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allegato A
Riabilitazione e reinserimento sociale e lavorativo
1) PREMESSA GENERALE
La riabilitazione ed il reinserimento sociale dei tossicodipendenti e degli alcoldipendenti
sono una delle priorità tra gli interventi del Sert e rappresentano uno dei momenti più delicati
del processo terapeutico del tossicodipendente.
Lo stesso D.P.R. 309/90 include tra i compiti di assistenza il reinserimento scolastico,
lavorativo e sociale del tossicodipendente e da realizzare da parte degli Enti Locali.
Per alcuni casi, un esordio precoce del consumo di eroina, accompagnato da una forte
identificazione dello stile di vita trasgressivo, pregiudica il completamento degli studi ,
ostacola l’acquisizione di abilità specifiche nell’apprendistato dei mestieri, distoglie dal
portare avanti interessi specifici ed attività sportive. Solitamente infatti, gli anni del consumo
di sostanze coincidono con il periodo più fecondo per la formazione e l’apprendimento. Ne
consegue che nell’ampio ventaglio di situazioni in cui, con modalità diverse, l’esperienza
della tossicodipendenza interferisce con la capacità del fare e con l’attività lavorativa, i nodi
del trattamento riguardano la costruzione di abilità, il recupero e la rielaborazione di una
motivazione, il reperimento di opportunità concrete per il reinserimento sociale e lavorativo.
2) PRINCIPI DI METODOLOGIA
Definiamo la riabilitazione quale parte di un programma terapeutico che si occupa della
costruzione e/o della ricostruzione di abilità sociali mai apprese o perdute.
Vengono considerati “ assi centrali” del processo di ri-abilitazione:
- l’abitazione
-il lavoro
-gli affetti ( le reti sociali, le appartenenze)
-i saperi ( le competenze, le abilità, la formazione, la riqualificazione professionale).
Si parte dal presupposto che si possano individuare sin dall’inizio della presa in carico del
soggetto degli obiettivi anche minimi, aventi per oggetto la riabilitazione dello stesso.
Saranno ovviamente obiettivi che dovranno considerare le risorse residue e potenziali del
soggetto, sia personali che sociali e che dovranno modularsi nel tempo.
Sin dall’inizio della presa in carico, nel momento in cui il soggetto riesce a stabilizzarsi,
(rispetto degli orari, della terapia, sospensione dell’uso di sostanze) è indispensabile poter
definire insieme i primi obiettivi concreti raggiungibili.
Ciò spesso presuppone la necessità di iniziare un percorso in una situazione semi protetta
dove l’interessato possa sperimentarsi gradualmente sia nell’ambito della formazione e sia
nel recupero delle abilità sociali e relazionali.
3) OBIETTIVO GENERALE
Attivazione di percorsi formativi e riabilitativi a cui possano accedere gli utenti in
trattamento per la co/ ricostruzione di abilità sociali nel rispetto delle differenti esigenze al
fine di una integrazione sociale che veda impegnate tra loro in sinergia risorse del
pubblico e del privato sociale.
4) OBIETTIVI SPECIFICI
1. Implementare l’ attività di formazione a cui possano accedere soggetti
tossicodipendenti e alcoldipendenti nel rispetto delle differenti esigenze di tipo
riabilitativo, finalizzato alla realizzazione di un percorso riabilitativo e di integrazione
sociale
2. Implementare la collaborazione con cooperative sociali/aziende e associazioni del nostro
territorio per la realizzazione di attività di formazione e di inserimento lavorativo. Ciò al fine di
promuovere le condizioni per il graduale inserimento di questi soggetti nella società in attività
lavorative confacenti favorendone il recupero socio-culturale e professionale
3. Prevenire le situazioni di marginalità a rischio di cronicizzazione nella prospettiva di
emancipazione e responsabilizzazione dei soggetti con problemi di dipendenza e grave
disagio sociale, avviando azioni mirate in collaborazione con enti e altri soggetti del territorio.
2
5) TARGET
Tossicodipendenti e alcoldipendenti in trattamento presso le UU. OO del Dipartimento
Dipendenze con un progetto specifico di reinserimento sociale.
6) AZIONI
•
Inserimento residenziale/diurno presso strutture di accoglienza presenti sul territorio gestite dal
privato sociale/volontariato in collaborazione con Comuni e/o Ulss per favorire il recupero
all’autonomia e contrastare la cronicizzazione
•
Promozione di percorsi individuali educativi, di accompagnamento e di sostegno psico-sociale,
finalizzati al raggiungimento dell’ autonomia nella cura di sé e all’ inserimento lavorativo, anche
con l’eventuale supporto di un operatore dedicato.
•
Attivazione di tirocini formativi e di orientamento, nell’ambito di un progetto specifico di
reinserimento sociale dei soggetti in carico al DD, per il recupero delle abilità sociali e
lavorative con l’obiettivo di favorirne l’inserimento sociale
Strumenti:
Tirocini formativi e di orientamento presso Cooperative /Aziende con borsa lavoro
Corsi di formazione personalizzati
Incentivi alle Cooperative/Aziende finalizzate all’assunzione
•
Contributi sociali di sostegno con carattere di straordinarietà finalizzati a favorire l’inserimento
sociale di soggetti in carico al DD, nell’ambito di un progetto specifico di reinserimento sociale.
