piano 2ec - Liceo Leopardi
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piano 2ec - Liceo Leopardi
PREMESSA In rapporto agli obiettivi prefissati, la classe 2E ha compiuto, nel suo insieme, un percorso di maturazione rispetto allo scorso anno scolastico, sia per quanto riguarda il comportamento e la socializzazione che per la partecipazione durante l’attività didattica e il metodo di lavoro. Infatti la classe in via generale ha dimostrato una frequenza e una puntualità adeguate, ha mantenuto rapporti corretti con i docenti, si è adoperata per superare le diversità tra le personalità e gli stili dei vari componenti, che pure esistono, e per trovare un modus vivendi almeno rispettoso delle differenze, in qualche caso anche di proficuo confronto. Inoltre un gruppo abbastanza considerevole di studenti riesce a concentrarsi per tempi più elevati, ha consolidato l’abitudine a prendere appunti, interviene nel dialogo culturale almeno su sollecitazione degli insegnanti, svolge con sufficiente impegno le consegne domestiche. Tutto questo, se da un lato rende più agevole e produttivo il lavoro scolastico, dall’altro rimarca con maggiore evidenza che un’altra parte della classe non ha maturato in pieno la necessaria motivazione e non è ancora del tutto attrezzata per affrontare in modo approfondito lo studio delle varie discipline, che rimane piuttosto frammentario e settoriale. In particolare si segnalano difficoltà nell’organizzazione dello studio, che a volte appare finalizzato esclusivamente allo svolgimento delle verifiche, nella rielaborazione critica e personale dei concetti appresi, infine nella consapevolezza del fenomeno linguistico in tutte le sue implicazioni. Inoltre qualche studente, sottraendosi piuttosto sistematicamente alle verifiche programmate, evidenzia uno scarso senso di responsabilità soprattutto nei confronti dei compagni. Per tutti questi motivi, anche il profitto appare piuttosto eterogeneo, anche se globalmente la classe raggiunge una preparazione sufficiente; qualche studente si segnala per aver acquisito competenze eccellenti in tutte le discipline e una buona attitudine a collegare i vari argomenti anche in senso interdisciplinare. Tutti gli studenti si sono interrogati sul proprio percorso futuro, e, grazie anche alle attività di orientamento proposte dalla scuola, hanno registrato un progresso nell’ambito della conoscenza di sé. Progetti e percorsi In relazione agli obiettivi stabiliti sono stati effettuati i seguenti interventi: partecipazione alle attività della settimana di orientamento partecipazione all’incontro sul tema della legalità con l’Associazione Libera attività di laboratorio teatrale sulla tragedia con l’attrice Carla Manzon partecipazione al Convegno lucreziano partecipazione a una conferenza in lingua inglese partecipazione alla rappresentazione teatrale dell’Amleto in lingua inglese partecipazione a una conferenza sulle cellule staminali attuazione dell’attività “Classe in corsa” (fisica ed educazione fisica) uscita a Piancavallo per attività sportiva di pattinaggio uscita a Piancavallo per attività sportiva al Rampy Park partecipazione a un incontro con esperti del SERT sul tema del disagio giovanile e l’uso di sostanze stupefacenti incontro con esperti dell’Associazione Vocedonna sul tema della violenza sulle donne partecipazione volontaria alle varie attività del Progetto Lucrezio corso di recupero di scienze attività di sportello Pordenone, 2 giugno 2013 La coordinatrice Elisabetta Rossi VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DI CLASSE ANNO SCOLASTICO 2012/2013 Classe 2Ec Italiano SITUAZIONE DELLA CLASSE E BILANCIO DEL LAVORO SVOLTO Bisogna ammettere che, rispetto allo scorso anno scolastico e alla prima fase di quest’anno, che si era annunciata piuttosto problematica, in quest’ultimo periodo è stata tutta un’altra storia. La classe ha cominciato a reagire alle sollecitazioni, partecipando con maggiore interesse al dialogo didattico e affrontando lo studio in modo più consapevole (e persino dimostrando senso dell’umorismo, fattore di primaria importanza, sia perché indice di rapporti più sereni, sia perché una delle più alte manifestazioni dell’intelligenza). In particolare, si può notare che gli studenti si sono dimostrati disponibili a mettersi in gioco soprattutto nelle attività di approfondimento (per esempio nelle esposizioni di romanzi da loro scelti, nei dibattiti su temi di attualità, nella stesura di testi di carattere personale), in cui potevano essere protagonisti ed esprimere il loro punto di vista e, talvolta, la loro creatività. Fatta questa premessa, va sottolineato che resta da fare ancora molta strada. Se tutti gli studenti infatti sono più coinvolti nell’attività didattica e, ciascuno con le sue caratteristiche, contribuiscono in modo spesso significativo alle lezioni, l’impegno a casa risulta ancora assai diversificato, in quanto accanto a chi ripensa e ragiona sui contenuti studiati c’è chi studia in modo più meccanico e finalizzato solo alla prestazione. Per questo motivo sono eterogenei anche i risultati: infatti un gruppo di studenti evidenzia sia nello scritto che nell’orale una buona padronanza di metodi, contenuti e strumenti espressivi, e ha conseguito una preparazione piuttosto organica, mentre un’altra parte, pur avendo appreso i contenuti essenziali della disciplina, risulta fornita di più modesti mezzi espressivi, di un minor senso critico, di una più limitata capacità di confronto e collegamento; in ogni caso, tutti gli studenti hanno compiuto durante quest’anno scolastico un notevole processo di crescita culturale e di maturazione del pensiero, ciascuno in rapporto al proprio percorso. CONTENUTI Dei singoli autori sono stati presi in considerazione i seguenti aspetti: gli aspetti biografici e la formazione; la produzione complessiva; gli orientamenti ideologici e la poetica. Si è cercato di collocare ogni autore o tema trattato nell’ambito del panorama letterario di riferimento, in una linea di continuità dal mondo classico ai recenti sviluppi della letteratura contemporanea. Le opere in prosa sono state analizzate secondo lo schema seguente: genesi; struttura e contenuto; ideologia, motivi, temi; tecniche narrative; aspetti linguistici e stilistici. Dei testi poetici sono stati presi in considerazione i seguenti aspetti: occasione e collocazione; schema metrico; parafrasi; identificazione delle principali figure retoriche in rapporto al significato; temi e motivi; interpretazione generale e contestualizzazione. Per quanto riguarda la preparazione alla prima prova d’esame, sono state effettuate esercitazioni sull’analisi di testi narrativi e poetici (tipologia A) e sul saggio breve (tipologia B), tipologie già affrontate nello scorso anno scolastico; sono state fornite indicazioni, condotte attività di gruppo e svolte prove informali e ufficiali sul tema argomentativo (tipologia D). Gli alunni si sono cimentati inoltre occasionalmente con lavori di riassunto, parafrasi, produzione o rielaborazione di testi, risposte a questionari; sono stati inoltre invitati a produrre appunti e schemi sugli autori o sui periodi studiati per facilitare il lavoro di ripasso anche in vista degli esami del prossimo anno. I compiti in classe hanno previsto lo svolgimento delle tipologie testuali sopra indicate. Tutti i testi sotto riportati, salvo diversa indicazione, sono stati tratti dal manuale in adozione: Baldi-Giusso, Dal testo alla storia, dalla storia al testo, Paravia editore. PROGRAMMA DI ITALIANO I MODULO. L’ETA’ DEL RINASCIMENTO: