Alzano cambia volto ma resta industriale il cuore dell`area Pigna
Transcript
Alzano cambia volto ma resta industriale il cuore dell`area Pigna
L’ECO DI BERGAMO MARTEDÌ 21 APRILE 2009 35 ➔ Economia Al lavoro per portare l’esperienza bergamasca in audizione alla commissione Attività produttive Il progetto Val Seriana approderà in Parlamento La firma del protocollo d’intesa il 6 aprile scorso ■ Il piano Val Seriana, che sta raccogliendo consensi pubblici a vari livelli, potrebbe approdare in Parlamento. Le parti sociali bergamasche che hanno firmato il protocollo d’intesa per reinventare lo sviluppo di una delle zone a più alta vocazione manifatturiera della provincia e quindi più direttamente colpite dalla crisi hanno cominciato a interpellare i rappresentanti politici bergamaschi impegnati nelle istituzioni a vari livelli: regionale, nazionale ed europeo. Lo scopo è duplice: illustrare da una parte quanto si è messo in moto, a partire dalla Val Seriana ma estendibile anche ad altre zone, e dall’altra verificare quali possono essere gli interventi di sostegno e anche i possibili canali di finanziamento ai quali accedere. Un primo incontro interlocutorio con i parlamentari si è tenuto ieri nel l’avvio di una task force che accomprimo pomeriggio nella sede degli in- pagni soprattutto le piccole e medie dustriali in via Camozzi. Confindu- imprese nella valutazione e nella realizzazione degli investistria Bergamo, Imprese & menti e sperimentazioni Territorio e Cgil, Cisl e Uil di flex-security che affianhanno presentato i progetPresentato ai chino agli ammortizzatori ti messi in campo alla luparlamentari il sociali la preparazione di ce dei risultati emersi dalpiano di imprese nuove professionalità in l’indagine fatta sul territosettori emergenti come ad rio che ha delineato l’ipoe sindacati: si esempio le energie rinnotesi di una perdita di quaipotizza un vabili. si 5 mila posti di lavoro La «cabina di regia» del nel manifatturiero. Per riincontro anche progetto, che ha visto spondere a questa crisi e con il governo schierati i vertici delle due mantenere quantomeno in realtà imprenditoriali e dei pareggio l’andamento ocsindacati, ha illustrato le cupazionale, sono stati individuati alcuni interventi prioritari: misure ai parlamentari per raccogliela creazione di un fondo d’investimen- re valutazioni e indicazioni utili. La to per sostenere in via temporanea le prima ipotesi emersa è che si possa imprese che ne avessero necessità, inserire l’esperienza bergamasca nel prossimo calendario di audizioni in commissione Attività produttive della Camera. Tra le opportunità messe sul tavolo, non sono escluse inoltre iniziative per arrivare a coinvolgere il governo e in particolare i dicasteri di riferimento nelle materie economiche. Di certo quello di ieri è stato solo un primo incontro e gli interlocutori avranno modo di riprendere il discorso avviato. Da subito, fin dal momento in cui è stato presentato, è stato sottolineato che il protocollo d’intesa firmato dalle parti sociali bergamasche è aperto all’appoggio di istituzioni e mondo politico. Un sostegno che, negli auspici e a fronte degli impegni messi in campo da imprese e sindacati, potrebbe tradursi anche nella sottoscrizione di impegni analoghi. S. G. Alzano cambia volto ma resta industriale il cuore dell’area Pigna Anche le parti sociali aderiscono al protocollo d’intesa firmato da Comune, azienda e proprietari dell’immobile ■ Si inserisce nel piano di ri- Rilecart, la prima ad essere inlancio della Valle Seriana il teressata dai lavori, sarà destiprotocollo di intesa sulla ri- nata in parte ad uso residenqualificazione dell’area occu- ziale con la realizzazione di pata dalla Cartiere Paolo Pigna tre-quattro edifici, affiancati Spa, firmato ieri alla sede del da una sorta di polo scolastico Comune di Alzano Lombardo. e da un parcheggio. Non è L’intesa siglata fra Comune, esclusa poi la realizzazione di azienda e immobiliare Leonar- un Museo della Carta, che racdo Spa (proprietaria dell’area) conti la storia d’Italia attraverrappresentate rispettivamen- so i vecchi quaderni e i macte dal sindaco Roberto Anelli, chinari della Pigna. Soddisfatdal presidente Giorgio