Anno 2006 N. 11-12 Novembre
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Anno 2006 N. 11-12 Novembre
PISA - ANNO LII - N. 11-12 Novembre-Dicembre 2006 CONFEDERAZIONE GENERALE DELL’AGRICOLTURA ITALIANA Direzione e Redazione: Via Lavagna, 28 - 56125 Pisa Tel. 050.26.221 e 050.26.222 - Fax 050.48.533 E-mail: [email protected] Spedizione in a.p. art. 2 comma 20/c - Legge 662/96 - Filiale di Pisa Iscritto nel Registro della Stampa della Cancelleria del Tribunale di Pisa con Decreto 3-3-52 n. 5 Direttore Responsabile: Rag. Massimo Terreni Stampa: Tipografia Artigiana - Tel. 050.211.80 - Pisa SOMMARIO: Convegno – Energia: una nuova frontiera per gli agricoltori? / INPS – Prestazioni a sostegno del reddito / Decreto ambientale – Norme di immediata applicazione / Nuovo decreto rumore / Il sito INTERNET dell’Unione / Avviso ai Soci / Anticipi contributi PAC / Scadenzario Ottobre - Dicembre 2006. Convegno dell’Unione su agroenergia: può essere una nuova opportunità per gli agricoltori pisani Conclusi i lavori dal Ministero delle politiche agricole Paolo De Castro “Energia: una nuova frontiera per gli agricoltori?”. Questo l’interrogativo che si sono posti la Confagricoltura di Pisa e della Toscana che hanno realizzato, in collaborazione con AEMA-Unima di Pisa (Associazione dei contoterzisti) un convegno finalizzato a valutare se l’agroenergia possa rappresentare per il settore agricolo una possibile fonte di reddito. Accanto a Pier Antonio Zalum (presidente degli imprenditori agricoli pisani) e Federigo Federighi (presidente degli agricoltori toscani), ai presidenti nazionale e regionale dell’Unima: Aproniano Tassinari e Loreno Catassi, sono intervenuti fornendo un qualificato contributo tecnico, il Prof. Enrico Bonari, Vice direttore della Scuola superiore S.Anna ed il Dott. Renato Vicentini, Amministratore Delegato della società Vecentini Ambiente Srl. A rappresentare le Istituzioni locali erano presenti il Presidente della Camera di Commercio di Pisa, che ha ospitato il convegno, Dott. Pierfrancesco Pacini ed il Vice Presidente della Provincia di Pisa, Giacomo Sanavio, che nel loro intervento di saluto, hanno confermato la disponibilità dei rispettivi Enti a collaborare fattivamente e concretamente a sostegno degli interessi del settore. L’assessore regionale all’agricoltura, Susanna Cenni, con il suo intervento molto articolato ha illustrato la politica che la regione sta portando avanti in tema di agroenergia, con importanti puntualizzazioni che hanno in particolare interessato il progetto di riconversione dello zuccherificio di Castiglion Fiorentino. A tirare le conclusioni, dopo un incisivo, molto apprezza- to dalla platea, intervento del presidente nazionale di Confagricoltura Federico Vecchioni, il ministro per le Politiche agricole Paolo De Castro. Nel 2005, quando sono stato nominato presidente dell’Unione Agricoltori di Pisa – ha sottolineato Zalum - mi sono posto come ulteriore obiettivo la ricerca di individuare soluzioni per utilizzazioni alternative per le nostre produzioni oggi fortemente penalizzate dal mercato. La già critica situazione economica delle nostre aziende si è ancora di più aggravata, all’inizio del 2006, abbiamo subito, nostro mal grado, la riforma dell’OCM zucchero, che di fatto ha cancellato la coltivazione della barbabietola nell’intero territorio toscano e con un danno economico per il territorio pisano rilevantissimo. L’obiettivo che mi ero posto è diventato quindi ancora più pressante”. L’energia può essere un’alternativa? Il presidente Vecchioni ne è convinto e guarda con attenzione alla nuova Finanziaria 2007, però sollecitando una serie di emendamenti: favorire l’impiego dell’olio vegetale nell’ambito dei sistemi produttivi agricoli. Riformare il sistema dei “certificati verdi”, al fine di favorire effettivamente le fonti energetiche rinnovabili e, fra queste, le biomasse agroforestali, specie se utilizzate in contesti territoriali. Confagricoltura ricorda che la Finanziaria ha dato un nuovo impulso ai biocarburanti, mediante