reti dati in area locale (lan) - Politecnico di Milano Sede di Cremona
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Politecnico di Milano – Sede di Cremona A.A. 2010/11 Corso di RETI DI COMUNICAZIONE E INTERNET Modulo 1 Martino De Marco ([email protected], [email protected]) Parte 3 RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Slide 0 Programma del corso 1 - RETI E SERVIZI DI TELECOMUNICAZIONI 1.1 Servizi di telecomunicazioni 1.2 Caratterizzazione delle reti di telecomunicazioni 1.3 Protocolli di comunicazione 2 - RETI DATI IN AREA GEOGRAFICA (WAN) 2.1 Il livello data-link 2.2 Il livello di rete 2.3 Valutazione delle prestazioni 2.4 Cenni sull’evoluzione delle reti dati in area geografica Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) 3 - RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) 3.1 Architetture e protocolli per LAN 3.2 LAN IEEE 802.3 3.3 Wireless LAN 3.4 Interconnessione LAN (bridging e routing) 4 - FONDAMENTI DI TELEFONIA FISSA E MOBILE 4.1 Reti fisse analogiche e digitali 4.2 Reti radiomobili Slide 1 Indice • • • • • Generalità sulle reti locali Ethernet / IEEE 802.3 Bridging e switching Virtual LAN LAN Ethernet a 100 Mbps e 1000 Mbps Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Slide 2 Generalità • Definizione – Sistema di comunicazione tra apparecchiature indipendenti entro un'area limitata che utilizza un canale fisico ad alta velocità con basso tasso d'errore • Attributi di una LAN – Affidabilità: schede di LAN oggi prodotte con garanzia illimitata – Flessibilità: utilizzate per applicazioni molto diverse (LAN di PC, integrazione PC-mainframe, ecc.) – Modularità: componenti di diversi costruttori utlizzabili – Espandibilità: crescita graduale della rete nel tempo – Gestibilità: componenti delle LAN tali da essere gestiti in remoto con il protocollo SNMP (Applicativo basato su UDP/IP) – Economicità: elemento chiave per la diffusione delle LAN Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Slide 3 Il progetto IEEE 802 Struttura generale del progetto LIVELLO NETWORK Interfaccia unificata con il livello network 802.2 Logical . Link -Control ISO 8802.2 LLC MAC LIVELLO DATA LINK 802.3 802.4 802.5 802.6 FDDI ISO 8802.3 ISO 8802.4 ISO 8802.5 ISO 8802.6 ISO 9314 CSMA/CD DQDB TOKEN TOKEN RING BUS Tecnologie trasmissivedifferenziate Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) LIVELLO FISICO FDDI Slide 4 Il progetto IEEE 802 • Comitati IEEE per standardizzare l'evoluzione delle LAN (e MAN) – 802.1 Overview, Architecture, Bridging and Management – 802.2 Logical Link Control – 802.3 CSMA/CD (Carrier Sense Multiple Access with Collision Detection) • 802.3u 100BaseT; 802.3z 1000BaseT – 802.4 Token Bus – 802.5 Token Ring – 802.6: DQDB (Distributed Queue Dual Bus) - MAN • Altri comitati – – – – – – – – – 802.7 Broadband technical advisory group 802.8 Fiber-optic technical advisory group 802.9 Integrated data and voice networks 802.10 Network security 802.11 Wireless network WiFi 802.12 100VG AnyLAN 802.14 Cable-TV based broadband communication network 802.15 Wireless Personal Area Network (Bluetooth) 802.16 Broadband Wireless Access WiMax Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Slide 5 Il progetto IEEE 802 • IEEE 802.1 – – – – Specifiche generali del progetto IEEE 802 802.1 Part A: Overview and Architecture 802.1 Part B: Addressing, Internetworking and Network Management 802.1 Part C: MAC Bridges • Obiettivo: LAN e MAN devono fornire interfaccia unificata verso il livello Network, nonostante le diverse tecnologie trasmissive • Mezzo: livello Data Link diviso in – LLC (Logical Link Control) • Comune a tutte le LAN – MAC (Medium Access Control) • Specifico per la singola LAN Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Slide 6 LLC • Sottolivello LLC (Logical Link Control) – Fornisce interfaccia unificata verso il livello Network – Derivato da HDLC senza le funzioni di frame delimitation e FCS già svolte a livello MAC – Livello LLC realizzato in software (livello MAC in hardware) – Ogni livello LLC gestisce un solo livello MAC – Opera sia come connectionless (più diffuso) che come connectionoriented • Relazione tra PDU LLC PDU MAC PDU L3 PDU LLC-DSAP MAC-DSAP Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) L3-DSAP LLC-SSAP MAC-SSAP L3-SSAP CONTROL LLC PDU …. L4-PDU