03/12/2016 - Il Nuovo Torrazzo

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03/12/2016 - Il Nuovo Torrazzo
SABATO 3 DICEMBRE 2016
ANNO 91 - N. 48
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GIORNALE LOCALE ROC
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Voto costituzionale
I
l valore del voto di domani è innegabilmente molto alto. Non si tratta di eleggere un parlamentare
o un sindaco ma addirittura di esprimere un sì o un
no sulla modifica della Costituzione Repubblicana,
proposta dal Governo di Matteo Renzi. È stata votata dal Parlamento senza raggiungere i due terzi
dei sì e quindi s’è reso necessario ascoltare il popolo: il che, ben venga!
E gli italiani domani esprimeranno il loro pensiero. La speranza è che tutti si rendano conto dell’importanza della posta in gioco e si rechino a votare.
Facciamo un appello anche noi al voto. Non si può
stare a casa facendo finta di niente. Per due motivi:
il primo perché si tratta – appunto – di un voto di
decisiva importanza. Il secondo perché non esiste
un quorum necessario (come avviene negli altri referendum) per rendere valida la consultazione, per
cui paradossalmente – se la maggior parte degli
italiani non andasse a votare – pochissimi cittadini
potrebbero decidere per tutti.
Che fanno i cattolici? Già il card. Bagnasco, al
Consiglio permanente della Cei dello scorso 26 settembre aveva detto: “Il nostro invito è d’informarsi
personalmente, al fine di avere chiari tutti gli elementi di giudizio circa la posta in gioco e le sue durature conseguenze”. E non era entrato in merito.
Un appello rilanciato nei giorni scorsi dal segretario generale della Cei, monsignor Nunzio Galantino. “Come Chiesa italiana non ci piace una politica che sia fatta solo di rivalse, interessi di bottega e
realtà poco partecipate”, ha detto in un’intervista a
Tg2000, e la partecipazione esige l’impegno a informarsi “per arrivare al voto con la testa ben messa e
non di pancia”. Votare dunque informati.
Tra le aggregazione laicali cattoliche le posizioni
di fronte al referendum sono variamente articolate e questo non solo per il giudizio di merito sulla
riforma sottoposta a referendum, ma anche per la
natura di ciascuna organizzazione. Alcune si sono
pronunciate per il no, altre per il sì. Altre ancora
hanno preferito non prendere posizione. L’unico
impegno è quello di votare... e votare informati.
Facciamo nostra comunque l’affermazione del
presidente nazionale dell’Azione Cattolica Matteo
Truffelli: “Né l’approvazione né la bocciatura della
riforma proposta dovranno impedire il rilancio di
un processo di rigenerazione della nostra democrazia che appare ogni giorno più urgente”.
Don Oscar
è vescovo
di Como
Alle pagine 4 - 5
Concerto
GOSPEL
dirige: Carlo Morandi
ZOOM PRESEPI
Sabato 17 dicembre
presepi case private
invio foto entro
martedì 13 dicembre
Sabato 31 dicembre
presepi viventi
e parrocchie
SABATO
3 DICEMBRE - ORE 21
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27 dicembre
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Azione Cattolica - Caritas Crema
RITIRO SPIRITUALE
DI AVVENTO
“La misericordiosa carità”
Sabato 3 dicembre
San Luigi, via Bottesini 5 Crema
ore 15.00 Accoglienza presso l’oratorio San Luigi
ore 15.15 Preghiera iniziale
ore 15.30 Riflessione guidata da don Marco D’Agostino
(biblista e rettore del seminario di Cremona)
ore 16.30 Riflessione personale e momento di condivisione.
In contemporanea, nella chiesa di S. Pietro
possibilità di confessione e adorazione eucaristica
ore 17.15 Recita del Vespro e Benedizione eucaristica
pagina 3
pagina 7
pagina 17
pagina 41
Inaugurati 65 anni di Gemellaggio Fonti per la
i nuovi reparti Fidei donum terremotati storia cremasca
All’ospedale di Crema
con l’assessore regionale
Preti cremaschi
in America Latina
La Caritas cremasca in
rete con quelle lombarde
La Società Storica ha
presentato il nuovo sito
Cipe: sì al “Patto per la Lombardia”
I
Soddisfatto Maroni: “garanzia che le opere si faranno tutte”
l Cipe-Comitato interministeriale per la
programmazione economica nella riunione di ieri l’altro ha approvato il “Patto per la
Lombardia”.
Con questo strumento le risorse stanziate sono vincolate sulle opere che sono state
previste e che dovranno essere realizzate
dalla Regione, piuttosto che da Anas o dalle
Ferrovie. Diversamente dal passato quando si poteva correre il rischio – nemmeno
poi tanto infrequente – che i finanziamenti
venissero spostati su altri interventi, anche
fuori dal territorio regionale.
Sono stati quindi certificati gli importi di
circa 11 miliardi, per decine di importanti opere pubbliche nella regione – tra cui
la Pedemontana, la depurazione dei laghi
prealpini, interventi sulle case popolari, il
nuovo Campus universitario dell’Università
Statale di Milano, l’edilizia sanitaria e nuovi
macchinari per gli ospedali lombardi – previsti appunto nel documento sottoscritto dal
presidente della Regione Lombardia
Roberto Maroni e dal premier
Lombardia e che le opere
citate si faranno tutte.”
“La Regione avrà circa
11 miliardi di euro a disposizione per le politiche
abitative. Risorse importanti – ha sottolineato il
vicepresidente e assessore
alla Casa, Housing sociale,
Expo e Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio
Sala – che ci consentiranno
di guardare con positività al
futuro del sistema casa nel
nostro territorio.”
“Tra le risorse incluse nel
Il sindaco Gori e il governatore Maroni l’altro ieri a Bergamo Patto per la Lombardia –
ha aggiunto – c’è anche lo
Matteo Renzi a Palazzo Lombardia lo scor- stanziamento 2,7 miliardi per il sistema
so 25 novembre. E illustrati dal governatore, viabilistico pedemontano. Questo è un bene
mercoledì pomeriggio, nell’incontro a Berga- per la Brianza, perché significa che un’inframo con i sindaci dei capoluoghi di provincia. struttura fondamentale per il territorio sarà
“Esprimo grande soddisfazione – ha realtà.”
“Dobbiamo ringraziare il presidente Macommentato ieri Maroni – perché l’approvazione da parte del Cipe del ‘Patto per la roni per essersi impegnato al raggiungimenLombardia’ è l’atto finale, che garantisce che to di questo risultato. Dopo la conferma del
tutte le risorse previste dallo stesso Gran Premio d’Italia di Formula 1 a Monza
rimarranno in per i prossimi tre anni – ha concluso il vicepresidente Sala – questo è un altro successo
per la Giunta regionale lombarda.”
2
SABATO 3 DICEMBRE 2016
In primo piano 3
SABATO 3 DICEMBRE 2016
Inaugurati i rinnovati reparti
ALL’OSPEDALE DI CREMA
L’IMPORTANTE MOMENTO
CON L’ASSESSORE REGIONALE
di GIAMBA LONGARI
ristrutturate Unità operative di
Chirurgia Generale e di Chirurgia
Vascolare, accolto dai rispettivi
primari dottori Graziano Pisano e
Aldo Arzini.
Al quarto piano, quindi, l’inaugurazione della riqualificata Unità
operativa di Ostetricia-Ginecologia, con il bellissimo Percorso Nascita: il direttore, dottor Vincenzo
Siliprandi, ha illustrato le novità di
cui parliamo a parte in pagina.
L’incontro con i dipendenti
aziendali e le autorità s’è poi
svolto in Sala Polenghi. Dando il
benvenuto all’assessore Gallera, il
dottor Ablondi ha definito la mattinata d’inaugurazione “un passo
importante nell’umanizzazione
dell’ospedale, grazie a reparti sempre più moderni e accoglienti”.
A seguire, parola ai primari.
Il dottor Pisano, ricordando gli
insegnamenti dell’indimenticato
professor Alberto Martinotti, ha
posto l’accento sul legame tra la
Chirurgia Generale e il territorio
e ha evidenziato l’importanza
del lavoro svolto, soprattutto nel
campo della chirurgia mininvasiva. Non manca un sogno, che si
sta già progettando: implementare
la chirurgia robotica.
Il dottor Landolina, direttore
di Cardiologia, ha segnalato la
valenza degli interventi effettuati:
dal trattamento delle aritmie, fino
al lavoro svolto dai professionisti
dell’Emodinamica e della moderna sala di Elettrofisiologia.
Per la Chirugia Vascolare, il
dottor Arzini ha parlato di una
squadra medica e infermieristica
straordinaria e di un reparto dove,
grazie anche all’arrivo di nuovissime strumentazioni, si possono
applicare metodiche importanti ed
eseguire il top degli interventi.
Dopo i saluti e le parole di rito
dei politici e prima di incontrare
i sindaci – che hanno presentato
le istanze cremasche in materia di
assistenza sul territorio ed equa
ripartizione delle risorse – l’assessore Gallera ha ricordato che la
Regione in questi anni ha investito
per l’ospedale di Crema più di 15
milioni di euro. Soldi ben spesi:
qui, ha detto sottolineando le
capacità manageriali del dottor
Ablondi, “ho potuto toccare con
mano l’alta qualità dei servizi offerti e conoscere i grandi risultati
ottenuti, anche in ambito extra
regionale, dalle équipe mediche”.
Su porte blindate e infissi
BONUS FISCALE DEL
Una delle nuove sale travaglio-parto, dotata anche di vasca
I
Nella foto
grande:
il taglio
del nastro
nel nuovo
Percorso
Nascita.
Nelle altre
immagini,
dall’alto in basso,
l’incontro
dell’assessore
Gallera
con i primari
Landolina,
Pisano e Arzini
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Porte blindate e porte interne
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OSTETRICIA-GINECOLOGIA:
È IL MOMENTO DEL RILANCIO
l nuovo – attesissimo – Percorso Nascita collocato al quarto piano
nell’Unità operativa di Ostetricia-Ginecologia è finalmente realtà,
dopo un lungo percorso durato oltre quattro anni che ha visto il protrarsi dei lavori anche a causa dell’avvicendarsi delle ditte appaltatrici. Fatica e difficoltà non sono dunque mancate, come ha rilevato
sabato scorso il direttore generale dell’Asst dottor Luigi Ablondi alla
cerimonia d’inaugurazione, ma adesso si può concretamente lavorare a un rilancio del reparto. Che, va detto, è assolutamente d’avanguardia e di prim’ordine: è dotato di stanze di degenza con bagni e
altri comfort, di un Nido adeguato e di servizi importanti come, ad
esempio, moderni fasciatoi con lavabo. Nel Percorso Nascita si trovano ambulatori, tre sale travaglio-parto (una con la vasca per il parto
in acqua), sala operatoria dedicata e altre rilevanti opportunità, come
l’epidurale 24 ore su 24 e la certezza di essere seguite lungo l’intero
percorso dalla stessa ostetrica. La sicurezza è aumentata.
Il direttore di Ostetricia-Ginecologia, dottor Vincenzo Siliprandi,
all’inaugurazione ha detto: “Qui ci sono stati grossi problemi, soprattutto legati alle vicissitudini logistiche. Oggi, però, abbiamo un reparto meraviglioso, con l’intero personale animato da una grandissima
passione. Lavoriamo tutti insieme affinché i cremaschi ritrovino la
fiducia nel reparto, per combattere il tasso di fuga da Crema: fiducia
che va ricreata anche da parte dei medici del territorio e del Consultorio. Ci sono le potenzialità per tornare sui 1.000 parti annui”.
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attinata intensa e importante
quella di sabato scorso per
l’Asst Ospedale Maggiore di Crema,
che ha ricevuto la visita dell’assessore regionale al “Welfare” Giulio
Gallera. Significativa la circostanza: l’inaugurazione dei reparti
ristrutturati di Chirurgia Generale,
Chirurgia Vascolare, OstetriciaGinecologia con il Percorso Nascita e la sala operatoria di Elettrofisiologia in Cardiologia. Opere per
le quali sono stati investiti – grazie
anche a fondi della Regione – ben
3 milioni e 700 mila euro.
Tante le autorità intorno all’assessore Gallera, a partire dai vertici ospedalieri: il direttore generale
dottor Luigi Ablondi, il direttore
sanitario dottoressa Ermanna
Derelli, il direttore socio-sanitario
dottoressa Gloria Mencatelli, i
capi di Dipartimento e di Servizi.
Poi i politici: accanto al sindaco
di Crema Stefania Bonaldi e ad
altri sindaci del territorio, c’erano
la senatrice Silvana Comaroli e
i consiglieri regionali Agostino
Alloni, Federico Lena e Carlo
Malvezzi. Presente, tra gli altri,
anche il direttore dell’Ats della
Val Padana dottor Aldo Bellini.
L’assessore Gallera ha iniziato
la sua mattinata cremasca all’ospedale Santa Marta di Rivolta
d’Adda, per l’incontro con i
dipendenti e la visita ai reparti. Il
titolare regionale del “Welfare” ha
definito il presidio rivoltano “una
realtà che ha saputo riconvertirsi,
ancora prima della riforma sanitaria, in una struttura di riabilitazione specialistica con 93 posti letto e
quattro Unità operative di Cardiologia, Pneumologia, e Neuromotoria. Di grande rilevanza, inoltre,
il lavoro svolto nel campo della
riabilitazione delle dipendenze da
cocaina, alcool e gioco d’azzardo,
con la creazione di percorsi di
recupero che hanno già dimostrato una grande efficacia”.
Dopo Rivolta, Gallera è
arrivato all’Ospedale Maggiore di
Crema, dove ha subito ammirato
– con il dottor Ablondi in veste di
“cicerone” – l’ingresso principale,
rinnovato insieme alla facciata.
Passando ai reparti, l’assessore
regionale ha visitato la Cardiologia e la nuova, avveniristica sala
operatoria di Elettrofisiologia, che
gli è stata presentata dal primario dottor Maurizio Landolina.
A seguire, il passaggio nelle
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4
In primo piano
SABATO 3 DICEMBRE 2016
Mons. OSCAR è da dome
di GIORGIO ZUCCHELLI
“F
CREMASCHI A COMO
IN PIAZZA DUOMO
INGRESSO DEI VESCOVI
IMPEGNATIVA
LA GIORNATA DI
INSEDIAMENTO
DI MONSIGNOR
CANTONI COME
VESCOVO
DI COMO.
rancesco, vescovo, servo dei
servi di Dio, saluta e dà la benedizione apostolica al venerabile fratello
Oscar Cantoni, finora vescovo di Crema (...). Poiché tu, venerabile fratello,
per le tue comprovate doti di mente e
di cuore, per l’esperienza personale, ti
presenti degno di reggere quella diocesi, in forza dell’autorità apostolica, ti
nomino vescovo di Como.”
Sono le ore 15,15 di domenica 27
novembre: la lettera apostolica di
papa Francesco viene letta e mostrata
dall’ambone della cattedrale di
Como, stracolma di sacerdoti e fedeli,
fra cui un centinaio cremaschi (con
loro anche il sindaco Bonaldi e altri
amministratori); il coro e l’assemblea
cantano: “Benedetto sei Signore,
gloria a Te nei secoli.” È la celebrazione solenne nella quale il “nostro
vescovo” Oscar prende ufficialmente
AL MATTINO
possesso della sua nuova cattedrale e
diventa vescovo di Como.
INCONTRO
È stato il card. Angelo Scola,
CON
I GIOVANI;
arcivescovo di Milano a invitare il
A MEZZOGIORcancelliere vescovile a leggere il testo
pontificio. Il metropolita lombardo
NO, PRESSO
pronuncia poi brevi parole di saluto:
L’OPERA
DI DON
“Carissimo Oscar, sei tornato a casa.
Ti voglio augurare un cammino
GUANELLA,
leggero, conosco la tua fede, il tuo
L’INCONTRO
amore al popolo di Dio. In questo
cambiamento d’epoca, la tua mente e CON LE PERSONE
il tuo cuore potrà reggere sulla roccia
CHE VIVONO
che è Cristo. In questa società della
L’ESPERIENZA
stanchezza dobbiamo essere, oltre il
lievito, la sorgente dell’energia con la
DELLA MALATTIA
forza che viene da Lui.”
E DELLA
E pronuncia la formula ufficiale:
SOLITUDINE,
“Fratelli e sorelle, per grazia di Dio e
designazione della Sede Apostolica,
CON I QUALI
da questo momento il vescovo Oscar
HA ANCHE
Cantoni è pastore della santa Chiesa
PRANZATO.
di Como.” Ed è qui che scoppia l’applauso dell’assemblea: per i comaschi
NEL PRIMO
è un caloroso benvenuto, per i cremaPOMERIGGIO, A
schi un sentito ringraziamento per gli
undici anni vissuti insieme.
PORTA TORRE,
Dopo l’insediamento in cattedrale,
IL
SALUTO DELLE
prima dell’inizio della liturgia eucariAUTORITÀ
CIVILI.
stica concelebrata da venti vescovi tra
i quali mons. Carlo Ghidelli e mons.
ALLE 15 LA
Franco Manenti, i saluti della comuSOLENNE
nità comasca. Mons. Carlo Calori,
a nome dell’intera diocesi, esprime
CELEBRAZIONE
“la profonda gioia di accogliere
EUCARISTICA IN
mons. Cantoni. È la terra che ha fatto
germogliare la sua fede – dice – la sua UNA CATTEDRALE
energia e il suo entusiasmo pastorale,
STRACOLMA DI
soprattutto fra i giovani, quando, con
FEDELI, ALLA
la sua sapiente guida, sono dilagate in
PRESENZA DI
tutta la diocesi le scuole di preghiera.” Ricorda gli anni del seminario e
VENTI VESCOVI
l’impegno nel discernimento vocazioE DEL CARD.
nale, “sino a meritare il sorridente e
benevolo soprannome di ‘Oscar delle
ANGELO SCOLA,
vocazioni’.” Al suo nuovo vescovo la ARCIVESCOVO DI
Chiesa di Como dona una riproduMILANO.
zione della croce di Rovenna, una
delle più antiche della diocesi, arricUN CENTINAIO
chita dalle reliquie di sant’Abbondio,
I CREMASCHI
patrono della diocesi stessa.
CHE HANNO
A nome del laicato, un saluto
anche da Paolo Bustaffa, presidente
ACCOMPAGNAdell’Azione Cattolica diocesana e già
TO IL “LORO”
direttore del Sir. Tocca poi a Matteo,
a nome di tutti i ragazzi che vivono
VESCOVO
NUOVO MOKKA X.
È QUI. MOKKA
NUOVO
MOKKA X.
X.
NUOVO
INIZIO DELLA CELEBRAZIONE
IL VESCOVO
Il saluto ai giovani, alle persone
N
ella mattinata di domenica 27 novembre, il vescovo Oscar, prima dell’insediamento in cattedrale, ha voluto iniziare il
suo ministero nella diocesi di Como con due
gesti significativi.
Alle ore 10, ha incontrato trecento giovani
provenienti da tutta la diocesi di Como
nell’auditorium del seminario. “Non chiamatemi eccellenza – ha detto loro – ma padre…
padre vescovo, perché voglio essere vostro
padre, vostro fratello e vostro amico. Io vi
starò vicino, ma voi non lasciatemi solo!”.
A mezzogiorno, presso l’Opera di don
Guanella mons. Cantoni ha incontrato
le persone che vivono l’esperienza della
malattia, della solitudine e dell’emarginazione. “Grazie vescovo Oscar di questa scelta
– gli ha detto don Marco Grega, superiore
provinciale dei Servi della Carità – perché è
un richiamo forte a tutti noi che la Carità sta
al centro della missione della Chiesa.” Mons.
Cantoni ha anche pranzato all’Opera don
Guanella.
Nel primo pomeriggio, a porta Torre, l’incontro le autorità civili. “A nome dei cittadini tutti – ha dichiarato il sindaco di Como
Mario Lucini – sono lieto e onorato di darle
il benvenuto in questa città e in questa Diocesi. Direi, anzi, un bentornato nella terra in
cui sono le sue radici, che lei conosce bene…
Siamo certi che sulle orme del suo predecessore Diego, saprà affrontare la missione
episcopale con apertura e lungimiranza.”
“In questa terra Comasca – ha concluso
Lucini – complessa ma anche forte, ricca di
potenzialità e capacità di lavoro, di intelligenze, di umanità, di slanci, non le mancherà
sostegno di quanti condividono la speranza
in un mondo nuovo e fraterno.”
“Attraverso di lei – ha risposto mons.
Cantoni – vorrei qui raggiungere tutti i
cittadini comaschi, sia quelli originari di
questa terra, sia quanti, nel corso degli anni,
si sono aggiunti, provenienti da ogni parte
dell’Italia e del mondo. Como è diventata
una città multietnica, perciò multiculturale
e multireligiosa, vorrei far pervenire a tutti il
mio augurio di pace, di prosperità e di gioia.
Al di là del credo religioso di ciascuno e anche degli orientamenti personali, vorrei che
questo saluto fosse inteso come l’espressione
della simpatia che nutro verso queste persone, essendo tutti figli amati da Dio e perciò
nostri fratelli.”
Da mons. Cantoni anche il richiamo al
valore di una città viva e dinamica, nelle
sue molteplici articolazioni sociali, che ne
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SABATO 3 DICEMBRE 2016
nica il nuovo vescovo di Como
OSCAR BACIA IL CROCIFISSO ALL’INGRESSO NELLA CATTEDRALE
in difficoltà e alle autorità civili
Nelle foto, gli incontri del vescovo
Oscar con i giovani, gli ammalati,
gli emarginati e il sindaco Lucini
l’esperienza del Sicomoro, salutare il nuovo pastore. Infine alcuni bambini e ragazzi dell’Azione
Cattolica.
Dopo i saluti, inizia la celebrazione eucaristica.
Solenne e avvincente, accompagnata dal coro
della cattedrale. È la prima domenica d’Avvento,
il colore liturgico è violaceo, tutti i credenti sono
protesi verso il Signore che viene, verso di lui, il
vero Pastore! Vengono letti brani della Parola di
Dio: il Vangelo dall’alto dell’ambone che domina
la navata.
Nell’omelia il vescovo Oscar saluta e ringrazia
a tutti: “Abbiamo ottenuto il dono della grazia
e della pace di Dio e noi dobbiamo estenderla
a tutta la diocesi e anche ai fedeli della chiesa
di Crema che hanno voluto ancora una volta
sostenermi con tanto affetto. Grazie e pace a
tutti.” Poi sottolinea la coincidenza
dell’inizio dell’Avvento: “Non è
il caso se questo ingresso avviene
nella prima domenica di Avvento:
siamo un popolo che cammina
verso il Signore che viene e fa
della speranza la caratteristica del
suo vivere. Non siamo chiusi nel
passato, ma protesi verso il futuro,
perché aspettiamo nella speranza il
Signore che viene, consapevoli che
il lui troveremo la pienezza di tutte
le nostre attese.”
Con l’Avvento ricomincia il
cammino, perché la vita cristiana
– aggiunge mons. Cantoni citando
Gregorio di Nissa – la vita cristiana
va di inizio in inizio, attraverso inizi
che non hanno fine.” Il vescovo
Oscar accenna alla storia della Chiesa comasca e ringrazia mons. Coletti,
suo predecessore, presente alla celebrazione: l’assemblea sottolinea con un applauso.
“Oggi registriamo l’inizio di una nuova avventura spirituale – afferma – che non può essere
solo mia, ma che coinvolge tutti, nella multiforme
realtà sociale ed ecclesiale della nostra diocesi.” Chiede – infine – di realizzare “una Chiesa
sinodale che guarda con simpatia gli uomini del
nostro tempo che non giudica ma accoglie, una
Chiesa misericordiosa che si sa coinvolgere per
aiutare i feriti della vita, per soccorrere chi è scartato dalla società, per esercitare l’ospitalità verso i
migranti e i rifugiati. Una chiesa in cui i cristiani
si stimano reciprocamente, realizzano l’accoglienza e accogliendo la diversità.”
Si augura quindi “uno stile nuovo che generi
serenità e pace, che crei fraternità nella valorizzazione di tutti. A partire da un presbitero
che diventa specchio di unione fraterna. In una
Chiesa così, il vescovo ha il compito di favorire e
sviluppare la crescita dei carismi di ciascuno e di
coordinarli per il bene di tutta la comunità.”
Seguono la professione di fede e le litanie dei
santi con la preghiera universale. Poi la liturgia
eucaristica. Innumerevole il numero delle Comunione di sacerdoti e fedeli.
Al termine il vescovo Oscar ringrazia il Santo
Padre: “Che il signore mi aiuti a rispondere degnamente alla fiducia che ripone in me.” Si canta
l’atto di affidamento alla Vergine Maria Assunta,
patrona della cattedrale di Como, come della nostra di Crema. Ed è il momento per una sorpresa:
si esegue un testo composto dal vescovo Oscar e
musicato appositamente per questa celebrazione.
Siamo alla conclusione: benedizione solenne,
un grazie ancora al Signore e poi un’infinità di
saluti e di abbracci: è il popolo cristiano che accoglie il nuovo vescovo.
Anche noi cremaschi lo salutiamo in episcopio,
con un ultimo sentito grazie!
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Dall’Italia e dal mondo
Cuba: la morte di un dittatore
L’Avana (AsiaNews)
idel Castro, ex presidente e leader
della rivoluzione cubana, è morto
sabato notte all’età di 90 anni. Lo ha
annunciato suo fratello Raul, attuale
presidente dell’isola, aggiungendo
che le spoglie del “lider maximo”
saranno cremate.
Fidel ha governato Cuba con
pugno di ferro per 50 anni. Nel 2008,
dopo una malattia, ha lasciato il potere nelle mani di suo fratello Raul.
Nato da una famiglia di proprietari
terrieri di origine spagnola, Castro
combatte fin dal 1953 la dittatura
di Fulgencio Batista. Solo nel 1959
riesce con una piccola armata di
guerriglieri a prendere il potere.
Gli Stati Uniti sono il primo Stato
a riconoscere il nuovo Governo. Ma
dal 1960 cominciano a manifestare
la loro ostilità verso i toni socialisti
del nuovo leader. Nel ’61 un’operazione militare anti-castrista nella
baia dei Porci si conclude con un
fallimento. In cerca di alleati e di sostegno, Castro si schiera con l’Urss e
dichiara che la sua è una rivoluzione
“marxista-leninista”.
Nel ’62 accetta che l’Urss dispieghi
missili nucleari sull’isola, portando
il mondo vicino a una terza guerra
mondiale, disinnescata grazie anche
all’intervento di san Giovanni XXIII.
Desideroso di “esportare la rivoluzione”, offre addestramento a Cuba
per i guerriglieri e invia sue truppe in
America latina e in Africa per sostenere le rivolte marxiste, che vedono
un certo successo solo in Nicaragua.
In patria, egli vince la lotta contro
l’analfabetismo e garantisce la
sanità a tutti gli abitanti dell’isola,
ma elimina – anche con la violenza,
la tortura e la pena di morte – decine
di migliaia di suoi oppositori politici,
imbavaglia i media, e controlla la
vita dei suoi sudditi. Sebbene Castro
sia stato educato dai gesuiti e abbia
sempre stimato la figura di Gesù, la
Chiesa viene vista come nemica della
rivoluzione: diversi preti sono stati
uccisi; le scuole cattoliche nazionalizzate.
Grazie a una miscela di antiamericanismo, retorica infiammata,
F
le promesse di distribuzione di terra
ai contadini, la gigantesca produzione di zucchero di canna, Fidel
viene osannato da molti intellettuali
e leader della sinistra mondiale che
nascondono le violazioni ai diritti
umani, alla libertà religiosa e perfino
agli omosessuali, reclusi in campi di
prigionia dove vengono “curati”.
L’alone di successo che circonda il
“lider maximo” comincia a svanire
nel 1991, quando crolla l’Urss e
crollano gli enormi aiuti economici
che tengono in vita Cuba, indebolita
anche da un embargo degli Usa.
Ancora oggi l’isola è segnata dalla
miseria nei trasporti, nel cibo, nelle
case, con semplici beni quali sapone,
libri e vestiti che costano all’inverosimile.
Nel 2008 Fidel consegna la
presidenza nelle mani del fratello
Raul. E nonostante alcuni alleggerimenti dell’embargo Usa e qualche
riforma economica (fra cui l’apertura
al turismo internazionale), i cubani
sono costretti a vivere con meno di
20 dollari al mese.
Secondo molti analisti, Raul – sul
modello della Cina e del Vietnam
– sta lentamente trasformando
l’eredità marxista di Fidel aprendo al
commercio privato e alla comunità
internazionale.
A questo cambiamento non è
estranea l’influenza della Chiesa e
dei papi. Nel 1998 papa Giovanni
Paolo II si recò a Cuba, ancora un
pieno regime ateo, augurando che
“Cuba si apra al mondo e il mondo si
apra a Cuba”. Nel 2012 è stata la volta di Benedetto XVI, che ha esortato
a eliminare “posizioni inamovibili e i
punti di vista unilaterali che tendono
a rendere più ardua l’intesa ed inefficace lo sforzo di collaborazione”.
Infine, la visita di papa Francesco
nel 2015, che si è augurato la costruzione di “ponti” fra Cuba e la comunità internazionale e soprattutto con
gli Stati Uniti. Un anno prima, grazie
ai buoni uffici delle nunziature a
Washington e all’Avana, vi è stato un
alleggerimento delle sanzioni contro
l’isola e una promessa reciproca di
lavorare per i rapporti diplomatici.
SABATO 3 DICEMBRE 2016
XVIII ASSEMBLEA FISC
Il futuro dei settimanali diocesani
“U
n’esperienza straordinaria, ricca
di rapporti di amicizia e stima
davvero consolanti per un impegno che
chiede molto, ma restituisce in misura di
gran lunga superiore”. Così Francesco
Zanotti, presidente uscente della Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici),
ha espresso la propria gratitudine per i sei
anni di presidenza (2011-2016), aprendo giovedì scorso a Roma i lavori della
XVIII assemblea nazionale, durante la
quale è stato eletto il nuovo Consiglio nazionale. “In questi anni – ha sintetizzato
Zanotti, primo presidente laico – stiamo
attraversando momenti difficilissimi per
l’editoria, con un calo generalizzato di
vendite, pubblicità e contribuzione pubblica. Nonostante qualche chiusura, noi
però non ci abbattiamo e continuiamo ad
andare avanti con entusiasmo sia nelle
edizioni cartacee che in quelle online”.
A oggi, ha proseguito presentando
lo “stato di salute della Federazione”,
“aderiscono alla Fisc 191 testate – per
8-900mila copie a settimana – (1 quotidiano, 2 bisettimanali, 125 settimanali,
17 quindicinali, 31 mensili, 5 all’estero,
9 online, 1 agenzia) nelle quali lavorano
oltre 500 dipendenti, di cui oltre la metà
giornalisti. A migliaia si contano i collaboratori. I direttori sono 156 di cui 91 laici (76 uomini e 17 donne), 63 sacerdoti e 2
diaconi permanenti. Nell’ultimo triennio
si sono iscritte 9 nuove testate e 5 hanno
sospeso o chiuso le pubblicazioni”.
Certo, ha constatato, “la crisi della
carta stampata c’interroga e ci riguarda
da vicino, anche se i giornali locali tengono ancora bene. Al momento nessuno
conosce il futuro dell’informazione. Per
questo, consigliamo a tutti di non abbandonare il certo per l’incerto, con fughe in
avanti di dubbia sostenibilità”.
Zanotti ha poi contestato il recapito
postale a singhiozzo grazie al quale molti giornali rischiano di perdere abbonati.
“Se la riforma dell’editoria, approvata di
recente e ora al vaglio dei decreti attuativi, pare aprire spiragli positivi – ha detto
– le difficoltà postali potrebbero rendere
vani i nuovi sostegni al pluralismo infor-
mativo.” Il problema non si pone per Il
Nuovo Torrazzo, in quanto il nostro giornale ha adottato da dieci anni una distribuzione privata.
Zanotti è poi ritornato sulla riforma
dell’editoria, sottolineando che “questa
risponde a due principi: rigore ed equità.
Auspichiamo – ha detto – che lo Stato
sostenga editori non profit che favoriscono il pluralismo. Questa riforma ci pare
un buon passo in avanti. Ora tocca a noi
stare nei paletti richiesti. Un’altra sfida!”.
Prima del presidente Zanotti ha parlato il segretario generale della Cei, mons.
Nunzio Galantino. Ha invitato a guardare al futuro con fiducia. “Lascio alla
vostra perizia e alla vostra fantasia pastorale – ha aggiunto – la ricerca dei nuovi
sentieri da percorrere perché una nuova
primavera della comunicazione ecclesiale
torni a fiorire. Che sia uno stile coraggioso. Sulle pagine di carta delle vostre storiche testate, laddove sarà ancora possibile,
come pure nei siti internet e sui vari social network, per radio e in televisione: al
vostro discernimento la scelta dell’itinerario, purché le mete della sostenibilità e
dell’efficacia siano inscindibilmente tenute presenti”. Il segretario Cei è stato chiaro nel chiedere ai vescovi di sostenere le
testate, ma nello stesso tempo alle testate
diocesane di impegnarsi per la sostenibilità. Insomma un impegno da parte di tutti, perché non è possibile sostenere testate
che non reggono l’impatto del mercato.
Inoltre, nell’attuale calo della diffusione della stampa tradizionale, secondo
Galantino, “diventa sempre più urgente,
da una parte, la vostra capacità di fare
rete e, dall’altra, quella di trovare nuove
modalità operative, che permettano di
far crescere la diffusione e l’efficacia del
messaggio”. Perciò, “scommettete fino
in fondo sulle sinergie. Sinergie in primo
luogo tra le realtà mediatiche dei vostri
territori e poi con i media nazionali della Chiesa italiana: dal Sir ad Avvenire, da
Tv2000 al circuito radiofonico inBlu”.
Perché, ha concluso, “la partita dei prossimi anni potremo affrontarla solo così”.
Dopo l’apertura dei lavori di giovedì
sera, venerdì i direttori e i loro delegati si
sono riuniti in assemblea. Un’assemblea
specifica anche per gli amministratori.
Sia gli uni che gli altri si sono scambiati idee, impressioni e progetti. È stato
quindi approvato all’unanimità (un solo
contrario) il nuovo regolamento elettorale e di è passati, infine, alle votazioni per
costituire il nuovo Consiglio Nazionale,
formato dai 16 membri eletti dall’assemblea e dai 15 delegati regionali, eletti nelle
singole delegazioni. Anche gli amministratori hanno eletto il loro Consiglio.
Ai due organismi toccherà, nelle prossime settimane, scegliere al proprio interno i nuovi presidenti della Fisc e della
Commissione tecnica.
Il gruppo dei partecipanti all’assemblea
della Federazione Italiana Settimanali Cattolici
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SABATO 3 DICEMBRE 2016
LA GRANDE AVVENTURA
DELLA DIOCESI
DI CREMA APERTA
DA DON LINO SCHIAVINI.
POI LE ESPERIENZE
IN VENEZUELA, BRASILE
E IN GUATEMALA.
OGGI LA MISSIONE FIDEI
DONUM SI REALIZZA IN
URUGUAY. PROTAGONISTI
DON FRANCESCO RUINI E
DON FEDERICO BRAGONZI
CHE LUNEDÌ TORNA
NEL DELTA DEL TIGRE
NE PARLIAMO CON DON FEDERICO
CREMA: 65 ANNI
DI SACERDOTI
FIDEI DONUM
di GIORGIO ZUCCHELLI
SOSTIENI I MISSIONARI
fa, il 21 aprile 1957, Pio XII
Sciavaessant’anni
pubblicava l’enciclica Fidei Donum. E lanun appello a tutto il mondo cattolico
perché dirigesse gli “sguardi verso l’Africa,
nell’ora in cui si apriva alla vita del mondo
moderno e attraversava gli anni forse più gravi del suo destino millenario” e incoraggiava
anche i sacerdoti diocesani a partire e, rivolgendosi alle diocesi più provviste di clero,
le esortava: “Date in
proporzione dei vostri
mezzi... non si tratta
di ridurvi alla penuria,
ma di applicare il principio di uguaglianza”.
Qualche anno dopo
san Giovanni XXIII
lanciava un appello
simile in favore dell’America Latina.
Molte diocesi accolsero l’invito. Anche la
nostra. E iniziò una
straordinaria avventura che ha segnato la
storia della Chiesa degli ultimi decenni.
Numerosi i sacerdoti che sono partiti per
Nelle foto, il vescovo Oscar in visita alla missione cremascola missione, inviati dai
lodigiana dell’Uruguay due anni fa. Sotto, una foto storica
loro vescovi. Ben predei missionari del Guatemala, tra cui don Imerio e don Pino
sto cominciarono ad
(secondo e terzo da destra); don Federico e don Francesco
essere conosciuti come
con il sacerdote locale padre Sergio Pinto
sacerdoti Fidei donum,
per distinguerli dagli
altri missionari degli
zare, ma lui è rimasto là come prete Fidei
istituti religiosi che fino ad allora sembravano donum, perché rinnovava la sua convenzione
avere l’esclusiva della missione “ad gentes”.
con il vescovo di Crema ogni tre anni.
Ma non solo sacerdoti. Fidei donum sono
Poi è venuta la stagione più ricca, una staanche diaconi e laici diocesani che vengono gione veramente straordinaria con il coinvolinviati a realizzare un servizio temporaneo gimento di numerosi sacerdoti partiti per l’A(da 3 a 12 anni) in un territorio di missione merica Latina. Innanzitutto don Pino Lodetti
dove già esiste una diocesi, con una conven- nel 1967, seguito da don Vito Groppelli nel
zione stipulata tra il vescovo che invia e quel- 1972, da don Imerio Pizzamiglio nel 1973,
lo che riceve e il missionario stesso.
da don Rosolino Bianchetti nel 1975, da don
Nel corso della 47a Assemblea Generale a Erminio Nichetti nel 1978, da don Federico
Collevalenza il 22-26 maggio 2000, la Con- Bragonzi nel 1980, da don Giuseppe Guerini
ferenza Episcopale Italiana ha adottato una Rocco nel 1984, da don Giovanni Terzi nel
delibera con la quale i sacerdoti Fidei donum 1988 e da don Roberto Sangiovanni nel 2000.
sono considerati in tutto quali preti che svolSenza dimenticare l’esperienza di don Begono servizio in favore della diocesi e sono nedetto Tommaseo in Kenia (1986-90) con la
inseriti in modo integrale nel sistema del so- diocesi di Venezia e dei sacerdoti Fidei donum
stentamento del clero.
fra gli emigranti italiani in Svizzera e GermaLa diocesi di Crema è stata all’avanguardia nia: don Giovanni Zaninelli partito nel 1966,
in questa cooperazione fra le Chiese. L’ante- seguito da don Giambattista Baselli (1968signano che anticipò i tempi, prima ancora 1983), don Giuseppe Frassi (1970-1980),
che Pio XII scrivesse la sua Enciclica, è stato don Bruno Ginoli (19809-1981) e don Luigi
don Lino Schiavini. Nel 1952 si è recato in Agazzi (2005-2011).
Uruguay con il progetto di favorire l’insediaLa prima fase dell’esperienza in America
mento di una dozzina di famiglie cremasche Latina si è realizzata in Venezuela e in Brain una terra feconda e favorevole per lo svi- sile; è continuata poi in Guatemala e in Boliluppo agricolo.
via. In Guatemala si è registrata la presenza
Il suo progetto poi non si è potuto realiz- di un maggior numero di sacerdoti collegati
in amicizia e collaborazione.
Un’esperienza che ha ottenu to come frutto
anche la nomina a vescovo di Zacapa e poi
del Quiché di don Rosolino Bianchetti.
Oggi ricordiamo con grande stima e affetto
don Giuseppe Guerini Rocco, don Pino Lodetti e don Imerio Pizzamiglio. Quest’ultimi
due hanno voluto essere sepolti nella loro terra di missione, dove hanno lasciato il segno
di una grande testimonianza. Don Pino in
particolare, missionario a Puerto S. Josè nella diocesi di Escuintla. Qui ha svolto il suo
ministero a servizio dei poveri, condividendo
fino in fondo la loro condizione. Negli ultimi anni, ormai anziano, si era riunito a don
Imerio Pizzamiglio nella parrocchia di Palin,
della medesima diocesi. Ha lasciato uno straordinario ricordo di sé, di un sacerdote tutto
donato a Cristo e ai fratelli.
La fase attuale dell’esperienza dei sacerdoti Fidei donum della diocesi di Crema si sta
realizzando in Uruguay, in cooperazione con
la diocesi di Lodi e al servizio della Chiesa
di Mercedes e di San José de Mayo. Vi sono
impegnati don Federico Bragonzi e don Francesco Ruini.
Don Federico porta in Uruguay la lunga
esperienza vissuta in Venezuela e in Guate-
mala. Lunedì tornerà nella sua missione, l’abbiamo dunque ascoltato.
Che caratteristiche ha la nuova missione
collegata alla nostra diocesi?
“Come ho già detto in altre occasioni, l’esperienza pastorale della Chiesa uruguayana
si inserisce in un contesto culturale laico secolarizzato anche se non più anticlericale come
un tempo. Il tratto principale dell’impegno
attuale della Chiesa locale, dove noi collaboriamo, è uno stile più missionario di relazione con la popolazione, fatto di incontri, di
visite, di proposte che cercano di agganciarsi
alla pietà popolare, che si mantiene come sottofondo culturale e che è l’esperienza reale
della fede del popolo. Cerchiamo quindi di
valorizzarla con una pastorale popolare che
riconosce la presenza dello Spirito in forme
laiche di spiritualità e di solidarietà.”
Con te anche don Francesco Ruini arrivato in Urugay a metà del maggio scorso.
“Attualmente il vescovo Arturo ci ha affidato la cura della ‘quasi-parrocchia’ di
Sant’Eugenio nel Delta del Tigre, una periferia alle porte della capitale Montevideo, costituita da quattro barrios, cioè quattro rioni di
circa 20.000 persone.
Don Francesco si è inserito con molta generosità e attraverso le sue doti relazionali sta
davvero costruendo nuclei di comunità che
saranno il soggetto di una relazione costruttiva con la popolazione locale in vista di favorire la costruzione di una identità culturale in
un’area formata da gente che viene da tutte le
parti del Paese e quindi senza radici. Dobbiamo costruire una storia comune.”
Qual è il valore della formula Fidei donum?
“Sono sempre più convinto che la cooperazione fra Chiese, che si manifesta in questa
forma di preti e laici Fidei donum, è un arricchimento reciproco ancora necessario che
prima di tutto serve alle persone che vivono
l’esperienza, perché la fatica dello sradicamento e dell’inserimento in un’altra realtà
culturale obbliga a una revisione profonda di
sè, della propria fede e del proprio stile pastorale. Normalmente l’esperienza Fidei donum
lascia alla persona che la vive maggiore convinzione ed entusiasmo.
Sul versante delle Chiese locali – aggiunge
– è un modo di vivere la cattolicità della fede
che può aiutare a non chiudersi, ad avere più
ossigeno, più confronti, orizzonti più aperti.”
Don Federico approfitta del nostro incontro per ringraziare tutte le persone, sacerdoti e
laici che gli sono stati vicini in questo periodo
di permanenza in Italia, per testimonianza
di gruppi, parrocchie ed esperienze che gli
confermano sempre di più che la Chiesa di
Crema ha una grande ricchezza di fede, che
va coltivata e un po’ stimolata verso l’apertura missionaria locale. Don Federico ritorna
in Uruguay lunedì 5 dicembre prossimo. Da
parte nostra tanti auguri di buon apostolato.
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Opinioni e commenti
Assistenza anziani
Gli Italiani sono i più longevi
d’Europa, la Lombardia e anche
la nostra provincia detengono
un primato. L’invecchiamento
della popolazione è un fenomeno in continua crescita: nei prossimi anni un italiano su dieci
avrà più di ottant’anni, aumentano i novantenni, numerosi
sono i centenari.
Spesso gli anziani sono affetti
da malattie croniche, cardio-vascolari, dell’apparato respiratorio, neuro-encefaliche, diabete,
tumori, e abbisognano non solo
di numerose e varie cure mediche, di ricovero in ospedale in
caso di manifestazioni acute, ma
anche di assistenza e protezione.
Il primo obbiettivo da raggiungere sarebbe quello di mantenere
la persona anziana il più a lungo
possibile nella propria casa, in
condizioni abitative adeguate,
con la possibilità di mantenere
relazioni interpersonali con parenti, amici, conoscenti, magari
coltivando ancora qualche interesse. Per evitare emarginazione
e solitudine il domicilio può essere sostituito da piccoli condomini con mono o bilocali, dotati
di spazi comuni, sala da pranzo,
spazi ricreativi, con l’assistenza
per l’igiene personale, la pulizia
di indumenti e biancheria. Quindi il ricovero nelle residenze
socio-sanitarie o case di riposo
dovrebbe avvenire solo quando
la persona ha perduto in misura
notevole l’autosufficienza.
Sono necessari però una nuova e diversa organizzazione socio-sanitaria e il potenziamento
dell’assistenza sul territorio in
modo da evitare l’intasamento del Pronto Soccorso, dove
gli anziani “entrano, escono e
rientrano”, l’occupazione inappropriata dei posti letto nei reparti per acuti, la formazione
di lunghe liste di ricovero nelle
RSA con irragionevoli tempi di
attesa.
Il consiglio regionale della
Lombardia, in data 5 agosto
2015, ha approvato la legge n.
23 di riforma del sistema socio-
SABATO 3 DICEMBRE 2016
La penna ai lettori
Che Natale è?
Egregio direttore,
voglio condividere con lei qualche riflessione in merito a
quanto vediamo ogni giorno in tv. Mi riferisco alla pubblicità
“natalizia” che ha già invaso tutti i programmi e che ci accompagnerà per il prossimo mese.
È sotto gli occhi di tutti come il Natale e il senso di famiglia
e di affetto che esso suscita sia stato strumentalizzato per favorire il business. Chi di noi non fa un regalo a Natale e non
si trova in famiglia o con amici per un pranzo? Chi non ne
approfitta per un periodo di vacanze? Occasione per le aziende, soprattutto dolciarie, per fare ottimi guadagni. Per carità,
tutto lecito e nulla di drammatico.
Ma dopo la strumentalizzazione, poco a poco, il Natale è
stato anche svuotato del suo significato storico e culturale. Guardando le pubblicità televisive, la festa è presentata
sanitario. Si sono istituite otto
Agenzie di Tutela della Salute
(Crema, con Cremona e Mantova, è compresa nella ATS della
Val Padana); 27 aziende sociosanitarie territoriali (ASST) tra
cui la ASST di Crema, comprendente il territorio dell’ex-distret-
✍
come un sorta di favola dove la nascita di Gesù non c’entra più
in nessun modo. I babbi natale l’hanno sostituito alla grande
e predomina un senso di melensa dolcezza che non si sa da
dove venga.
“Ma perché – si potrebbe chiedere un ipotetico non cristiano
– fanno festa in questo periodo, e per che cosa? Cosa è successo? cosa vuol dire Natale?”
La fede si può eclissare e cancellare in vari modi. La cultura
del business e del consumo sta svuotando la festa della nostra
fede, sostituendola con lustrini, dolci e regali.
Tocca a noi cristiani – ovviamente – rilanciarne il vero significato, perché Natale significa Giorno Natale di Gesù a
Betlemme. Non lasciamoci espropriare delle nostre realtà più
belle!
lettera firmata
to e l’ospedale di Crema; inoltre
quattro istituti di ricovero e cura
a carattere scientifico (IRCCS)
e tre aziende sanitarie regionali
(Grandi Ospedali).
Sul Corriere della Sera, recentemente, Vittorio Carreri, già
dirigente del servizio igiene pub-
blica della Regione Lombardia
ha scritto “per questo enorme
“entificio” ci sono 42 direttori
generali e 128 direttori aziendali (sanitari, amministrativi,
socio-sanitari). Il servizio sanitario regionale si avvale di una
dirigenza “strategica” di 170
super-direttori. Nessuna impresa al mondo reggerebbe con una
pletora di enti, con una burocrazia così ridondante, con oneri
impropri”.
La legge regionale all’art. 7
stabilisce che le ASST “concorrono alla erogazione dei livelli
· COSÌ NON VA · COSÌ NON VA · COSÌ NON VA · COSÌ NON VA ·
A fianco l’ennesimo abbandono di rifiuti in città, stavolta siamo in viale Rampazzini, come spesso capita nei
pressi di un cestino pubblico. Possibile che gli operatori
passino ogni volta a ripulire senza mai individuare i responsabili dell’abuso, analizzando la spazzatura?, chiede
giustamente un nostro lettore.
Invitiamo i lettori a inviarci foto e brevi didascalie per evidenziare disagi o disservizi in
città e nei paesi, non per spirito polemico, ma come servizio utile a migliorare l’ambiente
in cui viviamo.
essenziali di assistenza e a garantire la continuità di presa in
carico della persona nel proprio
contesto di vita mediante integrazione tra ospedale e territorio, compreso il raccordo con
il sistema di cure primarie di
cui all’art. 10”. L’art. 10 recita:
“L’assistenza primaria viene
erogata dai medici di medicina
generale (MMG), dai pediatri di
libera scelta (PLS) [...] negli studi di MMG e anche al domicilio
del paziente, garantendo accesso diretto e illimitato, [...] assicurando prestazioni sanitarie e
socio-sanitarie attraverso il coordinamento delle cure e il lavoro
con altri professionisti sanitari
presenti nel contesto organizzativo delle cure primarie [...] per
assicurare la continuità di presa
in carico della persona nell’ambito del settore ospedaliero e del
settore territoriale”.
Il servizio sanitario lombardo deve dare risposta ai bisogni
delle “persone in condizione di
cronicità e fragilità, favorendo
l’integrazione delle funzioni sanitarie con le funzioni sociali”.
A tale scopo nel territorio vengono istituiti i presidi ospedalieri
territoriali (POT) e i presidi sociosanitari territoriali (PreSST).
Di questa riforma della sanità
lombarda, con tutto il rebus delle
numerose sigle, mi pare che nel
territorio cremasco, a fine 2016
nulla sia stato fatto e che sia ancora tutto in alto mare. Niente è
cambiato per le cure a domicilio,
nessun servizio è stato istituito
sul territorio, non vi è coordinamento tra assistenza di base e
ospedale, quindi nessuna continuità assistenziale. Il Pronto Soccorso continua ad essere il punto
di arrivo per qualsiasi problema
di salute, anche di lieve entità,
con conseguenti disagi e pericolosi ingorghi.
Spero che ci sia qualche dirigente che informi i cittadini
cremaschi sui possibili futuri miglioramenti della situazione assistenziale territoriale, in particolare di quella per gli anziani che è
“multidimensionale”.
dott. Luciano Mariani
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sabato 3 dicembre 2016
CONSIGLIO COMUNALE
RIFONDAZIONE
VOTA CONTRO,
MENTRE ANCHE
LE MINORANZE
FAVOREVOLI
TRANNE IL LEGHISTA,
CHE S’È ASTENUTO.
BERETTA E ZANIBELLI
MOLTO CRITICI
CON GLI 11 SINDACI
CHE IN SCRP NON
HANNO ADERITO
AL PROGETTO
Ok ai varchi elettronici
territoriali
di ANGELO MARAZZI
I
l consiglio comunale cittadino, lunedì, ha approvato – con 18 voti a
favore, contrari solo i 2 di Rifondazione e l’astensione del leghista –
la convenzione con Scrp per la realizzazione e gestione del progetto
varchi elettronici territoriali.
Il progetto – ha evidenziato l’assessore alla Pianificazione e al
Comprensorio, Matteo Piloni, auspicando “una totale condivisione” da parte del consiglio, non accordata invece proprio da un gruppo della sua maggioranza – ha come obiettivi importanti “presidiare
la sicurezza stradale mediante appositi varchi, costituendo strumenti utili al fine di contrastare la criminalità, le irregolarità degli automezzi, il monitoraggio della mobilità ma anche il controllo riguardante l’abbandono dei rifiuti; fornire inoltre alle forze dell’ordine
ulteriori strumenti tecnologici, permettendo di controllare e gestire
l’accesso di determinati veicoli sul nostro territorio”
I varchi, costituiti da doppie telecamere per ciascun senso di marcia, dotate di un sistema di lettura notturno e funzionante anche in
condizioni difficili, ha spiegato in dettaglio, consentiranno “l’intercettazione in tempo reale di automezzi a vario titolo segnalati alle
forze dell’ordine; il contrasto dei furti in abitazione, nelle imprese,
nei luoghi pubblici; il rilevamento delle violazioni delle prescrizioni
inerenti il fermo amministrativo, delle clonazioni di targhe e della
circolazione di veicoli non assicurati o non revisionati”.
La città avrà un unico varco, in via Milano al confine con Bagnolo
Cremasco, ma l’amministrazione ha da subito aderito – implementando il progetto sul proprio territorio attraverso il bando sull’illuminazione pubblica appena concluso e che l’ha aggiudicata all’Ati
(agenzia temporanea d’intervento) Gei – in quanto fortemente convinta che il tema della sicurezza va affrontato in una logica complessiva e territoriale, ha puntualizzato.
Logica, hanno poi evidenziato Simone Beretta e Laura Zanibelli,
che è mancata agli 11 comuni che non hanno aderito e contro i quali hanno scagliato dure critiche. In particolare il capogruppo di FI,
nel pronosticare che “è l’inizio della fine di Scrp”, ha stigmatizzato
come sia “incredibile che in una società come questa, quando oltre
il 70% delle quote vota a favore di una scelta, il resto non si adegui”.
“Questo dei varchi – ha incalzato – è un progetto territoriale e non
può prevalere l’interesse particolare rispetto al generale. Ritengo
perciò sia stato un errore accettare che qualcuno possa chiamarsi
fuori dai costi di manutenzione, facendoli lievitare da 0,64 euro per
abitante a 0,90.”
Considerazioni condivise anche da Sebastiano Guerini, delle liste
di maggioranza confluite in “Patto civico”.
“Crema è sempre al servizio del territorio. Sono invece i piccoli
Comuni che fanno i prepotenti. È un brutto segnale – ha chiosato
deluso e indignato Beretta – e lo sarà ancor più sulla gara rifiuti.”
Dal canto suo Antonio Agazzi, pur dichiarandosi a favore del progetto, ha puntato l’indice sulla “impressionante lentezza decisionale
di questo pachiderma di Scrp, che non è in grado di tenere unito il
territorio”. E nel chiedersi ironico se sia “questo l’esito della sua
leadership sul territorio”, ha addebitato al sindaco Bonaldi la “mancanza di un coordinamento vero”, ricordandole lo “scivolone di
quando ha definito i colleghi sindaci pecoroni”. “Il Cremasco non è
un’area omogenea – ha concluso – e mi spiace, perché siamo alla
vigilia di scelte importanti.”
Al momento del voto – lasciata l’aula Agazzi per un preannunciato impegno concomitante – con la maggioranza hanno votato a favore anche Beretta, Zanibelli, Arpini e i due 5 Stelle, Boldi e Di Feo;
contrari Piloni e Stanghellini di Rc; astenuto Torazzi della Lega.
Beretta, Zanibelli e Torazzi hanno poi mosso rilievi critici anche
sulla variazione al bilancio di previsione dell’anno in corso, passato
poi con il voto favorevole della maggioranza, in questa circostanza
compatta, e 4 contrari: oltre ai due capigruppo di centrodestra, anche i 2 del M5s, essendosene ormai andati anche Arpini e il leghista.
9
Le doppie telecamere,
una per senso di marcia,
poste a ciascun varco
I PICCOLI COMUNI “OFFESI” NON CI STANNO
I sindaci di Chieve e Casale replicano critici. Rc spiega il suo no
G
li accenti fortemente critici del capogruppo consiliare di FI Simone Beretta nei confronti degli 11 sindaci che non hanno aderito
al progetto territoriale dei varchi elettronici non
son per niente piaciuti a uno di questi: Davide
Bettinelli, di Chieve, per natura non un facinoroso e, fra l’altro, a capo di una giunta di centrodestra. Il quale ha immediatamente inviato
una nota in cui precisa che “il vero progetto dei
varchi di territorio era la prima bozza, che ne
prevedeva 20, collocati sul perimetro del Cremasco, con un anello interno che circondava
Crema. Poi si è voluto stravolgere completamente con l’inspiegabile idea di un varco per
ogni Comune”.
“Il primo progetto – fa osservare – si auto
finanziava con i proventi delle sanzioni in un
unico fondo; il secondo si realizza con gli introiti spettanti a Scrp dalla vendita del 51% di
Lgh ad A2a, utilizzando quindi anche i denari
dei Comuni che non hanno aderito.”
E spiega il motivo “molto semplice” per cui
il suo Comune – come altri – s’è sfilato: “Abbiamo da tempo un impianto di video sorveglianza dotato di ben 8 varchi elettronici per lettura
targhe e quant’altro. Che è stato potenziato
grazie ai finanziamenti ottenuti con gli altri
Comuni in convenzione sul bando regionale”.
In termini di sicurezza, fa notare, questo non
penalizza il territorio, ma anzi lo complementa
con un sistema già attivo. Realizzato per altro,
tiene a evidenziare, con costi decisamente inferiori: 440 euro a varco rispetto ai 2 mila del
progetto Scrp.
Il sindaco di Chieve fa infine spallucce sulla
boutade di Beretta se non sia il caso che Crema
si ricrei una propria società partecipata: “esiste
già ed è la stessa Scrp, nella quale con il suo
35% di quote ‘comanda’, non governa – puntualizza critico Bettinelli – imponendo il più
delle volte le sue scelte a discapito in qualche
caso dei Comuni più piccoli”. “Nessuno non
riconosce a Crema lo status di leader: esistono
però leader e leader!”, chiude caustico.
Anche il sindaco di Casale-Vidolasco –
com’era prevedibile – non ci sta a passare per
il guastafeste pretestuoso. E nel comunicato
inviato ieri evidenzia innanzi tutto come “una
qualsiasi società, anche interamente controllata
dai Comuni, non può rappresentare il relativo
territorio, inteso come entità politica e culturale”. Per questi motivi, nel caso specifico, “l’acquisto del 4% di azioni Padania Acque da parte
di Scrp con i soldi dei Comuni – spiega – non
avrebbe rafforzato il Cremasco, ma finendo nel
portafoglio di Scrp, sarebbe stato funzionale
alla stessa per entrare nell’idrico”.
“L’unità del Cremasco – fa osservare critico
– non si concretizza attraverso Scrp, che è uno
strumento operativo (e anche questo è da discutere), ma attraverso un organismo politico che
oggi non esiste.”
Nel definire alcune dichiarazioni di consiglieri comunali di Crema sulla mancata adesione di 11 Comuni al progetto varchi “arroganti
e disinformate”, Grassi stigmatizza che “è evidente che lo iato tra città e periferia è un problema che rischia di diventare insanabile”.
“Spiace che politici di ultra decennale esperienza, infastiditi dalla publicizzazione del dissenso verso Scrp – prosegue – non riconoscano
la differenza tra società per azioni e associazione di Comuni, colta nel 1962 dai fondatori
del Consorzio intercomunale del circondario
cremasco.”
Pensato come organismo politico amministrativo, il Cic è diventato, “per evoluzione
darwiniana attraverso varie tappe, Scrp. Ha
acquistato un Cda e un Comitato ristretto. Ha
perso la sua funzione e non rappresenta più il
Cremasco”, sostiene sarcastico Grassi. “E lo
sforzo di qualche sindaco e consigliere comu-
nale di lungo corso, ma dalla leadership appannata, per sostenere il contrario è come la scritta
sul bagnasciuga. Dura un’onda.”
“Scrp non rappresenta il Cremasco e non
brilla come Spa”, aggiunge altrettanto severo.
“La gestione del progetto varchi elettronici, di
quello della caserma dei vigili del fuoco, della
gara d’appalto dell’igiene urbana, lo confermano. O si cambia o si chiude.”
Da parte sua la neo capogruppo di Rifondazione Comunista, Lucia Piloni, subito martedì
ha diffuso una nota per motivare il voto contrario espresso in consiglio sulla convenzione con
Scrp, pur facendo ancora ufficialmente parte
della maggioranza. Per Rc sarebbe “un’operazione solo politica, che arricchirà solo qualcuno, senza portare maggiore sicurezza territoriale, né tanto meno prevenzione del crimine,
che a scapito di un peggioramento della nostra
privacy verificherà solo la regolarità dei veicoli
in circolazione, non giustificando un costo così
elevato per i cittadini cremaschi”.
“Come si può pensare che qualche telecamera possa essere un deterrente. I criminali – fa
osservare – attraverseranno i varchi con auto di
lusso, in regola con le norme del codice stradale, ma faranno accordi criminosi sulla pelle di
tutti i cittadini. Già oggi lo spaccio avviene con
giovanissimi corrieri, ragazzi tra i 13-16 anni
che prendono il treno a Milano e vanno nelle
piccole città di provincia, by-passando quindi
tutti i varchi.”
E conclude ammonendo severa che “i benefici sicuramente li avranno: Scrp che, dopo essere
stata svuotata di servizi utili alla collettività, viene tenuta in vita con un’operazione costosa per
i cittadini; la società che installerà le telecamere e avrà la manutenzione per 10 anni; le forze
dell’ordine che si trovano un sistema di controllo molto sofisticato senza spendere un euro”.
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La Città
SABATO 3 DICEMBRE 2016
OMBRIANO
Molto apprezzato
il mercato rionale
LA SPERIMENTAZIONE SARÀ
RIPETUTA DOMENICA 18 DICEMBRE
di ANGELO MARAZZI
I
l presidente provinciale della Fiva-Confcommercio, Lino Guerini Rocco, è strasoddisfatto
dei riscontri estremamente positivi avuti dall’iniziativa del mercato rionale sperimentato domenica al quartiere di Ombriano.
“Ringrazio di cuore l’amministrazione
comunale per l’opportunità che ci ha dato
e il gruppo degli ambulanti che, dopo essere
stati occupati tutta settimana sulle diverse
piazze in cui tengono il banco, si sono resi
disponibili a impegnarsi anche per l’intera
domenica.”
Esprime inoltre altrettanta gratitudine al
parroco don Mariolino Botti e ai componenti il gruppo di FareLegami, delle Acli, “davvero encomiabili, perché hanno condiviso
con noi tutto il giorno dal loro stand”. Ma
soprattutto rivolge un plauso ai suoi concittadini ombrianesi, “per la partecipazione e
gli apprezzamenti manifestati all’iniziativa”. E riferisce la “profonda commozione”
provata nel sentirsi chiamare da un’anziana
signora “Costa” – il cognome della nonna
che nel quartiere è diventato il suo nomigno-
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Uno dei banchi presenti domenica al mercato
allestito nello slargo di via D’Andrea a Ombriano
lo – ricevendo poi i complimenti “perché da
sei anni è impossibilitata a recarsi in Crema
al mercato di via Verdi e ha potuto trovare
qui merce di suo interesse”.
Organizzando l’appuntamento è stata
prestata attenzione nella scelta delle tipologie merceologiche: dei dieci banchi presenti
nello slargo di via D’Andrea, la metà erano
di generi alimentari tra cui una rosticceria,
uno di pasta fresca, uno di prodotti tipici
della val Seriana, un altro di specialità calabresi e uno di frutta e verdura; due erano
di abbigliamento, rispettivamente maschile e
femminile, uno di scarpe, uno di accessori
di stagione quali sciarpe e copricapo, e uno
oggettistica natalizia.
“Al di là che occasione per fare compere
– tiene a sottolineare Lino Guerini Rocco –
il mercato è anche un momento di ritrovo
e aggregazione, scambiando quattro chiacchiere tra conoscenti”
L’iniziativa è stata pubblicizzata con un
volantinaggio capillare tra i residenti e l’esposizione di locandine in luoghi pubblici.
La temperatura rigida del mattino ha un po’
limitato le presenze nella fascia oraria inizia-
OMBRIANO
Un campo di basket
all’aperto in via Pagliari
L’area in via Pagliari dove sarà realizzato il campo di basket all’aperto
Tornano le Stelle di Natale Ail
D
Per un bel regalo, per un buon vino....
al 5 all’11 dicembre torna in più di 4.500 piazze italiane
l’appuntamento di solidarietà promosso dall’Associazione
italiana leucemie: le “Stelle di Natale”.
La manifestazione, giunta alla XXVII edizione, è realizzata
grazie all’impegno di migliaia di volontari che offriranno una
piantina natalizia a chi verserà un contributo minimo di 12 euro.
Le “Stelle di Natale” sono tutte caratterizzate dal logo AIL.
L’iniziativa ha permesso negli anni di raccogliere significativi
fondi destinati al finanziamento di progetti di ricerca scientifica
e di assistenza sanitaria e ha contribuito a far conoscere i progressi nel trattamento dei tumori del sangue. È necessario però
continuare su questa strada per raggiungere nuovi obiettivi e rendere leucemie, linfomi e mielomi sempre più guaribili.
Nel nostro territorio le “Stelle di Natale” AIL si possono trovare a Crema, nelle piazze Duomo e Garibaldi, in via XX Settembre, davanti all’Ospedale Maggiore da giovedì 8 a domenica
11 dicembre prossimi durante tutte le intere giornate; mentre
davanti alla sede della Fondazione Benefattori Cremaschi solo il
giorno dell’Immacolata.
I volontari dell’AIL saranno inoltre presenti nelle piazze centrali di Agnadello, Bagnolo, Camisano, Campagnola, Capergnanica, Capralba, Casale-Vidolasco, Casaletto Ceredano, Casaletto di Sopra, Casaletto Vaprio, Castel Gabbiano, Castelleone,
Chieve, Credera Rubbiano, Cremosano, Cumignano sul Naviglio, Dovera, Fiesco, Izano, Madignano, Monte, Montodine,
Offanengo, Palazzo Pignano, Pianengo, Pieranica, Quintano,
Ricengo, Ripalta Arpina, Ripalta Cremasca, Ripalta Guerina,
Romanengo, Salvirola, Sergnano, Soncino, Spino d’Adda, Ticengo, Torlino Vimercati, Trescore, Trigolo, Vaiano e Vailate.
“N
le; l’affluenza è stata poi costante per l’intera
giornata e gli ambulanti son stati soddisfatti.
“È andata meglio di quanto avremmo
sperato e siamo concordi a ripeterla, come
previsto, domenica 18 dicembre prossimo”,
riferisce Guerini Rocco, avvertendo che “se
gli ombrianesi lo vorranno noi siamo disponibili a dare all’appuntamento una cadenza
mensile”.
Nonostante la Fiva-Confcommercio abbia
80 iscritti, sui 115 ambulanti del mercato di
via Verdi, organizzare questo tipo di iniziative non è semplice, richiedendo a chi aderisce d’impegnarsi anche nell’unico giorno
libero della settimana.
Il presidente Guerini Rocco è tuttavia sensibile all’esigenza espressa da altri quartieri della città “dove in questi anni è via via
avvenuta una desertificazione dei negozi di
vicinato e ci sono residenti, specie anziani,
che non frequentano i centri commerciali e
hanno bisogno di poter fare acquisti”. E sta
quindi valutando con il gruppo di colleghi
la possibilità di favorire “distaccamenti”
mercatali con tipologie di merci selezionate,
rispondenti alle necessità.
ell’anno di Crema Città europea dello Sport,
dopo il Velodromo, abbiamo
voluto predisporre due playground in città, grazie al contributo dell’Associazione Popolare Crema per il territorio”,
dichiara l’assessore alla pianificazione Matteo Piloni. “Il primo sarà realizzato a Ombriano,
in via Pagliari, in un’area verde
di proprietà comunale.”
“La scelta di realizzare un
campo da basket all’aperto –
spiega – nasce dalla carenza di
strutture di questo tipo in città, e
s’inserisce tra gli obiettivi di Crema Città europea dello Sport,
che era proprio quello di dotare
la città di nuove strutture.”
Durante gli anni passati, l’area scelta era spesso utilizzata
dai ragazzi per fare sport, il
nuovo intervento ne conferma
la destinazione d’uso.
“Con quest’opera – aggiunge – tuteliamo l’area per evitare altre costruzioni, rischio già
corso in passato, oltre a renderla fruibile in prossimità della
palestra di via Pandino e delle
scuole elementari e dell’infanzia.”
L’impianto sarà a disposizione delle scuole e delle società di
basket, poiché situato vicino al
PalaCremonesi e ai plessi scolastici.
“La promozione della cultura sportiva passa anche attraverso la realizzazione di impianti a fruizione libera, capaci
di attrarre persone a fine ludico
e ricreativo sin dalla giovane
età”, fa osservare l’assessore
ai Lavori pubblici Fabio Bergamaschi. “Credo che sia auspicabile ritornare a un’infanzia
trascorsa anche all’aria aperta,
in movimento, creando occasioni di incontro e socialità, riscoprendo il gusto di rincorrere
un pallone in mezzo al verde.”
Quest’anno è stato inoltre
avviato il progetto “Giù dal
divano”, dedicato alle scuole
secondarie, in cui si parla di
prevenzione delle malattie metaboliche attraverso lo sport.
“La realizzazione di un playground dove tutti potranno
giocare liberamente e gratuitamente, proprio come si vede
nei film americani – spiega il
consigliere Walter della Frera
– è la naturale conclusione di
questo progetto, destinato non
solo a educare, ma anche a realizzare strutture sportive utilizzabili da tutti.”
LIONS CREMA HOST E LEO: presentate
al governatore distrettuale le attività
I
l Lions Crema Host, presieduto quest’anno da Riccardo Murabito, ha incontrato venerdì scorso il governatore del Distretto 108
Ib3 Fabrizio Moro, al quale son state presentate le attività con cui
viene declinato il “fare” lionistico”: fame, vista, ambiente e giovani. Sul tema della fame è stato presentato il service Progetto Siria, che
vede la donazione di 1.500 euro a favore di 300 bambini di Aleppo,
su indicazione del parroco della Cattedrale di Crema, don Emilio
Lingiardi, al fine di dare una dignità e un sollievo alla sofferenza.
Riguardo al tema della vista, il Crema Host promuoverà – in sinergia con l’associazione diabetici del territorio e in unione al coordinamento distrettuale 108 Ib3 – a convegni di prevenzione, concerti, screening in piazza per informare e sensibilizzare la collettività.
Per quanto riguarda l’ambiente sarà attivato un progetto di Orto
botanico, in linea al service nazionale e in collaborazione con il
comune e l’Istituto comprensivo Rita Levi Montalcini di Bagnolo
Cremasco e l’Istituto Stanga di Crema.
Sul fronte giovani il sodalizio ha partecipato al concorso “Poster
per la pace” del Lions International, coinvolgendo non solo i tre
Istituti comprensivi della città, ma anche quelli di Offanengo-Romanengo e Bagnolo Cremasco. Gli elaborati verranno raccolti nel
calendario 2017.
Il presidente ha inoltre richiamato il service principale del Crema Host a ricordo dell’anno centenario del Lions International:
il totem digitale interattivo donato al Comune per comunicazioni
istituzionali e attività varie, che verrà collocato in piazza Duomo
sotto il Torrazzo. La serata ha dato anche alla presidente del Leo club Letizia Vanelli l’opportunità di presentare al governatore le iniziative svolte
dal gruppo giovani, in particolare i progetti Martina-Sofia e Ippoterapia. CREMA - Piazza Marconi, 36
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SABATO 3 DICEMBRE 2016
TAVOLA ROTONDA E DOCUMENTO
Vogliamo uno sport dei valori
per il bene dei giovani.
No alla scelta di Tavecchio
alla al Centro. Una giornata dediP
cata ai valori veri dello sport, ieri
pomeriggio al San Luigi. Promotori le
Commissioni diocesane della Pastorale
Sociale e Giovanile, insieme all’A.C.
Crema 1908, a Fare Legami e Sportabilità,
con il patrocinio del Comune di Crema.
Alle 17 è iniziato il laboratorioallenamento Il suono del calcio, seguito
da un incontro fra la squadra non
vedenti del Crema (l’unica formazione
di questo tipo dell’Italia settentrionale
assieme a quella di Sanremo) e i ragazzi coinvolti nei precedenti laboratori
appositamente bendati.
È seguita la tavola rotonda No
all’azzardo nello sport. Marco Cassinotti,
presidente della Commissione Pastorale
Sociale e del Lavoro ha presentato il
documento Per uno sport pulito (che
pubblichiamo integralmete nel riquadro
a lato) dove si richiamano i veri valori
dello sport e si richiede in maniera
esplicita al presidente della FIGC Tavecchio e alle istituzioni di trovare una
soluzione per rescindere il famigerato
contratto che lega Intralot (multinazionale del gioco d’azzardo) alla nazionale
di calcio. Contratto secondo il quale la
pubblicità del gioco d’azzardo è legata
alla realtà della maglia azzura.
Dopo la presentazione del documento che verrà pubblicato sui media
Il riscaldamento che ha preceduto
la partita di ieri pomeriggio
locali e nazionali, don Stefano Savoia,
responsabile della Pastorale Giovanile
e degli Oratori, ha sottolineato il valore
educativo dell sport che viene praticato nei nostri oratori. Con valori di
inclusione, di sacrificio e dedizione, di
rispetto delle regole, di accolgienza e di
sana competizione.
È intervenuto anche l’assessore al
Welfare Angela Maria Beretta portando
l’esperienza degli enti locali impegnati
a regolamentare e a tenere lontani i
giovani dal rischio dell’azzardo. Ha
concluso la tavola rotonda Michele
Giannuso presidente del Consultorio
diocesano.
TENNIS: brutta sconfitta per il Tc Crema
B
rutta sconfitta per il Tc
Crema nella semifinale
di andata del campionato
nazionale a squadre di serie A1. L’équipe cremasca
è stata infatti superata per 5
a 1 in casa propria dal Tennis Club Italia di Forte dei
Marmi, campione italiano
in carica.
