Server web - Siemens Support
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Server web - Siemens Support
Server web ___________________ Prefazione 1 ___________________ Guida alla documentazione SIMATIC S7-1500, ET 200SP, ET 200pro Server web Manuale di guida alle funzioni 09/2016 A5E03484628-AE 2 ___________________ Informazioni generali 3 ___________________ Pagine Web Avvertenze di legge Concetto di segnaletica di avvertimento Questo manuale contiene delle norme di sicurezza che devono essere rispettate per salvaguardare l'incolumità personale e per evitare danni materiali. Le indicazioni da rispettare per garantire la sicurezza personale sono evidenziate da un simbolo a forma di triangolo mentre quelle per evitare danni materiali non sono precedute dal triangolo. Gli avvisi di pericolo sono rappresentati come segue e segnalano in ordine descrescente i diversi livelli di rischio. PERICOLO questo simbolo indica che la mancata osservanza delle opportune misure di sicurezza provoca la morte o gravi lesioni fisiche. AVVERTENZA il simbolo indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare la morte o gravi lesioni fisiche. CAUTELA indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare lesioni fisiche non gravi. ATTENZIONE indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare danni materiali. Nel caso in cui ci siano più livelli di rischio l'avviso di pericolo segnala sempre quello più elevato. Se in un avviso di pericolo si richiama l'attenzione con il triangolo sul rischio di lesioni alle persone, può anche essere contemporaneamente segnalato il rischio di possibili danni materiali. Personale qualificato Il prodotto/sistema oggetto di questa documentazione può essere adoperato solo da personale qualificato per il rispettivo compito assegnato nel rispetto della documentazione relativa al compito, specialmente delle avvertenze di sicurezza e delle precauzioni in essa contenute. Il personale qualificato, in virtù della sua formazione ed esperienza, è in grado di riconoscere i rischi legati all'impiego di questi prodotti/sistemi e di evitare possibili pericoli. Uso conforme alle prescrizioni di prodotti Siemens Si prega di tener presente quanto segue: AVVERTENZA I prodotti Siemens devono essere utilizzati solo per i casi d’impiego previsti nel catalogo e nella rispettiva documentazione tecnica. Qualora vengano impiegati prodotti o componenti di terzi, questi devono essere consigliati oppure approvati da Siemens. Il funzionamento corretto e sicuro dei prodotti presuppone un trasporto, un magazzinaggio, un’installazione, un montaggio, una messa in servizio, un utilizzo e una manutenzione appropriati e a regola d’arte. Devono essere rispettate le condizioni ambientali consentite. Devono essere osservate le avvertenze contenute nella rispettiva documentazione. Marchio di prodotto Tutti i nomi di prodotto contrassegnati con ® sono marchi registrati della Siemens AG. Gli altri nomi di prodotto citati in questo manuale possono essere dei marchi il cui utilizzo da parte di terzi per i propri scopi può violare i diritti dei proprietari. Esclusione di responsabilità Abbiamo controllato che il contenuto di questa documentazione corrisponda all'hardware e al software descritti. Non potendo comunque escludere eventuali differenze, non possiamo garantire una concordanza perfetta. Il contenuto di questa documentazione viene tuttavia verificato periodicamente e le eventuali correzioni o modifiche vengono inserite nelle successive edizioni. Siemens AG Division Digital Factory Postfach 48 48 90026 NÜRNBERG GERMANIA A5E03484628-AE Ⓟ 09/2016 Con riserva di modifiche Copyright © Siemens AG 2012 - 2016. Tutti i diritti riservati Prefazione Scopo della documentazione Il presente manuale fornisce le informazioni necessarie per utilizzare il server web. Il server web consente, tra le altre cose, di accedere a pagine web che contengono i dati di diagnostica e di processo della CPU. Nozioni di base necessarie Per comprendere il presente manuale si deve disporre delle seguenti conoscenze: ● Conoscenze generali nel campo della tecnica di automazione ● Conoscenze del sistema di automazione industriale SIMATIC ● Conoscenze sull'utilizzo di computer con sistema operativo Windows ● Conoscenze sull'uso di STEP 7 (TIA Portal) Campo di validità della documentazione La presente documentazione ha validità per le CPU a partire dalla versione firmware V2.0 e contiene immagini dell'interfaccia del server web. Le immagini utilizzate possono essere trasmesse a tutte le CPU del sistema di automazione S7-1500 e del sistema di periferia decentrata ET 200SP nonché alla CPU 1516pro-2 PN del sistema di periferia decentrata ET 200pro. Le immagini visualizzate possono presentare divergenze dall’interfaccia del server web in singoli particolari, ad es. in funzione del browser utilizzato. Server web 4 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Prefazione Novità rispetto alla versione precedente del manuale di guida alle funzioni (edizione 12/2014) Quali sono le novità? Quali sono i vantaggi per i clienti? Dove si trovano le informazioni? Nuovi contenuti Modifica dell’utilizzo del certificato L’accesso tramite il protocollo di trasmissione sicuro "HTTPS", compreso il certificato server web, consente di proteggere il collegamento al server web dall’intercettazione o dall’alterazione della comunicazione. Cap. Configurazione del server web (Pagina 19) Quattro ulteriori lingue per l’interfaccia del server web L’interfaccia del server web può essere impostata anche sulle seguenti lingue: Cap. Pagina iniziale con informazioni generali sulla CPU (Pagina 32) • Coreano • Russo • Turco • Portoghese (Brasile) Ampliamento È possibile assegnare alle lingue dell’assegnazione di diverse dell’interfaccia di un server Web un lingue di progetto massimo di tre diverse lingue di progetto per i commenti, i testi dei messaggi e le informazioni di diagnostica. Cap. Impostazione della lingua (Pagina 29) Ampliamento della pagina web "Pagina iniziale" La visualizzazione del nome di progetto TIA permette di vedere subito se il progetto desiderato è stato selezionato. Cap. Pagina iniziale con informazioni generali sulla CPU (Pagina 32) Ampliamento della pagina web “Diagnostica" delle schede: Qui sono riportate indicazioni relative a: Cap. Diagnostica (Pagina 36) • Protezione del know-how o protezione contro la copia del programma del PLC • “Protezione programma” • “Informazioni sul tempo di esecuzione” • Carico di programma/di comunicazione e tempo di ciclo • Fail-safe (con una CPU F) • Firme globali F, tempi di ciclo e tempi di esecuzione del/dei gruppo/i di esecuzione F Ampliamento della pagina web “Messaggi" È possibile confermare i messaggi dal server web della CPU. Cap. Messaggi (Pagina 50) Ampliamento delle pagine web “Stato delle variabili” e “Tabelle di controllo” È possibile modificare e scrivere nella CPU il valore delle variabili, anche utilizzando l’indirizzo assoluto. Cap. Stato delle variabili (Pagina 65) Nuova pagina web “Backup online” È possibile eseguire il backup e il ripriCap. Backup online (Pagina 102) stino della progettazione della CPU sulla SIMATIC Memory Card mediante il server web Nuova pagina web “Diagnostica Motion Control” Il server web consente di controllare senza STEP 7 lo stato, gli errori, gli allarmi tecnologici e i valori attuali degli oggetti tecnologici (TO) progettati. Cap. Tabelle di controllo (Pagina 68) Cap. Diagnostica Motion Control (Pagina 106) Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 5 Prefazione Quali sono le novità? Contenuti modificati Quali sono i vantaggi per i clienti? Dove si trovano le informazioni? Nuova pagina web “Trace” Tramite il server web è possibile leggere, visualizzare e memorizzare le registrazioni Trace, ricevendo così senza STEP 7 informazioni sull’impianto e sul progetto per la diagnostica e la manutenzione. Cap. Trace (Pagina 113) Ampliamento del campo di validità del manuale di guida alle funzioni alla CPU del sistema di periferia decentrata ET 200SP e alla CPU 1516pro-2 PN Le funzioni note nelle CPU di SIMATIC S7-1500 sono realizzate nelle CPU di un’altra forma costruttiva (ET 200SP) e nella CPU 1516pro-2 PN (tipo di protezione IP65, IP66 e IP67). Manuale del prodotto CPU 1510SP-1 PN (https://support.industry.siemens. com/cs/ww/it/view/90157130) Manuale del prodotto CPU 1512SP-1 PN (https://support.industry.siemens. com/cs/ww/it/view/90157013) Istruzioni operative CPU 1516pro-2 PN (https://support.industry.siemens. com/cs/ww/it/view/109482416) Pagina web “Tabelle di controllo”: una nota aggiunge il numero massimo. Cap. Tabelle di controllo (Pagina 68) Pagina web “Pagine utente”: una nota aggiunge le dimensioni massime delle pagine HTML. Cap. Pagine utente (Pagina 70) Convenzioni Nella presente documentazione la denominazione del software di progettazione e programmazione "STEP 7" viene utilizzata come sinonimo per tutte le versioni di "STEP 7 (TIA Portal)". È importante leggere con attenzione anche le avvertenze contrassegnate nel seguente modo: Nota Un'avvertenza contiene informazioni importanti sul prodotto descritto nel manuale, sulla sua manipolazione o su una parte di documentazione alla quale occorre prestare particolare attenzione. Vedere anche Portale SIMATIC (http://www.siemens.com/simatic-tech-doku-portal) Catalogo (http://mall.automation.siemens.com) Server web 6 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Prefazione Indicazioni di sicurezza Siemens commercializza prodotti e soluzioni dotati di funzioni Industrial Security che contribuiscono al funzionamento sicuro di impianti, soluzioni, macchine e reti. La protezione di impianti, sistemi, macchine e reti da minacce cibernetiche, richiede l'implementazione e la gestione continua di un concetto globale di Industrial Security che corrisponda allo stato attuale della tecnica. I prodotti e le soluzioni Siemens costituiscono soltanto una componente imprescindibile di questo concetto. È responsabilità del cliente prevenire accessi non autorizzati ad impianti, sistemi, macchine e reti. Il collegamento di sistemi, macchine e componenti, se necessario, deve avvenire esclusivamente nell'ambito della rete aziendale o tramite Internet previa adozione di opportune misure (ad es. impiego di firewall e segmentazione della rete). Attenersi inoltre alle raccomandazione Siemens concernenti misure di sicurezza adeguate. Ulteriori informazioni su Industrial Security sono disponibili al sito (http://www.siemens.com/industrialsecurity). I prodotti e le soluzioni Siemens vengono costantemente perfezionati per incrementarne la sicurezza. Siemens raccomanda espressamente di eseguire gli aggiornamenti non appena sono disponibili i relativi update e di impiegare sempre le versioni aggiornate dei prodotti. L’uso di prodotti non più attuali o di versioni non più supportate incrementa il rischio di attacchi cibernetici. Per essere costantemente aggiornati sugli update dei prodotti, abbonarsi a Siemens Industrial Security RSS Feed al sito (http://www.siemens.com/industrialsecurity). Siemens Industry Online Support Sui seguenti argomenti possono essere reperite facilmente e rapidamente informazioni attuali: ● Product Support Tutte le informazioni e un notevole know-how sul prodotto specifico, dati tecnici, FAQ, certificati, download e manuali. ● Esempi di applicazione Applicazioni ed esempi per la soluzione di compiti di automazione - inoltre blocchi funzionali, informazioni sulla performance e video. ● Servizi Informazioni sui servizi industriali, assistenza tecnica, pezzi di ricambio e offerte didattiche. ● Forum Per risposte e soluzioni sulla tecnica di automazione. ● mySupport Il campo di lavoro personale nel Siemens Industry Online Support per notifiche, richieste di supporto e documenti configurabili. Siemens Industry Online Support vi offre queste informazioni in Internet (http://www.siemens.com/automation/service&support). Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 7 Prefazione Industry Mall L'Industry Mall è il catalogo prodotti e il sistema di ordinazione della Siemens AG per le soluzioni di automazione e azionamento sulla base di Totally Integrated Automation (TIA) e Totally Integrated Power (TIP). I cataloghi su tutti i prodotti della tecnica di automazione e azionamento si trovano in Internet (https://mall.industry.siemens.com). Server web 8 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Indice del contenuto Prefazione .............................................................................................................................................. 4 1 Guida alla documentazione ................................................................................................................... 11 2 Informazioni generali ............................................................................................................................. 15 3 2.1 Caratteristiche del server web ................................................................................................15 2.2 Configurazione del server web ...............................................................................................19 2.3 Impostazione della lingua .......................................................................................................29 2.4 Aggiornamento e salvataggio delle informazioni ....................................................................31 Pagine Web .......................................................................................................................................... 32 3.1 Pagina iniziale con informazioni generali sulla CPU ..............................................................32 3.2 Diagnostica .............................................................................................................................36 3.3 Buffer di diagnostica ...............................................................................................................40 3.4 Stato dell'unità.........................................................................................................................42 3.5 Aggiornamento del firmware ...................................................................................................47 3.6 Messaggi .................................................................................................................................50 3.7 Comunicazione .......................................................................................................................51 3.8 3.8.1 3.8.2 3.8.3 3.8.4 3.8.5 Topologia ................................................................................................................................56 Introduzione ............................................................................................................................56 Vista grafica ............................................................................................................................57 Vista tabellare .........................................................................................................................60 Panoramica degli stati.............................................................................................................62 Esempio di viste topologiche grafiche ....................................................................................62 3.9 Stato delle variabili ..................................................................................................................65 3.10 Tabelle di controllo ..................................................................................................................68 Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 9 Indice del contenuto 3.11 3.11.1 3.11.1.1 3.11.1.2 3.11.1.3 3.11.1.4 3.11.1.5 3.11.1.6 3.11.2 3.11.3 3.11.4 3.11.5 3.11.5.1 3.11.5.2 3.11.5.3 3.11.5.4 3.11.5.5 3.11.5.6 Pagine utente ......................................................................................................................... 70 Comandi AWP........................................................................................................................ 72 Variabili PLC .......................................................................................................................... 74 Variabili speciali ..................................................................................................................... 77 Tipi enum ............................................................................................................................... 79 Frammenti .............................................................................................................................. 80 Array ....................................................................................................................................... 82 Strutture ................................................................................................................................. 84 Configurazione delle pagine utente ....................................................................................... 85 Programmazione di un'istruzione WWW ............................................................................... 86 Definizione della pagina utente come pagina iniziale ............................................................ 88 Esempio di pagina utente ...................................................................................................... 90 Pagina Web per la supervisione e il controllo di una turbina eolica ...................................... 90 Lettura e visualizzazione dei dati della CPU .......................................................................... 93 Utilizzo del tipo enum ............................................................................................................. 93 Scrittura delle immissioni utente nel controllore .................................................................... 95 Scrittura delle variabili speciali ............................................................................................... 96 Codice HTML della pagina utente "Remote Wind Turbine Monitor" ...................................... 96 3.12 Navigatore di file .................................................................................................................. 100 3.13 DataLogs .............................................................................................................................. 101 3.14 Backup online....................................................................................................................... 102 3.15 Diagnostica Motion Control .................................................................................................. 106 3.16 Trace .................................................................................................................................... 113 3.17 Lettura dei dati di Service .................................................................................................... 123 3.18 Pagine Web di base ............................................................................................................. 124 Glossario .............................................................................................................................................126 Indice analitico .....................................................................................................................................130 Server web 10 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Guida alla documentazione 1 La documentazione del sistema di automazione SIMATIC S7-1500, della CPU 1516pro-2 PN basata su SIMATIC S7-1500 e dei sistemi di periferia decentrata SIMATIC ET 200MP, ET 200SP e ET 200AL è suddivisa in tre parti. Questa suddivisione consente di accedere in maniera mirata ai contenuti di interesse. Informazioni di base I manuali di sistema e il Getting Started descrivono dettagliatamente la progettazione, il montaggio, il cablaggio e la messa in servizio dei sistemi SIMATIC S7-1500, ET 200MP, ET 200SP e ET 200AL; per la CPU 1516pro-2 PN occorre utilizzare le istruzioni operative corrispondenti. La Guida in linea di STEP 7 supporta l'utente nelle fasi di progettazione e programmazione. Informazioni sul dispositivo I manuali di prodotto contengono una descrizione compatta delle informazioni specifiche del modulo, come proprietà, schemi di collegamento, curve caratteristiche e dati tecnici. Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 11 Guida alla documentazione Informazioni generali I manuali di guida alle funzioni contengono descrizioni dettagliate su argomenti generali riguardanti per es. la diagnostica, la comunicazione, Motion Control, il server web e OPC UA. La documentazione può essere scaricata gratuitamente in Internet (http://w3.siemens.com/mcms/industrial-automation-systems-simatic/en/manualoverview/Pages/Default.aspx). Eventuali modifiche e integrazioni dei manuali vengono descritte nelle informazioni sul prodotto. Le informazioni sul prodotto sono disponibili in Internet: ● S7-1500/ET 200MP (https://support.industry.siemens.com/cs/it/it/view/68052815) ● ET 200SP (https://support.industry.siemens.com/cs/it/it/view/73021864) ● ET 200AL (https://support.industry.siemens.com/cs/it/it/view/99494757) Manual Collection Le Manual Collection raggruppano in un unico file l'intera documentazione relativa ai diversi sistemi. Le Manual Collection sono disponibili in Internet. ● S7-1500/ET 200MP (https://support.industry.siemens.com/cs/ww/it/view/86140384) ● ET 200SP (https://support.industry.siemens.com/cs/ww/it/view/84133942) ● ET 200AL (https://support.industry.siemens.com/cs/ww/it/view/95242965) "mySupport" "mySupport", l’area di lavoro personale dell’utente, consente di sfruttare al meglio il servizio Industry Online Support. La si può usare per creare filtri, preferiti e tag, richiedere dati CAx e assemblare la propria personale biblioteca di manuali e documentazione. Inoltre nelle richieste di assistenza sono già preimpostati i dati personali dell’utente, il quale ha modo di controllare in qualsiasi momento lo stato di elaborazione delle richieste che ha presentato. Per poter usufruire della funzionalità completa di "mySupport" ci si deve registrare una volta. "mySupport" è disponibile in Internet (https://support.industry.siemens.com/My/ww/it). "mySupport" - Documentazione Nell’area Documentazione di "mySupport" si possono assemblare interi manuali o alcune loro parti per realizzare un manuale personalizzato. Il manuale così ottenuto può essere esportato come file PDF o in un formato modificabile. "mySupport" - Documentazione è disponibile in Internet (http://support.industry.siemens.com/My/ww/it/documentation). Server web 12 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Guida alla documentazione "mySupport" - Dati CAx Nell’area Dati CAx di "mySupport” si può accedere ai dati di prodotto attuali per il proprio sistema CAx o CAe. Con pochi clic è possibile configurare il proprio cestino di download. Si possono selezionare: ● immagini del prodotto, disegni quotati in 2D, modelli in 3D, schemi elettrici dell'apparecchio, file macro EPLAN ● manuali, curve caratteristiche, istruzioni operative, certificati ● dati di base del prodotto "mySupport" - Dati CAx è disponibile in Internet (http://support.industry.siemens.com/my/ww/it/CAxOnline). Esempi applicativi Gli esempi applicativi forniscono diversi strumenti ed esempi utili nella soluzione dei problemi di automazione. In questa sezione vengono illustrate soluzioni che prevedono l'interazione di più componenti del sistema, senza soffermarsi sui singoli prodotti. Gli esempi applicativi sono disponibili in Internet (https://support.industry.siemens.com/sc/ww/it/sc/2054). TIA Selection Tool Il TIA Selection Tool consente di selezionare, configurare e ordinare dispositivi per la Totally Integrated Automation (TIA). Costituisce la versione successiva del SIMATIC Selection Tool e riunisce in un solo strumento i configuratori già noti per la tecnica di automazione. Con il TIA Selection Tool è possibile creare una lista di ordinazione completa tra i prodotti selezionati o configurati. Il TIA Selection Tool è disponibile in Internet (http://w3.siemens.com/mcms/topics/en/simatic/tia-selection-tool). Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 13 Guida alla documentazione SIMATIC Automation Tool Il SIMATIC Automation Tool consente di eseguire, indipendentemente dal TIA Portal, operazioni di messa in servizio e di service simultaneamente su diverse stazioni SIMATIC S7. Il SIMATIC Automation Tool offre diverse funzioni: ● Scansione di una rete di impianto PROFINET/Ethernet e identificazione di tutte le CPU collegate ● Assegnazione indirizzi (IP, sottorete, gateway) e nome della stazione (PROFINET Device) ad una CPU ● Inoltro all’unità della data e dell'ora PG/PC convertita secondo UTC ● Download del programma sulla CPU ● Commutazione dei modi di funzionamento RUN/STOP ● Localizzazione della CPU tramite segnalazione ad intermittenza dei LED ● Lettura dell’informazione di errore della CPU ● Lettura del buffer di diagnostica della CPU ● Reset alle impostazioni di fabbrica ● Aggiornamento del firmware della CPU e dei moduli collegati Il SIMATIC Automation Tool è disponibile in Internet (https://support.industry.siemens.com/cs/ww/it/view/98161300). PRONETA SIEMENS PRONETA (analisi di rete PROFINET) consente di analizzare la rete dell’impianto nell’ambito della messa in servizio. PRONETA comprende due funzioni principali: ● La panoramica della topologia scansiona automaticamente PROFINET e visualizza tutti i componenti collegati. ● L’IO Check è un rapido test del cablaggio e della configurazione modulare di un impianto. SIEMENS PRONETA è disponibile in Internet (https://support.industry.siemens.com/cs/ww/it/view/67460624). Server web 14 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Informazioni generali 2.1 2 Caratteristiche del server web Vantaggi del server web Il server web consente il monitoraggio e la gestione della CPU da parte dell'utente autorizzato tramite una rete. È quindi possibile eseguire analisi, diagnostica e modifiche a grande distanza. Inoltre l'analisi e la supervisione possono essere effettuate senza STEP 7, ma semplicemente con un browser di rete. Tenere presente che la CPU deve essere protetta dalla compromissione con opportune misure (ad es. limitazione dell'accesso alla rete, utilizzo di firewall). Attivazione del server web Al momento della fornitura della CPU il server web è disattivato. L'accesso attraverso il browser di rete è possibile solo dopo aver caricato un progetto in cui è attivo il server web. Funzioni di sicurezza Il server web offre le seguenti funzioni automatiche: ● Accesso tramite il protocollo di trasmissione sicuro "HTTPS“ utilizzando il certificato server web firmato da una CA ● Autorizzazione utente progettabile tramite elenco utenti ● Attivazione nelle singole interfacce Browser di rete Per accedere alle pagine HTML della CPU si deve disporre di un browser di rete. I browser di rete riportati di seguito sono stati testati per la comunicazione con la CPU. Inoltre possono funzionare ulteriori browser di rete, in particolare le versioni più recenti. Qualora tuttavia dovessero presentarsi problemi non eliminabili con dei browser di rete non menzionati qui, utilizzare uno dei seguenti browser di rete testati: ● Internet Explorer (versione 11) ● Microsoft Edge (Windows 10) ● Mozilla Firefox (versione da 42 a 47) ● Google Chrome (versione 46 e 47) ● Mobile Safari e Chrome per iOS (iOS 9) ● Android Browser e Android Chrome (sistema operativo JellyBean 4.3, KitKat 4.4, Lollipop 5.0 … 5.1.x, Marshmallow 6.0) Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 15 Informazioni generali 2.1 Caratteristiche del server web Nota Se si utilizza Internet Explorer disattivare nelle relative impostazioni (menu “Strumenti") la “Visualizzazione Compatibilità". Nota Per l’accesso di dispositivi di visualizzazione a bassa risoluzione dello schermo si consiglia di utilizzare le pagine web di base, vedere il capitolo Pagine Web di base (Pagina 124). Nota Le versioni precedenti dei browser di rete menzionati, che supportano l’accesso alle pagine HTML della CPU, consentono ancora quest’operazione. Tuttavia le versioni precedenti non supportano le nuove funzioni e le pagine HTML descritte in questa edizione. Nota Per comunicare con la CPU il server web dispone di due collegamenti di comunicazione riservati. In funzione del browser di rete utilizzato viene creato un certo numero di collegamenti alla CPU. In caso siano disponibili ulteriori collegamenti, verranno creati altri collegamenti di comunicazione. Se non sono disponibili ulteriori collegamenti, possono verificarsi problemi di rappresentazione e funzionamento in quanto il server web rifiuta tutti i collegamenti di comunicazione eccetto i due collegamenti riservati. Pertanto può succedere che le pagine web non vengano caricate completamente. Nota Se si accede al server web della CPU con un processore di comunicazione (CP) accertarsi che nel browser sia stata attivata la cache (dati Internet temporanei). Selezionare l'opzione "Automatico" nelle impostazioni per la cache del browser. Se si disattiva la cache o si impostano opzioni diverse da "Automatico" nel browser, i tempi di accesso possono aumentare troppo e determinare una visualizzazione incompleta. Server web 16 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Informazioni generali 2.1 Caratteristiche del server web Lettura dei dati I dati seguenti possono essere letti e in parte modificati e riscritti nella CPU con il server web: ● Pagina iniziale con informazioni generali sulla CPU (Pagina 32) ● Informazioni su Diagnostica (Pagina 36) – Identificazione – Protezione programma – Memoria – Informazioni sul tempo di esecuzione – Fail-safe (con una CPU F) ● Contenuto del buffer di diagnostica (Pagina 40) ● Stato dell'unità (Pagina 42) ● Aggiornamento del firmware (Pagina 47) ● Messaggi (Pagina 50) ● Informazioni su Comunicazione (Pagina 51) – Parametri di interfaccia importanti – Statistiche delle porte – Visualizzazione delle risorse di comunicazione – Visualizzazione dei collegamenti di comunicazione ● PROFINET-Topologia (Pagina 56) – Vista grafica (topologia nominale e reale) – Vista tabellare (topologia reale) – Panoramica degli stati ● Stato delle variabili (Pagina 65) ● Tabelle di controllo (Pagina 68) ● Pagine utente (Pagina 70) ● Navigatore di file (Pagina 100) ● DataLogs (Pagina 101) ● Backup e ripristino online della progettazione (Pagina 102) ● Informazioni di diagnostica per gli oggetti tecnologici (Pagina 106) ● Analisi di registrazioni Trace (Pagina 113) ● Lettura dei dati del service (Pagina 123) ● Pagine Web di base (Pagina 124) Le pagine HTML sono descritte in dettaglio nelle prossime pagine. Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 17 Informazioni generali 2.1 Caratteristiche del server web Accesso dal Web alla CPU tramite PG/PC, dispositivi HMI e terminali portatili Per accedere al server procedere come indicato nel seguito: 1. Utilizzando STEP 7 caricare nella CPU un progetto in cui è attivo il server web. 2. Collegare il dispositivo di visualizzazione (PG/PC, HMI, terminale portatile) attraverso un’interfaccia PROFINET alla CPU o ad un modulo di comunicazione. Se si utilizza la WLAN, attivarla nel dispositivo di visualizzazione e collegarsi all’access point (ad es. SCALANCE W788-1RR o SCALANCE W784-1) collegato a sua volta con la CPU. 3. Aprire il browser di rete nel dispositivo di visualizzazione. 4. Nel campo “Indirizzo” del browser di rete specificare nel seguente modo l'indirizzo IP dell’interfaccia della CPU collegata al client: http://a.b.c.d o https://a.b.c.d (esempio di immissione: http://192.168.3.141). Si apre la pagina di introduzione della CPU dalla quale si accede alle altre informazioni. Per maggiori informazioni sull'accesso con il protocollo di trasmissione sicuro "HTTPS" consultare il capitolo Configurazione del server web (Pagina 19), paragrafo "Consenti accesso solo tramite HTTPS". Ulteriori informazioni Con lo smartphone è possibile accedere al server web della CPU tramite WLAN o alla CPU tramite la app SIMATIC S7 (utilizzando la funzionalità del server web). Per informazioni sul modo di procedere consultare la FAQ con l'ID di articolo 103473392 sulla pagina Internet del Service&Support (https://support.industry.siemens.com/cs/ww/en/view/103473392). Attenzione: anche per accedere alla CPU con la app SIMATIC S7 deve essere attivato il server web. La app SIMATIC S7 offre ulteriori funzioni. Un esempio applicativo dettagliato comprendente un’ulteriore documentazione e progetti di esempio è disponibile sulla pagina Internet del Service&Support (https://support.industry.siemens.com/cs/ww/en/view/84133612). Server web 18 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Informazioni generali 2.2 Configurazione del server web 2.2 Configurazione del server web Per poter sfruttare pienamente la funzionalità del server web si devono eseguire le seguenti impostazioni in STEP 7: Procedimento Nella vista di progetto di STEP 7 è stata aperta la finestra delle proprietà della CPU. Figura 2-1 Impostazioni del server web in STEP 7 ① Attivazione del server web Nell'impostazione di base di una CPU progettata, il server Web è disattivato. Per attivare il server web, procedere nel modo seguente: 1. Nella navigazione del progetto di STEP 7 aprire con un doppio clic la vista "Dispositivi e Reti". 2. Selezionare la CPU nella vista dei dispositivi, di rete o topologica. 3. Nella finestra di ispezione Proprietà entrare nell'area "Server web" della scheda "Generale". Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 19 Informazioni generali 2.2 Configurazione del server web 4. Attivare la casella di scelta "Attiva server web su quest'unità". In questo caso viene emessa la seguente nota: Figura 2-2 Avvertenza di sicurezza all'attivazione del server web in STEP 7 Nota All'applicazione di progetti dalla fornitura in cui il server web è già stato attivato e configurato sull'unità non appare questa avvertenza di sicurezza. Creazione e assegnazione del certificato server web Il presupposto per l’attivazione del server web utilizzando il protocollo di trasmissione sicuro "HTTPS" è un certificato server web valido. Nelle CPU SIMATIC S7-1500 a partire dalla versione firmware V2.0 occorre creare autonomamente il certificato per il server web della CPU con STEP 7 e assegnarlo al server web nelle proprietà della CPU. Caricando la configurazione hardware nella CPU viene caricato automaticamente anche questo certificato. STEP 7 dispone di un certificato di un’autorità di certificazione (Certification Authority, CA) con cui viene firmato il certificato del dispositivo (certificato entità finale) del server web. Nota Se si aggiorna il firmware di una CPU SIMATIC S7-1500 o ET 200SP con versione < V2.0 a una versione ≥ V2.0, viene automaticamente generato e utilizzato un certificato server valido. Lo stesso accade se una nuova CPU sostituisce una CPU con la versione firmware < V2.0. Server web 20 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Informazioni generali 2.2 Configurazione del server web È possibile creare diversi certificati web server: ● Se si utilizza la gestione certificato nelle impostazioni di sicurezza globali, l'autorità di certificazione del progetto (certificato CA) firma il certificato del dispositivo del server Web. Al momento del caricamento viene caricato automaticamente anche il certificato CA del progetto. ● Se non si utilizza la gestione certificato nelle impostazioni Security globali, STEP 7 genera il certificato del dispositivo come certificato autofirmato. ATTENZIONE Utilizzo dell’intera funzionalità del server web Un certificato server web valido firmato da una CA nella CPU è il presupposto per: • la gestione utenti con utenti protetti da password • l’utilizzo di funzioni rilevanti per la sicurezza (backup online e ripristino della progettazione della CPU, salvataggio e download di informazioni di diagnostica nei file csv) Per utilizzare la funzionalità completa del server web si raccomanda quindi di creare con la gestione certificato nelle impostazioni Security globali un certificato server web firmato da una CA e di assegnarlo alla CPU. Impostazione di un certificato server web autofirmato Per creare un certificato server web autofirmato procedere nel modo seguente: 1. Nella finestra di ispezione Proprietà della CPU entrare nell'area "Server web > Security" della scheda "Generale". 2. Nella casella di riepilogo per la selezione di un certificato fare clic sul pulsante "Inserisci". Si apre la finestra di dialogo "Crea nuovo certificato". 3. Attivare la casella di opzione "Autofirmato" nella successiva finestra di dialogo. 4. Inserire i parametri per il nuovo certificato o confermare le preimpostazioni. – Nel campo “Destinazione d’uso” selezionare la voce “Server web”. – Nel campo “Titolare alternativo del certificato” (Subject Alternative Name) inserire l’indirizzo/gli indirizzi IP dell’interfaccia/delle interfacce o il nome di dominio della CPU progettata. 5. Confermare con "OK". 6. Compilare e caricare la progettazione nella CPU. Il certificato del dispositivo del server web fa parte della configurazione. Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 21 Informazioni generali 2.2 Configurazione del server web Creazione e assegnazione del certificato server web firmato da una CA Per creare un certificato server web firmato da una CA procedere nel modo seguente: 1. Nella finestra di ispezione Proprietà della CPU, scheda “Generale“ entrare nell’area "Protezione e Security > Gestione certificato" e attivare l'opzione "Utilizza impostazioni di sicurezza globali per la Gestione certificato". Nella navigazione del progetto compaiono le "Impostazioni Security globali". Nota Per la modifica della Gestione certificato nelle Impostazioni Security globali è necessario il diritto di progettazione “Configura Security”. 2. Connettersi come utente nella navigazione del progetto nell'area "Impostazioni Security globali > Login utente". Se il progetto è nuovo, per il primo login è previsto il ruolo "Amministratore". 3. Nella finestra di ispezione Proprietà della CPU entrare nell'area "Server web > Security" della scheda "Generale". 4. Nella casella di riepilogo per la selezione di un certificato fare clic sul pulsante "Inserisci". Si apre la finestra di dialogo "Crea nuovo certificato". 5. Nella finestra di dialogo successiva attivare la casella di opzione “Firmato dall'’autorità di certificazione” e selezionare l’autorità di certificazione dalla casella di riepilogo. 6. Inserire i parametri per il nuovo certificato o confermare le preimpostazioni. – Nel campo “Destinazione d’uso” selezionare la voce “Server web”. – Nel campo “Titolare alternativo del certificato” (Subject Alternative Name) inserire l’indirizzo/gli indirizzi IP dell’interfaccia/delle interfacce o il nome di dominio della CPU progettata. 7. Confermare con "OK". 8. Compilare e caricare la progettazione nella CPU. Il certificato del dispositivo del server web e il certificato CA fanno parte della configurazione. ATTENZIONE Indirizzamento del server web della CPU tramite il nome di dominio Se nel campo “Titolare alternativo del certificato” (Subject Alternative Name) si indica l’indirizzo/gli indirizzi IP dell’interfaccia/delle interfacce della CPU progettata, il certificato generato potrebbe non essere accettato da tutti i browser Internet. Inoltre, ogni volta che viene modificato l'indirizzo IP di un'interfaccia Ethernet della CPU è necessario creare e caricare un nuovo certificato server (certificato di entità finale), in quanto con l’indirizzo IP cambia l’identità della CPU. È possibile evitare questo problema indirizzando il server web della CPU mediante il nome di dominio invece che mediante l’indirizzo/gli indirizzi IP, ad es. "myconveyercpu.room13.myfactory.com". Per farlo occorre gestire i nomi di dominio della CPU tramite un server DNS. Server web 22 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Informazioni generali 2.2 Configurazione del server web Ulteriori informazioni Per informazioni dettagliate sui certificati locali e globali autofirmati e sui certificati globali firmati da una CA, sulla "Public Key Infrastructure" (PKI) e sulla Gestione certificato consultare il Manuale di guida alle funzioni Comunicazione (https://support.industry.siemens.com/cs/ww/it/view/59192925) e la Guida in linea a STEP 7, parola chiave "Secure Communication". ② Consenti accesso solo tramite HTTPS Attenzione: il presupposto per l’attivazione del server web utilizzando il protocollo di trasmissione sicuro "HTTPS" è un certificato server web valido nella CPU. Vedere a riguardo il paragrafo precedente “Creazione e assegnazione del certificato server web” in questo capitolo. Per default le pagine Web vengono trasmesse attraverso un collegamento non sicuro e non sono protette dall'accesso di altri utenti. Affinché le pagine Web vengano trasmesse al browser soltanto dopo essere state criptate, nelle proprietà della CPU attivare l'opzione "Consenti accesso solo tramite HTTPS". È importante considerare che in questo caso l'URL della CPU inizia con "https://". Per garantire un accesso HTTPS senza errori alla CPU sono necessarie le seguenti condizioni: ● Nella CPU deve essere impostata la data/l'ora attuale. Nota Se si utilizza la comunicazione sicura (ad es. HTTPS) assicurarsi che le unità interessate dispongano dell'ora e della data attuale. In caso contrario le unità considerano i certificati non validi e il collegamento protetto non viene creato. ● L'indirizzo IP della CPU deve essere assegnato. ● Nel browser di rete è installato un certificato server web valido, offerto dalla CPU. ATTENZIONE Le funzioni rilevanti per la sicurezza sono possibili solo con il certificato server web firmato da una CA Il backup online e ripristino della progettazione della CPU, vedere il capitolo Backup online (Pagina 102), il salvataggio e il download di informazioni di diagnostica nei file csv sono possibili solo con un certificato server web firmato da una CA. Un certificato server web valido firmato da una CA nella CPU è inoltre il presupposto per la gestione utenti con utenti protetti da password. Per utilizzare la funzionalità completa del server web si raccomanda quindi di creare con la gestione certificato nelle impostazioni Security globali un certificato server web firmato da una CA e di assegnarlo alla CPU. Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 23 Informazioni generali 2.2 Configurazione del server web Se non è stato installato nessun certificato server web firmato da una CA, viene visualizzato un messaggio di avviso che consiglia di non utilizzare la pagina. Per visualizzare la pagina è necessario aggiungere esplicitamente un’eccezione (voce "Aggiungi eccezione") a seconda del browser di rete utilizzato. Un certificato CA valido si può scaricare dalla pagina web “Introduzione" alla voce "Scarica il certificato". Per installare il certificato nel browser di rete consultare la Guida del browser di rete utilizzato e la FAQ con l’D di articolo 103528224 sulla pagina Internet del Service&Support (https://support.industry.siemens.com/cs/ww/it/view/103528224). Nota Per proteggersi dalle violazioni esterne è consigliabile scaricare il certificato solo in un ambiente protetto. Per ciascun dispositivo di visualizzazione che si vuole utilizzare occorre eseguire una volta l’installazione del certificato CA. Protezione di accesso Il collegamento criptato stabilito grazie al certificato impedisce che la comunicazione venga intercettata o alterata, ma non garantisce alcuna protezione dell'accesso. È quindi necessario proteggere la CPU dall'accesso non autorizzato progettando la corrispondente opzione nella Gestione utenti. Ulteriori informazioni sulla protezione di accesso sono disponibili nella Guida in linea di STEP 7, parola chiave: “Protezione”. ③ Aggiornamento automatico Nelle CPU progettate l'aggiornamento automatico è disattivato per default. Le seguenti pagine Web vengono aggiornate automaticamente: ● Pagina iniziale ● Diagnostica (memoria, informazioni sul tempo di esecuzione, fail-safe) ● Buffer di diagnostica ● Stato dell'unità ● Messaggi ● Comunicazione ● Topologia ● Stato delle variabili ● Tabelle di controllo ● Navigatore di file ● DataLogs ● Diagnostica Motion Control ● Trace Server web 24 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Informazioni generali 2.2 Configurazione del server web Nota L'intervallo di attivazione preimpostato è di 10 secondi. Quantità di dati elevate o un numero elevato di collegamenti HTTP-/HTTPS incrementano il tempo di aggiornamento. Impostazione della lingua per il web In totale è possibile assegnare un massimo di tre diverse lingue di progetto alle lingue dell’interfaccia del server web. Attivare in STEP 7 le lingue di progetto da utilizzare e assegnare alle lingue dell’interfaccia del server web rispettivamente una delle lingue di progetto attivate. Per ulteriori informazioni sulle impostazioni della lingua e per la descrizione dell’assegnazione di una lingua di progetto alle lingue dell’interfaccia consultare il capitolo Impostazione della lingua (Pagina 29). Integrazione della Gestione utenti Attenzione: il presupposto per la gestione utenti con utenti protetti da password è un certificato server web valido firmato da una CA nella CPU e un collegamento HTTPS protetto. Vedere a riguardo i paragrafi “Creazione e assegnazione del certificato server web” e “Consenti accesso solo tramite HTTPS” in questo capitolo. Figura 2-3 Gestione utenti in STEP 7 In STEP 7 l'elenco degli utenti può essere gestito nell'area "Server web> Gestione utenti". L'elenco utenti consente di: ● creare utenti ● definire i diritti utente ● assegnare password Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 25 Informazioni generali 2.2 Configurazione del server web Gli utenti dispongono solo delle opzioni assegnate stabilmente ai diritti di accesso. Si possono assegnare diritti utente diversi a seconda della CPU e del firmware utilizzati. I diritti utente disponibili possono essere rappresentati e selezionati in STEP 7 nel seguente modo: Figura 2-4 Assegnazione dei diritti utente in STEP 7 Come utente non registrato, per default si ha sempre accesso al server web con il nome "Ognuno" Non è rilevante se sono stati progettati ulteriori utenti. Utente "Ognuno" Nell'elenco degli utenti è impostato per default un utente con il nome "Ognuno" che dispone dei diritti di accesso minimi, ovvero dei diritti di accesso in lettura alla pagina introduttiva e quella iniziale. L'utente "Ognuno" viene definito senza password, tuttavia è possibile assegnare a questo utente tutti i diritti di accesso disponibili in STEP 7. Si possono creare al massimo 20 utenti e un utente "Ognuno". Server web 26 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Informazioni generali 2.2 Configurazione del server web Poiché l'utente "Ognuno" viene definito in STEP 7 senza assegnazione di una password, occorre vagliare i diritti di accesso che vengono assegnati a questo utente. Singoli diritti, quali ad es. la possibilità di modificare stati di funzionamento, possono rappresentare un rischio per la sicurezza. Per l'assegnazione di diritti rilevanti per la sicurezza si consiglia la creazione in STEP 7 di un utente protetto da password. AVVERTENZA Con una CPU F non assegnare all’utente "Ognuno" il diritto di accesso "F Admin". Osservare le relative avvertenze riportate nel capitolo “Ripristino di un programma di sicurezza di una CPU S7-300/1500” nel manuale SIMATIC Safety - Configuring and Programming (http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/54110126). Le password devono sempre superare 8 caratteri, consistenti in lettere maiuscole e minuscole, caratteri speciali e cifre (?!