TRASFORMAZIONI STORICHE E SOCIALI, LINEE CULTURALI, GENERI LETTERARI II MODULO. LA TRATTATISTICA DEL CINQUECENTO Pietro Bembo, Prose della volgar lingua Baldesar Castiglione, Il cortegiano Giovanni Della Casa, Il Galateo III MODULO. LE TENDENZE DELLA LIRICA CINQUECENTESCA E IL PETRARCHISMO Testi: Pietro Bembo, Crin d’oro crespo e d’ambra tersa e pura IV MODULO. INCONTRO CON L’AUTORE: NICCOLO’ MACHIAVELLI Il Principe: La Dedica; Esposizione del piano dell’opera (I); I principati nuovi che si acquistano con armi proprie e con la virtù (VI); Di quelle cose per le quali gli uomini, e specialmente i principi, sono lodati o vituperati (XV); In che modo i principi debbano mantenere la parola data (XVIII); Quanto possa la fortuna nelle cose umane (XXV); Esortazione a pigliar l’Italia e a liberarla dalle mani dei barbari (XXVI) V MODULO. LA TECNICA DELL’AFORISMA NELL’OPERA FRANCESCO GUICCIARDINI I Ricordi: 1, 6, 15, 17, 28, 30, 32, 110, 118, 125, 134, 160, 161, 189 DI VI MODULO. L’ETA’ DELLA CONTRORIFORMA: CARATTERI GENERALI VII MODULO. INCONTRO CON L’AUTORE: TORQUATO TASSO La Gerusalemme liberata: Proemio; La morte di Clorinda; La selva incantata; Il giardino di Armida VIII MODULO. LA TRATTATISTICA SCIENTIFICA E GALILEO GALILEI Testi: Il saggiatore: La favola dei suoni Le Lettere copernicane: Lettera a Benedetto Castelli Il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo: Contro l’ipse dixit; Elogio dell’intelligenza dell’uomo; Disperazione di Simplicio IX MODULO. CARATTERI GENERALI DELLA LETTERATURA NELL’ETA’ DEL BAROCCO X MODULO. CARATTERI GENERALI DELL’ETA’ DELL’ARCADIA. LA TRATTATISTICA E LA PROSA DI PENSIERO Testi: Ludovico Antonio Muratori: Gli untori: quali prove della loro esistenza? XI MODULO. L’ETA’ DELL’ILLUMINISMO . GLI ILLUMINISTI ITALIANI Testi: P. Verri, Untori, peste e ignoranza Alessandro Verri, Rinunzia davanti a notaio al vocabolario della Crusca C. Beccaria, Contro la tortura e la pena di morte, verso un governo “illuminato” dello stato XII MODULO. IL TEATRO DALLA FINE DEL CINQUECENTO AL SETTECENTO: IL DRAMMA PASTORALE, IL MELODRAMMA, LA COMMEDIA DELL’ARTE. LO SCENARIO EUROPEO XIII MODULO. INCONTRO CON L’AUTORE: CARLO GOLDONI Testi: La Prefazione: Mondo e Teatro nella poetica di Goldoni Lettura integrale della commedia La locandiera Approfondimento: dal canovaccio al testo scritto. Stesura di una scena della Putta onorata a partire dal canovaccio e confronto con l’originale XIV MODULO. IL GENERE SATIRICO E GIUSEPPE PARINI Testi: Le Odi: La salubrità dell’aria Il Giorno: Il Giovin Signore inizia la sua giornata; La favola del Piacere; Il Giovin signore legge gli Illuministi; La vergine cuccia XV MODULO. INCONTRO CON L’AUTORE: UGO FOSCOLO Da Le ultime lettere di Jacopo Ortis: Il sacrificio della patria nostra è consumato; Il colloquio con Parini: la delusione storica; La lettera da Ventimiglia: la storia e la natura; Illusioni e mondo classico I sonetti: Alla sera; A Zacinto; In morte del fratello Giovanni Lettura integrale del carme Dei Sepolcri XVI MODULO. IL ROMANTICISMO. LA POLEMICA TRA CLASSICISTI E ROMANTICI Madame de Stael, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni Pietro Giordani, Un “italiano” risponde al discorso della de Stael Giovanni Berchet, La poesia popolare XVII MODULO. INCONTRO CON L’AUTORE: GIACOMO LEOPARDI Dai Canti: Ultimo canto di Saffo; L’infinito; A Silvia; Canto notturno di un pastore errante dell’Asia; La quiete dopo la tempesta; Il sabato del villaggio Dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese XVIII MODULO. INCONTRO CON L’AUTORE: ALESSANDRO MANZONI Dalle odi: Il 5 maggio Da I promessi sposi: ripasso della trama e dei passi salienti Approfondimento: ogni studente ha letto ed esposto alla classe un romanzo a sua scelta, illustrandone le tematiche e discutendole alla luce del proprio pensiero Pordenone, 2 giugno 2013 Latino SITUAZIONE DELLA CLASSE E BILANCIO DEL LAVORO SVOLTO Per quanto riguarda il latino, pur rimanendo valide le premesse fatte per l’italiano, e fermo restando che la classe si è dimostrata più attiva ed interessata rispetto allo scorso anno scolastico, non è ancora stato superato del tutto il problema di fondo: la classe ha dimostrato senz’altro di apprezzare i contenuti della letteratura, ma rimane ancora sostanzialmente estranea e disorientata di fronte alla riflessione sui meccanismi della lingua, al confronto tra la lingua latina e la nostra, all’interiorizzazione delle strutture morfologiche e sintattiche, alla traduzione ragionata dei testi, al gusto delle etimologie, alle sfumature del lessico, in breve allo studio della parola. Soltanto alcuni studenti hanno infatti compiuto quel salto di qualità che li ha portati non solo a studiare le nozioni linguistiche con impegno e precisione, ma anche a comprendere che il testo in lingua è insostituibile occasione di indagine critica e di crescita culturale. Gli altri faticano ancora a gestire in autonomia la decodificazione del testo, tendono a studiare in modo meccanico, non hanno interiorizzato le categorie della lingua. In qualche caso è possibile che le difficoltà siano dovute a insicurezza e a scarsa fiducia nelle proprie risorse, come sarebbe dimostrato dal fatto che il compito tradotto a coppie omogenee per livello ha dato risultati nettamente superiori a quelli svolti individualmente. Programma svolto Letteratura Tutti i testi in programma, salvo diversa indicazione, sono stati tratti dal libro di letteratura in adozione: Pontiggia, Letteratura latina, ed. Principato, vol. 2. Società e cultura nell’età della tarda repubblica La poesia neoterica e Catullo Testi: T3, T6, T8, T11, 13, T14, T16, T19, T21, T24, T25, T66, T70, T72, T85, T101, T109 Lucrezio e il poema didascalico Testi: T26, T27, T28, T29, T30, T31, T32, T34, T35, T36 Cicerone Testi: T37, T39, T41, T42, T43, T44, T47, T49, T50, T52, T53, T55, T56, T61 Ideologia e cultura nell’età di Augusto Breve storia del genere satirico, dalla satura italica a Lucilio a Orazio Orazio Testi: T112, T114, T115, T117, T118, T119, T120, T125, T127, T128 Virgilio Testi: T96, T98, T102, T105, T107 Autori Per quanto riguarda il tema dell’amore come foedus, trattato all’inizio dell’anno scolastico, sono stati tradotti 10 testi poetici di Catullo, alcuni dei quali forniti in fotocopia. In relazione al genere dell’orazione affrontato nel primo quadrimestre, è stato proposto lo studio della Pro Caelio di Cicerone, di cui sono stati letti e analizzati 11 passi forniti in fotocopia. Come approfondimento del materialismo epicureo da collegare a vari autori della letteratura italiana (Machiavelli, Foscolo, Leopardi), nonché come preparazione al certamen lucreziano, sono stati proposti circa 50 versi di Lucrezio in lingua originale. Nel secondo quadrimestre sono state tradotte la nona satira del primo libro di Orazio, la IV Bucolica e un passo dal III libro delle Georgiche di Virgilio. Educazione linguistica: ripasso di tutti i principali elementi di morfologia e di sintassi, attraverso le traduzioni affrontate; somministrazione e analisi guidata di schede riassuntive delle principali strutture con esercizi (le relative, le interrogative, le completive, il gerundio e il gerundivo, forma personale e impersonale, il periodo ipotetico ecc.); studio dei congiuntivi indipendenti; traduzione di testi di autori vari, finalizzata sia al ripasso degli elementi morfologici e sintattici e delle particolarità linguistiche del latino, sia all’arricchimento del quadro degli autori trattati. Pordenone, 2 giugno 2013 Elisabetta Rossi STORIA CLASSE II E c SITUAZIONE CULTURALE