vigilanza alunni per genitori - Istituto comprensivo di Occhiobello

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vigilanza alunni per genitori - Istituto comprensivo di Occhiobello
ISTITUTO COMPRENSIVO DI OCCHIOBELLO
Via M.L. King, 3 45030 S.M. Maddalena – Occhiobello (RO)
Tel 0425-757513; fax: 0425769322
– [email protected]
Sito web: www.ic-occhiobello.gov.it
Prot. n° 7623/A13
S. M. Maddalena, 18/11/2015
AI GENITORI DEGLI ALUNNI DELLE SCUOLE DELL’INFANZIA,
PRIMARIE, SECONDARIE
AL PERSONALE INSEGNANTE
AL PERSONALE A.T.A.
ALL’ALBO DELL’ISTITUTO SUL SITO
e p.c.
AI SINDACI DEI COMUNI DI:
CANARO – OCCHIOBELLO
OGGETTO: Vigilanza e comunicazioni varie.
A. VIGILANZA DEGLI ALUNNI
1. Gli insegnanti in servizio assicurano la vigilanza di tutti gli alunni delle rispettive classi e gruppi affidati, a
partire da cinque (5) minuti prima dell’inizio delle lezioni sia del turno antimeridiano che pomeridiano e fino
all’uscita degli stessi dall’edificio e pertinenze e durante le attività scolastiche, ovunque esse si svolgano.
Nelle classi non a tempo pieno la vigilanza durante l’intervallo tra il turno antimeridiano e pomeridiano è
assicurata solo agli alunni che usufruiscono del servizio mensa, che è a richiesta dei genitori.
Nella scuola a tempo pieno e dell’infanzia la partecipazione alla mensa è obbligatoria.
2. Gli alunni che usufruiscono del servizio di trasporto, sono sotto la responsabilità degli organizzatori del
servizio di trasporto stesso, fino all’ingresso a scuola formalizzato quando l’assunzione della vigilanza passa al
personale collaboratore scolastico e/o docente.
Gli alunni che sono autorizzati dal dirigente scolastico ad entrare a scuola prima dell’arrivo degli insegnanti su
richiesta dei genitori per motivi di lavoro sono vigilati dai collaboratori scolastici. I genitori e il personale della
scuola, nell’ambito delle rispettive competenze, sono invitati a richiamare gli alunni al rispetto delle regole di
corretto comportamento, necessarie ad evitare incidenti (adottare comportamenti corretti verso i compagni e
verso gli adulti, a scuola, sul pulmino, ovunque, rispetto dell’orario, non correre...).
3. La vigilanza, l’arrivo, il ritiro e il ritorno a casa degli alunni non trasportati e non autorizzati sono di
competenza dei genitori e sono gestiti dagli insegnanti secondo le indicazioni formalizzate dai genitori sui libretti
personali(scuola primaria e secondaria). I genitori sono, inoltre, responsabili dei bambini che arrivano da soli in
anticipo rispetto all’orario di ingresso previsto. Al termine delle lezioni, l’alunno, non ritirato dal genitore perchè in
ritardo, è vigilato per un breve periodo dal personale insegnante e, per periodi più lunghi, dal personale
collaboratore scolastico presente a scuola. In caso di ritardo elevato l’alunno sarà affidato alla polizia municipale
o ai carabinieri.
4. Il personale collaboratore scolastico vigila l’entrata e l’uscita degli alunni e controlla il movimento nell’edificio
scolastico, nelle aule in caso di necessità e nei cortili della scuola.
5. Al fine di evitare problemi di vigilanza, i genitori sono invitati a comunicare tempestivamente agli insegnanti
e/o agli autisti eventuali variazioni a richieste già effettuate (es. quando un alunno non usufruisce del trasporto
per qualche giorno o viaggio, o quando viene ritirato da una persona sconosciuta agli insegnanti su delega del
genitore, ...). Inoltre i genitori sono invitati ad accompagnare e ritirare personalmente(o incaricare altra persona
di fiducia) il proprio figlio alla fermata del pulmino.
6. I genitori o gli esercenti la patria potestà comunicano agli insegnanti e/o al Dirigente le situazioni familiari
rilevanti ai fini della vigilanza (situazioni di affidamento, separazione, divorzio,..).
7. La vigilanza degli alunni eventualmente presenti nella struttura scolastica durante gli incontri scuola-famiglia o
dopo il ritiro dalla classe/sezione è di competenza non del personale scolastico ma dei genitori e avviene
sotto la loro diretta responsabilità.