Janno- te le parti sociali, a partire dal ne e dal presidente Ferruccio sindaco Anelli, che ha sottoliLocatelli segue il tavolo tecni- neato «il mese di lungo lavoro co costituito a marzo fra le par- che ha impegnato i tecnici nelti per discutere la riqualifica- la stesura del protocollo d’inzione dell’area. Per questo tesa», e dal presidente Jannomanca solo un ultimo «sco- ne che ha ricordato l’importanglio»: l’accordo di programma za «del mantenimento dei liche coinvolgerà, oltre a Comu- velli occupazionali, nonostanne, azienda e proprietà, anche te le difficoltà che ha attraverRegione Lombardia e Provin- sato l’azienda in quest’ultimo cia di Bergamo. «È plausibile periodo». A febbraio a seguito che l’accordo sia firmato entro della chiusura della divisione sei mesi», ha spiegato Locatel- cartiera sono stati infatti posti li, considerato l’appuntamen- in cassa integrazione straordito con le urne che attende il naria 130 lavoratori (su 338 adComune di Alzano e la Provin- detti complessivi dell’azienda): una sessanticia, dopodiché dona circa sono già vrebbe prendere il via l’iter dei lavo- Sessanta dei 130 stati però recentemente riassorbiti ri, la cui conclusiocassintegrati in altre divisioni ne è comunque per la chiusura dell’azienda dopo prevista non prima aver seguito «perdi cinque anni. della divisione corsi di riqualifiIl protocollo di cartiera cazione grazie ai intesa è stato incentri per l’impietanto sottoscritto già riqualificati go della nostra ieri anche da Proe reintegrati Provincia e agli vincia, Confinduin altri reparti enti accreditati», stria Bergamo, Imcome ha ricordato prese & Territorio l’assessore provine Cgil, Cisl e Uil (probabilmente verrà siglato ciale al Lavoro Giuliano Capetanche dalla Comunità monta- ti. «Coesione sociale e tempi na della Valle Seriana), costi- rapidi nella realizzazione deltuendo così uno dei primi l’intesa» sono proprio due delesempi di contratto di recupe- le esigenze principali del noro produttivo a livello regiona- stro territorio secondo Stefano le. Si tratta cioè di un accordo Cofini, responsabile dell’Uffitra Regione, amministrazioni cio studi di Confindustria, che locali, imprese, sindacati e as- hanno trovato piena applicasociazioni datoriali per la rea- zione in questa circostanza. lizzazione di progetti di recu- Parere positivo anche da Giorpero produttivo di impatto so- gio Ambrosioni, ex presidenciale rilevante anche in base al te di Imprese & Territorio, che numero di lavoratori coinvol- ha ricordato come sia importante «pianificare gli interventi. Entrando nel merito, il pro- ti nel corso del tempo per non getto riguarda 110 mila metri vanificare gli impegni sottoquadrati complessivi, di cui scritti oggi (ieri, ndr)». Per i circa 54 mila saranno occupa- sindacati, rappresentati da ti dalla Pigna. Un’altra parte Martino Signori e Marcello (circa 20 mila metri quadrati) Bertazzoni (Cgil), Fedinando sarà destinata ad attività com- Piccinini e Gigi Pezzini (Cisl), merciali e del terziario, esclu- Marco Cicerone e Bruno Locadendo la realizzazione di un telli (Uil) «la concertazione si centro commerciale, ma pun- è rivelata sicuramente un metando a negozi di vicinato; a todo positivo, da applicare nel questo proposito Locatelli avrà contesto più ampio del rilanun incontro a breve con i com- cio dell’intera Valle Seriana». mercianti di Alzano. L’area ex Francesca Belotti IIE PROGET TIM POSSIBILI SPAZI NEL POLO SCOLASTICO PER IL LICEO AMALDI Possibile futuro trasloco per il liceo scientifico Amaldi di Alzano Lombardo. Per il momento si tratta solo di un’ipotesi, come spiega l’assessore all’Urbanistica di Alzano Camillo Bertocchi, che andrà discussa con vari interlocutori, fra i quali la prossima amministrazione provinciale. L’idea, all’interno del piano di riqualificazione dell’area Pigna, sarebbe comunque quella di realizzare una sorta di polo scolastico in quella che è l’area ex Rilecart, quella più vicina al centro storico: nel progetto quattromila metri quadrati sono infatti destinati alla costruzione di strutture scolastiche che potrebbero ospitare, ad esempio, gli studenti delle medie, mentre potrebbe essere di altri 5 mila metri quadri lo spazio