+%$1234...). Non si addicono per questo scopo sequenze di caratteri della tastiera del computer o parole del dizionario. Modificare la password a intervalli regolari. Nota Quando si assegnano i diritti utente, occorre tenere in considerazione che l'accesso in lettura e scrittura alle tabelle di controllo e allo stato delle variabili viene mantenuto anche se durante la progettazione del blocco dati in STEP 7 si disattiva l’attributo "Accessibile da HMI/OPC UA" nella tabella delle variabili PLC. Pagine utente L'area "Pagine utente" consente di caricare le proprie pagine Web nella CPU e di mettere a disposizione le proprie applicazioni Web mediante browser di rete. Ulteriori informazioni sono disponibili nel capitolo Pagine utente (Pagina 70). Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 27 Informazioni generali 2.2 Configurazione del server web Attivazione nelle singole interfacce del server web Nell'area "Panoramica delle interfacce" è possibile abilitare o bloccare l'accesso al server web. Figura 2-5 Attivazione dell'accesso al server web tramite le interfacce Server web 28 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Informazioni generali 2.3 Impostazione della lingua 2.3 Impostazione della lingua Introduzione Il server web offre l’interfaccia utente nelle seguenti lingue: ● tedesco (Germania) ● inglese (USA) ● francese (Francia) ● italiano (Italia) ● spagnolo (disposizione tradizionale) ● Giapponese ● Cinese (semplificato) ● Coreano ● Russo ● Turco ● Portoghese (Brasile) Presupposti per la disponibilità delle lingue dell’Asia orientale La disponibilità delle lingue dell’Asia orientale richiede l'esistenza dei seguenti presupposti: ● Nel dispositivo di visualizzazione (ad es. il PC) deve essere installato il pacchetto che supporta le lingue dell'Asia orientale. In caso contrario si deve attivare l'opzione "Installa i file delle lingue dell'Asia orientale" in "Opzioni internazionali e della lingua > Lingua" del Pannello di controllo di Windows. ● Nel PG per la progettazione della CPU deve essere installato STEP 7 per le lingue dell’Asia orientale. Nota I dispositivi HMI SIMATIC con sistema operativo Windows CE non supportano le lingue dell’Asia orientale. Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 29 Informazioni generali 2.3 Impostazione della lingua Presupposti per la visualizzazione di testi in più lingue Per consentire che il server web visualizzi correttamente i messaggi, i commenti e le informazioni di diagnostica nelle diverse lingue di progetto, in STEP 7 è necessario assegnare rispettivamente una lingua di progetto alle lingue dell’interfaccia desiderate del server web. Nota Le lingue del progetto STEP 7 che si vogliono assegnare devono essere attivate e i testi corrispondenti (le traduzioni) devono essere disponibili nel progetto. L'opzione di selezione delle lingue di progetto si trova in "Lingue e risorse" nella navigazione del progetto. Impostazione della lingua per il web Dopo aver attivato il server web sulla propria unità, assegnare alle lingue dell’interfaccia del server web rispettivamente una lingua del progetto STEP 7. 1. Nella finestra di ispezione Proprietà della CPU, scheda “Generale” entrare nell'area "Lingue disponibili per la selezione". 2. Assegnare alle lingue dell’interfaccia del server web rispettivamente una lingua di progetto dalla casella di riepilogo. Figura 2-6 Impostazioni della lingua per il server web in STEP 7 Server web 30 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Informazioni generali 2.4 Aggiornamento e salvataggio delle informazioni È inoltre possibile assegnare la stessa lingua di progetto a tutte le lingue dell’interfaccia, ad es: ● ① Lingua del progetto "Tedesco" per la lingua dell’interfaccia tedesco, inglese (USA) per ● ② Lingua del progetto "Inglese (USA)" per tutte le altre lingue dell’interfaccia disponibili inglese, francese per francese. del server web. In totale è possibile assegnare un massimo di tre diverse lingue del progetto STEP 7 alle lingue dell’interfaccia del server web. Riferimenti Per maggiori informazioni su come impostare la lingua di progetto in STEP 7 consultare la Guida in linea di STEP 7, parola chiave: "Seleziona lingue di progetto". Vedere anche Configurazione del server web (Pagina 19) 2.4 Aggiornamento e salvataggio delle informazioni Aggiornamento della schermata L'aggiornamento automatico è attivo per default. Il tempo di aggiornamento è di 10 secondi. Le pagine web possono essere aggiornate manualmente tramite il tasto funzione <F5>. Disattivazione dell'aggiornamento automatico per singole pagine Web Per disattivare provvisoriamente l'aggiornamento automatico di una pagina Web selezionare . l'icona La disattivazione riguarda soltanto la pagina Web che si sta consultando. Se si cambia pagina si riattiva l'aggiornamento automatico. L'attivazione automatica viene attivata nuovamente dal simbolo . Nota Se durante il funzionamento la CPU è sottoposta a un carico di lavoro molto elevato, ad es. a causa del numero elevato di allarmi PROFINET o di job di comunicazione molto lunghi, l'aggiornamento delle pagine Web può rallentarsi notevolmente. Stampa delle pagine Web Il server web consente di visualizzare un’anteprima di stampa sulla maggior parte delle pagine web con l'icona . Le pagine stampate visualizzano sempre le informazioni più aggiornate della CPU. È quindi possibile che le informazioni nell'anteprima di stampa siano più aggiornate rispetto a quelle della vista standard. Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 31 3 Pagine Web 3.1 Pagina iniziale con informazioni generali sulla CPU Creazione del collegamento con il server web Per creare un collegamento con il server web occorre inserire l'indirizzo IP dell’interfaccia della CPU progettata, che è collegata al client, nella barra degli indirizzi del browser di rete, ad es. http://192.168.3.141 o https://192.168.3.141. Il collegamento viene stabilito e si apre la pagina di introduzione. Qui di seguito sono riportati alcuni esempi con informazioni sulle diverse pagine Web. Introduzione La seguente figura illustra la prima pagina (pagina di introduzione) che viene richiamata dal server web. Figura 3-1 Pagina di introduzione del server web della CPU 1516-3 PN/DP Server web 32 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Pagine Web 3.1 Pagina iniziale con informazioni generali sulla CPU Per accedere ad una pagina del server web, fare clic su AVANTI. Nota Attivare l’opzione "Salta l'introduzione" per ignorare la pagina di introduzione. Prossimamente si accederà direttamente alla pagina iniziale del server web. Questa impostazione viene memorizzata nel profilo utente dell’attuale utente del PC. L’impostazione "Salta l’introduzione" può essere annullata facendo clic sul link "Introduzione" nella barra di navigazione di una pagina web. Impostazione della lingua dell'interfaccia Nella casella in alto a destra è possibile commutare la lingua per l’interfaccia del web server, ad es. dall’inglese al tedesco. Questa possibilità di selezione viene offerta su tutte le pagine web del server web. Pagina iniziale La pagina iniziale prima del login offre diverse informazioni come quelle indicate nella figura seguente. La rappresentazione della CPU con i LED rispecchia lo stato della CPU al momento della richiesta dei dati. Figura 3-2 Pagina iniziale prima del login Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 33 Pagine Web 3.1 Pagina iniziale con informazioni generali sulla CPU Login Per poter usufruire della funzionalità completa delle pagine web occorre effettuare il login. Per effettuare il login utilizzare il nome utente e la password definiti nella progettazione web in STEP 7. Si potrà quindi accedere alle pagine Web abilitate per l'utente collegato con i rispettivi diritti di accesso. Se non sono stati progettati utenti è consentito solo un diritti di accesso in lettura alla pagina introduttiva e quella iniziale. Nota Dopo aver eseguito le operazioni pianificate, disconnettersi attivamente dal server web facendo clic su “Logout” per ridurre il rischio di un accesso esterno indesiderato. Figura 3-3 Pagina iniziale dopo il login ① "Generale" L'area “Generale" contiene informazioni sulla CPU al cui server web si è attualmente collegati, nonché il nome del progetto e la versione del TIA Portal con cui la CPU è stata progettata. ② "Stato" Il campo "Stato" riporta informazioni sullo stato della CPU al momento dell'interrogazione. Server web 34 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Pagine Web 3.1 Pagina iniziale con informazioni generali sulla CPU ③ "Pannello di comando della CPU" Se si dispone dei necessari diritti di accesso, nell’area "Pannello di comando della CPU" è possibile modificare lo stato di funzionamento della CPU (pulsante "RUN"/"STOP") o lasciar lampeggiare i LED (pulsante "LED lampegg."). Informazioni supplementari sulle CPU F Figura 3-4 Pagina iniziale dopo il login con una CPU F ④ “Fail-safe" "Fail-safe" fornisce informazioni supplementari sulla CPU F. Riferimenti Ulteriori informazioni sono disponibili nel capitolo Configurazione del server web (Pagina 19). Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 35 Pagine Web 3.2 Diagnostica 3.2 Diagnostica Panoramica La pagina Web "Diagnostica" contiene informazioni dettagliate sulle schede: ● Identificazione ● Protezione programma ● Memoria ● Informazioni sul tempo di esecuzione ● Fail-safe (con una CPU F) Scheda "Identificazione" I dati di riconoscimento della CPU sono riportati nella scheda "Identificazione". Figura 3-5 Scheda "Identificazione" ① "Identificazione" La sigla impianto, la sigla topologica e il numero di serie sono disponibili nel campo informativo "Identificazione" La sigla impianto e la sigla topologica si possono progettare in STEP 7 nella finestra delle proprietà della CPU, nella scheda "Generale". ② "Numero di ordinazione" Il campo informativo "Numero di ordinazione" riporta il numero di ordinazione dell'hardware. Server web 36 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Pagine Web 3.2 Diagnostica ③ "Versione" Il campo informativo "Versione" indica invece le versioni dell'hardware, del firmware e del boot loader. Scheda “Protezione programma” La scheda “Protezione programma” contiene indicazioni sulla disponibilità di una protezione del know-how o di una protezione contro la copia nel programma del PLC. Figura 3-6 Scheda "Protezione programma” ① "Protezione del know-how" Il campo informativo “Protezione del know-how” contiene indicazioni sulla disponibilità o meno di almeno un blocco con protezione del know-how nel programma del PLC. ② “Collegamento” Il campo informativo “Collegamento” contiene indicazioni sull’attivazione della protezione da copia mediante collegamento al numero di serie della CPU o della memory card per almeno un blocco del programma del PLC. ● "Collegamento esistente" ● "Nessun collegamento" ● "Nessuna corrispondenza del collegamento": almeno un blocco è collegato ad un altro numero di serie (il caricamento viene rifiutato) Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 37 Pagine Web 3.2 Diagnostica Scheda "Memoria" I valori aggiornati sulla memoria attualmente occupata si trovano nella scheda "Memoria" Figura 3-7 Scheda "Memoria" Scheda “Informazioni sul tempo di esecuzione” Informazioni attuali sul carico di programma/di comunicazione e sul tempo di ciclo sono disponibili nella scheda “Informazioni sul tempo di esecuzione”. Da qui è possibile dedurre se esistono problemi riguardanti il tempo di esecuzione nell’esecuzione del programma utente. Figura 3-8 Scheda “Informazioni sul tempo di esecuzione” Server web 38 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Pagine Web 3.2 Diagnostica Scheda “Fail-safe” (con una CPU F) Il programma di sicurezza di una CPU F consiste in uno o due gruppi di esecuzione F le cui firme globali F, tempi di ciclo (tempo di controllo F) e tempi di esecuzione sono disponibili nella scheda “Fail-safe”. Figura 3-9 Scheda “Fail-safe” Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 39 Pagine Web 3.3 Buffer di diagnostica 3.3 Buffer di diagnostica Presupposti Il server web è stato attivato, le lingue sono state impostate, le biblioteche di testi caricate e il progetto è stato compilato e caricato con STEP 7. Buffer di diagnostica Il suo contenuto viene visualizzato dal browser sulla pagina Web "Buffer di diagnostica". Figura 3-10 Buffer di diagnostica ① "Buffer di diagnostica registrazioni 1-50" In funzione della CPU impiegata, il buffer di diagnostica può acquisire un numero diverso di messaggi. Il numero massimo di voci nel buffer di diagnostica è riportato nei dati tecnici della CPU impiegata. Selezionare l'intervallo per le registrazioni nella casella di riepilogo. Un intervallo comprende 50 registrazioni. Server web 40 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Pagine Web 3.3 Buffer di diagnostica ② "Evento" Il campo informativo "Evento" contiene eventi di diagnostica corredati di data e ora. Osservare che gli eventi di diagnostica vengono visualizzati nella rispettiva lingua del progetto STEP 7 assegnata alla lingua dell’interfaccia del server web. L’assegnazione delle lingue del progetto alle lingue dell’interfaccia è descritto nel capitolo Impostazione della lingua (Pagina 29). ③ "Dettagli" In questo campo vengono elencate informazioni di diagnostica dettagliate sull'evento selezionato. Nel campo informativo ② "Evento" selezionare l'evento corrispondente. Salvataggio delle registrazioni del buffer di diagnostica Le registrazioni del buffer di diagnostica possono essere salvate in un file csv modificabile in un programma per fogli di calcolo o banche dati. Per salvare i dati fare clic sull'icona . Si apre una finestra nella quale è possibile indicare il nome del file e la directory di destinazione. Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 41 Pagine Web 3.4 Stato dell'unità 3.4 Stato dell'unità Stato dell'unità La visualizzazione dello stato di una stazione avviene, tramite icone e commenti, nella pagina Web "Stato dell'unità". Figura 3-11 Stato dell'unità Significato delle icone nella colonna "Stato" Tabella 3- 1 Icona Significato delle icone Colore delle icone verde Significato grigio Slave PROFIBUS o PROFINET Device disattivati. grigio Rilevazione dello stato non più possibile Componente in ordine • La segnalazione "Rilevazione dello stato non più possibile" viene ad es. visualizzata durante la diagnostica del sistema per tutti i sistemi e le unità di periferia progettati dopo il nuovo avviamento della CPU. • Questo stato può essere segnalato anche temporaneamente durante il funzionamento se si verifica un gran numero di allarmi di diagnostica in tutte le unità. • Per le unità di un sottosistema collegato a un CP non è possibile rilevare lo stato. rosso Componente "non accessibile" nero Nessun dato di ingresso e uscita disponibile. I canali di ingresso e uscita del (sotto-) modulo sono disabilitati. verde Manutenzione necessaria (Maintenance Required) giallo Richiesta di manutenzione (Maintenance Demanded) rosso Errore - componente guasto o non disponibile a causa di tipi errati rosso Lo stato di un'unità in un livello inferiore dell'unità non corrisponde allo stato "Componente in ordine". Viene visualizzato in un'unità estratta oppure progettabile, ma non disponibile. Server web 42 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Pagine Web 3.4 Stato dell'unità Navigazione su altri livelli dell'unità Lo stato delle singole unità/moduli/sottomoduli viene visualizzato quando ci si sposta negli altri livelli delle unità: ● I link nella vista dei livelli delle unità consentono di spostarsi nei livelli superiori ● I link della colonna "Nome" consentono di spostarsi nei livelli inferiori Figura 3-12 Navigazione su altri livelli dell'unità ① "Stato dell'unità" A seconda del livello selezionato la tabella contiene informazioni sul telaio di montaggio (rack), sul sistema master DP, sul sistema master PROFINET IO, sui nodi, sulle singole unità o anche sui moduli e i sottomoduli della stazione. ② "Visualizzazione dei livelli delle unità" I link consentono l'accesso allo "Stato dell'unità" dei livelli più elevati. ③ "Topologia" Le pagine Web "Stato dell'unità" e "Topologia" sono collegate ipertestualmente. Facendo clic sulla voce "Topologia" dell'unità selezionata si accede automaticamente alla vista grafica della topologia nominale della pagina Web "Topologia" dell'unità. L'unità compare nell'area visibile della pagina Web "Topologia". L'intestazione dell'unità selezionata lampeggia per alcuni secondi. Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 43 Pagine Web 3.4 Stato dell'unità ④ "Indirizzo IP" Se qui è disponibile un link è possibile accedere al server web del Device progettato e selezionato. ⑤ "Dettagli" Tramite il link "Dettagli" è possibile accedere, nelle schede "Stato" e "Identificazione" a maggiori informazioni sulle unità selezionate. ⑥ Scheda "Stato" Contiene informazioni sullo stato dell'unità selezionata in caso di guasto o messaggio. ⑦ Scheda "Identificazione" Contiene dati relativi all'identificazione dell'unità selezionata. Nota In questa scheda compaiono solo i dati progettati offline che si trovano nell'unità. ⑧ Scheda "Statistica" Questa scheda viene visualizzata solo per i PROFINET IO Device e contiene le seguenti informazioni sulle statistiche della comunicazione dell'IO Device selezionato: ● "Statistica completa - Pacchetti dati inviati" Gli indicatori contenuti in questo campo informativo consentono di valutare la trasmissione dati sulla linea di invio. ● "Statistica completa - Pacchetti dati ricevuti" Gli indicatori contenuti in questo campo informativo consentono di valutare la trasmissione dati sulla linea di ricezione. ● "Statistica Porta x - Pacchetti dati inviati" Gli indicatori contenuti in questo campo informativo consentono di valutare la trasmissione dati per ciascuna porta sulla linea di invio. ● "Statistica Porta x - Pacchetti dati ricevuti" Server web 44 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Pagine Web 3.4 Stato dell'unità Gli indicatori contenuti in questo campo informativo consentono di valutare la trasmissione dati per ciascuna porta sulla linea di ricezione. Figura 3-13 Scheda "Statistica" Riferimenti Ulteriori informazioni sono disponibili nella scheda "Statistica" del capitolo Comunicazione (Pagina 51). Esempio: Stato dell'unità - Modulo Figura 3-14 Esempio: Stato dell'unità - Modulo Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 45 Pagine Web 3.4 Stato dell'unità Nota Se nella configurazione centrale dell’impianto viene utilizzata la funzione Controllo di configurazione (ampliamenti futuri), nel campo del titolo della pagina web compare un testo ad informare che la visualizzazione dello stato dei moduli di periferia potrebbe essere incoerente. Per la periferia decentrata non viene visualizzato alcun testo corrispondente. Esempio: Stato dell'unità - Sottomodulo Figura 3-15 Esempio: Stato dell'unità - Sottomodulo Riferimenti Ulteriori informazioni sullo "Stato dell'unità" sono disponibili nella Guida in linea di STEP 7, parola chiave: "Stato dell'unità". Server web 46 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Pagine Web 3.5 Aggiornamento del firmware 3.5 Aggiornamento del firmware Introduzione Sulla pagina web "Stato dell'unità" nel livello Modulo aggiornare il firmware in qualità di utente con i relativi diritti d'accesso. Informazioni relative alla gestione degli utenti sono riportate nel capitolo Configurazione del server web (Pagina 19), sezione "Integrazione della Gestione utenti". Con l'ausilio di un file di aggiornamento, eseguire l'aggiornamento del firmware della CPU, del relativo display o delle singole unità centrali e decentralizzate. Tenere presente che tutte le unità che si desiderano aggiornare devono essere compatibili con il TIA Portal a partire dalla versione V12.0. Nota Se si accede da terminali portatili con sistema operativo "iOS" non è possibile aggiornare il firmware. Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 47 Pagine Web 3.5 Aggiornamento del firmware Procedimento Per poter eseguire l'aggiornamento del firmware, è necessario eseguire i seguenti passaggi: ● Nella sezione Firmware Loader fare clic su "Sfoglia". ● Selezionare il file che si intende utilizzare per l’aggiornamento del firmware. Gli aggiornamenti del firmware disponibili sono elencati nella pagina Service&Support in Internet (http://support.automation.siemens.com). ① ② Stato del file firmware selezionato Pulsante per l'esecuzione dell'aggiornamento Figura 3-16 Stato dell'unità, scheda "Firmware", stato "Pronto per l'aggiornamento" Server web 48 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Pagine Web 3.5 Aggiornamento del firmware Il Firmware Loader controlla il nome del file del firmware selezionato ed emette nella riga "Stato" il messaggio "Firmware non idoneo" oppure "Pronto per l'aggiornamento". ● Se lo stato è "Pronto per l'aggiornamento", fare clic sul pulsante "Esegui aggiornamento". Se la CPU si trova nello stato operativo RUN, viene emesso il seguente messaggio: Figura 3-17 Messaggio dopo aver fatto clic su "Esegui aggiornamento" Confermare il messaggio facendo clic su "OK". La CPU viene commutata nello stato operativo STOP e viene eseguito l'aggiornamento del firmware. Facendo clic su "Annulla" la CPU rimane nello stato di funzionamento attuale e l'aggiornamento del firmware viene interrotto. ● Al termine dell'aggiornamento un messaggio informa sul numero d'ordine e sul codice versione del firmware aggiornato. Se il selettore dei modi operativi della CPU si trova su RUN e si conferma il messaggio facendo clic su "OK", la CPU viene commutata automaticamente nello stato operativo RUN. Questo processo può durare alcuni minuti; non ne viene indicato l’avanzamento. Facendo clic su "Annulla" la CPU rimane nello stato di funzionamento STOP ed è possibile eseguire ulteriori aggiornamenti. Figura 3-18 Messaggio Trasferimento firmware eseguito correttamente Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 49 Pagine Web 3.6 Messaggi 3.6 Messaggi Presupposti I testi dei messaggi devono essere stati progettati nelle lingue desiderate. Ulteriori informazioni sulla progettazione dei testi dei messaggi sono disponibili in STEP 7 e nelle pagine del Service&Support (http://www.siemens.com/automation/service&support). Messaggi Per ottenere informazioni compatte sull'analisi degli errori si consiglia sempre di leggere prima il contenuto del buffer delle segnalazioni. È questo il modo più efficace di farsi un quadro dei guasti presenti. Il contenuto del buffer delle segnalazioni viene visualizzato dal browser sulla pagina Web "Messaggi". Figura 3-19 Messaggi ① "Messaggi" I messaggi della CPU vengono visualizzati per default in ordine cronologico crescente con indicazione della data e dell'ora nel campo informativo ②. Il parametro Testo del messaggio è una registrazione dei testi dei messaggi progettati per le rispettive definizioni di errore. Osservare che i testi dei messaggi vengono visualizzati nella rispettiva lingua del progetto STEP 7 assegnata alla lingua dell’interfaccia del server web. L’assegnazione delle lingue del progetto alle lingue dell’interfaccia è descritto nel capitolo Impostazione della lingua (Pagina 29). Ordinamento È inoltre possibile ordinare i singoli parametri della pagina web attualmente visualizzata (max. 50 voci) in ordine crescente e decrescente. Selezionare il parametro in oggetto nell'intestazione della colonna: ● Numero messaggio ● Data ● Ora (della CPU) ● Testo del messaggio ● Stato ● Conferma Server web 50 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Pagine Web 3.7 Comunicazione Selezionando la voce "Data", vengono visualizzati messaggi in ordine cronologico. Gli eventi entranti e uscenti vengono visualizzati nel parametro Stato . Se si dispone del diritto utente corrispondente (vedere il capitolo Configurazione del server web (Pagina 19)), per i messaggi che devono essere confermati nella colonna “Conferma” è disponibile un pulsante con cui è possibile confermare tali messaggi. ② "Dettagli sul numero di messaggio" In questo campo informativo compaiono informazioni dettagliate su un determinato messaggio. Nel campo informativo ② selezionare il messaggio di cui si intende visionare i dettagli. Salvataggio dei messaggi I messaggi possono essere salvati in un file csv modificabile in un programma per fogli di calcolo o banche dati. Per salvare i dati fare clic sull'icona . Si apre una finestra nella quale è possibile indicare il nome del file e la directory di destinazione. 3.7 Comunicazione Panoramica La pagina Web "Comunicazione" contiene informazioni dettagliate sulle schede seguenti: ● Parametri ● Statistica ● Risorse ● Collegamenti Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 51 Pagine Web 3.7 Comunicazione ① Scheda "Parametri" Le informazioni riepilogative sulle interfacce PROFINET e Ethernet della CPU selezionata si trovano nella scheda "Parametri". Figura 3-20 Parametri delle interfacce PROFINET e Ethernet integrate ② "Collegamento alla rete" Nel punto "Collegamento alla rete" si trovano informazioni sull'identificazione dell'interfaccia PROFINET e Ethernet integrata della CPU. Nella CPU è indicato l'indirizzo MAC sopra il nome dell'interfaccia PROFINET o Ethernet. ③ "Parametri IP" Questo parametro contiene informazioni sull'indirizzo IP progettato e sul numero di sottorete in cui si trova la CPU. ④ "Proprietà fisiche" Il campo "Proprietà fisiche" fornisce le seguenti informazioni sull'interfaccia fisica: ● Numero della porta ● Stato del link ● Impostazioni ● Modo ● Mezzo di collegamento Server web 52 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Pagine Web 3.7 Comunicazione ① Scheda "Statistica" La scheda "Statistica" fornisce informazioni sulla trasmissione dati. Figura 3-21 Scheda "Statistica" con indicatori sulla trasmissione dei dati ② "Statistica completa - Pacchetti dati inviati" Gli indicatori contenuti in questo campo informativo consentono di valutare la trasmissione dati sulla linea di invio. Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 53 Pagine Web 3.7 Comunicazione ③ "Statistica completa - Pacchetti dati ricevuti" Gli indicatori contenuti in questo campo informativo consentono di valutare la trasmissione dati sulla linea di ricezione. ④ "Statistica Porta x - Pacchetti dati inviati" Gli indicatori contenuti in questo campo informativo consentono di valutare la trasmissione dati su ciascuna porta sulla linea di invio. ⑤ "Statistica Porta x - Pacchetti dati ricevuti" Gli indicatori contenuti in questo campo informativo consentono di valutare la trasmissione dati su ciascuna porta sulla linea di ricezione. ① Scheda "Risorse" La scheda "Risorse" fornisce informazioni sulle risorse utilizzate dai collegamenti. Figura 3-22 Scheda "Risorse" ② Numero di collegamenti Il punto "Numero di collegamenti" specifica informazioni sul numero massimo di collegamenti e sul numero di collegamenti non occupati. ③ Collegamenti Il punto "Collegamenti" fornisce informazioni sul numero di collegamenti riservati o occupati per la comunicazione ES, HMI, S7, OpenUser, Web e altri tipi di comunicazione. Server web 54 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Pagine Web 3.7 Comunicazione ① Scheda "Collegamenti" La scheda "Collegamenti" fornisce informazioni sullo stato dei collegamenti di comunicazione. Figura 3-23 Scheda "Collegamenti" ② "Stato" Al punto "Stato" si trova un riepilogo dei collegamenti di comunicazione presenti nella configurazione e già creati o configurati. La tabella contiene per ciascuno di essi informazioni sullo stato, l'ID locale, lo slot del gateway, l'indirizzo remoto (indirizzo IP), il tipo di indirizzo, il genere e il tipo di collegamento. ③ Dettagli Al punto "Dettagli" si trovano informazioni dettagliate sul collegamento selezionato. Riferimenti I messaggi di errore che possono essere visualizzati in caso di interruzione del collegamento o di un tentativo fallito di creare il collegamento sono descritti nella Guida in linea di STEP 7. Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 55 Pagine Web 3.8 Topologia 3.8 Topologia 3.8.1 Introduzione Topologia dei nodi PROFINET La pagina Web "Topologia" contiene informazioni sulla configurazione topologica e lo stato dei dispositivi PROFINET del sistema PROFINET IO. Sono disponibili tre schede per le viste seguenti: ● Vista grafica (topologia nominale e reale) ● Vista tabellare (solo topologia reale) ● Panoramiche degli stati (senza rappresentazione delle relazioni di topologia) La vista tabellare e la panoramica degli stati si possono stampare. Prima di procedere alla stampa, eseguire un'anteprima del browser e, se necessario, adeguare il formato. Topologia nominale La topologia nominale viene visualizzata se durante la progettazione di STEP 7 è stata eseguita l'interconnessione topologica dei collegamenti. Questa vista consente di vedere l'assegnazione topologica dei dispositivi PROFINET guasti, le differenze tra topologia nominale e reale e la rappresentazione delle porte scambiate. Nota Nei seguenti scenari viene visualizzata per default la topologia nominale progettata: • In caso di richiamo della pagina Web "Topologia" tramite la barra di navigazione • In caso di passaggio dalla pagina Web "Stato dell'unità" della panoramica dei dispositivi PROFINET IO alla pagina Web "Topologia" tramite il link "Topologia" In assenza di una topologia prefissata, viene visualizzata la topologia reale. Topologia reale Vista della configurazione topologica attuale dei dispositivi PROFINET "progettati" di un sistema PROFINET IO e di quelli rilevabili, immediatamente adiacenti, non progettati (visualizzazione delle correlazioni con i nodi vicini, purché rilevabili; per questi dispositivi PROFINET adiacenti, tuttavia, non viene visualizzato lo stato). Server web 56 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Pagine Web 3.8 Topologia 3.8.2 Vista grafica Presupposti Per un corretto utilizzo della topologia devono essere soddisfatti i seguenti presupposti: ● Le Impostazione della lingua (Pagina 29) sono già state definite. ● L'interconnessione topologica delle porte è già stata definita nell'editor di topologia di STEP 7 (presupposto per la visualizzazione della topologia nominale e dei corrispondenti collegamenti topologici prefissati). ● Il progetto è stato compilato in STEP 7. ● Il progetto è stato caricato completamente. Vista grafica topologia nominale e reale Figura 3-24 Vista grafica topologia nominale e reale Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 57 Pagine Web 3.8 Topologia Significato dei collegamenti colorati nella topologia nominale/reale: Tabella 3- 2 Significato dei collegamenti colorati nella topologia nominale/reale Collegamento Topologia nominale Significato Topologia reale Verde Il collegamento reale attuale corrisponde a quello nominale progettato. Collegamenti riconosciuti Rosso Il collegamento reale attuale non corrisponde a quello progettato (ad es. la porta è scambiata). - Giallo Non è possibile diagnosticare il collegamento. Cause: - • La comunicazione con un Device è disturbata (ad es. cavo disinserito) • Collegamento con un componente passivo (ad es. switch o conduttori) • Collegamento a Device/dispositivi PROFINET di un altro IO Controller o sottosistema IO ① Nodi PROFINET progettati e accessibili I nodi PROFINET progettati e accessibili compaiono in grigio scuro. I collegamenti indicano le porte attraverso le quali sono collegati i nodi PROFINET di una stazione. ② Nodi PROFINET progettati, ma non accessibili I nodi PROFINET progettati ma non accessibili (ad es. guasto al dispositivo, cavo disinserito) vengono visualizzati in rosa con un riquadro rosso ③ Nodi disattivati I nodi PROFINET progettati ma disattivati compaiono in grigio scuro. ④ Porte scambiate Nella vista della topologia nominale le porte scambiate vengono evidenziate in rosso. Nella topologia reale vengono visualizzate le porte effettivamente collegate, in quella prefissata il collegamento progettato. Server web 58 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Pagine Web 3.8 Topologia ⑤ Dispositivi PROFINET di un altro sottosistema PROFINET IO ● Topologia nominale: Un dispositivo PROFINET appartenente a un altro sottosistema PROFINET IO viene rappresentato con un collegamento verde (o rosso se le porte sono state scambiate) se è accessibile e direttamente adiacente a un dispositivo PROFINET ① progettato accessibile. Se il dispositivo PROFINET di un altro sottosistema PROFINET IO non è accessibile, viene tracciata una linea di collegamento gialla. Il collegamento tra due dispositivi PROFINET appartenenti entrambi a un altro sottosistema PROFINET IO non è rilevabile e viene sempre rappresentato in giallo. ● Topologia reale: Un dispositivo PROFINET che appartiene a un altro sottosistema PROFINET IO viene visualizzato solo se è direttamente adiacente a un dispositivo PROFINET progettato. Il dispositivo PROFINET è rappresentato in grigio chiaro con un alinea tratteggiata. Per i dispositivi PROFINET appartenenti a un altro sottosistema PROFINET IO non viene visualizzato lo stato nell'intestazione. ⑥ Rappresentazione di nodi con correlazioni errate ai nodi vicini I nodi le cui correlazioni ai nodi vicini sono risultate incomplete o errate sono rappresentati in grigio chiaro e con un riquadro rosso. Nota Rappresentazione di nodi con correlazioni errate ai nodi vicini Se un nodo non dispone del firmware adatto le correlazioni non vengono rappresentate correttamente. Questo significa che, se una correlazione è rappresentata in modo errato, è necessario aggiornare il firmware. Viste in caso di modifiche della configurazione ● Nella vista "Topologia nominale" un dispositivo, in caso di guasto, resta nella stessa posizione ma con l'intestazione evidenziata da un riquadro rosso e l'icona . ● Nella vista "Topologia reale" un dispositivo, in caso di guasto, viene rappresentato a parte nell'area in basso, con l'intestazione evidenziata da un riquadro rosso e l'icona . Collegamento ipertestuale tra le pagine Web "Topologia" e "Stato dell'unità" Le pagine Web "Topologia" e "Stato dell'unità" sono collegate tramite un ipertesto. Facendo clic sull'intestazione di un'unità progettata nella vista topologica si accede automaticamente alla stessa unità nella pagina Web "Stato dell'unità". Per ulteriori informazioni consultare il capitolo Stato dell'unità (Pagina 42). Riferimenti Ulteriori esempi di vista topologica grafica sono disponibili nel capitolo Esempio di viste topologiche grafiche (Pagina 62). Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 59 Pagine Web 3.8 Topologia 3.8.3 Vista tabellare Topologia - Vista tabellare La "Vista tabellare" visualizza sempre la "Topologia reale" Figura 3-25 Topologia - Vista tabellare ① Significato delle icone relative allo stato dei nodi PROFINET Tabella 3- 3 Icona Significato delle icone relative allo stato dei nodi PROFINET Significato Nodi PROFINET progettati e accessibili Nodi PROFINET non progettati e accessibili Nodi PROFINET progettati ma non accessibili I nodi per i quali la rilevazione della correlazione ai nodi vicini non è stata possibile oppure è risultata incompleta o errata Server web 60 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Pagine Web 3.8 Topologia ② Significato delle icone relative allo stato dell'unità dei nodi PROFINET Tabella 3- 4 Icona Significato delle icone relative allo stato delle unità dei nodi PROFINET Colore Significato verde Componente in ordine. grigio Slave PROFIBUS o PROFINET Device disattivati. nero Rilevazione dello stato non più possibile rosso • La segnalazione "Rilevazione dello stato non più possibile" compare sempre ad es. nello stato di funzionamento STOP della CPU oppure durante l'analisi dell'avviamento della funzione "Report System Error" per tutte le unità e i sistemi di periferia progettati dopo il nuovo avviamento della CPU. • Questo stato può essere tuttavia visualizzato anche temporaneamente durante il funzionamento al verificarsi di un flusso elevato di allarmi di diagnostica in tutte le unità. • Per le unità di un sottosistema collegato a un CP non è possibile rilevare lo stato. Componente inaccessibile o non accessibile • "Non accessibile" viene ad es. visualizzato in caso di un'unità estratta oppure quando un'unità è progettata ma non disponibile. verde Manutenzione necessaria (Maintenance Required) giallo Richiesta di manutenzione (Maintenance Demanded) rosso Errore - componente guasto o non disponibile a causa di tipi errati. - Lo stato di un'unità in un livello inferiore dell'unità non corrisponde allo stato "Componente in ordine". Riferimenti Ulteriori informazioni sull'argomento "Report System Error" sono disponibili nella Guida in linea di STEP 7. "Diagnostica di sistema". Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 61 Pagine Web 3.8 Topologia 3.8.4 Panoramica degli stati Topologia - Panoramica degli stati La "Panoramica degli stati" visualizza in un'unica pagina la rappresentazione generale di tutti i PROFINET IO Device/dispositivi PROFINET (senza relazioni di collegamento). Sulla base dei simboli che visualizzano gli stati delle unità è possibile diagnosticare velocemente eventuali errori. Anche qui è disponibile un collegamento ipertestuale delle unità alla pagina Web Stato dell'unità (Pagina 42). Figura 3-26 3.8.5 Topologia - Panoramica degli stati Esempio di viste topologiche grafiche Il seguito riporta indicazioni esemplificative che, sulla base di un progetto semplice, illustrano le diverse viste topologiche. "Topologia nominale" OK I collegamenti sono qui visualizzati come sono stati progettati da STEP 7 nell'editor della topologia. Progettazione e cablaggio coincidono. Figura 3-27 "Topologia nominale" OK Server web 62 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Pagine Web 3.8 Topologia "Topologia reale" OK Visualizza la struttura attuale dei Device progettati che sono accessibili dalla topologia. Figura 3-28 "Topologia reale" OK "Topologia nominale" con dispositivo guasto Se nel frattempo un dispositivo è guasto, esso resta allo stesso posto nella vista "Topologia nominale". Il dispositivo guasto viene rappresentato con l'intestazione in un riquadro rosso e il simbolo . Figura 3-29 "Topologia nominale" con dispositivo guasto Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 63 Pagine Web 3.8 Topologia "Topologia reale" con dispositivo guasto Nella vista "Topologia reale" il dispositivo guasto viene rappresentato separatemente, nella sezione in basso della vista. Il dispositivo guasto viene rappresentato con l'intestazione in un riquadro rosso e il simbolo . Figura 3-30 "Topologia reale" con dispositivo guasto "Topologia nominale" con porte scambiate Un dispositivo PROFINET progettato, immediatamente vicino, di cui fosse stata scambiata la porta, rimane nello stesso posto nella vista "Topologia nominale". Il collegamento scambiato viene rappresentato con una linea rossa. Figura 3-31 "Topologia nominale" con porte scambiate Server web 64 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Pagine Web 3.9 Stato delle variabili 3.9 Stato delle variabili Stato delle variabili Lo stato delle variabili viene visualizzato dal browser nell'omonima pagina Web. Nota Memorizzazione come segnalibro dello stato delle variabili Quando si esce da una pagina le impostazioni non vengono salvate. Per poter ricontrollare le stesse variabili in un altro momento si deve creare un segnalibro per la pagina "Stato delle variabili" nel browser di rete. In caso contrario si devono reimmettere le variabili quando si richiama la pagina. Una volta definita la pagina utente come pagina iniziale del server web, l'accesso allo stato delle variabili dai segnalibri salvati non è possibile. Ulteriori informazioni sono disponibili nel capitolo Definizione della pagina utente come pagina iniziale (Pagina 88). Nota Un numero selezionato di indirizzi delle variabili viene acquisito nell’URL Il numero massimo di caratteri per l’URL della pagina di stato delle variabili è 2083. L’URL che corrisponde alla pagina di stato delle variabili attuale viene visualizzato nella barra degli indirizzi del browser di rete. Per osservare più variabili si consiglia di utilizzare le tabelle di controllo (Pagina 68). Figura 3-32 Stato delle variabili ① "Nome" Nella casella “Nome” va inserito l'indirizzo delle variabili di cui si intende controllare il comportamento. Può trattarsi di un indirizzo simbolico o assoluto. ● Le variabili PLC (ingressi e uscite, merker, temporizzatori e contatori) e DB nei blocchi con accesso standard hanno un indirizzo assoluto e uno simbolico. ● Le variabili DB nei blocchi con accesso ottimizzato hanno un indirizzo simbolico ma non sono provviste di indirizzo assoluto. Esempio di accesso all’indirizzo assoluto di un blocco dati con accesso standard: L’indirizzo assoluto è costituito dall’identificazione dell’indirizzo %, dal numero del blocco dati e dall’indirizzo assoluto della variabile nel blocco dati separati da un punto: %DB1.DBX1.0 = indirizzamento assoluto della variabile "DBX1.0" nel blocco dati globale "DB1". Le indicazioni non ammesse vengono visualizzate in caratteri rossi. Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 65 Pagine Web 3.9 Stato delle variabili ② "Formato di visualizzazione" Selezionare nella casella di riepilogo il formato di visualizzazione desiderato per le rispettive variabili. Se non è possibile rappresentare la variabile nel formato desiderato, la relativa visualizzazione avviene in codice esadecimale. ③ "Valore" Al punto "Valore" viene indicato il valore del rispettivo operando nel formato selezionato. ④ “Modifica valore” In questa colonna è possibile modificare e scrivere nella CPU il valore delle variabili. Per acquisire in una volta sola diversi valori modificati, fare clic sul pulsante "Applica” al di sotto della tabella. Per poter leggere e scrivere i valori nella CPU è necessario aver progettato in STEP 7 un utente con i diritti di accesso necessari. Per la scrittura di variabili F occorre inoltre aver assegnato il diritto di accesso "F Admin", vedere paragrafo "Integrazione della Gestione utenti" nel capitolo Configurazione del server web (Pagina 19)). Se il valore inserito non è valido (ad es. valore binario in un campo BOOL) la registrazione non viene acquisita e la casella di introduzione corrispondente resta vuota. Non viene emesso un avviso speciale a questo scopo. È possibile modificare i valori dei seguenti tipi di dati: ● Bool, byte ● DWord, LWord, Word ● Int, DInt, LInt, SInt, UDInt, UInt, ULInt, USInt ● Real, LReal ● LDT ● Counter, Date ● Time, LTime, Time_Of_Day, LTime_Of_Day, Timer ● S5Time ● Char, WChar, String Nota In linea generale vale quanto segue: per poter scrivere i dati nel browser di rete deve essere attivato l’inoltro del referrer (è la preimpostazione in tutti i comuni browser). Server web 66 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Pagine Web 3.9 Stato delle variabili Particolarità nella commutazione da una lingua all'altra Nella casella in alto a destra è possibile commutare la lingua, ad es. dal tedesco all'inglese. Tenere presente che la mnemonica per la lingua tedesca si differenzia da quella delle altre lingue. Tipo di dati disponibili per l'osservazione Sostanzialmente dal server web è possibile l'osservazione di tutti i tipi di dati delle variabili PLC osservati anche in STEP 7. Tenere presente che i tipi di dati strutturati quali ARRAY, STRUCT e DTL in ragione della rispettiva quantità di dati, non sono disponibili come tipi di dati delle variabili PLC. Riferimenti Per informazioni sui tipi di dati disponibili consultare la Guida in linea a STEP 7, parola chiave: “Riepilogo dei tipi di dati validi”. Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 67 Pagine Web 3.10 Tabelle di controllo 3.10 Tabelle di controllo Tabelle di controllo Il contenuto delle tabelle di controllo progettate con funzioni Web viene visualizzato dal browser nell'omonima pagina Web. Nota Tenere presente che è possibile controllare al massimo 50 tabelle di controllo progettate in STEP 7 con il server web. Ogni tabella viene rappresentata nel server web con 200 voci al massimo. Se si controllano nel server web molte tabelle di grandi dimensioni, il tempo di aggiornamento può aumentare a causa delle grosse quantità di dati. Il numero di tabelle controllabili dipende anche dalle dimensioni della SIMATIC Memory Card utilizzata. Se i messaggi e le variabili progettati superano lo spazio di memoria disponibile, le tabelle di controllo vengono visualizzate nel browser di rete in modo incompleto. Figura 3-33 Tabelle di controllo ① Selezione Nella casella di riepilogo selezionare una tabella di controllo tra quelle progettate. ② "Nome" Il nome simbolico della variabile viene visualizzato all'interno di questo campo informativo. Server web 68 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Pagine Web 3.10 Tabelle di controllo ③ "Indirizzo" L’indirizzo assoluto delle variabili viene rappresentato all’interno di questo campo informativo (purché disponibile, ad es. per gli ingressi e le uscite; le variabili DB nei blocchi con accesso ottimizzato non sono provviste di indirizzo assoluto). ④ "Formato" Nella casella di riepilogo selezionare il formato di visualizzazione per le rispettive variabili. ⑤ "Valore" Questa colonna indica i valori nel rispettivo formato di visualizzazione. ⑥ “Modifica valore” In questa colonna è possibile modificare e scrivere nella CPU il valore delle variabili. Per poter leggere e scrivere i valori nella CPU è necessario aver progettato in STEP 7 un utente con i diritti di accesso necessari. Per la scrittura di variabili F occorre inoltre aver assegnato il diritto di accesso "F Admin", vedere paragrafo "Integrazione della Gestione utenti" nel capitolo Configurazione del server web (Pagina 19)). Se il valore inserito non è valido (ad es. valore binario in un campo BOOL) la registrazione non viene acquisita e la casella di introduzione corrispondente resta vuota. Non viene emesso un avviso speciale a questo scopo. Nota In linea generale vale quanto segue: per poter scrivere i dati nel browser di rete deve essere attivato l’inoltro del referrer (è la preimpostazione in tutti i comuni browser). Osservare che i commenti vengono visualizzati nella rispettiva lingua del progetto STEP 7 assegnata alla lingua dell’interfaccia del server web. L’assegnazione delle lingue del progetto alle lingue dell’interfaccia è descritto nel capitolo Impostazione della lingua (Pagina 29). Riferimenti Per informazioni sui tipi di dati disponibili consultare la Guida in linea a STEP 7, parola chiave: “Riepilogo dei tipi di dati validi”. Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 69 Pagine Web 3.11 Pagine utente 3.11 Pagine utente Pagine utente Nell'area "Pagine utente" del server web l'utente può caricare le pagine HTML che ha creato per leggere i dati del sistema di destinazione. Figura 3-34 Pagine utente È possibile creare le pagine con un editor HTML a scelta, utilizzarle per generare blocchi dati in STEP 7 (Web Control DB e fragment DB) e caricare i blocchi nella CPU. L'istruzione "WWW" sincronizza il programma utente con il server web nella CPU e lo inizializza. La prima volta che si richiama l'istruzione "WWW", nella pagina Web della CPU compare il link alla pagina utente. Facendo clic sul link si apre la pagina utente in una nuova finestra. Nota Accedendo in scrittura alle pagine utente si possono modificare i parametri di processo e quindi influire sul funzionamento della CPU. Nella Gestione utenti assegnare sempre una password agli utenti che dispongono di accesso in scrittura alle pagine utente in modo da proteggersi da eventuali manipolazioni esterne. Informazioni relative alla gestione degli utenti sono riportate nel capitolo Configurazione del server web (Pagina 19), sezione "Integrazione della Gestione utenti". Presupposti ● In STEP 7 sono stati assegnati i nomi simbolici alle variabili che si vogliono utilizzare nella pagina Web. ● In "Proprietà > Generale > Server web" nella finestra di ispezione – è stato attivato almeno il server web. – all'utente sono stati assegnati diritti di lettura o di lettura e scrittura per le pagine utente (vedi capitolo Configurazione del server web (Pagina 19)). ● Le impostazioni necessarie per la comunicazione sono state definite (parametri degli indirizzi IP, maschera di sottorete...). ● È stata caricata la configurazione. ● La pagina utente è stata creata in un editor HTML qualsiasi: – pagine HTML automatiche se non si desidera un controllo della struttura delle pagine da parte del programma utente (è necessario richiamare il SFC 99 una sola volta). Modifiche dello stato operativo da RUN a STOP non influiscono sul richiamo delle pagine utente. – pagine HTML manuali, se si desidera un controllo della struttura delle pagine da parte del programma utente (è necessario richiamare ciclicamente il SFC 99). Server web 70 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Pagine Web 3.11 Pagine utente Creazione delle pagine utente Per creare le pagine utente si può utilizzare qualsiasi editor HTML. È fondamentale verificare che il codice HTML sia conforme alle norme del W3C (World Wide Web Consortium), perché STEP 7 non controlla la sintassi HTML. Nelle pagine utente è possibile utilizzare oltre al semplice codice HTML i comandi JavaScript. Procedere nel modo seguente: 1. Creare il file HTML per la pagina utente con un editor HTML. Per l'emissione dei dati della CPU nella pagina web, integrare i comandi AWP sotto forma di commenti HTML (vedere il capitolo Comandi AWP (Pagina 72)). 2. Archiviare il file HTML e tutti i relativi file sorgente (p.es. *.gif, *.jpg, *.js, ecc.) in una cartella sul PG/PC e annotarsi il percorso di archiviazione. 3. Richiamare l'istruzione "WWW" in STEP 7 e programmarla (vedere il capitolo Programmazione di un'istruzione WWW (Pagina 86)). 4. Configurare la pagina utente in STEP 7 (vedere il capitolo Configurazione delle pagine utente (Pagina 85)). In questo modo vengono compilati, tra l'altro anche i contenuti dei file HTML nei blocchi dati. 5. Caricare la configurazione e il programma utente nella CPU. 6. Aprire la pagina utente nel dispositivo di visualizzazione utilizzando un Web browser nel server web della CPU. Nota Le pagine HTML molto grandi, in particolare quelle che contengono molte immagini, occupano molto spazio nella memoria di caricamento. Per disporre di una memoria di caricamento sufficiente selezionare una SIMATIC Memory Card abbastanza capiente. Se la somma delle pagine HTML> è 1 Mbyte possono aversi ripercussioni sulla performance dato che nella cache vengono memorizzati solo 1 Mbyte di dati. Si consiglia di creare ogni singolo file di una pagina HTML con dimensioni non superiori a 512 kbyte poiché possono presentarsi problemi nell’invio del file dal serwer web al navigatore. Le dimensioni di ciascun file si ricavano dall’explorer di file della directory. Aggiornamento delle pagine utente Le pagine utente non vengono aggiornate automaticamente nel browser. Per un aggiornamento automatico è possibile programmare il codice HTML. Le pagine che leggono dati dal controllore vengono aggiornate regolarmente. Nota Se la pagina HTML contiene campi per l'immissione dati, l'aggiornamento automatico può sovrascrivere i dati corretti immessi dall'utente. Per aggiornare automaticamente l'intera pagina si può inserire la seguente istruzione nell'area <head> della pagina HTML, considerando che il numero "10" corrisponde all'intervallo di aggiornamento espresso in secondi: <meta http-equiv="refresh" content="10"> Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 71 Pagine Web 3.11 Pagine utente Riferimenti Il capitolo Esempio di pagina utente (Pagina 90) descrive una pagina utente. Per ricevere assistenza nella visualizzazione per le pagine utente è possibile consultare gli esempi di applicazione disponibili in Internet: ● S7-1200 e STEP 7 V11 (http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/58862931) ● S7-1200 / S7-1500 e STEP 7 a partire da V13 SP1 (https://support.industry.siemens.com/cs/de/en/view/68011496) ● S7-300 / S7-400 e STEP 7 da V5.5 (http://support.automation.siemens.com/WW/view/it/44212999) Per maggiori informazioni sui comandi JavaScript consultare la specifica ECMAScript in Internet (http://www.ecma-international.org/ecma-262/5.1/). Per ulteriori informazioni sull’aggiornamento automatico delle pagine web e sull’integrazione delle pagine utente con i nomi di percorso relativi, consultare la FAQ con l’ID di articolo 62543256 sulla pagina Internet del Service&Support (https://support.industry.siemens.com/cs/ww/it/view/62543256). Vedere anche Caratteristiche del server web (Pagina 15) 3.11.1 Comandi AWP Panoramica I comandi Automation Web Programming (AWP) sono comandi con una sintassi speciale per lo scambio dei dati tra la CPU e la pagina utente (file HTML). Vengono registrati come commenti HTML e offrono le seguenti opzioni per le pagine utente: ● Lettura delle variabili PLC ● Scrittura delle variabili PLC ● Lettura delle variabili speciali ● Scrittura delle variabili speciali ● Definizione dei tipi enum ● Assegnazione dei tipi enum alle variabili ● Definizione di frammenti di blocchi dati ● Importazione di frammenti di blocchi dati ● Accesso ai valori di un array ● Accesso ai valori di una variabile PLC del tipo di dati STRUCT. Server web 72 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Pagine Web 3.11 Pagine utente Sintassi generale Ad eccezione del comando per la lettura delle variabili PLC tutti i comandi AWP hanno la seguente struttura: <!-- AWP_<nome comando e parametri> --> I file che contengono comandi AWP: ● deve avere la codifica UTF 8. Per definire l'UTF 8 come set di caratteri della pagina inserire nel codice HTML la seguente riga: <meta http-equiv="content-type" content="text/html; charset utf-8"> Nota Salvataggio della pagina HTML Anche il file deve essere salvato nell'editor con la codifica UTF 8. ● non devono contenere la seguente sequenza: ]]> ● non devono contenere la seguente sequenza al di fuori delle "aree di lettura delle variabili" (:="<Varname>":): := ● devono contrassegnare i caratteri speciali nel nome delle variabili e dei blocchi dati mediante sequenze di escape o racchiuderli tra virgolette ● dipendono da maiuscole e minuscole (Case sensitivity) ● devono essere racchiuse in file JavaScript inoltre a commentari JavaScript ("/*...*/") Panoramica dei comandi AWP Tabella 3- 5 Comandi AWP Funzione Lettura delle variabili PLC Scrittura delle variabili PLC Lettura delle variabili speciali Scrittura delle variabili speciali Definizione dei tipi enum Assegnazione dei tipi enum alle variabili Definizione di frammenti di blocchi dati Importazione di frammenti di blocchi dati Accesso ai valori di un array Accesso ai valori di una variabile PLC del tipo di dati STRUCT. Rappresentazione :=<Varname>: <!-- AWP_In_Variable Name='<Varname1>' --> <!-- AWP_Out_Variable Name='<Typ>:<Name>' --> <!-- AWP_In_Variable Name='<Typ>:<Name>' --> <!-- AWP_Enum_Def Name='<Name Enum-Typ>' Values='0: "<Text_1>",1:"<Text_2>",...,x:"<Text_y>"' --> <!-- AWP_Enum_Ref Name='<Varname>' Enum='<Name Enum-Typ>' --> <!-- AWP_Start_Fragment Name='<Name>'[Type=<Typ>] [ID=<Id>] --> <!-- AWP_Import_Fragment Name='<Name>' --> <!-- AWP_Start_Array Name='"<DB name>".<array name>' --> ... <!-- AWP_End_Array --> <!-- AWP_Start_Struct Name='"<DB name>".<struct name>' -> ... <!-- AWP_End_Struct --> Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 73 Pagine Web 3.11 Pagine utente 3.11.1.1 Variabili PLC Introduzione alle variabili PLC Le pagine utente possono leggere le variabili PLC dalla CPU e scrivere dati nella CPU. A tal fine le variabili PLC devono: ● essere racchiuse tra virgolette ("..."). ● essere racchiuse anche tra virgolette semplici ('" ... "') o virgolette mascherate con barre inverse (backslash) ("\" ... "\"). ● essere definite da un nome. ● nel caso in cui il loro nome contenga i caratteri \ (barra inversa) o ', contrassegnare tali caratteri come caratteri normali del nome utilizzando la sequenza di escape \\ o \'. ● essere racchiuse anche tra virgolette semplici ('...') se il comando AWP (ingresso, uscita, merker) utilizza un indirizzo assoluto. Lettura delle variabili PLC Queste variabili di uscita (considerando come origine il controllore) vengono inserire con la sintassi descritta di seguito in un punto qualsiasi del testo HTML. Sintassi :=<Varname>: <Varname> corrisponde alla variabile del progetto STEP 7 e può essere una semplice variabile globale o un percorso di variabile completo che porta a un elemento della struttura. Nel caso dei blocchi dati è importante fare attenzione a usare il nome del blocco e non il numero. Esempi :="Velocità di trasporto": :="Mio_blocco_dati".Merker1: :=%MW100: Lettura di variabili di tipo String e Character Nel seguito, a fini esplicativi vengono utilizzati i seguenti due tipi di virgolette: le virgolette semplici (') e quelle doppie ("). A partire dal firmware V1.6, con la funzione "Leggi variabili PLC" una CPU visualizza nel browser variabili di tipo String o Character racchiuse in virgolette semplici. Ad esempio: ● Variabile di tipo string "Varname".MyString = ABC ● La variabile viene letta in HTML con la funzione :="Varname".MyString: ● Il server web visualizza nel browser la sequenza di caratteri 'ABC' Server web 74 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Pagine Web 3.11 Pagine utente Utilizzo di variabili String o Character in espressioni In una pagina HTML si utilizza un'espressione in cui la sequenza di caratteri per la lettura di una variabile è racchiusa tra virgolette, ad es. nei moduli. Possibile codice HMTL utilizzato: <input type="text" name="appfield" value="myvalue"> Se in questa espressione si legge il valore visualizzato per l'attributo "value" da una variabile PLC, il codice HTML ha il seguente aspetto: <input type="text" name="appfield" value=":="Varname".MyString:"> Con la lettura della variabile PLC il server web emette il valore 'ABC'. In HTML il codice si presenta quindi nel modo seguente: <input type="text" name="appfield" value=" 'ABC' "> Se nel codice HTML al posto delle virgolette doppie sono state utilizzate quelle semplici per includere gli attributi, il server web trasmette al browser il contenuto della variabile racchiuso tra due virgolette semplici consecutive. In questo caso il browser non visualizza il contenuto della variabile String o Character perché due virgolette semplici consecutive costituiscono una sequenza chiusa. I valori da leggere si trovano tra queste sequenze e non vengono emessi dal browser. Tenere soprattutto presente che, malgrado l'apparenza, la sequenza di caratteri per le virgolette doppie non è identica a quella per due virgolette semplici. Nota L'adeguamento del codice non avviene automaticamente con l'aggiornamento del firmware dalla versione V1.6. Adeguare il codice HTML se per l'inclusione di attributi nella funzione "Leggi variabili PLC" sono state impiegate virgolette semplici. Figura 3-35 Esempio di codice HTML con attributo tra virgolette semplici Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 75 Pagine Web 3.11 Pagine utente Scrittura delle variabili PLC Queste variabili di ingresso (considerando come destinazione il controllore) vengono impostate nella pagina del browser. Per impostarle si può utilizzare ad es. un modulo nella pagina HTML con campi di immissione o di selezione corrispondenti alle variabili che possono essere scritte. Le variabili vengono impostate nell'HTTP-Header (con il metodo dei cookie o POST) oppure nell'URL (metodo GET) del browser nella HTTP request e quindi scritte dal server web nella variabile PLC. Nota Accesso in scrittura durante il funzionamento Per poter scrivere nella CPU i dati di una pagina utente si deve impostare un utente con i necessari diritti di scrittura ed effettuare il login con l'account dell'utente impostato. Questo vale per tutti gli accessi in scrittura dalla pagine Web alla CPU. Sintassi <!-- AWP_In_Variable Name='"<Varname1>"' Name='"<Varname2>"' Name='"<Varname3>"' --> Se il nome della variabile che si utilizza per l'applicazione Web è diverso da quello della variabile PLC, il parametro "Use" consente di assegnarlo a una variabile PLC. <!-- AWP_In_Variable Name='<Varname_Webapp>' Use='<PLC_Varname>' --> Esempio di campi di immissione HTML <!-- AWP_In_Variable Name='"Target_Level"' --> <form method="post"> <p>Input Target Level: <input name='"Target_Level"' type="text"><input type="submit" value="Write to PLC"> </p> </form> <!-- AWP_In_Variable Name='"Data_block_1".Braking' --> <form method="post"> <p>Braking: <input name='"Data_block_1".Braking' type="text"> <input type="submit" value="Write to PLC"></p> </form> Esempio di elenco di selezione HTML <!-- AWP_In_Variable Name='"Data_block_1".ManualOverrideEnable' --> <form method="post"> <select name='"Data_block_1".ManualOverrideEnable'> <option value=1>Yes</option> <option value=0>No</option> </select><input type="submit" value="submit setting"> </form> Server web 76 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Pagine Web 3.11 Pagine utente 3.11.1.2 Variabili speciali Variabili speciali Le variabili speciali sono costituite principalmente dalle cosiddette variabili HTTP definite dal World Wide Web Consortium (W3C). Sono speciali anche le variabili per i cookie e i server. Lettura delle variabili speciali Il server web è in grado di leggere le variabili PLC e di trasferirle alle variabili speciali dell'HTTP response header. Ad es. si può leggere il nome di un percorso da una variabile PLC per deviare l'URL in un altro percorso con la variabile speciale "HEADER:percorso". Sintassi <!-- AWP_Out_Varible Name='<Type>:<Name>' Use='<Varname>' --> <Type> è il tipo della variabile speciale. Sono possibili: ● HEADER ● COOKIE_VALUE ● COOKIE_EXPIRES <Name> è il nome della variabile HEADER o del cookie: ● Variabili HEADER: – Status: codice di stato HTTP(se non viene impostato un valore diverso viene restituito il codice di stato 302). – Location: percorso per la deviazione su un'altra pagina. Deve essere impostato il codice di stato 302. – Retry-After: tempo per cui il service non sarà disponibile. Deve essere impostato il codice di stato 503. ● COOKIE_VALUE:name: valore del cookie indicato. ● COOKIE_EXPIRES:name: tempo espresso in secondi trascorso il quale scade il cookie indicato. Esempi La variabile HTTP-HEADER viene scritta nella variabile PLC omonima: <!-- AWP_Out_Variable Name='"HEADER:Status"' --> Se il nome della variabile speciale non è identico a quello della variabile PLC il parametro "Use" consente di assegnarlo a una variabile PLC: <!-- AWP_Out_Variable Name='"HEADER:Status"' Use='"Status"' --> Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 77 Pagine Web 3.11 Pagine utente Scrittura delle variabili speciali Il server web consente di scrivere nella CPU i valori delle variabili speciali scritte nell'HTTP header. In STEP 7 si possono ad esempio salvare informazioni sul cookie di una pagina utente o sull'utente che vi accede. Sintassi <!-- AWP_In_Variable Name='<Type>:<Name>' Use='Varname' --> <Type> è il tipo della variabile speciale. Sono possibili: ● HEADER ● SERVER ● COOKIE_VALUE <Name> è il nome della variabile HEADER o del cookie: ● Variabili HEADER: – Accept-Language: lingua accettata o preferita – User-Agent: informazioni sul browser – Authorization: autorizzazione per una risorsa richiesta ● Variabili SERVER: – current_user_id: indica se un utente è registrato: current_user_id=0: non è registrato nessun utente / L'utente "Ognuno" ha accesso. current_user_id=1: almeno un utente è registrato. – current_user_name: nome utente della persona che ha effettuato il login ● COOKIE_VALUE:name: valore del cookie indicato. Esempi La variabile HTTP-SERVER viene scritta nella variabile PLC omonima: <!-- AWP_In_Variable Name='"SERVER:current_user_id"' --> La variabile HTTP-SERVER viene scritta nella variabile PLC "Mio_IDutente": <!-- AWP_In_Variable Name='"SERVER:current_user_id"' Use='"Meine_Benutzer-ID"' --> Server web 78 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Pagine Web 3.11 Pagine utente 3.11.1.3 Tipi enum Tipi di enumerazioni (tipi enum) I tipi enum consentono di convertire i valori numerici del programma PLC in testi e viceversa. L'assegnazione dei valori numerici può essere effettuata anche in più lingue. Definizione dei tipi enum Nelle proprie pagine personalizzate si possono definire dei tipi enum e assegnarne i valori in un comando AWP. Sintassi <!-- AWP_Enum_Def_Name='<Name Enum-Typ>' Values='0:"<Text_1>", 1:"<Text_2>",...,x:"<Text_y>"' --> Esempi Per i valori in tedesco salvare in un file HTML della cartella "de" della directory HTML: <!-- AWP_Enum_Def Name="Enum1" Values='0:"On", 1:"Off", 2:"Guasto"' --> Per i valori in inglese salvare in un file HTML della cartella "en" della directory HTML: <!-- AWP_Enum_Def Name="Enum1" Values='0:"on", 1:"off", 2:"error"' -> Assegnazione dei tipi enum alle variabili L'assegnazione delle variabili del programma utente ai diversi tipi enum viene effettuata con un comando AWP apposito. La variabile usata è utilizzabile in un'operazione di lettura o di scrittura in un altro punto delle pagine personalizzate. Nelle operazioni di lettura il server web sostituisce il valore letto dalla CPU con il valore di testo enum corrispondente. Nelle operazioni di scrittura il server web sostituisce il valore di testo enum definito con il valore di numero intero dell'elenco prima che il valore venga scritto nella CPU. Sintassi <!-- AWP_Enum_Ref_Name='<Varname>' Enum="<Enum-Type>" --> <Varname> è il nome simbolico della variabile del programma utente, <Enum-Type> è il nome del tipo enum definito in precedenza. Esempi di dichiarazione <!-- AWP_Enum_Ref_Name='"Allarme"' Enum="AllarmeEnum" --> Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 79 Pagine Web 3.11 Pagine utente Esempio di utilizzo per la lettura di una variabile <!-- AWP_Enum_Def Name='AllarmeEnum' Values='0:"Nessun allarme", 1:"Recipiente pieno", 2:"Recipiente vuoto"' --> <!-- AWP_Enum_Ref Name='"Allarme"' Enum="AllarmeEnum" --> ... <p> Il valore attuale di "Allarme" è :="Allarme": </p> Quando il valore di "Allarme" nella CPU è pari a 2 la pagina HTML indica 'Il valore attuale di "Allarme" è Recipiente vuoto' perché la definizione del tipo enum assegna al valore numerico 2 la stringa di caratteri "Recipiente vuoto". Esempio di utilizzo per la scrittura di una variabile <!-- AWP_Enum_Def Name='AllarmeEnum' Values='0:"Nessun allarme", 1:"Recipiente pieno", 2:"Recipiente vuoto"' --> <!-- AWP_In_Variable_Name='"Allarme"' --> <!-- AWP_Enum_Ref Name='"Allarme"' Enum="AllarmeEnum" --> ... <form method="post"> <p><input type="hidden" name ='"Allarme"' value='Recipiente pieno' /></p> <p><input type="submit" value='Imposta Recipiente pieno' /></p> </form> Il valore 1 viene scritto nella variabile PLC "Allarme" perché la definizione del tipo enum assegna al valore numerico 1 il testo "Recipiente pieno". Si noti che il nome indicato in "AWP_In_Variable" deve essere identico a quello di "AWP_Enum_Ref". 3.11.1.4 Frammenti Frammenti Con il termine "frammenti" si designano "parti funzionali" di una pagina Web che la CPU deve elaborare separatamente. Per lo più si tratta di pagine intere, ma possono essere costituiti anche da singoli elementi quali file (ad es. file immagine), o documenti. Nota In ogni frammento in cui testi Enum sono referenziati a una variabile PLC, quest'ultima deve essere assegnata al nome del tipo Enum con il relativo comando AWP. Definizione dei frammenti Un frammento può estendersi fino all'inizio del frammento successivo o fino alla fine del file. Server web 80 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Pagine Web 3.11 Pagine utente Sintassi <!