La valutazione implicita dei titoli azionari
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La valutazione implicita dei titoli azionari
studi e analisi finanziarie La valutazione implicita dei titoli azionari Ma quanto vale un’azione??? La domanda per chi si occupa di mercati finanziari è un interrogativo consueto, a cui cercano di rispondere i vari reports degli analisti finanziari. La risposta è costituita da studi complessi dove l’aspetto che più richiama l’attenzione degli investitori è il cosidetto target price: il valore del titolo nel futuro (medio-lungo termine). In questi studi l’aspetto interessante è costituita invece dall’insieme di variabili che concorrono a produrre il risultato, che sono di carattere quantitativo e qualitativo. Si presume che la globalità di questi studi, analisi, congetture, umori, speranze, ecc. converga verso un numero che possiamo definire “il prezzo di mercato”. Se ipotizziamo che queste analisi siano corrette, l’unico guadagno che ci dobbiamo attendere da un certo titolo azionario è costituito dal dividendo. Fortunatamente il risultato delle analisi è variabile almeno quanto i titoli che costituiscono il soggetto dello studio. Dunque occorre “tradurre” il prezzo attuale in variabili a monte che lo determinano. Occorrerà individuare: la rischiosità del titolo, i tassi di crescita del fatturato, degli utili, dei margini, ecc. Questo è il nostro approccio: non diciamo il target price di un titolo, ma cerchiamo di rimuovere il velo dalle valutazioni, spiegando ai nostri utenti cosa comprano; in questo modo speriamo di aiutarli a capire se si acquistano probabilità di guadagni oppure semplici speranze. La fase dell’orso attuale ha riproposto con serietà il problema della plausibilità e la sostenibilità nel tempo dei tassi di crescita impliciti nelle valutazioni dei titoli azionari. Abbiamo già nel sito una sezione che fornisce qual è il tasso di crescita implicito attraverso il modello di Gordon. studi e analisi finanziarie Ricordiamo, che per semplicità, abbiamo inteso per flussi per gli azionisti solamente gli utili, consapevoli della limitazione di tale decisione. Il limite di questo modello è la semplicità, in quanto ci indica qual è il tasso di crescita perpetuo degli utili. Tale indicazione può sembrare eccessiva per i titoli definiti high growth (es titoli TMT – tecnologia, media, telecoms), in quanto è matematicamente impossibile che un titolo cresca, in modo perpetuo, più del PIL nominale. Risulta migliore il modello che scinde in due parti i flussi: - un periodo definito di alta crescita degli utili; - un periodo di crescita perpetua; Nella nostra scheda valutativa vi sono molte voci, cerchiamo di interpretarle nel modo più semplice possibile. Oltre alle voci idonee ad identificare il titolo incontriamo 2 indicatori di rischio: - la volatilità storica: ovvero quanto, in media, hanno oscillato i rendimenti annuali di un certo titolo. - Il Beta: rappresenta la rischiosità dell’azione rispetto ad un determinato indice di riferimento (il nostro è un benchmark internazionale). Poi abbiamo due diversi P/E del titolo ad oggi e atteso: rappresenta il rapporto prezzo/utili, quindi un indicatore “grezzo” di convenienza del titolo. E’ importante vedere la dinamica esistente tra il P/E attuale e quello prospettico (calcolato attraverso la stima fornita da IBES). In questo periodo (ottobre 2001), per molti titoli i prezzi sono scesi molto, ma al contempo anche gli utili attesi sono diminuiti. Quindi dei P/E calanti potrebbero essere un segnale di sentiment negativo nei confronti del mercato, ma anche che i prezzi stanno scendendo più velocemente degli utili, e quindi a valutazioni più consone all’attuale situazione economica. Il dividend yield è il rendimento dell’azione determinato dal dividendo: se