L3-PDU FCS Slide 7 LLC • LLC-PDU DESTINATION ADDRESS Byte 1 SOURCE ADDRESS 1 CONTROL 1/2 INFORMATION m • Tipi di PDU – U-PDU (Unnumbered): trasporto dati utente (modo connectionless) per inizializzazione o diagnostica • UI (Unnumbered Information): dati di utente • XID (Exchange Identification): tipi di servizio LLC disponibili • TEST (Test): loopback test tra sistemi – I-PDU (information): trasporto dati di utente (connection-oriented) – S-PDU (Supervisory): trasporto informazioni di controllo (connection-oriented) • Control field – 1 byte: U-PDU – 2 byte: S-PDU, I-PDU Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Slide 8 MAC • Sottolivello MAC (Medium Access Control) – Risolve il problema della condivisione del mezzo trasmissivo – Necessario poichè a livello Data Link le LAN usano una sottorete trasmissiva broadcast • Problemi connessi ad una sottorete trasmissiva broadcast – Trasmissione: verifica di canale libero prima di trasmettere il messaggio – Ricezione: determinazione dell'effettivo destinatario del messaggio • Soluzioni – Trasmissione: uso di algoritmo tipico del MAC – Ricezione: uso di indirizzi a livello MAC (nella MAC-PDU) che trasformano trasmissioni broadcast in • Comunicazioni punto-punto • Comunicazioni punto-gruppo • Comunicazioni broadcast Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Slide 9 MAC • IEEE 802.3: evoluzione di Ethernet proposta da Digital, Intel e Xerox – MAC di tipo CSMA/CD • Arbitraggio canale con contesa non determinstica • Non garantisce limite superiore su tempo di attesa – Topologia logica a bus con cablaggio a bus o a stella – Velocità 10 Mbit/s (max throughput 4 Mbit/s) • IEEE 802.4: standard per automazione di fabbrica (MAP- Manufact Automation Protocol) – MAC di tipo Token Bus • Arbitraggio canale con token • Garantisce limite superiore su tempo di attesa – Topologia logica e fisica a bus – Velocità 10 Mbit/s (max throughput 8 Mbit/s) • IEEE 802.5: evoluzione di Token Ring proposta da IBM – MAC di tipo Token Ring • Arbitraggio canale con token • Garantisce limite superiore su tempo di attesa – Topologia logica ad anello con cablaggio a stella o a doppio anello – Velocità 4 o 16 Mbit/s (max throughput 3 o 12 Mbit/s) Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Slide 10 MAC • IEEE 802.6: standard per MAN – MAC di tipo DQDB • Arbitraggio canale con prenotazioni • Garantisce limite superiore su tempo di attesa – Topologia logica a doppio bus con cablaggio a doppio bus o a doppio anello – Velocità 34/140 Mbit/s (max throughput 80%) • FDDI (Fiber Distributed Data Interface): inserita nel gruppo IEEE 802, ma standard ISO (ISO 9314) – MAC • Arbitraggio canale con token • Garantisce limite superiore su tempo di attesa – Topologia logica ad anello con cablaggio a stella o a doppio anello – Velocità 100 Mbit/s (max throughput 80 Mbit/s) – Primo standard per LAN in fibra (anche realizzazioni in rame) Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Slide 11 MAC • MAC-PDU – FCS: codice CRC a 32 bit • Tipi indirizzo (48 bit) – Single – Multicast – Broadcast (ff-ff-ff-ff-ff-ff) MAC-DSAP MAC-SSAP INFO Indirizzo di destinazione Indirizzo di mittente LLC PDU FCS • Scheda che riceve una trama – Verifica integrità – Analizza indirizzo – Trasferisce al livello LLC se • MAC-DSAP broadcast • MAC-DSAP single con indirizzo uguale a quello della scheda • MAC-DSAP multicast con indirizzo di scheda nel gruppo Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Slide 12 Indirizzi MAC • 6 byte nella ROM della scheda – Primi 3 byte: codice costruttore (OUI - Organization Unique Identifier) – Secondi 3 byte: numerazione progressiva • 0 8 0 0 2 OUI assegnato dall’IEEE b 3 c 0 7 9 a Assegnato dal costruttore Ordine trasmissione bit dipendente dal protocollo – 802.3 e 802.4: primo bit è il meno significativo del primo byte – 802.5 e FDDI: primo bit è il più significativo del primo byte • Formato canonico scelto da IEEE coincide con quello di 802.3 – Reti con altro formato devono effettuare conversione Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Canonical Order Significato Native Order 802.3 e 802.4 Native Order 802.5 e FDDI 08-00-2B-3C-56- fe Individual Universal 08-00-2b-3c-56- fe 10-00-d4-3c-6a-7f 01-00-e5-7f-00-02 Multicast Universal 01-00-e5-7f-00-02 80-00-7a- fe-00-40 aa-00-04-00-65-27 Individual