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Organo di informazione di VIVATIGULLIO Associazione di Promozione Sociale
Numero 25 - Ottobre 2007
Segreteria
VivaTigullio- Associazione di Promozione Sociale - Sezione di Rapallo
Via Pietrafredda, 1A -16035 Rapallo Tel. 0185.60394 - Fax. 0185.238324
[email protected] - [email protected]
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Responsabile
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Grafica
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Società
e costume
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Franchi
Società
e costume
Lorenza
Macchiavello
Società
e costume
Francesco
Natale
Società
e costume
Francesca
Paolillo
Attualità
Danila
Bavastro
Attualità
Eugenia
Sanguineti
Attualità
Nicola
Cavagnaro
Attualità
Marco
Tripodi
Attualità
Filippo
Tedeschi
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Redazione
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Fotografie
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fotografi@vivarapallo.it
Fotografie
Fabio
Piumetti
Fotografie
Luca
Cambiaso
Interventi di
Gianni Arena - consigliere comunale con delega alla Cultura
Carlo Bagnasco - consigliere comunale con delega alla Pubblica Istruzione
Eugenio Dagnino - presidente Circolo “Amici del Mare”
Massimo Garbarino - direttore artistico “Palco sul Mare”
Roberto Leoni - presidente Comitato di Quartiere Costaguta
Giuseppe Piaggio - presidente Comitato di Quartiere San Rocco
Beatrice Serventi- pedagogista Comune di Rapallo
Stampa
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16138 Genova
Tel. 010.8352143
Iscrizione al Registro Nazionale della Stampa
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N.2/2004 Reg.Stampa - Cron.2333
N.123/2004 Reg.Aff.Amm. 08/10/2004
Tutto il materiale consegnato alla redazione o dalla
stessa acquisito non sarà restituito.
Viva Rapallo
1
SOMMARIO
SOMMARIO
— Ottobre 2007 —
In copertina:
Ezio Armando Capurro
SOS... ci pensa VIVA
6 — VIVA Utile.
16 — Lettere. Riceviamo e pubblichiamo
Attualità
24 — Primo Piano. Capurro: diavolo o acqua
santa?
19 — Almanacco. I fatti del mese
24 — Primo Piano. Capurro: diavolo o acqua
santa?
32 — Inchiesta. La cosa pubblica è NOSTRA
Arte cultura e spettacolo
60
62
64
66
68
—
—
—
—
—
Spettacolo. Diario dell’estate
Spettacolo. Palco sul Mare
Premio Carige. Donna Scrittrice
Sandro Sansò. Torna in libreria
Calendario eventi.
64 — Premio Carige. Donna Scrittrice
Scuola
Amministrazione e politica
32 — Inchiesta. La cosa pubblica è NOSTRA
41 — Spazio Maggioranza. Gianni Arena
e Carlo Bagnasco
42 — Spazio Maggioranza. Assessori
e Consiglieri
44 — Spazio Opposizione. Armando Ezio
Capurro
45 — Spazio Opposizione. Giorgio Costa
e Roberto Zunino
47 — Spazio Opposizione. Consiglieri
48 — Associazioni politiche e partiti.
Intervista al consigliere Massimo Pernigotti
70 —
72 —
76 —
80 —
84 —
88 —
90 —
94 —
98 —
102 —
104 —
Scuola materna. Gianelli
Scuola elementare. Gianelli
Scuola elementare. Pascoli
Scuola elementare. Marconi
Scuola elementare. San Benedetto
Scuola elementare. Antola
Scuola elementare. Delle Piane
Scuola media. Giustiniani
Scuola superiore. Da Vigo
Scuola superiore. De Ambrosis Natta
Centri Estivi. Super estate
94 — Scuola media. Giustiniani
Sport
Città e cittadini
50 — Comitato di quartiere. San Rocco
51 — Comitato di quartiere. Costaguta
106 — Calcio Giovanile. A.S. Rapallo
108 — Canottaggio. San Michele di Pagana
sul tetto d’Italia
110 — Ciclismo. Giovanissimi G.S. Levante
in luce agli italiani
Società e costume
Oroscopo
52 — Miss Liguria. Bellezze in passerella
56 — Uomo del mese. Diego Casagrande
58 — Associazioni. Amici del mare
52 — Miss Liguria. Bellezze in passerella
2
Viva Rapallo
106 — Calcio Giovanile. A.S. Rapallo
Viva Rapallo
3
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misfatti della città
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POSTA
Riceviamo e pubblichiamo
Voglio
essere
onorata qui
Via Mameli e
via Baracca:
stop ai cani!!!
N
on
rievocherò
sicuramente
la
storia
dell’apparizione
della
Vergine a Montallegro, ma
prima di continuare è meglio precisare alcune cose.
