piano 2ec - Liceo Leopardi

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piano 2ec - Liceo Leopardi
PREMESSA
In rapporto agli obiettivi prefissati, la classe 2E ha compiuto, nel suo insieme,
un percorso di maturazione rispetto allo scorso anno scolastico, sia per
quanto riguarda il comportamento e la socializzazione che per la
partecipazione durante l’attività didattica e il metodo di lavoro. Infatti la classe
in via generale ha dimostrato una frequenza e una puntualità adeguate, ha
mantenuto rapporti corretti con i docenti, si è adoperata per superare le
diversità tra le personalità e gli stili dei vari componenti, che pure esistono, e
per trovare un modus vivendi almeno rispettoso delle differenze, in qualche
caso anche di proficuo confronto. Inoltre un gruppo abbastanza
considerevole di studenti riesce a concentrarsi per tempi più elevati, ha
consolidato l’abitudine a prendere appunti, interviene nel dialogo culturale
almeno su sollecitazione degli insegnanti, svolge con sufficiente impegno le
consegne domestiche. Tutto questo, se da un lato rende più agevole e
produttivo il lavoro scolastico, dall’altro rimarca con maggiore evidenza che
un’altra parte della classe non ha maturato in pieno la necessaria
motivazione e non è ancora del tutto attrezzata per affrontare in modo
approfondito lo studio delle varie discipline, che rimane piuttosto
frammentario e settoriale. In particolare si segnalano difficoltà
nell’organizzazione dello studio, che a volte appare finalizzato
esclusivamente allo svolgimento delle verifiche, nella rielaborazione critica e
personale dei concetti appresi, infine nella consapevolezza del fenomeno
linguistico in tutte le sue implicazioni. Inoltre qualche studente, sottraendosi
piuttosto sistematicamente alle verifiche programmate, evidenzia uno scarso
senso di responsabilità soprattutto nei confronti dei compagni. Per tutti questi
motivi, anche il profitto appare piuttosto eterogeneo, anche se globalmente la
classe raggiunge una preparazione sufficiente; qualche studente si segnala
per aver acquisito competenze eccellenti in tutte le discipline e una buona
attitudine a collegare i vari argomenti anche in senso interdisciplinare. Tutti gli
studenti si sono interrogati sul proprio percorso futuro, e, grazie anche alle
attività di orientamento proposte dalla scuola, hanno registrato un progresso
nell’ambito della conoscenza di sé.
Progetti e percorsi
In relazione agli obiettivi stabiliti sono stati effettuati i seguenti interventi:
 partecipazione alle attività della settimana di orientamento
 partecipazione all’incontro sul tema della legalità con l’Associazione
Libera
 attività di laboratorio teatrale sulla tragedia con l’attrice Carla
Manzon
 partecipazione al Convegno lucreziano
 partecipazione a una conferenza in lingua inglese
 partecipazione alla rappresentazione teatrale dell’Amleto in lingua
inglese
 partecipazione a una conferenza sulle cellule staminali
 attuazione dell’attività “Classe in corsa” (fisica ed educazione fisica)
 uscita a Piancavallo per attività sportiva di pattinaggio
 uscita a Piancavallo per attività sportiva al Rampy Park
 partecipazione a un incontro con esperti del SERT sul tema del
disagio giovanile e l’uso di sostanze stupefacenti
 incontro con esperti dell’Associazione Vocedonna sul tema della
violenza sulle donne
 partecipazione volontaria alle varie attività del Progetto Lucrezio
 corso di recupero di scienze
 attività di sportello
Pordenone, 2 giugno 2013
La coordinatrice
Elisabetta Rossi
VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DI CLASSE
ANNO SCOLASTICO 2012/2013
Classe 2Ec
Italiano
SITUAZIONE DELLA CLASSE E BILANCIO DEL LAVORO SVOLTO
Bisogna ammettere che, rispetto allo scorso anno scolastico e alla prima fase
di quest’anno, che si era annunciata piuttosto problematica, in quest’ultimo
periodo è stata tutta un’altra storia. La classe ha cominciato a reagire alle
sollecitazioni, partecipando con maggiore interesse al dialogo didattico e
affrontando lo studio in modo più consapevole (e persino dimostrando senso
dell’umorismo, fattore di primaria importanza, sia perché indice di rapporti più
sereni, sia perché una delle più alte manifestazioni dell’intelligenza). In
particolare, si può notare che gli studenti si sono dimostrati disponibili a
mettersi in gioco soprattutto nelle attività di approfondimento (per esempio
nelle esposizioni di romanzi da loro scelti, nei dibattiti su temi di attualità,
nella stesura di testi di carattere personale), in cui potevano essere
protagonisti ed esprimere il loro punto di vista e, talvolta, la loro creatività.
Fatta questa premessa, va sottolineato che resta da fare ancora molta strada.
Se tutti gli studenti infatti sono più coinvolti nell’attività didattica e, ciascuno
con le sue caratteristiche, contribuiscono in modo spesso significativo alle
lezioni, l’impegno a casa risulta ancora assai diversificato, in quanto accanto
a chi ripensa e ragiona sui contenuti studiati c’è chi studia in modo più
meccanico e finalizzato solo alla prestazione. Per questo motivo sono
eterogenei anche i risultati: infatti un gruppo di studenti evidenzia sia nello
scritto che nell’orale una buona padronanza di metodi, contenuti e strumenti
espressivi, e ha conseguito una preparazione piuttosto organica, mentre
un’altra parte, pur avendo appreso i contenuti essenziali della disciplina,
risulta fornita di più modesti mezzi espressivi, di un minor senso critico, di una
più limitata capacità di confronto e collegamento; in ogni caso, tutti gli
studenti hanno compiuto durante quest’anno scolastico un notevole processo
di crescita culturale e di maturazione del pensiero, ciascuno in rapporto al
proprio percorso.
CONTENUTI
Dei singoli autori sono stati presi in considerazione i seguenti aspetti: gli
aspetti biografici e la formazione; la produzione complessiva; gli orientamenti
ideologici e la poetica.
Si è cercato di collocare ogni autore o tema trattato nell’ambito del panorama
letterario di riferimento, in una linea di continuità dal mondo classico ai recenti
sviluppi della letteratura contemporanea.
Le opere in prosa sono state analizzate secondo lo schema seguente:
genesi; struttura e contenuto; ideologia, motivi, temi; tecniche narrative;
aspetti linguistici e stilistici.
Dei testi poetici sono stati presi in considerazione i seguenti aspetti:
occasione e collocazione; schema metrico; parafrasi; identificazione delle
principali figure retoriche in rapporto al significato; temi e motivi;
interpretazione generale e contestualizzazione.
Per quanto riguarda la preparazione alla prima prova d’esame, sono state
effettuate esercitazioni sull’analisi di testi narrativi e poetici (tipologia A) e sul
saggio breve (tipologia B), tipologie già affrontate nello scorso anno
scolastico; sono state fornite indicazioni, condotte attività di gruppo e svolte
prove informali e ufficiali sul tema argomentativo (tipologia D). Gli alunni si
sono cimentati inoltre occasionalmente con lavori di riassunto, parafrasi,
produzione o rielaborazione di testi, risposte a questionari; sono stati inoltre
invitati a produrre appunti e schemi sugli autori o sui periodi studiati per
facilitare il lavoro di ripasso anche in vista degli esami del prossimo anno. I
compiti in classe hanno previsto lo svolgimento delle tipologie testuali sopra
indicate.
Tutti i testi sotto riportati, salvo diversa indicazione, sono stati tratti dal
manuale in adozione: Baldi-Giusso, Dal testo alla storia, dalla storia al
testo, Paravia editore.
PROGRAMMA DI ITALIANO
I MODULO. L’ETA’ DEL RINASCIMENTO: TRASFORMAZIONI STORICHE
E SOCIALI, LINEE CULTURALI, GENERI LETTERARI