8. I genitori sono invitati a controllare quotidianamente sul libretto personale(nella scuola primaria e secondaria)
la presenza di avvisi, comunicazioni, valutazioni di verifiche o interrogazioni e a controfirmarli per presa visione.
I genitori sono inoltre invitati a controllare gli zaini al fine di evitare l’inserimento di oggetti inutili e
l’appesantimento degli stessi.
9. Eventuali situazioni di salute/allergie sono presentate agli insegnanti/ufficio tramite certificato medico e
secondo la specifica procedura.
10)Genitori e terzi che hanno bisogno di parlare con gli insegnanti sono accolti dal collaboratore scolastico,
aspettano nell’atrio mentre il coll. informa l’ins. che decide in merito alle modalità.
B. ASSENZE DEGLI ALUNNI
1. Gli alunni sono tenuti al rispetto dell’orario delle lezioni e del regolamento d’istituto.
2. Le assenze degli alunni, anche di un sol giorno, vanno giustificate in forma scritta all’insegnante di
classe/sezione.
3. Gli assenti per malattia nella scuola dell’infanzia, primaria e secondaria per periodi superiori a cinque giorni,
sono riammessi a scuola previa presentazione del certificato medico e giustificazione
4. Gli assenti per malattia infettiva sono riammessi a scuola sulla base di un certificato del pediatra; nei casi di
epatite virale A, di salmonellosi e di scabbia è necessario il certificato dell’ufficiale sanitario dell’AUSL di
competenza. I genitori consegnano tempestivamente il certificato medico che attesta la malattia infettiva
contratta dal proprio figlio per salvaguardare altri compagni, il personale e per consentire alla scuola di
effettuare gli interventi di competenza.
5. In caso di assenza degli alunni con disabilità che abbiano l’addetta all’assistenza, i genitori avvisano
tempestivamente l’addetta.
6. Al fine di ridurre le assenze degli alunni, l’Istituto ha adottato il libretto personale per gli alunni della scuola
primaria e secondaria , che è già stato consegnato agli alunni. Tale libretto viene utilizzato per le comunicazioni
scuola-famiglia, per la giustificazione delle assenze, per la comunicazione di ingressi anticipati, ritardi e
autorizzazioni varie e viene conservato con cura dall’ alunno nella propria cartella. I ritardi degli alunni vanno
giustificati al mattino dai genitori direttamente all’insegnante di classe. Anche il diario può essere
utilizzato a questo scopo e come tale è oggetto di controllo da parte del personale della scuola.
7. I casi di pediculosi rilevati dalle famiglie sono comunicati tempestivamente all’insegnante di classe per
consentire alla scuola di informare le altre famiglie per i controlli di competenza e secondo la procedura
prescritta dall’AUSL.
C. INFORTUNI ALUNNI
In caso di infortunio accaduto ad alunni durante le attività scolastiche e il tragitto casa/scuola e ritorno, i genitori
faranno pervenire immediatamente all’ufficio dell’Istituto ogni certificazione in proprio possesso al fine di
adottare gli interventi di competenza.
D. INCONTRI SCUOLA – FAMIGLIA E INFORMAZIONE SUGLI ESITI SCOLASTICI Al fine di consentire ai
genitori di seguire il comportamento e l’apprendimento del figlio sono previsti, durante l’anno scolastico, periodici
incontri individuali con gli insegnanti(incontri bimestrali, comunicazione giudizi quadrimestrali, incontri individuali
con gli insegnanti nelle ore messe a disposizione e secondo le regole comunicate).
In caso di necessità ulteriori, i singoli genitori possono prendere contatto con gli insegnanti e il dirigente
scolastico. Gli stessi genitori possono essere convocati o dagli insegnanti o dal dirigente scolastico per specifici
e urgenti problemi.
Gli insegnanti informano gli alunni circa le attività da svolgere, i criteri di svolgimento e di valutazione,
l’andamento scolastico, gli esiti conseguiti nelle verifiche varie.
I genitori prendono visione giornalmente o settimanalmente dei quaderni degli alunni e degli esiti delle prove di
verifica che periodicamente vengono svolte.
Gli insegnanti informano i genitori tempestivamente dei risultati d’insufficienza conseguiti dagli alunni, delle note
formalizzate sul registro.
Il comportamento dell’alunno concorre alla formulazione del livello formativo complessivo.
