07_Scheda di approfondimento idea embrionale

Transcript

07_Scheda di approfondimento idea embrionale
Scheda di approfondimento dell'idea 49.
Romagna 3D
Coordinatore progetto: BilanciaRSI srl
1.
1.1
DESCRIZIONE DELL'OGGETTO
CHE COS'È / CHE COSA NON È
L’iniziativa Romagna 3D è un progetto che unisce alcuni imprenditori romagnoli,
accomunati dall’obiettivo di far risaltare le opportunità e le offerte turistiche messe a
diposizione dal loro territorio, proponendo attività, pacchetti ed iniziative che destagionalizzano i flussi turistici sia nella Riviera Romagnola, che nei territori
collinari prospicienti e nelle città d’arte.
L’idea di base è stimolare la partecipazione degli utenti e l’afflusso dei turisti
italiani e stranieri sulla Riviera Romagnola e nei territori limitrofi (es. città d’arte,
colline, ecc) anche al di fuori dei mesi estivi, grazie alla predisposizione di
appositi progetti e modalità di coinvolgimento che invoglino le persone a
popolare i luoghi di villeggiatura non solo nel periodo estivo.
In questo modo, oltre che consentire agli utenti e ai turisti di apprezzare le offerte
messe a disposizione dagli imprenditori del turismo nel territorio, il progetto Romagna
3D si propone di risolvere, almeno in parte, il problema associato ai picchi
dell’alta stagione e ai conseguenti “cali” della bassa stagione: la preponderanza di
stagioni brevi, dovuta anche alla mancata convenienza all’apertura nei mesi autunnali
e invernali, che non permettono di diluire i costi fissi ma, anzi, spingono verso
l’incremento delle tariffe della stagione estiva.
Il Progetto Romagna 3D si propone di rovesciare questo trend, associando molteplici
tipologie di attività (es. attività ludiche; proposte di tipo gastronomico, culturale,
sportivo; wellness e benessere, ecc) che pongano l’accento sulle eccellenze del
territorio romagnolo. Si tratta, quindi, di un modello che prevede la collaborazione
di fornitori di beni e servizi fra loro diversi, al fine di proporre all’utenza
un’esperienza unica e “piena” che associa diverse possibilità di intrattenimento,
benessere e divertimento.
1
Più specificamente, la predisposizione di un Pacchetto Romagna 3D potrebbe
affiancare, ad esempio il tour dei numerosi outlet store presenti in Regione,
all’organizzazione di eventi sportivi sulla spiaggia in inverno (che eventualmente
coinvolgerebbero le rappresentanze sportive appartenenti ai circuiti internazionali),
alla possibilità di organizzare tour di tipo culturale e percorsi per la salute personale –
grazie alle località termali presenti che sono rinomate ma, anch’esse, legate ad una
dinamica di tipo stagionale.
1.2
A CHI È RIVOLTO
Il Progetto Romagna 3D è rivolto in generale ai turisti, sia italiani che
internazionali. Da sempre la Romagna è una terra ospitale e negli anni è diventata
un punto di riferimento per le famiglie con bambini, ma grazie alle peculiarità del
progetto, gli impianti ed i servizi del territorio potrebbero attrarre diverse categorie di
utenti (segmenti di clientela diversi, quindi) durante tutto l’arco dell’anno, ed in
particolare:
-
turisti interessati ai percorsi dell’arte e della cultura;
-
turisti interessati a percorsi enogastronomici;
-
turisti interessati al mondo dello sport;
-
turisti interessati al tema del benessere termale;
-
turisti che associano interessi fra i precedenti.
La diversificazione e la commistione delle offerte promosse tramite il Progetto
Romagna 3D permetterebbe di aggiornare il modello turistico vigente, creando le
condizioni per avvicinare punti del territorio che hanno molto da offrire, in termini di
esperienza turistica, grazie ad una nuova rete di relazioni e ad un’innovazione
delle offerte proposte e ad un contestuale miglioramento dell’economia e della
qualità di vita del territorio di riferimento.
1.3
QUALE PROBLEMA RISOLVE / FA NASCERE
Il Progetto Romagna 3D si propone di implementare la fruizione degli impianti di
ricezione turistica disseminati in Riviera Romagnola e nei territori limitrofi (es. città,
colline) per un periodo di tempo che sia annuale, anziché stagionale.