II MODULO. LA TRATTATISTICA DEL CINQUECENTO
Pietro Bembo, Prose della volgar lingua
Baldesar Castiglione, Il cortegiano
Giovanni Della Casa, Il Galateo
III MODULO. LE TENDENZE DELLA LIRICA CINQUECENTESCA E IL
PETRARCHISMO
Testi:
Pietro Bembo, Crin d’oro crespo e d’ambra tersa e pura
IV MODULO. INCONTRO CON L’AUTORE: NICCOLO’ MACHIAVELLI
Il Principe: La Dedica; Esposizione del piano dell’opera (I); I principati nuovi
che si acquistano con armi proprie e con la virtù (VI); Di quelle cose per le
quali gli uomini, e specialmente i principi, sono lodati o vituperati (XV); In che
modo i principi debbano mantenere la parola data (XVIII); Quanto possa la
fortuna nelle cose umane (XXV); Esortazione a pigliar l’Italia e a liberarla
dalle mani dei barbari (XXVI)
V MODULO. LA TECNICA DELL’AFORISMA NELL’OPERA
FRANCESCO GUICCIARDINI
I Ricordi: 1, 6, 15, 17, 28, 30, 32, 110, 118, 125, 134, 160, 161, 189
DI
VI MODULO. L’ETA’ DELLA CONTRORIFORMA: CARATTERI GENERALI
VII MODULO. INCONTRO CON L’AUTORE: TORQUATO TASSO
La Gerusalemme liberata: Proemio; La morte di Clorinda; La selva
incantata; Il giardino di Armida
VIII MODULO. LA TRATTATISTICA SCIENTIFICA E GALILEO GALILEI
Testi:
Il saggiatore: La favola dei suoni
Le Lettere copernicane: Lettera a Benedetto Castelli
Il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo: Contro l’ipse dixit;
Elogio dell’intelligenza dell’uomo; Disperazione di Simplicio
IX MODULO. CARATTERI GENERALI DELLA LETTERATURA NELL’ETA’
DEL BAROCCO
X MODULO. CARATTERI GENERALI DELL’ETA’ DELL’ARCADIA. LA
TRATTATISTICA E LA PROSA DI PENSIERO
Testi:
Ludovico Antonio Muratori: Gli untori: quali prove della loro esistenza?
XI MODULO. L’ETA’ DELL’ILLUMINISMO . GLI ILLUMINISTI ITALIANI
Testi:
P. Verri, Untori, peste e ignoranza
Alessandro Verri, Rinunzia davanti a notaio al vocabolario della Crusca
C. Beccaria, Contro la tortura e la pena di morte, verso un governo
“illuminato” dello stato
XII MODULO. IL TEATRO DALLA FINE DEL CINQUECENTO AL
SETTECENTO: IL DRAMMA PASTORALE, IL MELODRAMMA, LA
COMMEDIA DELL’ARTE. LO SCENARIO EUROPEO
XIII MODULO. INCONTRO CON L’AUTORE: CARLO GOLDONI
Testi:
La Prefazione: Mondo e Teatro nella poetica di Goldoni
Lettura integrale della commedia La locandiera
Approfondimento: dal canovaccio al testo scritto. Stesura di una scena della
Putta onorata a partire dal canovaccio e confronto con l’originale
XIV MODULO. IL GENERE SATIRICO E GIUSEPPE PARINI
Testi:
Le Odi: La salubrità dell’aria
Il Giorno: Il Giovin Signore inizia la sua giornata; La favola del Piacere; Il
Giovin signore legge gli Illuministi; La vergine cuccia
XV MODULO. INCONTRO CON L’AUTORE: UGO FOSCOLO
Da Le ultime lettere di Jacopo Ortis: Il sacrificio della patria nostra è
consumato; Il colloquio con Parini: la delusione storica; La lettera da
Ventimiglia: la storia e la natura; Illusioni e mondo classico
I sonetti: Alla sera; A Zacinto; In morte del fratello Giovanni
Lettura integrale del carme Dei Sepolcri
XVI MODULO. IL ROMANTICISMO. LA POLEMICA TRA CLASSICISTI E
ROMANTICI
Madame de Stael, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni
Pietro Giordani, Un “italiano” risponde al discorso della de Stael
Giovanni Berchet, La poesia popolare
XVII MODULO. INCONTRO CON L’AUTORE: GIACOMO LEOPARDI
Dai Canti: Ultimo canto di Saffo; L’infinito; A Silvia; Canto notturno di un
pastore errante dell’Asia; La quiete dopo la tempesta; Il sabato del villaggio
Dalle Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese
XVIII MODULO. INCONTRO CON L’AUTORE: ALESSANDRO MANZONI
Dalle odi: Il 5 maggio
Da I promessi sposi: ripasso della trama e dei passi salienti
Approfondimento: ogni studente ha letto ed esposto alla classe un romanzo
a sua scelta, illustrandone le tematiche e discutendole alla luce del proprio
pensiero
Pordenone, 2 giugno 2013
Latino
SITUAZIONE DELLA CLASSE E BILANCIO DEL LAVORO SVOLTO
Per quanto riguarda il latino, pur rimanendo valide le premesse fatte per
l’italiano, e fermo restando che la classe si è dimostrata più attiva ed
interessata rispetto allo scorso anno scolastico, non è ancora stato superato
del tutto il problema di fondo: la classe ha dimostrato senz’altro di apprezzare
i contenuti della letteratura, ma rimane ancora sostanzialmente estranea e
disorientata di fronte alla riflessione sui meccanismi della lingua, al confronto
tra la lingua latina e la nostra, all’interiorizzazione delle strutture morfologiche
e sintattiche, alla traduzione ragionata dei testi, al gusto delle etimologie, alle
sfumature del lessico, in breve allo studio della parola. Soltanto alcuni
studenti hanno infatti compiuto quel salto di qualità che li ha portati non solo a
studiare le nozioni linguistiche con impegno e precisione, ma anche a
comprendere che il testo in lingua è insostituibile occasione di indagine critica
e di crescita culturale. Gli altri faticano ancora a gestire in autonomia la
decodificazione del testo, tendono a studiare in modo meccanico, non hanno
interiorizzato le categorie della lingua. In qualche caso è possibile che le
difficoltà siano dovute a insicurezza e a scarsa fiducia nelle proprie risorse,
come sarebbe dimostrato dal fatto che il compito tradotto a coppie omogenee
per livello ha dato risultati nettamente superiori a quelli svolti individualmente.
Programma svolto
Letteratura
Tutti i testi in programma, salvo diversa indicazione, sono stati tratti dal libro
di letteratura in adozione: Pontiggia, Letteratura latina, ed. Principato, vol. 2.
 Società e cultura nell’età della tarda repubblica
 La poesia neoterica e Catullo
Testi: T3, T6, T8, T11, 13, T14, T16, T19, T21, T24, T25, T66, T70, T72, T85,
T101, T109
 Lucrezio e il poema didascalico
Testi: T26, T27, T28, T29, T30, T31, T32, T34, T35, T36
 Cicerone
Testi: T37, T39, T41, T42, T43, T44, T47, T49, T50, T52, T53, T55, T56,
T61
 Ideologia e cultura nell’età di Augusto
 Breve storia del genere satirico, dalla satura italica a Lucilio a Orazio
 Orazio
Testi: T112, T114, T115, T117, T118, T119, T120, T125, T127, T128
 Virgilio
Testi: T96, T98, T102, T105, T107
Autori
Per quanto riguarda il tema dell’amore come foedus, trattato all’inizio
dell’anno scolastico, sono stati tradotti 10 testi poetici di Catullo, alcuni dei
quali forniti in fotocopia.
In relazione al genere dell’orazione affrontato nel primo quadrimestre, è stato
proposto lo studio della Pro Caelio di Cicerone, di cui sono stati letti e
analizzati 11 passi forniti in fotocopia.
Come approfondimento del materialismo epicureo da collegare a vari autori
della letteratura italiana (Machiavelli, Foscolo, Leopardi), nonché come
preparazione al certamen lucreziano, sono stati proposti circa 50 versi di
Lucrezio in lingua originale.
Nel secondo quadrimestre sono state tradotte la nona satira del primo libro di
Orazio, la IV Bucolica e un passo dal III libro delle Georgiche di Virgilio.
Educazione linguistica: ripasso di tutti i principali elementi di morfologia e di
sintassi, attraverso le traduzioni affrontate; somministrazione e analisi guidata
di schede riassuntive delle principali strutture con esercizi (le relative, le
interrogative, le completive, il gerundio e il gerundivo, forma personale e
impersonale, il periodo ipotetico ecc.); studio dei congiuntivi indipendenti;
traduzione di testi di autori vari, finalizzata sia al ripasso degli elementi
morfologici e sintattici e delle particolarità linguistiche del latino, sia
all’arricchimento del quadro degli autori trattati.
Pordenone, 2 giugno 2013
Elisabetta Rossi
STORIA
CLASSE II E c
SITUAZIONE CULTURALE INIZIALE
La fisionomia culturale e comportamentale della classe si presenta