Local aa-00-04-00-65-27 55-00-20-00-a6-e4 03-00-00-20-00-00 Multicast Local 03-00-00-20-00-00 c0-00-00-04-00-00 ff - ff - ff - ff - ff - ff Broadcast ff - ff - ff - ff - ff - ff ff - ff - ff - ff - ff - ff Slide 13 Livello fisico • Cavo coassiale Thick Ethernet – – – – – Ethernet 10Base5 (tipo RG213) un conduttore centrale in rame di tipo solido isolante in materiale espanso o compatto (teflon) due schermi in foglio di alluminio due schermi in calza • Cavo coassiale Thin Ethernet – – – – – Ethernet 10Base2 (tipo RG58) un conduttore centrale in rame di tipo trefolato isolante in materiale espanso o compatto uno schermo in foglio di alluminio e uno schermo in calza Attenuazione 2.7 volte superiore al cavo Thick Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Slide 14 Livello fisico • Doppino non schermato (Unshielded Twisted Pair UTP) – A 1 coppia o due coppie per fonia – A 4 coppie nel cablaggio strutturato – Multicoppie (10, 20, 25, 50, 100, 300 coppie) sulle dorsali fonia – A volte su dorsali dati a basse o medie velocità • Doppino schermato S-UTP – Doppino con schermo globale costituito da 1 foglio di alluminio e da 1 calza in rame – Ad es., 4 coppie singolarmente schermate in foglio + 1 schermo globale in calza – Utilizzato nel cablaggio strutturato – Ridottissima diafonia tra le coppie, costo elevato, difficile da intestare sui plug RJ45 schermati • Doppino schermato STP (Shielded Twisted Pair) – Doppino con singole coppie schermate più schermo globale Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Slide 15 Livello fisico - Doppini • Cat. 1: per telefonia analogica • Cat. 2: per telefonia digitale a trasmissione dati a bassa velocità (linee seriali) • Cat 3: B=16 MHz – Ethernet 10BaseT e 100BaseT4, Token Ring 4 Mb/s • Cat. 4: B=20 MHz – Token Ring 16 Mb/s • Cat. 5: B=100 MHz – FDDI MLT-3, Ethernet 100BaseTX, 100VG AnyLan su 2 coppie • Cat. 5E: B=100 MHz – reti locali Gigabit Ethernet 1000 Base TX – Introdotto per (Ri)Classificare i Cablaggi UTP Cat. 5 che soddisfano Test di verifica per il supporto di Gigabit Ethernet • Cat. 6: B=250 MHz su 100 m – Draft – Obiettivo: Gigabit Ethernet e oltre • Cat. 7: B=600 MHz – 1200 MHz – Draft – Obiettivo: Gigabit Ethernet e oltre Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Slide 16 Livello fisico - Doppini Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Slide 17 Livello fisico: fibra ottica • Fibre ottiche multimodali: la luce si propaga con diversi percorsi: – Step-index (oggi non più utilizzate) – Graded-index (utilizzate tipicamente nelle reti locali) • La variazione continua degl’indici di rifrazione rallenta i raggi centrali • La banda passante molto superiore a quelle step-index • Finestra I e II (850 e 1300 nm) – Si trasmette con LED • poco costosi – VCSEL a 850 nm • Fibre ottiche monomodali: – – – – – La fibra si comporta come guida d’onda: un solo modo di propagazione Non si ha dispersione modale La banda passante è elevatissima, centinaia di GHz * Km Lavorano in finestra II e III (1300 e 1500 nm) Si trasmette con Laser • Più costosi dei LED • Coprono distanze maggiori a velocità maggiori – Difficoltà interconnessione • Aumenta al diminuire delle dimensioni del core Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Slide 18 Livello fisico: fibra ottica Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Slide 19 Indice • • • • • Generalità sulle reti locali Ethernet / IEEE 802.3 Bridging e switching Virtual LAN LAN Ethernet a 100 Mbps e 1000 Mbps by Bob Metcalfe Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Slide 20 Ethernet / IEEE 802.3 - Generalità • Ethernet sviluppata da Digital, Intel, Xerox negli anni 70 • Successivamente standardizzata come IEEE 802.3 (1985) e come ISO 8802.3 (1989) • Caratteristiche LIVELLO NETWORK LLC LIVELLO DATA LINK – Topologia a bus LIVELLO – Velocità 10 Mbit/s FISICO – Metodo di accesso CSMACD – Coinvolge il livello 1 e il sottolivello MAC del livello 2 Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) 802.2 Logical LinkControl ISO 8802.2 MAC Ethernet versione 2.0 Ethernet V 2.0 di Digital . Intel. Xerox 802.3 ISO 8802.3 802.5 ISO 8802.5 FDDI ISO 9314 Standard ANSI/IEEE ed ISO/IEC Slide 21 Livello fisico • Velocità trasmissione: 10 Mbit/s • Massima distanza tra le due stazioni più distanti: 2.8 km • Numero massimo stazioni: 