Nel palazzetto di via del
Fante, stracolmo di tifosi e
di appassionati, la squadra
cara al presidente Stefano
Agostino è stata sconfitta
forse oltre i suoi demeriti.
Nei singolari, il toscano Walter Trusendi ha superato Alessandro Coppini con un doppio 6-3, mentre Riccardo Sinicropi (nella
foto) ha lottato contro Matteo Marrai, prima di venire a sua volta
battuto per 1-6, 7-5, 6-3.
Nei due incontri successivi il rumeno Adrian Ungur, in gran
forma, ha avuto la meglio sull’ex numero 1 in Italia e 26 al mondo Filippo Volandri, al termine di un match godibilissimo, chiuso vittorioso per il cremasco sul punteggio di 3-6, 6-3, 6-4. Il 3 a
1 per i toscani era però firmato da Paolo Lorenzi, attuale numero uno a livello nazionale, che superava in rimonta Matteo Donati. Il 22enne alessandrino, che difende i colori del TC Crema,
ha spaventato il n. 40 della classifica mondiale Atp con una gran
partenza e un primo set di altissimo livello, ma poi ha subìto il
ritorno dell’avversario fino ad arrendersi per 3-6, 6-3, 6-2.
Ormai a un passo dalla vittoria, gli ospiti hanno potuto schierare in doppio la loro miglior coppia, affiancando Filippo Volandri a Paolo Lorenzi. I due toscani hanno piegato i cremaschi
Golubev e Ungur per 6-0, 7-5.
Il quinto punto è infine arrivato dall’esperta coppia MarraiTrusendi, che ha regolato per 6-4 ,6-1 Coppini-Donati. Il Tc Crema sarà ora costretto a compiere un autentico miracolo domani
nel confronto di ritorno che verrà disputato a Forte dei Marmi.
In caso di un successo cremasco per 5 a 1 si ricorrerebbe al
doppio di spareggio.
dr
GOLF: tante gare tra pioggia e sole
T
ra un po’ di pioggia e una giornata di sole, prosegue la disputa
delle gare sul ben curato green del Golf Crema Resort.
Nel ‘Trofeo Auser di Corte Palasio’, gara a 18 buche Stableford
per due categorie, a scopo benefico, primo Lordo è risultato Marco
Barbieri del Golf Club Crema, che ha messo in fila i compagni di
circolo Gabriele Massaia e Gerardo Rinaldi. Primo Netto è invece
risultato lo stesso Barbieri davanti a Hassan Bouhaja e a Romano
Fontanini, entrambi del circolo organizzatore.
Il podio della Seconda categoria ha infine visto Andrea Ceruti e
Angelo Comandulli del Golf Club Crema precedere Stefano Focolari del Golf Club Rieti. A seguire si è giocata la ‘Coral jacket by
Cristian events’, 18 buche Medal per Prima categoria e Stableford
per Seconda e Terza; semifinale nazionale al Golf Metapondo e
finale mondiale in Spagna. Primo Lordo è stato Filippo Bonati del
Golf Le Rovedine, che ha messo in riga Riccardo Pironi del Molinetto Country Club e Francesco Di Pietro del Salsomaggiore golf
& thermae. Nel Netto, Bonati, Pironi e Di Pietro hanno preceduto Marco Melli del Golf Club Le Fonti. Nella Seconda categoria,
primo è risultato Stefano Merlino del Salsomaggiore golf & thermae, davanti a Marco Lori del Molinetto Country Club e a Davide Mariani dell’Associazione Golf Monza. Stefano Viti del Golf
Club Crema ha infine trionfato nella Terza categoria precedendo
Antonio Cannistrà del Salsomaggiore golf & thermae e Pierluigi
Rossetto del Golf Club Crema. Il calendario agonistico del circolo
cremasco prevede per oggi la disputa della ‘Coppa natalizia’, gara
con formula a 18 buche Stableford 4 palle la migliore a coppie per
categoria unica. Domani sarà invece la volta della ‘Golden four by
Cristian events’, 18 buche Stableford 4 palle la migliore a coppie
per categoria unica limitata Hcp 27.
dr
PALLA AL CENTRO: PER UNO SPORT PULITO
i è bisogno di ripensare al calcio e allo sport in generale. Al
V
loro modo di essere e di porsi ai giovani in particolare. Questo
documento vuole essere un contributo alla riflessione, rivolto a
tutti, per rimettere la “palla al centro”. Vi è sicuramente la necessità di tornare a scoprire i valori che stanno a fondamento dello
sport. Esso è legato all’economia e questo non è male in sé. Diviene male quando il profitto viene slegato dalla persona, proprio
come in qualsiasi altra realtà economica.
Ma lo sport è cosa delicata e, per questo, dobbiamo tornare alla
sua vera essenza. A tutti è richiesto un contributo per allontanare
gli sciacalli del mondo giovanile, decisi ad avvicinarvisi solamente
perché vedono nei giovani i consumatori economici o i possibili
campioni della pubblicità, prima ancora che del campo.
I nostri giovani hanno il diritto di vivere lo sport potendo semplicemente sognare e non rischiando solo di essere ingoiati in un
sistema che vede nel successo a tutti i costi o nei soldi facili l’unico
traguardo da raggiungere.
La necessità di questo documento nasce dalla decisione del
presidente della FIGC Carlo Tavecchio di far sponsorizzare le
Nazionali di calcio da Intralot, multinazionale dell’azzardo. Scelta sicuramente infelice. Lo testimoniano la successiva protesta e
la grande mobilitazione che ne è seguita (e ancora in atto) per
chiedere l’annullamento di quel contratto. A livello politico si
sono mossi parlamentari di diversi schieramenti, sottolinenando in modo trasversale come la nostra Nazionale debba essere
salvaguardata da interessi esclusivamente economici. Sono state
richieste spiegazioni ed è stata sollecitata una soluzione per arrivare a rescindere il contratto. Il sindacato dei calciatori, con il suo
Presidente, si è detto profondamente contrario a tale scelta. Associazioni consumatori, associazioni nazionali che si preoccupano
di tutelare i minori, nonché associazioni e ONLUS che si battono
contro l’azzardo e tutte le sue forme si sono unite per chiedere
un ripensamento al Presidente Tavecchio. Anche l’ex Presidente della FIGC, Luigi Abete, si è espresso in merito. Il Presidente
Abete rifiutò a suo tempo la sponsorizzazione di Sisal, motivando
tale scelta in una recente intervista in cui sottolinea come il valore della Nazionale è superiore a qualsiasi interesse economico, a
maggior ragione se a pagarne saranno soprattutto i giovani.
Purtroppo questa mobilitazione e preoccupazione rimane ancora inascoltata! Nonostante le false rassicurazioni da parte del
Presidente Tavecchio circa il non utilizzo del logo di Intralot nelle
apparizioni ufficiali della Nazionale, abbiamo già visto durante le
conferenze stampa, sia del Commissario Tecnico che dei giocatori
della Nazionale, apparire il logo “vietato ai minori”. Ricordiamo
come la ludopatia sia un problema che affligge in particolar modo
la nostra Italia. E ancor più triste è il fenomeno della crescita delle
scommesse tra i giovani, a cui, per legge, sarebbe vietato avvicinarsi! Per questo sottolineiamo come associare lo sport all’azzardo, che rovina la vita di intere famiglie o singole persone, sia una
scelta alquanto infelice e moralmente inaccettabile!
Riteniamo opportuno ridare il giusto valore allo sport e al calcio in particolare. Lo sport è crescita, inclusione, strumento per
veicolare valori alti quali il rispetto, la collaborazione, l’aiuto reciproco... lo sport è uno degli strumenti che abbiamo a disposizione
per aiutare il dialogo tra gli uomini, aldilà di differenze linguistiche e culturali. Pensiamo a quando sono nati i mondiali di calcio
o alla storia delle olimpiadi. Pensiamo alle realtà degli oratori,
anche in questo momento di accoglienza degli stranieri, dove i
giovani migranti vivono esperienze di inclusione grazie al calcio
giocato sui semplici campi di oratori o centri giovanili.
Tutti questi valori positivi dello sport li vediamo riassunti e praticati nel nostro territorio. È bello ricordare, ad esempio, il progetto concreto Sportabilità, che la città di Crema ha l’orgoglio di
ospitare. La costruzione di un campo da calcio per non vedenti e
la creazione di una squadra di non vedenti, testimoniano la sensibilità che le nostre comunità vivono. Ricordiamo anche tutte le
società sportive del nostro territorio, del calcio giocato o di altri
sport, impegnate da sempre a formare i giovani ai veri valori. Ricordiamo con orgoglio la realtà del CSI, profondamente legata
agli oratori nell’educazione dei giovani. Chiediamo al Presidente
Tavecchio e alle istituzioni di trovare velocemente una soluzione
per rescindere il contratto con Intralot.
Lo sport deve poter essere libero da contratti che tentano di
coinvolgere i giovani e le famiglie nell’illusione dei soldi facili,
precipitandoli invece nella dipendenza scura e ingannevole. La
maggior parte degli italiani, ne siamo sicuri, non vuole vedere il
logo di Intralot legato alla maglia azzurra. Lo chiediamo per il
bene dei nostri ragazzi, generazione futura che ha il diritto di poter sognare, come anche noi abbiamo fatto, guardando alla maglia
della Nazionale italiana di calcio. Le notti in cui gioca la Nazionale devono rimanere le “notti magiche” in cui si vive quell’unione del tutto particolare che ci rende orgogliosi della maglia azzurra, senza che questa sia associata al “non gioco dell’azzardo”.
Confidando in una riflessione generale che porti a scelte concrete
a tutela dei più deboli e vulnerabili, ci poniamo nella disponibilità
alla collaborazione con chi vede come primario il bene dei nostri
ragazzi e delle nostre famiglie.
Marco Cassinotti Presidente Commissione pastorale del lavoro
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CREMA
Ladri acrobati
fermati dai Cc
È
stato rinvenuto senza vita martedì mattina nel Canale Vacchelli,
nel quartiere cittadino di Santo Stefano, il corpo senza vita di Vittoria Staffolani. L’82enne di Nosadello di Pandino era scomparsa da
casa sabato.
È uscita dalla propria abitazione nella mattinata del prefestivo e non
vi ha più fatto ritorno. Le ricerche sono scattate nel tardo pomeriggio
dello stesso giorno quando il figlio, tornato a casa, non vedendo la
madre ha lanciato l’allarme.
Da subito le ricerche si sono concentrate lungo il corso d’acqua che
taglia il territorio passando nei pressi dell’abitazione della pensionata.
Una intuizione rivelatasi purtroppo fondata quando, martedì mattina,
il corpo della donna è stato restituito dalle acque del Vacchelli nella
periferia cittadina.
gatti maltrattati,
salutescatta la denuncia
pUazio
SCREMA:
PASSANDO PER GRONDE E BALCONI
TENTANO IL COLPO A S. MARIA
Tra inseguimenti e arresti
I
nseguimenti, recupero di refurtiva e arresti. Non si fanno mancare nulla i Cc impegnati dalla controffensiva avviata per sventare sul nascere reati predatori in recrudescenza.
A Rivolta d’Adda, nel pomeriggio di martedì, i militari dell’Arma della locale stazione hanno arrestato un cittadino albanese per la violazione della legge sull’immigrazione. Il fermo è avvenuto dopo un inseguimento. “Verso le ore 15 – spiega il maggiore
dei Cc Giancarlo Carraro – una pattuglia mentre stava eseguendo un controllo alla
circolazione sulla Rivoltana ha imposto l’alt a una Volkswagen Golf i cui due occupanti, anziché arrestare il mezzo, acceleravano dirigendosi nel parcheggio dell’area
di rifornimento carburanti posta poco distante. I militari prontamente inseguivano
il mezzo ma nel frattempo i due fuggiaschi accortisi di essere inseguiti, scendevano
dall’auto e scappavano a piedi nei campi”.
Con l’ausilio di altre squadre i militari davano avvio a un battuta di caccia all’uomo
che permetteva, dopo circa un’ora, di bloccare i due stranieri di origine albanese. Accompagnati in caserma uno dei due risultava avere diversi precedenti a carico per reati
contro il patrimonio, già espulso dal territorio nazionale nel 2013. Lo stesso, tuttavia,
aveva violato l’ordine imposto di non rientrare in Italia entro 10 anni e tale violazione
permetteva ai Cc di dichiararlo in stato di arresto.
“Sul mezzo – conclude Carraro – venivano rinvenuti alcuni cacciaviti tant’è che i
due sono stati altresì deferiti all’Autorità Giudiziaria per possesso ingiustificato di
arnesi atti allo scasso. Il veicolo in uso non risultava provento di furto ma di proprietà
di un altro straniero a cui veniva restituito”.
Qualche giorno prima i Cc hanno intercettato un’Audi rubata nel pavese reduce da
un colpo in abitazione a San Bassano. Inseguimento sulla Paullese condotto sino a
Madignano quando i predoni, braccati, hanno abbandonato il mezzo carico di refurtiva (generi alimentari) dileguandosi nei campi.
segue Carraro – gli investigatori scoprivano
che le impronte delle scarpe da tennis indossate da uno dei due fermati erano stampigliate
sui vetri della porta finestra e quindi tale comparazione permetteva di dimostrare in maniera probante la loro responsabilità nell’evento
criminoso. Accompagnati in caserma due
albanesi sono stati sottoposti al fotosegnalamento acclarando che uno dei due, benché in
Italia da pochi giorni, era già stato arrestato a
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S
fuma il colpo di navigatori a danno della concessionaria ‘Autotorino’ di Crema e un moldavo finisce dietro le sbarre. È accaduto nella
notte tra giovedì e ieri quando i Poliziotti hanno risposto alla segnalazione di un istituto di vigilanza riuscendo a intuire le mosse dei malavitosi. Tutto ha avuto inizio alle 2.30 quando alla centrale operativa
arrivava la telefonata di una guardia giurata che avvertiva di aver visto
persone muoversi nel cortile della concessionaria di via Milano. “Nel
giro di pochi istanti – spiega il vicequestore Daniel Segre – è giunta sul
posto una volante del Commissariato che ha notato sei persone correre a piedi in direzione dei campi. L’intuito degli agenti della Polizia
di Stato li ha portati in via Lodi, dove hanno intercettato il gruppo
di malviventi in fuga riuscendo a bloccarne uno in mezzo ai campi”.
Il successivo sopralluogo presso la concessionaria di auto ha consentito ai poliziotti di rinvenire un trapano avvitatore, guanti, alcuni
sacchi e cellophane che sarebbero stati con ogni probabilità utilizzati
per asportare i navigatori satellitari dalle auto. Colpo analogo a quello
già avvenuto alcune settimane or sono sempre a danno della stessa
concessionaria. La ricerca notturna dei protagonisti del raid sfumato
ha permesso inoltre agli agenti di recuperare, poco distante, una vettura con cofano ancora caldo. Era stata utilizzata da poco. Si trattava di
un’auto intestata a un cittadino moldavo noto alle Forze dell’Ordine
per precedenti specifici in tema di reati contro il patrimonio. Vettura
sequestrata e 18enne straniero arrestato per tentato furto aggravato. A
costargli caro la perdita del passaporto.
Milano per un medesimo reato con analogo
modus operandi”.
Alla luce dei riscontri, i due malfattori sono
stati dichiarati in stato di arresto per tentato furto in concorso in abitazione e su disposizione
del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Cremona, sono stati rinchiusi temporaneamente presso la camera di sicurezza
del Comando Compagnia dell’Arma in attesa
del processo.
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64166 DEL 08/10/2004
ontrasto ai reati predatori. Un fronte che
impegna non poco i Carabinieri capaci,
però, di mettere a segno operazioni importanti
e porre un freno al dilagante fenomeno.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Crema, nella serata di lunedì 28
novembre hanno arrestato due stranieri per
tentato furto in abitazione. I due sono stati inseguiti a piedi e bloccati nel quartiere cittadino
di Santa Maria dopo aver tentato di introdursi
in un appartamento di piazza Di Rauso.
“Verso le 18 – spiega il maggiore Giancarlo
Carraro, al comando dei Cc della Compagnia
di Crema – è giunta una chiamata sulla linea
di emergenza 112 con la richiesta di intervento da parte di un inquilino di una palazzina di
piazza Di Rauso che asseriva di aver notato
due malfattori che stavano tentando un furto
nell’appartamento posto di fronte, arrampicandosi attraverso le grondaie. Grazie a questa
tempestiva segnalazione, nonché all’impiego di
personale del Nucleo Operativo composto da
militari atletici, tra l’altro, reduci dalla recente
maratonina di Crema, l’intervento è stato immediato e risolutivo, tant’è che poco distante
nei pressi della Basilica di Santa Maria della
Croce, sulla base della descrizione fornita, gli
operanti individuavano due soggetti che cercavano di dileguarsi velocemente a piedi, ma che,
raggiunti, venivano bloccati”.
I due malfattori, giovani di nazionalità albanese dimoranti nel Milanese, venivano riaccompagnati sul posto e i militari potevano accertare che dopo essersi arrampicati sul muro
di un condominio utilizzando un pluviale, raggiunto il terrazzo posto al primo piano, i due
avevano cercato a calci di sfondare la porta finestra di un appartamento. I colpi inferti erano
però stati uditi dai vicini di casa che affacciatisi
si sono accorti di quello che stava accadendo,
allertando immediatamente la centrale operativa dei Cc.
“Grazie a un minuzioso sopralluogo – pro-
n equipaggio del Commissariato di Crema in servizio di Volante
è intervenuto nei giorni scorsi presso un’abitazione, ove il proprietario aveva segnalato la presenza di alcune bici sospette, che gli
facevano ritenere probabile la presenza di ladri. Ma al loro arrivo i
poliziotti hanno trovato una colonia di gatti denutriti.
“L’attenzione degli agenti della Polizia di Stato, una volta effettuati tutti gli accertamenti del caso, è stata richiamata infatti – spiega il
vicequestore Daniel Segre – da un miagolio insistente e lamentoso
che sembrava provenire dal retro dell’abitazione. Chieste spiegazioni al proprietario di casa, gli agenti sono stati invitati dallo stesso a
verificare la presenza di alcuni gatti che aveva dichiarato di ospitare
in una seconda unità abitativa; una volta giunti sul posto, tuttavia, i
poliziotti si sono trovati di fronte a una immagine sconcertante: nove
micetti erano stati rinchiusi in una voliera ed erano in evidente stato
di denutrizione e di abbandono, costretti in uno spazio ridottissimo e
colmo di escrementi e di urina. Vuota la ciotola del cibo e ammuffita e
maleodorante la ciotola dell’acqua”.
La Polizia ha chiesto l’immediato intervento di un veterinario del
distretto di Crema “che ha constatato l’effettivo stato di maltrattamento dei felini e ha disposto accertamenti sullo stato di salute dei gatti.
Concordemente con la Procura della Repubblica di Cremona, i felini
sono stati sequestrati e affidati ai veterinari per le necessarie cure e il
proprietario è stato denunciato per maltrattamento di animali”.
Autorizzazione
n. 7611/2004
Prot. 15040/99/CR/M/VC/bg
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NOSADELLO: donna annega nel Vacchelli
AUT. PUBBLICITÀ SANITARIA N°
12 sabato 3 dicembre 2016
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La Città 13
SABATO 3 DICEMBRE 2016
EVENTO
REFERENDUM COSTITUZIONALE
Domani si vota
dalle ore 7 alle 23
Studenti incantati
da super Bebe Vio!
QUALUNQUE SIA L’AFFLUENZA
ALLE URNE IL RISULTATO SARÀ VALIDO
di ANGELO MARAZZI
D
di FEDERICA DAVERIO
“B
ebe quando qualcuno ti conosce succede che vuole essere
migliore”: parola di Jovanotti, idolo della ‘ragazza magica’
che giovedì sera ha incantato un San Domenico gremito di studenti
nell’ambito del progetto Romanzi in città coordinato dalle professoresse
Barbara Pagliari e Alessandra Lorenzini del liceo Racchetti Da Vinci.
Era uno degli ultimi eventi clou di Crema Città Europea dello Sport.
Sul palco ad accoglierla il sindaco Stefania Bonaldi, il delegato allo
Sport Walter Della Frera e il dirigente scolastico Celestino Cremonesi.
A condurre l’intervista Sabrina Grilli, a cui Bebe ha raccontato le esperienze olimpiche, la cena e il selfie con Obama, il rapporto con la sua
famiglia, l’associazione onlus Art4sport che ha fondato con i genitori
per permettere ai giovani disabili di avere le protesi per potersi avvicinare al mondo dello sport (a tal proposito anche Davide Iacchetti ha
portato la testimonianza di quanto Crema stia facendo per permettere
a sua volta a tutti i disabili di lasciare il divano e andare a fare sport).
Il libro di Bebe Mi hanno regalato un sogno è scritto con lo stesso entusiasmo con cui lei parla e contagia chi le sta intorno. Ora, dopo esame
di Maturità e vittoria paralimpica andrà a vivere e lavorare a Treviso per Benetton e prenderà la patente. Tra 20 anni si vede presidente
del Coni... Il bello è che questa ragazzina non parla per sogni ma per
obiettivi. Un bel messaggio per i giovani d’oggi. Volere è potere... anche quando una meningite ti ha portato via gambe e braccia.
omani, dalle ore 7 alle 23, si vota per il referendum costituzionale sulla riforma Boschi-Renzi. Come a ogni consultazione, gli elettori devono recarsi nel seggio di sezione nelle
cui liste risultano iscritti – indicato sulla tessera
elettorale – portando un documento di identità
in corso di validità e la tessera elettorale.
Hanno diritto di voto tutti i cittadini italiani
che abbiano compiuto 18 anni alla data di domani, 4 dicembre 2016. Mentre non possono
votare per il Referendum costituzionale i cittadini stranieri, anche se provengono dai Paesi
dell’Unione Europea.
Si vota tracciando un segno sul SÌ – se s’intende esprimere la volontà di approvare il testo
della legge costituzionale sottoposta a referendum – oppure sul NO, se non si ritiene di approvare il testo.
Prima di recarsi al seggio è opportuno controllare la propria tessera elettorale: nel caso
i 18 spazi per la certificazione del voto siano
completi bisogna procedere al suo rinnovo,
recandosi – anche nel caso la si sia smarrita
– presso l’ufficio Anagrafe del Comune di residenza, che oggi è aperto dalle ore 9 alle 18,
mentre domani per tutta la durata delle operazioni di voto e pertanto dalle 7 alle 23.
Si tratta di un referendum confermativo, indetto perché la riforma non è stata approvata
con la maggioranza di due terzi di Camera e Senato. A differenza di quelli abrogativi – come ad
esempio sulle trivelle dello scorso aprile – non
ha bisogno di quorum. Il risultato sarà quindi
valido, qualunque sia l’affluenza alle urne.
Lo scrutinio delle schede avrà inizio subito
terminate le operazioni di voto.
Come in occasione di tutte le consultazioni
elettorali agli elettori con difficoltà motorie e
iscritti in sezioni ubicate in edifici non accessibili mediante sedia a rotelle è lasciata facoltà di
esercitare il diritto al voto in altri seggi allestiti
in stabili privi di barriere architettoniche.
In città le sezioni aventi i requisiti prescritti
sono: la Sezione n. 3 presso il Centro Diurno
in via Zurla 1; la sezione n. 23 alla scuola elementare in via Renzo Da Ceri a Ombriano; la
Sezione n. 24 alla scuola elementare in via Treviglio; la Sezione n. 28 alla scuola elementare
di S. Maria Della Croce e la Sezione n. 36 alle
elementari in via Valsecchi a Castelnuovo.
Per esercitare il proprio diritto, l’elettore deve
esibire, unitamente alla tessera elettorale, una
Zanibelli: “Bonaldi sbaglia ma sono i cittadini a pagare”
I
l sindaco Stefania Bonaldi ha preannunciato mesi fa la decisione di ricandidarsi per un eventuale secondo mandato alla
guida dell’amministrazione cittadina. Una
possibilità che, normalmente, non viene negata. E nessuno infatti del suo partito l’ha
contestata – benché non tutti sembra siano
stati entusiasti del quinquennio e lasciano
trapelare con grande cautela le perplessità –
così come il resto della coalizione, eccezion
fatta per Rifondazione, la cui segreteria ha
palesato la rottura con la vicenda San Domenico. Da indiscrezioni è già ripartita la
formazione dell’ormai consueto corollario
di liste civiche-civetta, con alcuni degli attuali rappresentanti in Consiglio di quelle
schierate nel 2012 che non si ricandideranno, delusi dall’esperienza.
Il centrodestra, invece, per il momento
pare non aver ancora individuato il proprio
candidato, né definito intese di schieramento. Le diatribe interne a Forza Italia hanno
lasciato lacerazioni profonde e i tentativi di
sanarle messi in atto sembrano pannicelli
caldi, che riescono al più solo in parte a
nascondere. Dal canto suo la Lega, inorgoglita dai consensi che va raccogliendo il
segretario nazionale Matteo Salvini, è intenzionata a farsi valere anche su temi del
programma che non trovano corrisponden-
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SENiù piccolo
Il p mondo
al
Qualità
della vita
za con le sensibilità del resto della coalizio- amministrazione.”
ne. Che sembra pertanto ancora indefinita.
Ed elenca le partite non andate in porNel frattempo la capogruppo Ncd Laura to: “La più clamorosa di tutte quella per
Zanibelli incalza il sindaco, evidenziando il Centro culturale arabo, che il sindaco ha
aspetti negativi dell’azione amministrativa. inseguito dall’inizio del suo mandato, col
Nella circostanza ha focalizzato la contesta- solo risultato di dividere la città”; ora anche
zione sull’incremento delle
il bando per il palazzetto
spese legali della Giunta
dello sport è naufragato,
Bonaldi, passate da 22 mila
dopo che in precedenza
euro del 2013 ai 54 mila nel
“la Giunta aveva dovuto
2015 e che si sono addiritpesantemente cambiare le
tura quadruplicate, rispetto
condizioni di bando per
alle loro stesse previsioni,
l’assegnazione della piscinel corso di quest’anno arna, visto che la prima volta
rivando a quota 180 mila.
non aveva dato esito positi“Mai speso così tanto
vo”; quello del bocciodronegli ultimi 10 anni!”, il
mo è ancora nel guado.
commento severo della Za“Purtroppo oltre alle penibelli. La quale fa ossersanti spese legali per le ervare nel dettaglio come di
rate indicazioni impartite
questo importo 2016 “più
dalla Giunta – sottolinea
di 70 mila euro sono stati
critica la Zanibelli – ci sono
spesi per ricorsi ai bandi di Laura Zanibelli, di Ncd
anche i gravosi costi per
questa Giunta e più di 10
pratiche
amministrative
mila per la rinegoziazione dei BOC, prati- che restano inconcluse.”
che tutte affidate allo stesso studio legale”.
“Non è così che si dimostra una buona
“Fare in fretta, pur di fare, non fa agire amministrazione, scaricando i costi dei probene”, sottolinea. “Non si lavorava certo pri errori sui cittadini”, chiosa velenosa la
così prima, e i frutti importanti per la città si capogruppo consiliare Ncd.
vedono, cosa che non si può dire per questa
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attestazione medica rilasciata – anche in precedenza e per altri scopi dall’Asl, ora Ats – o
fotocopia della patente di guida speciale o altro, purché dalla documentazione esibita risulti
l’impossibilità o la capacità gravemente ridotta
alla deambulazione. Ogni certificato o copia è
rilasciato in modo del tutto gratuito.
Per tutti gli elettori impossibilitati a raggiungere autonomamente la propria sezione elettorale – muniti di opportuna certificazione medica ovvero di altra documentazione equipollente
– è inoltre attivato un servizio di trasporto. Che
si può richiedere contattando telefonicamente
il Comitato Locale della Croce Rossa Italiana
allo 0373.87123, attivo dalle ore 9 alle 20 di
domani.
Informazioni possono essere richieste presso
il Comune di Crema, Servizio Economato (tel.
0373.894231-233).
Per facilitare l’affluenza ai seggi da parte di
tutti gli aventi diritto al voto, l’amministrazione comunale di Crema, in accordo con la ditta
Crema Mobilità, ha disposto che gli elettori
possano viaggiare gratuitamente sugli autobus
delle linee urbane dalle ore 8.30 alle 18.30, esibendo al personale di macchina la propria tessera elettorale.
ROTARY CREMA: trionfi e sconfitte di Enzo
Ferrari raccontato da Luca Dal Monte
L
a Ferrari 250 “Boano” del 1956 esposta di fronte all’ingresso
del Ridottino è stato il biglietto di benvenuto del Rotary Crema
a Luca Dal Monte, autore del libro in testa alle classifiche di vendita: Ferrari Rex. Il menù ispirato alla cucina emiliana, i fiori “rosso
Ferrari” e la bandiera con il cavallino rampante, hanno completato
l’ambientazione e introdotto soci e relatore all’affascinante tema
della serata ideata dal presidente Renato Crotti.
Dal Monte ha ripercorso le tappe significative della vita del
“Drake”, dal difficoltoso esordio della Carrozzeria Emilia, alla costituzione della Scuderia Ferrari, alle traversie e ai contrasti con i
sindacati e il regime fascista per trovare un Comune ove far sorgere
la sua fabbrica che, dopo il rifiuto di Carpi e di Formigine, aprì i
battenti a Maranello.
“Ferrari era un genio della comunicazione – ha commentato
l’autore – capace di fornire una versione dei fatti, o di ‘scordarne’ altri, in base alla propria valutazione. È stato un uomo che
ha vissuto ‘gioie terribili’ come scrisse nell’autobiografia: dai dolori familiari, con la morte della moglie e dell’amatissimo figlio
Dino, alle tensioni e liti per la nascita del secondo figlio (che poté
utilizzare il cognome Ferrari solo alla morte del padre, per una
promessa morale fatta dal Drake alla moglie morente), sino agli
incidenti mortali di piloti della sua scuderia come Musso, Collins,
Von Trips, Bandini, Castellotti e Villeneuve.”
Dal racconto è emerso anche il carattere spigoloso di Ferrari,
nei rapporti con piloti come Lauda o Nuvolari, ma anche l’animo
generoso che lo portava ad aiutare in modo riservato operai o persone a lui vicine. Immancabili le domande dei soci: sui retroscena
della vendita alla Fiat – “Ferrari era convinto che stesse per morire”, ha spiegato l’autore – Montezemolo, Marchionne, Arrivabene.
Precise. Ironiche e rispettose le puntuali risposte.
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SABATO 3 DICEMBRE 2016
WELFARE
PIAZZA DUOMO
Volorizzate risorse
presenti nei quartieri
ATTIVATI INOLTRE PERCORSI DI MEDIAZIONE
ABITATIVA IN CONVENZIONE CON LE ACLI
di ANGELO MARAZZI
I
n questi quattro anni e mezzo l’assessore comunale al Welfare, Angelamaria Beretta, ha
avviato una riorganizzazione del settore, mirata a valorizzare le risorse presenti nelle diverse
zone della città. Assistenti sociali ed educatrici
hanno infatti cominciato a operare andando direttamente nei quartieri a incontrare le realtà che
a vario titolo sono impegnate in questo ambito,
per “promuovere un sistema di welfare che non
rincorra l’emergenza e l’emarginazione – spiega
– ma crei una rete di relazioni che scongiuri lo
scivolamento nella marginalità”.
“Proprio in queste settimane abbiamo in corso
una verifica dei risultati conseguiti e i primi riscontri sono positivi”, riferisce. “In ciascun quartiere sono state definite con chiarezza le figure di
riferimento, con le quali le persone si sono abituate a rapportarsi.”
In pratica sono stati costituiti tavoli con assistenti sociali, operatori della Caritas e delle
parrocchie come catechisti, allenatori..., rappresentanti di centri d’ascolto, cooperative sociali,
dirigenti scolastici o insegnanti, mediatori culturali. E ognuno ha portato le rispettive competenze.
“Tutte risorse – sottolinea l’assessore – che
contribuiscono ad affrontare problemi complessi, che i singoli non sono più in grado di risolvere,
interpellando troppi ambiti.”
“Ma soprattutto – spiega – le nostre assistenti ed educatrici sono uscite dall’idea di semplici
erogatori di servizi, affiancando le persone in
difficoltà nella costruzione di un progetto di vita
individualizzato, che coinvolge direttamente gli
interessati. E sicuramente le assistenti sociali
sono le prime a essere soddisfatte, perché anche
il loro lavoro risulta molto più efficace.”
Questa modalità operativa, fa osservare, ha
consentito di attivate disponibilità inimmaginabili, che non sarebbero emerse con un’organizzazione tradizionale. Un allenatore di qualsivoglia
sport, esemplifica, non si metterebbe mai in gioco per coadiuvare l’attività parrocchiale o della
Caritas di distribuzione pacchi con beni di prima necessità. Mentre se sul tavolo vien posta la
situazione problematica di una famiglia si sente
chiamato ad aiutare il ragazzo o ragazza che fa
parte della squadra o frequenta la palestra.
“In questo modo – evidenzia la Beretta – sono
state valorizzate risorse prima incompatibili, in
schemi rigidi di approccio al sociale.”
Uno degli interventi più innovativi promossi,
CENA SOCIALE
Un anno di vela e
di grandi soddisfazioni
La presidente Britta Sacco, Gino Orsini e Sergio Pariscenti
S’inaugura “Crema
e la magia del Natale”
S
i tiene oggi pomeriggio, in piazza Duomo alle ore 17 con la tradizionale accensione dell’abete addobbato, simbolo delle festività,
l’inaugurazione di “Crema e la magia del Natale”.
Il momento sarà allietato dalla musica del duo Christmas Jazz Live –
composto da Valentina Gramazio (voce) e Stefano Chisalè (chitarra),
che eseguiranno canti natalizi – e da un flash mob a tema organizzato
dall’Us Acli. A tutti i presenti saranno distribuiti i palloncini offerti
da FareLegami e una merenda speciale a base di cioccolata calda.
Non mancheranno i volontari del gruppo Pantelù con la tradizionale
slitta di Babbo Natale per distribuire caramelle.
Durante il pomeriggio sarà possibile acquistare i pacchi di prelibatezze di Made in Crema, prodotti tipici con vendita a scopo benefico.
L’evento inaugurale e le varie iniziative in calendario per le prossime settimane fino al 6 gennaio sono organizzati dal Comune di
Crema e realizzati grazie al sostegno di Camera di Commercio,
Confcommercio, Banco Popolare Crema, Made in Crema, FareLegami, Crema Città Europea dello Sport, Simecom Crema, Le bontà
del Borgo, Latteria Soresina, Indoor e la collaborazione di Gruppo
Pantelù, Franco Agostino Teatro Festival e Us Acli.
Come concordato con le associazioni dei commercianti coinvolte,
anche quest’anno sarà concessa un’ora di parcheggio gratuita – dalle
18.30 alle 19.30 – su tutti gli stalli in città, da venerdì 9 dicembre a
domenica 8 gennaio.
Queste le iniziative programmate per questo fine settimana e i
prossimi giorni. Oggi e domani, in piazza Garibaldi in occasione della giornata nazionale “leo4school” si tiene una vendita di pandorini.
Domattina, sotto la quarta pensilina di via Verdi, Mercato dei produttori agricoli. Al Centro commerciale Gran Rondò presso la Slitta
di Babbo Natale del Gruppo Pantelù si effettua una raccolta di materiale didattico. E sempre lo stesso gruppo ha installato in via delle
Grazie una Casetta di Babbo Natale per bambini meno fortunati.
Mercoledì 7 dicembre, alle 11, ai piedi dell’albero in piazza Duomo, spettacolo “Veloci come le nuvole. Aspettando santa Lucia”, a
cura del Franco Agostino Teatro Festival. Giovedì 8 dicembre, dalle 9
alle 12 e dalle 15.30 alle 19, nella medesima location: interviste video
e filmato auguri a cura del Franco Agostino Teatro Festival.
Dall’8 all’11 dicembre, nelle piazze Garibaldi e Giovanni XXIII,
vendita delle Stelle di Natale dell’Ail.
Angelamaria Beretta,
assessore comunale al Welfare
fa inoltre rilevare, è stato l’attivazione di percorsi
di mediazione abitativa destinati agli alloggi Erp,
in convezione con le Acli.
“Si tratta di interventi di incontro, ascolto, conoscenza dei vari nuclei familiari – spiega – per
rilevarne le esigenze e problematicità, ma anche
le potenzialità, per elaborare poi delle proposte di
‘educazione all’abitare’.”
La convivenza in condomino, non fa mistero,
presenta situazioni di criticità relazionale o di
conflittualità, specie con l’incremento di persone
provenienti da contesti colturali diversi.
“Attualmente i nuclei familiari ‘accompagnati’
sono 47 – riferisce – e tre gli sportelli di mediazione abitativa aperti a S. Bernardino, S. Maria e
Ombriano. L’Aler ha riconosciuto le Acli come
interlocutori rispetto a queste problematiche e
questo ha permesso una grande facilitazione dei
rapporti. Sia perché ci sono stati interventi più
efficaci per ridurre le morosità, e anche per far
fronte alle emergenze.”
“Sono inoltre partite altre progettualità e le
relazioni con Aler sono notevolmente migliorate
con scambio di dati, condivisione degli interventi
e tempestività degli stessi. Qualche criticità sporadica – conclude – non va a inficiare gli sforzi messi in campo e che sono apprezzati dai cittadini.”
A
conclusione di un anno
ricco di attività si è svolta
sabato scorso nella bella cornice del ristorante Nuovo Maosi
di Crema la tradizionale cena
sociale dell’Associazione Vela
Crema.
Durante l’animata serata,
ricca di premiazioni, riconoscimenti e tanto divertimento
la presidente Britta Sacco ha
illustrato insieme al Consiglio
Direttivo le numerose iniziative svolte in questo suo quarto e
conclusivo anno di mandato, in
previsione per gennaio del rinnovo delle cariche sociali.
Corsi di vela, patenti nautiche, le giornate promozionali
alla vela attraverso il simulatore
SailingMaker, serate tematiche,
regate organizzate e partecipate, il progetto VelaScuola, il
Campus di una settimana per
i ragazzini e il progetto Vela
Senza Barriere dedicato alla
disabilità e svolto quest’anno in
collaborazione con la Asd OverLimits di Crema.
Un anno dove i numeri stanno costantemente a dimostrare
la dinamicità del circolo cremasco nel promuovere, in ogni sua
forma, lo sport della vela nella
nostra città: 100 Soci A.Ve.C,
La Città 15
313 soci FIV, la partecipazione di 237 studenti al Progetto
VelaScuola, 52 persone nella
giornata dell’Assaggio alla Vela
a Moniga del Garda, 22 iscritti
ai corsi di vela, 16 patenti nautiche, 20 bambini al Campus di
giugno e la partecipazione di oltre 1.000 bambini nelle giornate
promozionali con il simulatore
alla manifestazione “Crema
in una Notte Sport Edition” e
alla Notte Bianca dei Bambini,
eventi rientranti nel calendario
di Crema Città Europea dello
Sport 2016.
Un particolare ringraziamento è andato a Mauro Bandirali,
per il sostegno alle attività del
Circolo e a i tanti sostenitori
presenti alla cena.
Come da tradizione a conclusione della serata la consegna
del premio “Velista Cremasco
dell’Anno” a Gino Orsini di
Pandino per la sua vita in barca a vela accompagnata da una
lunga esperienza di navigazione
animata da tanta passione e rispetto per il mare.
Una piacevole serata conviviale con oltre sessanta soci presenti all’insegna dell’amicizia e
della passione per lo sport della
vela.
PANATHLON: serata sul canottaggio olimpico
È
stata una conviviale dedicata al canottaggio olimpico quella di venerdì scorso a Villa Toscanini di Ripalta Guerina.
Ospiti del Panathlon club Crema sono stati l’olimpionica Sara
Bertolasi e il responsabile del centro sportivo delle nazionali australiane di Gavirate, Luca Broggini. A fare gli onori di casa il
presidente Massimiliano Aschedamini, la vice Emilia Calicchio
e il governatore Panathlon Fabiano Gerevini.
Bertolasi, che già aveva partecipato alle Olimpiadi di Londra
2012, ha raccontato la sua esperienza più recente a Rio 2016,
dove ha colto il decimo posto assoluto nella specialità del due
senza.
“Nel canottaggio, a differenza di altri sport, è necessario qualificarsi. Sono stata la prima italiana a partecipare nel due senza
alle Olimpiadi”, ha riferito. “Non penso di avere un grande talento; mi sono solo allenata tanto. I sacrifici li hanno fatti le persone
che mi stanno vicino. Per me è stata una scelta, per loro no.”
Sara ha poi mostrato ai soci presenti le immagini e i filmati
della sua avventura a Rio. In questo modo ha mostrato aspetti
delle Olimpiadi che in televisione non si vedono, come il villaggio olimpico, la mensa degli atleti, le camere, la logistica, i pass
e i luoghi del tempo libero.
Broggini, che della Bertolasi è il marito, ha invece mostrato il
centro sportivo che l’Australia ha costruito in provincia di Varese, nel quale vengono ospitate nazionali di 23 discipline all’anno.
“Grazie a questo centro di Gavirate – ha fatto osservare – alle
Olimpiadi di Londra l’Australia ha vinto 25 medaglie.”
In conclusione, Aschedamini ha annunciato che il ricavato di
9.250 euro, frutto del raduno di auto storiche, è stato devoluto
in parte all’associazione “Donne contro la violenza” e in parte
alle popolazioni colpite dal recente terremoto del centro Italia.
ENRICO IV
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La Città
SABATO 3 DICEMBRE 2016
ASVICOM CREMA
BANCA CREMASCA
Riaperta la filiale
di Santa Maria
RISTRUTTURATO RADICALMENTE
L’EDIFICIO SUL VIALE, SEDE STORICA
di ANGELO MARAZZI
D
omenica mattina, proprio nella ricorrenza del 124° di fondazione dell’allora
Cassa Rurale di Santa Maria – il 27 novembre 1892, sollecitata dal parroco don Agostino Fasoli, cinque mesi dopo che il confratello don Paolo Ghilardi aveva dato avvio a San
Bernardino alla prima realtà di credito cooperativo nel Cremasco – è
stata riaperta, nell’edificio
lungo il viale-angolo via
Bramante, la filiale completamente ristrutturata
di Banca Cremasca. La
Bcc costituitasi nel 2001 a
seguito delle fusioni delle
due Casse Rurali cittadine
con quelle di Sergnano,
Casale e Montodine.
Illustrando l’intervento,
il presidente Francesco Giroletti ha tenuto
a evidenziare come i valori e gli ideali che
hanno mosso i soci fondatori nel lontano
1892 a sostenere le comunità locali siano
alla base anche dell’impegno dell’odierna
Bcc. Che mantiene forte il suo radicamen-
Progetto “Argo@art
shopping tra le mura”
Padre Lucio, Giroletti, Mantovani, Bergamaschi
e Cordani al taglio del nastro della filiale ristrutturata
to nel territorio, con interventi a favore dei
molteplici ambiti: sociale, culturale, ricreativo e sportivo.
La nuova filiale, che è stata affiancata da
spazi per il commerciale e il terziario, mette a disposizione della clientela uffici ancor
più funzionali e accoglienti, in una piazzetta
aperta sul viale – che sarà a breve riqualificato con il posizionamento di alcune panchine – a significare lo stretto
collegamento con la comunità di riferimento. E
ha colto l’occasione per
ringraziare quanti sono
stati a vario titolo coinvolti
e protagonisti dei lavori di
ristrutturazione. Sui quali, nel breve intervento in
rappresentanza dell’amministrazione comunale,
ha espresso apprezzamenti anche l’assessore Fabio Bergamaschi. Il
quale, complimentandosi per la “riqualificazione urbanistica di questa prestigiosa zona
della città”, ha evidenziato come il rinnovo
dei locali da parte della banca rappresentino
anche il rilancio della sua presenza in loco; e
L’INAUGURAZIONE
PROPRIO NEL 124°
DI FONDAZIONE
DELL’ALLORA CASSA
RURALE DI S. MARIA
DALLE REGIONE
80 MILA EURO
E ALTRETTANTI DA
COMUNE E CCIAA
PER RILANCIARE
IL COMMERCIO,
RECUPERANDO
SPAZI SFITTI
PRESENTI IN CITTÀ
a conferma del radicamento che da sempre
si traduce in azioni a favore di iniziative promosse dalle stesse istituzioni.
Sull’importanza del servizio svolto dagli
istituti di credito all’interno delle comunità,
finanziando le attività lavorative che danno
sostentamento alle famiglie, s’è soffermato
invece padre Lucio, vicario parrocchiale,
spiegando il senso e il valore della benedizione “alle nuove strutture, ma soprattutto
alle persone che dentro opereranno e a quelle che vi entreranno come clienti a esporre le
loro esigenze”, che ha impartito ai numerosi
convenuti.
Dopo il taglio del nastro da parte del presidente Giroletti, affiancato dal direttore
della filiale Luca Mantovani, dall’assessore
Fabio Bergamaschi e dal direttore generale
di Banca Cremasca Cesare Cordani, padre
Lucio ha benedetto all’interno il crocefisso
appeso alla parete angolare in faccia all’ingresso e che indirizza lo sguardo alla grande
vetrata che apre la vista sulla splendida basilica bramantesca.
Quindi tutti i presenti hanno potuto visitare i nuovi uffici e condividere poi il ricco
buffet.
A
svicom Cremona in prima fila per cogliere le opportunità del
bando “STO@ 2020” promosso da Regione Lombardia con lo
scopo di rilanciare le attività commerciali e recuperare gli spazi sfitti
nei centri urbani.
Il progetto “Agor@art-shopping tra le mura” presentato da Asvicom Cremona coinvolge direttamente il Comune di Crema e il Distretto Urbano del Commercio.
“L’iniziativa rappresenta un’opportunità per favorire iniziative
che abbiano una ricaduta positiva sulla città”, ha commentato l’assessore al Commercio Morena Saltini.
“La nostra missione – spiega il presidente di Asvicom Cremona
Berlino Tazza – è creare azioni di sviluppo e di crescita per gli operatori attivi nel settore del Commercio dei servizi e dell’artigianato.
Il bando di Regione Lombardia va decisamente in questa direzione.”
“I centri urbani, e Crema non è certo esclusa da questo processo,
sono soggetti a una crescente desertificazione. Mai come in questo
periodo è possibile vedere saracinesche abbassate oppure individuare edifici non utilizzati che sarebbero perfetti, grazie alle loro caratteristiche o alla loro posizione, per accogliere un’attività commerciale.
Mi riferisco alle nuove realtà – sottolinea Tazza – oppure a realtà che
intendono trasferirsi o farsi più competitive a seguito di una modifica dei locali dove sono già insediate. Il bando di Regione Lombardia
mette a disposizione un aiuto concreto per ristrutturare gli spazi sfitti, così da creare le condizioni migliori per soddisfare la clientela.”
“È possibile anche operare semplici cambiamenti con lo scopo di
incentivare la funzionalità, l’accessibilità e l’impatto visivo delle aree
circostanti a uso pubblico”, spiega. “A ciò si aggiunge la possibilità di implementare azioni di marketing e di animazione, lanciando
eventi culturali o iniziative di attrazione per rendere ancora più forte
la proposta commerciale.”
Regione Lombardia, riferisce il responsabile di Asvicom Cremona, ha stanziato complessivamente 3,25 milioni di euro e ciascun
progetto può aggiudicarsi fino a un massimo di 100 mila euro, a cui i
Comuni devono garantire un cofinanziamento del 50%.
Nello specifico il progetto Agor@rt ha un costo complessivo di
160.000 euro: il contributo regionale ammonta quindi a 80.000 e
Comune di Crema e Camera di commercio di Cremona unitamente
a partner e sponsor privati ne stanziano altrettanti.
“Considerati i tempi di grande difficoltà, si tratta di cifre di tutto
rispetto”, fa osservare. “Asvicom Cremona ha elaborato una progettualità che tende a favorire l’utilizzo di spazi commerciali sfitti
attraverso risorse destinata sia alla ristrutturazione sia su operazioni
di marketing.”
Già ci sono diversi commercianti e imprenditori che hanno aderito, ma anche altri che stanno pensando di trasferirsi in altri locali
sfitti di Crema possono contattare gli uffici dell’Asvicom per verificare se rientrano tra i destinatari delle risorse del bando regionale.
“Da parte nostra – assicura il presidente Tazza – c’è la totale disponibilità a fornire il supporto tecnico adeguato per non perdere
questa importante opportunità.”
Regione: nuove azioni a favore di oratori e giovani
L
a Regione ha approvato lunedì la delibera che attua, per la quarta
volta, azioni a favore degli oratori, riconoscendo l’importante funzione che svolgono come centri di aggregazione giovanile.
“L’adesione alla ‘Proposta progettuale per la realizzazione di forme
di aggregazione giovanile nell’ambito degli oratori lombardi’ – ha sottolineato l’assessore regionale allo Sport e Politiche giovanili, Antonio
Rossi – rappresenta una nuova concreta forma di attenzione ai nostri
giovani.”
Il progetto fa riferimento all’intesa tra Governo, Regioni, Province
autonome di Trento e Bolzano e gli enti locali sulla ripartizione del
“Fondo nazionale per le politiche giovanili” per l’anno 2016. Grazie a
quest’accordo – ha fatto osservare – “alla Lombardia spettano 216.514
euro, cui ne aggiungiamo 550 mila di risorse nostre, allo scopo di favorire la realizzazione di progetti che partiranno dall’1 marzo 2017 e
dovranno essere ultimati entro il 31 agosto 2018”.
L’intervento coinvolgerà oratori e diocesi lombarde e giovani tra i 20
e i 30 anni, in possesso di diploma della scuola secondaria superiore.
“Sono oltre 2.300 – ha evidenziato l’assessore – gli oratori lombardi, principali luoghi di incontro per i ragazzi e per le loro famiglie, che
rappresentano uno dei luoghi di aggregazione più diffusi capillarmente
sul territorio e sono la metà di quelli presenti sul territorio nazionale.”
A frequentarli sono quasi 413 mila giovani su un totale dei circa 2,9
Il presidente Berlino Tazza
milioni residenti in regione. E vi sono impegnati a promuovere attività
di animazione poco meno di 180 mila educatori e volontari laici.
Il supporto dei giovani animatori è concentrato, nel 93% dei casi, in
attività di formazione, studio, sport e tempo libero. Il 91% degli oratori
lombardi propone anche l’attività estiva dei grest.
“In questi anni si è potuto riscontrare l’incremento delle attività ludico-aggregative, l’apertura in più fasce orarie, la realizzazione di spazi
‘qualificati’ di studio e di intrattenimento estivo. Ciò ha prodotto un
incremento dell’offerta aggregativa a disposizione dei giovani – ha fatto
osservare l’assessore Rossi – resa possibile anche attraverso la partecipazione attiva degli stessi giovani nel ruolo di facilitatori.”
“L’intervento – ha spiegato inoltre – agirà sull’ampliamento dell’offerta aggregativa degli oratori attraverso l’inserimento di circa 390 giovani di età compresa tra i 20 e i 30 anni in possesso di diploma di scuola
secondaria superiore in progetti che verranno realizzati dal 1 settembre
2017 al 31 agosto 2018 che il soggetto partner, la Regione Ecclesiastica
Lombardia, provvederà a individuare, secondo i criteri che verranno definiti da Regione Lombardia.”
“Dall’attuazione del progetto – ha concluso – ci attendiamo un ulteriore aumento qualitativo dell’offerta aggregativa e socializzante per i
nostri giovani a vantaggio dei ragazzi e delle famiglie frequentanti gli
oratori lombardi.”
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sabato 3 dicembre 2016
CREMA CON LE CARITAS DI LOMBARDIA
LA VICINANZA
DEI CREMASCHI
ALLE POPOLAZIONI
DELLA DIOCESI DI RIETI,
TRA AMATRICE
E LE SUE FRAZIONI.
ACCANTO A PROGETTI
MIRATI DI SOSTEGNO,
ECCO L’INIZIATIVA
“REGALI SOLIDALI”:
ACQUISTO DI PRODOTTI
DELLE ZONE COLPITE
DAL SISMA.
IERI LA SPEDIZIONE
DIOCESANA SUL POSTO
GEMELLAGGIO
A fianco dei terremotati
a cura di GIAMBA LONGARI
L
a Caritas diocesana di Crema, in
rete con le Caritas lombarde, porta
avanti con iniziative concrete il gemellaggio con le popolazioni del centro Italia colpite dal terremoto. In particolare,
la delegazione di Caritas Lombardia è
gemellata con la Diocesi di Rieti, che
comprende il Comune di Amatrice e le
sue frazioni. L’attività di aiuto e sostegno e già ben avviata.
Tra le iniziative promosse specificatamente dalla Caritas cremasca, c’è
anche quella dei Regali Solidali, volta
all’acquisto di prodotti alimentari delle
zone terremotate: un modo significativo di sostenere diversi produttori locali,
pesantemente colpiti e penalizzati dal
sisma.
Per capire meglio quanto la Caritas di
Lombardia sta facendo, è utile evidenziare il cammino svolto. Nel recente
report diffuso, si legge che “gli incontri
che si sono svolti con la Chiesa sorella
di Rieti sono cominciati nel
mese di ottobre. Venerdì 21
è avvenuto l’incontro tra il
vescovo monsignor Domenico Pompili, il direttore della
Caritas diocesana don Fabrizio Borrello e i referenti della
Delegazione lombarda”.
La zona colpita della
diocesi, riferisce sempre il
report, è stata suddivisa in
quattro sotto-zone:
• “Amatrice centro”, affidata alla Delegazione Lazio
e Basilicata;
• una serie di frazioni comprese tra “Saletta e Retrosi”, (circa 30
frazioni) affidate alla Delegazione Caritas Lombardia;
• la zona pedemontana di “Santa
Giusta”, alla delegazione Toscana;
• la comunità di “Accumuli”, affidata
alla Delegazione Puglia.
“Nei giorni compresi tra il 7 e il 9 novembre – riferiscono i responsabili delle
Caritas lombarde – è stato realizzato un
sopralluogo nella zona affidataci. Abbiamo potuto conoscere la situazione
di dispersione e frammentarietà della
zona, con la presenza soprattutto di allevatori e agricoltori che non possono
staccarsi dal territorio per la loro attività di gestione delle stalle e del bestiame.
Inoltre, abbiamo incontrato don Fabrizio, il direttore, e Umberto, operatore
della Caritas di Rieti: abbiamo colto il
desiderio e la massima disponibilità a
lavorare insieme con lo stile del gemellaggio, al fine di sostenere una Caritas
A sinistra, alcuni
degli alimenti
consegnati
ieri e una
delle “abitazioni”
dove vivono
gli sfollati.
In basso
e a destra,
la consegna
dei viveri da parte
degli operatori
di Caritas Crema
A fianco, un’abitazione distrutta
a Santa Giusta dove è stabile
la tendopoli della Caritas di Rieti,
con la quale Crema è gemellata
di piccole dimensioni che necessita di
un affiancamento e consenta un sostegno continuo in una progettualità non
facile e in continua evoluzione”.
Facendo il punto della situazione,
emergono alcune criticità al cui interno
si deve lavorare con aiuti non soltanto
“materiali”, ma anche di vicinanza e
accompagnamento. “Le difficoltà –
puntualizzano i referenti di Caritas –
sono in termini di discernimento delle
priorità, ma anche nella progettazione
in un territorio che risulta molto frammentato e con una divisione nella popolazione, con reazioni e atteggiamenti
diversi dopo il sisma: c’è chi è rimasto e
vedendo il trasferimento in altre località
dei propri concittadini si sente solo e in
parte ‘tradito’. C’è poi chi ha accettato
anche in zona altre soluzioni e sistemazioni e non vede di buon occhio chi
resiste e vive nelle zone limitrofe alla
propria frazione: ciò denota un tessuto
sociale molto affaticato e che richiederà
nel gemellaggio un affiancamento discreto, attento a non lasciarsi coinvolgere in dinamiche di conflitti vari, ma a
porsi al di sopra delle parti”.
A tutto ciò va aggiunta l’incertezza,
mista a paura, di un terremoto che pare
senza fine. “La scossa di domenica 30
ottobre – rilevano infatti gli operatori
di Caritas Lombardia – ha portato a
un aggravamento dell’instabilità nell’umore delle persone. Il dilemma è se sia
finito o meno lo sciame sismico e la
paura di altre scosse forti accompagna
la popolazione”.
In questo contesto logistico e di umana preoccupazione è presente, come
detto, anche la Caritas diocesana di
Crema. Nella giornata di ieri alcuni
operatori hanno raggiunto le zone disastrate di Amatrice e frazioni, consegnando – come da precisa richiesta della Diocesi di Rieti – diversi bancali di
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Primi piatti
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Fusilloni di Gragnano al ragù di cappone
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alimenti raccolti e acquistati, ci ha detto Fabrizio Motta, referente di Caritas
Crema, “grazie alla generosità dei cremaschi, che hanno risposto con il cuore
alla colletta promossa per i terremotati:
si tratta soprattutto di cibi in scatola e
a lunga conservazione. Questi generi
alimentari servono in particolare per le
persone che vivono nelle tendopoli”.
Approfittando della trasferta di ieri,
gli operatori della Caritas cremasca
hanno preso contatto con alcuni produttori della zona colpita dal sisma,
insieme ai quali sarà realizzato il progetto dei Regali Solidali, che va a sostegno dell’economia locale. “I produttori – spiega Fabrizio Motta – ci hanno
fornito diversi alimenti e altre tipicità
frutto del loro lavoro, oggi assai penalizzato a causa del terremoto. Da lunedì
l’elenco dei prodotti sarà disponibile sul
sito www.caritascrema.it/regalisolidali:
chi lo desidera potrà fare degli ordini,
possibilmente entro venerdì 16 novembre. La consegna dei generi alimentari
avverrà poi martedì 20 dicembre presso
la Casa della Carità, in viale Europa
a Crema. Acquistando tali prodotti si
può fare un ‘buon regalo’ natalizio, sostenendo al contempo chi è stato messo
in ginocchio dall’evento sismico, dandogli una mano a rialzarsi”.
Collegata a questa lodevole iniziativa
della Caritas, c’è quella realizzata dalla
Parrocchia di Ombriano, dove i ragazzi
del post-Cresima hanno nuovamente
allestito il Mercatino per un Natale solidale: quest’anno, accanto ad altri oggetti
di artigianato monastico e a prodotti
del mercato equo-solidale, ci sono pure
generi provenienti dalla zona di Amatrice, acquistati direttamente dal produttore. Il Mercatino ombrianese resterà
aperto in oratorio fino al 6 gennaio: tutti
possono così vedere e assaggiare quanto è
poi possibile prenotare anche alla Caritas.
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La Chiesa
SABATO 3 DICEMBRE 2016
AZIONE CATTOLICA DIOCESANA - VERSO LA FESTA DELL’ADESIONE E DELLA PACE
L’AC tra passato e presente
ADERIRE ALL’AC:
SCEGLIERE CON IL CUORE
di ROMANO DASTI
L’
AC è un’esperienza poliedrica, che investe più livelli:
la dimensione “associativa” e
quella “di gruppo”, la connotazione religiosa e l’appartenenza
ecclesiale, la dimensione democratica e quella intergenerazionale, la dimensione formativa e
quella dell’ “impegno” personale
e collettivo.
L’AC nel corso del tempo ha
maturato una propria soggettività
e dopo il Concilio, in corrispondenza con l’affermarsi di nuove
forme associative laicali nella
Chiesa, si è caratterizzata per un
peculiare modo di vivere la fede,
di manifestare l’appartenenza ecclesiale, di vivere la “testimonianza” di fede. Si sono così verificati
nel corso degli anni significativi
slittamenti: dal primato dell’obbedienza a quello della coscienza
personale; da una formazione
vissuta come ricezione passiva
di insegnamenti a una concepita
come maturazione personale
attraverso un confronto e un
dialogo e sostanziata di “esperienza” più che di trasmissione di
contenuti; da una testimonianza
vissuta collettivamente nella
forma della “crociata” a una concepita come compito personale,
all’insegna del dialogo, nella
forma del “lievito”.
Il cuore di questa esperienza
associativa è sempre stata la
dimensione formativa, rivolta a
tutte le generazioni, a partire dai
6 anni. Dopo il ’69 l’AC è diventata un’associazione più unitaria
e ha a poco a poco superato la
separazione di “genere”, articolandosi in tre settori: Azione
cattolica ragazzi (Acr), settore
Nelle foto: un momento
dell’attività formativa
e, a destra, una passata edizione
della Festa della Pace
giovani (dai 14 anni), settore
adulti. La parrocchia da sempre
costituisce il livello primario in
cui fare l’esperienza associativa,
anche se va assumendo una
rilevanza sempre maggiore, con
l’assottigliarsi dei “numeri”, il
livello diocesano.
La formazione in AC ha negli
ultimi decenni puntato sulla forma del “gruppo” come ambito e
metodo. Un gruppo che si ritrova
periodicamente, costituito da
persone omogenee per età, con
un educatore per le fasce più giovani o un prete (laddove ancora
c’è) per i giovani e gli adulti. Per
i ragazzi e gli adolescenti si parla
di “catechesi esperienziale”.
Per giovani e adulti è ormai definitivamente archiviato il modello dell’“adunanza” e si è imposto
un modello di auto-formazione
(approfondimento, confronto, di-
scussione, riflessione sulla Parola
di Dio, preghiera). Soprattutto in
ambito giovanile rivestono ancora importanza alcune esperienze
significative come i campiscuola:
a questo livello il carattere anche
amicale dell’esperienza è un
fattore essenziale.
Rilevante è il numero di educatori che operano in AC. Si tratta
per lo più di giovani – ma stanno
aumentando numericamente anche giovani-adulti e adulti – che
si sono formati nell’associazione
e che, a un certo punto, accettano
di divenire accompagnatori del
cammino formativo di aderenti
più giovani.
Questo passaggio di testimone
tra le generazioni, dentro un
contesto di continuità associativa
dall’infanzia alla terza età, rappresenta un elemento culturale
significativo anche se oggi messo
molto in difficoltà dal sempre
più difficile dialogo intergenerazionale.
CENTRO MISSIONARIO DIOCESANO - L’IMPEGNO DI AVVENTO
Prima di tutto la salute!
L’
impegno che il Centro Missionario
quest’anno chiede alla Chiesa di Crema
per l’Avvento è finalizzato a migliorare lo star
bene nel suo significato più immediato: la salute. Due i progetti da sostenere, entrambi in
America Latina: Argentina e Perù. Emodialisi
e medicina di base sono gli obiettivi da condurre alla portata di tutti.
ARGENTINA - Il progetto che ci viene
proposto da questo Paese ci porta indietro nel
tempo, all’epopea dei nostri emigranti che a
milioni popolarono e bonificarono le terre a
sud del Rio della Plata. L’ospedale che ci interessa si trova infatti nella città di La Plata, a
60 km da Buenos Aires. Si tratta dell’Hospital
Italiano, un’istituzione con oltre 130 anni di
vita fondata intorno al 1880 da un gruppo di
italiani che cercava un luogo che fornisse assistenza sanitaria a una comunità che, in questa
zona dell’Argentina, cresceva a vista d’occhio.
L’ospedale, senza scopo di lucro, cerca di mantenersi fedele alla missione delle origini.
Quasi altrettanto antica e ugualmente benemerita è la presenza della Comunità Canossiana, che vi opera da oltre ottant’anni. Una
presenza qualificata dal punto di vista professionale e pastorale, che dà assistenza e sostegno morale sia ai pazienti sia alle loro famiglie.
Uno dei settori più delicati è il reparto di
Nefrologia e, in particolare, il servizio di emodialisi dove è impegnata madre Felicita Riboli, una canossiana originaria di Campagnola.
Madre Felicita, una vita trascorsa in Argentina
a servire, consolare, educare malati di ogni età
e condizione sociale, pur essendo in servizio
all’Ospedale Italiano soltanto da un anno,
ha colto al volo la criticità del settore di sua
competenza: il cattivo stato delle poltrone che
usano i pazienti. “Ogni giorno – ha raccontato
al telefono – si dializzano 36 persone, divise
in tre turni di 12 pazienti per volta. Questo si
ripete per sette volte la settimana e se le poltrone non sono un minimo confortevoli, l’operazione della dialisi, di per sé faticosa, diventa
una vera e propria sofferenza. Le poltrone,
infatti, sono alquanto vecchie e malridotte. Il
costo di una poltrona più moderna e comoda
si aggira sui 600 euro scarsi. Moltiplicato per
dodici fa 7.200 euro. Sarà possibile che per Natale – ha concluso ridendo madre Felicita, che
nonostante gli 80 anni compiuti non ha perso
la voglia di credere nei miracoli degli uomini
– Gesù Bambino ci farà la sorpresa delle poltrone nuove?”. Come fare a risponderle di no!
PERÙ - La Parrocchia Nuestra Señora da la
Visitación occupa quella che era l’antica zona
industriale di Lima che, fino agli anni ’70, era
parte dell’estrema periferia. Attualmente è parte del centro storico della capitale. Le fabbriche, che occupavano il 60% del territorio, sono
state sostituite dai centri commerciali popolari,
mentre il restante 40% è adibito ad abitazioni.
Queste case, dove vivono i 40 mila abitanti della Parrocchia, risalgono agli anni della grande
urbanizzazione e presentano due tipologie diverse nella forma, ma simili nella sostanza: le
Barriadas, veri e propri agglomerati di baracche
prive di servizi di prima necessità; le Quintas,
stretti e lunghi corridoi con una serie di stanze
a destra e sinistra, con un solo servizio igienico
e un solo rubinetto per tutte le 30-40 famiglie
in ognuna di queste stanze. Questo è terreno
fertile per infezioni di vario tipo e malattie. La
mortalità infantile resta alta.
In Perù è garantita un’assistenza di qualità
solo a coloro che hanno un regolare contratto di lavoro, mentre tutti gli altri – e sono la
maggioranza della popolazione – devono accontentarsi delle cure minime garantite dallo
Stato che spesso non copre i bisogni effettivi
richiesti dalla malattia. Di fronte a questa situazione senza uscita si è pensato di allestire il
Policlinico parrocchiale e la farmacia.
Il progetto non è nuovo e consiste nel rilanciare servizi di Consultorio medico e di farmacia all’interno dell’edificio di appartenenza
della Parrocchia: il Centro Comunitario. Questo Centro è stato fino al 1998 il cuore propulsore di tutta la vita parrocchiale, poi col tempo
è caduto in uno stato di abbandono.
Gli obiettivi del progetto sono: ristrutturare
quattro ambienti del Centro per offrire spazi di
servizi sociali; fornire un servizio di consulenza medica gratuita alla popolazione più povera; garantire farmaci e cure a prezzi accessibili
a tutti. Fondamentale, per la riuscita di questo
progetto, è la partecipazione locale e a quanto
pare le premesse sono buone. La gente contribuirà prestando la sua opera volontaria sia per
la gestione della farmacia sia per il consultorio
medico; i medici presteranno la propria opera gratuitamente in orari prestabiliti; una persona impiegata e pagata con gli introiti della
farmacia garantirà la continuità del Centro; la
Parrocchia, infine, garantirà il buon funzionamento del Progetto.
Garante della Parrocchia sarà il parroco padre Giuseppe Mizzotti, monfortano di Crema,
in Perù dal 1983. Quanto ci viene chiesto ammonta a 8.000 euro. Il servizio – rileva padre
Mizzotti – rappresenterà un esempio di buone
pratiche sul territorio. Dove esiste collaborazione e solidarietà vi è anche sviluppo”.
Centro Missionario Diocesano
D
are oggi un significato univoco al nostro aderire all’AC non
è cosa semplice. Per qualcuno (gli adulti/ssimi?) l’adesione
è legata a un rimando quasi nostalgico, una sorta di tradizione;
per altri (i più giovani?) si aderisce perché il percorso di gruppo,
in alcuni casi, lo richiede. Purtroppo in queste, ma anche in altre
situazioni, manca spesso una adesione che sia frutto di una decisione consapevole che implichi un mettersi in gioco per qualcosa di
importante, per la nostra vita e per quella degli altri, e nella quale
ci si spende, si cresce, si condivide, si prende coscienza e si fanno
scelte significative.
Scegliere appunto. È sempre stata una delle caratteristiche
dell’AC il discernimento, cioè quella capacità di leggere le situazioni per poter operare in modo responsabile, dentro e fuori dall’associazione, in ogni ambito dove siamo chiamati a vivere.
Ma oggi si fatica. Forse perchè lo specifico dell’AC è troppo intriso di “normalità” e non è poi così attraente? Eppure tra i diversi
carismi dell’AC c’è n’è uno che solo basterebbe a giustificarne l’identità: è l’accompagnamento dei nostri bambini, ragazzi, adolescenti e giovani, alla scoperta della loro vita, della loro fede e di
quanto di bello hanno dentro, da parte di altri adolescenti, giovani
e adulti ai quali si chiede di avere cura di loro. Non per trattenerli,
ma perché possano spiccare il volo. Personalmente credo che in
questo rapporto intergenerazionale si giochi molto del nostro futuro e del significato del nostro essere di AC: dicendo il nostro responsabile “io ci sto”, sono dentro, mi espongo, perché altri siano
liberi di scegliere, con la testa ma soprattutto con il cuore.
Piero Viscardi
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La Chiesa 19
SABATO 3 DICEMBRE 2016
RICORDO A SERGNANO E A CREMA
DIOCESI DI CREMA “IN SEDE VACANTE”
Don Maurizio Vailati eletto
amministratore diocesano
L’Immacolata nella vita
di p. Antonio Piacentini
“Q
uando, per la prima volta, misi piedi sui gradini che portano
alla casa dei comboniani, Maria Santissima mi stava aspettando in mezzo alle due gradinate che portano, appunto, alla casa.
Bella questa immagine dell’Immacolata che riceve tutti coloro che
salgono a questa casa di preghiera
e di formazione missionaria.
Quando entrai in seminario mi
accompagnava mio padre, che desiderava offrirmi come sacrificio
per la gloria del Vangelo. E anche
un fratello, che già aveva preso le
mie cose, saliva con fervore quei
gradini come per indicare che è
bello salire al monte del Signore
per offrire sé stessi per l’evangelizzazione dei popoli.
Per tutta la mia vita rimasi impressionato da quelle persone che
incontrai per primo e che si donavano al Padre senza misura. Il
Signore mantenga in noi il primo entusiasmo e il primo fervore tutti
i giorni della nostra vita. Dopo ci sarà solamente felicità nella gloria
del Padre, con Cristo e con il Divino Amore”.
Padre Antonio Piacentini
(Dal Testamento Spirituale, 31 luglio 1991)
IN ATTESA DEL NUOVO VESCOVO, IL PASSAGGIO
FORMALIZZATO DAL COLLEGIO DEI CONSULTORI
D
on Maurizio Vailati, già vicario generale con il vescovo
Oscar, è stato eletto, la mattina di
lunedì 28 novembre a scrutinio
segreto dal Collegio dei Consultori della diocesi, Amministratore diocesano, in sede vacante.
Nel pomeriggio di domenica
27 novembre, il vescovo Oscar
Cantoni ha preso infatti possesso
canonico della diocesi di Como.
Da quel momento la Diocesi di
Crema è divenuta, appunto, sede
vacante.
Lunedì, alle ore 10, nella sala
riunioni del palazzo vescovile, il
Collegio dei Consultori è stato
convocato dal sacerdote più
anziano per ordinazione del
Collegio stesso, don Luciano
Cappelli, per procedere all’elezione dell’Amministratore diocesano come richiede il canone 502
comma 2 del Codice di Diritto
Canonico.
Il Consiglio dei Consultori
è composto dai sacerdoti don
Maurizio Vailati, don Gabriele
Frassi, don Mario Botti, don
Stefano Savoia, don Attilio
Premoli, don Luciano Cappelli e
monsignor Bruno Ginelli. Dopo
la preghiera i consultori hanno
preso atto di quanto il Codice di
Diritto canonico prescrive per
Don Maurizio Vailati
e la Cattedrale di Crema
la sede vacante (cann. 416-419),
l’Amministratore diocesano
(cann 421-430) e la sua elezione;
hanno ricordato anche le indicazioni contenute nel Direttorio per
il Ministero Pastorale dei vescovi
Apostolorum Successores (appendice nn. 232-246).
Si è quindi proceduto alla
elezione per scrutinio segreto ed
è appunto risultato eletto don
18th anniversary limited edition
Maurizio Vailati, il quale ha
accettato e ha emesso davanti al
Collegio dei Consultori la prescritta Professione di Fede. Dopo
di che ha assunto immediatamente potestà ordinaria e propria
sulla Diocesi di Crema.
Il cancelliere vescovile don
Alessandro Vagni ha steso il
verbale della riunione che è stato
subito notificato a chi di dovere.
Posseduta,
dagli optional.
NORME LITURGICHE
Nel canone della Messa da
lunedì non si dice più il nome del
vescovo Oscar, ma nemmeno si
deve pronunciare quello dell’amministratore diocesano.
I parroci possono scegliere
dal Messale la Messa Pro Eligendo
Episcopo (per il Vescovo che dovrà
essere eletto), che potrà essere
celebrata solo nei giorni feriali.
Oppure è possibile ricordare
questa intenzione nella preghiera
universale, invitando così i fedeli
a pregare affinché la Diocesi di
Crema possa avere presto un
nuovo Vescovo.
Durante la Messa del funerale il padre Rafael Gonzáles, assistente
generale MCCJ, diceva: “Penso che sia una grazia molto grande e
profonda che padre Antonio sia stato chiamato in Paradiso, alla Casa
del Padre, precisamente nel giorno dell’Immacolata e che il suo funerale sia stato oggi, 12 dicembre, quando in tutta l’America Latina,
particolarmente in Messico e nelle Filippine, si celebra la grande festa
di Nostra Signora di Guadalupe. Mi sembra che con tutto questo il
Signore vuole darci un segno chiaro e profondo e ho la certezza che
padre Antonio con grande allegria festeggia la Madonna, cantandole
las mañanitas, dal momento che egli aveva un grande amore e devozione per Lei”.