Per chi ci crede (e io sono
tra quelli) la Madonna apparve a Montallegro, al pio
Chichizola, venerdì 2 luglio
1557, nelle prime calde ore
del pomeriggio. La storia
dice che lasciò, quale segno,
il famoso Quadretto che tutti
conosciamo.Per ben tre volte, (sempre per chi ci crede),
il quadretto è ritornato al
suo posto, dopo che è stato
rimosso. Non è obbligatorio
credere nelle apparizioni,chi
non ci crede non è per questo
meno cristiano. Ma il motivo di questa mia è dovuta al
fatto che ne a me ne a tanti
rapallini, è piaciuto che il
quadretto sia stato portato in giro per le parrocchie,
quando la Vergine ha chiesto esplicitamente di essere
onorata sul monte. Mi è stato risposto da qualcuno che
è stata una buona idea per
promuovere un successivo
afflusso di pellegrini al Santuario. Qualcun altro mi ha
parlato in latino, dandomi altre spiegazioni, e ricordando
che Piazza delle Nazioni era
16
Viva Rapallo
piena di gente, e che ci sono
state visite importanti di alti
prelati ecc ecc. Ma a Montallegro… dopo tutto questo
bailamme, quanta gente è
affluita più di prima? Non
sarebbe stato meglio lasciare
il Quadretto dov’era e promuovere processioni verso
il Santuario? Mi risulta, ma
di questo non ne sono certo,
che a Canevale, paese del
Chichizola, il Quadretto non
ha fatto tappa, mah che non
abbiano considerato Giovanni veritiero?
In questo 2 luglio particolare, e cioè del 450° anni-
versario
dell’apparizione,
ho avuto il piacere e l’onore di disegnare il ramadan
del panegirico, la sparata
di mezzogiorno, quella dei
rapallini. Volutamente e un
po’ di polemica, nel disegno
ho messo una frase che pare
Maria abbia detto al pio Chichizola. Dal momento che il
veggente era un contadino,
e sicuramente non parlava
l’italiano dell’epoca, a mio
avviso la Madonna gli ha
detto “Che nisciun se permette de portame via de
chì”. Io ci penserei un po’.
Mauro Sergiolini
M
i rivolgo a voi di VIVA perché
penso valga più un articolo che
molti possono leggere, che una
lettera al Comune che poi finirebbe messa da parte. Espongo il problema
che purtroppo riflette la poca educazione e il
senso civico dei proprietari dei cani. Intendo
segnalare che il parco ricavato sopra i box
fra via Mameli e via Baracca è diventato un
giardino per i cani. Dal tramonto alle ore 23
circa è un continuo andirivieni di cani più o
meno grossi che vengono portati espressamente dai loro padroni e sguinzagliati sopra
alla grande aiuola con prato e piante.
Qui i poveri animali (innocenti) fanno pipì,
raspano l’erba etc.
Io abito al terzo piano di fronte e vedo ogni
cosa, anch’io avevo il cane, ma lo portavo
sulla strada sterrata che costeggia il Boate
verso il golf. Forse fare cento metri è troppa
fatica!!! Non possiamo neanche fargli notare
che non possono fare andare i cani sul prato
perché se no ti mandano a quel paese e ti dicono “Pensi ai fatti suoi!!!”. Ma questi sono
FATTI MIEI!!! Sono fatti di una cittadina
che vorrebbe rispetto per i bimbi che giocano in quel giardino, per i genitori e i nonni
che siedono sul muretto dove il cane fa la
pipì. Il Comune ha messo il cartello “Ricordati la paletta” perché pensava che il giardino venisse usato solo come passaggio da via
Mameli a via Baracca, suggerirei di mettere
il divieto di entrata con il cane. Prima che
venisse realizzato questo parco facevano il
giro attorno al condominio e penso che possano continuare a farlo (allungando solo di
30 metri) quindi non vedo il problema a mettere un divieto. Passerebbero come prima in
via D’Aosta!!!
Grazia Paolini
ALMANACCO
Venerdì 7 settembre - Matrimonio
Sotto, Filippo e
Carlotta al momento
del taglio della torta;
a fianco, la sposa
ritratta insieme ad
un gruppo di amici
L’avvenimento ha caratterizzato l’estate
2007. Protagonisti della vicenda sono
Filippo Lasinio di Castelvero, nato a Rapallo in un caldo pomeriggio dell’unico
25 giugno del ‘77, e Carlotta Alice Bozzo, nata a Camogli il 13 gennaio sempre
del 1977.
