sapore di libri - Comune di Costigliole Saluzzo

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sapore di libri - Comune di Costigliole Saluzzo
biblioteca civica di costigliole saluzzo
sapore di libri
le nuove letture di agosto 2000otto
randy pausch con jeffrey zaslow
l’ultima lezione
The last lecture, l’ultima lezione, di solito la tengono i professori che vanno in
pensione. Quella che leggiamo in queste pagine, invece, è la lezione di un uomo
che muore: Randy Pausch, docente di informatica, tra i pionieri della realtà virtuale.
Ha dieci metastasi al fegato e solo pochi mesi di vita davanti. Ha deciso di
trascorrere il tempo restante, non solo a preparare la moglie e i tre figli alla sua
assenza, ma anche a trasmettere ciò che avrebbe detto nei prossimi anni.
Nell’agosto 2007, quando la cura del cancro al pancreas non ha più funzionato,
Pausch ha mantenuto l’impegno di tenere la lezione alla Carnegie Mellon University
di Pittsburgh perché, come “un leone ferito vuole sapere che è ancora capace di ruggire”, ha voluto
catapultarsi
in
un
futuro
che
non
avrebbe
vissuto.
Pausch dedica ai figli Dylan, Logan e Chloe (di 5, 2 e 1 anno) queste parole, che potranno raccontare
loro, tramite il web, il dvd e il libro, chi era loro padre, cosa pensava, quali erano le sue idee. È un
discorso sulla vita, non sul cancro e sulla morte. S’intitola “Realizzare davvero i sogni dell’infanzia”, ciò
che ci rende unici, secondo Pausch. La sua vita è racchiusa nel portatile, un’ora di file e Powerpoint.
Pausch indossa una polo maniche corte sbarazzina, non è depresso o imbronciato, parla davanti a 400
studenti. Non fa finta di niente, ha interrotto una chemioterapia devastante e si è trasferito in Virginia
vicino ai familiari della moglie Jai perché possano aiutare lei e i bambini. Dopo aver mostrato al pubblico
la lastra del suo fegato e la foto della nuova casa, racconta dei suoi genitori molto curiosi, colti e
caritatevoli, due persone ottimiste. Dichiara di aver vinto alla “lotteria dei genitori”, perché – scrive – “i
bambini, più di ogni altra cosa, devono sapere che i loro genitori li amano. E non è indispensabile essere
vivi per questo”. Ripensa ai dipinti sui muri della cameretta, al sogno giovanile di superare la gravità;
racconta l’amore per il football americano e per i suoi fondamentali, il mito del capitano Kirk di Star Trek.
La lezione prosegue con l’anno entusiasmante alla Walt Disney, nel ‘95, per un progetto di realtà virtuale,
quando era già professore in Virginia. Poi, nel 2006, inizia l’odissea sanitaria e il dottor Wolff è costretto a
dirgli: “Godrà di buona salute dai tre ai sei mesi”. Parole che a Pausch ricordano il personale del Disney
World,
quando
diceva
“il
parco
è
aperto
fino
alle
20”.
Ecco il lascito spirituale di Randy Pausch: uno scienziato che sogna malgrado il fegato zeppo di metastasi,
che coglie l’attimo, che gira sulla decapottabile con il braccio fuori dal finestrino e le dita tamburellanti al
ritmo della musica. Un uomo che dà giudizi onesti, che versa la bibita sul sedile posteriore dell’auto per
insegnare ai nipoti che le persone contano più delle cose. Una persona che racconta la gioia di amare la
propria moglie e che ci restituisce una toccante lezione sul senso del tempo, su come vada apprezzato e
non buttato via. Perché è tutto quello che abbiamo. .