l’aumento a 250.000 Tonn. del contingente di biodiesel defiscalizzato (senza aggravi finanziari, dato che l’agevolazione viene ridotta dal 100 all’80%), la conferma del fondo per la defiscalizzazione del bioetanolo ed un’applicazione rafforzata della legge 81/06, per l’immissione al consumo dei biocarburanti. Ma non basta. Confagricoltura auspica un pacchetto di azioni robuste, sull’energia da biomasse, per fornire agli agricoltori alternative alle coltivazioni tradizionali, che siano concretamente praticabili ed in grado di produrre reddito, occupazione e ricadute benefiche per l’ambiente. In diverse province d’Italia gli imprenditori di Confagricoltura sono pronti ad investire in progetti agroindustriali, se si creeranno le condizioni normative IL NOTIZIARIO DEGLI AGRICOLTORI e tecniche. “Sugli aspetti della bioenergia, però – ha detto Vecchioni - notiamo un distacco preoccupante tra le dichiarazioni di principio, tutte concordi nell’attribuire a questo argomento un alto grado di priorità e la povertà delle azioni messe in campo”. “Dal nostro punto di vista – ha detto Vecchioni - un progetto industriale si giustifica nella misura in cui crea occupazione ed effetti sulle coltivazioni del territorio in cui si va a collocare. Per questo anche i prezzi proposti per l’acquisto delle materie prime agroenergetiche, e le tipologie di produzione richieste, dovranno essere valutati in funzione del grado di interesse che rivestono per i produttori”. Il Ministro per le politiche agricole Paolo De Castro nel suo intervento a chiusura dei lavori del convegno ha sostenuto che le bioenergie sono una nuova opportunita’ per l’agricoltura. ‘’Il tema delle bioenergie, che comprende biomasse, biodiesel e bioetanolo - ha spiegato De Castro - e’ stato considerato anche in finanziaria, con norme importanti che cercano di defiscalizzare la quota assicurata per i contratti di fliera. E poi bisogna punta- re sulla realizzazione di impianti di microcogenerazione - ha aggiunto De Castro - semplici da realizzare anche sul territorio e che hanno una remunerazione per gli agricoltori. In Germania sul tema delle agroenergie sono piu’ avanti di noi - ha detto ancora il ministro - in Italia dobbiamo sforzarci per far si’ che queste creino nuove opportunita’ per tutto il settore dell’agricoltura’’. Ristrutturazione debiti contributivi INPS fino all’anno 2004 compreso Come noto, i crediti contributivi maturati originariamente dall’INPS nei confronti di coltivatori diretti, coloni, mezzadri, imprenditori agricoli professionali (già IATP) e datori di lavoro agricolo fino al 2004 compreso, sono stati ceduti dallo stesso INPS alla Società di Cartolarizzazione dei Crediti INPS – SCCI S.p.A. (SCCI) che, in qualità di titolare di tali crediti, ha proseguito nell’attività di riscossione. Nel corso degli anni su tali crediti sono maturati interessi, sanzioni e somme aggiuntive tali da incrementare sensibilmente quanto inizialmente dovuto. Il progetto descritto nella presente lettera costituisce, per quanti fra i nostri associati non abbiano ancora regolarizzato la propria posizione debitoria previdenziale relativa al periodo precedente il 2004 (compreso), l’opportunità di risolvere, qualora aderiscano al piano di ristrutturazione proposto dal pool di banche, composto da Deutsche Bank e UniCredit Group, la propria posizione debitoria fino agli anni precedenti il 2004 (compreso), evitando che SCCI continui la riscossione e promuova nei loro confronti azioni esecutive. La scrivente Associazione, si è fatta carico di rappresentare gli interessi del settore nel processo di definizione dei termini e delle condizioni dell’operazione di ristrutturazione, impegnandosi a svolgere un’attività informativa e di supporto a favore degli associati che ne vogliano usufruire, nello svolgimento della ristrutturazione. La ristrutturazione che le Banche intendono proporre prevederà che i debitori riconoscano, ai soli fini dell’operazione di ristrutturazione, l’intero ammontare del debito dovuto alla SCCI e, a fronte di tale