ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PIANO DI LAVORO Materia di
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ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PIANO DI LAVORO Materia di
Liceo Scientifico "Bertrand Russell" Via Gatti, 16 - 20162 Milano - Tel 026430051/2 - Fax 026437132 ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PIANO DI LAVORO Materia di insegnamento: Diritto ed Economia Docente: Prof. Fabio Trapasso CLASSE 1 Bsu e Dsu 1. OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA Il corso di Diritto ed Economia si svolge in due anni e promuove e sviluppa: 1) la comprensione della realtà sociale attraverso la conoscenza dei principali aspetti giuridici ed economici dei rapporti sociali e delle regole che li organizzano. 2) l’acquisizione di competenze nell’uso del linguaggio giuridico e di quello economico. 3) la consapevolezza della dimensione storica della norma giuridica e delle teorie economiche per capire le costanti e gli elementi di relatività e di dipendenza rispetto al contesto socio-culturale in cui si è inseriti. 4) l’educazione civile e socio-politica attraverso l’esperienza, fatta anche nella scuola, di vivere in relazione con gli altri in una prospettiva di rispetto, di tolleranza, di responsabilità e solidarietà. Alla fine del corso gli allievi dovranno essere in grado di : 1) riconoscere, spiegare e utilizzare il linguaggio giuridico necessario ad ogni cittadino. 2) interpretare il testo costituzionale identificando: a) le radici storiche, le matrici culturali ed i valori ad essa sottesi, nonché la strutturazione formale ed il funzionamento reale della Costituzione. b) le istituzioni in cui si articola l’ordinamento giuridico dello Stato. !1 Liceo Scientifico "Bertrand Russell" Via Gatti, 16 - 20162 Milano - Tel 026430051/2 - Fax 026437132 Verranno prefissati come obbiettivi disciplinari i seguenti argomenti per il primo anno - Avere consapevolezza che l'uomo per vivere e soddisfare i propri bisogni, deve entrare in rapporti di interdipendenza con gli altri uomini. - Cogliere, in una visione storicamente corretta, l'evoluzione del diritto e dell'economia. - Riflettere sul fatto che ogni uomo, all'interno della società o del gruppo in cui vive, è tenuto all'osservanza delle norme giuridiche. - Individuare i soggetti esistenti nell'ordinamento giuridico e nel sistema economico. - Conoscere il concetto di "scuola economica" e le caratteristiche delle principali scuole di pensiero. - Riconoscere un determinato modello di sistema economico in base alla enunciazione delle sue caratteristiche più importanti. 2. LIVELLI DI PARTENZA DELLA CLASSE (verifica dei prerequisiti) Verranno verificati i livelli di partenza per verificare le conoscenze iniziali degli alunni. Strumenti utilizzati per rilevazione: Test vero falso, risposte multiple e completamento Eventuali strategie ed attività di recupero In itinere. !2 Liceo Scientifico "Bertrand Russell" Via Gatti, 16 - 20162 Milano - Tel 026430051/2 - Fax 026437132 3. DESCRIZIONE DEI CONTENUTI (Programma preventivo) Primo Quadrimestre DIRITTO Le norme giuridiche, i loro caratteri e la loro efficacia. Le norme: la loro funzione e le loro tipologie. Le partizioni del Diritto I caratteri delle norme giuridiche L’efficacia L'interpretazione delle norme giuridiche Le fonti del Diritto Brevi cenni sull’evoluzione storica del Diritto. Il rapporto giuridico e il contratto ECONOMIA - Le funzioni dell'economia politica - I Bisogni : categorie e caratteristiche - I Beni economici - Nozione di sistema economico - I sistemi economici e le scuole economiche Brevi cenni sull’evoluzione storica dei sistemi economici Secondo Quadrimestre DIRITTO Le fonti del diritto - nozione Lo Stato e la Costituzione Lo Stato ed i suoi elementi costitutivi Le forme di Stato Le forme di governo La Costituzione Italiana ed i suoi caratteri ECONOMIA I soggetti dell’economia La famiglia Il lavoro L’impresa Il mercato ed il suo funzionamento. Lo Stato come soggetto economico Il resto del mondo !3 Liceo Scientifico "Bertrand Russell" Via Gatti, 16 - 20162 Milano - Tel 026430051/2 - Fax 026437132 4. METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Una corretta impostazione didattica di questo insegnamento si configura come un percorso che : a) motiva allo studio delle discipline partendo dall’interesse dell’adolescente per i problemi del contemporaneo e della vita associata. b) prende lo spunto da situazioni che rientrano nell’esperienza individuale, familiare e sociale dello studente. c) passa da una fase descrittiva del fenomeno a progressive concettualizzazioni e generalizzazioni. d) utilizza documenti e testi originali da affiancare al manuale. Posto ciò l’attività di insegnamento sarà concretizzata nello svolgimento delle singole e specifiche Unità didattiche. L’Unità didattica sarà articolata secondo quanto esposto nel testo scolastico, ponendo particolare attenzione ad uno svolgimento in classe di una spiegazione frontale dei concetti primordiali del diritto, ad un utilizzo di mappe e schemi di crescente intensità man man che il corso si addentra nella materia. Le strategie di insegnamento nella programmazione dell’unità didattica includeranno: l’individuazione dei contenuti, dei mezzi e dei tempi necessari per lo svolgimento dell’unità; la valutazione; ed il recupero tempestivo che assegna all’unità didattica altro tempo. !4 Liceo Scientifico "Bertrand Russell" Via Gatti, 16 - 20162 Milano - Tel 026430051/2 - Fax 026437132 5. CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA La valutazione mirerà ad accertare la conoscenza acquisita dagli allievi sulle diverse unità trattate. Naturalmente la valutazione intermedia, inserita all’interno del processo didattico, consente di constatare che ogni singolo elemento che concorre a determinare il raggiungimento del traguardo formativo, sia posseduto da ciascun allievo. E’ chiaro che se il risultato non è soddisfacente interviene la procedura compensativa che fornisce lo specifico sostegno (recupero). In questo modo la valutazione finale al termine di una o più unità assume un aspetto più significativo : consente di assemblare singole abilità in un complesso organico di prestazioni che corrispondono al traguardo formativo prefissato. Non solo ma fornisce elementi per stabilire l’idoneità delle soluzioni adottate nel corso del processo didattico. Infatti, quando i risultati non sono quelli sperati di norma, significa che le scelte didattiche non erano del tutto adeguate alla specifica situazione educativa Nella valutazione saranno tenuti presenti i seguenti criteri : 1) apprendimento dei contenuti inteso sia come conoscenza sia come comprensione. 2) organizzazione dei contenuti appresi anche attraverso una integrazione interdisciplinare. 3) capacità di analizzare e sintetizzare quanto appreso, nonché di applicare il conosciuto a situazioni diverse. 4) padronanza del linguaggio tecnico. Alla valutazione finale contribuiranno le valutazioni delle singole prove insieme ad altri importanti elementi quali l’impegno, la partecipazione al dialogo; il tutto con la consapevolezza della difficoltà a “ quantificare” fenomeni di questo tipo Fondamentale mezzo di verifica è l’interrogazione orale che consente di accertare l’acquisizione dei contenuti ed in particolare la loro organizzazione. Inoltre evidenzia le capacità di comunicazione orale e di rielaborazione personale dell'allievo, trasportate nell’utilizzo del linguaggio giuridico. Altro strumento di valutazione di cui ci si potrà servire , sarà il “questionario” scritto, a domanda chiusa o aperta, che consente di valutare in poco tempo tutta la classe. Esso serve ad accertare il raggiungimento degli obiettivi !5 Liceo Scientifico "Bertrand Russell" Via Gatti, 16 - 20162 Milano - Tel 026430051/2 - Fax 026437132 contenutistici e se debitamente articolato di verificare lo sviluppo delle capacità sia di analisi sia di sintesi raggiunto dagli allievi. Saranno effettuate non meno di due verifiche quadrimestrali, di cui una necessariamente orale. 6. TESTI ADOTTATI: DIRITTO ED ECONOMIA.COM MARIA RITA CATTANI, PARAVIA PEARSON MILANO TORINO 7. ULTERIORI MATERIALI E STRUMENTI: Dispense integrative, il C.C., il testo della Costituzione, articoli di giornali e ove possibile,audiovisivi. Milano, 3 ottobre 2015 Il Docente FABIO TRAPASSO !6 ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PIANO DI LAVORO MATERIA DI INSEGNAMENTO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DOCENTE PROF. TOSATO MARCO CLASSI PRIME 1. OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA SVILUPPO E POTENZIAMENTO DELLE GRANDI FUNZIONI ORGANICHE (CARDIOCIRCOLATORIO E RERSPIRATORIO) E DEI SISTEMI NEUROMUSCOLARI. AFFINAMENTO E INTEGRAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI ACQUISITI PER LO SVILUPPO DI UN EQUILIBRATO CONTROLLO DEL CORPO E DELLE SUE FUNZIONI AL FINE DI PRENDERE COSCIENZA DELLE PROPRIE POSSIBILITA’ D’ AZIONE CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE ATTRAVERSO LA MATURAZIONE DI SE’ E LA CONQUISTA DELLA PROPRIA IDENTITA’ CONOSCENZA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE INDIVIDUALI E DI SQUADRA PER OPERARE DELLE SCELTE IN FUNZIONE ALLE CARATTERISTICHE INDIVIDUALI 2. LIVELLI DI PARTENZA DELLA CLASSE (verifica dei prerequisiti). SI EVIDENZIANO DIVERSI LIVELLI DI PARTENZA RELATIVAMENTE ALLE: - QUALITA’ COORDINATIVE (COORDINAZIONE- DESTREZZA) - QUALITA’ CONDIZIONALI (FORZA- RESISTENZA- VELOCITA’) STRUMENTI UTILIZZATI PER RILEVAZIONE: - TEST E OSSERVAZIONE DURANTE L’ATTIVITA’ EVENTUALI STRATEGIE ED ATTIVITA’ DI RECUPERO: - INTERVENTO PIU’ MIRATO DURANTE LE LEZIONI PER GLI STUDENTI CHE PRESENTANO MAGGIORI DIFFICOLTA’ 3. DESCRIZIONE DEI CONTENUTI (Programma preventivo) LA SCELTA DELLE PROPOSTE CHE CONSENTONO DI CONCRETIZZARE GLI OBIETTIVI PRECEDENTEMENTE INDICATI MUOVE: DALLE STRUTTURE E DALLE ATTREZZATURE A DISPOSIZIONE DAL VALORE EDUCATIVO E DAL “COSTO PSICOLOGICO” DELL’ESERCIZIO DAL RISPETTO DELLE ESIGENZE PSICOMOTORIE DEGLI ALUNNI IL PROGRAMMA VERTERA’ SUI SEGUENTI CONTENUTI: COORDINAZIONE DINAMICA GENERALE ATLETICA LEGGERA: CORSA VELOCE, CORSA DI RESISTENZA, SALTO IN ALTO GINNASTICA ARTISTICA: CORPO LIBERO, VOLTEGGIO AL CAVALLO SPORT DI SQUADRA: PALLAVOLO, PALLAMANO, BASKET, CALCIO A 5 ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA FORZA, RESISTENZA, VELOCITA’ E DELLA MOBILITA’ ARTICOLARE GIOCHI DI MOVIMENTO PARTE TEORICA: PALLAVOLO: FONDAMENTALI INDIVIDUALI, DI SQUADRA E REGOLE DI GIOCO; BASKET: FONDAMENTALI INDIVIDUALI, DI SQUADRA E REGOLE DI GIOCO; MORFOLOGIA DELLE OSSA 4. ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI Sequenze di apprendimento per argomenti Tempi previsti di attuazione (in settimane) COORDINAZIONE DINAMICA GENERALE DA NOVEMBRE A MAGGIO DA NOVEMBRE A MAGGIO DA NOVEMBRE A MAGGIO 4 SETTIMANE 4 SETTIMANE 4 SETTIMANE DA NOVEMBRE A MAGGIO DA NOVEMBRE A MAGGIO DA NOVEMBRE A MAGGIO ESERCIZI PER IL MIGLIORAMENTO DELLE QUALITA’ MOTORIE PARTE TEORICA CORPO LIBERO VOLTEGGIO AL CAVALLO ATLETICA LEGGERA UNIHOC BASKET, CALCIO A 5 PALLAVOLO, PALLAMANO 5. METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO VALORIZZARE LE PRESTAZIONI DELL’ALUNNO PRESCINDENDO DALLE EFFETTIVE DOTI MOTORIE SPRONARE GLI ALUNNI AD AFFRONTARE LE DIFFICOLTA’ NELLE PRESTAZIONI RICHIESTE PER RAFFORZARNE L’AUTOSTIMA NELLA CONSAPEVOLEZZA DEI PROPRI LIMITI 6. CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA LA VERIFICA E LA VALUTAZIONE DELLE ABILITA’ RAGGIUNTE E DEI MIGLIORAMENTI SARA’ BASATA SULL’OSSERVAZIONE SISTEMATICA DEGLI ALUNNI DURANTE LE ATTIVITA’ PRATICHE PROPOSTE. IN SECONDO LUOGO E SECONDO LE ESIGENZE SI DISPORRANNO PROVE SPECIFICHE E VERIFICHE SU ALCUNI ARGOMENTI. PER CIO’ CHE RIGUARDA ALCUNE CAPACITA’ FISICHE FACILMENTE QUANTIFICABILI E RISCONTRABILI, SI PROCEDERA’ ALL’ESECUZIONE DI TEST, I CUI RISULTATI COMUNQUE NON SI TRADURRANNO AUTOMATICAMENTE IN VOTO, MA DOVRANNO RIENTRARE IN UNA LOGICA DI VALUTAZIONE PIU’ GENERALE, OVVERO NON VALUTARE IN ASSOLUTO LE CAPACITA’ E ABILITA’ POSSEDUTE, MA I PROGRESSI, LA PARTECIPAZIONE, L’IMPEGNO PROFUSO. NUMERO DI GIUSTIFICHE ECCEDENTI LE 5 ANNUALI TOLLERATE. PER LA PARTE TEORICA DEL PROGRAMMA VERRANNO UTILIZZATE SCHEDE CON DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA. LA VALUTAZIONE FINALE TERRA’ CONTO DI TUTTE LE VERIFICHE SVOLTE E DELLE RELAZIONI SCRITTE INERENTI LA LEZIONE SVOLTA PER GLI ESONERATI, I GIUSTIFICATI, GLI INFORTUNATI. Milano, 30 settembre 2015 Il Docente prof. Tosato Marco Liceo Scientifico "Bertrand Russell" Via Gatti, 16 - 20162 Milano - Tel 026430051/2 - Fax 026437132 ANNO SCOLASTICO 2015-16 PIANO DI LAVORO Materia di insegnamento: INGLESE Docente: Anna M. Cedro CLASSE 1D scienze umane 1. OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA Tenendo presente l’esigenza del pieno sviluppo della personalità dell’allievo, l’insegnamento della lingua straniera si articolerà in modo da favorire: 1- Formazione umana, sociale e culturale dei giovani attraverso il contatto con realtà diverse dalla propria. Dal punto di vista contenutistico, sarà importante affrontare argomenti vari anche al di fuori dell'ambito scolastico in modo da sviluppare la capacità critica negli allievi, secondo le indicazioni del piano di offerta formativa della scuola. Va sottolineato che gli argomenti affrontati rientreranno nell'ambito dell'educazione al rispetto degli altri in quanto persone con individualità specifiche e della diversità in tutte le sue forme. Non verrà trascurata la riflessione critica sulla realtà che ci circonda e sui fenomeni che la caratterizzano. 2- Acquisizione di una competenza linguistica che permetta di servirsi correttamente della lingua in conversazioni di carattere quotidiano. 3- Approccio alla cultura legata alla L2 attraverso la presentazione di stili di vita e di culture diverse 4- Riflessione sulla propria lingua e cultura attraverso l’analisi comparativa con le lingue e civiltà straniere Gli studenti dovranno: 1. saper comprendere il significato di brevi ma non sempre semplici testi orali 2. saper partecipare ad una breve conversazione su argomenti di uso quotidiano con registro adeguato e con sufficiente correttezza di intonazione e di pronuncia 3. saper leggere e comprendere brevi testi 4. saper produrre oralmente e per iscritto brevi testi di argomento quotidiano 5. saper riconoscere gli elementi fondamentali della struttura fonetica 6. saper riconoscere ed analizzare gli errori 2. LIVELLI DI PARTENZA DELLA CLASSE (verifica dei prerequisiti) Livelli rilevati Sono state individuate due fasce di livello: un gruppo di studenti ha mostrato una conoscenza delle strutture grammaticali e lessicali di livello A1 del CEFR insufficiente. Un altro gruppo di studenti, invece ha mostrato una preparazione sufficiente o discreta in alcuni casi. Strumenti utilizzati per rilevazione: Test d’ingresso 1 Liceo Scientifico "Bertrand Russell" Via Gatti, 16 - 20162 Milano - Tel 026430051/2 - Fax 026437132 Eventuali strategie ed attività di recupero Le strategie di recupero e sostegno saranno messe in atto in itinere, mediante l’approfondimento in classe degli argomenti più critici. Sarà pertanto fornito materiale integrativo fotocopiato, al fine di consentire agli studenti ulteriori opportunità di esercitazione. A coloro che evidenzieranno le lacune più marcate, sarà inoltre consigliata la frequenza allo studio assistito (sportello HELP). All’inizio del del secondo quadrimestre verrà effettuata un’attività di recupero secondo le modalità stabilite dal Collegio dei docenti. DESCRIZIONE DEI CONTENUTI (Programma preventivo e tempi previsti di attuazione) Lingua: English Plus Elementary PRIMO QUADRIMESTRE UNITÀ DIDATTICA Build up A–D Unit 1 Around the world Unit 2 Possessions Unit 3 Going places Unit 4 Look good, feel good CONTENUTI GRAMMATICALI CONTENUTI LESSICALI Present simple verb to beto have got; possessive’s; there is/are; question words Family members and relatives; school subjects; physical descriptions; house and furniture Present simple (all forms); short answers Countries and nationalities; daily routines Adverbs of frequency; verbs + -ing Possessions; free time and money Present continuous (all forms); short answers; present cont. v pres. simple Countable and uncountable nouns; quantifiers; indefinites pronouns FUNZIONI COMUNICATIVE TEMPI Holiday activities; geographical features Giving information about Settembre people; talking about school; describing people; saying where things are Talking about countries Ottobre and nationalities; talking about daily routines Talking about personal Novembre possessions; expressing likes and dislikes Dicembre Asking for and giving information about a place Food and drink; health and lifestyle Agreeing and disagreeing; Gennaio ordering food and drink SECONDO QUADRIMESTRE UNITÀ DIDATTICA CONTENUTI GRAMMATICALI CONTENUTI LESSICALI FUNZIONI COMUNICATIVE TEMPI Unit 5 Names and places Unit 6 Ambition Past simple verb to be; past simple regular and irregular verbs; short answers Famous people’s biographies Can/can’t; could/couldn’t; have to/don’t have to would love, like, prefer, hate Skills; jobs and professions Unit 7 Life in numbers Unit 8 Sport for all Questions with How... will/won’t 1st conditional Numbers and time; personality Talking about past Febbraio experiences; using past time expressions Talking about skills, Marzo talking about jobs and work, expressing likes and preferences Saying numbers and Aprile years; making predictions People in sport; sport collocations Talking about intentions and arrangements Future tenses: will v be going to; present continuous Maggio 2 Liceo Scientifico "Bertrand Russell" Via Gatti, 16 - 20162 Milano - Tel 026430051/2 - Fax 026437132 Grammatica: Grammar Files Il testo grammaticale sarà usato per l’approfondimento degli argomenti presentati sul testo di lingua, nonché per la sistematizzazione dei contenuti grammaticali ed eventuali espansioni lessicali. 3. METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Il metodo proposto agli studenti li mette in grado sia di ampliare le conoscenze lessicali che di comprendere la lingua orale e scritta ( ore di lingua), nonché di ragionare sulle strutture linguistiche (ore di grammatica). Lo scopo è quello di sviluppare una competenza adeguata al livello A2/B1 che includa le quattro abilità linguistiche, in particolare la produzione orale ovvero la comunicazione in L2. Sono state ipotizzate due ore di lingua, che abitui gli allievi alla varietà di esercizi e nuove espressioni linguistiche, e un’ora di grammatica per il consolidamento delle strutture. L’insegnante si riserva comunque la possibilità di modificare la scansione oraria interna se, per motivi didattici se ne presentasse la necessità Le tecniche di insegnamento sono le seguenti: . 1- Esposizione degli allievi ad una gamma per quanto possibile differenziata di testi scritti e orali per sviluppare un’adeguata competenza testuale e comunicativa nonché la capacità di ascolto e comprensione 2- Insegnamento della corretta fonetica ed intonazione 3- Insegnamento di metodologie di studio volte ad individuare le informazioni fondamentali di un testo. 4- Insegnamento delle strutture grammaticali con analisi comparative, ove si ritenga importante, tra le due lingue 5- Role-plays e interazione in L2 con l’insegnante. Gli strumenti utilizzati saranno: 1- Libri di testo 2- Laboratorio linguistico o riproduttore CD, mp3 ecc. Ogni studente dovrà possedere un dizionario bilingue, possibilmente di recente pubblicazione, che dovrà consultare con regolarità per un’accurata esecuzione dei compiti ed espansione del proprio vocabolario. 4. CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA Per la valutazione orale verranno considerati i seguenti elementi Comprensione: capacità di comprendere e comunicare un messaggio Conoscenza: correttezza morfologica, sintattica e di pronuncia Proprietà lessicale Applicazione: capacità di utilizzare e/o esporre le regole che governano le diverse fasi del discorso e capacità di proporre degli esempi autonomi. Esposizione: capacità di esporre e/o analizzare brani svolti in classe e fluidità Per la valutazione scritta verranno considerati, a seconda dei diversi tipi di prova, i seguenti elementi: Nei test grammaticali si considererà la conoscenza delle regole studiate attraverso la loro corretta applicazione Nei test oggettivi e semi-strutturati si valuteranno la correttezza morfo-sintattica, lessicale ed ortografica. Tipologia delle verifiche Test grammaticali (esercizi di trasformazione, traduzioni, costruzione domande, inserimento ecc.) Presentazioni di argomenti concordati. Comprensione testi orali e scritti; produzione orale e scritta. 