Relazione Roberto Mari

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Relazione Roberto Mari
ASSOCIAZIONE ITALIANA DEITEMPORARY SHOP, SHOWROOM
BUSINESS CENTER, EVENT SPACE E DEI SERVIZI CONNESSI
I TUOI AFFARI STANNO AL CENTRO
Relazione di Roberto Mari
Presidente Assotemporary
Camera di Commercio di Milano
Milano, 17 Settembre 2013
1- I BUSINESS CENTRE: cosa sono
I Business Centre (denominati anche Temporary Office o Uffici Residence) sono attività d’impresa
riferite alla gestione di Centri nei quali si esercita l’attività di prestazione di uffici arredati, uffici
virtuali e a giornata, supportata da servizi accessori centralizzati:
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Reception e segreteria, centralino telefonico, fax, fotocopie, internet, commissioni …
Noi usiamo dire ai nostri Clienti: Voi pensate a sviluppare il Vostro business; a tutto il resto – a
tutto quello che Vi può servire di assistenza, organizzazione e servizi … pensiamo noi.
I Business Centre si caratterizzano per alcune peculiarità che ne hanno determinato affermazione
e successo:
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Operatività immediata (se il Cliente è solvibile e ha le carte … in regola, in mezz’ora può
iniziare
No investimenti fissi (solo il deposito – che sarà restituito)
Flessibilità sulla fruizione degli spazi e dei servizi organizzati (paghi solo se e quanto
richiedi)
Disponibilità di servizi e tecnologia avanzate nonché di personale qualificato
Risparmio effettivo rispetto alla locazione tradizionale (da studi e comparazioni
effettuate, viene stimato un risparmio nell’ordine di almeno un terzo)
2- UN PO’ DI STORIA
Nel 1982 con una decina di imprenditori già operativi nel settore, abbiamo costituito ANIUR,
associazione degli uffici residence aderente a Confcommercio, con sede a Milano.
Fra le prime esigenze, e in assenza di specifiche norme di legge, emergeva la necessità di
approfondire gli aspetti fiscali, legali e contrattuali della nostra attività, al fine di ricavarne un
corpo documentale chiaro e ben definito. Con la collaborazione di un importante studio legale,
nel 1983 abbiamo svolto un ottimo lavoro, sino a presentare in uno specifico convegno la gamma
completa di modulistica contrattuale che poi abbiamo suggerito a tutti i nostri Soci.
Nel 1987, per dare maggiore visibilità e “peso” contrattuale, abbiamo registrato (all’Ufficio
Registro di Milano) le Condizioni Generali, previamente sottoposte a vari aggiornamenti
opportunamente ricavati dall’esperienza.
3- ASSOTEMPORARY: una nuova Associazione
Nel maggio 2010 è stata costituita presso Confcommercio di Milano, una nuova Associazione per
la tutela di nuove iniziative commerciali: i negozi temporanei.
In tale Associazione, previa apertura di uno specifico dipartimento Business Centre, siamo
confluiti in diversi operatori, fra i quali i Soci fondatori di ANIUR e quattro ex Presidenti della
stessa Associazione.
In Assotemporary sono oggi rappresentati n. 35 business centre per un totale di 1500 locali di
ufficio, oltre a n. 120 temporary shop/showroom e servizi connessi.
4- SERVIZIO ARMONIZZAZIONE DEL MERCATO: CCIA di Milano
All’inizio del 2012, con il patrocinio della CCIA di Milano e con il sostegno di Confcommercio,
Assotemporary ha attivato ampia collaborazione con le categorie rappresentative di clienti
Business Centre che ha portato a importanti risultati:
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Il contratto TIPO
Il codice autodisciplina
presentati oggi
e gli USI, adottati dalla Commissione Provinciale degli Usi il 23 maggio 2013.
E’ stato un lavoro molto impegnativo per i Consiglieri e vari Soci di Assotemporary, svolto in
serrato contradditorio con significative rappresentanze dei nostri Clienti. (Per fortuna i nostri
Clienti sono ben meno esigenti e più arrendevoli….!)
