UNAR: Uff. Nazionale Antidiscriminazioni Razziali

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Mercoledì 23 Maggio 2012 13:21 - Ultimo aggiornamento Mercoledì 23 Maggio 2012 17:25
Prosegue l’invio della Newsletter dell’UNAR – l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni
Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Troverai come sempre al suo interno
le principali news e risorse riguardanti il tema della prevenzione e del contrasto delle
discriminazioni, attività e iniziative del nostro ufficio, delle Reti Territoriali Unar
Antidiscriminazioni e delle altre organizzazioni nazionali ed internazionali.
Aspettiamo tuoi suggerimenti e notizie all’indirizzo [email protected]
Se sei vittima o testimone di discriminazioni, segnalalo sul sito www.unar.it o al
numero verde 800901010.
ATTIVITÀ ISTITUZIONALE UNAR
Rapporto ISTAT sull'omosessualità in Italia
Presentato lo scorso 17 maggio, Giornata Internazionale contro l’Omofobia, il primo Rapporto
Istat su “La popolazione omosessuale nella società italiana”, commissionato e finanziato
dall’Unar. Secondo i dati presentati, sono circa un milione (2,4% della popolazione residente) le
persone che si sono dichiarate omosessuali o bisessuali in Italia. Molto alta (oltre il 60%) la
percentuale di italiani a ritenere che omosessuali e transessuali siano discriminati, con un 73%
che considera ingiusto il diniego di assumere una persona omosessuale o di affittare una casa.
Ciononostante, c'e' ancora un 41,4% che pensa che gli omosessuali non debbano diventare
insegnanti di scuola elementare, il 28,1% medico e il 24,8% politico.
I giovani della Rete NEAR incontrano Paolo Mieli
Al via il primo incontro del ciclo “Ci conosciamo?”, occasioni di dibattito tra giovani immigrati e
figli di immigrati residenti in Italia ed autorevoli rappresentanti del mondo della comunicazione e
dell’informazione. L’appuntamento è per il 29 maggio alle ore 18.30 presso la libreria Arion
Ready Cavour, in via Cavour 255 a Roma... Leggi tutto
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E' online il numero 2 della rivista "NEAR" dell'UNAR
La condizione delle minoranze rom, sinti e camminanti in Italia, il ruolo delle forze dell’ordine nel
contrasto alle discriminazioni ed il dibattito sulla cittadinanza agli stranieri nati e cresciuti in Italia
sono alcuni dei temi di approfondimento del nuovo numero della rivista dell’Unar, disponibile
anche sul web in formato pdf. Scarica la rivista NEAR
L'UNAR promuove il Career Day "Diversitalavoro"
In programma il 5 giugno a Milano il Career Day “Diversitalavoro” dedicato a persone con
disabilità, persone transgender, persone di origine straniera o iscritte alle categorie protette.
Importanti aziende italiane e internazionali incontreranno i candidati per offrire opportunità di
lavoro. Saranno presenti: a2a, ABB, Allianz, Apple, Arval, BNL, Bosch, Ceva Logistics, Danone,
Dell, Dow, Edison, Ernst & Young, Foster Wheeler, Henkel, IBM, Intesa Sanpaolo, JT
International, L'Oréal, Luxottica, Mazars, Michelin, Microsoft, Pirelli, Quixa, Roche, Terna,
Wolters Kluwer. Per accedere ai colloqui nella giornata del 5 giugno occorre registrarsi on-line
su www.diversitalavoro.it e successivamente candidarsi per gli annunci di lavoro.
NOTIZIE DALLE RETI ANTIDISCRIMINAZIONI
Presentazione delle Linee Guida sulla Carta di Roma
Il 30 maggio a Palermo e Trapani, FNSI e Assostampa Sicilia organizzano una giornata
seminariale sulla Carta di Roma, protocollo deontologico su migranti, richiedenti asilo e rifugiati.
