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Nove100 Caffè, Corso Mazzini 69/a, Faenza
& Cooperativa Tratti & Mobydick
da un’idea di Alessandro Valentini *
Ot t o i n c o n t r i s u l l a s t o r i a d e l j a zz
(avvicinarsi alla colonna sonora del XX secolo attraverso ascolti guidati, proie-
zione di immagini e un dialogo con i musicisti)
Nel corso degli otto incontri, di circa due ore ciascuno, si prenderanno in esame
le “tappe” dell’evoluzione del jazz, dalle origini alla Swing Era, dal Be Bop
agli anni Sessanta.
Gli argomenti che si affronteranno via via - trattati in modo approfondito, ma
accessibili anche per i neofiti - sono accompagnati dall’ascolto di brani originali e dalla proiezione di video, con una lezione-concerto (a conclusione del
corso) per esemplificare la teoria in modo concreto e con la possibilità - per gli
iscritti - di approfondire con i musicisti coinvolti quanto esposto nelle lezioni
precedenti.
Per chi partecipa:
- primo incontro gratuito;
- quota di iscrizione di 50 euro, con l’omaggio di un cd di jazz/blues;
- possibilità di partecipare a singole serate al costo di 8 euro ciascuna.
Le serate avranno inizio alle ore 21:00
Se arriverete puntuali non vi perderete neanche una nota!
Il primo appuntamento è previsto per lunedì 27 gennaio
* Alessandro Valentini, forlivese, è trombettista, compositore e arrangiatore. Da tempo
sulla scena con ensemble che si dedicano in modo particolare al jazz e al blues, ha inciso
numerosi album (alcuni dei quali di musica e letteratura, realizzati con diverse formazioni e
assieme ai maggiori scrittori e attori, italiani e stranieri, che praticano questo “genere”) e si è
esibito centinaia di volte nell’ambito di festival e rassegne, sia in Italia che all’estero. Assieme al quintetto Faxtet, sul testo teatrale del poeta Giovanni Nadiani, ha recentemente composto e arrangiato le musiche dello spettacolo “Terminal (il blues del broker fallito)”, tratto
dall’omonimo audio-libro pubblicato dalla casa editrice Mobydick.
La storia della musica afro-americana dalle origini agli anni Sessanta
27 gennaio 2014:
La deportazione degli schiavi dall’Africa alle Americhe. Il repertorio vocale
dai calls alle work songs, dagli spirituals ai gospels. MAHALIA JACKSON,
MINSTRELS, WILLIAM CHRISTOPHER HANDY.
3 febbraio:
Il blues e i suoi interpreti. Country blues, City blues, Classic blues. I “Race
Records”. GERTRUDE “MA” RAINEY, BESSIE SMITH e le altre donne del blues. Il
Ragtime e i suoi alfieri. JELLY “ROLL” MORTON. L’entrata degli Stati Uniti nella
prima Guerra Mondiale (1917) e i conseguenti cambiamenti nell’ambiente sociale e musicale.
17 febbraio:
Il jazz di Chicago e di New York. Le piccole formazioni e il successivo arrivo
delle big bands itineranti. I Blues shouters.
3 marzo:
La crisi di Wall Street del 1929. La Swing Era con i suoi più riconosciuti bandleaders.
17 marzo:
DUKE ELLINGTON e BILLY STRAYHORN. Kansas City e il suo jazz. COUNT BASIE.
L’entrata degli Stati Uniti nella seconda Guerra Mondiale (1941). La storia dei
“V-Discs”.
31 marzo:
Nascita e sviluppo del Be bop. CHARLIE PARKER, DIZZIE GILLESPIE, THELONIOUS
MONK & co.
7 aprile:
Dal jazz progressivo al cool e al west coast. Il jazz seriale e il predominio dei
musicisti bianchi.
14 aprile:
Hard bop. La nuova avanzata dei musicisti neri. Il vocalese. CHARLES MINGUS:
un discorso a parte.
Dimostrazione pratica: Ladie’s Blues, Nostalgia in Time Square, Bag’s Groove,
Song for my Father, Village Blues, So What e altro ancora ...