diversificata. Infatti, sia durante il lavoro in classe che nell’impegno
di studio personale, gli alunni hanno espresso livelli di
partecipazione e coinvolgimento diversi, che in alcuni casi hanno
permesso un’ acquisizione poco più che
superficiale delle
conoscenze e delle competenze, mentre in altri più attivi e assidui,
hanno consentito lo sviluppo di conoscenze più precise e di
strumenti interpretativi più raffinati. Pochi sono i casi di
preparazione insufficiente, dovuta a mancanza di studio adeguato
e/o sistematico.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli alunni hanno sviluppato le seguenti competenze e abilità con
esiti diversi ma mediamente discreti:
1) collocazione dei fenomeni storici in una dimensione diacronica
(confronto tra epoche diverse) e sincronica (confronto tra aree
geografiche e culturali diverse);
2) capacità di analisi e di ricostruzione della dinamica dei processi
storico-sociali;
4) capacità di porre in prospettiva le formazioni storico-sociali, al
fine di coglierne il carattere strutturale e congiunturale, gli equilibri
e le tensioni, i rapporti di interdipendenza tra le diverse
componenti (economia, politica, cultura e società);
5) riconoscere e valutare le diverse fonti storiche, confrontare
criticamente le diverse tesi interpretative per maturare la
consapevolezza della problematicità della conoscenza storica;
6) saper distinguere momenti di frattura e di continuità nei processi
di breve e di lungo periodo;
7) capacità di servirsi correttamente del linguaggio specifico della
materia;
8) riconoscere i fondamenti del nostro ordinamento costituzionale,
anche in confronto con altri documenti;
10)riconoscere le caratteristiche essenziali dei sistemi socioeconomici, anche per orientarsi nella struttura produttiva del nostro
territorio e in quello altre aree;
METODOLOGIE DIDATTICHE
Per il conseguimento degli obiettivi indicati si sono adottate le
seguenti modalità operative:
- esposizione esaustiva ma sintetica dei problemi e degli eventi
storici attraverso la lezione frontale, per le conoscenze di base
della disciplina;
- definizione e utilizzo di categorie di analisi delle formazioni
storico-sociali, da applicare anche per l’accostamento critico a
problematiche di attualità nell’ambito di discussioni guidate;
- ampio riferimento al materiale documentario e storiografico;
- consultazione di carte geo-politiche per la contestualizzazione
chiara degli eventi nello spazio e confronti con la situazione
attuale;
- visione di film di argomento storico (“Galileo” di L.Cavani) e
discussione;
- partecipazione ad un incontro sul tema della legalità.
PROGRAMMA SVOLTO
Ripasso degli elementi fondamentali del programma dell’anno
precedente
Il processo di costruzione dello Stato moderno tra ‘600 e ‘700
-L' assolutismo in Francia da Enrico IV a Luigi XIV: principali scelte
politiche
in campo politico-amministrativo, economico e
internazionale.
-Ascesa e declino della potenza svedese sul Baltico.
-Affermazione della potenza russa dopo la seconda guerra del
Nord.
-Guerre di successione. Conseguenze nello scacchiere
internazionale.
L’età delle riforme
-Il sistema politico europeo alla metà del Settecento.
le riforme
I Lumi e
Le origini dell’egemonia europea sul mondo
-Gli sviluppi del colonialismo europeo. La guerra dei Sette Anni.
La rivoluzione americana
La rivoluzione industriale
L’Europa fra rivoluzione e restaurazione
La Francia rivoluzionaria
L’Europa dalla rivoluzione al dominio napoleonico
La Restaurazione. I moti del '20-21.
I moti del '30-31
Le monarchie liberali negli anni '30 e '40
Il cattolicesimo liberale
Il dibattito risorgimentale in Italia
Mazzini, Buonarroti, D’Azeglio, Gioberti, Balbo, Cattaneo,
Ferrari.
Le rivoluzioni del '48
La prima guerra di indipendenza
La diplomazia di Cavour e la seconda guerra di indipendenza
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
I fondamenti della democrazia e dello Stato. Origini e natura
della democrazia. La formazione dello Stato moderno.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
Per l'accertamento dei livelli culturali sono stati utilizzati strumenti
di verifica diversificati: prove orali (due o più colloqui al
quadrimestre) e prove scritte di diversa tipologia: ( es.: domande
a risposta aperta, più o meno sintetica; quesiti a risposta multipla;
analisi e confronto di documenti; produzione di un breve saggio
sulle ragioni del fallimento del giacobinismo italiano.
Le verifiche hanno controllato il livello delle acquisizioni reali
raggiunte, in termini di conoscenze, abilità, competenze,
considerando in particolare:
1) capacità di rievocare correttamente i contenuti, con
completezza e precisione nell’uso del lessico e delle categorie
propri della disciplina;
2) aderenza alla richiesta;
3) capacità di collocare i contenuti nella dimensione spaziotemporale;
4) capacità di cogliere i nessi di interdipendenza nella dinamica
strutturale e congiunturale delle diverse formazioni storiche;
5) capacità di riferirsi opportunamente alle fonti per documentare
affermazioni;
6) capacità di esprimere valutazioni autonome che traggano
tuttavia alimento dal confronto con le principali interpretazioni
storiografiche;
La valutazione finale ha tenuto conto anche di ogni contributo
significativo al dialogo culturale.
Testi:
Manzoni, Occhipinti, Leggere la storia, vol.II, tomo A e B, Einaudi
scuola, Milano, 2007
Zagrebelsky, Questa repubblica, Le Monnier, Milano.
Pordenone, lì 03 giugno 2013
L'insegnante
Renata Novaretti
FILOSOFIA
CLASSE II E c
SITUAZIONE CULTURALE
La classe ha dimostrato fin dall’inizio disponibilità all’impegno e
interesse per la materia, nonostante la discontinuità didattica. La
partecipazione al dialogo culturale ha trovato tutti gli alunni
coinvolti, anche se in forme diverse, da quelle più attive, che
hanno rivelato interessi, sensibilità, maturità e autonomia di
giudizio, a quelle più riservate e silenziose ma comunque attente.
L’impegno di studio è stato sostanzialmente adeguato, anche se
diversificato nei suoi livelli di approfondimento e nei suoi esiti, in
alcuni casi più orientato al superamento delle verifiche, mentre in
altri decisamente più autonomo nelle motivazioni e approfondito
nella metodologia, aperto alla ricerca, all’esame critico dei
problemi, al confronto con le conoscenze provenienti da altre aree
culturali. Tali differenze nell’applicazione personale hanno prodotto
risultati diversi in termini di profitto finale.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli alunni hanno sviluppato con esiti diversi, ma tuttavia quasi
sempre soddisfacenti, le seguenti competenze:
1) capacità di cogliere il legame di un autore o di un tema con il
contesto storico-culturale;
2) capacità di istituire un confronto critico fra diverse posizioni su
uno stesso tema;
3) capacità di sostenere una tesi con argomentazioni
logicamente plausibili;
4) capacità di rielaborare i contenuti, attraverso la riflessione
personale e l‘approfondimento;
5) padroneggiare strumenti espressivi e argomentativi per
l’interazione comunicativa verbale, utilizzando il lessico e le
categorie proprie della disciplina;
6) comprendere e interpretare i testi filosofici;
7) orientarsi intorno alle seguenti tematiche filosofiche: etica,
filosofia-politica, filosofia-scienza;
8) capacità di considerare criticamente affermazioni ed
informazioni al fine di giungere a convinzioni fondate e a scelte
consapevoli.
METODOLOGIE DIDATTICHE
La lezione frontale è stato lo strumento privilegiato per la
presentazione degli argomenti, intorno ai quali tuttavia si è
sviluppata sempre la discussione, ritenendo che il dialogo sia il
luogo dello scambio, del chiarimento, per un’appropriazione più
