i centri di educazione ambientale
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i centri di educazione ambientale
I CENTRI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE Dott.ssa Luciana Melillo Approfondimento tematico CEA Nova Terra L’Educazione ambientale Il settore dell’educazione ambientale coinvolge in Italia diversi soggetti: Enti locali, Associazioni Ambientaliste, Istituzioni Nazionali tra cui il Ministero dell’Ambiente e il Ministero della Pubblica Istruzione, le Associazioni dei Cittadini, le Scuole, CEA, gli Enti Parco ecc. Esiste da alcuni anni un Accordo di programma fra il Ministero dell’Ambiente ed il Ministero della Pubblica Istruzione che ha come obiettivo primario l’indirizzo ed il coordinamento delle diverse attività in materia di: • diffusione presso le scuole di ogni ordine e grado dei più aggiornati contenuti relativi all’evoluzione degli ecosistemi naturali; • formazione del personale docente; • iniziative e prodotti editoriali in campo didattico-sperimentale nonché materiali divulgativi; • percorsi formativi anche post-diploma. In attuazione dell’Accordo di programma è stato realizzato ANDREA, Archivio Nazionale di Documentazione e Ricerca per l’Educazione Ambientale, sistema informativo composto di vari archivi: Enti, attività, esperienze, temi. ANDREA entra nelle scuole e nelle case di tutti tramite internet sul sito http://www.svs.minambiente.it/educazione/andrea.html INFEA e LABNET Il Ministero dell’ambiente, attraverso il “Programma di intervento per l’INFormazione e l’Educazione Ambientale” (INFEA), ha promosso un progetto di educazione, sensibilizzazione ed informazione ambientale nei confronti di tutti i cittadini, affidando alle Regioni il ruolo di programmazione attraverso la creazione o il potenziamento di centri di educazione ambientale (CEA) collegati alla rete nazionale LABNET che ha promosso lo sviluppo di un Sistema Nazionale per l’Educazione Ambientale basato su una rete di sistemi locali, coordinati in ogni Regione da un centro regionale, responsabile della pianificazione della formazione, informazione ed educazione ambientale e collegati con il sistema nazionale. CEA e l’Agenda 21 Locale Nella promozione dei processi di Agenda 21 Locale e delle relative iniziative di informazione ed educazione allo sviluppo sostenibile, hanno un ruolo di rilievo, oltre al mondo della scuola, anche i centri di educazione ambientale. La loro diffusa presenza sul territorio, l’esperienza ed i progetti svolti per la sensibilizzazione ai problemi ambientali possono contribuire da un lato a fare di questi centri attori importanti di supporto alle Pubbliche Amministrazioni nella gestione in corso e futura dei processi di Agenda 21 Locale, in particolare nella gestione di gruppi partecipa- 47 L’AGENDA 21 SCUOLE Approfondimento tematico ti; e dall’altro, a qualificare ulteriormente il loro profilo quali “Agenzie per lo sviluppo sostenibile”, così come indicato nella programmazione regionale INFEA ormai di molte Regioni. C.E.A. centri di educazione ambientale I c.e.a. aiutano i singoli cittadini, enti pubblici e privati, studenti a comprendere la necessità di un nuovo stile di vita, più rispettoso dell’ambiente. I Centri di Educazione Ambientale in Basilicata: • Lago di Pignola • Dolomiti Lucane • Matera • Parco Nazionale del Pollino • Montescaglioso C.E.A. Novaterra - Lago di Pignola Il C.E.A fa capo all’Oasi “Lago Pantano di Pignola” una delle 132 aree naturali gestite in tutta Italia dal WWF, ed opera tramite la Cooperativa Novaterra. Esso sostiene le attività di educazione ambientale delle scuole locali, attraverso l’affiancamento ed il supporto didattico ai docenti, in classe e presso il centro. In questa struttura si svolge attività di recupero, o di primo soccorso dei volatili feriti reperiti su tutto il territorio regionale.( C.R.A.S.). Il centro opera nel campo della Biodiversità, degli ambienti naturali attraverso i seguenti progetti: • • 48 Salvaspecie e la biodiversità di una zona umida: il progetto si articola in quattro tappe, relative alle quattro stagioni, che prevedono, oltre al percorso natura dell’Oasi, una serie di laboratori didattici rivolti a stimolare la creatività e la sensibilità dei ragazzi ai temi ambientali. Salvafiume e la biodiversità di un ambiente fluviale: un intervento in classe seguito da tre escursioni lungo il fiume Basento: la sorgente, il corso del fiume, la foce. Alla sco- • perta di ambienti diversi, dalla montagna fino al mare. Salvaboschi e la biodiversità dei boschi lucani con le differenze legate alle stagioni e alle fasce altitudinali. Un intervento in classe e tre escursioni, dal bosco “vicino casa tua” fino alle vette più alte del Parco Nazionale del Pollino C.E.A. “Dolomiti Lucane” E’ stata istituita di recente, nel 2001 ed il gestore è la “Nuova Atlandite “ di Accettura. Le attività del centro sono varie come un giardino delle erbe officinali con annesso laboratorio per l’estrazione delle essenze e una sala espositiva con olfattoteca; un orto botanico ; un apiario didattico con relativo laboratorio del miele. C.E.A. Parco Nazionale del Pollino E’ stato istituito dall’Ente Parco Nazionale del Pollino nel 1996, come centro visite e centro destinato all’attività di educazione ambientale, ed affidato al WWF Italia regionale. Oggi la struttura è gestita dalla cooperativa Ecoambiente con responsabile l’ Arch. Bruno Niola. Si è contraddistinto soprattuto per iniziative nel settore della biodiversità, per il progetto LIFE sul “lupo” e nei mesi estivi il centro si attiva per i “campus” destinati ai giovani provenienti da tutt’ Italia. C.E.A. di Matera Istituito nel ’96 e gestito dall’Ente parco delle chiese rupestri della murgia materana, ha avviato al sua attività nell’ ottobre 2002 e si avvale della collaborazione di legambiente. Il centro collabora alla realizzazione dell’azioni previste dai Piani dell’Offerta formativa, offrendo possibilità formative e di aggiornamento, scambi di competenza, punti di vista e progettualità. Il C.E.A. si propone come mediatore culturale nel rapporto tra scuola e territorio. Esso è sede di un centro di documentazione multimediale per la raccolta di dati ambientali del territorio materano, accessibile da tutti gli operatori del settore. I Centri di Educazione Ambientale C.E.A di Montescaglioso Conclusioni • Il territorio da proteggere • Le associazioni di protezione ambientale • • • La gestione di Oasi naturalistiche I soggetti operativi I destinatari Gli altri C.E.A. • Laboratorio “ LISIDEA” • Bosco Autiero – val camastra” di Calvello • Centro Visite WWF “Bosco Pantano di Policoro • Il vecchio faggio di Sasso di Castalda • Foresta Mantenera- Malcanale di Tricarico • Museo del Lupo di Viggiano • Casone Bucito di Ruvo del Monte • Marine Turtle Rescue Centre di Policoro Approfondimento tematico C.E.A di Montescaglioso Questo centro è nato da un progetto presentato dalla Amministrazione comunale ed ha avviato la sua attività nel ’99. E’ gestito dalla società CooperAttiva ed ha realizzato numerosi progetti tra cui “La città dei bambini e delle bambine”, nonché iniziative legate alla presenza del falco grillaio e di flora particolare. 49