TV Digitale la convivenza secondo Mitan e servizi 4G:

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TV Digitale la convivenza secondo Mitan e servizi 4G:
Mitan Technologies
World
LTE - 4G
TV Digitale
e
servizi 4G:
la convivenza
secondo Mitan
Che cosa è l’LTE
dal d.m. del 22 Gennaio 2013.
Con l’acronimo LTE (“Long Term Evolution”)
è identificata la quarta generazione di
telefonia cellulare (4G), in grado di offrire
connessioni Internet ad alta velocità in mobilità,
consentendo così il pieno sviluppo di tutte le
applicazioni di streaming video e audio che oggi
fanno la fortuna del mercato dei tablet e degli
smartphone, il cui lancio commerciale ha avuto
inizio ufficiale a dicembre 2012. Una delle bande
dedicate alle trasmissioni LTE coincide con i
canali UHF 61:69 precedentemente utilizzati
per le trasmissioni TV. Gli impianti di ricezione
TV installati, ovviamente realizzati per ricevere
e amplificare i segnali anche su questi canali,
a seguito dell’attivazione dei servizi LTE sulla
frequenza di 800 MHz potrebbero funzionare
in modo anomalo, con conseguente perdita
di qualità, in termini di MER, su tutti i canali
televisivi.
Dove deve essere inserito il filtro LTE? Quanti filtri
devono essere installati?
In linea di principio, deve essere protetto il
primo livello di amplificazione dell’impianto TV
ed il filtro LTE va inserito in testa all’impianto
stesso, a valle dell’antenna e prima del primo
amplificatore. Tuttavia, anche se l’antenna è il
principale punto di ingresso del segnale LTE,
nell’impianto i segnali LTE possono accoppiarsi
al segnale TV anche a valle dell’antenna e
dell’eventuale filtro LTE di testa se l’impianto
è realizzato con componenti di scarsa qualità
(cavo, connessioni) perchè i segnali LTE
interferenti possono provenire non solo dalle
stazioni radio base, ma anche dai dispositivi
mobili (es.: smartphone, tablet) presenti dentro
l’edificio, fisicamente molto vicini all’impianto
TV. In questa situazione potrebbe essere
necessario probabilmente inserire piu’ filtri LTE,
per proteggere anche gli eventuali amplificatori
presenti lungo la distribuzione e gli stadi di
ingresso di televisore e/o decoder.
Le implicazioni per l’impianto di ricezione TV
Le trasmissioni LTE diventano quindi un
“vicino” di frequenza scomodo per l’impianto
di ricezione TV, sia per la “vicinanza” in
frequenza (solo 1 MHz di separazione), sia per
lo squilibrio tra i livelli di segnale: il fenomeno
di interferenza statisticamente più probabile e
rilevante è quello legato alla saturazione (con
relativa intermodulazione) dell’amplificatore
di centraline TV poste nelle vicinanze di una
Stazione Radio Base LTE. Per evitare questi
problemi si devono introdurre opportuni filtri,
fra l’antenna e l’entrata del primo amplificatore
a larga banda, che siano in grado di ridurre il
livello dei segnali LTE ricevuti nella banda a 800
MHz (dal canale 61 al canale 69). L’interferenza
tra segnali LTE e segnali DTT e la necessità di
utilizzare un filtro per proteggere l’impianto TV
sono considerazioni tecniche note da tempo
ma, tuttavia, per molti mesi non sono state
disponibili indicazioni tecniche ufficiali su quali
caratteristiche dovesse avere il filtro in grado
di risolvere il problema senza pregiudicare
la corretta ricezione dei canali UHF 21:60. Un
chiarimento è arrivato da parte del CEI (Comitato
Elettrotecnico Italiano) che ha rilasciato, a
fine Dicembre 2012, la nuova edizione delle
normative CEI 100-7 con le specifiche tecniche
dei filtri anti-LTE da installare negli impianti
TV. I filtri LTE a norma CEI 100-7 saranno quindi
gli unici utilizzabili per realizzare impianti a
norma come da decreto ministeriale del 22
Gennaio 2013. Per garantire una adeguata
efficienza di schermatura delle apparecchiature
e dell’impianto di distribuzione in tale banda
di frequenza si potranno adottare anche
filtri con minor selettività, in grado di ridurre
le interferenze create dai dispositivi mobili
(telefoni, tablet) nelle vicinanze dell’impianto TV.
Se sono inseriti piu’ filtri LTE, che cosa succede al
canale 60?
Ogni filtro anti-LTE in realtà attenua di qualche
dB anche il canale 60 e per questo occorre
prestare attenzione se nell’impianto sono
presenti piu’ filtri LTE perchè le attenuazioni
relative si sommano! Potrebbe determinarsi una
attenuazione eccessiva nel canale 60 e renderne
impossibile la corretta ricezione.
