maine giamaica new york
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maine giamaica new york
MONDO CURIOSATO Viaggio 2011 MAINE GIAMAICA NEW YORK Il nostro itinerario Primo giorno 8 agosto partenza per Boston. Kembridge Partenza da Torino con volo Alitalia, cambio a Roma e imbarco sul volo Roma Boston. Arrivo nel pomeriggio, immigrazione, ritiro dei bagagli e dei SUV. Nel tardo pomeriggio spostamento verso Kembridge, a pochi kilometri da Boston e trasferimento all’Hotel Marlowe (5 stelle lusso Trip advisor 4,7 expedia 4). Cena e pernottamento. Sede di due delle università più prestigiose d'America, Cambridge trasuda una certa peculiarità intellettuale. Una miscela di luoghi storici, locali per studenti, ritrovi artistico-culturali alternativi, negozi di abbigliamento vintage, librerie e ristoranti etnici, questa città è davvero trendy. Anche se è separata da Boston soltanto dal fiume Charles, Cambridge ha una sua unicità che si nota immediatamente. Si può partire da Harvard Square, il centro delle attività e un mix di negozi alla moda, caffè all'aperto e caratteristici locali colorati. Al centro informazioni turistiche in mezzo alla piazza si può prendere una mappa con l'indicazione dei tour da fare a piedi. L'itinerario conduce attraverso molti luoghi d'interesse come il Mount Auburn Cemetery, la storica via Tory Row e il Longfellow National Historic Site. La Harvard University propone tour guidati dagli studenti attraverso gli edifici illustri e i monumenti all'interno del vasto campus. Gli appassionati di arte e architettura potranno visitare il campus del M.I.T. (Massachusetts Institute of Technology), che comprende sculture di artisti del calibro di Picasso ed edifici del 20° secolo progettati da grandi dell'epoca moderna come Eero Saarinen e I.M.Pei. E lungo il percorso si può curiosare tra le librerie, fermarsi a guardare gli artisti di strada e prendere un caffè in un localino all'aperto per gustare tutto quanto di accattivante che questa città ha da offrire. Secondo giorno 9 agosto verso Bar Harbour. Partenza in mattinata verso Bar Harbour attraverso la strada interna passando da Augusta. Pranzo ad Augusta e breve visita della città. Proseguimento nel pomeriggio verso la costa e arrivo a Bar Harbour verso sera. Trasferimento all’hotel Ramada Hellswort. Cena a base di aragosta, la specialità locale. Guida alla visita di Augusta E’ una città degli Stati Uniti d'America, capitale dello stato del Maine e capoluogo della contea di Kennebec. È situata sulle sponde del fiume Kennebec, nel punto in cui finisce il tratto navigabile. I luoghi più interessanti da visitare ad Augusta sono il Pine Tree State Arboretum, un giardino botanico di circa 90 ettari; il Museo Statale del Maine e la Biblioteca Statale del Maine, che si trovano vicino all'edificio del Campidoglio (cioè il palazzo del parlamento del Maine). Nella stessa zona si trova anche il Capitol Park e diversi monumenti. Inoltre, nelle vicinanze di Augusta si trovano il Bates College, il Bowdoin College e il Colby College. Guida alla visita di Bar Harbour c'è un fascino speciale di Bar Harbor dove la magia è il suo romanticismo, l’avventura, la costa con le sue scogliere di granito. Situato sul lato est del monte Desert Island e circondato dall’ Acadia National Park: uno dei migliori luoghi da visitare in Maine e New England. Gran parte del fascino del soggiorno in questo paese è legato alla possibilità di vistare l’Arcadia National Park. Terzo Giorno, 10 agosto Bar Harbour. Soggiorno all’hotel Ramada. In mattinata escursione per andare a vedere le balene. Pranzo in Paese. Nel pomeriggio visita all’Arcadia National Park. In serata possibile escursione alla vicina Bangor, citta dove vive lo scrittore Stephen King. Guida alla visita dell’Acadia National Park (costo 20 $ ad auto) é situato per gran parte sull'isola di Mount Desert. Pur essendo uno dei parchi più piccoli, è comunque uno dei più frequentati. Il paesaggio è molto vario, all’interno è completamente coperto da boschi, laghetti e torrenti. All’esterno c’è