piano dell`offerta formativa - Direzione Didattica Ottavo Circolo di

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piano dell`offerta formativa - Direzione Didattica Ottavo Circolo di
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DIREZIONE DIDATTICA
8°CIRCOLO DI PIACENZA
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
ANNO SCOLASTICO 2014-15
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PREMESSA
Il Piano dell'Offerta Formativa (POF), che è elaborato ed approvato dal Collegio dei Docenti secondo i criteri stabiliti dal Consiglio di Circolo rappresenta il documento costitutivo dell'identità culturale e progettuale di ogni singola scuola nella propria specifica caratterIzzazione. Contiene al suo interno le iniziative che si intendono adottare, nell'ambito dell'autonomia scolastica, in funzione delle varie esigenze educative, didattiche ed organizzative.
La nostra elaborazione del Piano di Offerta Formativa parte da un’attività di attenta analisi fondata sull’esperienza che da un lato rafforza, conferma e avvalora le scelte positive sino ad ora attivate, dall’altro focalizza l’attenzione sui problemi previsti per attivare azioni di
miglioramento in un’ottica di ricerca continua in cui la nostra realtà scolastica si muove.
In tale prospettiva e al fine di migliorare la qualità dell'offerta formativa, il nostro Circolo ha, negli ultimi anni, integrato e valorizzato le
diverse competenze ed esperienze di tutti coloro che vivono ed operano nella scuola. Sono stati, inoltre, creati e mantenuti rapporti di
collaborazione con le realtà territoriali realizzando così alcuni importanti eventi formativi e culturali, aperti anche alla collettività esterna.
Alla base di ogni nostra azione, sia curricolare che integrativa vi è, da sempre, la consapevolezza di voler operare delle scelte a scopi
educativi affinché l'esperienza proposta possa diventare, per ogni alunno, una concreta occasione di crescita culturale e di maturazione.
Prioritario è sempre stato, e resta ancora oggi, il nostro costante impegno per garantire agli alunni, soprattutto nell'ordinaria vita scolastica, il più alto livello possibile di formazione culturale e personale. L'elaborazione stessa del POF, le innovazioni organizzative, le scelte
pedagogiche e didattiche, nonché tutte le altre attività scolastiche ed extrascolastiche hanno questo scopo fondamentale.
La nostra scuola vuole caratterizzarsi come rigorosa, ma anche accogliente, luogo dove si va volentieri e nel quale ogni apprendimento
diventa più significativo proprio in quanto inserito in un sereno contesto di relazioni e appartenenze.
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Premessa ………………………………………………………………………..
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Presentazione del circolo ………………………………………………………
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Progetto organizzativo ………………………………………………………….
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Organigramma …………………………………………………………………..
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Gruppi di lavoro ………………………………………………………………….
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Funzioni Strumentali
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Gruppo protezione e prevenzione
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Uffici di segreteria ……………………………………………………………….
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Utilizzo tempo scuola ……………………………………………………………
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Rapporti con le famiglie …………………………………………………………
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Organizzazione oraria scuola primaria ………………………………………..
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Il nostro PEC ……………………………………………………………………..
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Criteri accesso scuola infanzia e formaz. Classi scuola primaria …………..
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Progetto culturale
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Linee di indirizzo del Consiglio di Circolo e del Collegio Docenti ……………
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Piano organizzativo annuale …………………………………………………..
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Scuole dell’infanzia del Circolo …………………………………………………
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Scuole primarie del Circolo ……………………………………………………..
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Ampliamento dell’offerta formativa ……………………………………………...
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Soggetti con i quali la scuola interagisce
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PRESENTAZIONE DEL CIRCOLO
L’Ottavo Circolo Didattico di Piacenza comprende:
5 Scuole dell’infanzia:

Don Minzoni

Besurica

Carella

Vaiarini

Vallera
2 Scuole primarie :

Don Minzoni - Sede Centrale

Carella
SCUOLA DELL’INFANZIA
Le scuole funzionano con sezioni prevalentemente omogenee (bambini della stessa età) nelle scuole Besurica, Carella, Don Minzoni,
Vaiarini (dal 2014 ubicata presso la struttura di via Ottolenghi), mentre la scuola di Vallera ha una sezione eterogenea (bambini di età diverse).
Tutti gli edifici scolastici hanno uno spazio verde attrezzato e sono ubicati su un piano, tranne la scuola di Vallera che è collocata su due
piani. Ogni scuola ha spazi comuni e spazi sezione che possono essere modificati e riorganizzati in base alle attività. Il servizio mensa è interno alle scuole.
SCUOLA PRIMARIA
La scuola primaria Don Minzoni dispone:
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di un numero di aule adeguato al numero di classi,
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di laboratorio di informatica
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di laboratori di lingua straniera,
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di un laboratorio di scienze,
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di aule polivalenti per attività espressive e di ricerca,

di aule per il sostegno,
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di una sala per riunioni ed audiovisivi (ora attrezzata con una LIM) ,

