Corriere Fiorentino - Museo di Storia Naturale

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Corriere Fiorentino - Museo di Storia Naturale
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Viicchlio La scoperta degli animali, la scelta di una psicologa fiorentina e il si del sindaco al progetto
a torre, per vip' ^e
Colonica ristrutt«rata in modo da ospitare la colonia di una specie rara
VICCO - Una suite per i
pipistrelli. E l'incredibile iniziativa di una psicologa fiorentina, amante degli animali, che ha deciso di ristrutturare la propria cascina nella
campagna mugellana, includendo nel progetto una torretta nuova di zecca per ospitare una colonia di pipistrelli.
Tutto comincia nel 2005,
quando Nara Gimignani torna, dopo cinque anni di assenza, nella vecchia colonica di
famiglia nell'Appennino vicchiese. Vuole ristrutturare la
casa per tornarci d'estate in
villeggiatura. Ma la sorpresa
è che, col comignolo del focolare rimasto aperto, l'edificio
è stato invaso dai pipistrelli.
Gimignani contatta così il
dottor Paolo Agnelli, del museo di storia naturale La Specola, il quale, alcuni mesi dopo fa un primo sopralluogo:
nulla di fatto, non trova nessun pipistrello. Ma nella primavera del 2006, una nuova
ispezione porta a una sorpresa che lascia tutti a bocca
aperta: nella casa Ave una cinquantina di esemplari femmine di «rinofolo minore», meglio noto come «ferro di cavallo minore».
«Nella nostra regione abbiamo 25 diverse specie di pipistrelli - spiega Agnelli e il "rinofolo minore" è una
di quelle più vulnerabili. La
cosa straordinaria è che si
tratta della colonia più numerosa che conosciamo in Toscana. Le femmine si ritrovano a primavera nei ruderi o
nelle soffitte disabitate, dove
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si stringono assieme
per stare al caldo e portare avanti le gravidanze. Ma
fino al caso di Vicchio non
avevamo mai trovato gruppi
con più di dieci esemplari».
Un antico accordo tra i ministeri dell'Ambiente e dei Beni Culturali fa sì che le sovrintendenze siano obbligate a tutelare le colonie di pipistrelli
negli edifici pubblici. Ma nel
caso di Vicchio gli animali
non avrebbero diritto ad alcuna tutela, perché la casa che
hanno scelto per nidificare è
privata. È quindi la sensibilità di Nara a fare la differenza:
«I pipistrelli sono aumentati,
ora siamo sopra la sessantina
- dice - ma visto che per loro la casa è diventata così importante non ho alcuna intenzione di farli sloggiare». Eppure, le sarebbe bastato chiudere il comignolo per evitare
di ritrovarseli anche l'anno
successivo. E siccome la donna vuole ristrutturare casa,
ha avuto l'idea di costruire
una piccola torretta tutta per
loro. Già, perché questi mammiferi volanti amano i sottotetti per stare quanto più possibile al caldo. Il problema è
che tra vincoli architettonici
e leggi antisismiche, avere i
permessi per la torretta pareva quasi un'impresa: «È stato
In ristrutturazione La psicologa Nara Gimignani davanti alla
sua colonica nella campagna di Vicchio: vivrà coni pipistrelli
grazie alla sensibilità del sindaco Roberto Izzo e alle tante
relazioni tecniche che ho presentato, se la scorsa estate ho
ottenuto il via libera al progetto».
Ora, Nara Gimignani ê in
cerca di qualche ente pubblico o associazione che la aiuti
a finanziare i lavori: «Se nessuno mi darà una mano - assicura la donna - metterò i
soldi di tasca mia». E per far
sì che questo esempio di generosità non resti un caso isolato, domenica prossima (alle
17), al teatro Giotto di Vicchio, Paolo Agnelli spiegherà
l'importanza di queste bestiole nella lotta contro le zanzare, nell'iniziativa «Un pipistrello per amico».
Giulio Gori
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