riconoscimento, le banche accettino un pagamento parziale di tale debito a saldo e stralcio dell’intera posizione debitoria. L’importo che le banche accetteranno a saldo e stralcio sarà una percentuale dell’intero importo dovuto che varierà sulla base delle adesioni al piano di ristrutturazione e della modalità di pagamento delle somme dovute prescelta dai debitori. La percentuale di adesioni sarà determinante al fine del calcolo dell’importo dovuto da ciascun debitore, nel senso che maggiore sarà la percentuale di adesione, minore sarà l’importo dovuto dal singolo debitore. In particolare, la percentuale del debito da corrispondere sarà compresa tra il 22% e il 30% del debito, qualora i debitori decidano di corrispondere immediatamente l’importo così dovuto in un’unica soluzione a saldo e stralcio della posizione. E’ prevista inoltre la possibilità di rateizzare l’importo dovuto contro prestazione di una fideiussione bancaria pagando una percentuale del debito compresa tra il 29,2% e il 39,8%. In questa ipotesi, dovrà essere corrisposta, all’atto dell’adesione, una percentuale del debito pari al 5% dell’intero importo garantito da fideiussione e la parte rimanente in 40 rate di importo costante da pagarsi trimestralmente. I debitori saranno inoltre tenuti a versare l’importo dei costi da sostenersi per la definizione della transazione che saranno quantificati prima dell’inizio del periodo di adesione. Per aderire al progetto deve essere sottoscritta, ENTRO E NON OLTRE IL 15 DICEMBRE 2006, l’apposita documentazione standard predisposta dalle Banche. Invitiamo pertanto gli interessati a prendere contatto con l’ufficio previdenziale dell’Unione, per concordare l’appuntamento, ricordando fin da ora di presentarsi muniti di tutta la documentazione comprovante la situazione contributiva (cartelle esattoriali, avvisi bonari, condoni, ricevute di pagamenti effettuati, ecc.). Precisiamo infine che la compilazione della scheda di pre-adesione non impegna in alcun modo il sottoscrittore ad aderire alla successiva ristrutturazione, né costituisce riconoscimento di debito, ma ha uno scopo puramente informativo per facilitare il processo di ristrutturazione. Una volta stipulato il contratto definitivo tra SCCI e le Banche e terminato il periodo di pre-adesione inizierà il periodo di adesione. La procedura di adesione e la documentazione da utilizzare ai fini della stessa saranno dettagliate in successive comunicazioni. IL NOTIZIARIO DEGLI AGRICOLTORI Impiegati agricoli - Rinnovato il contratto regionale Nella serata del 4 ottobre u.s., dopo circa nove mesi di trattative, si è rinnovato il contratto collettivo regionale di lavoro per i quadri e impiegati agricoli, florovivaisti e forestali della Toscana, scaduto il 31 dicembre 2005, di cui riportiamo alcuni aspetti: - Decorrenza e durata : 1° gennaio 2006 – 31 dicembre 2009 - Aumenti di stipendio Gli aumenti mensili decorrono dal 1° ottobre 2006 e sono : 1^ Categoria € 100,00 4^ Categoria 2^ Categoria € 90,00 5^ Categoria 3^ Categoria € 80,00 6^ Categoria € 73,00 € 68,00 € 64,00 Agli impiegati in forza alle aziende alla data di stipula del nuovo contratto (4 ottobre 2006), la seguente una tantum : 1^ Categoria € 400,00 4^ Categoria € 292,00 2^ Categoria € 360,00 5^ Categoria € 272,00 3^ Categoria € 320,00 6^ Categoria € 256,00 - Aggiornamento rimborsi chilometrici I rimborsi chilometrici devono avvenire secondo norma stabilita dall’ex art.13, Contratto Regionale. Dal 1° ottobre 2006, il rimborso chilometrico di cui trattasi per uso, da parte dell’impiegato, del messo di trasporto, è stato portato ad € 0,34, per ogni chilometro percorso. - Responsabilità civile verso terzi E’ stato confermato l’obbligo, in vigore dal 2000, per i datori di lavoro, di stipulare polizze assicurative a loro carico, contro i rischi di responsabilità civile verso terzi, per gli impiegati che assumono, a seguito di specifica delega, responsabilità di cui al D.Lgs., n.155/1997 e successive modificazioni ed integrazioni. Colui che si assume detta