all inclusive

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ALL INCLUSIVE
Mare,sole,mangiare, bere, spettacoli,sport (anche estremi),danze……..è questo il significato
“tecnico” di un “pacchetto”.
Sono su una spiaggia incontaminata (?) con una vegetazione incredibile su un morbido lettino tra le
palme, con un drink esotico sul tavolino e un buon (?) libro. Che vitaccia….. direbbe la mia amica
Rosanna! Chissà perché l’immagine corre lontana a migliaia di km….da casa.
Abbiamo sempre bisogno di andare lontano a scoprire luoghi nuovi, perché?
Analizziamo : ci manca la lontananza? Oppure le novità? Oppure le trasgressioni? Ma perché?
Potremmo provare a viaggiare stando fermi, come su Second Life…eppure…..in questo agosto
2007 come sempre di questi tempi la nostra maggiore occupazione è quella di strafare, di poter
raccontare agli amici al rientro tutto quello che si è fatto, mangiato, visto, percepito…..ma allora è il
desiderio di “raccontare” che ci manca? Perché?
Credo che vogliamo dalla vita unicamente il confronto con i nostri simili, la voglia di stupire, di
generare pizzichi di benevola invidia, qualche lieve gelosia, ma alla fine è solo il “ritorno” che ci fa
desiderare le partenze, o no? Anche a costo di interminabili file agli aeoroporti, attese per i bagagli
o macinare chilometri su lunghe e sudate autostrade di asfalti assolati e intasati o costiparsi nei treni
dove si deve riflettere a lungo prima di allungare una gamba. Si è vero siamo troppi…..ma perché
vogliamo tutti le stesse cose e nello stesso momento?
Ecco le mie deduzioni :
il nostro massimo desiderio è copiare dagli altri o farci copiare dagli altri.
Siamo tonici e narcisi : perché in tv ci lasciano intendere che è l’arma moderna per il successo (?)
Siamo o facciamo di tutto per essere più colti e informati: perché in tv ci lasciano intendere che è
l’arma migliore per il successo (?)
Siamo alla moda : perché in tv ecc…ecc…
Siamo, siamo, siamo ma cosa siamo? Noi “NON SIAMO” ma ci travestiamo ….per gli altri….
Immaginate a stare da soli, diciamo una sola famiglia su un’isola, anche se è troppo da fiction,
quindi diciamo in un paese o città: come saremmo “notingh inclusive”?
Saremmo veri, sentimentali, dolci, pazienti, contenti di vivere senza che gli altri ci inducano a
“vestire” una vita che non è la “nostra dentro”. Pensiamo ai bambini fino ai tre anni e proiettiamoli
senza consumismo per i prossimi 30/40 anni, come potrebbero essere? sicuramente più semplici e
più sicuri, anche se, forse, meno belli! O no?
Abbiamo tante cose belle (?) ma ci mancano quelle utili…..
L’acqua da bere “pulita” , il gusto del cibo “saporito”, la terra per giocare, il verde per rilassarsi, i
giardini per ammirare i colori dei fiori, gli alberi per dormire al fresco, il mare incontaminato per
ricordarsi la sensazione di stare “nel ventre”, il calore e la serenità degli animali curiosi che ci
spiano come noi facciamo con loro…..è questo che ci “vendono” ormai nelle nostre “vacanze”,
quello che avevano gli uomini antichi e che ora siamo costretti a comprare profumatamente e non
tutti. O no? Facciamo qualcosa, per favore! Vorrei che, non dico le mie figlie, adolescenti ormai,
ma almeno i miei (e i vostri) nipoti possano godere (gratis) di tutte le bellezze della nostra “madre
natura”.
Suggerimento :
proponiamo ai nostri governanti di farci regalare qualche ettaro di terra dove non c’è insediamento
umano. Per esempio nella mia regione (campania) c’è molta popolazione sulle coste e nelle città
(napoli e provincia in primis) e pochissima nelle zone interne, anzi sempre di meno perché, ironia
della sorte, amiamo stare vicini,vicini, appassionatamente, infatti, spesso i giovani emigrano al nord
per lavoro (dicono). Potremmo farci noi stessi delle capanne , mettiamo i pozzi, un cavallo magari,
potremmo inventarci una vita rurale nei week end, fare amicizie con i nostri vicini di terra.
D’altronde è la vita all’aria aperta che crea lo spirito di socializzazione. Come fanno i boy scout?
Giochiamo un po’ anche noi perché anche questo ci manca tanto! Almeno alla maggior parte di noi.
O no? Potrei continuare …ma.il concorso me lo vieta anche se…la penna…..corre…passeggera….