COMUNICATO STAMPA Estival 2008: 30 ma non li dimostra

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COMUNICATO STAMPA Estival 2008: 30 ma non li dimostra
COMUNICATO STAMPA
Estival 2008: 30 ma non li dimostra
Trenta edizioni sono un traguardo invidiabile per una manifestazione che vanta caratteristiche uniche in
Europa, conservate intatte nel tempo e che, a dispetto delle mode, riesce a cavalcare il grande Jazz accanto
al colorato e variegato mondo della World soddisfando i gusti più eclettici e quello dei palati più raffinati ed
esigenti. Ancora una volta Lugano vedrà la sua piazza trasformarsi nel più prestigioso salotto musicale
all’aperto e gratuito d’Europa. E dopo il riuscitissimo esperimento che ha inaugurato nuove piazze, anche
per la 30. edizione non mancherà di entusiasmare con l'appuntamento a Mendrisio, ormai un punto di
riferimento insostituibile nel quadro dell’offerta di Estival.
Grazie agli sponsor principali e ai numerosi sostenitori, Estival continua ad essere gratuito e si svolgerà
sull’arco di 2 week-end coinvolgendo il Piazzale alla Valle di Mendrisio che si animerà il 27 e 28 giugno e
Piazza della Riforma di Lugano, dal 3 al 5 luglio che in quei giorni diventeranno due capitali del Jazz e
della World, con nomi altisonanti accanto a straordinarie scoperte.
Questo è il mondo di Estival che in tre decenni si è conquistato un enorme prestigio fra il pubblico e fra i
grandissimi artisti che vi si sono esibiti. E tutto ciò è merito dell’organizzatore Andreas Wyden e del direttore
artistico Jacky Marti, due persone che hanno saputo coniugare la passione all’efficienza e che in tutti questi
anni non hanno mai smesso di credere in un progetto nato quasi per scommessa fino a diventare un vero e
proprio “miracolo”. Ma sono anche due persone che non hanno mai smesso di battersi per ottenere le
migliori condizioni possibili al fine di regalare serate memorabili e cartelloni artistici la cui importanza è
testimoniata dai nomi che hanno calcato fino ad oggi il palco di Estival. La carta vincente di questa
straordinaria e longeva iniziativa è quella di essere riusciti a mantenere la formula dell’open air gratuito
puntando sull’indiscutibile qualità degli artisti.
Al Jazz, in origine unico genere musicale proposto, da qualche anno e con grande successo, Estival ha
affiancato nel suo programma anche proposte che permettono ai più fedeli appassionati e seguaci fra il
pubblico, come a coloro che vi si avvicinano per la prima volta, di cogliere il fascino culturale e musicale di
un’offerta "esotica" o in gran parte ignorata: la World Music. Con la presenza di quei musicisti la popolare
manifestazione ha assunto una doppia valenza: oltre ad arricchire il panorama della conoscenza musicale,
ha contribuito a sensibilizzare il pubblico sui problemi che ancora affliggono certe popolazioni.
Ma soprattutto ha permesso di dare un respiro culturale più universale, al passo con una società globalizzata
che vive un quotidiano costruito sulla costante integrazione di nuove realtà a fronte di un “Melting Pot” con
cui si deve fare i conti e dove la musica è il vettore che accomuna e unisce grazie al suo linguaggio chiaro e
coinvolgente. Anche per questo Estival è diventato un evento importante e irrinunciabile.
Miles Davis, Dizzy Gillespie, Keith Jarrett, Ray Charles, Bobby McFerrin, Herbie Hancock, BB King, Friedrich
Gulda, Tito Puente, Chick Corea, The Manhattan Transfer, Take 6, Gato Barbieri, Maynard Ferguson,
Cesaria Evora, Dee Dee Bridgewater, Carla Bley, Barbara Hendricks, Wynton Marsalis, Yes, Jethro Tull,
Van Morrison, Eric Burdon, Michael Brecker, Joe Zawinul, Youssou N’Dour sono solo alcuni dei nomi e dei
gruppi di artisti che hanno partecipato a questo eccezionale appuntamento estivo nel corso della sua storia
che ormai sta per avere alle spalle tre decenni di vita. Le migliaia e migliaia di amanti della musica che
accorrono sulle piazze di Estival ormai l’hanno compreso appieno e non chiedono più aggettivi. Vogliono
poche parole e tanta musica. Per non deluderli, anche questa volta il programma è di altissima qualità,
decisamente degno di questa trentesima edizione che si presenta con 19 concerti (comprese le pre-serate
nel Villaggio Estival patrocinate dalla RTSI) più qualche “sorpresa”.
