Arianna Lenzi 3 (pdf, it, 209 KB, 5/11/15)
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8 BRESCIAOGGI Mercoledì 25 Giugno 2014 ELETTRON NEW CRONACADIBRESCIA ELETTRON NEW Telefono 030.2294.252 - 221 - 258 Fax 030.2294.229 | E-mail: [email protected] LACITTÀDEI CANTIERI. Icommerciantidi viaZarae viaCorsica risentonogiàdella chiusuradi viaDalmazia,silamentano dellosmog edel caos esipreparano al peggio LavoriTav, negoziantipronti allaguerra Uncartellostradale indicala deviazione in viaDalmazia FOTOLIVE La tabaccaia: «Cosìsi impedisce aiclientianchedifermarsi» Ilfiorista: «Crisisenza fine,e ora cimettono ancheallagogna» Arianna Lenzi I commercianti di via Zara e via Corsica risentono già della chiusura di via Dalmazia, e sono di umore nero. Anche ieri le lunghe code, le vetture che procedevano a passo d'uomo e i fumi dei motori hanno reso l'aria irrespirabile. «Sono state ventiquattro ore di panico confessa Mariagrazia Damasco, proprietaria della tabaccheria “MM" al civico 30 di via Corsica -. Tra urla, clacson impazziti e smog non so come faremo a resistere altri mesi». E un traffico simile sicuramente non invoglia la clientela a fermarsi nei nogozi di fiducia. «Quindici minuti per risalire via Corsica è un'esagerazione, e capisco che i clienti preferiscano dirigersi altrove, pur di non perdere ore fra un semaforo e l'altro», aggiunge. Consapevole che il passaggio continuo di vetture non rappresenta una vetrina ma «è una perdita, perchè i clienti non riescono più a parcheggiare e sicuramente gli automobilisti di passaggio non scendono dall'auto in corsa per acquistare le sigarette». UNA SITUAZIONE di grave disagio, quella creata dal cantiere della Tav, destinata a peggiorare quando i lavori arriveranno in via Corsica, chiudendola al traffico per 322 giorni. «Ma a noi commercianti chi Automobiliincolonnate inviaZara. Ancheiericaos e trafficoper lachiusuradi viaDalmazia Ilpessimismo ècondiviso dairesidenti: «Iltrafficodura finoalle20.30 Èassurdo» Aluglioprevista unariunione allaCascina ParcoGalloper cercaresoluzioni concrete ci pensa? - incalzano dalla storica macelleria Zagnagnoli, preoccupati che i mesi a venire mettano in difficoltà l'esercizio commerciale -. A causa della chiusura di via Dalmazia i clienti non avranno più modo di fermarsi facilmente davanti al nostro negozio. Se prima non esisteva uno spazio per la sosta breve e dovevano rassegnarsi a parcheggiare in divieto per una manciata di minuti, ora non possono più nemmeno farlo, per via del traffico costante». Pessimismo diffuso e condiviso non solo dagli altri commercianti delle vie limitrofe, toccati dal problema, ma anche dai residenti. «Dopo la chiusura di sei mesi per via dei lavori all'impianto di teleriscaldamento in via Corsica ci mancava solo la Tav - confessa piccata Barbara Bellavita, che da anni abita all’inizio della via -. È impensabile che una situazione simile vada avanti per mesi: il traffico dura oltre le 20.30, è impossibile muoversi senza perdere le ore. Assurdo». NONOSTANTE al bar "Tiffany" dicano che «le critiche sono inutili, tanto i lavori procederanno ugualmente, siano i bresciani contrari o favorevoli», i commercianti di via Corsica e via Zara non hanno intenzione di arrendersi così facilmente. «Ogni anno paghiamo fior fior di tasse per il nostro dirit- to ad esercitare la professione - aggiunge ancora la tabaccaia Damasco, invitando i suoi colleghi a prendere coscienza del problema e a far sentire la propria voce -. Per il mese di luglio abbiamo in programma una riunione alla Cascina Parco Gallo, nella speranza di poter fare qualcosa di concreto per risolvere questa situazione». Favorevoli o meno alla costruzione dei binari dell'alta velocità i proprietari dei negozi concordano tutti su una cosa, e cioè la mancanza di tutele per chi rischia di perdere il lavoro a causa di decisioni «prese dall'alto». «Il Comune dovrebbe essere in prima linea per il bene dei commercianti da anni presenti sul territorio, che nonostante le difficoltà hanno deciso di non rinunciare al proprio esercizio - ribadiscono dalla macelleria Zagnagnoli e dalla cartolibreria al civico 40 -. Ma nella realtà dei fatti questo non accade, perchè nulla è stato fatto per aiutarci in questo periodo difficile». Il lavoro e l’incasso per i mesi futuri restano un'incognita anche per Giovanni Sala di «Europa Fiori», che con la chiusura al traffico di via Corsica potrebbe perdere le occasioni annuali di guadagno, da San Valentino a Natale. «Per questa crisi sembra non esserci una fine, e ora a rendere vano il nostro impegno arriva anche il cantiere della Tav - sottolinea ancora -. I commercianti della zona sono stati messi alla gogna. Dove