corsi per la formazione
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FEN 37 esec 5-02-2004 17:40 Pagina 1 Anno XII - 5° Supplemento al Numero 1 di Obiettivo Lavoro trimestrale dell’Agenzia del Lavoro EDITORIALE a cura di Antonella Cisco - Servizio Informazione Dipartimento Politiche del lavoro S O M M A R I O IN PRIMO PIANO DOSSIER - I corsi per la formazione permanente promossi dal Fondo sociale europeo [pagg. 2-6] IN EVIDENZA FOCUS - Leggi e decreti [pag. 7] RUBRICHE - Enti di formazione / Dal terzo settore / Spazio donna [pagg. 8-9] IN BACHECA Concorsi e borse in Valle d’Aosta [pag. 10]; Concorsi e borse dall’Italia e dall’UE [pagg. 11-14]; Eures-transalp [pagg. 15-18]; Chiamate [pagg. 18-19]; Offerte di lavoro [pagg. 20-22]; Sportello Lavoro [pagg. 23-24] SCUOLA Ricerca storico-fotografica: Silvia Berruto Photo: “Copyright Silvia Berruto 2004” REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA A cura del Servizio Informazione del Dipartimento Politiche del Lavoro 09 febbraio 2004 La formazione permanente per migliorare l’occupabilità Nel corso del Consiglio europeo di Lisbona del marzo 2000 i capi di governo si sono posti il traguardo di “diventare l'economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del mondo, in grado di realizzare una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale”. Costruire la crescita economica, e sociale, sulla conoscenza significa intraprendere strategie collettive ed individuali, basate anche sulla formazione permanente, perché questa è un fattore essenziale non solo per la competitività dei sistemi e l'occupabilità dei lavoratori, ma anche per l'integrazione sociale, la partecipazione attiva dei cittadini. L’attenzione alle forme di apprendimento permanente è quindi un principio guida per le diverse politiche di formazione a livello europeo e regionale; infatti, l’Amministrazione sostiene, anche con il contributo del Fondo sociale europeo, la formazione permanente, facendone una Misura, la C4, del Programma operativo regionale dell’FSE 2000/2006, alla quale destinerà per il prossimo triennio parte dei 7.980.000 Euro riservati alle “azioni di promozione e miglioramento della formazione professionale, istruzione e orientamento”. Il dossier di questa settimana presenta proprio le offerte di formazione permanente che gli enti hanno presentato e che saranno presto fruibili da parte di tutti. Prendere parte ad uno dei percorsi proposti può rappresentare per molti lavoratori una chance per migliorare la propria professionalità, per intraprendere un’occupazione, ma è anche un investimento concreto da mettere in atto ad esempio in un periodo di disoccupazione, compresi tra un lavoro “flessibile” ed un altro. Le forme di apprendimento permanente includono infatti sia i percorsi fatti per scopi personali o sociali sia per scopi occupazionali, e possono essere svolti nei tradizionali circuiti formativi scolastici e di formazione. A questo proposito il Consiglio europeo auspica che siano ampliate le opportunità di formazione tramite le nuove tecnlogie, in modo da poter offrire ad ogni cittadino europeo, di qualsiasi età, un’offerta formativa in qualsiasi parte d’Europa. Probabilmente l’obiettivo è ambizioso, ma il futuro dovrà portare ad una trasformazione dei tradizionali sistemi formativi a favore di forme più individualizzate, flessibili e soprattutto maggiormente fruibili di formazione. Direttore Responsabile: Nadia Savoini Coordinamento scientifico: Antonella Cisco A L L’ I N T E R N O Realizzazione: A.T.I. Les Jeunes Relieurs, Aosta Stampa: Tipografia Valdostana S.p.A., Aosta LE RUBRICHE 5° supplemento al numero 1 di Obiettivo Lavoro trimestrale dell’Agenzia del Lavoro ENTI DI FORMAZIONE SPAZIO DONNA CORSI MASTER UNIVERSITARIO DI I° LIVELLO Telefono 0165 275611 [email protected] Reg. Trib. Aosta 8/91 - Spedizione in abb. postale legge 662/96 Tabella “D” - Filiale di Aosta Tassa Riscossa - Taxe Perçue È possibile riportare le informazioni qui pubblicate citandone la Fonte Chiuso in redazione il 05/02/2004 (rif. FEN37) DI FORMAZIONE Al via il percorso per tata familiare “Studi di genere e politiche di pari opportunità” Lavoro e Formazione I corsi per la formazione permanente promossi dall’Fse I progetti approvati sul Bando Montagna FEN 37 esec 5-02-2004 I 17:40 Pagina 2 N P R I M O P I A N O I corsi per la formazione permanente promossi dal Fondo sociale europeo In questo numero di Obiettivo Lavoro News torniamo a parlare dei progetti approvati sul Bando Montagna In questa terza puntata dedicata alle sintesi dei progetti approvati sul Bando Montagna e cofinanziati dal Fondo sociale europeo, ci occupiamo in modo particolare dei corsi che verranno organizzati nei prossimi mesi per la formazione permanente. Consigliamo quindi ai nostri lettori di annotare i corsi che reputano più interessanti e di informarsi, più avanti, sulle date di inizio dei percorsi. 