DOMENICA 6 SETTEMBRE 2015 “Fattoria di Migliarino: alla

Transcript

DOMENICA 6 SETTEMBRE 2015 “Fattoria di Migliarino: alla
Associazione WWF Alta Toscana Onlus
Largo C. Marchesi, 1
56124 Pisa
tel/fax: 050/580999
e-mail: [email protected]
sito : www.wwfpisa.blogspot.it
Associazione iscritta al Registro delle Organizzazioni di Volontariato Sezione Provinciale di Pisa Cod. Fic. 93063320506
DOMENICA 6 SETTEMBRE 2015
“Fattoria di Migliarino: alla scoperta della Riserva del Fiumaccio”
Categoria: Escursione Naturalistica (Educazione Ambientale)
Durata totale: una giornata intera (pranzo al sacco)
Difficoltà: ( T ) itinerario turistico
Descrizione: Visita guidata finalizzata alla osservazione degli elementi naturali.
La tenuta di Migliarino presenta la classica distribuzione della vegetazione sui terreni
alluvionali, generati dai sedimenti depositati in mare durante i secoli dall’Arno, nei dintorni della
foce. Questi suoli presentano la caratteristica alternanza di “tomboli” e “lame”, ovvero cordoni
di dune sabbiose relativi a successive linee di costa, separati l’uno dall’altro da depressioni
che testimoniano di antichi stagni costieri, parzialmente colmati man mano che il litorale
avanzava verso sud-ovest.
La lieve differenza di quota fra queste due tipologie morfologiche determina una netta
differenza fra le componenti floristiche e vegetazionali che le colonizzano: infatti è tipica delle
dune toscane la vegetazione xerofila, che allo stato di massimo sviluppo e equilibro (climax)
genera la lecceta, mentre (soprattutto in questa parte più settentrionale della regione) nelle
depressioni interdunali (localmente denominate “lame”) vegeta il bosco planiziale,
essenzialmente composto di latifoglie d’alto fusto generalmente a foglie caduche, bisognose di
maggior quantità d’acqua.
Fra le specie mesofile o igrofile più interessanti del bosco
misto la farnia, l’acero, il carpino bianco, l’olmo, l’alloro, il
frassino ossifillo, il pioppo bianco, l’ontano nero, la rara
periploca greca, mentre, associati al leccio, si incontrano
spesso l’erica arborea, il corbezzolo (queste due specie
nel Parco si trovano soprattutto a Migliarino), la fillirea e
talvolta il pungitopo; nella tenuta sono molto abbondanti i
pini,
frutto di impianti artificiali, come va sempre
ricordato: in ambiente dunale dunque, più che la lecceta,
a Migliarino è diffusa la pineta, domestica o marittima, e il
leccio o altre specie mediterranee sono presenti più che
altro come sottobosco, poiché in questo sito è avvenuta,
come in molte analoghe zone del Parco, la sistematica
sostituzione del leccio col pino, che negli ultimi secoli ha
generato nella costa toscana l’immagine ormai familiare
della pineta.
La pineta, come qualsiasi bosco coltivato, è sottoposta
periodicamente a diradamenti, tagli a raso e rinnovo, con
la conseguenza che ogni tanto ci si può imbattere in aree
temporaneamente scoperte, provvisoriamente occupate
da piccoli pini e vegetazione mediterranea pioniera, come il cisto. A Migliarino sono presenti le
specie animali più diffuse nel Parco, come il picchio, la ghiandaia e alcuni rapaci diurni e
notturni, gli uccelli acquatici, il cinghiale, il daino , la volpe, il tasso, lo scoiattolo, il ghiro e la
testuggine palustre.
Lo scopo finale del WWF è far regredire il degrado dell’ambiente naturale del
nostro pianeta e contribuire a costruire un futuro in cui l’umanità possa vivere in
armonia con la natura
Registrato come:
WWF Italia
Via Po, 25/c
00198 Roma
Cod.Fisc. 80078430586
P.IVA IT 02121111005
Ente morale riconosciuto con
D.P.R. n.493 del 4.4.74.
Schedario Anagrafe Naz.le
Ricerche N. H 1890AD2.
O.N.G. idoneità riconosciuta con
D.M. 2005/337/000950/5 del
9.2.2005 – ONLUS di diritto
Di grande interesse scientifico e paesaggistico è la riserva naturale del “Fiumaccio”,
una lunga palude, parallela alla linea di costa, che attraversa da nord a sud quasi tutta
la tenuta, generata da un antico ramo del Serchio ormai distaccato dal fiume.
L’area, ricca di farnie, frassini, pioppi e carpini secolari, è impreziosita dalla presenza del
cipresso calvo (Taxodium distichum), specie tipica delle paludi del nord America e qui inserita
dalla famiglia Salviati, da secoli proprietaria di Migliarino; essa si è adattata benissimo nelle
lame, come dimostra il maestoso esemplare riportato nella cartina allegata. Sempre a
Migliarino si trova la “Quercia del Cinto”, farnia isolata in una radura fra la pineta e la riserva
del Fiumaccio. Altra componente esotica di spicco sono le diverse sequoie piantate, sempre
dai Salviati, alla fine del’800, che vegetano nella parte nord della lama. In questa zona è
presente un piccolo edificio storico che potrebbe assolvere funzioni di ospitalità per
escursionisti e di aula didattica per scolaresche.
Info e prenotazioni: Associazione WWF Alta Toscana Onlus in segreteria al 050580999
entro venerdì pomeriggio o via e-mail: [email protected]
Ritrovo: ore 09.00 presso la Sede del WWF Largo C. Marchesi, 1 Cisanello (Pi) oppure: ore
10:00 davanti al Circolo ACLI di Migliarino, di fronte alla Chiesa, partenza fino località
“Immaginetta” in via dei Pini a Migliarino Pisano (proprietà Salviati)
Capo gita: Marcello Marinelli 349/8542253 socio AIGAE
Quota: 7€ (comprendente accompagnamento con Guida Ambientale Escursionistica ed
assicurazione, 3€ per i soci WWF)
Ci teniamo a ringraziare Alexandre Chevallier per la disponibilità dimostrata come proprietà e
con il quale abbiamo ideato progetti futuri che possano favorire un turismo ecosostenibile,
godendo di questo patrimonio naturale che è la Tenuta di Migliarino, compresa la Marina di
Vecchiano, entrambe all'interno del Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli.

Documenti analoghi

Vista l`istruttoria degli uffici di questo Ente dalla qua

Vista l`istruttoria degli uffici di questo Ente dalla qua quale risulta che gli interventi per i quali si propone la variante ricadono in area interna ai sensi della legge 394/91 e L.R. 24/94; - Richiamate le seguenti deliberazioni del Consiglio: - n. 96 ...

Dettagli

RELAZIONE DEL COMUNE DI VECCHIANO per la”TAVOLA

RELAZIONE DEL COMUNE DI VECCHIANO per la”TAVOLA L’ambito territoriale di interesse del progetto è quello del Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, nella Tenuta di Migliarino, al confine fra Vecchiano e Torre del Lago (LU). L' amp...

Dettagli