meta-analisi omeopatica

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meta-analisi omeopatica
META-ANALISI OMEOPATICA
CASI CLINICI DI SAMUEL
HAHNEMANN
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CASI ILLUSTRATIVI DI
HAHNEMANN
Non dovrebbero essere forniti, in quanto
rappresentano casi singoli e inediti, secondo le
direzioni contenute nell’Organon.
Ogni caso non-miasmatico di malattia è
indipendente uno dall’altro, nella sua peculiare
sintomatologia.
E può essere riconosciuto solo sperimentando i
farmaci su se stessi.
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1° CASO DELLO SCHEDARIO
Comunicato a Von Bönninghausen il 24.4.43.
Jiulie, 14 anni, di campagna, vista il 12.7.42. Non
ancora in menarca. Un mese fa si è addormentata
al sole. Dopo 4 giorni si impadronisce di lei la
spaventosa idea di vedersi come un lupo, e 6
giorni dopo una sensazione come se avesse
ricevuto un duro colpo alla testa, parlando in modo
irrazionale, come impazzita; pianto; talvolta
difficoltà nel respiro; sputa muco bianco.
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Hahnemann somministra belladonna a
una potenza attenuata (secondo
Bönninghausen la 60ma) in 6 cucchiaini
di acqua; di questa un solo cucchiaino
in un bicchiere di acqua, da ripetere la
mattina seguente.
16.9.1842: un poco più tranquilla; riesce
anche a soffiare il naso (prima non
poteva); parla ancora senza senso, ma
senza smorfie.
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Ha pianto molto la notte scorsa; sonno
discreto; ancora molto irrequieta (anche
se meno che prima di assumere
belladonna); sclere piene di vasi rossi;
sembra avere dolore alla nuca.
Dal bicchiere nel quale è stato messo un
cucchiaino di belladonna, se ne prende
un altro da versare in un nuovo
bicchiere di acqua, e di questo assume
da 2 a 4 (aumenta la dose
gradualmente) cucchiaini al mattino.
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20.9.1842:
molto meglio, parla in maniera più razionale;
lavora un poco; mi riconosce e mi nomina;
desidera baciare una signora; comincia a
manifestare le sue propensioni amorose; si
appassiona facilmente e prende tutto male;
dorme meglio; piange molto spesso; si
arrabbia per niente; mangia più del solito;
riesce anche a giocare, ma come solo un
bambino riesce a fare.
Belladonna: un globulo a potenza più alta: 7
cucchiaini in due bicchieri (6 c. del secondo al
mattino presto).
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28.9.1842: molto più eccitata il 22, 23,
24, di giorno e di notte; grande lascivia
nelle azioni e nelle parole; si spoglia e
cerca di toccare i genitali dei presenti;
facilmente va in collera e morde
chiunque.
Hyoscyamus °X°: 7 cucchiaini in un
bicchiere di acqua e poi un cucchiaino
in un altro bicchiere, del quale ne
assume 1 c. ogni mattina.
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5.10.1842: anoressia completa per 5 giorni; si
lamenta di dolori addominali; negli ultimi giorni
meno maliziosa e meno lasciva; feci piuttosto
lente; prurito per tutto il corpo, ma soprattutto
ai genitali; buono il sonno.
Sacch. Lact. per 7 giorni: 7 c. versati in acqua.
14.10: tranquilla e sensibile.
18.10: lo stesso, ma forte cefalea; sonnolenza di
giorno; non molto allegra. Nuovo sulphur: 1
globulo in tre bicchieri; 1 cucchiaino al mattino
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22.10.1842: molto bene; cefalea molto
lieve.
Sulphur: successiva dinamizzazione in due
bicchieri di acqua.
Vista occasionalmente fino a novembre,
per altre assunzioni di sulphur.
Attualmente è una ragazza in salute,
razionale e molto gradevole.
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2° CASO DELLO SCHEDARIO
14.1.1843: attore di 33 anni, molti dei quali
con mal di gola ricorrenti. L’ultimo da un
mese a questa parte, mentre il precedente
è durato 6 settimane.
Deglutendo saliva: sensazione pungente e
senso di costrizione ed escoriazione alla
gola.
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Il mal di gola si alterna a pressione anale, con
violenti dolori escoriativi. In questo casi
l’ano è infiammato, gonfio e contratto;
riesce a far passare le feci solo con grande
sforzo, così che protrudono le emorroidi.
Il 15, al mattino, prima di colazione, assume
un cucchiaino di belladonna °X°: 1 globulo
sciolto in 7 cucchiaini di acqua, del quale 1
ulteriormente sciolto in un bicchiere di
acqua.
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15.01: aggravamento del mal di gola la sera.
16.01: scomparsa angina, ma disturbi anali
sopra descritti; fissurazione aperta, con
dolore escoriativo; infiammazione, gonfiore
e contrazione, dolore pulsante; evacuazione
dolente, la sera. Ulcera venerea 6 anni
prima, soppressa con caustici, da cui hanno
inizio i disturbi descritti.
18.01: mercurius vivus 1 globulo di I (nuova),
1 cucchiaino sciolto in acqua (dinamizzata
ogni volta).
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20.01: quasi scomparso mal di gola. Migliora
l’ano, ma ancora dolore escoriativo dopo la
evacuazione; non pulsazioni, né gonfiore e
infiammazione; ano meno contratto.
1 globulo di mercurio vivo II, assunto al
mattino.
25.01: gola quasi guarita; dolore raschiante
anale, con forte dolore lancinante; forte
dolore anale dopo evacuazione; ancora
qualche contrazione e calore.
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30.01: ultima dose pomeriggio (1 cucchiaino). Il 28
ano migliorato; mal di gola; dolore escoriativo
forte alla gola. 1 glob per 7 gg.
7.2: forte dolore ulcerativo alla gola. Dolori
addominali, ma feci normali, molte di seguito, con
grande sete. Ano: tutto a posto. Sulphur II, in 7
cucchiaini, come sopra.
13.2: dolore ulcerativo alla gola, sp. deglutendo
saliva, peraltro aumentata molto (sp. 11 e 12).
Forte contrazione anale da ieri. Annusa merc. e
assume la II: 1 gl. in 7 cucchiaini di acqua (e 1/2
di brandy).
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20.2: migliorato mal di gola dal 18; ha
sofferto molto con l’ano; passaggio di feci
provoca dolore; meno sete. Lattosio.
3.3: non più mal di gola. Nodo emorroidi e
prurito (senza sangue). Annusa acid
nitricum e poi placebo. Non più dolore con
le feci, nei giorni successivi; qualche goccia
di sangue (vecchio sintomo). Gola bene,
solo una lieve sensazione bevendo acqua
fredda. Annusa ancora acid nitricum (1
globulo sciolto in acqua e brandy). Guarito.
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