di un’ampia ed attrezzata palestra con spogliatoi,

di un refettorio con annessa cucina,

di un ambulatorio medico,

di una biblioteca per ragazzi.
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La scuola primaria Carella dispone:
di un ampio anfiteatro a più livelli,
di aule luminose in numero adeguato,
di un’aula polivalente con laboratorio d’informatica ora attrezzato con strumenti audiovisivi,
di un laboratorio di lingua straniera,
di un laboratorio di scienze,
di un’aula di lettura in cui è presente la biblioteca dei ragazzi e la sezione riservata agli insegnanti,
di un’aula di sostegno,
di un’ampia ed attrezzata palestra con vasti spogliatoi,
di un refettorio con annessa cucina,
di un ambulatorio medico,
di un’aula per insegnanti.
Entrambe le scuole sono caratterizzate da ampi spazi verdi, ben piantumati con piante di alto fusto che forniscono una buona ombreggiatura.
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DIRIGENTE SCOLASTICO:
dott.ssa Mantini Sabrina
DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI:
Bottani Stefania
DOCENTE COLLABORATORE CON FUNZIONI VICARIE:
Badini Marisa
DOCENTE COLLABORATORE:
Cella Maria Cristina
DOCENTI COORDINATORI DI PLESSO:
scuola primaria Don Minzoni
scuola primaria Carella
Cravedi Nadia
Zilioli Maria Giovanna
scuola dell’infanzia Don Minzioni
scuola dell’infanzia Besurica
scuola dell’infanzia Carella
scuola dell’infanzia Vaiarini
scuola dell’infanzia Vallera
Fellegara Agnese
Cella Maria Cristina
Verani Rosanna
Cerri Fernanda
De Maio Luisa
Funzioni strumentali al P.O.F.:
Sito Web e nuove tecnologie
Informatica Scuola Carella
Favari Giuseppe
Giacopazzi Elisabetta
Handicap
Valutazione
Merolla Adriana
Peretti Emanuela
Integrazione e disagio e D.S.A.
Spezia Maria Stella
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GRUPPI DI LAVORO
COMMISSIONI
POF
COORDINATORI
Badini Marisa
INCLUSIONE E BES
Spezia M. Stella
Merolla Adriana
PARTECIPANTI
Cella M.Cristina
Busca Federica
Savi Massimina
Aquino Augusta
Valla Laura
Giacopazzi Elisabetta
Sbuttoni Carla
Gregori Maria
Carrà Fiorella
Passoni Maria
Capelli Annamaria
Paganini Cristina
Favari Giuseppe
Pavone Maria
Corvi Elisabetta
Fellegara Agnese
Zilioli Maria Giovanna
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Sito internet del Circolo e nuove tecnologie Don Minzoni
primaria e infanzia
Favari Giuseppe
Organizzazione, ordinaria manutenzione e sostituzione macchine se necessario nel laboratorio di
informatica; controllo e aggiornamento software. Inserimento e messa in funzione di un computer con
stampante in ogni classe. Richiesta presso il Comune per l’installazione di supporti tecnologici
(videoproiettore a soffitto, impianto wi-fi, riorganizzazione del laboratorio con installazione di cavi e
prese di corrente). Predisposizione di pc portatili, videoproiettore e impianto audio per eventi vari.
Supporto al personale docente della scuola Don Minzoni (primaria e infanzia) in merito alla ricerca di
nuovi software gratuiti da utilizzare a scuola, di musiche per recite, creazione di ebook e libretti elaborati col computer. Creazione di guide e tutorial in merito all’utilizzo di periferiche e di software. Collaborazione alla correzione e tabulazione delle prove invalsi, compilazione registro elettronico e scrutini e
stampa delle pagelle cartacee per le famiglie che ne fanno richiesta. Relazioni con ditte in merito a
riparazioni di computers e LIM.
Realizzazione nuovo sito web della scuola e suo costante aggiornamento e di altri siti web e blog a
scopo didattico o informativo (Progetto comenius, blog insegnanti del circolo, progetto eTwinning).
Nuove tecnologie scuola Carella e scuole dell’infanzia (esclusa
Don Minzoni)
Giacopazzi Elisabetta
Preparazione e affissione di locandine per pubblicizzare eventi che interessano la scuola.
Coordinamento e gestione del laboratorio informatico della scuola primaria “Carella”, attraverso costante manutenzione sia dell’ hardware sia dei software dei 28 computer presenti, oltre alle stampanti e
videoproiettore; coordinamento e gestione dei computer e delle stampanti presenti nelle diverse classi e
dell’impianto wi-fi
manutenzione dei computer presenti nelle diverse scuole dell’infanzia del circolo.
consulenza e supporto ai docenti sull’impiego didattico delle nuove tecnologie.
promozione e ricerca di proposte didattiche con l’utilizzo delle tecnologie informatiche.
consulenza ai docenti sul corretto utilizzo di stampanti, scanner, masterizzatore, videoproiettore, LIM.
Proposta e predisposizione di richiesta di nuovi sussidi e attrezzature per lo sviluppo dei laboratori;
partecipazione alla valutazione dei preventivi, all’acquisto e all’installazione di lavagne interattive nelle
classi
Predisposizione e cura di sistemi di sicurezza e di controllo per la protezione e la funzionalità delle
strutture tecnologiche
Predisposizione di pc portatili, videoproiettore e casse altoparlanti per le classi o per eventi vari nella
cavea della Carella o nell’aula d’informatica.
Collaborazione e consulenza per il registro elettronico Spaggiari : abbinamento insegnanti-classimaterie per plesso Carella
Collaborazione per lo Srutinio elettronico Spaggiari attraverso l’assistenza tecnica durante la fase di
scrutinio elettronico di tutte le classi del plesso Carella.
Stampa delle pagelle cartacee degli alunni che ne fanno richiesta
Collaborazione per la tabulazione delle prove Invalsi e invio copia per l’Invalsi
Impaginazione e stampa del giornalino “Il Carellino” della scuola Carella per raccogliere fondi per la
scuola.
Richiesta al Comune di Piacenza di installazione di videoproiettori fissi a soffitto nelle diverse classi e
relativo impianto elettrico e video con la cura di corretta installazione .
Predisposizione locandine, materiale pubblicitario e brochure finalizzate alla diffusione delle attività
scolastiche
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Accoglienza e inserimento alunni stranieri e supporto e segnalazione alunni
D.S.A
Maria Stella Spezia
Accoglienza e inserimento
alunni stranieri
- Prevenzione
del disagio scolastico
- Definizione percorsi di accoglienza dei bambini di cittadinanza non italiana 0 in situazione di disagio;
- Monitoraggio e gestione del protocollo di accoglienza del Circolo - Coordinamento interventi mediatori culturali e
insegnanti alfabetizza tori - Raccordo con le famiglie e con i Docenti delle classi - Monitoraggio del percorso degli
alunni con relazione periodica sull'inserimento dei neo arrivati - Coordinamento del Progetto multiculturale di Circolo - Raccolta e documentazione materiali didattici - Preparazione di materiale a supporto dellattivita did attica;
- Raccordo con I'Univeraita Cattolica per il Progetto Disagio - Coordinamento delle attivita didattico-educative di
prevenzione del disagio scolastico.
Supporto agli alunni con D.S.A.per prevenzione e segnalazione difficolta di
apprendimento
- Supporto agli alunni diversamente abili 0 con D.S.A. per prevenzione e segnalazione difficolta di apprendimento - Osservazione dei casi, progettazione di interventi e loro monitoraggio e verifica; - Attività di
supporto ai docenti - Gestione rapporti con il territorio (ASL,Servizi Sociali, Enti Locali ecc ... ) e con le
famiglie - Raccolta e documentazione materiali didattici: - Supporto e Collaborazione all'attuazione del
Progetto Europeo
Supporto alunni diversamente abili x
prevenzione e segnalazione difficoltà
d'apprendimento
Adriana Merolla
- Coordinamento delle attività didattico – educativo di prevenzione delle difficoltà scolastiche - Compensazione e recupero delle difficoltà di
apprendimento. Osservazione dei casi, progettazione di interventi e loro monitoraggio e verifica - Supporto alla didattica con proposte di
percorsi sperimentali e/o strategie alternative; ricerca di materiali con sperimentazione di percorsi che utilizzano le T.I.C. - Accoglienza –
inserimento – integrazione alunni diversamente abili attraverso la progettazione di accordi in rete con altre scuole nei passaggi infanziaprimaria- secondaria - Attività di supporto ai docenti nelle procedure di segnalazione alunni in difficoltà, stesura P.D.F e P.E.I. , ecc…;
- Gestione rapporti con il territorio ( ASL, Servizi Sociali; Enti Locali ecc… ) e con le famiglie degli alunni diversamente abili - Raccolta e
documentazione materiali didattici - Supporto e collaborazione all’attuazione del Progetto Europeo
Valutazione
Emanuela Peretti
Monitoraggio efficacia del registro elettronico ( aderente alla programmazione, facile utilizzo da parte dei docenti…)
Coordinamento e monitoraggio svolgimento delle Prove Nazionali (INVALSI ) e stesura del documento riassuntivo dei risultati
Invio ai docenti di materiale informativo relativo alla valutazione
Tabulazione dei vari questionari ( docenti, genitori, studenti)
Compilazione del RAV
Coordinamento dell’eventuale piano di miglioramento del servizio scolastico, in collaborazione col Collegio dei Docenti e della
commissione POF e stesura del documento conclusivo
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GRUPPO PROTEZIONE E PREVENZIONE
Responsabile Sicurezza
Pavone Maria
Referenti S.P.P. di plesso:
Sede: ufficio Don Minzoni
Bolzoni Paola
scuola primaria Don Minzoni
Cravedi Nadia
scuola primaria Carella
Schinardi Danila
scuola dell’infanzia Don Minzoni
Belotti Valeria
scuola dell’infanzia Besurica
Contino Giuseppina
scuola dell’infanzia Carella
Gregori Maria
scuola dell’infanzia Vaiarini
Manini Angela
scuola dell’infanzia Vallera
Bonomi Annamaria
Tutela della privacy:
Titolare dei procedimenti:
Dirigente Scolastico (dott.ssa Sabrina Mantini)
Responsabile:
Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
D.S.G.A. (Stefania Bottani)
Calamari Maria Rosa
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UFFICI DI SEGRETERIA
Assistente Amministrativo (art.7 CCNL 2005)
Sorrentino Maria Giuseppa
Assistente Amministrativo (art.7 CCNL 2005)
Supporto Area Personale
Sistemazione archivio e fascicoli del personale
Assistente Amministrativo (art.7 CCNL 2005)
Bolzoni Paola
Assistente Amministrativo
Esposito Sandra
(art.7 CCNL 2005)
Assistente Amministrativo (art.7 CCNL 2005)
Sostituzione D.S.G.A
Gestione stipendi al personale
Gestione, compilazione e trasmissione telematica
Modello 770 e IRAP.
Gestione acquisti (richiesta preventivi, predisposizio- ne
prospetti comparativi, ordinativi, predisposizione
modulistica, organizzazione)
Organizzazione viaggi di istruzione (richiesta preven- tivi,
predisposizione prospetti comparativi, assegnazione incarico, predisposizione modulistica, organizzazione)
Speroni Daniela
Responsabile Gestione e coordinamento area alunni.
Supporto amministrativo handicap,disagio e DSA
Supporto area alunni.
Componente commissione alunni stranieri.
Uscite didattiche in città: contatti con Enti e Società, elenchi partecipanti, prenotazione bus, diffusione modulistica.
Area personale.
Utilizzo nuove tecnologie per la gestione e l’elaborazione
di ricostruzioni di carriera, graduatorie interne, domande
cessazioni e relativi provvedimenti, rapporti con l’utenza
del settore di competenza, rapporti con gli Enti esterni, sostituzione del personale.
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UTILIZZO TEMPO SCUOLA
SCUOLA DELL’INFANZIA
Orario 8.00/16.00
(le scuola Besurica, Carella, Vaiarini offrono un servizio a pagamento di tempo prolungato fino alle ore 18.00 gestito
da associazioni private)
Compresenza delle insegnanti di sezione
Vallera, Besurica e Don Minzoni dalle 10.00 alle 12.00; Carella e Vaiarini dalle 10.30 alle 12.30.
Le attività didattiche delle scuole dell’infanzia fanno riferimento alle Indicazioni Nazionali per il Curricolo che individuano cinque campi di esperienza ed i relativi traguardi di sviluppo delle competenze.
Le proposte educative e didattiche sono condizionate e rese possibili dal mantenimento del tempo scuola attuale,
dalle ore 8.00 alle 16.00, che consente la compresenza delle insegnanti per 2 ore ogni giorno. La compresenza permette di realizzare le seguenti esperienze:
Attività di gruppo in sezione, attività in piccolo gruppo, attività di intersezione, laboratori tematici, uscite didattiche.
La costruzione dei concreti percorsi formativi, utile all’acquisizione di competenze, è supportata da una programmazione di attività didattiche strutturata dalle singole scuole. Queste vengono organizzate con modalità diverse allo
scopo di rendere più efficace il progetto educativo, in considerazione dei diversi ritmi, tempi e stili di apprendimento
dei bambini.
L’allestimento degli spazi nelle sezioni è finalizzato alla creazione di più “luoghi” di apprendimento per lo svolgimento
di diverse attività (creative, laboratoriali, di gioco),
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RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
Per un lavoro proficuo, le Insegnanti ritengono indispensabile un rapporto costante e trasparente con le famiglie. A tal scopo sono
programmate, all'inizio e durante l'anno scolastico, assemblee e colloqui individuali con i genitori. Negli incontri scuola-famiglia,
le insegnanti presentano le linee del percorso educativo ed avviano con i genitori un confronto corresponsabile, volto a seguire e valorizzare lo sviluppo delle competenze e della personalità del bambino.
In occasione particolari, durante l’orario scolastico, sono previste feste o mostre di lavori dei bambini. Le comunicazioni vengono fornite alle famiglie con modalità differenti a seconda dei singoli plessi.
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SCUOLA PRIMARIA
La scuola primaria attualmente funziona con due tipi di organizzazione che offrono fino a 30 ore di attività didattiche:
Scuola primaria
Tempo scuola 27 ore
Dall’anno scolastico 2013/2014 l’orario è solo antimeridiano dalle 8.30 alle 13.00.
Tempo scuola 40 ore
Orario 8.30 /16.30 dal lunedi al venerdi (tempo pieno).
Sono garantiti il servizio di trasporto,a pagamento, e il pre e post scuola per le famiglie che ne faranno richiesta con un piccolo contributo annuale.
Orario PRESCUOLA: 7.30 – 8.25
Orario POSTSCUOLA: 16.30 – 17.30
I bambini iscritti verranno accettati al prescuola non oltre le ore 8.15
L’ingresso degli alunni avviene nei cinque minuti che precedono l’inizio delle lezioni
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ORARIO OBBLIGATORIO
Ore settimanali
Numero settimane
Ore annue
27
33
990
DISTRIBUZIONE DEL TEMPO ORARIO OBBLIGATORIO 27 ORE

