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LA TABELLA DI MARCIA
PRIMO GIORNO: GIOVEDI 5 MAGGIO 2011
km
km
km
tot.
g.
parz.
0
0
strada
0
ora
itinerario
17,00 Dalmine
55
55
55 A4-A51
Milano
153
153
98 A50-A7
Novi Ligure
198
198
45
A26
Genova Voltri
231
231
33
A10
Savona
234
234
3
SS1
19,30 Vado Ligure
Pizza presso ristorante davanti al porto
TRAGHETTO
21,00 Porto Vado
alt.
m
207
136
197
0
0
0
SECONDO GIORNO: VENERDI 6 MAGGIO 2011
km
km
km
tot.
g. parz.
TRAGHETTO
strada
ora
8,00
alt.
m
Bastia
234
0
0
D80
271
37
37
D80
Macinaggio
282
48
11
D80
^ Col Saint Nicolas
289
55
7
D253
298
64
9
D153
Piazza
301
67
3
D80
^ Col de la Serra
316
82
15
D80
Pino
341
107
25
D80
Nonza
361
127
20 D80-D81 12,30 St. Florent
383
149
22
D81
408
174
25
D81-N1197
432
9,00
itinerario
Bastia
10,30 Barcaggio
Bocca di Vezzu
13,30 l'Ile-Rousse
198
24 N197
14,00 Calvi
Spuntino in città - sistemazione c/o hotel il Tramonto
0
0
300
0
300
369
250
0
0
311
0
0
Pomeriggio visita alla città o divagazione motociclistica o bagno al mare...
Cena nel centro storico - Pernottamento
TERZO GIORNO: SABATO 7 MAGGIO 2011
km
km
km
tot.
g.
parz.
strada
432
0
0
469
37
37
D81B
475
43
6
D81B
481
49
6
D81B
490
58
9
D81B-D351
501
69
11
D81
512
80
11
D81
535
103
23
D81
540
108
5
D81
545
113
ora
9,00
10,30
12,00
5
(15)
D824
545
113
1
D81
550
118
5
D81
558
126
8
D81
565
133
7
D81
578
146
13
D81
591
159
13
D70
603
171
12
D70
610
178
7
D70
620
188
10
D84
644
212
24
D84
659
227
15
D84
668
236
9
D18
674
242
6
D18
(30)
13,00
14,00
15,00
itinerario
alt.
m
0
^ Bocca Serria
146
Argentella
0
^ Bocca Bassa
283
Galeria
0
^ Col Palmarella
408
^ Col de la Croix
269
Porto
0
Les Calanche
200
Piana
443
Spiaggia d'Arone (facolt.)
0
^ Col de Lava
491
^ Bocca di san Martino
433
^ Col Torraccia
100
Cargese
0
Sagone
0
^ Col Saint Antoine
491
^ Col de Sevi
1.101
Evisa
829
^ Col di Vergio
1.477
Calauccia
812
Ponte Castiria
345
^ Col d'Ominanda
654
Corte
441
Gole della Restonica (fac.) 442
Calvi
D19
16,00
Sistemazione c/o hotel
Pomeriggio eventuale divagazione motociclistica
Cena ristorante in città - Pernottamento
QUARTO GIORNO: DOMENICA 8 MAGGIO 2011
km
km
km
tot.
g.
parz.
674
0
strada
0
itinerario
9,00
682
8
699
25
17
D193
Ponte Leccia
725
51
26
D193
Casamozza
747
8 D2193
Corte
^ Collo di S. Quilico
73
22 D193
TRAGHETTO
10,30 Bastia
12,00 Bastia
TRAGHETTO
18,00 Porto Vado
747
73
0
18,00 Vado lLigure
750
76
3
SS1
Savona
783
109
33
A10
Genova Voltri
828
154
45
A26
Novi Ligure
926
252
98 A7-A50
981
307
55 A51‐A4
Milano
20,30 Dalmine
alt.
m
441
559
193
45
0
0
0
0
197
136
207
LE MAPPE
DALMINE - NOVI LIGURE
(NOVI LIGURE - DALMINE)
NOVI LIGURE - VADO LIGURE
(VADO LIGURE - NOVI LIGURE)
BASTIA - ST. FLORENT (il dito)
ST. FLORENT - CALVI
CALVI - PORTO
PORTO - CORTE
CORTE - CASAMOZZA
CASAMOZZA - BASTIA
LA CORSICA
brevi cenni (non solo km...)