1024 • Mezzo trasmissivo: cavo coassiale thick (RG213) – Impedenza: 50 Ω Transceiver – Velocità minima di propagazione: 0.77c – Attenuazione max segmento (500 m): 8.5 dB a 10 MHz o 6 dB a 5 MHz cavo transceiver (cavo drop) Bus • Topologia a bus Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Slide 22 Livello fisico • Transceiver – Elemento che consente di trasmettere/ricevere trame sul mezzo trasmissivo – Si collega all'interfaccia Ethernet (controller) tramite cavo transceiver • Un Transceiver include + 12 V, oppure + 15 V + c + Receiver + Collision Transmitter + - Pin 13 Pin 6 Pin 5 Pin 12 Pin 2 Pin 9 Pin 3 Pin 10 Coll. Pin 13 Pin 6 Pin 5 Pin 12 Pin 2 Pin 9 TX Pin 3 Pin 10 Power RX Isolated Power Supply Coll. Circ. – Due driver per trasmissione al controller di • Segnali dati • Segnale di collisione Coax Cable Ethernet Controller Transceiver Cable Transceiver – Un receiver per trasmissione sul mezzo trasmissivo dei dati dell'intefaccia – Un circuito di alimentazione alimentato dal controller Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Slide 23 Controller Ethernet • Codifica/decodifica Manchester: garantisce almeno una transizione del segnale per bit (facilita l'estrazione del clock) Clock High Low 0 Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) 1 0 1 0 0 1 1 1 Slide 24 Sottolivello MAC • MAC-PDU: trama IEEE 802.3 – Preambolo (7 byte): consente la sincronizzazione in ricezione – SFD - Start Frame Delimiter (1 byte): contiene una violazione del codice Manchester – Destination address, DA (6 byte) – Source address, SA (6 byte) – Length (2 byte): lunghezza del campo LLC PDU – Data (0-1500 byte): lunghezza variabile – Pad (0-46 byte): garantisce lunghezza minima trama (64 byte) – FCS - Frame Check Sequence (4 byte) 64 - 1518 Byte Preamble S F D DA 7 1 6 Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) SA 6 Len. LLC-PDU 2 0 - 1500 Pad FCS 0 - 46 4 Slide 25 Sottolivello MAC • Trasmissione/ricezione trame – Il MAC riceve l’unità informativa dal livello superiore e genera una stringa seriale da trasmettere sul mezzo fisico – Il MAC garantisce una spaziatura minima tra trame trasmesse (interpacket spacing) – Il MAC riceve una stringa seriale di bit sul mezzo fisico e fornisce l’unità informativa al livello superiore – Il MAC scarta le trame più corte della lunghezza minima (64 byte) • Gestione campo FCS – Generazione campo FCS per le trame da trasmettere – Controllo correttezza campo FCS nelle trame ricevute • Gestione preambolo – Generazione preambolo per le trame da trasmettere – Rimozione preambolo nelle trame ricevute Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Slide 26 Sottolivello MAC • Metodo di accesso: CSMA/CD – Carrier Sense: listen before talking – Multiple Access: mezzo trasmissivo condiviso con possibili collisioni – Collision Detection: listen while talking • Gestione collisioni – Il MAC interrompe la trasmissione se rileva collisione – Il MAC genera segnale di jamming di 32 bit per segnalare l'avvenuta collisione – Il MAC rischedula la trasm. con algoritmo di back-off (max 16 volte) • Ritardo è un multiplo intero dello slot time (512 bit o 51.2 µs) • Multiplo al tentativo n è numero casuale in [0,2k] , k=min(n,10) Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Slide 27 Sottolivello MAC • Principali parametri Ethernet 512 bit time (51.2 µs) tempo di attesa prima di una ritrasmissione – Inter Packet Gap 9.6 µs distanza minima tra due trame – Attempt limit 16 max numero tentativi di ritrasmissioni – Backoff limit 10 numero tentativi oltre il quale non aumenta più la casualità del backoff time – Jam size: 32 bit lunghezza sequenza di jam – Max frame size: 1518 byte – Min frame size: 64 byte – Slot time Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Slide 28 Configurazioni di rete • Topologie – Logica: Bus – Fisica: Bus o Stella • B F D Configurazioni – Mixing Segment, in grado di connettere più di 2 transceiver (BUS) • • • A C G E 10base5: coassiale thick 10base2: coassiale thin 10baseFP: utilizzo di stelle ottiche passive Hub – Link Segment, in grado di connettere solo 2 transceiver (punto-punto) • • • • 10baseT: doppino FOIRL: fibra ottica per connettere repeater 10baseFL: evoluzione di FOIRL 10baseFB: standard con caratteristiche di fault tolerance Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) A