Disciplina
Nell’anno scolastico 2008-2009 è stata attivata la sperimentazione di tale insegnamento
Ore settimanali
Classe prima
Ore settimanali
Classe seconda
Ore settimanali
Classi
terze- quarte- quinte
Lingua Italiana
7
7
6
Matematica
6
6
6
Scienze
2
2
1,30
Informatica
1
1
1
Storia
1
1
2
Geografia
1
1
1,30
Attività motorie e sportive
2
2
2
Lingua inglese
1
2
3
Ed. immagine
2
2
1
Ed. suono
2
1
1
Religione
2
2
2
Totale
27
27
27
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RIUNIONI SETTIMANALI DI PROGRAMMAZIONE
I docenti si riuniscono ogni giovedì dalle 16,40 alle 18,40, il primo giovedì del mese per classi parallele di Circolo, nei successivi giovedì a livello di Team.
La progettazione del curricolo esplicito che afferisce alle competenze (conoscenze, abilità, attitudini) sarà oggetto di lavoro degli insegnanti della stessa area
disciplinare (1° giovedì del mese) e dell’interclasse tecnica. Ambiti di ricerca e di lavoro saranno:
- i saperi essenziali e i criteri per valutarli
- gli schemi concettuali
- gli stili di apprendimento
- il metodo di studio
La progettazione del curricolo implicito (saper vivere con gli altri, saper essere), che afferisce agli ambiti comportamentale e psicosociale, come pure del currico- lo traversale sarà oggetto di lavoro degli insegnanti della stessa classe (II, III e IV giovedì del mese). Ambiti di ricerca e di lavoro saranno:
- l'osservazione
- l'ascolto
- la rilevazione dei problemi e l'individuazione di strategie di soluzione attraverso il confronto
- l'identità
- l'accoglienza
- i collegamenti interdisciplinari
Di ogni riunione viene redatto sul registro un sintetico verbale di promemoria.
RAPPORTI SCUOLA – FAMIGLIA
I colloqui ordinari con le famiglie avvengono bimestralmente secondo il calendario che viene inviato all'inizio dell'anno scolastico.
Le famiglie hanno la possibilità di accedere al sito del Circolo per fruire della modulistica online e per essere informati d elle
iniziative in corso e, da quest'anno, consultare, con cadenza quadrimestrale, il documento di valutazione.
Su richiesta delle famiglie o degli stessi insegnanti si possono svolgere ulteriori colloqui in orario non di lezione secondo accordi da
assumere di volta in volta.
Il diario scolastico o il quaderno nelle prime classi è lo strumento per comunicare ai genitori avvisi di carattere organizzativo o informazioni sui risultati e sul
com- portamento scolastico degli alunni. Analogamente il diario o quaderno può essere utilizzato dai genitori per comunicare per iscritto richieste o osservazioni sulla scuola, per richiedere colloqui per problematiche urgenti.
In particolari occasioni (ad esempio scioperi, variazioni di orario, viaggi d'istruzione) il Dirigente Scolastico invia specifici comunicati o avvisi scritti alle famiglie.
COMPITI A CASA
II compito a casa è parte integrante del lavoro scolastico inteso come rafforzamento di quanto eseguito a scuola. Lo scolaro dovrà svolgerlo in modo autonomo
con costanza ed attenzione, mentre i genitori avranno cura di sostenere l’impegno dei propri figli.
Nelle classi a tempo pieno i compiti sono assegnati per la settimana successiva.
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IL NOSTRO PEC
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La Direzione Didattica 8° Circolo di Piacenza ha costruito con il contributo dei genitori, dei docenti, del personale ATA, de l Dirigente
Scolastico e delle rappresentanze del territorio questo Patto Educativo di Corresponsabilità, che, ad integrazione ed a completamen
- to dello Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria (DPR n.249 del 24.06.1998, modificato con DPR n. 235 del
21.11.2007) e del Regolamento di Istituto, definisce le peculiari responsabilità educative di SCUOLA, FAMIGLIA e TERRITORIO nei
confronti delle nuove generazioni.
Il Patto Educativo di Corresponsabilità
approvato dal Collegio dei Docenti e deliberato dal Consiglio di Istituto,
viene sottoscritto da SCUOLA e FAMIGLIA per l’assunzione delle specifiche e reciproche responsabilità.
Affinché lo studente possa raggiungere il successo formativo, in un clima di benessere relazionale e con il piacere di apprendere, affinché egli possa vivere con piacevole serenità in FAMIGLIA (come FIGLIO),
con proficuo impegno a SCUOLA (come STUDENTE)
e con consapevole partecipazione nel Territorio (come CITTADINO): la SCUOLA e la FAMIGLIA, in integrazione con il TERRITORIO,
stringono il Patto Educativo di Corresponsabilità,
che è stato costruito dalla intera comunità scolastica per definire insieme e condividere reciprocamente:
i diversi ruoli presenti nella comunità scolastica, cooperando con responsabilità nella formazione di cittadini attivi e con- sapevoli capaci di promuovere cambiamenti positivi nella propria vita, nella famiglia, nella scuola e nella comunità so- ciale;
i principi e le regole comuni che rafforzano l’azione educativa, fornendo al bambino chiari punti di riferimento condivisi;
i diritti e i doveri dei diversi soggetti coinvolti dall’azione educativa.
Per vivere nella quotidianità
il Patto Educativo di Corresponsabilità,
Scuola - Famiglia – Territorio si impegnano a:
attivare azioni basate sulla reciproca fiducia per riconoscersi membri di una comunità aggregante;
promuovere momenti di incontro fra le varie componenti, volti al dialogo, all’ascolto reciproco e al confronto;
unire le sinergie per promuovere percorsi culturali, formativi e ricreativi che rispondono ai bisogni dell’alunno, nella pro- spettiva di un suo miglioramento continuo e di promozione del benessere di tutti i soggetti della comunità scolastica.
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La SCUOLA
si impegna a…
fornire una formazione culturale qualificata, favorendo
processi di autonomia, di
autoregolazione e di responsabilità;
accogliere gli alunni rispettandone le culture, i vissuti e le
eventuali situazioni di disagio,attivando progetti e metodologie utili alla piena
integrazione;
concorrere allo sviluppo
dell’identità e della personalità dell’alunno in un clima
sereno, per favorirne il benessere e valorizzarne il
potenziale;
operare in sinergia con il territorio per poter usufruire di
tutte le risorse possibili,
ponendo sempre particolare
attenzione alla sicurezza.
I DOCENTI
si impegnano a…
Il PERSONALE
ATA
si impegna a…
Il DIRIGENTE SCOLASTICO
si impegna a…
garantire agli alunni impegno
assolvere con responsabilità e organizzare efficacemente le
educativo e interventi didattiprofessionalità i propri comrisorse per favorire il benesci professionalmente adepiti e svolgere le proprie
sere degli alunni e del persoguati;
mansioni con la consapevonale mediante la valorizzalezza che ognuno è imporzione di tutti gli operatori
valorizzare le potenzialità dei
singoli, confrontandosi con
tante e parte integrante di
scolastici;
tutto il sistema scolastico;
farsi garante della qualità
le famiglie sulle strategie
educative;
mettersi in ascolto e favorire un dell’organizzazione dell’insegnamento mediante:
favorire un clima sereno, manclima di collaborazione tra
► la cura della formazione
tenendo l’autorevolezza che
tutte le componenti operanti
delle classi e l’assegnazione
compete all’insegnante,
nella scuola, nel rapporto
all’interno di un contesto
dei docenti alle stesse
con le famiglie e con il terriaccogliente, non giudicante,
►la promozione
torio;
rispettoso delle idee e con- operare con attenzione e didell’innovazione in direzione
vinzioni degli alunni e delle
della qualità, ovvero del
screzione nel rispetto della
famiglie;
miglioramento continuo
Legge sulla privacy.
coinvolgere attivamente gli
► la cura dei rapporti con il
alunni come protagonisti del
territorio, gli utenti e con i
proprio percorso formativo
diversi livelli
anche nella scelta delle redell’Amministrazione scolagole condivise.
stica;
essere garante del rispetto
delle regole della Scuola
(POF e Curricolo di Istituto –
Regolamento di Circolo –
Carta dei Servizi – Regolamento sicurezza e privacy);
mediare eventuali conflitti tra le
parti coinvolte nella scuola;
essere disponibile ad ascoltare
e individuare soluzioni ai
problemi.
Lo STUDENTE
si impegna a…
La FAMIGLIA
si impegna a…
svolgere il proprio insostituibile
essere responsabile, in base
ruolo di educazione dei figli,
all’età e alle proprie capacidi ascolto, attenzione e rità, applicandosi con impesposta ai loro interessi/
gno e costanza;
bisogni/esigenze/ difficoltà,
rispettare regole condivise che
pretendendo in reciprocità
sono alla base della vita di
assunzione di responsabilità
gruppo, acquisendo sempre
ed impegno;
maggior consapevolezza
costruire, insieme alla scuola,
che ognuno ha dei diritti e
momenti di confronto per
dei doveri;
definire percorsi educativi
sviluppare un atteggiamento
condivisi, nel rispetto del
collaborativo;
lavoro degli insegnanti e
riconoscere l’autorevolezza
degli altri soggetti coinvolti;
degli adulti di riferimento, che
operano per il suo be- nes- essere e fornire modelli di
comportamento coerenti,
sere e la
sua crescita.
dando ai propri figli fiducia,
ascolto e rispetto;
aprirsi alla comunità in cui
vivono e studiano i propri
figli, vivendo la diversità
come risorsa.
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La COMUNITA’ SCOLASTICA e le FAMIGLIE, per raggiungere gli obiettivi sopra definiti, operano in sinergia affinché il TERRITORIO
possa:





