Maggiolini - Brasile mariangela

&
BRASILE
Grandes lenςòis
LA ROTTA DELLE EMOZIONI
By Maggiolini Viaggi
DAL 18 AL 27 MARZO 2017
Il Parque Nacional dos Lençóis è un paradiso ecologico con 155.000 ettari di dune, fiumi, laghi e zone
umide. Un fenomeno singolare ecologico la cui formazione è nata nel corso di migliaia di anni di
movimenti del vento; il paesaggio è stupefacente: un tappeto di sabbia bianca senza fine che sa regalare
intense emozioni, come un deserto. A differenza del deserto però, vi è un’abbondanza di piogge e fiumi
nella regione. E’ la pioggia stessa che crea effettivamente il Lençóis e il suo paesaggio in quanto riempie
gli innumerevoli laghi alcuni dei quali famosi per la loro bellezza.
OPERATIVO AEREO (PROVVISORIO E SOGGETTO A RICONFERMA)
LA 701 Y 18MAR 5 MXPGRU
JJ3320 Y 19MAR 6 GRUSLZ
JJ3879 Y 26MAR 6 FORGRU
LA 700 Y 26MAR 6 GRUMXP
2120 0540+1
1040 1404
1453 1825
2225 1455+1
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PROGRAMMA DI VIAGGIO
SÃO LUÍS / BARREIRINHAS / CABURÉ / PARNAIBA / JERICOACOARA / FORTALEZA
10 giorni – 7 notti
1° Giorno sabato 18 marzo: Milano/San Paolo
Ritrovo a malpensa in tempo utile per la partenza del volo LA 701 per San Paolo alle ore 21,20.
Cena e pernottamento a bordo.
2° Giorno domenica 19 marzo: San Paolo/São Luís
Arrivo a San Paolo e coincidenza con volo JJ 3320 delle 10,40 con arrivo a : São Luís alle ore 14,40.
Incontro con la guida e trasferimento in hotel. Giornata libera. Trattamento: pernottamento.
3° Giorno lunedì 20 marzo: São Luís /Barreirinhas
Partenza mattutina verso il Municipio di Barreirinhas, porta d’ingresso del Parque Nacional dos Grandes
Lençóis. Arrivo e sistemazione nella pousada. Nel pomeriggio si proseguirá in auto 4x4 nel cuore del parco
dove osserveremo le splendide lagune turchesi e le dune di sabbia bianca fino al tramonto. Serata libera.
Trattamento: prima colazione.
4° Giorno martedì 21 marzo: Barreirinhas / Parnaíba
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Partenza e imbarco su un motoscafo nel fiume Preguiças in direzione del piccolo villaggio di Caburé, una
piccola fascia di terra localizzata tra il fiume e il mare; durante il viaggio si osserveranno la bellezza dei
“Pequenos Lençóis” e le comunitá circostanti come Vassouras e Mandacaru. Pomeriggio in 4x4 seguendo il
litorale e atraversando i Pequenos Lençóis in direzione alla cittá di Paulino Neves. Proseguimento su strada
asfaltata fino a Parnaíba. Sistemazione in pousada. Serata libera. Trattamento: prima colazione.
5° Giorno mercoledì 22 marzo: Parnaíba / Jericoacoara
In mattinata partenza per Porto dos Tatus localizzato nella Isola Grande di Santa Isabel; il porto é il punto
di partenza per chi desidera conoscere il Delta del Parnaíba. Proseguimento su strade asfaltate fino al
Municipio di Camocim, localizzato nel litorale ovest dello Stado del Ceará. Si proseguirá per le spiagge di
Imburanas, Moréia, Coqueiro Solitário e il piccolo villaggio di Nova Tatajuba, le rovine sotterrate della
Velha Tatajuba, Guriú, Mangue Seco e finalmente la bellissima spiaggia di Jericoacoara. Sistemazione nella
pousada Serata libera. Trattamento: prima colazione.
6° Giorno giovedì 23 marzo: Jericoacoara
Visita mattutina del Parque Nacional de Jericoacoara passando per la spiaggia di Preá in direzione delle
lagune Azul e Paraiso. Tempo libero per il relax. Rientro a Jericoacoara nel tardo pomeriggio dopo aver
visto uno splendido tramonto. Serata libera. Trattamento: prima colazione.