2 Corsi per l’apprendimento di tecniche di lavorazione artigianali: vannerie Descrizione: I corsi rispondono all’esigenza di tutelare e valorizzare le tecniche di lavorazione tipiche dell’artigianato di tradizione. Essi si propongono di fornire agli utenti una formazione generale sull’artigianato di tradizione ed una più specifica relativa ai metodi di lavorazione attraverso le tecniche della vannerie. Al fine di realizzare un percorso formativo completo, le ore di pratica per l’esercizio e l’apprendimento di capacità manuali saranno affiancate da lezioni di teoria. Oltre alle specifiche competenze che gli utenti potranno sviluppare in materia di vannerie e artigianato di tradizione i corsi saranno anche un mezzo per favorire l’integrazione sociale ed animare il territorio nei quali verranno organizzati. In modo particolare il corso che si terrà presso la Fondazione Ollignan permetterà agli utenti, persone con handicap o svantaggiate, di partecipare ad attività sinora troppo spesso ad essi precluse. Destinatari: Non è richiesto nessun requisito particolare per prendere parte al percorso formativo. Numero di destinatari: 44 Durata: 50 ore Ente e riferimenti utili: Progetto Formazione scrl Studenti delle istituzioni scolastiche Walser Mont-Rose B e Mont-Rose A. Pont-Saint-Martin - (VdA) - 28 gennaio 2004 - © Photo Silvia Berruto Via Garin, 1 - 11100 Aosta Telefono: 0165 231662 Fax: 0165 234400 E-mail: [email protected] Percorsi tradizionali a Saint Christophe: un legame che unisce l’uomo alla sua terra Descrizione: Il progetto prevede l’organizzazione di 4 corsi legati alla tradizione (corso base e avanzato di vannerie, corso di composizione di fiori secchi e corso di fiori di legno) con relativo modulo di informatica fuso all’interno dei percorsi. Ciascun corso è finalizzato all’apprendimento di conoscenze e competenze e si rivolge all’intera cittadinanza, con priorità per i residenti di Saint-Christophe. I corsi offrono l’opportunità di apprendere o rafforzare le proprie conoscenze e tecniche relative alla tradizione dell’artigianato tipico della nostra Valle. L’offerta formativa segue la politica regionale di supporto e incremento delle attività relative all’artigianato, l’attività promozionale riveste ogni anno una maggiore importanza, sia con riferimento alle attività realizzate in loco, che attirano un pubblico sempre più numeroso, sia con riguardo alla partecipazione da parte delle imprese e delle associazioni locali a fiere e mostre, soprattutto all’estero, utili per presentare il prodotto valdostano su nuovi mercati. Destinatari: Non è richiesto nessun requisito particolare per prendere parte al percorso formativo. Numero di destinatari: 12 Durata: 43 ore Ente e riferimenti utili: C.T.I. - Consorzio per le tecnologie e l’innovazione Presentazione dell'iniziativa finale del Laboratorio di Storia a cura delle istituzioni scolastiche Walser Mont-Rose B e Mont-Rose A - 28.01.2004 FEN 37 esec 5-02-2004 I 17:40 Pagina 3 N P R I M Ss. 26 loc Poinsod, 59 - 11010 Sarre Telefono: 0165 217019 Fax: 0165 217019 Email: [email protected] Torgnon: Creare pensando alla tradizione Descrizione: Il progetto prevede l’organizzazione di tre corsi (corso di intaglio, corso di composizione di fiori secchi, corso di composizione di fiori di legno) legati alla tradizione con relativo modulo di informatica fuso all’interno dei percorsi. Ciascun corso è finalizzato all’apprendimento di conoscenze e competenze e si rivolge all’intera cittadinanza con priorità per i residenti di Torgnon. I corsi offrono l’opportunità di apprendere o rafforzare le proprie conoscenze e tecniche relative alla tradizione dell’artigianato tipico della nostra valle. L’offerta formativa segue la politica regionale di supporto e incremento delle attività relative all’artigianato, l’attività promozionale riveste ogni anno una maggiore importanza, sia con riferimento alle attività realizzate in loco, che attirano un pubblico sempre più numeroso, sia con riguardo alla partecipazione da parte delle imprese e delle associazioni locali a fiere e mostre, soprattutto all’estero, utili per presentare il prodotto valdostano su nuovi mercati. Destinatari: Non è richiesto nessun requisito particolare per prendere parte al percorso formativo. Numero di destinatari: 45 Durata: 38 ore Ente e riferimenti utili: C.T.I. - Consorzio per le tecnologie e l’innovazione Ss. 26 loc Poinsod, 59 - 11010 Sarre Telefono: 0165 217019 Fax: 0165 217019 Email: [email protected] I vecchi mestieri - un ponte per il futuro (Les métiers d’un temps - un pont pour demain) Descrizione: Analizzando il territorio della