Ricorderemo padre Antonio nel 14° anniversario della sua chiamata in cielo, giovedì 8 dicembre alle ore 10 nella chiesa parrocchiale
di Sergnano, come anche domenica 11 dicembre alle ore 10.45 nella
chiesa parrocchiale di San Giacomo a Crema.
Nello stesso giorno, nel pomeriggio alle 15, i Piccoli Fratelli e Sorelle di Maria invitano a un momento di adorazione e preghiera nella
chiesetta di San Giovanni a Crema, in via Matteotti, per continuare
a ringraziare il Signore per il dono spirituale che padre Antonio ci ha
lasciato come eredità. Assieme a padre Antonio ricorderemo anche
suo fratello Mario e sua sorella Tomasina.
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Necrologi
L'amministrazione comunale, i dipendenti, i collaboratori e i volontari del
Comune di Capergnanica, insieme al
gruppo civico Capergnanica Amica,
sono vicini al sindaco Alex e alla sua
famiglia per la perdita del caro nonno
Giovanni
Fusar Imperatore
Capergnanica, 1 dicembre 2016
Dopo aver donato alla famiglia tutti i
tesori del suo cuore, è mancato
SABATO 3 DICEMBRE 2016
Circondato dall'affetto dei suoi cari è
mancato
di anni 50
Le insegnanti e i bambini, con le rispettive famiglie, delle classi quinte della
scuola elementare di Ripalta Cremasca
stringono in un forte abbraccio Matteo
e sono vicini con affetto in questo triste
momento alla sua mamma Simona e al
fratello Fabio per la scomparsa del loro
caro
Adriano Venturelli
Ripalta Cremasca, 28 novembre 2016
I titolari, i dirigenti e le maestranze della
Fondinox S.p.A. piangono l'improvvisa
scomparsa del dipendente e collega
Adriano Venturelli
e porgono alla moglie, ai figli, alla
mamma, alla sorella e ai parenti tutti le
condoglianze più sentite.
Sergnano, 28 novembre 2016
I compagni di classe della 1MA dell'Istituto Tecnologico Galileo Galilei di
Crema con i loro genitori, sono vicini
con tanto affetto a Fabio e famiglia per
la perdita del caro papà
Adriano Venturelli
Crema, 28 novembre 2016
È mancata all'affetto dei suoi cari
Gastone Monticelli
Crema, 30 novembre 2016
Le nipoti Nadia e Monica sono di conforto alla loro amata zia e ai cugini in
questo momento di dolore. Ricordano
lo zio
Gastone
Benito Cassi
Claudio Ferla
A funerali avvenuti la madre, la moglie,
i figli, la sorella, i parenti e gli amici
tutti ringraziano sentitamente, nell'impossibilità di farlo singolarmente,
quanti hanno partecipato al loro dolore. Ai medici e infermieri del reparto
Hospice della Fondazione Benefattori
Cremaschi e dell'Associazione Cremasca Cure Palliative "Alfio Privitera", un
particolare ringraziamento per le cure
premurose e amorevoli. Non fiori, ma
donazioni per la ricerca.
Lodi, 25 novembre 2016
Ciao
Claudio
vogliamo ricordarti con le tue parole:
Domenica è vicina all'amica Maria
Rosa per la perdita del caro marito
Sappiamo che l'imbarcazione su cui
navighi ha semplicemente passato la
linea dell'orizzonte. Ci stai ancora regalando un sogno come hai sempre
fatto nella tua vita straordinariamente
piena d'amore. Sarai cullato dalle onde
tranquille e dalla brezza leggera dello
Spirito Santo in Paradiso.
Goditi quel beato silenzio.
Marcella, Vincenzo e Valeria
Crema, 25 novembre 2016
"Una persona non morirà mai
se qualcuno si ricorderà sempre di lei".
Resterai sempre nel cuore di ognuno di
noi perché hai seminato molto di te in
ciascuno. Le famiglie Monticelli, Cremonesi, Cappellini e Ginelli sono vicine a Rosa, Claudio e Giuliano in questo
momento di dolore per la scomparsa
del carissimo
Gastone
commendatore
di anni 84
Ne danno il triste annuncio i figli Anna,
Mimma, Mario e Lucio con i parenti
tutti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano sentitamente tutti coloro che con
preghiere, fiori, scritti e con la partecipazione alla cerimonia funebre hanno
condiviso il loro dolore.
Crema, 1 dicembre 2016
Partecipa al lutto:
- Antonio Agazzi
L'Istituto del Nastro Azzurro sezione di
Crema esprime profondo cordoglio ai
familiari per la scomparsa del
"Non pensiate che io vi abbia
tradito. È solo un equilibrio
che è finito. Così come non è
una battaglia che fa cader dal
ramo la foglia, così io lascio
voi tutti miei cari perché io
vado a solcare altri mari".
Crema, 30 novembre 2016
A funerali avvenuti i nipoti, i pronipoti,
i cognati e i parenti tutti nell’impossibilità di farlo singolarmente, ringraziano
tutti coloro che con preghiere, scritti
e la partecipazione ai funerali, hanno
condiviso il loro grande dolore per la
perdita del caro
commendator
commendator
Benito Cassi
esempio per molti di alto valore civico e
attaccamento alla Patria e inviano le più
sentite condoglianze.
Crema, 1 dicembre 2016
L'Araldo Gruppo Culturale Cremasco
Ricerche Storico Ambientali Onlus
esprime le più sentite condoglianze al
suo presidente, in questo triste momento per la perdita del suo caro papà
Benito Cassi
Crema, 1 dicembre 2016
Benito Cassi
esempio di coerenza, dedizione e serietà all'amor di Patria.
Crema, 1 dicembre 2016
Circondato dall'affetto dei suoi cari è
mancato
il marito, le figlie, il genero, i nipoti e
i parenti tutti la ricordano con la celebrazione di una s. messa oggi, sabato
3 dicembre alle ore 20.30 nella chiesa parrocchiale di San Bartolomeo ai
Morti.
2006
7 dicembre
2016
"Più passa il tempo e più ci
manca il tuo dolce sorriso a
illuminare il difficile cammino
della vita".
È mancata all'affetto dei suoi cari
Paola Lucchi
ved. Bettinelli
di anni 76
Ne danno il triste annuncio le figlie
Sonia e Monica, i generi Stefano e
Paolo, i cari nipoti Samuele, Erika,
Francesco e Rachele, le sorelle, i cognati, le cognate, i nipoti, i pronipoti e
i parenti tutti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano quanti con scritti, preghiere e la
partecipazione al rito funebre hanno
preso parte al loro dolore.
Esprimono un grazie di cuore a Ezio,
Giovanna e Bianca, ai medici e a tutto il personale del reparto Hospice
dell'ospedale Kennedy di Crema per le
amorevoli cure prestate.
Crema, 29 novembre 2016
Giovanni e Silvana De Grazia partecipano al lutto della famiglia per la scomparsa del
Agostino Guerini
La moglie Emiliana, la figlia Paola con
Cristiano e la piccola Sofia, la suocera,
le sorelle, i fratelli, le cognate, i cognati,
i nipoti e i parenti tutti lo ricordano con
immenso affetto e tanta nostalgia.
Un ufficio di suffragio sarà celebrato
venerdì 9 dicembre alle ore 20.15 nella
chiesa parrocchiale di Bagnolo Cremasco.
1998
1 dicembre
2016
Nell'anniversario della scomparsa della
cara
La cognata, le sorelle, i cognati e i nipoti si stringono affettuosamente attorno a
Sonia con Stefano, Monica con Paolo,
ai nipoti Samuele, Erika, Francesco e
Rachele per la scomparsa della cara
Paola
Crema, 29 novembre 2016
Giuseppe Bettoni
Porgono un particolare ringraziamento
ai medici, agli infermieri e a tutto il personale della Casa Albergo di via Zurla
in Crema per tutte le premurose e amorevoli cure prestate.
Crema, 2 dicembre 2016
Lucia Baronio
in Ghidelli
Il presidente, il consiglio direttivo e
tutto il Coordinamento delle Associazioni d'Arma di Servizio e di categoria
di Crema, partecipano al dolore della
famiglia per la scomparsa del
commendator
di anni 89
di anni 72
Ne danno il triste annuncio il marito
Vincenzo, i figli Edoardo con Sabrina,
Agostino con Mara, Gianluca con Paola, i nipoti Mattia, Gaia, Sofia e Andrea,
le sorelle, i cognati, le cognate, i nipoti
e i parenti tutti.
Il funerale avrà luogo nella chiesa parrocchiale di Offanengo, domani, domenica 4 dicembre alle ore 14.30 partendo
dall'abitazione in via Madonna del Pozzo n. 29, indi proseguirà per il cimitero
locale.
Si ringraziano quanti parteciperanno
alla cerimonia funebre.
Offanengo, 2 dicembre 2016
Benito Cassi
Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale Circolo di Crema partecipa alla perdita del
Edvige con Nando, Manuela con Michele, Anna con Angelo e tutti i loro
familiari abbracciano con affetto in
questo doloroso momento la moglie
Maria Rosa e i figli Claudio e Giuliano
per la perdita del loro caro
Barbarina Bianchessi
in Limenta
socio fondatore del nostro sodalizio.
Crema, 1 dicembre 2016
Crema, 30 novembre 2016
e assicurano preghiere di suffragio.
Crema, 30 novembre 2016
2 dicembre 2016
A un mese dalla scomparsa della carissima
con tanto affetto per le sue battute sempre pronte e per la forza che ha sempre
avuto.
Così noi ti vogliamo ricordare.
Crema, 30 novembre 2016
Gastone
ANNIVERSARI
2 novembre 2016
Gastone
Circondata dall'affetto dei suoi cari è
mancata
È mancato all'affetto dei suoi cari
di anni 80
Ne danno il triste annuncio la moglie
Maria Rosa, i figli Claudio con Annalisa, Giuliano con Rosa, il caro nipote
Federico, il fratello Giorgio, i cognati,
le cognate e tutti i nipoti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti hanno partecipato al
loro dolore.
Crema, 30 novembre 2016
Il fratello Tino, con la moglie Gisella
sono vicini a Maria Rosa, ai figli Claudio e Giuliano, alle nuore e al nipote
Federico per la morte del caro marito e
splendido padre per i figli
Ne danno il triste annuncio la moglie
Simona, i figli Fabio e Matteo, la mamma Agnese, la sorella Alma con Gian
Battista, la suocera Maria, i nipoti e i
parenti tutti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano quanti con fiori, scritti, preghiere e
la partecipazione al rito funebre hanno
preso parte al loro dolore.
Zappello, 28 novembre 2016
25 novembre 2016
"Non smettere mai di sognare".
Gastone Monticelli
Partecipano al lutto:
- Giancarlo, Gabriella e Licina
Adriano Venturelli
30 maggio 1971
È mancata all'affetto dei suoi cari
commendator
Benito Cassi
Antonia Pasquali
ved. Zaninelli
il figlio, la nuora e i parenti tutti la ricordano con l'affetto di sempre a quanti la
conobbero e le vollero bene.
Gombito, 1 dicembre 2016
Crema, 1 dicembre 2016
È mancata all'affetto dei suoi cari
Margherita
Guerini Rocco
ved. Pavesi
di anni 85
Ne danno il triste annuncio i figli Daniela con Pierangelo, Walter con Mariella e Rosangela con Gian Luigi, i cari
nipoti Alberto, Roberto con Eleonora,
Elena con Marco, il piccolo pronipote
Mattia, i fratelli, le sorelle, i cognati, le
cognate, i nipoti e tutti i parenti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti hanno partecipato al
loro dolore.
Esprimono un ringraziamento particolare ai medici e, al personale infermieristico del reparto Hospice dell'Ospedale
Kennedy di Crema, al medico curante,
la dott.ssa Silvana Libera, per le premurose cure prestate.
Scannabue, 30 novembre 2016
L'Associazione Volontari di Guerra,
profondamente addolorata, è vicina alla
famiglia del
Pietro Paolo
Donzelli
commendator
Benito Cassi
di anni 70
Ne danno il triste annuncio la moglie
Caterina, la figlia Tiziana con Mirko,
i fratelli Alfredo, Adriano e Cesare, i
cognati, le cognate, i nipoti e tutti i
parenti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti hanno partecipato al
loro dolore.
Esprimono un ringraziamento particolare per la premurosa e affettuosa assistenza a Piero e Arcangela, ai medici e
al personale infermieristico del reparto
Hospice della Fondazione Benefattori
Cremaschi.
Chieve, 3 dicembre 2016
Annamaria
Ciocca
in Ferrari
di anni 79
Ne danno il triste annuncio il marito
Agostino, i figli Flavia e Luca, i cognati,
le cognate, i nipoti e i parenti tutti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano quanti hanno partecipato al loro
dolore.
Bagnolo Cremasco, 28 novembre 2016
"Nel profondo dei nostri cuori
ci sei sempre. La tua immagine di dolcezza e bontà è sempre viva in noi".
Partecipa al lutto:
- Gruppo ITAS assicurazioni
nel ricordo dell'instancabile dedizione
alla famiglia e ai valori patriottici.
Crema, 1 dicembre 2016
Il Comitato Promotore per la Restituzione alla Città di Crema del Monumento
a Vittorio Emanuele II partecipa al grave
lutto del proprio Tesoriere Mario Cassi
per la perdita del papà
Comm. Benito
Crema, 1 dicembre 2016
Nel 38° anniversario della scomparsa
del caro
Angela
Comassi
ved. Guercilena
di anni 86
Ne danno il triste annuncio le sorelle, il
fratello, i cognati, le cognate, i nipoti e
tutti i parenti.
A funerali avvenuti i familiari ringraziano di cuore quanti hanno partecipato al
loro dolore.
Esprimono un ringraziamento particolare ai medici e al personale infermieristico dei reparti di Otorinolaringoiatria
e Nefrologia dell'Ospedale Maggiore
di Crema, in particolare alla dott.ssa
Valeria Ogliari, per le premurose cure
prestate.
Crema, 30 novembre 2016
dott. Giuseppe
Firmi
la moglie Franca e le figlie Anna e Paola
lo ricordano con tanta nostalgia.
Una s. messa di suffragio sarà celebrata
domani, domenica 4 dicembre alle ore
11 in Cattedrale.
sabato 3 dicembre 2016
21
VAIANO CREMASCO
Via Sant’Antonino:
“Quelli sono dossi”
di LUCA GUERINI
V
ia Sant’Antonino di nuovo al
centro del dibattito politico in
paese, stavolta per quanto riguarda i
dossi di nuova realizzazione. Se n’è
parlato anche nell’ultimo Consiglio
comunale.
“Credo che al primo posto in politica ci debbano essere la trasparenza e l’onestà. Anche di ammettere
gli errori commessi. Come gruppo
di Udp ci siamo subito preoccupati
dopo aver visto i nuovi dossi dissuasori in via Sant’antonino nel mese
di settembre. Non certo perché riteniamo sbagliata l’opera di messa in
sicurezza della via, anzi. Abbiamo
sempre sostenuto che l’intervento
era da fare. E da parecchio tempo.
Ma le risposte erano sempre poco
chiare e si diceva che si sarebbe
sistemata la situazione il prima
possibile”, attacca il capogruppo di
Udp Marco Corti.
“Ora dopo molto tempo la
Giunta ha provveduto a realizzare
due dossi dissuasori (come indicato
dalla delibera 70) e alla posa di
nuovi paletti per mettere in sicurezza i pedoni, anch’essi necessari.
Inoltre, s’è provveduto a istallare un
nuovo speed check per controllare
la velocità. Condividiamo l’intervento. Sui dossi in sé non abbiamo
nulla in contrario, ma devono essere
costruiti in modo corretto. Tant’è
che abbiamo presentato un’apposita
interrogazione. Infatti sono ben
oltre i 7 cm di altezza massima
che il Codice della strada prevede.
Chiedevamo questo anche per tutelare il Comune di fronte a eventuali
danni causati alle autovetture. Ma
la risposta avuta dal sindaco è stata
a dir poco aberrante”, prosegue il
leader di Udp.
“Per il sindaco quelli non sono
dossi, ma attraversamenti pedonali.
Peccato che la segnaletica parlasse
chiaramente di dossi dissuasori
e anche la determina, firmata tra
l’altro dal sindaco Calzi in quanto
responsabile di servizio per i lavori
pubblici. Vien da chiedersi in quale
paese al mondo un attraversamento
pedonale rialzato va da un marciapiede a sbattere contro un muro.
Perché di questo si tratta. Ancor
più assurdo il secondo, quello nei
pressi della posta. In quanto oltre a
non avere segnaletica verticale, va
dallo spazio protetto per i pedoni a
sbattere contro una finestra privata.
Davvero curioso”. La minoranza
rammenta anche che l’assessore alla
Sicurezza Graziano Baldassarre
dichiarò che in via Cavour non
si sarebbero potuti istallare dossi
dissuasori perché ostacolavano il
transito dei mezzi di emergenza,
autoambulanze e Vdf.
“Forse in via Sant’Antonino
sono cittadini di serie B? Come si
possono dare risposte così? Non
sarebbe stato più onesto ammettere
che erano stati realizzati leggermente più alti? Nessuno avrebbe fatto
particolari problemi. Può succedere
di sbagliare, ma a quale scopo si
devono prendere in giro consiglieri e
cittadini?”. Udp ritiene quelli in via
Sant’antonino non attraversamenti
pedonali, ma ‘veri’ dossi dissuasori,
come indicato in determina. “Il nostro auspicio è che non accada nulla
ai veicoli che transitano”.
Impossibile per l’opposizione non
tornare anche sul tema dei ‘controllori della velocità’. “Siamo al quarto
istallato in un anno. Senza che
mai siano stati messi in funzione.
Quasi 30.000 euro spesi per nulla.
Perché sprecare cosi i denari pubblici? Inoltre, un documento dello
scorso mese di luglio pubblicato dal
Ministero dei Trasporti avrebbe dichiarato illegittime queste colonnine
se all’interno non contengono lo
strumento necessario alla misurazione della velocità. Vedremo il da
farsi e studieremo il caso, anche al
fine di valutare un eventuale danno
erariale per l’ente pubblico. Perché
non si possono sprecare i soldi dei
vaianesi in opere inutili e sbagliate.
Soprattutto non si può far finta di
nulla e nascondere i propri errori”,
il commento finale di Corti.
ASPETTANDO S. LUCIA
Parrocchia e Comune hanno
collaborato per allestite l’appuntamento Aspettando Santa Lucia, in
programma domenica 11 dicembre
alle ore 15 in oratorio. La santa
giungerà in paese accompagnata dal
suo fedele asinello e sfilerà lungo la
via principale del paese.
La festa continuerà in oratorio
con la merenda e la consegna
delle letterine e dei disegni a santa
Lucia, che ringrazierà i bambini
con un simpatico dono. In caso di
maltempo il corteo verrà annullato,
l’iniziativa no.
LO SOSTIENE LA MINORANZA
DI UDP, NON SODDISFATTA DELLE
RISPOSTE AVUTE DAL SINDACO
Il Consiglio riunito e, sopra, il centro di Vaiano
e Udp durante una seduta (foto di repertorio)
RIPALTA CREMASCA
Scuola materna: invito a bimbi e genitori
L
a scuola materna paritaria Margherita di Savoia di Ripalta Cremasca
apre le porte ai bambini e ai loro genitori. L’appuntamento è fissato
per le ore 16.30 di venerdì 16 dicembre, con inizio presso il salone del
teatro parrocchiale, adiacente alla materna: prima un piccolo spettacolo,
quindi una merenda insieme nella sede di via Borghetto.
L’invito è rivolto ai bimbi nati nel 2014 e 2015, prossimi freqentatori
dell’asilo. Così recita il testo: “Ciao! Siamo i bambini della scuola paritaria, abbiamo 3, 4 e 5 anni e saremo i vostri compagni dell’anno prossimo. Noi stiamo imparando tante cose nuove; colori, fogli e pitture sono
i nostri nuovi compagni di viaggio. Amici, regole e tanti giochi insieme
ci aiutano a passare delle giornate felici. Siamo curiosi di incontrarvi
e vorremmo conoscervi. Per questo ci piacerebbe che voi vedeste cosa
facciamo perché a volte spiegarlo non basta. Vi invitiamo ad ascoltare
i nostri canti di Natale per poi, all’interno della nostra scuola, fare una
merenda tutti insieme”.
La bella iniziativa, pensata dal corpo docente e dalla direzione, è una
sorta di “giornata aperta” allargata, certamente più vivace: rispetto al
passato, quando magari passavano poche persone per volta, il 16 dicembre più bambini e soprattutto più genitori insieme potranno “toccare con
mano” la validità dei percorsi didattici e di gioco e vedere le strutture
della materna ripaltese, in vista dell’iscrizione dei propri figli. Inoltre,
sarà certamente un bel momento per lo scambio d’auguri in vista delle
festività natalizie. Quindi: tutti all’asilo!
Giamba
RIPALTA CREMASCA
Via Roma: occhio alle multe!
N
ell’ambito dei lavori di riqualificazione del marciapiede e della “messa in sicurezza” di via Roma, a
Ripalta Cremasca sono apparsi anche due “totem” per
la rilevazione della velocità. Il limite è di 50 Km orari:
occhio, dunque, alle multe! I due “totem” arancioni, che
non saranno sempre in funzione, ma attivati “a spot”,
sono posti all’inizio di via Roma arrivando da Montodine
e nei pressi della pizzeria per che giunge da Crema. Recano impressi i loghi del Comune e della Polizia Locale.
L’amministrazione comunale dovrà versare una somma importante alla ditta che “affitta” il rilevatore, quindi
è facile prevedere che di multe ce ne saranno parecchie…
Considerato poi il fatto che lungo via Roma passano centinaia e centinaia di mezzi al giorno, è altrettanto semplice capire che di soldi dalle contravvenzioni ne giungeranno molti. Le multe sono certamente un deterrente per
quanti superano – sbagliando – i limiti di velocità, ma è
comunque auspicabile l’uso della ragionevolezza da parte
di chi amministra, per non finire magari col penalizzare
troppo quanti si recano al lavoro ogni giorno (padri e madri di famiglia) e che, in questo tempo di crisi, con fatica
arrivano a fine mese. Va bene prevenire e “far cassa”, ma
c’è sempre modo e modo! Per i mezzi pesanti, ad esempio, c’è da anni un divieto mai fatto rispettare...
22
Necrologi
SABATO 3 DICEMBRE 2016
ANNIVERSARI • ANNIVERSARI • ANNIVERSARI • ANNIVERSARI • ANNIVERSARI • ANNIVERSARI
2009
8 dicembre
"Per chi ti ha amato è impossibile dimenticarti".
2016
Nel settimo anniversario della scomparsa del caro
"Il tempo non cancellerà
quanto ci hai insegnato e donato, continueremo come se
tu fossi sempre presente, uniti
nel tuo bellissimo ricordo".
Nel 42° anniversario della scomparsa
del caro
A dieci anni dalla scomparsa del caro
Anacleto Spinelli
i figli Maria e Giuseppe, il genero, la
nuora e i nipoti lo ricordano con affetto.
Capralba, 1 dicembre 2016
2013
2012
2016
2 dicembre
2016
Cav. di Vittorio Veneto
A tre anni dalla scomparsa della cara
7 dicembre
2016
Nell'anniversario
dell'amatissimo
della
scomparsa
3 dicembre
2016
"Per chi ti ha amato è impossibile dimenticarti".
A quattro anni dalla scomparsa della
cara
Luciana Bertorelli
in Cattaneo Baldini
il marito Luciano, i figli Massimo, Monica, Enrico, Maurizio, le nuore, il genero, i cari nipoti, le sorelle e i parenti
tutti la ricordano con profondo amore.
Una s. messa in memoria sarà celebrata
giovedì 8 dicembre alle ore 18 nella Basilica di Santa Maria della Croce.
la famiglia e i parenti tutti lo ricordano
con immenso amore.
Una s. messa in suffragio sarà celebrata
domani, domenica 4 dicembre alle ore
9.45 nella chiesa parrocchiale di Castelgabbiano.
3 dicembre
2016
A dieci anni dalla scomparsa della cara
A un anno dalla scomparsa del caro
Mario Pagliari
i tuoi cari ti ricordano sempre con tanto affetto e ringraziano tutti coloro che
sono stati vicini.
Una s. messa in suffragio sarà celebrata giovedì 8 dicembre alle ore 11 nella
chiesa parrocchiale di Moscazzano.
la moglie Imelda, i figli, il genero, i cari
nipoti e tutti i familiari lo ricordano con
grande amore e infinita nostalgia.
Una s. messa sarà celebrata giovedì 8
dicembre alle ore 18 nella chiesa parrocchiale del Sacro Cuore di Crema
Nuova.
"Io vi amerò dal cielo come vi
ho amato sulla terra".
Nel quinto anniversario della scomparsa del caro
Angelo Dondoni
con immenso amore ti ricordano i tuoi
familiari.
Una s. messa sarà celebrata oggi, sabato 3 dicembre alle ore 18 nella parrocchia di Izano.
2006
3 dicembre
Maria Angela Marchini
in Aiolfi
la famiglia e i parenti la ricordano con
immenso amore.
Un ufficio funebre verrà celebrato lunedì 5 dicembre alle ore 20.15 nella chiesa parrocchiale di Casaletto Ceredano.
Vincenzo Vailati
i familiari lo ricordano sempre con
grande affetto.
Crema, 6 dicembre 2016
2009
8 dicembre
2016
"Sei partita per un lungo viaggio, accompagnaci dal cielo
nel nostro cammino".
Nell'anniversario della scomparsa della
cara mamma
tutti i tuoi cari familiari ti ricordano con
l'amore di sempre.
Una s. messa in memoria sarà celebrata
domani, domenica 4 dicembre alle ore
9.30 nella chiesa parrocchiale di San
Giacomo in Crema.
1989
6 dicembre
9 dicembre
Nel settimo anniversario della scomparsa del caro
la ricordano con l'amore di sempre le
figlie, il genero, i nipoti e i pronipoti.
Accomunano nel ricordo il caro papà
la moglie Lucia, il figlio Pietro, la nuora
Alessandra, i nipotini Claudia e Lorenzo e i parenti tutti lo ricordano con
grande affetto.
Una s. messa sarà celebrata venerdì 9
dicembre alle ore 15.30 nella chiesa
parrocchiale di Capergnanica.
Fiorangela Franchi
le figlie, i generi, i cari nipoti e i parenti
tutti la ricordano con immutato affetto.
Una s. messa in memoria sarà celebrata domani, domenica 4 dicembre alle
ore 18.15 nella chiesa parrocchiale di
Campagnola Cremasca.
2015
Simone
Benelli
Nel giorno della S. Immacolata Concezione, la mamma, il papà, i fratelli
Angelo con Giada e la dolce nipotina
Elisabetta, Gabriele, la sorella Sara, la
cara Ilenia, gli amici e i parenti tutti ti
ricordano con infinito amore.
Nel dolce tuo ricordo giovedì 8 dicembre alle ore 10.30 sarà celebrata una s.
messa nella chiesa parrocchiale di S.
Antonio Abate in Salvirola.
2016
"La tua voglia di vivere è rimasta impressa nei nostri cuori.
La tua scomparsa ha portato
con te parte di noi".
Nel primo anniversario della scomparsa del caro
Luciano Casirani
la moglie Graziella, i figli Carluccio con
Loretta, Patrizia con Alessandro, i nipoti Andrea, Filippo, Jacopo e Beatrice, i
fratelli, la sorella, i cognati, le cognate,
i nipoti e i parenti tutti lo ricordano con
infinito amore.
Offanengo, 29 novembre 2016
le figlie, i generi, i nipoti e i pronipoti
lo ricordano con immenso affetto unitamente alla cara mamma
gie
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n
e
r
t
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A
alla pagina
27
Andreina Barbati
Biondo
Ninetto Denti
Nel decimo anniversario della morte
la moglie, la figlia, il genero, i nipoti,
i familiari e gli amici lo ricordano con
immensa nostalgia.
Ss. messe mensili saranno celebrate
nella chiesa parrocchiale dei Sabbioni.
29 novembre
A vent'anni dalla scomparsa del caro
papà
Umberto Cantoni
Fiorenzo Cassi
2016
Nel quinto anniversario della scomparsa della cara
A cinque anni dalla scomparsa della
cara
A ventisette anni dalla scomparsa del
caro
3 dicembre
"Sei anni fa la vita è volata via
troppo presto per te nostro
caro angelo... e ora che sei
lassù al fianco della mamma
celeste e del buon Gesù, illumini il nostro cammino... i ricordi scavano dentro di noi a
più non posso, in maniera forte, immensamente forte... ma
se pensiamo al tuo sorriso,
sempre presente anche attraverso la malattia, è come se la
tua mano sia lì, nella nostra...
sei la nostra forza Simone...
per sempre nel nostro cuore".
"Non sei più con noi, ma nei
nostri cuori è sempre viva la
tua presenza".
"Dolce è il ricordo che abbiamo di te e forte resta la tua
presenza nei nostri cuori".
i figli Angelo, Carmelo e Tiziana con
Giuseppe, la cara nipote Ilaria, la sorella Gentilia, i cognati, le cognate, i nipoti
e tutti i parenti la ricordano sempre con
tanto affetto.
Una s. messa sarà celebrata giovedì 8
dicembre alle ore 11 nella chiesa parrocchiale di Izano.
"Una mamma non muore
mai".
2016
Il suo ricordo è sempre vivo nel cuore
della moglie e di tutti quelli che, con
immutato affetto, ne rievocano la memoria e gli vollero bene.
Le ss. messe saranno celebrate giovedì
8 dicembre alle ore 11 e sabato 17 dicembre alle ore 18 nella chiesa parrocchiale di Castelnuovo.
2016
8 dicembre
2016
(S. Immacolata Concezione)
"Non l'abbiamo perduto. Egli
dimora prima di noi nella luce
di Dio".
Agostino Cerioli
Santina Morena
2010
2016
e il caro fratello
Giulio Ghisletti
2 dicembre
Nel primo anniversario della scomparsa della cara
2011
2016
"Se mi ami non piangere! Se
conoscessi il mistero immenso del cielo dove ora vivo; se
potessi vedere e sentire quello
che io sento e vedo in questi
orizzonti senza fine e in questa luce che tutto investe e
penetra, non piangeresti, se
mi ami!".
2015
Nel quinto anniversario della scomparsa del caro
Giuseppe Vagni
"Il tuo ricordo è sempre nei
nostri cuori".
1999
2006
Maddalena Ogliari
in Frittoli
(Ninì)
2016
Velia Groppelli
ved. Mizzotti
Rosa (Lucia) Poletti
2012
13 dicembre
"È dolce ricordarti, per chi ti
ha amato, impossibile dimenticarti".
"Nessuno muore sulla terra
finché vive nel cuore di chi
resta".
Angelo Politi
"Sono passati quattro anni,
ma il tuo ricordo rimane indelebile, manchi sempre, manchi tanto, manchi ovunque".
A quattro anni dalla scomparsa della
cara
il marito Franco, i figli Luigi e Giuseppe, la nipote Francesca, la nuora Giovanna, le sorelle Ginì, Lucia e Pina e i
parenti tutti la ricordano con immenso
affetto.
Un ufficio funebre di suffragio sarà celebrato lunedì 5 dicembre alle ore 20
nella chiesa parrocchiale di Offanengo.
2011
Battista Bacchio
I figli con le famiglie lo ricordano con
immenso affetto.
Una s. messa in memoria verrà celebrata domani, domenica 4 dicembre alle
ore 9 nella chiesa di Gattolino.
1 dicembre
2015
Francesco Cassi
Una s. messa in loro suffragio verrà
celebrata mercoledì 7 dicembre alle
ore 18 nella chiesa parrocchiale di San
Bernardino.
il marito, il fratello, le sorelle, le cognate, i cognati, i nipoti, i pronipoti e
i parenti tutti la ricordano con l'amore
di sempre.
Un ufficio di suffragio sarà celebrato
martedì 6 dicembre alle ore 19.50 nella
chiesa parrocchiale di Casaletto Vaprio.
Anita Inzoli
Una s. messa sarà celebrata giovedì 8
dicembre alle ore 18 nella chiesa parrocchiale di San Benedetto.
VIA ROSSIGNOLI 22
OMBRIANO - CREMA
T. 0373.230082
[email protected]
a
d
n
Age
SABATO 3 DICEMBRE 2016
Inserto di informazioni
per usare la città e il circondario
SABATO 3
CREMA
FIERA DI BETLEMME
Informazioni in segreteria
della Fondazione S. Domenico
via Verdelli 6 - Tel. 0373.85418
Oggi e domani presso il salone dell’oratorio della Cattedrale, via Forte,
tradizionale fiera di Betlemme con oggetti religiosi soprattutto natalizi in
legno d’ulivo e madreperla eseguiti da artigiani locali.
ORE 10
SONCINO
INAUGURAZIONE
Nella sala Filanda inaugurazione della mostra d’arte Un volo in-sieme di
Giulio Gandolfo e Laura Pozzi. Esposizione aperta fino all’8 dicembre,
sabato, domenica e giovedì ore 10-12 e 15-18; lunedì, martedì e mercoledì
ore 9-13 e 15-17. Per informazioni: Fondazione RSA Soncino.
ORE 14,30
MADIGNANO
MERCATINO
Mercatino delle occasioni all’auditorium di Garibaldi. Occasione per “scovare” qualche regalo di Natale. Apertura oggi fino alle 18,30; domani ore 9-12
e 14,30-18,30. Apertura anche giovedì 8 ore 14,30-18,30.
ORE 15
CASTELNUOVO MERCATINO NATALE
Oggi fino alle 19 e domani ore 9,30-12,30 e 14-17 presso il salone dell’oratorio Mercatino di Natale. Iniziativa per contribuire al progetto “Acqua,
pane... vita donata” per aiutare la Missione di Padre G. Mizzotti, Lima.
ORE 15
CREMA
e musica con protagonisti i Jubalvores (G. Vannucchi, S. Provolo, R. Colombo e L. Boria). Ingresso € 20. I soldi raccolti saranno devoluti per
la pubblicazione del libro Fredo e i suoi fratelli.
La storia dei Caduti pandinesi e dei concittadini
partiti per la Prima Guerra Mondiale.
➜ Giovedì 8 dicembre ore 16 Presentazione libro.
Nuova pubblicazione (libro+dvd) del Centro A.
Galmozzi e del Gruppo antropologico cremasco
La passione della maschera.
RITIRO SPIRITUALE
ORE 17,30
CREMA
ORE 18,30
RIPALTA CREMASCA
Nella sala di S. Maria di Porta Ripalta inaugurazione della mostra di pittura Florilegio – anatomia di-segni. Esposizione aperta fino all’8 dicembre.
INCONTRO
Alla villa S. Michele di via dei Fontanoni 4, la Biblioteca organizza “Incontro con l’autore”. Giovanni Bassi intervista Sveva Casati Modignani che
presenterà il suo romanzo Dieci e Lode.
SONCINO
RACCOLTA FONDI
Nella Sala della Ciminiera dell’ex Filanda, l’assoc. Quartiere 3 invita a
“Winter’s interlude for Marco” Contribuisci a tener vivo un sogno. Aperitivo
raccolta fondi per la Biennale di Soncino. Visione “VIII Biennale di Soncino
a Marco” con il video di L. Fortini e l’opera Kaleido di S. Ogliari Badessi.
ORE 21
Crema Città Europea dello Sport 2016
Informazioni e aggiornamenti dettagliati
INAUGURAZIONE
CAPRALBA
CONCERTO
Nella palestra del Comune Una vita per il cinema: omaggio a Morricone, dal
Western a Mission. Iniziativa della Biblioteca con Us Capralbese e Pro Loco.
www.crema2016.eu
☛ Sabato 3 e domenica 4 dicembre ore 8-20 Crema, PalaBertoni via Sinigaglia 6 – Karate - 3a Wuka Christmas cup.
Bambini e adulti/senior. Gara per qualificazioni Campionato
Europeo.
ORE 9,30
BOLZONE
ORE 15
OFFANENGO
MERCATINO DI NATALE
Fino alle 11,30 sul piazzale della Chiesa, i genitori dei bambini e le maestre dell’asilo nido e della scuola materna invitano al Mercatino di Natale.
S. BERNARDINO
TEATRO
Al teatro oratorio Il ritorno del simpatico zio parroco monsignore (ma non
troppo) proposto dalla compagnia “I Pieranichesi” di Pieranica. Biglietti
€ 6; ridotto € 3 (minori di 14 anni). Per info e prenotazioni: 392.4414647.
DOMENICA 4
ORE 8-12
CREMA
MERCATO AGRICOLTORI
ORE 9,30
BAGNOLO ASPETTANDO IL NATALE
In via Verdi, pensilina del mercato coperto Mercato degli agricoltori.
In piazza Roma fino alle ore 18 mercatini di Natale, bancarelle di hobbisti e dolciumi e arrivo di Babbo Natale.
ORE 21
CREMA
INCONTRO
Per “Il viaggio attraverso le immagini” nella sala Cremonesi del S. Agostino incontro sul tema Tibet ultima frontiera Amdo e Kham, sette viaggi alla
ricerca dell’anima del Tibet. Proiezione e libro fotografico Roberto Bertoni.
MERCOLEDÌ 7
ORE 11
CREMA
SPETTACOLO
ORE 21
CREMA
INCONTRO
ORE 21
TRIGOLO
CONCERTO
ORE 21,15
RIPALTA CREMASCA
COMMEDIA
In piazza Duomo, sotto l’albero di Natale, spettacolo Veloci come le
nuvole. Aspettando S. Lucia. Iniziativa del Fatf.
Nella sala Ricevimenti del Comune per Incontri per le famiglie e gli operatori della scuola appuntamento sul tema Qual è la scuola adatta a me? La proposta
formativa del territorio e le attitudini degli studenti a cura della dott.ssa Elena
Pezzotti, psicologa e consulente presso il Consultorio Insieme di Crema.
Nella chiesa parrocchiale Concerto dell’Immacolata della schola cantorum
parrocchiale. Ingresso libero e gratuito.
Al teatro dell’oratorio di via Marconi la compagnia teatrale “Schizzaidee” di Bolzone presenta La ciaada. Ingresso € 6, ridotto € 3.
GIOVEDÌ 8
ORE 8
CASTELLEONE
MOSTRA-VENDITA
CASTELLEONE MERCATINI DI NATALE
ORE 10,30
S. BERNARDINO MARCIA BENEFICA
ORE 15,30
MONTODINE
ORE 17
CREMA
CONCERTO
ORE 20,30
RIPALTA CREMASCA
CONCERTO
ORE 20,45
ORE 21
INCONTRO
ORE 10
SPINO D’ADDA
All’oratorio Don Bosco tradizionale tombolata aspettando il Natale.
In palio ricchi premi per grandi e piccini.
MADIGNANO
In sala delle Capriate appuntamento sul tema Siete pronti per l’influenza?
La stagione influenzale è proprio dietro l’angolo, ma c’è ancora tempo per... Serata
con il dott. Giuseppe Conte e dott. Davide Ragnoli.
CREMA
ORE 21
TOMBOLATA
ORE 21
ORE 16,30
TEATRO BAMBINI
Nella palestra comunale serata danzante con Marchini vintage group.
Ingresso € 6. Per info Giuseppe 336.343852, Barbara 339.7983637.
MADIGNANO
STORIE D’INVERNO
BAGNOLO CR.
Fino all’11 dicembre nella sala Agello del Museo Pompieri a Crema, esposizione di mezzi e attrezzature. Mostra aperta da lunedì a mercoledì ore 14,3019,30, giovedì, venerdì, sabato e domenica ore 9,30-12,30 e 14,30-19,30.
ORE 21
OFFANENGO
Presso la Biblioteca Storie d’inverno, tante storie dedicate al Natale per
bambini dai 4 ai 10 anni. Iniziativa a cura di Martina Folena. Per info
Biblioteca 0373.244084, e-mail: [email protected]
La compagnia Teatro di Carta-Ombre bianche teatro presenta lo spettacolo per
bambini, dai 5 anni in poi, Posidonia. Appuntamento al cineteatro.
CASALETTO CEREDANO
CONCERTO
ORE 16,30
ORE 16
ORE 21
La Biblioteca e il Centro documentale “C. Guerini Rocco” invitano al
concerto di canti natalizi e gospel presso la chiesa parrocchiale.
INCONTRO
Oggi, sabato 10 e domenica 11 Mostra vendita presso la sala parrocchiale
di via Roma organizzata dalla scuola Canossa. Idee originali per i regali di
Natale. Oggi vendita anche di ottimi dolci. Apertura oggi fino alle ore 12
e dalle 15 alle 19, sabato ore 9,30-12 e 15-19, domenica ore 8-12 e 15-19.
BAGNOLO CREMASCO CONCERTO
BALLO
SONCINO
Nella sala convegni ex Filanda incontro sul tema La realtà sotterranea e le
sue leggende. Ingresso libero.
CENTRO EDEN
Al centro Eden tombolata con premi. Giovedì 8 giornata libera. Sottoscrizione a premi.
ORE 21
Al cineteatro oratorio Concerto gospel. Dirige: Carlo Morandi, coro: Divertimento Vocale. Iniziativa dell’associazione Crema progetti Bosnia.
ORE 20,45
MARTEDÌ 6
➜ Sabato 3 dicembre ore 21 Spettacolo. Cabaret
Al S. Luigi ritiro spirituale d’Avvento La misericordiosa carità. Accoglienza,
preghiera, riflessione guidata da don Marco d’Agostino e possibilità di confessione e adorazione. Alle 17,15 recita del vespro e benedizione eucaristica.
ORE 18,33
TEATRO SAN DOMENICO CREMA
Bagnolo Cremasco - S.S. Paullese Km 31
Tel. 0373.200610 - 0373.648164
www.pluricar.it
MOSTRA
CAPERGNANICA
CINEMA
Nella sala Fauni di Palazzo Robati, proiezione di Joy. Ingresso libero.
LUNEDÌ 5
ORE 17,30
S. BERNARDINO
FAVOLE ANIMATE
Presso la scuola primaria, l’associazione Amici scuola di S. Bernardino
organizza una Lettura di favole animata dedicato ai bambini dell’ultimo anno
della scuola dell’infanzia che nell’occasione potranno visitare la scuola.
ORARIO CONTINUATO
8.30 - 19.30 dal lunedì al sabato
CREMA - VIA MATTEOTTI, 17
TEL. 0373.256233
NUOVI SERVIZI IN FARMACIA:
HOLTER PRESSORIO 24 ORE - HOLTER CARDIACO
ELETTROCARDIOGRAMMA
con referto del cardiologo
Fino alle ore 18 Sbaraglio di Natale. Mercatino bio, esibizione dance
etoille, gonfiabili e babbi natale, mercatino dell’usato dedicato alle donne in via Roma, mercatino, caldarroste e vin brulè in via Bressanoro.
Camminata Babbi Natale di S. Bernardino, marcia a scopo benefico organizzata da oratorio e scuola elementare. Partenza ore 11 dal piazzale della
chiesa. Contributo € 3, obbligatorio presentarsi col cappellino rosso.
SPETTACOLO
Nella palestra comunale spettacolo di burattini ... E vissero felici e contenti
proposto dalla compagnia “I burattini Cortesi”. Ingresso gratuito. Alle ore
17 in piazza XXV Aprile arrivo di S. Lucia, in caso di pioggia in palestra.
L’associazione musicale Dissonanze e Router Keller comunications
presentano Concerto per l’Immacolata. Appuntamento presso la chiesa di S.
Pietro con Giacomo e Filippo Ravasio. Offerta libera.
Inaugurazione della 2° Rassegna dei Presepi. Nel giardino di Villa Bonzi
concerto di campane del M° Stefano Denti Tarzia. Alle 21 apertura mostra
presso lo spazio espositivo ex banca in via Roma. Durante la serata distribuzione vin brulè e castagne. Esposizione visitabile sabato e prefestivi ore
16-18,30, domenica e festivi ore 10-12 e 15-18,30.
Comitato Pendolari Cremaschi
@CpcCrema
via Bottesini 4
c/o Centro S. Luigi CREMA
Libreria Editrice
Buona Stampa Srl
via Civerchi, 7 - Crema
 0373 256994
Per altre info: Il Nuovo Torrazzo
Fondazione “Carlo Manziana”
SCUOLA DIOCESANA
www.fondazionemanziana.it
via Dante, 24 - CREMA

0373 257312 -  0373 80530
Tel. 0373 256265
Orari: lun. 15,30-18,30
dal mart. al sab. 9-12
e 15,30-18,30
Bonifico bancario: Banco Popolare
via XX Settembre Crema
IT 32N0503456841000000584575
COMUNE DI CREMA CENTRALINO 0373 8941 www.comunecrema.it
Apertura Palazzo Comunale: lun., mart., giov. 8.30-12/14.3016.30. Merc. 8.30-17.30. Ven. 8.30-12. Sab. 9-12
cinema · ricetta · meteo · orari uffici · notizie utili · farmacie di turno
SANTE MESSE IN CITTÀ
CONFESSIONI
DUOMO
Tutti i giorni ore 11-12
Lunedì ore 8.30-10.30 e 16-17.30
Martedì ore 8.30-10 e 16-18
Mercoledì ore 8.30-10 e 16-17.30
Giovedì ore 8.30-10.30 e 16-18
Venerdì ore 8.30-10 e 16-18
Sabato ore 8.30-10.30 e 16-18.30
Domenica ore 9-11 e 18-19
SANTA MARIA DELLA CROCE
Giovedì ore 10-12 e 15-18. Sabato ore 15-18
MADONNA DELLE GRAZIE
Dal lunedì al sabato ore 9-12 e 16-17.15
SANTUARIO DEL PILASTRELLO
Sabato ore 9-11. Tutte le sere ore 21-23
SABBIONI - FRATI CAPPUCCINI
Tutti i giorni, escluso il lunedì ore 9-11.30.
Il Mercoledì dopo la S. Messa delle 20.30
e, in generale, al termine delle celebrazioni
FARMACIA CENTRALE
CONSULTORIO FAMILIARE
tel. 0373 82723
e-mail: [email protected]
Piazza Duomo 14 - CREMA • tel. 0373 256139
Crema - via Frecavalli 16 (a pochi passi dal Duomo): al mattino ore 9-12
il lun., merc., ven. e sab. Il pomeriggio ore 14-18,30 dal mart. al ven.
OSPEDALE MAGGIORE CENTRALINO 0373 2801
SEMPRE APERTI ANCHE LA DOMENICA DALLE 9 ALLE 12
ORARI VISITA PAZIENTI: lun., mart., giov. e ven.: ore 19.15-20.15
• Merc. e sab.: ore 15-16 e 19.15-20.15 • Domenica e festività infrasettimanali: ore 11-12 e 15-18. Rianimazione: tutti i giorni dalle ore 11 alle 23.
CAMERA ARDENTE: ore 8-18 (orario continuato tutti i giorni, festivi
compresi). Entrata solo da via Capergnanica.
Dal lunedì al venerdì
Sabato
PIATTAFORMA RIFIUTI via Colombo - ☎ 0373 89711 - SCS ☎ 800 904858:
Lun., mar., giov., sab. 8-12 e 13.30-17.30. Merc. e ven. 13.30-17.30. Domenica 8-12
UFFICI TRIBUTI COMMERCIO E CATASTO ☎ 0373 894239
Presso il palazzo comunale in piazza Duomo (2° piano)
e-mail: [email protected] - www.comunecrema.it
Dal lunedì al venerdì ore 9-12 - Martedì 14.30-16.30 - Mercoledì 14-17
INPS - CREMA ☎ 0373 281111
via Laris, 11 Crema - [email protected]
Dal lun. al ven 8,45-12. Il mercoledì anche al pomeriggio 14-15
BIBLIOTECA COMUNALE ☎ 0373 893331-329
Via Civerchi, 9 - Crema. Lunedì: mattino chiuso; pomeriggio apertura
sala studio ore 14.30-18.30 senza servizi bibliotecari; sala ragazzi chiuso.
Dal martedì al venerdì 9.30-18.30 (continuato). Sabato ore 9-12.30. Sala
ragazzi da martedì a venerdì 14.30-18. Sabato 9-12.
ORIENTAGIOVANI ☎ 0373.893325-324 - fax 0373.893323
Via Civerchi, 9 - Crema. Lunedì e giovedì ore 15-18, martedì e venerdì
10-12 e 15-18, mercoledì 10-12 e 14-18.
MUSEO CIVICO ☎ 0373 257161-256414 - fax 0373 86849
www.comunecrema.it e-mail: [email protected]
Piazzetta Winifred Terni De Gregorj, 5 - Crema. Lun. chiuso. Mart.: 14-17.30,
mattino chiuso. Merc., giov. e ven. 10-12 e 14-17.30. Il sabato 10-12 e 15.30
-18.30. La dom. e festivi 10-12 e 15-17.
ARCHIVIO STORICO DIOCESANO ☎ 0373 85385
Via Matteotti 41, Crema - al 1° piano: mart. ore 9.30-12, giov. ore 15.30-18,
sab. ore 9.30-12. Sala lettura Biblioteca: mart. e giov. 16.30-18.30; sab. 9-12
CENTRI SPORTIVI CREMA
Piscina comunale, via Indipendenza ☎ 0373.202940. Palestra PalaBertoni, via Sinigaglia 6 ☎ 0373.84189. Stadio Voltini, viale De Gasperi 67 ☎
0373.202956. Campi sportivi: via Serio 1 (S. Maria) ☎ 0373.257728, via
Ragazzi del ’99 n. 14 ☎ 0373.200196
PRO LOCO CREMA - UFFICIO IAT ☎ 0373 81020
Piazza Duomo, 22. Dal martedì al sabato 9,30-12.30 e 15-18; domenica
10-12, nel pomeriggio apertura solo in occasione di mostre con orario a
scelta dell’espositore.
TURNI D’APERTURA
FARMACIE
Dalle ore 8.30 di venerdì 2/12 fino 9/12:
– Farmacia Vergine dr. Rizzi
via Cremona 3 - CREMA
tel. 0373 84906
– Capralba
– Castelleone (Chiodo)
DISTRIBUTORI CREMA
Domenica 4/12: ENERCOOP via La
Pira 12. Giovedì 8/12: Q8 via Indipendenza 89
EDICOLE
CREMA: via Verdi - piazza Giovanni
XXIII - piazza Garibaldi - Ospedale
Dalle ore 8.30 di venerdì 9/12 fino 16/12:
Maggiore - piazza Mons. Manziana – Farmacia Granata
Stazione - via Kennedy. S. M. DELLA
via Matteotti 17 - CREMA
CROCE: via Bramante. OMBRIANO:
tel. 0373 256233
v.le Europa 129; piazza Benvenuti 13.
– Casaletto Vaprio
SABBIONI: via Cappuccini. S. BER– Pianengo
– Castelleone (Pesadori)
NARDINO: via Brescia.
-20% su tutta la linea
TRASFERIMENTI
Si informa che i reparti di Ostetricia – Ginecologia e Nido
il Blocco Nascita - il Pronto Soccorso ostetrico ginecologico
e gli ambulatori per la patologia della gravidanza e amniocentesi
sono collocati al quarto piano del monoblocco ospedaliero.
Le attività ambulatoriali di
Ecografia ginecologica/ostetrica, Isterosonnografia,
Translucenza nucale e i colloqui per l’amniocentesi
vengono effettuate presso il
Poliambulatorio (piano Terra – area A)
Lun.-Merc.-Ven.-Sab. dalle 12.30 alle 13.30. Dal lun. al sab.
dalle 19 alle 20. Dom. e festivi dalle 10 alle 11 e dalle 15 alle 17
CIMITERI DELLA CITTÀ Uff. Cimiteriale ☎ 0373 202807 via Camporelle
Maggiore - S. Maria della Croce - S. Bernardino - S. Bartolomeo: i cimiteri cittadini sono aperti tutti i giorni con orario continuato dalle ore 8 alle 17.
TRATTAMENTO VISO GRATUITO
Ospedale Maggiore - Asst di Crema
FONDAZIONE BENEFATTORI CREMASCHI ONLUS ☎ 0373 2061 (centralino)
Dal lunedì alla domenica: ore 8-19.30 continuato. CAMERA
ARDENTE: lun.-sab. ore 8-18.15. Dom. e festivi ore 8-19.15
OSPEDALE RIVOLTA D’ADDA ☎ 0363 3781 (centralino)
Sportello attivato dal Tribunale di Cremona presso l’Asl di via Gramsci a
Crema. Una vola al mese. Solo per appuntamento per info 0373 899329-69
SABATO 17 DICEMBRE
giornata
U.O. Ostetricia e Ginecologia
• Prenotazioni telefoniche al numero verde 800.638.638 (SENZA prefisso):
dal lunedì al sabato dalle ore 8 alle 20, esclusi festivi
TRIBUNALE PER LA TUTELA DELLA SALUTE www.tribunaletutelasalute.it
Presso l’ospedale di Crema (venerdì dalle ore 9 alle 11) ☎ 0373 280873
PRATICHE E CONSULENZE AMMINISTRAZIONE DI SOSTEGNO
9.30 Villette Ferriera, S. Giacomo
9.45 Vergonzana, Casalbergo
10.00 Cattedrale, SS. Trinità, Ombriano, S. Pietro
Cappella Cimitero Maggiore,
S. Maria dei Mosi, S. Stefano
10.30 Sabbioni, S. Carlo, S. Bernardino,
Kennedy, S. Maria della Croce,
Santuario delle Grazie, Crema Nuova
10.45 S. Bartolomeo ai Morti, S. Giacomo
11.00 Cattedrale, Castelnuovo, S. Benedetto,
SS. Trinità, Ospedale, S. Angela Merici,
11.15 Ombriano
12.00 Santuario delle Grazie
17.30 Santuario delle Grazie
18.00 Cattedrale, S. Benedetto, S. Giacomo, SS. Trinità,
Ombriano, Crema Nuova, S. Stefano, S. Carlo
S. Bernardino, S. Maria della Croce.
19.00 Cattedrale
20.30 Sabbioni
PREFESTIVE
16.30 Kennedy
17.00 S. Antonio Abate
17.30 Ospedale, Santuario delle Grazie
18.00 SS. Trinità, S. Maria della Croce, Cattedrale,
S. Pietro, S. Carlo, Crema Nuova, S. Giacomo,
Ombriano, S. Bernardino, Castelnuovo,
S. Stefano, Sabbioni, Vergonzana.
18.30 S. Benedetto, S. Angela Merici via Bramante
20.30 S. Bartolomeo ai Morti
23.00 Santuario Madonna del Pilastrello
FESTIVE
7.00 S. Benedetto
7.30 Cattedrale
8.00 SS. Trinità, S. Carlo, Sabbioni,
S. Bernardino, S. Maria della Croce
8.30 Crema Nuova, Ospedale, Ombriano
9.00 Cattedrale, S. Benedetto, Castelnuovo,
S. Bartolomeo ai Morti
☎ 0373.86360 - 81654
MANCATA O TARDIVA REGISTRAZIONE
DI UN CONTRATTO DI LOCAZIONE
La Legge n. 208 del 28.12.2015 modificando il comma 1
dell’art.13 della Legge 431/98 ha stabilito il principio secondo cui l’obbligo di provvedere alla registrazione del
contratto (nel termine perentorio di trenta giorni successivo alla relativa stipula) grava sul solo locatore e non più su
entrambi i contraenti, come era precedentemente. Questa
novità comporta anche che, in caso di mancato versamento dell’imposta di registro, che pure compete a entrambe
le parti, l’Agenzia delle Entrate potrà chiederne la corresponsione, con tanto di interessi e sanzioni, al solo locatore,
dato che l’obbligo della registrazione ora grava solo su di
lui. La riforma ha inoltre stabilito che il locatore è tenuto
a dare, nei successivi 60 giorni, “documentata comunicazione” dell’avvenuta registrazione (estremi del versamento
effettuato e il numero di registrazione del contratto), sia al
conduttore che all’amministratore del Condominio (sempre
che oggetto della locazione sia un immobile inserito in un
contesto condominiale), al fine di consentire a quest’ultimo
“l’ottemperanza agli obblighi di tenuta dell’anagrafe condominiale di cui all’art.1130 numero 6 del codice civile”,
inserito dalla legge di riforma del condominio n. 220/2012.
Il legislatore ha dunque addossato al solo locatore la responsabilità della mancata o tardiva registrazione del contratto e ne ha anche previsto le conseguenze: modificando
I MERCATI DI CREMONA
il comma 6, ha stabilito che, se il locatore non provvede
alla registrazione del contratto nel termine perentorio di 30
giorni dalla stipula, il conduttore può chiedere all’autorità
giudiziaria, entro 6 mesi dalla riconsegna dell’immobile,
“che la locazione venga ricondotta a condizioni conformi a
quanto previsto dal comma 1 dell’art. 2 (per i contratti a canone libero) ovvero dal comma 3 dell’articolo 2 (per quelli
a canone concordato). In tali casi il Giudice, nell’accertare l’esistenza del contratto di locazione, “determina anche
il canone dovuto, che non può eccedere quello del valore
minimo definito ai sensi dell’art.2 ovvero quello definito a
sensi dell’art.5 commi 2 e 3” (contratti per studenti) e “stabilisce la restituzione delle somme eventualmente eccedenti”. Quindi, in pratica, la mancata (o tardiva) registrazione
potrebbe comportare la riduzione, da parte del Giudice, del
canone di locazione al valore minimo del relativo canone
agevolato.
Solo il Tribunale di Torino, a quanto consta allo scrivente,
con sentenza del 21/04/2016 della sez. VIII civile, si è pronunciato in relazione alla nuova norma, affermando che la
nullità del contratto derivante dalla mancata o tardiva registrazione deve ora ritenersi nullità assoluta, comportante
l’inesistenza del contratto e non sanabile con la tardiva registrazione dello stesso.
Della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura
CEREALI: Frumenti nazionali teneri con 14% di umidità Fino (peso
specifico da 78) 165-167; Buono mercantile (peso specifico da 75 a
77) 160-162; Mercantile (peso specifico fino a 74) n.q. Cruscami franco domicilio acquirente - alla rinfusa: Farinaccio 142-144; Tritello 141143; Crusca 125-127; Cruschello 134-136. Granoturco ibrido nazionale
(con il 14% di umidità): 164-165. Orzo nazionale (prezzo indicativo).
Peso specifico da 61 a 64: 150-153; peso specifico da 55 a 60: 140143; Semi di soia nazionale 380-382; Semi da prato selezionati (da commerciante): Trifoglio violetto 2,80-3,20; Ladino nostrano (Lodigiano
gigante) 8-9; Erba medica di varietà 2,90-3,30; Lolium italicum 1,401,70; Lolium italicum tetraploide 1,40-1,70.
BESTIAME BOVINO: Vitelli da allevamento baliotti (peso vivo in kg):
Da incrocio (50-60 kg) 2,50-4,00; Frisona (50-60 kg) 1,00-1,20. Maschi
da ristallo biracchi (peso vivo): Frisona (180-250 kg) n.q.
Bovini da macello (prezzo indicativo - peso morto in kg): Cat. B - Tori
(maggiori di 24 mesi) P2 (50%) - O3 (55%) 2,00-2,30; Cat. E - Manze scottone (fino a 24 mesi) P3 (47%) - O3 (50%) 1,80-2,30; Cat.
E - Manze scottone (sup. a 24 mesi) P2 (45%) - O3 (48%) 1,80-2,25;
Cat. E - Vitellone femmine da incrocio O3 (54%) - R3 (57%) 3,053,50; Cat. D - Vacche frisona di 1° qualità P3 (44%) - O2/O3 (46%)
2,05-2,40; Cat. D - Vacche frisona di 2° qualità P2 (42%) - P3 (43%)
1,55-1,80; Cat. D - Vacche frisona di 3° qualità P1 (39%) - P1 (41%)
1,15-1,40; Cat. D - Vacche frisona di 1° qualità (peso vivo) 0,90-1,10;
del 30/11/2016
Il giornale non è responsabile degli eventuali cambiamenti di programmazione
Lodi
Fanfulla ☎ 0371 30740
• Sully • Pazzaia: David - La morte di
Marat (6/12)
Moderno ☎ 0371 420017
• 7 minuti • Snowden • Non c’è più religione (dal 7/12) • Rock dog (4/12)
la classe non è acqua”
Zappello. Classe 1964-65. “Quando
LITURGIA DEL GIORNO DEL SIGNORE
II Domenica di Avvento (Anno A)
Crema è in attesa della dedica
di un luogo o via cittadina,
come da raccolta di oltre 700 firme
AL NÒST DIALÈT
Treviglio Fino al 7 dicembre
Ariston ☎ 0363 419503
• Sully • Un Natale al Sud • Peppa
Pig - In giro per il mondo • Rock dog
• Non c’è più religione (7/12) • Animali fantastici e dove trovarli • Come
diventare grandi nonostante i genitori
• La cena di Natale • Snowden • Animali notturni • Mechanic: ResurrecPieve Fissir. (Lodi) Fino al 7 dicembre tion • Palla di neve • Inferno (5/12) •
Strike a pose v.o. inglese con sottotitoli
Cinelandia ☎ 0371 237012
in italiano (5/12) • Robinù (6/12)
• Sully • Free state of Jones • Un Natale • Il menù d’essai: Bridget Jones’s
al sud • Non c’è più religione • Peppa Pig baby (6/12 ore 21) • Frantz (7/12 ore
in giro per il mondo • Rock dog • Animali 21.15)
Castelleone
fantastici e dove trovarli • La cena di Natale • Come diventare grandi nonostante i Spino d’Adda
Cineteatro ☎ 0374 350882
• La ragazza del treno • Cicogne in missio- genitori • Mechanic: resurrection • Trolls Vittoria ☎ 0373 980106
ne (4/12 ore 16) • Trolls (7 e 8/12)
• Animali fantastici e dove trovarli
(3/12 ore 15)
• Non c’è più religione (7/12) • Un Natale al sud • Sully • La cena di Natale •
Mechanic: resurrection • Come diventare
grande nonostante i genitori • Peppa Pig
• Animali fantastici e dove trovarli • Rock
dog • Snowden • Cinemimosa lunedì
(5/12 ore 21.40): Sully • Saldi lunedì
(5/12 ore 19.30): Come diventare grandi
nonostante i genitori • Cineforum martedì (6/12 ore 21): La ragazza senza
nome • Over 60 sospeso
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Porta Nova ☎ 0373 218411
Via Antonietti, 1
CAPERGNANICA (CR)
Tel. 0373 76022
[email protected]
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L’apertura del palazzo non comporta automaticamente anche l’apertura al pubblico dei vari uffici
ORARI SPORTELLI CUP
Distribuzione numeri per prelievi e per consegna
dalle ore 7 alle ore 9.30 materiale biologico
Accettazione amministrativa per prelievi e per
dalle ore 7.30 alle ore 9.30 consegna materiale biologico
Distribuzione numeri e attività di sportello per ritiro referti, accettazione amministrativa delle prenotazioni telefoniche, registrazione prestazioni
dalle ore 8 alle ore 16.45 eseguite, attività di cassa tranne la prenotazione.
Distribuzione numeri per prenotazioni agli sportelli
Cup per prestazioni ambulatoriali e di laboratorio
Inizio attività di prenotazioni agli sportelli Cup
dalle ore 9.30
per prestazioni ambulatoriali e di laboratorio
Distribuzione numeri
dalle ore 7
Prenotazioni, consegna referti clinici, pagamenti e
dalle ore 7.30 alle ore 12.30 altre attività di sportello
dalle ore 7.30 alle ore 9.30 Accettazione materiali biologici (feci-urine)
LABORATORIO ANALISI: prelievi dalle ore 7.30 alle ore 9
VENDITA E ASSISTENZA
TECNICA
SABATO 3 DICEMBRE 2016
· I · M · M · A · G · I · N · I ·
Guida Utile
Emergenza sanitaria..................................................118
Guardia Medica...........................................800.567.866
Carabinieri .........................................112 - 0373.893700
Polizia ................................................113 - 0373.897311
Vigili del fuoco ...................................115 - 0373.256222
Soccorso stradale ................................................ 803803
Polizia stradale ........................................... 0373 897311
Vigili urbani................................................ 0373 876011
Associazione Fraternità.................................0373 80756
SCS ..............................................................800-904858
Linea Più (gas) - via Stazione 9 - Crema ........800-189600
Guasti elettrici (ENEL) ....................................... 803500
Etiopia e Oltre ............................................ 0373 255847
Giudici di Pace ........................ 0373 250571-0373 250587
Treni: Stazione ferroviaria di Crema:
piazzale Martiri della Libertà 1 (senza prefisso) 892021
Autobus: Autoguidovie
piazzale Martiri della Libertà 8 - Crema ......... 0373 204524
Taxi Crema: ................................................ 333 1212888
Miobus: Prenotazioni: ....................(gratuito) 800-907700
0373 287728 da cellulare - Informazioni: 840-620000
Via Antonietti, 1 - CAPERGNANICA (CR)
Tel. 0373 76022 - [email protected]
“la Regìna” dai Salèt
Siamo in Avvento e ogni passo ci conduce al Bambino Gesù… ma per arrivare a lui è necessario incontrare prima la
Madre, come avverrà nella ormai imminente e bellissima festa dell’Immacolata, l’8 dicembre.
Così ci è sembrata un regalo prezioso la dolcissima Poesia “Regina della Pace” inviataci dall’Autore poeta Gianni
Rossetti. “….pütüràda con garbo da penèl e culùr…” la Madonnina dei Saletti è stata dipinta alcuni anni fa dalla
Maestra Lorenza e amorevolmente voluta da Elisa e Marco per la loro famiglia e per tutte le persone della frazione e
del territorio.
I loro tre figli Valentina, Emanuel e Nevis ogni volta che escono dal loro portone fatato la trovano là. La Madonnina
li aspetta a braccia aperte dopo che ogni notte li ha protetti con tenerezza materna.
Tutto questo il Poeta Gianni Rossetti non lo sa perché non li conosce, eppure passando, rimirando l’affresco tempo addietro, ha saputo interpretare in modo sorprendente e bellissimo le motivazioni che hanno spinto Elisa e Marco a voler
la “Regina della Pace” dipinta sulla facciata della Casa di Famiglia.
“Regina della Pace” di Gianni Rossetti
L’è cumparìda söl mür da ‘na casìna,
adré a la stràda che va a la Buscarìna;
pütüràda con gàrbo da penèl e culùr,
da ‘na mà delicàda, ispiràda dal Signùr.
Sa pól pensà che ‘l sògn da l’artista pitùr,
al sìes chèl da spartì töte le giòie e dulùr,
an manéra che ‘l senso da la éta, ciàr e sincér
al ma öte a parlà con töi, gióen, vèc e furestér.
An vistidì biànch, ai fiànch, ‘na cintürìna;
sö le spàle ‘na mantèla mòrbida, celestìna,
sóta ‘l vèl, ndu la custüdés töi i sò pensér,
‘na cascadèla da caèi urdinàt, sensa barbér.
Bizögna amèt che l’aria l’è ‘n pó ‘nquinàda,
sa cuntentém pö da ‘ndà al Sère a fa ‘na giràda
pasegià pianpianèto, rilasàs, setàs zó sö la sò rìa
scultà l’àqua che la barbòta… na sò puezìa.
I lineamént natürài dizegnàt söl sò bèl vìs,
l’è la serenità tenerèsa, l’aria beàda dal Paradìs,
i òc an puliróla i vèt e ricòrda, anteresàt,
ai bizògn da töi, nüsü vignarà ambüscüràt.
Cara Santa Regìna dala Pace di Salèt,
che Ta gh’ét esaudìt al nòst desidére d’afèt
e Ta sét vignìda ‘nda le generùze tère nustràne
a ricurdàm chèl che ma dizìa le nòstre màme.
An cestì da fiór pugiàt an tèra ai sò pé,
l’è stàt catàt ché ‘ntùrne an di teré;
sura la tèsta, ncurunàda da dùdes stelìne,
al cél türchì ndu vula i uzelì e nigulìne.
Ardì bagài che nuàltre sèm ché da pasàgio,
ucór cercà da rià a la fine con ümiltà e curàgio
amparà a cuntentàs da cal póch che ma ucór
e ütà chèi che g’à bizògn da pà e d’amór.
G’ó cercàt da spiegà, isé col nòst dialèt,
l’afrèsch da la Madòna, da quatràn ai Salèt;
se l’è ignìda a stà ché ga sarà bune rezù,
che sa pudarà s’ciarì con calma e condiviziù.
L’è pròpe chèsta, la püsé bùna rezù
che gh’èm ereditàt da le nòstre tradisiù!
Se càpita ‘n faméa che i surìs i diénta bröte fàce,
mantegnì la calma e preghì “La Regìna da la Pàce”!
…ciao Poeta Rossetti, ciao Artista dell’affresco, ciao Elisa, Marco, Valentina, Emanuel e Nevis
...un caro saluto dai “Cüntastòrie”
CONVERTITEVI: IL REGNO DEI CIELI È VICINO!
Prima Lettura: Is 11,1-10 Salmo: 71 Seconda Lettura: Rm 15,4-9
Vangelo: Mt 3,1-12
In quei giorni, venne Giovanni il Battista e predicava nel deserto della Giudea dicendo: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!». Egli infatti è
colui del quale aveva parlato il profeta Isaìa quando disse: «Voce di uno che
grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri!».
E lui, Giovanni, portava un vestito di peli di cammello e una cintura di pelle
attorno ai fianchi; il suo cibo erano cavallette e miele selvatico. Allora Gerusalemme, tutta la Giudea e tutta la zona lungo il Giordano accorrevano
a lui e si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro
peccati. Vedendo molti farisei e sadducei venire al suo battesimo, disse loro:
«Razza di vipere! Chi vi ha fatto credere di poter sfuggire all’ira imminente? Fate dunque un frutto degno della conversione, e non crediate di poter
dire dentro di voi: “Abbiamo Abramo per padre!”. Perché io vi dico che da
queste pietre Dio può suscitare figli ad Abramo. Già la scure è posta alla
radice degli alberi; perciò ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato
e gettato nel fuoco. Io vi battezzo nell’acqua per la conversione; ma colui che
viene dopo di me è più forte di me e io non sono degno di portargli i sandali;
egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. Tiene in mano la pala e pulirà la
sua aia e raccoglierà il suo frumento nel granaio, ma brucerà la paglia con
un fuoco inestinguibile».
Come lo scalpello nella pietra, le parole di Giovanni – rivolte a tutti – dicono
cosa e come convertirsi è dare buoni frutti: fare il proprio dovere con serietà e
onestamente, spartire e non accaparrare, pregare e dividere il pane. Giovanni
precede il Signore per prepararci il cuore a riconoscere i grandi segni di Gesù.
A sua volta Giovanni è preceduto dalla parola del profeta Isaia. L’Avvento è
immersione in questa corrente profetica e sapienziale che risana la memoria e
porta la grazia di vedere il Signore in ogni persona e in ogni fatto della giorna-
ta. Anche nel terreno arido del deserto spunta il frutto della parola perché, con
la nascita di Gesù, si è avvicinato il Regno dei Cieli che consiste nella nostra
adozione a figli. La gioia è la prima parola portata da Giovanni attraverso
l’imperativo di Isaia: “Consolate il mio popolo”. E la speranza raggiunge tutti
quelli che, arrivando da Gerusalemme e dalla regione intorno al Giordano per
essere battezzati, confessano i peccati come per una grazia che viene dall’alto.
Il deserto non è il luogo dell’aridità e del pericolo nascosto, ma dell’incontro
dove lo sposo parla al cuore dell’amata per riportarla verso la terra promessa.
Andare verso Giovanni, attirati dalle parole profetiche è spostarci dal nostro
centro per rimettere al centro il mistero divino; non più noi al centro, ma il rapporto di comunione col Signore. Questa non è semplicemente una buona azione, ma una vera resurrezione perché la solitudine dell’egoismo è la situazione
di chi dice di essere vivo e in realtà non lo è. Muoversi verso la comunione è
muoversi verso la vita. Questo è il vero frutto degno di conversione.
Tempo di Avvento, tempo di voci nel deserto, tempo di incontro/scontro fra la
severità del giudizio e la misura infinita della misericordia di Dio. L’“infatti”
riferito a Giovanni è conferma delle Scritture; tutto è compimento e pienezza
di senso. Il fiume Giordano è anche un simbolo. Nel suo corso, forma due
mari: il mare di Galilea e il mar Morto, ma mentre il mare di Galilea è un
mare brulicante di vita e tra le acque più pescose della terra, il mar Morto è,
appunto un mare “morto”, non c’è traccia di vita in esso e intorno ad esso, solo
salsedine. Eppure si tratta della stessa acqua del Giordano. La spiegazione,
almeno in parte, è questa: il mare di Galilea riceve le acque del Giordano, ma
non le trattiene per se, le fa defluire in modo che esse possano irrigare tutta la
valle del Giordano. Il mar Morto riceve le acque del Giordano e le trattiene per
se, non ha emissari, da esso non esce una goccia d’acqua. Lo faceva notare,
qualche anno fa, padre Raniero Cantalamessa, predicatore pontificio. “Non
possiamo limitarci a ricevere amore, dobbiamo anche donarlo”. Ecco un altro
vero frutto buono della conversione.
Angelo Sceppacerca
INVITO A PRANZO
Ricetta dell’ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “PIERO SRAFFA”
via Piacenza, 52/C - Crema
Cat. D - Vacche frisona di 2° qualità (peso vivo) 0,65-0,77; Cat. D Vacche frisona di 3° qualità (peso vivo) 0,45-0,57; Cat. A - Vitelloni
incrocio nazionali di 1° qualità R3 (55%) - U3 (56%) 3,10-3,40; Cat.