7° Giorno venerdì 24 marzo: Jericoacoara
Partenza lungo il litorale incontrando le spiagge di Mangue Seco e Guriú con un’escursione in barca di
legno per conoscere il villaggio sotterraneo di Tatajuba. Una breve sosta per foto e si riparte per la Lagoa
da Torta. Rientro a Jericoacoara nel tardo pomeriggio. Serata libera. Trattamento: prima colazione.
8° Giorno sabato 25 marzo: Jericoacoara / Fortaleza
Partenza per Fortaleza passando attraverso vari Municipi fino ad arrivare al piccolo villaggio di Icaraí de
Amontada, lungo il litorale ovest dello Stato del Ceará e le spiagge di Caetanos, Sabiaguaba, Apiques,
Inferno, Baleia, Mundaú (attraversando il fiume Mundaú), Embuaca, Flecheiras, Guajiru, Lagoinha,
Paracuru, Taíba, Pecém e Cumbuco. Sistemazione in hotel. Trattamento: prima colazione.
9° Giorno domenica 26 marzo: Fortaleza
Prima colazione.
Trasferimento in aeroporto e partenza con volo JJ3879 per Sao Paolo alle ore 14,53.
Arrivo previsto alle ore 18,25 e proseguimento con volo LA 700 per Malpensa.
10° giorno lunedì 27 marzo: Milano
Arrivo previsto alle ore 14,55
FINE DEI NS SERVIZI
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Strutture Alberghiere inserite nella proposta:
Sao Luis
Barreirinhas
Parnaiba
Jericoacoara
Fortaleza
Portas De Amazonia, camera master
Pousada Encantes do Nordeste o Pousada Buruti, camera standard
Casa De Santo Antonio, camera suite charme
Pousada MyBlue, camera standard vista giardino
Hotel Othon Palace, camera standard
Quota di partecipazione per persona:
- min. 10 partecipanti in camera doppia
- min. 15 partecipanti in camera doppia
- supplemento singola
- riduzione tripla
€ 2.450,00
€ 2.200,00
€ 450,00
€ - 83,00
- Tasse aeroportuali indicative
- Assicurazione medico bagaglio annullamento
€
€
83,00
100,00
La quota include:
- voli di linea LaTam in classe economica
- pernottamenti, pasti e visite come da programma
- guide locali di lingua italiana
- tasse d’accesso ai siti ed escursioni private
- veicolo privato con aria condizionata
- assistenza in lingua italiana all’arrivo
- assistenza telefonica in lingua italiana h24
- kit da viaggio Essentia
ALCUNE CURIOSITA’
Fortaleza
Fortaleza si trova nello Stato del Ceará ed è uno dei centri più importanti del nordest del Brasile: oltre ad
essere una delle città brasiliane preferite dai turisti europei, grazie ai suoi 34km di spiagge; inoltre, è anche
un importante centro economico e culturale. Alcune spiagge, come Praia do Futuro, Praia do Meireles e
Praia da Iracema, sono situate entro i limiti urbani. Al di fuori della città la scelta è veramente infinita: a est
del centro si allunga la cosiddetta "Costa Sol Nascente" mentre a nord-ovest si allunga la "Costa Sol
Ponente". La sua toponomastica è un'allusione al Forte Schoonenborch, costruito dagli olandesi durante la
loro permanenza nella regione tra il 1637 e 1654. Il motto della città è la parola in latino: "Fortitudine", cioè
"forza, valore, coraggio”. L´occupazione del territorio su cui sorge oggi la città di Fortaleza cominciò sul
finire del XVI secolo quando la tribù indigena dei Potyguara si insediò tra i fiumi Ceará e Cocó. All´inizio del
1600 arrivarono i colonizzatori portoghesi ed in seguito gli olandesi che a metà del ´600 si ritirarono
lasciando la città nelle mani della corona portoghese. A differenza di molte altre città brasiliane, Fortaleza
non ha subito nel corso dei secoli passati una forte ondata di immigrazione: qui certamente arrivarono
alcune famiglie di origine sirio-libanese, italiani, portoghesi, spagnoli, francesi e inglesi, ma non si trattò di
un´invasione come invece accadde soprattutto nella regione sudest del Brasile, a San Paolo in particolare.