Dopo circa 12 anni di fidanzamento i
due rampolli locali si sono uniti in matrimonio il 7 settembre presso la Chiesa
millenaria di Ruta di Camogli: lo sposo
sfoggiava un tight da mille e una notte,
come la maggior parte degli invitati; la
sposa, visibilmente commossa, è arrivata con rituale ritardo candidamente vestita di raso ed un acconciatura degna
di una principessa.
La funzione è stata diretta magistralmente da Padre Renato Ciocca, ex professore del liceo di Filippo. Alla fine della
messa tutti gli intervenuti si sono recati
al Portofino Kulm, dove i deliziosi manicaretti e la serata tiepida illuminata dai
fuochi artificiali in onore alla Madonna
del Suffragio di Recco e ovviamente in
omaggio agli sposi sono stati i complici
di un evento irripetibile e sacro. Durante la cena l’amica Angela De Rosa, ha
dato sfoggio delle sue doti canore intrattenendo gli ospiti che, simpaticamente
coinvolti, hanno ballato e cantato con lei
e con i neo congiunti. I festeggiamenti
sono andati avanti fino a notte fonda,
con tanto di passerella a Santa Margherita Ligure, dove fiumi di Champagne
hanno affogato le labbra e inebriato i
cervelli dei novelli sposi, per una notte indimenticabile e ricca di passione.
(Maurizio Mantesso)
Viva Rapallo
19
ALMANACCO
ALMANACCO
Martedì 11 settembre - Ospedale S. Pietro di Rapallo
Sabato 15 settembre - Tragedia in autostrada
Il nuovo polo ospedaliero di
Rapallo avrà una capacità
di 142 letti. I reparti? Day
surgery e day hospital, medicina, ortopedia, dialisi e
il pronto intervento. “E’ stato conseguito l’obiettivo di
rendere la nuova struttura
un polo di riferimento, molto qualificato e con centri
di eccellenza» ha detto
il sindaco Mentore Campodonico. Buone notizie
anche riguardo i tempi di
consegna: “La costruzione
procede nel rispetto della
tempistica” ha assicurato il
primo cittadino. Quindi nel
2009.
Una tragedia consumata
sul tratto stradale della
A12, all’interno della galleria di San Bartolomeo. Antonio Tropiano, artigiano di
60 anni, è stato colpito da
infarto mentre era alla guida della sua autovettura,
una Ford Fiesta. Testimoni che seguivano a bordo
delle loro auto raccontano
di avere visto l’autombile
sbandare paurosamente,
andando a sbattere sulle
pareti del tunnel. Antonio
Tropiano è stato ritrovato
dai soccorritori accasciato
sul volante, privo di sensi.
Illesa, invece, la moglie,
che colpita da tremendo
choc, ha perso conoscen-
Il nuovo polo ospedaliero
di Rapallo in costruzione
za dopo essere riuscita ad
abbandonare autonomamente l’abitacolo.
Venerdì 14 settembre - Pallanuoto femminile
Le serie positive sono fatte per
essere interrotte. E così le Allieve di pallanuoto femminile del
Traslochi Buscaglia Audi Benazzi
Rapallo hanno fallito di un soffio il quarto scudetto consecutivo. Le gialloblù di Mario Sinatra
hanno perso il titolo nella piscina
amica del Poggiolino, uscendo,
però dall’acqua a testa alta. La
finale contro il Padova è finita 98 per le venete che erano state le
avversarie delle rapallesi anche
nella finale del campionato invernale. Il Rapallo aveva battuto,
nell’ordine, Tolentino (15-1), Vis
Nova (12-6), Gaeta (16-0) e, in
semifinale, ancora Tolentino (164). In finale nulla da fare, seppur
di misura, contro il Padova.
20
Viva Rapallo
Le giocatrici rapallesi durante un time-out nella partita finale
Viva Rapallo
21
ALMANACCO
ALMANACCO
Sabato 22 settembre - Inaugurazione Mostra Cartoonist
Domenica 16 settembre
Pesca straordinaria
Anche quest’anno Rapallo ha ospitato la Mostra
Internazionale dei Cartoonist, giunta alla trentacinquesima edizione ed
incentrata sulla figura di
“Ken Parker” che celebra
il suo trentesimo anno di
vita.
Hanno impiegato quasi
un’ora prima di riuscire a
tirarlo sulla barca. Un tonno
lungo 2 metri, largo 1,40 e
pesante oltre 160 chilogrammi è stato catturato, al
largo di Rapallo, da tre soci
della locale sezione della
Lega Navale Italiana: Antonio Moresco, giardiniere,
Giorgio Toscani, elettricista,
e Andrea Davidovich, muratore.
Il tonno è già stato suddiviso tra gli amici in porzioni da
due tre chili: facile immaginare quale sia stata la sua
fine.