responsabilità è tenuto ad avere, ove previsti, tutti i requisiti ed attestati necessari ed, in ogni caso, a partecipare ai corsi di formazione ed aggiornamento stabiliti dalla legge, pena la perdita di ogni obbligo di copertura assicurativa. - Orario di lavoro E’ stata riscritta la norma sull’orario di lavoro per adeguarla al nuovo dettato previsto dal Contratto Nazionale che ha recepito le disposizioni europee di cui al Decreto Legislativo, n.66/2003 e successiva integrazione. In buona sostanza, è consentito al datore di lavoro, nell’arco dell’anno solare e per un limite di 75 ore, a seguito di richiesta da inoltrarsi all’impiegato con preavviso di cinque (5) giorni, di fissare un orario settimanale di 44 ore, anziché le 39 di norma previste. Nelle aziende in cui è stato eletto l’impiegato delegato di azienda (solo quelle con oltre 5 impiegati), tale maggior orario sarà definito con il suddetto delegato. Il recupero delle ore lavorate dovrà avvenire, secondo specifica programmazione che terrà conto dei desideri degli impiegati interessati, nell’arco dell’anno solare fatta eccezione delle eventuali ore relative al mese di dicembre che succederà nel mese di gennaio dell’anno successivo e senza la corresponsione di alcuna maggiorazione per lavoro straordinario o che altro. Si segnala, infine, che per determinate attività discontinue, concernenti funzioni di campagna e, per quelle, svolte in fattoria, connesse all’agriturismo, l’azienda potrà distribuire l’orario giornaliero di lavoro entro una fascia oraria di 12 ore. - Relazioni sindacali Sono stati stipulati due importanti accordi a latere del contratto regionale, tendenti alla stipula di un “patto regionale per l’agricoltura Toscana”, per il quale vi sarebbe la piena disponibilità delle parti sindacali e che sarebbe un evento di notevole importanza politica, attese le problematiche economiche in cui versano le aziende, e le difficoltà che trovano ad accedere ai finanziamenti, mentre l’altro è per la costituzione dell’ “Osservatorio regionale” che dovrebbe tra l’altro monitorare l’applicazione dei provvedimenti della Regione per l’agroalimentare, la situazione economica dei vari comparti, le politiche del lavoro, la formazione e la classificazione degli impiegati. IL NOTIZIARIO DEGLI AGRICOLTORI Modello F24 - Versamenti telematici on-line Modalità operative Informiamo che a norma dell’art. 37, comma 49, del Dl n. 223/2006 convertito in legge n. 248/2006 e del DPCM del 4.10.2006, a partire dal 1 GENNAIO 2007, tutti i soggetti titolari di partita Iva sono tenuti ad utilizzare, anche tramite intermediari, modalità di pagamento telematico delle imposte, dei contributi e dei premi, a norma dell’art.17 del D.Lvo. n. 241/97. Con comunicati stampa del 5/9/2006 e del 14/9/2006 (www.agenziaentrate.it), l’Agenzia delle Entrate ricordando la decorrenza dell’adempimento, ha precisato che i soggetti titolari di partita IVA, sono tenuti al versamento delle imposte e dei contributi in via telematica nel seguente modo: te 1. direttamente, dopo essersi muniti di codice PIN e password, utilizzando il modello F24 online (sito internet); 2. attraverso gli intermediari abilitati, tra i quali anche l’Unione Provinciale Agricoltori, per tramiil sistema Entratel; 3. mediante l’home banking (Cbi Corporate banking Interbancario), utilizzando il modello F24. Rimane, per i contribuenti non titolari di partita Iva, la possibilità di effettuare i versamenti con il modello F24 attraverso le conosciute modalità. Nello specifico, per quanto attiene al punto: 1 - Pagamento diretto. Tale modalità consente direttamente al contribuente di pagare dal sito internet fisco on line dell’Agenzia delle Entrate, quanto dovuto per imposte tasse e contributi, previa richiesta di un pin di 10 cifre e di una password. Per effettuare il pagamento è necessario essere titolari di un conto corrente presso una delle banche che hanno stipulato la convenzione con l’Agenzia delle Entrate. L’elenco delle banche convenzionate è consultabile sul sito delle entrate www.agenziaentrate.it. Per accedere al servizio on line il contribuente deve chiedere il codice pin, come detto, dal sito di fisco on line, o in alternativa recandosi presso l’ufficio delle Entrate. Dopo aver scaricato il programma sul proprio PC è possibile procedere alla compilazione del modello telematico F24. 