3 Liceo Scientifico "Bertrand Russell" Via Gatti, 16 - 20162 Milano - Tel 026430051/2 - Fax 026437132 Scansione delle verifiche In linea di massima, si prevedono due/tre verifiche scritte e una/due orali per quadrimestre. Per la corrispondenza tra i livelli di prestazione e i voti si fa riferimento alla seguente tabella: voto 1 -2 3 4 5 6 7 8 9 10 livelli di conoscenza non conosce gli argomenti lacunosa ridotta e superficiale parziale essenziale, conosce gli elementi fondamentali completa con qualche imprecisione completa, non sempre approfondita completa e approfondita approfondita, articolata e arricchita da conoscenze personali livelli di comprensione commette gravi errori commette errori anche nell’esecuzione di compiti semplici commette errori nell’esecuzione di compiti semplici esegue compiti semplici in modo corretto, con qualche imprecisione esegue compiti semplici in modo corretto, sa discriminare gli elementi fondamentali da quelli secondari esegue compiti complessi con qualche imprecisione esegue compiti complessi in modo corretto, sa individuare ipotesi di lavoro alternative esegue compiti complessi in modo corretto, propone soluzioni personali livelli di applicazione livelli di esposizione non sa utilizzare le proprie conoscenze non sa utilizzare il lessico appropriato livelli di rielaborazione utilizza in modo si esprime in modo superficiale le proprie confuso conoscenze utilizza le proprie conoscenze con qualche errore e imprecisione se sollecitato e si esprime con guidato è in grado qualche incertezza di effettuare e imprecisione semplici rielaborazioni rivela discreta utilizza le padronanza del conoscenze acquisite linguaggio specifico utilizza le proprie conoscenze in semplici situazioni nuove è in grado di si esprime in modo effettuare corretto rielaborazioni utilizza le si esprime in modo conoscenze acquisite corretto e in situazioni appropriato complesse utilizza le conoscenze acquisite in situazioni complesse e in ambito pluridisciplinare è in grado di effettuare rielaborazioni, anche se non approfondite è in grado di effettuare rielaborazioni in modo autonomo è capace di si esprime in modo rielaborazioni corretto, approfondite e appropriato e originali, in modo efficace autonomo 5. TESTI ADOTTATI: Jordan, Fiocchi, GRAMMAR FILES, ed. Trinity Whitebridge Ben Wetz, English Plus Elementary, ed. Oxford 6. ULTERIORI MATERIALI E STRUMENTI: Video, brani di ascolto pre-registrati, fotocopie. Milano, 30.09.2015 Il Docente Anna Maria Cedro 4 Liceo Scientifico "Bertrand Russell" Via Gatti, 16 - 20162 Milano - Tel 026430051/2 - Fax 026437132 ANNO SCOLASTICO _______2015/16______ PIANO DI LAVORO Materia di insegnamento: Lingua e letteratura italiana Docente: Alessio Iubatti CLASSE 1D scienze umane 1. OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA Il programma di lingua e letteratura italiana per il I anno di liceo si concentrerà sull'analisi delle varie tipologie testuali, descrittivi, narrativi, informativi e sui diversi generi letterari, le loro caratteristiche e le strutture narrative.. Gli obiettivi disciplinari da raggiungere saranno individuati dai punti seguenti: 1. verificare l'esistenza di lacune grammaticali e lessicali, acquisire la capacità di distinguere i vari tipi di testo, individuando le informazioni principali e secondarie, le informazioni implicite, le connessioni logiche tra le parti, i generi e le finalità dei testi; 2. 2. riconoscere le diverse parti di un testo, dividendolo in sequenze e individuare le principali forme e strutture della narrazione; 3. acquisire la consapevolezza del modello di comunicazione e degli elementi che la costituiscono; 4. conoscere le strutture sintattiche principali della frase semplice e riprendere i più importanti elementi della morfologia; 5. acquisire sicurezza nell'esposizione orale e utilizzare un linguaggio disciplinare specifico, con pertinenza e chiarezza; 6. saper riorganizzare il contenuto di un testo in parafrasi, riassunti, relazioni e individuarne i diversi registri; 7. acquisire gli strumenti per stendere un testo descrittivo o di altra tipologia rispettando le regole grammaticali e in forma coerente; 8. sviluppare le capacità di rielaborare in modo personale e approfondire criticamente i contenuti disciplinari. LIVELLI DI PARTENZA DELLA CLASSE (verifica dei prerequisiti) La classe mostra un buon livello di partecipazione alle lezioni, anche dopo solo una settimana dall’inizio dell’attività scolastica. Il clima all’interno dell’aula è sembra piuttosto armonioso e allo stesso modo pare avviato un normale processo di integrazione e conoscenza reciproca tra gli alunni. Si considera la possibilità di effettuare ulteriori verifiche dei prerequisiti grammaticali, con recupero di eventuali lacune. Nelle lezioni condotte in modalità partecipata si può rilevare, nonostante una certa timidezza, una buona attitudine alla risposta e agli interventi e una discreta vivacità intellettuale, anche se non sempre nelle forme espositive più appropriate e opportune. Strumenti utilizzati per rilevazione: Alla classe è stato somministrato un questionario iniziale di tipo grammaticale e sintattico, che è stato poi corretto senza che la valutazione costituisse voto, fornendo occasione di ripasso e di consapevolezza di eventuali lacune. Nell’attività di correzione si sono evidenziate alcune lacune sulle forme verbali e sulla punteggiatura, argomenti che verranno comunque ripresi all'interno del programma didattico. Eventuali strategie ed attività di recupero Per il recupero di lacune grammaticali e sintattiche è prevista una fase iniziale di conoscenza reciproca su metodi e tecniche di lavoro con la classe, focalizzata su argomenti grammaticali di base, anche come forma di introduzione all'analisi logica da svolgere nell’anno in corso. Si affronteranno i principali elementi della frase semplice, con le espansioni e i complementi più importanti. 3. DESCRIZIONE DEI CONTENUTI (Programma preventivo) Seguendo le Indicazioni Nazionali per i Licei il programma disciplinare di italiano per il I anno sarà rivolto in generale a sviluppare in forma iniziale le capacità di espressione scritta e orale in lingua italiana. Per quanto riguarda l’aspetto grammaticale verrà trattata la frase semplice, nei vari aspetti degli elementi costitutivi delle proposizioni, con i principali complementi e verrà introdotta una conoscenza basilare dei modelli di comunicazione per creare consapevolezza anche nella fruizione dei testi. In modo particolare si cercherà di stimolare la produzione di testi sintetici e riassuntivi, che verranno esemplificati e proposti durante l’anno e richiesti nelle verifiche scritte. Per quanto concerne l’indicazione di fornire stimoli per la lettura verranno proposte delle letture integrali domestiche di romanzi da commentare e analizzare in classe, che possano essere oggetto anche di verifiche scritte e di compiti in classe e che coprano i diversi contesti storico-letterari e i differenti generi letterari; parallelamente si procederà con l'avvicinamento al genere dell'epica omerica e ai testi dei relativi poemi, cercando di comprendere le strutture sociali e culturali che ne hanno permesso lo sviluppo. Si darà una panoramica su tutto il mondo dell'epica classica e si affronterà la lettura di brani in traduzione da Iliade, Odissea ed Eneide, cercando di evidenziarne le somiglianze e le differenze di contesti storici e culturali. La lettura di sezioni dell'epica omerica sarà rivolta soprattutto a sottolinearne il valore educativo ed enciclopedico, sia come parte fondante della tradizione letteraria occidentale, sia come patrimonio narrativo di storie e miti. Infine il panorama delle diverse tipologie testuali sarà affrontato introducendo il concetto di genere letterario e le loro varie differenze e peculiarità . Si cercherà di costruire una panoramica sulle varie tematiche affrontate da autori di diverse epoche e contesti letterari e storici, dal romanticismo al verismo, allo sviluppo del romanzo nelle sue varie forme, da quello storico a quello psicologico, con esempi di novelle, romanzi, fiabe e favole e altro, mettendo in risalto le più importanti conoscenze narratologiche. L’acquisizione di quest’ordine di competenze sarà valorizzato attraverso la richiesta di composizioni in forma scritta, con lo scopo di sviluppare sicurezza nella stesura degli elaborati, appropriatezza e varietà nel patrimonio lessicale e coerenza logica nell'esposizione. In particolare si cercherà di promuovere l'acquisizione di buone capacità di sintesi, scritta e orale, attraverso la realizzazione di riassunti, brevi testi descrittivi, parafrasi e altre tipologie testuali. 4. ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI Sequenze di apprendimento per argomenti Ripasso grammaticale Tempi previsti di attuazione (in settimane) 2 settimane L’analisi logica e le parti principali degli enunciati ed espansioni (complementi più importanti). Il testo descrittivo, il testo narrativo nelle sue varie forme e diversi contesti, con letture antologiche. Letture di alcuni romanzi di autori e generi letterari diversi, da affiancare con lavori di analisi testuale. La nozione di comunicazione ed esempi di modelli relativi (Jacobson) 10 settimane La nozione di genere letterario e gli elementi basilari della narratologia (fabula, intreccio, narratore, punto di vista, etc.) L'epica omerica, cenni sulla questione omerica e sulle strutture del mito 4 settimane Letture da Iliade, Odissea, Eneide Fino alla fine dell’anno 5. Fino alla fine dell’anno Fino alla fine dell’anno 2 settimane 3 settimane METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Come metodi didattici saranno utilizzate lezioni frontali e, ogni volta che sia possibile, si cercherà di stimolare il coinvolgimento della classe in forma attiva per la costruzione di un apprendimento condiviso attraverso lezioni in modalità partecipata e la discussione orale, ad esempio su situazioni come le letture domestiche, per l'acquisizione di una buona capacità di espressione orale; si cercherà di favorire lo sviluppo di un metodo personale e non passivo di approccio e analisi del testo, e dunque inevitabilmente anche della sua rielaborazione, sintetica e analitica, nelle forme di espressione sia orale sia scritta. Ugualmente si cercherà il più possibile di creare occasioni per avere una produzione scritta da parte della classe, sia con verifiche sia in altre forme. 6. CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA La valutazione sarà incentrata sia su interrogazioni orali sia su verifiche scritte di vario genere, con domande aperte e a risposte multiple e di altre tipologie da individuare di volta in volta nelle consegne, a seconda delle tematiche oggetto di verifica. I criteri di valutazione terranno particolare conto del rispetto dei tempi previsti per le prove e delle consegne date, oltre che della congruenza rispetto ai contenuti trattati in classe e della coerenza interna di elaborati scritti ed esposizioni orali. Si darà contestualmente alla prova una spiegazione delle modalità di attribuzione dei voti per singole domande e richieste. Trattandosi di una classe I si cercherà di favorire l'acquisizione di un metodo di studio sicuro e critico. 7. TESTI ADOTTATI: Caro immaginar. Poesia e teatro/ Narrativa/ Epica (3 voll.), di Panebianco-Varani-Frigato, ed. Zanichelli. L'infinito presente, di Savigliano, ed. Zanichelli. 8. ULTERIORI MATERIALI E STRUMENTI: Testi di autori di narrativa da stabilire per le letture domestiche. Eventuali materiali aggiuntivi, schede e schemi da distribuire in fotocopia o in formato digitale. Milano, 30 settembre 2015 Il Docente Alessio Iubatti Liceo Scientifico "Bertrand Russell" Via Gatti, 16 - 20162 Milano - Tel 026430051/2 - Fax 026437132 ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PIANO DI LAVORO Materia di insegnamento: Latino Docente: Stella Ranieri Classe: I D s.u. 1. OBIETTIVI MINIMI DELLA DISCIPLINA 1. Riconoscere e definire le strutture morfosintattiche della lingua latina; individuare la corrispondenza caso/complemento 2. Saper tradurre brani di difficoltà proporzionata alle conoscenze in lingua italiana corretta, appropriata e coerente con il testo originario, acquisire dunque una valida tecnica della traduzione 3. Comprendere il lessico di base e individuare analogie/differenze tra latino e lingue Moderne; radice, tema, desinenza. 4. Uso del vocabolario 2. LIVELLI DI PARTENZA DELLA CLASSE (verifica dei prerequisiti) La classe si compone di 21 alunni provenienti per lo più dalle zone limitrofe. Gli interventi iniziali (sollecitazioni e domande costruttive durante le lezioni, elaborati scritti eseguiti in classe e a casa, controllo del lavoro svolto) hanno evidenziato che la classe, abbastanza rispettosa delle regole della vita scolastica, ha un’adeguata preparazione di base e buone potenzialità che potranno consentire di affrontare proficuamente il lavoro scolastico. Strumenti utilizzati per rilevazione 1. Interventi e domande costruttive durante le lezioni 2. Verifiche scritte e orali 3. Controllo lavoro svolto Eventuali strategie ed attività di recupero - Recupero in itinere - Settimana di recupero in orario scolastico Liceo Scientifico "Bertrand Russell" Via Gatti, 16 - 20162 Milano - Tel 026430051/2 - Fax 026437132 3. DESCRIZIONE DEI CONTENUTI (Programma preventivo) - La fonetica: segni e suoni. - Indicativo presente, imperfetto, futuro semplice, perfetto attivo e passivo Infinito presente delle quattro coniugazioni e dei verbi a coniugazione mista. Imperativo. - Verbi irregolari: Fero,Volo,Nolo,Malo , Eo: Indicativo presente,imperfetto,futuro e infinito - I verbi Sum e Possum: indicativo presente,imperfetto, futuro e perfetto - Elementi fondamenteli della frase semplice: soggetto, predicato, predicativi, principali complementi (funzioni dell’ablativo e dell’accusativo, determinazioni di luogo e di tempo) - Le 5 declinazioni e gli aggettivi della I e della II classe - Aggettivi e pronomi possessivi, pronomi personali, relativi, dimostrativi, determinativi., aggettivi proniminali. - Le congiunzioni coordinanti e subordinanti, subordinata causale e temporale con l’indicativo. 4. ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI Sequenze di apprendimento per argomenti Ripasso principali elementi analisi logica - La fonetica:segni e suoni Preliminari sul verbo, I e II coniugazione Indicativo presente e imperfetto, infinito presente attivo e passivo Preliminari sul nome, genere,numero e caso, I declinazione, la frase minima Predicato e complementi obbligatori, funzioni del nominativo, accusativo, genitivo, dativo e vocativo La frase passiva, verbi Sum e possum, funzioni dell’ablativo (stato in luogo, d’agente e causa efficiente), I pronomi personali, I classe degli aggettivi concordanza al femminile Verbi della III e della IV coniugazione e mista, indicativo presente, imperfetto attivo e passivo, infinito presente, ablativo di mezzo, di modo, di compagnia e di unione, la II declinazione, gli aggettivi della I classe concordanza al maschile e al neutro Aggettivi pronominali, aggettivi e pronomi possessivi, ablativo e accusativo di causa, il verbo Fero: indicativo presente e imperfetto attivo e passivo, infinito presente, il significati di Fero e di alcuni composti I verbi irregolari: Volo-Nolo-Malo: indicativo presente, imperfetto e infinito. Determinazioni di luogo L’imperativo, i predicativi, il verbo Eo La terza declinazione L’indicativo futuro semplice. Determinazioni di tempo Aggettivi della II classe. Determinazioni di luogo e di tempo Il paradigma dei verbi. Indicativo attivo e passivo, la IV e la V declinazione Tempi previsti di attuazione (per settimane) 1 settimana 2 settimane 2 settimane 2 settimane 3 settimane 4 settimane 2 settimane 2 settimane 2 settimane 3 settimane 3 settimane 3 settimane 3 settimane Liceo Scientifico "Bertrand Russell" Via Gatti, 16 - 20162 Milano - Tel 026430051/2 - Fax 026437132 5. METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO - Lezione frontale e guidata - Esercizi di traduzione guidata dall’insegnante - Esercizi per la memorizzazione dei vocaboli - Esercitazioni sull’uso del vocabolario - Esercizi di traduzione, completamento, trasformazione assegnati a casa 6. CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA - Prove orali (almeno 2 per quadrimestre); - Prove scritte (almeno 2 per quadrimestre) strutturate /semistrutturate; - Traduzione autonoma di brevi testi dal latino; - Periodiche verifiche scritte di lessico Nella valutazione si terrà conto dei seguenti fattori: - adeguatezza delle conoscenze e competenze morfosintattiche rispetto alla richiesta della traccia/domanda; - padronanza delle regole di produzione del testo (comprensione e resa del significato globale, pertinenza lessicale) - analisi del lessico e delle strutture morfosintattiche Per la valutazione finale si terrà conto inoltre di impegno, attenzione e partecipazione dimostrati nel corso dell’anno, come anche dei progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza. Per il criteri di valutazione si rimanda all’allegato 1 7. TESTI ADOTTATI: Angelo Diotti, Plane discere, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori 8. ULTERIORI MATERIALI E STRUMENTI: Vocabolario – Schede con schemi esplicativi - Fotocopie La Docente Stella Ranieri Milano, 28 Settembre 2015 Liceo Scientifico "Bertrand Russell" Via Gatti, 16 - 20162 Milano - Tel 026430051/2 - Fax 026437132 ALLEGATO 1 Voto 1-2 3 Livelli di conoscenza Non conosce gli argomenti lacunosa Livelli di comprensione Commette gravi errori Commette errori anche nell’esecuzione di compiti semplici Commette errori nell’esecuzione di compiti semplici 4 Ridotta e superficiale 5 Parziale 6 Essenziale, conosce gli elementi fondamentali Esegue compiti semplici in modo corretto con qualche imprecisione 7 Completa con qualche imprecisioe 8 Completa, non sempre approfondita Esegue compiti semplici in modo corretto, sa discriminare gli elementi fondamentali da quelli secondari Esegue compiti complessi con qualche imprecisione 9 Completa e approfondita 10 Approfondita, articolata e arricchita da conoscenze personali Esegue compiti complessi in modo corretto, sa individuare ipotesi di lavoro alternative Esegue compiti complessi in modo corretto, propone soluzioni personali Livelli di applicazione Livelli di esposizione Non sa utilizzare le proprie conoscenze Non sa utilizzare il lesico appropriato Utilizza le proprie conoscenze in modo superficiale Utilizza le prorpie conoscenze con qualche errore e imprecisione Si esprime in modo confuso Utilizza le conoscenze acquisite Discreta padronanza del linguaggio specifico Utilizza le proprie conoscenze in semplici situazioni nuove Utilizza le conoscenze acquisite in situazioni complesse Si esprime in modo corretto E’ in grado di effettuare elaborazioni Si esprime in modo corretto e appropriato E’ in grado di effettuare elaborazioni in modo autononomo Utilizza le conoscenze acquisite in situazioni complesse e in ambito pluridisciplinare Si esprime in modo corretto, appropriato e efficace E’ capace di elaborazioni approfondite e originali, in modo autononomo Si esprime con qualche incertezza e imprecisione Livelli di rielaborazione Se sollecitatao e guidato è in grado di effettuare semplici elaborazioni E’ in grado di effettuare elaborazioni, anche se non approfondite Liceo Scientifico "Bertrand Russell" Via Gatti, 16 - 20162 Milano - Tel 026430051/2 - Fax 026437132 ANNO SCOLASTICO 2015-2016 PIANO DI LAVORO Materia di insegnamento: Matematica Docente: Blasi Andrea CLASSE I D Liceo delle Scienze Umane 1. OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA Capacità di lettura dei testi; linguaggio sempre più rigoroso, possesso dei contenuti, dimestichezza con i calcoli algebrici, capacità logico-deduttive. Capacità intuitive e logiche. Capacità di ragionare induttivamente e deduttivamente. Capacità di definire un problema e individuare in metodo risolutivo. Obiettivi minimi: 1. Utilizzare consapevolmente le tecniche di calcolo numerico e letterale. 2. Utilizzare consapevolmente le tecniche di calcolo algebrico per la risoluzione di equazioni intere. 3. Usare una terminologia minima, ma rigorosa. 2. LIVELLI DI PARTENZA DELLA CLASSE Dal test preliminare effettuato per l’analisi dei livelli di partenza si evince che la classe nel complesso presenta una mediocre conoscenza dei concetti di base della matematica. Strumenti utilizzati per rilevazione: Verifiche, interrogazioni. Eventuali strategie ed attività di recupero: Durante l’anno scolastico, qualora si presentasse la necessità, verranno ripresi alcuni argomenti in cui la maggior parte della classe sarà risultata carente. DESCRIZIONE DEI CONTENUTI (Programma preventivo) 3. • Gli insiemi (teoria da pag. 122 a pag.135 escluso il paragrafo “alcune proprietà delle operazioni fra insiemi”): Gli insiemi e le loro rappresentazioni: che cos’è un insieme, i simboli di appartenenza e di non appartenenza, insiemi uguali e insieme vuoto, le rappresentazioni di un insieme. I sottoinsiemi: che cos’è un sottoinsieme?. 