case study - Honeywell.it

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case study
I benefici
L’Arcispedale S. Maria Nuova di Reggio Emilia ha deciso di sposare la filosofia della “totale integrazione”, approccio che richiede
estrema affidabilità, sicurezza e flessibilità, caratteristiche garantite dalla soluzione Honeywell.
Attraverso la conservazione e riqualificazione di vecchi impianti, l’insieme delle applicazioni adottato presso l’Arcispedale riutilizza
integralmente il preesistente patrimonio tecnologico, e ciò significa salvaguardare gli investimenti precedenti. Ma accanto a questo
aspetto è da rilevare la completa scalabilità ed espandibilità del sistema: l’integrazione segue passo dopo passo l’espansione del
patrimonio immobiliare dell’Arcispedale e delle sue molteplici attività.
Nel prossimo futuro è obiettivo dell’amministrazione ospedaliera la costituzione di un unico Centro di Gestione delle Emergenze,
traguardo che la piattaforma Honeywell, grazie alla completa integrazione di tutte le sue componenti e alla capacità di controllo sui
diversi flussi delle informazioni, consente di raggiungere perfettamente.
L’eccellenza passa attraverso l’integrazione
Una struttura ospedaliera di notevoli dimensioni come l’Arcispedale
S.Maria Nuova di Reggio Emilia presenta esigenze di gestione
complesse e articolate: dalla security alla safety, fino alla
amministrazione. L’importante complesso sta anche attuando
notevoli processi di espansione. Grazie all’adozione della
piattaforma Honeywell EBI e alla possibilità di integrare i diversi
sistemi, non solo sarà possibile conservare e riqualificare gli impianti
preesistenti, ma si potrà rispondere con un’unica soluzione a tutte le
necessità gestionali anche del prossimo futuro.
Honeywell Building Solutions
Via Tintoretto, 15
21012
Cassano Magnago (VA)
Italy
Tel: +39 0331 704 502
Fax: +39 0331 704 590
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CS/Arcispedale.S.M.Nouva/IT01 July 2007
www.honeywell.com
© 2007 Honeywell International Inc.
Totale Integrazione
L’Arcispedale S.
Maria Nuova di
Reggio Emilia ha
deciso di sposare
la filosofia della
“totale integrazione”,
approccio che richiede
estrema affidabilità,
sicurezza e flessibilità,
caratteristiche
garantite dalla
soluzione Honeywell.
Il Cliente
La soluzione
L’Arcispedale S.Maria Nuova di Reggio Emilia è un complesso ospedaliero il cui bacino di utenza complessivo è di circa 470.000
Sin dalla sua istituzione, l’Azienda
È stato proprio grazie all’adozione
Inoltre bisogna tenere conto che il
abitanti. Ad esso accedono ogni giorno un migliaio di pazienti ambulatoriali, e vi si registrano circa 50.000 ricoveri l’anno.
Ospedaliera ha effettuato notevoli
della piattaforma Honeywell EBI
sistema è tuttora in crescita. Per esempio
L’Arcispedale conta circa 900 posti letto e quasi 2.600 dipendenti, più circa 400 collaboratori esterni abituali.
investimenti nelle infrastrutture e nei
che sarà possibile inserire questi
i varchi di controllo accessi passeranno a
settori della security e della safety.
ultimi step applicativi. L’esperienza
breve da 7 a 15, e successivamente a 60,
Classificato nel Sistema Sanitario Nazionale Italiano come “Ospedale per Acuti”, l’Arcispedale è un centro d’eccellenza in ambito
La collaborazione tra l’Arcispedale S.
ha dimostrato come la soluzione
mentre i terminali di rilevazione presenze
ostetrico-ginecologico e nei campi della diagnosi e della terapia in ambito oncologico; il Dipartimento Materno Infantile è rinomato
Maria Nuova e Honeywell ha radici
Honeywell di Building Management
sono già più di una ventina. Per quanto
per la sua specializzazione nella Riabilitazione delle gravi disabilità infantili dell’età evolutiva. Si tratta inoltre di una delle poche realtà
lontane, che risalgono alla fine degli
integrato consente di rispondere anche
riguarda la parte di videosorveglianza,
italiane dotate di un Ciclotrone per la produzione dei radiofarmaci, il cui utilizzo è necessario nella diagnosi mediante la tecnica della
Anni Settanta, con l’installazione dei
a questo tipo di esigenze, sviluppate su
il sistema oggi conta ormai più di 300
Tomografia ad Emissioni di Positroni (PET).
