La Mongolfiera 42 - FLP Affari Esteri
Transcript
La Mongolfiera 42 - FLP Affari Esteri
FLP Affari Esteri Coordinamento Nazionale 00135. ROMA – P.le della Farnesina 1 sito internet www.farnesino.eu tel. 06/36915433/3017/3021 Segreteria Nazionale e-mail:[email protected] Flp Affari Esteri LA MONGOLFIERA Commentario n. 42 Inoltrata a Corte dei Conti, Procura della Repubblica, RGS, ANAC, Commissioni Esteri La Mongolfiera riprende il volo sollecitata da moltissime chiamate urgenti, che invocano il controllo e il ripristino della legalità. Tunisi: come scalo prioritario e periodico. Apprendiamo che con le prime piogge la nostra nuova ambasciata si è allagata. Probabilmente le ristrutturazioni fatte in fretta e furia dalla ditta prescelta non erano solide, oppure il rappresentante della sede non ha seguito bene i lavori. Abbiamo saputo che in quel di Tunisi lo sport preferito è il provvedimento disciplinare quotidiano. Come mai dopo tante segnalazioni negative non succede niente? Incombe un’urgente visita di cortesia del nuovo Ispettorato sperando in un nuovo modo di operare dello stesso considerando la pochezza e la debolezza dimostrate dai precedenti responsabili ispettori. Si fa rotta per l’America Latina destinazione Caracas. Del doloroso “caso Monciatti” non si è saputo più nulla. Questa organizzazione sindacale ha tentato più volte di chiarire l’accaduto, di chiedere spiegazioni, ma non ha mai avuto risposte. Come d’altronde la sua famiglia. Così, ancora non si conosce la verità: quella vera! Secondo noi la sicurezza ha lasciato a desiderare e continua a non essere garantita. Le relative misure di sicurezza, infatti, si erano già allentate con la gestione “serpica” troppo condizionata da interessi speciali. D'altronde, lo stesso dipendente diplomatico, non ha fatto meglio nemmeno nel settore inviati speciali con “0” o deludenti obbiettivi (il famoso seggio monochiappa). Risulta che al consolato di quella città, la segretariadigitatrice del console in carica sia stata assunta tramite ditta esterna ed eserciti poteri speciali. È alquanto strano che in una sede così delicata e che ha avuto già tanti problemi, la segreteria – ufficio altamente sensibile - venga messa in mano a personale locale che, per la sua natura, difficilmente riesce a garantire il necessario livello di sicurezza. Di cosa ci meravigliamo poi? Da segnalare inoltre che la dipendete facente funzione da vice console non sia molto incline a collaborare, come invece si dovrebbe, con il restante personale: peccato che una sede così difficile e problematica difetti di personale dirigente all’altezza della situazione! Sorvolando Rosario ci appare un panorama desolato e desolante: che fine hanno fatto i bellissimi alberi, quasi secolari, che allietavano e rallegravano il giardino di quel consolato e dove sono finite le ceramiche antiche della splendida fontana? A fronte della nostra legittima curiosità ci è stato spiegato che gli alberi sono stati vittima della “scure impazzita” brandita da G. D. (per l’arrivo di un sottosegretario?) e le ceramiche sono state semplicemente rimosse. Costo complessivo del disastro: oltre 11.500 $ USA. Sono in tanti, soprattutto connazionali, a pensare che quei soldi di pantalone, ossia del cittadino contribuente, avrebbero potuto essere impiegati per la manutenzione della sede, che ha stanze insalubri, piene di muffa, e ne ha dunque urgente necessità, anziché decidere di rovinare un giardino che tutti ammiravano! Ritorniamo in Europa, tappa forzata: Tirana. Ormai lo spreco finanziario è senza controllo e senza limiti. La gerarchia nella sede è un optional. Non si lavora più per lo Stato ma per sé stessi. Anche qui urge altra visita di cortesia del nuovo Ispettorato. Pag. 1 Coordinamento Nazionale FLP Farnesina pag. 2 -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Atterrati a Marsiglia, ci dicono che il nuovo rappresentante consolare sia un astronomo appassionato, che si trova a suo pieno agio tra le nuvole. Non ci sarebbe nulla di male, se ciò non creasse confusione, malumore e forti dissapori anche con il locale Com.It.Es. Ci