2 - Pagamento tramite la nostra società di servizi Confagri Srl. Tale forma di pagamento è quella che presumibilmente garantisce maggiore sicurezza nelle trasmissioni, e per la quale la scrivente ritiene di doversi orientare. Gli intermediari abilitati (Confagri Srl) possono effettuare il pagamento degli F24 dei propri assistiti, con addebito sui conti correnti dei medesimi richiedenti. Ciò presuppone che l’agricoltore autorizzi la Confagri Srl ad effettuare i pagamenti per proprio conto con addebito sul conto corrente di cui andranno specificati, nell’allegato modulo (lettera di incarico), i necessari dati. A questo riguardo gli interessati dovranno, necessariamente, entro non oltre 10 giorni antecedenti alla prima scadenza, aver debitamente compilato e sottoscritto la citata lettera di conferimento dell’incarico. A questo riguardo precisiamo che vi è l’obbligo d’indicare un conto in cui il debitore è intestatario o contestatario con abilitazione ad operare con firma disgiunta. Con questa procedura è possibile pagare più modelli attribuiti allo stesso contribuente con la medesima scadenza. Il richiamato iter utilizza il c.d sistema Entratel, il quale provvede ad inviare, una volta ottenuto l’esito dell’addebito, apposita documentazione attestante le operazioni eseguite, direttamente al contribuente tramite postel. Analogamente il sistema Entratel produrrà anche la ricevuta on line sull’esito dell’operazione. 3 - Pagamento tramite del sistema internet Banking. Oltre alla procedura Entratel, è possibile avvalersi del sistema Internet Banking (CBI) offerto dalle banche (l’elenco delle banche con le quali convenzionarsi è disponibile sul sito www.acbi.it), per mezzo del quale il contribuente, una volta in possesso del Mod F 24 (su supporto informatico) provvede all’inoltro medesimo. Corre l’obbligo di precisare che tale iter, talvolta, non permette il pieno rispetto dei tempi di pagamento in quanto è possibile che il flusso dei dati possa essere interrotto o in quel momento non disponibile. IL NOTIZIARIO DEGLI AGRICOLTORI Versamenti contributi previdenziali ed assistenziali. Va ulteriormente segnalato che la norma in esame produce effetti anche ai fini previdenziali, considerato che l’obbligo di utilizzare le modalità di pagamento telematico riguarda non solo le imposte ma anche i contributi e i premi dovuti agli enti e alle casse previdenziali. Si tratta di verificare come questa previsione si possa conciliare con il peculiare sistema di riscossione dei contributi previdenziali e assistenziali in agricoltura ove, come noto, è l’INPS che quantifica la contribuzione dovuta dai datori di lavoro e dai lavoratori dell’agricoltura ed invia al domicilio dei contribuenti interessati, in prossimità delle scadenze, gli avvisi di pagamento e i modelli F24 precompilati. Al riguardo si rende noto che sono in corso contatti con l’INPS – Istituto deputato alla riscossione dei contributi agricoli unificati – per valutare i riflessi pratici per i datori di lavoro e per i lavoratori autonomi agricoli derivanti dalla introduzione delle nuove modalità di pagamento telematico. Dichiarazione trimestrale della manodopera occupata DMAG Informiamo che, ai sensi dell’art. 01 della legge n. 81/2006, la dichiarazione trimestrale della manodopera occupata (DMAG), a decorrere dal 1° Luglio 2006, deve obbligatoriamente essere trasmessa all’INPS per via telematica entro la fine del mese successivo al trimestre di riferimento. Le nuove disposizioni, stando al tenore letterale della norma, dovevano entrare in vigore a partire dalla dichiarazione della manodopera occupata nel III trimestre 2006, tuttavia, l’INPS ha confermato che almeno per il III trimestre 2006, la scadenza per la trasmissione