questo diventa superiore ai rendimenti sui bond fa divenire molto appetibili i titoli azionari (a volte chiamato indice di confidenza). studi e analisi finanziarie L’indicatore EPS significa utile per azione, serve da input al nostro modello di valutazione: abbiamo sia il dato rilevato nell’esercizio 2000, sia le previsioni fornite da IBES per i 2 anni successivi. Per quanto riguarda il tasso di crescita degli utili abbiamo inserito diversi indicatori: - tasso annuo di crescita degli utili (ultimi 3 anni) il valore passato potrebbe costituire un termine di riferimento per il futuro (es. le condizioni future saranno migliori o peggiori rispetto ai passati 3 anni?) - tasso annuo di crescita degli utili atteso dal 2000 al 2002: è calcolato in base alle stime IBES (gIBES). - tasso annuo di crescita degli utili implicito dal 2002 al 2005: è il vero risultato del modello, in quanto determina quale è la crescita attesa incorporata dai prezzi attuali per questo periodo. (gIMPL) - La crescita utili annua dopo il 5° anno serve a calcolare il valore dell’azione alla fine di quell’anno (g). Abbiamo utilizzato degli input differenti a seconda del settore di appartenenza dell’azione: l’entità di tale dinamica è al massimo uguale al tasso di crescita nominale dell’economia di lungo periodo. Il criterio di utilizzo del modello è: se l’investitore ritiene che la crescita degli utili azionari sarà superiore a quello individuato dal modello, il titolo sarà sottovalutato, al contrario se la crescita > aspettative sarà da considerarsi sopravalutato. Inoltre abbiamo imposto al modello che nel lungo termine cresca come l’economia. Abbiamo poi altri inputs tipici dei modelli di analisi fondamentale: - premio per il rischio del mercato azionario: qual è mediamente la remunerazione richiesta dagli investitori per investire in azioni; - remunerazione richiesta dal mercato per investire sul titolo: viene calcolata attraverso il modello CAPM e serve per studi e analisi finanziarie attualizzare i flussi di cassa (gli utili in questo caso). Indica la rischiosità del titolo percepita dal mercato, più un titolo è rischioso, più elevata è la richiesta di remunerazione; - tasso di interesse a 10 anni delle obbligazioni: indica il costo opportunità esistente nell’investire al tasso privo di rischio. Il modello utilizzato funziona così: PREZZO = EPS t × (1 + g IBES ) 2005 EPS t × (1 + g IMP ) EPS 2006 + ∑ + ∑ ke − g (1 + k e ) t (1 + ke) t t = 2001 t = 2003 2002 EPS = utile per azione (earning per share); gIBES = tasso di crescita estrapolato dalle stime fornite da IBES; Ke = remunerazione richiesta dal mercato per investire in una determinata azione; gIMP = tasso di crescita incorporato nei prezzi di mercato; g = tasso di crescita di lungo periodo (come l’economia nel lungo periodo). Il prezzo ci viene fornito dal mercato, mentre il dato che vogliamo calcolare è gIMP , ovvero qual è il tasso di crescita annua degli utili incorporata dal mercato. studi e analisi finanziarie Abbiamo allegato anche delle tabelle che analizzano gli scenari se si modificano le variabili del modello. DATA CODICE ISIN NOME TITOLO VALUTA SETTORE PREZZO VOLATILITA' STORICA BETA P/E P/E atteso DIVIDEND YIELD EPS 2000 EPS 2001 (atteso) EPS 2002 (atteso) Crescita utili annua (ultimi 3 anni) 09/10/2001 US00724F1012 ADOBE SYS. dollari software 28.83 91% 1.82 26 24 0.17% 1.13 1.21 1.23 12.4% Crescita utili annua (atteso 20002002) 4.3% Crescita utili annua (implicito 20022005) 18.9% Crescita utili annua (implicito 20002005) 12.9% Crescita utili annua (dopo 5° anno) 5.0% Premio per il rischio del mercato azionario 5.0% Remunerazione richiesta dal mercato Tasso di interesse 10y Utili attesi 1.21 1 2001 1.23 2 2002 3 2003 1.46 4 2004 1.74 5 2005 2.07 Valore scontato dei flussi Valore della società nel 2005 