clive and dirk cussler
il tesoro di gengis khan
Un nuovo avvincente romanzo di Clive Cussler, scritto a quattro mani con il figlio
Dirk, che ci regala un’altra formidabile avventura di Dirk Pitt e del suo fido
collaboratore Al Giordino. Questa volta i due protagonisti di tanti successi di Cussler,
tra cui Vento nero, Odissea, Walhalla, si muovono sulle tracce di un personaggio
storico da sempre circondato da un alone di fascino e mistero: Gengis Khan, il più
grande conquistatore di tutti i tempi. Al suo apogeo governava un territorio che si
estendeva dall’oceano Pacifico al mar Caspio e le sue imprese si perdono nella
leggenda ma c’è chi vuole riportarle alla luce. Un imprenditore senza scrupoli e con
manie di grandezza si è appropriato di un segreto occulto che riguarda il grande condottiero e potrebbe
essere la chiave per conquistare le risorse necessarie a mettere in atto i suoi piani: restaurare l’impero del
grande conquistatore mongolo. Dirk Pitt finisce per essere coinvolto nelle sue macchinazioni, che
coinvolgono il mondo intero, quando, durante una missione scientifica, presta soccorso a un équipe russa
alla ricerca di petrolio sui fondali del lago Baikal. Dopo il fortunoso salvataggio la squadra russa viene
sequestrata e la nave da ricerca della NUMA che l’affianca viene quasi affondata: inizia così l’avventura
più rischiosa per il comandante dell’agenzia americana che si occupa dei misteri riguardanti il mondo
sottomarino. Il pericolo è come sempre dietro l’angolo e per sfuggirgli e scoprire la verità, Dirk Pitt, non
solo dovrà fare riscorso alle sue doti di uomo d’azione e intelligente indagatore, ma sarà anche costretto
ad immergersi in un territorio che per l’acqua non ha molte simpatie: le sabbie roventi del deserto del
Gobi. Forse proprio in quelle lande inospitali si trova la tomba segreta dell’imperatore mongolo. Ed anche
il
leggendario
tesoro
di
Xanadu…
Intrigante, dal ritmo incalzante e piena di colpi di scena, questa nuova avventura scaturita dalla fantasia
di Clive Cussler non tradirà le aspettative dei suoi affezionati lettori, che potranno nuovamente fare il
pieno di emozioni, seguendo le peripezie di personaggi indimenticabili della realtà e della fantasia.
diana gabaldon
nevi infuocate
Nella vita ci sono due certezze: la morte e le tasse, ma nella Carolina del Nord, alla
vigilia della Rivoluzione americana, la prima sembra ben più ineluttabile delle
seconde. Nel 1772, la situazione è sempre più insostenibile: a Boston si muore per le
strade, e nelle campagne della Carolina del Nord si appicca fuoco alle case isolate.
Un'ombra oscura si estende anche su Fraser's Ridge, la tenuta di Jamie e Claire... La
colonia è in fermento e il Governatore Josiah Martin si rivolge a Jamie per ottenere
aiuto. Jamie ormai è un pilastro della comunità, rispettato da tutti: coloni scozzesi,
immigrati tedeschi e tribù indiane che vivono a ridosso della Linea del Trattato. Fra
Regolatori impenitenti che non accettano le tasse inglesi e Comitati di Salute pubblica che vogliono
imporre l'ordine a modo loro, il Governatore ha bisogno di qualcuno che tenga unito il paese, riesca a
placare il risentimento dei coloni e garantisca la sicurezza del Re e della corona. James Fraser, tutti
concordano, è l'uomo adatto. L'unico problema è che Claire, sua moglie, è una viaggiatrice nel tempo,
così come sua figlia Brianna e il genero Roger. E Brianna, che conosce il futuro, gli ricorda che il 18 aprile
di tre anni dopo, nel 1775, la miccia della rivoluzione verrà accesa e dopo una lunga e sanguinosa guerra
le colonie otterranno l'indipendenza, mentre quanti resteranno fedeli al Re verranno uccisi o esiliati. Due
prospettive che non piacciono molto a James né alla sua famiglia...
jessica gregson
la fabbrica degli angeli
1914, uno sperduto villaggio della pianura ungherese. La superstizione avvolge il
paese con la sua cappa soffocante. Basta poco per essere tacciati di stregoneria e di
peccato. Basta essere donne e non seguire le rigide regole del villaggio dettate dagli
uomini. Basta non avere un marito, fare figli fuori del matrimonio o essere orfane.