B C D E Slide 29 10Base5 • • Come in Ethernet v2.0 Cavo coassiale thick (RG213) – – – • Impedenza: 50 Ω Velocità min prop: 0.77c Attenuazione max segmento (500 m): 6 dB a 5 MHz, 8.5 dB a 10 MHz Stazione Stazione Stazione Cavo AUI o drop Parametri – – – – Lunghezza max cavo coax: 500 m (1 o più spezzoni) Lunghezza max cavo AUI (Attachment Unit Interface) o Drop: 50 m Distanza min tra due MAU (Medium Access Unit) o transceiver: 2.5 m Numero max MAU per segmento: 100 Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Giunto o barrel di tipo “N” 2.5 m min Terminatore da 50 Ω MAU ( transceiver ) Thick coax 500 m max 100 MAU max connessi in un segmento Slide 30 10Base2 • Mezzo trasmissivo: cavo coassiale Thin (RG58) – – – • • Impedenza: 50 Ω Velocità min di propagazione: 0.65c Attenuazione max segmento (185 m): 6 dB a 5 MHz, 8.5 dB a 10 MHz MAU collegato al cavo coax con connettore a T (BNC) Parametri configurazione – – – – Lunghezza max cavo coassiale: 185 m Lungh max cavo AUI: 50 m Dist min tra due MAU: 0.5 m Numero max MAU per segmento: 30 Stazione Stazione Cavo AUI o Drop Stazione MAU ( transceiver ) 0.5 m min Connettore a “T” di tipo “BNC” Terminatore da 50 Ω Stazione con transceiver integrato Segmento Thin coax (RG58) 185 m max 30 MAU max connesi in un segmento Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Slide 31 10BaseT • Solo due stazioni possono essere connesse in 10BaseT – • Mezzo trasmissivo: Unshielded Twisted Pair - UTP (minimo due coppie) – – – • Ripetitori multiporta necessari per avere più di due stazioni Topologia stellare Impedenza: 100 Ω Velocità minima di propagazione: 0.585c Attenuazione max segmento (100 m): 11.5 dB tra 5 e 10 MHz Funzioni MAU – – – – Trasmissione: trasf dati da DO (Data Out) a TD (Transmit Data) con codice Manchester Ricezione: trasferimento dati da RD (Receive Data) a DI (Data In) Rilevamento collisioni: rilevando dati su RD e su DO invia segnale di coll CI (Collision In) ecc. 1 TD+ 1 TD+ DO DO 2 TD- CI 2 TD- Coll. detect Coll. detect 3 RD+ DI 3 RD+ 6 RDMAU Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) CABLE 6 RD- CI DI MAU Slide 32 10BaseT • Connettore RJ 45 – – – – – – – – 1 TD+ 2 TD3 RD+ 4 Non Utilizzato 5 Non Utilizzato 6 RD7 Non Utilizzato 8 Non utilizzato Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Slide 33 Ethernet in fibra ottica • FOIRL (Fiber Optic Inter Repeater Link) – segmento Ethernet in fibra che lavora in I finestra (850 nm) – Max lunghezza segmento: 1000 m • 10Base-FP (passive) – Fibra ottica interconnette stazioni con stella ottica passiva e topologia stellare – Max 33 stazioni – Max lunghezza fibra 1000 m • 10Base-FL (passive) – Fibra ottica interconnette due stazioni con collegamento punto-punto – Max lunghezza segmento 2000 m • 10Base-FB (backbone) – Fibra ottica interconnette due stazioni con collegamento punto-punto – Max lunghezza segmento 2000 m – Opera ritrasmissione sincrona (ritrasmette con proprio clock interno) Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Slide 34 Parametri di configurazione • IPG - Interpacket gap – Trame MAC sono privi di delimitatore di fine trama; IPG li delimita – Riduzioni dell'IPG possono avvenire se le trame sono ritardate in modo diverso da un ripetitore • Round Trip Collision Delay: ritardo massimo per percepire una collisione – Deve essere inferiore alla lunghezza massima del frammento di collisione (max 575 bit) • Sequenza di jamming: 32 bit nelle stazioni, 96 nei repeaters – Pone un limite teorico alla distanza massima tra due stazioni: T1+T2 < 576 bit time Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Slide 37 Parametri di configurazione • Round trip collision delay: ritardo massimo per percepire una collisione – Pone un limite teorico alla distanza massima tra due stazioni: Lmin = 2τ C d τ = max v A C L1 Arrivo in B Arrivo in A Sequenza di jamming B L2 t0 B trasmette t1 t2 t3 A trasmette Inizio collisione A rileva collisione t4 B rileva collisione Sequenza di jamming t Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Slide 38 Repeater • Repeater: estende la lunghezza del mezzo trasmissivo realizzando topologie ad albero – Ripete le stringhe di bit ricevute su un segmento sugli altri segmenti con ampiezza appropriata – Rigenera la sequenza di jam (collisione su tutte le porte) • Repeater