All’obiettivo della destagionalizzazione si affianca quello della valorizzazione delle
risorse naturali (il mare, il verde boscoso delle colline), che beneficerebbero del risalto
dato alle risorse culturali ed enogastronomiche offerte dal territorio, in periodi
dell’anno differenti da quello estivo.
2
1.4
PERCHÉ NON È ANCORA PRESENTE NEL MONDO (SUL MERCATO)
Romagna 3D è un progetto che viene incontro alle esigenze degli operatori economici
e turistici del territorio, che si sono manifestate negli ultimi anni di attività.
Il modello turistico vigente in Riviera e nelle terre di Romagna era confacente alle
necessità del territorio, nella misura in cui la forte affluenza che si manifestava nei
mesi estivi, e che era perlopiù orientata ai servizi dedicati alle famiglie con bambini,
consentiva benessere e prosperità in tutto l’arco dell’anno.
Con i cambiamenti avvenuti, relativamente al potere di acquisto e agli stili di
vita, gli utenti che tradizionalmente popolavano il litorale hanno diminuito la
lunghezza dei loro soggiorni ed è chiaro che la sola stagione estiva e la tradizione di
accoglienza fondata sulla “vacanza al mare” non sono più in grado di sostentare
l’ecosistema della Riviera e delle zone limitrofe.
D’altra parte, i trend macroeconomici vigenti hanno fatto emergere nuove
complementari nicchie di turisti e utenti, i quali cercano esperienze diverse.
Occorre venire incontro a queste nuove nicchie di mercato, obiettivo che, appunto, il
Progetto Romagna 3D intende perseguire.
3
2.
OPPORTUNITÀ DI SVILUPPO
2.1
PRESUPPOSTI DI AMBIGUITÀ DELL’OGGETTO
(POLIVALENZA, POSSIBILITÀ DI PERSONALIZZAZIONE)
Il Progetto Romagna 3D è un progetto altamente personalizzato e calibrato sulle
necessità del territorio di riferimento. Al fine di espandere le possibilità di generare
benessere ed introiti da parte degli agenti economici del territorio, il Progetto ha come
obiettivo la diversificazione dell’offerta turistica, al fine di attrarre un numero
consistente di segmenti di clientela, fra di loro differenti e complementari.
2.2
OPPORTUNITÀ DI MERCATO
2.2.1 VALUTAZIONE DEL MERCATO ESISTENTE
Basandosi sull’economia del turismo e sullo sviluppo della stessa, il Progetto non può
prescindere dal considerare la clientela dell’est-europea ed extra europea, che
negli anni è cresciuta fino a diventare una componente non trascurabile del
mercato turistico di riferimento.
In particolare, ci si riferisce agli utenti di nazionalità russa, tedesca e polacca, i quali
sono accomunati da una serie di caratteristiche rispetto alle quali il Progetto vorrebbe
essere il più ricettivo possibile:
-
si tratta di soggetti abituati a climi rigidi che, dunque, non necessariamente
vincolano le loro scelte alla stagione estiva, potendo apprezzare il clima mite
tipico della primavera e dell’autunno;
-
la tipica ospitalità della Riviera costituisce una bella esperienza per questi utenti
che ritornano con entusiasmo;
-
si tratta in media di soggetti giovani, con un buon potere d’acquisto.
Sulla base di queste caratteristiche, è indubbia l’opportunità di mercato che scaturisce
dalla decisione di sfruttare le strutture ricettive esistenti anche oltre la
stagione estiva, specialmente se a queste vengono affiancate una serie di
attività legate, ad esempio, alla pesca, alla navigazione delle coste, alle degustazioni
eno-grastronomiche, ai tour culturali e naturalistici nelle zone limitrofe.
4
2.2.2 VALUTAZIONE DEL MERCATO POTENZIALE
Il mercato potenziale è costituito da tutti gli utenti, italiani e non, che viaggiano
perché interessati ad eventi di tipo sportivo, naturalistico e culturale e che potrebbero
essere attratti dagli eventi implementati nel territorio romagnolo, grazie alla rete di
contatti creata dai soggetti appartenenti al Progetto Romagna 3D ed espansa
fino a creare una rete di relazioni solida e affidabile che generi una molteplicità di
offerte turistiche.
A titolo esemplificativo, si può considerare il fenomeno del ciclismo, che comporta
moltissime presenze: un sistema ricettivo ben collegato e funzionale, è in grado di
gestire al meglio tutte queste presenze e amplificare la portata economica delle
stesse, attraverso la realizzazione di pacchetti ad hoc basati su diversi livelli di
esperienze (sportive, wellness/termali, naturalistiche, ecc).