la costa, in cui il particolare granito rosa che ricopre l’intera isola si alterna a spiagge bianchissime. Percorreremo la Park Loop Drive; una strada a senso unico che permette di vedere le migliori attrazioni del parco. Troveremo come prima tappa la Sand Beach, una delle migliori spiagge dell’isola e ci fermeremo poi a Thunder Hole, un’alta scogliera da cui di dovrebbe sentire il rumore del tuono ricreato dall’urto delle onde sulla scogliera. Il giro proseguirà poi a Otter cliffs con una bella vista sull'oceano e il Jordan Pond un lago molto suggestivo immerso nei boschi. Infine saliremo in vetta alla Cadillac Mountain, una montagna alta 486 mt, da cui ammirare tutto il parco e le isolette che lo circondano. Guida alla visita di Bangor Nonostante non sia una delle città più turistiche degli Stati Uniti, Bangor offre al visitatore molte opportunità ricreative, sia culturali che sportive.Una vasta gamma di musei è presente in città, come ad esempio il Maine Discovery Museum, dedicato ai bambini e il secondo più grande del New England; la biblioteca più importante è la Bangor Public Library mentre il Bangor Museum and Center for History e il Penobscot Theatre sono tutti a breve distanza, raccolti intorno a downtown. La città è molto conosciuta essendo la residenza del noto scrittore Stephen King. La Bangor Simphony Orchestra è l’orchestra che suona da più tempo, in modo continuativo , di tutta la nazione; ci sono, inoltre altre opportunità di vario genere presso il Bangor Auditorium e il Bay Chamber Concerts. Alcuni monumenti sono iscritti nel National Register of Historic Place, come il simbolo della città: il Thomas Hill Standpipe, in pratica un’enorme cisterna costruita nel 1897, dipinta di bianco e ancora oggi in attività, con la funzione di serbatoio d’acqua per le emergenze ma soprattutto nato per regolare la pressione dell’acqua nel centro cittadino. Guida alla visita delle vicinanze: Freeport, il centro dello shopping. Qui sorge il L.L.Bean un grande negozio di articoli sportivi, formato da più palazzine, aperto 24 ore su 24, 365 giorni all’anno. E dotato di altri innumerevoli Outlet. Quarto giorno, 11 agosto Portland. Partenza in mattinata per Portland, e possibilità sul percorso di vedere fari, scogliere, spiagge e pinete. Tappa successiva al faro di Pemaquid Point. Proseguimento con la possibilità di ammirare la particolare geografia delle coste del Maine. Sembrerà di passare vicino ad un’infinità di piccoli laghetti ma in realtà sarà sempre l’oceano ad entrare nel territorio attraverso delle insenature lunghe anche parecchi Km. Questa strada attraversa le cittadine di Rockland, Camden e Belfast, possibili visite compatibilmente con il tempo. Arrivo a tardo pomeriggio a Porland e trasferimento all’hotel Holiday inn by the bay. Guida alla visita al faro di Pemaquid Point L’ingresso costa 2 $ ed include la salita sul faro e la visita ad un piccolo museo. Ciò che rende veramente unico questo faro è la particolare conformazione degli scogli su cui sorge. Le rocce assumono un’infinità di sfumature diverse e sembrano formate da vari strati messi uno sopra l’altro. Se saremo fortunati potremo riuscire a vedere una foca mentre nuota beata tra le onde, un evento piuttosto raro ma possible da queste parti! Guida alla visita a Portland è la città più grande del Maine, e dista solo 1 ora a nord dal New Hampshire. Sulla costa da vedere la Casco Bay, con molte isole da visitare. Portland ha una vita notturna vivece, con ristoranti ben noti per i frutti di mare freschi. Portland ha tre università: la University of Southern Maine, la University of New England, e la Maine College of Art (MECA). Oltre ad esse, in città vi sono diversi istituti superiori.Vi ha sede la Portland Symphony orchestra, che si esibisce in un proprio auditorium cittadino. Tra i musei presenti, il più importante è il Portland Museum of Art.Ha dato inoltre i natali allo scrittore americano contemporaneo più famoso al mondo, Stephen King. La sera suggerita visita alla zona di Old Port , una parte della città molto