1 Liceo Scientifico "Bertrand Russell" Via Gatti, 16 - 20162 Milano - Tel 026430051/2 - Fax 026437132 • I numeri naturali (teoria da pag. 4 a pag. 17 escluso il paragrafo “le priorità delle operazioni e i diagrammi ad albero”): L’insieme N: che cosa sono i numeri naturali?, rappresentazioni dei numeri naturali, ordine dei numeri naturali, proprietà dell’insieme N, le operazioni in N: le quattro operazioni elementari, l’addizione e la moltiplicazione, il comportamento dello 0 e dell’1 rispetto all’addizione e alla moltiplicazione, la sottrazione e la divisione, il comportamento dello 0 e dell’1 rispetto alla sottrazione e alla divisione, la divisione con resto, potenze ed espressioni in N: la definizione di potenza, le proprietà delle potenze, le espressioni numeriche, multipli e divisori: i multipli e i divisori di un numero, criteri di divisibilità, i numeri primi, il massimo comun divisore ed il minimo comune multiplo. • I numeri interi (teoria da pag. 20 a pag. 29 esclusa la sezione di approfondimento): L’insieme Z: i numeri interi, la rappresentazione dei numeri interi sulla retta, valore assoluto di un numero intero, l’ordinamento in Z, caratteristiche di Z, le operazioni in Z: addizione, sottrazione, moltiplicazione, divisione, potenze ed espressioni in Z: potenze in Z, espressioni in Z. • I numeri razionali e introduzione ai numeri reali (teoria da pag. 58 a pag. 82 escluse pag. 73, 74, 75, 76 e il paragrafo “la notazione scientifica e ordine di grandezza”) Le frazioni: che cos’è una frazione?, frazioni equivalenti, proprietà invariantiva e riduzione di una frazione ai minimi termini, il confronto tra frazioni, il calcolo con le frazioni: addizione e sottrazione tra frazioni, moltiplicazione tra frazioni, divisione tra frazioni, potenza di una frazione, rappresentazioni di frazioni tramite numeri decimali: dalle frazioni ai numeri decimali, criterio per stabilire il tipo di numero decimale generato da una frazione, dai numeri decimali alle frazioni, approssimazioni di un numero decimale, rapporti, proporzioni e percentuali: rapporti e proporzioni, proprietà fondamentali delle proporzioni, le percentuali, le operazioni nell’insieme Q: addizione, sottrazione, moltiplicazione, divisione, espressioni con i numeri razionali, le potenze nell’insieme Q. • Monomi (teoria da pag. 198 a pag. 210) Il calcolo letterale e le espressioni algebriche: variabili e costanti, espressioni algebriche, espressioni algebriche intere e frazionarie, il valore numerico di un’espressione algebrica, i monomi: che cos’è un monomio, forma normale di un monomio, coefficiente e parte letterale, grado di un monomio, monomi simili, uguali e opposti, addizione e sottrazione di monomi: come si eseguono l’addizione e la sottrazione tra monomi?, c’è qualche caso in cui la somma algebrica di monomi è un monomio?, la riduzione dei termini simili, moltiplicazione, potenza e divisione tra monomi: moltiplicazione, potenze di monomi, divisione di monomi, massimo comun divisore e minimo comune multiplo tra monomi: il concetto di massimo 2 Liceo Scientifico "Bertrand Russell" Via Gatti, 16 - 20162 Milano - Tel 026430051/2 - Fax 026437132 comun divisore e di minimo comune multiplo tra monomi, come si determinano il massimo comun divisore ed il minimo comune multiplo fra monomi?. • Polinomi: (teoria da pag. 242 a pag. 255 esclusi i paragrafi “ visualizziamo i concetti”) I polinomi: che cos’ è un polinomio?, nomi particolari per alcuni tipi di polinomi, polinomi omogenei, ordinati e completi, polinomi uguali e polinomi opposti, notazione e zeri, operazione tra polinomi: addizione e sottrazione tra polinomi, il prodotto di un monomio per un polinomio, il prodotto tra due polinomi, prodotti notevoli: il prodotto della somma di due monomi per la loro differenza, quadrato di binomio, quadrato di trinomio, cubo di binomio. • Equazioni di primo grado (teoria da pag. 338 a pag. 343) Introduzione alle equazioni: Che cos’è un’equazione?, classificazione delle equazioni, le soluzioni di un’equazione, il dominio di un’equazione, equazioni determinate, impossibili, indeterminate e identità, principi di equivalenza per le equazioni: equazioni equivalenti, il primo principio di equivalenza, il secondo principio di equivalenza. • Le disequazioni di primo grado: le disuguaglianze numeriche, le disequazioni, le disequazioni equivalenti, le disequazioni numeriche intere e di primo grado. • Piano euclideo (teoria da pag. 470 a pag. 483) Introduzione alla geometria: che cos’è la geometria?, il metodo induttivo e il metodo deduttivo, l’impostazione assiomatico – deduttiva della geometria, i primi assiomi delle geometria euclidea: i concetti primitivi, assiomi di appartenenza, assiomi d’ordine, le parti della retta e le poligonali: semirette, segmenti e poligonali, semipiani e angoli: angolo piatto, angolo giro, angolo nullo, angoli adiacenti e consecutivi, poligoni: la definizione di poligono, altre definizioni. • Dalla congruenza alla misura (teoria da pag. 497 a pag. 512 escluse le costruzioni geometriche e tutte le dimostrazioni) La congruenza: figure uguali e figure congruenti, congruenza e movimenti rigidi, gli assiomi di congruenza, la circonferenza e le costruzioni: la definizione di circonferenza, la congruenza e i segmenti: confronto di segmenti, somma di segmenti, differenza di segmenti, multipli, punto medio, la congruenza e gli angoli: il confronto tra angoli, la somma di angoli, la differenza di angoli, multiplo di un angolo, bisettrice di un angolo, angoli retti, acuti, ottusi, 3 Liceo Scientifico "Bertrand Russell" Via Gatti, 16 - 20162 Milano - Tel 026430051/2 - Fax 026437132 complementari, supplementari, esplementari, i primi teoremi della geometria euclidea, misura di segmenti e di angoli: la misura di segmenti, la misura di angoli. • Congruenza nei triangoli (teoria da pag. 528 a pag. 541 escluse tutte le dimostrazioni)I triangoli: terminologia, classificazione dei triangoli, segmenti notevoli di un triangolo, criteri di congruenza: congruenza nei triangoli, primo criterio di congruenza per i triangoli, secondo e terzo criterio di congruenza per i triangoli, proprietà dei triangoli isosceli: gli angoli alla base di un triangolo isoscele sono congruenti, il teorema inverso, disuguaglianze nei triangoli: teorema dell’angolo esterno e sue conseguenze, relazioni di disuguaglianza tra i lati e gli angoli di un triangolo, disuguaglianza triangolare. 4. 5. ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI Sequenze di apprendimento per argomenti Tempi previsti di attuazione (in settimane) Insiemi 2 Numeri Naturali 4 Numeri interi 3 Numeri Razionali e introduzione ai numeri reali 3 Monomi 3 Polinomi 3 Equazioni di primo grado 2 Disequazioni di primo grado 2 Piano euclideo 2 Dalla congruenza alla misura 2 Congruenza nei triangoli 3 METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO La metodologia didattica si baserà soprattutto sull’interesse della singola classe che verrà continuamente stimolate ad una partecipazione attiva durante le lezioni. 4 Liceo Scientifico "Bertrand Russell" Via Gatti, 16 - 20162 Milano - Tel 026430051/2 - Fax 026437132 Si cercherà, infatti, di coinvolgere il più possibile gli alunni, invitandoli ad intervenire, alternando così momenti di lezione frontale con momenti di discussione. Dove possibile si lavorerà a gruppi per aiutare i ragazzi a confrontarsi, a discutere ed a socializzare tra loro. In questo modo si cercherà di coinvolgerli attivamente conducendoli a riflettere sui vari argomenti proposti, affinché acquisiscano una certa autonomia e sicurezza. I vari argomenti saranno, quindi, affrontati attraverso esempi numerici di difficoltà crescente secondo una metodologia induttiva in modo da favorire un’acquisizione più sicura e critica. In questo modo gli studenti saranno stimolati prima a scoprire le relazioni matematiche che sottostanno a ciascun quesito, e poi a collegare razionalmente e sistematicamente le nozioni via apprese. Si cercherà , infine , di far acquisire agli alunni un linguaggio scientifico appropriato. La scelta di un’efficace strategia di apprendimento dipenderà dalla fisionomia della classe e dai temi da affrontare. Pertanto si procederà ad un apprendimento per esecuzione-riproduzione oppure per scoperta, oppure per costruzione e problem-solving. In particolare, al primo anno, l’insegnamento sarà condotto per problemi, in modo da stimolare gli allievi alla formulazione di ipotesi di soluzione, mediante le loro conoscenze ed intuizioni, alla ricerca del procedimento risolutivo ed alla scoperta delle relazioni matematiche che sottostanno al problema. Infine, gli alunni saranno stimolati alla generalizzazione e formalizzazione del risultato conseguito ed al suo collegamento con le altre nozioni teoriche già apprese. L’insegnamento per problemi sarà sostenuto da esercizi di tipo applicativo, sia per consolidare le nozioni apprese dagli allievi, sia per far acquisire loro una sicura padronanza di calcolo. Nell’approfondire i vari problemi , poi, si cercheranno diverse vie di risoluzione, cercando di portare gradualmente gli alunni a preferire quella più breve e semplice. Dunque, per raggiungere gli obiettivi proposti si utilizzerà la seguente metodologia: 1* introdurre gli argomenti in forma problematica, partendo da esempi concreti; 2* confrontare gli argomenti trattati con il libro di testo, in modo da far acquisire una certa padronanza nello studio individuale; 3* far comprendere ogni problema nella sua globalità; 4* giustificare quanto si dice per evitare uno studio mnemonico; 5* studiare gli argomenti cercando di comprendere le connessioni; 6* risolvere esercizi differenziati tra loro; 7* riprendere argomenti trattati in precedenza per risolvere dubbi ed eliminare incertezze, prima di affrontare nuovi argomenti. 6. 