2.3
ASSETTO STRATEGICO
Al fine di implementare il Progetto Romagna 3D con la massima efficacia, i partner
considerano di primaria importanza, per la realizzazione di una fondamentale
“rete di relazioni”, la collaborazione sinergica di soggetti istituzionali e
privati, con cui strutturare una serie di azioni e piani di sviluppo strategici, che
comportino benefici reciproci (legami win-win).
A tale fine, un progetto di destagionalizzazione dell’economia turistica territoriale non
può prescindere dal considerare un altro progetto, che avrà ricadute positive sullo
stesso territorio: quello della Wellness Valley. Si tratta di un’iniziativa di condivisione
e promozione sostenuta dalla Fondazione Technogym, che persegue la finalità di
trasformare la Romagna nel primo distretto internazionale del benessere,
partendo dalla valorizzazione del suo patrimonio umano, storico, artistico, naturale ed
enogastronomico. Obiettivo del progetto è la messa in rete delle eccellenze del
territorio attraverso la realizzazione di iniziative volte alla promozione del wellness
come stile di vita, a prescindere dalla stagione estiva.
Alla luce di tali premesse, appare chiara la compenetrazione di obiettivi fra Romagna
3D e Wellness Valley e tale affinità potrebbe fungere da catalizzatore nella
valorizzazione del territorio e nella riduzione delle distanze tra riviera e
territori collinari e urbani circostanti.
5
2.4
MODELLO DI BUSINESS (POTENZIALE)
Il modello di Business potenziale contempla la presenza di una rete fra soggetti
privati e pubblici.
La componente privata fa fondamentalmente riferimento agli imprenditori (del turismo
e non) che si impegnano a perseguire il Progetto Romagna 3D, così come alle altre
eventuali strutture interessate ad inserirsi, apportando il loro contributo ad iniziative di
matrice culturale, sportiva, museale o enogatronomica, ecc.
Per quanto invece attiene alla componente pubblica, i soggetti coinvolti vedono
nell’Azienda speciale della CCIAA di Forlì – Cesena – il CISE, un interlocutore
privilegiato nella misura in cui un programma di sviluppo territoriale non può
prescindere dall’esistenza di attori a cui venga demandato il compito di intessere e
mantenere attivi i legami sorti a differenti livelli e con differenti potenzialità, fra tutti gli
attori interessati.
Al CISE e alla CCIAA di Forlì – Cesena si affiancherebbe il sostegno proveniente dagli
Assessorati regionali alla Cultura, allo Sport ed al Turismo, indispensabile per lo
sviluppo di lungo periodo ed a beneficio dell’intero territorio.
Una volta creata una rete di soggetti pubblici e privati che sostengano il Progetto, sarà
necessario sviluppare lo strumento attuativo tramite cui promuovere il territorio e le
sue potenzialità che prescindono la stagione estiva: a tale fine, è prevista la creazione
di un portale internet innovativo per la promozione del turismo in Romagna.
6
3.
COME L'OGGETTO ENTRA NEL MONDO
3.1
OBIETTIVI DI PROGETTO
Attraverso lo sviluppo di:
-
una rete di soggetti economico-istituzionali operanti in Romagna e afferenti
al settore turistico e dell’ospitalità,
una serie di iniziative che prescindano dalle mere caratteristiche della
stagione estiva per valorizzare, invece, anche gli aspetti culturali, museali,
enogastronomici e legati al benessere della persona,
lo svincolo dell’economia turistica dalla stagionalità,
la predisposizione di un portale dedicato al turismo in Romagna “a tutto
tondo”,
il Progetto Romagna 3D punta al rafforzamento dell’intero indotto e, dunque, alla
creazione di nuovi posti di lavoro derivanti dalla possibilità di aumentare il
numero di presenze e generarne di nuove nelle stagioni primaverile ed
autunnale. Allo stesso modo, sarà possibile ottenere l’assorbimento dei costi fissi
delle strutture su base annua.
La destagionalizzazione, e gli innumerevoli benefici ad essa legati, saranno possibili
grazie alla predisposizione di un apposito portale online, che metta gli utenti in
condizione di pianificare da soli e in modo semplice la propria esperienza, tramite
percorsi (menù) che delineano il tipo di vacanza ricercata dall’utenza in base alle
preferenze, con possibilità di combinare attività fra loro diverse e scelte da menù
differenti.
