036_049_Maxi Yacht Rolex Cup
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Maxi Yacht Rolex Cup Via col Vento Alla Maxi Yacht Rolex Cup, edizione numero sedici, un record assoluto di iscritti nella storia dello Yachting. Per fare il pieno di grandi emozioni di Marco Lastrucci - foto Carlo Borlenghi e Kurt Arrigo S cirocco, grecale e maestrale, sole terso di settembre e temporali che sembravano usciti dai peggiori incubi di marinai. Alla Maxi Yacht Rolex Cup 2005, edizione numero sedici, c’è stato anche tutto questo. Una tale quantità di fulmini, saette e scrosci d’acqua da lasciare interdetti anche i velisti abituati alle tempeste sull’Oceano. Al mattino però, quasi sempre, il sole era quello fami- liare a tutti. Già, perché “alla Maxi”, come da sempre è chiamata, si torna sempre. Chi partecipa una volta è raro che non si riaffacci anche l’anno seguente. Lo sa bene Herbert Dahm, capelli bianchi e passo svelto, che con la sua InspiraLa flotta dei maxi sfila davanti a Capo d’Orso The Maxi fleet passes Capo d’Orso All’ultimo respiro: in avvicinamento all’isola delle Bisce Approaching Isola delle Bisce tion ha visto più di 20 anni di regate YCCS, e praticamente ha partecipato a tutte le edizioni del Campionato dei Maxi Yachts. Mai così numerosi come quest’anno, innanzitutto. Oltre quaranta giganti del mare, per la più moderna tecnologia impiegata su scafi a vela, rigorosamente superiori ai 20 metri, progettati dai più famosi architetti navali per armatori provenienti da ogni continente. Tredici erano le nazioni rappresentate a Porto Cervo, quattro infine le classi in cui si sono voluti suddividere gli iscritti, per garantire quella omogeneità di prestazioni e di competitività che solo i raggruppamenti mirati possono assicurare. Wally, Cruising division, Racing division e Spirit of Tradition: In regata non mancano mai gli equilibrismi. Sullo sfondo, i tipici colori della costa gallurese A good sense of balance comes in handy during regattas. In the background, the typical colours of the Costa Smeralda. da Adela a Skandia, da Alexia a Maximus a Ghost, da Nariida a Whitefin. Difficile scegliere la barca più bella, eppure lo spettacolo è stato di quelli che lasciano il segno. Le partenze sono state date come al solito intorno a mezzogiorno, per tutti i giorni di regata – 8 settembre, lay day – e il Comitato si è divertito a tracciare i percorsi tra le isole del42/ YACHTING IN COSTA SMERALDA l’arcipelago della Maddalena, tra Mortorio e Mortoriotto, tra la isola delle Bisce e Capo Ferro, fino a portare i maxi al Golfo di Arzachena e a quello del Cala di Volpe, offrendo uno scenario irripetibile e magicamente nuovo ogni giorno. La competività è stata sempre molto alta, non sono mancati neanche un disalberamento (il neozelandese Maximus, al secondo giorno di gara) e una collisione (tra Unfurled e Charis alla partenza del penultimo giorno) ma anche questi incidenti sono stati affrontati con l’abituale fair play di armatori ed equipaggi, che alla Maxi Yacht Rolex Cup sono sempre tra i professionisti più noti del mondo intero. Gli eventi sociali a corollario della settimana sono stati pari per eccezionalità al pubblico coinvolto. La Cena degli Armatori al Cala di Volpe ha visto il concerto di un eccezionale Youssou N’ Dour che ha trascinato giovani e meno giovani sulle note dei suoi successi internazionali. La sera dopo, nella piscina sulla terrazza dello Yacht Club, applauditissime sono state le ragazze della squadra nazionale di nuoto sincronizzato: per ricordare, se mai ce ne fosse bisogno, che ci sono tanti modi diversi per fare sport nel mare. La pioggia non ha scoraggiato neanche i festeggiamenti su Piazza Azzurra. Al Rolex Crew Party erano in centinaia, tra velisti, giornalisti, organizzatori e sponsor. Alla premiazione di sabato 10 