Alzano cambia volto ma resta industriale il cuore dell`area Pigna

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Alzano cambia volto ma resta industriale il cuore dell`area Pigna
L’ECO DI BERGAMO
MARTEDÌ 21 APRILE 2009
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➔ Economia
Al lavoro per portare l’esperienza bergamasca in audizione alla commissione Attività produttive
Il progetto Val Seriana approderà in Parlamento
La firma del protocollo d’intesa il 6 aprile scorso
■ Il piano Val Seriana, che sta raccogliendo consensi pubblici a vari livelli, potrebbe approdare in Parlamento.
Le parti sociali bergamasche che hanno firmato il protocollo d’intesa per
reinventare lo sviluppo di una delle
zone a più alta vocazione manifatturiera della provincia e quindi più direttamente colpite dalla crisi hanno
cominciato a interpellare i rappresentanti politici bergamaschi impegnati
nelle istituzioni a vari livelli: regionale, nazionale ed europeo. Lo scopo è
duplice: illustrare da una parte quanto si è messo in moto, a partire dalla
Val Seriana ma estendibile anche ad
altre zone, e dall’altra verificare quali possono essere gli interventi di sostegno e anche i possibili canali di finanziamento ai quali accedere.
Un primo incontro interlocutorio
con i parlamentari si è tenuto ieri nel l’avvio di una task force che accomprimo pomeriggio nella sede degli in- pagni soprattutto le piccole e medie
dustriali in via Camozzi. Confindu- imprese nella valutazione e nella realizzazione degli investistria Bergamo, Imprese &
menti e sperimentazioni
Territorio e Cgil, Cisl e Uil
di flex-security che affianhanno presentato i progetPresentato ai
chino agli ammortizzatori
ti messi in campo alla luparlamentari
il
sociali la preparazione di
ce dei risultati emersi dalpiano di imprese nuove professionalità in
l’indagine fatta sul territosettori emergenti come ad
rio che ha delineato l’ipoe sindacati: si
esempio le energie rinnotesi di una perdita di quaipotizza un
vabili.
si 5 mila posti di lavoro
La «cabina di regia» del
nel manifatturiero. Per riincontro anche
progetto,
che ha visto
spondere a questa crisi e
con il governo
schierati i vertici delle due
mantenere quantomeno in
realtà imprenditoriali e dei
pareggio l’andamento ocsindacati, ha illustrato le
cupazionale, sono stati individuati alcuni interventi prioritari: misure ai parlamentari per raccogliela creazione di un fondo d’investimen- re valutazioni e indicazioni utili. La
to per sostenere in via temporanea le prima ipotesi emersa è che si possa
imprese che ne avessero necessità, inserire l’esperienza bergamasca nel
prossimo calendario di audizioni in
commissione Attività produttive della Camera. Tra le opportunità messe
sul tavolo, non sono escluse inoltre
iniziative per arrivare a coinvolgere il
governo e in particolare i dicasteri di
riferimento nelle materie economiche.
Di certo quello di ieri è stato solo un
primo incontro e gli interlocutori
avranno modo di riprendere il discorso avviato. Da subito, fin dal momento in cui è stato presentato, è stato sottolineato che il protocollo d’intesa firmato dalle parti sociali bergamasche
è aperto all’appoggio di istituzioni e
mondo politico. Un sostegno che, negli auspici e a fronte degli impegni
messi in campo da imprese e sindacati, potrebbe tradursi anche nella sottoscrizione di impegni analoghi.