saper leggere i bisogni della scuola nella società che cambia, fornendo documentazioni e supporto alle proposte di formazione;
lavorare in sinergia con Dirigente Scolastico, genitori ed e insegnanti, mettendo a disposizione le proprie competenze, tempo, di
disponibilità, esperienze per integrare i percorsi didattici e/o offrendo supporto alla promozione di nuovi;
collaborare e intervenire tempestivamente al fine di favorire la sicurezza e la funzionalità delle strutture di cui la comunità scolastica si
avvale;
operare perché la città cresca nel rispetto delle fasce più deboli, ma anche a misura di bambino (aree verdi, percorso casa-scuola, spazi
per attività ricreativo- culturali, ecc.).
Resta inteso che il pieno conseguimento del massimo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e degli obiettivi formativi deriva dal massimo impegno di tutte le componenti al rispetto del Patto Educativo.
Le inadempienze anche di una sola componente si ripercuotono negativamente sulle altre, e pertanto non possono non essere sanzionate
con gli strumenti disponibili, anche in termini di valutazioni negative
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Il Collegio Docenti intende far fronte alla riduzione di organico e delle conseguenti difficoltà organizzative proponendo un modello flessibile di utilizzo delle risorse professionali interne al fine di salvaguardare l’offerta curricolare e formativa.
Pur riconoscendo l’efficacia educativa delle condocenze, sia per realizzare i progetti sia per pianificare attività
di recupero necessarie alla prevenzione del disagio, non sarà possibile garantirne l’uniformità su tutto il Circolo.
In alcune classi infatti si renderà necessario l’intervento di più insegnanti a copertura del tempo scuola previsto.
25
CRITERI PER L’ACCESSO ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA E PER LA FORMAZIONE DELLE SEZIONI
Per la definizione di eventuali graduatorie di iscrizione alle scuole di infanzia si fa riferimento al regolamento che interessa tutte le scuole del Comune di Piacenza.
La formazione delle sezioni è ispirata al criterio dell’omogeneità,ad eccezione della monosezione della scuola di Vallera e
dal 2013/14, la quinta sezione della Scuola dell’infanzia Besurica che funziona con orario antimeridiano (8.00 – 12.00).
CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI E SEZIONI DELLA SCUOLA PRIMARIA
Il Consiglio di Circolo designa, annualmente, una Commissione, composta da insegnanti, con il compito di assegnare gli alunni alle
classi, tenendo conto dei seguenti elementi:
-scelta dei genitori del tempo scuola;
-equa ripartizione degli alunni con disagio socio-culturale, degli alunni diversamente abili e degli alunni di diversa nazionalità;
-equa ripartizione in base al sesso,alla frequenza della scuola dell’infanzia, tenendo conto delle notizie provenienti dal ciclo precedente
di scuola e al semestre di nascita;
- accettazione della richiesta da parte di due alunni (scelta reciproca) di iscriversi nella stessa sezione, per quanto possibile e compatibilmente con le indicazioni espresse dalla scuola di provenienza.
In caso di eccedenza di iscritti, verranno definite graduatorie sulla base dei seguenti punteggi:
1-fratelli frequentanti la stessa scuola: punti 15;
2-genitori che lavorano entrambi, di cui almeno uno con sede di lavoro nello stradario: punti 10;
3-alunni che dopo l’orario scolastico vengono affidati a parenti stretti (nonni o zii) residenti nello stradario: punti 6;
4-genitori che lavorano entrambi: punti 3.
Naturalmente tutti gli alunni residenti nello stradario avranno la precedenza assoluta rispetto agli altri iscritti.
Gli alunni iscritti durante l’anno scolastico, provenienti da altre scuole, verranno inseriti nelle classi direttamente dal Dirigente Scolastico,
sentiti gli insegnanti interessati, rispettando la pari consistenza numerica fra le classi e i criteri stabiliti dal primo comma dell’art. 6.2.
Per gli alunni diversamente abili e per quelli stranieri verranno consultate rispettivamente le Funzioni Strumentali preposte e la Commissione Inclusione di Circolo.
Eventuali richieste di spostamento da una sezione all’altra della stessa scuola, potranno essere accolte dopo che il Consiglio di
Circolo avrà esaminato ogni singola situazione. In ogni caso non saranno accolte domande presentate oltre 60 giorni
dall’inizio dell’anno scolastico e non saranno concessi spostamenti fra classi dello stesso plesso, di pari tipologia organi zzativa
(es. all’interno del tempo pieno).
26
PROGETTO CULTURALE
27
CRITERI ISPIRATORI DEL POF
SCELTE GENERALI
FINALITA’
Il nostro POF si fonda su tre tipi di scelte:
•
scelte culturali per conseguire nel modo più efficace i traguardi di apprendimento del percorso formativo;
•
scelte pedagogiche per indirizzare il senso dell’educazione e della formazione perseguito dal nostro Circolo;
•
scelte metodologiche e didattiche per rispondere con la professionalità dei docenti ai criteri di efficacia ed efficienza nelle diverse
realtà scolastiche.
1- SCELTE CULTURALI
Conferire senso alla varietà delle esperienze degli alunni riducendo la frammentazione.
Far sì che gli studenti acquisiscano gli strumenti di pensiero necessari per apprendere a selezionare le informazioni. Offrire agli studenti
occasioni di apprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base.
Stimolare atteggiamenti positivi nei confronti dell’altro al fine di maturare la consapevolezza di sé ed aumentare la partecipazione civile.
Favorire l’autonomia di pensiero degli studenti, orientando la propria didattica alla costruzione di saperi a partire da concreti bisogni formativi con riferimento ai traguardi di apprendimento fissati dalle Indicazioni nazionali.
Proporre situazioni di apprendimento collegate all’esperienza del bambino.
Stimolare la creatività sia nel senso di pensiero produttivo che come pensiero divergente. Sottolineare il diritto alla cultura e non solo il
diritto allo studio.
Promuovere negli studenti la capacità di elaborare metodi che siano in grado di orientarli negli itinerari personali. Incentivare la riflessione sui propri processi di apprendimento.
Valorizzare l’individuo come portatore di cultura e di sapere. Accogliere le diversità in quanto risorse e opportunità di crescita e di arricchimento.
Valorizzare le nostre radici territoriali per contribuire alla formazione di un’identità europea.
2. SCELTE PEDAGOGICHE
L’offerta formativa della scuola va letta in funzione di una centralità del soggetto: essa assume come riferimento le quattro mete del: Sapere, Saper fare, Saper vivere con gli altri, Saper essere.
Alla scuola dell’Infanzia l’approccio pedagogico è mirato alla crescita relazionale, cognitiva ed espressiva di ogni singolo bambino valorizzandone le potenzialità individuali perché possano essere condivise in gruppo.
L’attenzione dell’insegnante si focalizza sullo sviluppo armonico del bambino nella sua totalità e unicità promuovendo un’evoluzione serena ed un approccio attivo e curioso verso il sapere.
La scuola primaria promuove l’acquisizione dei saperi di base e di un metodo di studio funzionale, lo sviluppo armonico della sfera
cognitiva, emotiva e sociale e di comportamenti responsabili.
28
L’attenzione si fissa sulla quotidianità del fare scuola piuttosto che sull’eccezionalità degli interventi. Nel Circolo, nel corso degli anni, è stata
valorizzata la continuità fra i vari ordini di scuola attraverso:
Percorsi formativi condivisi;
Incontri e scambio di informazioni;
Attività laboratoriali;
Trasmissione di documenti; progetti in rete
SCELTE METODOLOGICHE
Per la scuola dell’Infanzia
Il GIOCO: l’attività ludica permette l’acquisizione di competenze culturali e relazionali attraverso la valorizzazione delle caratteristiche specifiche di ogni bambino attribuendo senso all’agire.
“Con il gioco i bambini si esprimono, raccontano, interpretano e combinano in modo creativo le esperienze
soggettive e social i”. L'OSSERVAZIONE: è uno strumento di indagine adottato dalle insegnanti che si attua in molteplici momenti nella
pratica educativa e prevede tre fasi:
INIZIALE per conoscere i bambini e rilevare le loro esigenze e i loro bisogni;
INTERMEDIA (durante le sequenze didattiche) per rilevare le risposte dei bambini alle proposte didattiche degli
adulti; FINALE per dare significato globale all'esperienza didattica
Le attività verranno svolte partendo sempre dalle esperienze dei bambini che, attraverso il fare, lo sperimentare, il contatto con le cose
reali e alla loro portata, avranno la possibilità di raggiungere le competenze della loro età con tempi e modalità individuali.
COMPRESENZA: per poter offrire maggiore attenzione al percorso formativo personalizzato e/o di piccolo gruppo è prevista la compresenza delle insegnanti nelle ore centrali della mattina dedicate alle attività; per garantire questo è necessario pertanto che la scuola si
sviluppi sulle 40 ore.
Per la scuola Primaria
Nel rispetto delle diversità, verrà privilegiata e attuata una metodologia attiva e interattiva che, partendo dalle conoscenze possedute
dagli alunni e valorizzando le esperienze e i vissuti individuali e collettivi, favorisca la costruzione personale delle conoscenze fondamentali comuni alle aree disciplinari ponendo attenzione:

All’operatività (si apprende facendo);

Alla promozione dell’apprendimento attraverso il lavoro di gruppo;

Alla valorizzazione dei diversi stili di apprendimento e delle diverse intelligenze con particolare attenzione ai processi, promuovendo il
pensiero creativo e divergente;

Alla proposta di percorsi didattici che suscitino domande aperte e strategie risolutive;

All’acquisizione di conoscenze attraverso il confronto, le riflessioni, il ragionamento sui dati e le attività di laboratorio.
LINEE DI INDIRIZZO DEL CONSIGLIO DI CIRCOLO
29
Il Consiglio di Circolo, in accordo con il Collegio Docenti, pone al centro del POF l’alunno, soggetto di diritti:
•
diritto alla propria identità e al rispetto della propria dignità,
•
diritto all’educazione e all’istruzione;
•
diritto ad una scuola che sviluppi e valorizzi le potenzialità di ciascuno;
diritto ad operare in un ambiente sereno e sicuro.
In risposta ai bisogni delle nostre scuole che vedono la presenza sempre più numerosa di alunni di varie nazionalità, il Consiglio di Circolo approva l’attività del gruppo di lavoro “Accoglienza e integrazione” che opera secondo le indicazioni dei Protocolli d’Intesa e di Accoglienza, sottoscritti dalle Istituzioni scolastiche con l’Ufficio Scolastico Provinciale e gli Enti Locali.
Per quanto riguarda le altre attività il Consiglio di Circolo propone di:
•
continuare le attività di educazione ambientale e alla salute;
•
favorire le iniziative di solidarietà, accoglienza, nel rispetto delle diversità;
•
coinvolgere le famiglie nell’azione educativa e favorirne la partecipazione alla vita della scuola coerentemente con il P.E.C. d’ istituto
(Patto Educativo di Corresponsabilità);
•
promuovere un’interazione produttiva fra scuola, Enti, istituzioni e risorse presenti sul territorio.
LINEE DI INDIRIZZO DEL COLLEGIO DOCENTI
Il Collegio Docenti ha definito le scelte educative e le modalità per garantire a tutti gli alunni il raggiungimento del successo formativo, in un
ambiente di lavoro sereno, sostenibile.
Scelte e finalità educativo-formative
DOCUMENTI DI RIFERIMENTO.
•
Costituzione della Repubblica Italiana.
•
Dichiarazione universale dei diritti dei bambini.
•
Progetti interni.
•
Progetti di enti e/o associazioni.
•
Direttive OMS in meteria di ambiente e salute.