I documenti che oggi presentiamo sono frutto di tale ampio dibattito e dell’esperienza di oltre 30
anni degli operatori di Business Centre, che da sempre hanno promosso la loro attività,
investendo su:
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ampia gamma e qualità dei servizi resi al cliente
attenzione alle sue esigenze
modalità contrattuali corrette e trasparenti
Il contratto TIPO e il CODICE di autodisciplina recepiscono molto bene queste istanze, frutto di
impegnativa opera di analisi e verifica durata oltre un anno, e costituiscono – come ben afferma
il Segretario Generale della CCIA – nella prefazione al testo – “una garanzia di imparzialità e
certezza giuridica che solo un ente come la Camera di Commercio può dare”.
5- IL CONTRATTO TIPO
Nello specifico del contratto TIPO, diciamo che:
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anzitutto è stato definito che il contratto di Business Centre non è un affitto o una
locazione ma un contratto a causa unitaria secondo l’art. 1677 c.c. (prestazione
-
-
continuativa di servizi). L’Agenzia della Entrate ha recentemente confermato la legittimità
di tale scelta (circolare 1/3/2007 n. 12 art. 8.1).
La stessa Agenzia nel 2008 (prot. 42118/2008) ha attribuito un codice ATECO a questa
attività: 82.11.02 – Gestione di uffici temporanei, uffici residence
Il contratto viene stipulato sotto forma di corrispondenza commerciale e, come tale,
esente da bollo. Questa procedura è stabilita in relazione alle effettive modalità della
trattativa con il Cliente, dal quale essa viene ben accettata, sia quando trattisi di piccola
azienda che di multinazionale.
Al termine della trattativa, il Cliente firma l’ordine/contratto che diventa efficace con la
conferma del Centro e il versamento della caparra.
L’alternativa “scrittura privata”, avrebbe invece l’onere dell’imposta di bollo (che
potrebbe assommare a circa 90 € per contratto), vincolo di un certo rilievo soprattutto
per i contratti più modesti.
Lo schema contrattuale è molto semplice e comunque esaustivo nella descrizione delle varie
condizioni.
Troviamo anzitutto la “proposta di contratto”, in cui l’aspirante Cliente definisce le proprie
richieste in ordine al tipo di ufficio, prezzo, durata e rinnovi… e si impegna a versare una caparra
al fine di dare piena efficacia al contratto.
Le condizioni generali descrivono i servizi resi dal Business Centre, le modalità della loro
utilizzazione, le obbligazioni del Cliente e le usuali correnti pattuizioni di rito (riservatezza,
responsabilità, garanzie, risoluzioni delle controversie, …).
La parte 3 del contratto è l’accettazione – sempre sotto forma di corrispondenza commerciale –
con cui il Business Centre conferma l’ordine del Cliente.
Al fine di recepire l’ampia varietà dei modi di prestazione dei servizi da parte dei Business Centre
(abbiamo piccoli Centri da 15 uffici e multinazionali con centinaia di locali), nelle “Condizioni
Specifiche” viene lasciato lo spazio perché ogni singolo Centro possa precisarvi le proprie
caratterizzazioni di alcuni servizi.
6- CONCLUSIONI
Questi documenti costituiscono risposta efficacie alle nuove esigenze di mercato, nel settore dei
servizi, settore in forte evoluzione, e nel contempo sono uno strumento importante per lo
sviluppo e la promozione dei Business Centre.
Il nostro auspicio è che essi contribuiscano altresì ad ampliarne la conoscenza e l’utilizzazione:
che si realizzi sempre più concretamente il significativo logo di questo convegno
“I tuoi affari stanno al Centro (e cioè al Business Centre)”!!
*Presidente di COGESTA SPA, proprietaria e gestore di:
Conservatorio22 Business Centre
Siloe Business Centre
Borgonuovo Temporary Show room
Borgonuovo Residence
Siloe Residence