leggi art 3 - Format Research

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leggi art 3 - Format Research
Natale, aumentano gli acquisti on line In cima generi alimentari e vestiario Sabato 19 Dicembre alle 08:59
C'è chi la corsa sfrenata agli acquisti per i regali la eviterà volentieri e ovvierà grazie al vero
fenomeno del Natale 2015: il web.
Lo dice un'indagine di Confcommercio Imprese in collaborazione con Format Research che
segnala un boom dello shopping online che interesserà il 39,6% dei consumatori in tutta
Italia. Quattro su dieci acquisteranno quindi non solo nei punti di vendita tradizionali ma
anche attraverso i canali dell'online: da Amazon a e-bay, attraverso i siti di couponing
(Groupon, PoinX), oppure sui siti di commercio elettronico allestiti dai soggetti della
distribuzione tradizionale.
A confermarsi al top della classifica dei regali più gettonati ci sono i generi alimentari
(74,7%), a seguire l'abbigliamento (46,2%) che a sorpresa sorpassa a livello nazionale i
giocattoli (45,4%).
http://www.unionesarda.it/articolo/notizie_economia/2015/12/19/natale_aumentano_gl
i_acquisti_on_line_40-2-452441.html
Shopping online per i doni di Natale generi alimentari, abiti e tecnologia di Anna Rita Rapetta Dic 18, 2015 Sarà un Natale all’insegna dello shopping on line. Quest’anno quattro italiani su sei acquisteranno i regali per parenti e amici su Internet. Che si tratti di cibo, abbigliamento o tecnologia, ormai il Web è diventato uno dei canali principali attraverso cui passano i consumatori. Nel giro di pochi anni lo scenario è completamente cambiato: nel 2009 erano solo 4 italiani su 100 a comprare i regali in Rete. E’ quanto emerge da una ricerca Confcommercio-­Format Research sui doni natalizi. Uno studio che ci dà un’idea di quello che possiamo sperare di trovare sotto l’albero. Come l’anno scorso, anche nel 2015 i regali di Natale più gettonati sono i generi alimentari (74,7%). La novità, invece, è il sorpasso dell’abbigliamento che si colloca al secondo posto (46,2%) lasciando al terzo i giocattoli (45,4%). Il 44,3% degli italiani punterà ai regali tecnologici, orientandosi fra computer, smartphone, tablet e altri gadget. «Gli italiani regaleranno in prevalenza per il Natale 2015: generi alimentari, capi d’abbigliamento, giocattoli e giochi per bambini, libri, prodotti per la cura della persona, vino, calzature, telefoni cellulari e smartphone», si legge nel documento. I destinatari di questi doni saranno innanzitutto familiari, e quest’anno si avrà a disposizione un budget un po’ più elevato rispetto al 2014. La stragrande maggioranza degli italiani avrà a disposizione un budget sotto i 300 euro per fare gli acquisti. Nel 2015 sono di più, rispetto all’anno scorso, quelli che spenderanno fra i 100 e i 300 euro (62,4% contro il 61,9%). È in leggero aumento la spesa media, pari a 166 euro, contro i 158 euro del 2014. I negozi tradizionali e la grande distribuzione fanno ancora la parte del leone, ma l’e-­
commerce comincia ad insidiare il primato. «Il vero fenomeno del Natale 2015 è il ricorso da parte dei consumatori al commercio elettronico per l’effettuazione degli acquisti per i regali. Gli italiani che ricorrevano al Web per effettuare i regali di Natale erano soltanto il 3,8% nel 2009, dopo tre anni, nel 2012, questa percentuale era già salita al 28,3%, oggi in occasione del Natale 2015 l’acquisto sul web interesserà il 39,6% dei consumatori», spiegano i ricercatori. Secondo lo studio «quattro consumatori ogni dieci acquisteranno quindi non solo nei punti di vendita tradizionali ma anche attraverso i canali dell’online da Amazon a E-­bay, attraverso i siti di couponing (Groupon, PoinX, etc.), oppure sui siti di commercio elettronico allestiti dai soggetti della distribuzione tradizionale». Compreranno sul web soprattutto prodotti di abbigliamento (26,9%), libri (21,9%), giochi per bambini (16,3%), cellulari e smartphone (15,3%). http://www.lasicilia.it/articolo/shopping-online-i-doni-di-natale-generi-alimentari-abiti-etecnologia
Regali di Natale 2015: spesa in crescita e boom di acquisti online
