Papa Francesco invita alla tenerezza
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Papa Francesco invita alla tenerezza
Ha sorpreso tutti e si è fatto capire da tutti. È questa la prima impressione di tante persone sul modo di esprimersi di papa Francesco fatto di una molteplicità di aspetti, di non molte parole e di moltissimi gesti significativi. Tra le parole da lui ripetute c’è tenerezza. “Non abbiate paura della tenerezza” ha sottolineato con forza nell’omelia del suo avvio di servizio come vescovo di Roma. Il giovedì santo, celebrando la Messa nel carcere minorile, prima del rito della lavanda di piedi di dodici ragazzi detenuti: “Accogliete questo gesto come una carezza di Dio, come un suo bacio”. Mi è arrivata all’orecchio, ma non ho verificato, che il suo primo indirizzo scritto sarà proprio sulla tenerezza. Che cosa mai vorrà dirci? Per chi si interessa di famiglia non dovrebbe essere una novità questo argomento, ma una felice sorpresa. Scrive Rocchetta: “Non è comune, in teologia, qualificare la famiglia come «comunità di tenerezza». È frequente la definizione di famiglia come «comunità di amore», ma non è esattamente la stessa cosa”. Alcuni anni fa, il nostro carissimo amico Giorgio Campanini ha scritto un libriccino prezioso sulla spiritualità della tenerezza proprio a proposito di coniugi. Il titolo è assai eloquente: Fedeltà e Tenerezza. Tuttavia nel testo non troviamo mai la parola tenerezza, mentre alla fedeltà è riservato un intero capitolo. Gli ingredienti della tenerezza sono però ripresi ripetutamente e ben commentati: reciprocità, gratitudine, condivisione, ascolto: “sono queste, nella grande cornice della fedeltà, le piccole-grandi parole che la coppia cristiana è chiamata a far proprie” (pag. 84). La citazione di Rocchetta riportata sopra è presa da un grosso volume molto impegnativo di teologia della famiglia, probabilmente il primo del suo genere, da quanto mi risulta, con oltre 600 fitte pagine. Delle cinque parti in cui è strutturato il libro, una è dedicata alla “famiglia comunità della tenerezza di Dio” con tre capitoli sviluppati in quasi 90 pagine e con 45 riferimenti bibliografici significativi: molti studi biblici, oltre che di pastorale e di spiritualità. Dalla introduzione a questa sesta parte, possiamo ricavare alcuni concetti fondamentali che vengono sviluppati nei capitoli successivi: (a) la prospettiva della comunità familiare come comunità di tenerezza appare essenziale per una piena comprensione teologica della famiglia… purtroppo siamo in ritardo, anche se qualcosa si è messo in moto come testimonia la bibliografia di riferimento. Lo scritto di papa Francesco aiuterà a colmare questo ritardo? (b) La comunità familiare non nasce, non si edifica e non può durare che sulla base di una concreta, autentica e matura relazione di affetto tra gli sposi, i genitori e i figli. Nel seguito l’autore introdurrà un’analisi etimologica per dire che il significato nasce da un intreccio di accoglienza, dono e dolcezza, eros pienamente umanizzato. (c) “Il sentimento della tenerezza rappresenta un sentimento forte, non debole, coincidente con la maturità affettiva e che suppone il superamento di ogni forma di superficialità” dice Rocchetta. Colpisce che tra le citazioni ricordate ci sia un testo di Schiavone “Chi può vivere senza affetti. Una pedagogia ignaziana del sentire e del gustare”, se teniamo presente che papa Francesco è gesuita. (d) Il sentimento naturale che sgorga da Dio-Tenerezza garantisce la famiglia contro il fragile fluttuare delle emozioni passeggere. In questo modo tenerezza naturale e tenerezza teologale si intrecciano e si fondono per una espansione feconda di bene. Per concludere, possiamo offrire direttamente il breve testo introduttivo di questa sesta parte, nella certezza che il lettore non solo lo potrà apprezzare, ma verrà incuriosito e spinto ad affrontare direttamente i tre capitoli, superando il timore di qualcosa che potrebbe apparire troppo impegnativo. ! " " ! " " " " ! ! " # " " " " $ " % " & " '( % % " $ " ) " + * " % $ % %% " " , " # , , + % " * " . " . *0 / " . *0 ) 1 # " " . " *0 " " , ) %% %% " " " & % . % " " " " *0 " " ) . * 0 " " " " " ( 23 . 4 8 . 4 " 4 5 6 ##3) 9 3 : ; 5 6 #3) 7 3 : ; 5 6 ###3 0 " - " ! . " ! " % " " <& " = % > 0 . % ? " " , < (da Carlo Rocchetta (2011). Teologia della Famiglia. Fondamenti e Prospettive. Bologna: EDB, Parte VI, La Famiglia Comunità della Tenerezza di Dio, pp. 489-490)