consola sapere che, almeno così sembra, con l’anno nuovo partirà da Roma a tappe forzate un’ispezione di cortesia. Speriamo che la cortesia non si estenda oltre il limite sopportabile. Virata e sosta su Francoforte, richiamati da strani, dubbi segnali di legalità: un dipendente a contratto ormai andato in pensione (S.R.), ma ancora con forti legami affettivi con il consolato, è stato ora assunto come responsabile di una ditta terziaria: per fare che cosa? Nel frattempo due figli lavorano già nel consolato. Il fratello e zio degli interessati si occupa della manutenzione dell’edificio che ospita il consolato. Parlare di gestione familiare del consolato non è eccessivo: è scandaloso e chi ne soffre è la sicurezza e la trasparenza. E, tanto per farsi mancare proprio niente, quel consolato ha pensato addirittura di riciclare anche un ex dipendente di ruolo (P.P.) andato in pensione, con la qualifica-incarico di digitatore! Anche qui l’Ispettorato deve intervenire energicamente: non si possono più tollerare queste assurde connivenze. Ne va del buon nome dell’Italia. Rientrando al MAE(ci) la Mongolfiera fa un giro notturno per i vari piani. Nelle segrete stanze, apprendiamo che sia il direttore generale Sabbatucci che il responsabile dei Rapporti Sindacali Palese hanno ringraziato vivamente e affettuosamente per iscritto il sig. Paolo Bonomo, segretario generale della CISL Funzione Pubblica, per aver dato un appassionato, caloroso e significativo contributo per portare a buon fine quell’obbrobrio del “profilo Unico”. Quel ringraziamento formale da parte di cotanti funzionari, infaticabili sostenitori della casta, non ostacolerà di certo il suo glorioso cammino verso l’agognata e comoda poltrona in via Po, n. 21, con buona pace degli iscritti alla CISL Esteri e di tutte le AA. FF. Ma se, sulla vicenda, non fosse stata ancora scritta la parola fine? Ci segnalano inoltre che, da anni, nell’ufficio URSIS regna un fastidioso e complicato conflitto d’interessi. Sarebbe giunto il momento di far cessare commenti sarcastici nei corridoi e nelle sotto scale! Proposte della FLP Affari Esteri: Urgenti concorsi per l’assunzione di AA. FF. e sospensione temporanea del concorso diplomatico. Sezione Speciale per la carriera amministrativa. Progressione giuridica ed economica per le AA. FF. Concorsi contrattisti a Roma, senza il requisito della residenza e con l’obbligo della cittadinanza. Passaggio a domanda del personale di ruolo a personale a contratto. Trasparenza certificata delle liste di trasferimento senza falsa “esigenza di servizio “ e familismo sindacale . 7) Abolizione del grado di ambasciatore (ambasciatore è una funzione, come quella del console: è ridicolo avere un ambasciatore come direttore o capo di Gabinetto. Chissà che cosa ambascia?) 8) Sostenere ulteriori nomine politiche di ambasciatori e consoli generali scelti tra magistrati, parlamentari, militari, imprenditori, intellettuali. 9) Team di magistrati, o ispettori del MEF o del nucleo ANAC, inviati da palazzo Chigi per ispezioni all’estero. 10) Revisione totale della selezione e dei contratti del personale assunto localmente. 11) Affidamento a società di consulenza per valutare l’operato dei Capi missione. Valutazione della performance dei superiori da parte delle AA.FF. 1) 2) 3) 4) 5) 6) 2 Coordinamento Nazionale FLP Farnesina pag. 3 -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------12) Dimezzamento del personale diplomatico presso l’OCSE. Accorpamento in Europa delle varie ambasciate come approvato da un ordine del giorno in Senato nel 2014 e come è naturale visto il percorso di unione politica della UE. Ci sarebbe un risparmio di decine e decine di milioni di euro all’anno. Roma, 17 novembre 2016 UFFICIO STAMPA debito pubblico oggi: 2.360.973.720.561 di euro - Numero disoccupati 3.389.601- precari: 3.536.190 Situazione odierna alla Farnesina: 900 dipendenti diplomatici = 900 dirigenti con relativo lauto stipendio e altri 100 sono in arriva. Evviva la Sprechin Review! Senza la riduzione degli sprechi della PA e dei privilegi delle caste non ne usciamo 3