3
Prot. n.
Verona,
allegato B
CONVENZIONE DI TIROCINIO
DI FORMAZIONE E DI ORIENTAMENTO
(Art. 4, quinto comma, del decreto n.142/'98 del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale)
TRA
L’ Azienda Unità Locale Socio Sanitaria n. 20 di Verona con sede in Verona Via Valverde n.42,
codice fiscale n. 02573090236 d'
ora in poi denominato <<soggetto promotore>>, rappresentata per
il Direttore del Dipartimento delle Dipendenze, dal Dirigente Incaricato per i Progetti di Ricerca Dott.
Maurizio Gomma nato a Verona il 11/11/1957, che interviene in nome e per conto
dell’Amministrazione
E
COOPERATIVA SOCIALE/AZIENDA……………………….con sede legale in …………………………
Via ……………………….., Cod. Fisc. e P.I. …………….………d'
ora in poi denominato << soggetto
ospitante >>, rappresentato/a dal sig. ……………….., nato a ………………………..…… il ..….
………………….
PREMESSO
-
che rientra nei compiti dell’Azienda ULSS la gestione delle funzioni e delle prestazioni
riabilitative e socio-assistenziali in favore delle persone svantaggiate, anche ai fini
dell’integrazione nel mondo del lavoro;
-
che i nuovi LEA, Livelli Essenziali di Assistenza, indicano gli interventi riabilitativi e socio
educativi finalizzati al recupero dell’autonomia personale, sociale e lavorativa, per i soggetti
tossicodipendenti e alcoldipendenti tra le prestazioni sanitarie e sociosanitarie da assicurare;
-
che l’atto aziendale dell’ULSS 20 prevede che il Dipartimento delle Dipendenze ULSS 20
attraverso l’Unità Operativa Semplice di Reinserimento Sociale, aggregata all’U.O.C. Ser.D.
1, attivi progetti di sostegno individuali aventi l’obiettivo di recuperare l’autonomia della
persona, sociale e lavorativa, con gradualità di interventi anche in collaborazione ad altri
Servizi dell’ULSS, dei Comuni e del Privato Sociale accreditato (rif. Atto Aziendale ULSS 20
delibera n. 484 del 12/11/2008).
-
che al fine di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del
lavoro e realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro, nell'
ambito dei processi
1
formativi, l’Azienda Ulss 20 di Verona, quale soggetto previsto dall'
art. 18, comma 1, lettera
a), della legge 24 giugno 1997, n. 196, può promuovere tirocini di formazione ed
orientamento in impresa a beneficio di coloro che abbiano già assolto l'
obbligo scolastico ai
sensi della legge 31 dicembre 1962, n. 1859.
-
SI CONVIENE QUANTO SEGUE
Art.1
Ai sensi dell'
art. 18 della della legge 24 giugno 1997, n. 196, la COOPERATIVA
SOCIALE/AZIENDA ……………………….. si impegna ad accogliere presso le sue strutture da n. …
a n. … soggetti in tirocinio di formazione ed orientamento su proposta del soggetto promotore.
Art. 2
1. Il tirocinio formativo e di orientamento, ai sensi dell'
art. 18, comma 1, lettera d), della legge n. 196
del 1997 non costituisce rapporto di lavoro.
2. Durante lo svolgimento del tirocinio l'
attività di formazione ed orientamento è seguita e verificata
da un tutor designato dal Dipartimento delle Dipendenze dell'
Azienda ULSS n. 20 in veste di
responsabile didattico – organizzativo, e da un responsabile aziendale, indicato dal soggetto
ospitante.
3. Per ciascun tirocinante inserito nell'
impresa ospitante in base alla presente Convenzione viene
predisposto un progetto formativo e di orientamento contenente:
•
il nominativo del tirocinante;
•
i nominativi del tutore e del responsabile aziendale;
•
obiettivi e modalità di svolgimento del tirocinio, con l'
indicazione dei tempi di presenza in
azienda;
•
le strutture aziendali (stabilimenti, sedi, reparti, uffici) presso cui si svolge il tirocinio;
•
gli estremi identificativi delle assicurazioni INAIL e per la responsabilità civile.
Art. 3
1. Durante lo svolgimento del tirocinio formativo e di orientamento il tirocinante è tenuto a:
• svolgere le attività previste dal progetto formativo e di orientamento;
• rispettare le norme in materia di igiene, sicurezza e salute sui luoghi di lavoro;
• mantenere la necessaria riservatezza per quanto attiene ai dati, informazioni o conoscenze
in merito a processi produttivi e prodotti, acquisiti
Art.4
2
1. Il soggetto promotore assicura il tirocinante contro gli infortuni sul lavoro presso l'
INAIL, nonché
per la responsabilità civile presso compagnie assicurative operanti nel settore.
