progettare_futuro_BarbaraLunghi
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AIM Italia Il mercato per fare impresa Successione e creazione di valore: la soluzione della quotazione borsistica “guidata” La Borsa è per tutti? La Borsa è uno strumento a servizio della crescita di imprese competitive e ambiziose. La Borsa é La Borsa non é Lo strumento più potente ed efficace per realizzare un PROGETTO GLOBALE di crescita dimensionale, culturale e di visibilità. Lo strumento più adatto per quelle società che intendano reperire risorse finanziarie SENZA UN CHIARO PROGETTO DI EVOLUZIONE E DI CRESCITA ad ampio raggio. 2 La Borsa come soluzione per Finanziare la crescita • Risorse finanziarie da impiegare in piani di sviluppo dimensionale (acquisizioni, rafforzamento della struttura produttiva e/o commerciale…). • Diversificazione delle fonti di finanziamento, con conseguente diminuzione della dipendenza dal canale bancario. • Risorse umane molto qualificate. Aumentare la capacità competitiva • Grande ritorno mediatico (articoli su principali testate finanziarie nazionali nell’anno precedente la quotazione: Poltrona Frau 67, Eurotech 40; Monti Ascensori 13). • Incentiva l’ingresso di figure manageriali in azienda che affiancano e supportano la famiglia nella gestione. gestione • La visibilità e la trasparenza degli obiettivi e dei risultati possono contribuire ad una maggior credibilità e forza contrattuale e competitiva. Valorizzare l’impresa • Valore oggettivo e trasparente del capitale della società, anche al fine dell’utilizzo dello scambio di azioni per acquisizioni e/o alleanze strategiche. • La liquidità delle azioni e la trasparenza di valore agevolano l’ingresso di nuovi azionisti e l’eventuale uscita di azionisti non più interessati alla permanenza nel capitale della società (passaggio generazionale). 3 Piccole e medie imprese di proprietà di famiglia Le società di piccole e medie dimensioni e/o controllate da una famiglia sono apprezzate dalla Borsa. • Il 76% delle società industriali quotate dal 1985 al 2005 erano detenute da famiglie al momento della quotazione1. • Nelle società industriali quotate dal 1985 al 2005, la famiglia deteneva mediamente il 77% dei diritti di voto. A seguito dell’IPO, la famiglia ha continuato a detenere il controllo con il 54% dopo 3 anni dalla quotazione e il 52% dopo 101. • Le aziende familiari hanno sul lungo periodo rendimenti più elevati e una migliore redditività, registrando una overperformance del 8% rispetto ad aziende non familiari2. • Gli interessi degli azionisti possono essere meglio allineati a quelli del management, vista la parziale coincidenza dei ruoli e gli imprenditori focalizzano tutta la propria attenzione sull’azienda poiché rappresenta la maggior parte del loro patrimonio2. (1) Fonte: R&D, Borsa Italiama, BIt Notes n. 17: “Evolution of ownership and control in Italian IPO firms” (2) Fonte: ricerca Credit Suisse 30/01/2007. Performance calcolata su 170 imprese europee dal 1996 al 2006 4 TECHNICALITIES COSA FA QUANDO Borsa e le altre opportunità di finanziamento Finanziamento Bancario Private equity Borsa Società che necessita di capitali per finanziare un progetto ad hoc. Società che attraversa una fase ascendente del suo ciclo di vita, ma non strutturata per affrontare mercati regolamentati; risultati economici che non esprimono pienamente la potenzialità a regime della società. Società con organizzazione interna più delineata e strutturata; maggiore visibilità sui risultati economici a regime della società. Influenza contenuta sul cambiamento della cultura aziendale, in termini di trasparenza e governance; nessun impatto sulla visibilità aziendale. Svolge