Valle d’Aosta dal punto di vista socio culturale ci si rende conto che negli ultimi anni l’attenzione della popolazione si è rivolta al recupero dei vecchi mestieri e delle tradizioni. Questo progetto nasce dalla volontà di riavvicinare le persone al loro territorio ed alle loro tradizioni, per far compiere loro percorsi di conoscenza delle tradizioni e delle L'odissea degli internati militari nelle parole di A.Formento Dojot, Presidente dell'Ass.Naz.Ex-Internati Sezione P.S.Martin e Bassa Valle O P I A N O risorse culturali locali, facendo sviluppare relazioni forti ed intense tra le generazioni perché questa è una delle strategie sociali per sviluppare la reciproca conoscenza e tessere delle relazioni comunicative tra anziani e adulti, in modo da dare continuità socio-culturale, valorizzare le reciproche esperienze, aggiornare e tenere attivi i canali e i codici della comunicazione nel corso del tempo. Il progetto si articola in più corsi concernenti i seguenti argomenti: panificazione, storia della regione Valle d’Aosta, piatti tradizionali della cucina, scultura del legno, lavorazione dei cestini e delle gerle. Destinatari: Popolazione con più di 18 anni. Numero di destinatari: 132 Durata: 30 ore Ente e riferimenti utili: CO3 Onlus Via Innocenzo V Papa, 18 - 11100 Aosta Telefono: 0165 235698 Fax: 0165 235698 Email: [email protected] Il canto: espressione della storia e delle tradizioni in Valle d’Aosta Descrizione: Il corso è rivolto a 15 utenti che siano accomunati da una particolare passione per il canto, la musica ed i canti popolari e/o liturgici del repertorio valdostano. Il percorso ha una durata di 60 ore suddivise in lezioni da due o tre ore cadauna e sarà articolato in modo da fornire ai partecipanti le seguenti macro-competenze: creare e consolidare, se esistenti, le conoscenze di base utili alla lettura della musica attraverso lezioni di teoria ed esercizi pratici da eseguirsi individualmente e in gruppo, acquisire e sviluppare nozioni e criteri per la ricerca, scelta ed interpretazione dei canti tipici popolari e liturgici della tradizione valdostana, predisporre la stesura delle parti delle singole voci. Inoltre il percorso formativo vuole portare i partecipanti ad eseguire in coro a più voci la parte concordata e vuole fare sviluppare le tecniche di concertazione, attraverso lo studio delle tecniche di canto e vocalità per migliorare le prestazioni individuali e in coro indispensabile per facilitare e incentivare l’inserimento in associazioni corali e varie. Destinatari: Popolazione con più di 18 anni. Numero di destinatari: 15 Durata: 60 ore Le donne di Ravensbrück nella testimonianza di Ida Desandré P.S. Martin (VdA) - 28.01.2004 3 FEN 37 esec 5-02-2004 I 17:40 Pagina 4 N P R I M Ente e riferimenti utili: CNOS/FAP Regione Valle d’Aosta - Don Bosco Via Tornafol, 1 - 11024 Châtillon Telefono: 0166 563826 Fax: 0165 521907 Email: [email protected] 4 Corso di formazione per musicisti amatoriali di corpi filarmonici e bandistici Descrizione: La banda, i corpi filarmonici, le fanfare sono sempre stati un’occasione per insegnare la musica a livello popolare, ma, allo stesso tempo, per riunire grazie alla musica gruppi di persone. Il fine ultimo è stato quello di creare un collegamento tra generazioni diverse, con gusti e motivazioni diverse. Le finalità del percorso formativo sono legate al progressivo miglioramento delle qualità tecniche-interpretative dello strumentista che gli permetteranno una migliore e più proficua integrazione negli organismi bandistici. L’azione formativa ha lo scopo di integrare musicisti provenienti da diversi contesti bandistici, creando un’importante occasione di interscambio culturale, valorizzando e approfondendo il repertorio tradizionale e popolare della nostra Regione. Destinatari: I partecipanti, cittadini italiani e dell’Unione europea residenti in Italia, con più di 18 anni, per prendere parte al corso devono presentare una dichiarazione di inserimento in un organico bandistico costituito. Numero di destinatari: 53 Durata: 64 ore Ente e riferimenti utili: Progetto Formazione scrl Via Garin, 1 - 11100 Aosta Telefono: 0165 231662 Fax: 0165 234400 E-mail: [email protected] O P I A N O Alp-image, tecniche video-fotografiche, digitali per i professionisti della montagna Descrizione: Il progetto si pone come obiettivo generale di sviluppare lo spirito imprenditoriale di micro-imprese, associazioni di professionisti e liberi professionisti che operano nel settore dell’accompagnamento di media ed alta montagna, attraverso la qualificazione di competenze trasversali della loro forza lavoro. In particolare si intende coinvolgere i diversi soggetti al fine di integrare i servizi da loro normalmente offerti attraverso la realizzazione