Come Sari, ragazza sedicenne che, da quando ha perso i genitori, abita con l'anziana
levatrice del villaggio. Il carattere introverso e la dimestichezza con le erbe l'hanno
marchiata indelebilmente agli occhi degli altri paesani come una strega. Ma ora tutto
sta per cambiare. E scoppiata la prima guerra mondiale, gli uomini sono partiti per il
fronte e il villaggio è diventato la sede di un campo di prigionia di ufficiali. Ad assisterli vanno le donne
del paese insieme a Sari, le cui conoscenze erboristiche sono molto utili nella cura dei feriti. Giorno dopo
giorno si profilano tradimenti e nuove storie d'amore: finalmente le donne sono libere di amare. Ma
quanto può durare? Non molto, perché con la fine della guerra gli uomini fanno ritorno, determinati a
riprendersi con la violenza ciò che hanno perduto. Alle donne non resta altra scelta che difendersi. Sari è
l'unica che sa come fare, ma il prezzo da pagare per la libertà è molto alto.
roberto perrone
averti trovato ora
Lui: Marco de Grandis. Età: 27. Professione: centravanti nel Milan e in Nazionale.
Segni particolari: bello e prestante, più colto e riservato della media dei suoi colleghi,
ma come loro immerso in una vita facile, leggera, scintillante ma poco emozionante.
Lei: Anna Mariani. Età: 42. Professione: docente universitaria di Storia dell'arte. Segni
particolari: bionda, spiritosa, piena di vita; e sposata felicemente con due figli.
L'incontro fra Marco e Anna, durante un evento di beneficenza organizzato nella
parrocchia di lei, è puramente casuale. Ma tutto ciò che nascerà da quell'incontro
cambierà per sempre le vite di entrambi, e nel modo più imprevedibile.
anne holt
quello che ti meriti
Una dolente, umanissima coppia di detective: l'investigatore Stubo e la criminologa
Vik. Lui, che ha appena perso moglie e figlia in uno stupido incidente, sa che l'unico
modo per venire a capo del caso dei bambini rapiti è convincere Vic a partecipare alle
indagini. Lei, anche se non ha nessuna intenzione di farsi coinvolgere, non può
restare indifferente di fronte al crescente orrore, e alla fine accetta. Tempo da
perdere non ce n'è. Almeno finché è ragionevole sperare che l'ultima bimba rapita sia
ancora in vita.
maria tarditi
aspettando catlina
Un incidente. Un banale incidente e una vecchia signora si rompe il polso. Ma la
vecchia signora è una maestra, una scrittrice, e l'esperienza della malattia,
dell'ospedale, diventa il pretesto per una storia. La sua storia. Passano così i giorni
delle visiste, dei ricoveri, e gli incontri di oggi sono una scusa per tornare indietro,
alla giovinezza, ai tempi in cui Catlina era solo un'idea degli altri. "Aspettando
Catlina" è un libro sulla vecchiaia, sulla malattia, sull'attesa dell'inevitabile, ma
anche un bellissimo esercizio di nostalgia individuale, che pagina dopo pagina
diviene memoria collettiva, dove i rimpianti rincorrono i rimorsi, tra le amarezze e
le gioie di tutta un'esistenza, fatta di famiglia, insegnamento, scrittura.
andrea parodi
intorno al monviso
Hyok vive nel villaggio di Unsong, in Corea del Nord. È un ragazzino sveglio e
vivace, un piccolo scavezzacollo che fa la vita di tutti i suoi coetanei: va a scuola,
canta le canzoncine della propaganda di regime, viene obbligato a presenziare alle
esecuzioni pubbliche, lavora, assiste alle più maniacali forme di repressione, viene
punito per ogni cosa, anche per la sua passione per il disegno. Eppure non c'è
dubbio, quello che l'onnipresente Kim-il-Sung, "Il Cervello Perfetto", "Il Sole", ha
creato per loro è "Il Paradiso": lo ripete senza sosta la radio, bloccata sui
programmi di Radio Pyongyang, lo ripetono a scuola i maestri e gli altoparlanti
nelle piazze. Intanto, Hyok fa la fame. La sua classe si è dimezzata a causa della mortalità da
denutrizione. Si mangia quello che si può e più spesso quello che non si dovrebbe: corteccia di pino
bollita, erba, funghi tossici, a volte ratti. Il Paradiso ormai trabocca di "rondini", di bambini che cercano
per terra briciole e chicchi di riso. Fino al giorno in cui, con la sua famiglia, Hyok non decide di scappare.