Eccezionale il “parterre”
del mondo del fumetto:
oltre a Giancarlo Berardi,
creatore del personaggio insieme a Ivo Milazzo
erano presenti Giorgio
Trevisan, Laura Zuccheri,
Renzo Calegari, Maurizio
Mantero, Lorenzo Calza.
E poi ancora Staino, Alfredo Castelli e Sergio
Monelli, il grande editore
del fumetto.
I tre amici mostrano
orgogliosi la preda
Lunedì 17 settembre - Asilo nido “Pulcino Curioso”
Un piccolo asilo nido all’interno di una casa è stata
inaugurata a Santa Maria
del Campo. Si chiama “Pulcino Curioso” e ospita sette
bambini di età compresa
22
Viva Rapallo
dai 18 ai 36 mesi, seguiti
dalle educatrici Antonella
e Sara. La nuova struttura
è stata realizzata grazie ai
finanziamenti erogati all’ex
Zona Sociale dalla Regione,
attualmente è gestita dal
Consorzio Sociale Agorà.
Nella foto, il solenne momento del taglio del nastro
da parte del sindaco Mentore Campodonico.
Giancarlo
Berardi
In una atmosfera frizzante, tra uno scoppiettio esilarante di battute sostanziate di
humour intelligente, si è sviluppato un fitto
dialogo fra il pubblico, Carlo Chendi, Berardi
e i vari “mostri sacri” del fumetto che si sono
alternati sul palcoscenico.
Ha chiuso la serata la proiezione di un DVD
realizzato da Gianfranco Soldi sulla storia del
fumetto, che verrà prossimamente trasmesso in sei puntate su SKY a partire dal 30 settembre.
(Francesco Natale)
Viva Rapallo
23
PRIMO PIANO
Capurro:
diavolo o
acqua santa?
Una chiacchierata confidenziale;
un profilo in parte inedito e in parte
scontato dell’uomo più amato
o forse più odiato della nostra città
di
JFD
a politica: un buon
punto di partenza.
Cosa le dava la
quasi certezza di
poter diventare sindaco di
Rapallo?
La certezza non l’ho mai
avuta, avevo delle fondate
speranze in quanto tutti i sondaggi fatti mi davano sempre
in testa. Poi, negli ultimi venti giorni, è successo qualcosa
di straordinario.
Ci sono stati degli accordi
“sotto banco” tra Rifondazione Comunista e Forza Italia
e cioè tra Cecconi e Bagnasco, accordi che ho più volte denunciato. La sinistra,
che ha sempre lottato contro
la speculazione edilizia, per
il verde, contro gli alberghi
trasformati in appartamenti,
come mai ha votato Campodonico, rinnegando così i
propri principi non solo po-
L
24
Viva Rapallo
litici ma anche ideologici?
Questi sono i paradossi della
politica.
E i suoi errori?
Chi non ne fa. Un misto di eccessi di fiducia, in me stesso,
nella gente, nella lealtà dei
miei antagonisti, mi ha fatto
credere che la città desiderasse, come desidera, pensare un
pò di più ad un futuro vero e
concreto; così non è stato.
Come ha vissuto le ultime
ore precedenti la comunicazione del risultato finale del
ballottaggio?
Ero a casa; questi momenti
difficili cerco di viverli da
solo cercando di coinvolgere
il meno possibile le persone
a me più care; sapevo tuttavia che sarebbe potuta andare male, quindi non me la
sentivo di vivere in un clima
festoso che avrebbe potuto
interrompersi con una brutta
sorpresa.
Cosa ha provato quando ha
capito di aver perso?
Un profondo senso di delusione. Ho cercato di capire i
miei errori, tuttavia non mi
aspettavo che i “soliti noti”
riuscissero a cambiare la volontà di una città.
Chi è la prima persona che
l’ha chiamata dopo il risultato?
Mi hanno chiamato tutti, ma
non ho risposto a nessuno. Ho
preferito isolarmi per un po’.
La mia prima uscita è stata il
giorno dopo con destinazione
Santa Margherita.
Come mai proprio Santa
Margherita?
Mi ero ripromesso che se
avessi perso mi sarei trasferito a Santa Margherita. Avrei
comprato una barca sulla
quale vivere sei mesi l’anno.
Anch’io non mantengo qualche impegno, ma per fortuna
degli altri, a volte, non mantengo solo quelli che prendo
con me stesso. La barca non
l’ho comprata e purtroppo
sono ricaduto in questa vicenda.
Come mai usa il termine
“purtroppo” per il suo rientro in politica?