Dall’ anno scolastico 2015/16 le comunicazioni scuola-famiglia saranno facilitate dall’introduzione del registro
elettronico per le classi della scuola primaria e secondaria di primo grado.
E. SCIOPERO E ASSEMBLEE SINDACALI
In occasione di scioperi del personale scolastico le famiglie sono informate formalmente in caso di variazioni al
funzionamento del servizio scolastico che possono essere le seguenti in relazione alle comunicazioni di
adesione/non adesione/presa visione da parte del personale e alla consistenza dello sciopero stesso:
1)sospensione delle lezioni e di altri servizi
2)riduzione dell’orario delle lezioni
3)non garanzia del servizio scolastico: in questo caso si chiede ai genitori di verificare la presenza
dell’insegnante della prima ora. Tale principio vale anche per i genitori degli alunni trasportati e di quelli
autorizzati all’ingresso anticipato.
In occasione di assemblee sindacali del personale scolastico le famiglie saranno informate formalmente solo in
caso di variazioni di funzionamento del servizio scolastico.
F. SOMMINISTRAZIONE DI MEDICINALI
Il personale scolastico non può somministrare medicinali agli alunni, salvo casi particolari da valutare di volta in
volta con il dirigente.
G. COMPLEANNI E FESTEGGIAMENTI
I festeggiamenti possono essere effettuati con prodotti confezionati e controllati alla fonte e privi di liquori,
creme, panna, mascarpone, previo accordo con i docenti.
H. ASSICURAZIONE ALUNNI
L’Istituto scolastico rinnova annualmente le polizze infortuni, R.C.T. e tutela legale per l’istituzione scolastica,
alunni e personale di tutte le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie, previo versamento all’Istituto della
quota da parte degli interessati.
Copia delle polizze viene affissa all’albo di ogni scuola. L’interessato può rivolgersi per la visione/estrazione di
copia al responsabile della scuola stessa, durante l’orario di apertura.
I. PIANO OFFERTA FORMATIVA(POF)
Il Piano dell’Offerta Formativa (che è il programma generale dell’Istituto) è presente in ogni scuola dell’Istituto.
Ulteriori informazioni possono essere acquisite accedendo al sito dell’Istituto al seguente indirizzo: www.icocchiobello.gov.it, dove sono pubblicati, oltre al POF, anche le altre circolari interne, regolamenti, lavori delle
classi.
L. SPORTELLO DI CONSULENZA NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA.
Al fine di migliorare la qualità del servizio scolastico è attivato nell’Istituto uno sportello di consulenza per il
personale, genitori e alunni, in materia di disagio, problemi relazionali, rapporto scuola – famiglia, aspetti
pedagogico-didattici, organizzativi.
Il servizio è assicurato dall’insegnante Cirella Serena, secondo il seguente calendario di massima.
Lo sportello di consulenza/ascolto è un servizio offerto dall’Istituto Comprensivo di Occhiobello, ad alunni, docenti, famiglie,
personale A.T.A. della scuola primaria e dell’infanzia e si propone di:
Attivare contatti costanti con le famiglie;
Indirizzare i destinatari verso figure adeguate interne e/o esterne la scuola(DS, docenti, op. socio-sanitari, esperti
interni/esterni…);
Informare sull’organizzazione interna dell’Istituto;
Offrire una consulenza pedagogico-didattica;
Prevenire e ridurre il disagio ed eventuali fattori che lo determinano;
Favorire la conoscenza dell’attività dello sportello e la sua valenza educativo – didattica e sociale;
Favorire l’integrazione scolastica ed extrascolastica;
Affrontare i fenomeni del bullismo e la tematica della legalità(convivenza civile);
Affrontare la tematica della psicosessualità e della sessualità (scuola sec.I grado) e delle emozioni.
Lo sportello e’ uno spazio in cui e’ garantita la privacy e la riservatezza;
Lo sportello e’ uno spazio di riflessione e confronto per garantire confronto per garantire l’appartenenza
alla classe, al corpo docenti, al classe, al corpo docente, al personale a.t.a.
e all’Istituto nella sua globalita’.
1° MARTEDI’ DEL MESE
16.45/ 17.45
OCCHIOBELLO
1° MERCOLEDI’ DEL MESE
16.45/ 17.45
VIA BASSA
2°MERCOLEDI’ DEL MESE
16.40/ 17.40
2°MERCOLEDI’ DEL MESE
3° MARTEDI’/ MERCOLEDI’ DEL
MESE
17.30/ 18.30
CANARO
Primaria
Scuola dell’infanzia
OCCHIOBELLO
KING
16.40/ 17.40
Per contattare l’ins. Cirella per informazioni, plesso di Occhiobello tel.:0425 750283.