animata e da pochi anni rimessa a nuovo con un gran numero di locali e in quasi tutti c’è un gruppo che suona dal vivo. Tra i negozi più belli il “Cool as a moose” pieno di magliette, cartoline e altri ricordi Quinto giorno, 12 agosto Portland In mattinata visita alla vicina Kittery, un paese formato quasi esclusivamente da Outlet di marche prestigiose (Calvin Klein, Timberland, Reebok, Ralph Lauren, Tommy Hilfiger, Samsonite, Nautica, Puma). Soggiorno all’hotel Holiday inn by the bay Sesto giorno, 13 agosto verso la Giamaica In mattinata prestissimo partenza per l’aeroporto di Portland, consegna dei SUV e partenza con volo UNITED per Charlotte, coincidenza con il volo Air Jamaica per Montego Bay. Arrivo a Montego bay in tarda mattinata. Immigrazione. Trasferimento per Negril e per il Resort Riu Tropical Bay, dove si inizierà il soggiorno in all inclusive. Dal settimo al tredicesimo giorno, dal 14 al 19 agosto Soggiorno in all Inclusive nel Resort Riu. Guida alla Giamaica La Giamaica ha una storia ricca di eventi e penosa, segnata da una serie di violenze e tirannie avvenute dopo l'arrivo degli europei. Cristoforo Colombo sbarcò per la prima volta qui nel 1494, quando sull'isola vivevano circa 100.000 pacifici amerindi arawak, insediatisi in Giamaica intorno al 700 d.C. I coloni spagnoli arrivarono a partire dal 1510, allevavano bestiame e maiali e introdussero due elementi che avrebbero profondamente influenzato il futuro dell'isola: lo zucchero e gli schiavi.Poi l'Inghilterra assunse il controllo dell'isola. Gli investimenti, e la colonizzazione, aumentarono con l'arrivo dei profitti legati alla produzione di cacao, caffè e canna da zucchero. Ma dato il costante stato di belligeranza della Gran Bretagna con la Francia e la Spagna, l'effettivo controllo dell'isola fu affidato ai bucanieri, un eterogeneo gruppo di banditi marittimi, rifugiati politici e criminali evasi, che si dedicarono alla pirateria contro gli spagnoli. A seconda che l'Inghilterra e la Spagna avessero appena siglato o infranto un accordo di pace, i britannici ora sostenevano i bucanieri, ora aiutavano gli spagnoli a combatterli. Le insurrezioni erano all'ordine del giorno per questo Paese. La ripresa economica, favorita dal commercio delle banane, fu soffocata dalla Grande Depressione degli anni '30 del XX secolo e poi riavviata dalle esigenze della seconda guerra mondiale, quando le isole caraibiche fornivano cibo e materie prime alla Gran Bretagna. Il suffragio universale per tutti i giamaicani fu introdotto nel 1944 e nel 1947 fu concessa dall'Inghilterra una virtuale autonomia. La Giamaica si staccò dalla Federazione delle Indie Occidentali nel 1962, dopo che la popolazione aveva scelto con un referendum la piena indipendenza dell'isola. Quasi 700 persone furono uccise durante la campagna elettorale del 1980 e le elezioni furono vinte dal JLP di Edward Seaga. Questi migliorò la situazione economica del paese e tagliò i legami con Cuba avvicinandosi invece agli Stati Uniti di Reagan. Il governo ha recentemente avviato un progetto per frenare l'uso di droga tra i giovani che negli ultimi anni ha contribuito all'impressionante aumento della violenza e degli omicidi collegati al narcotraffico. Sono oltre 187.000 i giamaicani che consumano droghe pesanti, particolarmente nella fascia di età tra i 12 ed i 55 anni. Il 42% di loro fa anche abuso di alcol, tabacco e marihuana. Il turismo è tornato ai livelli precedenti all'11 settembre 2001 e continua a essere la principale risorsa del paese. Guida alle città: Kingston: La frenetica capitale giamaicana risente di una cattiva nomea che, pur parzialmente meritata, oscura le sue numerose attrattive. A prima vista poco accogliente e non bella, può effetttvamente intimidire per il suo squallore. Le tensioni fermentano sotto la superficie e spesso esplodono, eppure, anche se ci sono delle zone dove è meglio non avventurarsi, Kingston è il cuore pulsante dell'isola e il suo centro culturale e commerciale. Metropoli frenetica e agitata, merita una visita, soprattutto