Per me, continuare questo
impegno è un danno e un lusso, tuttavia me lo permetto
perché so che la città comunque ha apprezzato ciò che la
mia amministrazione ha fatto
in due anni. Il 46% dei cittadini di Rapallo mi avrebbe
ancora voluto come sindaco nonostante gli imprevisti
accordi politici. Una recente
indagine del sole 24 ore mi
pone al quinto posto tra coloro che hanno ottenuto il maggior numero di voti tra le liste
civiche… La gente di Rapallo, quelli che la vivono tutto
l’anno, che producono e che
la soffrono, ha votato me.
Nonostante che siano stati scomodati, contro di me,
tanti pezzi da novanta, quali
Berlusconi, Casini, La Russa, Fini e Bertinotti, io ho
comunque ottenuto un significativo numero di voti..
Quando è nata questa voglia di politica?
Sono la persona più anti politica che esista. Ho iniziato
nel 2003 dicendo che avrei
voluto fare il sindaco di Rapallo per dimostrare che la
città poteva cambiare e so di
averlo dimostrato.
Viva Rapallo
25
PRIMO PIANO
E’ mai stato iscritto ad un
partito?
Sì, sono stato iscritto alla democrazia Cristiana proprio
quanto non facevo politica;
qui risaliamo agli anni ’80.
Quando mi sono messo veramente a fare politica non
ero iscritto ad alcun partito.
Il mio concetto di politica e
quello di stare in mezzo alla
gente e non sulle comode
poltrone a cui molti aspirano e che ben conosciamo;
comunque questo non esclude che, magari da “grande”,
possa rientrare in politica
in modi o luoghi diversi da
quello odierno.
Qual è stato il momento più
bello della sua vita e quale
il più brutto?
Credo che, il momento più
bello, sia stata la nascita di
mia figlia e questo coincide
anche con il momento più
brutto e più triste della mia
vita, quando abbiamo sco-
PRIMO PIANO
perto, dopo pochi giorni, che
la piccola Claudia aveva un
buco nel cuore. Eravamo nel
1979 quando la cardiochirurgia non era ancora specializzata come oggi; abbiamo
avuto paura di perderla. Il
buon Dio ci ha aiutato e ad
un anno è stata operata con
successo ed oggi è una mamma meravigliosa di un bellissimo bambino con un fratellino o sorellina in arrivo.
Capurro a scuola?
Nelle elementari e nelle
scuole medie ero un piccolo
disastro. Non avevo voglia
di studiare; mia mamma mi
dettava i compiti qualche
minuto prima di entrare in
classe. Sono sopravvissuto
così. Nelle medie superiori,
dopo l’infarto di mio papà,
ho avuto paura e ho riflettuto
su cosa avrei fatto da grande se fossi rimasto da solo.
Ho cominciato a capire che
dovevo essere più respon-
sabile dando allo studio la
necessaria importanza. Durante l’università ritengo di
aver completato la mia maturazione diventando uno dei
primi.
Nel gioco dei ricorsi, anche i
miei figli hanno seguito, pur
se meglio di me, la mia stessa strada. Claudia ha 28 anni
è dentista, Tommaso si è laureato a 23 anni in legge oggi
è ricercatore universitario e
prossimo avvocato, Elena si
sta laureando in architettura.
Ho imparato, a mie spese,
che nella vita nessuno ti regala niente e questo ho cercato, credo con successo, di
trasmetterlo ai miei figli; è
necessario “faticare” per ottenere ciò che desideri e se
lo fai dando tutto te stesso ci
sono serie possibilità che tu
ci riesca.
Capurro e le donne?
Cosa potrei dire; abbastanza bene. Sono stato ragazzo
come tutti. Oggi ho le mie
donne, che adoro, mia moglie, mia mamma e le mie
figlie.
Quanto è stata importante,
nella sua vita, la figura di
suo padre?
Mio padre era un uomo tutto
di un pezzo. Correva sempre veloce e dovevo correre
per restare al suo passo. Da
piccolo mi considerava, forse per stimolarmi, incapace
di fare; ero sempre additato
come la pecora nera della
famiglia. Questo sentimento di sfida è stato guida per
molta parte della mia vita ed
è stato motivo di diversi dei
miei successi e di qualche insuccesso. Mio padre ha fatto
troppo per farmi fare il suo
mestiere, io non volevo farlo. A 19 anni volevo iscrivermi a legge, la mia vera vocazione. Ancora adesso ritengo
che la mia testa sia quella di
un buon avvocato.
Se lei potesse tornare indietro, cosa cambierebbe della
sua vita?