S. G.
Alzano cambia volto
ma resta industriale
il cuore dell’area Pigna
Anche le parti sociali aderiscono al protocollo d’intesa
firmato da Comune, azienda e proprietari dell’immobile
■ Si inserisce nel piano di ri- Rilecart, la prima ad essere inlancio della Valle Seriana il teressata dai lavori, sarà destiprotocollo di intesa sulla ri- nata in parte ad uso residenqualificazione dell’area occu- ziale con la realizzazione di
pata dalla Cartiere Paolo Pigna tre-quattro edifici, affiancati
Spa, firmato ieri alla sede del da una sorta di polo scolastico
Comune di Alzano Lombardo. e da un parcheggio. Non è
L’intesa siglata fra Comune, esclusa poi la realizzazione di
azienda e immobiliare Leonar- un Museo della Carta, che racdo Spa (proprietaria dell’area) conti la storia d’Italia attraverrappresentate rispettivamen- so i vecchi quaderni e i macte dal sindaco Roberto Anelli, chinari della Pigna. Soddisfatdal presidente Giorgio Janno- te le parti sociali, a partire dal
ne e dal presidente Ferruccio sindaco Anelli, che ha sottoliLocatelli segue il tavolo tecni- neato «il mese di lungo lavoro
co costituito a marzo fra le par- che ha impegnato i tecnici nelti per discutere la riqualifica- la stesura del protocollo d’inzione dell’area. Per questo tesa», e dal presidente Jannomanca solo un ultimo «sco- ne che ha ricordato l’importanglio»: l’accordo di programma za «del mantenimento dei liche coinvolgerà, oltre a Comu- velli occupazionali, nonostanne, azienda e proprietà, anche te le difficoltà che ha attraverRegione Lombardia e Provin- sato l’azienda in quest’ultimo
cia di Bergamo. «È plausibile periodo». A febbraio a seguito
che l’accordo sia firmato entro della chiusura della divisione
sei mesi», ha spiegato Locatel- cartiera sono stati infatti posti
li, considerato l’appuntamen- in cassa integrazione straordito con le urne che attende il naria 130 lavoratori (su 338 adComune di Alzano e la Provin- detti complessivi dell’azienda): una sessanticia, dopodiché dona circa sono già
vrebbe prendere il
via l’iter dei lavo- Sessanta dei 130 stati però recentemente riassorbiti
ri, la cui conclusiocassintegrati
in altre divisioni
ne è comunque
per la chiusura
dell’azienda dopo
prevista non prima
aver seguito «perdi cinque anni.
della divisione
corsi di riqualifiIl protocollo di
cartiera
cazione grazie ai
intesa è stato incentri per l’impietanto sottoscritto
già riqualificati
go della nostra
ieri anche da Proe reintegrati
Provincia e agli
vincia, Confinduin altri reparti
enti accreditati»,
stria Bergamo, Imcome ha ricordato
prese & Territorio
l’assessore provine Cgil, Cisl e Uil
(probabilmente verrà siglato ciale al Lavoro Giuliano Capetanche dalla Comunità monta- ti. «Coesione sociale e tempi
na della Valle Seriana), costi- rapidi nella realizzazione deltuendo così uno dei primi l’intesa» sono proprio due delesempi di contratto di recupe- le esigenze principali del noro produttivo a livello regiona- stro territorio secondo Stefano
le. Si tratta cioè di un accordo Cofini, responsabile dell’Uffitra Regione, amministrazioni cio studi di Confindustria, che
locali, imprese, sindacati e as- hanno trovato piena applicasociazioni datoriali per la rea- zione in questa circostanza.
lizzazione di progetti di recu- Parere positivo anche da Giorpero produttivo di impatto so- gio Ambrosioni, ex presidenciale rilevante anche in base al te di Imprese & Territorio, che
numero di lavoratori coinvol- ha ricordato come sia importante «pianificare gli interventi.
Entrando nel merito, il pro- ti nel corso del tempo per non
getto riguarda 110 mila metri vanificare gli impegni sottoquadrati complessivi, di cui scritti oggi (ieri, ndr)». Per i
circa 54 mila saranno occupa- sindacati, rappresentati da
ti dalla Pigna. Un’altra parte Martino Signori e Marcello
(circa 20 mila metri quadrati) Bertazzoni (Cgil), Fedinando
sarà destinata ad attività com- Piccinini e Gigi Pezzini (Cisl),
merciali e del terziario, esclu- Marco Cicerone e Bruno Locadendo la realizzazione di un telli (Uil) «la concertazione si
centro commerciale, ma pun- è rivelata sicuramente un metando a negozi di vicinato; a todo positivo, da applicare nel
questo proposito Locatelli avrà contesto più ampio del rilanun incontro a breve con i com- cio dell’intera Valle Seriana».
mercianti di Alzano. L’area ex
Francesca Belotti
IIE PROGET TIM
POSSIBILI SPAZI
NEL POLO SCOLASTICO
PER IL LICEO AMALDI
Possibile futuro trasloco per
il liceo scientifico Amaldi di
Alzano Lombardo. Per il momento si tratta solo di un’ipotesi, come spiega l’assessore all’Urbanistica di Alzano Camillo Bertocchi, che andrà discussa con vari interlocutori, fra i quali la prossima amministrazione provinciale.
L’idea, all’interno del piano
di riqualificazione dell’area
Pigna, sarebbe comunque
quella di realizzare una sorta di polo scolastico in quella che è l’area ex Rilecart,
quella più vicina al centro
storico: nel progetto quattromila metri quadrati sono infatti destinati alla costruzione di strutture scolastiche
che potrebbero ospitare, ad
esempio, gli studenti delle
medie, mentre potrebbe essere di altri 5 mila metri quadri lo spazio attiguo su cui
costruire edifici da destinare all’Amaldi.