A - Vitelloni incrocio nazionali di 2° qualità O3 (53%) - R2 (54%)
3,00-3,10; Cat. A - Vitelloni frisona di 1° qualità O2 (51%) - O3
(52%) 2,35-2,65; Cat. A - Vitelloni frisona di 2° qualità P1 (49%) - P3
(50%) 2,00-2,25. FORAGGI: Fieno e paglia (da commerciante-franco Ingredienti per 2 persone:
azienda acquirente): Fieno maggengo 100-115; Loietto 105-115; Fieno
10 datteri, due cucchiai di pinoli, un cucchiaio di noci, miele quanto basta,
di 2a qualità 80-90; Fieno di erba medica 135-150; Paglia 55-70.
SUINI: Suini vivi (escluso il premio) da allevamento (muniti di marchio di mezzo calice di vino rosso
tutela): 15 kg 3,88; 25 kg 2,82; 30 kg 2,54; 40 kg 2,23; 50 kg 2,04; 65
kg 1,72; 80 kg 1,62. Grassi da macello (muniti di marchio di tutela): fino a Snocciolate i datteri freschi e riempiteli di pinoli e noci tritate. Riscaldate una
145 kg 1,480; 145-155 kg 1,520; 156-176 kg 1,610; oltre 176 kg 1,540. padella con del miele e mosto d’uva, attendete la caramellizzazione, aggiungete
CASEARI: Burro: pastorizzato 4,05; Provolone Valpadana: dolce
5,15-5,25; piccante 5,35-5,55. Grana Padano: stagionatura di 9 mesi i datteri facendoli cuocere per circa 2 minuti. Serviteli tiepidi con una leggera
6,90-7,00; stagionatura tra 12-15 mesi 7,60-7,65; stagionatura oltre spolverata di cristalli di sale.
15 mesi 7,95-8,30.
LEGNAMI: Legna da ardere (franco magazzino acquirente): Legna in Ricetta eseguita interpretando le ricette
pezzatura da stufa: 60% forte e 40% dolce 100 kg 12-13; legna in del maestro Marco Gavio Apicio (I sec d.C),
pezzatura da stufa: forte 100 kg 14-15 Pioppo in piedi: da pioppeto tratti dal “De re coquinaria”
5,0-7,0; da ripa 2,7-3,2 Tronchi di pioppo: trancia 21 cm 10,0-12,0; per
Prof. Sapienza Ferdinando
cartiera 10 cm 4,0-4,2.
Dolci domestici
Turismo
Servizi per
l’enogastronomia
e l’ospitalità
alberghiera
Odontotecnico
Iniziative Ecclesiali
ADORAZIONE QUOTIDIANA
■ Nella chiesa di San Giovanni in Crema da lunedì
a venerdì ore 9-12 e 15-18 adorazione quotidiana.
■ Ogni lunedì alle ore 17,30 preghiera e Vespro per la vita.
ADORAZIONE EUCARISTICA IN S. GIOVANNI
■ Ancora oggi sabato 3 dicembre fino alle ore 18
“24 ore per il Signore”. Nella chiesa di S. Giovanni
benedizione eucaristica.
RITIRO RELIGIOSE
■ Oggi sabato 3 dicembre ore 9-16 all’istituto Buon
Pastore ritiro spirituale delle religiose tenuto da don
Mario Botti con la presenza dei sacerdoti confessori.
RITIRO SPIRITUALE DI AVVENTO
■ Sabato 3 ore 15 al Centro giovanile S. Luigi ritiro spirituale di Avvento La misericordiosa carità. Preghiera, riflessione guidata da don Marco d’Agostino,
riflessione personale, recita vespro e benedizione.
INCONTRO 19ENNI
LECTIO DIVINA PER GIOVANI
■ Lunedì 5 ore 19-20,30 al Centro diocesano di
Spiritualità momenti di ascolto della Parola.
SACRAMENTO CONFERMAZIONE ADULTI
■ Lunedì 5 dicembre ore 21 all’Ufficio catechistico diocesano di via S. Chiara 5 secondo incontro
per gli adulti che chiedono di ricevere la Cresima.
AGGIORNAMENTO DEL CLERO
■ Martedì 6 dicembre alle ore 9,30 al Centro
giovanile S. Luigi aggiornamento clero.
SCUOLA DELLA PAROLA: ATTI DEGLI APOSTOLI
■ Martedì 6 dicembre alle 21 a Offanengo incontro sul tema: Il primo viaggio missionario.
ESERCIZI SPIRITUALI PER GIOVANI
■ Giovedì 8 e venerdì 9 esercizi spirituali.
ROSARIO E S. MESSA PER LE VOCAZIONI
■ Sabato 10 dicembre ore 7,30 al Santuario della
Pallavicina s. Rosario e Messa per le vocazioni.
PICCOLI FRATELLI E SORELLE DI MARIA
■ Domenica 4 dicembre ore 16,30 al centro diocesano di Spiritualità incontro 19enni.
■ Il Movimento piccoli fratelli e sorelle di Maria
invita ogni mercoledì alle 20,45 nella chiesa di San
Giovanni a Crema per un momento di preghiera.
■ Domenica 4 ore 19-20,30 al Centro di Spiritualità percorso catechistico di riscoperta della fede a
partire dalle 10 parole dell’Antico Testamento.
■ Ogni lunedì alle 21 nella chiesa di San Bartolomeo dei Morti preghiera del S. Rosario e s. Messa
per l’unità nella famiglia e la pace nel mondo.
PERCORSO 10 COMANDAMENTI
GRUPPO REGINA DELLA PACE
Ottico
Servizi
socio
sanitari
Servizi
commerciali
Municipio di Crema
OPEN DAY
Chiusura via Ferrè fino al 4 dicembre
sabato
3 dicembre
17 dicembre
14 gennaio
dalle ore 14 alle 17
via Piacenza, 52/c Crema
☎ 0373 257802
www.sraffacrema.gov.it
[email protected]
■ Fino a domenica 4 la via Ferrè è chiusa al transito
per intervento di allaccio alla fognatura pubblica. Vietata pertanto la sosta su tutta la lunghezza del tratto.
Bando concorso ”Donne in tesi”
■ IV premio “Donne in tesi” dedicato alla miglior
tesi di laurea sulle tematiche femminili. Il Concorso
ha come oggetto l’analisi degli studi/tesi di laurea migliori sulle tematiche relative alla presenza femminile
nelle aree economiche, sociali, politiche, scientifiche
e artistiche della società. La partecipazione è aperta
a tutti i residenti della Lombardia, in possesso di una
laurea triennale o laurea specialistica, conseguita negli
anni accademici 2011/2012, 2012/2013, 2013/ 2014,
L’URP INFORMA...
2014/2015, 2015/2016 presso atenei italiani, presentando una tesi su temi inerenti le Pari Opportunità e
Politiche di Genere. I candidati dovranno far pervenire la domanda di partecipazione, redatta secondo
il modulo A (in allegato e scaricabile dal sito http://
www.orientagiovanicrema.it o http://www.comunecrema.it nella sezione concorsi). Il documento firmato
deve essere consegnato, firmato in originale e corredato da: copia cartacea della tesi di laurea tassativamente
rilegata; sintesi della tesi di laurea (da due a quattro
cartelle); certificato di laurea attestante il titolo della
tesi; modulo “B” allegato al presente bando, compilato in ogni sua parte; copia della tesi di laurea su cdrom, in formato pdf. La documentazione dovrà essere consegnata entro le ore 12 di venerdì 30 dicembre
al seguente indirizzo: IV Premio “Donne in Tesi” c/o
Ufficio Protocollo Crema.
IL NUOVO TORRAZZO
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Comu
UNITALSI - CREMA
PARROCCHIA DI CREMA NUOVA
CENTRO TURISTICO ACLI
Domenica 11 dicembre
presso l’oratorio di Castelnuovo
si terrà il primo pranzo sociale
Unitalsi. Chi desidera partecipare
è pregato di dare la propria adesione con sollecitudine telefonando a Giusy 347.9099383 oppure
0373.791282.
Il gruppo pensionati del S.
Cuore organizza dal 24 al 29 aprile
un giro con visita delle città di Loreto, Bari, Altamura, Matera, Alberobello, Martinafranca e Urbino.
Primo giorno a Loreto con pernottamento in hotel. Nei giorni successivi ci si recherà a Bari, Matera,
Alberobello, Martinafranca, Trani,
Pesaro, Urbino e ritorno a Crema.
Quota di partecipazione € 790, supplemento singola € 170. Acconto di
€ 250. Per info, Milani 339.6584628
o Antonietta 333.5406100.
Il CTA propone: Ponte dell’Immacolata a Praga 8-11
dicembre € 375; ponte dell’Immacolata a Matera, Alberobello,
Altamura, Martinafranca 8-11 dicembre € 410, mercatini di Natale
a Innsbruck € 60 per sabato 17
dicembre. Capodanno: Castelli romani 30 dicembre-2 gennaio € 435,
Marche 30 dicembre-1° gennaio €
345, Croazia 30 dicembre-3 gennaio € 399, Maremma Toscana 30
dicembre-2 gennaio € 450, Rimini
marina 30 dicembre-2 gennaio €
395, Terme ascolane 30 dicembre-2
gennaio € 465, Toscana 30 dicembre-2 gennaio € 395, Tuscia 30 dicembre-2 gennaio € 485, Umbria 30
dicembre-2 gennaio € 435. Novità:
soggiorni termali a Roma-Tivoli
Victoria Terme hotel**** convenzionate Asl, 14 gg da febbraio a novembre in pensione completa con
bevande-viaggio in bus da € 755.
Speciale Ischia (tutto incluso): speciale minigruppi 1 persona gratis
ogni 10 paganti in camera doppia.
Capodanno 29 dicembre 3 gennaio € 399, 21 giorni 8-29 gennaio
2017 € 540... disponibili anche altri
periodi a partire da € 420. Natale,
Capodanno, Epifania: 23 dicembre
7 gennaio € 595. Prossime uscite
2017: soggiorni invernali dal 28
gennaio all’11 febbraio a Diano
Marina, Menton e la Festa dei limoni
19 febbraio € 75, Lourdes dal 9 al
12 febbraio € 390, pellegrinaggio in
Francia 24-28 febbraio € 590, Sanremo in fiore 12 marzo € 60, Assisi
con eremo della Verna dal 22 al 24
Pranzo sociale
Gran tour della Puglia
DIOCESI DI CREMA
Pellegrinaggio a Fatima
La diocesi organizza un
pellegrinaggio a Fatima dal 24 al
27 aprile 2017. Si visiteranno Alcobaca, Betalha e Lisbona. Partenza
da Milano-Malpensa per Lisbona.
Iscrizioni entro il 16 gennaio in
curia o presso la redazione de “Il
Nuovo Torrazzo”. Quota di partecipazione € 640 (80 supplemento
camera singola), acconto € 200.
GRUPPO REGINA DELLA PACE
Pellegrinaggio a Medjugorje
Da venerdì 30 dicembre
2016 a martedì 3 gennaio 2017
pellegrinaggio a Medjugorje.
Viaggio in pullman GT, pensione
completa dal pranzo del primo
giorno a quello dell’ultimo, bevande comprese. Albergo a pochi
passi dalla chiesa, guida spirituale
e polizza infortuni. Quota di partecipazione € 320 tutto compreso.
Per iscrizioni Franco 0373.68155,
Angela 339.6514543, Marco
348.2550772.
VIAGGIO SPIRITUALE
Medjugorje
Viaggio spirituale a Medjugorje da venerdì 30 dicembre a
martedì 3 gennaio con guida spirituale, don Mario Marielli. Partenza da Crema (parcheggio Simply
ore 4,30). Quota di partecipazione
€ 300 tutto compreso. Acconto
all’iscrizione € 100. Per iscrizioni e
informazioni dettagliate contattare
don Mario 393.4513485, Nando
388.1936352, Guido 366.1726876.
GRUPPO CASTELNUOVO
Spettacolo a Milano
Il gruppo Castelnuovo organizza un pullman per il 5 gennaio
sera per assistere allo spettacolo La
principessa Sissi che si terrà al teatro
Carcano di Milano. Per info chiamare la sig. Gianna 0373.259152.
Gite e viaggi
SABATO 3 DICEMBRE 2016
aprile. Programmi completi presso
gli uffici di piazza Manziana 17 tel.
0373.250064, e-mail: [email protected]. Tessera € 13.
CENTRO DIURNO
Scuole aperte
OGGI SABATO 3 DICEMBRE
Iniziative varie
Al Centro Diurno volontariato 2000 di via Zurla 1, tel.
0373.257637 4 lunedì 5 chiuso per
Referendum; 4 martedì 6 gioco
delle carte; 4 mercoledì 7 giochi sociali; 4 giovedì 8 chiuso; 4 venerdì
9 musica con Samy.
SCI CLUB SNOOPY - BAGNOLO
Gita e corso sci
Lo sci club Snoopy ricorda
che ci sono ancora posti per la gita
organizzata (dai 2 ai 4 giorni) in
occasione del ponte dell’Immacolata. Si ricorda che sono in fase di
chiusura le iscrizioni al corso di sci
a Colere che si terrà a gennaio. Per
bimbi fino ai 13 anni il corso è gratuito. Per iscrizioni e info rivolgersi
alla sede dell’associazione alla palestra del Centro sportivo il mercoledì e venerdì ore 21 alle 22,30.
Cellulare Sandro, 348.2291336.
DOMENICA 18 DICEMBRE
Mercatini di Merano
I Comuni di Pianengo e
Chieve organizzano per domenica
18 dicembre una gita ai Mercatini di
Natale a Merano. Quota di partecipazione € 30 e comprende: viaggio
in pullman, visita ai Mercatini,
pranzo libero, visite ed escursioni
in pullman, assicurazione medicobagaglio, accompagnatore. Ritrovo
a Chieve, piazza Roma alle ore
6,15 e a Pianengo, piazza della
Pesa, davanti alla farmacia, alle
ore 6,30. In mattinata e nel primo
pomeriggio visita libera ai mercatini, quindi passeggiata sulla piazza
del teatro, Corso Libertà e Casinò,
Kursaal e Duomo di S. Nicolò.
➜ Galileo Galilei, istituto tecnico e liceo scientifico via
Matilde di Canossa 21, tel. 0373.256905-256939 incontro con
il dirigente ore 15, visita ai laboratori dalle 14 alle 18.
➜ Istituto Stanga viale S. Maria della Croce, piazza Papa
Giovanni Paolo II, tel. 0373.257970, apertura dalle ore 14,30.
➜ Istituto Sraffa di via Piacenza 52 c, tel. 0373.257802 vi
aspetta dalle ore 14 alle 17.
➜ Istituto CR.Forma di via Pombioli 2, tel. 0373.282911
apre le proprie porte dalle ore 10 alle 13 e dalle 14 alle 16.
➜ Scuola Casearia Pandino via Bovis, tel. 0373.90059 aperta dalle ore 14,30.
➜ CFP Canossa Fides ed Ratio via del Macello 26 tel.
0373.256728 porta aperte dalle ore 9 alle 12,30 e dalle 14 alle 16.
➜ CR.Forma via Capergnanica 8 tel. 0373.282911 porte
aperte dalle ore 10 alle 13 e dalle 14 alle 16.
➜ ISPE via Carlo Urbino 63, tel. 0373.86594 porte aperte
dalle ore 9,30 alle 12,30.
LUNEDÌ 5 DICEMBRE
➜ Scuola primaria Ombriano via R. da Ceri 2h, visitabile dalle ore 16,15-17,45.
➜ Scuola primaria S. Bernardino via Brescia, 23 aperta a genitori e bambini. Alle ore 17,30 lettura di una favola animata per i
bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia.
Per chi lo preferisse, in alternativa,
possibilità di trascorrere del tempo
alle Terme (a pagamento). Alle
ore 16 circa partenza per il rientro
previsto intorno alle ore 20,30. Per
informazioni dettagliate e iscrizioni rivolgersi ai Comuni. Pianengo
0373.752227, Chieve 0373.234323.
GUARDIA DI FINANZA
domande entro il 9 dicembre. La
domanda di partecipazione va inoltrata esclusivamente mediante la
procedura informatica disponibile
sul sito: www.gdf.gov.it, area “Concorsi Online”. Collegarsi a www.gef.
gov.it per informazioni dettagliate.
ASSOCIAZIONE TARTAVELA
Scrittura e lettura creativa
Concorso 20 tenenti
Sulla Gazzetta Ufficiale - 4
Seire Speciale - n. 88, dell’8 novembre 2016 è stato pubblicato il bando
di concorso, per titoli ed esami, per
il reclutamento di 20 tenenti del
“ruolo-logistico-amministrativo”
per l’anno 2016. Presentazione
Martedì 6 dicembre alle
ore 18,30 l’associazione Tartavela Crema-Castelleone invita al
laboratorio di lettura e scrittura
creativa. Per informazioni e iscrizioni rivolgersi all’associazione in
via Terni 7/a Crema, chiedere di
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Il cremasco 27
SABATO 3 DICEMBRE 2016
ANNIVERSARI • ANNIVERSARI
1973
6 dicembre
2016
1982
2 dicembre
BAGNOLO CREMASCO/VAIANO CREMASCO
“Cosa farò da grande?”
Studenti visitano le aziende
2016
Stefano con Anna e Maruzza con Pierbattista, Maria Luisa e Chiara ricordano
con profonda nostalgia e tanto amore il
loro carissimo papà e nonno
Franco Agostino
nel trentaquattresimo anniversario della
sua scomparsa.
Gigliola Piloni
La mamma, il fratello, la cognata, la nipote Gigliola con Alessandro e i parenti
la ricordano con grande affetto unitamente al caro papà
Franco Agostino
di LUCA GUERINI
Socio fondatore della Società
Francesco
P
Crema, 2 dicembre 2016
Crema, 6 dicembre 2016
1996
2011
27 novembre
2016
8 dicembre
2016
Nell'anniversario della scomparsa della
cara mamma
A cinque anni dalla scomparsa della
cara mamma
Cesarina
Pollastri
rimanendo sempre vivo il ricordo del
caro papà
Stefana Maria
Bianchessi ved. Costi
i figli con le rispettive famiglie la ricordano con l'affetto di sempre.
Una s. messa in suffragio sarà celebrata giovedì 8 dicembre alle ore 11 nella
chiesa parrocchiale di Pieranica.
1991
1996
9 dicembre
14 dicembre
2016
2016
Nel venticinquesimo anniversario della
scomparsa del caro
Pietro Bonizzi
i figli Domenica con Giuseppe, Agostino con Mariella, Nadia con Marco,
i cari nipoti Michele, Giovanni Paolo,
Alice e il piccolo Gabriele e i parenti
tutti li ricordano con profondo affetto.
Un ufficio funebre sarà celebrato martedì 6 dicembre alle ore 20.30 nella
chiesa parrocchiale di Ombriano.
"Nelle cose che facciamo, che
pensiamo, nelle gioie e nei
dolori di ogni giorno c'è sempre un po' di voi".
Francesco Mandonico
la moglie, i figli, le figlie, le nuore, i generi, i nipoti, la sorella e i parenti tutti lo
ricordano con grande amore.
Accomunano nel ricordo la cara
Nel ventisettesimo anniversario della
scomparsa della cara
Gina Inzoli
Marinoni
Ombretta Tovo
e nel diciassettesimo anniversario della
scomparsa della cara mamma
Loredana Tovo
tuo figlio Gregorio, i genitori, la sorella,
il fratello, i nipoti e i parenti tutti vi ricordano con l'affetto di sempre.
Bagnolo Cr.-Crema, 8 dicembre 2016
NELL’AMBITO DEL PROGETTO DI ORIENTAMENTO, TAPPA
DELLE TERZE MEDIE DA MAUS E ANCOROTTI COSMETICS
La Direzione e le Maestranze della
"Maus Italia di F. Agostino & C." di
Bagnolo Cremasco sono vicine alla
famiglia nel ricordo del signor
il figlio, le figlie, la nuora, i generi e i
nipoti, le sorelle e i fratelli la ricordano
con grande amore nel ventesimo anno
della scomparsa, unitamente al suo
caro marito
iccoli studenti si… orientano! Istituto
Rita Levi Montalcini sotto i riflettori
per due iniziative, entrambe legate al futuro
dei propri alunni. Innanzitutto la visita alle
aziende cremasche (Maus e Ancorotti Cosmetics) di qualche giorno fa, prima un altro
interessante incontro.
Nell’ambito del progetto ‘Orientamento’,
la classi III della scuola secondaria di primo
grado ‘L. Benvenuti’ di Bagnolo hanno scoperto come si lavora nelle due importanti
aziende del nostro territorio, rimanendone
affascinati. L’occasione è stata la ‘Settima
giornata della piccole e medie imprese’ (Pmi
Day 2016, di cui c’eravamo occupati), organizzata, a livello locale, dall’Associazione
Industriali Cremona (Comitato Piccola Industria). Lunedì 21 e mercoledì 23 novembre, gli alunni e le alunne delle terze (A,
B e C), suddivisi in gruppi, accompagnati
dalla dirigente
Paola Orini,
dall’assessore
alle
Attività
Produttive del
Comune Gaia
Fontana) e dai
loro insegnanti, si sono recati rispettivamente presso
le sedi del polo
cosmetico Ancorotti (a Crema) e della Maus
Italia (produce scambiatori di calore), che
ha sede in paese.
Sono state due visite molto interessanti:
in entrambe gli studenti, accompagnati da
tecnici dell’industria di riferimento, hanno
visitato i vari ambienti degli stabilimenti
e visto le varie modalità di lavoro. Prima i
vertici delle due aziende hanno spiegato le
loro caratteristiche. I ragazzi e le ragazze
hanno mostrato grande interesse, attenzione
e partecipazione: è stato veramente affascinante per loro scoprire la storia e la capacità
di crescere, rinnovandosi, di due aziende di
successo, fiori all’occhiello dell’impresa italiana, anche fuori dei nostri confini!
In entrambi i casi preziosi consigli sono
stati regalati agli alunni, alle prese con la
delicata scelta della scuola superiore e con
i primi progetti del loro più o meno, lontano futuro occupazionale: su tutti quello di
aver fiducia in se stessi e di mettere grinta e
determinazione in quello che si intende fare.
È la ricetta, solo apparentemente semplice,
per costruirsi un futuro significativo, come
le eccellenze Ancorotti e Maus dimostrano.
Gli alunni delle tre terze della media bagnolese, e poi anche quelle delle due terze
di Vaiano, il 30 novembre scorso, invece,
hanno incontrato la dott.ssa Elena Bian-
IN CLASSE,
INVECE,
INCONTRO
CON L’ESPERTA
DELLA GALBANI
cardi, responsabile risorse umane dello
stabilimento Galbani di Casale Cremasco,
in altro momento dedicato alla scelte future. Gli incontri s’inserivano nell’ambito
dell’articolato progetto d’orientamento
dell’Istituto. Dopo l’introduzione della dirigente Orini (ha sottolineato l’importanza
del confronto della scuola con il mondo
del lavoro, tasto su cui insiste da tempo), la
dott.ssa Biancardi ha sviluppato con efficaci slide un’interessante relazione, toccando
due punti fondamentali: il suo personale
percorso di studio/lavoro; consigli ai ragazzi su come approcciarsi alle scelte importanti della loro vita scolastica e, in seguito,
professionale. In tal senso non è mancata
una simulazione di due colloqui preliminari a uno stage da effettuare presso l’azien-
da della Biancardi (all’opera anche il prof.
Martelli, organizzatore dell’iniziativa).
Alla fine dell’esposizione, in entrambe le
sedi scolastiche, gli studenti si sono scatenati
in un tourbillon di domande alla relatrice, sia
di carattere personale sia sulle caratteristiche
della ‘sua’ azienda, anche riguardo al recente periodo di crisi economica, dimostrando
attenzione e capacità critica d’approfondimento. La speranza ora è che – come ha sottolineato la Biancardi – “qualcosa di questo
incontro rimanga nel tempo e vi aiuti”.
Adesso ognuno dei ragazzi deve trovare la
propria strada, ma l’autoconsapevolezza, la
determinazione e la leggerezza (intesa come
serenità nell’affrontare la vita, non superficialità, alla maniera del grande Italo Calvino!) devono caratterizzare tutti quanti!
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iù sport per tutti’. D’attualità anche quest’anno la
‘Festa dello sportivo’ a Sergnano. Sta diventando una bella
tradizione, che la comunità sergnanese apprezza, tant’è che, in
occasione delle passate edizioni,
ha sempre gremito la palestra
per applaudire i suoi atleti e dirigenti che nel corso dell’annata,
o in un lungo periodo di attività
come nel caso di alcuni premiati
in passato. Hanno dimostrato di
saperci fare, di divertire divertendosi o di dare disinteressatamente per la crescita di ragazzi e
giovani.
L’appuntamento, collaudato,
si rinnova venerdì prossimo, 9 dicembre, alle 20.30, presso la pa-
VENERDÌ
SOCIETÀ SPORTIVE
IN PASSERELLA.
CI SARÀ ANCHE
IL PARALMPICO
EFREM MORELLI
lestra delle scuola secondarie di
primo grado, impianto realizzato
sulla stessa area del precedente,
inaugurato di recente e capace di
ospitare un folto pubblico, delle
grandi occasioni, com’è appunto
questa, organizzata dall’ammini-
Karate benefico
G
ara di karate domani nella palestra di Pianengo. In azione almeno 200 atleti in rappresentanza di
associazioni sportive lombarde e piemontesi capaci di regalare uno spettacolo d’alta qualità. L’organizzazione
dell’evento è a cura della Taiji Kase
Karate di Pianengo, guidata dal maestro Gabriele Stellato, che nei primi
mesi della stagione in corso ha già
conseguito risultati importanti sia sul
nostro territorio, che fuori regione, a
conferma dell’ottimo lavoro portato
avanti quotidianamente. Accanto alla
manifestazione sportiva, all’ingresso
della palestra verrà effettuata la vendita di torte pro-terremotati, promossa da un apposito comitato in azione
da tempo per la raccolta fondi a favore di chi è stato duramente colpito dal
sisma.
strazione comunale, assessorato
e Commissione sport, presieduta da Veronica Parni. Sarà una
serata ricca di momenti interessanti. In veste di ospiti interverranno la mascotte di Padania
Acque, ‘Glu Glu’ e il campione
paraolimpico Efrem Morelli, atleta della Brescia ‘No Frontiere’
e capitano storico della nazionale di nuoto paralimpico; a Rio,
nei 50 rana, ha ottenuto una
splendida medaglia di bronzo,
conquistata per soli 4 centesimi
dopo un finale palpitante che lo
ha visto salire sul podio insieme
al cinese Jin (oro) e allo spagnolo
Luque (argento). Efrem è nato a
Crema nel 1979, ma gareggia a
Brescia dal 2005.
Il programma della serata
prevede anche le esibizioni di
Badminton, organizzata dalla società ASD (Associazione
sportiva dilettantistica) Over Limits Crema, di basket, organizzata dalla società ASD ‘Leoni
di Offanengo’ e di Ginnastica
Ritmica, organizzata dall’ACLI
di Crema.
L’incontro si concluderà con
un simpatico e senz’altro gradito rinfresco, realizzato grazie al
sostegno di Galbani, Padania
Acque e Sodexo.
AL
PIANENGO
I
rifiuti pericolosi e inquinanti, abbandonati in una
laterale di via Roma, come
segnalato al nostro giornale
la scorsa settimana, “sono
stati rimossi. Ne approfitto
per invitare i compaesani
a rivolgersi senza timore
all’amministrazione comunale quando notano criticità, ma non solo, o hanno
suggerimenti da offrire –osserva il sindaco Roberto
Barbaglio –. I problemi vanno risolti nell’interesse della
collettività, di tutti”.
Restando ai rifiuti abbandonati, il primo cittadino
pianenghese informa che
“la settimana entrante provvederemo alla pulizia della
zona antenna per intenderci, in via della Costituzione,
dove è stato scaricato del
materiale ingombrante, che
va rimosso”. Nei prossimi
giorni “effettueremo la segnaletica orizzontale sulla
via Roma e su alcune arterie interne. Nelle vie Aldo
Moro e Rodari invece sostituiremo gli specchi rotti”.
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Bene la serata in rosa
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Nella seconda, dedicata all’informazione sul tema specifico
della violenza alle donne, è stato
spiegato il titolo dell’iniziativa legato all’Associazione Antiviolenza
Artemisia di Firenze e la risposta
che l’amministrazione comunale
ha deciso di dare all’interrogativo:
il Comune di Casale Cremasco Vidolasco – ha affermato il sindaco
Antonio Grassi – sta dalla parte
delle donne. Il primo cittadino ha
sottolineato come l’evento fosse patrocinato dagli Istituti Comprensivi
di Sergnano e di Bagnolo Cremasco, retti rispettivamente dai dirigenti Giuseppe Noci e Paola Orini.
Particolare importante perché l’educazione alla non violenza e al rispetto inizia dalla scuola. Ha preso
la parola anche il maresciallo capo
ARTIGIANO PELLICCIAIO
AL
CASALE CREMASCO
na ‘seratona’ quella di venerdì
scorso in paese. Così la definisce il sindaco Antonio Grassi.
Circa 200 cittadini hanno riempito la palestra delle scuole elementari casalesi per partecipare alla
manifestazione #Tu da che parte
stai?, iniziativa organizzata da chi
è al governo per sensibilizzare sul
problema della violenza contro le
donne (il 25 novembre ricorreva la
Giornata nazionale sul tema, ndr).
La serata divisa in quattro parti
e presentata a Crema qualche giorno prima per coinvolgere l’intero
territorio cremasco, ha riscosso un
enorme successo tra il pubblico.
Nella prima, Laura Rivolta, Luciano Bertoli e Pino Morabito hanno
cantato e recitato poesie al femminile di Annitta Di Mineo, Renata
Boselli, Maria Cenname e Arianna
✂
omeriggio all’insegna di ‘Canti di vite
e d’osteria’ quello di domani, proposto
dall’Auser-Arcobaleno’, associazione di
volontariato che ha in gestione da anni il
centro diurno, dove si sviluppano diverse
attività portate avanti anche da altre realtà. Lo spettacolo di domani, che si terrà
proprio al centro, sarà interpretato da Rosellina, Fiorenza e Giulia, accompagnate
dal fisarmonicista Massimo; comincerà
alle 17. “Vale la pena esserci – suggerisce
Elsa Fiume, presidente dell’Auser –. Il divertimento è assicurato. L’intrattenimento
risale i luoghi remoti della memoria popolare, dove affondano le loro radici la
cultura e i rituali del vino, fino a raggiungere dimensioni più profonde del cuore e
dell’anima dell’uomo”.
Giocati sull’ambiguità di nomi di vini
famosi, emergono storie di vita e di vite
nelle quali si intrecciano racconti arguti e
canti talvolta carichi di passione e di erotismo. “Tutto scorre in un’atmosfera leggera, burlesca e piacevole come quella che
offre l’osteria, dove il potere del soave net-
tare, croce e delizia di molti fin dall’antichità, evoca anche litanie profane, empie e
sacrileghe. Si alternano a volte motivi dai
toni anche triviali, ma sempre permeati di
disarmante candore”.
L’invito a partecipare è esteso a tutti.
L’Auser-Arcobaleno, che con ogni probabilità continuerà a gestire il centro diurno
anche dopo il 31 dicembre prossimo (si
sta andando verso il rinnovo, per tre anni,
della convenzione ndr), domenica 17 prossimo ha in programma ‘La bancarella dei
lavoretti delle nonne’, il cui ricavato andrà
a favore dei terremotati del centro Italia.
“Davvero lodevole l’impegno di alcune signore, in gamba, molto brave, difatti avremo in bella mostra creazioni interessanti”.
Venerdì della scorsa settimana, l’AuserArcobaleno ha organizzato il pranzo per
i soci cui è seguita la celebrazione della
santa Messa, molto partecipata in cui
sono stati ricordati i defunti dell’anno che
sta per terminare. Il centro diurno resterà
chiuso per le festività natalizie, dal 23 dicembre al 5 gennaio. Quindi si la ripresa
con il consueto grande spirito e l’inesauribile voglia di fare.
✂
di ANGELO LORENZETTI
OGNI LUNEDÌ ORE 20.20
In replica il martedì ore 14.30
e il sabato ore 19
CANALE 99 DIGITALE TERRESTRE
Massimiliano Celani: ha illustrato alcune disposizioni di legge in
materia di violenza e distribuito ai
presenti del materiale. Elena Vailati dell’Associazione donne contro
la violenza di Crema ha ricordaro
attività svolta e servizi forniti.
La terza parte ha visto la proclamazione, come Donna dell’anno
2016, di Carla Avogadri, insegnante da 40 anni nelle scuole comunali. Noci, dirigente scolastico
dell’Istituto Comprensivo sergnanese ha tracciato un ritratto della
premiata, riscuotendo applausi a
scena aperta. Poi un’ex allieva ha
letto un toccante ringraziamento. Il
consigliere delegato all’Istruzione
Zaverio Lucini ha infine portato i
saluti ufficiali del Comune alla vincitrice. La targa e la pergamena con
la motivazione della scelta è stata
consegnata alla Avogadri da Ivan
Merlo, consigliere delegato alle
Pari opportunità. Quindi il coro
‘Vocalise’ diretto da Mauro Bolzoni ha chiuso la cerimonia. Gli ex allievi della ‘donna dell’anno’ hanno
inoltre consegnato un contributo
economico al centro Antiviolenza
di Crema. Per la Avogadri non è
mancata una standing ovation.
Ultima parte, non meno gradita, il rinfresco con torte cucinate
dalle donne di Casale e Vidolasco
e spumante offerto dai consiglieri
comunali.
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SABATO 3 DICEMBRE 2016
OFFANENGO
OFFANENGO: bella Festa dell’albero
La Pro Loco
non si ferma mai
MENTRE SI CHIUDE L’ANNO
GIÀ AL LAVORO PER IL 2017
di MARA ZANOTTI
D
omenica 27 novembre la Pro Loco di
Offanengo ha tenuto l’assemblea ordinaria per la presentazione del Bilancio
preventivo per l’anno 2017. Il Consiglio in
carica, con il presidente Rodolfo Cappelli,
come da statuto, dovrà essere rinnovato nei primi mesi
dell’anno prossimo.
Cappelli, martedì pomeriggio presso la sede della
Pro Loco, in piazza Sen.
Patrini ha quindi tracciato
un bilancio di un’esperienza condotta per 4 anni dai
soci in carica. Nel corso del
2016 sono stati organizzati
31 eventi, mentre per il 2017
sono stati calendarizzate già 20 iniziative:
quelle proposte fino al 25 marzo sono di
realizzazione certa, mentre le altre sono
‘affidate’ al nuovo consiglio che verrà eletto. Fin da subito Cappelli ha dichiarato
che, sebbene sia stata una bella esperienza
che prosegue da sei anni (oltre ai 4 anni ufficiali anche un biennio di avvio della Pro
Loco), sua intenzione è di non ricandidarsi: “Purtroppo però devo registrare che nel
corso degli anni i nostri volontari, sempre
solleciti e disponibili, sono andati calando.
È da tempo che faccio presente che c’è bisogno di un rinnovo dei volontari, di altra
gente che si metta in campo per mantenere
viva la Pro Loco”.
Questa bella realtà offanenghese ha con-
tato quest’anno 326 iscritti (nel 2015 l’effetto Expo ha portato a 358 tesseramenti),
ha chiuso il Bilancio in positivo nonostante le tante proposte realizzate e le scarse
risorse: 500 euro dal Comune, 800 euro
dalla Banca Popolare e 1.000 euro dalla
BCC, oltre all’incasso del tesseramento
(ciascun socio ha versato 5
euro, le tessere per il 2017
costeranno invece 10 euro).
Ma basta dare un’occhiata
al vasto programma realizzato nel 2016 – e non ancora
terminato, in previsione ancora la partecipazione alla
manifestazione ‘Aspettando
il Natale’ del 10 dicembre e
il ‘Concerto di Natale’ proposto da un coro gospel nel
teatro dell’oratorio sabato 17 dicembre –
per comprendere la mole di lavoro svolto,
i costi affrontati e l’evidente capacità di
ben gestire la parte economica dell’attività
promossa. Fra le molte proposte l’organizzazione di convegni, le biciclettate, i viaggi, le visite guidate in collaborazione con
Il Ghirlo, i concerti, gli spettacoli proposti
anche nell’ambito del ‘Settembre Offanenghese’ ma, di fatto, organizzati e pagati dalla Pro Loco, le proiezioni di film,
le commedie teatrali e molto altro. Ogni
evento ha un costo… e sono stati 31 quelli
condotti in porto!
La Pro Loco è anche impegnata nella
pulizia di zone del paese che esegue ogni
lunedì e ha in progetto una grande iniziati-
Il presidente della Pro Loco Rodolfo Cappelli
e il direttivo in scadenza di mandato
ORMAI
PROSSIMO
IL RINNOVO
DEL CONSIGLIO
DIRETTIVO
U
va: affidare a un artista offanenghese la realizzazione di un murales sull’unico muro
rimasto in piedi del vecchio oratorio, una
bella parete che aspetta solo di essere decorata! E che dire della salita al campanile,
ideata e curata sempre dalla Pro Loco, una
proposta sempre molto partecipata che
purtroppo è terminata in quanto per coordinare gli orologi della torre campanaria
è stato necessario collocare un impianto
che, di fatto, ne impedisce l’accesso.
Tante le iniziative svolte e tanta la carne
al fuoco, ma chi se ne occuperà? La scadenza del rinnovo delle cariche è vicina,
un invito a tutti gli offanenghesi che amano il loro paese e che hanno tempo da dedicargli, a farsi avanti.
na mattina fredda, un cielo limpido e tanti bambini entusiasti:
questi i tre ingredienti della bella Festa dell’Albero svoltasi mercoledì 30 novembre presso il parco del Dossello a Offanengo alla
quale hanno partecipato le classi dei grandi della scuola dell’infanzia
statale Renato Contini e le classi I C, II A, II B e IV A della scuola
primaria A. Manzoni; entrambi i plessi fanno capo all’Istituto Complessivo Falcone e Borsellino di Offanengo.
L’iniziativa è stata promossa da diversi enti, oltre alle scuole:
l’ordine dei dottori agronomi, il Parco del Serio, la Pro Loco, e la
Commissione Ambiente e Territorio del Comune di Offanengo che
ha lavorato in piena collaborazione con l’assessorato all’Istruzione.
Presenti mercoledì mattina, oltre ai bambini e alle loro insegnanti,
anche due rappresentanti istituzionali: il vicesindaco Emanuele Cabini e l’assessore all’Istruzione Silvia Cremonesi. Un ringraziamento
è stato espresso all’istituto agrario Stanga, intervenuto con alcuni studenti accompagnati dal prof. Maccoppi e allo sponsor dell’iniziativa
Marlegno di Bergamo.
I bambini hanno potuto presentare i lavoretti realizzati a scuola,
leggere poesie, interpretare canzoni: tutto sotto il segno dell’albero.
Inoltre sono stati piantumati ben 200 alberi, uno per bambino, in
modo da gettare le basi per realizzare un cospicuo ‘boschetto’ presso il parco del Dossello dove è intenzione dell’amministrazione incrementare il verde così come in altre parti del paese. Una mattina
davvero bella, organizzata in occasione della Giornata Nazionale
degli alberi del 21 novembre (in quella data era stata rimandata per il
brutto tempo). Galleria fotografica sul sito www.ilnuovotorrazzo.it.
M.Z.
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30
Il Cremasco
SABATO 3 DICEMBRE 2016
MADIGNANO
“Don Giovanni,
ecco il tuo gregge”
DON ROSSETTI HA FATTO IL SUO INGRESSO
SABATO NELLA PARROCCHIA DI SAN PIETRO
di BRUNO TIBERI
È
arrivato a piedi dalla canonica accompagnato dai sacerdoti che hanno avuto un ruolo importante nella sua
vita. Ha trovato ad accoglierlo sulla porta della chiesa di San Pietro in Vincoli
il vescovo Oscar Cantoni
che gli ha posto il crocifisso per il significativo
bacio. Quindi ha fatto ingresso nella chiesa, quella che sarà la sua chiesa,
da guidare nel cammino
verso Cristo. Don Giovanni Rossetti ha fatto il
suo ingresso sabato pomeriggio alle 17.30 nella
parrocchia madignanese
accolto da un applauso e dall’ideale abbraccio di tutta la comunità. Ha preso il
posto di don Remo Tedoldi, trasferito
alla Santissima Trinità di Crema.
Monsignor Cantoni ha aperto la celebrazione con il rito di insediamento
del nuovo parroco che ha rinnovato le
promesse sacerdotali. Insieme a lui don
Giancarlo Scotti, don Giambattista Pagliari, don Gabriele Frassi e don Franco
Crotti. Presenze non casuali, spiegherà
poi nei ringraziamenti, don Giovanni. I
sacerdoti sull’altare insieme a lui hanno
svolto un ruolo importante nel suo percorso di crescita. Soprattutto don Franco che è stato salutato
da don Giovanni con
un commosso abbraccio
e un grazie che il nuovo
parroco, vicario dal 1994
a Ripalta Cremasca dove
don Crotti è parroco, ha
rivolto con voce rotta tenendo per se le significative motivazioni.
Concluso il rito di insediamento il vescovo
Oscar ha salutato i fedeli (molti dei
quali provenienti da Ripalta) che hanno
gremito la chiesa. “Domani mi insedierò come vescovo a Como e con un po’
di tristezza lascio Crema, ma nella gioia
di servire la volontà del Signore. Pregate per me, io pregherò sempre per voi”
le parole di monsignor Cantoni prima
IL VESCOVO
OSCAR LO HA
PRESENTATO
AI FEDELI IN UNA
CHIESA GREMITA
FIESCO
Diritto allo studio
Piano da 167mila euro
I
l Consiglio comunale di Fiesco ha approvato lo stanziamento in crescita rispetto al
2015-2016, per il Piano per il
diritto allo studio per la stagione didattica iniziata da un
paio di mesi. 167.419 euro a
Bilancio, 30mila in più rispetto
al documento scorso, per sostenere l’istruzione. Somma che
il Comune coprirà per buona
parte (120mila euro) con risorse proprie, ricevendo come
contributi per il servizio mensa dalle famiglie circa il 25%
(45mila euro circa).
“La somma che abbiamo
stanziato in più, per noi cifra
di un certo significato – spiega
il sindaco Giuseppe Piacentini
IL COMUNE
NE METTE 120MILA.
GARANTITI
TRASPORTO GRATIS
E MENSA A TARIFFE
AGEVOLATE
– serve quasi interamente a garantire la copertura del servizio
ad personam per due studenti
in più rispetto al passato che
ne hanno bisogno. Uno dei due
inizierà il suo percorso scolastico nel plesso dell’infanzia a
del saluto di
commiato e
dell’applauso che lo ha
accompagnato sino
alla
porta
della chiesa.
Poco prima,
nella
consegna delle
‘pecorelle al
suo pastore’
sua
eccellenza aveva
voluto ricordare le forti
testimonianze di fede,
fatte di persone ed opere, che Madignano ha dato e dà quotidianamente, dai
missionari ai laici impegnati nella chiesa, dall’oratorio fiorente e frequentato
alla Caritas.
È toccato quindi a don Giovanni
presiedere la sua prima Messa da parroco di Madignano. Una celebrazione
gennaio”.
Resta invariato l’impegno
dell’Ente Locale sul trasporto
“gratuito verso la materna del
paese così come verso primaria
e secondaria di primo grado
della vicina Trigolo”. Tutta la
spesa sarà sostenuta dal Comune.
Così come significativo è
l’impegno sul fronte refezione.
“La quota pasto alla scuola
dell’infanzia è passata da 4 a
3.90 euro – continua il primo
cittadino – oltre a una retta di
frequenza mensile pari a 22
euro che si paga solo per il primo figlio, nell’eventualità una
famiglia ne abbia iscritto più di
uno. Per quel che concerne la
mensa presso la primaria trigolese, la quota pasto ammonta a
4 euro e in questo caso l’amministrazione comunale di Fiesco interviene abbattendo del
50 per cento il costo a carico
delle famiglie a partire dal secondo figlio”.
Gratuità per i libri di testo
confermata anche per il 20162017, così come risulta essere
la medesima la somma stanziata per le attività extracurricolari (4.200 euro).
Tib
Alcuni momenti del partecipato ingresso
di don Giovanni a Madignano
che è stata caratterizzata, oltre che dai
ringraziamenti rivolti dal sacerdote a
sua eccellenza monsignor Cantoni, ai
confratelli presenti e a tutta la comunità, anche dal saluto d’accoglienza di un
rappresentante del Consiglio pastorale
e del sindaco Guido Ongaro. “Non è
una promozione ottenuta sul campo o
TRIGOLO
Corale,
live nel
ventennale
L
a Schola Cantorum
Parrocchiale di Trigolo
intitolata a Mons. Corrado
Moretti, grande esperto di
organologia nato a Trigolo
nel 1913 e scomparso tragicamente nel 1974, per celebrare il ventennale di fondazione, terrà nella chiesa
parrocchiale con ingresso
libero e gratuito mercoledì 7 dicembre alle ore 21
il ‘Concerto dell’Immacolata’ con la direzione della
maestra Giovanna Stanga
che la guida sin dal 1996.
Le voci saranno accompagnate all’organo da Marco
Dossena.
un avanzamento di
carriera – ha precisato don Rossetti – ma
solamente un altro
modo di servire il Signore sempre con la
stessa umiltà e lo stesso impegno. Ora è finalmente finito il
tempo delle feste. Da domani si inizierà
a lavorare come comunità aiutandosi
gli uni gli altri”.
In realtà la festa non era finita. In
oratorio il sacerdote è stato atteso dopo
la celebrazione per un momento insieme al suo nuovo gregge.
MADIGNANO: influenza, pronti a combatterla?
S
iete pronti per l’influenza? La domanda è rivolta ai madignanesi dall’Avis che con una stagione influenzale alle porte propone un incontro per saperne di più e per conoscere cosa si può
fare per prevenire e combattere quella che ogni anno si presenta,
al suo massimo picco come una vera e propria epidemia. Martedì 6 dicembre la Sala delle Capriate di piazza Portici, alle ore
21, ospiterà una serata sul tema. Ospiti il dottor Giuseppe Conte,
farmacista, e il dottor Davide Ragnoli, medico di base. Tutta la
cittadinanza è invitata a partecipare.
ROMANENGO: soggiorno climatico ad Alassio
L
’Unione dei Comuni ‘Fontanili’ ha aperto le iscrizioni al soggiorno climatico invernale ad Alassio. Dall’11 al 25 febbraio
i residenti nei tre centri dell’Unione (Romanengo, Casaletto di
Sopra e Ticengo) saranno ospiti dell’hotel Al Mare, un tre stelle
superior con affaccio sulle acque della Riviera Ligure. La quota
di partecipazione ammonta a 570 euro in camera doppia, e 730
euro in singola. Le adesioni resteranno aperte sino al 13 gennaio.
Per informazioni gli interessati possono rivolgersi presso i Servizi Sociali del Comune di Romanengo il martedì e venerdì dalle
10.30 alle 12.30.
ROMANENGO: al Galilei arriva Scimemi
SALVIROLA
Piazza Marcora,
prosegue il restyling
L
a riqualificazione di piazza
Marcora prosegue. Nuovo
tassello è stato lo smantellamento della pesa pubblica, da anni
inutilizzata. “Non ci sembrava
giusto spendere soldi per la sistemazione – spiega il sindaco
Nicola Marani – visto l’utilizzo ormai ridotto a zero. Così
l’amministrazione
comunale,
a seguito della richiesta di un
privato di poter ottenere la costruzione di un ponte per l’accesso alla propria proprietà, ha
ottenuto tramite una procedura
di permesso a costruire convenzionata, opere di riqualificazione dell’area interessata per un
importo pari a 16.000 euro oltre
Iva. Negli anni precedenti una
VIA LA PESA E
NUOVA BALAUSTRA
SULLA ROGGIA.
IMPORTANTI LAVORI
DI EFFICIENTAMENTO
ANCHE A SCUOLA
analoga richiesta non era andata
a buon fine in quanto le richieste di riqualificazione avanzate
dell’amministrazione non erano
state recepite dal privato”.
Smantellata la vecchia pesa è
stata rifatta una nuova protezio-
9
ne sulla roggia Madonna con il
conseguente ampliamento dei
parcheggi. Questo step non sarà
l’unico che riguarda piazza Marcora, alla quale la Giunta vuole
dare un nuovo volto. Altri interventi sono attesi nel 2017.
Ma il Comune non si è fermato qui. Su un altro fronte Marani
e il suo staff hanno raggiunto un
altro obiettivo: conseguire maggior standard di sicurezza presso
il plesso scolastico di via Vittoria
e raggiungere migliori parametri
sotto il profilo dell’efficienza
energetica. Come? Sostituendo
la caldaia con una centrale a
condensazione. “L’ammontare
dell’intervento – spiega il primo
cittadino – è stato di 14.825 euro
oltre Iva. Opera eseguita dalla
ditta Cremaidraulica. In seguito
all’installazione della nuova centrale termica l’amministrazione
ha potuto presentare richiesta di
contributo economico al GSE riguardante il Conto Termico 2.0
e relativo alla forma di incentivo
promosso dallo Stato”. In caso
di riconoscimento, l’ente locale
percepirà un contributo di circa
4000 euro”.
Tib
0 minuti di magia e folli risate! Per grandi e piccini! Questa
è la promessa che il Comune rivolge a romanenghesi e non
per la serata di domenica 10 dicembre. Al Galilei va in scena il
terzo atto della rassegna ‘RidOMANENGO’ giunta alla seconda edizione. Protagonista della serata, che prenderà avvio alle
21, Francesco Scimemi e il suo Magicomio. Biglietti in vendita al
botteghino del teatro a partire dalle 20. Per informazioni e prenotazioni [email protected] oppure 331.5394519.
Francesco Scimemi fa ridere per tutta la durata dello spettacolo ma non è un comico. Un intrattenitore fuori dagli schemi, un
inventore che grazie ai suoi strabilianti giochi di prestigio diverte
e trascina. Questo è Francesco Scimemi, un mago con le carte
in regola e con licenza di far ridere. Lanciato a livello nazionale
da Pippo Baudo a Fantastico (RAI 1), ha partecipato a innumerevoli altre trasmissioni televisive nazionali è uno show di magia
comica, condita da un pizzico di follia: un mago che stupisce gli
spettatori con la sua abilità di prestigiatore ma che li fa ridere a
crepapelle con i suoi scherzi, le sue buffe trovate, i suoi arguti
giochi di parole... Magia, cabaret, intrattenimento ma sopratutto
un’ora di grandi risate! I suoi giochi sono una straordinaria sintesi di ‘prestidigitazione’ e comicità. L’unica cosa garantita nel
suo spettacolo è il divertimento del pubblico che diventa quasi
protagonista insieme a questo strano personaggio con licenza di
far ridere.
Il Cremasco 31
SABATO 3 DICEMBRE 2016
CASTELLEONE
CASTELLEONE: designer da premio
Un dicembre
ricco di eventi
I
l castelleonese Gianfranco Melegari, dello studio After Design
di Castelleone, è nel gotha degli architetti/designer mondiali.
Dopo aver ricevuto nel 2015 l’importante ‘Red Dot Award’ per
la progettazione di speciali cerchi in lega per autoveicoli, Melegari ha ottenuto il prestigioso ‘Compasso d’oro’ finendo tra i 267
progetti selezionati in un migliaio di elaborati, classificatisi per
la finale del premio e pubblicati sul catalogo Ad Design. Lo ha
fatto con speciali occhiali per ciclisti a lenti asimmetriche utili a
ridurre lo stress visivo già testati da importanti testimonial: ciclisti professionisti di importanti club.
CASTELLEONE: il liscio si balla la domenica
TANTE INIZIATIVE PER IL NATALE.
SI PARTE GIOVEDÌ 8. IL 12 NUOVO MERCATINO DI SANTA LUCIA
Nella foto di repertorio un Mercatino natalizio
di BRUNO TIBERI
S
i respira aria di ‘Natale a Castelleone’.
Comune, Pro Loco e l’associazione ‘Le
botteghe di Castelleone’ legata a Confcommercio Crermona, hanno varato il programma delle iniziative che cadenzeranno il mese
di dicembre.
Si parte giovedì 8 con l’accensione delle
luminarie già allestite dall’amministrazione
comunale che faranno più bello e suggestivo il centro storico della città. Oltre alle luci
non mancheranno le iniziative nel giorno
dell’Immacolata, quello che tradizionalmente apre il Natale castelleonese. Una su
tutte: lo ‘Sbaraglio d’inverno’ con i commercianti che allestiranno spazi vendita anche
all’esterno dei rispettivi negozi, occasioni,
mercatino bio ‘La gerla’ e tanta animazione
con Babbo Natale, esibizione della scuola
‘Danse Etoile’ e gonfiabili per i più piccoli.
Ci sarà anche un mercatino dell’usato tutto
dedicato alla donna ribattezzato ‘Sbaratto’,
iniziativa di Confcommercio terziario Donna che punta a proporre un momento di socializzazione e aggregazione con scambio e
vendita di oggetti di seconda mano. E se passeggiando sotto i portici si avvertirà qualche
brivido dovuto alle basse temperature, niente paura, ci saranno caldarroste e vin brulé a
riscaldare l’atmosfera. Quindi clima di festa
dalle 10 alle 19.
Domenica 11 consueto appuntamento
con il Mercatino dell’Antiquariato e il giorno successivo straordinario evento targato
Pro Loco: ‘Aspettando Santa Lucia’, un
Mostra vendita Canossa
mercatino della vigilia
2.0 tutto costruito attorno ai bimbi. Un evento
tutto nuovo; di invariato
restano solo data e orahe Natale sarebbe senza le originali idee regalo della
rio: 12 dicembre dalle
‘Mostra Vendita’ della Scuola Canossa. Iniziativa che
15.30 alle 23. Al via si faha radici profonde e che serve all’istituto, che accoglie quoranno trovare puntuali gli
tidianamente oltre 200 bimbi dai 3 agli 11 anni, per fare coambulanti che nelle vie
munità e sostenere le spese per l’attività del plesso.
del centro allestiranno un
Tutti si stanno dando da fare per questo evento: alunni,
mercatino speciale, tutto
insegnanti e genitori. Splendidi lavoretti in carta, legno,
dedicato ai bambini. Alle
uncinetto ma anche bijoux e oggetti per la casa e la cucina;
17.15 spettacolo itinerantutto quello che si può desiderare alla ricca bottega allestita
te ‘Scintilla’ che lungo le
presso la sala parrocchiale di via Roma si può trovare. La
vie del paese condurrà
‘Mostra Vendita’ terrà aperti i battenti giovedì 8 dicembre
in piazza per l’arrivo di
dalle 8 alle 12 e dalle 15 alle 19, sabato 10 dalle 15 alle 19 e
Santa Lucia. Alle 18.30
domenica 11 dalle 8 alle 12 e dalle 15 alle 19. Nella giornaconcerto della scuola di
ta dell’Immacolata sarà anche allestito un banchetto per la
musica della banda Vervendita di squisiti dolci preparati dalle mamme dei bimbi…
di, quindi la cena che si
Perché non approfittarne?Tib
potrà consumare presso i
foodtruck giunti nel borgo e la serata con visita
alle bancarelle con la colonna sonora curata rionale straordinario, con gonfiabili per i più
dagli zampognari. Anche i negozi terranno piccoli e in serata, nella chiesa parrocchiale saracinesche alzate offrendo ampia scelta le alle 21, Concerto di Natale della Scuola
per un regalino dell’ultim’ora.
Cantorum ‘Ettore Rancati’ di Castelleone
Sabato 17 dicembre ci sarà spazio anche diretta dal maestro Davide Massimo.
per lo spettacolo che è sempre capace di
Quindi sotto con gli spettacoli che avrancreare clima natalizio, l’operetta, al Teatro no quali protagonisti i bambini. Mercoledì
del Viale Sala Giovanni Paolo II alle ore 21: 21 dicembre alle 18 presso la sala cineteanell’ambito della stagione Sifasera 16-17 la trale Giovanni Paolo II recita natalizia delcompagnia ‘Teatro Musica Novecento’ por- la scuola dell’infanzia Canossa e il giorno
terà in scelta in allestimento completo La successivo alle 20.30, stessa sede, gli auguri
principessa della Czarda.
con un bell’evento da parte degli allievi della
Il giorno successivo dalle 8 alle 18 mercato scuola primaria dello stesso istituto.
C
I
l Referendum e le festività dicembrine scombussolano i piani
della Polisportiva Don Mondini e degli amanti del liscio. Le
domeniche sera con valzer e mazurche dell’ultimo mese dell’anno saranno solo due. L’undici toccherà all’orchestra Brunali far
ballare chi si darà appuntamento alle ore 20.30 presso la palestra
della scuola elementare di via Cappi (entrata da via Don Bosco).
Una settimana più tardi, il 18 dicembre, di scena saranno ‘Enzo
e la band’.
Il liscio la domenica tornerà poi a partire dal secondo festivo
di gennaio.
CASTELLEONE: l’Atletica si festeggia
F
esta grande sabato scorso in casa ‘Atletica Castelleonese’.
La società presieduta da Sergio Garatti ha chiuso la stagione
2016 con il gala che ha premiato diciotto tesserati capaci di meritarsi il riconoscimento sportivo per i risultati conseguiti nel corso
dell’anno. Due le borse di studio per meriti sportivi, ottenuti sui
300 e 400 metri piani, andate a Giada Brocca e Anita Meli. Tanti, tantissimi i gadget, le t-shirt e le polo regalate dalla società e
dagli sponsor a tutti gli atleti.
La festa dell’Atletica, fondata nel 1980, ha visto la partecipazione, oltre che dei tesserati e dei dirigenti del team gialloblu,
anche del presidente del Coni regionale Oreste Perri, del direttore sportivo della Cremona Sportiva Atletica Arredi Tiziano Zini
(realtà con la quale il sodalizio della torre collabora dal lontano
1986), del sindaco Pietro Fiori e del suo vice Federico Marchesi.
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32
Il Cremasco
SABATO 3 DICEMBRE 2016
IZANO
RIPALTA CREMASCA
Assistenza
poco... sociale
Mostra di presepi: arriva
la seconda edizione
D
UNA NUOVA INTERPELLANZA
DEL GRUPPO DI OPPOSIZIONE
di GIAMBA LONGARI
C
ome anticipato sul numero de Il Nuovo
Torrazzo di sabato 26 novembre, approfondiamo la questione relativa alla “situazione dell’assistenza sociale” nel Comune di
Izano. I consiglieri comunali
Giulio Ferrari, Luca Piloni e
Alberto Maccalli, del gruppo
di opposizione Insieme per
Izano, hanno avuto notizie
circa “problemi riscontrati da
alcuni cittadini con i servizi
sociali comunali”. Per questo
hanno presentato un’interpellanza nella quale chiedevano le “effettive ore di presenza dell’assistente sociale
da maggio a ottobre 2016; se la convenzione
con Comunità Sociale Cremasca fosse ancora in essere e se, nel caso quest’ultima non ci
fosse più, a che punto fosse la convenzione
di sub ambito con Offanengo”.
All’interpellanza ha risposto il sindaco Luigi Tolasi, precisando: “Il Comune
di Izano, il 31 luglio 2016 ha terminato la
La sede del Comune di Izano
convenzione con Comunità Sociale Cremasca che metteva a disposizione del Comune
un’assistente sociale per 10 ore settimanali.
A luglio ho preso contatti con il Comune di
Offanengo per la stipula della nuova convenzione ma, dati i tempi lunghi, ho chiesto a
Comunità Sociale di continuare la collaborazione. La
stessa ha risposto negativamente a causa di carenza di
personale nella sezione Tutela Minori a cui era destinato
il personale in convenzione”.
Dati, appunto, i tempi dilatati con Offanengo, “dal 31
luglio sino al mese di novembre, il servizio – ha proseguito Tolasi – è stato gestito dal
sottoscritto e dal personale comunale dedicando oltre 10 ore a settimana. Attualmente
siamo in possesso della bozza di convenzione che attiveremo tra i due Comuni per
un totale di 8 ore settimanali gestite da più
soggetti e sull’intera settimana in caso di bisogno. La convenzione, probabilmente, sarà
attiva da gennaio”.
IL SINDACO
TOLASI SICURO:
“VALIDA
SOLUZIONE
IN TEMPI BREVI”
Ferrari si è dichiarato insoddisfatto della risposta, così come Maccalli, il quale ha
dichiarato: “I cittadini che hanno la necessità della consulenza professionale e qualificata di un assistente sociale, dal 1° agosto
quando si recano in Comune trovano un
ragioniere o un geometra ad accoglierli...
La mancanza di specifiche competenze dei
dipendenti comunali coinvolti nelle attività
di prevenzione e promozione sociale, genera
spiacevoli inefficienze”.
“È imbarazzante prendere atto che per
questa amministrazione comunale l’assistente sociale non è essenziale; noi siamo
invece convinti – hanno concluso i consiglieri di minoranza – dell’indispensabile necessità di questa figura che ricopre un ruolo
di interesse fondamentale, rivolto in modo
particolare alle persone e alle famiglie meno
fortunate che auspicano un aiuto efficiente
ed efficace da parte dell’amministrazione
comunale”.
Il sindaco Tolasi ha replicato asserendo
che “in tempi brevi si giungerà a una valida
soluzione”. Certamente auspicata da tutti,
al di là dei colori politici.
IZANO - SALVIROLA
Bella partecipazione alla Festa del Ringraziamento
opo il successo ottenuto nella precedente edizione, la sezione dell’Avis e l’amministrazione comunale di Ripalta Cremasca organizzano la seconda rassegna di presepi e diorami, che
sarà aperta dall’8 dicembre all’8 gennaio presso lo spazio espositivo dell’ex banca, in via Roma. Contrariamente all’anno passato,
quando la mostra era dedicata a un solo artista, in questa seconda
rassegna sono raccolti i lavori di più autori, in modo da poter ammirare e apprezzare le diverse tecniche di realizzazione e i diversi
concetti che portano a elaborare un presepio.
“Molti – fa sapere Corrado Barbieri, uno degli organizzatori
– sono gli artisti che hanno aderito all’iniziativa, grazie anche al
lavoro di raccolta effettuato da Battista Severgnini (del quale, peraltro, sono presenti 15 lavori nuovi per Ripalta) e, visto che sono stati
realizzati numerosi presepi, si è deciso di ricreare degli allestimenti
anche nelle chiese delle frazioni, cosicché la manifestazione possa
aver maggior visibilità”.
Gli autori, oltre che ricreare il presepe tradizionale, affrontano
anche tematiche nuove alternando paesaggi orientali, rupi, grotte
e caverne… Proprio dalla caverna è nata l’ispirazione per la realizzazione scenografica che fa da cornice ai diorami. “Quest’anno – aggiunge Barbieri – abbiamo voluto dedicare un’intera sala al
presepio classico, quello fatto in casa. Ruggero ha cercato di realizzare un presepio che potesse rappresentare l’unione fra il mondo
occidentale e orientale: mondi che lentamente si uniscono e si fondono in un tutt’uno all’altezza della mangiatoia quasi a simboleggiare che il Supremo è Unico e unisce tutti i popoli, qualsiasi sia il
nome riconosciuto da ogni religione. Speriamo quindi che anche
quest’anno la mostra possa essere gradita e apprezzata e possa essere d’augurio per un buon Natale e felice anno nuovo”.
L’inaugurazione è prevista per le ore 20.30 di giovedì 8 dicembre: in programma, nel giardino di Villa Bonzi, un concerto di
campane del maestro Stefano Denti Tarzia, in collaborazione con
la Fonderia di campane Allanconi; poi alle ore 21 l’apertura della
mostra. Durante la serata saranno a disposizione vin brülee e castagne. La mostra di presepi e diorami resterà aperta fino al prossimo
8 gennaio, con i seguenti orari di visita: sabato e prefestivi dalle 16
alle 18.30; domenica e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.30;
il 24 e 25 dicembre e il 1° gennaio dalle 16 alle 18.30. Per le visite
scolastiche è possibile contattare Antonio (telefono 329.6275821).
RIPALTA CREMASCA-SAN MICHELE
Oggi l’incontro con Sveva Casati Modignani
S
veva Casati Modignani
(nella foto) sarà a Ripalta Cremasca oggi, sabato 3
dicembre, nell’ambito dell’iniziativa Incontro con l’autore
organizzata dalla Biblioteca
comunale. Alle ore 18.30,
presso Villa San Michele in
via dei Fontanoni 4, in un’intervista l’autrice presenterà il
suo romanzo Dieci e lode nel
quale si parla anche della bella Ripalta.
IZANO - APPUNTAMENTO L’8 DICEMBRE
Gara di pesca sportiva per adulti
Gli agricoltori con i sindaci e il parroco
e, sopra, l’altare con i prodotti della terra
L
a Festa del Ringraziamento, che s’è svolta
lo scorso fine settimana, ha ottenuto una
buona partecipazione a entrambi gli eventi organizzati per l’occasione. La pizzata di sabato
sera, seguita dalla tombolata presso le scuole
elementari di Izano, ha attirato sia gente del
paese sia gente proveniente da Salvirola e non
solo. In palio c’erano generi alimentari di ogni
tipo, offerti dagli agricoltori e tutti, naturalmente, “made in Italy”.
Anche la celebrazione della santa Messa,
domenica, ha riscosso una buona partecipazione, pure da parte dei giovani agricoltori che
sono giunti davanti alla chiesa salvirolese di
sant’Antonio con i mezzi agricoli per la consueta benedizione. È quindi seguito un saluto
IZANO
Mostra missionaria
RIPALTA CR.
Aspettando Natale
I
P
l Gruppo Missionario di
Izano organizza la tradizionale Mostra Missionaria, che sarà allestita presso
la scuola materna sabato 10
e domenica 11 dicembre.
Come sempre saranno
esposte e in vendita moltissime creazioni artiginali,
natalizie e non: lavori a decoupage, prodotti alimentari del commercio equosolidale, dolci e biscotti e
molto altro. Il ricavato sarà
devoluto alla missionaria
izanese suor Stefania Carioni, per la sua Missione
in Cameroun: i fondi, in
particolare, serviranno per
la costruzione di un nuovo
pozzo d’acqua nel villaggio
di Ambam.
La mostra sarà aperta il
sabato dalle ore 14.30 alle
19 e la domenica anche dalle ore 9.30 alle 12.30.
eriodo ricco di appuntamenti a Ripalta Cremasca. Accanto
all’incontro con l’autrice
Sveva Casati Modignani
e alla mostra di presepi
(di cui riferiamo a parte
in pagina), a tutti l’amministrazione comunale
propone un altro evento
intitolato Aspettando il
Natale il piazza Dante.
L’iniziativa si svolgerà
domani, domenica 4 dicembre, dalle ore 14 alle
18 nell’omonima piazza
centrale, lungo via Roma:
le associazioni e le scuole
del Comune allestiranno
una sorta di mercatino
con vari prodotti. Alle
ore 16.30 ci sarà l’accensione dell’Albero di
Natale, con addobbi realizzati dagli alunni dell’asilo e delle elementari.
da parte dei due sindaci di Izano e Salvirola,
presenti alla cerimonia in forma ufficiale.
La giornata è poi proseguita nel pomeriggio
presso l’oratorio di Izano, dove è stato possibile assistere alla dimostrazione di come viene
prodotto il formaggio, gustare un assaggio di
porchetta e caldarroste e partecipare ai giochi
organizzati per i più piccoli.
I
l Comune di Izano organizza anche quest’anno una gara di pesca sportiva per adulti. L’appuntamento è per giovedì 8 dicembre
presso il campo di gara Laghetto Orzipesca di Orzinuovi, con inizio
alle ore 8. Per partecipare è necessaria l’iscrizione, che si chiude
oggi, sabato 3 dicembre: gli interessati possono rivolgersi all’Ufficio Segreteria del municipio entro le ore 12.30 (il numero telefonico di riferimento è 0373.244100). Il costo d’iscrizione è di 15 euro
per i residenti a Izano e di 18 euro per i non residenti. Per gli appassionati di pesca quella proposta dal Comune izanese è un’iniziativa
da diversi anni apprezzata.
RIPALTA CREMASCA - ACCORDO CON LA PROVINCIA
Si faranno le due rotatorie? Solo se si trovano i soldi...
I
l sindaco Aries Bonazza per il
Comune di Ripalta Cremasca
e il presidente Davide Viola per
la Provincia di Cremona hanno
sottoscritto a inizio settimana un
Protocollo d’intesa “volto alla definizione della progettazione e realizzazione di una rotatoria all’intersezione con la S.P. CR ex S.S. n.
591 Cremasca in Comune di Ripalta Cremasca e di un’altra rotatoria
all’intersezione con la S.P. n. 43
Crema-Credera, tenendo come priorità la realizzazione della prima”.
Per capirci, il primo è l’incrocio
che da Ripalta porta a Capergnanica e il secondo è quello all’ingresso
di Zappello. Entrambi, considerata
l’incidentalità, hanno certamente
bisogno di maggiore sicurezza.
Non è detto, però, che le opere
si faranno. Il Protocollo d’intesa,
infatti, serve per “avviare tavoli
di concertazione con la Regione
Lombardia per reperire i fondi”. E
di fondi ne servono parecchi: circa
600.000 euro per entrambe le rotatorie, per un totale di 1 milione e
200 mila euro. Tanta roba!
Per il finanziamento delle opere si provvederà come segue:
“200.000 euro con oneri a carico
del Comune di Ripalta Cremasca;
1 milione di euro mediante impegno degli Enti ad attivare tavoli di
concertazione con Regione Lombardia e con i privati e a esperire
tutte le azioni necessarie per addivenire al reperimento delle risorse
finanziarie necessarie per la realizzazione dell’opera. La progettazione dell’opera sarà a cura della
Provincia di Cremona”. Di fatto,
l’avvio delle attività di progetta-
zione “è subordinato all’effettiva
disponibilità delle risorse economiche necessarie per realizzare le
opere che, comunque, saranno sviluppate attraverso due progettazioni distinte”. Il Protocollo d’intesa
definisce pure gli impegni che spettano alla Provincia e quelli a carico
del Comune ripaltese il quale, tra
l’altro, è chiamato ad approvare
“le necessarie varianti ai propri
strumenti urbanistici comunali
entro sei mesi” e a “supportare la
Provincia di Cremona per le procedure espropriative”.
La firma del Protocollo è un
passo in più rispetto agli accordi
verbali, ma rimangono certamente dei dubbi. Reperire 1 milione di
euro (o almeno 400.000 per la prima rotatoria) di questi tempi non è
un’impresa facile. C’è il rischio di
ripetere quanto avvenuto nella vicina Ripalta Guerina: ci sono firme
da anni, ma nessuna rotatoria...
Giamba
33
SABATO 3 DICEMBRE 2016
PER UNA COMUNITÀ VIVA, ATTIVA, SOLIDALE
SOSTIENI I SACERDOTI CON LA TUA OFFERTA
Mettiamoci per un istante nei loro panni: a chi
appartiene un uomo che si fa prete? Come dovrà vivere se risponde alla vocazione sacerdotale? Cosa dovrà fare nella sua vita per essere
credibile? Come si sosterrà?
A rispondere ci aiuta Papa Francesco quando
afferma che Dio “marchia a fuoco” l’esistenza
di ogni sacerdote, “la conquista e la conforma
a quella di Gesù Cristo, verità definitiva della
sua vita”. Perciò ogni prete, attraverso il proprio ministero sacerdotale, deve annunciare,
ascoltare, e fare “comunione”, ovvero saper
costruire comunità intorno a Gesù.
No a narcisismi ed egoismi. I sacerdoti non sono
per se stessi, ma parte del popolo, da servire
con fede e carità. A questo punto ecco trovata
la risposta alla domanda: al prete chi ci pensa? Né lo Stato né il Vaticano, ma la sua gente.
Non sono concessi lussi di nessun genere. Insiste Papa Francesco, quando parla del prete,
che nel ministero per sé non chiede nulla che
vada oltre il reale bisogno; il suo stile di vita
deve essere semplice ed essenziale, sempre
disponibile, per presentarsi credibile agli occhi
della gente; egli cammina con il cuore e il passo
dei poveri; è reso ricco dalla loro frequentazione. Anche un presbitero, però, mangia, si veste,
legge, viaggia, telefona. Il suo stile deve essere
sobrio, ma deve poter avere il “tanto-quanto”
gli serve per vivere. A quel “tanto-quanto” ci
devono pensare gli stessi fedeli, in comunione
con il proprio parroco. Strumenti a disposizione? Uno molto importante, che raggiunge tutti i 35mila sacerdoti (compresi quelli
anziani e malati), è la donazione destinata
all’Istituto Centrale Sostentamento Clero.
Il 20 novembre si è chiuso il Giubileo straordinario della Misericordia. Ma se è vero, come
è vero, che la comunione è uno dei nomi della
misericordia, facciamo la
nostra parte: anche sostenere i sacerdoti è un’opera di misericordia.
E come ogni altra opera di
misericordia, non finisce
con il Giubileo.
Maria Grazia Bambino
Don Giacomo Panizza
con alcuni volontari,
ha fondato nel 1976 a
Lamezia Terme la comunità Progetto Sud,
che si oppone al trasferimento in istituti
del nord di persone portatrici di handicap.
L’entusiasmo e l’empatia di don Giacomo,
ha fatto sì che la comunità lavorasse per
rendere indipendenti i suoi assistiti, insegnare loro un lavoro, far seguire terapie di
riabilitazione, utilizzando anche beni confiscati alla criminalità, che più volte ha minacciato don Giacomo.
fiducia nell’uomo è stata scalfita da tanti
anni di confronto con il dolore.