Normativa sulla sicurezza e prevenzione
La scuola si attiva per offrire un ambiente stimolante e rispettoso delle esigenze educative e cognitive degli alunni, ponendo attenzione in particolare a situazioni di:



Disabilità
Disturbi di apprendimento
Disagio/integrazione.
30
Vengono avviati percorsi per recuperare lo svantaggio culturale e supportare la disabilità.
Per quanto concerne la prevenzione e il superamento del disagio, si è costituita un’apposita commissione che ha provveduto, anche in collaborazione con l’università cattolica, alla formazione di insegnanti e alla pianificazione di appropriate linee d’intervento.
AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE
In riferimento alle linee guida espresse dal Collegio dei Docenti, si sono individuati i seguenti nuclei tematici di aggiornamento e
formazione:







Prevenzione del disagio e D.S.A.
Continuità e curricolo verticale.
Educazione ambientale e alla salute.
Educazione emotiva.
Sicurezza.
Aggiornamento nei vari ambiti disciplinari.
Metodologie e nuove tecnologie d’insegnamento.
Al fine di garantire un’offerta formativa qualificata, il Collegio dei Docenti ritiene essenziale il supporto di una continua formazione
professionale.
È stato attivato un percorso di formazione relativo alla didattica per competenze, costituito da un corso interno al Circolo, per la
costruzione del curricolo verticale, e da uno esterno presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’ Università Cattolica del
Sacro Cuore di Piacenza. Al termine si è prodotto un documento condiviso collegialmente per l’avvio sperimentale della progettazione e della valutazione per competenze riportato in allegato.
Nel Circolo si è adottato il documento sperimentale proposto dal Ministero dell’ Istruzione per la certificazione delle competenze
in uscita per le classi quinte (vedi allegato).
Il Circolo ha inoltre usufruito di un finanziamento dell’ UE nell’ambito del progetto Erasmus Plus Azione K1 per la formazione e la
qualificazione professionale dei docenti. In questo ambito si è quindi attivato un percorso formativo di docenti di Infanzia e Primaria presso scuole e agenzie formative europee, in linea con il Piano di Sviluppo Europeo dell’ Istituto.
31
VALUTAZIONE
Nel nostro Circolo la valutazione è rivolta ai seguenti soggetti:
• L'apprendimento degli alunni
• II "sistema" classe
• II Piano dell'Offerta formativa
Per ogni oggetto della valutazione, indichiamo le metodologie seguite e i soggetti valutanti.
APPRENDIMENTO DEGLI ALUNNI
SCUOLA DELL’INFANZIA.
La valutazione nella Scuola dell’infanzia ha finalità formative per sostenere il percorso di crescita del bambino sotto il profilo relazionale, emotivo e cognitivo; le insegnanti si avvalgono dell’osservazione sistematica e di specifici strumenti di controllo sia durante il gioco libero che durante le attività strutturate.
SCUOLA PRIMARIA
Si sono considerate due aree: formativa e cognitiva.
Per l'area formativa, vengono messe in atto le seguenti strategie:
• Analisi dei casi problematici - team di classe / sezione, interclasse di soli docenti / intersezione.
• Compilazione di una scheda informativa - dalla scuola dell'infanzia alla scuola primaria.
• Verifica della situazione di classe - interclasse con cadenza bimestrale. Per l'area cognitiva:
• Verifiche e valutazioni in itinere su obiettivi specifici delle programmazioni, su materiale e produzioni degli alunni - team di classe
e interclasse tecnica.
• Compilazione delle griglie di rilevazione contenute nel registro elaborato dagli insegnanti. del Circolo - team di classe.
▪ Verifiche quadrimestrali comuni alle Interclassi per Italiano Matematica e Inglese
Criteri di valutazione fissati dal Collegio Docenti prendono in considerazione le seguenti variabili:

Esiti di apprendimento

Progresso rispetto a situazione di partenza

Partecipazione

Impegno delle possibilità personali

Organizzazione del lavoro

Equità rispetto al gruppo classe

Scheda nazionale di valutazione per la rilevazione degli esiti del processo di apprendimento.
32
IL SISTEMA CLASSE

Relazioni di verifica con scadenza bimestrale da parte dei team di classe: eventuale individuazione di problemi e proposte di
soluzione.

Discussione nelle interclassi, convocate con cadenza bimestrale.
IL PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA
• Relazioni di verifica degli insegnanti impegnati nei progetti (coerenza tra il dichiarato e l'agito).
• Collegio Docenti per la valutazione intermedia e finale del POF e delle Funzioni Strumentali.
• Autoanalisi, individuazione di un ambito specifico di miglioramento ed azioni conseguenti. (Riunioni di programmazione - Collegio
docenti - Consiglio di Circolo- Commissione POF).

Patto di Corresponsabilità Scuola-Famiglia.