(PRIMAPRESS) -­ ROMA -­ Mai come quest’anno Internet sta giocando un ruolo da protagonista per quanto riguarda le spese di Natale. Oltre il 30% degli italiani farà acquisti in rete durante le festività natalizie, il 38% per la precisione. Solamente una manciata di anni fa, nel 2009, erano poco più del 3% i consumatori italiani ad aver acquistato in rete i regali di Natale. Dopo lunghi tiramenti di cinghia, la spesa per i regali natalizi torna a dare segni di ripresa. Per almeno un quinquennio, a causa della crisi economica, la spesa per i doni natalizi è stata limitata al minimo indispensabile, ma quest’anno torna a crescere, con un aumento pari al 5%. In buona sostanza, si spenderà il 5% in più a testa rispetto al 2014. Ad aumentare è anche il budget medio destinato all’acquisto dei regali di Natale, che, in media, supera i 160 € ed arriva approssimativamente a 300 €. Questi sono i dati desunti da una ricerca condotta da Confcommercio Imprese per l’Italia, con la collaborazione di Format Research. I regali più gettonati sono generi alimentari, libri, giocattoli, prodotti tecnologici ed abbigliamento, ed un italiano su quattro sceglierà Internet come strumento per gli acquisti, nonché per fare raffronti e cercare suggerimenti, idee ed offerte convenienti. Quest’anno, inoltre, la quasi totalità dei consumatori pagherà i beni acquistati senza ricorrere ad alcuna forma di rateizzazione. Convenienza, praticità e disponibilità sono le principali motivazioni che spingono sempre più consumatori a prediligere il canale web per gli acquisti. Una buona fetta di popolazione continua a servirsi presso i negozi tradizionali e la grande distribuzione organizzata, ma sono sempre di più gli italiani che iniziano a sfruttare i vantaggi offerti dal web anche per acquistare i regali natalizi. Il 26% si orienta sugli online store di abbigliamento, che spesso offrono sconti, ribassi e prezzi vantaggiosi. Tra i capi più scontati, ci sono i Giubbotti Peuterey. Il 21% degli utenti acquista in rete libri da regalare a Natale, il 16% giocattoli per i più piccoli ed il 15% prodotti tecnologici, come smartphone e tablet. Molto gettonati sono anche gli acquisti online nel settore beauty, sugli online store dei singolo brand, come, ad esempio, Chanel, o su e-­
commerce che offrono la modalità di ritiro in negozio. Anche i voucher virtuali utilizzabili per trattamenti di bellezza, massaggi o ingressi nei centri benessere sono spesso scelti come regalo da fare a Natale. http://www.primapress.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=25078:regali-di-natale2015-spesa-in-crescita-e-boom-di-acquisti-online&Itemid=1160
Italia ottimista: segnali positivi da Istat e Confcommercio In aumento tutte le spese per l'ormai prossimo Natale L'associazione dei commercianti (Confcommercio) prevede che a Natale i consumi torneranno ad
aumentare dopo sette anni di crisi.
L'indagine sui consumi per gli acquisti natalizi 2015, realizzata da Confcommercio Imprese per
l'Italia in collaborazione con Format Research, porta a un vero ottimismo.
Per il Natale di quest'anno si spenderà il 5% in più a testa rispetto all'anno passato. Gli acquisti già
si fanno nei negozi tradizionali (56%), ma soprattutto nella grande distribuzione organizzata
(75,3%).
Al Top della classifica, ovviamente, i generi alimentari (74,7%), seguiti dall'abbigliamento (46,2%)
e dai giocattoli (45,4%).
Ma rispetto al 2014, e questo fa molto ben sperare, vanno meglio i viaggi (+3%), i libri (+2,4%) e i
prodotti per la cura della persona (+4,4%).
I prodotti o comunque gli apparati di tipo elettronico (sommando insieme computer, stampanti,
scanner, telefoni cellulari, smartphone, tablet, etc.) saranno regalati dal 44,3% dei consumatori.
Dall'analisi è emerso che sono aumentati nel 2015 coloro che dichiarano di essere intenzionati a
spendere nel 2015 una cifra superiore rispetto a quella dell'anno precedente, pari al 4,9% contro
l'1,8% del 2014.
Ma ciò che incoraggia maggiormente gli analisti è stato il constatare che la quasi totalità dei
consumatori pagherà immediatamente i propri acquisti senza ricorrere a nessuna forma di
rateizzazione della spesa: "il 51,1% pagherà i propri acquisti prevalentemente in contanti, il 27,1%
in prevalenza tramite bancomat ed il 21,8% in prevalenza con la carta di credito".
http://www.edilia2000.it/Italia-ottimista-segnali-positivi-da-Istat-e-Confcommercio_5-210195.html
Confcommercio spesa regali di Natale + 5
Corrado Fuda | 17 Dicembre, 2015 I dati sono stati raccolti da un'indagine sugli acquisti per i regali di Natale 2015 realizzata da
Confcommercio Imprese per l'Italia in collaborazione con Format Research. Dopo anni di crisi la
spesa per i regali torna a crescere, del 5%. Nel 2015 la percentuale di coloro che la pensano in
questo modo è pari al 38,8%.
In lieve salita anche la spesa media, pari a 166 euro, contro i 158 euro del 2014. Insomma, i regali
ci saranno comunque, ma non saranno più costosi rispetto al 2014.