di prodotti dal carattere fortemente innovativo e ad alto contenuto tecnologico, centrati sulle esigenze del cliente e che mettano a valore il contesto territoriale (ambientale, paesaggistico, culturale). Destinatari: I partecipanti devono avere assolto l’obbligo scolastico e avere uno dei seguenti attestati di qualifica professionale: guida alpina (e aspirante guida alpina), guida escursionistica naturalistica (e aspirante guida), maestri mtb e ciclismo fuoristrada, accompagnatori di turismo equestre. Sarà data inoltre preferenza a coloro che sono in possesso di abilità specifiche nell’uso di apparecchiature di ripresa digitali (foto e video), nonché di competenze informatiche specifiche. Numero di destinatari: 24 Durata: 70 ore Ente e riferimenti utili: C.T.I. - Consorzio per le tecnologie e l’innovazione Ss. 26 loc Poinsod, 59 - 11010 Sarre Telefono: 0165 217019 Fax: 0165 217019 Email: [email protected] Lieux turistiques: hameaux, clochers, fontaines. La formazione Descrizione: Il progetto si rivolge agli operatori turistici LA MISURA C4: CHE COS’È? Il Programma operativo regionale del Fondo sociale europeo definisce in questo modo l’Asse C e la Misura C4. Asse C: promozione e miglioramento della formazione professionale, dell’istruzione e dell’orientamento nell’ambito di una politica di apprendimento nell’intero arco della vita, al fine di: agevolare e migliorare l’accesso e l’integrazione nel mercato del lavoro, migliorare e sostenere l’occupabilità e promuovere la mobilità professionale. Misura C4: formazione permanente. Lavori di ricerca e documentazione.Una sezione della mostra di immagini e testi a cura dell'Istituto M.Adelaide - Aosta - 29.01.2004 Una sezione della mostra allestita nei locali del Liceo Linguistico Courmayeur (VdA) - 29.01.2004 FEN 37 esec 5-02-2004 I 17:40 Pagina 5 N P R I M quali albergatori, guide turistiche, operatori delle agenzie, animatori di alberghi e villaggi, come uno strumento per poter acquisire competenze utili a gestire il turista in modo alternativo ed innovativo e a poter così incrementare e completare la propria attività lavorativa; per gli abitanti di un contesto turistico il progetto si pone quale occasione per vivere l’arrivo del turista non come invasione di campo ma come occasione per recuperare i valori e le risorse locali in un’ottica di interculturalità e crescita sociale; per gli occupati il corso si pone come occasione per riqualificarsi e professionalizzarsi; per i giovani disoccupati si pone come occasione per acquisire una professionalità spendibile in un contesto fortemente turistico come il territorio valdostano. Destinatari: I partecipanti al corso devono essere predisposti al contatto umano, al lavoro di gruppo e alla conoscenza del territorio locale. Numero di destinatari: 15 Durata: 220 ore Ente e riferimenti utili: C.T.I. - Consorzio per le tecnologie e l’innovazione Ss. 26 loc Poinsod, 59 - 11010 Sarre Telefono: 0165 217019 Fax: 0165 217019 Email: [email protected] O P I A N O Tradizioni e storia della Valle d’Aosta attraverso itinerari della cucina tipica Descrizione: Le attività didattiche mireranno alla riscoperta del patrimonio e della storia della nostra regione attraverso lo studio della cucina tipica. Il progetto è strutturato in modo tale da consentire agli utenti la scoperta graduale delle peculiarità della nostra regione attraverso itinerari culinari: si effettueranno ricerche per scoprire le ricette delle diverse zone e vallate individuando analogie e differenze, si distingueranno i diversi periodi storici attraverso le modificazioni dei piatti e le variazioni delle abitudini alimentari, si evidenzieranno condizioni ed abitudini di vita attraverso le tecniche di preparazione dei piatti, si leggeranno le influenze delle tradizioni dei paesi limitrofi attraverso l’analisi degli ingredienti utilizzati e le varianti apportate ai piatti. Il corso inoltre vuole sostenere la valorizzazione della cultura di montagna e la promozione delle tradizioni della nostra regione attraverso le competenze acquisite dai corsisti e rendere accessibile e trasferibile quanto prodotto dal corso attraverso la realizzazione di un ricettario che sintetizzi il lavoro svolto. Destinatari: Popolazione con più di 18 anni. Numero di destinatari: 15 Durata: 100 ore MISURA C4 - FORMAZIONE PERMANENTE: I PROGETTI APPROVATI E FINANZIABILI PROPONENTE TITOLO PROGETTO Progetto Formazione scrl Corsi per l’apprendimento di tecniche di lavorazione artigianali: vannerie C.T.I. Consorzio per le Tecnologie e l’Innovazione Percorsi tradizionali a Saint-Christophe: un legame che unisce l’uomo alla sua terra C.T.I. Consorzio per le Tecnologie e l’Innovazione Torgnon: Creare pensando alla tradizione CO3 ONLUS I vecchi mestieri - un ponte per il