-- AWP_Start_Fragment_Name='<Name>' [Type="<Typ>"] [ID="<Id>"] --> Questo comando consente di definire l'inizio di un frammento. ● <Name> Specifica il nome del frammento. Il nome deve iniziare con una lettera [a-zA-Z] o un trattino basso ( _ ). Dopo questo primo carattere si possono inserire lettere, trattini bassi o numeri [0-9]. ● <Type> Specifica il tipo di frammento. – "manual": il programma utente viene informato della richiesta di un frammento e può reagire di conseguenza. Il funzionamento del frammento deve essere controllato con STEP 7 e con le variabili del DB di controllo. – "automatic": la pagina viene elaborata automaticamente (default) ● <Id> Consente di indicare un ID numerico per il frammento. Se l'ID del frammento non viene specificato dall'utente, viene assegnato automaticamente. Nel caso delle pagine manuali (<Type>=manual) l'ID può essere utilizzato nel programma utente della CPU per indirizzare il frammento. Nota Assegnazione dell'ID Impostare un ID più basso possibile perché quello più alto influisce sulle dimensioni del Web Control DB. ● <Modus> – "visible": i contenuti del frammento vengono visualizzati nella pagina personalizzata (default). – "hidden": i contenuti del frammento non vengono visualizzati nella pagina personalizzata. Importazione dei frammenti È possibile definire un frammento in una pagina HTML e importarlo in altre pagine Web. Nota Verificare che non vi sia alcun comando AWP per l'importazione di frammenti tra un'assegnazione Enum e un utilizzo Enum, in quanto con quest'importazione l'assegnazione Enum si trova in un frammento diverso da quesllo dell'utilizzo Enum. Esempio Un logo aziendale deve comparire in tutte le pagine di un'applicazione Web. Il codice HTML del frammento che visualizza il logo è però unico. Il frammento può essere importato tutte le volte che è necessario e in quanti file HTML si desidera. Sintassi <!-- AWP_Import_Fragment_Name='<Name>' --> <Name> è il nome del frammento da importare. Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 81 Pagine Web 3.11 Pagine utente Esempio Codice HTML all'interno di una pagina Web che genera un frammento per la visualizzazione di un'immagine: <!-- AWP_Start_Fragment Name='Mio_Logo' --> <p><img src="Logo aziendale.jpg"></p> Codice HTML che importa il frammento generato in un'altra pagina Web: <!-- AWP_Import_Fragment Name='Mio_Logo' --> 3.11.1.5 Array Array Il server web mette a disposizione i comandi AWP AWP_Start_Array e AWP_End_Array per l'accesso ai valori di un array. Vengono supportati solo gli array monodimensionali. Gli array multidimensionali in formato array[x][y] non sono supportati. Sintassi <!-- AWP_Start_Array Name='"<DB name>".<array name>' --> ... contenuto dell'array, parole chiave utilizzate: ArrayIndex e value. <!-- AWP_End_Array --> Parametri ● <Name> definisce il nome dell'array con gli elementi ai quali si desidera accedere. – Sono necessari i nomi del DB e dell'array come nella struttura del blocco dati definita in STEP 7. – Il nome deve essere scritto tra virgolette semplici o doppie. – Il nome del DB è scritto tra virgolette doppie. ● <ArrayIndex> Indice di un elemento array ● <value> Valore di un elemento array Server web 82 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Pagine Web 3.11 Pagine utente Esempio Questo esempio legge dalla CPU tutti gli elementi della struttura "MyArray" nel blocco dati "DB_Name" e mostra l'indice e i valori della variabile sulla pagina web definita dall'utente. <!-- AWP_Start_Array Name='"DB_Name".MyArray' --> Indice: :=ArrayIndex: Valore: :=value: <!-- AWP_End_Array --> Il codice sopra indicato genera la visualizzazione seguente: Indice: 1 Valore: 42 Indice: 2 Valore: 43 Indice: 3 Valore: 44 Rappresentazione di array del tipo di dati bool L’output di array del tipo bool viene riempito sempre con i successivi 8 bit pieni. Questa particolarità si presenta soltanto con gli array di bool. Esempio: "DB_1".bitArray è un array di bool con 5 elementi. <!-- AWP_Start_Array Name='"DB_1".bitArray' --> :=ArrayIndex: -> :=value: <!-- AWP_End_Array --> Output: 0 -> valore da "DB_1".bitArray[0] 1 -> valore da "DB_1".bitArray[1] 2 -> valore da "DB_1".bitArray[2] 3 -> valore da "DB_1".bitArray[3] 4 -> valore da "DB_1".bitArray[4] 5 -> 0 6 -> 0 7 -> 0 Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 83 Pagine Web 3.11 Pagine utente 3.11.1.6 Strutture Strutture Il server web mette a disposizione comandi AWP per l'accesso alle strutture e quindi ai valori di una variabile PLC del tipo di dati STRUCT. Sintassi <!-- AWP_Start_Struct Name='"<DB name>".<struct name>' --> ... Contenuto della struttura ... <!-- AWP_End_Struct --> Parametri ● <Name> definisce il nome della struttura con gli elementi ai quali si desidera accedere. – Sono necessari i nomi del DB e della struttura come nella struttura del blocco dati definita in STEP 7. – Il nome deve essere scritto tra virgolette semplici o doppie. – Il nome del DB è scritto tra virgolette doppie. Esempio Questo esempio legge dalla CPU elementi della struttura "MyStruct" nel blocco dati "DB_Name" e mostra il valore della variabile sulla pagina web definita dall'utente. <!-- AWP_Start_Struct Name='"DB_Name".MyStruct' --> :=A: :=B: :=C: <!-- AWP_End_Struct --> Il codice sopra indicato corrisponde ai comandi seguenti: :="DB_Name".MyStruct.A: :="DB_Name".MyStruct.B: :="DB_Name".MyStruct.C: Server web 84 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Pagine Web 3.11 Pagine utente 3.11.2 Configurazione delle pagine utente Configurazione delle pagine utente Figura 3-36 Configurazione delle pagine utente in STEP 7 Per configurare le pagine utente in STEP 7 procedere nel seguente modo: 1. Selezionare la CPU nella configurazione del dispositivo. 2. Richiamare le impostazioni in "Proprietà > Generale > Server web nella finestra di ispezione della CPU. 3. In ① "Directory HTML" dell'area "Pagine utente" selezionare la cartella del dispositivo di visualizzazione in cui è stata salvata la pagina HTML. 4. Immettere il nome della pagina HTML che si dovrà aprire all'avvio dell'applicazione in ② "Pagina HTML iniziale" . 5. In opzione si può indicare il nome dell'applicazione in ③ "Nome applicazione". Il nome consente di suddividere o raggruppare le pagine Web. Se lo si indica l'URL viene visualizzato con il seguente formato: http://a.b.c.d/awp/<nome applicazione e>/<nome pagina>.html 6. Indicare nel campo di immissione ⑥ "File con contenuti dinamici" dell'area "Avanzato" le estensioni di file da verificare nel comando AWP. Per default STEP 7 analizza i file con le estensioni ".js", ".htm" e ".html". Se la pagina utente è stata creata con altre estensioni le si deve specificare qui. 7. Il numero del Web DB ⑦ e del DB di frammento ⑦ può essere confermato o modificato scegliendone uno nuovo e non occupato. Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 85 Pagine Web 3.11 Pagine utente 8. Fare clic sul pulsante ④ "Crea blocchi" per creare i blocchi dati in base al file sorgente. I blocchi dati generati vengono salvati nella cartella "Blocchi di sistema > Server web" della navigazione del progetto di STEP 7. I blocchi dati sono costituiti da un blocco di controllo (Web Control DB) che regola la visualizzazione delle pagine Web e da uno o alcuni frammenti di blocchi dati (DB di frammento) con le pagine Web compilate. 9. Nella vista di rete selezionare la CPU da caricare e caricare i blocchi con il comando "Carica nel dispositivo" del menu "Online". Prima del caricamento viene implicitamente avviata la compilazione dei blocchi. Se durante questo processo vengono segnalati errori, per poter caricare la configurazione è necessario eliminarli. Cancellazione dei blocchi dati Per cancellare i blocchi dati generati fare clic sul pulsante ⑤ "Cancella blocchi". STEP 7 cancella dal progetto il Web Control DB e tutti i DB di frammento in cui si trovano le pagine utente. 3.11.3 Programmazione di un'istruzione WWW L'istruzione WWW L'istruzione WWW inizializza il Web server della CPU o sincronizza le pagine con il programma utente della CPU. Il Web Control DB è il parametro di ingresso per l'istruzione WWW e specifica il contenuto delle pagine così com'è rappresentato nel DB di frammento oltre alle le informazioni di stato e di controllo. STEP 7 genera il Web Control DB quando si fa clic sul pulsante "Crea blocchi". Programmazione di un'istruzione WWW Il programma utente deve eseguire l'istruzione WWW, affinché le pagine personalizzate possano essere richiamate nel Web server. Tabella 3- 6 KOP/FUP Istruzione WWW SCL Descrizione ret_val Accesso alle pagine personaliz:=WWW(ctrl_db:=uint_in_) zate tramite il Web server ; Server web 86 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Pagine Web 3.11 Pagine utente Parametri La seguente tabella riepiloga i parametri dell'istruzione WWW. Tabella 3- 7 Parametri Parametri Dichiarazione Tipo di dati Descrizione CTRL_DB Input DB_WWW Blocco dati che descrive le pagine personalizzate (Web Control DB) RET_VAL Output INT Informazione di errore Parametro RET_VAL Tabella 3- 8 RET_VAL Codice dell'errore (W#16#...) Spiegazione 0000 Non si sono verificati errori. Non sono presenti richieste di pagine Web che devono essere abilitate dal programma utente. 00xy x: indica se si è verificato un errore durante l'inizializzazione del Web Control DB (CTRL_DB): x=0: non si sono verificati errori. x=1: si è verificato un errore. L'errore è codificato nel byte "CTRL_DB.last_error" del Web Control DB. y: numero della richiesta. Sono possibili più richieste (ad es. sono presenti le richieste "0" e "1": y="3"). y="1": richiesta "0" y="2": richiesta "1" y="4": richiesta "2" y="8": richiesta "3" 803A Il Web Control DB indicato non è presente nella CPU. 8081 Versione o formato del Web Control DB errati. 80C1 Non sono disponibili risorse per inizializzare l'applicazione Web. Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 87 Pagine Web 3.11 Pagine utente 3.11.4 Definizione della pagina utente come pagina iniziale Definizione della pagina utente come pagina iniziale Accanto alla pagina di introduzione preimpostata anche la pagina iniziale delle pagine utente può essere definita come pagina iniziale del server web. Figura 3-37 Esempio di pagina utente come pagina iniziale del server web Presupposti Devono essere soddisfatte le seguenti condizioni in modo che la pagina utente venga visualizzata come pagina iniziale del server web: ● La pagina utente è stata progettata come pagina iniziale. ● In STEP 7 deve essere stato progettato un utente al quale sia stato assegnato almeno il diritto "... Richiama pagine personalizzate". ● La CPU deve trovarsi nello stato di funzionamento RUN. Server web 88 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Pagine Web 3.11 Pagine utente Procedimento Per configurare come pagine iniziale del server web le pagine utente in STEP 7, procedere nel seguente modo: 1. Selezionare la CPU nella configurazione del dispositivo. 2. Richiamare le impostazioni in "Proprietà > Generale > Server web" nella finestra di ispezione della CPU. 3. Nell'area "Pagina di introduzione" in "Seleziona pagina di introduzione" scegliere la voce "AWP1". Figura 3-38 Definizione della pagina utente come pagina iniziale in STEP 7 4. Caricare la progettazione nella CPU. Inserendo nel browser l'indirizzo IP della CPU, viene creato automaticamente un collegamento alle pagine utente. Per accedere nuovamente alle pagine web della CPU, collegare queste ultime nelle proprie pagine utente, ad es. tramite URL "http://a.b.c.d./Portal/Portal.mwsl?PriNav=Start" o "https://a.b.c.d/Portal/Portal.mwsl?PriNav=Start". L'indicazione "a.b.c.d" rappresenta a titolo di esempio l'indirizzo IP della CPU progettata. Esempio di collegamento in HTML: <a href="/Portal/Portal.mwsl?PriNav=Start">pagine web SIMATIC</a> Nota Per definire la propria pagina utente come pagina iniziale del server web, tutti gli accessi diretti alle pagine web della CPU vengono bloccati. Ciò vale anche per i segnalibri salvati per le pagine web della CPU e per la pagina di lettura dei dati del service. Lettura dei dati del service Per definire la propria pagina utente come pagina iniziale del server web anche l'accesso diretto alla pagina di lettura dei dati del service viene bloccata. Se si vuole continuare a leggere i dati del service mediante il server web qualora si richieda assistenza, collegare la pagina dei dati del service direttamente alla pagina utente. È possibile collegare questa pagina così come si collegano le pagine web della CPU tramite l'URL "http://a.b.c.d/save_service_data" o "https://a.b.c.d/save_service_data". L'indicazione "a.b.c.d" sta in modo esemplare per l'indirizzo IP della CPU progettata. Esempio di collegamento in HTML: <a href="/save_service_data">dati del service</a> Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 89 Pagine Web 3.11 Pagine utente Riferimenti Ulteriori informazioni sulla “Pagina utente come pagina iniziale” sono disponibili nella FAQ con l'ID di articolo 67184104 sulla pagina Internet del Service&Support (https://support.industry.siemens.com/cs/ww/it/view/67184104). 3.11.5 Esempio di pagina utente 3.11.5.1 Pagina Web per la supervisione e il controllo di una turbina eolica Esempio di pagina personalizzata Il seguente screenshot rappresenta una pagina personalizzata per la supervisione e il controllo di una turbina eolica: Figura 3-39 Pagina personalizzata per una turbina eolica La pagina personalizzata dell'esempio è stata realizzata in inglese ma in fase di preparazione è comunque possibile selezionare una lingua diversa. In questa applicazione ogni turbina del parco eolico ha in STEP 7 un blocco dati con i dati specifici del punto di installazione e della turbina. Server web 90 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Pagine Web 3.11 Pagine utente La pagina personalizzata consente di accedere a distanza alla turbina utilizzando un dispositivo di visualizzazione. Un utente può richiamare le pagine Web standard della CPU di una data turbina eolica e passare alla pagina personalizzata "Remote Wind Turbine Monitor" che ne contiene i dati. Se l'utente dispone dei necessari diritti di accesso, può inoltre impostare la turbina nella modalità manuale e controllarne nella pagina Web le variabili per la velocità, l'orientamento e l'angolo di incidenza. È anche possibile definire un valore di frenatura, a prescindere dalla modalità di controllo impostata per la turbina (manuale o automatica). STEP 7 controlla i valori booleani per rilevare un eventuale sovracomando del controllo automatico e utilizza (se impostati), i valori utente definiti per la velocità, l'orientamento e l'angolo di incidenza della turbina. File utilizzati In questo esempio di applicazione sono stati utilizzati tre file: ● Wind_turbine.html: è la pagina personalizzata sopra rappresentata. L'accesso ai dati di controllo avviene mediante comandi AWP. ● Wind_turbine.css: è il Cascading Style Sheet che contiene le impostazioni per la formattazione della pagina personalizzata. Può essere utilizzato in opzione, ma in ogni caso facilita la configurazione della pagina personalizzata. ● Wind_turbine.jpg: è l'immagine di sfondo visualizzata nella pagina personalizzata. L'uso delle immagini è opzionale, le pagine personalizzate con tante immagini occupano molto spazio nella memoria di caricamento. Questi file non fanno parte dell'installazione ma vengono descritti qui di seguito a titolo di esempio. Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 91 Pagine Web 3.11 Pagine utente Realizzazione La pagina personalizzata utilizza comandi AWP per leggere e scrivere i valori nella CPU. Li usa inoltre anche per definire i tipi enum e assegnare le variabili ai tipi enum per la gestione delle impostazioni ON/OFF. La pagina personalizzata presenta la seguente struttura: ① ② Intestazione della pagina Web con il numero e la posizione della turbina eolica. ③ ④ Potenza erogata letta. ⑤ ⑥ ⑦ ⑧ Condizioni atmosferiche nella turbina, vengono indicate la velocità e l'orientamento del vento e la temperatura attuale. Sovracomando manuale: attiva il sovracomando manuale della turbina. Per poter impostare la velocità, l'orientamento o l'angolo di incidenza il programma utente STEP 7 presuppone che il sovracomando manuale sia attivo. Sovracomando dell'orientamento: attiva il sovracomando manuale dell'orientamento della turbina. Sovracomando dell'angolo di incidenza: attiva il sovracomando manuale dell'angolo di incidenza delle pale del rotore. Facendo clic su questo pulsante si trasmettono alla CPU le impostazioni di sovracomando. Impostazione manuale di un valore percentuale per la frenatura. Per immettere un valore di frenatura non è necessario impostare il "sovracomando manuale". Figura 3-40 Pagina personalizzata per una turbina eolica La pagina personalizzata utilizza inoltre un comando AWP che scrive nella tabella delle variabili la variabile speciale che contiene l'ID dell'utente che sta usando la pagina. Server web 92 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Pagine Web 3.11 Pagine utente 3.11.5.2 Lettura e visualizzazione dei dati della CPU Esempio di codice HTML per leggere e visualizzare i dati della CPU Questa parte di codice HTML viene utilizzata per visualizzare la potenza in uscita nella pagina personalizzata. Sulla sinistra compare il testo "Power Output:", sulla destra il valore delle variabili relative alla potenza in uscita assieme all'unità ("KW"). Il comando AWP :="Data_block_1".PowerOutput esegue l'operazione di lettura. Il blocco dati viene indirizzato con il nome simbolico e non con il numero ("Data_block_1" invece che "DB1"). Il codice utilizzato nell'esempio è il seguente: <tr style="height:2%;"> <td> <p>Power output:</p> </td> <td> <p style="margin-bottom:5px;"> :="Data_block_1".PowerOutput: KW</p> </td> </tr> Vedere anche Variabili PLC (Pagina 74) 3.11.5.3 Utilizzo del tipo enum Definizione dei tipi enum La pagina personalizzata descritta utilizza i tipi enum in tre punti. In caso di valore booleano in questi punti viene indicato "On" o "Off". Il tipo enum per "On" determina il valore 1, il tipo enum per "Off" determina il valore 0. Le seguenti parti del codice HTML della pagina personalizzata mostrano la dichiarazione di un tipo enum con il nome "OverrideStatus" e i valori "0" e "1" per "Off" o "On" e la definizione di un riferimento al tipo enum da "OverrideStatus" alla variabile "ManualOverrideEnable" del blocco dati "Data_block_1". Nota Assegnazione dei tipi enum Se la pagina personalizzata scrive in una variabile mediante un tipo enum, deve esistere una dichiarazione "AWP_In_Variable" per ogni dichiarazione "AWP_Enum_Ref". Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 93 Pagine Web 3.11 Pagine utente Il codice utilizzato nell'esempio è il seguente: <!-- AWP_In_Variable_Name='"Data_block_1".ManualOverrideEnable' --> <!-- AWP_Enum_Def_Name="OverrideStatus" Values='0: "Off",1:"On"' --> <!-- AWP_Enum_Ref_Name='"Data_block_1".ManualOverrideEnable' Enum="OverrideStatus" --> Il seguente codice descrive un campo per la visualizzazione dello stato attuale di "ManualOverrideEnable". Viene utilizzato un normale comando di lettura per le variabili, ma grazie al tipo enum dichiarato e indirizzato la pagina Web visualizza i valori "On" e "Off" invece che "1" e "0". <td style="width:24%; border-top-style: Solid; border-top-width: 2px; border-top-color: #ffffff;"> <p>Manual override: :="Data_block_1".ManualOverrideEnable:</p> </td> Il seguente codice descrive un elenco di selezione che consente all'utente di modificare "ManualOverrideEnable". L'elenco contiene le opzioni "Yes" e "No" assegnate dal tipo enum ai valori "On" o "Off". Se non si seleziona un'opzione lo stato resta invariato. <select name='"Data_block_1"ManualOverrideEnable'> <option value=':"Data_block_1".ManualOverrideEnable:'> </option> <option value="On">Yes</option> <option selected value="Off">No</option> </select> L'elenco di selezione è contenuto in un modulo della pagina Web. Il modulo viene caricato quando l'utente clicca sul pulsante "Invia". Se si seleziona "Yes" viene scritto il valore "1" nella variabile "ManualOverrideEnable" del blocco dati "Data_block_1", se si seleziona "No" viene scritto il valore "0". Server web 94 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Pagine Web 3.11 Pagine utente 3.11.5.4 Scrittura delle immissioni utente nel controllore Possibili impostazioni La pagina utente "Remote Wind Turbine Monitor" contiene diversi comandi AWP per la scrittura dei dati nel controllore. Se si dispone dei necessari diritti di accesso, dichiarando diversi comandi di scrittura "AWP_In_Variable" per le variabili è possibile controllare manualmente la turbina eolica e attivare il sovracomando per la velocità e l'orientamento della turbina e per l'angolo di incidenza delle pale del rotore. Inoltre si ha la possibilità di definire dei numeri in virgola mobile per la velocità della turbina, l'orientamento, l'angolo di incidenza e il valore di frenatura percentuale. Per scrivere le variabili nel controllore la pagina utente utilizza un comando HTTP nel formato "POST". Il codice utilizzato nell'esempio di impostazione manuale del valore di frenatura è il seguente: <!-- AWP_In_Variable Name='"Data_block_1"' --> ... <tr sytle="vertical-align: top; height: 2%;"> <td style="width: 22%;"><p>Braking:</p></td> <td> <form method="POST"> <p><input name='"Data_block_1".Braking' size="10" type ="text"> %</p> </form> </td> </tr> Questa parte del codice HTML definisce innanzitutto una "AWP_In_Variable" per il blocco dati "Data_block_1" che consente alla pagina utente di scrivere qualsiasi variabile nel blocco dati. Sulla sinistra compare il testo "Braking:", sulla destra un campo in cui l'utente può immettere i dati della variabile "Braking" nel blocco dati. La pagina utente legge dal controllore il valore di frenatura effettivo e lo visualizza nel campo di immissione. Se l'utente dispone dei necessari diritti di accesso, può scrivere nel blocco dati della CPU un valore per il controllo della frenatura. Nota Dichiarazione dei blocchi dati Se si dichiara un blocco dati intero con una "AWP_In_Variable", ogni variabile del blocco dati può essere scritta con la pagina utente. Se si vuole che solo alcune variabili del blocco dati siano sovrascrivibili le si deve dichiarare ad esempio con <!-- AWP_In_Variable Name='"Data_block_1".Braking' --> Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 95 Pagine Web 3.11 Pagine utente 3.11.5.5 Scrittura delle variabili speciali Utilizzo delle variabili speciali La pagina personalizzata "Remote Wind Turbine Monitor" scrive la variabile speciale "Server:current_user_id" in una variabile della CPU. Il valore della variabile contiene il valore "1" se è registrato un utente, altrimenti il valore "0". Nell'esempio è registrato un utente che dimostra il valore della variabile impostata a "1". La variabile speciale viene scritta nella CPU dalla pagina personalizzata e non richiede un'interfaccia utente. Il codice utilizzato nell'esempio è il seguente: <!-- AWP_in_variable Name="SERVER:current_user_id" Use="User_ID" --> 3.11.5.6 Codice HTML della pagina utente "Remote Wind Turbine Monitor" Di seguito è riportato il codice HTML completo dell'esempio di pagina utente "Remote Wind Turbine Monitor" e il Cascading Style Sheet (CSS) utilizzato. Wind_turbine.html <!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 4.01 Transitional//EN" "http://www.w3.org/TR/html4/loose.dtd"><!