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SINDACO
SETTORE POLIZIA MUNICIPALE
ORDINANZA SINDACALE N. 3 / 2016
OGGETTO: ATTIVITÀ DI BONIFICA BELLICA A SEGUITO DI RINVENIMENTO ORDIGNI IN
BOLOGNA, NEI PRESSI DI VIA DEL POZZO, PREVISTA PER IL GIORNO 8 MAGGIO
2016
IL SINDACO
Premesso che in Comune di Bologna, in territorio compreso tra la Via del Pozzo e l'alveo del
fiume Savena, in prossimità della tratta RFI dell'A.V. Bologna – Firenze, all'interno di un
cantiere della Ditta Costruzioni Edili Baraldini Quirino S.P.A., durante lavori di realizzazione
della bretella Rastignano SP 65, sono stati rinvenuti due ordigni bellici di fabbricazione
americana, risalenti al II Conflitto Mondiale, efficienti, in cattivo stato di manutenzione.
Dato atto delle risultanze emerse durante la riunione tenutasi presso la Prefettura – U.T.G. Di
Bologna in data 21/03/2016.
Richiamata l'ordinanza prefettizia Prot. 2118/2016/A5.9 del 05/04/2016 emessa a tutela della
privata e pubblica incolumità con la quale, prendendo atto della relazione tecnica e delle
indicazioni in essa contenuta rappresentate dalla competente Autorità Militare, Nucleo E.O.D.
Del Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore (BO), viene disposto per domenica 8
maggio 2016 il dispolettamento degli ordigni sul luogo di ritrovamento e successivo brillamento
in altro sito.
Considerato che le operazioni di bonifica, richiedono l'adozione di particolari misure di
sicurezza a tutela dell'incolumità della popolazione, consistenti nell'evacuazione di persone ed
all'interdizione della circolazione stradale in un'area – c.d. “danger zone” - costituita,
dall'ubicazione degli ordigni, da due cerchi intersecanti tra loro, aventi raggio di 510 metri e da
due settori di cerchio con angolo di 40° e raggio di mt 1682, posti in direzione nord/est e
sud/est, come da planimetria allegata.
Ritenuto urgente e necessario, a tutela della pubblica incolumità e sicurezza pubblica,
procedere a dare esecuzione in data 08/05/2016 al sopracitato provvedimento prefettizio,
prevedendo in particolare:
– l'abbandono dell'area predetta dalla popolazione entro le ore 07,45, non rientrandovi
fino a cessate esigenze,
– la cessazione della circolazione veicolare e pedonale nella zona interdetta dalle ore
07,45 fino al termine della operazioni,
onde procedere al dispolettamento degli ordigni sul posto e successivo brillamento in altro sito.
Visti:
– l'ordinanza prot 2118/2016/A5.9 del 05/04/2016 emessa dal Prefetto della provincia di
Bologna;
– gli artt. 50 e 54 del D. Lgs. 267 del 18 agosto 2000 ss. mod. ed int., in materia di
provvedimenti contingibili e urgenti;
– gli art. 7 comma 1 e 8 comma 3 della legge n. 241/1990 in materia di comunicazioni in
relazione ai casi in cui si deve provvedere con celerità ed urgenza ad informare
moltissimi destinatari;
– l'art. 15 della legge n. 225 del 24/02/92.
Su proposta del Dirigente U.O. Protezione Civile della Polizia Municipale del Comune di San
Lazzaro di Savena
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ORDINA
1) alla popolazione presente a qualsiasi titolo nella zona di pericolo sopra indicata e negli
immobili ivi esistenti, nel giorno 08/05/2016 di abbandonare precauzionalmente la
stessa e gli immobili riportati in seguito, entro le ore 07,45, momento in cui sarà
cessata completamente la circolazione veicolare e pedonale. Nell'area e negli immobili
non si potrà fare rientro fino a cessate esigenze, avvertendo che saranno compiute
verifiche circa l'ottemperanza della presente ordinanza con contestuale allontanamento
coattivo e denuncia all'Autorità Giudiziaria in caso di inosservanza.
Gli immobili compresi nella “danger zone”, come da planimetria allegata, riguardano le
seguenti vie e civici:
VIA CROARA
19
VIA CROARA
21
VIA CROARA
23A
VIA CROARA
23B
VIA CROARA
23C
VIA CROARA
25
VIA CROARA
25A
VIA CROARA
25B
VIA CROARA
25C
VIA CROARA
25D
VIA CROARA
26
VIA BENASSI RENATO
156
VIA BENASSI RENATO
158
VIA BENASSI RENATO
160
VIA BENASSI RENATO
77
VIA BENASSI RENATO
77A
VIA BENASSI RENATO
77B
VIA PALAZZA
2
VIA SPIPPOLA
12
VIA SPIPPOLA
13
VIA SPIPPOLA
15
VIA SPIPPOLA
17
VIA SPIPPOLA
19
VIA MADONNA DEI BOSCHI
1
VIA MADONNA DEI BOSCHI
3
VIA MADONNA DEI BOSCHI
5
VIA M. TERESA DI CALCUTTA
8
O comunque altri immobili o manufatti di qualsiasi genere, purché rientranti nella “danger
zone” predetta, anche se privi di numero civico o raggiungibili mediante accessi siti in altra
zona. Sono ricompresi anche gli immobili che non hanno altra via di accesso se non dalla
“danger zone”.
2) la sospensione di qualsiasi attività produttiva o anche di altra natura dalle 07,45 fino a
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cessate esigenze.
3) L'interdizione della circolazione veicolare e pedonale dalle ore 07,45.