un ruolo propedeutico alla quotazione preparando l’azienda ai requisiti richiesti per l’ingresso nel mercato azionario: maggiore sensibilità alla trasparenza, adozione regole di corporate governance, diffusione di una nuova cultura aziendale; gestisce il passaggio generazionale. Rende trasparenti gli obiettivi e visibili i risultati del management; consente di motivare e incentivare i dipendenti; incrementa la liquidità del titolo e offre la possibilità di utilizzare le azioni per operazioni di acquisizione; ampio risalto alle caratteristiche del prodotto; stimola l’interesse del settore di riferimento; gestisce il passaggio generazionale; way out per l’investitore finanziario. — Orizzonte temporale: breve/medio periodo; — valuta principalmente la capacità storica della società di produrre reddito e solo in alcune circostanze i dati prospettici; — valuta spesso la consistenza del patrimonio personale degli azionisti; — l’erogazione è spesso legata al rapporto consolidato tra banca e azionisti; — raramente comporta l’ingresso nell’azionariato della società; — ridotta influenza della banca sulla gestione/strategie aziendali. — Orizzonte temporale: breve/medio periodo; — valuta la capacità prospettica della società di produrre reddito; — way out a multipli che consentano una remunerazione dell’investimento nell’ordine del 25%-30%; — ingresso nell’azionariato con quote di maggioranza/minoranza; — presenza preponderante e attiva nella gestione aziendale e nella definizione delle strategie di business. — Orizzonte temporale: medio/lungo periodo; — valuta la capacità prospettica delle società di produrre reddito; — ingresso di soci nell’azionariato con quote di minoranza; — non impatta direttamente nella gestione aziendale, ma richiede rigoroso rispetto dei requisiti di trasparenza verso il mercato. 5 Perché AIM Italia I mercati dedicati alle PMI: la missione MTA - Mercato regolamentato allineato ai migliori standard europei € 1.000 mn MTA - STAR Private Equity Backed Companies - Enfasi su liquidità, traspasparenza informativa e corporate governance - Pensato per medie aziende, investitori istituzionali internazionali e investitori retail FAST TRACK € 40 mn AIM ITALIA FAST TRACK - MTF dedicato alle PMI, con regolamentazione calibrata su esigenze di piccole imprese e investitori istituzionali focalizzati su PMI - Riconoscibilità internazionale 7 Perché AIM Italia? AIM ITALIA è stato concepito come mercato dedicato alle PMI per con un approccio regolamentare equilibrato tra le esigenze delle imprese e degli investitori ESIGENZE DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE ITALIANE (PMI) ESIGENZE DEGLI INVESTITORI ITALIANI ED ESTERI • Requisiti minimi di ammissione • Snellezza del processo • Presidio di un operatore specializzato (Nomad) • Trasparenza informativa 8 Perché AIM Italia? (2/2) AIM Italia si ispira ad un’esperienza di successo già presente sul mercato londinese. Numero di società quotate su AIM: 1.293 241 IPOs su AIM nel 2008: 38 Di cui internazionali: DATI PRINCIPALI — 24 UK — 14 internazionali Capitali raccolti 1995- Dic. 2009: £ 65,65 (quotazione e successivi aumenti di capitale) Capitali raccolti nel 2009: Fonte: London Stock Exchange trade statistics – Dicembre 2009 £ 5,51 9 bn bn L’ “ago della bilancia” L’aspetto più innovativo di AIM Italia è rappresentato dalla figura del Nominated Adviser (“Nomad”) che affianca la società e presidia l’integrità del mercato, grazie alla propria reputazione ed esperienza sul mercato dei capitali. NOMAD Valuta se la società è pronta per essere ammessa a quotazione ed è il punto di riferimento e la guida per la società una volta ammessa 10 AIM Italia: gli