-Questo programma di test simula una pagina Web per la sorveglianza e il servizio di una turbina eolica. Variabili PLC e di blocchi dati necessarie in STEP 7: Variabile PLC: User_ID: Int Blocchi dati: Data_block_1 Variabili in Data_Block_1: TurbineNumber: Int WindSpeed: Real WindDirection: Real Temperature: Real PowerOutput: Real ManualOverrideEnable: Bool TurbineSpeed: Real YawOverride: Bool Yaw: Real PitchOverride: Bool Pitch: Real Braking: Real La pagina Web definita dall'utente visualizza i valori attuali dei dati PLC e mette a disposizione una casella di riepilogo che consente di definire tre valori booleani completi a cui è assegnato un tipo enum. Il pulsante "Invia" permette di caricare i valori booleani e i campi di immissione dati relativi a velocità, orientamento e angolo di incidenza della turbina. Il valore di frenatura può essere definito senza il pulsante "Invia". Non è necessario disporre di un programma STEP 7 vero e proprio per poter utilizzare questa pagina. Teoricamente il programma STEP 7 reagirebbe ai valori di velocità, orientamento e angolo di incidenza Server web 96 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Pagine Web 3.11 Pagine utente della turbina solo se i valori booleani assegnati fossero definiti. L'unico requisito rispetto a STEP 7 è richiamare l'istruzione WWW con il numero di DB dei blocchi dati generati per questa pagina. --> --> <!-- AWP_In_Variable Name='"Data_block_1"' --> <!-- AWP_In_Variable Name='"Data_block_1".ManualOverrideEnable' Enum="OverrideStatus" --> <!-- AWP_In_Variable Name='"Data_block_1".PitchOverride' Enum="OverrideStatus" --> <!-- AWP_In_Variable Name='"Data_block_1".YawOverride' Enum="OverrideStatus" --> <!-- AWP_In_Variable Name="SERVER:current_user_id" Use="User_ID"--> <!-- AWP_Enum_Def Name="OverrideStatus" Values='0:"Off",1:"On"' --> <html> <head> <meta http-equiv="content-type" content="text/html; charset=utf-8"><link rel="stylesheet" href="Wind_turbine.css"> <title>Controllo a distanza delle turbine eoliche </title> <body> <table cellpadding="0" cellspacing="2"> <tr style="height: 2%;"> <td colspan="2"> <h2>Remote Wind Turbine Monitor: Turbine #:="Data_block_1".TurbineNumber:</h2> </td> <tr style="height: 2%;"><td style="width: 25%;"><p>Wind speed:</p></ td> <td><p> :="Data_block_1".WindSpeed: km/h</p></td> </tr> <tr style="height: 2%;"> <td style="width: 25%;"><p>Wind direction:</p></td> <td><p> :="Data_block_1".WindDirection: deg.</p></td> </tr> <tr style="height: 2%;"><td style="width: 25%;"><p>Temperature:</p></ td> <td><p> :="Data_block_1".Temperature: deg. C</p></td> </tr> <tr style="height: 2%;"> <td style="width: 25%;"><p>Power output:</p></td> <td><p style="margin-bottom:5px;"> :="Data_block_1".PowerOutput: kW</p> </td> </tr> <form method="POST" action=""> <tr style="height: 2%;" > <td style="width=25%; border-top-style: Solid; border-top-width: 2px; border-top-color: #ffffff;"> <p>Manual override: :="Data_block_1".ManualOverrideEnable:</p> </td> <td class="Text">Set: <select name='"Data_block_1".ManualOverrideEnable'> Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 97 Pagine Web 3.11 Pagine utente <option value=':="Data_block_1".ManualOverrideEnable:'> </option> <option value="On">Yes</option> <option value="Off">No</option> </select> </td> </tr> <tr style="vertical-align: top; height: 2%;"><td style="width: 25%;"><p>Turbine speed:</p></td> <td> <p style="margin-bottom:5px;"><input name='"Data_block_1".TurbineSpeed' size="10" value=':="Data_block_1".TurbineSpeed:' type="text"> RPM</p> </td> </tr> <tr style="vertical-align: top; height: 2%;"> <td style="width: 25%;"> <p>Yaw override: :="Data_block_1".YawOverride: </p> </td> <td class="Text">Set: <select name='"Data_block_1".YawOverride'> <option value=':="Data_block_1".YawOverride:'> </option> <option value="On">Yes</option> <option value="Off">No</option> </select> </td> </tr> <tr style="vertical-align: top; height: 2%;"> <td style="width: 25%;"> <p>Turbine yaw:</p> </td> <td> <p style="margin-bottom:5px;"><input name='"Data_block_1".Yaw' size="10" value=':="Data_block_1".Yaw:' type="text"> deg.</p> </td> </tr> <tr style="vertical-align: top; height: 2%;"> <td style="width: 25%;"> <p>Pitch override: :="Data_block_1".PitchOverride: </p> </td> <td class="Text">Set: <select name='"Data_block_1".PitchOverride'> <option value=':="Data_block_1".PitchOverride:'> </option> <option value="On">Yes</option> <option value="Off">No</option> </select> </td> </tr> <tr style="vertical-align: top; height: 2%;"> <td style="width=25%; border-bottom-style: Solid; borderbottomwidth: 2px; border-bottom-color: #ffffff;"> <p>Blade pitch:</p> </td> <td> <p style="margin-bottom:5px;"><input name='"Data_block_1".Pitch' Server web 98 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Pagine Web 3.11 Pagine utente size="10" value=':="Data_block_1".Pitch:' type="text"> deg.</p> </td> </tr> <tr style="height: 2%;"> <td colspan="2"> <input type="submit" value="Submit override settings and values"> </td> </tr> </form> <tr style="vertical-align: top; height: 2%;"> <td style="width: 25%;"><p>Braking:</p></td> <td> <form method="POST" action=""> <p> <input name='"Data_block_1".Braking' size="10" value=':="Data_block_1".Braking:' type="text"> %</p> </form> </td> </tr> </table> </body> </html> Wind_turbine.css BODY { background-image: url('./Wind_turbine.jpg') background-position: 0% 0%; background-repeat: no-repeat; background-size: cover; H2 { font-family: Arial; font-weight: bold; font-size: 14.0pt; color: #FFFFFF; margin-top:0px; margin-bottom:10px; } P { font-family: Arial; font-weight: bold; color: #FFFFFF; font-size: 12.0pt; margin-top:0px; margin-bottom:0px; } TD.Text { font-family: Arial; font-weight: bold; color: #FFFFFF; font-size: 12.0pt; margin-top:0px; margin-bottom:0px; } Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 99 Pagine Web 3.12 Navigatore di file 3.12 Navigatore di file Presupposti All’utente devono essere stati assegnati i diritti di accesso nella Gestione utenti. Navigatore di file Il contenuto della SIMATIC Memory Card viene visualizzato dal browser nella pagina Web "Navigatore di file". In questo modo è possibile ad es., anche senza l'impiego di STEP 7, leggere e modificare i file di log scritti dalla CPU. Figura 3-41 Vista del Navigatore di file Il Navigatore di file elenca tutti i file e le directory disponibili che si trovano nella SIMATIC Memory Card. I file possono essere scaricati, eliminati, rinominati, e caricati; le cartelle possono essere create, eliminate e rinominate. Nota L’accesso alle directory “DataLogs” e “Backups” dal navigatore di file può essere effettuato solo in lettura. Eccezione file di sistema I file di sistema sono costituiti dal file dei task e dalle directory speciali assieme al loro contenuto alle quali fa riferimento il file dei task. I file di sistema non vengono visualizzati e non sono pertanto né modificabili né eliminabili. Server web 100 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Pagine Web 3.13 DataLogs 3.13 DataLogs DataLogs Sulla pagina web DataLog possono essere visualizzati tutti i DataLog creati dall'utente. Secondo i singoli parametri, i DataLog possono essere disposti in ordine crescente o decrescente. Fare clic sull'intestazione della colonna di uno dei parametri: ● Nome ● Dimensioni ● Modificato il Facendo clic sul nome del file è possibile scaricare un file DataLog. Facendo clic sul simbolo è possibile richiamare (scaricare) un file DataLog e cancellarne i dati. Per farlo il file deve essere chiuso. Il file DataLog vuoto continua ad essere compreso nell’elenco dei DataLog. Figura 3-42 DataLogs ATTENZIONE Con l'apertura di un file DataLog di grandi dimensioni in questa pagina web, i tempi di elaborazione delle istruzioni DataLog per questo file DataLog possono aumentare considerevolmente. Il tempo di elaborazione della classe di priorità (OB nel quale viene richiamata l’istruzione DataLog) non aumenta, ma il parametro di uscita BUSY è impostato per tutta la durata dell’elaborazione. Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 101 Pagine Web 3.14 Backup online 3.14 Backup online Backup e ripristino della progettazione della CPU Se provvisto dei diritti di accesso richiesti, l'utente può eseguire il backup della CPU dal server web. All'occorrenza il ripristino di questa progettazione può avvenire in un secondo momento sempre mediante il server web. È possibile creare un numero qualsiasi di file di backup, e quindi rendere disponibili diverse progettazioni per una CPU. ATTENZIONE Prima di ogni ripristino della progettazione della CPU eseguire sempre un backup online dell’attuale progettazione della CPU e salvare questo file di backup in una directory locale del PC. In tal modo sarà possibile annullare un ripristino non eseguito correttamente (ad es. a causa di un file di backup danneggiato) o che non dà il risultato desiderato. Nota Il backup online e il ripristino della progettazione della CPU possono essere eseguiti anche in STEP 7 (vedere Guida in linea a STEP 7, parola chiave: “Creazione della copia di backup di una CPU S7”). Se si esegue un backup tramite STEP 7 il file di backup viene salvato all’interno del progetto STEP 7. Se si esegue un backup mediante il server web il file di backup viene salvato in una directory locale del PG/PC (ad es. la directory “Download”). I file di backup del server web non possono essere ripristinati tramite STEP 7 né i file di backup di STEP 7 possono essere ripristinati direttamente tramite il server web. Per ripristinare un file di backup di STEP 7 con il server web occorre salvare innanzitutto il file di backup di STEP 7 in una directory locale del PG/PC (ad es. la directory “Download”). Da qui è possibile ripristinare il backup con il server web. Presupposti ● L’accesso alla CPU avviene tramite il protocollo di trasmissione sicuro "HTTPS". ● È installato un certificato valido firmato da una CA nel server web, vedere il capitolo Configurazione del server web (Pagina 19). Server web 102 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Pagine Web 3.14 Backup online Backup online Figura 3-43 Backup online ① Esecuzione del backup online della progettazione Per eseguire un backup online della progettazione della CPU procedere nel modo seguente: 1. Nell’area “Backup PLC” fare clic sul pulsante "Crea backup online". 2. Se la CPU si trova nello stato operativo RUN, viene emesso il seguente messaggio: "La creazione del backup online richiede lo STOP della CPU. Portare la CPU nello stato di funzionamento STOP?" Confermare il messaggio facendo clic su "OK". La CPU viene commutata nello stato di funzionamento STOP e il backup online viene eseguito. (Facendo clic su "Annulla" la CPU rimane nello stato di funzionamento attuale e il backup online viene interrotto). 3. Salvare il file di backup in una directory locale del PC. 4. Impostare la CPU nuovamente sullo stato di funzionamento RUN (pulsante "RUN" nell’area “Pannello di comando della CPU” della pagina iniziale). Elementi del backup Il backup comprende tutti i dati necessari per ripristinare uno stato determinato della CPU, vale a dire la combinazione specifica tra la configurazione progettata della CPU e i valori attuali dei dati a ritenzione rilevanti per l’utente. Vengono salvati i seguenti dati della configurazione della CPU progettata: ● I contenuti della SIMATIC Memory Card, ad es. progettazione, codice di programma, ricette e archivi, DataLog Vengono salvati i seguenti dati a ritenzione rilevanti per l’utente: ● Aree di memoria a ritenzione di blocchi dati, merker, contatori e timer ● Impostazioni del pannello frontale, dati di configurazione IP dinamici, contatore delle ore d’esercizio, dati sensore Motion Control Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 103 Pagine Web 3.14 Backup online Attenzione: ● Il backup non comprende le voci del buffer di diagnostica. ● Nelle CPU SIMATIC S7-1500 il backup non contiene l'ora attuale. ● Viene salvato il contenuto completo della SIMATIC Memory Card, vale a dire qualsiasi dato archiviato sulla scheda (ad es. file PDS, file GSD). ● Il file di backup reca il nome della CPU e del progetto con l'ora e la data del backup, ad es. "2015-09-10_11-01_03_online backup_PLC69_machineControl.s7pbkp". ● Il file di backup di una CPU F contiene anche la firma globale del programma di sicurezza nel nome del file. Verificare se si tratta della firma globale F prevista. ● È possibile rinominare il backup, tuttavia senza modificarne i contenuti. ② Ripristino della progettazione Per eseguire un ripristino della progettazione della CPU procedere nel modo seguente: 1. Nell’area “Ripristino PLC” inserire eventualmente la password dell’utente attualmente registrato. 2. Fare clic sul pulsante "Sfoglia" e selezionare il file di backup della progettazione che si intende ripristinare. 3. Fare clic sul pulsante “Carica backup online“. 4. Se la CPU si trova nello stato di funzionamento RUN, viene emesso il seguente messaggio: "Caricamento del backup online nel dispositivo. La CPU viene commutata nello stato di funzionamento STOP e il contenuto della CPU viene sovrascritto. Avviare veramente l’operazione?" Se la CPU si trova nello stato di funzionamento STOP, viene emesso il seguente messaggio: "Caricamento del backup online nel dispositivo. Il contenuto della CPU viene sovrascritto. Avviare veramente l’operazione?" Confermare il messaggio facendo clic su "OK". La CPU viene eventualmente commutata nello stato di funzionamento STOP e il backup online viene caricato. (Facendo clic su "Annulla" la CPU rimane nello stato di funzionamento attuale e il caricamento viene interrotto). 5. Un messaggio informa che non è consentito uscire dalla pagina web durante l’operazione di ripristino (restore). Confermare il messaggio facendo clic su "OK". Il ripristino della progettazione della CPU ha inizio e si ricevono informazioni continue sullo stato attuale. – "Il caricamento del backup online è stato avviato." – "Il file di backup viene verificato." – "La scheda di memoria viene formattata e la CPU resettata." Server web 104 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Pagine Web 3.14 Backup online 6. Se l’operazione di ripristino è stata avviata con un nome utente e una password definiti nella configurazione del server web, una volta resettata la CPU compare la richiesta di inserire nuovamente queste informazioni. Inserire le informazioni desiderate e fare clic su "Login". Se l’operazione di ripristino è stata avviata come utente “Ognuno” senza password (ma con un diritto di accesso adeguato) la richiesta di inserire queste informazioni non compare. Nota Per il ripristino della progettazione di una CPU F il cui programma di sicurezza e/o la password sono stati modificati, occorre anche il diritto di accesso "F Admin", vedere paragrafo "Integrazione della Gestione utenti" nel capitolo Configurazione del server web (Pagina 19). AVVERTENZA L’autorizzazione "F Admin" con il server web senza la protezione con password (utente "Everybody" o "Ognuno") è prevista solo per l’esecuzione di test, la messa in servizio ecc. Pertanto può essere utilizzata solo se l’impianto non è in esercizio di produzione. In questo caso è necessario garantire la sicurezza dell’impianto con altre misure organizzative, ad es. proteggendo l’accesso allo spazio. Prima del passaggio all’esercizio di produzione occorre rimuovere nell’utente "Everybody" o "Ognuno" il diritto "F Admin". La passwort dell’utente del server web con il diritto "F Admin" deve essere accessibile solo a personale autorizzato. Il ripristino della progettazione della CPU prosegue e si ricevono informazioni continue sullo stato attuale. – "La configurazione viene caricata." – "La CPU viene resettata." Quest’operazione può durare alcuni minuti. 7. Una volta conclusa l’operazione, viene eseguita la disconnessione e compare il pulsante "Ricarica pagina...". Se durante l’operazione di ripristino non sono comparsi messaggi di errore, il ripristino della progettazione della CPU è stato eseguito correttamente e si riceve un messaggio corrispondente. Fare clic sul pulsante "Ricarica pagina..." ed effettuare il login con il nome utente e la password della progettazione della CPU ricaricata. Il seguente messaggio di errore viene emesso se: – la progettazione della CPU ricaricata non contiene un indirizzo IP della CPU identico al precedente – il server web nella progettazione della CPU ricaricata è disattivato – dopo 3 minuti il browser non riceve risposta dalla CPU Messaggio di errore: "La CPU non è più accessibile. Verificare l'indirizzo IP e la configurazione del server web. Il risultato del ripristino può essere verificato nell’ASLog." Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 105 Pagine Web 3.15 Diagnostica Motion Control 3.15 Diagnostica Motion Control Panoramica Il server web visualizza lo stato, gli errori, gli allarmi tecnologici e i valori attuali dei seguenti oggetti tecnologici (TO): ● Asse di rotazione (TO_SpeedAxis) ● Asse di posizionamento (TO_PositioningAxis) ● Asse sincrono (TO_SynchronousAxis) ● Encoder esterno (TO_ExternalEncoder) ● Tastatore di misura (TO_MeasuringInput) ● Camma (TO_OutputCam) ● Traccia di camma (TO_CamTrack) La pagina web "Diagnostica Motion Control" contiene informazioni dettagliate sugli oggetti tecnologici progettati nelle seguenti viste: ● Diagnostica ● Panoramica Service Diagnostica La vista “Diagnostica” offre: ① una panoramica degli oggetti tecnologici progettati ● ② i messaggi di stato e di errore di un oggetto tecnologico selezionato ● ③ valori e valori limite dello stato di un asse/una camma selezionati ● Server web 106 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Pagine Web 3.15 Diagnostica Motion Control → Vista “Diagnostica” Al punto “Stato” è riportata una panoramica degli oggetti tecnologici progettati, con la denominazione e il tipo, che indica se ciascun oggetto tecnologico è “abilitato” o “referenziato”. Figura 3-44 Diagnostica Motion Control: bit di stato e di errore Significato delle icone nella colonna "Stato" Tabella 3- 9 Icona Significato delle icone Colore delle icone Significato Verde Componente in ordine Giallo Presenza di un avviso Rosso Errore - componente guasto o non disponibile Selezionare l’oggetto tecnologico desiderato. Le rispettive informazioni di diagnostica vengono visualizzate nelle schede in basso. Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 107 Pagine Web 3.15 Diagnostica Motion Control ② Scheda “Bit di stato e di errore” Con la scheda “Bit di stato e di errore” si controllano in STEP 7 i messaggi di stato e di errore dell’oggetto tecnologico. ③ Scheda “Stato di movimento”/Stato traccia di camma" Con la scheda “Stato del movimento” si controlla in STEP 7 lo stato del movimento dell’asse. Figura 3-45 Diagnostica Motion Control: Stato di movimento Server web 108 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Pagine Web 3.15 Diagnostica Motion Control Con la scheda “Stato traccia di camma” si controlla lo stato della traccia di camma come si fa anche in STEP 7 . Figura 3-46 Diagnostica Motion Control: Stato della traccia di camma Panoramica Service La vista “Panoramica Service” offre: ① le informazioni di diagnostica per diversi oggetti tecnologici ● ② una possibilità di filtro per la selezione degli oggetti tecnologici visualizzati ● Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 109 Pagine Web 3.15 Diagnostica Motion Control ① Vista “Panoramica Service” La vista “Panoramica Service” riporta in forma di tabella le informazioni di diagnostica per diversi oggetti tecnologici. Figura 3-47 Diagnostica Motion Control, panoramica Service: informazioni di stato e di errore Server web 110 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Pagine Web 3.15 Diagnostica Motion Control Per selezionare le informazioni da visualizzare fare clic sull’icona della lista nella prima colonna della tabella. Eseguire la selezione nella finestra seguente. Facendo nuovamente clic sull’icona si esce dalla finestra di selezione. Figura 3-48 Diagnostica Motion Control, panoramica Service: configurazione delle informazioni di stato e di errore Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 111 Pagine Web 3.15 Diagnostica Motion Control ② Selezione “Seleziona oggetti tecnologici” Con “Seleziona oggetti tecnologici” è possibile eseguire una selezione degli oggetti tecnologici visualizzati. Figura 3-49 Diagnostica Motion Control, panoramica Service: Informazioni di stato e di errore seleziona oggetti tecnologici Riferimenti Per le spiegazioni sulle funzioni di diagnostica “Bit di stato e di errore” e "Stato del movimento"/"Stato traccia di camma" dei singoli oggetti tecnologici consultare la Guida in linea di STEP 7. Server web 112 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Pagine Web 3.16 Trace 3.16 Trace Funzioni Trace e Analizzatore logico Con le funzioni Trace e Analizzatore logico è possibile registrare le variabili di un dispositivo e analizzare le registrazioni. Le variabili possono essere, ad esempio, parametri dell'azionamento, variabili di sistema o variabili utente di una CPU. Le registrazioni vengono memorizzate nel dispositivo e possono essere lette e salvate tramite il server web dagli utenti che dispongono del diritto di accesso necessario. Le funzioni Trace e Analizzatore logico si prestano pertanto alla supervisione di processi con dinamica elevata nel server web. Presupposti ● È stata creata una configurazione Trace ovvero sono state definite le condizioni di registrazione e di trigger e sono stati selezionati i segnali da registrare. – Attenzione: Sulla pagina web "Trace" possono essere visualizzate solo le misure salvate sulla SIMATIC Memory Card. Per far sì che la CPU salvi le misure sulla SIMATIC Memory Card, nella configurazione Trace occorre eseguire le seguenti impostazioni in STEP 7: 1. Impostare il "Modo di trigger" su "Trigger su variabile". 2. Attivare la casella di scelta "Salvataggio delle misure nel dispositivo (scheda di memoria)". ● La configurazione Trace è stata trasferita e attivata nel dispositivo. ● È stato assegnato il diritto di accesso “Interroga diagnostica”; vedere il capitolo Configurazione del server web (Pagina 19). Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 113 Pagine Web 3.16 Trace Memoria necessaria per il salvataggio di registrazioni Trace Con la funzione "Salvataggio delle misure nel dispositivo (scheda di memoria)" in STEP 7 esiste la possibilità di salvare le registrazioni Trace nella propria SIMATIC Memory Card. Comportamento al raggiungimento del numero Il parametro "Disattiva registrazione" ripete le misure fino a quando viene raggiunto il "Numero di misure" parametrizzato. Dopo aver raggiunto il "Numero di misure“ parametrizzato, il parametro "Sovrascrivi registrazione più vecchia" sostituisce la misura meno recente con la misura più recente. Osservare tuttavia che una scrittura continua di dati nella SIMATIC Memory Card riduce la durata della scheda stessa. Figura 3-50 Finestra di dialogo delle impostazioni per il salvataggio di misure nella scheda di memoria in STEP 7 Numero di misure La CPU supporta un numero massimo di 999 misure. Mentre la CPU scrive le registrazioni Trace nella memoria di caricamento della scheda di memoria, la CPU disattiva il controllo delle condizioni di trigger per il Trace-Job. Dopo che la CPU ha concluso il salvataggio delle registrazioni Trace, essa prosegue il controllo delle condizioni di trigger. ATTENZIONE Memoria necessaria sulla SIMATIC Memory Card Osservare che la funzione "Salvataggio delle misure nel dispositivo (scheda di memoria)" richiede uno spazio libero di memoria di >1024 kByte sulla propria SIMATIC Memory Card. Questo spazio di memoria necessario non dipende dalla dimensione della scheda della SIMATIC Memory Card utilizzata. Se questo spazio di memoria non è più disponibile, la CPU non salva più le misure sulla scheda di memoria e scrive una voce corrispondente nel buffer di diagnostica. Prima dell’esecuzione della funzione "Salvataggio delle misure nel dispositivo (scheda di memoria)" assicurarsi che vi sia spazio di memoria sufficiente sulla SIMATIC Memory Card. Cancellare le registrazioni Trace non più necessarie dalla SIMATIC Memory Card. I valori aggiornati sulla memoria attualmente occupata nella memoria di caricamento si trovano nella pagina web "Diagnostica" nella scheda "Memoria" Server web 114 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Pagine Web 3.16 Trace Ulteriori informazioni L’utilizzo dell’interfaccia della pagina web "Trace" corrisponde in gran parte a quello della funzione Trace in STEP 7. Vedere a riguardo il manuale di guida alle funzioni Uso delle funzioni Trace e Analizzatore logico (https://support.industry.siemens.com/cs/ww/it/view/64897128) e la Guida in linea a STEP 7. Visualizzazione delle registrazioni Trace La pagina web delle funzioni Trace e Analizzatore logico è composta da diverse aree. La figura seguente mostra un esempio di suddivisione dell'interfaccia nel server web dopo il primo richiamo della pagina web “Trace”: ① ② ③ ④ Registrazioni Trace Barra degli strumenti del diagramma delle curve Diagramma delle curve e traccia di bit Tabella dei segnali Figura 3-51 Pagina iniziale Trace senza misurazione Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 115 Pagine Web 3.16 Trace ① Registrazioni Trace Elenco delle misure disponibili ordinato secondo la data e l’ora delle registrazioni Trace. Una misura è sempre costituita da una configurazione Trace con la relativa registrazione. La tabella seguente mostra gli speciali comandi del menu di scelta rapida del server web nell’area Registrazioni Trace: Tabella 3- 10 Comandi del menu di scelta rapida del server web nell’area Registrazioni Trace Comando del menu di scelta rapida Descrizione "Elimina" Elimina la misura selezionata dalla Memory Card della CPU. Si apre una finestra di dialogo di conferma. Dopo l’eliminazione, la visualizzazione nell’area Diagramma delle curve non viene sovrascritta automaticamente. "Salva con nome" Salva la misura selezionata in un file csv. Si apre la finestra di dialogo "Salva con nome". “Visualizza diagramma” Carica la misura selezionata nell’area di visualizzazione del server web. 1. Selezionare una misura e visualizzarla tramite il comando del menu di scelta rapida “Visualizza diagramma” o facendo due volte clic. Vengono visualizzati tutti i segnali della misura. Alcuni tipi di dati offrono la visualizzazione delle singole tracce di bit. A riguardo è necessario attivare le singole tracce di bit tramite il simbolo del segnale aperto nella tabella dei segnali. Server web 116 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Pagine Web 3.16 Trace La rappresentazione dei segnali può essere adattata nella tabella dei segnali e con l'ausilio della barra degli strumenti del diagramma delle curve. Figura 3-52 Misura Trace - tutte le aree visibili È possibile ingrandire o ridurre le tre aree di visualizzazione: ● ① Registrazioni Trace (l’area può essere ridotta/ingrandita con un clic sui due tasti freccia piccoli) ② Barra degli strumenti del diagramma delle curve ● ③ Diagramma delle curve e traccia di bit (è possibile modificarne le dimensioni) ● ① Tabella dei segnali (l’area può essere ridotta/ingrandita con un clic sui due tasti freccia ● piccoli) Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 117 Pagine Web 3.16 Trace ② Barra degli strumenti del diagramma delle curve I pulsanti, come in STEP 7, forniscono gli strumenti necessari per adattare la rappresentazione. La tabella seguente mostra gli speciali pulsanti del server web nella barra degli strumenti del diagramma delle curve: Tabella 3- 11 Icone del server web nella barra degli strumenti del diagramma delle curve Icona / Funzione Descrizione Sposta vista Sposta la visualizzazione tenendo premuto il pulsante del mouse - corrisponde all’icona in STEP 7 Ripristina vista standard Vengono rimosse scalature e spostamenti, la vista viene resettata allo stato che aveva al momento del caricamento della misura. (I segnali non visualizzati vengono anche resettati, ma restano disattivati.) Visualizza tutto Tutti i segnali vengono spostati completamente nell’area di visualizzazione senza modificare la relativa posizione di ciascun segnale rispetto agli altri. Scalatura automatica X Scalatura automatica di tutti i segnali visibili nell’area X orizzontale Scalatura automatica Y Scalatura automatica di tutti i segnali visibili dell’area X attuale in direzione Y verticale Interpolazione on/off I dati del diagramma delle curve vengono interpolati o meno. Differenza dei cursori di misura Visualizzazione della differenza dei cursori di misura orizzontali e verticali e dei valori Y nei punti di intersezione con i cursori di misura verticali Tutte le icone della barra degli strumenti sono dotate di tooltip. Server web 118 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Pagine Web 3.16 Trace ③ Diagramma delle curve Il diagramma delle curve mostra i segnali di una registrazione selezionati. Nel diagramma in basso i bit vengono rappresentati come traccia di bit. ① ② ③ ④ Registrazioni Trace (ridotte) Barra degli strumenti del diagramma delle curve Diagramma delle curve e traccia di bit Tabella dei segnali (ridotta) Figura 3-53 Misura Trace - solo diagramma delle curve visibile La tabella seguente mostra gli speciali comandi del menu di scelta rapida del server web di un segnale selezionato nel diagramma delle curve: Tabella 3- 12 Comandi del menu di scelta rapida del server web nell’area Diagramma delle curve Comando del menu di scelta rapida Descrizione “Scalatura automatica Y” Scalatura automatica del segnale visualizzato in direzione Y “Nascondi segnale” Visualizza o nasconde il segnale selezionato nel diagramma delle curve. Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 119 Pagine Web 3.16 Trace Uso del diagramma delle curve È possibile effettuare lo zoom avanti o indietro dell'area di visualizzazione. Con l'ausilio dei cursori di misura si possono selezionare singoli valori da visualizzare nella tabella dei segnali. Tabella 3- 13 Icone dei cursori di misura nella barra degli strumenti del diagramma delle curve Icona Funzione Cursore di misura verticale Descrizione Visualizzazione dei cursori di misura verticali La posizione verticale dei due cursori di misura può essere spostata con il mouse. I valori dei segnali e la differenza tra due punti di misura vengono rappresentati nella tabella dei segnali per tutti i segnali visualizzati e nel diagramma delle curve per il segnale selezionato. Il punto di misura o il momento relativo/assoluto per i cursori di misura viene visualizzato, in funzione dell’unità dell’asse temporale impostata, nella finestra popup spostabile “Punti di misura/valori temporali”. Cursore di misura orizzontale Visualizzazione dei cursori di misura orizzontali La posizione orizzontale dei due cursori di misura può essere spostata con il mouse. I valori Y dei cursori di misura per il segnale selezionato vengono visualizzati nella finestra popup spostabile “Valori Y”. Commutazione unità dell'asse temporale Commutazione dell’unità dell’asse temporale È possibile l'impostazione delle seguenti unità: • Punti di misura • Tempo (tempo relativo riferito al momento del trigger) • Tempo assoluto Server web 120 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Pagine Web 3.16 Trace La figura seguente illustra come modificare all’occorrenza l’area di rappresentazione del diagramma delle curve utilizzando righelli e barre di scorrimento. ① ② ③ ④ Righello verticale Barra di scorrimento verticale Righello orizzontale Barra di scorrimento orizzontale Figura 3-54 Misura Trace - righelli e barre di scorrimento Uso del righello verticale ● Facendo clic sul righello verticale in alto o in basso si ingrandisce la visualizzazione in alto o in basso. ● Tenendo premuto il tasto delle maiuscole e facendo clic sul righello verticale in alto o in basso, si esegue la scalatura di entrambi i lati. ● Tenendo premuto il tasto CTRL e facendo clic sul righello verticale in alto o in basso, si sposta la visualizzazione verso l’alto o verso il basso. Uso del righello orizzontale ● Facendo clic sul righello orizzontale a destra o a sinistra si ingrandisce la visualizzazione a destra o a sinistra. ● Tenendo premuto il tasto delle maiuscole e facendo clic sul righello orizzontale a destra o a sinistra, si esegue la scalatura di entrambi i lati. ● Tenendo premuto il tasto CTRL e facendo clic sul righello orizzontale a destra o a sinistra, si sposta la visualizzazione verso destra o verso sinistra. Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 121 Pagine Web 3.16 Trace Uso della rotellina del mouse ● Azionando la rotellina del mouse nella visualizzazione, si sposta quest’ultima verso l’alto o verso il basso. ● Tenendo premuto il tasto delle maiuscole e azionando la rotellina del mouse nella visualizzazione, si sposta quest’ultima verso destra o verso sinistra. ● Tenendo premuto il tasto CTRL e azionando la rotellina del mouse nella visualizzazione, si ingrandisce/riduce quest’ultima nella posizione del puntatore del mouse. ④ Tabella dei segnali La tabella dei segnali elenca i segnali della misura selezionata e consente di impostarne alcune proprietà. Vanno osservate le diverse possibilità di impostazione del server web e di STEP 7: ● Nel server web è disponibile un numero maggiore di possibilità di impostazione per il colore del segnale che in STEP 7. A questo scopo fare clic nella colonna della tabella “Colore” di un segnale. Si apre la finestra di dialogo per la selezione del colore ed è possibile selezionare un maggior numero di colori che con i colori standard TIA. ● A differenza che in STEP 7, nel server web la colonna della tabella "Gruppo di segnali" che riunisce i segnali in gruppi non è disponibile. ① ② ③ ④ Registrazioni Trace (ridotte) Barra degli strumenti del diagramma delle curve Diagramma delle curve e traccia di bit (ridotto) Tabella dei segnali Figura 3-55 Misura Trace - solo tabella dei segnali visibile Server web 122 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Pagine Web 3.17 Lettura dei dati di Service La seguente tabella indica i possibili comandi del menu di scelta rapida del web server nella tabella dei segnali: Tabella 3- 14 Comandi del menu di scelta rapida del server web nell’area Tabella dei segnali 3.17 Comando del menu di scelta rapida Descrizione “Scalatura automatica Y” Scalatura automatica del segnale visualizzato in direzione Y “Visualizza segnale” Visualizza il segnale nel diagramma delle curve. “Nascondi segnale” Nasconde il segnale nel diagramma delle curve. “Visualizza tutti i bit” Visualizza tutti i bit di un segnale. “Nascondi tutti i bit” Nasconde tutti i bit di un segnale. Lettura dei dati di Service Il server web consente di salvare i dati di Service. Oltre al contenuto del buffer di diagnostica, questi file contengono ulteriori informazioni dettagliate sullo stato interno della CPU. Se dovesse verificarsi un problema con la CPU non risolvibile in altro modo, è quindi possibile inviare i dati di Service al Service&Support Team. Procedimento 1. Immettere l'indirizzo del browser di rete: "http://<CPU IP address>/save_service_data" nella barra dell'indirizzo, ad es. "http://192.168.3.141/save_service_data" 2. Sullo schermo compare la pagina con i dati di Service e un pulsante che consente di salvarli. 3. Per salvare i dati fare clic su "Save ServiceData" sul proprio dispositivo di visualizzazione locale. Risultato I dati vengono salvati in un file .dmp con la seguente sintassi: "<numero di ordinazione><numero di serie><data e ora>.dmp". Il nome del file può essere modificato anche in seguito. Nota Se la pagina utente è stata definita come pagina iniziale della CPU osservare l'avvertenza sulla lettura dei dati del service al capitolo Definizione della pagina utente come pagina iniziale (Pagina 88). Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 123 Pagine Web 3.18 Pagine Web di base 3.18 Pagine Web di base Pagine web con contenuto ridotto Il server web mette a disposizione cosiddette pagine "di base" per dispositivi di visualizzazione dotati di display di piccole dimensioni ad es. HMI. Le pagine web di base hanno contenuti ridotti che si adattano ai requisiti di piccoli schermi a bassa risoluzione. Per rendere più rapido l'accesso, in queste pagine non si utilizza JavaScript. Di conseguenza non tutte le pagine Web standard sono disponibili nella versione di base. In alcuni casi le pagine di base hanno inoltre un numero ridotto di funzioni. Nei dispositivi HMI le pagine Web di base vengono impostate automaticamente. Negli altri terminali portatili per visualizzarle si deve specificare nella barra dell'indirizzo del browser Web l'indirizzo IP della CPU progettata e aggiungervi "/basic", ad es. http://192.168.3.141/basic o https://192.168.3.141/basic. Le seguenti pagine Web standard sono disponibili anche nella versione di base: ● Pagina iniziale (in Basic: "Stato") ● Diagnostica (senza le schede “Protezione programma”, “Informazioni sul tempo di esecuzione” e “Fail-safe”) ● Buffer di diagnostica ● Memoria utilizzata ● Stato dell'unità ● Messaggi (senza possibilità di conferma) ● Comunicazione ● Stato delle variabili ● Tabelle di controllo ● Pagine utente ● Navigatore di file (solo accesso in lettura) ● DataLogs ● Introduzione Server web 124 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Pagine Web 3.18 Pagine Web di base Le pagine Web di base hanno il seguente aspetto: Figura 3-56 Esempio di pagine Web di base, pagina Web "Stato" Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 125 Glossario AWP Automation Web Programming Browser di rete I browser sono programmi per la visualizzazione delle pagine Web e sono in grado di comunicare con i server web. Un tipico esempio di browser sono: ● Microsoft Internet Explorer ● Mozilla Firefox Comando AWP Sintassi speciale dei comandi per lo scambio dei dati tra la CPU e il file HTML. Componente PROFINET Un componente PROFINET comprende i dati complessivi della configurazione hardware, i parametri delle unità e il relativo programma utente. Il componente PROFINET è costituito da: ● Funzione tecnologica La funzione (software) tecnologica (opzionale) comprende l'interfaccia verso altri componenti PROFINET sotto forma di ingressi e uscite interconnettibili. ● Dispositivo Il dispositivo è la rappresentazione del PLC fisico o dell'apparecchiatura da campo inclusi la periferia, i sensori e gli attuatori, la parte meccanica e il firmware del dispositivo. Configurazione Disposizione sistematica dei singoli moduli (struttura). CSS Il CSS (Cascading Style Sheet) definisce in che modo vengono rappresentati un'area o un contenuto HTML. Server web 126 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Glossario Dati di identificazione I dati di identificazione sono informazioni salvate in un modulo che supportano l'utente durante le operazioni di: ● Controllo della configurazione dell'impianto ● Rilevamento delle modifiche hardware dell'impianto ● Eliminazione degli errori dall'impianto I dati di identificazione distinguono in modo univoco i moduli online. Diagnostica La diagnostica consiste nel riconoscimento e nella localizzazione, classificazione, visualizzazione e ulteriore analisi di errori, guasti e messaggi. È costituita da funzioni di controllo che vengono eseguite automaticamente durante il funzionamento dell'impianto. Questo riduce i tempi di messa in servizio e di fermo dell'impianto e ne aumenta la disponibilità. Firewall Il firewall ha la funzione di limitare l'accesso alla rete sulla base dell'indirizzo del mittente e del destinatario e dei servizi utilizzati. Mentre gestisce lo scambio dei dati, il firewall decide in base a regole prestabilite se far passare o meno dei pacchetti di rete, in modo da escludere gli accessi non autorizzati. Il firewall non ha la funzione di rilevare gli attacchi, ma unicamente di garantire che vengano rispettate le regole per la comunicazione di rete. HTTP Hypertext Transfer Protocol (HTTP). Protocollo per il trasferimento dei dati in rete. HTTPS Hypertext Transfer Protocol Secure (HTTPS). Protocollo sicuro per il trasferimento in rete dei dati sensibili. Master Il master che detiene il token è il nodo attivo e ha la possibilità di ricevere e trasmettere i dati verso gli altri nodi. Nodo Dispositivo in grado di trasmettere, ricevere o amplificare i dati attraverso il bus, ad es. un IO Controller. Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 127 Glossario PROFIBUS PROcess FIeld BUS, norma relativa al processo e al bus di campo definita nella norma IEC 61784-1:2002 Ed1 CP 3/1. La norma specifica le proprietà funzionali, elettriche e meccaniche dei sistemi di bus di campo seriali. PROFIBUS è disponibile con i protocolli DP (= periferia decentralizzata), FMS (= Fieldbus Message Specification) o PA (automazione di processo) e TF (= funzioni tecnologiche). PROFINET Nell'ambito della Totally Integrated Automation (TIA) PROFINET rappresenta la continuazione sistematica di: ● PROFIBUS DP, il bus di campo ormai consolidato ● Industrial Ethernet, il bus di comunicazione per il livello di cella. Le esperienze maturate in entrambi i sistemi sono state e vengono tuttora integrate in PROFINET. PROFINET, in quanto standard di automazione basato su Ethernet sviluppato dall'organizzazione PROFIBUS International (ex PROFIBUS Nutzerorganisation e. V., organizzazione degli utenti PROFIBUS), costituisce quindi un modello di comunicazione, automazione ed engineering utilizzabile da tutti i produttori. PROFINET IO Nell'ambito di PROFINET, PROFINET IO è un concetto di comunicazione per la realizzazione di applicazioni modulari decentrate. PROFINET IO consente di creare soluzioni di automazione come quelle ormai note e consolidate di PROFIBUS. Per l'applicazione di PROFINET IO si ricorre sia allo standard PROFINET per i dispositivi di automazione sia all'engineering tool STEP 7. In STEP 7 la vista dell'applicazione è la stessa sia che si utilizzino dispositivi PROFINET sia che si utilizzino apparecchiature PROFIBUS. La programmazione dei programmi utente per PROFINET IO e PROFIBUS DP è identica se per PROFINET IO si utilizzano blocchi estesi ed elenchi degli stati del sistema. PROFINET IO Controller Dispositivo tramite il quale vengono indirizzati gli IO Device collegati. In altri termini l'IO Controller scambia segnali di ingresso e di uscita con le apparecchiature da campo che gli sono state assegnate. Spesso l'IO Controller è il controllore nel quale viene eseguito il programma di automazione. PROFINET IO Device Apparecchiatura da campo decentrata e assegnata a uno degli IO Controller (ad es. Remote IO, gruppi di valvole, convertitori di frequenza, switch). Server web 128 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Glossario Sistema di automazione Un sistema di automazione consiste in un controllore programmabile costituito da almeno una CPU, da diverse unità di ingresso/uscita e da apparecchiature di servizio e di supervisione. URL Uniform Resource Locator (URL). Identifica e localizza in modo univoco, tramite il metodo di accesso da utilizzare, una sorgente, quale ad es. una pagina web nonché il luogo della sorgente nelle reti di computer. UTF-8 Acronimo di UCS (Universal Character Set)Transformation Format a 8 bit. È la codifica più diffusa per i caratteri Unicode. A ciascun carattere Unicode viene assegnata una sequenza di byte codificata di lunghezza variabile. UTF-8 supporta fino a quattro byte che consentono di rappresentare tutti i caratteri Unicode. Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 129 Indice analitico " "Misure, A Accesso Web Dal PG/PC, 18 tramite dispositivi HMI e terminali portatili, 18 Aggiornamento automatico, 24 Aggiornamento del firmware, 47 Aggiornamento delle pagine utente, 71 Aggiornamento e salvataggio, 31 Disattivazione dell'aggiornamento automatico, 31 Salvataggio dei messaggi, 51 Salvataggio delle registrazioni del buffer di diagnostica, 41 Stampa delle pagine Web, 31 Attivazione del server web, 19 B Backup della progettazione, 103 bit di stato e di errore, 108 Browser di rete, 15 Buffer di diagnostica, 40 C Certificati autofirmati, 21 Certificato Certificato server web, 20 Certificato CA, 21 Certificato server web creazione e assegnazione, 20 Certificato specifico della CPU, 21 Collegamento, 37 Comandi AWP, 72 Array, 82 Frammenti, 80 Strutture, 84 Tipi di enumerazioni, 79 Variabili PLC, 74, 76 Variabili speciali, 77 Comunicazione, 51 Collegamenti, 55 Parametri, 52 Risorse, 54 Statistica, 53 D Diagnostica (Motion Control), 106 Diagramma delle curve (Trace), 118 F Fail-safe, 39 FAQ Accesso al server web tramite smartphone, 18 Aggiornamento automatico di pagine web, 72 Integrazione di pagine web con nomi di percorso relativi, 72 Pagina utente come pagina iniziale, 90 Scarica certificato, 24 Funzioni di sicurezza, 15 G Gestione certificato Certificato globale firmato da una CA, 22 Certificato locale specifico per la CPU, 21 Impostazioni Security globali, 22 Gestione utenti, 25 Gruppi di esecuzione F, 39 H HTTPS, 23 I Identificazione, 36 Diagnostica, 36 Stato dell'unità, 44 Impostazione della lingua, 29 Impostazioni Security globali, 22 Informazioni sul tempo di esecuzione, 38 Server web 130 Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE Indice analitico L R Lettura dei dati del service, 123 Lettura delle variabili PLC Lettura di variabili di tipo String e Character, 74 Panoramica, 74 Variabili String o Character in espressioni, 75 Limitazione dell'accesso, 28 Lingua del server web, 25 Lingua dell'interfaccia assegna lingua di progetto, 30 Impostazione, 33 Lingue dell’Asia orientale, 29 Registrazioni Trace, 115 Ripristino della progettazione, 104 M Memoria, 38 Messaggi, 50 Motion Control Diagnostica, 106 Panoramica Service, 106 N Navigatore di file, 100 File di sistema, 100 O Oggetti tecnologici Stato, errore, allarmi tecnologici, 106 P Pagina iniziale, 32 Introduzione, 32 Login, 34 Logout, 34 Pagine personalizzate Esempio di pagina personalizzata, 90 Istruzione WWW, 86 Pagine utente, 27, 70 Configurazione delle pagine utente, 85 Pagina utente come pagina iniziale, 88 Panoramica Service, 110 Progettazione Backup, 102 Ripristino, 102 Protezione da copia, 37 Protezione del know-how, 37 Protezione programma, 37 S Seleziona oggetti tecnologici, 112 Server web Caratteristiche, 15 Certificato, 20 Server web, pagine Web Stato delle variabili, 65 Tabella di controllo, 68 Statistica Comunicazione, 53 Stato dell'unità, 44 Stato di movimento, 108 T Tabella dei segnali (Trace), 122 Topologia, 56 Esempi, 62 Panoramica degli stati, 62 Topologia nominale, 56 Topologia reale, 56 Vista grafica, 57 Vista tabellare, 60 V Variabili Scrittura, 66, 69 Visualizzazione dei testi in lingue diverse, 30 Server web Manuale di guida alle funzioni, 09/2016, A5E03484628-AE 131