M. LA PRESENZA DELLO PSICOLOGO NELLA SCUOLA
Il Comune di Occhiobello in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Occhiobello ha attivato il Progetto “Lo
Spazio d’Ascolto” tenuto dal dott. Bianconi Paolo(psicologo psicoterapeuta dell’infanzia e dell’adolescenza).
L’intervento, rivolto a genitori e personale della scuola prevalentemente secondaria, si potrà attuare sulla base
delle esigenze dei genitori e dell’Istituzione Scolastica e potrà prevedere l’attivazione di servizi diversificati e
complementari quali:
- colloqui individuali o di coppia con genitori;
- consulenza se richiesta dalle insegnanti;
-attività di osservazione partecipante in classe con la stesura di un report - verbale che potrà rappresentare il
punto di partenza per la discussione-condivisione con i docenti del team.
- consulenze anonime: sulla base di problematiche determinate dalla gestione difficoltosa
della relazione con uno o più bambini - ragazzini, il terapeuta si renderà disponibile a cercare di individuare
chiavi di lettura a spiegazione e, presumibilmente a soluzione della situazioni problematiche tramite colloqui con
le docenti del Team o del Consiglio di Classe in cui il disagio si manifesta;
- sportello di ascolto psicologico per i ragazzini della scuola secondaria di I° alla presenza di genitori e/o ins.
e previa autorizzazione dei genitori ;
- per la scuola secondaria di I°: attività da svolgere anche in classe tramite la metodica del: “Circle time” per la
prevenzione del bullismo o su tematiche proposte dal Consiglio di Classe.
- per la scuola primaria: le attività saranno attivate in funzione delle richieste.
Le modalità di funzionamento saranno comunicate successivamente.
N. SISTEMA SICUREZZA NELLE SCUOLE.
Il sistema sicurezza organizzato nelle scuole dell’Istituto Comprensivo di Occhiobello coinvolge tutto il
personale scolastico, gli alunni , terzi eventualmente presenti a scuola e anche i genitori in tutti i momenti in cui
si trovano a scuola.
FORMAZIONE ED INFORMAZIONE PER IL PERSONALE
Per tutto il personale sono organizzati momenti di informazione e di formazione.
FORMAZIONE DEGLI ALUNNI
La formazione degli alunni è curata dagli insegnanti in tutte le classi e sezioni con l’attivazione di percorsi
didattici finalizzati alla promozione della cultura della sicurezza (sicurezza scolastica, stradale, alimentare,….).
DOCUMENTAZIONE
L’Istituto è dotato di un documento di valutazione dei rischi, dei piani di emergenza e di una circolare in materia
di sicurezza.
ORGANIGRAMMA
Le figure che svolgono funzioni in materia di sicurezza all’interno dell’Istituto sono:
-il dirigente scolastico;
-il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dell’Istituto;
-l’addetto alla sicurezza in ogni scuola;
-le squadre addette all’antincendio, al primo soccorso e all’evacuazione in ogni scuola , formate da insegnanti e
collaboratori in servizio nella scuola;
-lavoratori.
PIANI DI EVACUAZIONE
Tutti gli alunni e il personale sono coinvolti in prove di evacuazione almeno un paio di volte all’anno che
simulano l’abbandono dell’edificio scolastico in caso di emergenze varie (incendio, terremoto, alluvione,
presenza di malintenzionati,…) e che servono a creare atteggiamenti ed abitudini funzionali a ridurre il panico
nelle situazioni di emergenza.
COINVOLGIMENTO DEI GENITORI
I genitori possono essere coinvolti in prove di evacuazione in occasione della loro presenza a scuola. La prova
sarà coordinata dagli insegnanti di classe e dall’addetto alla sicurezza di plesso che daranno tutte le
informazioni possibili. Lo scopo è quello di sensibilizzare i genitori al problema sicurezza in relazione all’azione
che la scuola svolge nei confronti dei loro figli e quello di simulare la necessità di abbandono dell’edificio
scolastico in presenza dei genitori. La prova di evacuazione è segnalata da un suono del campanello ripetuto
varie volte: a tale suono tutti i presenti devono abbandonare l’attività che stanno svolgendo e compostamente,
devono dirigersi o ripararsi, seguendo le istruzioni date, in un luogo sicuro. Tutte queste fasi saranno coordinate
dagli insegnanti di classe. Al termine della prova che può variare in relazione al tipo di emergenza simulato,
l’attività potrà riprenderà normalmente.
