01/11/2016 IL SECOLO XIX I “vecchietti” terribili fanno sognare il

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01/11/2016 IL SECOLO XIX I “vecchietti” terribili fanno sognare il
MARTEDÌ 1 NOVEMBRE 2016
IL SECOLO XIX
genova sport
SERIE D/ DIFENSORI SUGLI SCUDI
I “vecchietti” terribili
fanno sognare il Ligorna
Ecco il successo numero 1: Zunino, Napello e Gallotti i migliori
FULVIO BANCHERO
IL LIGORNA torna a vincere
in serie D e tra i migliori ci
sono i tre della vecchia guardia. Zunino-Napello-Gallotti sono i tre pilastri difensivi
su cui mister Sabatini ha costruito la propria solidità.
Jacopo Zunino fra i tre veterani – questa è la quinta
stagione con i biancoblù - è
quello che si può considerare un jolly, «tranne attaccante – racconta sorridendo il
giocatore biancoblù – ho ricoperto tutti i ruoli». Come
conferma il fatto che in questa stagione è stato schierato pure nel centrocampo a
tre.
«Sinceramente però – sottolinea Zunino – preferisco
giocare sulla fascia in difesa
dove non solo posso esprimere al meglio le mie caratteristiche, ma pure perché
mi piace spingere sulla cor-
Zunino è alla quinta stagione con la maglia del Ligorna
sia». Dove però se dovesse
fare un paragone non ha
dubbi. «Decisamente mi
sento più brasiliano che italiano perché amo davvero
correre fino in fondo al campo per trovare il traversone
o la conclusione – racconta –
però in Italia, e soprattutto
quando giochi in certe categorie e con determinati
SPORTMEDIA
obiettivi, la prima regola è
quella di non prendere gol».
Ora la classifica del Ligorna è
di quelle che fanno sorridere. «In effetti – continua Zunino – grazie alla vittoria col
Viareggio siamo in una posizione ottima, e non dimentichiamoci che siamo reduci
da una serie di sette risultati
utili consecutivi che non so-
no davvero pochi. Credo che
gara dopo gara stiamo crescendo grazie all’ottimo lavorosvoltodaltecnicoSabatini, che non conoscevo se
non per averlo affrontato
una volta da avversario, ma
mi ha sorpreso perché ci fa
giocare davvero molto bene
a pallone».
Adesso al Ligorna manca
solo il colpo in trasferta,
«prima o poi arriverà», seppure il dato che emerge nel
girone toscano-ligure è il
grande equilibrio che regna.
«Nella mia carriera ho sempre partecipato a quello piemontese-lombardo, dove
quasi sempre tra le retrocesse o nobili decadute c’era
sempre una formazione che
ammazzava il campionato,
aspetto che invece non si
trova in questo raggruppamento. Devo essere sincere
il livello si è abbassato verso
il basso».