consapevole dei contenuti ma anche e soprattutto per la
maturazione di una maggiore consapevolezza di sé e degli altri. La
lettura e l'analisi dei testi più significativi, in classe e a casa, è
stata proposta come introduzione o in fase di svolgimento dei
contenuti, cercando di evidenziare le strategie argomentative, i
concetti fondamentali e le scelte lessicali.
PROGRAMMA SVOLTO
Ripasso dei temi fondamentali della filosofia antica
L’età umanistico- rinascimentale. Caratteri generali
Il problema etico-religioso nel Rinascimento
Umanesimo evangelico: Erasmo
Irrazionalismo e pessimismo nel luteranesimo
Il problema politico tra Rinascimento e Illuminismo.
- Le utopie politiche: Moro, Campanella, Bacone, Rousseau, Kant.
- - Il dibattito otto-novecentesco sulla funzione dell’utopia: Marx e
Engels, Bloch, Mannheim, Marcuse, Popper, Jonas, Cassirer.
- Il dibattito sullo Stato, la politica e i fini del governo: Machiavelli.
Bodin
- Il Giusnaturalismo moderno: Hobbes, Locke, Rousseau.
Confronto tra il modello giusnaturalistico e quello aristotelico.
La rivoluzione astronomica e scientifica
Copernico, Bruno, Galilei, Bacone, Newton
Il problema della conoscenza: razionalismo
Spinoza); empirismo inglese (Locke, Hume)
(Descartes,
Il Criticismo kantiano. Critica della Ragion pura, Critica della
Ragion pratica.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
L'accertamento dei livelli culturali raggiunti è stato effettuato
attraverso due o più colloqui e una o più prove scritte al
quadrimestre. Le verifiche hanno controllato le conoscenze e le
competenze acquisite, considerando in particolare:
1) completezza e precisione dei contenuti appresi;
2) capacità di definizione di termini e concetti;
3) capacità di analisi e di sintesi;
4) aderenza alla richiesta;
5) chiarezza e coerenza espositiva;
6) appropriato uso del lessico specifico;
7) capacità di argomentare e di operare confronti;
7) autonomia di giudizio e capacità di produrre riflessioni personali
organiche, anche in forma scritta.
Testo: Cioffi,..., Il testo filosofico, vol.II Mondadori, Milano,1997
Pordenone, lì 03 giugno 2013
L'INSEGNANTE
Renata Novaretti
MATERIA: INGLESE
DOCENTE: prof.ssa TIZIANA DALL’ACQUA
La classe ha dimostrato interesse per la materia e ha permesso lo
svolgimento del programma nella sua totalità. Tre studenti hanno sostenuto
la certificazione FCE.
Sono stati raggiunti globalmente i seguenti obiettivi:
LINGUA
Comprensione globale, selettiva e dettagliata di testi orali/ scritti
attinenti alle aree di ciascun liceo.
Produzione di testi orali e scritti strutturati e coesi per riferire fatti,
descrivere fenomeni e situazioni, sostenere opinioni con le opportune
argomentazioni.
Interazione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata sia agli
interlocutori sia al contesto.
Riflessione sulla lingua e i suoi usi, anche in un’ottica comparativa
Riflessione sulle strategie di apprendimento della lingua straniera per
trasferirle ad altre lingue.
CULTURA
Comprensione di aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la
lingua con riferimento agli ambiti di più immediato interesse di ciascun
liceo.
Analisi e confronto di testi di varie tipologie e produzioni artistiche
provenienti da lingue/culture diverse.
Approccio allo studio di argomenti provenienti da discipline non
linguistiche in lingua straniera
Utilizzo delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
METODOLOGIA E STRUMENTI DIDATTICI
Lezione frontale e dialogica quasi esclusivamente in lingua straniera;
Esercizi strutturali di vario tipo per il consolidamento grammaticale e
lessicale;
Discussioni su argomenti di carattere generale e di letteratura;
Uso del lettore CD e del laboratorio di informatica;
Esercizi mirati per poter sostenere l’esame FCE;
Conferenze in lingua inglese;
Attività di recupero in itinere.
Sono state svolte le seguenti unità di apprendimento tramite fotocopie:
TITOLO
COMPETENZE
ABILITA’
CONOSCENZE
PRODOTTO
TITOLO
COMPETENZE
ABILITA’
CONOSCENZE
PRODOTTO
NEWS
TITOLO
COMPETENZE
ABILITA’
TRAVELLING
L4
Saper descrivere immagini
(sfondo,atmosfera,dettagli)
Saper indicare luogo, tempo e personaggi
Saper mettere gli eventi in ordine
Zero, first and second conditionals
Unless, in case, as long as, provided that
Comparatives
Superlatives
Comparare situazioni diverse (B1-B2)
Raccontare una storia (B1-B2)
NATURE
L4
Saper dare informazioni su un
luogo/oggetto
Saper portare esempi
Saper esprimere la propria opinione
Saper descrivere immagini
(sfondo,atmosfera,dettagli)
Modals of certainty
Prefer
Would rather
Had better
Relatives
Articolo di giornale (B1-B2)
Comparare situazioni diverse (B1-B2)
Buzzing flies herald global warming (The
Guardian Weekly 13th Nov. 2009)
Fishermen to catch plastic in EU plan to
protect fish (The Guardian W. 10th June
2011)
The Great Pacific Garbage Patch (The
Week 8th May 2010)
CHALLENGES
L4
Saper descrivere una situazione
Saper aggiungere esempi anche
personali
CONOSCENZE
PRODOTTO
TITOLO
COMPETENZE
ABILITA’
CONOSCENZE
PRODOTTO
NEWS
Saper esprimere la propria opinione
Saper concludere
Gerunds and Infinitives
Phrases for opinions, taking the
discussion forward, agreeing,
disagreeing, concluding
Elaborare oralmente soluzioni ad un
problema dato (B2)
CRIME
L4
Saper scrivere un saggio a favore o
contro una tematica
Saper portare avanti una conversazione
aggiungendo informazioni a favore e
contro
Saper concludere
Third Conditional -Wishes
Word formation – nouns
Useful phrases
Testo argomentativo e dibattito (B2)
‘Sonic weapon’ targets loitering teenagers
(The Guardian Weekly, 13th April 2007)
Monster stereos are hot ticket for clamp
down (The Guardian Weekly, 19th Aug.
2005)
Dal testo di M. Spiazzi, M.Tavella, NOW AND THEN, Zanichelli, sono stati
svolti i seguenti moduli:
MODULE 1: THE PURITAN AGE
History and society
The literary contest
Authors
Text Bank
Reading the press
The Stuart Dynasty
Oliver Cromwell and the Civil War
The Puritan Mind
Witchcraft
Thanksgiving
The epic poem
John Milton, N. Hawthorne
From PARADISE LOST (fotocopia)
From THE SCARLET LETTER “Public Shame”
The Ways of the Amish (THE WEEK, 14 Oct.
2006
Module 2: THE RESTORATION
History and society
Reading Documents
Charles II and James II
The Glorious Revolution
The Bill of Rights
The Great Fire of London
The Great Plague
From the BILL OF RIGHTS (fotocopia)
MODULE 3: THE AUGUSTAN AGE
History and society
The Hanovers
The Tories and the Whigs
The Industrial and Agricultural Revolutions
The Rise of Journalism
The Coffeehouse
The literary contest
The rise of the novel
Authors
D. Defoe, H. Fielding, J. Swift, S.Richardson
Text Bank
ROBINSON CRUSOE ‘ I was born of a good
family’ p. 103
‘It was in vain to sit Still’ p. 110
MOLL FLANDERS ‘Moll becomes a thief’ (fot.)
TOM JONES ‘A Robbery’ p. 105
GULLIVER’S TRAVELS ‘Man, a Pernicious
Race’ (fotocopia)
‘The Academy of Lagado’ p.117
A MODEST PROPOSAL (fotocopia)
PAMELA ‘Virtue and Goodness’ (fotocopia)
A modern perspective British Institutions
Internet
Popular and quality papers
Scenes from BARRY LYNDON by S. Kubrick
MODULE 4: THE PRE-ROMANTIC AND ROMANTIC AGE
History and society
The literary contest
Authors
The French and the American Revolutions
Political thinkers: T.Jefferson, B.Franklin,
T.Paine, G.Washington
Nature, the home and the garden
Poetry: ‘Lyrical Ballads’
The Gothic Novel
The Novel of Manners
W. Blake, W. Wordsworth
Text Bank
Internet
Art
News
M. Shelley, E.A. Poe
J. Austen
“The Unanimous Declaration of the Thirteen
United States of America” (fotocopia)
‘The Lamb’ p.140
‘The Tyger’ p. 141
‘London’ p.138
‘Infant Joy’ ‘Infant Sorrow’ (fotocopia)
‘The Garden of Love’ (fotocopia)