durante uno dei suoi festival che si tengono annualmente. Dalle montagne si vedono i sobborghi alle pendici di verdeggianti colline che si affacciano su uno splendido porto naturale. Immediatamente a nord della rada si trova il centro storico, con i suoi grattacieli e il suo sottoproletariato urbano fatto di ladruncoli, venditori ambulanti e mendicanti. New Kingston si trova in periferia, a nord del vecchio centro. Il Bob Marley Museum, allestito presso la casa della superstar del reggae a New Kingston, è il luogo più visitato della città. Tra le attrazioni principali, la semplice stanza del cantante con la chitarra a forma di stella a fianco del letto, i fori delle pallottole penetrate dal muro posteriore durante un attentato avvenuto nel 1976 e l'albero sotto il quale Marley fumava la ganja e suonava la chitarra. La zona del lungomare, nella parte centrale di Kingston, ha davvero bisogno dell'imminente piano di riqualificazione, ma è ancora un ottimo luogo per fare una bella passeggiata e per visitare il mercato dell'artigianato lungo le banchine. Alcuni isolati a ovest si trova la National Gallery, che espone opere giamaicane dagli anni '20 del XX secolo a oggi, tra cui una bella collezione delle sculture di Edna Manley. A dicembre ospita una mostra nazionale di arte contemporanea. La maggior parte degli alberghi economici si trova nel lato meridionale di New Kingston. La scelta è invece più limitata in centro, dove gli alberghi sono prevalentemente lussuosi. Tuttavia, in centro ci sono moltissime opportunità di mangiare bene: ristoratori indiani, cinesi, statunitensi fanno concorrenza ai cuochi locali. A nord di New Kingston, dirigendosi verso ovest, lungo Red Hills Rd si trovano numerose bancarelle che vendono jerk: si può sentire l'odore delle spezie e del fumo percorrendo la strada. Red Hills Rd è anche un luogo dove vengono organizzate feste e balli in strada, ma a prescindere dalla zona nella quale ci si trova, si sentirà sicuramente della musica reggae ad alto volume. Qui si salta! Guida alle città: Ocho Rios, circa 100 km a est di Montego Bay, si trova in un'ampia conca circondata da lussureggianti colline e si affaccia su una grande spiaggia a forma di conchiglia (Turtle Beach) e su una baia protetta dalla scogliera corallina. A Ocho Rios sbarcano dalle navi da crociera circa 400.000 passeggeri all'anno che si riversano nelle compatte e scialbe strade della città. Se le chiassose attrazioni di Turtle Beach possono sembrare esagerate, ci sono delle spiagge meno frequentate nelle vicinanze, verso est. Fern Gully, circa 3 km nell'interno, è una gola sinuosa che si snoda per circa 5 km nel canyon scavato da un antico corso d'acqua. Gli alberi formano una sorta di volta filtrando la luce. Conviene visitare la gola al mattino presto, prima che gli scarichi delle auto vi depositino sopra una spessa coltre. Le Dunn's River Falls, 3 km a ovest della città, sono l'attrazione più nota della Giamaica. È inutile sperare di evitare la folla: bisogna unirsi alla massa di persone che risale gli scalini calcarei che degradano per 180 m fino alla spiaggia formando una serie di cascate e laghetti. L'acqua è piacevolmente fresca e le cascate sono coperte da un'alta foresta pluviale. Circa 1,5 km a ovest, le cascate di Laughing Waters si gettano su una splendida spiaggetta, anche se purtroppo non sono più grandi come un tempo, perché l'acqua viene utilizzata da una centrale idroelettrica. Guida alle città: Montego Bay Il cuore della Giamaica nord-occidentale è la fiorente città portuale di Montego Bay (MoBay). Nel bene e nel male, è la località turistica per eccellenza dell'isola, nella quale il guazzabuglio di strade a senso unico piene di auto strombazzanti e di pedoni relegano in secondo piano le scintillanti spiagge, i campi da golf, le residenze storiche e l'autentica vita quotidiana dei piccoli villaggi di montagna alle spalle della stretta fascia costiera. A dispetto della reputazione di MoBay come città dei molestatori, ci sono attrazioni che rendono accettabile il fastidio di sentire a ogni piè sospinto i petulanti venditori che chiedono 'Hey Jake, Smoke? Coke?'