Inception - Cinema G. Verdi
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Inception - Cinema G. Verdi
Cineforum G. Verdi - Breganze 36°anno www.cineverdi.it Inception CAST TECNICO ARTISTICO Regia: Christopher Nolan Sceneggiatura: Christopher Nolan Fotografia: Wally Pfister Scenografia: Guy Hendrix Dyas Costumi: Jeffrey Kurland Musica: Hans Zimmer Montaggio: Lee Smith Prodotto da: Emma Thomas, Christopher Nolan (Usa, 2010) Durata: 148' Distribuzione cinematografica: Warner Bros Italia PERSONAGGI E INTERPRETI Cobb: Leonardo Di Caprio Arthur: Joseph Gordon-Levitt Ariane: Ellen Page Mal: Marion Cotillard Un film come questo, un capolavoro (tanto per chiarire subito da che parte stiamo) meriterebbe almeno qualche ora di dibattito se non altro per dibattere come e dove colpisce ogni singolo e (dagli altri) diverso spettatore. In fondo nulla è più nascosto e personale dei sogni. Forse potremmo chiudere qui, con l’invito a lasciarsi trasportare all'interno di questo labirinto, senza aver fretta di uscirne. Proviamo invece a dare qualche spunto di riflessione, consapevoli che una simile “costruzione” (un “labirinto” del subconscio, appunto) non è semplice da condensare in poche righe. Un film impossibile da raccontare, pieno di immagini, simboli, messaggi, ricordi e valori che si intrecciano alla perfezione grazie alla incredibile capacità di Nolan, oramai maestro di questo genere “magico” (pensiamo a Memento, The Prestige); la scrittura e la regia sono protagonisti assoluti. Nolan però, consapevole del rischio che corre nel portarci tra i meandri di un thriller fantascientifico non ci lascia senza bussola, o almeno ci prova. La prima parte è per così dire preparatoria, ci presenta i vari personaggi, gli aspetti umani e personali della vicenda, ci spiega anche il “progetto” spionistico ed è (anche) qui la particolarità del film. Chi ci avrebbe svelato fin dall’inizio il suo “plot”? Pensate alla immediata 13° film rivelazione di ciò che si nasconde all’ultimo piano dell’ascensore: qualsiasi altro autore se lo sarebbe tenuto nascosto fino all’ultimo. Invece riceviamo subito il dettaglio della logica interna della costruzione onirica, il meccanismo di funzionamento dell’estrazione e dell’inception, la divisione dei ruoli (il sognatore, l’architetto, ecc.), la temporizzazione dei sogni (nei sogni. nei sogni), le regole di uscita (il “calcio”), il germinare di sogni all’interno di altri sogni. Fino ai dettagli più piccoli ma vitali (un esempio su tutti: la puntualizzazione del chimico sul sedativo, potente sì ma non lesivo del funzionamento dell’orecchio interno. Che darà un perché all’efficacia dei “calci” e alla fisica alterata dei sotto-sogni). “Tutto è presentato senza ambiguità, per filo e per se/ogno” (…) “quelli di Nolan non sono “film rompicapo”, da ricostruire fulmineamente a posteriori, magari alla luce di epifaniche agnizioni finali o pre-finali. Non ci sono “giochi” del genere. Inception (…) è film artificiosissimo e complesso che è comunque possibile seguire “in tempo reale”, senza troppe difficoltà e senza necessità di rewind” (G. PELLESCHI, in Inception, Dreams are my reality, Gli Spietati, 2010). La scommessa di Nolan è proprio questa: costruire qualcosa di stratificato e apparentemente complicat(issim)o ma che rimanga “perfettamente intelligibile e fondamentalmente classico, dal punto di vista della fruizione estetica” G. PELLESCHI, cit.). La “verbosità” del film è una sorta di tassa da pagare per la sua migliore comprensione e per non perdersi tra i vari livelli. Cosa che, intendiamoci, può accadere ugualmente: “Ma in quale sogno siamo adesso?” Lo chiede Ariadne-Ellen Page e Cobb-Di Caprio nel mezzo del film; una domanda lecita visto che i personaggi, una volta entrati nel sogno, trovano sogni dentro altri sogni e tutto ciò avviene mentre la dimensione temporale del film si muove a una diversa velocità, a seconda dei livelli. Molti fan si sono cimentati nella stesura di diagrammi utili a comprendere i vari livelli; il più accreditato ne elenca 5: realtà, inseguimento, hotel, fortezza di neve, limbo. Ogni livello, tranne il primo (realtà) e l’ultimo (condiviso), ha un 12 – 13 – 14 -15 Gennaio 2011 solo “sognatore” e tutti gli altri che entrano nel sogno-livello per una specifica ragione funzionale all’inception. Insomma: è più “semplice” da vedere; del resto … lo abbiamo detto all’inizio che non si può raccontare. Il cast è strepitoso da di Caprio a Watanabe passando per Dileep Rao (Yusuf il chimico, che interpreta un personaggio simile a quello già fatto in Avatar). Intensa la Cotillard omaggiata con la Piaf dopo l’Oscar 2008. Una citazione? Ma soprattutto il film è la “celebrazione” più alta di Nolan (dieci anni per la scrittura di un testo che “sognava” fin dai tempi dell’università); un’opera dall’impressionante impatto visivo, una Parigi che simbolicamente si chiude in sé stessa, inseguimenti in assenza di gravità, personaggi seduti al caffè mentre tutto intorno esplode. Citazioni a non finire sui film di genere e non (Mission: Impossible, 2001, Matrix, Dark City, Blade Runner, Il tredicesimo piano L’anno scorso a Marienbad, Citizen Kane, 007 – Al servizio segreto di sua maestà ,The Game). Ma anche profonda riflessione sul ricordo, sull’amore, sul dolore e sul straziante senso di colpa del protagonista. Senza mai annoiare. Un’ultima nota, sul colpo di genio di Nolan sul finale. Potremmo stare per ore a discuterne le finalità (tecniche, poetiche e/o commerciali) ma una cosa è certa: quella trottola se non è caduta, non cadrà. A cura di G. Stefano Messuri Il film della prossima settimana Benvenuti al Sud Di Luca Miniero Durata 102’ Remake del francese Giù al Nord (maggior incasso del cinema francese di tutti i tempi) Benvenuti al Sud ha come protagonista Alberto (Claudio Bisio), responsabile dell'ufficio postale di una cittadina della Brianza, sotto pressione della moglie (Angela Finocchiaro), è disposto a tutto pur di ottenere il trasferimento a Milano. Anche fingersi invalido per salire in graduatoria. Ma il trucchetto non funziona e per punizione viene trasferito in un paesino della Campania. Rivestito di pregiudizi, Alberto parte da solo alla volta di quella che ritiene la terra della camorra, dei rifiuti per le strade e dei "terroni" scansafatiche. Con sua immensa sorpresa, Alberto scoprirà invece un luogo affascinante, dei colleghi affettuosi, una popolazione ospitale e un nuovo e grande amico, il postino Mattia Cineforum G. Verdi - Breganze 36°anno www.cineverdi.it Scheda film INCEPTION La locandina 13° film IL REGISTA NOME: Christopher Nolan DATA DI NASCITA: 30/07/1970 LUOGO DI NASCITA: Londra, Inghilterra, Gran Bretagna CENNI E CURIOSITA’ SUL FILM: - Il regista ha lavorato al soggetto di Inception per circa 10 anni - Il film è stato girato fra Los angeles, Inghilterra, Malibu, Canada, Parigi, Giappone e Marocco. - Nel film si sente spesso la canzone 'Rien de rien' di Édith Piaf. Per pura coincidenza, Marion Cotillard (Mal nel film) ha interpretato la cantante nel biopic 'La vie en rose' (2007). - I personaggi di Robert e Maurice Fischer devono i loro nomi a un omaggio al campione di scacchi Bobby Fischer e all'artista Maurits Cornelis Escher. - Il nome del personaggio di DiCaprio, Dom Cobb, è lo stesso di uno dei protagonisti di 'Following', primo film di Nolan. Come lui, è un ladro. - Grazie a questo film, DiCaprio interpreta per la seconda volta un ladro e per la seconda volta è sposato con una persona con problemi mentali. - È il terzo film di Nolan in cui Cillian Murphy passa diverso tempo della sua presenza scenica con un sacco di yuta in testa. - James a 20 mesi è stato interpretato dal figlio di Nolan, Magnus 12 – 13 – 14 -15 Gennaio 2011 (2012) The Dark Knight Rises (2010) Inception (2008) The Dark Knight (2006)The Exec (2006) The prestige (2005) Batman Begins (2002) Insomnia (2000) Memento (1998) Following (1997) Doodlebug La colonna sonora Per ricreare musicalmente i toni noir del film, Christopher Nolan affida la colonna sonora di Inception a Hans Zimmer, famoso compositore di origini tedesche con il quale il regista aveva già collaborato precedentemente in occasione di Batman e Il cavaliere oscuro. Begins Vincitore di due premi Oscar, nel 1995 per la colonna sonora de Il re leone, e nel 1999 per la miglior canzone When you believe contenuta ne Il principe d’Egitto, Hans Zimmer si avvia quasi certamente a una nuova candidatura alla prossima edizione degli Oscar 2011. La colonna sonora di Inception, infatti, conferma ancora una volta la grande abilità di Zimmer di adattare le sue musiche alla trama filmica. Per ricreare le atmosfere oniriche del film si avvale della preziosa collaborazione di Johnny Marr, ex leader degli Smiths, gruppo culto degli anni Ottanta, diventati famosi per canzoni come I know it's over e There is a light that never goes out . Il tema portante del film è incentrato su una versione a rallentatore di Non, je ne regrette rien di Édith Piaf . La canzone ha un ruolo chiave nel film: quando gli "estrattori di idee" devono risvegliarsi dal sogno, partono le note di Non je ne regrette rien a indicare loro che è giunto il momento di ritornare alla realtà L’ATTRICE NOME: Ellen Page ALL'ANAGRAFE: Ellen Philpotts-Page DATA DI NASCITA: 21/02/1987 LUOGO DI NASCITA: Halifax, Nuova Scozia, Canada (2010) (2009) (2008) (2007) (2007) (2007) (2007) (2006) (2005) (2005) (2004) (2003) (2003) (2003) Story (2003) (2002) (2002) (2008) (2007) Inception Whip It Smart People The Stone Angel Juno The Tracey Fragments An American Crime X-men - Conflitto finale Mouth to Mouth Hard Candy Wilby Wonderful Love That Boy Going for broke - Una vita in gioco Homeless to Harvard: The Liz Murray Touch & Go - Trish The Wet Season Marion Bridge Il concerto Plumbum un gioco pericoloso CLASSIFICA VOTAZIONI FILM IL CONCERTO INVICTUS IL SEGRETO DEI SUOI OCCHI DEPARTURES LA PRIMA COSA BELLA AGORA’ BASILICATA COAST TO COAST SHUTTER ISLAND L’UOMO NELL’OMBRA HAPPY FAMILY TRA LE NUVOLE PROMETTILO! 4,59 4,48 4,26 4,23 4,18 3,79 3,69 3,53 3,51 3,42 3,35 3,28