from the Preface to LYRICAL BALLADS (fot.)
‘My Heart leaps up’ p.145
‘Daffodils’ p. 146
The Solitary Reaper’ (fotocopia)
FRANKENSTEIN ‘The Creation of the Monster’
p. 132
‘Frankenstein’s Death’ p.160
THE TELL-TALE HEART p. 170
PRIDE AND PREJUDICE
‘Mr and Mrs Bennet’ p.134
Scenes from PRIDE AND PREJUDICE by Joe
Wright
‘The Circle of the Lustful’ by W. Blake
‘Elohim creating Adam’ by W. Blake.
Under the plastic surgeon’s knife (The Week,
19th Feb. 2011)
High seas mustn’t be left to plunderers and
polluters (The Guardian Weekly,(1st March
2013)
Veteran explorer to try record winter Antarctic
trek (The Guardian Weekly, 19th Oct. 2012)
VERIFICA E VALUTAZIONE:
Sono state svolte un minimo di due verifiche orali e due scritte per
quadrimestre basate su prove strutturate, semistrutturate e di produzione
libera (brevi composizioni,questionari, resoconti orali, reading and listening
comprehension) per le quali si è tenuto conto della scioltezza espositiva, della
pronuncia, della grammatica,della ricchezza del lessico e dei contenuti. Ha
contribuito inoltre alla valutazione finale l’interesse e la partecipazione in
classe e la regolarità nello svolgimento del lavoro domestico.
VERIFICA PIANO DI LAVORO
Materia: Matematica
Insegnante: Camillieri Lina
Classe: 2 E Classico
Anno scolastico: 2012-2013
Nel complesso, la scolaresca si è dimostrata motivata e disponibile alle varie
attività didattiche. Il profitto e l'impegno nel complesso sono migliorati, il
lavoro svolto con gli allievi si è dimostrato proficuo e stimolante, anche se i
risultati ottenuti sono stati diversificati. Purtroppo, per alcuni allievi il metodo
di lavoro appare ancora disorganizzato e poco efficace non permettendogli di
conseguire gli obiettivi minimi.
Obiettivi specifici
Gli obiettivi, proposti all’inizio dell’anno scolastico, sono stati conseguiti,
anche se in modo diversificato. La maggior parte degli allievi ha acquisito le
capacità e le competenze necessarie per:
 rielaborare consapevolmente i concetti e i procedimenti
 utilizzare una corretta terminologia che consenta di esprimere con
chiarezza, ordine e sintesi gli argomenti trattati
 utilizzare le abilità nella risoluzione di problemi che richiedono
l'applicazione del calcolo algebrico
 risolvere autonomamente problemi scegliendo le tecniche più
opportune
 utilizzare la logica, l'analisi, il ragionamento induttivo e deduttivo e la
sintesi.
Contenuti disciplinari (elencati per moduli tematici )
 Geometria analitica
Recupero della retta come luogo geometrico e della sua equazione.
Definizione di circonferenza, parabola, ellisse ed iperbole come luoghi
geometrici e loro equazione. Intersezione tra curve.
 Equazioni e disequazioni
Equazioni e disequazioni irrazionali.
Equazioni e disequazioni di secondo grado e superiore.
 Le funzioni esponenziali e logaritmiche
Definizione di funzione esponenziale. Grafico della funzione
esponenziale. Equazioni esponenziali. Definizione di logaritmo e
funzione logaritmica. Grafico della funzione logaritmica. Proprietà dei
logaritmi. Equazioni logaritmiche.
Metodologia e strumenti didattici
Gli argomenti trattati sono stati affrontati sia partendo da situazioni ed esempi
concreti che da conoscenze pregresse stimolando l’intuizione e le capacità di
rielaborazione autonoma e consolidando le tecniche apprese con esercizi e
applicazioni. Per stimolare un approccio basato sul ragionamento e
l’elaborazione personale le lezioni sono state strutturate in modo da lasciare
ampi spazi ai contributi personali. Le conoscenze acquisite sono state
utilizzate nella risoluzione di esercizi e problemi scelti che non comportassero
la semplice applicazione di formule ma la verifica di conoscenze concettuali.
A tal fine sono stati utilizzati i seguenti strumenti didattici:
 libri di testo
Corso base blu di matematica vol. 3 Bergamini - Trifone - Barozzi
ed. Zanichelli
 fotocopie tratte da altri testi integrativi e da appunti personali
 laboratorio di informatica e strumenti multimediali
Attività di sostegno e recupero
Per consentire a tutti gli allievi di raggiungere un profitto sufficiente si è posto
in atto in itinere un'attività di recupero che con approfondimenti ed
esercitazioni è riuscita a riequilibrare il livello di conoscenze della classe.
Come ulteriore supporto didattico è stata effettuata un'attività di sportello. Le
interrogazioni orali e la correzione in classe dei compiti hanno costituito un
ulteriore momento di chiarimento e approfondimento.
Strumenti di verifica
Al fine di verificare il livello di apprendimento degli argomenti sono state
effettuate verifiche scritte comprendenti quesiti a risposta multipla e/o a
domande aperte e risoluzione di esercizi; inoltre per la valutazione
complessiva si è tenuto conto di interventi ed approfondimenti personali e di
brevi interrogazioni specifiche alle quali gli allievi sono stati sottoposti in
itinere.
Criteri di valutazione
La valutazione complessiva si è basata sull'intero percorso formativo degli
allievi tenendo conto: dell'interesse e dell'impegno dimostrato, della costanza
nello studio, della puntualità nello svolgimento delle consegne. Inoltre al fine
di procedere alla valutazione oggettiva delle prove ci si è basati sulla analisi
dei seguenti indicatori:
 uso corretto del formalismo e del linguaggio
 grado di conoscenza degli argomenti richiesti
 grado di approfondimento delle tematiche trattate
 coerenza nell’ordine espositivo e grafico
 chiarezza, precisione, completezza del procedimento risolutivo
 corrispondenza tra studio teorico e applicazione pratica
 atteggiamento critico nella valutazione dei procedimenti adottati e dei
risultati ottenuti.
Pordenone, 04 giugno 2013
L'insegnante
Lina Camillieri
VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO
Materia: Fisica
Insegnante: Camillieri Lina
Classe: 2 E Classico
Anno scolastico: 2012-2013
La scolaresca nel suo complesso è stata diligentemente impegnata nella
partecipazione all’azione didattica nelle sue svariate forme. In taluni casi il
metodo di lavoro è risultato disorganizzato e poco efficace e si sono
riscontrate difficoltà generalizzate soprattutto nell'elaborazione personale,
come ad esempio nella ricerca di strategie risolutive ai problemi. Per
l'introduzione dei moti è stata organizzata un'attività interdisciplinare “La
classe in corsa”.
Obiettivi specifici
Pur persistendo eterogeneità nel profitto, la classe nel suo insieme ha
conseguito gli obiettivi individuati nel Piano di Lavoro all’inizio dell’anno
scolastico. La maggior parte degli allievi ha acquisito le capacità e le
competenze necessarie per:
 analizzare i fenomeni ed individuare le significative grandezze fisiche
con relativa formalizzazione delle relazioni che le collegano
 raccogliere dati sperimentali e loro classificazione per una
conseguente interpretazione, elaborazione, documentazione ed
eventuale rappresentazione grafica
 utilizzare il calcolo vettoriale
 utilizzare le principali leggi della meccanica e loro applicazione nella
risoluzione di problemi
 applicare i concetti acquisiti a situazioni concrete
 utilizzare propriamente il linguaggio specifico e il simbolismo
 esporre con chiarezza e precisione i concetti appresi
Programma svolto (elencato per moduli tematici )
 Grandezze fisiche e loro misura
Il metodo scientifico; le grandezze fisiche; il Sistema Internazionale; gli
strumenti di misura; ordini di grandezza e notazione scientifica; la
misura e gli errori; la media e l'errore massimo; l'errore relativo e
percentuale; gli errori nelle grandezze derivate; la rappresentazione dei
dati sperimentali.
 Cinematica
La traiettoria e lo spostamento; i moti e i sistemi di riferimento; il moto