O. DIVIETO DI PARCHEGGIO/SOSTA NEL CORTILE DELLA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI
OCCHIOBELLO
Il cortile è un’area di pertinenza della scuola e gli utilizzatori devono rispettare le regole disposte dalla stessa per
salvaguardare l’incolumità di tutti e un uso consono e corretto;
L’utilizzo del cancello grande(su cui è posto il cartello di divieto di accesso alle autovetture e mezzi vari) è
vietato ai non autorizzati;
Durante l’entrata e l’uscita degli alunni è vietato l’accesso a qualsiasi mezzo all’interno del cortile;
I genitori degli alunni non sono autorizzati ad entrare con l’autovettura all’interno del cortile della scuola;
L’accesso e l’uscita a piedi di alunni e genitori devono avvenire esclusivamente per il cancello scorrevole;
L’attesa di alunni e genitori deve avvenire esclusivamente nell’area riservata vicino al cancello scorrevole.
P. ABBIGLIAMENTO NELLE SCUOLE
Alunni e il personale devono attenersi a determinati criteri per l’abbigliamento in particolare quando fa caldo, sia
per il decoro da garantire nell’istituzione scolastica, che per motivi di sicurezza, connessi all’uso di calzature
idonee.
Pertanto si ritiene importante eliminare indumenti e calzature particolari(canottiere, ciabatte,….)
Q. VALIDITÀ DELL’ANNO SCOLASTICO NELLE SCUOLE SECONDARIE.
a)L’art. 11 del D.Lgs 19 febbraio 2004, n.59 prevede quanto segue: “Ai fini della validità dell’anno, per la
valutazione degli allievi è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato di cui ai
commi 1 e 2 dell’art. 10. Per casi eccezionali, le istituzioni scolastiche possono autonomamente stabilire
motivate deroghe al suddetto limite”.
b)Il Collegio dei Docenti ha deciso le seguenti possibili deroghe al limite stabilito dalla legge: malattia grave e
accertata; grave disagio socioculturale certificato dai servizi sociali, associato ad un’età anagrafica superiore a
quella prevista per la classe frequentata; alunno straniero di prima alfabetizzazione inserito a scuola ad anno già
iniziato o che deve recarsi nel corso dell’anno nel proprio paese di origine per inderogabili motivi di famiglia.
c)Il monte ore annuale e il limite massimo di assenze annuali(1/4) sono i seguenti:
-monte ore annuale: 990 ore per gli alunni con 30 ore settimanali(per tutti gli alunni che frequentano le scuole
secondarie): numero massimo di ore di assenze: 247
Nel caso in cui l’alunno abbia superato, a fine anno scolastico, il numero massimo di assenze consentito e il
consiglio di classe abbia ritenuto di non applicare le deroghe previste dal Collegio dei Docenti, l’anno scolastico
non è valido e l’alunno non viene ammesso alla classe successiva o all’esame di stato.
R. COMUNICAZIONE DELLE VARIAZIONI DI RESIDENZA
I genitori sono invitati a comunicare all’ufficio di segreteria(settore alunni) ogni variazione dell’indirizzo,
domicilio o residenza.
S. RESPONSABILITA’ IN EDUCANDO DEL GENITORE
L’art. 2048 del codice civile al 1°comma così si esprime:” Il padre e la madre, o il tutore, sono responsabili del
danno cagionato dal fatto illecito dei figli minori non emancipati o delle persone soggette alla tutela….”
La responsabilità genitoriale non viene meno neanche quando i figli sono affidati a terzi (scuola e insegnanti).
L’affidamento alla vigilanza di terzi solleva i genitori dalla
presunzione di culpa in vigilando, ma non anche da quella di culpa in educando.
Ho ritenuto importante fare questa citazione con relativo commento per sensibilizzare tutti i genitori
sull’importanza dell’azione educativa dei genitori anche quando i propri figli sono affidati alla scuola e in essa
possono ricadere gli effetti a volte negativi di determinati comportamenti verso compagni e personale della
scuola.
Distinti saluti
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
F.to Angelo Melillo
Firma autografa sostituita a mezzo
stampa, ai sensi dell’art. 3, comma 2 del
D.Lgs. n. 39/1993