Don Antonio Vitiello nel 1981 ha fondato
l’associazione La Tenda nel Rione Sanità
di Napoli. Nata per occuparsi del recupero
dei tossicodipendenti, si è poi dedicata
anche all’accoglienza di persone senza
fissa dimora e ha aperto un ambulatorio
medico. Dopo tante battaglie, don Antonio
non è più un giovane sacerdote, ma il suo
sorriso pronto ad accogliere chiunque abbia
bisogno, non è cambiato e nemmeno la sua
Don Tonino Palmese della diocesi di Napoli,
è a fianco delle famiglie vittime della criminalità organizzata, uccise per sbaglio da un
killer o in uno scontro tra bande. Si occupa
inoltre dei giovani del carcere di Nisida per
sensibilizzarli contro la violenza. Aiutato in
questo, anche dagli stessi familiari delle vittime di camorra che, accanto ai ragazzi di
Nisida, capiscono di avere una possibilità
per superare la disperazione.
Don Alfredo Levis è parroco di Sospirolo e
Gron nel bellunese, due paesi ormai lasciati
dai giovani e abitati solo da anziani. I parrocchiani di don Alfredo si sentono abbandonati,
emarginati, soli e il parroco ha deciso di cambiare la loro condizione: soprattutto d’inverno, quando le strade diventano ghiacciate, va
a dire Messa nelle case. E così, la tavola della
cucina diventa altare e il parroco legge la Parola di Dio. “Essere prete – dice lui – significa vivere con lo spirito di Gesù e trovarmi in
mezzo alla mia gente come ha fatto lui”.
Scopri le storie dei sacerdoti anche su
facebook.com/insiemeaisacerdoti
PER SAPERNE DI PIÙ
CHI PUÒ FARE L’OFFERTA
PER I SACERDOTI?
Ognuno di noi. Per se stesso, per una famiglia o
un gruppo parrocchiale. Importante è che il nome
del donatore corrisponda ad una persona fisica.
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CartaSì 800 825 000 o donando
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PERCHÉ DONARE L’OFFERTA
SE C’È GIÀ L’8XMILLE?
Offerte e 8xmille sono nati insieme. Nel 1984, con
l’applicazione degli accordi di revisione del
Concordato. L’8xmille oggi è uno strumento ben
noto che non costa nulla ai fedeli. Le Offerte
invece sono un passo ulteriore nella partecipa-
Nella Chiesa Madre di Augusta padre Palmiro Prisutto celebra il 28 di ogni mese, la Messa per ricordare tutti i morti di cancro, ignorati da molti, chiamandoli nome per nome:
bambini, adulti, anziani... Perché quello di
Augusta è un eccidio che non risparmia nessuno. Qui si sono installate le più pericolose
industrie chimiche che liberano nell’aria e
nel mare le loro sostanze tossiche. E quella
di don Palmiro è una Messa in difesa della
vita, del diritto a diventare adulti e invecchiare nella propria casa.
Padre Gaetano Greco,
a Roma, è il fondatore
di Borgo Amigò, una
casa accoglienza alternativa al carcere.
Qui, chi ha subito traumi o disagi sociali può
cercare di superarli grazie all’aiuto di psicologi, psichiatri, o assistenti sociali. Può continuare gli studi interrotti e intraprendere
corsi di formazione, fino ad arrivare a un inserimento lavorativo graduale. La missione
della casa è quella di “luogo transito” dove
riprendere il cammino per continuare a costruire. E padre Gaetano divide con i suoi ragazzi pasti, studio e tempo libero.
zione: comportano un piccolo esborso in più ma
indicano una scelta di vita ecclesiale. Tuttora
l’Offerta copre circa il 2% del fabbisogno, e
dunque per remunerare i nostri sacerdoti bisogna ancora far riferimento all’8xmille. Ma vale
la pena far conoscere le Offerte perché questo
dono indica una scelta consapevole di vita ecclesiale. E raggiunge anche i sacerdoti di parrocchie
piccole e lontane.
PERCHÉ SI CHIAMANO ANCHE
“OFFERTE DEDUCIBILI”?
Perché si possono dedurre dal reddito imponibile nella dichiarazione dei redditi fino a un
massimo di 1.032,91 euro l’anno.
34
Il Cremasco
SABATO 3 DICEMBRE 2016
BAGNOLO CREMASCO
TORLINO VIMERCATI
Il teatro gremito e una scena
dello spettacolo di domani
Teatro e Natale,
che magia!
Sindaco al lavoro
e il Comune risparmia
DOMANI MERCATINI E CHIUSURA
DELLA RASSEGNA PER FAMIGLIE
di LUCA GUERINI
P
er Bagnolo Cremasco quella di domani, domenica 4 dicembre, sarà una
giornata molto particolare, all’insegna del
teatro e del… Natale.
Proprio così, del Natale! Infatti, nella
stessa data dell’ultimo spettacolo della rassegna ‘Il canto della cicala’, promossa dal
Comune in collaborazione con l’associazione Alice nella città, dalle ore 9.30 alle
18 lo spirito del Natale invaderà il centro
storico del paese.
In piazza Roma andrà in scena la tradizionale festa invernale, in cui caratteristici
mercatini animeranno il paese con bancarelle di hobbisti e dolciumi.
Ma non solo. Ci sarà, poi, l’importante presenza del Centro tumori di Vaiano
Cremasco. Insomma, una giornata magica
che si concluderà con l’arrivo di un gradito
ospite, Santa Claus!
Una manifestazione ricca di magia e
sorprese che, come detto, vedrà anche la
conclusione del ciclo di spettacoli teatrali
per bambini e famiglie. ‘Posidonia’ il titolo
della rappresentazione che sarà proposta
della compagnia ‘Teatro di carta e Ombre
bianche teatro’, con inizio alle ore 16 al
cineteatro dell’oratorio Don Bosco (ingresso, come sempre, gratuito).
‘Il canto della cicala’, dunque, giunge
all’ultimo appuntamento di questa brillante, ottava edizione: la rassegna domenicale
ancora una volta s’è dimostrata di ottimo
livello. È la più apprezzata e seguita del territorio. Amministrazione e Alice nella città
sono felicissimi dei risultati ottenuti: ogni
domenica il teatro ha richiamato centinaia
di persone, con sguardi incantati di bambini e adulti.
Tutti gli spettacoli, scelti dall’attenta direzione artistica curata dalla compagnia
Teatroallosso di Nicola Cazzalini, hanno
portato sul palco del cineteatro bagnolese
qualità e attenzione a tematiche e linguaggi adatti a diverse fasce d’età.
Domani sul palco una giovane compagnia, fresca di riconoscimenti importanti
in tutto il territorio nazionale. ‘Posidonia’
– con Marco Vergati, Andrea Castellano,
Chiara Carlorosi, ombre di Chiara Car-
lorosi, testo, regia, scenografia di Chiara
Carlorosi e dello stesso Vergati – è uno
spettacolo avventuroso e magico per i
bambini dai 5 anni in su. Racconta con il
linguaggio incantato del teatro d’ombre, la
storia di un’isola perduta, la ricerca di un
mondo incantato, il fascino di una avventura leggendaria.
La rappresentazione racconta di un viaggio fantastico che indaga il mistero di un
regno che la leggenda vuole inabissato nelle profondità dell’oceano.
La narrazione avviene attraverso un teatro d’attore capace di creare un contatto
con il pubblico e di fare da tramite con l’altro emisfero, quello del teatro d’ombre, che
con la sua magia è in grado di restituire le
meravigliose atmosfere degli abissi marini,
popolati da creature bizzarre e sconvolti da
spaventose tempeste.
Il salto in questo spazio senza tempo
evoca antiche leggende sul mare che si tramandano di marinaio in marinaio e che
proseguono il loro viaggio indispensabile dentro fragili bottiglie trasportate dalle
onde.
VAIANO CREMASCO
na bella esperienza sia per
i grandi sia per i piccoli. Il
recente incontro di cinque nonni
del paese – Luigi, Carlo, Mario,
Gilberto e Angelo – con le classi
III A e III B, su invito delle maestre, potrebbe essere presto ripetuto perché è stato molto apprezzato e istruttivo per tutti.
“Ringraziamo gli alunni delle
elementari di Vaiano per la splendida accoglienza che ci hanno
riservato: abbiamo vissuto con
gioia e, perché no, con commozione, alcuni momenti di vita della nostra fanciullezza. Un ringraziamento particolare alle maestre
per l’ottima organizzazione dell’iniziativa. Abbiamo predisposto
a ricordo un collage di fotografie
dove si può vedere come andava-
mo a scuola a quei tempi, cartelle di cartone, grembiule nero e,
qualcuno, con zoccoli di legno ai
piedi”, spiegano soddisfatti i nonni. I quali, coinvolgendo i ragazzi,
hanno risposto alle numerose domande, preparate da tempo dagli
alunni insieme alle insegnanti.
Grazie ai cinque graditi ospiti
un po’ su d’età… nell’era di Internet s’è parlato di calamaio, inchiostro, di ‘vecchi’ libri come il
sillabario, dell’abbecedario, delle
pagelle di una volta (non tutti i
protagonisti dell’incontro brillavano in tutte le materie…), dei
voti e della rigidità dell’epoca.
I cinque nonni, a scuola in prima classe nel 1947-1948, hanno
spiegato agli scolari di oggi dove
erano allora le scuole del paese: in
I
LG
S
piazza, dietro la chiesa, in quella
che attualmente è la biblioteca
comunale; sotto le cinque classi
delle femmine, sopra quelle dei
maschi, rigorosamente separate!
Luigi, che è anche volontario del
servizio Piedibus, riferisce che
“i bambini hanno anche provato gli strumenti di scrittura d’un
tempo, inchiostro, penne e carta
assorbente per non fare sbavature”. Quante differenze si sono
scoperte tra oggi e ieri: le cartelle
di cartone subito dopo la guerra
contenevano un quaderno a righe, uno a quadretti, sei pastelli
Giotto, un album da disegno e
un astuccio con matita, penna,
temperino e gomma, materiale da
conservare con cura, così come la
‘blusa’ che doveva durare almeno
tre anni. Appuntamento al prossimo incontro.
LG
i terrà giovedì 8 dicembre, solennità dell’Immacolata, l’inaugurazione della mostra Diorami sugli episodi delle vita di
Gesù, dall’Annunciazione alla nascita. La mostra, che resterà
aperta fino al 31 gennaio 2017, è allestita sotto lo storico portico estivo dall’Antica Trattoria Campari di Casaletto Ceredano,
in via Madonna delle Fontane 29. Il presepe, ovviamente, caratterizzerà la prima parte di questa mostra, che ha uno sviluppo di 20 metri per 4 di larghezza. L’esposizione tornerà poi dal
9 marzo al 30 aprile prossimi, in concomitanza con la Pasqua:
sarà dedicata al tema della Risurrezione.
La struttura dell’esposizione è stata creata dai maestri del
presepe di Vailate: una garanzia di qualità e veridicità dei temi
della mostra stessa. Hanno collaborato alla realizzazione, offrendo supporto e aiuto, il sindato Aldo Casorati e il presidente
della Pro Loco, signor Barbieri. L’inaugurazione di giovedì 8
dicembre è prevista per le ore 17, con la benedizione del parroco don Giambattista Scura. A seguire, l’accensione ufficiale
della mostra: nell’occasione il locale Corpo bandistico Giuseppe
Verdi proporrà alcuni pezzi in tema.
Per l’intero periodo delle festività natalizie, la mostra sarà
aperta tutti i giorni feriali dalle ore 17 alle 23, i giorni festivi e
il sabato dalle ore 10 alle 23: la visita, naturalmente, è libera e
gratuita per chiunque. Durante tutto il periodo espositivo, saranno proposti vari eventi a supporto della mostra stessa: i dettagli si possono trovare di volta in volta sulla pagina Facebook
“Antico presepe la vita di Gesù” e su altri social.
CAMPAGNOLA CREMASCA
CREMOSANO: dicembre, tanti eventi!
l programma di feste e appuntamenti organizzato dall’amministrazione comunale
per il mese di dicembre si apre nel pomeriggio
di domani domenica 4 dicembre con la Festa
degli anziani, evento realizzato in collaborazione con l’Auser presso la palestra del paese.
Un ritrovo pensato come un momento
di condivisione tra l’amministrazione, i volontari
dell’Auser, sempre attenti
alle esigenze dei residenti
nella comunità, e la parte
della popolazione più avanti
con gli anni, ma comunque
aperta alla partecipazione
di tutti. La giornata intende
sottolineare
l’importanza
degli anziani all’interno della comunità, con
tutto il loro bagaglio di esperienze e di vita.
Momento clou del pomeriggio sarà lo spettacolo, a ingresso libero, offerto dall’amministrazione Perrino, il cui inizio è previsto alle
ore 15.
La rappresentazione vedrà impegnata la
compagnia teatrale I Guitti di Quintano, simpatico gruppo che si cimenterà nella commedia musicale ‘Festa in musica’, una proposta
ncora una volta tanto impegno per la comunità e, soprattutto, per impiegare i soldi risparmiati a favore delle fasce
deboli. Il sindaco Giuseppe Figoni (nella foto) dopo un paio di
settimane di lavoro, ha terminato la potatura di una trentina di
piante in giro per il paese: tigli, abeti, prunus del parco giochi,
del cimitero comunale e dell’area intorno al palazzo municipale.
“In questo modo – riferisce – il Comune ha risparmiato 1.300
euro circa, che ho dirottato nel settore sociale, in particolare per
l’assistenza a domicilio per un’anziana del paese che ha bisogno
di cure”.
Figoni non è nuovo a interventi del genere. “Sono obbligato
a fare in questo modo per i continui tagli del Governo centrale per il settore sociale. Da Roma tolgono continuamente fondi
destinati alle persone fragili, che non devono invece essere abbandonate”.
Nella piccola comunità torlinese, per fortuna, anche grazie ai
lavori assicurati dal primo cittadino tutto funziona, ma è necessario che chi è al potere definisca meglio le priorità d’intervento
“prima di togliere fondi importanti per chi è già in difficoltà”.
Casaletto Ceredano: in mostra
l’antico presepe e la vita di Gesù
Nonni a scuola, bella
esperienza per tutti
U
A
teatrale in grado di rendere ancor più gioioso
il clima di festa che l’iniziativa vuole creare.
Agli anziani ultrasessantacinquenni presenti chi è al governo del paese, oltre allo
spettacolo, offrirà un piccolo dono per le imminenti festività natalizie, cui verrà associato
un ricco rinfresco al termine della commedia.
Come ricordato in apertura, i momenti di festa a
Cremosano non si chiudono
con l’iniziativa del 4 dicembre dedicata agli anziani,
ma continuano per tutto il
mese.
L’appuntamento successivo sarà dedicato alla parte
più giovane della popolazione, dal momento che lunedì 12 dicembre
la sala polifunzionale accoglierà nientepopodimeno che Santa Lucia, il suo asinello, che
porteranno i loro doni a tutti i bambini, o meglio a chi avrà fatto il bravo prima di allora!
Nel frattempo è partita la macchina organizzativa per il veglione di Capodanno.
L’invito è a partecipate con goia alle diverse
proposte.
MOLTE INIZIATIVE
APERTE DALLA FESTA
DEGLI ANZIANI
LG
Il paese si fa bello
per le prossime feste
V
olontari al lavoro (nella foto)
nei giorni scorsi a Campagnola Cremasca. Armati di
scope e ramazze un gruppo di
cittadini ha ripulito il centro
del borgo. La comunità, infatti, s’appresta a vivere alcuni significativi momenti e il lavoro
dei volontari contribuisce a far
indossare al paese ‘l’abito della
festa’.
Innanzitutto gli anziani.
L’amministrazione comunale
targata Guerini Rocco ha organizzato la quinta festa della
‘seconda giovinezza’, come la
amano definire da queste parti.
La giornata scelta è quella di
domani domenica 4 dicembre.
Il programma dell’evento
prevede alle ore 10.45 la celebrazione della santa Messa
presso la chiesa parrocchiale,
eucarestia in cui si farà memoria degli amici scomparsi. Alle
ore 12 l’incontro e il saluto di
benvenuto presso l’oratorio di
San Luigi. Il centro parrocchia-
le ospiterà anche il successivo
pranzo (servizio catering), momento che permette agli ultrasessantacinquenni di vivere un
appuntamento all’insegna delle
chiacchiere e dell’allegria.
La partecipazione alla festa
2016 è aperta a tutta la cittadinanza: le iscrizioni sono già
state raccolte presso gli uffici
comunali versando la quota di
35 euro.
Nel frattempo si lavora anche
all’allestimento del tradizionale
momento dedicato a Santa Lucia. ‘Aspettando Santa Lucia’
si svilupperà quest’anno in due
incontri distinti. Giovedì 8 dicembre, alle ore 14.30, presso
l’oratorio parrocchiale si terrà
una festa dove le letterine dei
bambini saranno spedite in
cielo, direttamente alla santa.
Dopo la spedizione si esibirà in
uno spettacolo il mago del sorriso, Serenello.
Lunedì 12 dicembre, poi, alle
ore 20.30 nella magica notte di
Santa Lucia ci sarà la consegna
dei doni e dei dolci, per bambini e genitori, con la presenza
del mitico asinello! L’evento in
tal caso è patrocinato dall’amministrazione comunale.
Luca Guerini
Il Cremasco 35
SABATO 3 DICEMBRE 2016
MONTODINE
MONTODINE
Us Montodinese,
un altro premio
ASSEGNATO IL RICONOSCIMENTO
DELLA PRO LOCO PER L’ANNO 2016
Alberi “in sofferenza”
lungo il Serio: è allarme!
Giocatori della Montodinese schierati a centrocampo.
Sotto, il presidente Denti e altri dirigenti a giugno in occasione del 50°
di GIAMBA LONGARI
L
a Pro Loco ha deciso: il “Montodinese
dell’anno 2016” è la... Montodinese. La
presidente Donata Cavalli e i suoi collaboratori hanno pensato di assegnare il tradizionale riconoscimento all’Unione Sportiva, da
sempre protagonista nel calcio e che, proprio
quest’anno, ha festeggiato il 50° anniversario
di fondazione. Il premio sarà consegnato la
mattina del prossimo 26 dicembre, nel corso
di una cerimonia in municipio.
La storia del sodalizio biancorosso è iniziata ufficialmente il 1° ottobre 1966, anche se le
prime notizie di una squadra di calcio a Montodine risalgono a metà degli anni Cinquanta, con la partecipazione ai campionati organizzati dal Csi Cremasco e ai “mitici” tornei
notturni in paese nel cortile dei Salesiani. Più
avanti, ecco l’affiliazione alla Figc avvenuta
grazie all’opera di un gruppo di persone appassionate guidate da Piero Tessadori, il primo presidente: era, appunto, il 1966.
Da allora, per l’Us Montodinese A.S.D. un
cammino lungo mezzo secolo, nel quale sono
state scritte pagine calcistiche memorabili e,
come avviene nello sport, anche cocenti delusioni. Per quanto riguarda l’aspetto agonistico,
la Montodinese ha vinto diverse volte il campionato del proprio girone, arrivando – nel
1981 e nel 1992 – a disputare la Promozione:
successi di prestigio che sono motivo di orgoglio e che, ancora oggi, sono impressi nella
memoria dei tifosi e della comunità.
L’Us, che da poco più di vent’anni disputa
le proprie gare interne nello stadio del bellissimo Centro Sportivo, vanta attualmente circa
120 tesserati: dai Primi Calci a tutto il Settore
giovanile, fino alla prima squadra che milita in
Seconda Categoria. Una quarantina le persone impegnate nell’area tecnica, dirigenziale e
amministrativa.
Nel corso di questi cinquant’anni, accanto a
partite epiche e a giocatori che hanno lasciato
il segno, non vanno dimenticate importanti figure di presidenti-tifosi e personaggi che, spesso nell’ombra, si sono date e si danno da fare
per il bene della Montodinese.
Decisa a valorizzare tutto ciò e a porre ulteriormente in evidenza la significativa tappa
del 50° di fondazione – celebrato ufficialmente
lo scorso giugno nell’ambito della Festa dello
Sport – la Pro Loco ha quindi assegnato il titolo di “Montodinese dell’anno 2016” all’Unione Sportiva la quale, nella sua positiva attività,
ha portato ovunque e tenuto alto il nome di
Montodine.
Come detto, la cerimonia di consegna del
riconoscimento – che nella sua storia ha premiato persone e realtà bellissime e importanti
per il paese – si terrà la mattina di lunedì 26
dicembre, festa di Santo Stefano, in Comune:
fin da ora, tutti sono invitati!
ROVERETO
Il grande presepe già pronto in via Regona
Gli alberi “sofferenti” lungo il Serio a Montodine:
si nota chiaramente la vegetazione infestante che li soffoca
A
lberi che soffrono da anni lungo le sponde del fiume Serio e
nessuno che, nonostante le ripetute segnalazioni, fa qualcosa.
Finora, solo un rimpallarsi di responsabilità e competenze. L’allarme-denuncia arriva da Donata Cavalli, presidente della Pro Loco
di Montodine che da tempo osserva la situazione, dal suo punto
di vista non più tollerabile. Da lei arriva un messaggio forte, nella
speranza che chi di dovere recepisca e, soprattutto, agisca...
“Come semplice cittadina montodinese amante del verde – inizia la Cavalli – ho il vivo desiderio di ‘dar voce’ agli alberi. Parto da
un’evidenza: dagli Enti competenti oggi arrivano ‘solo’ regole da
seguire. Ed è così che per tagliare un albero ci vuole un permesso,
che per potarlo bisogna essere esperti in materia... Ma per tutelare
la loro crescita, cosa si fa?”.
Con fotografie alla mano, la presidente della Pro Loco mostra
chiaramente la sofferenza degli alberi nel tratto del Serio a Montodine che si trova nelle vicinanze della chiesetta del Rosario. “Gli
alberi – fa notare – soffocano a causa di un’eccessiva vegetazione
infestante (tipo ‘edera’) che blocca il loro equilibrio nutrizionale
portandole alla morte. Sono almeno cinque anni che questo fenomeno è da me rilevato ma, nonostante le denunce, finora nessuno
ha fatto qualcosa”.
Donata Cavalli va col pensiero alla nota vicenda del sindaco di
Gombito, multato per aver volontariamente potato alcuni alberi in
un parco pubblico: “A lui – dice – esprimo sincera solidarietà”. Al
dottor Wojnar, esperto agronomo intervenuto sull’episodio gombitese, chiede invece di valutare personalmente la situazione da
lei segnalata degli alberi lungo il Serio a Montodine. Quindi, la
Cavalli aggiunge: “La crisi porta i piccoli Comuni alla necessità di
‘arrangiarsi’ e per questo dico che il lavoro dei volontari è prezioso
ed è motivo d’orgoglio: la loro opera andrebbe soltanto apprezzata
e non punita! Se vogliono essere d’aiuto ai Comuni in difficoltà,
coloro che si ritengono qualificati dovrebbero a mio avviso essere
più presenti e attenti alla salvaguardia del territorio”.
Per dare concretezza alle proprie valutazioni, la Cavalli – “da
semplice cittadina, inesperta in materia”, puntualizza – suggerisce
delle indicazioni. “Servirebbero protocolli e linee guida per la tutela del verde, con un ‘interscambio di criticità locali’ tra i Comuni e
gli Enti naturalistici e forestali di zona. In secondo luogo, sarebbe
opportuno organizzare più corsi di abilitazione gratuita soprattutto
per cantonieri o volontari di Comuni con un’importante area di vegetazione da gestire sul proprio territorio. Infine, andrebbero coinvolti ed educati i giovani al rispetto dell’ambiente attraverso lezioni
scolastiche e ambientali proposte dalle sedi forestali ai Comuni e
alle scuole, non solo primarie”.
Riprendendo un’affermazione del dottor Wojnar, la presidente
della Pro Loco montodinese conclude: “Gli alberi hanno il difetto
di non saper parlare e di non sapersi difendersi, ma se lo potessero
fare lancerebbero urla e agiterebbero le fronde davanti a certe ‘motoseghe’. Gli alberi lungo il fiume Serio, che ho immortalato nelle
fotografie, non hanno più fronde e se sono così sofferenti è a causa
della nostra colpevole indifferenza, che di certo fa ancor più male
di una ‘motosega’...”.
MONTODINE
L’8 dicembre:
burattini e S. Lucia
L
I
l grande presepe di Rovereto,
da anni appuntamento fisso del
Natale, è già pronto. Allestito in
via Regona da Marino con il prezioso aiuto di Pierino e Giuseppe,
sarà ufficialmente aperto dopo la
santa Messa di mezzanotte, quando verrà benedetto Gesù Bambino
poi accompagnato dai fedeli fino
al presepe. Non mancheranno uno
scambio di auguri e la possibilità
di gustare vin brülee, grana, panettone e altro. Il bellissimo presepio
resterà aperto fino al 6 gennaio.
Giamba
a Biblioteca comunale
di Montodine, fedele
a un appuntamento che si
rinnova di anno in anno,
organizza per giovedì 8 dicembre, solennità dell’Immacolata, un pomeriggio
dedicato in particolare ai
bambini e alle famiglie,
ma aperto a tutti.
Alle ore 15.30, presso la
palestra della scuola media (a ingresso gratuito),
la Compagnia I Burattini
Cortesi presenta lo spettacolo ...E vissero felici e contenti. A seguire, intorno
alle ore 17, tutti in piazza
XXV Aprile per l’arrivo
di Santa Lucia. In caso di
pioggia, l’intera manifestazione si svolgerà presso
la palestra.
Giamba
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36
Il Cremasco
SABATO 3 DICEMBRE 2016
TRESCORE CREMASCO
MONTE CREMASCO: cultura in primo piano
Argomenti caldi
in Consiglio
GESTIONE DEI RIFIUTI E PROGETTO
SULL’ILLUMINAZIONE PUBBLICA
di LUCA GUERINI
S
arà un Consiglio comunale caldo quello
di stamattina alle ore 10. In discussione, infatti, l’adesione alla società Servizi
comunali SpA di Sarnico (Bg), mediante
sottoscrizione di azioni, ovvero l’ufficializzazione del nuovo gestore dei servizi di
raccolta e smaltimento rifiuti a livello comunale. L’assise provvederà all’approvazione dello statuto e al nuovo affidamento
‘in house’ dei ‘servizi ambientali’.
Ad accendere gli animi ci
penserà sicuramente anche
l’interrogazione del gruppo
degli Uniti per Trescore Cremasco in merito alla delibera
di quest’estate avente ad oggetto “l’approvazione proposta di finanza di progetto
per affidamento del servizio
di gestione impianti di calore
e impianti di illuminazione pubblica”. Un
maxi progetto all’avanguardia, che abbiamo già presentato. “In linea di massima
come gruppo siamo favorevoli al progetto
– dichiarano gli Uniti (e questa sarebbe già
una notizia, visto il continuo disaccordo
tra maggioranza e opposizione, ndr) –. Nel
tentativo di perseguire un migliore risultato
a favore dei cittadini, formuliamo le nostre
considerazioni sull’impianto progettuale
e sui contenuti del servizio in gestione, in
particolare alle osservazioni formulate da
revisore di Conti”, si legge nel documento
in esame stamattina.
La minoranza crede che il parere del Revisore “ritenuto dal sindaco ‘debordante
dai limiti della legge’, in realtà sia stato valutato troppo frettolosamente dall’amministrazione”. Conterrebbe aspetti non trascurabili e da evidenziare. Dubbi Mazzini
e soci li hanno soprattutto sul contratto che
“è di partenariato, tipologia, analogamente
alla finanza di progetto, normati dal Dlgs
50-2016 di recente emanazione, che ne prevede la razionalizzazione e
l’attuazione secondo le direttive comunitarie”.
L’Anac – spiegano gli
Uniti nel lungo documento
presentato all’amministrazione leghista – nelle linee
guida sottolinea che una
efficiente definizione, allocazione e trasferimento dei
rischi già nella fase dell’aggiudicazione di un contratto di partenariato è di cruciale rilevanza
e determinante ai fini della buona riuscita
dell’operazione e della corretta esecuzione delle opere. Di qui la necessità di una
“corretta e trasparente gestione delle informazioni riguardanti le fasi antecedenti
e collaterali al contratto”. Ciò a tutela del
Comune, perché “i rischi connessi alla costruzione e gestione dell’opera e del servizio in oggetto del contratto di partenariato
siano chiaramente identificati e valutati”.
Considerato questo e le altre valutazioni
del Revisore dei Conti, l’opposizione com-
LA MINORANZA
SUGGERISCE
AL SINDACO
D’AVVALERSI
DI UN ESPERTO
QUINTANO
Mercatino di Natale nel
giorno dell’Immacolata
A
tmosfera natalizia pronta a
invadere la comunità.
Il Comune di Quintano, infatti, ha il piacere di invitare alla
sesta edizione del mercatino di
Natale, in piazza papa Giovanni
Paolo II. L’iniziativa – che si terrà giovedì 8 dicembre, solennità
dell’Immacolata, dalle ore 9 alle
ore 18 – vede come partner la
Bcc Banca di Credito Cooperati-
vo dell A’dda e del Cremasco (ha
una filiale in paese, ndr), sempre
pronta a collaborare con l’amministrazione comunale.
“Siamo felici di riproporre il
nostro mercatino natalizio – afferma il sindaco quintanese Emi
Zecchini –. La proposta è partita sotto la nostra giurisdizione
cinque anni fa con un gruppo
di giovani, che ancora collabo-
T
Il palazzo comunale di Trescore Cremasco
e il capogruppo degli Uniti Gianmario Mazzini
posta da Gianmario Mazzini e dall’ex sindaco Giancarlo Ogliari, chiede il sindaco
Angelo Barbati “se non ritiene opportuno
valutare il prosieguo dell’iter di affidamento del Servizio di gestione degli impianti di
calore e di quello degli impianti di illuminazione pubblica con l’ausilio di una figura tecnica qualificata in grado di assicurare
la giusta procedura per l’aggiudicazione
dell’appalto e garantire l’interesse pubblico dell’operazione, questo senza voler in
alcun modo mettere in dubbio la professionalità delle figure attualmente coinvolte
nella validazione del procedimento”.
In particolare gli Uniti propongono l’ingegner Angelo Bolzoni, professionista del
paese. Vedremo cosa succederà.
COMUNE AIUTA I TERREMOTATI
Trescore Cremasco per i terremotati.
Scarpe, giochi per bambini, vestiti, generi
alimentari: è il materiale raccolto e consegnato dal Comune direttamente alla Caritas diocesana di Senigallia, dove è vescovo il ‘nostro’ monsignor Franco Manenti.
Nei giorni scorsi, nelle Marche, per conto
dell’amministrazione comunale, è andato
il consigliere Filippo Barbati, accompagnato da Walter Cerioli e Danilo Vecchi.
I tre hanno raggiunto il Comune di Trecastelli (Ancona), a pochi km da Senigallia, zona di stoccaggio del materiale per i
terremotati. Da subito l’amministrazione
Barbati aveva deciso di consegnare direttamente in loco quanto raccolto e così è stato
fatto.
rano all’allestimento delle bancarelle. È cresciuta nel tempo e
l’amministrazione comunale ne
ha raccolto l’eredità del gruppo,
portandola avanti con soddisfazione. L’iniziativa ha sempre lo
stesso spirito degli esordi e non
manca il lato legato alla beneficenza. Infatti il ricavato delle
vendite della speciale bancarella
presente andrà alla parrocchia di
San Pietro”.
Chi è al governo è felice di
aver proseguito e auspica “che i
cittadini rispondano al nostro invito, anche gli amici dei Comuni
limitrofi”.
Le altre edizioni del mercatino di Natale erano state molto
apprezzate. Immersi in un’atmosfera piacevole e accogliente
si potranno trovare ancora artigianato, idee regalo, dolci e tante altre cose per soddisfare ogni
desiderio… Come in tutti gli ap-
puntamenti del genere che si rispettino... ci sarà anche qualche
sorpresa! Per i bambini ci sarà
un pomeriggio d’intrattenimento con la possibilità di costruire
piccoli strumenti musicali e altri
giochi.
All’interno del mercatino,
come detto, sarà presente pure
la “Bancarella della Beneficenza”, il cui ricavato verrà devoluto interamente alla parrocchia.
Gli organizzatori attendono,
dunque, il pubblico delle grandi
occasioni.
A volte non serve andare molto lontano, in giro per il nord
Italia o per l’Europa per respirare l’atmosfera del Natale e cominciare a immergersi nel clima
della festa più bella dell’anno.
La pensa così l’amministrazione
che ha confezionato con i volontari il mercatino, da non perdere.
LG
PIERANICA: incrocio pericoloso, si pensa al semaforo
I
l sindaco Walter Raimondi e con lui la sua squadra di governo
è intenzionato a regolarizzare l’incrocio fra la strada provinciale numero 2 e la centrale via Roma, la principale arteria del
paese, per evitare in futuro ogni pericolo agli automobilisti in
transito. “La sicurezza prima di tutto”, afferma il primo cittadino, che sta seguendo da vicino le procedure.
La prima idea dell’amministrazione comunale per sistemare le
cose era stata quella di istituire un senso unico, ma ora si pensa
addirittura a un semaforo, naturalmente in accordo col vicino
Comune di Quintano visto che il territorio interessato è a confine tra i due centri limitrofi. Il sindaco è fiducioso sul buon esito
delle richieste avanzate da qualche giorno in Provincia. “L’incrocio in questione è pericoloso, inutile nasconderlo, per chi si
deve immettere sulla provinciale da via Roma, soprattutto se
deve andare verso Vailate-Bergamo. Un edificio, infatti, limita
di molto la visibilità. Abbiamo dapprima pensato a un senso unico in entrata per il tratto di via Roma che va dall’incrocio con la
strada provinciale numero 2 al parcheggio della scuola materna,
ma dopo alcune valutazioni abbiamo compreso che l’attuazione
dell’ipotesi sarebbe stata piuttosto complessa e con alcune criticità”, spiega Raimondi.
Meglio, dunque, installare direttamente un semaforo. La colonnina, però, andrebbe posizionata sul territorio comunale di
Quintano, Comune confinante. “Abbiamo fatto richiesta al sindaco Emi Zecchini e ora abbiamo ricevuto il benestare dei ‘vicini’; stiamo valutando alcuni aspetti logistici, come la fermata
del bus, ma non ci sono problemi di sorta.
riplo evento organizzato dall’assessorato alla
Cultura comunale. Uno, il
primo in ordine di tempo, è
dedicato agli anziani (si tratta di un pomeriggio culturale gastronomico), l’altro alla
festa più bella dell’anno, ovvero il santo Natale, per tutti
i bambini, genitori e nonni,
l’altro ancora a chi ama il
teatro. L’assessorato retto
da Rosa Gabriella Vanazzi
(nella foto), si conferma molto propositivo e attento alle
diverse fasce della popolazione. Ricordiamo, di recente, anche la serata dedicata L’assessore Rosa Vanazzi
alla poesia con protagonisti
i bambini delle locali scuole che avevano partecipato al concorso
poetico abbinato alla festa di Santa Croce, evento che nonostante il maltempo è piaciuto molto.
Ma andiamo con ordine e presentiamo le nuove iniziative.
“Un tuffo nel passato”, si legge sulla locandina della prima
proposta, tra cultura e gastronomia. L’amministrazione Lupo
Stanghellini, nello specifico il già citato assessorato alla Cultura,
invita gli ultrasessantacinquenni della comunità presso la sala
consigliare di via Roma 12 per domenica prossima 11 dicembre
alle ore 15.30. Il programma del pomeriggio di festa prevede
l’esibizione del gruppo di canto popolare Poiesis di Bagnolo
Cremasco e un rinfresco a buffet con ogni delizia.
Venerdì 16 dicembre, invece, chi è al governo ha confezionato
un momento natalizio; la festa di Gesù Bambino e Santa Claus,
infatti, si avvicina a grandi passi! Alle ore 20.15 presso la palestra comunale di via De Gasperi 1A, si svolgerà ‘Magicamente
insieme aspettando il Natale’. Una serata fatta su misura per i
bambini del paese, accompagnati dai nonni, dalle mamme e dai
papà. Ci si potrà divertire con baby dance, giocoleria, truccabimbi, sculture di palloncini, zucchero filato e tante altre sorprese.
Infine il teatro. Con la Biblioteca comunale, sabato 11 febbraio 2017, l’amministrazione ha deciso di portare i muccesi al
Teatro Nazionale di Milano per assistere allo spettacolo de I Legnanesi, dal titolo ‘I Colombo… Viaggiatori!’. Si partirà da via
Roma alle ore 18.45 per essere puntuali allo show, che scatterà
alle ore 20.30; il rientro intorno alle 23.30. Il costo della trasferta, da pagare al momento dell’iscrizione, è pari a 37 euro per
le poltrone (25 disponibilità), oppure 32.50 euro per la galleria
(altrettanti posti). La somma comprende trasporto e ingresso a
teatro. Le iscrizioni si chiuderanno il prossimo 20 dicembre. Per
informazioni si deve contattare la Biblioteca negli orari di apertura al pubblico, tel. 0373.277261. Quelli de I Legnanesi sono
numeri da capogiro: una realtà teatrale storica nel panorama
nazionale, che nella sola stagione 2015-2016 ha toccato 31 teatri, con oltre 100 repliche e più di 105.000 spettatori. Di questi
50.000 solo a Milano, dove a grande richiesta torna il nuovo
spettacolo ‘I Colombo …Viaggiatori!’.
LG
CHIEVE: argento per le ‘senior’ della danza
U
na medaglia d’argento in un concorso nazionale. È il nuovo
titolo vinto di recente dalle allieve della Scuola Danza Chieve. Le ragazze del gruppo Modern Senior l’hanno conseguito
alla prestigiosa rassegna Dance in Broni-The contest presso il
teatro Carbonetti di Broni, Pavia. Sul palco tante scuole di danza
da tutte le regioni italiane.
‘I’m afraid’, il titolo della coreografia di Elena Bonizzi che ha
premiato con il secondo posto le ballerine Sara Dendena, Lucrezia Marchesi Beatrice Degani, Nicole Vitali ed Eleonora Silvani.
Prestigiosa la giuria che ha assegnato la medaglia alle cremasche, formata da Brian Bullard. Bill Goodson, Steve Fantuzzi,
Donatello Jacobellis e Michele Olivieri. Ora sotto con altre gare
e altri stage per puntare sempre più in alto.
LG
BAGNOLO CREMASCO: soggiorno climatico
S
arà l’Hotel Adler di Alassio la meta del soggiorno marino
invernale proposto dall’assessorato ai Servizi sociali bagnolese. Hotel 3 stelle, posizionato vicino al mare, in centro alla
località marina. Il trattamento sarà di pensione completa. Il periodo è quello che va dal 21 gennaio al 4 febbraio: la quota di
partecipazione è di € 595 a persona in camera doppia, € 763 in
camera singola. Le adesioni si raccolgono presso gli uffici comunali entro il 13 dicembre prossimo. Il Comune, nel frattempo, ha
organizzato anche una trasferta a Milano (Teatro Carcano) per
assistere al nuovissimo spettacolo Eureka dei Kataklò Athletic
Dance Theatre, show firmato da Giulia Staccioli che si spinge
oltre; oltre i limiti fisici, oltre il già visto, oltre il conosciuto, oltre
la ginnastica, il circo, la danza, il teatro, oltre l’idea di ovvio.
La data scelta è il 26 febbraio alle ore 16 con partenza alle ore
14.30 da via Ambrosoli e rientro previsto a Bagnolo intorno alle
ore 19. Biglietto del teatro più viaggio per gli adulti € 30, per gli
studenti € 22. Info Clara, cell. 328.2883906.
LG
CASALETTO VAPRIO: via i camion dal centro?
I
La centrale via Roma in una visione dall’alto
Intanto, però, è già partita la richiesta alla Provincia per procedere con l’iter necessario all’installazione del semaforo. Confidiamo nel buonsenso di chi è chiamato a decidere, visto che
in gioco c’è la sicurezza di tutti. L’incrocio è già stato teatro di
incidenti, uno anche mortale”.
LG
mezzi pesanti via dal
paese? Forse presto sarà
definitivamente così, visti
i pericoli che comporta il
passaggio di camion oltre
le tre tonnellate nella strette
vie del cuore della comunità
(nella foto). La Giunta ha incaricato il comandante Flavio Bonsignori della Polizia Locale associata di seguire il progetto. Con un documento, l’agente ha avviato il procedimento
amministrativo per verificare la fattibilità del divieto di transito
a partire dal 15 dicembre prossimo (esclusi i mezzi dei residenti
in paese e quelli dello scarico-carico merci). Il problema – che
riguarda la sicurezza, l’inquinamento e persino le vibrazioni
provocate alle abitazioni – non è nuovo e preoccupa l’amministrazione, che vorrebbe deviare il traffico dei mezzi pesanti verso la strada della zona industriale, ben più adatta a sopportare
questo tipo di traffico.
Il Cremasco 37
SABATO 3 DICEMBRE 2016
PALAZZO PIGNANO
SCANNABUE: gli sportivi si fanno gli auguri
Bertoni: “Libera,
ora basta”
N
atale sportivo a Scannabue. Insieme a chi se non all’Unione sportiva Scannauese? Oggi sabato 3 dicembre presso la
palestra comunale ecco ChristmaScanna, momento di ritrovo e
condivisione aperto a tutti i tesserati e simpatizzanti, quindi all’intera comunità locale. Il programma prevede alle ore 19 la liturgia
eucaristica, alle ore 20.30 la premiazione, alle ore 21 il rinfresco
con taglio del panettone (un po’ in anticipo!) e il brindisi di Natale.
A proposito di tornei sportivi, segnaliamo il Torneo di Natale
dell’Us, kermesse di calcetto che sarà realtà dal 15 al 18 dicembre. Riservato alla categoria Pulcini 2006-2007-2008, prevede le
finali domenica 18 dicembre dalle ore 14. Le altre gare dalle ore
18 alle ore 22. Per la categoria Piccoli Amici 2009-2010, invece,
partite sabato 17 dalle 14 alle 18. Teatro dei match la palestra di
Scannabue.
Annunciamo, intanto, anche l’arrivo di Santa Lucia in oratorio
la sera del 12 dicembre. Dopo la Messa in chiesa parrocchiale alle
ore 20, in paese giungerà la santa più amata dai bimbi, con dolci e
caramelle. Per i più grandicelli, vin brulé, castagnata e cioccolata
calda al centro parrocchiale.
SINDACO STIGMATIZZA IL MODO
IN CUI I CONSIGLIERI SI SONO COMPORTATI SUL PGT
di LUCA GUERINI
“C
osì non va. La Lista Civica Libera deve
mettersi d’accordo con se stessa! Anche l’ultimo episodio ci fa sospettare che
dietro ai consiglieri comunali del gruppo ci
sia qualcuno che crede di essere superiore
agli altri e di insegnare sempre qualcosa. Mi
ritrovo ancora una volta senza opposizione.
Libera (Monteverdi, Sangiovanni e Zanaboni, ndr) prosegue nel solco tracciato dal buon
Ginelli e in tal modo non porterà alcun contributo costruttivo”. È il commento amaro
del sindaco Rosolino Bertoni dopo l’ultimo
Consiglio comunale della scorsa settimana.
Piuttosto il primo cittadino sottolinea come
“Marcello Luppo (consigliere fuoriuscito da
Libera, ndr), invece, ragiona con la sua testa
e questo è l’atteggiamento giusto per contribuire alla gestione del paese”.
Bertoni si riferisce alla discussione sorta
sulle osservazioni alla variante generale al
Pgt, questione che ha portato all’abbandono
dell’aula da parte dei tre consiglieri di Libera.
“Loro le hanno presentate come consiglieri
del gruppo d’opposizione, non come privati
cittadini, su carta intestata, quindi ho chiari-
to, come avevo fatto nella lettera loro inviata, che si trattava di un contributo politico.
Specificando che, comunque, le avremmo
affrontate tutte, una a una, come poi abbiam
fatto anche con i consiglieri fuori dall’aula.
Tra l’altro un paio le abbiamo pure parzialmente accolte! Prima di lasciare la seduta
hanno affermato di non aver ricevuto in
tempo i documenti, ma ciò non è vero! Non
hanno saputo dirci quali. Il loro è stato un
comportamento incomprensibile: ammettano di aver preso una cantonata colossale”,
dichiara il sindaco a bocce ferme.
Nella sua risposta al nuovo contributo
letto dalla minoranza in Consiglio, Bertoni a chiare lettere ha detto a Monteverdi e
soci: “Non avete capito niente della lettera che vi abbiamo inviato, forse non siete
capaci di leggere”. Bertoni nella missiva
aveva definito la presentazione delle osservazioni generali come una “situazione di
potenziale anomalia o irritualità”, in quanto “nel caso specifico non provengono dai
cittadini, ma dai consiglieri comunali, che
espressamente le presentano qualificandosi come tali e non come semplici cittadini. Dunque che valenza e che significato
SPINO D’ADDA
Mai più violenza
a danno delle donne
“M
ai più” in tutte le lingue del mondo. Per
ricordare la ‘Giornata contro
la violenza sulle donne’, il
gruppo in rosa della biblioteca
ha realizzato un’originale iniziativa: all’ingresso del centro
di documentazione ‘Cecilia
Guerini Rocco’ sono stati posizionati dei ritagli che rappresentano delle scarpe rosse
e all’interno degli altri raffiguranti sagome femminili. Con
una scritta eloquente: “Mai
più”, declinato in russo, romeno, albanese, inglese, francese,
arabo e spagnolo.
“Si è pensato così di veicolare un messaggio semplice,
ma chiaro, rifiutando ogni tipo
BELLA INIZIATIVA
PROMOSSA
IN BIBLIOTECA
IN OCCASIONE
DELLA GIORNATA
INTERNAZIONALE
di violenza di genere. L’idea
è nata da Anna Catastini e da
tante amiche che frequentano la
biblioteca. Hanno chiesto solo
della carta rossa, delle forbici
e un po’ di colla. Nella mattinata del 25 Novembre (rima-
RIVOLTA: Natale,
Comune e Pro Loco
N
ella seduta consigliare di martedì scorso è stata
approvata, rinnovata meglio, la convenzione,
di durata biennale (2017-2018) tra Comune e Pro
Loco di Rivolta per le attività di promozione del
territorio comunale e di informazione turistica
nonché per la realizzazione di eventi e manifestazioni coordinate. L’amministrazione comunale
mette a disposizione dell’associazione presieduta
da Giuseppe Strepparola la sede, a titolo gratuito,
che si trova attualmente nell’edificio di via Galileo
Galilei e per l’attività svolta le riconosce un contributo annuo di 4mila euro.
“Comune e Pro Loco si impegnano a realizzare
una programmazione integrata e coordinata, nel
pieno rispetto dei reciproci ruoli e delle specifiche
competenze, a partire dalla condivisione delle finalità generali di promozione turistica e culturale
di Rivolta d’Adda, finalità che stanno alla base sia
dell’attività istituzionale del Comune sia dello scopo statutario della Pro Loco”.
A carico del Comune anche le spese per il funzionamento della sede, come luce e gas, acqua. Per
contro, la Pro Loco si impegna, attraverso i propri
soci effettivi, a collaborare con il Comune per la
SPINO D’ADDA: scaffale dello svago
hanno siffatte osservazioni? Domanda legittima, infatti in relazione a quasi tutte le
questioni voi esprimete adesioni, proposte,
dissensi, che snaturano la funzione propria
delle osservazioni. Si è in presenza di legittime manifestazioni di valutazioni politiche
su questioni attinenti l’assetto del territorio
comunale”.
I consiglieri di Libera in Consiglio hanno
rivendicato i propri diritti e i doveri dell’opposizione, ricordando le prerogative e le
funzioni dei consiglieri comunali, evidenziando che anch’essi rappresentano i cittadini. “Tutto questo per riaffermare, il nostro
diritto/dovere di pronunciarci su ogni argomento proposto in Consiglio, quindi anche
sul Pgt. Riteniamo questa lettera offensiva e
fuori luogo, lesiva dei diritti dei cittadini di
questa comunità”.
“In pratica hanno dimostrato, come ho
detto loro, di non aver compreso quanto gli
avevamo scritto”, il commento finale di Bertoni.
Per la cronaca le osservazioni riguardavano insediamenti, piani di recupero, ciclabili,
nuova tangenziale, rete viabile, legge 31 del
2014 sul consumo del suolo…
nendo impegnate fino alle 14
di pomeriggio), venerdì scorso
quindi, si sono date appuntamento per confezionare delle
suggestive creazioni. Sono andate ad acquistare la carta, che
non doveva essere troppo fine,
ma adeguata per eseguire dei
ritagli, oltre all’altro materiale
necessario – rivela l’assessore
Antonia Grazzani –: ho consegnato il tutto nelle preziose
mani del nostro nutrito gruppo
di amiche. E i risultati sono stati davvero splendidi”.
Dalla stoffa rossa sono state ricavate delle simboliche
scarpette rosse e delle figure
femminili. Anche il gruppo
‘La Forza delle Donne’, che
riunisce giovani di varie nazioni, con la mediatrice culturale hanno dato il proprio
contributo supportando nelle
traduzioni dello slogan scelto.
“L’essenzialità delle forme era
voluta, perché fosse d’impatto,
anche in contrasto con lo sfondo dove i ritagli sono stati collocati – commenta la Catastini
–. È stato un lavoro che ci ha
unito, che speriamo possa essere gesto, magari piccolo, ma
significativo”.
L
’assessore alla Cultura e scuola Antonia Grazzani, informa
che “nelle sale dell’ex biblioteca abbiamo allestito uno scaffale dello svago: l’intenzione è quella di coinvolgere i giovani e
dar loro l’opportunità di ritrovarsi qui per stare insieme e divertirsi. Certo il numero di scatole non è al momento elevato, ma
potrà sicuramente crescere”. Per questo “chi ha qualche gioco
di società che non usa più o usa poco, impolverato in cantina,
lo porti da noi! Lo tireremo a lucido e sicuramente saprà attirare
l’attenzione e la curiosità di quanti vorranno giocare in società
con noi”.
SPINO D’ADDA: la scuola apre allo sport
A
scuola di sport – Lombardia in gioco. È il progetto che interessa, tutte le classi prime e seconde delle scuole primarie dell’Istituto Comprensivo ‘Chiesa’ di Spino d’Adda che ha
preso il via in questo periodo. L’attività prevede lo svolgimento
di 2 ore settimanali di attività motoria nelle classi coinvolte e
l’affiancamento all’insegnante di classe di un esperto laureato in
Scienze motorie in una delle due ore. La durata del progetto è di
20 settimane. L’iniziativa è nata dalla collaborazione tra Regione Lombardia, Anci Lombardia, Ufficio Scolastico Regionale,
CONI, Comitato Italiano Paralimpico e Unione delle Province Lombarde e si propone di promuovere e valorizzare l’attività
motoria nelle scuole primarie della Lombardia, considerandola
non solo come attività fisica ma anche come opportunità relazionale e cognitiva. Il progetto inoltre “ha sviluppato sinergie,
anche finanziarie, tra i partner istituzionali interessati”.
SPINO D’ADDA: Naturalia, ambiente in mostra attraverso un click
D
a domani all’11 dicembre prossimo, nell’aula consigliare comunale di Spino d’Adda è allestita la mostra
fotografica titolata Naturalia a cura del gruppo foto naturalistico ‘Il Gerundo’, aperta dalle 10 alle 12.30
e dalle 15.30 alle 18. La proposta è dell’amministrazione comunale. Si tratta di una mostra collettiva di immagini d’appostamento e macro realizzate da Paolo Berto, Angelo Chinosi, Fabrizio Comizzoli, Pino Gagliardi, Antonio Marchitelli, Roberto Musumeci, Maurizio Pedrinazzi, Marco Polonioli e Antonio Raimondi.
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realizzazione del servizio di promozione turistica e
culturale mediante la distribuzione di opuscoli e di
materiale informativo; a garantire l’informazione
sulle capacità di accoglienza e la collaborazione per
la realizzazione di manifestazioni organizzate dal
Comune, e congiuntamente programmate. In particolare è stata confermata l’organizzazione di E…
state a Rivolta, il Convivio in Piazza, Arte al Centro e
di incontri tematici, minimo un paio, sulla valorizzazione del territorio.
In convenzione, oltre a elencare gli eventi principali che vengono organizzati nel corso dell’anno
si evidenzia che “Comune e Pro Loco si attivano
per la ricerca coordinata di ulteriori finanziamenti,
da gestire in modo congiunto nell’ambito di attività coordinate”. Per gli anni successivi il 2018,
la convenzione potrà essere rinnovata, di comune
accordo fra le parti, previa adozione dell’atto deliberativo.
Giovedì prossimo, 8 dicembre, giorno dell’Immacolata, si entrerà nel vivo delle manifestazioni
intonate col periodo. La Pro Loco, dalle 9 al tardo
pomeriggio, ha in programma i mercatini di Natale
in centro storico e, dalle 15, con partenza da ‘Casa
Famiglia beato Spinelli’ entreranno in azione gli
zampognari ‘I Pedra’, momento, anche questo
organizzato dall’associazione turistica e culturale
guidata da Giuseppe Strepparola in collaborazione
con l’amministrazione comunale. Alle 17, sempre
per iniziativa di Pro Loco e Comune, in piazza Vittorio Emanuele ci sarà l’accensione dell’albero di
Natale e delle luminarie.
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FINO AL 24 DICEMBRE APERTO TUTTI I GIORNI
38
Il Cremasco
SABATO 3 DICEMBRE 2016
PANDINO
PANDINO
Castelli e Marius
mostre da vedere
In biblioteca
lo Scaffale della legalità
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QUELLA SULLE ROCCHE A PANDINO
QUELLA SUL GENIO A MILANO
di ANGELO LORENZETTI
D
omani alle 17, in castello, verrà inaugurata la collettiva fotografica sul tema
Borghi e Castelli Made in Italy. L’esposizione
è stata allestita nelle sale poste al primo
piano. Durante il vernissage la mostra sarà
visitabile per tutti gratuitamente, negli altri giorni invece sarà possibile accedervi,
visitando anche altre stanze del castello,
con pagamento di biglietto e rivolgendosi
all’ufficio turistico (recapiti: 0373/973350/
339.4523204/ [email protected]).
La mostra, che terrà i battenti alzati sino
all’8 gennaio, il sabato dalle ore 11 alle 13
e dalle 15 alle 18, la domenica dalle 10 alle
18, presenterà attraverso la prospettiva di
quattro fotografi: Francesco Premoli, Daniela Marchionni, Ada Doldi e Caterina
Zagheno, i più bei borghi e castelli del nostro paese.
Francesco Premoli, predilige la fotografia
paesaggistica, street e reportage di rievocazioni storiche; i suoi viaggi si sono svolti
prevalentemente in Italia, dai borghi storici
ai parchi faunistici, seguendo le orme degli
itinerari fotografici Italiani. Daniela Marchionni, favorisce i paesaggi, la natura e in
particolare le fioriture primaverili; le sue at-
tività principali riguardano reportage di borghi storici e parchi naturalistici. Ada Doldi
si descrive come una ‘semplice principiante’
che cerca in ogni momento di catturare tutto ciò che può rendere una fotografia unica
e che possa trasmettere emozioni. Caterina
Zagheno è una neo-fotografa per passione,
la sua ispirazione sono i colori, i profumi, i
pensieri e le emozioni.
“Sono quattro fotografi locali, della nostra provincia, che ci faranno fare un viaggio
tra scorci e paesaggi, alla scoperta di nuove destinazioni da esplorare: dalla Rocca di
Soncino a Castel Sant’Angelo a Roma, dal
borgo di Gradara alla Rocca di Sirmione. È
un altro interessante evento gestito da ‘Arteventi’ nelle sale site al primo piano del castello, con il patrocinio del Comune di Pandino.
Nei giorni festivi di dicembre e gennaio, ci
saranno alcune variazioni all’orario di apertura dell’ufficio Turistico. È prevista l’apertura straordinaria giovedì prossimo, dalle 11
alle 13 e dalle 15 alle 18 con visita guidata
al castello alle ore 15.30. Sabato 24 dicembre aperto dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 17
con visita guidata alle ore 15.30; lunedì 26
dicembre dalle 15 alle 18 con visita guidata
alle ore 15.30, sabato 31 dicembre dalle 11
alle 13, domenica 1° gennaio dalle 15 alle
17.30 con visita guidata alle ore 15.30, venerdì 6 gennaio dalle 14.30 alle 18 con visita guidata alle ore 15.30 e iniziativa per i
bambini Regaliamoci un drago con laboratorio
creativo alle ore 15.
Andando di mostra in mostra è importante ricordare come da venerdì della scorsa
settimana la prestigiosa sede della Triennale
di Milano ospita la mostra Antonio Sant’Elia 1888 – 1916 Il futuro delle città, dedicata
all’autore del Manifesto dell’Architettura
Futurista. All’interno delle sale sono esposte
anche opere di Mario Stroppa (Marius), “segno della crescente importanza riconosciuta
all’attività del nostro geniale concittadino”
spiegano i membri del comitato Marius. La
mostra è organizzata per sezioni. In particolare: Expo 1906, Milano città che cresce
(mappe), Milano Industriale, Milano elettrica e territori elettrici, Milano moderna,
Progetti e visioni urbane, Sant’Elia progetti
per Milano. Le opere di Marius sono esposte
nelle sezioni 1,3 e 6, vale a dire Expo 1906,
Milano Industriale e Progetti e visioni urbane, curate dalla professoressa Ornella Selvafolta, docente presso il Dipartimento di
Architettura e Studi Urbani del Politecnico
di Milano, da tempo interessata al lavoro
dell’artista pandinese.
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a ieri, 2 dicembre, lo ‘Scaffale della Legalità’ è disponibile in
biblioteca “in modo permanente e ogni suo libro o dvd sarà
prestabile gratuitamente, come il resto del patrimonio librario”.
Il Comune di Pandino e l’Istituto Comprensivo ‘Visconteo’
a inizio anno hanno aderito al progetto Gli occhi sulla città. Si
tratta di un osservatorio permanente sulla legalità che ha interessato l’intero territorio provinciale, prevedendo la realizzazione
di una serie di attività. L’obiettivo è stato quello di accelerare
nella comunità lo sviluppo di comportamenti rispettosi dei valori della società civile e della legge e contribuire attivamente a
pubblicizzare la convenienza dell’onestà tra i cittadini più giovani. Hanno partecipato al progetto numerose realtà istituzionali
e scolastiche, tra cui Prefettura, Agenzia per le Entrate, Amministrazioni Comunali, Associazione Libera Contro le Mafie,
Università Cattolica del Sacro Cuore, numerosi licei e istituti
tecnici, scuole primarie e secondarie di primo grado.
In attuazione del progetto, il Comune di Pandino ha portato
avanti varie iniziative, tra le quali l’allestimento di uno Scaffale
della Legalità presso la Biblioteca Comunale. “Si tratta di un
vero e proprio scaffale destinato a ospitare testi e dvd sul tema,
rivolti ai bambini delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado. La bibliografia del materiale selezionato per
lo scaffale è stata stilata dal personale bibliotecario attingendo a
numerose risorse specialistiche”. Il locale Rotary Club Pandino
Visconteo ha “fin dall’inizio mostrato interesse per l’iniziativa,
offrendosi di sostenere i costi dell’allestimento dello Scaffale.
Questa preziosa collaborazione ha permesso di giungere ora
all’inaugurazione dello stesso, fissata l’altro ieri presso la biblioteca comunale, alla presenza di un folto gruppo di ragazzi della
media, di rappresentanti dell’amministrazione comunale, della
dirigente scolastica, la professoressa Crispiatico, e di rappresentanti del Rotary Club Pandino Visconteo.
“Il vernissage è stato riservato alle scolaresche, coincidendo
con l’ultima data degli eventi di promozione alla lettura a loro
dedicati. Al fine infatti di rendere maggiormente comprensibile
ai ragazzi il significato dell’iniziativa, nelle settimane precedenti
l’inaugurazione dello Scaffale, la biblioteca comunale ha organizzato una serie di incontri tenuti dalla compagnia ‘Pandemonium Teatro’ di Bergamo, durante i quali è stata presentata agli
alunni una bibliografia specifica sul tema”.
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con qualifica
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1 estetista
sabato 3 dicembre 2016
39
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€ 55,00. La direzione si riserva il diritto di rifiutare insindacabilmente ogni inserzione non consona alla linea del giornale. Gli annunci saranno pubblicati fino a esaurimento dello spazio disponibile.
CREMA - MONTE CR.: 1° COMPLEANNO DI SAMUELE!
BUON COMPLEANNO!
Al nostro piccolo grande ometto Samuele
Raimondi. È già passato un anno e giovedì
hai soffiato sulla torta la tua 1a candelina!
A piccoli passi sei entrato a far parte
della nostra vita regalandoci gioia e felicità. Ogni giorno con il tuo sorriso ci porti
sempre l’allegria, le tue coccole e i tuoi abbracci sono pieni di calore. Sei un bimbo
tenero, coccolone, vivace e ci emozioni ogni
volta con le tue conquiste e la tua curiosità,
regalandoci grandi soddisfazioni.
Con tanto amore, tanti auguri di buon
compleanno da mamma Marialaura e papà
Emanuele. Auguri!
Ai miei alunni offanenghesi della lontana classe 1946, ora papà
e nonni, auguro con tutto il cuore tanti, tanti anni ricchi di serenità
e buona salute. Affettuosamente
la vostra maestra Anna Maria Cappelli
P.S.: Un caro saluto agli offanenghesi “compaesani” dei miei
tempi. Ciao!
SERGNANO: BUON COMPLEANNO CLAUDIA!
Venerdì 9 dicembre è il compleanno di
Claudia.
Le fanno i più calorosi auguri il suo Andrea, Mattia, Gabriele, Elisa, Marco, Vanessa, Romeo, Veronica e la nonna.
RIPALTA NUOVA: LAUREA!
Mercoledì 9 novembre, presso
l’Università degli Studi di Milano, Chiara Franceschini è stata
proclamata dottoressa in Scienze
dei Servizi Giuridici.
Tesi: “Le mutilazioni genitali
femminili legislazione e giurisprudenza dei Paesi europei”.
Rel.: chiar.mo prof. Silvio Ferrari.
Congratulazioni da mamma,
papà, Roberto, Selene, dalla piccola Marta, nonna e zii.
MONTODINE: I 3 ANNI DI ANITA!
Mercoledì 7 dicembre Anita
Bianchi spegnerà 3 candeline.
Con affetto e tanto amore ti
auguriamo buon compleanno
con tutto il cuore, portalo dentro
il tuo bagaglio e che ti accompagni per tutto il tuo viaggio!
Zio Luca e nonna Lisa
Friendly
Per VIOLA di Cremosano
che domenica 4 dicembre compie 7 anni. Tanti auguri da mamma, papà, Riccardo, nonni, nonne, zii, zie e cugini.
Tantissimi auguri di buon
compleanno a TIZIANA BARBARA BERGAMI e TERESA
BONOMI. Tante cose belle, vi
voglio bene. Flora.
Per Angelo Barbati di Cremosano che martedì 6 dicembre
compirà gli anni. Tanti auguri
di buon compleanno da Chiara
e Gaia.
Per SERGIO SPINELLI
di Dovera che mercoledì 7 dicembre compirà gli anni. Tanti
auguri di buon compleanno da
Eustella, Cristina, Barbara, Erminia, Michela, Francesca, Giusi, Eugenia, Polli, Enrica, Giusi,
Mariarosa e Giuliana.
Giovedì 1° dicembre SAMUELE ha compiuto 1 anno.
Sei entrato piccolino nella nostra vita e ora già trotterelli per
casa. I nonni Franca e Antonio,
gli zii Annamaria e Agostino con
Matteo e Fabiola, Paola e Alex
con Chiara e Marco ti augurano buon compleanno con quella
gioia e serenità che hai e sai trasmetterci.
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Martedì 22 novembre
Sara Saiani si è brillantemente laureata in Tecnico di
Radiologia Medica per immagini e radioterapia presso l’Univesità degli Studi di
Brescia, discutendo la tesi:
“Analisi delle alterazioni del
parenchima polmonare in relazione alla distribuzione di
dose in pazienti trattati con
radioterapia stereotassica su
noduli polmonari primitivi e
secondari”.
Alla neo-dottoressa un
augurio speciale di un radioso futuro dalla mamma,
dal papà, da Barbara e dai
nonni.
CREMA: 85 ANNI!
Giovedì 8 dicembre grande
festa per la mamma, nonna e bisnonna Tina Mussini.
Auguri per i tuoi 85 anni portati
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Istituto di Istruzione Superiore Galilei a Crema rappresenta un connubio di tecnologia e sperimentazione che sta dando nel tempo risultati davvero significativi a tutti i livelli. I report delle prove Invalsi degli
ultimi anni classificano la scuola nelle prime posizioni in Lombardia. Ma
questo è solo una delle eccellenze raggiunte (e non da pochi ma da un
gran numero di studenti iscritti). La scuola deve saper accompagnare i
ragazzi e le ragazze verso la meta formativa, qualunque essa sia, con un
modus operandi funzionale, solo in questo modo si può centrare l’obiettivo e raggiungere i risultati prefissati. Questa è l’essenza del Galilei, è il suo
metodo. Sabato 3 dicembre, dalle ore 14 alle ore 18, sarà possibile visitare
l’IIS Galilei ossia l’Istituto Tecnologico, con le sue tre specializzazioni, e
il Liceo Scientifico delle Scienze Applicate. Sono due scuole diverse che
condividono spazi, personale e dirigenza. Due sedi, ampie, luminose e
sottoposte a manutenzione frequente, che si trovano in via M. di Canossa 21 e in via Libero Comune e sono comunicanti tra loro. Un ampio
parcheggio interno comune consente agli studenti di collocare moto e
biciclette. La scuola inoltre, dato l’elevato numero di iscritti, utilizza una
sede staccata, attualmente in via Benvenuti, dove le classi vengono fatte
ruotare per evitare eccessivi disagi.
L’Istituto Tecnologico propone tre specializzazioni: Meccanica (articolata in Meccatronica ed Energia), un indirizzo chimico (che prevede Chimica e materiali, Biotecnologie ambientali e Biotecnologie Sanitarie) e un
indirizzo informatico (articolato in Informatica e Telecomunicazioni). Il
diploma quinquennale permette l’accesso a qualsiasi facoltà universitaria
in alternativa all’ingresso nel mondo del lavoro. Da sottolineare come i diplomati dell’Istituto Tecnologico, nonostante la crisi, abbiano delle ottime
opportunità di lavoro.
Il Liceo Scientifico delle Scienze Applicate si connota da un lato per
l’ampio respiro culturale e dall’altro, come logica conseguenza, per la prosecuzione degli studi in ambito universitario, da affrontare con successo.
Agli studenti del Liceo vengono offerti insegnamenti aggiuntivi caratterizzanti, ossia attività di laboratorio attraverso le quali approfondire e sperimentare quanto appreso teoricamente nelle materie dell’area scientifica.
Dal sapere al saper fare.
Significativa è l’attività di Alternanza Scuola/Lavoro che dallo scorso
anno scolastico è diventata obbligatoria per ogni istituto superiore. Il Galilei ha saputo intercettare diverse aziende ed enti pubblici per far svolgere
ai propri studenti le ore previste in modo interessante e costruttivo.
Il livello di successo degli studenti del Liceo e dell’Istituto Tecnologico
nei test per l’ammissione alle varie facoltà universitarie è particolarmente
elevato. In merito, vi è la possibilità di seguire corsi preparatori e di sostenere alcuni test già in classe quarta, quando inizia l’attività di orientamento universitario. Per conoscere meglio l’IIS Galilei è possibile visitare
il sito www.galileicrema.it che offre numerose e articolate informazioni,
nonché la possibilità di una visita virtuale. Nel sito si trovano anche notizie sull’Ora del Codice, un’iniziativa nata negli Stati Uniti nel 2013 per far
sì che ogni studente, in ogni scuola del mondo, svolga almeno un’ora di
programmazione, e alla quale il Galilei aderisce.
Per brevità non si possono obiettivamente raccontare tutte le caratteristiche dei piani di studio e delle attrezzature a disposizione, per questo è
consigliabile visitare la scuola durante l’Open Day del 3 dicembre dove,
tra l’altro, si vedranno le palestre interne, i tanti laboratori ben attrezzati
e aggiornati, tutti dotati di sistema di proiezione audio video e di LIM
(anche nella sede staccata), la biblioteca, i laboratori linguistici, le nuove
aule attrezzate per il progetto Generazione Web (attivo già da cinque anni).
Si conosceranno anche le modalità di didattica dell’inglese che da tempo
viene effettuata anche con attività di scambio con scuole inglesi.
Inoltre le attività sportive sono particolarmente curate e gli studenti
dell’Istituto si sono spesso distinti in varie competizioni regionali e nazionali. Sempre nel campo dei riconoscimenti, le cronache si sono occupate
degli eccellenti piazzamenti degli studenti del Galilei alle Olimpiadi nazionali e internazionali di diverse materie. Fondamentale è l’attenta considerazione della persona e dei suoi eventuali problemi, con specifiche
attività di rimotivazione. Oggi dunque, open day al Galilei!
IIS G. Galilei: nella fotografia
grande una classe del biennio,
in alto studenti dell’itis
indirizzo chimico, impegnati
in laboratorio
Agraria Stanga: oggi la 1 giornata aperta
a
T
re date per scoprire una scuola: l’istituto agrario ‘Stanga’ di Crema apre le sue porte a tutti
gli amanti della natura, dell’agricoltura e dell’ambiente oggi, sabato 3 dicembre, sabato 17 dicembre e sabato 14 gennaio 2017, sempre a partire
dalle ore 14.30. L’Istituto propone due percorsi
formativi: il tecnico, con i corsi presso la sede centrale di viale Santa Maria, e il professionale con le
lezioni che si tengono presso le aule distaccate di
via Pesadori. Conoscere il ventaglio di discipline
che formano l’offerta formativa, visitare i laboratori di cui la scuola è provvista, scoprire che, oltre
alla sede scolastica lo Stanga di Crema gestisce anche la Cascina Gallotta di Sotto, situata in località
Castelleone, per un’applicazione pratica di quanto appreso dalla teoria e dalla ricerca condotta a
scuola, sono solo alcune delle opportunità che le
tre giornate di scuola aperta offrono.
Due i traguardi che si possono raggiungere allo
Stanga di Crema: il perito agrario, qualifica che
permette di rispondere ai problemi ambientali ed
ecologici, impiegando le innovazioni tecnologiche
per un più razionale ed equilibrato utilizzo delle
risorse agricole. Chi termina questo percorso di
studi può lavorare perché il titolo conseguito dà
accesso a numerosi concorsi pubblici e privati o,
dopo il superamento degli Esami di Stato, di accedere alla libera professione di Perito Agrario
e di accedere a tutte le facoltà universitarie. Chi
frequenta il percorso professionale acquisisce il diploma di agrotecnico figura professionale in grado
di intervenire direttamente e autonomamente, sia
nei processi produttivi, sia nei processi gestionali
del settore agrozootecnico e ambientale; di attivare gestioni aziendali sia sotto il profilo tecnico,
sia sotto il profilo economico, interagendo con gli
organismi cooperativi e associativi del settore; di
leggere il territorio e di sviluppare azioni tese al
rispetto degli equilibri ambientali; di provvedere
alla manutenzione delle aree a verde e alla gestione dei vivai.
L’istituto Agrario Stanga di Crema, da sempre
importante risorsa del territorio, collabora con
diverse realtà e contribuisce alla valorizzazione
Crema II e Stanga: la Festa dell’albero
A
nche quest’anno le scuole del secondo circolo didattico di Crema II hanno
voluto celebrare la giornata nazionale degli
alberi, come segno dell’amore per la natura
e del rispetto per l’ambiente. L’hanno fatto
continuando la tradizionale piantumazione di un alberello presso ognuno dei cinque
plessi (Infanzia Sabbioni, Primarie di Ombriano, Sabbioni e Capergnanica e Secondaria di Ombriano) che compongono il circolo.
La mattinata, inizialmente in programma per
giovedì 24 novembre e rimandata per maltempo a giovedì 1° dicembre, ha visto la preziosa
collaborazione degli studenti della classe 3G
dell’istituto Agrario Stanga, accompagnati dal professor Basilio Monaci, che hanno
portato le essenze e hanno aiutato i bambini
nel metterle a dimora. Presso il giardino della primaria di Ombriano il nuovo inquilino è
un biancospino, pianta che in primavera offre
una bella fioritura bianca che si traduce poi
in bacche nel periodo invernale. L’incarico di occuparsene, bagnandolo nel tempo di
primavera, seguendone la sua crescita e prendendo le giuste precauzioni affinché nessuno
arrechi danno, è stato affidato alle due classi
quarte. “Un albero – ha spiegato ai bambini
il professor Pietro Bacecchi, dirigente del se-
Piantumazione dell’albero, Primaria di Ombriano
condo circolo didattico – è un nostro amico
e proprio come le amicizie va coltivato e curato. Dovete volergli bene perché sono indispensabili alla vita”.
L’impegno del secondo circolo didattico è
di continuare anche nei prossimi anni questa bella tradizione, affidando la cura delle
nuove piante alle classi di bambini più piccoli in modo che possano seguirne al meglio
la crescita e godere dei risultati dell’amore e
dell’impegno verso la natura.
Ramon Orini
Studenti dello ‘Stanga’ nel laboratorio di scienze
dell’ambiente cremasco. Innumerevoli le collaborazioni con enti pubblici e privati per la cura
e il mantenimento del verde così come immancabile è l’organizzazione della Festa dell’albero,
l’appuntamento che annuncia la primavera più
atteso della città. Ma lo Stanga è anche ricerca e
produzione: grazie a un percorso laboratoriale gli
studenti hanno avviato produzioni alla riscoperta
di antiche filiere: dalle farine quale quella di mais
vitreo, alla produzione vinicola con il Rosso della
Gallotta sino alla più recente realizzazione di una
birra artigianale di ottima qualità.