rettilineo uniforme; la velocità; il moto uniformemente accelerato;
l'accelerazione; le grandezze scalari e vettoriali; le operazioni con i
vettori; il moto su traiettoria curvilinea qualsiasi; il moto circolare
uniforme.
 Statica
Il concetto di forza; la forza peso; gli effetti di una forza applicata ad un
corpo; le condizioni di equilibrio; le forze di attrito.
 Dinamica
Il problema del moto visto dinamicamente; i tre principi della dinamica; i
sistemi di riferimento inerziali; le unità di misura della massa e della
forza; la caduta dei gravi; l'accelerazione di gravità.
 Leggi di conservazione
Il lavoro di una forza e relativa unità di misura; la potenza e relativa
unità di misura; l'energia potenziale e l'energia cinetica; l'energia
potenziale elastica; la legge di conservazione dell’energia meccanica; la
quantità di moto e sua conservazione; l'impulso di una forza; gli urti.
Metodologia e strumenti didattici
Gli allievi sono stati educati ad imparare sia partendo da situazioni ed esempi
concreti che da conoscenze pregresse, sono stati approfonditi i vari temi
stimolando l’intuizione e le capacità di rielaborazione autonoma,
consolidando le tecniche apprese con esercizi e applicazioni. Le lezioni sono
state impostate mirando al coinvolgimento degli allievi in modo tale da
renderli soggetti attivi del processo di insegnamento/apprendimento. Al fine di
spingere gli allievi verso un approccio basato essenzialmente sul
ragionamento e l’elaborazione personale si è evitato di utilizzare metodi di
presentazione degli argomenti costituiti da schemi rigidamente strutturati. Le
conoscenze acquisite sono state utilizzate in esercizi e problemi scelti non
per applicare semplicemente le formule ma per stimolare e verificare le
capacità progettuali dello studente attraverso: l’analisi della situazione reale,
la scelta delle modalità più opportune per conseguire il risultato. A tal fine si
sono utilizzati i seguenti strumenti didattici:
 libro di testo: La fisica di Amaldi
Zanichelli editore
 laboratorio di fisica
 laboratorio di informatica e strumenti multimediali
Attività di sostegno e recupero
Al fine di fornire il dovuto sostegno a quegli allievi che, durante l'anno
scolastico hanno incontrato difficoltà ad assimilare concetti specifici, si è
proceduto in itinere ad un'attività di recupero che, attraverso adeguati
approfondimenti e lo svolgimento di esercizi mirati, è risultata ulteriormente
formativa anche per quegli studenti che non presentavano carenze. Le
interrogazioni orali e la correzione in classe dei compiti sono stati un ulteriore
momento di chiarimento e approfondimento.
Strumenti di verifica
Per la verificare del livello di apprendimento degli argomenti sono stati
effettuati test a risposta multipla e/o a domande aperte e risoluzione di
esercizi e interrogazioni orali; inoltre per la valutazione complessiva si è
tenuto conto di interventi ed approfondimenti personali e di brevi
interrogazioni specifiche alle quali gli allievi sono stati sottoposti in itinere. Gli
allievi sono sempre stati preventivamente informati della data di svolgimento
e degli argomenti oggetto delle verifiche.
Criteri di valutazione
La valutazione complessiva si è basata sull'intero percorso formativo
dell'allievo tenendo conto: dell'interesse e dell'impegno dimostrato, della
costanza nello studio, della puntualità nello svolgimento delle consegne.
Inoltre al fine di procedere alla valutazione oggettiva delle prove ci si è basati
sulla analisi dei seguenti indicatori:
 uso corretto del formalismo e del linguaggio
 grado di conoscenza degli argomenti richiesti
 grado di approfondimento delle tematiche trattate
 coerenza nell’ordine espositivo e grafico
 chiarezza, precisione, completezza del procedimento risolutivo
 corrispondenza tra studio teorico e applicazione pratica
 atteggiamento critico nella valutazione dei procedimenti adottati e dei
risultati ottenuti.
Pordenone, 04 giugno 2013
L'insegnante
Lina Camillieri
MATERIA : Scienze
DOCENTE : Prof.ssa Pessina Emanuela
CLASSE 2a E Classico
A.S. 2012/2013
Analisi della situazione della classe
Gli alunni si sono dimostrati in generale corretti nel comportamento e
interessati agli argomenti di studio, partecipando talora in maniera propositiva
al dialogo educativo. Nel primo quadrimestre si sono registrati positivi ritmi di
apprendimento e motivazione alle discipline(chimica e biologia); nel secondo
quadrimestre, la classe ha manifestato in alcuni casi un calo di attenzione e
ritmi di lavoro non adeguati, con esiti per alcuni alunni non conformi alle
proprie potenzialità.
Si è reso necessario affrontare alcuni nuclei essenziali del programma del
precedente anno scolastico riducendo di conseguenza gli argomenti e gli
approfondimenti di chimica e biologia sia della prima che della seconda liceo.
A fine anno si può comunque affermare che la classe ha nel complesso
acquisito le conoscenze e le competenze di base previste per le due
discipline, pur se in modo diversificato. Gli alunni più propensi al
ragionamento di tipo logico-deduttivo e più assidui e puntuali nell’impegno,
hanno raggiunto una preparazione di buon livello, ben strutturata e
adeguatamente approfondita, altri hanno acquisito i concetti fondamentali
delle discipline in modo solo sufficiente o più che sufficiente. In qualche caso
permangono incertezze. Il profitto medio della classe risulta più che
sufficiente.
Contenuti disciplinari
Chimica
La nomenclatura dei composti inorganici
La valenza e il numero di ossidazione. La Nomenclatura tradizionale.
Composti binari: ossidi basici e ossidi acidi, idracidi, idruri, sali binari.
Composti ternari: idrossidi, ossiacidi, sali ternari
Il linguaggio chimico
Massa atomica e massa molecolare. La mole e il numero di Avogadro
Cenni sulla struttura atomica e sui legami chimici
Le trasformazioni chimiche e la loro espressione quantitativa
Reazioni chimiche ed equazioni chimiche. Il bilanciamento e la classificazione
delle reazioni chimiche. Stechiometria delle reazioni chimiche.
Le soluzioni e le loro proprietà
Caratterizzazione delle soluzioni. La concentrazione di una soluzione: % in
massa e in volume, molarità, molalità, frazione molare. Solubilità e soluzioni
sature. Gli elettroliti in soluzione acquosa. Dissociazione elettrolitica e
ionizzazione in soluzione. Le proprietà colligative delle soluzioni:
innalzamento ebullioscopico, abbassamento crioscopico.
Equilibrio chimico
Costante di equilibrio e spostamento dell’equilibrio.
Le reazioni acido-base
Teorie sugli acidi e sulle basi. Prodotto ionico dell’acqua e pH
Biologia
Le biomolecole
Carboidrati, lipidi, proteine ,acidi nucleici.
La divisione cellulare
Le fasi del ciclo di divisione cellulare. Le fasi della mitosi. Le fasi della meiosi.
Modelli di ereditarietà
La nascita della genetica classica. Le leggi di Mendel .L’estensione della
genetica mendeliana. Le basi cromosomiche dell’ereditarietà. I cromosomi
sessuali e i caratteri legati al sesso.
La biologia molecolare del gene
Struttura del DNA. Duplicazione del DNA. Il passaggio dell’informazione
genetica dal DNA all’RNA alle proteine.
Organizzazione strutturale gerarchica del corpo degli animali
Cellule e tessuti. I tessuti animali
Organi e sistemi d’organi.
Cenni su alcuni sistemi ed apparati (digerente, circolatorio, respiratorio,
riproduttore)
Metodi e strumenti didattici
Si è utilizzata la lezione frontale e dialogata, la risoluzione guidata di esercizi
e problemi e la metodologia sperimentale. Sono state effettuate alcune
attività di laboratorio sia di chimica che di biologia.
Gli strumenti didattici utilizzati sono stati: i testi in adozione (S. Passannanti