BASTIA E CAP CORSE
Bastia è il porto più
trafficato di Corsica, qui
arrivano traghetti carichi di
turisti dalle coste Francesi e
Italiane,
visitatori
che
avranno il primo contatto
con le meraviglie della
Corsica proprio qui, lungo il
"dito" corso, la lunga e
montuosa penisola che da
Bastia di allunga nel cuore
del Tirreno, puntando verso
la Liguria.
Bastia è legata a Genova e
all'Italia nella sua lunga storia che inizia nel lontano 1378, quando il genovese
Lomellino fondò quella che rimase per quasi 4 secoli la capitale corsa. Poi il
cambio di dominazione, con l'arrivo dei Francesi, fece diminuire l'importanza
della città a favore di Corte ed Ajaccio, le successive capitali corse, ma che poi
ha recuperato importanza e dinamicità con le fortune del suo porto
commerciale e dell'avvento del turismo.
Quando si arriva via mare l'ingresso al porto di Bastia è molto spettacolare, la
città si sporge sul Tirreno con un promontorio fittamente ricoperto di
abitazioni. Il centro storico è piacevole da esplorare, ma se la vostra vacanza è
breve non dedicateci molto tempo, nelle vicinanze ci sono cose più interessanti
da visitare! Comunque è un buon inizio per prendere confidenza con una
nuova nazione e fare un po' di shopping magari prima della partenza del
traghetto quando vi riporterà a casa.
Partendo da Bastia si può compiere il periplo di Cap Corse, teoricamente in
una giornata, dopo tutto sono "solo" circa 120 km da compiere, ma sono così
tante le soste che il paesaggio splendido richiede, che una sola giornata
potrebbe risultare del tutto insufficiente. In ogni caso, se potete dedicare solo
un giorno alla visita, il Turista vi consiglia di compiere il giro in senso
antiorario, in modo da godere della migliore illuminazione durante ogni fase
della vostra gita.
Il Cap Corse è una penisola stretta ed allungata con ripide montagne che la
solcano da sud a nord. Le cime superano spesso i 1,000 m fino ai 1307 m del
monte Stello, dalla cui cima, raggiungibile solo con sentieri si gode di un
panorama tra i più belli del Mediterraneo che spazia sul resto della Corsica,
del'Isola d'Elba, degli Apennini e delle Alpi Marittime.
La prima cittadina che si
incontra
è
Pietranera,
seguita poi da Erbalunga,
graziosa cittadina costiera.
Da qui la strada prosegue
senza incontrare altre città,
con serie di curve che si
alternano a magnifici scorci
di mare e rocce, con
qualche caletta sparsa e
isolate torri d'avvistamento
saracene,
Una
nuova
località si trova a nord,
quando la strada piega
verso ovest, dove si trova Macinaggio, uno dei porti turistici più frequentati
della zona. A nord di Macinaggio si trova la Baia di Tamarone con una
incantevole spiaggia.
Da qui la strada si inerpica nell'entroterra, sempre con paesaggi spettacolari
come salendo ai borghi di Rogliano, Olivo e Vignale o qualche chilometro più
ad ovest al belvedere Moulin Mattei che prende il nome da un grande mulino a
vento. Nelle vicinanze si trova il villaggio di Centuri, pittoresco borgo di
pescatori che vale assolutamente la visita. Proseguendo il ritorno lungo la
costa occidentale del Cap Corse, a Pino si può prendere una deviazione che
porta alla Tour de Seneque, da dove si gode un ottimo panorama.
La strada prosegue sempre accompagnata da un costa di grande fascino, si
passano altri borghi e altre
torri saracene, con viste
indimenticabili sul mare. Da
segnalare la Punta di
Canelle, il Rocher d'Albo, la
spiaggia scura di Nonza, e
la sua splendida Torre dal
profilo particolare. Il ritorno
a Bastia può avvenire
prendendo
la
D81
e
salendo fino al Col de
Teghime da cui in 10 km si
scende con ampie curve a
Bastia.