INIZIALE La fisionomia culturale e comportamentale della classe si presenta diversificata. Infatti, sia durante il lavoro in classe che nell’impegno di studio personale, gli alunni hanno espresso livelli di partecipazione e coinvolgimento diversi, che in alcuni casi hanno permesso un’ acquisizione poco più che superficiale delle conoscenze e delle competenze, mentre in altri più attivi e assidui, hanno consentito lo sviluppo di conoscenze più precise e di strumenti interpretativi più raffinati. Pochi sono i casi di preparazione insufficiente, dovuta a mancanza di studio adeguato e/o sistematico. OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli alunni hanno sviluppato le seguenti competenze e abilità con esiti diversi ma mediamente discreti: 1) collocazione dei fenomeni storici in una dimensione diacronica (confronto tra epoche diverse) e sincronica (confronto tra aree geografiche e culturali diverse); 2) capacità di analisi e di ricostruzione della dinamica dei processi storico-sociali; 4) capacità di porre in prospettiva le formazioni storico-sociali, al fine di coglierne il carattere strutturale e congiunturale, gli equilibri e le tensioni, i rapporti di interdipendenza tra le diverse componenti (economia, politica, cultura e società); 5) riconoscere e valutare le diverse fonti storiche, confrontare criticamente le diverse tesi interpretative per maturare la consapevolezza della problematicità della conoscenza storica; 6) saper distinguere momenti di frattura e di continuità nei processi di breve e di lungo periodo; 7) capacità di servirsi correttamente del linguaggio specifico della materia; 8) riconoscere i fondamenti del nostro ordinamento costituzionale, anche in confronto con altri documenti; 10)riconoscere le caratteristiche essenziali dei sistemi socioeconomici, anche per orientarsi nella struttura produttiva del nostro territorio e in quello altre aree; METODOLOGIE DIDATTICHE Per il conseguimento degli obiettivi indicati si sono adottate le seguenti modalità operative: - esposizione esaustiva ma sintetica dei problemi e degli eventi storici attraverso la lezione frontale, per le conoscenze di base della disciplina; - definizione e utilizzo di categorie di analisi delle formazioni storico-sociali, da applicare anche per l’accostamento critico a problematiche di attualità nell’ambito di discussioni guidate; - ampio riferimento al materiale documentario e storiografico; - consultazione di carte geo-politiche per la contestualizzazione chiara degli eventi nello spazio e confronti con la situazione attuale; - visione di film di argomento storico (“Galileo” di L.Cavani) e discussione; - partecipazione ad un incontro sul tema della legalità. PROGRAMMA SVOLTO Ripasso degli elementi fondamentali del programma dell’anno precedente Il processo di costruzione dello Stato moderno tra ‘600 e ‘700 -L' assolutismo in Francia da Enrico IV a Luigi XIV: principali scelte politiche in campo politico-amministrativo, economico e internazionale. -Ascesa e declino della potenza svedese sul Baltico. -Affermazione della potenza russa dopo la seconda guerra del Nord. -Guerre di successione. Conseguenze nello scacchiere internazionale. L’età delle riforme -Il sistema politico europeo alla metà del Settecento. le riforme I Lumi e Le origini dell’egemonia europea sul mondo -Gli sviluppi del colonialismo europeo. La guerra dei Sette Anni. La rivoluzione americana La rivoluzione industriale L’Europa fra rivoluzione e restaurazione La Francia rivoluzionaria L’Europa dalla rivoluzione al dominio napoleonico La Restaurazione. I moti del '20-21. I moti del '30-31 Le monarchie liberali negli anni '30 e '40 Il cattolicesimo liberale Il dibattito risorgimentale in Italia Mazzini, Buonarroti, D’Azeglio, Gioberti, Balbo, Cattaneo, Ferrari. Le rivoluzioni del '48 La prima guerra di indipendenza La diplomazia di Cavour e la seconda guerra di indipendenza CITTADINANZA E COSTITUZIONE I fondamenti della democrazia e dello Stato. Origini e natura della democrazia. La formazione dello Stato moderno. VERIFICHE E VALUTAZIONI Per l'accertamento dei livelli culturali sono stati utilizzati strumenti di verifica diversificati: prove orali (due o più colloqui al quadrimestre) e prove scritte di diversa tipologia: ( es.: domande a risposta aperta, più o meno sintetica; quesiti a risposta multipla; analisi e confronto di documenti; produzione di un breve saggio sulle ragioni del fallimento del giacobinismo italiano. Le verifiche hanno controllato il livello delle acquisizioni reali raggiunte, in termini di conoscenze, abilità, competenze, considerando in particolare: 1) capacità di rievocare correttamente i contenuti, con completezza e precisione nell’uso del lessico e delle categorie propri della disciplina; 2) aderenza alla richiesta; 3) capacità di collocare i contenuti nella dimensione spaziotemporale; 4) capacità di cogliere i nessi di interdipendenza nella dinamica strutturale e congiunturale delle diverse formazioni storiche; 5) capacità di riferirsi opportunamente alle fonti per documentare affermazioni; 6) capacità di esprimere valutazioni autonome che traggano tuttavia alimento dal confronto con le principali interpretazioni storiografiche; La valutazione finale ha tenuto conto anche di ogni contributo significativo al dialogo culturale. Testi: Manzoni, Occhipinti, Leggere la storia, vol.II, tomo A e B, Einaudi scuola, Milano, 2007 Zagrebelsky, Questa repubblica, Le Monnier, Milano. Pordenone, lì 03 giugno 2013 L'insegnante Renata Novaretti FILOSOFIA CLASSE II E c SITUAZIONE CULTURALE La classe ha dimostrato fin dall’inizio disponibilità all’impegno e interesse per la materia, nonostante la discontinuità didattica. La partecipazione al dialogo culturale ha trovato tutti gli alunni coinvolti, anche se in forme diverse, da quelle più attive, che hanno rivelato interessi, sensibilità, maturità e autonomia di giudizio, a quelle più riservate e silenziose ma comunque attente. L’impegno di studio è stato sostanzialmente adeguato, anche se diversificato nei suoi livelli di approfondimento e nei suoi esiti, in alcuni casi più orientato al superamento delle verifiche, mentre in altri decisamente più autonomo nelle motivazioni e approfondito nella metodologia, aperto alla ricerca, all’esame critico dei problemi, al confronto con le conoscenze provenienti da altre aree culturali. Tali differenze nell’applicazione personale hanno prodotto risultati diversi in termini di profitto finale. OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli alunni hanno sviluppato con esiti diversi, ma tuttavia quasi sempre soddisfacenti, le seguenti competenze: 1) capacità di cogliere il legame di un autore o di un tema con il contesto storico-culturale; 2) capacità di istituire un confronto critico fra diverse posizioni su uno stesso tema; 3) capacità di sostenere una tesi con argomentazioni logicamente plausibili; 4) capacità di rielaborare i contenuti, attraverso la riflessione personale e l‘approfondimento; 5) padroneggiare strumenti espressivi e argomentativi per l’interazione comunicativa verbale, utilizzando il lessico e le categorie proprie della disciplina; 6) comprendere e interpretare i testi filosofici; 7) orientarsi intorno alle seguenti tematiche filosofiche: etica, filosofia-politica, filosofia-scienza; 8) capacità di considerare criticamente affermazioni ed informazioni al fine di giungere a convinzioni fondate e a scelte consapevoli. METODOLOGIE DIDATTICHE La lezione frontale è stato lo strumento privilegiato per la presentazione degli argomenti, intorno ai