L’Ottavo Circolo attua il RAV (Rapporto di Autovalutazione di Istituto) attraverso la somministrazione di questionari a genitori e
alunni per la valutazione dell’offerta formativa e agli insegnanti per l’autovalutazione. I risultati emersi permettono di rilevare i
punti di forza e le eventuali criticità per pianificare percorsi di miglioramento.
33
Le finalità formative del nostro Circolo si identificano nelle seguenti linee guida
34
ELEMENTI QUALIFICANTI LA PROFESSIONALITA’ DEL CIRCOLO
Nel circolo sono state sviluppate azioni in rete finalizzate alla prevenzione della dispersione scolastica e del disagio. Si sono progressivamente potenziati la strumentazione tecnologica e il suo utilizzo in supporto alla didattica disciplinare; sono avviati percorsi di sostenibilità ambientale e di collaborazioni attive con università ed organizzazioni territoriali ed
extraterritoriali.
Partendo dai bisogni educativi dei bambini, ci si prefigge di valorizzarne le potenzialità e le competenze individuali nell’ottica del miglioramento. Al termine del percorso della
scuola primaria, si produrrà una certificazione delle competenze raggiunte in riferimento alle macrocompetenze europee.
COMPETENZE EUROPEE CHIAVE
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Comunicazione nella lingua madre;
Comunicazione nella lingua straniera;
Competenza matematica e competenza di base in scienza e tecnologia;
Competenza digitale;
Imparare ad imparare;
Competenze sociali e civiche;
Spirito d’iniziativa e imprenditorialità;
Consapevolezza ed espressione culturale
Si ricercano nuove opportunità di formazione e aggiornamento per arricchire la qualità professionale al fine di sperimentare la didattica laboratoriale e le nuove metodologie, tra
cui: CLIL, eLearning, cooperative learning, metodo Fuerestein e scambi interculturali ad ampio raggio, con la frequenza di training formativi internazionali.
Tra le più rilevanti iniziative di formazione si evidenziano quelle relative alla gestione dell’emotività per la prevenzione del bullismo, alla rilevazione dei bisogni educativi spasciali
(BES), dislessia e discalculia, alle norme di sicurezza, alla progettazione per competenze.
METODOLOGIE
CLIL
Il termine CLIL Content and Language Integrated Learning) risale al 1994 ed è sinonimo di immersione linguistica. La seconda lingua (L2 - Inglese) viene
potenziata per l’apprendimento di altri contenuti; viene utilizzata come veicolo per apprendere altre discipline, quali ad esempio: arte, scienze, geografia, e per
attivare percorsi interdisciplinari.
COOPERATIVE LEARNING
È una modalità di apprendimento basata sull’interazione all’interno di un gruppo di allievi che collaborano per conseguire un obiettivo comune ricoprendo
ruoli e funzioni ben definiti, per valorizzare e potenziare le attitudini individuali e rinforzare l’autostima.
METODO
FEUERSTEIN
Metodo che considera l’intelligenza non come tratto ereditato geneticamente, ma come stato, risultato di diverse componenti, risposta al bisogno di adattarsi a
nuovi stimoli di origine interna o esterna. In sintesi si rende consapevole il bambino dei propri processi mentali nell’apprendimento.
Nel Circolo un consistente numero di docenti di scuola primaria e dell’infanzia ha avuto una formazione specifica (1° e 2° livello) ed applica pertanto, nella
prassi didattica, i criteri di mediazione previsti dal metodo. Nel Circolo è presente un gruppo Feuerstein formato dai docenti di entrambi gli ordini di scuola,
coordinati da un referente
MULTIMEDIALITA’
Utilizzo di nuove tecnologie nell’insegnamento e nella ricerca: LIM, software didattici, piattaforme interattive, fra le quali eTwinning per gemellaggi europei,
ebook, tools multimediali.
35
PROGETTAZIONE EUROPEA
L’Ottavo Circolo opera nela prospettiva europea già da diversi anni con: progetti di partenariato multilaterale (Europe meets with local taste 2011/13) ed un progetto di assistentato
Comenius (2013/14);.
OPEN ROADS TO EUROPE
Nel luglio 2014 la nostra istituzione scolastica ha ricevuto l’approvazione della Commissione Europea per il progetto Erasmus + K1 (mobilità individuale per la qualificazione professionale): Oper roads to Europe (1/10/14 - 30/09/16).
Il progetto prevede un piano di sviluppo europeo nell’ottica di internazionalizzazione della nostra offerta formativa.
Il piano di sviluppo europeo della nostra istituzione scolastica si innesta in un processo di internazionalizzazione già avviato attraverso esperienze non formali (penfriends, interviste a “madrelingua” ecc.) accoglienza ed interazione interculturale con alunni di diverse nazionalità, attività di scambi educativo-didattici con Progetti Comenius e eTwinning.
L’incontro tra le culture e lo scambio tra i diversi sistemi educativo-didattici ha accentuato nello staff docente il bisogno di approfondimenti pedagogico-culturali e di formazione
interattiva presso istituzioni ed organizzazioni internazionali.
In considerazione di tutto ciò, la nostra comunità scolastica mira a:
1.
Potenziare la continuità educativo-didattica tra i due ordini di scuola (infanzia - primaria) introducendo l’insegnamento della lingua inglese e/o di altre lingue comunitarie a
partire dalla scuola dell’infanzia;
2.
Sviluppare competenze professionali in lingua straniera e in particolare nell’uso della metodologia CLIL, al fine di ampliarne l’applicazione in diverse aree disciplinari e
avviare una continuità con gli ordini di scuola secondaria, dove tale metodologia è da poco obbligatoria;
3.
Ampliare e approfondire l’uso di metodologie innovative, per rispondere alle necessità degli alunni anche con bisogni educativi speciali, promuovendone l’inclusione;
4.
Innalzare l’uso di tecniche, strumenti tecnologie per supportare il processo di modernizzazione e di internazionalizzazione di insegnamento-apprendimento;
5.
Ampliare l’offerta formativa e gli orizzonti culturali della nostra istituzione implementando la dimensione europea del curricolo,attraverso il confronto e lo scambio di esperienze in attività di Job shadowing;
6.
Promuovere lo sviluppo qualitativo dell’azione educativa attraverso itinerari diversificati, che potenzino le possibilità di sviluppo dei singoli, arricchiscano lo staff operativo
mediante la condivisione e il reciproco scambio, migliorino la partecipazione e l’apprendimento degli alunni;
7.
Favorire contatti con diverse istituzioni e partecipanti per supportare la promozione di mobilità e intensificare gli scambi interculturali di docenti e allievi;
8.
Innovare e potenziare il nostro sistema valutativo attraverso il confronto con altri sistemi, al fine di raggiungere più alti standard qualitativi ed individuare percorsi strategici
efficaci per successivi piani di sviluppo;
9.
Promuovere nell’istituzione scolastica la comprensione e la sensibilità verso le diversità sociali, linguistiche e culturali, superando ogni forma di pregiudizio e stereotipo.
PROGETTO ETWINNING
Per potenziare l’interazione con le scuole europee si sono avviati contatti e progetti con istituti europei attraverso la piattaforma eTwinning.
Dall’inizio del 2014 eTwinning fa parte del nuovo programma europeo per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport del programma Erasmus. La piattaforma eTwinning
permette ad ogni insegnante di utilizzare risorse educative e di comunicazione realizzate da e per gli insegnanti. Attraverso gli strumenti del portale docenti e studenti, hanno
l’opportunità di attingere ad un ricco database, entrare in contatto, lavorare su temi di interesse comune e avviare gemellaggi virtuali fra due o più scuola, disponendo di un twinspace dedicato con garanzie di assoluta sicurezza.
36
PIANO ORGANIZZATIVO
ANNUALE
37
Personale ATA
n. alunni
docenti
Scuola Primaria
di cui docenti di
sostegno
4+1 (p.t.20h)
Personale
Ammi-nistrativo
6
Collaboratori
scolastici
11
608
59
Scuola
dell’Infanzia
398
39
5+1 T.P(h.5)
/
9
Totale
1022
98
9 e 2 P.T.
6
20
38
SCUOLA DELL’INFANZIA
LE SCUOLE DELL’INFANZIA DEL CIRCOLO
SEZIONI – ALUNNI – TEMPO SCUOLA
SCUOLA
SEZIONI
N. ALUNNI
ETA’
ORARIO FUNZIONAMENTO
N.TOTALE ALUNNI
TOTALE SEZIONI
BESURICA
A
28 - 5 ANNI
8.00-16.00
121
5
B
25 - 3 ANNI
C
28 - 4 ANNI
D
25 - 5 ANNI
E
15 - 3/4/5 ANNI
Sperim. 8/12 antimerid.
A
25 - 5 ANNI
8.00-16.00
94
4
B
28 - 3 ANNI
C
25 - 4 ANNI
D
16 - 4 ANNI
A
28 - 5 ANNI
8.00-16.00
81
3
B
25 - 3 ANNI
C
28 - 4 ANNI
A
25 - 3 ANNI
8.00-16.00
81
3
B
28 - 4 ANNI
C
28 - 5 ANNI
A
21 - 3-4-5 ANNI
8.00-16.00
21
1
CARELLA
VAIARINI
DON MINZONI
VALLERA
39
SCUOLA PRIMARIA
LE SCUOLE PRIMARIE DEL CIRCOLO
SEZIONI – ALUNNI – TEMPO SCUOLA
CLASSI
D
O
N
M
I
N
Z
O
N
I
1
1
1
1
2
2
N. ALUNNI
A
B
C
D
A
B
24
22
24
20
20
20
2C
20
2D
19
3
3
3
4
4
A
B
C
A
B
24
23
24
22
16
4C
5A
18
24
5B
5C
5D
23
23
24
TEMPO NORMALE
Da lunedì a sabato 8,30-13,00
TOTALE CLASSI 18 TOTALE ALUNNI 390
*E’ disponibile il servizio di mensa scolastica su richiesta
TEMPO PIENO
Da lunedì a venerdì 8,30-16,30 *
X
X
X
X
X
X
x
x
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
40
C
A
R
E
L
L
A
TOTALE CLASSI
N. ALUNNI
CLASSI
TEMPO PIENO
Da lunedì a venerdì
1A
22
8,30-16,30
X
1B
23
X
2A
22
X
2B
23
X
3A
23
X
3B
24
X
4A
20
X
4B
19
X
5A
18
X
5B
22
X
10
*E’ disponibile il servizio di mensa scolastica su richiesta
TOTALE ALUNNI
216
*
41
SCUOLA
SEZIONE
INSEGNANTI
Don Minzoni
3 anni
Belotti Valeria
SCUOLA
Carella
SEZIONE
INSEGNANTI
3 anni
Cesura Maria Assunta
Mazzocchi Maria Cristina
4 anni
D’Obici Daniela
4 anni
Fellegara Agnese
Perazzi Annalisa
5 anni
Arzente Anna (religione)
5 anni
Corvi Elisabetta
4 anni
Veneziani Michela
Arzente Anna (religione)
SCUOLA
SEZIONE
INSEGNANTI
3 anni
Contino Giuseppina
Gazzola Carmen
Besurica
4 anni
Balzarelli Letizia
Cella Maria Cristina
5 anni
Vermi Elena
Arzente Anna
Castagnetti Paola
SCUOLA
SEZIONE
INSEGNANTI
Vaiarini
3 anni
Capelli Anna Maria
Fantini Monica
Arzente Anna (religione)
Manini Angela
Sacchi Chiara
Tigani Giovanna (sostegno)
Cerri Fernanda
Paganini Maria Cristina
Arzente Anna (Religione)
4 anni
Bellocchio Paola
5 anni
5 anni
Arzente Anna
Bassi Lucia
Gazzola Cristina
Sez. Antimeridiana
Tacchini Francesca
Arzente Anna (religione)
Bertuzzi Donata
Gregori Maria
Merolla Adriana (sostegno)
Savi Massimina
Verani Rosanna
Bellocchio Giulia (sostegno)
Buscarini Maria Paola
Di Stefano Annalisa
Merolla Adriana (sostegno)
Arzente Anna (religione)
Casciaro Ilaria (sostegno)
SCUOLA