SAINT FLORENT
Saint-Florent si affaccia su
di un ampio golfo, appena
ad ovest di Cap Corse, la
bella
penisola
che
contraddistingue
la
morfologia
della
costa
settentrionale della Corsica.
La baia è chiusa ad ovest
dalla zona brulla del
Deserto
degli
Agriati
(Desert des Agriates) una
regione
selvaggia
e
disabitata perfetta per chi
cerca una vacanza di mare
lontano da tutto e tutti, con spiagge deserte e di rara suggestione, anche se
un pò complicate da raggiungere
L’ILE ROUSSE
L’Ile-Rousse (L’Isola Rossa)
si trova nel tratto di costa
della Balagne, non lontana
da Calvi, e negli ultimi anni
ha avuto un notevole
sviluppo turistico, grazie
alla mitezza del suo clima
che la rende ideale per ogni
stagione
dell’anno.
E’
composta da una città moderna, ricca di negozi e servizi e una città vecchia,
anche se quest’ultima ha circa 250 anni di storia appena. Il centro storico
difatti non ha molto da offrire, con qualche edificio storico ed una torre in
cattivo stato di conservazione. Il centro si gira facilmente a piedi, ma
comunque è possibile utilizzare un trenino per fare il giro della città vecchia,
fino al faro dell’isola della Pietra. Qui è il luogo ideale per ammirare il
tramonto, grazie alla magica colorazione che lo rocce granitiche assumono in
questo frangente.
CALVI
Siamo nella regione della
Balagne, sulla porzione
nord-occidentale
della
Corsica, in quel tratto di
costa battuto dal vento
maestrale, ma che alterna
ai
promontori
rocciosi
magnifiche baie e deliziose
calette sabbiose. Proprio ad
est del grande promontorio
roccioso di Punta della
Revellata, la bella cittadina
di Calvi attende il turista
con il suo bagaglio di storia
e di cultura, con il suo magnifico porto naturale e l’ameno Golfo di Calvi che
diventa un luogo ideale per trascorrere una vacanza nelle atmosfere semplici e
raffinate della Corsica del nord.
Una visita di Calvi in genere comincia dalla sua Marina, il quartiere più basso
che si trova affacciato sulla zona portuale di Calvi, che comprende l’approdo
commerciale e dei pescatori (Santa Maria) e quello turistico, in posizione poco
più meridionale al primo.
La Marina e la Cittadelle, in posizione rialzata dietro ai bastioni, sono collegate
dal Quay Landry, una bella passeggiata da compiere all’ombra delle palme, un
percorso raffinato che ricorda alcuni viali e promenades della Costa Azzurra.
Sempre nella città bassa si trovano la Chiesa di Santa Maria Maggiore, datata
diciannovesimo secolo. Nelle vicinanze del porto turistico si trova la Cappella di
Santa Maria, una basilica antichissima in origine, ma completamente ricostruita
nel ‘300.
E’ sicuramente la Cittadella il luogo più denso di fascino di Calvi, quello in cui
si respira la storia antica della città, grazie al suo lembo fortificato che avvolge
il centro, lungo tutti i 4 lati. C’è un solo punto d’accesso, la porta della
Cittadella, che si trova non distante dalla centrale Place Cristoforo Colombo.
Tra i vari posti in Europa anche da Calvi viene rivendicato come illustre
concittadino il celebre navigatore genovese (si trova anche una casa Colombo
nella parte nord della Cittadella).
PORTO
Come poche altre regioni
europee,
ad
esempio
alcune aree dell'Italia tra
Calabria Campania e Lazio
e la regione di Makarska in
Croazia, la zona di Porto nel
centro ovest corso vede
alte montagne, di oltre
1300
m
precipitarsi
scoscese in mare in un
ardito
rincorrersi
di
geometrie aspre ed aguzze.
Tutto il golfo di Porto è di
rara bellezza dove l'eterna
lotta tra mare e montagna ha reso il paesaggio di una bellezza unica e
primordiale, con rocce colorate e frastagliate, mentre le alte vette delle Alpi
Corse dominano imponenti a distanza.