futuro (Les métiers d’un temp - un pont pour demain) CNOS/FAP Regione Valle d’Aosta - Don Bosco Il canto: espressione della storia e delle tradizioni in Valle d’Aosta Progetto Formazione scrl Corso di formazione per musicisti amatoriali di corpi filarmonici e bandistici C.T.I. Consorzio per le Tecnologie e l’Innovazione Alp-image, tecniche video-fotografiche, digitali per i professionisti della montagna C.T.I. Consorzio per le Tecnologie e l’Innovazione Lieux turistiques: hameaux, clochers, fontaines. La formazione CNOS/FAP Regione Valle d’Aosta - Don Bosco Tradizioni e storia della Valle d’Aosta attraverso itinerari della cucina tipica C.T.I. Consorzio per le Tecnologie e l’Innovazione La montagna da bere C.Alliod ha rievocato i venti mesi della lotta partigiana.Con P.Momigliano,E.Milano e M.Cauteruccio - Liceo Linguistico - Courmayeur (VdA) Gli studenti del Liceo Linguistico nel corso del dibattito Courmayeur (VdA) - 29.01.2004 - © Photo Silvia Berruto 5 FEN 37 esec 5-02-2004 I 17:40 Pagina 6 N P R I M Ente e riferimenti utili: CNOS/FAP Regione Valle d’Aosta - Don Bosco Via Tornafol, 1 - 11024 Châtillon Telefono: 0166 563826 Fax: 0165 521907 Email: [email protected] La montagna da bere Descrizione: La conoscenza dei prodotti alimentari della montagna, e delle tecniche di raccolta, trasformazione, conservazione, e consumo degli stessi, è uno degli elementi di una cultura materiale che va recuperata e difesa. L’obiettivo del corso è quello quindi di far conoscere alla popolazione i prodotti della Valle d’Aosta intesi come materie prime trovate in natura da elaborare utilizzare e trasformare come bibite, drink, cocktail. Gli allievi infatti al termine del corso avranno acquisito una serie di O P I A N O informazioni di base relative ai prodotti locali della Valle d’Aosta e al loro utilizzo. Potranno in questo modo partecipare direttamente alla promozione del luogo sia con amici e parenti che con persone che scelgono la Valle d’Aosta come meta della loro vacanza. Destinatari: Popolazione con più di 18 anni con la passione per la cultura del territorio. Numero di destinatari: 60 Durata: 48 ore Ente e riferimenti utili: C.T.I. - Consorzio per le tecnologie e l’innovazione Ss. 26 loc Poinsod, 59 - 11010 Sarre Telefono: 0165 217019 Fax: 0165 217019 Email: [email protected] Domenico Albiero NOTIZIE IN BREVE 6 UN CORSO DI TEATRO PER GIOVANI Il teatro, uno strumento per avvicinare i giovani ad una maggiore conoscenza e consapevolezza del proprio corpo, delle proprie emozioni, delle proprie sensazioni, uno strumento che aggrega, che facilita la comunicazione e l'ascolto. Il Centro di aggregazione giovanile di Villeneuve organizza a partire dal mese di febbraio un laboratorio di teatro della durata di 8 incontri, gestito e animato da un'educatrice alla teatralità e da un animatore polivalente. Il laboratorio è rivolto a tutti i ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 18 anni, residenti nella Comunità montana Grand Paradis e rientra nelle attività del progetto di educazione alla pace previsto dal Progetto “Ragazzi al centro” finanziato con la legge 285/97 “disposizioni per la promozione di diritti ed opportunità per l'infanzia e l'adolescenza”, promosso dalla Comunità montana Grand Paradis e gestito dalla Cooperativa sociale Ombre con l'Acca. Il laboratorio avrà inizio giovedì 13 febbraio 2004 dalle ore 17 alle ore 19 presso il centro di aggregazione di Villeneuve in piazza Assunzione 15. Le iscrizioni dovranno pervenire entro il 10 febbraio 2004, il corso è gratuito. Per informazioni contattare gli operatori dei centri di aggregazione giovanile di Saint-Pierre tel 0165 904681, Aymavilles tel. 0165 902878, Villeneuve tel. 0165 920035. ESAME D’IDONEITÀ PER LA CONSULENZA PER LA CIRCOLAZIONE DEI MEZZI DI TRASPORTO A partire da venerdì prossimo 6 febbraio, saranno disponibili, presso la Direzione trasporti dell'Assessorato del Turismo, Sport, Commercio, Trasporti e Affari europei e presso l’ufficio di Aosta del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti D.T.T., i quesiti relativi alla sessione del 2004 dell'esame di idoneità all'esercizio dell'attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto. Le domande di ammissione dovranno essere presentate su appositi modelli, in distribuzione alla Direzione trasporti dell'Assessorato, in località Grand-Chemin a Saint-Christophe (telefono 0165 272901/02), dalle ore 9,00 alle ore 12,00, entro venerdì 12 marzo prossimo. 