Le scelte di Mitan Technologies
Mitan Technologies, quale produttore storico
di elettronica di amplificazione, ha dedicato
molto tempo all’analisi dei pro e dei contro
delle possibili soluzioni tecniche al problema,
e solo dopo la pubblicazione delle norme CEI
ha realizzato una propria gamma di prodotti
privilegiando la flessibilità produttiva per
garantire la corretta soluzione ad ogni esigenza
installativa.
Filtri LTE indipendenti: sono disponibili tre tipologie
di filtri, a prestazioni differenziate, per un approccio
articolato e “scalabile” al filtraggio dei segnali
LTE (TOP - a cavità; PRO - ad alta prestazione;
STANDARD, entry level).
Elettronica di amplificazione “LTE-Stop”: le nuove
gamme di amplificatori, compatibili LTE, sono
identificate intuitivamente con il logo “LTE-STOP”
e progettate per funzionare al meglio sulla banda
UHF 21:60, ponendo priorità alla salvaguardia
ottimale del canale 60 (minima attenuazione).
Tecnologia di realizzazione del filtro LTE: la
Le domande dell’installatore
progettazione “LTE-stop” è realizzata con la
tradizionale tecnologia a componenti discreti.
Questa scelta garantisce ottime prestazioni
ed assicura una notevole flessibilità in linea di
produzione.
Sarà sempre necessario inserire un filtro “a norma CEI”?
L’uso di un filtro compatibile con la norma
CEI sarà indispensabile per poter certificare
l’impianto TV a Norme CEI 100-7 come richiesto
Mitan Technologies è così in grado di ottimizzare
la curva di risposta del filtro LTE in funzione
alle indicazioni ricevute dagli installatori che si
troveranno a intervenire sui impianti TV interferiti.
PRODOTTI PRODOTTI
LTE - STOP
LTE - STOP
7
TV Digitale e servizi 4G:
le soluzioni di filtraggio Mitan
ELETTRONICA PASSIVA
Filtri LTE
Codice
Articolo
Descrizione
- 5.0
- 7.5
- 10.0
Prezzo
M52350060
ULTETOP
Filtro LTE - TOP da interno a cavità - a norma CEI
1
€ 98,00
M52350050
ULTEPRO
Filtro LTE - PRO da interno - High Quality
1
€ 22,00
M52340030
FLTEPRO
Filtro LTE - PRO da palo - High Quality
1
€ 24,00
M52350040
ULTESTANDARD
Filtro LTE da interno
10
€ 9,00
2.5
0
- 2.5
Conf.pz.
DOWNLINK
UPLINK
- 2.0*
- 8.0*
- 12.5
- 15.0
- 17.5
- 20.0
- 22.5
- 25.0
- 27.5
- 30.0
- 32.5
- 35.0
dB
Frequency
MHz
746
754
791
801
811
821
832
842
U6
U5
U4
U3
U2
U1
D6
D5
786
D4
778
D3
770
D2
762
D1
DVB-T Canale 60
- 57.5
- 60.0
DVB-T Canale 59
- 52.5
- 55.0
DVB-T Canale 58
- 47.5
- 50.0
DVB-T Canale 57
DVB-T Canale 55
- 42.5
- 45.0
DVB-T Canale 56
- 37.5
- 40.0
852
862
790
* Specifiche del filtro LTE - estratto norma CEI 100-7:2012-12
Banda passante minima
Banda di attenuazione
Impedenza nominale di ingresso e uscita
Perdita di inserzione
Return Loss in ingresso
Massima disegualizzazione della risposta in ampiezza
all’interno del canale 60 UHF (782-790 MHz)
Attenuazione minima del filtro nella banda LTE
100 MHz ÷ 790 MHz
791 MHz ÷ 862 MHz
75 Ω
≤ 1,5 dB da 470 a 778 MHz
≤ 2 dB da 778 MHz a 786 MHz
≥10 dB da 470 a 790 MHz
6 dB
≥30 dB da 793 MHz a 821 MHz
≥15 dB a 791 MHz e da 832 MHz a 862 MHz
NOTA L’attenuazione minima di 15 dB richiesta al filtro LTE a 791 MHz è dovuta alla riposta in frequenza del filtro LTE, nella
esigua banda di transizione (1 MHz) fra il canale 60 UHF (DVB-T) e l’inizio della banda dei canali LTE-BS.
LEGENDA
Norma CEI 100-7
filtro TOP a Norma CEI
filtro PRO - High Quality
filtro STANDARD