DISPONE
che vengano istituiti due centri di raccolta ove la popolazione evacuata può recarsi
durante le operazioni di bonifica e precisamente presso:
1. ARCI San Lazzaro, Via Bellaria 7 San Lazzaro di Savena
2. Circolo La Terrazza, Via del Colle 2, San Lazzaro di Savena
aperti dalle ore 07,45 fino a dichiarazione della conclusione delle operazioni di messa in
sicurezza con rientro alle abitazioni; per coloro che dovessero avere bisogno di trasporto, sarà
predisposto un servizio di navetta;
che il Comando di Polizia Municipale sia a disposizione per fornire supporto alle Forze
dell'ordine interessate;
DISPONE inoltre
Che sia a carico degli Enti proprietari delle strade sopra indicate:
- l'apposizione dell'idonea segnaletica per la chiusura delle strade, come indicato nelle
planimetrie allegate;
- la copertura dei segnali in contrasto con quelli esistenti nelle aree dove vengono modificati
i sensi di circolazione;
- la posa della segnaletica indicata nella planimetria allegata per la deviazione del traffico
sugli itinerari esteri al perimetro della "danger zone";
- il ripristino della segnaletica preesistente e la rimozione di quella provvisoria al termine
dell'evento;
- di eseguire tutti gli interventi secondo le norme prescritte dal Codice della strada d.lvo
n.285 del 30/4/92 e relativo Regolamento di esecuzione d.P.R. N.495 del 16/12/92 e gli
schemi segnaletici del D.M. 10/07/2002 e loro successive modifiche;
- che, in relazione alla chiusura al traffico sarà compito dell'Amministrazione comunale
predisporre adeguato servizio di presidio e vigilanza ai varchi nel periodo di chiusura delle
strade;
Ai sensi e per gli effetti degli artt.ll e 12 del Codice della Strada d.lvo n.285 del 30/4/92 e
relativo Regolamento di esecuzione, d.P.R. N.495 del 16/12/92, e loro successive modifiche, gli
organi di Polizia sono incaricati dell'esecuzione delle presenti disposizioni e della verifica delle
prescrizioni imposte;
AVVERTE
- che, avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo
Regionale nel termine di 60 giorni o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
- che è ammesso inoltre il ricorso contro il presente atto ai sensi dell'art.37 3° comma del
Codice della Strada d.lvo n.285 del 30/4/92, al Ministero dei Lavori Pubblici, Ispettorato
Generale per la Circolazione e la Sicurezza Stradale, entro sessanta giorni dall'installazione
della segnaletica prescritta dalla presente ordinanza, secondo le modalità previste dall'art. 74
del Regolamento di attuazione d.P.R. n.495 del 16/12/92;
RACCOMANDA
- di chiudere il rubinetto del contatore del gas utilizzando l'apposita valvola;
- di chiudere porte e imposte, al fine di evitare episodi di sciacallaggio,
- di lasciare aperte le finestre, (nell'impossibilità di tenere aperte finestre o vetrine, provvedere
ad idonea nastratura dei vetri);
- di seguire le indicazioni del personale addetto, agevolando con la propria disponibilità le
operazioni richieste;
- di dare immediatamente notizia ai servizi sociali comunali al n. telefonico 3347110402 in
merito a tutti coloro che per motivi di salute sono impossibilitati ad evacuare e per i quali
dovrà essere predisposto un trasporto speciale;
DISPONE
altresì, che la presente ordinanza sia resa nota alla popolazione e agli esercenti le attività
economiche della zona di evacuazione di cui sopra, oltre ad essere affissa all'Albo Pretorio
comunale, divulgata con comunicati stampa e sul sito web del Comune di San Lazzaro di
Savena, diffusa nei luoghi a maggior frequentazione, ed inviata a:
Prefettura di Bologna - Ufficio Territoriale del Governo Area V
Protezione Civile - Difesa Civile e Coordinamento del Soccorso Pubblico
l° Comando Forze Difesa - SM Ufficio CMIC - Vittorio Veneto (TV)
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Comando Reggimento Genio Ferrovieri - Ufficio O.A.I. Castel Maggiore (BO)
Questura di Bologna
Comando Sezione Polizia Stradale di Bologna
IlIO Reparto Volo Polizia di Stato di Bologna
Comando Provinciale Vigili del Fuoco - Bologna
Comando Provinciale dei Carabinieri di Bologna
Comando Compagnia Carabinieri San Lazzaro di Savena (BO)
Regione Emilia Romagna Agenzia Regionale Protezione Civile
Città Metropolitana di Bologna Settore Lavori Pubblici
AUSL - Centrale Operativa Bologna Soccorso 118 di Bologna
Hera Bologna SPA
ENEL - zona di Bologna
Terna S.p.A.
Telecom - Direzione Regionale
A.T.C. S.p.A. - Direzione Generale
Consulta Provinciale del Volontariato di protezione civile - Villa Tamba
C.R.I. - Corpo Militare
Comune di Bologna
Comune di Ozzano dell'Emilia
Comune di Castenaso
Comune di Pianoro
Per eventuali informazioni preventive, chiarimenti o segnalazioni contattare dalle ore 9.00 alle
ore 19.00 il seguente numero: Servizio Protezione Civile - 3489012295; 3480195193
Il giorno 8 maggio chiunque abbia bisogno di notizie sull'evoluzione delle operazioni di
rientro, dovrà comporre il numero della Polizia Municipale 0516228122.
Lì, 26/04/2016
IL SINDACO
CONTI ISABELLA
FIRMATO CON FIRMA DIGITALE
ART. 21 DLGS N.82/2005
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