on-line delle denunce resta fissata al 25 Novembre, anziché al 31 Ottobre, p.v. Denuncia Aziendale (D.A.) Nuovo modello per l’invio telematico: Circolare INPS Con circolare n. 88 del 11.7.2006 reperibile sul sito internet del’INPS, la Direzione Generale dell’INPS ha rilasciato il nuovo modello di denuncia aziendale di cui all’art. 5 del D.lgs 375/1993 al fine di consentire nei commi 7 e 8 dell’art. 1 della legge 81/2006. Tali commi, come noto prevedono che: - entro il 30 giugno 2006 tutti i datori di lavoro agricolo in attività debbono ripresentare la denuncia aziendale (D.A.) per via telematica su un nuovo modello predisposto dall’INPS; - a decorrere dal 1° luglio 2006 i nuovi datori di lavoro agricolo debbono presentare la denuncia aziendale (D.A.) di inizio attività per via telematica su un nuovo modello predisposto dall’INPS. Dalle lettura della circolare INPS, si rileva preliminarmente che l’Istituto almeno per quanto concerne la tempistica, ha tenuto conto delle nostre preoccupazioni precisando che l’obbligo di ripresentazione in via telematica della denuncia aziendale già in attività dovrà essere assolto a partire dal 1° novembre 2006 in poi, senza precisare la data ultima entro la quale deve essere effettuato. Anche per le aziende di nuova costituzione solo dal 1° novembre avrà inizio la fase dell’effettiva trasmissione telematica. Purtroppo il nuovo modello di denuncia aziendale predisposto dall’INPS è particolarmente complesso e richiede un numero rilevatissimo di informazioni, spesso estremamente dettagliate e non funzionali alle finalità dell’adempimento. L’INPS ha infatti recepito solo in minima parte le osservazioni e le richieste di modifica da noi ripetutamente avanzate. Tra queste è stata quantomento accolta quella di ridurre la richiesta di informazioni per le aziende già in attività, consentendo alle stesse di compilare solo alcuni quadri del modello e di non indicare il presunto fabbisogno di manodopera. Confagricoltura lamenta ancora una volta l’eccessiva ed inutile complessità dell’adempimento, alla prova dei fatti, la semplificazione amministrativa, tanto decantata a parole, è stata dall’INPS ulteriormente mortificata. Confagricoltura ha richiesto nuovamente una semplificazione del modello e ritiene necessario un rinvio del termine finale per la presentazione telematica. Per gli adempimenti previsti dalla nuova normativa le Aziende interessate sono invitate a stabilire diretti contatti con l’ufficio paghe dell’Unione. IL NOTIZIARIO DEGLI AGRICOLTORI AGRITURISMO scadenza obbligo adeguamento nuova classificazione Comunichiamo che per le aziende agrituristiche ancora classificate in base alla vecchia normativa non più vigente, il 31 Dicembre 2006 è l’ultimo giorno utile per consegnare all’Ufficio Protocollo o spedire con raccomandata rr (farà fede il timbro postale) la richiesta della nuova classificazione - che va da un minimo di 1 spiga ad un massimo di 3 spighe - come da nuova normativa regionale. Sul sito della Provincia www. provincia, pisa.it è scaricabile sia il modello da compilare sia il file per la composizione grafica della “targa identificativa” anche essa obbligatoria - cliccare su Servizi: per il Turismo e su la news “Agriturismo: 31 Dicembre 2006 scade.........”. Si fa presente che per le aziende agriuristiche che non faranno richiesta di adeguamento entro detto termine la normativa in oggetto prevede sanzioni fino a 1500,00 euro. Per eventuali ulteriori informazioni può essere contattato l’ufficio Turismo della Provincia al n° 050-929756; o il nostro ufficio Tecnico. Prove chimiche per vini DOC/DOCG Con riferimento alla legge n. 82 del 20 febbraio 2006, si informa che la direzione dell’Ispettorato Repressioni Frodi presso il MIPAF si è espressa circa l’obbligo per i laboratori ufficiali di analisi di effettuare sistematicamente le prove indicate nell’alt 14 comma 8, anche nel caso delle analisi eseguite ai fini di ottenere l’idoneità per l’attribuzione della D.O. ai vini VQPRD. Pertanto dal 9 ottobre 2006 il pacchetto delle analisi per le D.O.C/D.O.CG. deve comprendere anche le seguenti prove: - determinazione del LITIO (il cloruro di litio è l’unico denaturante indicato dal DM 31 luglio 2006 GU n. 185 del 10 agosto 2006) - prova di fermentescebilità. Si segnala che, di conseguenza, il tempo di esecuzione delle analisi non potrà essere inferiore ai 10 giorni, causa i tempi richiesti dalla prova di fermentescebilità. Il costo delle analisi ammonterà a €. 