altri attori del processo di quotazione CONSULENTI LEGALI SOCIETÀ DI REVISIONE NOMAD SOCIETÀ DI COMUNICAZIONE E INVESTOR RELATIONS Il Nomad può anche svolgere il ruolo di Specialist e Broker. EVENTUALI ALTRI CONSULENTI SPECIFICI 11 Cosa offre AIM Italia? AIM Italia offre alle società numerosi vantaggi: Passaporto per il mondo 1 2 3 Accesso ad un network globale con 15 anni di successi 1.300 società quotate su AIM che operano in 40 nazioni Visibilità internazionale con clienti e fornitori Semplicità di accesso 1 2 3 4 No anni di esistenza della società No capitalizzazione minima Flottante minimo: 10% No Corporate Governance richiesta Ulteriori requisiti richiesti dal Nomad Poca burocrazia 1 AIM Italia è un MTF mercato regolamentato da Borsa 2 4 3 No istruttoria di Consob. No resoconti trimestrali. Documento ammissione, Nomad definisce no Prospetto profondità due Informativo diligence 12 Posso quotare la mia società? Chi può quotarsi su AIM Italia? AIM Italia offre un modello flessibile e aperto a ogni realtà. Alcune caratteristiche potrebbero tuttavia aiutare ad incontrare l’apprezzamento degli investitori. 14 Check up: in che tempi posso quotarmi? (1/4) IPO nel breve termine STRATEGIA E PIANO INDUSTRIALE MARGINALITÀ ELEVATA E IN CRESCITA IPO nel medio termine Il primo requisito sostanziale per accedere alla Borsa è quello di avere una chiara strategia di crescita, espressa attraverso il piano industriale. Le società che non hanno una chiara strategia di crescita potranno massimizzare i benefici della quotazione solo dopo aver delineato un piano industriale credibile e sostenibile. Le PMI quotate tra il 2005 e il 2007 hanno registrato marginalità elevate. É importante che la società quotanda abbia marginalità storiche e prospettiche buone e in crescita. Margini maggiori del settore di riferimento saranno apprezzati dal mercato. Chi prevede di avere una crescita più accentuata nel medio termine o chi intende realizzare operazioni di rifocalizzazione su business unit più redditizie può scegliere di ritardare l’IPO per meglio valorizzare la società. Chi mi può aiutare? Adviser finanziario Società di consulenza industriale Adviser finanziario (che può coincidere con il Nomad) 15 Check up: in che tempi posso quotarmi? (2/4) IPO nel breve termine INDEBITAMENTO BILANCI CERTIFICATI IPO nel medio termine Non ci sono richieste relativamente all’indebitamento massimo per accedere a AIM Italia. Tuttavia è opportuno che l’indebitamento finanziario sia sostenibile (si usano di solito indicatori quali Debt/Equity, PFN/Ebitda, altri). Per le società molto indebitate, una ristrutturazione del debito può essere necessaria, allungando i tempi per l’IPO. Il livello di indebitamento va valutato tenendo in considerazione le risorse finanziarie che si intendono raccogliere con l’IPO. Per accedere ad AIM Italia, è necessario che i bilanci siano certificati. Le società che non sono ancora certificate avranno tempi più lunghi per accedere a AIM Italia, dettati dalla revisione dei bilanci. Tuttavia è possibile verificare con il revisore se vi siano i requisiti per una certificazione retroattiva. Chi mi può aiutare? Adviser finanziario Società di consulenza industriale Società revisione 16 Check up: in che tempi posso quotarmi? (3/4) IPO nel breve termine PRINCIPI CONTABILI CONTROLLO DI GESTIONE IPO nel medio termine Per accedere ad AIM Italia, è necessario che i bilanci siano redatti in principi contabili internazionali (IFRS). Le società i cui bilanci siano redatti secondo i principi contabili nazionali, dovranno mettere in conto qualche tempo in più dovuto alla transizione. Non ci sono richieste formali da parte di Borsa Italiana a questo