L’opportunità di pianificare la propria vacanza in maniera customizzata e
facilitata potrebbe essere ulteriormente sostenuta dalla progettazione di un’apposita
App, tramite cui poter selezionare proposte di vacanze per tutti gli stili di vita,
privilegiando (pur senza escluderli) i percorsi che si differenziano dalle proposte del
turismo tradizionale, in particolare (e non solo) la valorizzazione del territorio, delle
risorse artistiche e culturali, dell’enogastronomia, in ottica dell’estensione del periodo
di fruibilità del turismo nella Romagna.
Concretamente, dunque, l’utente italiano o straniero potrebbe costruire un proprio
profilo, basato su scelte individuali e su misura. A titolo esemplificativo si riportano
alcuni esempi:
 Profilo Relax: mare, terme, montagna, percorsi nel verde, benessere, shopping,
ecc.
 Profilo Active: sport, vita all’aria aperta, equitazione, mountain bike, ecc.
 Profilo Experience: pesca in alto mare, paracadutismo, mongolfiera, ecc.
 Profilo Arte & Cultura: città d’arte, mostre e musei, borghi medioevali, siti di
interesse storico, ecc.
 Profilo Gusto & Gastronomia: percorso enologico, sagre e manifestazioni
gastronomiche, seminari/laboratori sui prodotti tipici DOC, DOCG e IGP, ecc.
7
 Profilo Junior: Festival aquiloni, castelli di sabbia, Parchi tematici, Fattorie
didattiche, ecc.
3.2
BENEFICI PER IL CONSUMATORE
L’utente che beneficerà dei “pacchetti” costruiti intorno al Progetto Romagna 3D avrà
a disposizione una molteplicità di opzioni, che concorreranno a dare vita ad una
vacanza ricca di esperienze, diversificata e personalizzata, ma non per
questo costosa.
3.3
CARATTERIZZAZIONE RISPETTO ALLA CONCORRENZA
Il Progetto Romagna 3D si caratterizza per essere un’innovazione rispetto ai
modelli di gestione destagionalizzazione turistica; se tradizionalmente l’indotto
dell’ospitalità romagnola puntava sulla tradizionale ospitalità, molto apprezzata da
turisti ed avventori, ma attualmente non più in grado di attrarre numeri costanti o
crescenti di presenze, Romagna 3D si propone di attrarre nuove fasce di utenza
grazie alla personalizzazione e diversificazione (tramite un modello di rete tra
diversi attori) delle offerte turistiche.
Oltre a permettere agli avventori di trarre giovamento da un’offerta altamente
customizzata, basata su un ricco menù a scelta dove ciascuno potrà programmare la
sua vacanza su misura delle sue preferenze, del suo stile di vita, del suo portafoglio,
Romagna
3D
punta
anche
alla
valorizzazione
delle
eccellenze
enogastronomiche/naturali/artistiche del territorio.
Questa scelta permette, per altro, di sviluppare:

una politica di Impatto Zero Complessivo, che predilige prodotti locali
(stagionali ed a filiera corta-kilometro 0);

una cultura dello “stare a tavola” che può essere definita come “slow”;

una valorizzazione dell’assetto territoriale, ricco di scorci e peculiarità.
Il progetto inoltre si caratterizza per promuovere una “vacanza LAT”, (Living apart
together). In altre parole la forte customizzazione del progetto offre alle diverse
persone, appartenenti anche ad uno stesso nucleo famigliare, di progettarsi i
propri percorsi, a seconda dei diversi interessi e di potere così vivere diverse
esperienze, pur stando insieme in uno stesso albergo o struttura di
villeggiatura. Ad esempio una famiglia composta da marito, moglie e due figli può,
soggiornando in uno stesso albergo, provare esperienze differenti durante la giornata.
Il marito appassionato di sport potrà godere di un pacchetto sportivo, mentre la moglie
potrebbe invece preferire un pomeriggio a visitare musei e città d’arte. I figli invece
potrebbero progettarsi percorsi nuovamente differenti. In pratica i membri di una
stessa famiglia possono vivere nel pomeriggio o nella mattina differenti esperienze, in
relazione ai loro interessi, e trovarsi poi insieme a parlare della loro giornata, la sera
durante la cena, o il pranzo o la colazione.
8
4.
