febbraio - Alliance française Venise
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febbraio - Alliance française Venise
2012 FEBBRAIO Alliance française di Venezia Il mese di febbraio è dedicato al cinema, dalle origini, con un ciclo di conferenze sui Fratelli Lumières, fino ai nostri giorni, con la proiezione di due produzioni degli anni 2000 con Jean Dujardin, il quale ha appena vinto il Golden Globe per il miglior attore protagonista comico e ricevuto una nomination all’Oscar per “The artist” (2011). Dal 9 al16 febbraio Ciclo di Conferenze “I Fratelli Lumière e le origini del cinema“ In collaborazione con la Fondazione Querini Stampalia 9 febbraio, Fondazione Querini Stampalia, ore 18.00 “La storia dei Fratelli Lumière a La Ciotat e a Venezia“ Emmanuelle Ferrari, responsabile dei progetti cinematografici del comune della Ciotat, interviene sulla storia dei Fratelli Lumière nella loro città natale, La Ciotat. A seguire, Carlo Montanaro, storico del cinema, parlerà del legame tra i Fratelli Lumière e Venezia e presenterà la kinora e un photorama di Piazza San Marco. L’incontro si conclude con la proiezione del documentario in lingua francese di André S. Labarthe: Lumière, le cinéma à vapeur (1995). 15 febbraio, Fondazione Querini Stampalia, ore 18.00 “La nascita del cinema e il racconto breve tra finzione e realtà” Conferenza di Carlo Montanaro.Verrà proiettato Lumière et compagnie, un documentario realizzato da 41 registi e curato da Philippe Poulet. Girato per celebrare il centenario della storia del cinema, il film fu presentato al 46° Festival di Berlino e uscì nel 1995. I 41 registi, tra gli altri, sono : Bigas Luna, Boorman, Corneau, Kiarostami, Lelouch e Rivette. Ciascuno ha prodotto un cortometraggio utilizzando il Cinematografo originale dei Fratelli Lumière, riproducendo così le condizioni di ripresa dell’origine del cinema. 16 febbraio, Fondazione Querini Stampalia, ore 18.00 “La nascita del racconto cinematografico con i pionieri francesi: Gaumont, Méliès et Pathé. “ Conferenza di Carlo Montanaro con proiezioni. dove Alliance française di Venezia Casino Venier San Marco 4939 ponte dei Baretteri 30124 Venezia info 041 5227079 www.afvenezia.it con il sostegno di Comité Français pour la Sauvegarde de Venise Fondazione di Venezia *** SEGNALAZIONE Da lunedì 13 a domenica 19 febbraio 2012 Campo Bandiera e Moro e Corti delle Procuratie “Le rêve cripté” di Françoise Morin L’artista Françoise Morin, che lo scorso novembre ha esposto i suoi lavori al Casino Venier, presenta, nel contesto del progetto “Ruoli Segreti - Ruoli Proibiti” (TheSeven e International Expo), il video “Le rêve cripté”, per la sezione di proiezioni out-door “Architetture velate”. Apertura dalle ore 17.00 alle ore 20.00. Per tutte le informazioni: www.itsliquid.com 2012 FEBBRAIO CINEMA Entriamo ora nell’effervescenza del Carnevale con due produzioni comiche francesi recenti, entrambe ricche di humor e ironia. Mercoledì 8 febbraio, ore 18.30 Casino Venier Proiezione serie televisiva “Un gars, une fille” di Isabelle Camus et Hélène Jacques, con sottotitoli in francese “Un gars, une fille” è una serie televisiva comica di 486 episodi di sei minuti ciascuno, adattata da Isabelle Camus e Hélène Jacques dall’omonima sitcom originaria del Québec. Alex (chiamato affettuosamente Chouchou) e Jean (soprannominata con tenerezza Loulou) formano una coppia solida da tanti anni. Nonostante si amino, la loro vita quotidiana è continuamente interferita da interminabili piccoli-grandi litigi su delle sciocchezze, che si trasfomano in pura comicità! Mercoledì 22 febbraio, ore 18.30 Casino Venier Proiezione film OSS 117: Le Caire nid d’espions di Michel Hazanavicius, 2006, 99 minuti, con sottotitoli in francese Commedia divertente e avventura dell’affascinante agente segreto Hubert Bonisseur de la Bath, nome in codice OSS 117. Nel 1955, l’agente segreto piu’ glamour, superficiale e sopravvalutato di Francia viene mandato al Cairo per indagare sulla misteriosa scomparsa del collega OSS 283... L’ironia, insistita sul fisico prestante di Jean Dujardin, sulla sua impeccabile impostazione da James Bond che non rinuncia al capello pettinato neppure sott’acqua, sulla rozzaggine nei confronti dell’altro sesso, lo rende un personaggio spassosissimo e testomonial, come un monito semiserio, della superficialità dilagante che oggi, ancor piu’che negli anni ‘50 e ‘60, regna sovrana.