quali tuttavia si è sviluppata sempre la discussione, ritenendo che il dialogo sia il luogo dello scambio, del chiarimento, per un’appropriazione più consapevole dei contenuti ma anche e soprattutto per la maturazione di una maggiore consapevolezza di sé e degli altri. La lettura e l'analisi dei testi più significativi, in classe e a casa, è stata proposta come introduzione o in fase di svolgimento dei contenuti, cercando di evidenziare le strategie argomentative, i concetti fondamentali e le scelte lessicali. PROGRAMMA SVOLTO Ripasso dei temi fondamentali della filosofia antica L’età umanistico- rinascimentale. Caratteri generali Il problema etico-religioso nel Rinascimento Umanesimo evangelico: Erasmo Irrazionalismo e pessimismo nel luteranesimo Il problema politico tra Rinascimento e Illuminismo. - Le utopie politiche: Moro, Campanella, Bacone, Rousseau, Kant. - - Il dibattito otto-novecentesco sulla funzione dell’utopia: Marx e Engels, Bloch, Mannheim, Marcuse, Popper, Jonas, Cassirer. - Il dibattito sullo Stato, la politica e i fini del governo: Machiavelli. Bodin - Il Giusnaturalismo moderno: Hobbes, Locke, Rousseau. Confronto tra il modello giusnaturalistico e quello aristotelico. La rivoluzione astronomica e scientifica Copernico, Bruno, Galilei, Bacone, Newton Il problema della conoscenza: razionalismo Spinoza); empirismo inglese (Locke, Hume) (Descartes, Il Criticismo kantiano. Critica della Ragion pura, Critica della Ragion pratica. VERIFICHE E VALUTAZIONI L'accertamento dei livelli culturali raggiunti è stato effettuato attraverso due o più colloqui e una o più prove scritte al quadrimestre. Le verifiche hanno controllato le conoscenze e le competenze acquisite, considerando in particolare: 1) completezza e precisione dei contenuti appresi; 2) capacità di definizione di termini e concetti; 3) capacità di analisi e di sintesi; 4) aderenza alla richiesta; 5) chiarezza e coerenza espositiva; 6) appropriato uso del lessico specifico; 7) capacità di argomentare e di operare confronti; 7) autonomia di giudizio e capacità di produrre riflessioni personali organiche, anche in forma scritta. Testo: Cioffi,..., Il testo filosofico, vol.II Mondadori, Milano,1997 Pordenone, lì 03 giugno 2013 L'INSEGNANTE Renata Novaretti MATERIA: INGLESE DOCENTE: prof.ssa TIZIANA DALL’ACQUA La classe ha dimostrato interesse per la materia e ha permesso lo svolgimento del programma nella sua totalità. Tre studenti hanno sostenuto la certificazione FCE. Sono stati raggiunti globalmente i seguenti obiettivi: LINGUA Comprensione globale, selettiva e dettagliata di testi orali/ scritti attinenti alle aree di ciascun liceo. Produzione di testi orali e scritti strutturati e coesi per riferire fatti, descrivere fenomeni e situazioni, sostenere opinioni con le opportune argomentazioni. Interazione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata sia agli interlocutori sia al contesto. Riflessione sulla lingua e i suoi usi, anche in un’ottica comparativa Riflessione sulle strategie di apprendimento della lingua straniera per trasferirle ad altre lingue. CULTURA Comprensione di aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua con riferimento agli ambiti di più immediato interesse di ciascun liceo. Analisi e confronto di testi di varie tipologie e produzioni artistiche provenienti da lingue/culture diverse. Approccio allo studio di argomenti provenienti da discipline non linguistiche in lingua straniera Utilizzo delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione. METODOLOGIA E STRUMENTI DIDATTICI Lezione frontale e dialogica quasi esclusivamente in lingua straniera; Esercizi strutturali di vario tipo per il consolidamento grammaticale e lessicale; Discussioni su argomenti di carattere generale e di letteratura; Uso del lettore CD e del laboratorio di informatica; Esercizi mirati per poter sostenere l’esame FCE; Conferenze in lingua inglese; Attività di recupero in itinere. Sono state svolte le seguenti unità di apprendimento tramite fotocopie: TITOLO COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE PRODOTTO TITOLO COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE PRODOTTO NEWS TITOLO COMPETENZE ABILITA’ TRAVELLING L4 Saper descrivere immagini (sfondo,atmosfera,dettagli) Saper indicare luogo, tempo e personaggi Saper mettere gli eventi in ordine Zero, first and second conditionals Unless, in case, as long as, provided that Comparatives Superlatives Comparare situazioni diverse (B1-B2) Raccontare una storia (B1-B2) NATURE L4 Saper dare informazioni su un luogo/oggetto Saper portare esempi Saper esprimere la propria opinione Saper descrivere immagini (sfondo,atmosfera,dettagli) Modals of certainty Prefer Would rather Had better Relatives Articolo di giornale (B1-B2) Comparare situazioni diverse (B1-B2) Buzzing flies herald global warming (The Guardian Weekly 13th Nov. 2009) Fishermen to catch plastic in EU plan to protect fish (The Guardian W. 10th June 2011) The Great Pacific Garbage Patch (The Week 8th May 2010) CHALLENGES L4 Saper descrivere una situazione Saper aggiungere esempi anche personali CONOSCENZE PRODOTTO TITOLO COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE PRODOTTO NEWS Saper esprimere la propria opinione Saper concludere Gerunds and Infinitives Phrases for opinions, taking the discussion forward, agreeing, disagreeing, concluding Elaborare oralmente soluzioni ad un problema dato (B2) CRIME L4 Saper scrivere un saggio a favore o contro una tematica Saper portare avanti una conversazione aggiungendo informazioni a favore e contro Saper concludere Third Conditional -Wishes Word formation – nouns Useful phrases Testo argomentativo e dibattito (B2) ‘Sonic weapon’ targets loitering teenagers (The Guardian Weekly, 13th April 2007) Monster stereos are hot ticket for clamp down (The Guardian Weekly, 19th Aug. 2005) Dal testo di M. Spiazzi, M.Tavella, NOW AND THEN, Zanichelli, sono stati svolti i seguenti moduli: MODULE 1: THE PURITAN AGE History and society The literary contest Authors Text Bank Reading the press The Stuart Dynasty Oliver Cromwell and the Civil War The Puritan Mind Witchcraft Thanksgiving The epic poem John Milton, N. Hawthorne From PARADISE LOST (fotocopia) From THE SCARLET LETTER “Public Shame” The Ways of the Amish (THE WEEK, 14 Oct. 2006 Module 2: THE RESTORATION History and society Reading Documents Charles II and James II The Glorious Revolution The Bill of Rights The Great Fire of London The Great Plague From the BILL OF RIGHTS (fotocopia) MODULE 3: THE AUGUSTAN AGE History and society The Hanovers The Tories and the Whigs The Industrial and Agricultural Revolutions The Rise of Journalism The Coffeehouse The literary contest The rise of the novel Authors D. Defoe, H. Fielding, J. Swift, S.Richardson Text Bank ROBINSON CRUSOE ‘ I was born of a good family’ p. 103 ‘It was in vain to sit Still’ p. 110 MOLL FLANDERS ‘Moll becomes a thief’ (fot.) TOM JONES ‘A Robbery’ p. 105 GULLIVER’S TRAVELS ‘Man, a Pernicious Race’ (fotocopia) ‘The Academy of Lagado’ p.117 A MODEST PROPOSAL (fotocopia) PAMELA ‘Virtue and Goodness’ (fotocopia) A modern perspective British Institutions Internet Popular and quality papers Scenes from BARRY LYNDON by S. Kubrick MODULE 4: THE PRE-ROMANTIC AND ROMANTIC AGE History and society The literary contest Authors The French and the American Revolutions Political thinkers: T.Jefferson, B.Franklin, T.Paine, G.Washington Nature, the home and the garden Poetry: ‘Lyrical Ballads’ The Gothic Novel The Novel of Manners W. Blake, W. Wordsworth Text Bank Internet Art