Per la realizzazione della 30. edizione permetteteci un ringraziamento particolare allo sponsor principale
Credit Suisse, alla Casinò Lugano SA, a Manor, a Swisscom Mobile, all’Host Broadcaster RTSI che
assicurerà, come tutti gli anni, la diretta radiotelevisiva di tutti i concerti, alla DSC (Direzione dello sviluppo e
della cooperazione), a Swisslos, a Ticino Turismo, alla Città di Lugano, al Comune di Mendrisio così
come a tutto il pool formato dagli altri numerosi sostenitori e sponsor.
Mendrisio, Piazzale alla Valle 27 e 28 giugno
Toure Kunda, Flashlyground, Idan Raichel, PFM... tutto vero!
È con grande soddisfazione che gli organizzatori amano ripetere tutti gli anni, e con questo saranno undici,
che le serate di Estival organizzate a Mendrisio non hanno proprio nulla da invidiare a quelle in scena sulla
storica piazza di Lugano. In programma vi sono tutti nomi di grande attrattiva. Con l’aggiunta che se c’è
un’occasione per proporre un ascolto più attento verso una novità, il palco di Piazzale alla Valle si rivela
essere decisamente più idoneo. La trentesima edizione si apre Venerdi 27 giugno con l’esibizione di Kenny
Garrett, uno dei più entusiasmanti sassofonisti dell’ultimo decennio: un personaggio che farà la gioia degli
appassionati del grande Jazz. Virtuoso ed energico, Garrett appartiene di diritto alla schiera dei più ispirati,
scintillanti ed energici musicisti della scena jazzistica mondiale. Dopo di lui la serata continua con i
Freshlyground, vengono da Cape Town ed è il più famoso gruppo sudafricano del momento di tutto il
Sudafrica. Sono sette musicisti che propongono una musica che parla diverse lingue, contro i pregiudizi e le
diversità dei popoli del mondo ed è fatta di suoni che oscillano fra la World e il Contemporary Jazz con
iniezioni di Fusion. E se non bastasse l’iniezione di vibrante energia positiva, per chiudere in bellezza la
serata ci saranno i Toure Kunda senza alcun dubbio il gruppo più emblematico e longevo della World Music
capaci ancora di regalare emozioni forti e atmosfere indimenticabili con suoni e ritmi di grande presa.
Sabato 28 giugno il cartellone propone un’artista che cela il sapore di una scoperta e che, senza trionfalismi
retorici, possiamo definire in un certo senso di casa nostra: Rossana Taddei. È una giovane musicista,
cantante e poeta nata in Uruguay, cresciuta in Ticino, oggi una delle più talentuose e popolari voci
dell’America Latina che saprà affascinare la platea di Mendrisio. Il concerto della Taddei è patrocinato dalla
Rete Due della Radio Svizzera di lingua Italiana. Per il momento centrale del programma Estival ha invitato
un protagonista musicale che l’autorevole New York Time ha definito come “il Peter Gabriel del Medioriente”:
Idan Raichel. Compositore, tastierista, fisarmonicista, con il suo progetto Raichel ha creato una musica che
è il risultato tra la fusione del pop israeliano con le tradizionali melodie etiopi, in omaggio ad una delle
comunità più singolari dell'ebraismo. Fascinoso, conturbante, semplicemente prezioso, il concerto si
preannuncia uno dei momenti più toccanti di questa edizione che coincide con il 60.mo dalla nascita dello
Stato di Israele.