sta la giustizia in questo?». • DalComune Sostituiti icartelli troppopiccoli ViaDalmazia chiusa iningresso verso lacittà continua a essere uninestricabileingorgo.La situazioneè davverocritica,e nonsarà qualche accorgimento tecnicoa risolverla. Masarà megliodiniente,e si corre ai ripari.Dastamattima i cartelli sarannopiùgrandi e visibili. Lunedìgli automobilisti avevano ignorano le deviazioni sulle rotatoriedi via Orzinuovi/Salgari e al semaforoall’incrociocon via DonBosco.Ieri lasituazione si è ripetuta.Il senso unicoinvia Dalmaziadurerà 11mesi, e per evitarele code sarà necessario arrivareal ring attraverso il cavalcavia Kennedy. ICARTELLI LOsegnalano, ma sonopiccoli e moltinonli vedono. Proseguono e si trovano imbottigliatiinvia Zara,a quelpunto obbligata perfinire inviaCorsicaa passo d’uomoe da lì inpiazzale Repubblica.L’assessoreai Lavoripubblici ValterMuchetti confermache isegnali di deviazione sonostati collocati «esattamenteneipuntiindicati dall’ordinanzadelComune». Ma ammette cheeranotroppo piccoli:«Perquestoli abbiamo sostituiti». MI.VA. © RIPRODUZIONERISERVATA © RIPRODUZIONERISERVATA IMBOTTIGLIATI NELTRAFFICO. Chi telefona,chiinvia messaggi, chiancora dàun’occhiata algiornale appoggiatosulsedile del passeggero In codacome durantel’esodo dimezza estate Negli orari di punta raggiungere piazzale Repubblica richiede più di mezz’ora C’è chi impreca contro il tempo che scorre inesorabile e fa accumulare ritardo, chi sbuffa per scaricare la tensione, chi chiude gli occhi immaginandosi già in vacanza, da qualsiasi parte fuorché rinchiuso nella propria automobile, imbottigliato nel traffico. I più fatalisti ne approfittano per telefonare, inviare messaggi, dare un’occhiata al giornale appoggiato sul sedile del passegge- ro. Qualche disperato chiede al navigatore di indicargli inesistenti strade alternative. A prescindere dall’infinita varietà di reazioni, per quasi tutti gli automobilisti che, arrivando da via Orzinuovi, dalla Quinzanese e dalla Tangenziale sud, hanno percorso ieri mattina via Dalmazia, il cartello giallo che informa della chiusura del sottopassaggio ferroviario e dell’obbligo di svolta a destra in via Zara è parso un brutto scherzo del destino. Pochissimi, data l’esperienza negativa di lunedì, hanno saputo dell’inizio dei cantieri per la costruzione della linea ad alta velocità e del conseguente blocco della circolazione in direzione nord. Dalle otto di ieri mattina, come un torrente fatto improvvisamente deviare che va a sfociare in un fiume già in piena (la trafficatissima via Corsica), autisti e passeggeri sono stati sorpresi da un incolonnamento inaspettato, soprattutto ora che le scuole sono terminate. In quest’orario di punta. raggiungere piazzale Repubblica richiede più di mezz’ora. I GIOVANI ALLA GUIDA sono più impazienti, premono sull’acceleratore non appena si crea un vuoto di qualche metro con la vettura che li precede: «Non sapevo nulla di questi lavori confessa un giovane elettricista diretto al centro di smistamento postale ,distante soltanto pochi metri dallo sbarramento -. Per qualche giorno ci si adatta, ma se è così fino a marzo, allora è una tragedia». Decisamente più pacato è invece il commento di un pensionato, che sembra quasi godersi la «passeggiata» in automobile: «È l’unica strada che posso percorrere, quindi mi rassegno - spiega -. Se si vuole l’opera finita, i lavori sono necessari e bisogna aver pazienza». Unagentedellapolizia localeregola iltrafficoin viaCorsica ELETTRON NEW 28-29 giugno 2014 ORARIO CONTINUATO dalle 9.00 alle 18.00 INFORMATICA computer, cellulari, tablet e accessori POLO FIERISTICO DI CHIUDUNO CHIUDUNO (BG) Via Martiri della Libertà - info 030 7400355 - 035 8361065 - cell. 349 0054490 - [email protected] BIGLIETTO INGRESSO 5 € CON QUESTO COUPON AVRAI LA RIDUZIONE DI 2€ SUL PREZZO DEL BIGLIETTO D’INGRESSO L’autobus della linea 7 arriva alla fermata all’incrocio tra via Zara e via Piemonte con 12 minuti di ritardo. Più indietro, lungo via Dalmazia, è tutta una fila di torpedoni blu in arrivo dai paesi, che cercano invano raggiungere la Stazione. Quasi nessuno si lascia però andare a scene poco civili e persino i clacson strombettano con scarsa convinzione. Soltanto qualche motorino indisciplinato cerca una scorciatoia correndo sul marciapiede. Nel quartiere, sulle facciate delle case, sulle centraline Enel, sopra i cassonetti e le pensiline campeggiano da tempo scritte «No Tav». Ma la linea Tav si farà. E in attesa dei promessi benefici, la città fa i conti con i primi disagi. • D.V. © RIPRODUZIONERISERVATA mercatino radio d’epoca e dischi in vinile ELETTRONICA componentistica, radiantistica, luci a led, batterie e libri didattici