Cambierei quasi tutto. Farei
l’avvocato e il docente universitario. Farei esattamente
quanto sta facendo mio figlio. Mio padre ha fatto di
tutto per bloccarmi, voleva
a tutti i costi che io rimanessi a lavorare con lui. Voleva
che mi laureassi in ingegneria chimica. Come ripiego ha
accettato che mi laureassi in
economia e commercio. Negli ultimi anni, capì che ce
l’avrei fatta, e lasciò la presa
affidandomi molte responsabilità sotto l’aspetto professionale.
Quando vedo oggi i ragazzini trentenni che ancora gio-
cano, vorrei ricordare loro
che otterranno nella vita solo
ciò che conquisteranno con
grande impegno e dedizione.
Capurro ventenne, cosa faceva e cosa pensavano di lei
i suoi amici.
A ventiquattro anni ero amministratore della azienda.
I miei amici? Bisognerebbe
chiederlo a loro; a Giorgio
Costa a Giancarlo Covre ed
altri.
Cos’è l’amicizia per Capurro.
E’ il secondo valore della
vita. Il primo è la famiglia.
Amicizia vuol dire fare le
cose di cui l’amico ha bisogno prima che te la chieda.
E’ lealtà. I miei veri amici mi
hanno aiutato ed è per anche
per questo che mi ritengo un
uomo fortunato.
Quante volte ha tradito ed
è stato tradito dagli amici?
Io, per quanto non sembri,
sono una persona molto ingenua. Evidentemente chi
mi ha tradito non rientra più
tra i miei amici. Dimmi pure
che non sei d’accordo, ma
non puoi tradirmi. Quando
questo accade taglio violentemente, il tradimento è una
cosa che non posso sopportare quindi so di non aver
mai tradito nessuno, ho solo
reagito con fermezza e determinazione contro chi mi ha
voltato le spalle.
Lei, di solito, dà una seconda possibilità?
Do sempre una seconda possibilità. Un politico di mestiere mi ha fregato quattro
volte prima che io me ne
accorgessi; io ho desiderato
fare il sindaco di Rapallo per
dimostrare a me stesso e agli
altri che paga di più la chiarezza e che la determinazione e la volontà danno risultati ben superiori a quanti se ne
possano ottenere mantenendo sempre un atteggiamento di perenne compromesso,
senza scontentare nessuno,
che poco consente di costruire qualcosa di buono.
Divieto di inganno: cosa le
suggerisce questa frase?
Potrei anch’io scrivere un
libro su questa frase ma certo non ne varrebbe la pena.
Comunque mi ricorda un’infinità di cose. Una pianificata azione diffamatoria. Tutto
ebbe inizio non appena si
sparse la voce che forse, e
sottolineo forse, avrei preso
in considerazione l’idea di
entrare in politica; sto parlando del 2003. Una mattina,
in piazza Cavour, un signore
iniziò a distribuire volantini
diffamatori sia nei miei conViva Rapallo
27
PRIMO PIANO
fronti sia nei confronti della
mia famiglia. Mia figlia, la
più piccola, a cui fu consegnato uno di questi volantini,
chiamò immediatamente mia
moglie che intervenne con la
forza pubblica. Ne segui una
denuncia e questa persona
fu condannata, nel 2005, a
tre mesi di arresto per diffamazione.
Quale era l’oggetto della
diffamazione?
Capurro è un imprenditore che fa inquinamento e
non rispetta le leggi. Nel 26
agosto 2006 si scomoda addirittura il quotidiano “La
Dall’album di famiglia
di Ezio Armando
Capurro: due scatti
d’altri tempi in
compagnia dei figli
28
Viva Rapallo
PRIMO PIANO
Repubblica” con il titolo “il
tunnel delle nebbie”. In questo articolo si citavano strane
operazioni immobiliari quali
la costruzione di un mio albergo a San Michele e la mia
decisione di fare uscire il
tunnel nelle vicinanze dello
stesso. Ovviamente non ho
mai avuto un albergo a San
Michele; si tratta di un appartamento dove andrà ad
abitare mia figlia. E’ tuttavia
inspiegabile che mi sia stato
dato tanto spazio unitamente
ad un ulteriore articolo uscito su Venerdì di Repubblica.
Ovviamente l’opposizione
ha trovato la scusa per presentare la
mozione
di sfiducia.
Da allora
in poi una montagna di manifestini e addirittura un libro.
Ma allora mi chiedo, chi ha
finanziato questo libro? A chi
ha giovato la distribuzione di
questo libro e della decina
di volantini distribuiti? Su
questo argomento, a seguito
di un mio esposto, è in corso
una indagine della Procura
della Repubblica di Chiavari. Come mai il nome di
questa persona era, già prima
del mio insediamento da sindaco, nella rubrica telefonica
dei numeri del Comune visto
che tutti sostengono di non
conoscerlo o di non avere
rapporti con lui?
