Il Manifesto delle città in gioco

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Il Manifesto delle città in gioco
Associazione Nazionale Città In Gioco (GioNa)
L’Associazione "città in gioco" nasce nella convinzione che il "giocare" sia una straordinaria e
splendida attività degli esseri umani e di altri animali, che sia per le donne e gli uomini, sin da
cuccioli, una fondamentale esperienza di crescita personale e culturale – vuole operare affinché si
riesca a giocare di più e meglio, in molti modi, antichi e moderni.
Per queste ragioni il 14 settembre 2002 si è costituita l'Associazione Nazionale Città In Gioco (in
sigla GioNa) con sede legale in Gradara, Pesaro.
L'Associazione persegue numerosi obiettivi, tra essi:
. opera in collaborazione con gli enti pubblici e strumentali competenti, con le associazioni e con i
privati per lo sviluppo delle attività ludiche, rivolte al piacere gratuito, all’educazione e alla
formazione, alle attività di sviluppo turistico e locale;
. stimola la diffusione della conoscenza, della traduzione e della cultura del gioco, anche attraverso
raccolte museo grafiche e mostre permanenti della storia del gioco;
. organizza ed ospita attività di formazione;
Possono far parte dell'Associazione i Comuni, le Comunità Montane, le Province, cioè gli Enti locali
così come definiti dal disposto dell’art.2 del decreto legislativo n.267 del 18-08-2000, che hanno
sviluppato iniziative di rilevante interesse nel campo del gioco, che ospitino ludoteche, centri
gioco, biblioteche specializzate o con sezioni dedicate al gioco, musei del gioco o del giocattolo e
quelli nei quali si producono giochi o giocattoli o che documentino un’adeguata tradizione ludica
connessa a valori di carattere sociale, storico e culturale.
L'Assemblea definisce ogni anno il programma di attività in comune con altre Associazioni
comprese nell’Albo degli amici appositamente costituito dal Consiglio Direttivo e stabilisce a quali
iniziative concedere il patrocinio e l’uso del marchio.
Il Manifesto delle città in gioco
L’assemblea di GioNa ha elaborato e approvato il Manifesto delle città in gioco, col quale identifica
linee operative per gli associati e gli aderenti, che in sintesi recita così:
Il gioco è una qualità degli esseri umani.
Un bel gioco dura tutto l’anno.
Il gioco è un oggetto a sé, con una sua dignità e una sua cultura.
Non c’è il gioco, ci sono i giochi: ogni gioco ha delle caratteristiche proprie.
Il gioco è di per sé un luogo di incontro.
Il gioco ha bisogno anche di spazi propri; il gioco libera gli spazi.
Il gioco è un mondo di libertà.
Il gioco è un luogo di esplorazione e scoperta, è un ambiente di apprendimento.
Il gioco ha bisogno anche di professionisti.
Il gioco non è sempre buono.
Il gioco è un piacere.
(versione completa sul sito www.ludens.it )
Format di GioNa
GioNa nel tempo ha definito alcuni format che vengono realizzati e implementati dai suoi
aderenti:
La giornata mondiale del gioco, che cade, a livello internazionale nell’ultimo sabato del mese di
maggio, ma che in Italia viene festeggiata nella seconda metà di maggio anche per più giorni (si
tratta sempre più di una vera festa e compleanno del gioco nelle singole sedi).
P greco day, che cade il 14 marzo di ogni anno.
Energia in gioco, che cade nella prima metà di ottobre.
150 giochi di ieri per domani, ovvero un programma di attività proposto alle scuole da svolgersi in
collaborazione con associazioni locali.
GioNa partecipa e offre il suo patrocinio al Tocatì di Verona, a Play di Modena e al Festival dei
ludobus nelle sue diverse sedi italiane.
LE CITTA’ IN GIOCO
Soci fondatori: GRADARA , Comune, Assessorato alla cultura; BERGANTINO, Comune, Assessorato
al Commercio / TORINO, Assessorato alle risorse educative, Centro per la cultura ludica, ITER;
OSTUNI, Comune, Assessorato all’istruzione; RAVENNA, Comune, Assessorato all’istruzione,
Centro la lucertola; SAN VITO DEI NORMANNI, Comune, Assessorato ai servizi sociali; VERBANIA,
Comune, Assessorato all’istruzione / OMEGNA (VB), Comune, Assessorato alla cultura; CUSIO
MOTTARONE, Comunità Montana, Assessorato cultura e istruzione; PESARO E URBINO, Provincia,
Assessorato all’istruzione; ANCONA, Comune, Assessorato istruzione; PIOLTELLO (MI), Comune,
Assessorato istruzione; JESI, Comune, Assessorato alle politiche giovanili; SAVIANO (NA), Comune,
Assessorato istruzione e cultura; MINTURNO (LT), Comune ; SENERCHIA (AV), Comune; CAMPO DI
MELE (LT), Comune.
Adesioni successive: CATTOLICA, Comune (dal 2003); SETTIMO TORINESE (TO), Assessorato alle
politiche educative (dal 2004); VALLE SALIMBENE (PV), Comune, Assessorato Istruzione (dal 2005);
BARI, Comune, Assessorato alle politiche giovanili (dal 2005); COLLEGNO (TO), Comune,
Assessorato alle politiche giovanili (dal 2006); BRINDISI, Provincia, Assessorato ai servizi sociali (dal
2006); PAVIA, Comune, Assessorato all’istruzione (dal 2007); ROVIGO, Provincia, Assessorato al
turismo (dal 2007); SIANO (SA) (dal 2008); S. Giorgio a Cremano, Assessorato Istruzione (dal 2009);
UDINE (dal 2009); Gorizia, Assessorato Istruzione (dal 2010).
Recapiti e sito: Sede legale, Gradara (PU) - www.ludens.it – Presidenza: Furio Honsell, sindaco di Udine
([email protected] ) – Direzione: Amilcare Acerbi, Piacenza ([email protected]) - Segreteria amministrativa, Marta
Cartoceti, Pesaro ([email protected] ) -