nel modello OSI Applicazione Applicazione Presentazione Presentazione Sessione Sessione Trasposrto Trasposrto Rete Rete Data Link Fisico Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Repeater Fisico Fisico Data Link Fisico Slide 39 Esempio di configurazione Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Slide 40 IEEE 802.3 - Regole di configurazione • Regole semplificate – Solo in presenza di segmenti: 10Base5, 10Base2, 10BaseT, FOIRL – Tra due stazioni ci possono essere al massimo: • 5 segmenti • 4 repeater-set • 2 transceiver e 2 cavi AUI per le due stazioni – Con 5 segmenti e 4 ripetitori • al massimo 3 segmenti possono essere mixing segment (coax) • gli altri devono essere link segment – In presenza di 5 segmenti: • Ogni segmento ottico di tipo link (10Base-FB e 10 Base -FL) non deve eccedere i 500 m • Ogni segmento ottico di tipo mixing (10Base-FP) non deve eccedere i 300 m – In presenza di 4 segmenti e 3 ripetitori • Ogni link ottico tra repeater non deve eccedere i 1000 m per link segment (10BaseFB e 10Base-FL), i 700 m per mixing segment (10Base-FP) • Ogni link ottico tra stazione e repeater non deve eccedere i 400 m (10Base-FL), 300 m (10Base-FP) Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Slide 41 IEEE 802.3 - Esempi di configurazione Ripetitore 1 Ripetitore 2 Ripetitore 3 Ripetitore 4 AUI AUI DTE DTE MAU 10 BaseT link seg. 100m. Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Coax seg . 500m 10 base5 o 185 m 10 Base2 10 BaseT link seg. 100m. Slide 42 IEEE 802.3 - Esempi di configurazione Ripetitore 10 Base5 segmento coax 500 m 10 BaseT segmento link 100 m FOIRL segmento link 500 m FOIRL segmento link 500 m Ripetitore Ripetitore Ripetitore 10 BaseT segmento link 100 m MAU AUI DTE Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) 10 BaseT segmento link 100 m MAU AUI DTE MAU AUI DTE Slide 43 IEEE 802.3 - Esempi di configurazione massima • Estensione Max Shared Ethernet 10 Mb/s = ~3000 m 3 mixing segment 2 link segment 10 drop-cable TOTALE x 500m =1500m x 500m =1000m x 50m = 500m =3000m DTE 2 MAU1A MAU1B FOIRL 1 MAU 1 AUI M1 FOIRL MAU4A MAU4B COAX 3 2 COAX 2 COAX 1 R1 DTE 1 AUI R1A R2 AUI R4A AUI R1B Ripetitore 1 Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Ripetitore 2 Ripetitore 3 AUI M3 R4 R3 MAU 3 AUI R4B DTE 3 Ripetitore 4 Slide 44 IEEE 802.3 - Esempio di configurazione non valida • Tra A e B vi sono 4 segmenti coax Ripetitore DTE Ripetitore DTE A Ripetitore Segmenti Coax 500 m 10 Base5 o 185 m 10 Base2 Ripetitore DTE MAU MAU Segmenti Coax 500 m 10 Base5 o 185 m 10 Base2 Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) DTE B Slide 45 Evoluzione delle LAN Ethernet • • • • Bridging Switching Virtual LAN Standard a 100 Mbps e 1000 Mbps – Fast Ethernet: IEEE 802.3u (1995) • Basato su CSMA/CD a 100 Mbps – 100VG AnyLAN: IEEE 802.12 • Stesso formato di trama 802.3 • Nuovo MAC di tipo demand priority (non CSMA/CD) per il supporto di applicazioni multimediali interattive • Non ha avuto successo sul mercato – Gigabit Ethernet • Basato su CSMA/CD a 1000 Mbps Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Slide 46 Indice • • • • • Generalità sulle reti locali Ethernet / IEEE 802.3 Bridging e switching Virtual LAN LAN Ethernet a 100 Mbps e 1000 Mbps Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Slide 47 Repeater Multiporta: Hub • • • • Concentratore Ethernet Segmento di rete in un box Passivo Lavora a livello 1 ISO/OSI Ethernet 10 Hub One device sending at a time Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) All nodes share 10 Mbps Slide 48 Hub: Organizzazione topologica • Risorse condivise • Connessioni ai desktop legate ad armadi centralizzati • Scarsa sicurezza all’interno dei segmenti condivisi • Scalabilità tramite router • Cambiamenti semplici ma collisioni • Gruppi di utenti definiti in base a collocazione fisica Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) 10BaseT Hub 10BaseT Hub Slide 49 Bridge • • • • Apparato dotato di intelligenza Ascolta conversazioni per mantenere tabella di indirizzamento Raccoglie e instrada pacchetti tra due segmenti di rete Controlla e gestisce il traffico sui segmenti di rete Collision Domain Application Application Presentation Presentation Session MAC Session Transport Transport Network Network Data Link Physical Data Link Data