Sul fronte culturale, Fortaleza è una delle città più vivaci del Brasile: il patrimonio storico si concentra
soprattutto nel centro città, dove non mancano i musei, i teatri, i cinema e le feste popolari tradizionali. Il
Fortal è quella che negli ultimi anni, dal 1992 ad oggi, ha ottenuto il maggior successo: si tratta di una
micareta, ovvero un carnevale fuori epoca, che ogni anno, alla fine di luglio, richiama 500mila persone per
quattro giorni di follia e divertimento. il suo principale interesse è costituito dalle spiagge.
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Jericoacoara
Localizzata a 300 km da Fortaleza, Jericoacoara o semplicemente Jerì è un santuario ecologico dichiarato
nel 2002 Parco Nazionale con l'intento di preservare intatte le sue bellezze naturali fra cui gigantesche dune
mobili, palme di cocco, lagune naturali con acqua cristallina, mangrovie e spiagge chilometriche. Il sole
splendente, la temperatura mite dell'acqua ed il vento che soffia sempre costante permettono per la
maggior parte dell'anno di praticare windsurf e kitesurf. Le spiagge di Jericoacoara sono alcune delle poche
spiagge in Brasile dove è possibile vedere il sole tramontare nel mare. Una delle icone più importanti di
Jericoacoara è la “Pedra furada”, una formazione rocciosa scolpita dal mare per migliaia di anni.
Parnaìba
Nel 1572 il navigatore portoghese Nicolau de Resende, naufragando in prossimità delle coste del Nordeste
brasiliano, perdette il suo prezioso carico d’oro. Ma ancor più preziosa fu la scoperta che l’incidente gli
permise di fare: il Delta do Parnaiba. Complesso intreccio di isole selvagge (più di 70), boschi di manghi e di
mangrovie, dune e lagune, il Delta del Parnaiba, a cavallo fra lo stato del Piaui e quello del Maranhao, è
considerato il più grande santuario ecologico del nordeste brasiliano. Il fiume Parnaiba nasce nella Chapada
das Mangabeiras ad un’altitudine di circa 700 m e percorre 1344 km prima di dividersi in cinque rami,
gettandosi nell’Oceano Atlantico. Il suo delta, unico nelle Americhe in mare aperto, è il terzo al mondo
dopo quello del Nilo e del Mekong. Mosaico di ecosistemi ad alta rilevanza ambientale, la sua diversità
consiste nella sorprendente alternanza di passaggi terrestri e marini. Le dune costiere, che possono
raggiungere un’altezza anche di 40 metri, proteggono il territorio continentale fungendo per altro da
serbatoi di acqua. L’ecosistema delle mangrovie fornisce invece un habitat ideale, di riparo e
sostentamento, per numerose specie anfibie, mammiferi, uccelli, rettili, crostacei e molluschi, contribuendo
al mantenimento del potenziale biologico della costa. Uno degli spettacoli più suggestivi ai quali si può
assistere visitando il delta è la quotidiana migrazione di migliaia di uccelli guarà, dalla caratteristica
colorazione rosso fuoco, che ritornano ai loro nidi nella foresta. La città di Parnaiba è la principale porta
d’accesso al Parco Nazionale. Da qui, a bordo di imbarcazioni gestite da una cooperativa locale, è possibile
addentrarsi nel cuore del delta e del suo arcipelago tropicale percorrendone i labirintici igarapés in
compagnia di solitari pescatori di granchi.