Il giorno precedente le votazioni veniva distribuito un
altro volantino dove accusava mia mamma di inqui-
namento, mia figlia di speculazioni immobiliare, mia
moglie di manipolazione dei
sondaggi dell’università, mia
sorella di furto di documenti
comunali e citava anche la
dottoressa Gallo per aver rubato in Comune con la mia
compiacenza.
Ha citato il mio ex socio, che
sarebbe stato ucciso dalla
sacra corona unita. In realtà
questi gode di ottima salute e
ci sentiamo, come è accaduto
anche quest’anno, per i reciproci auguri di compleanno.
Hanno scritto tutto e di più.
Dulcis in fundo, il giorno
stesso del ballottaggio il Secolo XIX scriveva un articolo nel quale informava che
io avrei richiesto una perquisizione presso l’abitazione
della persona che mi avrebbe diffamato. A chi a portato
giovamento tutta questa strategia diffamatoria? Mi auguro che qualcun altro, oltre a
me, si ponga questa domanda e riesca a trovarsi l’ovvia
risposta. Devo sottolineare
che nessuno mi ha mai diffamato sulla mia attività amministrativa.
Lei da spesso l’impressione
di essere una persona presuntuosa e arrogante.
Io sono certamente orgoglioso, questo sì. Non mi ritengo
una persona presuntuosa o
arrogante. Se parlo so cosa
dico, ma non perché so tutto;
se devo parlare, prima mi documento e mi preparo. Certo,
io dibatto sempre, ma come
dicevo, passo buona parte
del mio tempo a prepararmi
prima di aprire bocca. Così
dovrebbero fare anche gli
altri; basti vedere gli ultimi
consigli comunali per rendersi conto di ciò che dico.
Capurro; più amato o più
odiato; da chi e perché?
Non lo so. Io non scendo a
compromessi. Qualcuno che,
nella prima ora, mi ha aiutato e poi mi ha detto…adesso….? Adesso sei uno come
tutti, niente favoritismi. Io
ho fatto il sindaco perché mi
piace dare certezza al diritto.
Siamo tutti uguali, mi piacciono le cose giuste; non mi
piacciono i raccomandati.
Forse è per questo che sono
o amato o odiato. A vent’anni ero così e così sono rimasto.
Se chiedessi ai suoi figli
di indicarmi qual’è il più
grande difetto e il più grande pregio del loro padre,
secondo lei, quali mi indicherebbero?
Sicuramente le direbbero
che sono stato poco con loro.
Tra l’altro questo è uno dei
miei più grandi rimorsi. Lavoravo sempre. Uscivo la
mattina quando loro dormivano ancora e tornavo quando loro erano già a letto. Per
quanto riguarda il pregio, ritengo che sia l’esempio che
ho dato di saper raggiungere
i propri obiettivi contando
unicamente sulle loro forze.
E’ la meritocrazia che conta
non le raccomandazioni.
Mi dia la sua definizione di
“meritocrazia”.
Preparati bene ed avrai il tuo
inevitabile successo pur sapendo, come ho sempre detto ai miei studenti, la scuola
facile avvantaggia i ricchi e
danneggia i poveri. La se-
lezione serve per mettere ai
primi posti quelli che devono costruirsi la vita da soli. I
figli dei professionisti possono accontentarsi della scuola facile perché un lavoro lo
troveranno sempre.
Mi spieghi meglio questo
concetto.
Io farei, per i più meritevoli,
borse di studio pagate dallo stato. Uno deve avere la
possibilità di scegliere la sua
vita in base alle proprie capacità e non in base ai propri
soldi.
Nasciamo purtroppo diversi
e le disparità si evidenziano
subito. Un filosofo francese diceva che l’eredità è un
furto. A vent’anni era d’accordo con questa tesi, oggi la
condivido ancora di più. Nonostante io abbia ereditato e
miei figli erediteranno, ritengo questa una ingiusta disparità. Questo si può supplire
solo con una maggiore equità. Nella civiltà e nella vita,
ognuno deve avere pari opportunità indipendentemente
dal proprio patrimonio. Questo si da solo con una scuola
seria, selettiva e finanziata.
E questi sono i ragionamenti
che la sinistra non fa. La sinistra fa il contrario. Quando
facevo io l’università, a cosa
serviva un 30 a tutti? Assolutamente a niente se non a
sfornare persone impreparate non in grado con affrontare con soddisfazione il mondo del lavoro ed i risultati gli
abbiamo sotto gli occhi tutti
i giorni.