5 CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA Liceo Scientifico "Bertrand Russell" Via Gatti, 16 - 20162 Milano - Tel 026430051/2 - Fax 026437132 Il numero minimo di valutazioni nel quadrimestre è tre, di cui almeno una orale. In qualsiasi momento dell’anno si accetteranno i volontari compatibilmente con il tempo a disposizione. Le verifiche si svolgeranno al termine di ogni argomento. Nelle verifiche sarà specificato il punteggio associato ad ogni esercizio. Valutazione Giudizio Gravissima insufficienza, Voto da 1 a 3 Prova priva di elementi positivi di valutazione. Le eventuali porzioni svolte evidenziano conoscenze nulle, totale incomprensione del testo e totale inconsapevolezza dei metodi del problem-solving Grave insufficienza, Voto 4 Prova che, anche se molto lacunosa, fornisce elementi di valutazione che indicano una parziale capacità di analisi delle richieste del testo ed il possesso di alcune conoscenze Insufficienza non grave, Voto 5 Prova incompleta ma con significative porzioni di esercizi svolte in modo sostanzialmente corretto Area della sufficienza, Voto 6 Prova non priva di lacune che evidenzia tuttavia il possesso di conoscenze di base e di procedimenti risolutivi adottati con coerenza. Valutazione discreta, Voto da 6 a 8 Prova non esaustiva ma contenente almeno una parte completa e corretta, evidenziando in generale la conoscenza degli argomenti che sono oggetto della verifica. Valutazione molto buona, Voto da 8 a 10 Prova che evidenzia buone conoscenze teoriche, abilità operative e grafiche, chiarezza espositiva, correttezza formale. 7. TESTI ADOTTATI: Autore: Sasso Leonardo Titolo: Nuova matematica a colori, edizione azzurra, volume uno con quaderno di recupero e Cd – Rom. Casa Editrice: Petrini 6 Liceo Scientifico "Bertrand Russell" Via Gatti, 16 - 20162 Milano - Tel 026430051/2 - Fax 026437132 Codice ISBN: 9788849416442. 8. • • ULTERIORI MATERIALI E STRUMENTI: Lavagna; Proiettore. Milano, 24/09/2015 Il Docente Andrea Blasi 7 a.s. 2015/ 2016 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE B. RUSSELL LICEO SCIENTIFICO B. RUSSELL PIANO DI LAVORO PROF.SSA GIOVANNA AGOSTINI RELIGIONE Classi I D Liceo delle Scienze umane LIVELLI DI PARTENZA DELLA CLASSE L’esiguo numero di ore di lezione effettuate non consente di delineare con precisione il livello di partenza della classe. Per ora si può rilevare un notevole livello di attenzione e interesse che si esprime in una partecipazione attiva e reciprocamente stimolante. Anche la qualità degli interventi risulta consistente e determina il coinvolgimento dei soggetti che ancora non sembrano possedere i requisiti adatti al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento previsti dal programma. La classe è piuttosto disciplinata e empaticamente molto partecipe. Strumenti utilizzati per la rilevazione Brevi interrogazioni orali. OBIETTIVI SPECIFCI DI APPRENDIMENTO Vista l’Intesa del 28 giugno 2012, il docente ha tradotto le competenze e gli obbiettivi specifici di apprendimento ivi indicati nei seguenti percorsi di apprendimento, declinando e valorizzando le particolari sensibilità degli studenti e le peculiari opportunità di approfondimento relative al percorso liceale delle Scienze umane. Standard minimi in termini di conoscenze e abilità Cogliere la dimensione religiosa dell’esistenza che si manifesta nelle domande di senso e confrontarla con le risposte offerte dalla tradizione cristiana. Comprendere il valore dei concetti di libertà e creaturalità e sapere riflettere sulle proprie scelte etiche e morali. Conoscere il valore della religione cattolica nella storia e nella cultura italiana e saperlo valutare criticamente. Conoscere e rispettare il valore della comunicazione interpersonale. Possedere i dati principali e introduttivi inerenti alle grandi linee storiche della Bibbia e alle sue fonti, al Magistero della Chiesa e alle sue fonti: saperne interpretare i contenuti fondamentali, anche in un’ottica interdisciplinare e interculturale. Conoscere le origini ebraiche della tradizione cristiana e comprendere la specificità dell’annuncio di Gesù: il suo stile di vita, la sua relazione con Dio e con l’uomo, la sua opzione per i poveri. Valutare il contributo della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con le altre tradizioni culturali e religiose. Riflettere sui temi dell’origine e del futuro del mondo e dell’uomo, sulle paure e sulle speranze dell’umanità. CONTENUTI Sequenze di apprendimento per argomenti e tempi di attuazione Dieci settimane l’IRC nella storia e nella cultura italiana la persona umana, le dimensioni dell’uomo, il vincolo sociale, la creaturalità, il concetto di libertà, i valori e le scelte la Bibbia, le grandi linee storiche, le fonti, le radici ebraiche del cristianesimo, la figura di Gesù, il Cristo nei Vangeli: il suo stile di vita il suo rapporto con Dio e con l’uomo l’opzione per i poveri La teologia trinitaria a.s. 2015/ 2016 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE B. RUSSELL LICEO SCIENTIFICO B. RUSSELL Il Magistero della Chiesa e le sue fonti La tradizione cristiana e lo sviluppo della civiltà umana: confronti critici interdisciplinari e interculturali Sei settimane la dimensione dialogica dell’esistenza, la relazione interpersonale, cenni di educazione all’affettività Otto settimane la creazione, la caduta, il kerigma apostolico, la morte, l’assoluto, la scelta, la fede L’universo: origine e sviluppo, quesiti antropologici e aspetti scientifici la risposta cristiana alle paure e alle speranze dell’umanità confronti interculturali e interreligiosi METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO La metodologia didattica adottata parte dal vissuto esperienziale dell’allievo, confrontato ed integrato da apporti culturali qualificati. Ogni capitolo o problema è suddiviso in quattro parti: analisi, trasmissione dei contenuti, elaborazione critica, valutazione Strategie Analisi: esame di documenti, video, articoli di giornale, cd Sintesi: ricapitolazione dell’insegnante, confronto critico, dibattito degli allievi sull’argomento STRUMENTI PER LA VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Criteri NC Allievo non classificato a causa delle assenze troppo numerose o addirittura riguardanti l’intero ciclo di lezioni INSUFF Partecipazione inadeguata Interesse insufficiente Assenza di condivisione del dialogo educativo Elaborazione dei contenuti proposti appena insufficiente SUFF. Partecipazione passiva e saltuaria Interesse saltuario Elaborazione dei contenuti proposti appena sufficiente Risposta al dialogo educativo minima BUONO Interesse e partecipazione discontinui, ma complessivamente adeguati Esaustiva elaborazione dei contenuti proposti, priva però di apporti originali Non costante condivisione del dialogo educativo DISTINTO Partecipazione attiva, ma a volte distratta Interesse vivace Elaborazione dei contenuti proposti abbastanza originale e approfondita Disponibilità al dialogo educativo OTTIMO Partecipazione costante e attiva Interesse costante e vivace Elaborazione dei contenuti proposti originale e approfondita, oppure non priva di elementi intuitivi di spessore Profonda partecipazione al dialogo educativo I criteri sopra indicati tengono sempre comunque conto dei livelli di partenza dei singoli allievi e degli sforzi nonché del percorso dagli stessi effettivamente compiuto Strumenti a.s. 2015/ 2016 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE B. RUSSELL LICEO SCIENTIFICO B. RUSSELL Interrogazioni (verifiche orali), dibattiti per la rielaborazione dei contenuti proposti e osservazione della partecipazione al dialogo educativo. TESTI ADOTTATI, ULTERIORI MATERIALI E STRUMENTI Monografie riguardanti gli argomenti specifici trattati, elaborate dal docente nel corso degli anni di insegnamento e corredate da ampie note bibliografiche. Libro di testo in adozione. ARGOMENTI PLURIDISCIPLINARI Da definirsi nel corso dell’anno scolastico NUMERO E TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE PREVISTE Due per quadrimestre, orali; una scritta, per quadrimestre MILANO, 30 settembre 2015 LA DOCENTE Giovanna Agostini Liceo Scientifico "Bertrand Russell" Via Gatti, 16 - 20162 Milano - Tel 026430051/2 - Fax 026437132 ANNO SCOLASTICO 2015-16 PIANO DI LAVORO Materia di insegnamento: SCIENZE NATURALI Docente: Viviana Tovagliari CLASSE 1 D S.U. 1. OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI PER IL PRIMO ANNO: Saper leggere e comprendere un testo scientifico. Essere in grado di comprendere e analizzare le situazioni/gli argomenti. Essere in grado di individuare relazioni. Essere in grado di gestire le informazioni. Saper individuare gli ordini di grandezza ed il grado di complessità di un sistema. Saper interpretare le relazioni tra grandezze. Saper mettere in relazione cause ed effetti. Saper comprendere l’evoluzione di un sistema, mettendo in relazione i diversi fattori che interagiscono fra loro. Saper osservare, analizzare e descrivere i fenomeni naturali. Saper interpretare correttamente dati e grafici . Saper applicare le conoscenze acquisite per dare una spiegazione razionale di fenomeni, fatti o eventi che avvengono intorno a noi Saper discutere su temi che riguardano le scienze della Terra con argomentazioni fondate e con un linguaggio appropriato. OBIETTIVI DIDATTICI: Acquisizione dei contenuti fondamentali per ciascuna disciplina Acquisizione del metodo di studio Comprensione e iniziale uso del linguaggio scientifico corretto. GLI STUDENTI, DURANTE IL PRIMO ANNO DI CORSO, NELLO SPECIFICO DOVRANNO: Conoscere le unità di misura del sistema internazionale e saper utilizzare la notazione scientifica. Conoscere le grandezze fondamentali, in particolare la mole, e le grandezze derivate. Saper risolvere semplici problemi utilizzando le grandezze studiate. Distinguere tra miscugli omogenei ed eterogenei e saper descrivere le tecniche di separazione. Conoscere le caratteristiche dei diversi stati di aggregazione della materia e i passaggi di stato. Conoscere e saper applicare le leggi dei gas. Saper interpretare la curva di riscaldamento di una sostanza pura. Saper descrivere il movimento apparente delle stelle nel cielo. Conoscere le stelle, le forze che le tengono in equilibrio e la loro evoluzione Saper disegnare il diagramma HR. Saper descrivere la struttura del Sole. 1 Liceo Scientifico "Bertrand Russell" Via Gatti, 16 - 20162 Milano - Tel 026430051/2 - Fax 026437132 Saper illustrare la differenza tra stelle, stelle cadenti e stelle comete. Saper spiegare le leggi che regolano il moto dei pianeti. Conoscere le caratteristiche principali dei pianeti terrestri e dei pianeti gioviani del sistema solare. Conoscere i moti della Terra e saperne spiegare le conseguenze. Saper rappresentare le fasi lunari. Distinguere la differenza concettuale tra minerale e roccia. Saper raggruppare le rocce in base alla loro origine e conoscere il ciclo litogenetico. Saper descrivere e classificare i vulcani e conoscere la loro distribuzione sulla Terra. Conoscere le scale di misurazione dei terremoti, conoscere la distribuzione dei sismi sulla Terra, sapere come si individuano le distanze e gli epicentri dei terremoti. Saper spiegare la differenza tra la teoria della deriva dei continenti e quella della tettonica delle zolle. Saper interpretare l’attività sismica e vulcanica nel quadro unificante della tettonica delle placche. Conoscere struttura e composizione dell’atmosfera. Saper spiegare la differenza tra effetto serra, riscaldamento globale e riduzione dello strato dell’ozonosfera. Tali obiettivi devono essere raggiunti da tutti gli studenti anche se a livelli diversi a seconda delle loro caratteristiche individuali. 