La fattoria didattica non solo offre agli studenti
la possibilità di provare sul campo quanto appreso
tra i banchi di scuola ma ‘dona’ nel mese di maggio la possibilità a tanti bimbi della scuola dell’Infanzia delle Primarie di trascorrere una giornata
all’aria aperta, alla scoperta della natura, dell’orto e degli animali della fattoria.
Tra le eccellenze dello Stanga il progetto alternanza scuola/lavoro, l’istituto l’anno scorso ha
inserito i propri studenti nelle aziende agricole
del territorio: 80 ragazzi hanno vissuto una prima
esperienza professionalizzante molto soddisfacente e l’ottima riuscita del progetto è stata ribadita
dall’apprezzamento reciproco tra domanda e offerta. Molti i motivi dunque per visitare lo Stanga
e scoprirne le caratteristiche.
Mara Zanotti
ROBOTICA EDUCATIVA
P
artono anche Crema i laboratori di robotica educativa, organizzati e promossi
dalla Rete Bibliotecaria Cremonese in 19 biblioteche del
territorio. I tre incontri previsti
in città saranno a partecipazione gratuita con iscrizione
obbligatoria, e si svolgeranno
sabato 3 dicembre, sabato 10 e
17 dicembre, dalle ore 10 alle
ore 11,30 presso la biblioteca
comunale di Crema (via Civerchi 9). I laboratori consistono
in giochi e sfide di programmazione per bambini dagli
otto ai dodici anni: si tratta di
laboratori interattivi, in cui i
partecipanti saranno suddivisi in piccoli gruppi di lavoro
per sperimentare procedure di
problem solving. Impareranno
a progettare e costruire fisicamente strutture complesse in
grado di interagire con l’ambiente, come i robot. Utilizzando i kit Lego in dotazione,
potranno avvicinarsi al mondo
dell’informatica e imparare ad
utilizzare i linguaggi di programmazione. Iscrizioni presso la Biblioteca (0373.893335
e [email protected].
cr.it). Il progetto rientra nel
percorso di promozione della
cultura digitale promosso dalla Rete Bibliotecaria Cremonese. Centri informativi locali
e spazi di coesione sociale, le
biblioteche sono infatti in grado di fornire ogni genere di conoscenza e informazione con
accesso libero e diretto. Ora è
il momento di declinare questa loro principale vocazione
anche in ambito digitale, con
una serie di iniziative.
Primaria S. Bernardino: i motivi per sceglierla
L
unedì prossimo 5 dicembre la scuola Primaria di San Bernardino apre le porte a tutte le
famiglie dei bambini che stanno frequentando il
terzo anno della scuola dell’Infanzia; in questa
occasione alla ore 17.30 l’associazione Amici di
San Bernardino organizza una lettura di favole
animate. Le maestre incontreranno i genitori per
illustrare attività e ‘motivi’ per scegliere la scuola Primaria di San Bernardino e sono tanti! Fra
questi non manca il buon livello di preparazione
raggiunto dai ragazzi al termine dei cinque anni;
gli ottimi risultati ottenuti negli anni dalla Scuola
nelle prove Invalsi; classi con un numero contenuto di alunni: ciò favorisce un insegnamento più
individualizzato ed efficace e un clima disteso.
I bambini inoltre vivono in un ambiente accogliente e sereno che permette loro di instaurare
rapporti di amicizia e di collaborazione: si conoscono e hanno modo di sperimentare momenti
di condivisione (mensa, intervallo in giardino
nella bella stagione, attività di preparazione di
spettacoli, olimpiadi della danza, preparazione
di cartelloni, uscite didattiche…). La Scuola da
anni offre una panoramica molto ricca di attività
integrative e progetti che completano la proposta
educativo-didattica.
Le insegnanti sono sempre attente nel rendere
più interessante e al passo con i tempi l’insegnamento; sensibilizzano gli alunni alle tematiche
relative al rispetto dell’ambiente (partecipazione
alla “Festa dell’albero” a “Rifiutando”…). Ogni
anno vengono realizzati corsi tenuti da esperti di:
madrelingua inglese, musica, affettività, sportpsicomotricità, laboratori manuali e artistici... La
struttura scolastica è stata recentemente rinnovata e messa a norma di sicurezza ed è dotata di
ampie e luminose aule, aula video, aula per le attività di Lingua 2, un’aula per attività grafico-pittoriche ed espressive; la palestra è regolamentare
con accesso interno, presente il laboratorio di informatica, un luminoso e spazioso salone mensa;
un ampio giardino e il cortile recintato che viene
utilizzato per le attività all’aperto e nei momenti
ricreativi. Da alcuni anni esiste l’Associazione
“Amici Scuola San Bernardino” che collabora in
modo attivo con la Scuola contribuendo economicamente e con risorse umane ai molti progetti
che vengono realizzati nella stessa…
Segnaliamo che giovedì prossimo 8 dicembre
alle ore 11 si terrà la III Camminata Babbi Natale di San Bernardino, camminata ludico motoria
organizzata dall’oratorio in collaborazione con
la scuola Primaria (cui verrà devoluto il ricavato).
Contributo alla manifestazione 3 euro, obbligatorio presentarsi con il cappellino di Babbo Natale.
Il ritrovo è alle ore 10.30 nella piazza della chiesa di San Bernardino. Il percorso sarà in parte
sterrato e della lunghezza di 4 km. Ristoro finale
all’arrivo. Non mancate!
Mara Zanotti
41
SABATO 3 DICEMBRE 2016
Società Storica Cremasca:
la ‘mappa’ dei nostri archivi
‘Terra ferita’:
mostra
fotografica
D
a ieri, sabato 2 dicembre
a sabato 7 gennaio 2017
presso la biblioteca comunale
di Crema (via Civerchi 9), si
terrà la mostra fotografica Terra ferita (orari di apertura dal
martedì al venerdì 9.30-18.30
continuato e sabato 9-12).
Il progetto nasce dall’idea di
due private cittadine indipendenti, Stefania Zambonardi,
(fotografa amatoriale) e Federica Lira, che a maggio 2014 si
ammala di tumore al seno. Stefania e Federica sono unite da
una grande amicizia, e decidono di esorcizzare la malattia e
trasformarla in un progetto positivo, veicolo di cambiamento
personale e sociale.
Dalle prime fotografie di Federica, frutto di una profonda
fiducia e intimità, il progetto
si allarga ad altre sette donne
bresciane colpite da tumore
al seno, che hanno deciso di
mostrarsi, con le loro cicatrici,
davanti ai simboli dell’inquinamento della città di Brescia.
Donne guerriere, belle e forti,
capaci di imporsi sui mostri
che abitano l’ambiente in cui
viviamo.
Le fotografie sono dunque lo
strumento di cura per un male
difficile da delineare e confinare, oltre che la testimonianza di
una spinta profonda di protesta
contro un enorme dolore e verso un obiettivo sociale comune.
L’energia delle donne di Terra
Ferita è l’essenza del desiderio
di vita intrinsecamente femminile, inarrestabile nonostante
difficoltà terribili, con l’intento
d’infrangere il tabù per cui di tumore al seno non si muore.
Nato in collaborazione con
Legambiente, il progetto è stato
inaugurato nel maggio 2015: da
allora l’esposizione itinerante
continua il viaggio intrapreso in
tutta Italia per sensibilizzare le
comunità. Il successo della mostra culmina con l’approdo alla
Camera dei Deputati nel maggio 2016, trasformando l’iniziativa privata in un manifesto di
speranza collettiva, basata sul
desiderio di cambiare la realtà
in cui viviamo.
di MARA ZANOTTI
Pompieri a
Crema:
l’esposizione
N
ell’ambito della rassegna Il sabato del Museo, che organizza
incontri storico-culturale, sabato scorso, 26 novembre la
Società Storica Cremasca ha presentato il sito Internet www.
fontiperlastoriacremasca.it. Sono intervenuti in qualità di relatori Davide Severgnini web designer e Barbara Viviani, archivista. L’incontro è stato di particolare interesse perché ha esposto
un lungo lavoro di ricerca al fine di riordinare e indicare dove
trovare le fonti per la ricerca storica cremasca. Le fonti più antiche legate al nostro territorio sono in prevalenza archivi notarili
ed ecclesiastici. Nel 1799, al termine della Repubblica Cisalpina
fu dato fuoco all’archivio civico, tuttavia non essendo presente
un archivio di Stato, molte fonti sono sopravvissute alle fiamme poiché disperse presso altri archivi. Compito dei ricercatori
della Società Storica Cremasca è stata l’individuazione delle
carte cremasche presso diversi archivi (Lodi, Cremona, Venezia
e non solo). Il lavoro è stato eseguito in collaborazione con la
Sopraintendenza ai Beni Archivistici e ha portato alla realizzazione del portale (già consultabile).
Il sito è organizzato in tre sezioni, i soggetti produttori di documenti censiti sono stati 120 divisi tra enti, famiglie e singoli;
sono stati individuati 82 archivi e 15 soggetti conservatori. Sul
portale si possono individuare informazioni relative alla conservazione di materiali (buste, faldoni, documenti lineari etc…), la
cronologia della produzione e la presenza o meno di inventario,
oltre che ad aspetti organizzativi e logistici. Uno strumento utile, per non dire indispensabile, per una ricerca storica più organica, sistematica e meno dispersiva.
Le informazioni raccolte provengono o da banche dati preesistenti o individuate ex novo. Il portale comprende anche una
sezione ‘spuria’ che indica archivi prodotti da soggetti non cremaschi ma comunque utili per la ricerca storica concernente
Crema e il suo territorio. Fra questi per esempio, l’archivio di
stato di Venezia dove possono essere individuati documenti relativi a Crema nel periodo storico 1449-1795, quando la nostra
città era sotto la dominazione veneziana.
Il portale (che non comprende gli archivi parrocchiali) è rivolto al lavoro sia di specialisti della ricerca storica sia alle scuole:
“Ci sono infatti tanti modi per ‘uccidere’ un archivio – ha dichiarato la dott.ssa Viviani –, lo si può distruggere intenzionalmente o per incidente, lo si può rovinare per incuria, ma la minaccia più subdola è dimenticarlo; la didattica della storia deve
essere strumento per far studiare e fare storia”.
Nel corso dell’indagine sono emerse tantissime fonti e archivi
non conosciuti, carte e documenti conservati da figli e nipoti
che si sono rivelati di estremo interesse, fra queste l’archivio della famiglia Tarenzi, o quelli delle scuole (in particolare quella
del ginnasio di Crema, che rivela la sua presenza in città dal
1802). Di grande interesse anche le fonti concernenti il monastero di San Benedetto, cuore delle origini della nostra città e che è
conservato presso l’archivio di Stato di Milano.
Una particolarità è la presenza di carte cremasche presso la
raccolta dell’accademia di Belle Arti Tadini a Lovere e questo
perché la famiglia Tadini è di origine cremasche (in città c’è una
via a lei dedicata) e ha fondato tale accademia portandovi gli
incartamenti di famiglia. E ancora documenti importanti sono
rintracciabili anche presso la Biblioteca Angelo Mai di Bergamo
dove sono conservate diverse carte relative ai musicisti cremaschi. L’archivio della famiglia Dolfin è conservato a Crema e
comprende invece le carte di Abadia Cerreto perché l’ultimo
Pro Loco: Franco Gritti, la 1 personale
La presentazione del portale www.fontiperlastoriacremasca.it
abate cistercense fu proprio un cremasco della famiglia Dolfin…
Articolata e ricca di ‘sorprese’ è la storia degli archivi, autentici
scrigni preziosi di storia, riordinati e segnalati in questo bel portale, strumento fondamentale per la storia negli anni 2.000 per
favorire la ricerca in ambito locale con metodologie scientifiche
rigorose, infatti i dati raccolti sono liberamente disponibili a tutti
e facilmente impiegabili come base di partenza per la ricerca sia
dai professionisti sia dagli studenti sia dai semplici appassionati.
La raccolta dei dati e la realizzazione del sito Internet sono stati
resi possibili dal bando Think Town, promosso e coordinato dal
settore Servizi al Cittadino nell’ambito del progetto Talenti Diffusi co-finanziato dalla Regione Lombardia. La somma vinta è
stata integrata dalla Società Storica Cremasca con fondi propri
per raggiungere l’importo necessario a completare il lavoro. Il
progetto è stato realizzato con la collaborazione del Centro di
Ricerca Alfredo Galmozzi e gode del patrocinio del Comune
di Crema, dell’Archivio storico Diocesano di Crema, del dipartimento di Musicologia e dei beni culturali dell’Università di
Pavia. Un progetto dunque di ampio respiro che ha permesso
di riscoprire e promuovere il patrimonio storico-archivistico di
Crema.
Viaggio attraverso le immagini
I
l secondo appuntamento di Il viaggio attraverso le immagini, il ciclo
di videoproiezioni a cura di Andreina Castellazzi continua martedì 6 dicembre, alle ore 21, con la proiezione e la presentazione
del libro fotografico di Roberto Bertoni dedicato al Tibet (sala
Cremonesi del Museo Civico di Crema e del Cremasco). Verranno proiettati ritratti di persone, immagini di feste, come quella del
Capodanno nel Monastero di Labrang o della festa sciamanica del
Dio della Montagna sacra del Tibet, ma anche di foto che testimoniano la vita quotidiana dei nomadi e dei cavalieri del Kham, delle
genti dei deserti verdi dell’Amdo.
Roberto Bertoni vive a Fiorenzuola, inizia a viaggiare giovanissimo e dal 1997 svolge la professione di fotoreporter freelance. Ha
al suo attivo diversi volumi fotografici. Profondo conoscitore del
Tibet, ha presentato il volume di cui ci parlerà al Mart di Rovereto, a Reggio Emilia, al Museo del Turismo Alta Pusteria. Sue
immagini sono custodite presso The office of Tibet di New York, a
Washingot e a Brunico.
C
e pastello per far nascere opere su carta dai colori
vivaci, allegre e inconfondibilmente progettate,
perché se la geometria porta alla creazione di progetti evidenti, ecco che l’insinuarsi del tratto artistico introduce un altro linguaggio, quello della
fantasia, dell’interpretazione, della sensazione. E
allora è al visitatore che Gritti si affida in questa
sua prima personale per comprendere l’apprezzamento, la curiosità, l’ammirazione che ha saputo
destare.
Colore e Geometria, che fra un tratto e l’altro
non rinuncia a echi di arte internazionale (Mondrian primo fra tutti), rimarrà aperta fino a domani, domenica 4 dicembre dalle ore 10 alle ore
12 e dalle ore 15 alle ore 18.
Mara Zanotti
elle stanze della sala Agello,
da domani, domenica 4 a
domenica 11 dicembre sarà ospitata la mostra Pompieri a Crema: in
esposizione oggetti, mezzi, uniformi, materiali e memorabilia in uso
dal 1860 a oggi; obiettivo dell’iniziativa raccontare la storia dei Vigili del Fuoco in città, dai primi anni
della creazione del Corpo ai giorni
nostri. Nel cortile di CremArena
troveranno spazio alcuni mezzi,
mentre nelle stanze cimeli e attrezzature saranno esposti in ambientazioni filologicamente accurate. I
membri dell’associazione saranno
presenti per illustrare il percorso
espositivo e rispondere a dubbi e
domande dei visitatori.
Il Gruppo Storico Vigili del
Fuoco Crema e Lodi nasce dalla
volontà di alcuni professionisti,
amatori e appassionati di salvaguardare la memoria dei pompieri nelle zone del cremasco e
del lodigiano. Dalla sua qualifica
come onlus nel 2015 si prefigge
l’obiettivo di salvare e dare nuova
vita al materiale inerente il Corpo
Nazionale dei Vigili del Fuoco,
avvalendosi della collaborazione
di esperti in storia pompieristica
e restauro. Una parte dei membri
dell’associazione partecipa anche
a rievocazioni storiche dagli anni
Quaranta agli anni Ottanta utilizzando uniformi, mezzi, materiali
e tecniche d’intervento dei periodi
interessati. A oggi l’associazione
ha preso parte a svariati eventi in
tutto il Nord Italia su invito di privati, istituzioni e appassionati di
storia, richiamando l’attenzione di
riviste del settore e accendendo la
curiosità del pubblico presente.
L’inaugurazione alla presenza
delle autorità è prevista domenica
4 dicembre alle ore 16.30.
Quaderni del Santuario: Memorie di guerra
a
olore e Geometria in mostra alla Pro Loco Crema fino a domani, domenica 4 dicembre. Le
opere dell’architetto Franco Gritti raccontano
una storia professionale che è sfociata in un’espressività artistica, nata negli anni Ottanta e cresciuta fino alle ultime produzioni. Sabato 26 novembre, alle ore 16, la presidente della Pro Loco,
Elena Moretti (nella fotografia accanto a Gritti) ha
aperto l’allestimento dando il benvenuto all’architetto che, per la prima volta, si presentava alla
città in chiave artistica. È stato poi Gritti stesso ha illustrare la sua esposizione: “Dalle prime
opere datate anni Ottanta in cui prevaleva ancora il movimento e dove sono rintracciabili figure umane (i quadri provengono da collezioni private
ndr), sono approdato a diverse soluzioni, passando sempre attraverso quella ‘forma’, espressione della mia professionalità; recuperando anche
progetti di edifici ho aggiunto al rigoroso bianco
e nero anche il colore, ho raddoppiato i moduli,
ho utilizzato i miei progetti per raccontare anche
altre storie, altri contesti fino a giungere, nelle
ultimissime produzioni a celare i miei tratti dietro a contributi del tutto informali. Da un’idea
di mare emerge un’idea di sommergibile, mentre
tra una finestra e l’altra si affacciano case che si
nascondono dietro il mio ingarbugliato tratto che
ho steso con la classica scolorina”. La tecnica è
tipica dell’architettura: linee ben delineate, china
N
N
uova pubblicazione per i ‘Quaderni del santuario’ (siamo al quarto libro), iniziativa editoriale
ideata da Sebastiano Guerini. Mercoledì pomeriggio presso la biblioteca diocesana di via Matteotti,
è stato presentato Memorie di guerra 1915-1918 di un
soldato seminarista, testo tratto da un manoscritto di
Enrico Severgnini e curato da don Pier Luigi Ferrari e don Marco Lunghi. Presenti alla conferenza
stampa (nella foto) don Ferrari, Fabiano Gerevini in
rappresentanza del Comitato Coordinamento Associazioni combattentistiche, d’arma, di servizio e di
categoria’, sponsor della pubblicazione, e il già citato Guerini. Gerevini ha chiarito che l’iniziativa è
stata sostenuta con soddisfazione, per darne ampio
respiro sul territorio, interessando anche le scuole e
i giovani, mentre Guerini ha ricordato le origini di
don Severgnini (di S. Maria) e che sono in preparazione altri dieci ‘quaderni’ su altrettanti temi, legati
in qualche modo al quartiere. Don Ferrari ha letto
alcuni passaggi del testo, inquadrando queste originali ‘memorie’ nel contesto dell’epoca. Edito da
Grafin, il libro parla – per aneddoti ed episodi – del
coinvolgimento di seminaristi e giovani sacerdoti
nel dramma nazionale della Grande Guerra 191518, che venivano anch’essi chiamati alle armi. Un’esperienza vissuta pure dall’allora seminarista Enrico
Severgnini di S. Maria della Croce, futuro parroco
di Vergonzana: per quattro anni fu impegnato nel
reparto sanità. A fine guerra affidò le sue memorie
a un interessante documento scritto con lo pseudo-
nimo dialettale di Tone Sbürla. Un ampio ‘diario’
manoscritto giunto nelle mani degli autori grazie ai
nipoti del sacerdote, che l’hanno ereditato dallo zio
prete. Venne steso nel 1920, ad avvenimenti compiuti, durante le vacanze estive dei seminaristi nella
villa di Lenno sul lago di Como, località frequentata
dal seminario vescovile diocesano fino alla fine degli anni Trenta del Novecento. Significativo che il
testo esca proprio nell’anno centenario della Prima
Guerra Mondiale. Severgnini scrisse questa sorta di
‘diario’ con reminiscenze personali degli anni passati sotto le armi al servizio sanitario, rievocate con taglio tragi-comico. Rileggendo queste intense pagine
oggi emerge tutta la sapienza contadina del protagonista e l’autonomia di giudizio da lui conservata nei
confronti di una tragedia che ha insanguinato l’Europa. Presto il libro sarà in distribuzione.
LG
T
42 Televisione · Televisione · Televisione · Televisione · Televisione · Televisione · Televisione · Televisione · Televisione · Televisione
sabato
3
TG1 ore 6.30-7-8-9-11-13.30-17-20-1.00
8.25Unomattina in famiglia
10.45Buongiorno benessere. Rb
11.30Paese che vai. Luoghi, detti comuni...
12.20Linea verde sabato. Lecce
14.00Linea blu. Trapani
15.00Passaggio a nord-ovest
15.55A sua immagine
16.4059° Zecchino d'Oro
18.45L'eredità. Gioco
20.35Nemicamatissima. Show
23.50Cose nostre
1.10Milleunlibro. Scrittori in tv
domenica
4
TG1 ore 6.30-7-8-9-11-13.30-17-20-0.45
6.30Unomattina in famiglia
9.40Dreams road 2016. Isole Canarie
10.30A sua immagine. Rb religiosa
12.20Linea verde domenica. Oro verde
14.00L'Arena
17.05Domenica in
18.45L'eredità. Gioco
20,35Affari tuoi. Gioco
21.15Stai lontana da me. Film
22.50Porta a porta. Italia al voto: sì o no
2.05Che tempo che fa. Previsioni
2.10Rainews24. Notizie
lunedì
5
T G1 ore 6.30-7-8-9-11-13.30-17-20-0.45
6.45Unomattina. Contenitore
10.00Storie vere
11.05Tempo & Denaro. Rb
11.50La prova del cuoco. Rb
14.00La vita in diretta. Referendum
15.30Tg1. Risultati del Referendum
17.05La vita in diretta. Contenitore
18.45L'eredità. Gioco
20.30Affari tuoi. Gioco
21.25Porta a Porta. Referendum
23.35Cose nostre. Conduce E. Brandi
1.15Sottovoce. A cura di Gigi Marzullo
T G2 ore 13-18.15-20.30-23.10
TG2 ore 13-18-15-20.30-23.25
TG2 ore 13-18.15-20.30-23.05
6.45Sea Patrol. Telefilm
7.45Sulla via di Damasco. Rb
7.50Le sorelle Mcleod. Telefilm
8.10Dottori a Hope Island. Film
8.45Il nostro amico Charly. Telefilm
8.30Un ciclone in convento. Telefilm
9.35The good witch's charm. Film
10.15Frigo 2. Con Nicola "Tinto"...
11.00I fatti vostri
11.00Mezzogiorno in famiglia
11.00Mezzogiorno in famiglia
13.50Tg2. Medicina 33. Rb
13.45Quelli che aspettano. Talk show 14.00Detto fatto. Contenitore
13.25Dribbling. Rb sportiva
15.30Quelli che il calcio. Con N. Savino 16.45Tg2. Referendum. Speciale
14.00Il commissario Heldt. Telefilm
17.0090° minuto
15.35Squadra speciale Lipsia. Telefilm
18.50Blue Bloods. Telefilm
19.05Sempre più sbandati
17.05 Sereno variabile. Rb
19.40Ncis. Telefilm
21.00Ncis. Il corpo d'onore
18.10 90° minuto- Serie B- Rubrica
21.10Come d'incanto. Film
21.45Ncis. New Orleans
18.45Ncis Los Angeles. Telefilm
23.00Milano-Roma. Viaggio con la Gialappa's
22.40La domenica sportiva
21.05Castle. Film
0.10Sweet sixteeen. Film
0.30Protestantesimo. Rb religiosa
21.50Elementary. Telefilm
1.55Protestantesimo. Rb religiosa
martedì
6
mercoledì
7
giovedì
8
TG1 ore 6.30-7-8-9-11-13.30-17-20-1.00
6.45Unomattina. Contenitore
10.00Storie vere
10.30A sua immagine. Immacolata Concezione
10.55S. Messa in diretta da Reggio Calabria
12.00Recita dell'Angelus in diretta da Roma
12.20La prova del cuoco. Rb
14.00La vita in diretta. Contenitore
15.50Omaggio di papa Francesco alla
statua della Madonna Immacolata
18.45L'eredità. Gioco
20.30Affari tuoi. Gioco
21.25Confuso e felici. Film
venerdì
9
T G1 ore 6.30-7-8-9-11-13.30-17-20-0.45
6.45Unomattina. Contenitore
10.00Storie vere. Rb
11.05Tempo & Denaro. Rb
11.50La prova del cuoco.
Rubrica condotta da Antonella Clerici
14.00La vita in diretta. Contenitore
15.00Torto o ragione? Il verdetto finale
16.50La vita in diretta. Con Cristina Parodi
18.45L'eredità. Gioco
20.30Affari tuoi. Gioco
21.25La mafia uffice solo d'estate. Film
23.30Porta a Porta. Talk show
T G1 ore 6.30-7-8-9-11-13.30-17-20-0.45
6.45Unomattina. Contenitore
10.00Storie vere
11.05Tempo & denaro. Rb
11.50La prova del cuoco. Rb
14.00La vita in diretta. Con C. Parodi
15.00Torto o ragione? Il verdetto finale
16.50La vita in diretta
17.45Madama Butterfly
In diretta dalla Scala di Milano
21.15Nessuno può giudicare. Film
23.05Porta a Porta. Talk show
1.45Sottovoce. A cura di Gigi Marzullo
TG1 ore 6.30-7-8-9-11-13.30-17-20-1.00
6.45Unomattina. Contenitore
10.00Storie vere. Rb
11.05Tempo & Denaro. Rb
11.50La prova del cuoco. Rb
14.00La vita in diretta. Contenitore
15.00Torto o ragione? Il verdetto finale
16.50La vita in diretta. Contenitore
18.45L'eredità. Gioco
20.30Affari tuoi. Gioco
21.25Na tale e quale show. Talent
23.55TV7- Settimanale del Tg1
1.35Cinematografo. Rb
T G2 ore 13-18.15-20.30-23.05
8.30Un ciclone in convento. Telefilm
11.00I fatti vostri. Contenitore
13.30Tg2 costume e società. Rb
13.50TG2 medicina 33. Rb
14.00Detto fatto. Contenitore
16.45Tg2. Referendum. Speciale
18.00Rai Parlamento. Notiziario
18.50Blue bloods. Telefilm
19.40Ncis. Telefilm
21.10Stasera casa Mika. Show
23.40Sbandati. Show con Gigi e Ross
1.15Racket. Serie tv
T G2 ore 13-18.15-20.30-23.05
TG2 ore 13-18.15-20.30-23.05
8.30Un ciclone in convento. Telefilm 8.30Un ciclone in convento. Telefilm
11.00I fatti vostri. Contenitore
10.00Tg2. Lavori in corso. Rb
13.50Tg 2 Medicina 33. Rb
11.00I fatti vostri
14.00Detto fatto. Contenitore
13.30Tg2 tutto il bello che c'è
16.30The good wife. Telefilm
13.50Tg2 Medicina 33. Rb
18.00Rai Parlamento. Notiziario
14.00Detto fatto. Contenitore
18.50Blue bloods. Telefilm
16.30Operazione cupcake. Telefilm
19.40Ncis. Telefilm
18.50Blue bloods. Telefilm
21.10Rocco Schiavone. Serie tv
19.40Ncis. Telefilm
23.05#Mai più bullismo. Docu-reality 21.10Nemo. Nessuno escluso. Reportage
0.15Riddick. Telefilm
23.10Nigt tabloid. Con Annalisa Bruchi
2.05Sulla via di Damasco. Rb
0.30Racket. Serie tv
T G2 ore 13-18.15-20.30-23.05
8.25Un ciclone in convento. Telefilm
9.55Gli imprendibili. Rb
11.00I fatti vostri. Contenitore
13.30Tg2 eat parade. Rb
13.50TG2 sì, viaggiare. Rb
14.00Detto fatto. Contenitore
16.30The good wife. Telefilm
18.50Blue bloods. Telefilm
19.40Ncis. Telefilm
21.10Hawaii five-0. Telefilm
23.35Tg2 Punto di vista. Rb
24.00#Stracult. Magazine sul cinema
TG3-TG Regione ore 6-12-14-19-24.00
8.00Il sabato di tutta salute. Rb
9.30L'Elisir del sabato. Rb
10.05Sabato quante storie. Rb
11.00Tgr bell'Italia. Rb
12.25Tgr il settimanale
14.55Tv talk
16.30Report. Replica
18.00Islam, Italia. Inchieste e reportage
20.00Blob. Magazine
20.30Le parole della settimana. Rb
21.10Ulisse. Il piacere della scoperta
24.00Un giorno in pretura. Le conseguenze...
T G3-TG Regione ore 6-12-14-19-24.00 8.00Sembra ieri. Conduce A. Di Bella
8.30Domenica Geo. Documentario
10.00Provincia capitale
11.30Tgr Regioneuropa. Rb
12.25Tgr mediterraneo. Rb
13.00Il posto giusto. Rb
14.30In 1/2 ora. Con Lucia Annunziata
15.00Kilimangiaro
20.00Che tempo che fa. Talk show
21.30Che fuori tempo che fa. Talk show
22.50Tg3 "Referendum" speciale
2.05Rainews24. Notizie
T G3-TG Regione ore 6-12-14-19-24.00 8.00Agorà. Conduce G. Greco
10.00Mi manda Raitre. Con Salvo Sottile
11.00Tg3. Referendum. Speciale
12.45Quante storie. Rb
13.15Rai Cultura–Pio IX. L'ultimo Papa Re
15.15Il commissario Rex. Telefilm
16.00Aspettando Geo. Ore 16,40 Geo
18.00#CartaBianca
20.15Fuoriroma. Con Concita De Gregorio
20,40Un posto al sole. Soap opera
21.15Indovina chi viene a cena
22.25I dieci comandamenti. Viva Venezia
T G3-TG Regione ore 6-12-14-19-24.00 TG3-TG Regione ore 6-12-14-19-24.00 TG3-TG Regione ore 6-12-14-19-24.00 8.00Agorà. Conduce Gerardo Greco 8.00Agorà. Rb
8.00Agorà. Rb
10.00Mi manda Raitre. In difesa degli indifesi 10.00Mi manda Raitre. In difesa degli indifesi 10.15Stato civile. L'amore è uguale per tutti
11.00Elisir. Rb condotta da M. Mirabella11.00Elisir. Rb condotta da M. Mirabella 11.00I dieci comandamenti. Viva Venezia
11.10Tutta salute. Rb
11.10Tutta salute. Rb
12.25Rischiatutto- La storia
13.15Rai Cultura–Sfollati italiani della 2 Guerra 13.15Rai Cultura–1925-1979 l'Iran dei Palhavi 13.15Rai Cultura–Benedetto XV e l'inutile strage
14.50Tgr Leonardo. Rb
14.50Tgr Leonardo. Rb
15.15Il commissario Rex. Telefilm
15.15Il commissario Rex
15.15Teatro alla Scala. Il tempio delle meraviglie 16.00Aspettando Geo. Ore 16,40 Geo
16.00Aspettando Geo. 16.40 Geo
16.55Geo
18.25#Cartabianca. Rb
18.25#Cartabianca. Rb
18.25#Cartabianca. Rb
20.10Gazebo social newx
20,10Gazebo social news. Striscia quotidiana 20,10Gazebo social news. Striscia quotid. 20.40Un posto al sole. Soap opera
20,40Un posto al sole. Soap opera
20,35Un posto al sole. Soap opera
21.15Rischiatutto. Quiz
21.15Politics-Tutto è politica. Talk show 21.15Chi l'ha visto? Inchieste
23.15Stato civile. L'amore è uguale per tutti
T G3-TG Regione ore 6-12-14-19-24.00 8.00Agorà. Rb
10.00Mi manda Raitre. In difesa degli indifesi
11.00Elisir. Rubrica con M. Mirabella
11.10Tutta salute. Rb
12.45Quante storie. Rb
13.15Rai Cultura–Italiani brava gente
15.20Il commissario Rex. Film
16.05Aspettando Geo. Ore 16,40 Geo
18.25#Cartabianca. Rb
20.10Gazebo social news
21.15Amore criminale. Documenti
23.15Gazebo. Conduce Diego Bianchi
T G5 ore 8-13-20 e nella notte
8.45Wild Planet: North America
11.00Forum. Rb
13.40Beautiful. Soap opera
14.10Amici. Talent show
16.00Il segreto. Telenovela
16.30Verissimo
18.45Caduta libera. Gioco
20.40Striscia la notizia
21.10Tu sì que vales. Talent show
0.30Speciale Tg5
1.15Striscia la notizia
1.45Ritorno a casa Gori. Film
T G5 ore 8-13-20 e nella notte
9.10Le frontiere dello spirito. Rubrica
10.00Un sorpresa da chef. Rb
11.00Le storie di "Melaverde". Rb
12.00Melaverde. Rb
13.40L'arca di Noè. Rb
14.00 Domenica live
18.45Caduta libera. Gioco
20.40Paperissima Sprint
21.10Il segreto. Telenovela
22.40Matrix "Referendum" speciale
2.20Paperissima print. Show
3.00Da zero a dieci. Film
T G5 ore 8-13-20 e nella notte
8.45Mattino Cinque
11.00Forum. Rb
13.40Beautiful. Soap opera
14.10Una vita. Telenovela
14.45Uomini e donne. Talk show
16.10Il segreto. Telenovela
17.10Pomeriggio Cinque. Contenitore
18.45Caduta libera. Gioco
20.40Striscia la notizia. Show
21.10Selfie-Le cose cambiano. Show
24.00X-Style. Motori
1.15Striscia la notizia
T G5 ore 8-13-20 e nella notte
8.45Mattino cinque
11.00Forum. Rb
13.40Beautiful. Soap opera
14.10Una vita. Telenovela
14.45Uomini e donne. Talk show
16.10Il segreto. Telenovela
17.10Pomeriggio Cinque. Contenitore
18.45Caduta libera. Gioco
20.20Strisciana la notizina. Show
20.40Calcio: Benfica-Napoli
23.30Matrix
2.20Striscina la notizina. Show
T G5 ore 8-13-20 e nella notte
8.45Mattino Cinque
11.00Forum. Rb
13.40Beautiful. Soap opera
14.10Una vita. Telenovela
14.45Uomini e donne. Talk show
16.10Il segreto. Telenovela
17.10Pomeriggio Cinque. Contenitore
18.45Caduta libera. Gioco
20.40Striscia la notizia. Show
21.10Francesco-Il Papa della gente
23.30Champions league. Speciale
0.10A ruota libera. Film
T G5 ore 8-13-20 e nella notte
8.452 mamme di troppo. Film
11.00Forum. Rb
13.40Beautiful. Soap opera
14.10Una vita. Telenovela
14.45Un principe per mamma. Film
16.10Il segreto. Telenovela
17.10Tre cuccioli e un anello. Film
18.45Caduta libera. Gioco
20.40Striscia la notizia. Show
21.10Francesco. Il Papa della gente. Film
23.30Matrix
2.20Striscia la notizia
T G5 ore 8-13-20 e nella notte
8.45Mattino Cinque
11.00Forum. Rb
13.40Beautiful. Soap opera
14.10Una vita. Telenovela
14.45Inga Lindstrom: il vero amore. Film
16.20Il segreto. Telenovela
17.10Pomeriggio Cinque. Contenitore
18.45Caduta libera. Gioco
20.40Striscia la notizia. Show
21.10Zelig event. Show comico
24.00Supercinema. Rb
0.30X-Style. Settimanale
S tudio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte
7.25Cartoni animati
10.05I liceali. Serie tv
13.05Sport Mediaset. Notiziario sport.
13.45Matrix Reloaded. Film
16.30La banda dei coccodrilli. Film
19.00Scooby-Doo e la leggenda del fantosauro
20.45Harry Potter
e i doni della orte. Parte 1
23.25Lupin III - La lacrima della dea
1.25Studio aperto. La giornata
1.40Premium sport. Notiziario
2.20Covert affairs. Telefilm
Studio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte
7.20Cartoni animati
10.20Mr. Bean. Telefilm
10.50A & F - Ale e Franz show
11.50Giù in 60 secondi. Adrenalina...
13.00Sport Mediaset XXL
14.00L'era glaciale presenta: l'era Natale
14.25Animals united. Film
16.15Cirque du Soleil: mondi lontani. Film
19.00Camera cafè
19.15Wanted. Scegli il tuo destino. Film
21.20Le iene show
0.20Tutta colpa di Galileo. Rb scienza
S tudio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte
8.05Everwood. Telefilm
10.05Dr. House. Medical division
12.05Studio Aperto. Referendum. Speciale
13.45I Simpson. Cartoni animati
14.40Big bang theory. Sit com
15.102 Broke girls. Sit com
16.10Baby daddy. Sit com
17.25Friends. Sit com
19.25C.S.I. New York. Film
20.20Cultura moderna. Gioco
21.10Lethal Weapon. Telefilm
23.45Tiki Taka. Il calcio è il nostro gioco
S tudio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte
8.05Everwood. Telefilm
10.05Dr. House. Medical division
12.05Cotto e mangiato. Il menù del giorno
13.45I Simpson. Cartoni animati
14.40Big bang theory. Sit com
16.10Baby daddy. Sit com
16.35How i met your mother. Sit com
17.25Friends. Sit com
19.25C.S.I. New York. Film
20.20Cultura moderna. Gioco
21.20Le iene show
0.35Mr. robot. Telefilm
S tudio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte
8.05Everwood. Telefilm
10.05Dr. House. Medical division
12.05Cotto e mangiato. Il menù del giorno
13.45I Simpson. Cartoni animati
14.40Big bang theory. Sit com
16.10Baby daddy. Sit com
17.25Friends. Sit com
19.25C.S.I. New York. Film
20.20Cultura moderna. Gioco
21.10Fred Claus. Il fratello sotto l'albero. Film
23.40Van Helsing. Film
2.15Permoum sport. Notiziario sportivo
S tudio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte
8.05Everwood. Telefilm
10.05Dr. House. Medical division
12.05Cotto e mangiato. Il menù del giorno
13.45I Simpson. Cartoni animati
14.40Big bang theory. Sit com
15.102 broke girls. Sit. com
16.10Baby daddy. Sit com
17.25Friends. Sit com
19.25C.S.I. New York. Film
21.10Transformers. Film
24.00Lost in space-Perduti nello spazio. Film
2.20Studio aperto. La Giornata
S tudio aperto ore 12.25-18.30 e nella notte
8.05Everwood. Telefilm
10.05Dr. House. Medical division
12.05Cotto e mangiato. Il menù del giorno
13.45I Simpson. Cartoni animati
14.40Big bang theory. Sit com
16.10Baby daddy. Sit com
17.25Friends. Sit com
19.25C.S.I. New York. Film
20.20Cultura moderna. Gioco
21.10Transformers 3. Film
0.15Alien raiders. Film
2.05Studio aperto. La Giornata
T G4 ore 11.30-14-18.55 e nella notte
7.00Media Shopping
7.30Practice - Professione avvocati. Film
9.30I Cesaroni. Serie tv
10.40Ricette all'italiana. Rb
12.00Parola di Pollice Verde. Rb
13.00La signora in giallo
14.00Lo sportello di Forum
15.30Oltre il limite. Storie di corsa
16.35Poirot: la serie infernale. Film
19.55Tempesta d'amore. Soap opera
21.20Ticker. Film
23.10The protector. La legge del Muay Thai
T G4 ore 11.30-14-18.55 e nella notte TG4 ore 11.30-18.55 e nella notte
8.15Terra! Rb d'attualità
8.30Cuore ribelle. Telefilm
9.20I viaggi del cuore. Reportage
9.30I Cesaroni. Serie tv
10.00S. Messa
10.40Referendum. Speciale
10.50I viaggi del cuore. Reportage
12.00Detective in corsia. Telefilm
12.00Il tenente dei Carabinieri. Film
13.00La signora in giallo
14.25I viaggi di "Donnavventura"
14.00Lo sportello di forum. Rb
15.30Il ritorno di Colombo. Film
15.30Flikken-Coppia in giallo. Telefilm
17.35Lucky Luke. Pesce d'aprile. Film 16.30Caro zio Joe. Film
19.55Tempesta d'amore. Soap opera 19.55Tempesta d'amore. Soap opera
21.15Maurizio Costanzo show
20.30Dalla vostra parte. Rb
24.00La bellezza del somaro. Film
23.00Ipotesi di complotto. Film
2.05L'ultima donna. Film
2.00Media shopping. Show
T G4 ore 11.30-18.55 e nella notte
8.30Cuore ribelle. Tel.
9.30I Cesaroni. Seire tv
10.40Ricette all'italiana. Rb
12.00Detective in corsia. Telefilm
13.00La signora in giallo. Telefilm
14.00Lo sportello di forum. Rb
15.45Flikken-Coppia in giallo. Telefilm
16.50Le colline bruciano. Film
19.55Tempesta d'amore. Soap opera
20.30Dalla vostra parte. Rb
21.15Il terzo indizio. Documenti
0.350Il senso di Smilla per la neve. Film
T G4 ore 11.30-18.55 e nella notte
8.30Cuore ribelle. Tel.
9.30I Cesaroni. Seire tv
10.40Ricette all'italiana. Rb
12.00Detective in corsia. Telefilm
13.00La signora in giallo. Telefilm
14.00Lo sportello di forum. Rb
15.45Flikken-Coppia in giallo. Telefilm
16.50Spartacus. Film
19.55Tempesta d'amore. Soap opera
20.30Dalla vostra parte. Rb
21.15La settima porta. Inchieste
0.30Oltre il limite. Rb
T G4 ore 11.30-14-18.55 e nella notte 8.30Cuore ribelle. Tel.
9.30I Cesaroni. Seire tv
10.40Ricette all'italiana. Rb
12.00Detective in corsia. Telefilm
13.00La signora in giallo. Telefilm
14.00Lo sportello di forum. Rb
15.30Flikken - Coppia in giallo. Telefilm
16.35Spartacus. Film
19.55Tempesta d'amore. Soap opera
20.30Dalla vostra parte. Rb
21.15Caccia spietata. Film
23.40Maurizio Costanzo show
T G4 ore 11.30-14-18.55 e nella notte 8.30Cuore ribelle. Tel.
9.30I Cesaroni. Seire tv
10.40Ricette all'italiana. Rb
12.00Detective in corsia. Telefilm
13.00La signora in giallo. Telefilm
14.00Lo sportello di forum. Rb
15.30I viaggi di "Donnaventura"
16.20Uomioni e cobra. Film
19.55Tempesta d'amore. Soap opera
20.30Dalla vostra parte. Rb
21.15Quarto grado. Inchieste
0.30Il commissario Schumann. Telefilm
TG 2000 ore 18.30-20.55 da lunedì a sabato
15.00Coroncina
della Divina Misericordia
15.20Effetto notte. Film
18.00Santo Rosario
19.00Rebels
Docu-reality
20.45Soul. Con Monica Mondo
21.20Assassinio sul palcoscenico
Film con Margaret Rutherford
22.50Hungry hearts. Doc
23.45S. Rosario.
Da Pompei
TG 2000 ore 18.30-20.55 da lunedì a sabato
15.20Il mondo insieme. Talk
18.00S. Rosario
18.30Prima di cena. Rb
19.15Il verbo si fece carne
19.40Le altre Messe
sotto il cielo di Roma
20.30Soul
con Monica Mondo
21.05Recita dell'Angelus. Diff
21.20Paolo VI: il Papa nella tempesta
Film tv con Fabrizio Gifuni
0.45Effetto notte. Rubrica
TG 2000 ore 18.30-20.55 da lunedì a sabato
17.30 Diario di Papa Francesco
18.00S. Rosario
19.30Buongiorno professore
21.05Nel mezzo
del cammin
"Il Paradiso"
Documenti
22.05Audace colpo
dei soliti ignoti
Film con V. Gassman
23.50Indagine ai confini del sacro
Documenti
TG 2000 ore 18.30-20.55 da lunedì a sabato
15.00Coroncina
della Divina Misericordia
15.20Siamo noi.
Rubrica
17.30Diario di Papa Francesco
18.00Santo Rosario
19.00Attenti al lupo
Rubrica
19.30Pregate per me. Rb
21.05Gigi. Film con Lesli Caron
Morice Chevalier
23.05Retroscena. Rb
T G 2000 ore 18.30-20.55 da lunedì a sabato
15,20Siamo noi. Rb 17.30Diario di Papa Francesco
18.00S. Rosario
19.00Attenti al lupo.
Rubrica
19,30Pregate per me. Rb
21,05 Welcome.
Film con Vincent London,
F. Ayverdi
22,50Canzoni d'amore oltre
il genocidio. Docum.
23,40Effetto notte. Rb
TG 2000 ore 18.30-20.55 da lunedì a sabato
16.00Omaggio alla statua
dell'Immacolata
16.40Le basiliche di Roma
17.30Diario di Papa Francesco
18.00S. Rosario
19.00Attenti al lupo. Rubrica
19.30Maria nell'arte. Speciale
21,05I misteri di Maria
Serie
22,45Today. Approfondimento
23,40S. Rosario
da Pompei
TG 2000 ore 18.30-20.55 da lunedì a sabato
17.30Diario di Papa Francesco
18.00Santo Rosario
19.00Attenti al lupo
Rubrica
19.30Pregate per me
Rubrica
21.05Quella fantastica, pazza ferrovia
Film con Dinah Sheridan
22.50Effetto notte. Rb
23.25Catechesi sulle opere
di misericordia
Da Pompei
T elenova Notizie ore 14.15-19.15-23
7.15
Mi ritorna in mente
7.30La chiesa nella città
8.15Le ricette di Guerrino
Rubrica
18.30Mondo agricolo
19.30Novastadio. Rb
23.00 Vie verdi. Rb
24.00 Occasioni da shopping
Proposte commerciali
3.00 Tg motori. Rb
5.00 Occasioni
da shopping
T elenova Notizie ore 7-14.15-19.15-23
6.00Occasioni da shopping
12.30Novastadio
Rubrica
18.00Shopping. Televendite
18,3091° minuto. Rb
19.15Agrisapori
19.45Novastadio. Rubrica sportiva
23.00Tutti in piazza
Eventi, sagre e feste
23.15Mondo agricolo
Rubrica agroalimentare
24.00Occasioni da shopping
T elenova Notizie ore 14.15-19.15-23
7.15
Le ricette di Guerrino. Rb
con Guerrino Maculan
7.30Vie verdi. Rb
8.15Le ricette di Guerrino. Rb
8.30Shopping
18.30I fedeli amici dell'uomo. Rb
19.00Tutti in piazza
19.45Novastadio sprint
Rubrica sportiva
20.30Linea d'ombra
23.00Mi ritorna in mente
24.00Shopping. Televendite
T elenova Notizie ore 14.15-19.15-23
8.30Shopping
18.30I fedeli amici dell'uomo
Rubriche
19.00Ricette
di Guerrino. Rb
19.45Novastadio sprint
Rb sportiva con ospiti in studio
23.00Mille voci. Musicale
23.45Tutti in piazza
eventi, sagre e feste
24.00Shopping. Televendita
3.00Tg Motori
T elenova Notizie ore 14.15-19.15-23
7.15
Mi ritorna in mente
7.45The Zack Files. Telefilm
8.15Le ricette di Guerrino
8.30Shopping
18.30I fedeli amici dell'uomo. Rb
19.00Le ricette di Guerrino
19.45Novastadio. Rb sportiva
23.00Musica e spettacolo
"Sanremo" Speciale
24.00Shopping
Televendite
3.00Tg motori. Rb
Telenova Notizie ore 7-14.15-19.15-23
7.15
Mi ritorna in mente
7.45The Zack Files. Telefilm
8.15Tutti in piazza
8.30Shopping
18.30La chiesa nella città
19.15Festival show
20.30Griglia di partenza
Talk show sui motori
23.00Go Kartv. Rb
23.30On-Race tv. Rv
24.00Shopping. Televendite
3.00Tg motori. Rb
Telenova Notizie ore 7-14.15-19.15-23
7.15
Mi ritorna in mente
7.45The Zack Files. Telefilm
8.15Le ricette di Guerrino. Rb
8.30Shopping
18.30I fedeli amici dell'uomo
19.45Novastadio sprint
Rubrica sportiva
20.30Linea d'ombra
Talk show
23.00Musica e spettacolo
"Sanremo" Speciale
24.00Shopping. Televendite
V
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TELEVISIONE
CINEMA
Il varietà in chiave
moderna secondo Mika
Il film di Leo tra
leggerezza e profondità
di MARCO DERIU (AgenSIR)
A
pparso inizialmente perfino ambizioso, Stasera Casa Mika (Rai2, martedì ore 21,10) si è rivelato un programma capace di rispolverare scene
e ritmi del varietà di una volta, ravvivati dalla verve del protagonista. La
nuova proposta di casa Rai è quello che solitamente si definisce uno
“one man show” e ha per protagonista Michael Holbrook Penniman
jr., meglio noto ai fan e alle cronache come Mika.
Il cantante, salito nel firmamento musicale grazie al suo stile e diventato famoso in Italia anche come giudice di X Factor, è il padrone di una
casa molto particolare, che ospita personaggi del mondo della canzone
e dello spettacolo pronti a esibirsi con lui dal vivo. Nato da un’idea
della direttrice di rete Ilaria Dallatana, il format prevede che a ogni
puntata il conduttore-cantante ripercorra le sue canzoni e la sua vita in
giro per l’Italia e per il mondo, con l’ausilio degli interventi comici di
Virginia Raffaele e Sara Felberbaum, il tutto rigorosamente dal vivo.
Libanese di nascita e britannico d’adozione, Mika ha cominciato a
comporre e cantare fin da piccolo ma soltanto grazie a MySpace è riuscito a farsi notare da un discografico che ha deciso di appoggiarne la
carriera. Ha ottenuto il successo grazie al singolo Grace Kelly, capace di
scalare in breve tempo le classifiche della hit parade in numerosi Paesi
e di diventare un vero e proprio trampolino di lancio per la carriera del
cantante. Nel 2007 il suo disco d’esordio Life in Cartoon Motion gli ha
procurato quattro World Music Awards piazzandolo definitivamente
all’interno del firmamento contemporaneo della pop music.
Nato nel 1983, dopo un anno si trasferì a Parigi, da li a Londra e poi
negli Stati Uniti, approdando poi anche in Italia. Parla fluentemente il
francese l’inglese e – naturalmente – l’italiano; l’accento e il tono della
sua parlata, insieme a un’innegabile spontaneità, contribuiscono a dargli
quel tocco “naif ” che pare essere una delle sue principali doti di successo.
Fra le caratteristiche personali di Mika c'è una dedizione maniacale al
suo lavoro, che niente lascia al caso. Il pubblico nostrano ha mostrato di
apprezzare questa nuova proposta, con risultati d’ascolto probabilmente
addirittura inaspettati. La capacità di intrattenere in maniera non banale
è il perno della trasmissione, che trova ulteriore slancio nella presenza di
ospiti illustri e nello sguardo curioso di Mika sull’Italia che gira e che prova a raccontare “dal di dentro” (per esempio, fingendosi taxista a Napoli e
dialogando spontaneamente con gli improvvisati ospiti della sua vettura).
Vanta estimatori innanzitutto fra i suoi colleghi. Basti citare il commento
positivo che gli ha inviato Jovanotti – dopo che lui ha eseguito – insieme
alla Banda Rulli Frulli animata da ragazzi speciali – una versione particolare di L’ombelico del mondo, una delle sue canzoni più note e più ritmate:
“Ieri sera a #casamika – ha scritto Cherubini sulla sua pagina Facebook – lo show di Rai2 del fantastico Mika, hanno fatto una versione de
‘L’ombelico’ che mi ha emozionato. La Banda Rulli Frulli è ufficialmente
invitata a un mio concerto un giorno quando sarà per rifarla sul palco live
ok? Grazie anche a nome della mia canzone che quest’anno compie 21
anni ed è in grande forma!”.
RADIO
ANTENNA5
CREMA
FM 87.800
Programmi
di PAOLA DALLA TORRE
(AgenSIR)
L
a commedia all’italiana, che oggi tanto
rimpiangiamo e che tanto lodiamo, in
realtà, all’epoca, venne criticata e non troppo apprezzata dalla critica cinematografica. La si accusava, infatti, di essere troppo
leggera, superficiale, banale, mentre, a posteriori, ci si è accorti che quella leggerezza
era comunque legata ad un’analisi attenta e
puntuale dell’Italia e dell’italiano di quegli
anni. Non a caso, oggi, quei film sono il
perfetto specchio per capire la nostra società dal boom economico in poi. Forse,
anche oggi, stiamo compiendo lo stesso
errore di giudizio di quelli che accusarono
negli anni sessanta la commedia, quando
ci affrettiamo a giudicare non proprio favorevolmente i film di alcuni giovani autori
contemporanei che utilizzano il genere della commedia per realizzare le loro pellicole. Questa opinione, ad esempio, può essere
valida per la filmografia di Edoardo Leo e
in particolar modo per la sua ultima pellicola Che vuoi che sia.?
Romano, classe 1972, attore e regista, Leo
ha realizzato fino ad ora quattro film, quattro commedie leggere, che hanno per protagonisti i giovani appartenenti a quella che
viene definita la “generazione F”, ovvero
la generazione fantasma, di cui Leo, anagraficamente fa parte. Si tratta cioè di quei
giovani tra i trenta e i quaranta anni che
si ritrovano a dover vivere in una società
italiana in crisi, lavorativamente e sentimentalmente. Una generazione invisibile a
tutti e piano piano anche a se stessa. Perché
è abituata ai doveri senza diritti, a essere
umiliata e sfruttata senza neanche la dignità di essere riconosciuta come vittima:
eppure non ha alcuna voglia di esserlo – reagisce sempre, anche e soprattutto quando
non ha le armi per farlo – ma nessuno le
crede. Sono così i due protagonisti di Che
vuoi che sia: Claudio e Anna, coppia di tardotrentenni condannati alla precarietà.
Lei supplente di matematica col mirag-
gio dell’assunzione in ruolo, lui ingegnere
informatico ridotto a bonificare computer
infestati da virus. Per finanziare un progetto innovativo Claudio crea un account di
crowdfunding, ma gli utenti contribuiscono
alla raccolta fondi in modo del tutto insufficiente. Una sera, Claudio e Anna si ubriacano e registrano in video una promessa:
se riusciranno a raggiungere l’obiettivo
del crowdfunding filmeranno una notte di
sesso coniugale e la renderanno visibile a
coloro che hanno dato il loro contributo.
Inaspettatamente, le offerte iniziano a fioccare e Claudio e Anna dovranno prendere
una decisione con tutte le conseguenze del
caso. La pellicola, dunque, oltre a toccare
il tema della “generazione F”, come abbiamo detto, affronta anche un altro grande
problema della contemporaneità: i social
network e il loro potere smisurato, con tutto il bene e male che questo determina nelle
nuove modalità di interazione, di socializzazione, di modi di pensare, di comportamenti e di educazione ai “sentimenti”. Il
problema è che, a volte, ci pare che Leo
si confronti con questi argomenti in maniera troppo superficiale, che i temi siano
semplicemente accennati e non sviluppati,
e che rimangano un po’ “vuoti” di significato. Ma, come si diceva prima, è forse
un errore di giudizio, come è successo per
la commedia all’italiana, perché per quelle
pellicole come per quelle odierne di Leo e
di altri registi c’è bisogno della “sedimentazione” del tempo che ci permetta di dire, a
posteriori, se, invece, c’era una capacità di
indagare i propri tempi e di “fissarla” sullo
schermo.
6.45: Inizio programmi con
"Prima di tutto"
7.00: In blu notizie
7.36: Oggi in edicola
8.00: Santa Messa in diretta
dalla cattedrale di Crema
9.00: Gr flash. A seguire,
“Vai col liscio”
10.00: In blu notizie
10.06: Rassegna stampa locale
a seguire le classifiche
11.00: In blu notizie. A seguire,
mattinata in blu
12.00: In blu notizie
12.30: Gazzettino Cremasco,
edizione principale
13.00: In blu notizie
13.15 – 17.00: Musica
e intrattenimento
14.30: Notiziario Flash locale
16.30: Notiziario Flash locale
17.00: Musica
18.00: In blu notizie
18.30: Gazzettino Crem. Replica
Rubriche
Lunedì ore 21: Eradio,
appunti tecnologici
di un dj radiofonico,
con Max Fabretto
Giovedì ore 11: Filo diretto
1° giovedì del mese Comune di Crema,
2° Ecclesiale,
3° Consulente lavoro/legale,
4° Ospedale Maggiore
Mercoledì ore 20,30: DonLorenzOnAir
La radio dei giovani per i giovani
Sabato dalle 9 alle 12: RA5 Magazine
Segui l’onda,
Su il sipario, TuttInCampo
EducAzione
Città Tecnologica
PERCHÉ NE ABBIAMO BISOGNO
PENSIERI DIGITALI PER IL TUO BRAND
SANITARIA
CREMA
a cura dei Medici dell’Ospedale Maggiore di Crema
La medicina del sonno
dott. GIUSEPPE LA PIANA*
sonno occupa, in media, poco meno di un
Inolterzo
della giornata di ciascuno di noi. “Il soncostituisce un fenomeno affascinante in parte
misterioso senza il quale sarebbe impossibile vivere, il sonno regola la qualità della nostra vita,
il nostro umore, la nostra efficienza durante la
giornata. Dormire male è causa di diversi malesseri, disturbi e l’insonnia può essere la spia di altre
patologie”
Questa citazione tratta dal libro Il sonno e i sui
disturbi scritto dal professor Elio Lugaresi, fondatore della medicina del sonno in Italia, riassume
in poche parole l’importanza di questa parte della
vita di ogni essere vivente.
Il sonno, oltre a svolgere una innegabile funzione biologica, può essere il momento in cui alcune
patologie presenti quando si è svegli si accentuano come sintomatologia o manifestazione clinica, oppure può essere il momento in cui si manifestano alcune patologie che nel gergo sono dette
"sonno correlate".
Tutte le specialità cliniche sono coinvolte nello
studio di queste manifestazioni.
I disturbi cardiorespiratori in sonno sono però
quelli prevalenti: un esempio classico è costituito
dalle apnee morfeiche (OSA), dai disturbi neurologici in sonno (epilessia morfeica), dalle parasonnie (ad esempio sonnambulismo), dai disturbi
del movimento in sonno (ad esempio sindrome
delle gambe senza riposo).
Monitorare la Brand Reputation
L’insonnia cronica, infine, costituisce un’altra
condizione morbosa che, oltre a determinare un
peggioramento della qualità della vita in chi ne
soffre, può costituire un fattore di rischio per patologie psichiatriche (ad esempio la depressione)
e aumentare la predisposizione a malattie cardiocircolatorie.
La prevalenza di queste patologie nelle popolazione generale – se si sommano i disturbi cardiorespiratori in sonno con quelli neurologici – raggiungono cifre da capogiro, che sono stimate tra
l’8 e il 10%.
Quindi, la medicina moderna non può più prescindere da un corretto inquadramento anche
notturno di questi pazienti e di rispondere alla
sempre crescente richiesta di trattamento di questi disturbi che, in passato, erano forse erroneamente disattesi e sottovalutati.
L’Asst Ospedale Maggiore di Crema ha sempre
mostrato attenzione a questo problema clinico.
Infatti, nel presidio di Rivolta d’Adda ha attivato uno dei principali laboratori, per lo studio e
la correzione dei disturbi del sonno, esistenti in
Lombardia e, sicuramente, il meglio attrezzato
della Provincia di Cremona.
Inoltre, dallo scorso mese di luglio, presso il presidio di Crema, è stato attivato un Ambulatorio
di medicina del sonno multidisciplinare in cui si
alternano e interagiscono specialisti differenti:
il pneumologo, il neurologo e il neuropsichiatra
infantile, appartenenti a diverse Unità operative.
* Medico dell’Unità operativa
di Riabilitazione Respiratoria
MARTEDÌ 17 GENNAIO
Giornata della
MERCOLEDÌ 18 GENNAIO
Giornata del CUORE
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J
eff Bezos, fondatore e CEO di Amazon, una volta
ha detto “La reputazione è quello che la gente dice
di te dopo che hai lasciato la stanza”.
Già. Ma come fare a sapere quello che dice la
gente?
Lasciamo perdere le microspie dietro ai caloriferi o sotto i tavoli! Dalla nostra, abbiamo
di meglio. Abbiamo i tool di web monitoring,
ovvero degli strumenti digitali che ci permettono di “origliare”, da dietro lo schermo, quel
brusìo di conversazioni che avvengono regolarmente in rete e che riguardano il nostro Brand,
i nostri prodotti e tutti i vari annessi e connessi.
Eh si! Perchè, che ti piaccia o non ti piaccia, gli
utenti parlano e scrivono del tuo Brand, della
tua azienda e dei tuoi prodotti.
Un male? Non proprio.
Pensa che secondo una ricerca Nielsen:
•2 italiani su 3 si affidano alle recensioni postate sui social media, prima di effettuare un
acquisto;
•4 italiani su 5 ricorrono al passaparola per scegliere cosa acquistare.
A questo punto, visto che comunque nel bene
o nel male i tuoi clienti parlano di te, tanto vale
che lo facciano in uno spazio apposito, magari
brandizzato, che tu hai creato e che ti sia facile
da monitorare. Non credi?
Sapere cosa si dice del tuo Brand sul web è più
semplice di quanto tu possa pensare.
Tanto per cominciare potresti impostare gli
Alerts di Google: la piattaforma è molto intuitiva! Ti basterà inserire delle chiavi, come
ad esempio il nome del tuo Brand, per ricevere
nella tua casella e-mail quei contenuti che ti riguardano e che Big G ha appena indicizzato.
Online, poi, si trovano anche tool a pagamento
che, oltre al web, vanno a scandagliare anche
blog, forum e social network. Durante queste
ricerche, forse, ti potrà capitare di imbatterti in
commenti postati dai cosiddetti “influencer”,
utenti “speciali” che hanno il magico potere di
influenzare gli acquisti di milioni di altre persone.
Ma se vuoi monitorare la Brand Reputation
in maniera davvero completa non puoi limitarti ad analizzare solo i canali digitali: devi
scandagliare anche quelli tradizionali, come
la stampa, la tv e la radio. Anche in questo
caso, sul web, ci sono dei tool a pagamento che
consentono di ricevere aggiornamenti costanti su quanto scritto (o detto) su giornali, tv e
radio.
Se i contenuti web vanno monitorati in maniera costante e regolare, quelli sui media
tradizionali vanno controllati specialmente dopo attività di PR mirate che invoglino i
“signori” del tradizionale a scrivere o a parlare
della Marca.
Last but not least ricorda che un Brand forte è
tale solo se poggia su fondamenta stabili, tra
cui la reputazione dell’azienda. Se un’azienda gode di una pessima reputazione, nessuno
vorrà comprare i suoi prodotti, i suoi Brand.
Ascoltare le conversazioni sul Brand, aiuta a
creare prodotti migliori e ad offrire servizi
più performanti. Se poi vuoi vincere la partita
una volta per tutte, ti consigliamo di tendere
le orecchie anche a quanto si mormora sulla
concorrenza: una sorta di “conosci il tuo nemico”, colma le sue lacune e sconfiggilo una volta
per tutte, insomma!
Tutto molto semplice no? E allora armati di
pipa, lente di ingrandimento e berretto! Oggi
Sherlock Holmes bazzica sui media! Social e
non.
Massimiliano Nanì
BitDesign.it
Re-Imagine your digital Brand
43
44
La Cultura
SABATO 3 DICEMBRE 2016
FONDAZIONE SAN DOMENICO
MATTONCINI AL MUSEO: è Lego-mania!
Strada: progetto
di tre anni
3/3/2017 DATA ZERO DI MARIO BIONDI
di MARA ZANOTTI
A
un anno dalla nomina di Giuseppe Strada
(nella foto) a Presidente della Fondazione
San Domenico, e mettendo da parte la bufera
politica che non ha ancora finito di soffiare sulle
braci, incontriamo Strada per parlare di teatro
e fare un bilancio su quanto fatto e su quanto
si farà, se verrà data la possibilità al cda in carica di proseguire il loro lavoro: “Abbiamo messo a punto
un progetto triennale che sta
già raccogliendo i primi frutti. Franco Ungaro, consulente
artistico di grande levatura, ha
segnato una svolta nella stagione teatrale, organizzando oltre
a quella tradizionale di prosa,
anche altre due stagioni strutturate: musica e danza. A questo – prosegue Strada nella sua
lunga chiacchierata ‘a braccio’
– si affiancano altre novità. Abbiamo puntato
molto sulla valorizzazione della Folcioni, realtà
che negli anni ha visto nascere anche molte altre scuole di musica che fanno una concorrenza
a 360° allo storico Istituto Musicale cremasco:
quest’anno siamo già a 181 iscritti mentre lo
scorso anno, a chiusura di iscrizioni, la cifra si
era attestata su 141. Inoltre segnalo l’iniziativa
Il Folcioni risuona a Crema, con concerti seguiti
da oltre 1.000 persone e ideati per valorizzare
gli ottimi docenti che insegnano alla scuola.
Stiamo pensando di portare questi concerti anche in altri contesti teatrali del territorio. Senza
dimenticare le ‘date zero’ che riusciamo a proporre: il 3 marzo porteremo qui un grandissimo
della musica mondiale, Mario Biondi che aprirà
a Crema il suo nuovo tour. Questo ci ha consigliato di cambiare la data di
prosa di Morte di un commesso
viaggiatore dal 4 al 7 marzo (biglietti per Mario Biondi: poltronissima extra euro 48, poltronissima euro 45, poltrona
euro 40 laterale euro 38, terzo
settore euro 35; pre/prevendita dall’1 all’11 dicembre per
chi acquista a prezzo ridotto
anche un altro biglietto per un
concerto della stagione di musica del San Domenico ndr).
Avevate accennato anche a una collaborazione con la Scala di Milano...
“Abbiamo avviato un accordo con l’Accademia teatrale della Scala, in modo di essere
una sorta di sua ‘succursale’: ci occuperemo, di
formazione al lavoro teatrale e di orientamento
con corsi che si terranno alcuni a Milano altri
da noi. In ambito musicale aggiungo anche che
SIFASERA
Al Teatro del Viale
la grande operetta
Una scena dell’operetta “La principessa della Czarda”, che sarà
in scena a Castelleone sabato 17 dicembre
D
omenica 27 novembre alle ore
15.30 il Teatro “A. Ponchielli”
di Cremona ha accolto la replica
de Il turco in Italia di Rossini (un’immagine nella fotografia), opera che al
suo apparire nel 1814 non godette
di grande fortuna, in quanto ritenuta un semplice capovolgimento
della precedente L’italiana in Algeri.
L’argomento elaborato dall’allora emergente Romani ha sì ripreso
il tema esotico della cosiddetta
“turcheria”, ma in un contesto
ben diverso dove, alla semplicità di
scrittura e tutto sommato di musica, si affianca la presenza costante
sul palco del cosiddetto poeta, in
realtà una sorta di librettista che
costruisce in itinere la storia sulla
realtà dei personaggi, con diretti
interventi anche su questi allo scopo di modificare gli eventi. Una
trovata, da qualcuno definita pirandelliana, che rende il lavoro di
Rossini estremamente moderno e
la sua successiva fortuna è da ritrovarsi proprio in tale struttura innovativa, come nella musica semplice
ma di sicuro effetto. La rappresentazione portata in scena a Cremona ha convinto il numeroso
pubblico anche grazie alle efficaci
scenografie di Monica Manganelli,
che da macchie d’inchiostro ha fat-
U
Mario Biondi aprirà al teatro San Domenico
il suo tour mondiale
ci hanno chiesto di diventare luogo per le audizioni dell’Orchestra Giovanile Europea e, con
grande soddisfazione, abbiamo anche noi fatto
nascere un’orchestra giovanile cremasca con
musicisti della Folcioni e non solo”.
Con la mostra sull’arte cremasca nella prima
metà del Novecento alle porte con opere provenienti praticamente tutte da collezioni private
(segno di grande apertura alla città), un rapporto con le scuole più stretto e una raccolta pubblicitaria in crescita, segnale non indifferente,
Strada chiude questo primo anno di dirigenza
comunque con soddisfazione. Due aspetti ha
tenuto a sottolineare però durante l’intervista:
“Tutto il cda è qui su base assolutamente volontaria e gratuita; abbiamo tanta gente che ci dà
una mano per pura passione culturale e teatrale
e per nient’altro. Il gruppo di volontari è indispensabile per la mole di lavoro che si sta svolgendo. Inoltre ricordo che abbiamo comunque
20 dipendenti, di cui 16 docenti del Folcioni, un
custode e tre dello staff teatrale. I 400.000 euro
che ci vengono dati dal Comune servono per
pagare gli stipendi dei dipendenti!”.
Chiusa questa parentesi Strada snocciola
un’altra ‘chicca’: “Stiamo avviando una collaborazione con Ramin Bahrami, grande interprete di Bach, oltre tanto altro è in ballo...”.
Non ne dubitiamo!
T
orna l’operetta in allestimento
completo nella quindicesima
stagione Sifasera. Lo fa con uno
dei titoli di maggior fascino che
annovera al suo interno celeberrime arie e duetti lirici (L’ora d’amor,
Aria di Sylva), alternati a bellissime
melodie brillanti (Ma senza donne,
Bimba sei tutta ardore) e con una
straordinaria compagnia già capace di ammaliare nelle precedenti
stagioni con Cin Ci Là, Il paese dei
campanelli e La vie parisienne. Lo fa
sabato 17 dicembre al Teatro del
Viale di Castelleone, con l’operetta
in due atti di Stein/Jenbach/Kalman La principessa della Czarda. In
scena la compagnia ‘Teatro Musica
Novecento’, il Corpo di Ballo ‘Novecento’, coreografie di Salvatore
Loritto, scene e costumi di Artemio
Cabassi realizzati da ArteScenica
Reggio Emilia, Orchestra ‘Cantieri
d’Arte’ diretta da Stefano Giaroli.
Regia Alessandro Brachetti.
La trama narra della festa d’addio al cabaret ‘Orpheum’ di Budapest per la celebre cantante Sylva
Varescu prima della sua partenza
per l’America. Notizia che turba
non poco Edvino Lippert-Weylersheim che ama la diva osteggiato
dal padre, il Principe di LippertWeylersheim, determinato a mettere fine con tutti i mezzi leciti e non
LIRICA: TEATRO PONCHIELLI
Rossini Il turco convince:
ottime le scenografie
to fiorire in una serie di suggestive
immagini virtuali paesaggi marini
che dovevano evocare Napoli, in
cui è ambientata la vicenda. Questo continuo mutare di visioni e
di prospettive ha accompagnato
per tutto lo spettacolo, diventando
il contenitore ideale delle mosse
dei personaggi. Il già citato poeta
ha preso la voce di Vittorio Prato,
piuttosto disinvolto sul palco e a
suo agio nel ruolo, pur mostrando
qualche tratto di immaturità. Non
sempre a fuoco vocalmente anche
al rapporto tra il figlio e la cantante. Edvino viene così richiamato a
Vienna ma prima di partire firmerà
un contratto che lo impegna a sposare Sylva entro otto settimane. Ma
il padre ha però combinato le nozze tra il figlio e la contessa Stasi.
Dopo molteplici e divertenti colpi
di scena, Edvino potrà coronare
il suo sogno d’amore con Sylva,
mentre Boni accoglierà Stasi come
sua sposa.
Questi i costi: poltronissime 20
euro, ridotto 18 euro, poltrone/
galleria intero 16 euro, ridotto 14
euro. Biglietti in vendita a Castelleone, Ufficio Turistico, via Roma
58 mercoledì e sabato 17.30-19,
Soresina presso l’Informagiovani
martedì, venerdì 15.30-18.30, a
Orzinuovi, Cartoleria Gardoni,
Crema presso Il Nuovo Torrazzo,
Bagnolo Cremasco, La calzorapid,
Centro Commerciale La Girandola. Per prenotazioni e informazioni: 348/6566386, biglietteria@
teatrodelviale.it,
0374/350944,
3486566386.
Per lo spettacolo in oggetto il
teatro propone pacchetti speciali
per associazioni della terza età e
gruppi regolarmente costituiti. Informazioni presso la biglietteria:
0374/35944.
Mara Zanotti
la Zaida di Marta Leung, anche se
dolce e accorata con l’amato Selim e piuttosto agguerrita nella lite
con Fiorilla. Questa ha superato
comunque la sua rivale in vocalità
prorompente e prepotente tenuta
scenica, grazie alle brillanti doti di
Paola Leoci. Gran bella mimica
per il turco di Fabrizio Beggi, versatile nel canto, come soprattutto
per un Don Geronio quasi irresistibile nell’interpretazione di Marco
Bussi, il più applaudito del cast.
Bella prova anche per il tenore leggero Ruzil Gatin quale Don Narciso, che ha ben affrontato la sua
complessa aria solistica con professionalità e simpatia. Il gruppo di
cantanti è stato completato da Stefano Marra nel ruolo di Albazar.
Tutti si sono mossi in una scena
lineare ma aperta alle sorprese di
una vicenda amorosa divertente e
sentimentale insieme, resa con partecipazione e molta ironia all’interno dell’azzeccata e frizzante regia
di Alfonso Antoniozzi. Buona ma
non memorabile stavolta l’orchestra I pomeriggi musicali, sotto la
bacchetta del maestro Christofer
Franklin e ben collocato sul palco
il Coro Operalombardia diretto da
Giuseppe Califano.
Luisa Guerini Rocco
na due giorni affollatissima di appassionati di
ogni età dei tradizionali mattoncini Lego: sabato 26 e domenica 27 novembre presso la
sala Agello del Museo Civico
di Crema e del Cremasco è
tornata l’edizione 2016 della
manifestazione Mattoncini al
museo promossa dal gruppo
Cremona Briks. L’evento ha
attirato centinaia di visitatori
che hanno potuto osservare le creazioni fatte con gli storici ‘mattoncini’ (chi non ci ha giocato da piccoli e poi con i figli…?), sia per partecipare al concorso per bambini che ha premiato le 10 migliori ‘opere’ realizzate al Museo tra sabato e domenica. Novità di quest’anno,
‘presa d’assalto’ l’area mercatino dove è stato possibile trovare i pezzi
più rari. L’iniziativa, promossa dall’assessorato alla Cultura e alle Politiche Giovanili, in base al successo ottenuto anche in questa terza
edizione, dovrebbe tornare anche l’anno prossimo.