S. Ponente C. Sbriziolo “Principi di Chimica ” ed. Tramontana; Campbell
Reece Taylor Simon “Immagini della biologia“ ed. Zanichelli); fotocopie tratte
da testi integrativi, attrezzature e reagenti in dotazione al laboratorio di
Scienze, sussidi audiovisivi.
Attività di recupero o di approfondimento
L’attività di recupero è stata effettuata sia attraverso un corso di recupero nel
primo quadrimestre, rivolto a tutta la classe, sia in itinere, attraverso la
correzione in classe dei compiti domestici e l’utilizzo dell’interrogazione come
momento di confronto e di approfondimento
Criteri e strumenti di valutazione
Periodicamente, attraverso verifiche orali e verifiche scritte (esercizi,
problemi, domande aperte, a scelta multipla, completamenti ) è stato
accertato il grado degli apprendimenti, tenendo presenti nella valutazione il
livello di partenza, le conoscenze e le competenze acquisite in relazione agli
obiettivi prefissati, l’interesse per la materia e la partecipazione al dialogo
educativo.
Pordenone, giugno 2013
STORIA DELL’ARTE – a.s. 2012-2013
VERIFICA PIANO DI LAVORO: 2^E LICEO CLASSICO
Disponendo di una sola ora per l’attività didattica settimanale si ritiene si sia
svolto tutto ciò che era compatibile con questa disponibilità oraria, per un
monte ore totale di 30 ore. Gli studenti hanno seguito volentieri l’attività
proposta e si sono perseguiti diversi obiettivi di competenza.
L’attività didattica si è svolta con brevi lezioni frontali, organizzate con
proiezione di immagini e sintesi dei concetti, predisposti dall’insegnante o da
gruppi di allievi, poi approfonditi con la costruzione di mappe concettuali e/o
di analisi sul testo oltre alla richiesta di studio autonomo e approfondimento
tramite letture di articoli, saggi, quotidiani e altri materiali.
Progetti:
la Cappella Sisitina - approfondimento
L’articolazione delle lezioni, riferita al programma Ministeriale sintetizzato nel
POF, ha previsto la seguente scansione:
Il Romanico e Il linguaggio gotico (settembre-ottobre)
Le grandi trasformazioni rinascimentali (gennaio-febbraio-marzo):
Firenze, Venezia, fiamminghi.
Roma, Manierismo (aprile-maggio)
Barocco e Rococò (giugno)
Le verifiche e le valutazioni hanno seguito le modalità proposte nei piani di
lavoro iniziali.
Prof.ssa C. Manganaro
Anno scolastico 2012 - 2013
Scienze motorie e sportive
Relazione finale classe 2aE liceo classico
Prof. Maurizio Bressan
Presentazione
La classe 2aE del liceo classico, costituita da sette elementi di sesso
maschile e da quindici di sesso femminile, nel corso dell’anno scolastico si è
comportata sempre in modo corretto e rispettoso. Ha partecipato con
interesse e impegno verso le tutte le proposte motorie. La globalità degli
studenti, nel limite delle loro capacità, si è messa sempre alla prova anche
nelle attività motorie più impegnative, faticose, complesse e competitive.
Clima - il gruppo nel complesso è ben assortito, unito, partecipe e
collaborativo.
Le lezioni si sono tenute il giovedì dalle 09.10 alle 11.10 presso la palestra
dell’ex Fiera, luogo che ha permesso di svolgere alcune anche attività
disciplinari all’esterno, grazie alla presenza di un largo spazio dedicato alla
pallacanestro e alla pallavolo. Si sottolinea il fatto che il materiale presente in
palestra è comunque insufficiente per praticare alcuni giochi sportivi e/o
svolgere parte delle attività pianificate in sede di programmazione.
Nel mese di maggio è stata organizzata un’uscita sportivo-naturalistica
presso il RampyPark di Piancavallo, un parco acrobatico forestale situato in
un magnifico e spettacolare faggeto. E’ stata una bella esperienza,
coadiuvata dal personale del parco, altamente qualificato: tutti i ragazzi si
sono cimentati nei percorsi a difficoltà e altezze diverse, dal verde (semplice)
al blu (medio), dal rosso (difficile) al nero (difficilissimo).
Nella circostanza hanno osservato un comportamento educato, sostenuto da
un atteggiamento attivo, responsabile e maturo nei confronti della proposta
sportiva; e soprattutto rispettoso verso la natura.
La programmazione ha avuto uno sviluppo regolare. La struttura esterna ha
permesso nel corso dell’anno di usufruire dei campi sportivi per giocare, del
lungo rettilineo per correre veloci, dell’interminabile anello per le prove di
resistenza.
Competenze in ambito disciplinare - il costante impegno ed un minor affanno
nell’affrontare alcune delle proposte presentate, hanno permesso a tutti gli
studenti di progredire nelle personali abilità motorie, così da supplire ai loro
limiti iniziali.
Sottolineo che i risultati delle verifiche sullo sviluppo delle capacità
condizionali di velocità, forza e resistenza, hanno evidenziato esiti, per alcuni
studenti, spesso solo sufficienti, rispetto alle tabelle di riferimento riportate nei
testi di Scuola media superiore.
In particolare nella classe si riscontrano tre livelli di competenze:
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Livello fondamentale di base – durante le attività motorie e sportive
individuali o di gruppo, lo studente è quasi sempre stato in grado di utilizzare
in maniera autonoma le conoscenze apprese. Durante il gioco sportivo
individuale e di squadra, lo studente ha padroneggiato semplici capacità
coordinative e tattiche di gioco. E’ stato in grado di rispettare autonomamente
le regole sportive ed educative. L’impegno ed un atteggiamento propositivo
potrà essere in futuro un’occasione di miglioramento.
Livello intermedio - durante le attività di educazione fisica individuali o di
gruppo, lo studente è stato in grado di trasferire ciò che ha appreso in
situazioni similari successivamente proposte. Durante il gioco sportivo
individuale e di squadra, ha dimostrato di padroneggiare le capacità
coordinative e tattiche di gioco, consone al raggiungimento dell’obbiettivo
richiesto. E’ inoltre stato in grado di applicare le diverse regole sportive ed
educative, necessarie per ottenere risultati positivi per sé e per il gruppo.
Livello avanzato - durante le attività di educazione fisica individuali o di
gruppo, lo studente è stato in grado di trasferire ciò che ha appreso in
situazioni similari o diverse successivamente proposte, riconoscendo ruoli e
compiti necessari per il raggiungimento di uno scopo prefissato. Durante il
gioco sportivo individuale e di squadra, ha dimostrato di padroneggiare con
disinvoltura e creatività le proprie capacità motorie, ed ha anche saputo
proporre ed utilizzare le diverse tattiche di gioco. Lo studente è stato infine
capace di riconoscere ed utilizzare le regole sociali di rispetto come
strumento di convivenza civile.
Contenuti disciplinari svolti
Nei confronti della programmazione disciplinare, si sono svolte le
seguenti attività:
 riscaldamento e mobilizzazione arti superiori - inferiori;
 coordinazione arti superiori - inferiori;
 tecnica della corsa;
 potenziamento muscolare dei singoli distretti degli arti inferiori, superiori
e degli addominali;
 esercitazioni di stretching;
 esercitazioni di equilibrio statico, dinamico ed in fase di volo;
 giochi pre-sportivi e tradizionali: palla rilanciata, palla tra due fuochi, ed
altri anche da loro proposti;
 test motori di valutazione dei livelli di partenza e di arrivo;
 esercitazioni individuali ed a coppie con carico naturale o piccoli attrezzi,
per favorire il miglioramento organico generale;
 esercizi di pre-acrobatica: capovolta in avanti, all’indietro, verticali, ruota;
 attività di ‘Acrosport’;
 giochi sportivi: pallacanestro, pallavolo, calcetto, palla tamburello,
unihokey;
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