. In centro si possono ancora ammirare pregevoli edifici georgiani in pietra e in legno, e si possono trovare diversi oggetti d'arte e di artigianato. Qui si può praticare ogni sorta di sport acquatico, anche se la maggior parte delle spiagge migliori appartiene agli alberghi turistici. MoBay è la località ideale per chi vuole spendere poco godendosi però la sfrenata vita notturna, i negozi e i mercati, oppure per coloro che vogliono trascorrere pigramente una settimana a prendere il sole in una località balneare di lusso in cui tutto è compreso. Tuttavia, se si vuole apprezzare la Giamaica superando il luogo comune della 'caraibicità', si troverà ben poco a Montego Bay. Guida alle città: Negril Negril, 83 km a ovest di Montego Bay, è la località turistica in maggiore espansione dell'isola e il perno intorno al quale ruota la vita turistica giamaicana. Malgrado la fenomenale crescita degli ultimi anni, Negril è più tranquilla di altre località giamaicane ed è uno dei pochi luoghi dove si può prendere il sole nudi. Qui è più facile intrattenere rapporti con la popolazione del posto rispetto ad altre località turistiche, poiché gli artigiani portano i loro oggetti in legno intagliato direttamente sulla spiaggia, le bancarelle improvvisate che vendono cibo naturale e jerk di maiale affollano le strade e gli abitanti salutano calorosamente i turisti. E non c'è bisogno di mangiare le omelette ai funghi magici segnalate nei menu dei ristoranti per considerare straordinari i tramonti che si vedono dai 7 km di spiaggia. Negril Watershed Environmental Protection Area (Area di tutela ambientale del bacino di Negril) è la prima area naturale protetta di questo genere in Giamaica. È stata creata per tutelare l'intero bacino di Negril, che comprende un parco marino, la zona paludosa della Great Morass a nord e le vicine foreste di mangrovie. Anche se i dettagli conclusivi del progetto sono ancora da definire, la zona di conservazione è già una realtà. Guida alle escursioni possibili in Giamaica. Le escursioni sono un ottimo modo per uscire dal resort e vedere il resto dell’isola caraibica. Le principali attrazioni sono tutte situate tra le città di Montego Bay e Ocho Rios. Il Dolphin Cove presso Reef Treasure è l’attrazione più turistica dove si può nuotare con i delfini e anche squali. Il sito è una piccola replica di Port Royal, completo di pirati, negozi e spettacoli dal vivo. Ocho Rios: E’ soprattutto nota per la possibilità di salire su una cascata e scendere su un gommone in un luogo fantastico dove le rocce che agiscono come pietre miliari e per la Rain Forest Sky Explorer che porta gli ospiti dall’ingresso a 700 metri sul livello del mare. Quattordicesimo giorno 20 agosto Verso New York Ultimo giorno nel resort Riu. Nel pomeriggio partenza per Montego Bay, pratiche di emigrazione e volo air Giamaica direttamente per New york. Arrivo a New york in serata e trasferimento all’Hotel The Jewel facing Rockefeller Center Dal quindicesimo al diciottesimo giorno, dal 21 al 24 agosto Soggiorno presso l’hotel The Jewel facing Rockefeller Center e visita libera della città. Nella visita ci concentreremo su Manhattan, permettendoci al massimo un salto a Brooklin salvo la curiosità di fare un salto alla periferia del Bronx, oppure un giretto nel Queens. Manhattan è comunque immensa, da vedere partendo da Central Park per poi venire verso sud, verso la Lower Manhattan e poi verso nord fino a Brooklin. I luoghi assolutamente da non perdere, partendo da Central Park sono: il Metropolitan Museum of Art l Rockefeller Center, Times Square, due passi lungo Broadway per assaporarne l’atmosfera, il Palazzo dell’ONU, l’Empire State Building, Madison Square Garden, un giretto a Soho e nella Little Italy, Chinatown e la Lower Manhattan, Wall Street, Ground Zero - WTC), il ponte di Brooklin, la Statua della Libertà ed Ellis Island. Guida alla visita di Manhattan è probabilmente il più interessante, e il più affascinante, dei cinque