proposito, ma ci si aspetta che il sistema di reporting supporti adeguatamente gli amministratori nella gestione aziendale e nella possibilità di comunicare tempestivamente i dati. Qualora i consulenti e/o il Nomad ritengano sia opportuno miglioralo, le società impiegheranno tempi più lunghi per arrivare in Borsa. Chi mi può aiutare? Società revisione Società di revisione, società di consulenza specializzata 17 Check up: in che tempi posso quotarmi? (4/4) IPO nel breve termine ORGANIZZAZIONE SOCIETÀ ORGANIZZAZIONE MANAGERIALE IPO nel medio termine Non c’è alcun requisito specifico relativo alla struttura societaria e di gruppo e potrebbe non rendersi necessaria nessuna attività. La società potrebbe valutare opportuna una ristrutturazione societaria o di gruppo, in vista di un più elevato rendimento del capitale investito e/o al fine di rendere chiara la provenienza della redditività. Non ci sono requisiti di governance per accedere a AIM Italia. Le società in cui i ruoli esecutivi siano svolti da figure manageriali esterne alla famiglia proprietaria potrebbero tuttavia essere più “apprezzate”. Qualora il Nomad lo ritenga opportuno, può valutare insieme all’emittente l’opportunità di inserire figure manageriali esterne o degli amministratori indipendenti. Chi mi può aiutare? Adviser finanziario Società di consulenza industriale Nomad 18 Processo di avvicinamento ad AIM Italia Fase 1 - Convegni - Tavole Rotonde - Seminari - Incontri individuali con AIM Italia Tea Fase 2 - Incontri con Nomads e con Consulenti di quotazione - Gap analysis sulla quotabilità Fase 3 Incontri Pre-IPO con gli investitori istituzionali a Milano e Londra 19 AIM Italia Team AIM Italia Team Barbara Lunghi Responsabile Mercati per le Piccole e Medie Imprese di Borsa Italiana [email protected] – 02/72426422 Anna Clauser Relationship Manager Nord Ovest [email protected] – 02/72426347 Alessandro Violante Relationship Manager Nord Est [email protected] – 02/72426522 Vittorio Benedetti Relationship Manager Centro e Sud [email protected] – 02/72426512 21 Il processo di quotazione Il processo di quotazione su AIM Italia 23 Attività pre-quotazione 24 Costi di quotazione o investimenti per creare valore? • I costi di quotazione sono investimenti spesso necessari per migliorare la capacità competitiva e affrontare le sfide della crescita internazionale. (ex. miglioramento dei sistemi di pianificazione strategica e controllo di gestione, affinamento delle strategie di comunicazione esterna e interna). • I costi di quotazione vanno sempre considerati unitamente ai benefici ottenuti con il servizio quotazione. (ex. accesso a ingenti capitali specializzati domestici e soprattutto internazionali difficilmente reperibili tramite i canali tradizionali; credibilità e prestigio dati dall’appartenenza a un mercato dallo standing internazionale; liquidità del titolo, derivante dall’ampia platea di investitori a disposizione e dalla presenza degli investitori retail). • Diversamente dal finanziamento bancario, i costi di quotazione si sostengono una sola volta, ma danno l’accesso al canale di finanziamento del mercato in via permanente, la società può tornare sul mercato molte volte senza sostenere ulteriori costi di due-diligence. 25 Costi di quotazione I costi di quotazione si suddividono tra costi variabili in base alla dimensione dell’offerta e costi fissi da sostenersi per preparare la società alla quotazione in Borsa. Costi variabili Costo del collocamento dei titoli – effettuato dal broker o global coordinator. È calcolato in percentuale sul capitale raccolto, sono simili su tutti i mercati e all’aumentare dell’offerta aumenta il loro peso rispetto i costi fissi. Costi fissi Costo per preparare la società alla quotazione da parte dei consulenti (NOMAD, consulenti legali, revisori e altri eventuali consulenti). Dipendono dalla complessità aziendale e dallo standing del mercato di quotazione. 