Via, lungo il confine, verso un mondo sconosciuto che gli avevano insegnato a temere e disprezzare, in
fuga dal Paradiso. Per conquistarsi quel che resta dell'infanzia. Per trovare davvero una vita.
harry bernstein
il muro invisibile
Harry è un ragazzino di quattro anni, il più piccolo di cinque fratelli. Il padre, un ebreo
immigrato dalla Polonia, lavora alle manifatture tessili, sperperando gran parte del suo
salario al pub. La madre manda avanti la famiglia come può, ricorrendo a mille
espedienti. La loro povera casa si allinea con altre simili su una strada di ciottoli di una
cittadina industriale del nord dell'Inghilterra. Una strada come tante, ma solo in
apparenza, perché al suo centro corre un muro invisibile: gli ebrei da una parte, i
cristiani dall'altra. Due mondi con usanze, credenze, pregiudizi diversi si fronteggiano,
quasi non fossero parte di un'unica realtà, quella della miseria. La Prima guerra
mondiale incombe, e con essa eventi che cambieranno per sempre la vita della famiglia, e quella della
strada. Quando Lily, la sorella maggiore di Harry, vince con il massimo dei voti una borsa di studio per la
Grammar School, il padre si oppone e la trascina con sé alle manifatture. Ma alla fine della guerra l'amore
segreto per Arthur, un ragazzo cristiano, darà a Lily la forza di ribellarsi e di sfuggire, con la complicità di
Harry, a un destino segnato. Solo il figlio nato da questa unione negata sarà in grado di aprire una crepa
nel muro, lasciando filtrare un raggio di luce.
andrea camilleri
il casellante
Sulla linea a scartamento ridotto delle Ferrovie dello Stato che costeggia il mare a
sud di Porto Empedocle passano solo due treni al giorno, quello che va da Vigàta a
Castelvetrano e l’altro che fa il percorso inverso. I due treni si incrociano ogni
giorno a Sicudiana, ed è lì, stretto tra la campagna e la spiaggia, schiacciato sul
binario, che sta il casello di Nino Zarcuto. La casa è piccola, la cucina al piano terra
e la camera da letto al piano alto, più un orticello coltivato e il pozzo dell’acqua, ma
Minica, la giovane moglie del casellante, la fa brillare come una bomboniera. La vita
è semplice in quelle casette di campagna: alzare il passaggio a livello le rare volte
che ai treni civili si aggiunge qualche convoglio militare, curare l’orto e gli animali e magari, qualche volta,
ci scappa pure una suonata dal barbiere del paese insieme all’amico Totò, uno alla chitarra e l’altro al
mandolino,
giusto
per
guadagnare
cinque
lire.
Ma nel 1942 la vita non è vita in Italia e sulle coste siciliane, c’è la guerra, gli alleati bombardano, il Genio
civile fortifica, costruisce bunker per avvistare gli aerei nemici, e soprattutto il gerarca fascista, don
Ingargiola, controlla che nessuno offenda l’onore del Duce. Un nuovo ordine promana dalla capitale, un
ordine che la Sicilia non conosce, abituati come sono i siciliani a obbedire agli uomini d’onore e non
all’onore delle divise. È come se la vita si fosse fermata, si fosse arresa di fronte a troppe cose che non
può capire: le bombe, i soldati con l’accento italiano, gli aerei che volano sul mare lasciando scie
luminose come i fuochi della festa del santo patrono. La violenza bestiale e la miseria nera, le spie, i
“quaquaraquà”, non possono entrare nella vita della povera gente come se niente fosse, la sconvolgono
piuttosto,
la
rivoluzionano.