primi impianti di rilevazione incendio
periodi di tempo più lunghi. Inoltre, gli
telecamere, e ha attraversato una fase
nelle sale operatorie; successivamente il
investimenti che l’Azienda Ospedaliera
di aggiornamento “forte” per sopperire
Gli edifici dell’Arcispedale si estendono per circa 116.000 mq, in un campus di 141.000 mq tuttora in espansione. Nel corso del 2007
rapporto si è consolidato con l’aggiunta
ha precedentemente effettuato nella
ad alcune problematiche di gestione e
è prevista l’inaugurazione di una nuova ala a nord del complesso, e nel 2009 quella di un ulteriore ampliamento a sud, entrambi per
di un nuovo sistema di controllo accessi
realizzazione di una importante
utilizzo del sistema precedente.
una superficie di circa 10.300 metri quadrati.
e con l’integrazione degli impianti di
infrastruttura IT imperniata su dorsali
videosorveglianza, anti-intrusione e
di fibra ottica, in grado di raggiungere
Per la parte antincendio si sta
rilevazione presenze. L’ultimo tassello,
qualsiasi punto dell’area ospedaliera,
procedendo al graduale upgrade, alla
in parte già attivo e in parte ancora in
hanno consentito di adottare una
razionalizzazione e integrazione in EBI
divenire, è quello legato al controllo degli
soluzione Honeywell basata su standard
degli impianti già esistenti; nel contempo,
impianti tecnologici per tutto ciò che
di mercato.
per la gestione degli edifici di recente
La sfida
L’Arcispedale S.Maria Nuova, come
Si comprende, dunque, l’esigenza di
e organizzandole in funzione della loro
molti ospedali, è una struttura vasta
controllare gli accessi alle zone protette
tempestiva gestione e, di volta in volta,
e complessa, nella quale agiscono
(sale operatorie, sale server, reparti di
dei vari interventi.
numerose e differenti funzioni operative
medicina nucleare ecc.), nonché alle
24/7, e la cui articolazione è resa ancora
apparecchiature più sofisticate, con
Tale processo, infine, deve tenere conto
più delicata dal fatto di dover restare,
l’obiettivo di garantire la sicurezza dei
dell’evoluzione e delle attualizzazioni che
in buona parte, un ambiente aperto e
beni strumentali e di tutte le persone che
riguarderanno la struttura del S. Maria
caratterizzato da forte mobilità.
gravitano nell’area ospedaliera, non solo
Nuova nel prossimo futuro.
L’esigenza di garantire la sicurezza
all’interno di un ospedale, da un lato, e
di assicurarne la continua funzionalità,
dall’altro, rendono quindi indispensabile
dotarsi di un sistema di controllo
affidabile e quanto più completo.
il personale ma anche degenti e utenti
dei servizi offerti.
D’altra parte, ciò deve armonizzarsi
con la necessità di salvaguardare la
governabilità centralizzata dell’intera
struttura, indirizzando le informazioni
riguarda il comfort ambientale.
costruzione, al sistema in essere è stato
L’adozione di EBI ha inoltre promosso
affiancato un ulteriore sottosistema
Il passo successivo sarà quello
un significativo coordinamento tra le
antincendio nativo EBI. Tenendo conto
dell‘introduzione del sottosistema Energy
funzioni aziendali dei vari Servizi coinvolti:
della prospettiva di ampliamento
Manager per il controllo energetico
il Servizio Attività Tecniche, il Servizio
dell’Arcispedale dei prossimi 3-4 anni,
dell’intero ospedale, soluzione che
Gestione Logistico Alberghiera, il Servizio
si raggiungerà la dimensione di circa
determina le condizioni per una più
Prevenzione e Protezione (per quanto
15.000 punti di rilevazione incendio e
attenta amministrazione delle risorse.
riguarda le procedure interne di risposta
attuazione rispetto ai 7.500 attuali.
alle emergenze e i diversi aspetti della
safety); il Servizio Gestione del Personale
e il Servizio Tecnologie Informatiche (per
quanto riguarda la rilevazione presenze e
le retribuzioni).