PARTNER DI SVILUPPO
4.1
OBIETTIVI DEL PARTNER
Il Progetto Romagna 3D si configura come una rete di soggetti privati e pubblici.
Per quanto concerne i soggetti pubblici, oltre alle sopracitate presenze auspicabili dal
parte del CISE, della CCIAA di Forlì – Cesena, degli assessorati provinciali al Turismo,
allo Sport e alla Cultura, il Progetto vorrebbe inglobare la realtà delle ASL, nella
consapevolezza che la collaborazione con questo attore porterebbe a benefici mutui e,
soprattutto, estendibili all’utenza rappresentata dalle persone Over 65 o che
necessitino di cure termali.
Infatti, la presenza di fonti e di stazioni appositamente progettate per la cura termale,
attirano ogni anno numerose presenze. Queste potrebbero essere incrementate ed
estese ad ulteriori fasce di clientela, nella misura in cui il Progetto Romagna 3D si
propone di valorizzare opzioni quali ad esempio la talasso-terapia, che vadano
ad ampliare il ventaglio di opzioni messe a disposizione da tutto il territorio.
Anche questa potenzialità concorrerebbe a rendere l’iniziativa sostenibile sul lungo
periodo e, quindi, prorogabile nel tempo.
In riferimento a quest’ultimo punto, la piena fattibilità di un progetto, che vada
ad auto sostentarsi grazie alla rete di partecipanti e alla qualità delle proposte,
costituisce l’obiettivo principali dei partner “privati”, fra i quali saranno presenti, tra
l’altro, tour operator, imprenditori del turismo e rappresentanti dell’industria del
Wellness.
In forza di ciò, anche il settore pubblico sarà determinato a mantenere e ad amplificare
la portata territoriale, economica e culturale di Romagna 3D, quale strumento di
valorizzazione delle potenzialità del territorio.
4.2
CAPACITÀ DEL PARTNER
Trattandosi di un modello di sviluppo dell’indotto turistico nel territorio locale,
Romagna 3D non può che basarsi sulla profonda conoscenza ed esperienza del e
nel territorio posseduta da tutti i partner di progetto.
Inoltre, la rete di relazioni intessute fra i vari soggetti istituzionali, economici
e imprenditoriali non potrà che fortificarsi, contribuendo alla buona riuscita del
Progetto e alla sua sostenibilità di lungo corso.
Ancora, il portale web che verrà eventualmente predisposto insieme all’apposita App
per permettere a turisti ed avventori di personalizzare la propria esperienza in terra di
Romagna, non potrà che facilitare la disponibilità di informazioni, la rete di relazioni e
l’integrazione dei vari aspetti del territorio.
9
4.3
MODELLO DI GESTIONE DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE
(POTENZIALE)
L’incontro tra i proponenti del Progetto svoltosi il 16 luglio u.s. ha fatto emergere
che la determinazione del modello di gestione della proprietà intellettuale
costituisce un punto che per il momento non è rilevante.
4.4
MODELLO DI PARTNERSHIP (POTENZIALE)
In fase di incontro, i partecipanti hanno discusso della possibilità di potenziare
una rete fra soggetti pubblici e privati, che è ancora in fase embrionale. Si è
anche valutata la necessità di strutturare il modello di partnership
conseguentemente all’esito dell’approvazione del piano progettuale per
Romagna 3D, rappresentato dal presente documento.
10
5.
PREVISIONE DELLE RISORSE NECESSARIE PER LA
REALIZZAZIONE DEL BUSINESS PLAN
5.1
COSTI PREVISTI RISPETTO ALLE ATTIVITÀ ANCORA DA SVOLGERE
Per strutturare Il Business Plan dettagliato del “Progetto Romagna 3D” è necessario
comprendere in modo specifico i target e/o i segmenti di clientela che potenzialmente
possono essere più interessati al progetto stesso, e che possano essere più idonei a
garantirne il successo; in ragione di queste premesse e anche al fine di strutturare al
meglio il Business Plan richiesto, è necessario avvalersi di competenze esterne che
producano un’analisi di mercato finalizzata agli obiettivi sopra espressi.
5.2
RISORSE RICHIESTE ALL'ASSEMBLEA DI RETE
(FONDO PATRIMONIALE COMUNE)
Considerato lo stadio embrionale del Progetto Romagna 3D, il computo delle risorse
richieste all’assemblea di rete costituisce un punto non rilevante.
11