Caburè / Atins
Mentre Atins è un piccolo villaggio di pescatori che è pure l’entrata al Parco Nazionale di Lençóis, Caburè è
solamente un lembo di spiaggia tra l’oceano e il fiume. Facilmente raggiungibile grazie a barche e traghetti,
si vivono esclusivamente le dune, l’acqua e il sole immersi nella natura. Atins sulla costa del Maranhão,
conta circa 2000 abitanti con il vicino Sant’Ignazio e rimane a circa due ore di barca o fuoristrada dalla città
di Barreirinhas. Gli abitanti di Atins sono per lo più pescatori e agricoltori e conducono una vita calma e
senza eccessi. I sedimenti portati dal fiume Preguiças insieme ai venti, scolpiscono mutevoli banchi sabbiosi
che formano una speciale laguna che ripara le spiagge dal moto ondoso permettendo un ideale kitesurf. Il
fascino di Caburè permette di perdere la cognizione del tempo anche perché le sole tre pousade e l’unico
ristorantino esistente, permette di integrarsi alla natura presente che è il fattore dominante e il motivo per
il quale la zona è un notevole Parco Naturalistico di alto spessore che lascia senza fiato. La natura è
presente a 360° e questa è la sola cosa da vedere, dimenticandosi per un attimo, città, monumenti e musei
di qualsiasi tipo. Nei pochi ritrovi dedicati ai turisti, la cucina presenta solamente influenze di carattere
locale con il pescato che predomina in ogni menù. La semplicità dei piatti uniti all’atmosfera che si respira,
compensa il deficit della varietà di scelta.
Sao Luis
São Luís è la capitale dello Stato del Maranhão e si sviluppa su un'isola molto frastagliata, inserita in una
vasta laguna, separata dalla terraferma da un sottile braccio di mare. Fondata dai francesi nel 1612, Sao
Luis è tuttavia ironicamente considerata la città più lusitana del Paese. Passeggiare per le sue strade, strette
e colorate, ricorda un po’ Lisbona. La capitale del Maranhao, con poco più di un milione di abitanti, è
famosa non solo per le sue spiagge ma soprattutto per la sua straordinaria architettura. Infatti, con più di
3.500 edifici storici risalenti al XVIII secolo e interamente rivestiti dalle caratteristiche piastrelle di maiolica
dipinte a mano (azulejos), l’UNESCO ha concesso alla città, nel 1997, il titolo di Patrimonio Culturale
dell’Umanità. Inoltre, situata su un'isola con chilometri di spiagge incontaminate, vive principalmente di
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turismo, sia da parte di stranieri che di brasiliani, provenienti dal Sud del paese. Negozi di artigianato, bar e
ristoranti movimentano il centro storico (casco antiguo) della città da visitare sia quando è affollato nei
giorni feriali sia quando è deserto e sonnolento in quelli festivi, allorché tutti lo abbandonano per le spiagge
e per andare nei locali ad ascoltare e ballare il reggae, la grande passione dei maranhenses. La città
(soprannominata la “Giamaica brasiliana”) è l’unica del Paese dove questo ritmo caraibico è diventato un
vero e proprio fenomeno di stato, e unico posto al mondo dove il reggae si balla in coppia. Sao Luis dedica
addirittura ogni anno un festival a questo genere musicale convocando i grandi nomi della musica
brasiliana!
CENNI GEOGRAFICI SUL BRASILE
Il Brasile (nome ufficiale in portoghese República Federativa do Brasil, Repubblica Federale del Brasile) è
una repubblica federale dell'America meridionale
Documenti necessari/richiesti
In Brasile ai cittadini italiani occorre il passaporto con validità residua di almeno 6 mesi. Non è necessario
alcun visto per un soggiorno di massimo 3 mesi (prorogabile in loco per altri 3), tuttavia è richiesto il
possesso di un biglietto A/R, che può essere verificato dall’autorità.
Fuso orario
Il Paese è suddiviso in 4 fusi orari diversi:
la regione del nord-est, è indietro di 4 ore rispetto all’ora italiana;
Valuta e carte di credito
La valuta ufficiale in Brasile è il Real, suddiviso in centavos. Esistono monete da 5, 10, 25 e 50 centavos e da
1 real. Le banconote sono invece da 1, 5, 10, 50 e 100 real. Le principali carte di credito (tra cui Visa,
American Express e MasterCard) e i traveller’s cheque sono accettati nei migliori alberghi, negozi e
ristoranti.