attiguo su cui costruire edifici da destinare all’Amaldi. Sopra, la firma dell’accordo: da sinistra Ferruccio Locatelli, Roberto Anelli e Giorgio Jannone (foto Thomas Magni). In basso, a sinistra uno scorcio degli edifici attuali e a destra una «simulazione grafica» del progetto di costruzione nell’area Annunciato un fondo sociale che partirà a luglio finanziato dal Comune e dalla Leonardo Mezzo milione per disoccupati e cassintegrati ■ Attenzione ai dipendenti della Cartiere Paolo Pigna Spa e a tutti i lavoratori di Alzano Lombardo in difficoltà. È in questo contesto che si inserisce l’iniziativa messa in campo dal Comune e dall’immobiliare Leonardo Spa di Bergamo che nei prossimi mesi stanzieranno complessivamente 500 mila euro (250 ciascuno) per la costituzione di un fondo sociale a beneficio dei disoccupati e dei lavoratori in mobilità o in cassa integrazione che risiedono ad Alzano. I primi 100 mila euro dovrebbero essere messi a disposizione a partire dai primi di luglio, in attesa che si costituisca un comitato tecnico, composto da Comune e sindacati, per la valutazione delle diverse situazioni. OSSERVATORIO DELLE DIFFICOLTÀ «Come amministrazione comunale cerchiamo la collaborazione con Cgil, Cisl e Uil che hanno un contatto costante con i lavoratori per capire quali sono le persone del nostro territorio più in difficoltà, indirizzando verso di loro questa forma di integrazione al reddito», ha affermato il sindaco Roberto Anelli durante la firma del protocollo di intesa sulla riqualificazione dell’area Pigna svoltasi ieri nella sede del Comune. Un lavoratore che ha la residenza ad Alzano, ma magari lavora altrove, anche fuori provincia, può così potenzialmente accedere al sostegno al reddito. Il progetto ha trovato tutti d’accordo, seppur con qualche distinguo. Il segretario provinciale della Cisl Ferdinando Piccinini, infatti, vedrebbe di buon occhio, oltre alla formula dell’integrazione al reddito, «dei percorsi di riqualificazione del personale laddove ce ne fosse bisogno». Mentre per Gigi Pezzini, segretario della Fistel-Cisl, «nel momento in cui si costituirà la commissione tecnica si potrebbe prendere in considerazione l’idea di sostenere anche i titolari delle piccole e piccolissime aziende». do l’aspetto artistico a quello commerciale e produttivo. La fase di realizzazione del progetto porterà inoltre «delle conseguenze positive anche per il settore dell’edilizia, che in questo momento ha a sua volta bisogno di sostegno», ha precisato il segretario provinciale della Uil Marco Cicerone. Purché «l’opera rispetti non solo i canoni urbanistici, ma anche quelli estetici», ha continuato Cicerone, ricordando che un fattore importante per definire il futuro della Pigna è «anche la presentazione del piano industriale, che attendiamo da tempo». UN REGOLAMENTO PER GLI INTERVENTI Al momento non si sa ancora il numero dei lavoratori che potrebbero essere aiutati con questo strumento. «Da qui la decisione di coinvolgere i sindacati - spiega il sindaco -, che ci possono supportare nell’individuazione delle situazioni più critiche: prossimamente metteremo a punto un regolamento che definisca i parametri di intervento». Il fondo sociale ad esaurimento va nella direzione del sostegno al reddito di persone che potrebbero essere occupate in una Valle Seriana tanto colpita dalla crisi e su cui è concentrata l’attenzione delle parti sociali per il rilancio. E la riqualificazione dell’area su cui sorge la Pigna punta proprio a offrire una serie di opportunità al territorio, unen- LA PARTITA DEGLI STANDARD QUALITATIVI Il fondo sociale non è però l’unica iniziativa messa in campo a sostegno dell’attività di Alzano, perché il Comune potrebbe beneficiare di 4 milioni 750 mila euro derivanti dai cosiddetti oneri per standard qualitativi, in aggiunta agli oneri di urbanizzazione, versati dall’immobiliare Leonardo. «Tra le ipotesi avanzate per l’impiego di questa somma c’è il recupero del centro storico di Alzano, il potenziamento delle strutture scolastiche comunali e politiche di sostegno all’accesso alla casa per le famiglie più in difficoltà», ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Camillo Bertocchi. F. B.