Sopra, la firma dell’accordo: da sinistra Ferruccio Locatelli, Roberto Anelli e Giorgio
Jannone (foto Thomas Magni). In basso, a sinistra uno scorcio degli edifici attuali
e a destra una «simulazione grafica» del progetto di costruzione nell’area
Annunciato un fondo sociale che partirà a luglio finanziato dal Comune e dalla Leonardo
Mezzo milione per disoccupati e cassintegrati
■ Attenzione ai dipendenti della Cartiere Paolo Pigna Spa
e a tutti i lavoratori di Alzano Lombardo in difficoltà. È
in questo contesto che si inserisce l’iniziativa messa in campo dal Comune e dall’immobiliare Leonardo Spa di Bergamo che nei prossimi mesi stanzieranno complessivamente 500 mila euro (250 ciascuno) per la costituzione
di un fondo sociale a beneficio dei disoccupati e dei lavoratori in mobilità o in cassa integrazione che risiedono
ad Alzano. I primi 100 mila euro dovrebbero essere messi a disposizione a partire dai primi di luglio, in attesa che
si costituisca un comitato tecnico, composto da Comune
e sindacati, per la valutazione delle diverse situazioni.
OSSERVATORIO DELLE DIFFICOLTÀ
«Come amministrazione comunale cerchiamo la collaborazione con Cgil, Cisl e Uil che hanno un contatto costante con i lavoratori per capire quali sono le persone del
nostro territorio più in difficoltà, indirizzando verso di loro questa forma di integrazione al reddito», ha affermato il
sindaco Roberto Anelli durante la firma del protocollo
di intesa sulla riqualificazione dell’area Pigna svoltasi
ieri nella sede del Comune. Un lavoratore che ha la residenza ad Alzano, ma magari lavora altrove, anche fuori
provincia, può così potenzialmente accedere al sostegno
al reddito. Il progetto ha trovato tutti d’accordo, seppur con
qualche distinguo. Il segretario provinciale della Cisl Ferdinando Piccinini, infatti, vedrebbe di buon occhio, oltre alla formula dell’integrazione al reddito, «dei percorsi di riqualificazione del personale laddove ce ne fosse bisogno». Mentre per Gigi Pezzini, segretario della Fistel-Cisl, «nel momento in cui si costituirà la commissione tecnica si potrebbe prendere in considerazione l’idea di sostenere anche i titolari delle piccole e piccolissime aziende».
do l’aspetto artistico a quello commerciale e produttivo.
La fase di realizzazione del progetto porterà inoltre «delle
conseguenze positive anche per il settore dell’edilizia, che
in questo momento ha a sua volta bisogno di sostegno», ha
precisato il segretario provinciale della Uil Marco Cicerone. Purché «l’opera rispetti non solo i canoni urbanistici, ma anche quelli estetici», ha continuato Cicerone, ricordando che un fattore importante per definire il futuro
della Pigna è «anche la presentazione del piano industriale, che attendiamo da tempo».
UN REGOLAMENTO PER GLI INTERVENTI
Al momento non si sa ancora il numero dei lavoratori
che potrebbero essere aiutati con questo strumento. «Da
qui la decisione di coinvolgere i sindacati - spiega il sindaco -, che ci possono supportare nell’individuazione delle
situazioni più critiche: prossimamente metteremo a punto un regolamento che definisca i parametri di intervento». Il fondo sociale ad esaurimento va nella direzione del
sostegno al reddito di persone che potrebbero essere occupate in una Valle Seriana tanto colpita dalla crisi e su cui
è concentrata l’attenzione delle parti sociali per il rilancio.
E la riqualificazione dell’area su cui sorge la Pigna punta
proprio a offrire una serie di opportunità al territorio, unen-
LA PARTITA DEGLI STANDARD QUALITATIVI
Il fondo sociale non è però l’unica iniziativa messa in
campo a sostegno dell’attività di Alzano, perché il Comune potrebbe beneficiare di 4 milioni 750 mila euro derivanti dai cosiddetti oneri per standard qualitativi, in
aggiunta agli oneri di urbanizzazione, versati dall’immobiliare Leonardo. «Tra le ipotesi avanzate per l’impiego di
questa somma c’è il recupero del centro storico di Alzano,
il potenziamento delle strutture scolastiche comunali e politiche di sostegno all’accesso alla casa per le famiglie più
in difficoltà», ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Camillo Bertocchi.
F. B.