SEZIONE
INSEGNANTI
Arzente Anna (Religione)
Vallera
Età diverse
De Maio Piccolo Luisa
Pedratti M.Elena
Arzente Anna
Casciaro Ilaria (sostegno)
Dodi Nadia
Arzente Anna (religione)
42
CLASSE
INSEGNANTE
ORE
AMBITI
1A
Favari Giuseppe
22
Italiano, Geografia, Scienze Motorie e Sportive, Tecnologia, Religione Cattolica
Carrà Fiorella
Badini Marisa
20
1
Matematica, Scienze, Storia, Arte-Immagine, Musica
Inglese
1B
Cravedi Nadia
Di Micco Elvira
Badini Marisa
Zilioli Milla
20
20
1
1
Italiano, Storia, Arte-Immagine, Tecnologia, Religione Cattolica
Matematica, Scienze, Geografia, Scienze Motorie e Sportive
Inglese
Musica
1C
Ambrosio Sonia Chiara
21,30
Matematica, Scienze, Geografia, Scienze Motorie e Sportive, Religione Cattolica
Sbuttoni Carla
Badini Marisa
21,30
1
Italiano, Storia, Arte-Immagine, Musica, Tecnologia
Inglese
Tagliavini Silvana
Zappa Monica
Carrà Fiorella
Sbuttoni Carla
Piacentini Lara
11
11
2
0,30
2
Matematica, Scienze, Geografia,Musica, Tecnologia, Inglese
Italiano, Storia, Geografia, Arte-Immagine, Scienze Motorie e Sportive
Scienze
Lettura
Religione Cattolica
1D
43
CLASSE
2A
INSEGNANTE
Giuliani Emiliana
Guidotto Rosa
Badini Marisa
ORE
23
21
2
AMBITI
Italiano, Storia, Arte-Immagine, Scienze Motorie e Sportive, Religione Cattolica, Tecnologia
Matematica, Scienze, Geografia, Musica
Inglese
2B
Solenghi Andreina
Savini Luciana
Lirosi Maria Grazia
22
22
2
Italiano, Storia, Arte-Immagine, Musica, Religione Cattolica
Matematica, Scienze, Geografia, Scienze Motorie e Sportive, Tecnologia
Inglese
2C
Lombardi Barbara
Cordini Eugenia
Chiappa Barbara
Rolendi Maria
Secolo Elisa
Piacentini Lara
Baggi Rossana
22
22
2
11
11
2
2
Matematica, Scienze, Geografia, Tecnologia
Italiano, Musica, Storia, Arte e immagine, Scienze motorie e sportive
Inglese
Matematica, Scienze, Geografia, Scienze motorie e sportive
Italiano, Arte e immagine, Musica
Religione
Inglese
2D
CLASSE
3A
INSEGNANTE
Martini Mariangela
Devoti Paola
Brasca Beatrice
Baggi Rossana
Pavone Maria
Arzente Anna
Savini Luciana
ORE
22
11
22
8
4
2
1
44
AMBITI
Italiano, Storia, Geografia, Scienze, Arte- Immagine
Matematica, Inglese, Musica
Sostegno
Tecnologia, mensa, dopomensa (4h), sostegno (3h)
Scienze Motorie e Sportive
Religione
Mensa
3B
Erba Silvia
Marenghi Valeria
Devoti Paola
Badini Marisa
20
22
5
3
Italiano, Storia, Arte-Immagine, Tecnologia, Religione Cattolica
Matematica, Scienze, Geografia, Musica, Scienze Motorie e Sportive
Inglese, musica
Inglese
3C
Secolo Elisa
Rolendi Maria
Badini Marisa
Piacentini Lara
Giuliani Emiliana
11
11
3,5
2
1
Italiano, Storia, Arte-Immagine, Musica, Tecnologia
Matematica, Scienze, Geografia, Scienze Motorie e Sportive
Inglese, CLIL-arte
Religione Cattolica
italiano
CLASSE
INSEGNANTE
ORE AMBITI
4A
Scaglia Maristella
Ascani Rossella
Fontana Michela
Cella Loredana
Devoti Paola
22
19
1.30
2
2
Matematica,Scienze, Geografia, Musica, Scienze Motorie e Sportive
Italiano, Storia, Arte- Immagine, Tecnologia, Inglese,
Compresenza
Compresenza
Musica
4B
Zioni Sara
Pavone Maria
Piacentini Lara
22
18
2
Matematica, Scienze, Geografia, Musica
Italiano, Storia, Arte-Immagine, Scienze Motorie e Sportive, Inglese, Tecnologia
Religione Cattolica
4C
Tagliavini Silvana
Zappa Monica
Arzente Anna
Badini Marisa
Devoti Paola
10
11
2
3,5
2
Matematica, Scienze, Geografia, Tecnologia
Italiano, Storia, Arte-Immagine, Scienze Motorie e sportive
Religione Cattolica
Inglese, CLIL-geografia
Musica
45
CLASSE
INSEGNANTE
ORE
AMBITI
5A
Cella Loredana
22
Italiano, Storia, Arte-Immagine, Tecnologia, Religione
Fontana Michela
Ascani Rossella
Zilioli Milla
20.30
3
1
Matematica, Geografia, Scienze, Scienze motorie e sportive
Inglese
Musica
5B
Guarda Monica
Lirosi Maria Grazia
22
22
Matematica, Scienze, Geografia, Scienze Motorie e Sportive, Religione Cattolica, Tecnologia
Italiano, Inglese, Storia, Arte-Immagine, Musica
5C
Marconetto Daniela
Pinardi Simona
Arzente Anna
Zilioli Milla
Erba Silvia
22
13
2
1
2
Italiano, Storia, Scienze Motorie e Sportive, Geografia, Arte e immagine
Matematica, Scienze, Inglese, Tecnologia
Religione Cattolica
Musica
Mensa e dopomensa
5D
Zilioli Milla
Di Micco Elvira
Badini Marisa
Piacentini Lara
Cravedi Nadia
19
2
4
2
2
Italiano, Matematica, Scienze, Geografia, Arte-Immagine, Musica, Tecnologia
Scienze Motorie e Sportive
Inglese, CLIL-geografia
Religione Cattolica
Storia
Favari Giuseppe
2
Tecnologia, arte e immagine (1h)
Chiappa Barbara
16
sostegno
46
CLASSE
2A
2B
CLASSE
1A
INSEGNANTE
Minutillo Giovanna
Tanzi Paola
Ballarini Raffaella
Busca Federica
Chiappa Barbara
ORE
22
10
1
2
4
AMBITI
Italiano, storia, arte e immagine, religione, mensa
Matematica, sc. motorie e sportive, mensa
Inglese, mensa
Geografia
Musica, scienze, tecnologia
1B
Masera Antonella
Tanzi Paola
22
12
Italiano, storia, geografia, arte e immagine, religione, mensa
Matematica, sc. Motorie e sportive, mensa
Gramigna Barbara
Masarati Enrica
Bersani Marilena
Schinardi Danila
1
1
4
2
Supporto
Inglese
Musica, scienze, tecnologia
Mensa
INSEGNANTE
Masarati Enrica
ORE AMBITI
21
Italiano, storia, inglese, religione, arte e immagine, mensa
Lepori Claudia
22
Matematica, scienze, geografia, sc.mot. e sport., musica, tecnol, mensa
Orsi Martina
11
Sostegno
Schinardi Danila
20
Italiano, storia, geografia, arte e immagine, mensa
Spezia Maria Stella
22
Matematica, scienze, sc.mot.e sport., musica, tecnologia, inglese,
religione, mensa
47
CLASSE
3A
3B
INSEGNANTE
Rossi Simona
ORE
19
AMBITI
Matematica, scienze, sc.motorie e sportive, tecnologia, mensa
Valla Laura
21
Italiano, storia, geografia, arte e immagine, musica, mensa
Simone Carmela
3
Inglese
Busca Federica
19
Italiano, storia, tecnologia, musica, arte e immagine, mensa
Gramigna Barbara
19
Matematica, scienze, sc.motorie e sportive, tecnologia, mensa
Simone Carmela
Piacentini Lara
3
2
Inglese
Religione
Giaco pazzi Elisabetta
11
Sostrgno
CLASSE
INSEGNANTE
ORE
AMBITI
4A
Aquino Augusta
10
Matematica, motoria, mensa
Zilioli Maria Giovanna
19
Italiano, storia, arte e immagine, scienze, mensa
Simone Carmela
5
Inglese + 2h mensa + 1h CLIL-arte
Giacopazzi Elisabetta
11
Sostegno, tecnologia
Zilioli Milla
1
Musica
Peretti Emanuela
1
Geografia
Rossi Simona
1
Supporto
Valla Laura
1
Supporto
Orsi Martina
11
Sostegno
Caminiti Grazia
2
Mensa
Piacentini Lara
1
religione
Aquino Augusta
12
Matematica, sc.motorie e sportive, mensa
Peretti Emanuela
Zilioli Milla
Gramigna Barbara
21
1
2
Italiano, storia, geografia, scienze, tecnologia, mensa
Musica
Supporto
Busca Federica
Piacentini Lara
Simone Carmela
1
2
3
Supporto
Religione
Inglese
4B
48
CLASSE
INSEGNANTE
ORE
AMBITI
5A
Ballarini Raffaella
Caminiti Grazia
Migliucci Ornella
Simone Carmela
19
19
22
3
Matematica, scienze, tecnologia, sc.motorie e sportive, mensa
Italiano, storia, geografia, arte e immagine, musica, mensa
Sostegno
Ingl ese
Piacentini Lara
3
Religione
Maloberti Michela
18
Italiano, storia, arte e immagine, sc.motorie e sportive, religione
Ranzani Alessandra
22
Matematica, scienze, geografia, tecnologia, musica
Simone Carmela
3
Inglese
5B
49
AMPLIAMENTO DELLA
OFFERTA FORMATIVA
50
SINTESI DEI PROGETTI DIDATTICI DEL CIRCOLO A.S. 2014/2015
SALUTE E AMBIENTE
GLI ALUNNI,TRAMITE
ESPERIENZE CONCRETE,IMPARANO A: CONOSCERE, RISPETTARE E
AMARE LA NATURA COMINCIANDO AD ACQUISIRE COMPORTAMENTI IDONEI ALLA TUTELA DELL’AMBIENTE E
DELLA PROPRIA E ALTRUI SALUTE.
TITOLO PROGETTO
COMPETENZE ATTIVATE
SCUOLE COINVOLTE
Il viaggio del fiume
Sociali, civiche e scientifiche
Primaria Don Minzoni
L’orto delle meraviglie
Imparare ad imparare.
Competenze di base matematiche, scientifiche e tecnologiche
Primaria Don Minzoni
Pedibus
Sociali e civiche
Primaria Don Minzoni
Un cuore che legge
Inf. Don Minzoni sez. C
I 4 elementi
Inf. Vaiarini 3,4,5 anni
Amico libro
Imparare ad imparare
Assaggiamo le emozioni Sociali e civiche
Inf. Carella sez. 5 anni
Inf. Don Minzoni sez. B
Cibi a colori
Comunicazione in lingua madre
Inf. Don Minzoni sez. B
Gnam gnam in fabula
Spirito di iniziativa ed imprenditorialità
Inf. Don Minzoni sez. B
Expo alimentare
Basket
Impariamo a mangiare le
verdure
Inf. Besurica tutte le seConsapevolezza ed espressione cul- zioni
turale
Inf. Besurica tutte le sezioni
Inf. Carella sez. C e D
ENTI ESTERNI, ESPERTI E
COLLABORATORI
Infoambiente, Comune di Piacenza
e genitori
51
SINTESI DEI PROGETTI DIDATTICI DEL CIRCOLO A.S. 2014/2015
SOLIDARIETA’
GLI ALUNNI APPRENDONO IL VALORE DEL
FARE E DEL DONARE
REALIZZANDO IN VARI
LABORATORI, MANUFATTI CHE VERRANNO
VENDUTI DURANTE
MANIFESTAZIONI BENEFICHE
PREVENZIONE, DISAGIO E BES
TITOLO PROGETTO
COMPETENZE ATTIVATE
SCUOLE COINVOLTE
 Coloriamo la città per un mondo
unito
Consapevolezza ed espressione culturale, competenze sociali e civiche,
competenze tecnologiche ed espressione artistica.
Primaria Don Minzoni
 Bancarelle natalizie
Consapevolezza ed espressione culturale, competenze sociali e civiche,
competenze tecnologiche ed espressione artistica.
Don Minzoni e Carella
 Concerto natalizio
Consapevolezza ed espressione culturale, competenze sociali e civiche,
competenze tecnologiche ed espressione artistica.
Carellla
TITOLO PROGETTO
COMPETENZE ATTIVATE
Il gioco nel mondo diversamente abile
SCUOLE COINVOLTE
Inf. Carella sez. D e C
-Imparare ad imparare
Sperimentazione metodologi- -Sociali e civiche
-Comunicazione nella lingua
ca osservazione Bes
madre
Inf. Don Minzoni
-Spirito di iniziativa ed imprenditorialità
Progetto tutoring
Inf. Carella sez.B
ENTI ESTERNI, ESPERTI E
COLLABORATORI
Genitori
ENTI ESTERNI, ESPERTI E
COLLABORATORI
52
SINTESI DEI PROGETTI DIDATTICI DEL CIRCOLO A.S. 2014/2015
MUSICA ED ESPRESSIVITA’
GLI ALUNNI IMPARANO A
CONOSCERE IL LINGUAGGIO UNIVERSALE DELLA
MUSICA E L’UTILIZZO
CREATIVO DELLA LINGUA
INTERAGENDO E COMUNICANDO ANCHE PER
MEZZO DI ESSI.
TITOLO PROGETTO
COMPETENZE ATTIVATE
SCUOLE COINVOLTE
ENTI ESTERNI, ESPERTI E
COLLABORATORI
 Concertando 2014
Consapevolezza ed espressione culturale ed
artistica, competenze sociali e civiche.
Primaria Don Minzoni
Famiglia Piasinteina
 Festa del ringraziamento (usi e
tradizioni a confronto)
Consapevolezza ed espressione culturale ed
artistica, competenze sociali e civiche.
Primaria Carella
Genitori
 Coro, la città della musica
Consapevolezza ed espressione culturale ed
artistica, competenze sociali e civiche.
Primarie Don Minzoni e Carella
Conservatorio “Nicolini” e Scuola
Secondaria di 1° grado “Calvino”