Link Physical Physical Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) L1+L2 Slide 50 Switch Layer 2 • Realizza un accesso dedicato per ogni nodo • Elimina le collisioni e dunque aumenta la capacità • Supporta conversazioni multiple contemporanee Application Application Presentation Presentation Session Session Transport Transport Network Network Data Link Data Link Data Link Physical Physical Physical Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Collision Domain Slide 51 Switch: Modalità funzionamento (1) 10 Mbps • Invia i pacchetti basandosi su una forwarding table – Destinazione basata su indirizzo MAC A • Opera a livello 2 ISO/OSI • Impara la disposizione delle macchine esaminado l’indirizzo sorgente Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) 3 2 1 Data from A to B 10 Mbps 4 B Interface 1 2 3 4 Stations – Invia su tutte le porte quando l’indirizzo è broadcast, multicast o sconosciuto – Trasferisce quando la destianzione è su una interfaccia diversa C Slide 52 Switch: Modalità funzionamento (2) 10 Mbps A C 3 2 1 10 Mbps 4 B Interface Stations 1 Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) A 2 3 4 X Slide 53 Switch: Modalità funzionamento (3) A C 3 Data from A to B 10 Mbps 2 1 Data from to B 10AMbps Stations 1 Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) A 2 3 4 Data from A to B Interface 4 B X Slide 54 Switch: Modalità funzionamento (4) 10 Mbps A C 2 3 1 Interface Stations 1 Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) A B 2 3 4 X Data from B to A 10 Mbps 4 B X Slide 55 Switch: Modalità funzionamento (5) 10 Mbps A C 3 2 1 10 Mbps Data from B to A 4 B Interface Stations 1 Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) A B 2 3 4 X X Slide 56 Switch: Modalità full duplex • Raddoppia la banda tra nodo e switch • Trasmissione priva di collisioni 10 or 100 Mbps 10 or 100 Mbps Full Duplex 10 or 100 Mbps Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Switch 10 or 100 Mbps Slide 57 Spanning Tree • • • • • Protocollo 802.1D (STP) Consente le realizzazione di reti ridondate tramite link paralleli Link ridondati in stato “blocking” per eliminare loop Tempo di convergenza: 30-60 secondi Sistemi proprietari per velocizzare convergenza Station A Segment A 1/1 2/1 Switch 1 Switch 2 1/2 2/2 Segment B Station B Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Slide 59 Indice • • • • • Generalità sulle reti locali Ethernet / IEEE 802.3 Bridging e switching Virtual LAN LAN Ethernet a 100 Mbps e 1000 Mbps Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Slide 60 VLAN (1) • Bridge e switch diminuiscono collisioni ma non eliminano – Broadcast – Multicast Collision Domain • Possibili soluzioni al problema – Router (IP) – VLAN Dominio Broadcast Collision Domain Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Slide 61 VLAN (2) • Bridge e switch diminuiscono collisioni ma non eliminano VLAN1 VLAN2 – Broadcast – Multicast • Possibili soluzioni al problema – Router – VLAN Dominio Broadcast Collision Domain VLAN3 VLAN4 Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Slide 62 VLAN: Obiettivi • Performance – Riduzione e contenimento del traffico • Creazione di gruppi di lavoro virtuali – Gruppi di lavoro distribuiti • Amministrazione semplificata – Lo spostamento delle postazioni non richiede routing • Riduzione dei costi – Meno router • Sicurezza – Controllo accessi a segmenti di rete – Protezione traffico Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Slide 63 VLAN: Funzionamento • Explicit Tagging – Dato identificato da TAG • Implicit Tagging – Dato identificato da altri parametri (es: porta) • Switch deve saper gestire database tagging – Filtering Database • Decisione su tagging o meno – VLAN-aware – VLAN-unaware Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Slide 64 VLAN: Tipologie • Tipologie di VLAN – – – – – Per porta MAC Address Protocol Type IP Subnet Higer Level • Tipologie di connessione – Trunk Link (VLAN-aware to VLAN-aware) – Access Link (VLAN-unaware device to VLAN-aware bridge) – Hybrid Link Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Slide 65 Indice • • • • • Generalità sulle reti locali Ethernet / IEEE 802.3 Bridging e switching Virtual LAN LAN Ethernet a 100 Mbps e 1000 Mbps Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Slide 66 IEEE 802.3u - Fast Ethernet • Ethernet 10 Mbit/s: half-duplex con CSMA-CD • Fast Ethernet: 100 Mbit/s – Half-duplex: come nella rete a 10 Mbit/s – Full-duplex: ammessa per mezzo di LAN switch • LAN Switch LAN Switch – Collegamenti punto-punto – Collisioni non più possibili A Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) B C D E Slide 67 IEEE 802.3u - Fast Ethernet • Fast Ethernet: 10 volte più veloce di Ethernet – Mantiene il MAC di Ethernet CSMA/CD – Mantiene il formato della trama – Parametri fisici • • • • Rate = 100 Mbit/s, BitTime = 10 ns, IFG = 0.96 µs, SlotTime = 512 bit time (5.12 µs) – Half duplex • Distanze coperte circa dieci volte inferiori (200m + 20m) • piccola su grandi strutture senza Switch che spezzino i Collision Domain • sufficienti a cablare a stella una rete di 100 m di raggio • Principalmente utilizzata per: – Per collegare gli Switch (Dorsali interne Fast Ethernet) – Per collegare i Server del sistema informatico (in modalità Full Duplex su collegamenti Punto-Punto, che utilizzano appieno la banda a disposizione) Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Slide 68 IEEE 802.3u - Fast Ethernet • 4 sotto-standard per tre tipi di mezzi fisici: – 100BASE-T2 e T4 – su 100 m • cavi da 2 e 4 doppini UTP Cat.3, con connettori RJ45 – T2: compx encoding - HD & FD – T4: encoding 8B/6T - solo HD – 100BASE-TX – su 100 m – HD & FD • 2 doppini UTP Cat.5 o 2 doppini IBM STP type1, con connettori RJ45 – 100BASE-FX – 412 m HD & 2000 m FD • 2 Fibre Ottiche multimodali 62.5 con connettori SC o ST FastEthernet – 100BASE-TX/FX ereditano PMD di FDDI • trasmettono con codifica 4b/5b 100Base-X 100Base-TX Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) 100Bas e-T4 100Bas e-T2 100Bas e-FX Slide 69 IEEE 802.3u - Fast Ethernet Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Slide 70 IEEE 802.3z - Gigabit Ethernet • Gigabit Ethernet: IEEE 802.3z std. (‘98) – 1000Base-... – Fornisce una banda di 1 Gb/s – Half-Duplex quando si usano Repeater/Hub (su Banda Condivisa) • Metodo di accesso CSMA/CD con formato di trama esteso – Full-Duplex per connessioni Switch–Switch & Switch–EndSys (su Banda Dedicata) • Formato e dimensione del pacchetto uguali a Ethernet/802.3 • Offre i vantaggi tipici di Ethernet – Semplicità del metodo di accesso CSMA/CD (stesso MAC) – Alta scalabilità con diverse velocità di trasmissione • 10, 100, 1000 Mb/s – Permette di velocizzare le LAN Ethernet già esistenti con costi bassi • Tramite sostituzione degli apparati di rete – NIC, HUB, Switch • Utilizzi principali del Gigabit Ethernet – Realizzazione di un backbone veloce, che collega gli switch – connessione dei server (di fascia alta) al backbone a 1Gb/s Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Slide 71 IEEE 802.3z - Standard – Data rate: 1 Gbit/s – Due nuove features (non richieste in configurazione LAN switch) • Carrier extension: nuova lunghezza minima per avere massima estensione di rete simile a Fast Ethernet • Frame bursting: ammessa la trasmissione di più trame consecutive (senza IPG) così da evitare, se possibile, la estensione della trama – Formato di trama • Compatibile con Ethernet e Fast Ethernet Lunghezza minima della trama completa: 512 byte (4096 bit) Lunghezza minima della trama: 64 byte (512 bit) Preamble Byte 7 SFD 1 Destin . Source Length Add. Add. 6 Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) 6 2 DATA da 0 a 1500 PAD da 0 a 46 FCS 4 Extension da 0 a 448 Slide 72 IEEE 802.3z - Classificazione • Fibra ottica (full-duplex in LAN switch) – 1000BaseLX • Long wavelength: 1270-1355 nm • Fino a 550 m con fibra multimodo • Fino a 3 km con fibra monomodo – 1000BaseSX • Short wavelength: 770-860 nm • Fino a 550 m con fibra multimodo • Rame (half-duplex in hub LAN) – 1000BaseCX Bit rate Bit time Slot time Interpacket gap Ethernet Fast Ethernet Gigabit Ethernet 10 Mbit/s 100 ns 51.2 µs 9.6 µs 100 Mbit/s 10 ns 5.12 µs 0.96 µs 1000 Mbit/s 1 ns 4.096 µs 96 ns • 2 STP (uno per direzione) • Massima estensione 25 m – 1000BaseT • 4 UTP Categoria 5 • Massima estensione 100 m Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Slide 73 IEEE 802.3z – Collegamento switch Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Slide 74 IEEE 802.3z – Collegamento server Reti di Comunicazione – M. De Marco 3. RETI DATI IN AREA LOCALE (LAN) Slide 75