67,00 IVA compresa, e tale importo dovrà essere pagato dalle aziende direttamente al Laboratorio e non più alla Camera di Commercio di Pisa. Il conto corrente da indicare è il n. 12473500 intestato a: Azienda Speciale Laboratorio Chimico Merceologico Camera di Commercio di Firenze - 50122 FIRENZE Tale nuova procedura consentirà al laboratorio la successiva fatturazione, cosicché per le aziende sarà possibile inserire i costi delle analisi nella propria contabilità. Per quanto riguarda le richieste di prelievo inoltrate alla Camera di Commercio di Pisa, si informa che alle stesse dovrà essere allegata la copia del bollettino attestante l’avvenuto pagamento al Laboratorio di Firenze. L’attestazione originale sarà poi consegnata al prelevalore durante il campionamento. Per ogni ulteriore chiarimento o informazione l’Ufficio Agricoltura è a Vostra disposizione ai numeri telefonici 050-512295/230. SALDO I.C.I. 2006 Ricordiamo che tra il 1° e il 20 Dicembre 2006 dovrà essere calcolato e versato il saldo I.C.I. 2006. Si ricorda che dovrà essere utilizzato, forse per l’ultima volta, il consueto bollettino già utilizzato in sede di acconto e dovranno essere applicate le aliquote deliberate dal comune di residenza per la seconda rata del versamento che, in alcuni casi, possono differire da quelle utilizzate per l’acconto. IL NOTIZIARIO DEGLI AGRICOLTORI PAC - Varietà grano duro Pubblichiamo, di seguito, la lista delle varietà di grano duro ammissibili, ai sensi dell’art. 69 del Reg CE 1782/2003, per la campagna di commercializzazione 2006/2007 (semine 2006): ACHILLE - ADAMELLO – ALEMANNO - AMEDEO – AMILCAR – ANCO MARZIO – APPIO – APPULO – ARCANGELO – ARCOBALENO – ARIOSTO - ARTIMON – ASDRUBAL – AVISPA – BAIO – BALIDURO – BARCAROL – BOLO – BORELLO – BRADANO – BRINDUR – BRONTE – BURGOS – CAMPODORO – CANNIZZO – CANYON – CAPPELLI –CAPRI - CARIOCA – CASANOVA – CATERVO – CHIARA – CICCIO – CIRILLO – CLAUDIO – COLORADO – COLOSSEO – CONCADORO – CRESO – CRISPIERO – DARIO - DAUNIA – DERRICK – DORATO – DUETTO – DUILIO – DUPRI – DURANGO – DURBEL – DYLAN – ELIOS – ERCOLE – ERMOCOLLE – FABIO – FIORE – FLAMINIO – FLAVIO – FORTORE – GARDENA – GARGANO – GHIBLI – GIANNI – GIEMME – GIOTTO – GIOVE – GIUSTO – GRAZIA – GRECALE – HATHOR - ICARO – IONIO – IRIDE – ITALO – KARALIS – KRONOS – K26 -LATINO – LATINUR – LESINA – LEVANTE – LIBECCIO – MAESTRALE - MARCO – MATT – MERIDIANO – MESSAPIA – MONGIBELLO – NEFER – NEODUR – NEOLATINO - NERONE – NORBA – NORMANNO – OFANTO – ORFEO – OROBEL – PERSEO – PESCADOU- PIETRAFITTA – PLATANI – PLINIO – PORTOBELLO – PORTORICO – PR22D40 – PR22D66 – PR22D78 – PR22D89 – PRECO –PRINCIPE - PROMETEO – PROVENZAL – QUADRATO – RADIOSO – RINGO – RUSTICANO – SAN CARLO – SANT’AGATA – SARAGOLLA – SEMOLON – SEVERO - SFINGE – SIMETO – SOLEX – SORRENTO – SORRISO – SUPERDUR - SVEVO – TIZIANA – TORREBIANCA – TRESOR – TRIONFO -TURCHESE – ULISSE – VALBELICE – VALERIO – VALSALSO – VARANO – VENDETTA – VENTO – VERDI – VERTOLA – VESUVIO – VETRODUR – VETTORE – VINCI – VIRGILIO – VITRICO – VITROMAX – VITRON. Lista varietà ammissibili al premio specifico alla qualità (Reg CE 1782/2003 titolo IV) ADAMELLO – AMEDEO – ANCO MARZIO – APPIO – ARCOBALENO – ARNACORIS - ARTIMON – AVISPA – BAIO – BARCAROL – BRADANO – BRINDUR – BRONTE – CAMPODORO – CANNIZZO – CAPPELLI –CAPRI - CARIOCA – CASANOVA – CATERVO – CHIARA – CICCIO – CIRILLO – CLAUDIO – COLORADO – COLOSSEO – CONCADORO – CRESO – DARIO -– DORATO – DUILIO – DURANGO – DYLAN – ERMOCOLLE – FLAMINIO – GARDENA – GIEMME – GRAZIA – GRECALE – HATHOR - IMHOTEP – IONIO – IRIDE – ITALO - KRONOS – K26 - LATINUR – LESINA – LEVANTE – LIBECCIO – MAESTRALE - MARCO – MATT – MERIDIANO – MONGIBELLO – NEFER – NEOLATINO - NERONE – NORMANNO – ORFEO – OROBEL – PERSEO – PIETRAFITTA – PLATANI – PLINIO – PORTORICO – PR22D40 – PR22D66 – PR22D78 – PR22D89 – PRECO – PROMETEO – QUADRATO – RADIOSO – RUSTICANO – SAN CARLO – SANT’AGATA – SARAGOLLA – SEVERO - SFINGE – SIMETO – SOLEX – SORRENTO – SORRISO – SVEVO – TORREBIANCA – TRESOR – TRIONFO -TURCHESE – VALERIO – VARANO – VENDETTA – VENTO – VERTOLA – VETRODUR – VETTORE – VINCI – VIRGILIO – VITRICO – VITROMAX – VITRON - VIVADUR L’Unione sta organizzando un corso per il manuale di autocontrollo (HACCP) Invitiamo gli interessati a prenotarsi improrogabilmente entro il 10 Gennaio 2007, presso l’Ufficio Tecnico dell’Unione. APOT - Corsi di formazione Comunichiamo che la nostra associazione “APOT” sta organizzando corsi di formazione gratuita per: - potatura - tecniche di coltivazione - assaggio, valutazione organolettica I corsi si svolgeranno nei mesi di Gennaio – Febbraio – Marzo. Per ulteriori informazioni gli interessati possono contattare l’Associazione o la segreteria dell’Unione entro il 10 Gennaio 2007. IL NOTIZIARIO DEGLI AGRICOLTORI SCADENZARIO DICEMBRE - GENNAIO 11 DICEMBRE – termine presentazione ad ARTEA della dichiarazione raccolta uve e produzione vinicola 2006 tramite sportello CAA Confagricoltura. 11 DICEMBRE – Denuncia uve DOC, DOCG e IGT alla Camera di Commercio. 16 DICEMBRE - termine ultimo per il versamento in acconto dell’imposta sostitutiva sul TFR degli operai a tempo indeterminato. 16 DICEMBRE – IRPEF - datori di lavoro - versamento dei contributi dovuti, sulle retribuzioni del mese di Novembre, per operai, impiegati e dirigenti agricoli mediante mod. F24. 16 DICEMBRE - IVA - versamento relativo al mese precedente per i contribuenti mensili. 16 DICEMBRE - INPS - datori di lavoro - versamento dei contributi dovuti, sulle retribuzioni del mese di Novembre, per impiegati e dirigenti agricoli a mezzo modello unificato. 20 DICEMBRE – ICI – Versamento a saldo. 27 DICEMBRE – ENPAIA – presentazione modello DIPA/01 con invio telematico e pagamento contributi relativi al mese precedente. 27 DICEMBRE – IVA - i contribuenti titolari di partita IVA dovranno versare l’acconto IVA dovuto per l’anno in corso. 31 DICEMBRE – scarico semestrale carburante agevolato 2006. 31 DICEMBRE – INPS – invio telematico denuncia retribuzioni mod. DM10 per impiegati e dirigenti agricoli. 31 DICEMBRE – INPS – EMENS invio telematico mensilizzazione dati retributivi per impiegati e dirigenti agricoli. 16 GENNAIO – Termine per ricognizione preventiva titoli olio d’oliva. 17 GENNAIO – IRPEF - datori di lavoro - denuncia (presentazione mod. DM10/2) e versamento dei contributi dovuti, sulle retribuzioni del mese di Dicembre, per impiegati e dirigenti agricoli mediante mod. F24. 17 GENNAIO - IVA - Liquidazione periodica ed eventuale versamento IVA relativo al mese precedente per i contribuenti mensili. 17 GENNAIO - INPS - datori di lavoro - denuncia (presentazione mod. DM10/2) e versamento dei contributi dovuti, sulle retribuzioni del mese di Dicembre, per impiegati e dirigenti agricoli a mezzo modello unificato. 25 GENNAIO –INPS – Termine per la presentazione in via telematica, della denuncia trimestrale relativa al 4° trimestre 2006 per il personale OTD, OTD e compartecipanti individuali. 25 GENNAIO – ENPAIA – presentazione modello DIPA/01 con invio telematico e pagamento contributi relativi al mese precedente. 31 GENNAIO – UTE – Denuncia all’Ufficio Tecnico Erariale delle variazioni di qualità di coltura avvenute nel corso dell’anno precedente. 31 GENNAIO – INPS – invio telematico denuncia retribuzioni mod. DM10 per impiegati e dirigenti agricoli. QUOTA ASSOCIATIVA Invitiamo tutti i Soci che non hanno ancora corrisposto la quota associativa per il 2006 a provvedere con la massima sollecitudine, ricordando che le quote associative sono essenziali per la vita ed il buon funzionamento dell’Unione Agricoltori. L’Unione augura a tutti i Soci un Buon Natale ed un Felice Anno Nuovo