Il soggetto ospitante:
-
In caso di incidente durante lo svolgimento del tirocinio, si impegna a segnalare l'
evento,
entro i tempi previsti dalla normativa vigente, agli istituti assicurativi (facendo riferimento al
numero della polizza sottoscritta dal soggetto promotore) ed al soggetto promotore;
-
si impegna a fornire al tirocinante adeguata informazione sulle norme e sulle misure di
sicurezza, anche in attuazione di quanto stabilito dal Decreto Legislativo n. 626/1994 e
successive modifiche ed integrazioni;
-
si impegna a fornire in uso al tirocinante, per la durata del tirocinio, indumenti e mezzi di
protezione ove richiesti dal tipo di attività;
-
si impegna ad effettuare la comunicazione di cui alla L. 296/2006 e alla nota esplicativa del
Ministero del Lavoro del 4 gennaio 2007, nelle modalità previste dal Decreto
Interministeriale del 30/10/2007, entro le ore 24 del giorno antecedente l’inizio del tirocinio,
qualora questo sia finalizzato all’assunzione.
2. Il soggetto promotore si impegna a far pervenire alla regione o alla provincia delegata, alle
strutture provinciali del Ministero del lavoro e della previdenza sociale competenti per territorio in
materia di ispezione, nonché alle rappresentanze sindacali aziendali copia della Convenzione e di
ciascun Progetto Formativo e di Orientamento.
Letto, confermato e sottoscritto
Per il Direttore del Dipartimento delle Dipendenze
(Dott. Maurizio Gomma)
_____________________________________
Coordinatrice U.O.Re.s
(Dott.ssa Roberta Frighetto)
______________________________________
Firma per la Cooperativa/Azienda
______________________________________
3
allegato C
PROGETTO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO
(rif. Convenzione prot. n. _______ stipulata in data ____________________ )
Nominativo del tirocinante COGNOME NOME
nato a LOCALITÀ il
residente in COMUNE VIA
codice fiscale CODICE
Attuale condizione (barrare la casella):
• studente scuola secondaria superiore
• universitario
• frequentante corso post-diploma
• frequentante corso post-laurea
• allievo della formazione professionale
• disoccupato/in mobilità
• inoccupato
(barrare se trattasi di soggetto svantaggiato)
(barrare se trattasi di soggetto con invalidità L. 68/99)
(barrare se trattasi di soggetto portatore di handicap)
Cooperativa/Azienda ospitante NOME
Sede/i
del tirocinio (stabilimento/reparto/ufficio) Comune Via
Azienda
Tempi di accesso ai locali aziendali
Periodo di tirocinio n. mesi
orario e giorni settimana
dal
al
Tutor Dipartimento delle Dipendenze: (Nome, telefono)
Assistente Sociale Dipartimento Dipendenze (Nome, telefono)
Tutore aziendale:(Nome, telefono) Nome
Tel. telefono
Polizze assicurative:
• Infortuni sul lavoro INAIL posizione n. 43106805/22
• Polizza RCT-RCO n. 040077995 QBE International Insurance Limited
Obiettivi e modalità del tirocinio (Progetto,aree di inserimento,mansioni,)
Facilitazioni previste: contributo economico erogato dall’U.L.S.S. al
tirocinante sulla base dell’effettiva presenza in coop./azienda
(Per le Associazioni e coop. sociali è previsto un contributo per
prestazioni di tutoring sulla base dell’effettiva presenza del
tirocinante)
La Cooperativa/Azienda si impegna a:
•
fornire un adeguato addestramento lavorativo;
•
favorire l’adattamento della persona all’ambiente di lavoro;
•
partecipare a momenti di programmazione e verifica del tirocinio;
•
far rispettare al tirocinante i regolamenti aziendali e le norme in materia di igiene
e sicurezza.
La Cooperativa/Azienda rimane libera, come pure lo stesso tirocinante, di
interrompere in
accordo il Dipartimento delle Dipendenze il presente rapporto,
qualora si verifichino situazioni oggettive tali da renderne impossibile la
prosecuzione, senza alcun onere conseguente.
Il tirocinante si impegna a:
•
seguire le indicazioni dei tutori e fare riferimento ad essi per qualsiasi esigenza
di tipo organizzativo o altre evenienze;
•
rispettare gli obblighi di riservatezza circa processi produttivi, prodotti o altre
notizie relative alle cooperative/aziende di cui venga a conoscenza, sia durante
che dopo lo svolgimento del tirocinio;
•
rispettare i regolamenti aziendali e le norme in materia di igiene e sicurezza.
Firma per presa visione ed accettazione
Il tirocinante
____________________________
La Cooperativa/Azienda
____________________________
Coordinatrice U.O. Re.s
(Dott.ssa Roberta Frighetto)
____________________________
Per il Dipartimento delle Dipendenze
(Dott. Maurizio Gomma)
____________________________