Coro di Natale
Consapevolezza ed espressione culturale ed
artistica, competenze sociali e civiche.
PrimARIA Don Minzoni 4A-4C
Scuola secondaria di primo grado
Italo Calvino.

Mambo italiano
Comunicazione in lingua italiana , consapevo- Classi 5 Don Minzoni
lezza ed espressione culturale, comunicazione in lingua inglese
Laboratorio musicale
Inf. Carella sez. C
Conoscere la musica attraverso la musica
Inf. Don Minzoni sez. A
Arteggiamo in fantasia
Una città tutta mia
-Impara ad imparare
Inf. Don Minzoni sez. B
-Consapevolezza di -Espressione
culturale
-Spirito di iniziativa ed imprendiInf. Besurica sez.A
torialità
-Matematica
I mestieri per crescere
Inf. Don Minzoni sez. C
Numeri e forme
Inf. Carella sez. C
53
SINTESI DEI PROGETTI DIDATTICI DEL CIRCOLO A.S. 2014/2015
SICUREZZA E LEGALITA’
GLI ALUNNI IMPARANO L’ IMPORTANZA DELLA PREVENZIONE E
QUALI COMPORTAMENTI SEGUIRE IN CASO DI SITUAZIONI DI PERICOLO
TITOLO PROGETTO
Scuola Sicura
Sicuramente noi
Sicurezza
COMPETENZE ATTIVATE
Competenze sociali e civiche
-Imparare ad imparare
-Sociali e civiche
-Spirito di iniziativa ed imprenditorialità
Sicurezza
SCUOLE COINVOLTE
ENTI ESTERNI, ESPERTI E
COLLABORATORI
Tutte le scuole primarie e
dell’infanzia del circolo
Polizia Municipale, Carabinieri, Guardia di Finanza,
Polizia di Stato e Vigili del
fuoco.
Inf. Don Minzoni tutte
le sezioni
Inf. Carella sez. A;C;D
Inf. Vaiarini sez. 5 anni
SINTESI DEI PROGETTI DIDATTICI DEL CIRCOLO A.S. 2014/2015
MULTIMEDIALITA’
GLI ALUNNI IMPARANO AD UTILIZZAE LE NUOVE TECNOLOGIE
PER MEZZO DELLE QUALI COMUNICANO CON ALTRE SCUOLE ITALIANE E STRANIERE.
TITOLO PROGETTO
COMPETENZE ATTIVATE
SCUOLE COINVOLTE
Potenziamento linguistico: alla
scoperta del PC
Competenza digitale e comunicazione nella lingua
madre e i9nglese
Primaria Don Minzoni
Progetto robotica
Competenze digitale, scientifica, imparare ad imparare, spirito d’iniziativa, competenze sociali e
civiche
Scuole dell’infanzia Besurica (sez.C), Carella (sez.C)
e Vaiarini (sez.5 anni),
Scuola primaria Don Minzoni e Carella
ENTI ESTERNI, ESPERTI
E COLLABORATORI
IIT (Istituto di robotica
di Genova); ITIS Cuneo; Liceo Colombini;
Istituto comprensivo di
Rivergaro.
54
SINTESI DEI PROGETTI DIDATTICI DEL CIRCOLO A.S. 2014/2015
DIMENSIONE EUROPEA
TITOLO PROGETTO
ENTI ESTERNI, ESPERTI E
COLLABORATORI
COMPETENZE ATTIVATE
SCUOLE COINVOLTE
Comunicazione in lingua inglese, consapevolezza ed espressione culturale, competenza digitale, competenze sociali e civiche
Scuole primarie Don Minzoni
e Carella
Comunicazione in lingua inglese, consapevolezza ed espressione culturale, competenza digitale, competenze sociali e civiche
Scuole primarie Don Minzoni
e Carella
Progetto eTwinning (Traditions
are alive)
Comunicazione in lingua inglese, consapevolezza ed espressione culturale, competenza digitale, competenze sociali e civiche
Scuole primarie Don Minzoni
e Carella e scuole
dell’infanzia del Circolo
Geo Milev Varna
(Bulgaria)
Diritti si nasce
- Consapevolezza ed espressione culturale
- Competenze sociali e civiche
Tutte le classi 4 e 5 Don
Minzoni e Carella + 3B Don
Minzoni
Europe direct
Emilia-Romagna sez. di
Piacenza (esperta Raffaella Montanari)
Open roads to Europe
ATTRAVERSO LO SCAMBIO 2014/2016 (Progetto EraDI ESPERIENZE E L’ INCON- smus + di mobilità professioTRO CON STILI DI VITA E
nale)
TRADIZIONI DIVERSE,GLI
ALUNNI AMPLIANO I LORO
ORIZZONTI SVILUPPANDO
UNA CITTADINANZA EUROProgetti CLIL (Percorsi discipliPEA E COSMOPOLITA
nari o interdisciplinari in lingua
inglese: arte, geografia, scienze)
English is fun
Inf. Carella sez. C
Hello English
Inf. Don Minzoni
lingue stranie- sez. A
English
L'inglese a scuola
-Comunicazione nelle
re
-Consapevolezza ed espressione
Inf. Don Minzoni sez.
C
Inf. Vaiarini sez. 5 anni
Commissione Europea
Escola Privada Sagrada
Familia Barcelona (Esp)
Geo Milev Varna
(Bulgaria)
ADC College London
(UK)
55
SINTESI DEI PROGETTI DIDATTICI DEL CIRCOLO A.S. 2014/2015
CONTINUITA’
MEDIANTE ATTIVITA’ DI
LABORATORIO CONDIVISE
CI SI PROPONE DI AGEVOLARE IL PASSAGGIO DALLA
SCUOLA DELL’INFANZIA ALLA PRIMARIA E DI AVVIARE
L’ALUNNO ALLA
CONTINUITA’ CURRICOLARE
TITOLO PROGETTO
COMPETENZE ATTIVATE
SCUOLE COINVOLTE
Imparare ad imparare col
metodo Feurestein nella prassi didattica.
Imparare ad imparare
Primarie Don Minzoni e
Carella e scuole
dell’infanzia Don Minzoni e Besurica.
Scrittura creativa
Imparare ad imparare; comunicazione nella lingua
italiana
Primaria ed Infanzia
Don Minzoni
Open roads to Europe
Competenza linguistica: promuovere comunicazione
in lingua inglese
Infanzia e primaria del
Circolo
Continuità esplorativa
Competenze sociali e civiche
Infanzia e primaria del
Circolo
Progetto tutor
Competenze sociali e civiche. Imparare ad imparare
Classi prime e quinte
Don Minzoni e Carella
Scrittura creativa
Continuità
Continuità
Mano nella mano
Inf. Don Minzoni
sez. C e 1°B DM
-Imparare ad imparare
-Comunicazione nella lingua madre
-Sociali e civiche
Inf. Vaiarini sez. 5
anni e cl. 5°D DM
Inf. Carella sez. 5
anni e 5° AeB
Inf. Carella sez. 4
anni
ENTI ESTERNI, ESPERTI E
COLLABORATORI
Esperti esterni (docente
universitaria Nicoletta
Gueli)
56
SINTESI DEI PROGETTI DIDATTICI DEL CIRCOLO A.S. 2014/2015
ACCOGLIENZA E INCLUSIONE
GLI ALUNNI TRAMITE
LABORATORI SULL’
AFFETTIVITA’, LA
SOCIALITA’ ,IL TEATRO
IMPARANO A CONFRONTARSI E COLLABORARE ACCETTANDO E VALORIZZANDO LE
DIVERSITA
TITOLO PROGETTO
COMPETENZE ATTIVATE
SCUOLE COINVOLTE
Recupero linguistico e matematico
Imparare ad imparare
Competenza matematica e comunicazione in lingua italiana
Primaria Don Minzoni
Approfondimento linguistico, matematico e informatico
Imparare ad imparare
Competenza matematica e digitale; comunicazione in lingua italiana
Primaria Don Minzoni
Progetto BES e inclusione
Imparare ad imparare, competenze sociali e civiche
Primaria Carella
Progetto affido familiare: “L’ape Pina
e la casa di marzapane”.
Competenze sociali e civiche
Primaria Carella
Viaggio fra le emozioni
Competenze sociali e civiche
Primaria Carella
Suoni, colori e poesie
Comunicazione in lingua italiana e competenza digitale
Primaria Don Minzoni
Mambo italiano
Competenze sociali e civiche e comunicazione in lingua italiana
Primaria Don Minzoni
Nuova didattica della matematica
(Rally matematico)
Competenze matematiche e scientifiche
Primaria Don Minzoni
Accoglienza
Inf. Don Minzoni sez. A
Accoglienza
Inf. Besurica sez. B anni
Accoglienza
Inf. Carella sez. 3 e 4 anni
Accoglienza
Inf. Vaiarini sez.3 anni
Accoglienza
Inf. Vallera
Insieme in allegria
-Impara ad imparare
Inf. Don Minzoni sez.A B C
Festa fine anno
-Comunicazione nella lingua madre
Inf. Vallera
Facciamo festa insieme
Progetto festa
A scuola con mamma e papà
Natale insieme
-Consapevolezza ed espressione
- Sociali e civiche
Inf. Carella sez. A, B, C, D
Inf Besurica tutte le sezioni
Inf. Carella sez. C 4 anni
Inf. Carella sez. C e D
ENTI ESTERNI,
ESPERTI
E COLLABORATORI
57
SINTESI DEI PROGETTI DIDATTICI DEL CIRCOLO A.S. 2014/2015
SALUTE E AMBIENTE
TITOLO PROGETTO
COMPETENZE ATTIVATE
SCUOLE COINVOLTE
Un cuore che legge
Inf. Don Minzoni sez. C
I 4 elementi
Inf. Vaiarini 3,4,5 anni
Amico libro
Assaggiamo le emozioni
Imparare ad imparare
Sociali e civiche
Inf. Carella sez. 5 anni
Inf. Don Minzoni sez. B
Comunicazione in lingua madre
Cibi a colori
Gnam gnam in fabula
Inf. Don Minzoni sez. B
Spirito di iniziativa ed imprendiInf. Don Minzoni sez. B
torialità
Expo alimentare
Consapevolezza ed espressione culturale
Inf. Besurica tutte le sezioni
Basket
Inf. Besurica tutte le sezioni
Impariamo a mangiare le
verdure
Inf. Carella sez. C e D
ENTI ESTERNI, ESPERTI E
COLLABORATORI
58





















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






ASL
Carabinieri
Polizia di Stato
Guardia di Finanza
Vigili del fuoco
Polizia Municipale
Comune di Piacenza
Provincia di Piacenza
Procura della Repubblica – Tribunale dei minori
Regione Emilia-Romagna
Croce Rossa
Cooperative educative
Coldiretti
CONI
Edipower
Enìa
Infoambiente
Galleria d’arte moderna Ricci Oddi
Legambiente
Mondo aperto
Museo Geologico di Castell’Arquato
Museo di Storia naturale
Palazzo Farnese
Scuole secondarie
Società sportive
Stagionati
Archivio di Stato
Biblioteca Comunale Passerini-Landi
Biblioteca Comunale per ragazzi Giana Anguissola

















Università Bicocca di Milano
Università Cattolica di Piacenza
Università statale di Parma e Reggio Emilia
TICE
Teatro Gioco- vita
Seta
Unicef
Centro per lo studio della dislessia e per difficoltà di apprendimento
Amnesty International
ARPA
ANSAS
Escola Sagrada Familia di Barcellona (Espana)
Scuola Geo Milev di Varna (Bulgaria)
ADC College di Londra (UK)
Esperti eTwinning
Europe Direct
Erasmus - Indire
ATTIVITA’ EXTRA-CURRICOLARI




Gioco sport;
corsi di lingua inglese e tedesca;
coro del Circolo;
attività per il recupero e l’inclusione (6 ore settimanali in
collaborazione con Coop Selios e Cooperativa Eureka).