John Henry Clarke

Il Dottor John Henry Clarke nacque in Inghilterra nel 1853. Era un uomo
dalla personalità energica che prese così seriamente il suo lavoro da viverlo
come una missione. Fu un lavoratore instancabile, come testimoniano le opere
che pubblicò e la moltitudine di pazienti, che arrivavano da ogni parte del
mondo, che curò. Il suo modo di esercitare l’omeopatia fu molto vicino a
quello di un altro grande omeopata, Kent; ciascuno di loro ha lasciato al
mondo dell’omeopatia due delle più importanti opere della loro epoca: il
“Dizionario della Materia Medica” e il “Repertorio della Materia Medica”.
Clarke si laureò presso l’Università di Edimburgo ed iniziò quasi
immediatamente la sua opera nel settore omeopatico. Diventò un appassionato
seguace del dottor Comptom Burnett che, nell’aprile del 1885, curò il suo
ultimo numero di The Homeopathic World. Il mese successivo (Maggio 1885)
fu il Dottor Clarke ad iniziare l’attività di editore di questa rivista presso la
quale rimarrà come redattore per ben 29 anni.
Nel periodo in cui esercitò Clarke, l’omeopatia visse una fase di indebolimento
e certamente l’attività professionale di quest’ultimo è stata fondamentale per
darle un impulso positivo e garantirne la continuità. Infatti, nonostante
l’omeopatia avesse un grande successo sul Continente a partire dalla Germania
dove la personalità di Hahnemann consentì all’omeopatia di imporsi; in
Inghilterra dovette far fronte ad una durissima opposizione da parte della
dottrina convenzionale.
Le opere di omeopati come Ruddock non vennero pubblicate dalle case editrici
inglesi che non volevano mettere a rischio la propria reputazione. Per questa
ragione gli omeopati (Clarke compreso) trovarono il modo di pubblicare con
mezzi propri le loro opere. Clarke, grazie al suo genio, capì che l’omeopatia
aveva bisogno di essere esposta in un modo che consentisse di insegnarla e di
renderla più vicina ai principi scientifici. Impiegò molti anni, ma nel 1895 riuscì
a pubblicare un’opera colossale: il Dizionario di Materia Medica e il Repertorio
Clinico. Queste due opere saranno fondamentali per lo studio e lo sviluppo
della materia medica in Inghilterra e verranno tradotte in altri Paesi.
Nel 1908 Clarke si dimise da redattore del The Homeopathic World (a causa
della sua opposizione al protocollo di vaccinazioni contro il vaiolo) per poi
ritornare, sempre come redattore, nel 1923.
Negli ultimi mostrò interesse verso le opere di William Blake al quale dedicò
due libri. Clarke morì il 24 novembre del 1931 e pochi mesi dopo The
Homoepathic World dedicò alla sua memoria un articolo molto sentito dal quale
è stata estratta questa biografia.