Introduzione al Lean Thinking
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Introduzione al Lean Thinking
Introduzione al Lean Thinking A cura di CUOA Lean Enterprise Center 30 Giugno 2010 Roberto Ronzani [email protected] [email protected] Per modificare il piè di pagina selezionare dal menù visualizza -> schema diapositiva Font: helvetica 10 Quale situazione nel Tessile? – – – – – Domanda in calo Concorrenti locali a bassi costi (? Rispetto leggi?) Competitività Far-East… Riduzione della marginalità ……… È necessario “cambiare” Per modificare il piè di pagina selezionare dal menù visualizza -> schema diapositiva Font: helvetica 10 Come affrontare la situazione? – – – – – – “Delocalizzazione” Tagli costi a tutti i livelli Pochi investimenti? Abbassamento della qualità? Chiusura attività??? ………. Per modificare il piè di pagina selezionare dal menù visualizza -> schema diapositiva Font: helvetica 10 Occorre cambiare paradigma «I problemi non possono essere risolti allo stesso livello di conoscenza che li ha creati.» Albert Einstein Video “Cina VS Video “Visa” http://www.youtube.com/watch?v=DQ-YK-rXo98 http://www.youtube.com/watch?v=mkp0o_pzQN0 Per modificare il piè di pagina selezionare dal menù visualizza -> schema diapositiva Font: helvetica 10 Occorre cambiare paradigma Lean LeanThinking Thinking: :aaway waytotodo domore moreand andmore morewith withless lessand andless: less:less lesshuman humaneffort, effort,less less equipment, equipment,less lesstime, time,less lessspace, space,while whilecoming comingcloser closerand andcloser closerproviding providingcustomers customerswith with exactly exactlywhat whatthey theywant want (D.T. (D.T.Jones Jones J.J.Womak Womak- -Lean LeanThinking) Thinking) Per modificare il piè di pagina selezionare dal menù visualizza -> schema diapositiva Font: helvetica 10 Origini del Lean Management TOYOTA PRODUCTION SYSTEM Rischio di bancarotta (TPS) 1902 1933 Sakichi Toyoda inventa un telaio (loom) che si ferma automaticamente quando quando il filo si rompe Da una ricerca del MIT nasce il libro “La Macchina che ha cambiato il mondo” Viene coniato il termine “Lean Production” per descrivere in occidente il TPS 1990 2° Guerra 1950 Taiichi Ohno sviluppa le idée mondiale Il figlio di Sakichi, Kiichiro Toyoda, sfruttando I proventi derivanti dal brevetto del telaio automatico fonda la Toyota Motor Company 2000 di Sakichi & Kiichiro sviluppando il Toyota Production System (TPS) Per modificare il piè di pagina selezionare dal menù visualizza -> schema diapositiva Font: helvetica 10 TPS viene esportato ai fornitori Giapponesi di Toyota TPS funziona anche fuori del Giappone (es. NUMMI) Lean Management – i 5 Principi ) Definire il valore dal punto di vista 1-Value del’utente 2-Value stream ) Identificare il flusso di valore mapping ) Creare un flusso continuo 3-Continuous flow 4-Pull 5-Perfection ) Stabilire una logica pull ) Cercare la perfezione Per modificare il piè di pagina selezionare dal menù visualizza -> schema diapositiva Font: helvetica 10 Valore Stabilire il valore dal punto di vista del cliente/utente Sfidare ogni step chiedendosi: Perchè questo è necessario (rispetto agli utenti)? Quali step non verrebbero notati dagli utenti se non fossero portati a termine? Più faccio di questa attività, più l’utente è contento (e mi “paga” per questo)? Spreco = MUDA La sfida del pensiero snello è percepire gli sprechi, identificare le loro radici-cause ed eliminarli Per modificare il piè di pagina selezionare dal menù visualizza -> schema diapositiva Font: helvetica 10 1- Value (spreco – Muda) Ogni consumo di risorse che non crea valore per il Cliente. I sette sprechi identificati da Taiichi Ohno: 1. Sovrapproduzione (produrre di pìù o prima di quanto richiesto / sovradistribuzione info) 2. Attese (l’uomo che aspetta la “macchina”/ approvazione di un doc) 3. Trasporto (trasportare i materiali da un posto all’altro / conversione