26 Risparmi di costo? La procedura più snella di quotazione su AIM Italia comporta dei risparmi di costo rispetto alla quotazione sui mercati regolamentati perché… Non essendoci la due diligence di Borsa Italiana e di Consob, diminuiscono i tempi della procedura e pertanto i costi legati all’operazione. Non è richiesta la redazione di alcuni documenti necessari per fare domanda di ammissione al mercato principale, tra cui il QMAT e il Memorandum sul sistema di controllo di gestione. 1 2 Il Documento di Ammissione è più flessibile e snello rispetto al Prospetto Informativo richiesto per la quotazione sul mercato principale. 3 AIM è un mercato in cui la stessa società ricorre più volte al mercato, quindi alcuni costi legati alla quotazione potranno essere suddivisi in più ricorsi al mercato. 4 27 Gli investitori Chi investirà in AIM Italia? Istituzionali Investitori istituzionali italiani: fondi tradizionali, hedge, dedicati alle small caps, private banking, private equity, ecc., nei limiti previsti dalla normativa vigente. Investitori istituzionali esteri: fondi tradizionali, hedge, fondi dedicati small cap, private banking, private equity, venture capital, forme di investimento alternative, ecc. Retail Retail, che potrà investire sul mercato secondario successivamente alla quotazione (potrà investire in IPO solo se sollecitato tramite Prospetto Informativo). 29 AIM: gli investitori AIM: GLI INVESTITORI PIÙ ATTIVI NEL 2008 30 Next steps Alcuni dati su AIM in Inghilterra AIM oggi A dicembre 2009, AIM conta 1.293 società delle quali 241 internazionali. 1800 347 304 1600 UK International 317 220 1400 241 1200 116 1000 800 60 50 1330 42 600 1,347 1,233 1,179 31 1,052 905 400 22 21 22 17 587 654 694 2002 2003 493 200 3 235 286 291 325 1997 1998 1999 118 0 1995 1996 Fonte: London Stock Exchange trade statistics – Dicembre 2009 2000 2001 2004 2005 2006 2007 2008 2009 33 Money raised (£m) Capitali raccolti su AIM 18 , 0 0 0 16 , 0 0 0 New Further 14 , 0 0 0 12 , 0 0 0 10 , 0 0 0 8,000 6,000 4,000 2,000 0 19 9 5 19 9 6 19 9 7 19 9 8 19 9 9 Fonte: London Stock Exchange trade statistics – Dicembre 2009 2000 2001 2002 2003 2 004 2005 2006 2007 34 2008 2009 Ammissioni 550 120 500 UK 124 International 450 400 61 350 300 87 12 250 200 399 15 13 150 338 14 294 3 265 7 100 50 16 197 7 120 27 6 162 131 100 147 146 96 87 68 6 30 0 1995 1996 1997 1998 1999 Fonte: London Stock Exchange trade statistics – Dicembre 2009 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 35 2009 Numero di società per sede operativa 120 110 100 90 82 80 70 60 55 51 47 50 42 40 36 29 30 27 26 26 19 20 12 10 Western Europe USA China Africa Fonte: London Stock Exchange trade statistics – Dicembre 2009 Russia & CIS South East Asia India & Bangladesh Australia Latin America Central & Eastern Europe 36 Canada Other Offshore I Partner Equity Markets di Borsa Italiana Intermediari finanziari 38 Società di consulenza e revisione 39 Studi legali 40 Società di comunicazione 41 Borsa Italiana Piazza Affari 6 - Milano T +39 02 72426.898 www.borsaitaliana.it/aimitalia © Novembre 2009 - Borsa Italiana Tutti i diritti sono riservati La pubblicazione del presente documento non costituisce attività di sollecitazione del pubblico risparmio da parte di Borsa Italiana S.p.A. e non costituisce alcun giudizio, da parte della stessa, sull’opportunità dell’eventuale investimento descritto. 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