2004: L'ANNO EUROPEO DELL'EDUCAZIONE ATTRAVERSO LO SPORT Il 1° gennaio 2004 ha avuto inizio l'Anno europeo dell'educazione attraverso lo sport. L'attività sportiva è essenziale alla formazione fisica e morale dell'individuo e parte integrante dell'educazione e della cultura nazionale. L'obiettivo dell'Unione europea in questi 12 mesi sarà quello di promuovere i valori educativi dello sport e di rafforzare i rapporti tra il mondo sportivo e quello dell'istruzione, dimostrando che oltre alla passione e alla competizione, lo sport trasmette valori civici e contribuisce a migliorare l'educazione. In Italia, il Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca, il Comitato olimpico nazionale italiano e il Ministero per i Beni e le Attività culturali, hanno dato vita a un Comitato Nazionale con compiti di coordinamento delle iniziative e di ricezione, selezione e valutazione dei progetti nazionali e locali. L'impegno di tutte le organizzazioni sarà importante per promuovere ulteriormente la cultura sportiva nei giovani non solo come praticanti, ma anche come protagonisti della società futura. Attraverso questo evento si intendono sensibilizzare gli istituti di insegnamento e le organizzazioni sportive all'esigenza di cooperare allo scopo di sviluppare l'educazione attraverso lo sport e la sua dimensione europea, tenuto conto del grandissimo interesse che i giovani nutrono per ogni forma di sport. FEN 37 esec 5-02-2004 17:40 Pagina 7 I N P E V I D E N Z A rogrammazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori stranieri extracomunitari per l’anno 2004: due Leggi e decreti decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri hanno fissato la quota massima di cittadini stranieri extracomunitari da ammettere in Italia per l’anno 2004. Stabilito il tetto di cittadini stranieri extracomunitari da ammettere in Italia per l’anno 2004 Il 15 gennaio 2004 sono stati registrati presso la Corte dei Conti gli allegati di due decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri recanti la programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori stranieri extracomunitari per l’anno 2004. Il primo decreto fissa una quota massima di 50.000 stranieri extracomunitari da ammettere nel territorio dello Stato per lavoro subordinato a carattere stagionale. La quota di lavoratori stagionali non comunitari riguarda: ❏ cittadini provenienti da Slovenia, Polonia, Ungheria, Estonia, Lettonia, Lituania, Repubblica Ceca, Slovacchia, Serbia - Montenegro, Croazia, Bulgaria e Romania; ❏ cittadini provenienti da Paesi che hanno sottoscritto o stanno per sottoscrivere accordi di cooperazione in materia migratoria ovvero: Tunisia, Albania, Marroco, Moldavia ed Egitto; ❏ tutti i cittadini stranieri non comunitari titolari di permesso di soggiorno per lavoro subordinato stagiona- le per l’anno 2002 o 2003. Il secondo decreto fissa invece una quota massima di 29.500 stanieri extracomunitari da ammettere nel territorio dello Stato, ripartita tra ingressi per lavoro subordinato non stagionale e per lavoro autonomo. Di questi 29.500: ❏ 6.100 è la quota di lavoratori concessa per motivi di lavoro subordinato non stagionale di cittadini extra Unione europea residenti all’estero, di nazionalità non predeterminata; ❏ 2.500 ingressi per lavoro autonomo per ricercatori, imprenditori che svolgono attività di interesse per l’economia nazionale, liberi professionisti, soci e amministratori di società non cooperative, artisti di chiara fama internazionale e di alta qualificazione professionale ingaggiati da enti pubblici e privati. All’interno di quest’ultima quota e nell’ambito dei tipi di attività specificati, sono ammesse le conversioni soltanto ed esclusivamente dei permessi di soggiorno per motivi di studio e for- mazione professionale, sino ad un massimo di 1.250 unità; ❏ 400 ingressi per motivi di lavoro subordinato non stagionale e di lavoro autonomo, riservati a lavoratori di origine italiana residenti in Argentina, Uruguay e Venezuela, inseriti in apposito elenco dettagliato per qualifiche professionali, costituito presso le rappresentanze diplomatiche o consolari italiane; ❏ un massimo di 20.500 ingressi per lavoro subordinato non stagionale, ripartita come segue: 500 per cittadini stranieri extracomunitari residenti all’estero, appartenenti alla categoria dei dirigenti o personale altamente qualificato; n. 20.000 ingressi riservati a cittadini di Paesi che hanno sottoscritto o stanno per sottoscrivere specifici accordi di cooperazione in materia migratoria, così ripartiti: 3.000 cittadini albanesi, 3.000 cittadini tunisini, 2.500 cittadini marocchini, 1.500 cittadini egiziani, 2.000 cittadini nigeriani, 1.500 cittadini moldavi, 1.500 cittadini dello Sri lanka, 1.500 cittadini del bangladesh, 1.000 cittadini pakistani, 2.500 cittadini di altri Paesi non appartenenti all’Unione europea che concludano accordi finalizzati alla regolamentazione dei flussi d’ingresso e delle procedure di riammissione. I decreti hanno tenuto conto dei fabbisogni segnalati e la Direzione generale per