Produzione e valorizzazione dei rifiuti sul territorio bolognese

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Produzione e valorizzazione dei rifiuti sul territorio bolognese
Le esperienze di successo che ispirano un riciclo “sotto le due torri”
Bologna, 19 gennaio 2011
Produzione e valorizzazione dei
rifiuti sul territorio bolognese
Con il contributo di:
A cura di Marco Fiammenghi
Ufficio Politiche Ambiente Energia CNA Associazione Bologna
OBIETTIVO DELLA FASE
PRELIMINARE
Capire le potenzialità del territorio per lo sviluppo di nuove
attività volte al riciclo dei rifiuti e alla produzione di prodotti
“green” (ovvero prodotti realizzati con materie prime
secondarie):
• potenzialità di rifiuti lavorabili
• quadro delle imprese del settore esistenti
• spazi di mercato
• approccio dei consumatori
• esperienze da cui prendere spunto
RIFIUTI SPECIALI PRODOTTI
Altri CER
48%
CER 170904
34%
CER 170302
8%
CER 120102
10%
CER 170904: rifiuti misti dell'attivita’ di costruzione e demolizione, diversi da
quelli di cui alla voce 170901, 170902, 170903
CER 120102: polveri e particolato di materiali ferrosi
CER 170302: miscele bituminose diverse da quelle di cui alla voce 17 03 01
CONSIDERAZIONI FINALI
Flussi di rifiuto su cui poter valutare
nuove filiere di recupero:
• Rifiuti da imballaggio
• Rifiuti da costruzione e demolizione
riciclo dei rottami
• Scarti organici
in fonderie da
sempre sostenuto
• Rifiuti metallici ferrosi e non
e praticato
• Oli usati e materiali sistema consortile di
raccolta e rigenerazione
contaminati da olio
vigente
in Italia, garantisce
con
la
recente
normativa
sul
• RAEE
ingente recupero di tale
sistema di riciclo, èun
stata
tipologia di rifiuti
• Rifiuti in gomma
istituita una via preferenziale
per il riutilizzo di quei
componenti recuperabili dalle
apparecchiature
ATTIVITA’ DEGLI IMPIANTI DI RECUPERO
RIFIUTI IN PROVINCIA DI BOLOGNA
Esito delle interviste ai gestori degli impianti autorizzati dalla Provincia
per lo svolgimento di attività di recupero:
Recupero metalli: le operazioni delle ditte interpellate consistono nel fare una
cernita del materiale, tranciatura, compattamento e invio dei loro prodotti
presso fonderie e acciaierie, dove questi verranno fusi e riutilizzati.
• Recupero carta: le operazioni compiute sono sostanzialmente quella di
riduzione volumetrica e invio a cartiere (sempre situate al di fuori della
Provincia), per il successivo riutilizzo nel ciclo produttivo.
• Recupero plastica: si hanno casi in cui il riutilizzo avviene internamente al
ciclo produttivo e casi in cui le operazioni prevalentemente eseguite
consistono in riduzione volumetrica, lavaggio, essiccazione, macinatura e
invio ad altre aziende che operano nella fabbricazione di manufatti in
plastica.
• Recupero inerti: nella totalità dei casi contattati si ha un trattamento di
macinazione dei rifiuti provenienti dai cantieri propri o terzi, per un
successivo riutilizzo del macinato sempre nel settore edile come sottofondi
o riempimenti.
ANALISI SONDAGGIO (RIVOLTO AD IMPRESE)
Sondaggio rivolto a coloro i quali possono avere
un ruolo attivo come attori della filiera, come i
produttori di rifiuti e coloro che possono
reimpiegare gli stessi in cicli produttivi:
il 50% delle imprese al momento non attive
nella valorizzazione dei rifiuti sarebbe
interessato a diventare operatore della filiera
ANALISI SONDAGGIO (RIVOLTO AD IMPRESE)
Dal punto di vista della conoscenza delle MPS e
sui prodotti ottenibili con queste è stato
riscontrato un deficit:
Il 75% dichiara di non conoscerne nessuna
Importanza di adeguate
misure informative
ANALISI SONDAGGIO (RIVOLTO AD
IMPRESE/CONSUMATORI FINALI)
•
•
•
•
81% disposto a modificare le modalità di raccolta dei rifiuti prodotti
internamente se questi fossero destinati a recupero anziché a
smaltimento.
Il 95% sarebbe disposto ad attivare un differente sistema di gestione
dei rifiuti se questi potessero essere lavorati da aziende del territorio
70%, si dichiara molto favorevole all’acquisto di prodotti “verdi”
anche in alternativa a quelli analoghi convenzionali e solo il 2% si
dice sfavorevole;
Il 63% prima dell’acquisto di beni nuovi, si affidano a soggetti in
grado di effettuare riparazioni o cercano di eseguirle
autonomamente, il 35% verifica se può ripararlo autonomamente e
solo l’8% lo butta via.
Condizioni favorevoli
per lo sviluppo di filiere
locali
SINTESI COMPLESSIVA
DELL’INDAGINE
FILIERE DI RIFIUTI SU CUI LAVORARE:
plastica / gomma
scarti organici
AZIONI DA SVILUPPARE:
attività informative
creazione parnership (incontri B2B; incontri con gestori
rifiuti urbani e assimilati)
confronto con la PA su misure di sostegno per le PMI nel
settore della valorizzazione dei rifiuti
Calendario degli appuntamenti
• 27 gennaio 2011
Presentazione della piattaforma Costruzioni (rete
laboratori alta tecnologia Emilia Romagna)
• 2 febbraio 2011
Ecoprogettazione e valorizzazione dei prodotti green con
etichettatura ambientale
• 16 e 23 febbraio 2011
Tecnologie per il riciclo dei rifiuti e la produzione di
ecomateriali
• 30 marzo 2011
Programmi di finanziamento per progetti di
valorizzazione rifiuti e ecodesign
• inizio aprile 2011
Evento di chiusura