2. LIVELLI DI PARTENZA DELLA CLASSE La classe è composta da 21 elementi fra cui una ragazza disabile con sostegno senza alcun problema di tipo cognitivo. Non sono stati proposti test di ingresso per valutare il livello di partenza ma, durante le prime lezioni, sono state vagliate le conoscenze pregresse tramite domande sugli argomenti svolti alla secondaria di primo grado. La situazione di partenza sembra complessivamente buona, anche se non sono ancora stati affrontati argomenti di chimica; riguardo ai prerequisiti per affrontare questa materia al momento attuale non ho dati. Nel caso si riscontrassero carenze saranno recuperare in itinere, mano a mano che si evidenzieranno nel corso dell’anno. Per ora la classe si mostra interessata agli argomenti proposti e il comportamento di tutti gli studenti risulta molto corretto. 3. DESCRIZIONE DEI CONTENUTI (Programma preventivo) CHIMICA. Sistema internazionale, unità di misura e notazioni scientifiche. Grandezze fondamentali e grandezze derivate. Sostanze pure, miscugli e soluzioni. Gli stati di aggregazione della materia e i passaggi di stato. La tavola periodica e una prima classificazione degli elementi. SCIENZE DELLA TERRA: L’ambiente celeste. Il sistema solare. La Terra e la Luna. La litosfera. La dinamica endogena. L’atmosfera. 2 Liceo Scientifico "Bertrand Russell" Via Gatti, 16 - 20162 Milano - Tel 026430051/2 - Fax 026437132 4. ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI Sequenze di apprendimento per argomenti L’ambiente celeste. Tempi previsti di attuazione (in settimane) 3 Il sistema solare, il Sole, le leggi di Keplero. 2 Il sistema internazionale, unità di misura e notazioni scientifiche. 2 Grandezze fondamentali e grandezze derivate. 3 Sostanze pure, miscugli e soluzioni. 3 La Terra e la Luna. 4 Gli stati di aggregazione della materia e i passaggi di stato. 3 La tavola periodica e una prima classificazione degli elementi. 1 La litosfera. 2 La dinamica endogena. 6 L’atmosfera. 3 5. METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO Lo svolgimento dell’attività didattica si baserà soprattutto sulla lezione dialogata che prevede: spiegazione dell’argomento, domande stimolo per focalizzare l’attenzione e per verificare il possesso dei prerequisiti, discussione in classe ed eventuali approfondimenti Le lezioni si potranno alternare alla discussione guidata, alle esperienze di laboratorio, allo svolgimento di esercizi e problemi, a lavori di gruppo, all’attività di recupero in itinere. Per quanto riguarda il lavoro a casa si richiede lo studio degli argomenti presentati dal libro di testo e/o affrontati dalla docente, anche attraverso l’uso di ibook, la revisione degli appunti, lo svolgimento di esercizi di allenamento e consolidamento di vario genere. 6. CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA Si prevede l’attuazione di almeno 3 verifiche a quadrimestre La valutazione delle verifiche scritte sarà eseguita dando un punteggio ad ogni esercizio. La valutazione conseguita sarà la seguente: 1: foglio bianco 2: gravissimi errori e grave incompletezza del compito Circa 1/3 del punteggio totale: GRAVEMENTE INSUFFICIENTE Circa 2/3 del punteggio totale: SUFFICIENTE Circa 3/3 del punteggio totale: OTTIMO 3 Liceo Scientifico "Bertrand Russell" Via Gatti, 16 - 20162 Milano - Tel 026430051/2 - Fax 026437132 La valutazione delle prove orali e/o scritte sarà formulata in base a: - livello di conoscenza raggiunto - capacità di esporre gli argomenti con chiarezza e utilizzando in modo appropriato il linguaggio scientifico - capacità di comprensione e applicazione - capacità di analisi, sintesi e rielaborazione La valutazione globale terrà conto, oltre che del livello di raggiungimento degli obiettivi prefissati indicato dai risultati delle prove, del percorso di ogni singolo alunno e in particolare dei seguenti aspetti: miglioramento rispetto al livello di partenza grado d’impegno, di organizzazione e capacità di recupero delle lacune e dei deficit di apprendimento qualità del lavoro scolastico, rilevabile in termini di attenzione, partecipazione e assiduità al dialogo educativo, collaborazione, puntualità, rispetto delle consegne motivazione e atteggiamento nei confronti dello studio partecipazione alla vita scolastica e alle attività integrative svolte Per l’attribuzione dei voti e la formulazione dei giudizi si rimanda alla griglia di valutazione approvata. Potranno costituire elementi di verifica: prove scritte, di varia tipologia (test strutturati, questionari a domanda aperta, esercizi e problemi), verifiche orali relazioni riguardanti le attività di laboratorio eventuali lavori di gruppo, ricerche, esposizioni e ogni altro tipo di attività didattica svolta dagli studenti. Eventuali strategie ed attività di recupero Chiarimenti ogni lezione sulle lezioni precedenti Ripasso prima di ogni verifica Recupero in itinere Sportello help Verifiche per il recupero delle insufficienze. 7. TESTI ADOTTATI: De Franceschi / Passeri “Realta' e la chimica” Linx Lupia Palmieri/ Parrotto “#Terra. Edizione verde” Zanichelli 8. ULTERIORI MATERIALI E STRUMENTI: Oltre ai libri di testo, anche in formato digitale, potranno essere utilizzati altri sussidi quali: audiovisivi, supporti multimediali, campioni, strumenti e materiali di laboratorio, manuali, anche di carattere divulgativo, riviste, articoli. Milano, 30 settembre 2015 Il Docente: Viviana Tovagliari 4 Liceo Scientifico "Bertrand Russell" Via Gatti, 16 - 20162 Milano - Tel 026430051/2 - Fax 026437132 ANNO SCOLASTICO 2015-16 PIANO DI LAVORO Materia di insegnamento: Scienze Umane Docente: PIGNATALE GRAZIA CLASSE I D SU 1. OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA Competenze attese Conoscenze/ abilità correlate 1 Padroneggiare i nuclei disciplinari essenziali 1 contenuti disciplinari e lessico disciplinare 2 analisi dell’indice e della struttura del libro di testo 1 Saper cogliere i tratti essenziali di una teoria 2 Saper analizzare e comprendere i testi degli autori proposti 3 Saper confrontare posizioni teoriche diverse 4 Saper utilizzare il lessico specifico 5 Valutare criticamente le conoscenze acquisite 2. Trasversali a più discipline Contenuti specifici dell’attività Periodo di insegnamento/ d’esecuzione apprendimento - - Colmare le lacune di studio esistenti Esplicitare il proprio stile di studio Migliorare le proprie abilità e strategie di apprendimento Trasversali a più discipline Intero a.s. I quadrimestre Intero primo biennio LIVELLI DI PARTENZA DELLA CLASSE (verifica dei prerequisiti) I livelli di partenza della classe sono stati accertati con una scheda di autopresentazione non valutabile, deliberata all’interno del dipartimento di materie. Nel complesso la classe mostra interesse verso i contenuti proposti dalla docente; un numero significativo di studenti assume un ruolo attivo e propositivo durante l’attività didattica. Una ristretta minoranza, invece, è poco partecipativa, al dialogo scolastico presenta inoltre fragilita’ diffuse nel metodo di studio. A tal proposito la docente, ha fornito indicazioni pratiche che riprendera’ nel corso dell’anno scolastico. . Strumenti utilizzati per rilevazione: Colloqui con la classe, lezioni dialogate, Autopresentazione. Liceo Scientifico "Bertrand Russell" Via Gatti, 16 - 20162 Milano - Tel 026430051/2 - Fax 026437132 Eventuali strategie ed attività di recupero Nel corso dell’intero a.s. si porrà l’adeguata attenzione al metodo ed alla gestione dei tempi di studio finalizzati al successo formativo. 3. DESCRIZIONE DEI CONTENUTI (Programma preventivo) Competenze attese Conoscenze/abilità correlate PSICOLOGIA classi Prime 1 Saper cogliere il Conosce la definizione di significato della psicologia il relativo psicologia come campo di indagine e di riflessione sulla applicazione persona 2 Utilizzare le Conosce il conoscenze apprese funzionamento della nell’ambito della mente e le principali psicologia per teorie scientifiche di comprendere aspetti riferimento della realtà personale e sociale 3 Attua strategie di Conosce i diversi studio funzionali al approcci allo studio ed successo formativo organizza le proprie abilità in modo congruente PEDAGOGIA classi Prime 1 Saper cogliere il Descrive le diverse significato della scienze umane ed il pedagogia come relativo campo di riflessione indagine e di sull’educazione applicazione discriminandola dalle altre scienze umane 2. Saper individuare i -Definisce la pedagogia, nessi, diacronici e il suo oggetto ed il sincronici, campo di applicazione nell’ambito educativo -Conosce e contestualizza i diversi 3 Comprendere le modelli socio educativi idee e le istituzioni dell’età antica educative contemporanee a partire dalle conoscenze sul passato 4 Saper applicare teorie pedagogiche studiate a casi concreti 4. Contenuti specifici dell’attività di insegnamento/apprendimento Introduzione alle Scienze Umane Psicologia: cenni sulle origini e attuali applicazioni, metodo scientifico vs. senso comune Processi cognitivi: Percezione ed Attenzione Apprendimento ed approcci teorici (Strutturalismo, comportamentismo, cognitivismo, psicoanalisi, Gestalt) Motivazione Processi cognitivi: Intelligenza. Memoria. Metodo di studio Stili cognitivi Fattori che influenzano lo studio: emozioni e motivazione Metacognizione Pedagogia: cenni sulle origini e attuali applicazioni Educazione, cultura e formazione Origini e caratteristiche della pedagogia; L’Educazione nelle società senza scrittura La nascita delle civiltà della scrittura e l’educazione nelle società del mondo antico (Egitto, Grecia). I poemi omerici La paideia greca; I sofisti Socrate Platone Aristotele. ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI Contenuti specifici dell’attività di insegnamento/ apprendimento PSICOLOGIA classi Prime Introduzione alle Scienze Umane Periodo d’esecuzione I Quadrimestre Liceo Scientifico "Bertrand Russell" Via Gatti, 16 - 20162 Milano - Tel 026430051/2 - Fax 026437132 Psicologia: cenni sulle origini e attuali applicazioni, metodo scientifico vs. senso comune Processi cognitivi: Percezione ed Attenzione Apprendimento ed approcci teorici (comportamentismo, cognitivismo, psicoanalisi, Gestalt) Motivazione Processi cognitivi: Intelligenza. Memoria. Metodo di studio Stili cognitivi Fattori che influenzano lo studio: emozioni e motivazione Metacognizione PEDAGOGIA classi Prime Pedagogia: cenni sulle origini e attuali applicazioni Educazione, cultura e formazione Origini e caratteristiche della pedagogia; L’Educazione nelle società senza scrittura La nascita delle civiltà della scrittura e l’educazione nelle società del mondo antico (Egitto, Grecia). I poemi omerici La paideia greca; I sofisti Socrate Platone Aristotele. II Quadrimestre Intero anno scolastico I Quadrimestre II Quadrimestre 5. METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO 6. CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA In funzione dei contenuti proposti e delle competenze da sviluppare si ricorrerà ad uno o più approcci didattici: metodo deduttivo, metodo induttivo, lezione frontale, lezione dialogata, lezione multimediale, lezione con esperti, lavoro di gruppo, lezione pratica, discussione guidata. NUMERO MINIMO DI VALUTAZIONI PER QUADRIMESTRE: TRE TIPO VERIFICA PROVA ORALE E/O PROVE SCRITTE 7. INDICATORI DI VALUTAZIONE DESCRITTORI 1. PADRONANZA ESPRESSIVA: Per ogni indicatore la valutazione va da 1 a 10 (in struttura morfosintattica; lessico conformità con quanto declinato nella griglia di specifico e personale; organizzazione valutazione di materia). delle parti 2. CONOSCENZA: comprensione Voto complessivo: media dei voti attribuiti agli indicatori significati, selezione delle informazioni considerati pertinenti alla risposta, contestualizzazione In base alle opportunità didattiche il docente può 3. CAPACITA’ COMPLESSE: attribuire pesi variabili agli indicatori nonché ponderare analisi, sintesi. le prove di verifica in funzione della loro significatività TESTI ADOTTATI Imparare,osservare,comunicare. Zanichelli U. Avalle & M. Maranzana Alla scoperta della Pedagogia. Dall’età antica all’Alto Medioevo. Paravia. Liceo Scientifico "Bertrand Russell" Via Gatti, 16 - 20162 Milano - Tel 026430051/2 - Fax 026437132 8. ULTERIORI MATERIALI E STRUMENTI Nel corso dell’a.s. la docente, in funzione delle esigenze didattiche e/o delle peculiarità della classe si riserva di fornire agli studenti, riferimenti bibliografici, materiali (anche digitali), filmati, riconducibili all’ambito delle Scienze Umane. Milano 30/09/2015 La Docente GRAZIA PIGNATALE Liceo Scientifico "Bertrand Russell" Via Gatti, 16 - 20162 Milano - Tel 026430051/2 - Fax 026437132 ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PIANO DI LAVORO Materia di insegnamento: ____Storia e Geografia Docente: _______Stella Ranieri Classe: _____I Dsu 1. OBIETTIVI MINIMI DELLA DISCIPLINA 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Saper collocare gli eventi nel tempo, nello spazio e operare minimi collegamenti tra loro; Comprendere lo stretto rapporto tra l’uomo e l’ambiente in cui vive; Saper utilizzare il lessico specifico della disciplina; Distinguere la specificità delle fonti; Educare alla legalità e al ripsetto delle norme della convivenza civile nei vari ambiti. Riconoscere gli elementi di continuità e/o discontinuità fra passato e presente; Avviarsi alla scoperta, attraverso lo studio della disciplina, delle radici culturali dell’Europa. 2. LIVELLI DI PARTENZA DELLA CLASSE (verifica dei prerequisiti) Dai brevi colloqui effettuati all’inizio dell’anno è emerso che gli alunni risultano disponibili al dialogo educativo e partecipano con interesse e curiosità all’attività didattica. Strumenti utilizzati per rilevazione: - Lezioni dialogate - Esercitazioni scritte e orali - Controllo dei quaderni Eventuali strategie ed attività di recupero Recupero in itinere 3. DESCRIZIONE DEI CONTENUTI (Programma preventivo) -Il concetto di storia, il metodo storico: le fonti e le scienze ausililiari della storia. -La Preistoria Liceo Scientifico "Bertrand Russell" Via Gatti, 16 - 20162 Milano - Tel 026430051/2 - Fax 026437132 -Le civiltà della Mesopotamia: Sumeri, Accadi, Babilonesi -L’Egitto dei faraoni Il Vicino Orientee l’Egeo nel II millennio a.C.: Hittiti, Cretesi, Popoli del mare -Al margine degli imperi: Fenici, Israele,l’impero universale dei Persiani -La Grecia delle città: formazione del mondo greco,l’organizzazione della polis, identità comune degli Elleni -Le costituzioni di Sparta e Atene -Atene e l’età classica della Grecia (guerre persiane, età di Pericle,età classica) -Conflitti e crisi delle città greche (guerra del Peloponneso, Iv sec a.C.) -L’espansione del mondo greco: l’impero universale di Alessandro Magno -L’Italia preromana -Gli inizi di Roma, Etruschi, Roma dalla monarchia alla repubblica -La conquista romana e l’organizzazione dell’Italia -Roma verso l’impero: guerre puniche, conquista dell’Oriente -Crisi e fine della repubblica: il Gracchi, la lotta per il potere, la dittatura di Cesare, la fine della repubblica. GEOGRAFIA: -Aspetti geopolitici dei territori incontrati in ambito storico -Gli strumenti della geografia -Questioni di demografia -Lingue e religioni 4. ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI Sequenze di apprendimento per argomenti Aspetti geopolitici dei territori incontrati in ambito storico Il metodo storico, le fonti; metodo di studio La Preistoria Le civiltà della Mesopotamia L’Egitto dei faraoni Le civiltà dell’Egeo nel II millenio L’apogeo della civiltà greca- l’età della polis- le costituzioni di Atene e Sparta – i conflitti del mondo greco –la crisi delle poleis Alessandro Magno – l’età ellenistica L’Italia antica e l’ascesa di Roma - Roma monarchica L’età della repubblica La crisi e la fine della repubblica Questioni di geografia 5. METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO - Lezione frontale - Lezione partecipata - Esercitazioni in classe e a casa Tempi previsti di attuazione (per settimane) Tutto l’anno 1 settimana 1 settimana 3 settimane 2 settimane 2 settimane 6 settimane 2 settimane 3 settimane 4 settimane 4 settiamne 4 settimane Liceo Scientifico "Bertrand Russell" Via Gatti, 16 - 20162 Milano - Tel 026430051/2 - Fax 026437132 - Lezioni/discussioni guidate - Eventuali lavori di gruppo - Possibile impiego materiale audiovisivo 6. CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI DI VERIFICA - Verifiche orali e/o scritte (almeno due al quadrimestre) - Questionari a risposta aperta o chiusa, mappe, tabelle, linee del tempo Le verifiche tenderanno ad accertare: - la conoscenza dei contenuti della disciplina e della loro dimensione temporale e spaziale; - la capacità di esporre il contenuti impiegando i linguaggio specifico della disciplina; - il grado di rielaborazione personale. La valutazione terrà conto: - della conoscenza dei contenuti; - della corretta compilazione del quaderno in tutte le sue sezioni; - del grado di raggiungimento degli obiettivi disciplinari; - della capacità di cogliere i nessi di causa ed effetto; - del corretto impiego del lessico specifico. La valutazione finale non sarà data solamente dalla media matematica dei risulatati conseguiti nelle singole verifiche, ma terrà conto della partecipazione e dell’impegno degli studenti. Per il criteri di valutazione si veda l’allegato 1 7. TESTI ADOTTATI: Marisaldi, Colonne d’Ercole. Geostoria, Zanichelli, vol.1 8. ULTERIORI MATERIALI E STRUMENTI: - Materiali multimediali. dvd - fonti storiografiche -Materiale cartografico La docente _____ Milano, 28 Settembre 2015 Stella Ranieri Liceo Scientifico "Bertrand Russell" Via Gatti, 16 - 20162 Milano - Tel 026430051/2 - Fax 026437132 ALLEGATO 1 Voto 1-2 3 Livelli di conoscenza Non conosce gli argomenti lacunosa Livelli di comprensione Commette gravi errori Commette errori anche nell’esecuzione di compiti semplici Commette errori nell’esecuzione di compiti semplici 4 Ridotta e superficiale 5 Parziale 6 Essenziale, conosce gli elementi fondamentali Esegue compiti semplici in modo corretto con qualche imprecisione 7 Completa con qualche imprecisioe 8 Completa, non sempre approfondita Esegue compiti semplici in modo corretto, sa discriminare gli elementi fondamentali da quelli secondari Esegue compiti complessi con qualche imprecisione 9 Completa e approfondita 10 Approfondita, articolata e arricchita da conoscenze personali Esegue compiti complessi in modo corretto, sa individuare ipotesi di lavoro alternative Esegue compiti complessi in modo corretto, propone soluzioni personali Livelli di applicazione Livelli di esposizione Non sa utilizzare le proprie conoscenze Non sa utilizzare il lesico appropriato Utilizza le proprie conoscenze in modo superficiale Utilizza le prorpie conoscenze con qualche errore e imprecisione Si esprime in modo confuso Utilizza le conoscenze acquisite Discreta padronanza del linguaggio specifico Utilizza le proprie conoscenze in semplici situazioni nuove Utilizza le conoscenze acquisite in situazioni complesse Si esprime in modo corretto E’ in grado di effettuare elaborazioni Si esprime in modo corretto e appropriato E’ in grado di effettuare elaborazioni in modo autononomo Utilizza le conoscenze acquisite in situazioni complesse e in ambito pluridisciplinare Si esprime in modo corretto, appropriato e efficace E’ capace di elaborazioni approfondite e originali, in modo autononomo Si esprime con qualche incertezza e imprecisione Livelli di rielaborazione Se sollecitatao e guidato è in grado di effettuare semplici elaborazioni E’ in grado di effettuare elaborazioni, anche se non approfondite