News M. Shelley, E.A. Poe J. Austen “The Unanimous Declaration of the Thirteen United States of America” (fotocopia) ‘The Lamb’ p.140 ‘The Tyger’ p. 141 ‘London’ p.138 ‘Infant Joy’ ‘Infant Sorrow’ (fotocopia) ‘The Garden of Love’ (fotocopia) from the Preface to LYRICAL BALLADS (fot.) ‘My Heart leaps up’ p.145 ‘Daffodils’ p. 146 The Solitary Reaper’ (fotocopia) FRANKENSTEIN ‘The Creation of the Monster’ p. 132 ‘Frankenstein’s Death’ p.160 THE TELL-TALE HEART p. 170 PRIDE AND PREJUDICE ‘Mr and Mrs Bennet’ p.134 Scenes from PRIDE AND PREJUDICE by Joe Wright ‘The Circle of the Lustful’ by W. Blake ‘Elohim creating Adam’ by W. Blake. Under the plastic surgeon’s knife (The Week, 19th Feb. 2011) High seas mustn’t be left to plunderers and polluters (The Guardian Weekly,(1st March 2013) Veteran explorer to try record winter Antarctic trek (The Guardian Weekly, 19th Oct. 2012) VERIFICA E VALUTAZIONE: Sono state svolte un minimo di due verifiche orali e due scritte per quadrimestre basate su prove strutturate, semistrutturate e di produzione libera (brevi composizioni,questionari, resoconti orali, reading and listening comprehension) per le quali si è tenuto conto della scioltezza espositiva, della pronuncia, della grammatica,della ricchezza del lessico e dei contenuti. Ha contribuito inoltre alla valutazione finale l’interesse e la partecipazione in classe e la regolarità nello svolgimento del lavoro domestico. VERIFICA PIANO DI LAVORO Materia: Matematica Insegnante: Camillieri Lina Classe: 2 E Classico Anno scolastico: 2012-2013 Nel complesso, la scolaresca si è dimostrata motivata e disponibile alle varie attività didattiche. Il profitto e l'impegno nel complesso sono migliorati, il lavoro svolto con gli allievi si è dimostrato proficuo e stimolante, anche se i risultati ottenuti sono stati diversificati. Purtroppo, per alcuni allievi il metodo di lavoro appare ancora disorganizzato e poco efficace non permettendogli di conseguire gli obiettivi minimi. Obiettivi specifici Gli obiettivi, proposti all’inizio dell’anno scolastico, sono stati conseguiti, anche se in modo diversificato. La maggior parte degli allievi ha acquisito le capacità e le competenze necessarie per: rielaborare consapevolmente i concetti e i procedimenti utilizzare una corretta terminologia che consenta di esprimere con chiarezza, ordine e sintesi gli argomenti trattati utilizzare le abilità nella risoluzione di problemi che richiedono l'applicazione del calcolo algebrico risolvere autonomamente problemi scegliendo le tecniche più opportune utilizzare la logica, l'analisi, il ragionamento induttivo e deduttivo e la sintesi. Contenuti disciplinari (elencati per moduli tematici ) Geometria analitica Recupero della retta come luogo geometrico e della sua equazione. Definizione di circonferenza, parabola, ellisse ed iperbole come luoghi geometrici e loro equazione. Intersezione tra curve. Equazioni e disequazioni Equazioni e disequazioni irrazionali. Equazioni e disequazioni di secondo grado e superiore. Le funzioni esponenziali e logaritmiche Definizione di funzione esponenziale. Grafico della funzione esponenziale. Equazioni esponenziali. Definizione di logaritmo e funzione logaritmica. Grafico della funzione logaritmica. Proprietà dei logaritmi. Equazioni logaritmiche. Metodologia e strumenti didattici Gli argomenti trattati sono stati affrontati sia partendo da situazioni ed esempi concreti che da conoscenze pregresse stimolando l’intuizione e le capacità di rielaborazione autonoma e consolidando le tecniche apprese con esercizi e applicazioni. Per stimolare un approccio basato sul ragionamento e l’elaborazione personale le lezioni sono state strutturate in modo da lasciare ampi spazi ai contributi personali. Le conoscenze acquisite sono state utilizzate nella risoluzione di esercizi e problemi scelti che non comportassero la semplice applicazione di formule ma la verifica di conoscenze concettuali. A tal fine sono stati utilizzati i seguenti strumenti didattici: libri di testo Corso base blu di matematica vol. 3 Bergamini - Trifone - Barozzi ed. Zanichelli fotocopie tratte da altri testi integrativi e da appunti personali laboratorio di informatica e strumenti multimediali Attività di sostegno e recupero Per consentire a tutti gli allievi di raggiungere un profitto sufficiente si è posto in atto in itinere un'attività di recupero che con approfondimenti ed esercitazioni è riuscita a riequilibrare il livello di conoscenze della classe. Come ulteriore supporto didattico è stata effettuata un'attività di sportello. Le interrogazioni orali e la correzione in classe dei compiti hanno costituito un ulteriore momento di chiarimento e approfondimento. Strumenti di verifica Al fine di verificare il livello di apprendimento degli argomenti sono state effettuate verifiche scritte comprendenti quesiti a risposta multipla e/o a domande aperte e risoluzione di esercizi; inoltre per la valutazione complessiva si è tenuto conto di interventi ed approfondimenti personali e di brevi interrogazioni specifiche alle quali gli allievi sono stati sottoposti in itinere. Criteri di valutazione La valutazione complessiva si è basata sull'intero percorso formativo degli allievi tenendo conto: dell'interesse e dell'impegno dimostrato, della costanza nello studio, della puntualità nello svolgimento delle consegne. Inoltre al fine di procedere alla valutazione oggettiva delle prove ci si è basati sulla analisi dei seguenti indicatori: uso corretto del formalismo e del linguaggio grado di conoscenza degli argomenti richiesti grado di approfondimento delle tematiche trattate coerenza nell’ordine espositivo e grafico chiarezza, precisione, completezza del procedimento risolutivo corrispondenza tra studio teorico e applicazione pratica atteggiamento critico nella valutazione dei procedimenti adottati e dei risultati ottenuti. Pordenone, 04 giugno 2013 L'insegnante Lina Camillieri VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO Materia: Fisica Insegnante: Camillieri Lina Classe: 2 E Classico Anno scolastico: 2012-2013 La scolaresca nel suo complesso è stata diligentemente impegnata nella partecipazione all’azione didattica nelle sue svariate forme. In taluni casi il metodo di lavoro è risultato disorganizzato e poco efficace e si sono riscontrate difficoltà generalizzate soprattutto nell'elaborazione personale, come ad esempio nella ricerca di strategie risolutive ai problemi. Per l'introduzione dei moti è stata organizzata un'attività interdisciplinare “La classe in corsa”. Obiettivi specifici Pur persistendo eterogeneità nel profitto, la classe nel suo insieme ha conseguito gli obiettivi individuati nel Piano di Lavoro all’inizio dell’anno scolastico. La maggior parte degli allievi ha acquisito le capacità e le competenze necessarie per: analizzare i fenomeni ed individuare le significative grandezze fisiche con relativa formalizzazione delle relazioni che le collegano raccogliere dati sperimentali e loro classificazione per una conseguente interpretazione, elaborazione, documentazione ed eventuale rappresentazione grafica utilizzare il calcolo vettoriale utilizzare le principali leggi della meccanica e loro applicazione nella risoluzione di problemi applicare i concetti acquisiti a situazioni concrete utilizzare propriamente il linguaggio specifico e il simbolismo esporre con chiarezza e precisione i concetti appresi Programma svolto (elencato per moduli tematici ) Grandezze fisiche e loro misura Il metodo scientifico; le grandezze fisiche; il Sistema Internazionale; gli strumenti di