Si tratta dell'ultima tappa di un percorso che ha visto FNSI e UNAR impegnati nella diffusione
dei contenuti della Carta e nella creazione di occasioni di confronto tra giornalisti,
amministrazioni e associazioni locali delle Regioni Calabria, Campania, Sicilia e Puglia. Durante
l'incontro saranno presentate ufficialmente anche le Linee Guida della Carta di Roma, un
tentativo di dare degli strumenti pratici ai colleghi giornalisti che intendono attenersi al codice
deontologico. Nel pomeriggio una delegazione di giornalisti entrerà al CIE di Trapani. 2/6
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Scarica il programma dell'incontro
Al via la formazione alle Antenne Territoriali della rete della Provincia di Trapani
Il 31 maggio e il 1 giugno si terrà la formazione alle antenne territoriali della provincia di
Trapani, individuate attraverso un invito pubblicato dall’amministrazione dopo la firma del
protocollo con UNAR. La formazione è finalizzata a costruire e rinforzare sinergie di rete sul
tema delle discriminazioni, con lo scopo di tutelare le vittime, rimuovere i fattori di
discriminazione, contribuire a dare forza ad una cultura di non discriminazione. Saranno
presentati strumenti e metodologie di lavoro, funzionamento del software nazionale per la
gestione dei casi al quale tutte le antenne avranno accesso dopo la formazione.
Scarica il programma del corso
I pareri UNAR sono pubblicati sul sito UNAR nella sezione Virtual Community accessibile Q
UI
)
METTIAMO IN EVIDENZA
L'UE condanna le discriminazioni razziali nel mercato assicurativo in Italia
La Commissione Ue, pur non aprendo una vera e propria procedura d’infrazione, ha bocciato
l’Italia in merito alle differenze tariffarie in ambito assicurativo subite dagli immigrati nel Paese.
Alcune compagnie assicurative italiane, infatti, applicano tariffe più svantaggiose per gli
immigrati, “con maggiorazione dei premi assicurativi per romeni e bulgari che vanno dall’8 al 43
per cento e fino al 100 per cento per i contraenti marocchini, a parità di ogni altra condizione”,
ha denunciato l’ Asgi. Sulla questione, il 31 gennaio 2012, era intervenuto anche l’Unar,
diffondendo una raccomandazione generale (la 16/2012): richiamati i profili di illegittimità e di
contrasto con il diritto europeo delle tariffe differenziate per nazionalità nelle polizze auto. Ora le
compagnie auto devono prenderne atto. ( fonte www.repubblica.it )
Emergenza nomadi, "il Governo rinunci al ricorso in Cassazione"
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“Il governo rinunci all’appello contro la sentenza del Consiglio di Stato del Novembre 2011”. È
quanto chiedono l’Associazione 21 Luglio, l’Asgi, Amnesty International, Human Rights Watch e
Open Society Justice Initiative, dopo la notizia della sospensione della sentenza del Consiglio di
Stato che metteva fuori gioco l’Emergenza nomadi su tutto il territorio nazionale: una
sospensione decisa il 9 maggio, in attesa del giudizio di Cassazione. L’emergenza nomadi
aveva definito la presenza dei campi Rom in Italia come una minaccia alla sicurezza pubblica e
stabilito poteri straordinari per censire i Rom e chiuderne i campi, sia regolari che irregolari, in
deroga alle norme fondamentali di tutela dei diritti umani. ( fonte www.redattoresociale.it )
STRUMENTI UTILI PER LA PREVENZIONE, LA RIMOZIONE E IL CONTRASTO DELLE
DISCRIMINAZIONI
Ciclo di incontri sui Comitati Unici di Garanzia
L’Unar, in collaborazione con l’Istituto Psicoanalitico per le Ricerche Sociali, promuove un
progetto di capacity building rivolto alle Regioni Campania, Calabria, Sicilia e Puglia e
finalizzato alla creazione e messa in rete dei Comitati Unici di Garanzia nelle pubbliche
amministrazioni locali. Il progetto è finanziato dal Fondo Sociale Europeo e prevede, in queste
settimane, un calendario di incontri informativi sul tema. Prossimi appuntamenti: il 24 maggio a
Catanzaro; il 25 maggio e 18 giugno a Reggio Calabria. ( Per informazioni www.iprs.it )
Promozione della Carta per le pari opportunità e l'uguaglianza sul lavoro
L’Unar, in collaborazione con la Fondazione Sodalitas ed il contributo del Fondo Sociale
Europeo, promuove l’adozione della Carta per le pari opportunità e l’uguaglianza sul lavoro da
parte delle aziende e delle pubbliche amministrazioni delle Regioni Campania, Calabria, Puglia
e Sicilia, come strumento di autoregolamentazione per contrastare le discriminazioni in ambito
lavorativo. Sono in corso in queste settimane i tavoli regionali di informazione e
sensibilizzazione, destinati ai rappresentanti degli enti locali e delle associazioni imprenditoriali
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e sindacali. Prossimi appuntamenti: 29 maggio a Catania, 4 giugno a Napoli, 11 giugno a
Reggio Calabria, 18 giugno a Bari. ( Per informazioni Fondazione Sodalitas )
BANDI E FINANZIAMENTI
FEI. Due avvisi per progetti di informazione e scambio di buone pratiche
Il Ministero dell’Interno ha pubblicato due avvisi pubblici per la realizzazione di progetti di
comunicazione/informazione e di scambio di buone pratiche in materia di integrazione dei
cittadini stranieri. La scadenza è il 6 giugno 2012.