Generi alimentari, classico abbigliamento, immancabili giocattoli ed "eterni" libri.
Anche quest'anno i generi alimentari si confermano al top della classifica dei regali più gettonati
per il Natale (74,7%), seguiti dall'abbigliamento (46,2%) che 'sorpassa' i giocattoli (45,4%).
Rispetto all'anno scorso vanno meglio i viaggi (+3), i libri (+2,4) e i prodotti per la cura della
persona che addirittura sono in controtendenza con un +4,4%.
Secondo Confcommercio perdono appeal gli smartphone e crescono videogames e computer e tra le
novità tecnologiche di quest'anno fanno la loro apparizione gli smartwatch, gli orologi digitali
particolarmente pubblicizzati in questo periodo.
Stabile la percentuale dei consumatori che si apprestano ad effettuare gli acquisti per i regali in
occasione delle prossime festività natalizie: saranno l'85,9%. Ad effettuare regali saranno in
prevalenza giovani, giovanissimi e le persone più avanti negli anni; assai meno le famiglie giovani.
Gli acquisti già si fanno nei negozi tradizionali (56%), ma soprattutto nella grande distribuzione
organizzata (75,3%). Il vero fenomeno è il ricorso al web per l'acquisto di Natale: il 39% dei
consumatori acquisterà i doni natalizi attraverso la rete; nel 2009 erano solo il 3,8%. Nel 2009 la
quota di consumatori intenzionata a spendere più di 300 euro era pari al 31,7%, superiore di oltre
24 punti percentuali rispetto a quella registrata oggi.
Inoltre, altro dato positivo e incoraggiante è che la quasi totalità dei consumatori pagherà
immediatamente i propri acquisti senza ricorrere a nessuna forma di rateizzazione della spesa. Una
percentuale bassa, ma con un incremento significativo. Li aspettano con ansia sia i consumatori
che gli imprenditori, anche se per il momento sul fronte del settore moda-abbigliamento sembra
che gli acquisti stiano registrando una lieve ripresa rispetto ai primi dieci giorni di dicembre del
2014. Alla domanda "Lei pensa che il prossimo Natale sara' il primo fuori dalla crisi?" il 19,2% aveva
risposto "certamente si'" o "probabilmente si'" nel 2014.
http://ilpuntontc.com/2015/12/17/confcommercio-spesa-regali-di-natale-5.html
Natale 2015: sotto l'albero più cibo e meno smartphone Domezio Lambertini
Natale 2015: i regali corrono sempre più sul web, abbigliamento sorpassa i giocattoli Anche quest'anno i generi alimentari si confermano al top della classifica dei regali più gettonati per il Natale (74,7%), seguiti dall'abbigliamento (46,2%) che "sorpassa" i giocattoli (45,4%).
Per Natale 2015 il 92,5% dei consumatori non spenderà oltre 300 euro per i regali secondo un'indagine di Confcommercio e Format research. Sostanzialmente stabile la percentuale dei consumatori che si apprestano ad effettuare gli acquisti: sarà pari all'85,9%. Dopo anni nei quali, a causa della crisi, la spesa per i regali veniva limitata al minimo indispensabile, quest'anno tornerà a crescere, con un aumento del 5% e un budget medio che arriverà fino a 300 euro. Ad effettuare regali saranno in prevalenza i giovani, i giovanissimi, le persone più avanti negli anni ( 55 anni), assai meno le famiglie giovani ossia gli intervistati coniugati con una età compresa tra i 35 e i 44 anni, con figli e coloro che risiedono nelle grandi aree metropolitane. Quest'anno infatti si spenderà il 5% di più a testa rispetto al 2014 con gli acquisti sul web che registrano un vero e proprio boom. Il 51,1% pagherà i propri acquisti prevalentemente in contanti, il 27,1% in prevalenza tramite bancomat ed il 21,8% in prevalenza con la carta di credito. Per quanto riguarda i canali di acquisto dei regali il 56% dichiara che si servirà presso i negozi tradizionali (56%) e soprattutto della grande distribuzione organizzata (75,3%). Il 39% dei consumatori invece userà il web per regali da fare scegliendo con un click abbigliamento (26,9%) libri (21,9%) giochi per bambini (16,3%), cellulari e smartphone (15,3%). In diminuzione nel 2015 la percentuale dei consumatori che affermano di avere messo in preventivo una cifra inferiore rispetto a quella dell'anno precedente (55,1% contro il 59% del 2014). La percentuale di coloro che hanno dichiarato di essere intenzionati a spendere nel 2015 una cifra superiore rispetto a quella dell'anno precedente e' risultata pari al 4,9% contro l'1,8% del 2014, una percentuale ancora bassa, ma con un incremento assai significativo. http://solonews.net/73268/news/natale-2015-sotto-lalbero-pi-cibo-e-meno-smartphone.html