misura; ordini di grandezza e notazione scientifica; la misura e gli errori; la media e l'errore massimo; l'errore relativo e percentuale; gli errori nelle grandezze derivate; la rappresentazione dei dati sperimentali. Cinematica La traiettoria e lo spostamento; i moti e i sistemi di riferimento; il moto rettilineo uniforme; la velocità; il moto uniformemente accelerato; l'accelerazione; le grandezze scalari e vettoriali; le operazioni con i vettori; il moto su traiettoria curvilinea qualsiasi; il moto circolare uniforme. Statica Il concetto di forza; la forza peso; gli effetti di una forza applicata ad un corpo; le condizioni di equilibrio; le forze di attrito. Dinamica Il problema del moto visto dinamicamente; i tre principi della dinamica; i sistemi di riferimento inerziali; le unità di misura della massa e della forza; la caduta dei gravi; l'accelerazione di gravità. Leggi di conservazione Il lavoro di una forza e relativa unità di misura; la potenza e relativa unità di misura; l'energia potenziale e l'energia cinetica; l'energia potenziale elastica; la legge di conservazione dell’energia meccanica; la quantità di moto e sua conservazione; l'impulso di una forza; gli urti. Metodologia e strumenti didattici Gli allievi sono stati educati ad imparare sia partendo da situazioni ed esempi concreti che da conoscenze pregresse, sono stati approfonditi i vari temi stimolando l’intuizione e le capacità di rielaborazione autonoma, consolidando le tecniche apprese con esercizi e applicazioni. Le lezioni sono state impostate mirando al coinvolgimento degli allievi in modo tale da renderli soggetti attivi del processo di insegnamento/apprendimento. Al fine di spingere gli allievi verso un approccio basato essenzialmente sul ragionamento e l’elaborazione personale si è evitato di utilizzare metodi di presentazione degli argomenti costituiti da schemi rigidamente strutturati. Le conoscenze acquisite sono state utilizzate in esercizi e problemi scelti non per applicare semplicemente le formule ma per stimolare e verificare le capacità progettuali dello studente attraverso: l’analisi della situazione reale, la scelta delle modalità più opportune per conseguire il risultato. A tal fine si sono utilizzati i seguenti strumenti didattici: libro di testo: La fisica di Amaldi Zanichelli editore laboratorio di fisica laboratorio di informatica e strumenti multimediali Attività di sostegno e recupero Al fine di fornire il dovuto sostegno a quegli allievi che, durante l'anno scolastico hanno incontrato difficoltà ad assimilare concetti specifici, si è proceduto in itinere ad un'attività di recupero che, attraverso adeguati approfondimenti e lo svolgimento di esercizi mirati, è risultata ulteriormente formativa anche per quegli studenti che non presentavano carenze. Le interrogazioni orali e la correzione in classe dei compiti sono stati un ulteriore momento di chiarimento e approfondimento. Strumenti di verifica Per la verificare del livello di apprendimento degli argomenti sono stati effettuati test a risposta multipla e/o a domande aperte e risoluzione di esercizi e interrogazioni orali; inoltre per la valutazione complessiva si è tenuto conto di interventi ed approfondimenti personali e di brevi interrogazioni specifiche alle quali gli allievi sono stati sottoposti in itinere. Gli allievi sono sempre stati preventivamente informati della data di svolgimento e degli argomenti oggetto delle verifiche. Criteri di valutazione La valutazione complessiva si è basata sull'intero percorso formativo dell'allievo tenendo conto: dell'interesse e dell'impegno dimostrato, della costanza nello studio, della puntualità nello svolgimento delle consegne. Inoltre al fine di procedere alla valutazione oggettiva delle prove ci si è basati sulla analisi dei seguenti indicatori: uso corretto del formalismo e del linguaggio grado di conoscenza degli argomenti richiesti grado di approfondimento delle tematiche trattate coerenza nell’ordine espositivo e grafico chiarezza, precisione, completezza del procedimento risolutivo corrispondenza tra studio teorico e applicazione pratica atteggiamento critico nella valutazione dei procedimenti adottati e dei risultati ottenuti. Pordenone, 04 giugno 2013 L'insegnante Lina Camillieri MATERIA : Scienze DOCENTE : Prof.ssa Pessina Emanuela CLASSE 2a E Classico A.S. 2012/2013 Analisi della situazione della classe Gli alunni si sono dimostrati in generale corretti nel comportamento e interessati agli argomenti di studio, partecipando talora in maniera propositiva al dialogo educativo. Nel primo quadrimestre si sono registrati positivi ritmi di apprendimento e motivazione alle discipline(chimica e biologia); nel secondo quadrimestre, la classe ha manifestato in alcuni casi un calo di attenzione e ritmi di lavoro non adeguati, con esiti per alcuni alunni non conformi alle proprie potenzialità. Si è reso necessario affrontare alcuni nuclei essenziali del programma del precedente anno scolastico riducendo di conseguenza gli argomenti e gli approfondimenti di chimica e biologia sia della prima che della seconda liceo. A fine anno si può comunque affermare che la classe ha nel complesso acquisito le conoscenze e le competenze di base previste per le due discipline, pur se in modo diversificato. Gli alunni più propensi al ragionamento di tipo logico-deduttivo e più assidui e puntuali nell’impegno, hanno raggiunto una preparazione di buon livello, ben strutturata e adeguatamente approfondita, altri hanno acquisito i concetti fondamentali delle discipline in modo solo sufficiente o più che sufficiente. In qualche caso permangono incertezze. Il profitto medio della classe risulta più che sufficiente. Contenuti disciplinari Chimica La nomenclatura dei composti inorganici La valenza e il numero di ossidazione. La Nomenclatura tradizionale. Composti binari: ossidi basici e ossidi acidi, idracidi, idruri, sali binari. Composti ternari: idrossidi, ossiacidi, sali ternari Il linguaggio chimico Massa atomica e massa molecolare. La mole e il numero di Avogadro Cenni sulla struttura atomica e sui legami chimici Le trasformazioni chimiche e la loro espressione quantitativa Reazioni chimiche ed equazioni chimiche. Il bilanciamento e la classificazione delle reazioni chimiche. Stechiometria delle reazioni chimiche. Le soluzioni e le loro proprietà Caratterizzazione delle soluzioni. La concentrazione di una soluzione: % in massa e in volume, molarità, molalità, frazione molare. Solubilità e soluzioni sature. Gli elettroliti in soluzione acquosa. Dissociazione elettrolitica e ionizzazione in soluzione. Le proprietà colligative delle soluzioni: innalzamento ebullioscopico, abbassamento crioscopico. Equilibrio chimico Costante di equilibrio e spostamento dell’equilibrio. Le reazioni acido-base Teorie sugli acidi e sulle basi. Prodotto ionico dell’acqua e pH Biologia Le biomolecole Carboidrati, lipidi, proteine ,acidi nucleici. La divisione cellulare Le fasi del ciclo di divisione cellulare. Le fasi della mitosi. Le fasi della meiosi. Modelli di ereditarietà La nascita della genetica classica. Le leggi di Mendel .L’estensione della genetica mendeliana. Le basi cromosomiche dell’ereditarietà. I cromosomi sessuali e i caratteri legati al sesso. La biologia molecolare del gene Struttura del DNA. Duplicazione del DNA. Il passaggio dell’informazione genetica dal DNA all’RNA alle proteine. Organizzazione strutturale gerarchica del corpo degli animali Cellule e tessuti. I tessuti animali Organi e sistemi d’organi. Cenni su alcuni sistemi ed apparati (digerente, circolatorio, respiratorio, riproduttore) Metodi e strumenti didattici Si è utilizzata la lezione frontale e dialogata, la risoluzione guidata di esercizi e problemi e la metodologia sperimentale. Sono state effettuate alcune attività di laboratorio sia di chimica che di biologia. Gli strumenti didattici utilizzati sono stati: i testi in adozione (S. Passannanti S. Ponente C. Sbriziolo “Principi di Chimica ” ed. Tramontana; Campbell Reece Taylor Simon “Immagini della biologia“ ed. Zanichelli); fotocopie tratte da testi integrativi, attrezzature e reagenti in dotazione al laboratorio di Scienze, sussidi audiovisivi. Attività di recupero o di approfondimento L’attività di recupero è stata effettuata sia attraverso un corso di recupero nel primo quadrimestre, rivolto a tutta la classe, sia in itinere, attraverso la correzione in classe dei compiti domestici e l’utilizzo dell’interrogazione come momento di confronto e di approfondimento Criteri e strumenti di valutazione Periodicamente, attraverso verifiche orali e verifiche scritte (esercizi, problemi, domande aperte, a scelta multipla, completamenti ) è stato accertato il grado degli apprendimenti, tenendo presenti nella valutazione il livello di partenza, le conoscenze e le competenze acquisite in relazione agli obiettivi prefissati, l’interesse per la materia e la partecipazione al dialogo educativo. Pordenone, giugno 2013 STORIA DELL’ARTE – a.s. 2012-2013 VERIFICA PIANO DI LAVORO: 2^E LICEO CLASSICO Disponendo di una sola ora per l’attività didattica settimanale si ritiene si sia svolto tutto ciò che era compatibile con questa disponibilità oraria, per un monte ore totale di 30 ore. Gli studenti hanno seguito volentieri l’attività proposta e si sono perseguiti diversi obiettivi di competenza. L’attività didattica si è svolta con brevi lezioni frontali, organizzate con proiezione di immagini e sintesi dei concetti, predisposti dall’insegnante o da gruppi di allievi, poi approfonditi con la costruzione di mappe concettuali e/o di analisi sul testo oltre alla richiesta di studio autonomo e approfondimento tramite letture di articoli, saggi, quotidiani e altri materiali. Progetti: la Cappella Sisitina - approfondimento L’articolazione delle lezioni, riferita al programma Ministeriale sintetizzato nel POF, ha previsto la seguente scansione: Il Romanico e Il linguaggio gotico (settembre-ottobre) Le grandi trasformazioni rinascimentali (gennaio-febbraio-marzo): Firenze, Venezia, fiamminghi. Roma, Manierismo (aprile-maggio) Barocco e Rococò (giugno) Le verifiche e le valutazioni hanno seguito le modalità proposte nei piani di lavoro iniziali. Prof.ssa C. Manganaro Anno scolastico 2012 - 2013 Scienze motorie e sportive Relazione finale classe 2aE liceo classico Prof. Maurizio Bressan Presentazione La classe 2aE del liceo classico, costituita da sette elementi di sesso maschile e da quindici di sesso femminile, nel corso dell’anno scolastico si è comportata sempre in modo corretto e rispettoso. Ha partecipato con interesse e impegno verso le tutte le proposte motorie. La globalità degli studenti, nel limite delle loro capacità, si è messa sempre alla prova anche nelle attività motorie più impegnative, faticose, complesse e competitive. Clima - il gruppo nel complesso è ben assortito, unito, partecipe e collaborativo. Le lezioni si sono tenute il giovedì dalle 09.10 alle 11.10 presso la palestra dell’ex Fiera, luogo che ha permesso di svolgere alcune anche attività disciplinari all’esterno, grazie alla presenza di un largo spazio dedicato alla pallacanestro e alla pallavolo. Si sottolinea il fatto che il materiale presente in palestra è comunque insufficiente per praticare alcuni giochi sportivi e/o svolgere parte delle attività pianificate in sede di programmazione. Nel mese di maggio è stata organizzata un’uscita sportivo-naturalistica presso il RampyPark di Piancavallo, un parco acrobatico forestale situato in un magnifico e spettacolare faggeto. E’ stata una bella esperienza, coadiuvata dal personale del parco, altamente qualificato: tutti i ragazzi si sono cimentati nei percorsi a difficoltà e altezze diverse, dal verde (semplice) al blu (medio), dal rosso (difficile) al nero (difficilissimo). Nella circostanza hanno osservato un comportamento educato, sostenuto da un atteggiamento attivo, responsabile e maturo nei confronti della proposta sportiva; e soprattutto rispettoso verso la natura. La programmazione ha avuto uno sviluppo regolare. La struttura esterna ha permesso nel corso dell’anno di usufruire dei campi sportivi per giocare, del lungo rettilineo per correre veloci, dell’interminabile anello per le prove di resistenza. Competenze in ambito disciplinare - il costante impegno ed un minor affanno nell’affrontare alcune delle proposte presentate, hanno permesso a tutti gli studenti di progredire nelle personali abilità motorie, così da supplire ai loro limiti iniziali. Sottolineo che i risultati delle verifiche sullo sviluppo delle capacità condizionali di velocità, forza e resistenza, hanno evidenziato esiti, per alcuni studenti, spesso solo sufficienti, rispetto alle tabelle di riferimento riportate nei testi di Scuola media superiore. In particolare nella classe si riscontrano tre livelli di competenze: Pordenone 04 giugno 2013 1 Livello fondamentale di base – durante le attività motorie e sportive individuali o di gruppo, lo studente è quasi sempre stato in grado di utilizzare in maniera autonoma le conoscenze apprese. Durante il gioco sportivo individuale e di squadra, lo studente ha padroneggiato semplici capacità coordinative e tattiche di gioco. E’ stato in grado di rispettare autonomamente le regole sportive ed educative. L’impegno ed un atteggiamento propositivo potrà essere in futuro un’occasione di miglioramento. Livello intermedio - durante le attività di educazione fisica individuali o di gruppo, lo studente è stato in grado di trasferire ciò che ha appreso in situazioni similari successivamente proposte. Durante il gioco sportivo individuale e di squadra, ha dimostrato di padroneggiare le capacità coordinative e tattiche di gioco, consone al raggiungimento dell’obbiettivo richiesto. E’ inoltre stato in grado di applicare le diverse regole sportive ed educative, necessarie per ottenere risultati positivi per sé e per il gruppo. Livello avanzato - durante le attività di educazione fisica individuali o di gruppo, lo studente è stato in grado di trasferire ciò che ha appreso in situazioni similari o diverse successivamente proposte, riconoscendo ruoli e compiti necessari per il raggiungimento di uno scopo prefissato. Durante il gioco sportivo individuale e di squadra, ha dimostrato di padroneggiare con disinvoltura e creatività le proprie capacità motorie, ed ha anche saputo proporre ed utilizzare le diverse tattiche di gioco. Lo studente è stato infine capace di riconoscere ed utilizzare le regole sociali di rispetto come strumento di convivenza civile. Contenuti disciplinari svolti Nei confronti della programmazione disciplinare, si sono svolte le seguenti attività: riscaldamento e mobilizzazione arti superiori - inferiori; coordinazione arti superiori - inferiori; tecnica della corsa; potenziamento muscolare dei singoli distretti degli arti inferiori, superiori e degli addominali; esercitazioni di stretching; esercitazioni di equilibrio statico, dinamico ed in fase di volo; giochi pre-sportivi e tradizionali: palla rilanciata, palla tra due fuochi, ed altri anche da loro proposti; test motori di valutazione dei livelli di partenza e di arrivo; esercitazioni