Minica è così, come assente, dopo aver visto con i propri occhi la tragedia. Non vive, si limita a vegetare,
addirittura a un certo punto si crede albero e inizia a innaffiarsi i piedi piantati nella terra. Aspetta la
metamorfosi, il giorno in cui le spunteranno le radici e inizierà finalmente a dare i suoi frutti. Una
trasformazione come quella che raccontavano gli antichi, come quella di Niobe che diventa sasso, o
Dafne che assume le sembianze di un cespuglio di alloro, una metamorfosi che Nino segue con pazienza
e
amore,
e
che
alla
fine
i
suoi
frutti
li
darà
veramente.
Una storia commovente, carica di magia e di suggestioni, piena della leggerezza dei sentimenti genuini
ma anche di profonde considerazioni legate ad un mondo perduto. Una suggestione che si riverbera nelle
parole usate da Camilleri, una lingua antica eppure viva, un dialetto così estraneo eppure così
comprensibile, che rimanda suoni, pensieri, colori legati alla casa di ognuno di noi. Il maestro siciliano ci
regala una nuova favola in grado di attraversare i confini del tempo, coinvolgendoci in una storia che
lascia i panni della vicenda per assurgere al ruolo di parabola universale.
ingrid betancourt con la collaborazione di lionel duray
forse mi uccideranno domani
Ingrid Betancourt è una donna fragile ma dalla volontà di ferro, che ha fatto della
lotta alla corruzione e ai cartelli della droga la sua ragione di vita. La sua colpa è
quella di aver denunciato, davanti al Parlamento, il coinvolgimento dell'allora
presidente colombiano Ernesto Samper con i narcotrafficanti. Da allora hanno provato
a fermarla in ogni modo: cercando di assassinarla, costringendola a separarsi per
lunghi periodi dai suoi figli per proteggerli dai sicari, sabotando la sua attività di
senatrice con finti scandali ed espulsioni dall'aula. Nel 1998 - alla testa di un partito
che non a caso ha chiamato Oxigeno - si candida alle elezioni per il Senato e risulta la
più votata. È la seconda tappa per avvicinarsi all'ambizioso obiettivo delle elezioni presidenziali del
maggio 2002. Ingrid Betancourt è riuscita a dare ai suoi compatrioti la speranza di un domani migliore, in
un futuro di pace e giustizia, ritrovando la forza per distruggere dalle fondamenta un sistema che ha
portato la Colombia ai limiti dell'inferno.
iain pears
il tocco di giotto
Torna il generale Bottardi sempre alle prese con furti e misteri che circondano il
mondo dell’arte. In questo nuovo romanzo della serie gialla ideata dall’inglese Iain
Pears e ambientata in Italia, il comandante del Nucleo investigativo per la tutela del
patrimonio artistico di Roma non solo ha a che fare con un imprendibile ladro di
capolavori, ma deve vedersela anche con uno spregiudicato critico d’arte con forti
agganci
politici,
seriamente
intenzionato
a
portargli
via
il
posto.