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Regione Toscana. Bando per l'inclusione sociale e lavorativa di soggetti svantaggiati
La Regione Toscana mette a bando 1.800.000 € per finanziare percorsi d’inclusione socio
lavorativa di persone svantaggiate attraverso il finanziamento di progetti di creazione d’impresa;
inserimento lavorativo o creazione di nuovo ramo d’azienda e consolidamento di aziende neo
costituite da persone svantaggiate. Si possono candidare al bando organizzazioni del terzo
settore: cooperazione, volontariato, associazionismo che abbiano tra le proprie finalità la lotta
all’emarginazione attraverso inclusione sociale e lavorativa. Scadenza 30 giugno 2012 alle ore
13.00.
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CASI DI DISCRIMINAZIONE
Casi segnalati al contact center nazionale attraverso il sito UNAR , il numero verde 800.901010 o la rete degli osservatori e delle antenne antidiscriminazioni attivi sul
territorio nazionale.
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UNAR: La normativa sulle borse di studio per il perfezionamento all'estero è
incompatibile con il diritto dell'Unione Europea e con il T.U. immigrazione
Con il parere n. 109 dd. 3 maggio 2012, l’UNAR ha risposto ad una segnalazione inviata dal
Servizio Anti-discriminazioni dell’ASGI riguardante i profili discriminatori della normativa
nazionale in materia di borse di studio per il perfezionamento all’estero, di cui all’art. 5 della
legge 30 novembre 1989, n. 398 (“Norme in materia di borse di studio universitarie”, pubblicata
in G.U. 14.12.1989, n. 291). Detto articolo, al comma 2, prevede, infatti, il requisito della
cittadinanza italiana ai fini dell’accesso degli studenti a queste borse di studio. Dopo la
segnalazione da parte dell’Asgi, L’Unar ha confermato la presenza di discriminazione ed ha
chiesto al Ministero per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca la disapplicazione del requisito di
cittadinanza di cui all’art. 5 c. 2 della legge n. 389/89 tramite una legge a modifica. Nel
frattempo ha invitato gli atenei italiani, a cominciare dall’Università “La Sapienza” di Roma (dal
cui bando è originata la segnalazione) a disapplicare per i futuri bandi il requisito della
cittadinanza italiana o altri requisiti incompatibili con la normativa comunitaria. L’ufficio nel suo
parere, evidenzia il contrasto della clausola di cittadinanza italiana innanzitutto con il principio di
libera circolazione, uguaglianza e parità di trattamento dei cittadini di Stati membri dell’Unione
europea e dei loro familiari di cui alle norme di fonte primaria e derivata del diritto dell’Unione
europea. Si ricorda inoltre come tali norme del diritto europeo abbiano una validità diretta ed
immediata nell’ordinamento italiano, implicando di conseguenza, nei rapporti “verticali” tra
autorità statali e cittadini, l’obbligo per le autorità giurisdizionali ed amministrative italiane di
disapplicare le norme interne incompatibili.
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