Per chiudere alla grande gli organizzatori hanno voluto sul palco ciò che sicuramente è stato considerato ed
è tuttora il gruppo italiano più famoso in assoluto: la Premiata Forneria Marconi. La PFM è stato il primo (e
forse l'ultimo) gruppo rock italiano ad avere successo all'estero, potendo anche allestire diversi tour europei
e americani e suonando persino al celebre festival di Reading in Inghilterra. La PFM è anche la band più
celebre del progressive italiano, un genere che nell'eterogenea evoluzione del suo percorso musicale ha
saputo combinare ritornelli "pop" a improvvisazioni di stampo jazzistico attorno a composizioni di attitudine
classicheggiante. Insomma, che dire, a Mendrisio c’è n’è davvero per tutti i gusti!
Lugano, Piazza della Riforma 3, 4 e 5 luglio
Toto/Bona/Lokua, Hodgson, Jackson, Ferrell, Buddy Guy, Jimmy Cliff... tenetevi forte!
Giovedì 3 luglio si torna per la trentesima volta sul grande palco di Piazza della Riforma. Ad aprire la
grande giostra musicale luganese è un concerto unico, originalissimo che vede insieme tre amici, tre
musicisti, tre voci straordinarie che vivono in armonia su ritmi sincopati che evocano l’Africa: il camerunese
Richard Bona, più volte protagonista di Estival accanto a grandi nomi (uno per tutti, il grandissimo e
compianto Joe Zawinul) e considerato uno dei più grandi bassisti al mondo; il congolese Lokua kanza,
esponente del genere “soukouss”; il franco-indiano Gerald Toto, voce acuta, felina, sensuale. È un concerto
davvero singolare, trascinante e destinato a rimanere impresso nella memoria del pubblico: non è Jazz, non
è Afro, non è Groove, non è World, ma più semplicemente è vera Musica. Il concerto è patrocinato dalla
Città di Lugano. Da qualche anno Estival dedica spazio a Lugano anche al grande Rock con uno
straordinario successo di pubblico. Dopo Van Morrison, gli Yes, i Jethro Tull, Eric Burdon e Gianna Nannini,
la serata prosegue portando sulla scena Roger Hodgson. Sulle prime il nome forse non dice nulla ma
siamo certi che se sussurriamo Supertramp allora non occorre nemmeno dare troppe spiegazioni. Roger è
il co-fondatore, la voce caratteristica e l’autore dei più grandi successi del leggendario gruppo britannico.
”Give a Little Bit“, ”The Logical Song“, ”Dreamer“, ”Take the Long Way Home“, ”Breakfast In America“, ”It’s
Raining Again“, ”School“, ”Fools Overture“ sono tutte sue. Sarà un concerto solista che, come gli altri,
entrerà a far parte del prezioso album delle emozioni che procura questo importanto spaccato di storia
musicale. Il concerto è patrocinato dalla RTSI che con questa offerta vuole sottolineare l’importanza di
Estival in occasione della sua 30.ma edizione. Per chiudere la prima serata non possono mancare le
caratteristiche classiche della festa. Per essere sicuri di non sbagliare, Estival ha affidato questo compito
all’Orquestra Imperial. È stato definito il miglior collettivo brasiliano dell’anno, sono ben 19 musicisti sul
palco, ognuno con un prestigioso percorso solistico ma uniti dalla passione per l’impatto di gruppo con la
dimensione live per una musica scelta per coinvolgere immediatamente: calda, ritmata. Ideali per i colori di
una bella tavolozza di chiusura.
Con Venerdì 4 luglio si conferma la varietà del programma, fra nomi di grande prestigio misto al desiderio di
sorprendere con un’offerta a cavallo fra novità e tradizione. La serata inizia con un grande nome della scena
Jazz: Marcus Miller. Newyorkese, erede della tecnica e della bravura di Jaco Pastorius, Miller è conosciuto
per la forte personalità musicale e per il suo stile particolarissimo nel suonare il basso, vanta una carriera di
assoluto prestigio ed è un bel regalo che Estival fa agli incalliti del Jazz. Dopo di lui, sul palco luganese va in
scena Joe Jackson, un artista eclettico, intrigante, capace di spiazzare nella misura in cui dimostra di
essere perfettamente a suo agio quando spazia dal dal Calypso al Gospel, dal Soul al Reggae, dallo Swing
al Funk. Con Elvis Costello e Graham Parker, Jackson ha fatto parte del trio di artisti britannici che sfidarono
la scena punk e portarono il sound New Wave negli Stati Uniti alla fine degli anni ’70. Quello di Jackson è un
attesissimo ritorno sulle scene internazionali dopo cinque anni di volontario esilio, un concerto proposto
grazie al fondamentale sostegno e patrocinio di Manor. La seconda serata si chiude con un assoluto
protagonista: Jimmy Cliff. Artista dalla voce bellissima e dal grande talento Cliff, ultimo grande
ambasciatore jamaicano del Reggae, ritorna sul palco di Estival con lo stesso straordinario entusiasmo che
lo vide protagonista cinque anni fa di un concerto trionfale.