l’immigrazione ha curato la distribuzione tra le regioni e le province autonome della quota per lavoro stagionale e della quota generica per lavoro subordinato non stagionale. Gli uffici regionali assegnatari delle quote attribuite devono ripartirle fra le singole province, secondo i fabbisogni, al fine di consentire l’avvio immediato dei lavoratori subordinati extracomunitari tramite il rilascio delle relative autorizzazioni. In conformità a quanto previsto dalla circ. 4/2002 del Servizio lavoratori extracomunitari, a partire dalla data di pubblicazione della Gazzetta ufficiale è consentita l’acquisizione delle domande di autorizzazione al lavoro che i datori di lavoro devono presentare presso le sedi provinciali. Nel prossimo numero di Obiettivo Lavoro News si renderà conto anche delle quote definite per la Valle d’Aosta. Per ulteriori informazioni: È possibile visitare il sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali: www.welfare.gov.it 7 FEN 37 esec 5-02-2004 17:40 Pagina 8 I N E V I OPPORTUNITÀ FORMATIVE E DI PROFESSIONALIZZAZIONE TATA FAMILIARE ENTI DI in espansione FORMAZIONE Un’attività esercitata in forma autonoma come libera profesCORSI DI sione rispondente alle riFORMAZIONE chieste delle famiglie volAl via il percorso ta ad accudire con profesper tata familiare sionalità, competenza e flessibilità bambini da tre mesi a tre anni di età. Si tratta della seconda edizione di un primo percorso iniziato il 21 novembre 2003. Anche in questo caso, sono previsti tirocini per i partecipanti al corso sia presso asili nido sia presso strutture che offrono un servizio di garderie d’enfance. 8 DESCRIZIONE Il percorso intende formare operatrici che sulla base di precise conoscenze e competenze siano in grado di accudire bambini compresi nella fascia d’età da tre mesi a tre anni nella propria abitazione o presso la famiglia del bambino o in un luogo terzo. La tata familiare opera come libera professionista, in grado di svolgere con competenza e professionalità la propria attività lavorativa rivolta alla prima infanzia, proponendosi sul mercato del lavoro in forma autonoma individuale o associata. OBIETTIVI Il percorso formativo vuole fare acquisire alle partecipanti competenze relative all’accudimento dei bambini dai tre mesi ai tre anni di età, competenze relative alla gestione dei rapporti con le famiglie dei bambini e conoscenze sui servizi sanitari, socio-assitenziali ed educa- D E N Z tivi del territorio come risorse. Le partecipanti alla fine del percorso formativo dovrannno essere in grado di proporre attività adeguate allo sviluppo psicofisico relativo all’età del bambino e acquisiranno competenze legate all’organizzazione e alla gestione della propria attività autonoma. DESTINATARI E REQUISITI Il corso è rivolto a 15 donne, disoccupate o occupate, con età minima di 21 anni compiuti, in possesso di licenza media. DURATA E ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO Il corso ha una durata complessiva di 420 ore, cosi suddivise: ❏ 310 ore di formazione teorica per acquisire le competenze di base e specifiche necessarie allo svolgimento della professione di tata familiare. ❏ 70 ore di tirocinio formativo presso asili nido o garderie per completare l’acquisizione di conoscenze e competenze tramite l’osservazione di metodologie di lavoro e la diretta esperienza pratica nelle attività di accudimento dei bambini in situazione protetta. ❏ 40 ore di preparazione/ rielaborazione dell’esperienza pratica per integra- A re competenze teoriche ed esperienze pratiche ed effettuare un’analisi più approfondita dei vari aspetti della professione, per elaborare il proprio progetto professionale e prepararsi all’avvio della professione autonoma. INFORMAZIONI UTILI È prevista l’erogazione di una indennità oraria lorda di Euro 2,58 per ogni ora di effettiva partecipazione, di un buono pasto per le giornate di almeno 6 ore, di un rimborso forfetario spese di viaggio per chi è domiciliato a più di 6 Km dalla sede del corso. È richiesta la frequenza all’80% della formazione teorica ed al 100% del tirocinio per l’ammissione alla prova finale conclusiva del corso, il cui superamento consente di ottenere l’attestato di frequenza con profitto, titolo indispensabile per l’iscrizione all’Albo regionale delle tate familiari ai fini del regolare svolgimento della professione. Le iscrizioni al secondo gruppo scadono venerdì 20 febbraio 2004 alle ore 17.30. L’inizio del corso è previsto, in linea di massima, per la fine di marzo 2004 e con termine per novembre 2004. È prevista inoltre una pausa estiva nel mese di agosto e nei primi quindici giorni di settembre per agevolare le donne con figli in età scolare. PER SAPERNE DI PIÙ Progetto Formazione Scrl - Via Garin, 1 - 11100 Aosta