atletica leggera: velocità, resistenza;
attività di arbitraggio nei giochi sportivi sopra descritti;
RampyPark percorso acrobatico tra gli alberi.
Metodologia
Il metodo didattico e razionale è stato scelto di volta in volta, a seconda
dei contenuti proposti e delle dinamiche di gruppo che si sono rese visibili.
Si è seguito la seguente traccia di base:

presentazione, spiegazione ed assegnazione del compito motorio da
svolgere;

dimostrazione ed esecuzione del medesimo;

correzione e consolidamento dell’apprendimento in corso d’opera;

raccolta delle informazioni e dei dati sul risultato della prestazione, sugli
eventuali errori;

successiva guida e sostegno nell’ottica del miglioramento motorio;

scoperta guidata attraverso l’analisi delle esperienze, ed eventuale loro
elaborazione personale;

autovalutazione e ridefinizione delle strategie di apprendimento;

libera esplorazione delle strategie atletiche o di gioco più funzionali alla
realizzazione delle dinamiche di gruppo interattive;

sviluppo di uno stile collaborativo e della reciprocità d’intenti;

incremento progressivo delle esercitazioni, dal facile al difficile, dal
semplice al complesso, per raggiungere l’obiettivo atletico o di gioco
prefissato.
All’interno della classe si è voluta dare molta importanza all’ottenimento di un
clima favorevole all’apprendimento ed alla crescita personale. Sono stati
rispettati gli obiettivi educativi già stesi in sede di programmazione
disciplinare:
 incoraggiare gli studenti ad essere attivi artefici dell’apprendimento;
 favorire la natura individuale dell'acquisizione di schemi motori
significativi;
 riconoscere il beneficio insito nell'errore, utile a migliorare la prestazione;
 incoraggiare la fiducia in se stessi e negli altri;
 offrire il convincimento di essere accettati e rispettati anche nei propri
limiti;
 facilitare la scoperta di nuove strategie motorie;
 educare al senso di responsabilità.
Infine nel corso dell’anno scolastico tutti gli alunni sono stati invitati a
seguire uno stile di vita attivo, a praticare un’attività sportiva in armonia con il
loro livello di sviluppo motorio, a portare l’attenzione sui gesti che favoriscono
il mantenimento di un buono stato di salute. A tale scopo, gli alunni che
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abitano in città sono stati invitati ad usare la bicicletta per raggiungere la
scuola e per gli altri spostamenti in generale.
Obiettivi disciplinari raggiunti in termini di conoscenze, competenze e
capacità
Rispetto alle attività proposte nell’ambito della programmazione
curriculare, gli studenti hanno dimostrato, tendendo conto delle loro personali
caratteristiche - morfologiche, sociali, sportive ed atletiche - di aver raggiunto
i seguenti obiettivi disciplinari in termini di conoscenze, competenze, abilità e
capacità:

conoscenza del linguaggio specifico della disciplina “educazione fisica e
motoria”;

conoscenza e consapevolezza dei propri mezzi, finalizzati a dare il
meglio di sé, a sostenere con successo un compito motorio o un azione
sportiva;

abilità nell’affrontare prove di velocità, resistenza e forza;

capacità di coordinare movimenti efficaci per risolvere situazioni motorie
anche complesse;

capacità di preparare ed organizzare un gioco sportivo di squadra, in
questo ambito proporre ed utilizzare tattiche di gioco adeguate;

abilità di transfert, per applicare quanto appreso in un differente ambito
motorio, per il raggiungimento di un nuovo obiettivo indicato;

capacità di riconoscere che il movimento contribuisce in modo efficace
alla formazione della propria personalità e concorre a mantenere un
comportamento di vita rispettoso e leale anche verso le persone meno
dotate;

conoscenza delle norme di comportamento ai fini della prevenzione
degli infortuni e della tutela della propria salute.
Verifiche e valutazione
Le verifiche proposte in itinere, conformi e coerenti con le attività
pratiche, di studio o di ricerca svolte dai ragazzi, si sono basate sulla continua
osservazione del grado di apprendimento motorio e tecnico degli alunni. Gli
studenti con esonero hanno risposto in forma orale alle interrogazioni sugli
argomenti svolti. Per la valutazione e la successiva formulazione di un voto,
sono stati presi in considerazione i giudizi espressi in tutte le attività correlate
allo sviluppo dell’unità didattica.
Di conseguenza si è provveduto a verificare:
 la partecipazione attiva e l’impegno nelle attività pratiche;
 l’incremento o il decremento delle abilità cognitive e motorie di partenza;
 il rispetto delle regole di gioco e di quelle educative;
 la cura dei mezzi di trasporto e dei luoghi di accoglienza;
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






l’attenzione verso le regole di comportamento sociale;
le conoscenze acquisite in ambito motorio e sportivo;
le abilità raggiunte in ambito motorio e sportivo;
l’atteggiamento mantenuto nel corso delle lezioni: responsabile,
motivato, rispettoso, rinunciatario, passivo, provocatorio;
la verbalizzazione degli interventi attraverso il linguaggio proprio della
disciplina sportiva via via affrontata;
l’eventuale mancanza dell’abbigliamento sportivo con la conseguente
inidoneità a svolgere l’attività di educazione fisica e sportiva;
la partecipazione alle fasi sportive avanzate dei campionati studenteschi.
Sottolineo che, oltre ai criteri di valutazione espressi in sede di
programmazione annuale e ribaditi in questa verifica finale, per l’espressione
del voto conclusivo, ho tenuto conto anche delle caratteristiche morfologiche
e di eventuali problemi di salute che in qualche modo possono aver limitato
l’impegno degli allievi/e nell’eseguire le proposte motorie.
La valutazione finale pertanto riguarda la contemporanea presenza della
globalità degli indicatori sopra menzionati. Si segnala che, nell’ambito delle
attività pratiche, gli allievi hanno beneficiato di massimo due giustificazioni
per quadrimestre. Gli studenti con esonero hanno svolto a casa delle ricerche
scritte in ambito sportivo e relazionale. Durante la lezione a volte è stato loro
assegnato un argomento di studio tratto dal libro di testo “In movimento”,
subito verificato con domande orali.
Pordenone 04 giugno 2013
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Religione Cattolica
Verifica al Piano di Lavoro
Contenuti culturali
Primo quadrimestre
Le nostre “Grandi Parole”
Definizione e studio delle “grandi parole” della Rivelazione biblica e dei
simboli biblici di alleanza, promessa, esodo, popolo di Dio, creazione,
Messia, conversione, Regno di Dio, grazia, salvezza, escatologia, vita eterna.
La questione morale nel Nuovo Testamento
La scelta morale
Etica e morale nella storia della teologia
Etica religiosa e etica laica
Etiche contemporanee a confronto
Il concetto di persona
Il personalismo cristiano
La valutazione critica dei giudizi morali
Libertà e liberismo
Il valore della coscienza morale
I dieci comandamenti come codice etico e religioso
Il comandamento dell’amore
Vita come dono nel libro della Genesi
L’etica biblica
L’etica sessuale e personale
La questione ecologica
Secondo quadrimestre
Chiese cristiane ed ecumenismo
Lo sviluppo storico della Chiesa
L’età medievale e moderna
La Chiesa d’Oriente
Lutero e la Riforma
Chiesa Cattolica ed ecumenismo
Elementi teologici e pastorali a confronto
Elementi di dialogo interreligioso
Simonetta Polmonari