grandi quartieri che compongono la città. E' il punto di partenza ideale per chi può permettersi una veloce visita della città, magari di pochi giorni. Guida ai quartieri: Manhattan Downtown Il Battery Park è situato proprio di fronte alla Statuadella Libertà, che si raggiunge per mezzo di un veloce traghetto. Ogni giorno sono più di mille i visitatori che giungono sull'isolotto della Statuta della Libertà, curiosi di ammirare da vicino questo monumento così famoso e salirci sopra per godere dello splendido panorama. A poche centinaia di metri si trova il Museo di Ellis Island, celebre ricordo dei tanti immigrati in America dal Vecchio Continente, con tanto di storie e racconti. Risalendo poi lungo la celebre Broadway si giunge nella zona di Downtown, il vero cuore storico di Manhattan, in cui si trova il Financial District, principale centro finanziario del mondo in cui ha sede la celebre borsa di Wall Street. Poco distanti si trovano la Cappella di St. Paul e Ground Zero, ciò che resta delle Twin Towers dopo la tragedia dell’11 settembre. Salendo ancora verso nord si entra nella zona dei famosissimi quartieri di Chinatown e Little Italy, dove si trovano numerosi e caratteristici ristoranti. Sempre a Manhattan meritano una visita Soho e TriBeCa, quartieri molto esclusivi che ospitano il Greenwich Village (in cui si trova l’Università) e l’Empire State Building, il quale offre anch'esso uno spettacolare panorama dall'ultimo piano del grattacielo. Guida ai quartieri: Manhattan Midtown Nell’omonima piazza si trova il Madison Square Garden, una delle sale per concerti più conosciute al mondo, che all'occorenza diventa anche un palazzetto dello sport in grado di ospitare migliaia di appassionati di basket, e la Fifth Avenue, la principale arteria commerciale della città. Proseguendo oltre verso Murray Hill si entra nella zona del Teather District, che ha il suo centro nella stupenda Times Square, sempre affollatissima in ogni ora del giorno e della notte (e cuore nevralgico dei festeggiamenti per il Capodanno). Quì si possono visitare il Museo Americano di Arte Folk e il Museo delle Arti Moderne. Nell’East Side si trova il prestigioso MuseoGuggenheim mentre nel Midwest conclude la visita della zona il Rockefeller Centre, il Radio City Music Hall, immensa sala per spettacoli e concerti, e il Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite. Guida ai quartieri: Manhattan Uptown Tra la Midtown e la Uptown si trova uno dei luoghi più amati dagli abitanti di New York e dai turisti (soprattutto nella bella stagione), nonché uno dei palcoscenici più gettonati per film e lungometraggi di ogni epoca: Central Park, vero polmone verde della città dove passeggiare e fare footing. Al suo interno immancabile una visita al Metropolitan Museum, uno dei più prestigiosi di tutti gli Stati Uniti, che ospita numerose collezioni (imperdibile quella egizia) di elevato interesse. Poco lontano dal parco si trova invece il Museo di Storia Naturale. La visita di Manhattan si conclude con il celebre quartiere nero di Harlem, dove i turisti si recano soprattutto per ascoltare la musica gospel nelle chiese, vero e proprio spettacolo blues. Guida ai quartieri: Altre destinazioni a New York Situato oltre l’EastRiver e raggiungibile attraverso il famoso Ponte di Brooklin, il quartiere merita una visita soprattutto per l’omonimo Museo, uno dei principali della città, per la spiaggia di Coney Island, per l’Acquario e il grande Giardino Botanico. Completano la visita della città gli altri quartieri, di minore interesse turistico, come Staten Island, il Queens e il Bronx, in cui si trovano lo Zoo e lo Yankee Stadium, uno dei templi del baseball americano. Diciannovesimo giorno 25 agosto In mattinata ultimi attimi nella grande mela, probabile shopping e comiato con la città. A metà pomeriggio partenza per l’aeroporto e imbarco sul volo Alitalia per Roma Ventesimo giorno 26 agosto Arrivo a Roma verso primo pomeriggio. Immigrazione. Poi transito verso Torino con la coincidenza aerea. Purtroppo fine del viaggio.