COMUNICATO STAMPA - Provincia di Verona
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COMUNICATO STAMPA - Provincia di Verona
PROVINCIA DI VERONA COMUNICATO STAMPA Campionati Italiani di sci alpino 2014 – Federazione Paralimpica Sofia Righetti, la campionessa veronese è tornata con tre medaglie Oggi, al Palazzo Scaligero, il presidente della Provincia ha presentato gli importanti risultati sportivi dell'atleta disabile Sofia Righetti, campionessa italiana di slalom gigante nelle gare organizzate dalla F.I.S.I.P. - Federazione Italiana Sport Invernali Paralimpici. Erano presenti: l'atleta Sofia Righetti con il padre Giuseppe Righetti e la madre Renata Nottegar; Federico Arcuri, fidanzato dell'atleta; Stefano Canazza, assessore alla Cultura e ai Lavori Pubblici di Isola della Scala. L'atleta Sofia Righetti è appena rientrata dai Campionati Italiani di sci alpino F.I.S.I.P. 2014 a Prato Nevoso, dove ha conquistato la medaglia d'oro nello Slalom gigante e un argento nello Speciale, raggiungendo il terzo posto nella classifica assoluta. È l'ultimo ambizioso traguardo sportivo per la ragazza veronese che, a 5 mesi di vita, ha perso l'uso delle gambe a seguito di un errore chirurgico che ha lesionato il midollo spinale. Un successo che corona il lavoro di un'intera stagione: Sofia si è infatti allenata per tutto l'inverno sulle piste di Folgaria insieme ai suoi maestri Mauro Bernardi e Stefano Carbone. Sofia Righetti è una ragazza di 25 anni originaria di Negrar che, a causa di un intervento chirurgico erroneo, ad appena 5 anni ha conseguito una paraparesi incompleta alle gambe. Nel gennaio 2012, grazie alla scuola “Scie di Passione” di Folgaria, ha iniziato ad avvicinarsi allo sci alpino. Seguita dal pluricampione paralimpico Tommaso Balasso, Sofia comincia a prendere lezioni con il monosci, lo strumento composto da un sedile con la scocca in carbonio, collegato allo sci mediante un ammortizzatore. PROVINCIA DI VERONA Nel 2013 l'atleta ha iniziato a seguire un programma d'allenamento intensivo che l'ha portata a partecipare a tutte le gare della “Snow 4 All” - unico circuito italiano i cui atleti sono sciatori disabili -, e a conseguire la medaglia di bronzo in slalom gigante ai Campionati Italiani di Sci alpino F.I.S.I.P. 2013, nella categoria sitting femminile. Da dicembre, Sofia frequenta una nuova sessione di allenamenti, per tre giorni a settimana, sulle piste di Folgaria. Questa volta a seguirla sono Mauro Bernardi, primo maestro di sci in carrozzina in Italia, e l’allenatore Stefano Carbone. In questo modo, oltre allo slalom gigante, si approccia alla disciplina dello slalom speciale partecipando nuovamente a tutte le gare del circuito “Snow 4 All”. Gli allenamenti della stagione si sono conclusi il 29 e 30 marzo a Prato Nevoso, con i Campionati Italiani di sci alpino F.I.S.I.P. 2014. In tale occasione Sofia ha conquistato il massimo titolo italiano nella disciplina dello slalom gigante e portando a casa altre due medaglie. Un altro obiettivo della sciatrice è stato quello di raggiungere la completa autonomia, non solo sulle piste, ma anche nell’organizzazione degli spostamenti, arrivando a caricare e scaricare dall'auto il monosci senza l'aiuto di nessuno, e riuscendo ad agganciarsi e sganciarsi lo sci. Nel novembre 2013, Sofia ha inoltre conseguito il premio “L'amico atletico”, assegnatole dalla Fondazione Cardinaletti Onlus, in qualità di atleta rappresentante della Regione Veneto. Presidente della Provincia: “Oggi siamo qui perché un'atleta veronese ha portato lustro alla sua città, primeggiando in alcune competizioni sportive di grande livello. Sofia ha dimostrato che con l'impegno, la buona volontà e lo spirito di sacrificio ogni ostacolo può essere superato e si possono afferrare grandi traguardi. Alla soddisfazione della famiglia di Sofia, presente oggi, si aggiunge quindi anche quella di tutti noi, che in questa giornata la omaggiamo e la ringraziamo pubblicamente. Siamo orgogliosi di poter considerare persone della caratura di Sofia come membri illustri della nostra comunità, perché, con il loro lavoro di ogni giorno ci insegnano il coraggio e lo spirito di abnegazione. Questa ragazza è la prova che non bisogna avere paura e che ogni avversità può essere superata quando ci sono la forza d'animo e persone amiche disposte a dare il proprio sostegno. Davanti ai suoi risultati, dunque, non possiamo far altro che ammirare e applaudire”. PROVINCIA DI VERONA Atleta – Sofia Righetti: “Sono davvero orgogliosa di essere qui oggi a ricevere gli onori della mia città. L'argento che ho ottenuto nello Speciale e l'oro nel Gigante sono il risultato dei miei sacrifici e del lavoro costante, perché lo sport non ha pregiudizi e non ti commisera. Tutto quello che desideri, nello sport, te lo devi guadagnare. Io ci sono riuscita grazie al sostegno della mia famiglia, che non ha mai mancato di supportarmi nonostante le tante difficoltà. Anche se io ho sempre vissuto la mia disabilità come una caratteristica e non come un problema, le strutture sportive sono spesso inadeguate ad accogliere le necessità di noi atleti portatori di handicap. Adesso, in seguito alle vittorie che ho ottenuto in Italia, il mio obiettivo è quello di farmi onore anche in Europa. Il mio obiettivo è di partecipare a competizioni europee per le quali però avrò bisogno di uno sponsor perché si tratta di impegni piuttosto gravosi. La federazione paralimpica non dà contributi, per questo ho necessità di allargare la rete degli sponsor che finora mi hanno sostenuto”. Padre dell'atleta – Giuseppe Righetti: “Possiamo finalmente dire che il cielo è azzurro anche sopra Verona. La vittoria di Sofia è la riprova che nessun desiderio va abbandonato e che quando si vuole qualcosa nella vita bisogna dare il massimo per ottenerla. Siamo finalmente giunti al coronamento degli sforzi compiuti dalla mia famiglia nel corso di tanti anni. Ora però la battaglia non è finita. Ci impegneremo a fondo perché lei possa dimostrare il suo talento anche al di fuori dei confini italiani e diventare sempre più grande”. Verona, 23 aprile 2014 Comunicazione e Ufficio Stampa Telefono: 045.9288777-678 Fax: 045.9288608 E-mail: [email protected] Referente: Prisca Dal Zovo