L’ultima serata di Sabato 5 luglio torna a regalare al pubblico di Estival ben quattro concerti. Prepariamoci
dunque a far le ore piccole... Inizia il programma un’artista che, senza esagerare, saranno almeno venti anni
che Jacky Marti e Andreas Wyden cercano di portare a Estival. Stiamo parlando di Rachelle Ferrell, uno dei
più grandi talenti vocali del panorama jazz femminile. Oltre a disporre di una tecnica vocale illimitata (si dice
di un’estensione di sei ottave) materializza un ponte ideale tra la Black Music e il Jazz dimostrando di essere
una vera primadonna a livello mondiale. Anche in questo caso gli appassionati avranno pane per i loro denti.
Ma non solo loro! Ecco infatti che a impadronirsi della scena è una vera leggenda del Blues. Non solo una
leggenda ma ne è considerato il Re: Buddy Guy, “The King of Blues”. Estival ha già avuto modo di proporlo
qualche anno fa ma l’entusiasmo del pubblico in quell’occasione e le insistenze dello stesso Buddy non
hanno fatto fatica ad avere la meglio anche per questa edizione. Godiamocelo tutto questa punta di
diamante di quella che viene tradizionalmente definita come la seconda generazione dei grandi chitarristi
blues. È stato capace di influenzare miti come Hendrix, Clapton, Knopfler, Jeff Beck e gli stessi Rolling
Stones, al fianco dei quali appare come ospite d’onore nel bel film-documentario di Martin Scorsese “Shine
A Light”... tutti in piazza!
Le emozioni si sprecano per l’ultima serata, lo conferma la presenza del concerto dei Tarika Bè, un misto
unico e moderno che proviene direttamente dalle radici musicali delle differenti regioni del Madagascar. Un
insieme di storie, idee e soggetti politicamente impegnati che si vestono di canti, armonie, ritmi e melodie per
un’iniezione di energia contagiosa che trascina inevitabilmente alla danza.
Per chiudere in bellezza e con il sicuro impatto sul pubblico della piazza, per questa 30. edizione non poteva
certo mancare la festosa spettacolarità, la trascinante verve e i colori che porta con sé la musica cubana.
Per questo importante appuntamento conclusivo, Estival ha chiamato l’havanero Isaac Delgado. Dotato di
una voce vellutata, Delgado offre un’eclettica proposta musicale in cui l’artista dimostra di essere uno dei
migliori continuatori della tradizione salsera cubana. Il suo successo con le platee di tutto il mondo è
assicurato da una formula che sposa l'eleganza musicale ad una spiccata sensibilità melodica.
Alla fine saremo felicemente sfiniti, forse un po’ frastornati da così tanta e bella musica ma con tanta gioia
nel cuore. Poi si riparte, pensando alla 31.ma edizione...
Inoltre…
Occorre sottolineare che a Lugano tutte le serate saranno precedute alle 19.00 da una serie di concerti
proposti dalla postazione della RSI al “Villaggio Estival” situato nelle adiacenze di Piazza della Riforma. Con
questa iniziativa, già da alcuni anni si vuole dare visibilità alle scuole di Jazz svizzere rispettando un’ideale
rotazione rappresentativa delle aree linguistiche. Il cartellone dettagliato della 29. edizione di Estival con
tutte le formazioni è consultabile sul sito www.estivaljazz.ch. La RTSI, Host Broadcaster dell’intera
manifestazione, sarà come sempre presente per tutta la durata della manifestazione diffondendo speciali
giornalistici e la diretta dei concerti.