settembre, sempre in Piazza Azzurra, gli applausi sono esplosi per i tedeschi del Wally Y3K, per Unfurled e Roma (Cruising division), per Black Dragon e Adela rispettivamente per la Racing division e gli Spirit of Tradition. Una tale flotta di Maxi non si era mai vista, né a Porto Cervo né probabilmente in tutto il Mediterraneo. La tendenza per il futuro è, davvero, ora più che mai, “maxi”. YACHTING IN COSTA SMERALDA /43 La potenza del Wally Indio, di Andrea Recordati, in navigazione Andrea Recordati’s powerful Wally Indio Gone with the Wind W inds from every direction, September sunshine and storms were all present at the Maxi Yacht Rolex Cup 2005, enough thunder, lightning and wind to put fear into the most seasoned of sailors. The familiar sun was back out most mornings though, “familiar” to all those who come back to the “Maxis” year after year. Like Herbert Dahm, who has seen over 20 years of YCCS regattas with his Inspiration, and has participated in practically every edition of the Maxi Yacht championship. This year’s event hosted the biggest number of Maxis ever: over 40 giants of the sea, the most advanced technology used in sailboats, all over 20 metres and designed by the most famous naval architects for owners from across the globe. The fleet hailed from 13 nations and was divided into four categories Wally, Cruising. Racing and Spirit of Tradition: from Adela to Skandia, from Alexia to Maximus and Ghost, from Nariida to Whitefin, it was difficult to choose the most stunning boat. Racing started at midday and the Race Committee was kept entertained tracing courses through the islands of the La Maddalena archipelago. Around Mortorio and Mortoriotto, through the strait between 46/ YACHTING IN COSTA SMERALDA Le campionesse nazionali di nuoto sincronizzato si esibiscono nella piscina dello Yacht Club National synchronized swimming champions perform in the Yacht Club’s pool. Capo Ferro and l’Isola delle Bisce and along the Gulfs of Arzachena and Cala di Volpe, a new and spectacular backdrop each day. Competition was fierce but the Maxi crews and owners’ renowned sense of fair play was overriding, even in the face of Maximus' dismasting and a collision between Charis and Unfurled. The social events surrounding the event were just as exciting for those attending: an infectious performance by Youssou N’Dour captivated everyone at the Owners’ dinner at Cala di Volpe and the synchronized swimming display in the Yacht Club’s terrace pool was greatly appreciated. Earlier in the week even the rain couldn’t deter the hundreds of owners, crews, journalists, sponsors and organizers who attended the Rolex Crew Party in Piazza Azzurra. Resounding applause greeted the owners and crews taking to the podium on Saturday 10th September: Y3K among the Wallys, Unfurled and Roma for the Cruising division, Black Dragon and Adela for the Racing and Spirit of Tradition divisions respectively. The largest fleet of Maxis ever seen in Porto Cervo, and probably in the Mediterranean. The future is big, the future is “Maxi”. YACHTING IN COSTA SMERALDA /47 Gianfranco Alberini e George Lindemann Patrick Heiniger e la P.ssa Zahra Aga Khan con Günter Hertz S.A. l'Aga Khan e la Principessa Zahra Aga Khan Claus Peter Offen di Y3K Otto Happel di Black Dragon Filippo Faruffini di Roma I fratelli Marini con le rispettive consorti Manfredo e Jasmine Horowitz con un'ospite Vittorio Moretti con Danilo e Jessica Carabelli Filippo Petrucci Günter Persiehl Giampaolo Marini 48/ YACHTING IN COSTA SMERALDA Gianfranco Busatti John Ripard e Ken Ryan Il Commodoro Alberini e signora con Elvira Vaselli Milena Maffei, Fabrizia Baiocchi e Gian Riccardo Marini Luca Bassani, Alberto Roemmers e Angelo Vassena Mauro Pelaschier I Trofei in palio Youssou N' Dour YACHTING IN COSTA SMERALDA /49