Telefono: 0165-23.16.62/0165-23.18.69 Fax 0165-23.44.00 Strada Pont Suaz, 3 - 11100 Aosta Tel. 0165-362987 Indirizzo internet: www.progettoformazione.org E-mail: [email protected] FEN 37 esec 5-02-2004 17:40 Pagina 9 I N E V I UNO SGUARDO AL MONDO DELLA SOLIDARIETÀ Nella seduta del 17 dicemDAL TERZO bre 2003 la Commissione SETTORE Lavori Pubblici e Comunicazioni del Senato ha approvaDISABILI to la Legge Stanca ovvero il Accesso agli disegno di legge concernenstrumenti te “Disposizioni per favorire informatici l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici”. Il Governo aveva varato il disegno di legge per abbattere le barriere virtuali che i disabili incontrano nell’accesso agli strumenti informatici e per evitare quindi che le nuove tecnologie siano causa di forme di emarginazione forse ancora più pericolose di quelle tradizionali. Tra gli obiettivi del provvedimento governativo anche quello di rendere accessibili i siti internet (solo il 3% in Italia è attualmente fruibile da parte dei disabili) e tutti i “rapporti telematici” tra cittadini e Pubblica Amministrazione, comprendendo OCCASIONI PER LE PARI OPPORTUNITÀ Nell’ambito del programma SPAZIO operativo della Regione EmiDONNA lia Romagna - Fondo sociale europeo è stato approvato il MASTER master universitario di I° livelUNIVERSITARIO lo in studi di genere e politiDI I° LIVELLO che di pari opportunità. “Studi di genere e politiche di pari opportunità” OBIETTIVI Il master si propone di formare esperti e consulenti nella progettazione e gestione di politiche ed azioni di pari opportunità che siano in grado di operare in enti pubblici e imprese private, oltre a figure professionali con competenze nel campo degli studi di genere atte ad operare nell’ambito dei servizi socio-sanitari, scolastici e culturali. DESTINATARI Il master si rivolge a laureati/e in possesso di lauree del vecchio ordinamento e lauree triennali, disoccupa- D E N Z anche i soggetti che erogano pubblici servizi. Per la prima volta un provvedimento di legge definisce ed individua espressioni quali “accessibilità informatica” e “tecnologia assistita”. Il disegno di legge prevede quindi che le amministrazioni pubbliche non potranno stipulare contratti per la realizzazione o la modifica di siti Internet se quest’ultimi non rispetteranno i requisiti di accessibilità contenuti in un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di prossima emanazione, che stabilirà anche i diversi livelli di accesso, le metodologie tecniche e i relativi programmi di valutazione per la verifica della stessa accessibilità. Il disegno di legge prevede poi che, in relazione alla A concessione di contributi pubblici statali per l’acquisto di materiale informatico da parte di privati, il possesso dei requisiti di accessibilità costituisca criterio preferenziale e condizione necessaria quando il materiale sia specificamente destinato ai disabili. Il ministro Stanca ha proposto poi, al fine di incentivare l’adozione di programmi e strumenti compatibili con le esigenze dei disabili, l’adozione di una sorta di “bollino blu” per certificare la rispondenza degli strumenti alle caratteristiche di accessibilità: il “bollino blu” equivale ad “un’attestazione di qualità, ma anche di benemerenza, che potrà essere sfruttata a fini pubblicitari e, quindi, funzionare come potente fattore di stimolo”. PER SAPERNE DI PIÙ www.innovazione.gov.it ti e/o occupati nel settore pubblico, nelle imprese private, nelle organizzazioni sindacali e datoriali, liberi professionisti, uomini e donne impegnati nell’associazionismo, nei centri di documentazione, nelle attività culturali. Il numero di iscritti deve essere compreso fra 14 e 18. ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO Il master ha una durata complessiva di 1.500 ore articolate in lezioni, incontri con esperti e con protagoniste, ricerca, visite di studio, analisi di casi, esercitazioni, studio individuale, stage ed esame finale. La didattica sarà distri- 9 buita in giornate di attività full-time. Il master è co-finanziato dal Fondo sociale europeo pertanto la partecipazione degli studenti è completamente gratuita. Il rilascio del titolo di master è condizionato all’acquisizione di almeno 60 crediti formativi. INFORMAZIONI UTILI Il mancato raggiungimento del numero minimo non consentirà l’attivazione del corso. La domanda di ammissione è scaricabile sul sito internet: www.unibo.it (cliccare: master). Per essere ammessi bisogna presentare domanda entro il termine perentorio del 27 febbraio 2004. PER ULTERIORI INFORMAZIONI Ufficio Master, via Zamboni 34 - Bologna (recapito postale: indicare “Al Magnifico Rettore, Università di Bologna, via Zamboni, 33 - 40126 Bologna”). Telefono: 051 2098037-38 - E-mail: [email protected]