formati doc) 4. Processi (fasi operative che non danno valore al prodotto, es. mascherature / verifiche doc) 5. Giacenze eccessive (materiali a magazzino / pratiche non completate) 6. Difetti / Correzioni (produzione di non conformi / pratiche con errori) 7. Movimenti inutili (prelievo di componenti “distanti” dalla macchina / fotocopiatrici, documenti fuori portata di mano) Per modificare il piè di pagina selezionare dal menù visualizza -> schema diapositiva Font: helvetica 10 2- Value Stream Mapping (mappatura del Flusso di Valore) Produzione Ufficio Per modificare il piè di pagina selezionare dal menù visualizza -> schema diapositiva Font: helvetica 10 2- Value Stream Mapping (mappatura del Flusso di Valore) Ospedale USA Per modificare il piè di pagina selezionare dal menù visualizza -> schema diapositiva Font: helvetica 10 2- Value Stream Mapping (mappatura del Flusso di Valore) Servizio Fonte: Womack, Jones – Lean Solutions Per modificare il piè di pagina selezionare dal menù visualizza -> schema diapositiva Font: helvetica 10 La risposta è ... Lean Enterprise Comprendere e Creare valore per il cliente Eliminare gli sprechi.. Tutto ciò che non aggiunge valore Ñ Riduzione costi Ñ Maggiore competitività Ñ Orientamento all’innovazione Ñ On-time delivery Ñ Soddisfazione del cliente Ñ Soddisfazione dei dipendenti Ñ Capacità di risposta alle esigenze del mercato Creare Creareuna unaWorld WorldClass ClassCompany Company… … Preparata Preparataaa“sopravvivere” “sopravvivere”nel nelfuturo futuroincerto incerto Fonte: JMAC Per modificare il piè di pagina selezionare dal menù visualizza -> schema diapositiva Font: helvetica 10 Lean D) L’Azienda L’Azienda “Lean” Per modificare il piè di pagina selezionare dal menù visualizza -> schema diapositiva Font: helvetica 10 L’Azienda Lean Da Aree Tecnologiche e Flussi Complessi A Flussi semplici e processi integrati A.Tec.1 A.Tec.2 Proc.1 Proc.2 Proc.3 A.Tec.3 A.Tec.4 Anche lungo la Filiera Per modificare il piè di pagina selezionare dal menù visualizza -> schema diapositiva Font: helvetica 10 Fonte: JMAC L’Azienda Lean Fornitore Cliente Quello che i Clienti Vogliono quendo lo Vogliono Flusso del Valore Processo Primario che crea il valore Processo A Supporto Processo B Supporto Processo C Supporto Processo D Supporto Processo X Supporto Disegnare il proprio Processo Cliente - Fornitore Disegnare il Processo Cliente finale – Fornitore materia prima Per modificare il piè di pagina selezionare dal menù visualizza -> schema diapositiva Font: helvetica 10 16 L’Azienda Lean: a quali “risultati” porta? alcuni esempi Indicatori di Prestazione Spazio Occupato Lead Time Produttività Rotazioni Magazzino Non Conformità in Produzione AZIENDA 1 Assemblaggio Miglioramento ottenuto ridotto del 48% ridotto del 40% migliorata del 20% migliorati di 2 volte (da 4 a 8) ridotte del 80% AZIENDA 2 Assemblaggio Miglioramento ottenuto ridotto del 66% ridotto del 85% migliorata del 30% ridotte del 70% Per modificare il piè di pagina selezionare dal menù visualizza -> schema diapositiva Font: helvetica 10 AZIENDA 3 "Processo" Miglioramento ottenuto ridotto del 43% migliorata del 17,9% migliorato di 2,8 volte ridotte del 67% la Persona Gli atteggiamenti 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. approccio globale “non giudicare, non biasimare” “essere” nel Gemba delegare la gestione “reattiva” al Gemba usare sempre il processo PDCA (il buon processo porta ai buoni risultati) “parlare con i dati reali, le cose reali..” aiuto reciproco, mutua assistenza Leadership (coaching) Otteniamo RISULTATI ECCELLENTI da persone normali che gestiscono processi ECCELLENTI Per modificare il piè di pagina selezionare dal menù visualizza -> schema diapositiva Font: helvetica 10 Processo di trasformazione: come partire? FORMAZIONE NETWORKING CONSULENZA Per modificare il piè di pagina selezionare dal menù visualizza -> schema diapositiva Font: helvetica 10