individuali ed a coppie con carico naturale o piccoli attrezzi, per favorire il miglioramento organico generale; esercizi di pre-acrobatica: capovolta in avanti, all’indietro, verticali, ruota; attività di ‘Acrosport’; giochi sportivi: pallacanestro, pallavolo, calcetto, palla tamburello, unihokey; Pordenone 04 giugno 2013 2 atletica leggera: velocità, resistenza; attività di arbitraggio nei giochi sportivi sopra descritti; RampyPark percorso acrobatico tra gli alberi. Metodologia Il metodo didattico e razionale è stato scelto di volta in volta, a seconda dei contenuti proposti e delle dinamiche di gruppo che si sono rese visibili. Si è seguito la seguente traccia di base: presentazione, spiegazione ed assegnazione del compito motorio da svolgere; dimostrazione ed esecuzione del medesimo; correzione e consolidamento dell’apprendimento in corso d’opera; raccolta delle informazioni e dei dati sul risultato della prestazione, sugli eventuali errori; successiva guida e sostegno nell’ottica del miglioramento motorio; scoperta guidata attraverso l’analisi delle esperienze, ed eventuale loro elaborazione personale; autovalutazione e ridefinizione delle strategie di apprendimento; libera esplorazione delle strategie atletiche o di gioco più funzionali alla realizzazione delle dinamiche di gruppo interattive; sviluppo di uno stile collaborativo e della reciprocità d’intenti; incremento progressivo delle esercitazioni, dal facile al difficile, dal semplice al complesso, per raggiungere l’obiettivo atletico o di gioco prefissato. All’interno della classe si è voluta dare molta importanza all’ottenimento di un clima favorevole all’apprendimento ed alla crescita personale. Sono stati rispettati gli obiettivi educativi già stesi in sede di programmazione disciplinare: incoraggiare gli studenti ad essere attivi artefici dell’apprendimento; favorire la natura individuale dell'acquisizione di schemi motori significativi; riconoscere il beneficio insito nell'errore, utile a migliorare la prestazione; incoraggiare la fiducia in se stessi e negli altri; offrire il convincimento di essere accettati e rispettati anche nei propri limiti; facilitare la scoperta di nuove strategie motorie; educare al senso di responsabilità. Infine nel corso dell’anno scolastico tutti gli alunni sono stati invitati a seguire uno stile di vita attivo, a praticare un’attività sportiva in armonia con il loro livello di sviluppo motorio, a portare l’attenzione sui gesti che favoriscono il mantenimento di un buono stato di salute. A tale scopo, gli alunni che Pordenone 04 giugno 2013 3 abitano in città sono stati invitati ad usare la bicicletta per raggiungere la scuola e per gli altri spostamenti in generale. Obiettivi disciplinari raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità Rispetto alle attività proposte nell’ambito della programmazione curriculare, gli studenti hanno dimostrato, tendendo conto delle loro personali caratteristiche - morfologiche, sociali, sportive ed atletiche - di aver raggiunto i seguenti obiettivi disciplinari in termini di conoscenze, competenze, abilità e capacità: conoscenza del linguaggio specifico della disciplina “educazione fisica e motoria”; conoscenza e consapevolezza dei propri mezzi, finalizzati a dare il meglio di sé, a sostenere con successo un compito motorio o un azione sportiva; abilità nell’affrontare prove di velocità, resistenza e forza; capacità di coordinare movimenti efficaci per risolvere situazioni motorie anche complesse; capacità di preparare ed organizzare un gioco sportivo di squadra, in questo ambito proporre ed utilizzare tattiche di gioco adeguate; abilità di transfert, per applicare quanto appreso in un differente ambito motorio, per il raggiungimento di un nuovo obiettivo indicato; capacità di riconoscere che il movimento contribuisce in modo efficace alla formazione della propria personalità e concorre a mantenere un comportamento di vita rispettoso e leale anche verso le persone meno dotate; conoscenza delle norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni e della tutela della propria salute. Verifiche e valutazione Le verifiche proposte in itinere, conformi e coerenti con le attività pratiche, di studio o di ricerca svolte dai ragazzi, si sono basate sulla continua osservazione del grado di apprendimento motorio e tecnico degli alunni. Gli studenti con esonero hanno risposto in forma orale alle interrogazioni sugli argomenti svolti. Per la valutazione e la successiva formulazione di un voto, sono stati presi in considerazione i giudizi espressi in tutte le attività correlate allo sviluppo dell’unità didattica. Di conseguenza si è provveduto a verificare: la partecipazione attiva e l’impegno nelle attività pratiche; l’incremento o il decremento delle abilità cognitive e motorie di partenza; il rispetto delle regole di gioco e di quelle educative; la cura dei mezzi di trasporto e dei luoghi di accoglienza; Pordenone 04 giugno 2013 4 l’attenzione verso le regole di comportamento sociale; le conoscenze acquisite in ambito motorio e sportivo; le abilità raggiunte in ambito motorio e sportivo; l’atteggiamento mantenuto nel corso delle lezioni: responsabile, motivato, rispettoso, rinunciatario, passivo, provocatorio; la verbalizzazione degli interventi attraverso il linguaggio proprio della disciplina sportiva via via affrontata; l’eventuale mancanza dell’abbigliamento sportivo con la conseguente inidoneità a svolgere l’attività di educazione fisica e sportiva; la partecipazione alle fasi sportive avanzate dei campionati studenteschi. Sottolineo che, oltre ai criteri di valutazione espressi in sede di programmazione annuale e ribaditi in questa verifica finale, per l’espressione del voto conclusivo, ho tenuto conto anche delle caratteristiche morfologiche e di eventuali problemi di salute che in qualche modo possono aver limitato l’impegno degli allievi/e nell’eseguire le proposte motorie. La valutazione finale pertanto riguarda la contemporanea presenza della globalità degli indicatori sopra menzionati. Si segnala che, nell’ambito delle attività pratiche, gli allievi hanno beneficiato di massimo due giustificazioni per quadrimestre. Gli studenti con esonero hanno svolto a casa delle ricerche scritte in ambito sportivo e relazionale. Durante la lezione a volte è stato loro assegnato un argomento di studio tratto dal libro di testo “In movimento”, subito verificato con domande orali. Pordenone 04 giugno 2013 5 Religione Cattolica Verifica al Piano di Lavoro Contenuti culturali Primo quadrimestre Le nostre “Grandi Parole” Definizione e studio delle “grandi parole” della Rivelazione biblica e dei simboli biblici di alleanza, promessa, esodo, popolo di Dio, creazione, Messia, conversione, Regno di Dio, grazia, salvezza, escatologia, vita eterna. La questione morale nel Nuovo Testamento La scelta morale Etica e morale nella storia della teologia Etica religiosa e etica laica Etiche contemporanee a confronto Il concetto di persona Il personalismo cristiano La valutazione critica dei giudizi morali Libertà e liberismo Il valore della coscienza morale I dieci comandamenti come codice etico e religioso Il comandamento dell’amore Vita come dono nel libro della Genesi L’etica biblica L’etica sessuale e personale La questione ecologica Secondo quadrimestre Chiese cristiane ed ecumenismo Lo sviluppo storico della Chiesa L’età medievale e moderna La Chiesa d’Oriente Lutero e la Riforma Chiesa Cattolica ed ecumenismo Elementi teologici e pastorali a confronto Elementi di dialogo interreligioso Simonetta Polmonari