Il ladro, con cui Bottardi ha una partita aperta da molti anni, è soprannominato
“Giotto” perché, come il grande pittore, è un vero maestro nel suo ambito: mette a
segno ogni colpo con “arte”, senza lasciare nessuna traccia dietro di sé, neppure il minimo indizio che
consenta di smascherarlo. Sta diventando una vera ossessione per il generale. Ma ecco il colpo di scena
che potrebbe finalmente aiutarlo a dare un volto all’uomo misterioso: la confessione di un’anziana donna,
sedotta e abbandonata quando era cameriera in un collegio per ricche signorine a Firenze, sembra
finalmente mettere l’investigatore sulla pista giusta. Il seduttore, un misterioso mercante inglese
chiamato Geoffrey Forster, sparì contemporaneamente al furto di un preziosissimo ritratto di Paolo
Uccello. I fatti risalgono al 1963 ma per Bottardi, senza dubbio, sono collegati a una lunga serie di furti,
rimasti irrisolti e attribuiti al fantomatico Giotto. È necessario indagare e farlo in fretta perché nessuno,
tranne Bottardi, pare credere all’attendibilità della pista. A chi affidare il compito di rintracciare Forster se
non alla fedele collaboratrice Flavia Di Stefano? Insieme a Flavia entra in gioco Jonathan Argyll, esperto
d’arte e fidanzato della ragazza, con il pallino dell’investigatore. Già diretto in Inghilterra per questioni di
lavoro, Argyll si mette alla ricerca dello scomparso Forster. Lo ritrova, ma troppo tardi: è morto
precipitando dalle scale del suo cottage. Vittima di un incidente o di un omicidio?
Mentre in Italia Bottardi è sempre più intento a difendersi dalle scorrettezze di chi vuole screditarlo agli
occhi dei superiori, Flavia e Jonathan Argyll si trovano coinvolti in un’indagine che li porterà in giro per il
Norfolk, fino alla villa malandata di un’anziana e simpatica signora, Mrs Mary Verney, che si occupa della
mediocre raccolta di quadri di famiglia e che ha avuto in passato contatti con Forster. Ma non si sa mai
fino
a
che
punto
ci
si
possa
fidare
delle
vecchie
signore
inglesi…
Storico dell’arte, oltre che scrittore, Iain Pears mette a frutto nei suoi romanzi competenza professionale
e creatività narrativa, ideando storie intriganti e ricche di suspense. Anche questo suo nuovo libro cattura
la curiosità del lettore, che, sin dalle prime pagine, viene coinvolto in una “caccia al ladro” piena di
sorprese.
saverio lodato – roberto scarpinato
il ritorno del pricipe
Non è vero che la mafia è quella che si vede in tv, e che i corrotti e i criminali sono
una malattia della nostra società. Qui, in Italia, la corruzione e la mafia sembrano
essere costitutive del potere, a parte poche eccezioni (la Costituente, Mani pulite, il
maxiprocesso a Cosa nostra). Ricordate il "Principe" di Machiavelli? In politica
qualsiasi mezzo è lecito. C'è un braccio armato (anche le stragi sono utili alla
politica del Principe), ci sono i volti impresentabili di Riina, Provenzano, Lo Piccolo, e
poi c'è la borghesia mafiosa e presentabile che frequenta i salotti buoni e riesce a
piazzare i suoi uomini in Parlamento. Ma il potere è lo stesso, la mano è la stessa. II
libro è questo: racconta il fuori scena del potere, quello che non si vede e non è mai stato raccontato ma
che decide, fa politica e piega le leggi ai propri interessi. Ci avviamo verso una democrazia mafiosa? Gli
italiani possono reagire, è già successo.
kate jacobs
le amiche del venerdì sera
Tutto è nato un po' per caso: qualche cliente ritardataria che si trattiene oltre l'orario
di chiusura, un paio di consigli sull'arte della maglia che diventano quattro chiacchiere
e un caffè. Ed ecco il Club del Venerdì. L'appuntamento è da "Walker & Figlia": un
negozio di filati nel cuore di Manhattan, nato dal talento della proprietaria per il tricot.
Lei è Georgia Walker: stilista per passione, mamma single, trentacinque anni o poco
più. Un vero asso con i fili di cachemire, un disastro con quelli della vita. Specie se, a
ingarbugliarle l'esistenza, ci si mette il suo ex che, dopo averla lasciata dodici anni
prima perché non portato per i "rapporti esclusivi", scopre un improvviso istinto
paterno e decide di rifarsi vivo. O se a tornare è l'ex amica del cuore che, dopo essersi aggiustata
connotati e conto in banca con qualche colpo di bisturi e il matrimonio giusto, vuole rifarsi anche la
coscienza rimediando agli errori del passato. Ma per fortuna c'è il gruppo del venerdì sera, capace di
superare differenze di gusti e di età, riunendo donne in carriera e severe femministe, signore mature ed
eleganti come Anita, anima saggia del gruppo, e teenager intraprendenti come Dakota, figlia di Georgia,
che nell'attesa di avere una bici per vendere i suoi muffin a Central Park allieta le serate con le sue
golosità. Ben presto, le lezioni sul diritto e sul rovescio lasciano spazio a segreti e confidenze, e quelle che
erano semplici clienti sì trasformano in amiche.