M. Zanotti
RICORDANDO DON CANTONI: 8° concorso
D
opo il successo degli anni scorsi, con grande determinazione ed entusiasmo il Comitato organizzatore del Concorso
fotografico-letterario in memoria di don Agostino Cantoni, indimenticato parroco (ma anche filosofo, insegnante ed educatore) di San Giacomo, s’è rimesso all’opera.
Nella conferenza stampa di giovedì scorso 1 dicembre, nella
Sala Ricevimenti del palazzo comunale, è stata presentata l’VIII
edizione di questo concorso noto ormai in ambito nazionale,
visto la nutrita adesione, confermando l’interesse per la tematica proposta ogni anno e la passione di tanti fotografi e scrittori
negli ambiti tanto cari a don Cantoni.
L’assessore alla Cultura Paola Vailati ha portato i saluti del
sindaco e dell’intera amministrazione, introducendo l’incontro
con la stampa e ricordando con affetto la figura dello stimato
parroco e uomo di cultura cui è dedicato il concorso. A nome
del comitato la vicepresidente Valeria Groppelli ha poi illustrato
il tema di quest’anno: “Comunicare, Ke cosa e con Ki? Giovani e
Internet”: il concorso, dunque, si caratterizza in modo accattivante e provocatorio sull’onda di un processo rivoluzionario che
in questi ultimi decenni ha innescato un cambiamento epocale.
L’avvento di Internet nell’era cosiddetta digitale ha modificato
non solo il funzionamento di tanti oggetti di uso comune ma
anche la comunicazione che sta alla base delle relazioni umane:
i soggetti e il contenuto della comunicazione hanno vissuto uno
straordinario mutamento ai diversi livelli della vita sociale, culturale, scolastica…
Da parte sua il presidente Dario Guerini Rocco ha approfondito i contenuti con alcuni interessanti spunti di riflessione,
riportati anche da altri componenti del Comitato. L’iniziativa,
che si avvale del patrocinio del Comune di Crema, del sostegno
del Provveditorato agli Studi e di un nutrito numero di sponsor,
grazie ai quali sono previsti i premi in denaro, prevede come
scadenza il 30 marzo 2017.
Due le sezioni, sia per la fotografia che per i testi letterari:
ragazzi e alunni 12/17 anni, adolescenti dai 19 anni e adulti. È
prevista anche una targa con premio al miglior autore e al miglior fotografo cremasco 2017, offerti dall’Unità pastorale San
Giacomo-San Bartolomeo. La cerimonia di premiazione si terrà sabato 6 maggio 2017, con annessa esposizione dei migliori
elaborati fotografici. In questa ottava edizione, gli organizzatori
rivolgono un particolare invito alle scuole e ai singoli adolescenti, data l’attualità della tematica proposta: locandine e brochure saranno reperibili nei prossimi giorni nelle biblioteche, nelle
scuole e sul sito www.donagostinocantoni.it.
LG
BANDA DI OMBRIANO: concorso ‘Stringhi’
I
l 4 dicembre a partire dalle ore 10 presso la Sala Cavalli del Civico Istituto Musicale L. Folcioni, il Corpo Bandistico Giuseppe
Verdi proporrà il “Secondo Concorso Angelo Stringhi”, organizzato grazie al contributo di Banca Popolare di Crema e Associazione
Popolare di Crema per il Territorio.
Il concorso, a differenza della prima edizione che vedeva come
partecipanti i soli allievi della scuola di musica del Corpo Bandistico cittadino, è stato aperto a quelli del territorio, parteciperanno
infatti gli allievi delle Bande di: Ombriano-Crema, Fontanella, Treviglio, Pandino, Casaletto Ceredano e Offanengo-Casalbuttano.
Sono 25 coloro che si esibiranno in due categorie distinte: Solisti
e Musica da camera, suddivise nelle categoria Junior e Senior. La
giuria del concorso sarà composta dal Presidente del Corpo Bandistico Antonio Zaninelli, il M° Simone Porcellini (clarinetto), il M°
Stefano Piloni (flauto traverso), il M° Luca Bonardi (tromba), il M°
Fruszina László (saxofono). Il concorso vuole essere un’occasione
di stimolo per i giovani allievi che si esibiranno singolarmente o in
gruppo, con l’accompagnamento del pianoforte. L’evento è aperto
al pubblico con ingresso libero.
Informazioni al sito internet www.bandaombriano.it.
FATF: ‘alternanza’ sul giornalismo
I
l Franco Agostino Teatro
Festival, ha inaugurato
lunedì 28 novembre il suo
nuovo progetto di alternanza
scuola-lavoro presso il polo liceale “Racchetti-Da Vinci”. Il
progetto, che coinvolge quattro classi della scuola (due terze del Liceo Scientifico e due
terze del Liceo delle Scienze
Umane, per un totale di quasi
cento alunni), ha come temi
quello della scrittura giornalistica e delle sfide che il giornalismo del nuovo millennio si è trovato
ad affrontare. I ragazzi si metteranno alla prova con un workshop,
che prevede la realizzazione finale di un giornale online dedicato
alla giustizia, tema della corrente edizione del Franco Agostino Teatro Festival. La tutor di questa parte dello stage è Mara Zanotti,
giornalista de Il Nuovo Torrazzo, settimanale con cui il fatf collabora
da molti anni. La prima lezione del workshop ha visto i ragazzi
confrontarsi con le prime nozioni tecniche sul tipo di scrittura richiesta da un giornale e iniziare le loro ricerche sugli articoli che
dovranno scrivere. Per la seconda parte del progetto, invece, nell’arco di cinque incontri gli studenti avranno la possibilità di incontrare
giornalisti cremaschi e nazionali, con cui discutere di giornalismo,
cartaceo e digitale.
45
SABATO 3 DICEMBRE 2016
MOTOCLUB
CALCIO SERIE D
di FEDERICA DAVERIO
A
ll’alba della tredicesima giornata la Pergolettese rimedia la terza sconfitta stagionale
(il resto sono state tutte vittorie, ndr) e regala la vetta
della classifica al Monza che fino ad ora aveva inseguito
con costanza la compagine cremasca.
Niente drammi. In fondo la partenza sprint degli uomini
di Curti era stata comunque sopra ogni più rosea aspettativa e di sicuro la squadra regalerà ancora grandi soddisfazioni
per tutto il resto del campionato. A Busto il mister aveva dovuto
rimaneggiare la formazione, complice la squalifica pesante inflitta ad Anelli (tre giornate, ndr) e gli infortuni rimediati nella gara
precedente contro il Ciliverghe. In più durante il riscaldamento si è
infortunato il portiere Leoni che ha quindi dovuto lasciare il posto
in campo a Calvaruso. Quest’ultimo si è reso protagonista di alcuni
buoni interventi nel primo tempo, ma nulla ha potuto nella ripresa
quando nel giro di una decina di minuti i gialloblù sono letteralmente
crollati sotto le reti di Colombo (‘73), Cappai (‘76) e Bortoluz (‘84).
Ora due partite di seguito in casa con Dro (domani allo stadio Voltini alle ore 14.30) e Darfo nel turno infrasettimanale, dovranno ricaricare l’entusiasmo dei giocatori in vista dell’attesissimo scontro diretto
con il Monza di domenica 11 dicembre. In settimana, infine, parole di
profonda commozione sono arrivate da parte dell’attaccante gialloblù
Bodini per la tragedia aerea in Colombia che ha visto suo malgrado
protagonista la squadra brasiliana della Chapecoense. Bodini conosceva parecchie persone tra quelle decedute nel disastro aereo.
Classifica
Monza 32; Pergolettese
30; Virtus Bergamo 27;
Pro Patria 26; Ciliverghe
25; Ponte Isola 24; Seregno 21; Caravaggio 19;
Dro 18; Ciserano 15, Olginatese 15; Darfo Boario
14; Cavenago 12, Grumellese 12, Virtus Bolzano 12;
Lecco 11; Scanzorosciate
10; Levico Terme 7
Pergolettese travolta
dalla Pro Patria (3-0)
Prossimo turno
Bolzano-Caravaggio
Cav. Fanfulla-Scanzorosc.
Darfo-Seregno
Grumellese-Olginatese
Lecco-Ciliverghe
Levico-Pro Patria
Monza-Ciserano
Ponte Isola-Virtus Bg
Pergolettese-Dro
La Pergolettese, accolta dal caldo tifo bustocco, ha rimediato tre gol e ha perso la vetta della classifica
D
omenica scorsa, prima uscita stagionale, dopo oramai due mesi
di duro allenamento in
vasca, per la Rari Nantes
Crema in occasione della
1a prova Esordienti A e B
organizzata dalla Federazione Italiana Nuoto e
che ha visto partecipare
le squadre di nuoto della
provincia di Cremona. Ottime prestazioni da parte dei “giovani” della
Rari Nantes che hanno visto tutti migliorare i propri tempi personali.
Tra gli Esordienti B, anno 2007: Gloria Danza ed Elisabetta Sacchi
(100 misti e 50 stile). Al suo esordio per nulla intimorita Nevis Ferrari
(classe 2008) percorreva i 50 stile libero. Per i maschi anno 2006: Mattia
Polimeno nonostante qualche linea di febbre ben figurava nei 100 misti,
seguito da Robert Ghimpu e Riccardo Piacentini (nei 50 stile). Tra gli
esordienti A in evidenza Matteo Ginelli (classe 2004), nei 100 rana, nei
100 stile libero e nei 400 stile libero. Alessandro Danza (anno 2004)
segnava il miglior tempo nei 200 dorso, ben comportandosi anche nei
400 stile libero e nei 100 stile libero. Alessandro Gardella (anno 2005) si
cimentava nei 50 stile, nei 50 rana e nei 100 stile.
In grande crescita anche Riccardo Poli (classe 2005) nei 100 rana,
nei 100 dorso e nei 100 stile. Matteo Ferrari (2005) brillava nei 200 stile
libero, nei 100 farfalla e nei 200 misti. Lorenzo Moro (classe 2005) si
impegnava nei 200 stile e nei 100 farfalla. Gregorio Tedoldi (2005) migliorava i tempi sia nei 50 rana che nei 100 e 200 stile. Bravo Emanuel
Ferrari (anno 2005) nei 100 rana e nei 100 stile. Tra gli esordienti A
femmine: Matilde Bergamaschi (2006) molto bene nei 50 dorso e nei
100 stile libero. Progressi anche per Marta Sartori nei 100 rana, nei 50
farfalla e nei 100 misti. Bene anche le staffette a cui partecipava anche
se influenzato, Andrea Bellocchio. La 4x50 stile Esordienti B arrivava
prima con Polimeno, Ghimpu, Piacentini e Bellocchio, mentre le due
staffette della Rari Nantes degli Esordienti A arrivavano rispettivamente seconda e terza. Grande la soddisfazione dello staff tecnico e in
particolare di Marco Sfolciaghi, Silvia Pavesi, Paolo Basso Ricci e della
presidente Barbara Zaniboni.
Domani tocca ai più grandi impegnati nella Coppa Tokyo.
VOLLEY C: il derby va alla Walcor Soresina
on ha deluso le aspettative della vigilia e dei tanti tifosi di entrambe
le squadre accorsi, in gran numero, il “derby” tra la Walcor Soresina e la Zoogreen Caperganica valido per la settima giornata del girone B
della serie C femminile. Dopo cinque set combattuti e ricchi di emozioni
si è imposta la formazione di casa, ma la neo promossa compagnie cremasca è stata all’altezza della situazione, cullando addirittura il sogno
della vittoria essendo stata in vantaggio in ben due occasioni.
Il match si apriva con la formazione neroverde di coach Castorina, di
ritorno a Soresina da ex, che si aggiudicava il primo set con il punteggio
di 25-22. La risposta delle padrone di casa non si faceva attendere e la
Walcor, recuperando uno svantaggio iniziale, pareggiava il conto set con
il 25-21 del secondo gioco. La situazione si capovolgeva nuovamente
nella terza partita con la Zoogreen che riprendeva in mano le redini
del gioco imponendosi 25-15. Dossena e compagne provavano quindi a
chiudere il match a proprio favore ma il quarto set, estremamente equilibrato, si risolveva a favore delle padrone di casa con il punteggio di 2725. Nel tie break, poi, erano ancora le soresinesi ad avere la meglio e a
chiudere 15-12. Inevitabile un po’ di rammarico in casa Zoogreen per il
mancato successo, ma le neroverdi sono comunque tornate da Soresina
con un punto prezioso per la classifica e l’ulteriore consapevolezza di
essere all’altezza del massimo campionato regionale.
Questa sera si concluderà il ciclo infinito di trasferte per la squadra
di Castorina che sarà impegnata in uno scontro diretto per la salvezza
sul campo della Lame Perrel a Chignolo D’Isola, compagine che condivide la penultima posizione della graduatoria con 7 punti. Nel girone
B della serie C maschile pesante sconfitta per 3-0 (25-21, 25-21, 25-18)
della Imecon Crema in casa della Geopietra Villanova. Oggi i cremaschi
ospiteranno l’Atlantide Brescia.
Giubaroni
stata la serata delle premiazioni e del passaggio di consegne quella che ha visto buona
parte dei 160 soci del Moto
Club Crema ritrovarsi a cena al
ristorante Rosetta di Passarera.
Una serata ricca di trofei e di
targhe, ma anche di emozioni.
Il presidente uscente Emilio
Goldaniga, che ha scelto di non
ricandidarsi, non ha potuto trattenere le lacrime quando è stato
premiato da Gianfranco Vailati,
a nome del consiglio direttivo.
Il successore di Goldaniga
sarà il giovane Alessio Doldi,
nuovo presidente del Moto
Club Crema per il biennio 201718. La proclamazione è avvenuta proprio nel corso della cena
sociale di fine anno. Prima di
passare il testimone, Goldaniga
ha elencato tutte le iniziative
che nel 2016 hanno visto il club
impegnato nell’organizzazione
o nella partecipazione e ha infine ringraziato i consiglieri. Il
vincitore del campionato sociale è stato Davide Codebue, che
ha preceduto Giuliano Testa.
Tra le passeggere sono state
premiate Monica Mastrocerio, Caterina Duina e Amanda
Galli. Una targa per la partecipazione alla Milano-Taranto è
andata ad Adriano Assandri e
a Francesco e Marco Fiorini,
mentre per la partecipazione al
Rally Fim in Repubblica Ceca
sono stati premiati Luigi Bondioli e Riccardo Bianchini. Il
premio speciale ‘Narciso Panigada’ è andato a Giancarlo Coti
Zelati. Agostino Samanni ha
avuto un riconoscimento per i
40 anni nel club.
dr
Volley B2: un’altra perla per l’Abo; pesante ko per 2.0
NUOTO: prima uscita per la Rari Nantes
N
È
di GIULIO BARONI
S
esta “perla” consecutiva dell’Abo Offanengo che continua a veleggiare con il
vento in poppa nell’alta classifica del girone
B della serie B2. Vittime delle neroverdi sabato scorso al PalaCoim, dove sino a oggi le
cremasche hanno perso un solo set, sono state le giovani portacolori della Foppapedretti
Bergamo superate con il punteggio di 3-1 (1725/25-15/25-13/2519). Un successo sudato per la formazione di
coach Giorgio Nibbio
che ha dovuto recuperare lo svantaggio di
un set prima di trovare
il giusto ritmo e imporre il proprio gioco nelle
restanti tre frazioni.
Grazie al successo
contro le orobiche e alla
concomitante sconfitta del Picco Lecco, l’Abo è rimasta solitaria al secondo posto della
classifica con 17 punti, due in meno della capolista Conad Alsensese e con una lunghezza
di vantaggio sul Gorla. Questa sera Sghedoni
e compagne saranno attese da una trasferta
molto insidiosa sul campo della Normac Avb
Genova, reduce dal successo in casa dell’ex
capolista Casazza e posizionatasi alla soglia
della zona playoff con 14 punti in compagnia
di altre due formazioni. Contro le giovani
e pimpanti orobiche la partita si era messa
subito in salita per le cremasche palesando
difficoltà in ricezione e, conseguentemente,
nella ricostruzione e nell’attacco. Perso il
gioco inaugurale, l’Abo riusciva così a ribaltare il conto set imponendosi nella seconda e
terza partita. Anche nella quarta frazione le
padrone di casa controllavano dapprima agevolmente, poi consentivano alle
ospiti un ultimo tentativo di rimonta prima di chiudere definitivamente. “Nel primo set – ha
rimarcato Giorgio Nibbio – Bergamo ha giocato una bella pallavolo, mentre noi siamo stati un
po’ impreparati, giocando con
un po’ di frenesia. Poi c’è stata
un’ottima reazione: siamo stati
bravi tatticamente ottenendo
un’altra importante vittoria”.
BANCA CREMASCA, PESANTE KO
Il match casalingo con la Valpala, avversario diretto nella corsa alla salvezza, poteva
rappresentare un importante punto di svolta
per la stagione della Banca Cremasca Volley
2.0 e invece il confronto valido per la settima
giornata d’andata è stato archiviato con un
altra pesante sconfitta che complica decisa-
mente il cammino delle biancorosse. Scesa in
campo con una formazione rivoluzionata per
via dell’indisposizione della capitana Bergomi e per il non brillante momento di forma
di Fioretti e Negri la Banca Cremasca già in
avvio di match pagava dazio alle ospiti.
Le orobiche partivano subito lanciate e
solo sul 9-18 le biancorosse trovavano le
energie per provare a reagire. La Banca Cremasca annullava di fatto il gap portandosi
a un solo punto (22-23), ma due sciagurati
errori delle padrone di casa spalancavano le
porte del successo parziale alla Valpala (2225). L’inizio del secondo gioco lasciava ben
sperare, visto che il team Volley 2.0 allungava sino al 9-2. Il vantaggio però si esauriva
presto (9-9) e la formazione ospite effettuava
il sorpasso sul 14-15 mantenendo il minimo
vantaggio sino al 23-25. Il doppio svantaggio
tagliava le gambe alle ragazze di Moschetti
dimostrandosi poi incapaci di reagire e subendo la Valpala sino al definitivo 15-25.
Inevitabili a fine match i “musi lunghi” in
casa Banca Cremasca dove era palpabile la
delusione per aver bruciato una ghiotta occasione per uscire dalla zona retrocessione.
Le biancorosse infatti si ritrovano solitarie al
penultimo posto con 5 punti conquistati a 4
lunghezze dalla zona retrocessione. Le cremasche stasera saranno attese a una riscossa
nel derby con la Meanti Castelleone.
DIVISIONI PROVINCIALI: Branchi, settima vittoria VOLLEY D: le vailatesi sempre più regine
N
el raggruppamento B della Prima Divisione femminile la Branchi
Cr81 Credera ha collezionato la settima vittoria consecutiva espugnando il campo de La Rocca 2000 Vailate con il punteggio di 3-0 e i
parziali di 25-10, 25-14 e 25-20. Le cremasche continuano a guidare
solitarie la classifica con 21 punti, due in più del Codogno. Nuova sconfitta, invece, per il Volley Offanengo che a Gussola è stato sconfitto per
3-0 (25-10, 26-24, 25-21).
Questa sera alle 20.30 a Credera la capolista Branchi ospiterà la Conad Casalmaggiore mentre a Offanengo sarà di scena La Rocca 2000.
Il derby cremasco tra la Pallavolo Amatori Monte Cremasco, valido
per la settima giornata del girone A della Prima Divisione cremonese lodigiana, si è concluso con il successo della padrone di casa che si
sono imposte in quattro set con i parziali di 21-25, 25-17, 25-19 e 25-20.
Pesante sconfitta, invece, per l’altra compagine di Monte Cremasco, la
Valetudo, che in casa della vice capolista Pantigliate, si è arresa in tre set
(26-24, 25-18, 25-19).
Le muccesi della Valutudo sono poi tornate in campo martedì 29
novembre per recuperare il match casalingo con il Marudo, conclusosi
con il successo delle padrone di casa per 3-0 (25-18, 25-19, 25-18) che
sono così salite al 7° posto della graduatoria in compagnia di Muzza e
Laudense Ausiliatrice con 12 punti. Le bagnolesi dell’Airoldi Gomme
hanno conquistato un punto sul campo del Volley Muzza dove sono
state sconfitte al tie break (23-25, 25-19, 25-23, 17-25, 15-10).
In classifica l’Amatori Monte è tornato in terza posizione con 14 punti, mentre Airoldi Bagnolo e Arcicoop si trovano invece in decima e
undicesima posizione rispettivamente con 7 e 5 punti.
Per l’ottavo turno in programma in questo weekend l’Amatori Monte
ha giocato ieri a Lodi con Il Sanfereolo, così come ieri sera a Vaiano
l’Arcicoop ha ospitato il Marudo.
Oggi la Valetudo ospiterà il San Giuliano, mentre a Bagnolo sarà di
scena la New Project Volley.
Junior
A
nche l’Agnadello si è dovuta inchinare allo strapotere delle
“cugine” vailatesi de “Al Toscano” sempre più padrone assolute del girone B della serie D femminile. Il derby cremasco disputato sabato sera è stato ricco di emozioni e molto spettacolare e le
portacolori della Gerundo sono riuscite a dare filo da torcere alle
lanciatissime capoliste. Basti pensare che le padrone di casa si imponevano nell’interminabile gioco inaugurale con l’inusuale parziale
di 36-34! La reazione de “Al Toscano” non si faceva attendere e le
prime della classe ribaltavano la situazione chiudendo gli altri tre set
con i punteggi di 25-22, 25-16 e 25-19.
Pronostico rispettato a Ripalta Cremasca dove le locali della Cr
Transport hanno fatto un “sol boccone” del fanalino di coda Bedizzole con un perentorio 3-0 (25-21, 25-9 e 25-8). In tre set si è
concluso anche il match disputato a Spino d’Adda tra le locali della
Segi e le bresciane del Borgovolley anche se ad esultare sono state le
ospiti. I parziali a favore del team forestiero sono stati di 25-16, 2523 e 25-16. Dopo sette giornate la classifica vede sempre solitaria al
primo posto l’imbattuta squadra di Vailate con 21 punti, mentre la
Cr Transport ha consolidato la quarta piazza a quota 16.
L’Agnadello è settima con 10 punti, mentre la Segi è penultima
con soli 3 punti. Oggi il programma prevede Darfo Boario-Cr Transport, Curno 2010-Segi Spino, Cus Brescia-Al Toscano e Borgovolley-Agnadello. Nel girone C l’Enercom Volley 2.0 ha subito un’altra
pesante sconfitta casalinga soccombendo per 3-0 (20-25, 8-25, 2325) contro la Zanica.
In classifica la formazione di coach Nichetti occupa l’ultima posizione con soli tre punti e oggi le biancorosse viaggeranno alla volta
di Milano dove saranno ospiti della vice capolista Pallavolo Gonzaga. In serie D maschile, girone A, la Benelli Castelleone si è imposta
per 3-0 (25-12, 25-18, 25-20) a Montichiari raggiungendo il quinto
posto in graduatoria con 14 punti.
Julius
46 Sport
SABATO 3 DICEMBRE 2016
ECCELLENZA
PROMOZIONE
Crema, hurrà
all’ultimo respiro
I NEROBIANCHI VINCONO DI MISURA, MENTRE
LA RIVOLTANA CADE IN CASA COL BRUGHERIO
H
urrà all’ultimo respiro! Correva
il 91’ e sugli spalti già si stava
commentando lo 0 a 0, quando
Zenga, svettando su una palla lanciata da metà campo ha messo in
condizioni Marrazzo, subentrato
da una quindicina di minuti a Sorti,
di metterla nel sacco. “Una vittoria
importante in una partita molto
difficile. Ma è solo superando momenti come questi che si capisce
se il Crema può davvero fare suo il
campionato oppure se il traguardo
va oltre le nostre potenzialità”, ha
dichiarato mister Porrini al fischio
di chiusura, aggiungendo: “Sono
convinto che se ci crediamo come
abbiamo dimostrato oggi il risultato
è alla nostra portata”. La squadra è
stata costruita proprio per il salto di
categoria anche se, è risaputo, vincere i campionati è sempre difficile.
“Bisogna avere molta pazienza, non
sempre le occasioni create vengono
finalizzate come si vorrebbe, comunque la squadra ha confermato
di avere carattere”, la riflessione
del direttore generale Massimiliano
Risultati-Gir. B
Merate-Cisanese
4-2
Crema 1908-Villa d’Almé1-0
Manara-Caprino
0-1
MapelloBon.-CasateseRog.1-2
Nibionnoggiono-Trevigliese0-0
Rhodense-Albinogandino 2-0
Rivoltana-Brugherio2-3
Verdello-Sondrio
1-2
Gnatta, che chiarisce anche la posizione di Marrazzo, che per qualche
addetto ai lavori sarebbe in partenza. “Marrazzo è e resta un nostro
giocatore”. Domani, nello scontro
al vertice lo vedremo subito in campo? I nerobianchi andranno a fare
visita al Caprino (ha vinto le ultime
8 partite!), complesso bergamasco
tosto, a soli 2 punti dalla vetta e fermamente intenzionato a restare in
orbita, come il Rogoredo.
Che col Villa d’Almè sarebbe stata una partita complicata s’è intuito
subito. La compagine bergamasca
ha piazzato l‘uomo in pianta stabi-
VIDEOTON: buona anche l’undicesima!
N
on ci sono ormai più aggettivi per commentare la
squadra di calcio a 5
del Videoton che venerdì scorso ha inanellato l’undicesima
vittoria consecutiva
in campionato, mantenendo saldamente
la vetta. L’avversario
di turno era la Giambellino Aurora che
è stata battuta con il
sonoro punteggio di 9 a 2 (prova magistrale per i cremaschi che già dopo
la prima frazione avevano preso il largo con un sonoro 6-0). A segno
sono andati due volte Maietti, due volte Longari e poi con una rete a
testa Tosetti, Cassetta, Pagano, Anelli (classe 1996 alla sua prima rete) e
Mezzani. Ieri sera il Vodeoton in campionato incontrava la formazione
del Laveno.
PRIMA CATEGORIA
La Spinese va ko 3 a 0
vevamo annunciato un match difficile e così è stato. Con il
A
Senna Gloria, secondo in classifica, la Spinese Oratorio ha
perso 3 a 0. I lodigiani sono andati in vantaggio dopo solo 4’ e
i nostri hanno addirittura fallito un penalty al 9’ per pareggiare:
certe occasioni vanno colte al volo altrimenti vengono pagate care.
Lezione imparata. Nella ripresa, poi, non c’è stata partita. In virtù
di questi tre punti, il Senna è andato al secondo posto a 30 punti,
dietro al Melegnano, vittorioso e salito a quota 33.
Domani per la penultima d’andata scontro al vertice tra prima
e seconda. Per la Spinese di mister Avanzi, invece, un avversario
assolutamente alla portata. Il Lodivecchio ha collezionato sin qui
solo 9 punti ed è penultimo. I nostri potrebbero ritrovare la vittoria
che manca da un po’ e dare ossigeno alla classifica che comunque
non è male: dietro a Piccichino e soci, che stazionano a 15 punti,
ci sono ancora sette formazioni. Per vincere match come quello di
domenica scorsa, si deve disputare una gara perfetta e così non è
stato per i cremaschi. L’approccio alla gara non è stato dei migliori
e i nostri hanno pagato subito il conto: Brambilla è stato bravo a
sventare la prima minaccia, ma alla seconda i lodigiano sono passati in vantaggio con Dadda, autore di un bel tiro a giro dopo uno
scambio ravvicinato su corner. La reazione spinese è stata delle
migliori: infatti Bottoni ha conquistato un calcio di rigore poco
dopo. Correva il 9’. Purtroppo Manclossi s’è fatto neutralizzare
l’occasione e il risultato non è cambiato. Inutile sottolineare lo
sconforto della truppa spinese, che ha provato con caparbietà per
tutto il primo tempo a cercare la via del gol. Al 28’ la seconda in
classifica s’è salvata in extremis: Rovaglio ha calciato una punizione, respinta dal portiere, e Conca s’è fatto respingere il tentativo
di ribadire in rete. Ci ha provato anche Franchi dalla distanza, ma
senza fortuna. I nostri hanno speso molto e la ripresa ha confermato ciò. Il Senna Gloria, infatti, ha dominato i secondi 45’, arrotondando il punteggio sul 3 a 0 e volando al 2° posto assoluto
del girone I. Marzatico e Ossola le firme dei gol che hanno steso
la Spinese. Squadra che è consapevole di dover vincere altre gare
per ottenere la salvezza, non di certo quelle come le ultime due
contro capolista e prima inseguitrice. Ora la concentrazione deve
essere indirizzata tutta a Lodivecchio, dove i nostri si giocheranno
davvero una bella fetta di salvezza.
LG
La Luisiana
ha preso il passo!
U
Il condottiero nerobianco Sergio Porrini dà indicazioni alla squadra
Classifica
Crema 1908 30; Caprino 28;
CasateseRog. 27; Merate 25;
Brugherio 23, Villa d’Almé 23;
AlbinoGandino 18, Sondrio 18;
Nibionnoggiono 17, Verdello 17;
MapelloBonate 12, Trevigliese
12; Rhodense 11; Cisanese 10;
Rivoltana 9; Manara 8
le sul faro Capelloni, sempre molto
lucido, e impresso subito un ritmo
sostenuto alla contesa, con l’intento
di impedire al Crema di far girare il
cuoio come sa. La prima mezz’ora è
scivolata via senza regalare emozioni. Tra il 73’ e 76’ il Crema ha avuto
due occasioni colossali per sbloccare il risultato, con Zenga e Marrazzo, ma non le ha sfruttate. Nel 1’ di
recupero la rete per la grande gioia
del popolo nerobianco. Ieri sera in
sala Pietro da Cemmo, alla società
presieduta da Enrico Zucchi è stata
consegnata la Stella d’oro al merito
sportivo, riconoscimento molto im-
Prossimo turno
Albinogandino-Manara
Merate-Sondrio
Brugherio-Rhodense
Caprino-Crema 1908
CasateseRog.-Rivoltana
Cisanese-MapelloBonate
Trevigliese-Verdello
Villa d’Almé-Nibionnoggiono
portante, che inorgoglisce.
La doppietta di Mattia Marchesetti nei primi 20’ non è bastata alla
Rivoltana per mettere qualcosa in
bisaccia. Il Brugherio, rimediati due
ceffoni, ha saputo reagire con grinta, e in pochi minuti, tra il 22’ e il 26’
ha azzerato il ‘debito’ e, non pago, a
metà ripresa è riuscito addirittura a
effettuare il sorpasso. La compagine
di Manuel Pavesi domani andrà a
trovare il Rogoredo, terza forza del
campionato, a sole tre lunghezze
dal Crema. Trasferta difficile, ma
sul campo può sempre succedere di
tutto.
AL
SECONDA CATEGORIA
Giornata all’insegna
delle vittorie esterne
T
redicesima di andata all’insegna del segno 2. Solo il Monte Cremasco di Isaia Marazzi ha
sfruttato a pieno il fattore campo,
piegando di misura il Casaletto
Ceredano con la rete di Severgnini a 5’ dal termine.
Offanengo e Agnadello hanno
condiviso la posta, mentre sugli
altri sei rettangoli ha prevalso la
squadra ospite! Non capita così di
frequente.
Il Chieve, seppur a fatica, ha
espugnato Ripalta; la Scannabuese ha vinto all’inglese a Ombriano; la Montodinese ha conquistato l’intero bottino a Pieranica e
così le prime tre sono rimaste al
loro posto. È stata sconfitta invece la Doverese da un determinato
e mai domo Oratorio Sabbioni e
così scende un gradino, ora oc-
cupa la quarta posizione di graduatoria. È stata una gran bella
sfida quella tra le compagini di
Martuscelli e Fusar Imperatore;
ha regalato cinque gol e tante
emozioni, tenendo così fede alle
aspettative. È stata la Doverese a
sbloccare celermente il risultato,
con Marzagalli, quindi c’è stata
la reazione degli ospiti che tra il
28’ e 38’ sono riusciti a ribaltare la
situazione con Manzoni e Cotelli
(rigore). Al 58’ i Sabbioni hanno
colpito di nuovo con Agosti, ma
la formazione locale non ha mollato accorciando le distanze al 65’
con Broglia, quindi insistito all’attacco, ma ha dovuto fare i conti
con Bonara che ha sciorinato un
paio di interventi da grande portiere, dicendo no a Marzagalli e
Rinaldi.
TERZA CATEGORIA
Calcio Crema a parte,
bagarre per i playoff
N
on fosse per il Calcio Crema,
lanciato alla conquista del
campionato o, quanto meno del titolo di campione d’inverno, saremmo a raccontare un torneo apertissimo e molto combattuto. La realtà,
di fatto, è questa: la bagarre per i
playoff è viva, ma la prima piazza
sembra saldamente nelle mani dei
cremini, davanti a tutti con ben 9
lunghezze di vantaggio. Il Pizzighettone è secondo a 25 punti e ha
meritatamente agganciato la Pianenghese di mister Verdelli, bloccata dal Salvirola. Tra 24 ore in casa
degli arancioni andrà in scena il big
match di giornata, proprio tra la
Pianenghese e l’Asd Pizzighettone.
In palio molto più dei tre punti…
Bene la Sergnanese che è salita al
5° posto trovando continuità di risultati. Sconfitta, nella zona nobile,
per l’Oratorio Castelleone, pareggio tra Casale Cremasco e Gilbertina. Sono queste le note salienti
del campionato più avvincente dei
dilettanti.
Da evidenziare resta la prima
vittoria della giovanissima formazione dell’Excelsior Vaiano di coach Fonzo: ha piegato addirittura
l’Acquanegra per conquistare i
primi tre punti stagionali! Lo zero
in classifica è stato cancellato. Bravi. Vona e Pavesi, con due colpi di
testa, hanno permesso ai gialloblù
di fare bottino pieno. Alla capolista
Calcio Crema è bastata la punizione di Barbaglio per avere la meglio
sulla Madignanese, che s’è confer-
na perla del solito Dognini al
50’ ha permesso alla Luisiana di liberare l’hurrà a Romanengo dove ci poteva stare il pareggio,
stando almeno a quel che s’è visto. Sesta vittoria in rapida successione della squadra pandinese
allenata da Marco Lucchi Tuelli
che, grazie al mezzo passo falso
della capolista Offanenghese, s’è
portata a cinque punti dalla vetta.
Il Castelleone, che domani
ospiterà il Romanengo, ha fatto ritorno da Villanterio con un
punto dopo aver dato la netta sensazione di poter conquistare l’intera posta. Più che mai aperto il
campionato: in cinque punti sono
racchiuse le prime 5 della graduatoria. Nell’ordine di ‘grandezza’:
Offanenghese, Tribiano, Paullese,
Sant’Angelo e Luisiana, che ha
trovato il passo giusto per risultati
importanti, come lecito attendersi da un organico molto bene
attrezzato. Domenica ha faticato
non poco per avere ragione della
matricola Romanengo, ma ci ha
pensato Dognini con un tiro da
fermo dei suoi. Ci stava il pari, ma
il gol ha dato ragione ai nerazzurri, che domani ospiteranno il Real
Milano, che domenica ha messo
la museruola all’Offanenghese e
rischiato addirittura di vincere. La
compagine milanese, pur obbligata a difendersi per lunghi tratti, è
passata in vantaggio al 38’. A 7’
Il Chieve ha fatto male al quarto d‘ora con Shahi e poco dopo
centrato la traversa con Bertolotti,
ma nel prosieguo ha rischiato in
più occasioni d’essere acciuffato
da una Ripaltese che ha creato
molto, ma che non ha saputo finalizzare. Peveralli su calcio piazzato al 10’ e Lupi Timini al 25’ i
marcatori della Scannaubese che
resta così attaccata alla capolista.
Alla Montodinese è bastata la
trasformazione dal dischetto di
Cappellini al 20’ per avere ragione del grintoso Pieranica, che ha
reclamato un calcio di rigore per
fallo su Moreschi, rientrato dopo
un anno di riposo forzato (infortunio).
Il Bagnolo ha fatto shopping a
Soncino con le reti di Pasturino al
47’ e la doppietta di Degli Agosti
al 79’ e 92’ (Remedio a segno al
55’ per i locali). L’Agnadello, in
vantaggio al 20’ con Facchinetti,
è stato raggiunto all’85’ dall’Offanengo, a bersaglio, su rigore, con
Benelli.
Il Palazzo dopo l’exploit nel
derby, ha rimediato tre sventole
dal Mozzanica dovendosi accontentare del punto della bandiera
(Rusconi su rigore al 90’).
Classifica
Offanenghese 30; Tribiano 29;
Paullese 27; S. Angelo 26; Luisiana 25; Settalese 18; Unione Pavese 16; Soresinese 15, Real Milano
15; Basiano 14, Romanengo 14;
R. Academy 13; Castelleone 13,
Codogno 13; Acc. Sandonatese 8;
Montanaso 5 .
Risultati
Acc. Sandonatese-Tribiano 0-1
Montanaso-Settalese
1-3
Codogno-Paullese0-0
Real Academy-Basiano
0-1
R. Milano-Offanenghese1-1
Romanengo-Luisiana0-1
S. Angelo-Soresinese
1-1
Un. Basso Pavese-Castel. 1-1
prossimo turno
Castelleone-Romanengo
Luisiana-Real Milano
Offanenghese-Acc. Sandonat.
Paullese-Sant’Angelo
Codogno-Basiano
Settalese-Un. Basso Pavese
Soresinese-Montanaso
Tribiano-Real Academy
dalla conclusione la capolista ha
usufruito di un calcio di rigore
(fallo di mano in area), trasformato da Polonini. Passato a condurre dopo appena 8’ con Gorlani, il
Castelleone ha sprecato qualcosa
di troppo e al 71’ è stato agguantato dal Basso Pavese.
AL
Classifica
GIR. I: Chieve 31; Scannabuese
28; Montodinese 24; Doverese 21;
Mozzanichese 20; S. Paolo Soncino
19; Bagnolo 18, Pieranica 18, Casaletto Cer. 18; Offanengo 17; Or.
Sabbioni 16; Palazzo Pignano 15;
Ripaltese 13; Monte Cr. 11; O. Aurora 9; Agnadello 5
Risultati Girone I
Doverese-Or. Sabbioni
2-3
Monte-Casaletto Ceredano 1-0
Offanengo-Agnadello1-1
O. Aurora-Scannabuese
0-2
Palazzo Pign.-Mozzanichese1-3
Pieranica-Montodinese0-1
Ripaltese-Chieve0-1
S. Paolo Soncino-Bagnolo 1-3
Prossimo Turno
Agnadello-Palazzo Pignano
Bagnolo-Offanengo
Casaletto Cer.-San Paolo Soncino
Monte Cr.-Chieve
Montodinese-Doverese
Mozzanichese-O. Aurora
Or. Sabbioni-Ripaltese
Scannabuese-Pieranica
AL
mata bestia nera delle ‘grandi’. Sugli scudi la saracinesca Carrera, che
ha parato un rigore a Bonizzoni e
sfoggiato altri interventi decisivi.
Il big match era però quello tra
Salvirola e Pianenghese: ne è emerso un 2 a 2 spettacolare. Avanti con
un rigore di Carniti, gli ospiti hanno sprecato il raddoppio, venendo
puniti da Maraffino e Pandini che
hanno firmato il sorpasso.
Al 94’ il pareggio di Di Toma. Un
punto a testa, che non ha impedito
ai pizzighettonesi di raggiungere gli
orange al 2° posto, dopo la vittoria
sulla Frassati di San Bernardino per
2 a 1 con reti di Bianchessi e Marcarini. Inutile il gol di Singh nel finale
di contesa.
Tra Casale e Gilbertina è stata
gara vera, combattuta con i primi
avanti con Magrin e raggiunti da
Ramazzotti. Bene, dicevamo, la
Sergnanese, che sembra aver trovato l’equilibrio giusto tra i reparti. Con il San Carlo i biancorossi
hanno trionfato 3-1. Dopo il gol di
Umile, le ‘mucche pazze’ hanno
messo fuori la freccia. Infine l’Oratorio Castelleone, che ha giocato
bene, ma s’è arreso al San Luigi
Pizzighettone, capace di cogliere i
tre punti con la sola rete di Santos.
LG
Risultati-Gir. A
Calcio Crema-Madignanese1-0
Excelsior-Acquanegra2-1
Gilbertina-Casale Cr.
1-1
Or. Castelleone-S. Luigi Piz.0-1
Pizzighettone-Frassati2-1
Salvirola-Pianenghese2-2
Sergnanese-San Carlo
2-1
Classifica
Calcio Crema 34; Pianenghese
25, Pizzighettone 25; Casale Cr.
21; Salvirola 18; S. Luigi Pizzighettone 17; Sergnanese 16; Or.
Castelleone 15; Gilbertina 14;
Acquanegra 12, Madignanese 12,
Trescore 12; Excelsior Vaiano 7;
Or. Frassati 6; S. Carlo Crema 1
Prossimo Turno
Acquanegra-Gilbertina
Casale Cr.-Trescore Cr.
Madignanese-Salvirola
Or. Frassati-Or. Castelleone
Pianenghese-Pizzighettone
S. Luigi Pizzighettone-Excelsior
San Carlo Crema-Calcio Crema
Riposa: Sergnanese
Sport 47
SABATO 3 DICEMBRE 2016
S
Ciclismo
tagione agonistica 2016
terminata ed è tempo di
premiazioni per il ciclismo nostrano, in due momenti distinti.
Domenica scorsa si è tenuta la
38a edizione dei Premi Spasèta,
con molti cremaschi a ottenere
riconoscimenti. Tra gli under
23 premio per Jalel Duranti,
da Genivolta, per gli junior al
vailatese Stefano Baffi, per gli
esordienti a Mattia Chiodo da
Passerera in maglia Corbellini
e a Filippo Negri da Pandino
per la Madignanese. Ospite
d’eccezione la leggenda Paolo Bettini. Anche il comitato
provinciale Fci aveva tenuto
la sua consueta cerimonia di
premiazioni annuali, presso
la sala del Cral Tamoil. Premi
sono andati a Miriam Vece per
il titolo italiano su pista dei
500 metri, a Jalel Duranti negli
Under 23 e Stefano Baffi tra gli
junior, i migliori della stagione.
Per gli allievi invece consegna
del titolo provinciale ad Anselmo Francesconi, mentre tra gli
esordienti premio ad Andrea
Morandi. Bel riconoscimento
anche per il Pedale Romanenghese, per l’organizzazione degli Italiani di Crono e alla Fly
Handbike, per la prima tappa
del Giro d’Italia Handbike organizzata a Crema. Nelle categorie giovanissimi infine tra
i cremaschi si sono classificati
primi Stefano Ganini (G3 Cremasca), Nicolò Moriggia (G4
Imbalplast), Mirko Coloberti
(G5 Imbalplast) e Nicholas
Botti (G6 Madignanese), con
premio speciale a Marco Dadda, Luca Seresini e Lorenzo
Celano.
tm
BASKET B
Pall. Crema,
avanti così!
di TOMMASO GIPPONI
C
ontinua in modo inarrestabile il cammino della
Pallacanestro Crema, che centra la quinta vittoria di fila a Reggio Emilia e continua a guardare la
classifica dall’alto, al primo posto assieme ad altre
quattro formazioni, le grandi favorite designate, in
mezzo alle quali però i rosanero non stanno affatto
sfigurando. E il bello viene davvero ora. Il calendario, infatti, pone davanti ai cremaschi per due domeniche consecutive due scontri diretti con altre
co-capolista. Si inizia domani alle 18 con la visita
alla Comark Bergamo, che lo scorso anno in una
situazione molto simile rifilò una severa lezione ai
cremaschi.
Ovviamente, si spera che stavolta vada in modo
diverso, ma servirà davvero la più grande delle imprese a Del Sorbo e compagni, che dal canto loro
però non hanno nulla da perdere. Domenica prossima poi, l’attesissimo (al di là della classifica) derby
contro Orzinuovi in una Cremonesi che si annuncia già ben oltre l’esaurito, contro la corazzata orceana guidata tra l’altro da un cremasco doc come
Sandro Crotti. Attenzione, però, perché in mezzo
ci sarà anche il turno infrasettimanale di giovedì 8,
con Crema che riceverà alla Cremonesi alle 18 un
San Vendemiano assolutamente alla portata, e che
proprio per questo rappresenta forse la più importante delle tre sfide in programma, ancorchè quella
di minor richiamo.
I cremaschi infatti devono rimanere coi piedi ben
piantati per terra, e pensare che il primo obiettivo
stagionale, la salvezza, si sta sempre più avvicinando, ma non è ancora centrato. La sua conquista pas-
RUGBY: Crema stende Cremona (31-5)
U
n grande Crema Rugby non fallisce l’obiettivo, e domina in lungo
e in largo Cremona vincendo alla fine per 31-5, ma solo per la miriade di occasioni fallite che avrebbero fornito un divario più ampio, e
con la segnatura cremonese arrivata solo a tempo scaduto. Per Crema
supremazia provinciale confermata dopo il successo di inizio campionato su Casalmaggiore. I nostri si sono portati in vantaggio al 9’ con
Cella grazie a un’azione della mischia, per raddoppiare alla mezzora con Locatelli. Nella ripresa poi altre tre marcature, di Cremonesi,
Frosio e Paolo Crotti, ma avrebbero potuto essere di più. Dominio
soprattutto nel gioco per i neroverdi cremaschi, dimostratisi superiori
sia in mischia che in campo aperto, lasciando ai malcapitati ospiti solo
l’opportunità di difendersi. Quella che ci attende domani poi, sarà una
domenica ricca di impegni per le formazioni cremasche. Alle 14.30 la
formazione senior sarà chiamata a
giocare in quel di Bergamo contro i
giallorossi padroni di casa per continuare la risalita in classifica.
Occasione da non perdere per i
ragazzi di mister Forte che, dopo la
bella prova offerta nel derby contro
Cremona, possono ripetersi e fare
bottino pieno di punti bonus compresi incrementando la differenza
mete che potrà essere decisiva ai
fini della classifica finale contro
una squadra sulla carta ampiamente alla portata: tutto ciò se non ci saranno amnesie o cali di tensione
come ogni tanto purtroppo accade. Venendo alle giovanili, invece,
doppio impegno sul terreno amico di via Toffetti con alle 10 l’Under
12 di mister Tommaseo impegnata nel terzo concentramento casalingo stagionale dopo la bella prova di Ospitaletto la passata domenica
ed al termine, alle 14.30, la Under 16 di Libutti che se la vedrà con i
pari età del Bergamo per riprendere il cammino interrotto domenica
scorsa con la sconfitta con il Franciacorta. Sempre domenica mattina ma alle 11, gli atleti del minirugby saranno a Gessate a combattere nel
terzo torneo Fennec. A riposo questo fine settimana saranno la lanciatissima Under 14 di Zucchelli, reduce dalla roboante vittoria per 75-0
ad Abbiategrasso (con mete di Poli in apertura e più volte Odiase, Pettinari e Vitaloni) e la Under 18 di Peens, sconfitta con onore a Brescia
contro il junior per 12-0. tm
BASKET D: Ombriano, il campo resta imbattuto
mbriano mantiene imbattuto il proprio campo anche contro
O
Pontevico, sconfitto 77-61 dalla squadra di Malaraggia, prorompente in avvio e in chiusura, ma in difficoltà nei quarti centrali al
cospetto di una squadra apparsa superiore alla posizione di classifica che occupa al momento. Il 20-7 del 10’ siglato dai quasi infallibili
Turco e Bonacina sembrava poter dare vita a una gara agevole per
i rossoneri ma la zona bresciana ha contribuito a diminuire poco a
poco il divario fino al meno 3 del 30’ sul 52-49. A dire il vero Ombriano ha controllato il ritmo anche a inizio ripresa con Dedda e
Baggi, ma sul 52-43 un breve black out dei padroni di casa, ancora
privi di capitan Piloni, ha rimesso in gioco Marchetti e soci, con un
superbo Torri a martellare la retina cremasca dalla distanza.
Proprio nel frangente di massima fiducia per gli ospiti però, ancora due triple dell’ottimo Dedda, due jumper di Gamba e 5 punti
consecutivi del coraggioso Guarnieri, hanno dato il via alla fuga
ombrianese, con Baggi e compagni a controllare agevolmente negli
ultimi giri di lancette. Ora altro impegno casalingo contro Castelcovati, domani sera alle 20.45 alla Cremonesi, reduce dalla rocambolesca vittoria per 97-96 nel derby con Ospitaletto, e venerdì prossimo
sentitissimo, e importante per la classifica, derby provinciale a Casalmaggiore.
tm
Ombriano Basket 2004-Pontevico 77-61 (20-7; 31-26; 52-49)
OB4: Bonacina 7, Guercilena 6, Tiramani 2, Dedda 10, Gamba
8, Turco 21, Guarnieri 8, Baggi 10, Rottoli 2, Nodari 2, Dorini 1.
All. Malaraggia.
sa proprio da partite come quelle di giovedì con i trevigiani, e in casa rosanero questo si sa molto bene.
Poi, ovvio, si prova a far bene sempre, a partire dallo
scoglio durissimo di domani a Bergamo.
Servirà la solita partita di intensità incredibile da
parte di Crema, un po’ come l’ultima sul campo di
Reggio Emilia, dove il successo è arrivato per 6269 in overtime. Crema aveva comandato per larghi
tratti dell’incontro, salvo poi farsi sempre raggiungere, ma nel prolungamento ha dimostrato di avere
qualcosa in più a livello caratteriale e ha vinto con
pieno merito. Decisivi Manuelli con 17 punti e l’ormai “solito” Liberati con 15, ma davvero tutti hanno saputo portare qualcosa alla causa, e in entrambe
le metà campo.
Domani Crema dovrà veramente giocare la prova
della vita per sperare di portare a casa un successo
che avrebbe davvero dello storico. Ma anche una
sconfitta davvero non pregiudicherebbe nulla in un
campionato finora davvero fantastico da parte dei
rosanero.
Reggio Emilia- Pall. Crema 62-69 dts (15-10, 2529, 42-44, 57-57)
Pall. Crema: Manuelli 17 (3/7, 1/3), Liberati
15 (2/8, 3/9), Pasqualin 10 (0/2, 3/7), Bozzetto 9
(2/4), Del Sorbo 9 (1/5, 1/4), De Min 5 (1/7, 1/2),
Tardito 4 (2/5), Petronio, Bovo, Nicoletti ne. All.
Baldiraghi.
Classifica: Cento 14, Orzinuovi 14, Piacenza 14,
Bergamo 14, Pall. Crema 14; Lecco 12, Faenza 12;
Reggio Emilia 8, Padova 8; Desio 6, Milano 6, Vicenza 6, Costa Volpino 6; San Vendemiano 4, Sestu
4, Iseo 2.
Basket A2: super TecMar
orna il carattere della
T
TecMar Crema e grazie
a ciò le cremasche riescono
a espugnare il parquet del
CostaMasnaga conquistando due punti che, in ottica
campionato, sono di quelli
davvero pesantissimi.
Gara
equilibratissima,
dove le talentuosissime lecchesi hanno provato più volte ad allungare, ma hanno
trovato delle cremasche che
non hanno mollato mai di
una virgola provando a loro
volta l’allungo.
La ripresa è stata vissuta
su un equilibrio costante,
con vantaggi minimi e quando sembrava che Costa potesse impadronirsi della gara ecco che le biancoblù hanno messo in campo
tutta la loro grinta, ribaltando il punteggio grazie a una Cecilia
Zagni (nella foto) decisiva, per imporsi 70-72 tra il tripudio dei tifosi
al seguito. Un successo che ora però non deve rimanere isolato, visto che per le biancoblù si apre una settimana con tre partite in programma che è a dir poco decisiva. Si inizia domani, alla Cremonesi contro il Selargius, gara che inizierà un’ora prima del consueto,
alle 17, per favorire il rientro in serata delle sarde. Partita difficile,
contro una compagine che ha legittime aspirazioni di playoff, ma
che bisogna assolutamente vincere.
La settimana di fuoco continuerà poi giovedì con la prima trasferta stagionale in Sardegna per affrontare un Cus Cagliari che
pare in difficoltà, ma che non per questo deve essere sottovalutato,
per poi andare a disputare un match decisivo sabato prossimo nella
seconda trasferta di fila sul campo del sorprendente Empoli. Un
campionato che finora si sta rivelando sorprendentemente equilibrato nelle posizioni di vertice.
C’è una capolista Geas che è ancora imbattuta, ma che sabato
scorso ha rischiato grosso a Bolzano. Subito dietro c’è Empoli, assolutamente non atteso in questa posizione, che però nel giro di
due giorni affronterà prima Geas giovedì e sabato Crema. Dietro
un quartetto con presenti le cremasche, Costamasnaga, l’altrettanto sorprendente Castelnuovo Scrivia e Orvieto, che virtualmente
però è davanti a tutte dovendo recuperare una gara interna con il
non irresistibile Cus Cagliari. E dietro queste, mordono il freno a
due lunghezze proprio Selargius, Milano e Albino.
Tutte queste sono le squadre che si giocheranno uno degli otto
posti playoff fino alla fine (le altre si stanno staccando, e lotteranno per la salvezza), ma prima ancora, al termine dell’andata, uno
dei quattro posti che qualifica per le Final Eight di Coppa Italia. È
questo il primo obiettivo da centrare, e per farlo con certezza Crema non deve più sbagliare nemmeno un colpo nelle ultime cinque
giornate.. Carattere, oltre che fisicità e tecnica, le nostre ne hanno
da vendere. Servono ora concentrazione ma soprattutto continuità, quelle che sono mancate finora nelle due sconfitte che gridano
vendetta contro Castelnuovo e Orvieto, due gare che si vuole diventino solo un lontano ricordo. tm
B&P Costamasnaga-TecMar Crema 70-72 (19-19; 32-37; 44-47)
TecMar Crema: Conti 2 (1/1, 0/1), Zagni 14 (5/12, 0/1), Capoferri 2 (1/3), C. Cerri ne, Veinberga 10 (2/9, 2/5), Caccialanza 17
(3/7, 3/6), Parmesani 2 (1/3, 0/1), G. Cerri, Rizzi 10 (3/6, 0/1),
Picotti 15 (6/8). All. Visconti.
Classifica: Geas Sesto S. Giovanni 16; Empoli 14; Costa Masnaga 10, Orvieto 10, TecMar Crema 10, Castelnuovo Scrivia 10;
Milano 8, Selargius 8, Albino 8; Bolzano 4, Virtus Cagliari 4; Cus
Cagliari 2, Carugate 2; Alghero 0.
BASKET PROMO: una vittoria e due sconfitte
U
na vittoria e due sconfitte per le compagini cremasche di Promozione. Continua il suo buon momento l’Etiqube Izano, capace di
superare con un gran secondo tempo il Curtatone per 76-58. Decisivi per
i cremaschi i 21 punti di Ferretti e i 20 di Aschedamini. Izano ora si sta
riaffacciando alle zone nobilissime della classifica, quelle appropriate al
suo potenziale.
Stop interno invece per l’Intek Offanengo, superata 57-70 dalla Floris
in una gara che ha visto i ragazzi di Iaccarino sempre a inseguire, già
dopo un primo quarto da 8-24. Inutile per Offanengo la bella prova di
Mainardi con 23 punti. Infine, nel girone bergamasco sconfitta 62-51
per il Momento Rivolta d’Adda, in un’incredibile gara risolta dopo due
supplementari. Per Rivolta 16 di Bodelli e 14 di Carera, ma un secondo
prolungamento con solo un punto segnato, che ha lanciato gli avversari
alla vittoria.
tm
SKY CITY: Magoni e Merighetti alla pista in città
I
n occasione dell’iniziativa Ski City, organizzata dal Cai Crema, che
ha visto l’allestimento di una pista da neve artificiale presso il piazzale Martiri di Nassiriya (parcheggio “della Buca”) a Crema, la città
ha avuto l’onore di ospitare due grandi figure dello sport e dello sci
femminile: Lara Magoni (nella foto) e Daniela Merighetti. La Magoni
ha successivamente visitato la mostra allestita in Comune sull’emancipazione femminile attraverso lo sport olimpico. L’iniziativa di sciare
nella “buca” durante il weekend ha coinvolto con successo numerose
famiglie che hanno portato i loro piccoli ad affrontare le discese.
BOCCE: tutti i risultati della gara a Scannabue
O
rganizzata dalla società bocciofila Scannabuese si è svolta una gara
regionale individuale per la categoria A e provinciale per le coppie
delle categorie BC. A salire sul gradino più alto del podio sono stati
l’individualista Andrea Zagheno (Mcl Achille Grandi) e la coppia composta da Paolo Visconti e Mauro Previdi (Astra, Cremona), In palio
c’era l’‘8° Trofeo Sandro Curti’.
Le due classifiche finali sono state stilate dall’arbitro provinciale
Giampietro Raimondi – che ha diretto con l’ausilio dei giudici di corsia
Massimo Testa e Roberto Cerioli – e sono risultate le seguenti: Categoria A: 1) Andrea Zagheno (Mcl Achille Grandi), 2) Mattia Visconti
(Mcl Achille Grandi), 3) Oscar Cazzaniga (Orobica Slega, Bergamo),
4) Roberto Venturini (Madonnina, Milano), 5) Massimo Sonzogni (Canottieri Flora, Cremona), 6) Tiziano Leoni (Familiare Tagliuno, Bergamo), 7) Alberto Pedrignani (Mcl Capergnanica). Categorie BC: 1)
Visconti-Previdi (Astra, Cremona), 2) Merlini-Martinelli (Amica, Cremona), 3) C. Galli-D. Galli (Arci Crema Nuova), 4) Conforte-Dossena
(Scannabuese), 5) Padovani-Rossoni (Mcl Offanenghese), 6) AmoreBranchi (Mcl Achille Grandi), 7) Cordani-Ton (Caravaggio, Bergamo),
8) Mussini-Patrini (Scannabuese).
GARA BENEFICA DI NATALE
Inizia questa sera la tradizionale gara benefica di Natale, che
quest’anno ha cambiato formula. Si giocherà per un mese, ci sarà un
montepremi in denaro e aumenterà il numero di partecipanti. L’organizzazione è curata dal Comitato, in collaborazione con il bar Bocciodromo. La manifestazione promozionale è aperta a 256 coppie, senza
vincolo di società. Si giocherà sulle corsie dei seguenti impianti al coperto del Cremasco, del Cremonese, del Bergamasco, del Milanese e del
Lodigiano: bocciodromi comunali di Crema, di Cremona e di Soresina, Paullo, Codognese ’88, Caravaggio, Casiratese, Urgnano, Ciserano,
Gerre de’ Caprioli, Scannabue, Signorini Cremona, Amica Casalmorano, Convegno San Giuseppe Lodi, Bagnolese, Piero Zeni Lodi, Mcl
Capergnanica, Amatori Melzo e Stradivari Cremona.
1° TROFEO FRANCO STABILINI
Saranno 208 gli individualisti che giovedì daranno vita al ‘1° Trofeo
Franco Stabilini’, gara nazionale indetta dalla società Bar Bocciodromo in memoria del presidente del Comitato scomparso esattamente un
anno fa. Gli atleti partecipanti rappresenteranno 79 società, 19 comitati
provinciali e 4 regionali. Le batterie avranno inizio alle ore 9.
dr
GIORGIO ZUCCHELLI Direttore responsabile
Angelo Marazzi Coordinatore di direzione
in redazione
Gian Battista Longari (redattore editoriale)
Bruno Tiberi (redattore editoriale)
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Registrazione del Tribunale di Crema n. 18 del 02-01-1965
Direzione, redazione e amministrazione: via Goldaniga 2/A - 26013 Crema
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Progetto grafico: Il Nuovo Torrazzo
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Manoscritti e fotografie non richiesti dalla direzione, anche se non pubblicati, non vengono
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La testata fruisce dei contributi statali diretti di cui alla Legge 7 agosto 90 n. 250
48
SABATO 3 DICEMBRE 2016
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Sabato 10 e domenica 11 dicembre: prepariamo insieme i tradizionali biscotti di Pan di zucchero.
Lunedì 12 dicembre: per la festa di Santa Lucia decoriamo un asinello in plexiglass.
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NATALE
REGALI di
REGALI DI NATALE
2
SABATO 3 DICEMBRE 2016
Natale: un pranzo qu
Le idee per la tavola: tra i “must”, da noi non posso
I
l Santo Natale è un momento importante durante il quale le famiglie si ritrovano insieme cercando
di dimenticare, anche solo per poco
tempo, le difficoltà e i dispiaceri della
vita. Qual è uno dei modi migliori per
chiacchierare e confrontarsi in modo
piacevole e disimpegnato? Mangiando. In molti, leader politici, manager,
tycoons... hanno da sempre dichiarato
che parecchi affari, anche di prestigio,
sono stati conclusi a tavola, davanti a
un buon primo, a un gustoso secondo,
di pesce o di carne annaffiati da un
buon vino. La convivialità, dunque,
potrebbe essere un modo per accantonare rancori e per far accrescere il
buonumore.
A Natale, sulle tavole di tutt’Italia si
fa un po’ a gara a chi sceglie la mise en
place più sfarzosa e chic e a chi cucina
di più e in modo più succulento, così
da lasciare i commensali piacevolmente stupiti e sazi. Varia, ovviamente, da zona a zona il menù e anche
il momento principale per sedersi a
tavola.
Al sud, per esempio, il cenone della
vigilia è un must. Durante il pasto non
deve mancare il pesce in tutte le sue
declinazioni e ricette più gustose. Il
cenone di solito si conclude con i dolci
tipici che possono variare dagli “struffoli” alla “pastiera napoletana”, fino
ai cannoli e alla “cassata siciliana”.
Al Nord Italia, solitamente, famiglie, parenti e amici si ritrovano per
il pranzo del 25 dicembre che segue
la santa Messa del mattino. Si inizia,
nella maggioranza dei casi, dall’aperitivo: bollicine o drink analcolici. Il
consiglio è di non abbuffarsi troppo
con finger food o appetizer. È vero, sono
molto invitanti, ma possono rovinare
l’appetito rischiando così di arrivare
alla seconda portata con lo stomaco
già pieno. Durante le festività natalizie, se si vuole stupire con un aperitivo
più ricercato del solito, sarebbe bene
bandire patatine, olive e noccioline
che “fanno tanto bar”, così come i salumi che potrebbero fungere da entrée.
L’ideale sarebbe far trovare agli ospiti
verdure grigliate da deporre su quadratini di polenta arrostita, di focaccia o schiacciata. Da evitare il pane.
Troppo ricco, rovinerebbe il resto del
pasto. Ottime potrebbero essere delle
mini quiche stile finger food guarnite
di formaggi freschi come il cremoso
Bacio di mamma mucca conosciuto nel
Cremasco, sulle quali adagiare una
fetta di salmone o tonno affumicato.
Prelibatezze che possono essere accompagnate da uova di lompo.
Poi ci si siede a tavola. I commensali
si stupiranno nel vedere il vostro centrotavola composto da una ghirlanda
argentata e glitterata attorno alla quale
sono sistemate candele rosse (o dorate). Da qui si dà il via al vero e proprio
banchetto natalizio nel quale la dieta è
bandita. Si inizia dall’antipasto. La tradizione cremasca vuole che i padroni di
casa offrano salumi diversi, tra i quali il
salame nostrano, una prelibatezza che
in parecchi attendono proprio il Natale
per gustare. Il salame – ben stagionato
e curato grazie agli insegnamenti dei
“maestri norcini” e dei nostri agricoltori – può anche fungere da guarnizione per qualche piatto rustico, anche se
non si presta benissimo. Per la cottura
in torte salate, rotoli e rustici sarebbe
meglio optare per prosciutto cotto o
mortadella. Il salame, solitamente, si
gusta in purezza, accompagnato solo
da una fetta di pane non troppo morbido. Accanto ai salumi, di solito, immancabili sono i sott’oli e i sott’aceti
anche se questi, rispetto agli anni passati, hanno perso di popolarità. Per chi
non ama i salumi, delle ottime fette di
pane tostato caldo con un filo di olio
extra vergine d’oliva possono essere
guarnite da una cremosa spuma di tonno o di salmone, gustosissima e adatta,
a volte, anche sulla carne. Chi invece
non ama né gli insaccati né il pesce,
potrebbe gradire un antipasto realizzato addirittura con gli avanzi. Stiamo
parlando delle verdure cotte in forno,
tagliate a piccoli cilindri (come zucchine, peperoni, finocchi) e riempite di
ragù cucinato, magari, il giorno prima.
Non può certamente mancare sulle
tavole dei cremaschi il tradizionalissimo formaggio Salva accompagnato
dalle “tighe”. Le “tighe” (termine mutuato dal dialetto cremasco), non sono
altro che una varietà locale di peperoni verdi conservati sott’aceto.
Terminato l’antipasto, è bene fare
una piccola pausa per favorire la digestione e prepararsi per “affrontare”
i primi piatti che, a Natale, di solito
bandiscono la leggerezza e semplicità.
Nel nostro territorio è difficile che il
pranzo di Natale non preveda, sulla
tavola, un bel piatto di Tortelli cremaschi fatti a mano. Non per niente,
nelle settimane che precedono le festività natalizie, nonne, zie e mamme si
ritrovano per la preparazione dell’ottimo primo piatto cremasco che, di
solito, mette d’accordo tutti. Come
vuole il detto “i Tortelli cremaschi devono annegare nel burro e asciugare
nel formaggio gratuggiato” quindi via
libera a pentolini in cui far sfrigolare del buon burro e della salvia che,
uniti alla dolcezza unica del Tortello
cremasco gli conferiscono un gusto
inimitabile. Per coloro che non amano
questo tipo di piatto, l’alternativa, se
si vuole rimanere in tema di “tortelli”
è quella di servire pasta ripiena agli
spinaci e ricotta, ricotta e prosciutto
cotto, gorgonzola e noci.
Se, invece, i Tortelli non sono il vostro cibo preferito, non mancano le
varianti delle lasagne, traendo qual-
che spunto anche dalla cucina di altre
zone d’Italia. Un’idea potrebbe essere
quella di cucinare lasagne alla salsiccia – per chi ama i sapori più forti e
corposi – oppure lasagne al salmone
con granella di pistacchi in crosta per i
palati più delicati. Chi preferisce i cannelloni, un classico sono quelli ripieni di ricotta e spinaci oppure con un
ripieno molto moderno, alla “moda”
composto da gamberi, zucchine, mozzarella di bufala e pesto con granella
di semi di lino. Il tutto annaffiato da
buon vino italiano e acqua frizzante
che aiuta la digestione.
Un buon primo deve essere seguito da un altrettanto gustoso secondo.
Anche se gli stomaci già tendono a essere sazi, raramente si rinuncia a una
fettina di vitello tonnato, a un pezzetto di manzo all’olio, a un assaggio di
polpettone accompagnati da patate al
forno o da verdure di stagione lesse.
Nel nostro territorio trionfano anche i
piatti che prevedono la cottura di selvaggina: lepre in salmì, fagiani, anatra
all’arancia. Sono tuttavia sapori decisi
che non incontrano sempre il favore
di tutti gli ospiti. Un secondo piatto
buono, ma non sempre apprezzato da
tutti, è il bollito misto accompagnato dalla tipica mostarda di Cremona.
Specialità dal sapore piccantino e straordinario. Per coloro che non amano
molto la carne, ma che, al contrario,
prediligono il pesce, una squisita alternativa, come seconda portata, potrebbero essere le capesante gratinate
o il branzino al forno adagiato su un
letto di patate duchesse affiancato da
una salsiera in ceramica contenente
maionese fatta in casa. Prelibatezze
da leccarsi i baffi.
Gli amanti del maiale? Sulla tavola
degli italiani a Natale spuntano succulenti cotechini con puré di patate e piselli (le lenticchie le lasciamo per Capodanno), stinchi di maiale con patate
al forno e zamponi. Sta un po’ sparendo dalle nostre tavole la tradizione di
cucinare, per le festività invernali, capponi, tacchini o faraone ripieni.
Dopo il secondo piatto, è il momento del tagliere di formaggi. Anche qui
a far la parte del leone, oltre al Grana Padano, è il Salva Cremasco. Per
rendere ancora più appetitoso il rito
dell’assaggio del formaggio, i padroni di casa possono posare sul tavolo
barattoli di marmellatine, miele di
diversa produzione o ancora la mostarda. A questo punto del pasto non
ci si abbuffa più e il formaggio, salato
unito al dolce, rende questo momento
irresistibile. Il Grana accompagnato
da acini di uva o dalle noci è ancora
più gustoso.
La frutta natalizia più comune sono
i datteri, i mandarini e tutta la frutta
secca. Chi vuole discostarsi un po’,
può servire in tavola dell’ananas ac-
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REGALI DI NATALE
SABATO 3 DICEMBRE 2016
3
asi tutto... cremasco!
no mancare salame, tortelli e Salva con le “tighe”
compagnata da palline di gelato alla
vaniglia.
Il re del pranzo di Natale è sicuramente il dolce o meglio, i dolci. Alcuni anni fa, sulle tavole delle feste il
dolce natalizio per antonomasia (lo è
ancora per certi aspetti) era il panettone. Quello classico con canditi e uvetta. Il suo profumo inebriava la casa e
la sua pasta soffice era gialla e fragrante data dalla presenza di burro e uova
di ottima qualità. Oggi i requisiti sono
gli stessi (ingredienti ottimi e possibilmente bio), ma le varietà di panettone e pandoro sono quasi infinite.
Alcuni, al loro interno mantengono
la tradizione dell’uvetta e dei canditi,
ma all’esterno sono un vero e proprio
capolavoro di cake design. Su un manto
di cioccolato fondente o al latte, che
fungerebbe da neve, sono inseriti pupazzetti di pasta di zucchero glitterata
dalle forme più disparate, per la gioia
soprattutto dei bambini. Si passa dai
pupazzetti di neve e dai funghetti di
meringa, ai personaggi dei cartoni
animati più in voga come Minnie e
Topolino, Frozen, Masha & Orso o
SALVA CREMASCO CON LE “TIGHE”
• INGREDIENTI
500 gr.di Salva Cremasco D.O.P.
200 gr. di Tighe (nome dialettale per i peperoncini verdi lombardi)
olio extra vergine
pepe nero macinato
• PREPARAZIONE
Tagliare il Salva Cremasco D.O.P. a cubetti di ½ centimetro di lato e aggiungervi le tighe tritate grossolanamente,
mettere a riposare in frigorifero per almeno 2-3 ore; al momento di servire aggiungere al Salva Cremasco D.O.P. un filo
d’olio, una spruzzata di pepe e mescolare il tutto.
Peppa Pig. Ci sono poi i panettoni e
pandori gourmand, realizzati da maestri pasticceri guarniti da ogni tipo di
crema, ganache o aromi ai frutti tropicali. Insomma ce né per tutti i gusti.
In Italia non è molto famoso, ma
in Inghilterra e in America, durante
i banchetti di Natale non manca mai
il Christmas Pudding o budino di Natale al cioccolato. È un dessert tradizionale speziato dalla complessa
lavorazione. Chi non ama il pandoro
o il panettone può “buttarsi” su dolci
tradizionali invernali come il tiramisù
al caffè, la torta “foresta nera” (cioccolato, panna e amarene), semifreddo
al torroncino o torta caprese.
Il pranzo di Natale si conclude spesso con un pezzetto di torrone o di
cioccolato di vari gusti assaporati prima del caffè che serve, spesso, per non
cadere nel torpore post pranzo. Chi
non ama il caffè potrebbe “scaldarsi lo
stomaco” con una tazza di camomilla
con limone e miele.
Buon Natale e buon appetito.
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NON PERDETE L’OCCASIONE DI FARE
UN PREZIOSO REGALO CHE
ARRICCHISCE LA MENTE E L’ANIMA
he regalo faccio quest’anno?
Quest’anno non c’è miglior
regalo da fare che il libro della
cattedrale. Lo puoi regalare
a Santa Lucia o a Natale alla
persona che ami, a un amico o
a un’amica. Un parroco lo potrebbe regalare ai suoi più stretti
collaboratori, un’azienda ai suoi
clienti esclusivi.
È un prodotto di grande interesse storico (un altro restauro
della cattedrale avverrà tra
qualche decennio), di grande
levatura nei contenuti e nella
veste editoriale. Un volume di
gran classe editato addirittura
dalla Libreria Editrice Vaticana.
Oggi come oggi, tempi in cui
l’editoria soffre di una forte crisi, disporre di un volume d’arte
e di storia locale di questo livello è una grande opportunità.
Insomma regalare La cattedrale di Crema. I restauri del 20102014 è sicuramente un’ottima
idea. E farete sicuramente una
splendida figura.
Conviene, non da ultimo, per il
fatto che il rapporto qualità-costo
è assolutamente conveniente: il
prezzo è di soli € 50,00 al pubblico
e di € 40,00 agli abbonati al nostro
settimanale Il Nuovo Torrazzo.
Dove possiamo trovare il
volume?
IL VOLUME SI PUÒ
TROVARE PRESSO
GLI UFFICI DE
IL NUOVO
TORRAZZO IN
VIA GOLDANIGA 2/A
CREMA
Ed ecco una breve illustrazione
dei contenuti del volume.
Dopo la prefazione di mons.
Cantoni, nostro vescovo fino a sabato scorso, il testo si presenta con
una breve introduzione fotografica
che sottolinea come la cattedrale è
il luogo dove s’incontra la Chiesa
locale.
Il primo capitolo (HISTORIA)
è dedicato a una sintetica storia
della cattedrale curata dal dott.