Salute
Non vi sono obblighi in termini di vaccinazioni. In alcune zone ed in alcuni periodi esiste il rischio di dengue
(in particolare nelle zone costiere del nord-est tra gennaio e maggio). In generale, febbre gialla, malaria e
dengue sono malattie trasmesse tramite punture di insetti, pertanto si consigliano alcune precauzioni:
utilizzare prodotti repellenti ad applicazione topica, indossare indumenti che coprano braccia e gambe, fare
uso di apparecchi elettrici per la protezione di singoli ambienti, assumere compresse specifiche che
permettano l’espulsione cutanea di complessi vitaminici che allontanano le zanzare (es. compresse di
“complesso B”). Al fine di evitare sindromi dissenteriche si consiglia di osservare le norme di comune buon
senso (non bere acqua corrente, assicurarsi di mangiare cibo di qualità e solo se ben cotto).
L’AIDS è molto diffuso, si raccomandano pertanto le precauzioni del caso.
Lingua
La lingua ufficiale è il portoghese, ma l’idioma parlato in Brasile ha un accento ed una cadenza diversa
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rispetto a quello parlato in Portogallo.
Sicurezza
Il Brasile non presenta particolari condizioni di rischio per i viaggiatori. Tuttavia, i grandi centri urbani
registrano numerosi episodi di microcriminalità ai quali occorre prestare attenzione. Le comuni norme di
prudenza come quelle di non portare molti soldi o di non sfoggiare preziosi eviteranno sgradevoli
esperienze.
Clima
In Brasile esistono 6 tipi principali di clima con stagioni invertite rispetto all’emisfero boreale:
Il clima tropicale atlantico o tropicale umido: si estende lungo tutta la fascia litoranea del Rio Grande del
Nord al Paraná. Subisce l’azione diretta del blocco tropicale atlantico, che essendo caldo e umido, provoca
piogge intense. La variazione di temperatura oscilla tra i 18ºC ed i 26ºC e l’escursione termica aumenta
progressivamente spostandosi verso sud. A nord-est si registra una maggior concentrazione di piogge
durante l’inverno e a sud-ovest durante l’estate.
Abbigliamento consigliato
Conviene portare al seguito abiti freschi, possibilmente in cotone e non in tessuto sintetico, scarpe comode
e sandali per le escursioni e le visite, abbigliamento sportivo, cappello, scarponcini e occhiali da sole per chi
si reca nella foresta, si consiglia, inoltre, un maglioncino di cotone per i locali con l’aria condizionata.
Dotarsi anche di antirepellenti e creme solari.
Acquisti
Nel nord-est del Paese si possono trovare le meravigliose tovaglie di pizzo e cercando nei negozietti delle
città si possono acquistare amache fatte a mano.
Mance
Le mance sono entrate nell’uso da tempo e sono ovunque ben accette. Al ristorante si usa lasciare il 10% di
mancia, sebbene il servizio sia incluso nel prezzo.
Gastronomia
La cucina brasiliana è molto varia, generalmente speziata e ricca di influenze africane. Ogni regione
possiede una propria peculiare caratteristica. Tra i vari piatti tipici si segnalano la “feijoada” (fagioli neri
cotti con diversi tipi di carne affumicata e sotto sale) servita con riso bianco, radici di manioca tostate al
burro e fette d’arancia; il “vatapà” e “l’acarajè” (piatti composti da pesce, olio di dende, latte di cocco,
noccioline, pane e farina) e vari piatti esotici dell’Amazzonia a base di pesce, selvaggina, frutta locale, erbe
e radici. I turisti solitamente adorano il famoso “churrasco”, carne alla griglia tipica del Sud ma non si
devono dimenticare la frutta, il caffè e la Caipirinha originale.
Elettricità
Le reti elettriche brasiliane hanno tensioni variabili da 110 a 220 volt, pertanto conviene munirsi di
adattatore.
Telefonia e comunicazioni
Per telefonare dal Brasile in Italia, utilizzando un cellulare italiano, comporre lo 0039 seguito dal prefisso e
dal numero dell’abbonato. I principali gestori di telefonia mobile italiani hanno il servizio di roaming .
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