charlotte link
l’isola, una storia misteriosa
Non si era mai fidato del bel mondo. Per lui, uomo schivo e di poche pretese, l'isola di
Sylt, un paradiso naturale nelle isole Frisone, era piena di gente ricca e snob.
Purtroppo Clara, la sua amatissima compagna, vuole sempre trascorrere le sue
vacanze a Sylt e lui l'accompagna di malavoglia, temendo che lei si faccia alla fine
conquistare da quell'ambiente scintillante e sfacciato. E forse è proprio quello che è
successo: Clara è inspiegabilmente scomparsa, da giorni non ha sue notizie. Non gli
resta che cercarla, ricostruendo le ultime ore passate con lei, alla ricerca di un
minimo indizio.
banana yoshimoto
chie-chan e io
Una nuova storia si dispiega tra le pagine di questo libro, come al solito leggera e
luminosa, come nello stile di Banana Yoshimoto. Ogni volta è come se una ninfea si
dischiudesse tra le nostre mani, liberando un profumo dolce e intenso, lasciando una
sensazione di intimità e di calore capaci di sedare ogni animo.
La Yoshimoto riesce nel suo difficile intento anche quando la sua protagonista è in
realtà una quarantenne single di città. Un po’ cinica e incapace di costruire delle
relazioni stabili, Kaori ha rinunciato da tempo alla possibilità di avere dei figli.
Conduce una vita agiata tra Tokio e Milano, circondata da abiti e accessori griffati e
impegnata nel suo lavoro di importazione dall’Italia di capi d’alta moda. Kaori è il prototipo della donna in
carriera occidentale e anche di una nuova generazione di giapponesi che tentano la strada
dell’emancipazione seguendo i modelli di vita europei. Lontana dalla sua famiglia, che vive in Malesia,
Kaori riesce inspiegabilmente a instaurare un rapporto quasi morboso con sua cugina minore, Chie-chan,
di qualche anno più giovane. Introversa e taciturna, la ragazza è cresciuta con sua madre in Australia, in
una comunità di hippy, e dopo la sua morte è stata accolta in casa da questa parente lontana che
conosceva
appena.
Nonostante l’enorme distanza che le separa, tra le due si crea da subito un fortissimo legame. Kaori, così
decisa e attiva, trova nella piccola Chie-chan la serenità che non ha mai trovato dentro di sé. Le canzoni
che canta, le piante che coltiva con tanta dedizione e i piatti che cucina, così soliti, così rassicuranti,
cimentano un rapporto che, senza essere mai fisico, completa i loro due universi distanti.
In questo romanzo Banana Yoshimoto torna ai temi che le sono più cari: dalla condizione della donna
contemporanea, sempre più forte e autosufficiente, all’assenza della famiglia tradizionale, sostituita
dall’affetto di amici e parenti.
isabella bossi fedrigotti
il primo figlio
Tirolo. La vita di Maria, diciottenne sensibile e sregolata, è un inferno di rimproveri e
ostilità. Il padre è un tiranno, incita le educatrici a punirla, scoraggia i suoi spasimanti
e si ostina a considerarla come una figlia di seconda classe. Maria cerca di cambiare il
suo destino sposando un italiano e fuggendo dalla casa paterna. Ma anche il marito si
rivela un giudice autoritario, e nuove tragedie sono in agguato. Scoppia la guerra, il
marito parte per il fronte, a Maria non resta che occuparsi della casa. Tiene a portata
di mano il fucile da caccia, e prima o poi lo userà.