Arrivare a Porto richiede in auto un po' di fatica, le strade che possono
provenire da Calvi, Bastia e Ajaccio sono invero tortuose e impegnative, ma
assolutamente mai noiose o ripetitive. Una scoperta dietro l'altra, paesaggi che
si aprono nuovi ad ogni curva, ma un estenuante zig zag che verrà spezzato
dalle numerose foto che scatterete ad ogni punto panoramico. Tenete conto di
questo in modo che la tabella di marcia contempli le numerose soste che la
bellezza dei luoghi vi costringeranno a fare.
LE CALANCHE
Come si può ben dedurre dal loro stesso nome, le Calanche sono delle
insenature delle calette che sorgono sul mare, sorgono a metà strada tra i due
famosi centri di Porto e Piana, ponendosi come una attrattiva di interesse
ambientale sicuramente notevole per la Corsica.
Si tratta di formazioni rocciose, di colore rosso o arancione, che si rendono
uniche nel loro genere per la particolarità di essere plasmate dall’azione del
vento, e la loro bellezza e straordinarietà le ha rese Patrimonio dell’Unesco.
Le Calanche di Piana possono raggiungono anche altezze importanti, arrivando
a toccare i 300 mt sul livello del mare, queste rocce di granito rosso si
presentano come una delle attrazioni più belle che il territorio della Corsica
possa proporre ed offriranno ai propri visitatori la possibilità di ammirare,
dall’alto del paese o dai sentieri, panorami che spaziano dal mare alla zona più
interna.
Secondo una leggenda locale queste rocce sarebbero opera del diavolo in
persona che, indispettito dal rifiuto di una giovane contadina del luogo, decise
di rendere il luogo aspro ed inospitale, tagliando e rompendo le rocce in
maniera informe e violenta, la storia vuole che alcune di queste rocce siano
state scolpite per rappresentare la giovane contadina, il marito ed il loro cane,
e proprio una di queste infatti, prende il nome di Tte de Chien.
Il complesso delle Calanche di Piana si colloca nella costa occidentale della
Corsica e la stessa cittadina di Piana si presenta come una delle attrattive di
maggiore pregio e bellezza del territorio, con le sue case bianche ed i paesaggi
che si possono ammirare dall’alto dei suoi 400 mt di altitudine.
CORTE
Alla conflunenza dei fiumi
Tavignano e Restonica,
sorge l'ex capitale di
Corsica, Corte che a quasi
500
m
di
altitudine
rappresenta uno dei luoghi
migliori come base di
partenza per esplorare le
bellissime montagne dell'interno dell'Isola. Corte è facilmente raggiungibile da
Bastia attraverso la N 193 dopo circa 70 km di percorso , circa un ora a
seconda del traffico, nell'entroterra corso.
La caratteristica che più colpisce quando si arriva a Corte è la sua Cittadella
fortificata, che si eleva sul resto della città sopra ad uno sperone roccioso.
Questo quartiere "rialzato" è ben visibile dalla periferia e offre spunti per delle
belle fotografie. Per accedervi si entra dapprima nella città alta (Ville Haute)
magari entrando da Place Paoli, l'eroe dell'indipendenza corsa da Genova, e
risalendo si può visitare la Chiesa dell'Annunciazione, facile da raggiungere
grazie al suo campanile che svetta sulla città. La piazza du Poliu precede
l'ingresso alla Cittadella (Citadelle), posto davanti al Palazzo Nazionale con una
scalinata di oltre 160 gradini che conduce al suo interno. Se il suo grado di
conservazione non è dei migliori, passeggiare al suo interno è comunque un
attività ricca di fascino, e si può raggiungere la cima della rocca fino al suo
belvedere da dove si gode uno splendido panorama sulla città e sulla
confluenza delle due vallate, con sullo sfondo il profilo imponete delle
montagne.
Le gole della Restonica richiamano parecchi escursionisti e sono un solco
scavato dall'omonimo fiume, ricche di foreste dominate dalle ripide pareti
rocciose. Da Corte la strada risale la valle che si restringe progressivamente
con scenari spettacolari, fino al ponte di Grotelle, da dove la valle tende a
riaprirsi in un contesto alpino. Da qui sono possibili escursioni fino ai magnifici
laghi glaciali del Capitello e al Lac de Melo, sorvegliati dalla mole del Monte
Rotondo che tocca i 2622 m di altitudine.
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