attualizzata 13.76% 4.66% Utili attesi scontati 1.06 0.95 0.99 1.04 1.09 5.13 23.70 studi e analisi finanziarie Prezzo attuale 28.83 0.00 Crescita Crescita Crescita Crescita 12.9% TAB. 1 28.83 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 16% 15.23 17.20 19.36 21.71 24.28 27.06 30.06 33.30 TAB. 2 28.83 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 2 16.92 19.14 21.58 24.24 27.14 30.29 33.69 37.35 Remunerazione richiesta dal mercato 15% 14% 13% 12% 16.45 17.92 19.73 22.04 18.60 20.29 22.39 25.06 20.96 22.90 25.30 28.36 23.54 25.75 28.49 31.97 26.35 28.85 31.95 35.91 29.39 32.21 35.71 40.17 32.68 35.84 39.77 44.78 36.22 39.76 44.15 49.76 11% 25.09 28.58 32.40 36.58 41.14 46.07 51.42 57.18 Beta 1.8 18.49 20.96 23.66 26.62 29.83 33.32 37.09 41.15 1.6 20.46 23.22 26.26 29.58 33.19 37.10 41.34 45.91 1.4 22.99 26.14 29.61 33.39 37.52 41.99 46.83 52.04 TAB. 3 28.83 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 2% 42.26 48.43 55.20 62.61 70.68 79.45 88.93 99.17 3% 28.74 32.79 37.24 42.10 47.39 53.14 59.36 66.06 Premio x il rischio 4% 5% 22.21 18.32 25.24 20.76 28.58 23.43 32.22 26.36 36.18 29.54 40.48 32.98 45.14 36.71 50.15 40.73 TAB. 4 28.83 0% 5% 10% 15% 20% 3.50% 20.77 23.59 26.68 30.05 33.73 4.00% 19.63 22.27 25.17 28.33 31.77 Tasso di interesse 4.50% 5.00% 18.62 17.71 21.10 20.06 23.83 22.63 26.80 25.44 30.04 28.50 1.2 26.37 30.06 34.10 38.52 43.33 48.55 54.20 60.29 1 31.17 35.60 40.47 45.79 51.58 57.87 64.67 72.01 6% 15.71 17.76 20.00 22.44 25.10 27.99 31.11 34.47 7% 13.83 15.60 17.52 19.63 21.92 24.40 27.08 29.97 5.50% 16.90 19.12 21.56 24.22 27.11 6.00% 16.16 18.27 20.58 23.11 25.85 studi e analisi finanziarie 25% 30% 35% 37.71 42.02 46.67 35.51 39.55 43.90 33.56 37.36 41.45 31.82 35.40 39.27 30.25 33.64 37.30 28.83 32.05 35.52 TAB. 5 EPS 1.21 1.33 1.46 1.61 1.77 1.95 2.14 2.36 2.59 2.85 3.14 3.45 3.80 4.18 4.59 10 12.10 13.31 14.64 16.11 17.72 19.49 21.44 23.58 25.94 28.53 31.38 34.52 37.97 41.77 45.95 15 18.15 19.97 21.96 24.16 26.57 29.23 32.15 35.37 38.91 42.80 47.08 51.78 56.96 62.66 68.92 20 24.20 26.62 29.28 32.21 35.43 38.97 42.87 47.16 51.87 57.06 62.77 69.05 75.95 83.54 91.90 25 30.25 33.28 36.60 40.26 44.29 48.72 53.59 58.95 64.84 71.33 78.46 86.31 94.94 104.43 114.87 P/E obiettivo 30 35 36.30 42.35 39.93 46.59 43.92 51.24 48.32 56.37 53.15 62.00 58.46 68.21 64.31 75.03 70.74 82.53 77.81 90.78 85.59 99.86 94.15 109.84 103.57 120.83 113.92 132.91 125.32 146.20 137.85 160.82 40 48.40 53.24 58.56 64.42 70.86 77.95 85.74 94.32 103.75 114.12 125.54 138.09 151.90 167.09 183.80 45 54.45 59.90 65.88 72.47 79.72 87.69 96.46 106.11 116.72 128.39 141.23 155.35 170.89 187.98 206.77 Tabella 1: cosa succede se cambia il tasso di crescita degli utili e la remunerazione richiesta dal mercato. Tabella 2: cosa succede se cambia il tasso di crescita degli utili e la rischiosità del titolo percepita dal mercato. Tabella 3: cosa succede se cambia il tasso di crescita degli utili e il premio per il rischio del mercato azionario. Tabella 4: cosa succede se cambia il tasso di crescita degli utili e i tassi di interesse di mercato. Tabella 5: occorre dapprima individuare un P/E obiettivo per un determinato titolo, inseriamo l’EPS atteso (vedi stime nella tabella), e si troverà qual è il prezzo che risponde a queste caratteristiche. 50 60.50 66.55 73.21 80.53 88.58 97.44 107.18 117.90 129.69 142.66 156.92 172.61 189.87 208.86 229.75 studi e analisi finanziarie Estraendo una parte di tabella dovremo confrontare la crescita passata con quella futura Crescita utili annua (ultimi 3 anni) 12.4% Crescita utili annua (atteso 20002002) 4.3% Crescita utili annua (implicito 20022005) 18.9% Crescita utili annua (implicito 20002005) 12.9% In questo caso il mercato si aspetta che nei prossimi 5 anni gli utili per questa società andranno meglio.