santiago roncagliolo
i delitti della settimana santa
Perù, la città di Ayacucho ha appena festeggiato l'ultimo giorno del Carnevale quando
si levano le grida di terrore del contadino Mayta: nella stalla della sua fattoria c'è il
cadavere di un uomo. Il corpo è deformato dal fuoco, ma sulla fronte si riconosce
distintamente il segno di una croce. A indagare viene chiamato Félix Chacaltana
Saldivar, pubblico ministero di Lima. Chacaltana è uomo ligio ai regolamenti e
fiducioso nelle istituzioni ma, non appena inizia a investigare, si trova proiettato in
una situazione oscura, che gli sfugge di mano. A comandare sono i capi militari
determinati a chiudere il caso come un incidente, per non suscitare preoccupazioni in
vista delle elezioni imminenti. Ma Chacaltana non può tirarsi indietro: a imporglielo è non solo la sua
coscienza, ma un'ondata di morte che sembra non aver fine. Prima un detenuto di Sendero Luminoso, poi
lo stesso Mayta, poi un sacerdote. Tutti uccisi orribilmente, seguendo un percorso ideale che lascia sui
loro corpi simboli che riconducono alla Quaresima e alla settimana santa. Barcamenandosi tra potere
militare e giudiziario, popolazione inerte e ostile, Chacaltana scaverà nel passato torbido della regione,
svelando torture e atti di violenza. Fino alla inimmaginabile verità.
caroli – durante – barbero – prosio - cerasuolo
delitto alla fiera del libro
Cinque Autori per un Giallo alla Fiera del Libro
Angelo Caroli, Patrizia Durante, Mario Barbero, Pier Massimo Prosio e Claudio
Cerasuolo sono gli scrittori torinesi che danno vita, per la prima volta in Italia, a un
giallo dall’unica trama. Il poker. Un gioco. Talvolta mortale. È il gioco piú affascinante
del mondo. Un azzardo calcolato in cui chi lo pratica può difendersi da qualsiasi tipo
di attacco. E contestualmente anche il possessore di cinque carte in apparenza
imbattibili può essere sconfitto da un meccanismo perverso... Fiera del libro 2007:
Mario Barbero, Angelo Caroli, Patrizia Durante e l’editore Pietro Pintore visitano lo
stand della Lituania, paese ospite della celebre manifestazione. Dopodiché passeggiano tra l’inebriante e
inimitabile profumo dei libri. Umberto Eco discetta frattanto sulla bibliografia, bibliofilia e biblioclastia. Il
pubblico è attento ed estasiato dalle dotte disquisizioni. Nasce l’idea, suggestiva e fantasiosa, di scrivere
un libro a dieci mani. Un pokerissimo di scrittori torinesi al servizio della giallistica. L’idea piace e stimola
l’editore. Pertanto il terzetto convoca Pier Massimo Prosio e Claudio Cerasuolo in modo da completare la
cordata. Ed ecco nascere “Delitto alla Fiera del libro” una complicata operazione che ha come abbrivio
l’annuale ritrovo letterario in via Nizza. La storia si macchia di due delitti e si sviluppa nei più affascinanti
e misteriosi angoli della nostra città. La macchina della Giustizia si mette subito in azione e, come
sempre, si aggiudica la sfibrante e movimentata battaglia contro il Male.
enza cavallero
la moglie del boia
Nove racconti che hanno per protagoniste donne innocenti e determinate,
appassionate e scaltre, forti e intelligenti. Ma soprattutto perverse. Nove storie di
donne d'altri tempi, sullo sfondo di una Torino sabauda, razionale e cortese fuori,
dura e torbida dentro: una vittà che sotto la crosta perbene e "bugianen",
nasconde vite vissute fino all'ultimo respiro, amori violenti e disperati, desideri
irrefrenabili e vicende scabrose, che conservano tratti di sconvolgente attualità.
Nove racconti da leggere d'un fiato, difficili da dimenticare.
PER OGNI COMUNICAZIONE TI RICORDAIMO IL NOSTRO INDIRIZZO E-MAIL:
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