Matteo Facchi, storico dell’arte.
Il secondo (VISITATIO
BREVIS - Visita breve), dello
stesso autore coadiuvato da altri
colleghi della Società Storica
Cremasca (Nicolò Premi, Federico
Riccobono, Federica Siddi ed
Ester Tessadori), è una sorta di
visita virtuale che parte dalla con-
trofacciata e segue un percorso
antiorario, campata per campata,
presentando, una a una, tutte le
opere pittoriche e lapidee della
Cattedrale, in schede aggiornatissime, con le ultime acquisizioni
critiche.
Segue la parte dedicata al
compianto scultore Mario Toffetti
(MARIUS SCULPTOR). Un
settore di notevole interesse
perché costituisce una delle poche
rassegne delle opere del grande
artista di Mozzanica e cremasco
d’adozione, scomparso nel 2013.
Giorgio Zucchelli ne narra
sinteticamente la vita e l’opera in
generale e poi si sofferma, in un
capitolo specifico, sulle opere che
Toffetti ha realizzato per la nostra
cattedrale: l’altare del 1979, il
pavimento, l’ambone e la cattedra
del 2013-2014. Come è noto,
nell’ultimo restauro il vescovo
Oscar gli aveva affidato di allestire
l’intero presbiterio che era rimasto
incompiuto dai tempo di mons.
Carlo Manziana.
I testi che leggiamo nel libro
della cattedrale potrebbero preludere a un volume specifico sullo
“scultore dei papi” come è stato
definito l’artista di Mozzanica.
Sarà probabilmente la novità del
futuro. Ce lo auguriamo vivamente.
A questo punto il volume presenta dettagliatamente i restauri
compiuti negli ultimi anni (RESTAURATIO). Autore dei testi
è Luca Guerini, restauratore che
ha collaborato ai lavori della cattedrale. Il taglio della sua relazione
non è strettamente scientifico, ma
discorsivo, anche se rigoroso.
Infine un’ultima parte: la
lettura spirituale dell’edificio sacro
(LECTIO MISTICA). Come è
noto, ogni cattedrale, costituisce in
sè un messaggio mistico, leggibile
dall’architettura e dalle opere
che conserva. Non sempre (anzi
quasi mai) tali messaggi vengono
recepiti da coloro che frequentano l’edificio sacro. Il nostro
volume vuole aiutare il visitatore
e il fedele ad aprire gli occhi e a
imparare a leggerli. Autore del
capitolo è ancora Zucchelli che
sinteticamente illustra i significati
simbolici dell’architettura e delle
opere contenute nella cattedrale,
secondo i moduli e lo spirito
cistercensi, ispirati da san Bernardo di Chiaravalle. Una scoperta
estremamente interessante.
Non perdete, dunque, l’occasione di fare un prezioso regalo che
arricchisce la mente e l’anima.
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QUEST’ANNO ABBIAMO COMPIUTO 90 ANNI!
stato l’anno del Novantesimo!
È
Chi non si ricorda l’incontro
che abbiamo organizzato il 14
maggio scorso con la moglie del
dott. Calabresi, ucciso dalle Brigate Rosse, la signora Gemma? L’abbiamo invitata perché – nell’anno
santo della Misericordia – ci desse
una testimonianza di perdono.
Ed è stato davvero un momento
che ha toccato il cuore di tutti.
L’avevamo titolato Comunicazione
e Misericordia.
Il 6 maggio precedente abbiamo
anche pubblicato un numero speciale mai visto: un giornale di ben
120 pagine, nel quale era riportata
la prima pagina più importante
di ciascuno dei 90 anni di vita de
Il Nuovo Torrazzo. Un’interessante
avventura sfogliarle e rivivere i
momenti più significativi – gioiosi
e tristi – della storia cremasca!
Altri fatti importanti? È stato
l’Anno Stato della Misericordia,
indetto da papa Francesco che
abbiamo seguito raccontando
non solo i giubilei delle diverse
categorie ecclesiali e sociali, ma
anche illustrando le sette opere di
misericordia corporale.
Infine... nell’ultimo scorcio
dell’anno, la nomina del vescovo
Oscar alla sede di Como. Come
sempre, il nostro settimanale s’è
prodigato per un’informazione
puntuale, completa e in tempo
reale. Nello stesso giorno dell’annuncio (il 4 ottobre) siamo usciti
con un numero speciale di ben
16 pagine, raccontando l’intera
avventura pastorale di mons.
Cantoni in mezzo a noi. Nelle
settimane successive – e fino al
numero di oggi – abbiamo seguito
il “nostro vescovo” nei momenti
di saluto e nella presa di possesso
della diocesi di Como, avvenuta
domenica scorsa 27 novembre.
Chi sa darvi di più? Per questo
bisogna abbonarsi a Il Nuovo Torrazzo e magari regalarlo a qualche
amico: si ricorderà di te, settimana
per settimana.
MA IL NOSTRO NON È
SOLTANTO IL GIORNALE
DELLA STORIA,
È ANCHE LO SPECCHIO
DELL’ATTUALITÀ
Raccontiamo tutto quanto succede a Crema e nel suo territorio,
dando un’informazione di qualità.
Lo facciamo, cioè, con serietà e
responsabilità. Non ci interessa
lanciare bufale per attirare qualche
lettore sprovveduto: le nostre notizie sono sempre garantite.
La signora Gemma,
Non parliamo solo di Chiesa,
vedova Calabresi, ospite
come fossimo un bollettino diode Il Nuovo Torrazzo
cesano, ma informiamo su tutto:
politica e sport, cronaca e cultura.
E allora, proviamo a sfogliarlo,
in modo virtuale, questo nostro
giornale per vedere che cosa un
cremasco vi può leggere ogni
settimana.
Innanzitutto la prima pagina,
dove si trova la fotografia dell’evento che riteniamo più importante della settimana e – di fianco
– l’editoriale del direttore, che dà
l’intepretazione dei fatti secondo
la visione cristiana della vita.
Seguono notizie dall’Italia e dal
Mondo, perché non vogliamo restare chiusi in noi stessi, ma portare lo sguardo oltre. E poi le lettere,
dove voi lettori potete esprimere
liberamente il vostro pensiero.
I Primi Piani raccontano
avvenimenti di rilievo del nostro
territorio o della scena internazionale, ecclesiale e civile o tematiche
particolari.
Dopo questa prima sezione del
giornale, iniziano le pagine della
Città dove si racconta la vita della
comunità cittadina.
Segue la sezione della Chiesa in
cui si raccontano eventi
ecclesiali locali e anche
nazionali. Costante, ad
Novant’anni
Chieve:
esempio, è la presenza
per
un’accoglienza
di papa Francesco.
Non giurare
più
OGGI LA GRANDE FESTA
condivisa
Poi La Cronaca
DEL TORRAZZO
(quella che definiamo
“nera”) e le notizie del
Cremasco. Quest’ultime
sono un punto di forza
della nostra testata: tutti
i paesi sono presenti,
sia del Cremasco che
Don Francesco Un cuore in
del Castelleonese o del
in Uruguay ogni quartiere
Pandinasco. RaccontiaRenzi ci regala le unioni civili
mo la vita della gente;
Piano di Accumulo InvestiperFONDI
Una legge approvata con l’ennesimo voto di fiducia!
la gente si ritrova nelle
Concerto
nostre pagine e le sente
richieste/offerte
proprie.
lavoro, gli auguSegue la sezione
ri, il cinema.
della Scuola perché lo
Ma non solo. Il Torrazzo ti offre
riteniamo un settore
mogliorare la vita della comunità
anche gli Zoom di approfondimenchiave della vita della
civile ed ecclesiale: l’Agenda e i
to su temi importanti e un sacco di
comunità locale e quella della
Comunicati, il maxi “paginone
speciali, alcuni dei quali di grande
Cultura con la proposta e le relacentrale” con tutti i telefoni utili,
interesse. Ogni anno poi pubblica
zioni di tutte le iniziative culturali
gli orari delle Messe domenicali,
un magazine di itinerari spirituali,
organizzate nel territorio. Infine
le informazioni dell’Ospedale, le
molto belli!
Lo Sport. Nell’informazione sporricette, le fotografie d’altri tempi
tiva il nostro giornale si è sempre
IL SITO WEB
(molti lettori ne fanno la raccolta)
distinto e continua a farlo.
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e l’angolo del dialetto, molto ricerMa il Torrazzo è anche un
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SETTIMANALE
CATTOLICO
CREMASCO
D’INFORMAZIONE
FONDATO NEL 1926
VENERDÌ 6 MAGGIO 2016
ANNO 91 - N. 19
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(due numeri al prezzo di uno).
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DIREZIONE: ☎ 0373 256350
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SETTIMANALE
CATTOLICO
CREMASCO
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ABBONAMENTO POSTALE - D.L. 353/2003
(CONV. IN L. 27/02/2004 N. 46)
ART. 1, COMMA 1, DCB CREMONA
GIORNALE LOCALE ROC
ANNO 91 - N. 21
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SETTIMANALE
CATTOLICO
CREMASCO
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FONDATO NEL 1926
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GIORNALE LOCALE ROC
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“H
o giurato sulla Costituzione e non sul Vangelo”. Matteo Renzi è uscito ancora una volta
con questa frase, commentando l’approvazione della
legge sulle unioni civili. Un’affermazione stucchevole
e fuori luogo, che irrita i credenti.
E allora ricordiamo a Renzi alcune cose. Innanzitutto che i diritti civili derivano dal concetto di dignità della persona umana “inventato” dal Vangelo,
non dalla Costituzione italiana. Anzi, quest’ultima
s’ispira proprio ai valori cristiani che hanno fatto il
mondo occidentale. Diritti, Costituzione e Vangelo
vanno quindi di pari passo.
Secondo: la Costituzione italiana tutela il matrimonio tra uomo e donna per la sua capacità generativa, senza la quale la società non potrebbe vivere. Indebolendo la famiglia, affiancandole altre istituzioni
praticamente uguali, ma che non possono svolgere lo
stesso ruolo (quello appunto generativo ed educativo)
in realtà Renzi viene meno al suo giuramento.
Terzo: sul Vangelo non si giura; il Vangelo lo si vive
e si cerca di tradurne i valori nella società, valori che
sono il vero bene delle persone umane. Questo è il
compito del credente, anche di un politico credente!
Ricordo a Renzi che molti oggi danno la vita per testimoniare coraggiosamente la loro fede!
Quarto: che vuol dire Renzi con la questione del
giuramento? Che noi cattolici, dopo aver dato un
contribuito determinante nel fare la Costituzione,
ora vogliamo violarla? Questo è semplicemente offensivo e fuori dal mondo!
Insomma ci voleva un cattolico per fare questo
pasticcio, con l’approvazione delle unioni civili! È il
fallimento dei cattolici in politica. Inesistenti, insignificanti e ora anche responsabili di una legge che indebolisce la famiglia ed è per molti aspetti incostituzionale; nonché di un voto di fiducia che è un sorta di
deriva democratica. Siamo alla 42a volta e, in proporzione, si è superato ogni Governo precedente! E un
voto di fiducia su una questione etica è inaccettabile.
Eppure un “compromesso” tra il pensiero cattolico
e quello laico era possibile: sono anni, dai tempi dei
Dico (protagonista un’altra cattolica!) che si è proposto un punto d’incontro sulle unioni civili, quello dei
cosiddetti “diritti individuali” che avrebbero sortito gli
stessi effetti senza creare un istituto simile al matrimonio.
Renzi lo sa, ma non l’ha voluto fare. Più che la Costituzione hanno contato le lobby. Non giurare più!
CON NOI LA SIGNORA GEMMA
VEDOVA DEL COMMISSARIO
LUIGI CALABRESI
PER PARLARE DI
COMUNICAZIONE
E MISERICORDIA
ORE 10.30 IN SAN BERNARDINO
AUDITORIUM B. MANENTI
pagina 3
pagina 7
Solennità di Pentecoste
DOMENICA 15 maggio ore 9.55
Diocesi di Crema
Sabato 14 maggio ore 21 in Cattedrale
nella Veglia di Pentecoste
Rito di Ammissione tra i candidati
al Diaconato
DIRETTA AUDIO DA ROMA
Riprende la tradizione
dei preti Fidei Donum
Al via con il logo disegnato
dagli alunni del Liceo Dante
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Roma: S. Messa presieduta da papa Francesco
con il servizio all’altare
16
dei sei seminaristi cremaschi pagina
Permanente
È
una grande emozione offrire ai nostri lettori questo numero speciale che celebra i novant’anni di vita del “giornale
dei cremaschi”, Il Nuovo Torrazzo. Vi pubblichiamo la pagina (o
le pagine) più importanti di ciascuno di essi, corredata da una
breve inquadratura. Il lettore vedrà scorrere sotto i propri occhi
la storia non solo della nostra diocesi e della città, ma anche
della Chiesa, dell’Italia e del mondo. Rivivere alcuni avvenimenti straordinari sarà un’esperienza veramente emozionante.
In questa ricorrenza non posso dimenticare tutti coloro che
hanno fatto grande il nostro settimanale, da chi l’ha fondato
il 20 febbraio 1926, a chi l’ha diretto in questi novant’anni, a
chi l’ha rilanciato nel Dopoguerra, con intelligenza e passione,
in particolare don Giuseppe Facchi e don Michele Bertazzoli,
coadiuvati da Mariuccia Cavalli. Un ringraziamento anche ai
vescovi e a mons. Oscar che l’hanno sostenuto e lo sostengono.
Un grazie anche a tutti i miei collaboratori, giornalisti, grafici,
amministrativi, impiegati, promotori nelle parrocchie e distributori che si dedicano con passione a confezionare e consegnare un prodotto di qualità.
Per celebrare il novantesimo del nostro giornale, sabato 14
maggio abbiamo invitato la signora Gemma, vedova del commissario Luigi Calabresi, ucciso dal terrorismo di sinistra il
17 maggio 1972 a Milano. Abbiamo pensato a lei sulla scorta
del contenuto del messaggio di papa Francesco per la Giornata delle Comunicazioni Sociali che si celebra domenica 8
maggio: Comunicazione e Misericordia: un incontro fecondo. Certa stampa, ai tempi dell’uccisione di Calabresi non ha avuto
– purtroppo – un ruolo positivo. Dopo il dramma, la signora
Gemma ha fatto un percorso di perdono. Ce lo racconterà con
una bella testimonianza. L’appuntamento è nella chiesa di San
Bernardino, Auditorium Bruno Manenti, sabato 14 maggio
alle ore 10.30. Siete tutti invitati.
Ma perché – ci chiediamo a questo punto – facciamo da
novant’anni questo giornale? Qual è la nostra passione? Noi
vogliamo evangelizzare con i media. Se ci ingegniamo e spendiamo la vita per realizzare giornali, radio e siti, il nostro scopo
non è il profitto, non siamo al servizio di lobby economiche o
partitiche per favorire i loro interessi. A noi sta a cuore innanzitutto evangelizzare ed è questo lo scopo primario per cui un
Vescovo e una comunità cristiana investono in persone e strutture per far partire o potenziare un’informazione integrata. Se
viene meno questo scopo, che senso avrebbe, per una Chiesa,
possedere dei media? Evangelizziamo tramite l’informazione
locale, raccontando e riflettendo sull’intera realtà del nostro
territorio, ponendoci dal punto di vista della fede cristiana.
“L’appello all’evangelizzazione ci tocca da vicino”, scrivono i vescovi italiani nella Nota Pastorale del 1° luglio 2004. “Comunicare il Vangelo in un mondo che cambia è, infatti, la questione cruciale
della Chiesa italiana di oggi. L’impegno che nasce dal comando del
Signore è quello di sempre. Ma in un’epoca di cambiamento come la
nostra diventa nuovo. Da esso dipendono il volto del Cristianesimo nel
futuro, come pure il futuro della nostra società. (...) È necessaria una
pastorale missionaria, che annunci nuovamente il Vangelo.”
In questo sforzo di nuova evangelizzazione la Chiesa da
tempo ha riflettuto e riflette per affinare i suoi metodi e riuscire
a comunicare con tutti. Quali mezzi d’evangelizzazione sono
oggi efficaci nella pastorale delle singole Chiese per raggiungere le periferie, come chiede papa Francesco? Quelle periferie
spesso lontane dalla pratica religiosa? La risposta viene quasi
spontanea: il settimanale e la radio diocesani, i siti Internet
e i social network che tanto appassionano i giovani. Non sono
gli unici strumenti, ovviamente, ma nel mondo di oggi risultano irrinunciabili. Molti non se ne sono ancora accorti, molte
diocesi sembrano latitanti. Eppure è questa la scelta giusta. I
media vanno considerati come elemento strutturale dell’evangelizzazione. Si propongono come “avamposti nella missione”
perché possono arrivare anche là dove i tradizionali strumenti
della pastorale non arrivano.
E in un giornale d’evangelizzazione i giornalisti e in particolare il direttore, sono degli evangelizzatori. Considerano il loro
lavoro come un carisma peculiare fra i tanti che arricchiscono
la comunità cristiana.
Il novantesimo è un grande traguardo per tutti noi che
tuttavia chiama a nuove sfide, data la situazione di profonda
trasformazione in atto nel mondo dell’informazione. Le affronteremo! Avanti con questo spirito, per il bene del nostro
territorio! Ad multos annos!
di Antonino Andronico
e Alessandro Benzi
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I fedeli della Diocesi sono invitati
coro C. Monteverdi di Crema - “La Pifarescha”
Direttore Bruno Gini
Antifone Mariane - Sonate
Vespero della
Beata Vergine Maria
a otto voci (1675)
Francesco Cavalli
(Crema 1602 - Venezia 1676)
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DOMENICA 15 MAGGIO - ore 21
Chiesa di S. Bernardino - Auditorium B. Manenti
di STEFANO DE MARTIS
se poi tutta la disciplina è sostanzialmente costruita in analogia con quest’ultimo. A cominciare
n compromesso al ribasso”. Così il presi- dal rito, una “dichiarazione di fronte all’ufficiale
dente emerito della Corte costituzionale, di stato civile e alla presenza di due testimoni”.
Cesare Mirabelli, ha definito la nuova legge che L’ufficiale dello stato civile provvede a registrare
l’atto. Le parti – precisa la legge dopo aver elencato le potenziali cause di nullità – possono stabilire
di assumere un cognome comune per la durata
dell’unione, scegliendolo tra i loro cognomi, e
ciascuna parte può anteporre o posporre anche
il proprio cognome a quello comune. Per mettere fine all’unione è sufficiente che le parti, anche
disgiuntamente, dichiarino la volontà di scioglimento davanti all’ufficiale di stato civile.
Dall’unione civile deriva l’obbligo reciproco
all’assistenza morale e alla coabitazione, non
quello della fedeltà che pure compariva in un primo testo.
“Entrambe la parti – recita ancora la legge –
sono tenute, ciascuna in relazione alle proprie
sostanze e alla propria capacità di lavoro professionale o casalingo, a contribuire ai bisogni comuni”. Le stesse parti “concordano tra loro l’indirizzo della vita familiare e fissano la residenza
comune”. Qui il riferimento alla famiglia è esplicito e non a caso si tratta di un altro dei punti
più controversi. Salvo di-
“U
regolamenta le unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina le convivenze, come recita il
titolo completo del provvedimento, approvato l’11
maggio a Montecitorio con 372 voti a favore, 51
contrari e 99 astenuti. Una normativa che è stata
oggetto di critiche, da parte cattolica e non solo, sia
per quanto riguarda il contenuto che per il metodo
dell’approvazione a colpi di “fiducia”. Numerosi giuristi, di diverso orientamento, hanno colto
decine di problemi tecnici che forse si sarebbero
potuti evitare con un dibattito più approfondito e
meno incalzato dall’urgenza del risultato politico.
Vediamo comunque gli aspetti principali della
legge, cominciando da quelli relativi alle unioni civili tra persone omosessuali, contenuti nella
prima parte del testo. Al punto 1 si definisce l’unione come “specifica formazione sociale”
per differenziarla lessicalmente dal
matrimonio civile, anche
versa decisione, il regime patrimoniale è quello
della comunione dei beni. Per altri aspetti economici, come la pensione di reversibilità e la
successione, valgono in pratica le norme previste
dal codice civile per il matrimonio. Del resto, al
punto 20, si stabilisce che le disposizioni che si
riferiscono al matrimonio o in cui compaiono le
parole “coniuge”, “coniugi” o equivalenti, si applicano anche a ciascuna delle parti dell’unione
civile. E ciò vale per tutti gli atti normativi, dalle
leggi ai regolamenti amministrativi e ai contratti
collettivi.
Viene esclusa la legge sulle adozioni e quindi la
cosiddetta stepchild adoption (l’adozione del figlio
del partner) anche se resta valida la possibilità
che i giudici decidano caso per caso come avviene già ora, ma potendo comunque tener conto
del nuovo istituto dell’unione civile nella valutazione delle situazioni particolari.
A partire dal punto 26 la legge si occupa dei
“conviventi di fatto” intendendo con questa
espressione “due persone maggiorenni unite stabilmente da legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale, non vincolate
da rapporti di parentela, affinità o adozione, da
matrimonio o da un’unione civile”. Ai conviventi
vengono riconosciuti gli stessi diritti del coniuge
previsti dall’ordinamento penitenziario, quelli relativi alla malattia o al ricovero e, in caso di
(segue a pag. 4)
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a Il Nuovo Torrazzo n. 39 del
1 ottobre 2016
SETTIMANALE
CATTOLICO
CREMASCO
D’INFORMAZIONE
FONDATO NEL 1926
VENERDÌ 2 SETTEMBRE 2016
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proposta dalle BCC e Casse Rurali.
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SETTIMANALE
CATTOLICO
CREMASCO
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FONDATO NEL 1926
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VENERDÌ 27 NOVEMBRE 2015
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ANNO 91 - N. 34
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FONDATO NEL 1926
SABATO 14 MAGGIO 2016
5
IL VESCOVO OSCAR A COMO
IL SANTUARIO DELLA MISERICORDIA
DOPO UNDICI ANNI LASCIA LA NOSTRA DIOCESI
L’ANNUNCIO
A CREMA
S
A 130 ANNI DALL’INCORONAZIONE DELLA MADONNA
AVVENUTA IL 12 SETTEMBRE 1886
ala Rossa, al primo piano dell’episcopio, gremita da pressoché tutti i
sacerdoti, religiosi e alcune religiose –
oltre a laici responsabili di commissioni
e servizi vari della diocesi e a tutta la
stampa locale – invitati per l’annuncio
ufficiale da parte del vescovo Oscar che
lascerà Crema per assumere la guida
della Chiesa di Como.
La comunicazione della Nunziatura
apostolica, ha riferito il cancelliere don
Alessandro Vagni, è pervenuta datata
2 agosto scorso, “sub peculiari secreti
pontificio” – ha sottolineato con tono
ironico – appunto fino alle ore 12 del 4
ottobre.
“È da questo momento, dunque, che
la nomina diventa ‘notizia certa’, che è
ciò che fa la differenza – ha spiegato il
cancelliere – a livello ecclesiale/pastorale, in quanto nella Chiesa, concepita
come corpo, tutto quello che riguarda
il capo coinvolge anche tutte le altre
membra e viceversa”.
Ha quindi rinviato a dopo l’annuncio
ufficiale da parte dello stesso Vescovo
la spiegazione di questo “cerimoniale”
che può apparire superato.
“È da molti mesi – ha sottolineato il
vicario generale don Maurizio Vailati – che il Vescovo è in apprensione
e trepidazione per quanto gli sta per
accadere.”
“Succede quello che deve essere per
noi sacerdoti – ha aggiunto – totalmente
CUCINE E NON SOLO...
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quotidiano prima dei
quotidiani, perché dà almeno dieci notizie al giorno in tempo reale.
Tutte le informazioni vengono
in automatico pubblicate anche
su facebook e twitter e il nostro è
stato il primo sito cremasco d’informazione ad avere la versione
mobile appositamente studiata per
smartphone e tablet.
LA GRANDE GUERRA
È il centenario della Grande
Guerra (1915-18). Ogni mese il
nostro giornale si è impegnato
a offrirvi testimonianze, ricordi,
inseriti in una realtà, ma sempre pronti
a distaccarci per andare in un’altra
destinazione. E questo chiede a tutti un
impegno ancor maggiore di collaborazione, fraternità e responsabilità, nelle
prossime settimane o mesi.”
Salutato da un applauso, il vescovo
Oscar – già molto emozionato – ha trattenuto a fatica i forti sentimenti che si
dibattono nel suo animo: la sofferenza
del distacco – dopo undici anni – dalla
Chiesa cremasca, sua “prima sposa”
affidatagli da papa Giovanni Paolo II
elevandolo, il 25 gennaio 2005, al ministero episcopale; e la gioia di far ritorno
“a casa”, mista alle preoccupazioni per
le pesanti responsabilità d’essere pastore di un ben più nutrito gregge.
Ha chiesto quindi di poter leggere
quanto ha preparato, per non essere
sopraffatto dalla commozione “più del
dovuto”; assciurando che “quel che ho
scritto è ciò che penso e sono”.
“Ho accolto nella fede la mia
nomina a vescovo di Como – ha esordito – come una nuova chiamata del
Signore, che mi è giunta attraverso Papa
Francesco. So che è stata una sua scelta
personale e questo mi è bastato per tranquillizzarmi. Me lo ha esplicitamente
riferito lui stesso nel breve incontro in
piazza San Pietro, all’udienza generale
di sabato 10 settembre.
Sono stato invitato ad ubbidire
subito, dando il mio consenso e l’ho
fatto: consapevolmente e in letizia! Non
mi è stato chiesto se volevo del tempo
per pensarci, se mi piaceva, se me la
sentivo!
Certo: è un ‘eccomi’ un po’ costoso,
perché conosco la situazione della Chiesa che il Signore mi affida e anche le
responsabilità pesanti che dovrò affrontare. So però che con la croce, il Signore
dona anche la forza di portarla.”
“Dopo undici anni di permanenza
a Crema, anche voi vi attendavate un
probabile mio trasferimento”, ha osservato. “A ogni diocesi vacante, si diceva
che potevo essere nella ‘terna’ dei
candidati e in effetti lo sono stato in più
di una. Ma il Signore guida la storia a
suo modo: ‘quel che vuole il Signore, il
Signore lo compie’ (Salmo 134), realizzando a suo tempo i suoi progetti, tanto
diversi dai nostri, così che io stesso ho
accolto con stupore e meraviglia la mia
destinazione, che non mi attendevo!”,
ha puntualizzato.
“Ogni cambiamento è una grazia. Lo
dico sinceramente, perché è una occasione di rinnovamento per il soggetto
che cambia, ma anche per la comunità
che lascia. È vera l’espressione: ‘Ciò che
non si rigenera, degenera!’. Vale anche
per i parroci: una giusta turnazione – ha
scandito con un sorriso esplicito, che
ha suscitato un brusio ilare – ha effetti
salutari su tutta la comunità, che si apre
a nuove prospettive, dal momento che
tutti noi, col tempo, diveniamo ripetitivi! Le ultime nomine dei preti riportano
nell’atto di nomina la scadenza di nove
anni!”
“Ho scritto già un lungo messaggio
alla nostra Comunità cremasca – ha anticipato il vescovo Oscar – rivolgendomi
a tutte le diverse categorie di fedeli,
compresi i non praticanti e i credenti di
altre religioni. Sarà pubblicato dal nostro Settimanale sul prossimo numero.”
“Un posto speciale lo riservo a voi,
miei primi collaboratori, ma anche
buoni pastori e amici”, ha aggiunto
con voce sempre più stentorea, fino a
interrompersi, lasciando spazio a un
caloroso prolungato applauso di condivisione e sostegno.
“Vi ringrazio della comunione che
abbiamo sempre stabilito e lo spirito
sinodale che abbiamo saputo costruire insieme. Che è molto bello”, ha
proseguito, rincuorato. “Non potrò
dimenticarmi di voi, a partire dalla mia
quotidiana preghiera. E voi, anche se
non mi citerete più nel canone della
Santa Messa, vi prego di non dimenticarmi nelle vostre preghiere. Spero che
mi veniate a trovare, portandomi magari anche i tortelli o qualche salame!”, ha
chiosato sorridente.
“Non voglio e non so fare un bilancio
di questi anni passati tra voi. Mi sembra
di poter dire che la semina non è mancata. Ora lascio al Padrone della messe
far fruttificare il seme nei tempi e nei
modi più opportuni. Spero che possiate
continuare quello spirito di fraternità
che vi ha contraddistinto – ha auspicato
– in modo da poter affrontare le sfide
del nostro tempo e dare delle risposte
persuasive.”
“Quanto al futuro della nostra Chie(continua a pag. 2)
Nelle foto: il vescovo Oscar annuncia
il suo traferimento alla diocesi di
Como e l’assemblea di sacerdoti, laici
e giornalisti
diari di soldati cremaschi
che hanno combatutto e che
magari hanno anche sacrificato la loro vita. Nessuno vi offre
tanto. Al termine del centenario se
ne potrà fare anche un libro.
FESTA IL 21 GENNAIO
Anche quest’anno il Torrazzo
ha lanciato il gioco fotografico
dell’estate. Molto belle le fotografie pervenute. Premieremo le
migliori ed estrarremo le cartoline di auguri di Radio Antenna5 in
una festa all’oratorio di Crema
Nuova all’interno di un grande
concerto di Elena Ravelli che ci
canterà Mina e Lucio Battisti.
Vi aspettiamo tutti al teatro
dell’oratorio di Crema Nuova
il 21 gennaio 2017 alle ore 21.
SAREMO APERTI
SABATO 3 - 10 - 17
DICEMBRE
6
REGALI DI NATALE
SABATO 3 DICEMBRE 2016
5
A
N
N
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a
Santa Lurivciiaacaasa Rtua, telefona al 0373.83960
Prima che ar
ssena per ammirare
tappa alla pasticceria Do
è
che
e
dir
può
Si
o.
ini’, torroncini ricopassato un altro ann
il contenitore con i ‘Bautt che sarà in bella
del giorlare
par
a
ora
ati,
anc
art
oci
inc
ecc
lato
Ed
volato.
perti di ciocco
i e non solo (anche a
no più atteso dai bambin
mostra in vetrina.
ce
pia
5
na
ten
An
e indovinare
dio
Quindi provate a contare ccolato sono
noi della redazione di Ra . In realtà l’emitcia
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dell’anno. Quella che dev tappa in tutte le
19.30 la linea telefonica di Radquel punto
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di Siracusa’ di riuscire a fare i e gioia.
0373/83960 sarà aperta.
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li 87.800 FM oppure,
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ta Lucia aprirà il
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in radio. Ad attenderla An tori, che dall’etere retta. Una volta in collegam air’ nel
ora
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storici e fedelissimi collab
con l’emittente diocesana
chi a tutti i piccoli
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distribuiranno sorrisi e gio ipare al grande
Cremasco e nel mondo pot è contenuto
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numero di bauttini che per
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gioco che sulle frequenze
nel vaso della pasticceria gelo e Catuscia
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un immancabile app
per qualche minuto
tro… e sinistro
i telefonata sarà
due conduttori, braccio des Diego, Alfredo
ricevere il vostro dono: ogn o, un pesciono,
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premiata con
Zoogreen di
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e un grande sogno.
andare a letto con il sorriso pria postazione
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Nessuno si muoverà dalla
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non avrà smesso di
sino a quando il telefono
affezionati sponsor
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Già, il telefono. Croce e del icile da trovare
stesso regno di torte e
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Crema nelle persone
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Bianchessi Concesondervi più e più
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provincia di Cremona.
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proprio voi piccoli partec cevole pretesto
Quindi i saluti con il
Ma veniamo al gioco (pia oltatori) per
consiglio di restare
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per premiare i giovanissimi o presenta però
sintonizzati… perché?
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Perché al termine della
in questi giorni, è
una novità. Prima di tutto, via Mazzini con
serata sarà svelato dalla
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signora Flaminia della ‘Do bo che si sarà
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il
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maggiormente avvicinato o vincerà il super
trat
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premio, ovvero uno splend Elettronica ed
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LA BELLA STORIA
DELLA SANTA DI SIRACUSA
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ucia, vergine e martire,
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una famiglia ricca
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orfana di padre si impeg pì la madre Eutichia. Così decise di accol
una grave malattia che a Catania sulla tomba di Sant’Agata per
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o Lucia ebbe una
l mezzo del raccogliment e della madre e
chiedere una grazia. Ne
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le predisse la guarig
visione, era la santa che Siracusa, per ringraziare il Signore che
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Sant’Agata, Luil suo martir
olo per intercessione di
aveva compiuto il mirac sua dote ai poveri consacrandosi a Dio.
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suo spasimante, aspirante fetto della città
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vendetta denunciò la gio atti, gli imperatori Diocleziano e Masinf
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contro i cristiani.
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simiano avevano emana portata davanti al prefetto Pascasio che
Presa dai soldati venne
pubblico per esisse portata in un luogo Lucia ricevette
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per punirla volle che ven
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sere disonorata. E qui si bilità e né soldati né buoi riuscirono a
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spostarla. Il prefetto dec a da Dio. Il martirio si compì con l’uctett
fiamme la toccarono, pro con un pugnale. Prima di ricevere il
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dell’impero di Dioclezi , giorno divenuto importante per la città
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Lux. Per questo
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REGALI DI NATALE
SABATO 3 DICEMBRE 2016
7
Preziose scintille natalizie
Un gioiello: regalo sempre apprezzato e alla portata di tutti
I
l Natale è ormai alle porte,
le strade e i balconi scintillano alla luce degli addobbi, così
come molti negozi che stanno
abbellendo il centro di Crema
con ‘cascate’ di luci natalizie;
anche il momento per scegliere i
regali si avvicina, anzi, è già qui!
Sebbene venga visto a volte come
un’incombenza impegnativa e un
po’ pesante, non c’è dubbio che
trascorrere le giornate che precedono le festività natalizie anche
con la voglia di scovare il regalo giusto per la persona o per le
persone a noi più vicine, crei la
giusta atmosfera di celebrazione
e di gioia.
A inizio dicembre non è troppo presto per iniziare a pensare
ai doni per evitare il rischio di ritrovarsi all’ultimo momento e di
doversi “accontentare” di quello
che rimane nei negozi. Un’idea
forse non presa in considerazione da tutti – perché si ‘temono’
prezzi troppo elevati o perché
altre occasioni vengono giudicate più adatte – è quella di regalare un gioiello. Eppure il dono
di un prezioso è sempre gradito
per chi lo riceve, donne, uomini,
ma anche ragazzi… per tutti c’è
una soluzione a portata di gusto,
aspettative e… tasche!
Chi dice che per regalare un
gioiello bisogna spendere un capitale?
La soluzione è sempre… dietro l’angolo! Scorriamo dunque
insieme le possibili idee-regalo
per individuare il gioiello più
adatto.
Per lui il black & white è un
must delle collezioni maschili:
dai gemelli con scritte a contrasto, all’anello a righe bicolor,
passando per la collana di ispirazione militare, o al tradizionale
ferma-cravatta che garantiscono
eleganza e un tocco di tradizione.
Per lei l’imperativo è brillare:
pioggia di cristalli Swarovski,
zirconi o strass. Dal classico
anello a cuore, agli orecchini a
forma di fiocco di neve completamente ricoperti da un pavè di
pietre, al bracciale con inserto
glitterato.
Ma approfondiamo questo
tema che, ne siamo convinti, comincia a ‘scintillare’ negli occhi
dei nostri lettori: innanzitutto,
seppure regalare un gioiello completo rientri nella consuetudine,
un dono ben più originale e versatile potrebbe essere rappresentato dalla singola gemma, senza
montatura alcuna, che potrà essere aggiunta in seguito secondo
le preferenze del diretto interessato. In questo caso, chi desidera
regalare una gemma preziosa per
Natale ha veramente l’imbarazzo della scelta. Considerando il
periodo invernale e l’atmosfera
natalizia, si può optare per pietre
preziose dalle tinte profonde ed
eleganti, quali il rosso, scegliendo perciò tra rubini, spinelli o
granati, che non solo vantano ottime caratteristiche ma si intona-
no anche con le tonalità cromatiche tipiche del Natale. Al tempo
stesso, le gemme di colore blu
si addicono particolarmente a
questo periodo dell’anno, come
nel caso della tanzanite o
del bellissimo zaffiro.
E che dire della
sempre meravigliosa
acquamarina
che, anche
nella sua trasparenza induce a pensare comunque al cielo
azzurro… attraversato da una
stella!
Se però si sceglie di optare per
un abbinamento tra gemme e si-
gnificati, far riferimento al mese
di nascita della persona è sempre
un’ottima soluzione; per di più,
in questo modo è possibile conferire al
dono un significato aggiuntivo.
In fatti, i mariti più premurosi in
cerca di una gemma da donare
alla loro consorte possono abbinare la pietra di nascita della
moglie con la propria pietra di
nascita, da incastonare in soluzioni personalizzate. Oppure,
se il periodo natalizio segue un
lieto evento come la nascita
di un figlio, perché non
donare alla mamma (e
anche al papà, perché no?) la gemma di nascita
del bambino? È un
simbolo
unico
c h e
renderà
i
l
Natale
ancora
più
importante
e ricco di
significato.
Inoltre
ogni gemma
è associata a
simboli e si crede che abbia poteri
speciali ( o almeno, è
bello e divertente credere
che lo siano…); sono molteplici le pietre ideali da regalare
per augurare un buon Natale, ma
anche tanta felicità per il nuovo
anno: tra tutte l’ametista sembrerebbe essere un’ottima soluzione
in quanto è da sempre simbolo di
serenità spirituale, inoltre sembra
che possa infondere calma e controllare la rabbia.
Infine, se preferite di gran lunga scegliere voi stessi il gioiello
da regalare e realizzarlo nell’immediato, le opzioni sono molteplici. Si può optare per orecchini
a pendente, o punti luce in base
al look della persona a cui sono
destinati. Ma ricordiamoci anche, soprattutto per un pubblico femminile, l’avvicinarsi del
Capodanno: sia che si decida di
partecipare a un veglione di gala
o che si opti per una festa in piazza alla luce dei fuochi d’artificio,
è sempre un piacere poter sfoggiare un abito o un gioiello che
impreziosisca la serata per salutare il nuovo anno con un tocco
di vintage.
Infine, a meno che non possediate una slitta magica e viviate
al Polo Nord, è comprensibile
che i regali di Natale rappresentino un po’ un dilemma, tuttavia
è evidente come scelte preziose e
personalizzate siano in grado di
risolvere il problema con un tocco di eleganza e originalità: regalare un gioiello, sia esso in oro
bianco o giallo, platino, con una
o più gemme preziose o anche un
più ‘semplice’ gioiello in argento,
il colore della luna, garantisce
sempre successo.
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8
REGALI DI NATALE
SABATO 3 DICEMBRE 2016
La tecnologia ci aspe
Non i soliti regali tecnologici, dai droni allo scooter elettrico, pas
L
a mia festa preferita è quella di Natale, perché
il 25 dicembre insieme ai parenti di mia cognata e ai miei nipotini ci riuniamo a casa dei miei
genitori a gustare i manicaretti preparati da mia
madre.
Mentre il pranzo non è ancora pronto io do il
mio contributo nel preparare la tavola e nel cucinare con due piccoli aiutanti di 4 e 8 anni; se
siamo fortunati alcune volte riusciamo ad assaggiare qualcosa. Insomma facciamo anche da cavie
culinarie.
Il momento più bello per i miei nipotini, ma
non solo il loro, è quello in cui scartiamo i regali…
Sono tutti sistemati ai piedi del bellissimo presepe
che ogni anno mia madre realizza con minuziosa cura. Ognuno
prende il suo o i suoi pacchetti, il bello è cercare di capire di
cosa si tratta prima di scartarli,
anche solo muovendoli.
Io sono un appassionato di
tecnologia e ogni anno il regalo va in quella direzione, cosa
mi posso aspettare quest’anno?
Propongo questa selezione, un
suggerimento ai miei parenti,
ma se anche voi non sapete cosa
regalare ecco una serie di prodotti che spero spopoleranno ai
piedi del mio presepe la mattina
di Natale.
viando messaggi olografici sullo schermo del tuo
dispositivo. Resiste agli urti ed è perfino waterproof.
Il prezzo può variare ma facendo una breve ricerca su Amazon lo trovate anche a 125 euro con
la spedizione.
Per soli 40 euro ha un’ottima
qualità video che lo piazza ai
primi posti tra i migliori gadget
per l’home security.
2- IZON WI-FI VIDEO
MONITOR SYSTE
Chi non si ricorda la Polaroid? Sicuramente chi ha più di
trent’anni almeno una volta ha
provato il fascino di scattare una
foto e poi vedere uscire dalla
macchina un foglio tutto bianco
che prendeva magicamente colore man mano che si sventolava.
Questa incantevole mini-stampante usa lo stesso
principio ma apportato al
2016, collegandola via Bluetooth allo smartphone, basta
premere un tasto e il risultato
è una foto a colori nel formato 5×8 cm (circa). La cosa
strepitosa è che non servono
costose cartucce d’inchiostro,
il colore è già presente nella
carta detta anche ink-free.
Unica pecca: manca la magia
dello “sventolarla” come si
faceva un tempo per vedere
l’immagine. La carta fotografica speciale per la Zip la vendono in pacchetti da 30 fogli
a partire da 20 euro circa, e la
stampante a circa 150.
Per chi è spesso fuori casa come me e ha bisogno
di controllare una stanza, una parte della casa o
è semplicemente curioso di vedere cosa fa il cane
1 – SPHERO DRONE
BB-8 STAR WARS
Per chi come me è uno sfegatato di Star Wars, questo è un
droide veramente pazzesco, lo carichi via usb, lo
colleghi via bluetooth al tuo smartphone, scarichi
la App dedicata e il gioco è fatto.
Si guida con il proprio telefono e comunica in-
tutto solo, basta collegare Izon alla rete Wi fi, posizionarlo dove si vuole e dallo smartphone si osserva quello che la videocamera sta riprendendo, da
qualunque posto e in ogni momento.
3 – POLAROID ZIP
4 – FILO
Filo è un piccolo portachiavi tecnologico Bluetooth che aiuta a ritrovare gli oggetti smarriti, collegandosi a un App. È dotato di un anellino di gomma
che permette di attaccarlo agli oggetti più svariati
come chiavi, zaini, borse, valigie e persino portafogli. Ma non finisce qui, perché questo fantastico
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REGALI DI NATALE
SABATO 3 DICEMBRE 2016
tta sotto l’albero
9
7 - NETFLIX
Per chi che come me
ama le serie tv e i film,
le gift Card Netflix sono
il regalo perfetto; sono
delle carte prepagate, disponibili in tre tagli, per
regalare tutti i mesi che
volete di abbonamento
Netflix, la piattaforma
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s’indossano, si ricaricano
riponendole nella custodia,
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in pausa la musica quando
sono tolte dalle orecchie.
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aggiuntiva arrivano a ventiquattro ore di utilizzo. E con
un doppio tap si attiva Siri.
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8 - NESPRESSO PRODIGIO
Anche il caffè diventa smart con Nespresso
Prodigio, di nome e di fatto, perché si connette al
cellulare tramite App e si attiva a comando e a distanza, per alzarsi dal letto col caffè appena fatto.
Inoltre, permette la preparazione del caffé a un’ora
stabilita, si spegne automaticamente, ordina il kit
di pulizia e avvisa quando bisogna rifornire capsule e acqua. A 199 euro.
6 - TOM TOM VIO
Su web si trova di tutto e come ultimo gadget
tecnologico propongo questo “petàs”, che però mi
sembra simpatico, è il Kaybo K88 trovato su siti
di vendita online cinesi, è un umidificatore con
aromaterapia a olio essenziale in formato diffusore fog maker da collegare al proprio cellulare per
aromatizzare l’ambiente che ci circonda. A 7,79
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è il primo navigatore da scooter connesso allo
smartphone: si attacca allo specchietto e ha un
gadget
t r ova
oggetti permette di ritrovare anche lo
smartphone. Grazie a un comodo pulsante centrale, Filo si attiva
facendo suonare l’App installata sul cellulare. Si
tratta di uno dei regali tecnologici più smart del
momento, perfetto da donare agli amici o al vostro
partner sbadato.
A partire da 29,90 euro.
5 – APPLE AIR PODS
Le cuffie Air Pods sono l’oggetto del desiderio
dell’anno (e si stanno facendo attendere, l’uscita
è stata rimandata rispetto alla data iniziale fissata per ottobre). Sono senza fili e sembrano arrivare direttamente dal futuro: si attivano quando
10 – KAYBO K88
9 - NILOX DOC
touchscreen rotondo, sensibile anche con i guanti, agisce come estensione del cellulare attraverso
l’App appositamente studiata. Questo vuol dire
che non sarà più necessario prendere il telefono
dalla tasca a ogni incrocio per controllare la strada. E se il cellulare suona, visualizzate su Vio chi
sta chiamando, per decidere se vale davvero la
pena fermarsi per rispondere.
Gli hoverboard sono la novità assoluta del 2016,
già da questa estate si vede qualcuno sfrecciare per
la città con ai piedi questo mini scooter. Nilox è
un’azienda italiana che ha progettato un hoverboard innovativo, il Doc, che cerca di cambiare
il modo di muoversi e spostarsi in città. Infatti, il
mini scooter elettrico è dotato di sensori per autobilanciarsi ed è davvero facile da guidare, bastano
pochi minuti per prendere confidenza con il mezzo. Costo 450 euro.
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10
REGALI DI NATALE
SABATO 3 DICEMBRE 2016
Metti sotto l’albero em
Può davvero essere un regalo inaspettato ed esclus
U
n regalo attesta sempre sentimenti
di stima o affetto nei confronti della persona cui è destinato. Perché risulti
però speciale dev’essere personalizzato.
Ovvero riveli che è stato pensato proprio
per chi lo riceve e a cui sembrerà unico,
ineguagliabile, introvabile.
Il modo più semplice può essere, una
volta scelto l’oggetto – sia un elegante
vassoio in legno per chi ama far colazione a letto oppure un bicchiere con
cui brindare o qualsivoglia altro – fargli
disegnare sopra o incidere il nome della
persona a cui sarà donato.
Oppure, se il legame che si ha con il
destinatario è stretto e si ha la passione
per la fotografia, c’è la possibilità di scegliere un articolo, come un cuscino o un
puzzle, su cui poter stampare l’immagine
preferita o una foto-ricordo.
può essere guidare una motoslitta sulla
neve che riflette la luce della luna in una
notte incantata, scoprendo la magia del
passo del Tonale.
Il costo, a partire da 123 euro, prevede
la scelta tra l’esperienza per una o due
persone, partenza alle ore 19.30 circa ed
escursione di circa un’ora, sosta per la
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contorno, dessert e caffè, acqua e vino in
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ma possono partecipare anche i bambini dai 3-4 anni in su. Consegna in dotazione di caschi omologati con visiera e
sottocasco monouso per chi non avesse il
proprio da sci e/o maschera da sci.
Un regalo sarà sicuramente ancor più
esclusivo se riuscirà a sorprendere per
originalità o perché inaspettato.
Infinita la varietà di proposte che si
possono trovare nelle diverse tipologie
di negozi e di tutti i prezzi. Un oggetto
può nel tempo finire in qualche angolo
nascosto della casa o andare smarrito,
un capo d’abbigliamento passare di
moda, persino un gioiello essere dimenticato. Un’esperienza è invece per
sempre, perché l’emozione provata resta fissata nel ricordo per tutta la vita.
Può essere dunque un’idea regalo originale e inaspettato far realizzare un sogno – ancor più se accarezzato da tempo – creando un giorno straordinario.
Ovviamente anche in questo caso la
scelta è sterminata e per tutti i gusti.
Dal regalare un bel pacchetto benesse-
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re, per contrastare lo stress dell’odierna
vita quotidiana, a una esperienza gourmet da assaporare... Se si vuole però far
vivere un giorno fuori dal normale – o
anche condividere – un’occasione indimenticabile da ricordare per sempre, bisogna lasciar libera la fantasia.
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SABATO 3 DICEMBRE 2016
REGALI DI NATALE
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ozioni indimenticabili
ivo far realizzare un sogno accarezzato da tempo
golfiera è in procinto di decollare perché
il tempo volge repentinamente al peggio.
In questo caso verrà rimandato.
Non possono vivere questa emozionante esperienza: donne in gravidanza,
persone che hanno subito lesioni, interventi che limitano la deambulazione o
hanno problemi di osteoporosi e chi non
è in grado di mantenere da solo la corretta posizione di sostegno in fase di atterraggio (flettere le ginocchia tenendosi
saldamente alle maniglie) e i minori di 8
anni.
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un primo approccio a questo velivolo con
30 minuti di presentazione della macchina, delle sue parti principali e dei comandi. E poi compiere un volo panoramico
della durata di mezz’ora attorno all’aeroporto con i doppi comandi, per provare a pilotare l’elicottero seguiti e guidati
dall’istruttore.
È necessario prenotarsi e non pesare
più di 109 chilogrammi. L’esperienza è
possibile tutti i giorni, tranne il lunedì e
il giovedì.
Spendendo il doppio si può seguire un
corso base di guida dell’elicottero R22
Beta – propedeutico al corso di pilotaggio per l’ottenimento della Licenza di
Pilota privato di elicottero – trascorrendo
presso il medesimo aeroporto di Scano
al Brembo un’intera giornata. Con ritrovo alle 9 nella base operativa per 3 ore
di teoria sull’elicottero e di introduzione
al Robinson R22 Beta; pranzare insieme
alle 12.30 e alle 14 andare in piazzola
per il briefing prima del volo e quindi decollare e pilotare per mezz’ora guidati
dall’istruttore.
UN GIORNO DA MALGARO
Un’esperienza sempre unica e indimenticabile, ma alla portata anche di chi
non ama il rischio né l’ebbrezza dell’adrenalina, può essere quella di trascorrere un giorno da malgaro in Valtellina, ad
Albosaggia, rivivendo le sensazioni dei
nonni, cresciuti a contatto con la natura.
Al prezzo di 75 euro una guida condurrà per la splendida provincia di Sondrio, ad ammirare i paesaggi rilassanti e
i pascoli che fanno da sfondo a questa
esperienza. Apprendendo tutti i segreti
della vita sulle Alpi, e ricevendo un caloroso benvenuto in un tipico rifugio alpino dove gustare una deliziosa cena a base
dei prodotti locali.
Il giorno successivo si trascorrerà insieme a un malgaro di professione, accompagnandolo nelle sue attività giornaliere:
dal pascolo del bestiame alla mungitura
delle vacche, fino alla lavorazione del latte e alla sua trasformazione in formaggio
e panna, immergendosi per un fine settimana nella vita agreste e riscoprendo il
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REGALI DI NATALE
SABATO 3 DICEMBRE 2016
Le tradizioni del Natale
Pur essendo una festività globale, fatta di rituali an
N
atale è una delle feste più attese un po’ in tutto il mondo. Anche perché all’originario significato religioso, nel tempo si sono sovrapposte
tradizioni popolari che, oltre a renderla particolarmente suggestiva, l’hanno connotata di una forte
valenza laica e consumistica. In molti casi è stata
trasformata in altro, pur mantenendo, in genere,
l’aspetto di grande occasione per tutti di stare insieme e rafforzare i legami familiari e d’amicizia.
Nella cultura occidentale l’antico bisogno di
propiziarsi un anno fertile – manifestato nelle tradizioni dall’ostentazione di abbondanza di cibi in
tavola – s’è traslato oggi nello shopping sfrenato.
E a creare la speciale atmosfera natalizia è lo sfavillio di luci che addobbano vie e piazze delle città
e centri abitati in ogni parte del globo, in coincidenza anche con la fine dell’anno e l’inizio del
nuovo che tutti sperano di propiziarsi migliore.
In Italia il Natale è ricco di tradizioni legate al
suo significato religioso. Uno degli elementi caratteristici è il presepe, che occupa un posto privilegiato anche in Francia. Mentre l’usanza di preparare l’albero di Natale, è stata introdotta da noi
a fine Ottocento dalla regina Margherita, per non
essere da meno delle corti europee che addobbavano abeti con decorazioni natalizie.
Molto diffusa, come negli altri Paesi europei, è
poi la tradizione del cenone della vigilia.
Un po’ dappertutto nella notte di Natale, Gesù
Bambino passa nelle case a distribuire i regali, riponendoli nelle scarpe dei bambini.
In Austria il periodo natalizio inizia con l’Avvento. In questo periodo si addobba la casa e si
preparano diversi biscotti e pane speziato, chiamato Früchtebrot. In molte case si usa avere una
corona d’Avvento con quattro candele che vengono accese le quattro domeniche prima di Natale.
Molti bambini hanno un calendario specifico per
contare i giorni fino a Natale. Ogni giorno aprono
una finestra, dietro la quale si trova una piccola
sorpresa.
In questo periodo alcuni bambini scrivono una
lettera a “Gesù Bambino” con i loro desideri per
Natale. Il 5 o 6 dicembre arriva San Nicola, spesso
accompagnato dal Krampus, che porta dei piccoli
regali ai bravi bambini.
Una tradizione in Austria sono i mercatini di
Natale. A Salisburgo non si può dimenticare il
Canto d’Avvento, Adventsingen: uno degli appuntamenti culturali più famosi del periodo prenatalizio.
In Germania l’attesa del Natale inizia già a novembre. Il giorno di San Martino le scuole organizzano per il tardo pomeriggio delle processioni
dove i bambini portano delle lanterne, che servono a illuminare la strada al Santo. In alcuni luoghi
c’è anche la tradizione di andare nei cimiteri per
portare la luce là dove c’è il buio.
Il 6 dicembre arriva San Nicola che porta ai
bambini dei cioccolatini o delle casette fatte con il
pan speziato e altre bontà da mangiare. Anche qui
durante l’Avvento vengono fatte delle ghirlande in
cui nelle quattro domeniche vengono messe delle
candele e si addobba la casa.
In questo periodo si preparano molti dolcetti
come i Lebkuchen o il Christollen e si beve vino speziato. Il 24 dicembre si addobba l’albero e alla sera
arriva il Christkind, il Bambino Gesù, e in alcuni
luoghi Babbo Natale per consegnare i regali a chi
è stato bravo.
In Messico invece la settimana di Natale viene
celebrata in tutto il Paese con le “posadas”, a ricordo del pellegrinaggio di Giuseppe e Maria in
cerca di un posto dove far nascere il bambino. Ad
accompagnare questa processione ci sono anche
numerosi bambini che bussano di porta in porta
per cercare un riparo per Giuseppe e Maria.
Alla fine di questa processione vengono organizzati grandi pranzi durante i quali si rompono
le “pentolacce” o “piñata”, fatte di cartapesta e
contenenti frutta, canditi e dolci.
In Argentina, benché sia all’altro capo del
mondo, il Natale viene festeggiato come in Italia.
L’unica differenza è che, trovandosi nell’emisfero
australe, dicembre è piena estate.
Il giorno più importante è il 24 dicembre, quando la sera tutta la famiglia si riunisce e solitamente
si mangia l’asado, carne alla brace e si brinda con
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SABATO 3 DICEMBRE 2016
nei Paesi nel mondo
REGALI DI NATALE
13
tichi, riflette inevitabilmente culture e usanze locali
panettone e spumante. Naturalmente nelle case
si addobba l’albero di Natale, di plastica, perché
quello vero si seccherebbe subito.
Fino a pochi anni fa i regali li portavano i Re
Magi a gennaio e i bambini lasciavano fuori dalla
porta una scarpa e un po’ di acqua e dell’erba per
i cammelli. Negli ultimi anni è arrivata anche la
tradizione di scambiare i regali.
Anche in Australia il 25 dicembre corrisponde
alle vacanze estive, così molte feste natalizie si
svolgono all’aperto.
L’evento popolare più importante è il Carols by
Candlelight, in cui le persone si riuniscono di notte
per accendere candele e cantare canti natalizi. Le
stelle fanno da spettatrici di questo meraviglioso
concerto all’aria aperta.
In Alaska le feste di Natale iniziano appena
dopo il Ringraziamento e terminano con le famiglie che ballano per le strade e che si godono lo
spirito di festa. I bambini portano le tradizionali
stelle di Natale in processione per le strade e vanno in visita di casa in casa dove vengono serviti
dolci e prodotti tradizionali di Natale: biscotti, caramelle, ciambelle, salmone affumicato.
Nel Nord America il modo di festeggiare il
Natale varia in base alle origini familiari; ma
con gli anni si sono imposte consuetudini che
accomunano un po’ tutti, come l’attesa dei regali portati dal moderno Santa Klaus, l’albero
addobbato o i Christmas-crackers: pacchettini
di carta gonfiata a forma di grosse caramelle,
contenenti cappellini di carta colorata o piccoli
regali; si mettono sia sull’albero che in tavola,
come segnaposto, e si aprono immediatamente
prima del pranzo. Che rappresenta il momento
culminante della festa, con il tacchino ripieno di
castagne a rappresentare la tradizione adottato
da tutti gli immigrati e presente anche accanto
alle preparazioni esotiche.
In molti Paesi africani, dove la coesistenza di
culture religiose diverse ha dato vita a interessanti
incontri, a Natale le famiglie si riuniscono attorno
agli anziani e tutti i conoscenti, senza far distinzioni tra i culti, per partecipare alla cena della vigilia.
Nella circostanza c’è l’usanza di lasciare aperto
l’uscio di casa per far sì che chiunque si senta il
benvenuto. Ogni famiglia riceve ed offre molto più
cibo di quanto in realtà se ne consumi, e questa
abbondanza è considerata di buon augurio.
S’è inoltre diffusa la tradizione di scambiarsi
doni, per lo più vestiti, specie se i destinatari sono
dei bambini.
Nei giorni che precedono il Natale sono le ragazze che vanno di casa in casa, ballando e cantando accompagnate da tamburi. Le danze e i
canti, sempre nelle lingue locali, variano in base
all’appartenenza etnica dei vari gruppi.
Mentre dal 25 dicembre in avanti sono gli uomini a esibirsi lungo le strade, con i volti coperti
da grosse maschere di legno, che raffigurano vari
personaggi legati al costume locale.
E se il presepe è una tradizione importata solo
di recente, l’albero è presente nelle celebrazioni
natalizie africane fin dai primi tempi delle missioni. Non ha però niente a che vedere, naturalmente,
con l’abete europeo. La decorazione più frequente,
in casa come in chiesa, consiste in un intreccio di
rami di palma, spesso disposti a formare un arco,
su cui vengono applicati dei grandi fiori bianchi
che sbocciano sotto Natale e che generalmente
vengono raccolti – non senza difficoltà, trattandosi di piante rampicanti dalle spine lunghe diversi
centimetri – dai bambini al mattino della vigilia.
Da qualche anno diversi paesi hanno cominciato a subire l’influenza occidentale e abbelliscono
la casa con uno dei tanti alberi artificiali presenti
sul mercato, oppure addobbano con nastri colorati
e luci un piccolo banano.
La sera della vigilia, chi è di fede cristiana, partecipa alla Messa di mezzanotte, seguita da una
grande fiaccolata e trascorre poi la notte in compagnia fino al mattino, quando si comincia ad allestire un pranzo abbondantissimo. Con più famiglie
che si riuniscono per ammazzare un animale: un
agnello, una capra, una pecora o almeno un pollo.
Al pasto principale del giorno di Natale non possono infatti mancare la carne, cucinata in umido,
e il riso bianco.
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REGALI DI NATALE
SABATO 3 DICEMBRE 2016
Una poltrona a tea
Gli spettacoli dei teatri San Domenico,
I
l periodo natalizio ci concede un po’ più di tempo libero:
possiamo approfittarne per vivere momenti originali,
per dare spazio ai nostri interessi, per trascorrere qualche
ora… a teatro! Regalare una poltrona a teatro è dunque
una delle più belle idee da mettere… sotto l’albero!
IL TEATRO SAN DOMENICO
T
ornano gli abbonamenti-regalo, studiati per essere
un dono originale per le festività: sei le proposte
che la Fondazione San Domenico ha ideato per
pensare a doni che affiancano fantasia e cultura. Ecco le
possibili soluzioni per grandi e piccoli: Happy Xmas euro
80, con 5 spettacoli compreso l’ultimo dell’anno e Feliz
Navidad euro 65 con 5 spettacoli senza ultimo; quindi
Albero di Natale, al costo di 60 euro: tre spettacoli con
l’ultimo e Bianco Natale, formula che si attesta ancora su
tre spettacoli ma senza quello di San Silvestro. Quindi
Astro del ciel, 25 euro per due spettacoli e una grande novità Jingle Bells, due spettacoli della stagione Teatro per
famiglie a soli 10 euro. Anche questi abbonamenti – che
possono rientrare anche nel bonus per gli insegnanti e
nel bonus per i 18enni – sono già disponibili presso la
biglietteria del teatro in via Verdelli a Crema.
Nel periodo Festivo il teatro cittadino propone anche
una bella serata con brindisi iniziale per San Silvestro:
sabato 31 dicembre alle 20.30 si esibirà la Piccola Banda
Rebelde che canterà le più belle ballate di De André, ma
anche tanta musica folk, pop anni Ottanata, in un clima
da conto alla rovescia! Sul palco la band di Lodi Vecchio composta da Anna Regazzetti voce, Matteo Giulieri voce, Claudio Zanini voce, chitarra, Fabrizio Loi
chitarre, Marco Tonoli batteria, Mattia Mosconi basso,
Elisa Pedercini flauto, ottavino, cori Fabrizio Ferrari
violino, cori, Paolo Raia tastiere, fisarmonica e Ashti
Abdo Saz, mandolino, shanai e percussioni. Una “cover band” che ha il merito di scavare nello sconfinato
repertorio italiano e di riproporre canzoni, note e meno
note, che hanno lasciato un segno nell’immaginario
collettivo. Brani etici e impegnati, ma anche storie di
vagabondi e donnaioli impenitenti, storie nostalgiche di
amori lontani, storie di amicizia o di migrazioni. Una
Banda “cantastorie” che nel corso del tempo ha raggiunto traguardi importanti tra i quali: Festival dell’im-
pegno Civile (Castel Volturno), Teatro Nuovo (Milano),
Marcia della Pace del lodigiano, Carroponte (Sesto San
Giovanni). La Piccola Banda Rebelde è anche vincitrice
assoluta del Festival Risonando De André 2015, la kermesse nazionale dedicata al cantautore promossa dalla
Fondazione De André e dal suo storico bassista Pier Michelatti. I biglietti per questa speciale serata sono già
in vendita: due le fasce 35 e 30 euro. Per informazioni
e prenotazioni tel. 0373.85418.
IL TEATRO PONCHIELLI
A
nche il teatro cremonese non lascia trascorrere
il periodo natalizio senza proporre spettacoli ‘tipici’.
Lunedì 26 dicembre alle ore 16 in scena la compagnia Corrado Abbati, conosciutissima e tanto amata
dal pubblico del Ponchielli; l’operetta del Natale 2016
sarà La vedova allegra (libretto di Victor Léon e Leo
Stein da un soggetto di Henri Meilhac musiche Franz
Lehàr
con Corrado Abbati, Antonella Degasperi, Fabrizio Macciantelli, Antonietta Manfredi, Lorenzo Di Girolamo coreografie Giada Bardelli
direzione musicale
Marco Fiorini
adattamento e regia Corrado Abbati)
La Vedova Allegra compie più di cent’anni ed è uno
degli spettacoli più rappresentati al mondo. È un capolavoro di genuina ispirazione dove i protagonisti sono
coinvolti in un vorticoso e divertente scambio di coppie,
di promesse, di sospetti e di rivelazioni. Un parapiglia
che, come è naturale che sia in un’operetta, al termine si
ricompone nel migliore dei modi e, in questa storia, con
il matrimonio fra la bella vedova Anna Glavari e l’aitante diplomatico Danilo. Così, nel finale, tutti cantano la
celeberrima marcetta È scabroso le donne studiar! in una
Parigi elegante e spensierata, come elegante e spensierata
vuole essere questa edizione de La Vedova Allegra, dove si
va da Maxim (ancora oggi simbolo mondano parigino),
si danno nomi capricciosi alle donnine che allietano le
serate piccanti dei diplomatici, si cantano valzer pervasi
da un erotismo scintillante, si ballano indemoniati cancan e si ama in un’atmosfera di gioia contagiosa. Costo
dei biglietti platea e palchi 25 euro intero 22.50 ridotto, galleria 18 euro, loggione 12 euro.
azienda farmaceutica
municipalizzata
Per la sera dell’Ultimo dell’Anno il Ponchielli invita tutti al Musical Sister Act (prodotto dalla compagnia
della Rancia, musiche Alan Menken, liriche Glenn Slater,
testi Cheri Steinkellner e Bill Steinkellner traduzione e liriche italiane Franco Travaglio
con Belia Martin,
Pino Strabioli e Suor Cristina special guest, coreografie
Rita Pivano
scene Gabriele Moreschi, costumi Carla
Accoramboni,
luci Valerio Tiberi,
suono Emanuele
Carlucci, direzione musicale Stefano Brondi,
regia Saverio Marconi) che vede, tra le interpreti, l’ormai famosa suor Cristina, vincitrice della seconda edizione di di
The Voice of Italy, nel ruolo della novizia Suor Maria
Roberta.
Tratto dall’omonimo film del 1992 che consacrò
Whoopi Goldberg nell’indimenticabile ruolo di Deloris, “una svitata in abito da suora”, Sister Act, Il Musical
è un concentrato di allegria e divertimento: uno spettacolo per tutti con un cast composto da ventitré talenti
tra cui Belia Martin, una spumeggiante e incontenibile
Deloris Van Cartier, Pino Strabioli, Francesca Taverni,
che con la sua voce unica dà vita a una rigorosa Madre
Superiora.
Una storia piena di ritmo, tra gangster e novizie, rosari, inseguimenti e colpi di scena; venticinque splendidi
brani musicali che spaziano dalle atmosfere soul, funky
e disco anni Settanta, alle ballate pop in puro stile Broadway, in cui si innestano cori Gospel e armonie polifoniche, voci strepitose, coreografie frizzanti, centinaia di
costumi e imponenti scenografie, con la regia di Saverio
Marconi, che accompagneranno gli spettatori verso un
coloratissimo ed elettrizzante finale per un Capodanno
unico, travolgente…divino!
Al termine della rappresentazione del 31 dicembre, saluteremo insieme l’arrivo del
nuovo anno con un brindisi!
Sister Act verrà replicato anche domenica 1° gennaio 2017 alle ore 16. Questi i biglietti dello spettacolo:
platea e palchi 55 euro 31 dicembre 30 (o 27) euro 1°
gennaio, galleria 40 euro il 31 dicembre e 20 il 1° gennaio, loggione 30 euro per l’ultimo dell’anno e 15 euro
il 1° gennaio.
Terza proposta ideata per concludere il periodo delle
festività 2016/17 venerdì 6 gennaio, in occasione dell’Epifania, spazio anche ai bamabini e alle loro famiglie
con la fiaba messa in scena dalla Compagnia Bit Il prin-
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8 DICEMBRE, DOMENICA 11 E 18
APERTURA POMERIDIANA
REGALI DI NATALE
SABATO 3 DICEMBRE 2016
15
tro per le Feste di Natale
Ponchielli e Del Viale: operette, musica, fiabe, musical etc...
TEATRO DEL VIALE
DI CASTELLEONE
A
cipe ranocchio (libretto e regia Melina Pellicano,
musiche Marco Caselle, Stefano Lori, Gianluca Savia,
liriche Marco Caselle
con Marco Caselle, Valeria Camici, Umberto Scida, Lucrezia Bianco, Saulo
Lucci, Marianna Bonansone
coreografie Melina Pellicano,
scene
Renato Ostorero, Vanni Coppo costumi, Marco Biesta
effetti speciali, Alessandro Marrazzo
sound design, Fulvio Fusaro
light design Lorenza Pasquale)
Il Principe Ranocchio, liberamente tratto dalla fiaba dei Fratelli
Grimm, racconta la storia del principe Frog - trasformato in un
brutto ranocchio da un sortilegio della perfida strega Baswelia e costretto a vivere in uno stagno insieme al suo eccentrico amico Gerard – e del suo incontro con un’insolita principessa, Lilian, che agli
sfarzi del suo castello preferisce la libertà. L’incantesimo di Frog
potrà svanire solo se riuscirà a farsi baciare da una fanciulla e per
questo Baswelia farà di tutto per impedire che Frog e Lilian riescano
a coronare il loro sogno d’amore.
Uno spettacolo per tutti, ricco di
colpi di scena ed effetti speciali, splendide musiche, costumi e luci
sfavillanti che condurranno il pubblico di grandi e piccini in uno
straordinario mondo incantato.
Vi aspettiamo, allora, per entrare insieme nel magico stagno di Frog!
I biglietti sono posti in vendita ai seguenti prezzi: platea e palchi
15 euro, galleria 10 euro, loggione 8 euro. Per informazioni sulla
programmazione festival del Ponchielli: biglietteria (aperta tutti
i giorni feriali dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 16.30 alle 19.30)
tel.
0372.022.001 e 0372.022.002.
nche la stagione teatrale Sifasera, costruita
dal Teatro del Viale in circuito tra le sale e le
location spettacolo di Castelleone, Soresina
e Orzinuovi, offre valide opportunità per confezionare interessanti, intelligenti e divertenti regali per
Santa Lucia o da porre sotto l’albero. Un biglietto a
teatro, o un abbonamento per uno dei carnet (Prosa/
Teatro Comico, Danza e Lirica/Operetta), costituiscono certamente un dono importante e non scontato. Nel periodo Natalizio sono tre le serate proposte.
Si parte sabato 17 dicembre alle ore 21 a Castelleone, presso il Teatro del Viale di viale Santuario con
l’attesissimo ritorno dell’operetta in allestimento
completo all’interno della stagione Sifasera. La compagnia ‘Teatro Musica Novecento’ porterà in scena
La principessa della Czarda, con le scene e i costumi
firmati Artemio Cabassi, il corpo di ballo ‘Novecento’ e l’orchestra ‘Cantieri d’arte’ diretta dal maestro
Stefano Giaroli. Sul palco, nell’ottimo cast, spiccano i nomi di Alessandro Brachetti, Silvia Felisetti,
Susie Georgiadis e Fulvio Massa. La trama parla di
una festa d’addio al cabaret ‘Orpheum’ di Budapest
per la celebre cantante Sylva Varescu prima della
sua partenza per l’America e del turbamento che
la notizia porta a Edvino Lippert-Weylersheim che
ama la diva osteggiato dal padre, il Principe di Lippert-Weylersheim, determinato a mettere fine con
tutti i mezzi leciti e non al rapporto tra il figlio e la
cantante. Edvino viene così richiamato a Vienna ma
prima di partire firmerà un contratto che lo impegna
a sposare Sylva entro otto settimane. Ma il padre ha
però combinato le nozze tra il figlio e la contessa
Stasi. Passano diverse settimane e nel corso di un
festeggiamento per il fidanzamento di Edvino e Stasi giunge a Palazzo Sylva accompagnata da Boni,
cugino di Stasi, che la cantante spaccia come suo fidanzato per far
ingelosire Edvino. Tuttavia, qualcuno la riconosce come la famosa
Principessa della Czarda, sebbene la donna neghi. Boni è in realtà
innamorato di Stasi, e annuncia il divorzio da Sylva. Dopo molteplici e divertenti colpi di scena, Edvino potrà coronare il suo sogno
d’amore con Sylva, mentre Boni accoglierà Stasi come sua sposa. I
biglietti sono in vendita al costo di 20/18/16/14 euro.
Il 6 gennaio alle ore 17, al teatro Sociale di Soresina, le festività
natalizie saranno chiuse invece dalla Compagnia Nazionale Raffaele Paganini che con l’etoiles del Balletto di Cuba Ariane Lafita
Gonzalves e Vittorio Galloro porterà in scena Serata di Gala un vero
omaggio tra classico e contemporaneo alle produzioni più importanti firmate dai coreografi Paganini e Martelletta in occasione del
15° anniversario della compagnia diretta dal grande ballerino. Dalla
suite de Il lago dei cigni, al Bolero, dallo Schiaccianoci al tango, nulla mancherà in uno spettacolo ricco e coinvolgente. Un pomeriggio che sarà concluso da un brindisi offerto nel foyer per dire addio
alle festività natalizie e che sarà aperto, per gli allievi delle scuole di
danza che acquisteranno il biglietto, dall’opportunità di vivere uno
stage a teatro con il bravissimo coreografo, già primo ballerino del
Balletto di Roma, Luigi Martelletta. Biglietti in vendita al costo
di 20/18/12 euro. Come appendice alle festività sabato 14 gennaio
alle 21 si tornerà al Teatro del Viale di Castelleone per ridere insieme
a Paolo Cevoli e al suo Perché non parli, la storia di Cencio, garzone di
bottega di Michelangelo. Uno spettacolo di teatro comico che si muove
tra la storia e l’arte, ridisegnandone i confini, con la sapiente abilità
e l’umorismo dell’attore/comico romagnolo. Biglietti in vendita al
costo di 20/18/16/14 euro.
I biglietti di tutti gli altri spettacoli sono in prevendita presso:
Castelleone - Ufficio Turistico, via Roma 58 mercoledì e sabato
17.30-19
Soresina - Informagiovani c/o Biblioteca, via Matteotti 6 martedì, venerdì 15.30-18.30 Orzinuovi - Cartoleria Gardoni, p. V.Emanuele 75 - ogni giorno 8-12.30 15-19.30 (serv. cons. 1euro)
Crema - Il Nuovo Torrazzo, via Goldaniga 2/a - lun-ven 8.3012.30 14-17.30 (serv. cons. 1 euro) Bagnolo Cremasco - La calzorapid, C. C. La Girandola - orari di negozio (serv cons 1euro)
PRENOTAZIONE BIGLIETTI 0374/350944 - 348/6566386
- [email protected] informazioni e per l’intero programma si rimanda al sito www.teatrodelviale.it
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