Si potrebbe sostenere che i
suoi principi si avvicinano
molto ai principi del sociaViva Rapallo
29
PRIMO PIANO
per contenerle. Mi piacerebbe che il vostro giornale
approfondisse tanti di questi
problemi. In politica ogni
tanto l’elettore si distrae ma
poi si ravvede velocemente anche se spesso è troppo
tardi.
Beppe Grillo
fautore delle
liste civiche
presenta al
governo il
programma
dei cittadini
lismo?
I miei sono solo principi cristiani. Basterebbe applicare i
principi di Cristo per fare la
miglior politica possibile.
Lei si ritiene un buon cattolico?
Buono no, ma ci credo. Sono
certamente un cattolico migliorabile. Se uno si leggesse
bene il Vangelo troverebbe
una risposta a tutto.
Cosa ne pensa di quanto
sta facendo Beppe Grillo?
Grillo sta mettendo in luce
alcuni problemi che persistono solo in Italia. Il “sole
24” di qualche giorno fa,
evidenzia l’effetto Grillo e
mi cita come la quinta persona in Italia che ha vinto le
elezioni solo con le liste civiche. Sono scossoni, quelli
di Grillo, necessari.
Come mai nella maggioranza non ci sono figure
femminili?
Le donne sono almeno in
gamba quanto gli uomini,
spesso di più. A Rapallo esistono molte donne capaci,
probabilmente non hanno
desiderio di impegnarsi o
forse è l’amministrazione
stessa che ha preferito così.
Tuttavia non credo che debba essere un dovere mettere
per forza le donne al potere.
Chi è in grado di gestirlo,
ben venga. Basta prendere
E’ a Rapallo da che anno?
Dal gennaio del 1971, però
frequentavo la scuola a Rapallo già dal 1964.
Cosa dice la gente quando
la incontra per la città?
La gente dopo tre mesi è
già scocciata. Potrei fare un
elenco di lamentele che non
basterebbe il giornale intero
30
Viva Rapallo
Il Sindaco
di Genova
Marta Vincenzi
un esempio
per tutti della
capacità
femminile
di governare
ad esempio l’attuale sindaco
di Genova Marta Vincenzi.
Qual è la migliore Rapallo
che si ricorda?
La migliore Rapallo che mi
ricordo è quella dei miei
vent’anni all’insegna della
spensieratezza. Ovviamente
non potevo allora pensare a
quali erano le necessità della città ed agli scempi che si
stavano perpetrando all’insaputa di tutti i cittadini.
Rapallo nel futuro, quali
possibili sviluppi e scenari?
Non lo so. Rapallo ha fatto un
passo indietro di un decennio.
Siamo tornati ai piccoli lavori di manutenzione ordinaria.
Certo che sono necessari, ma
Rapallo ha bisogno di grandi progetti a lungo termine
per riprendersi e per darsi un
futuro serio e concreto. Tutti
sanno quanto aveva proposto la mia amministrazione.
Quando tornerò, se tornerò,
avranno fatto una montagna
di altri danni, avranno svincolato gli alberghi, avranno
fatto altri 150 appartamenti
in più, il turismo sarà massacrato, io dovrò ricominciare
dall’inizio ma, sarà tutto più
difficile.
INCHIESTA
La cosa pubblica
è NOSTRA
Tanti i cittadini e i commercianti scontenti:
“Ci sentiamo poco coinvolti e per nulla informati
della vita amministrativa”.
di
Marco Tripodi
P
olitichese era il termine con cui, durante la cosiddetta
Prima Repubblica
italiana, si indicava l’ambiguo ed a volte indecifrabile
linguaggio usato dai politici, il cui doppio obiettivo
32
Viva Rapallo
era quello di evitare trabocchetti linguistici e trarre in
inganno lo sbigottito elettore di turno.
Oggi questo neologismo degli anni ’50 sembra essere
definitivamente passato di
moda, non tanto perché la
retorica dei politici contemporanei si sia nel frattempo
fatta più chiara, quando per
il fatto che troppo spesso
sembra mancare un vero e
proprio dialogo diretto tra
gli amministratori e gli amministrati.
A sentire residenti e commercianti di Rapallo, quello
che l’amministrazione comunale comunica loro riguardo il proprio operato è
poca cosa rispetto a ciò che
si aspetterebbero di ascoltare dalla classe dirigenziale
cittadina.
Formulando ad un ampio e
variegato campione di intervistati tre semplici domande, Viva ha evidenziato
come molti siano i rapallesi
che vorrebbero sentirsi più
partecipi di quanto avviene
all’interno dei palazzi di governo della propria città.
Tra i dati raccolti nel nostro sondaggio, coloro che
si dicono sufficientemente
soddisfatti
dall’informazione fornitali dal Comune
su quanto fatto per la città
sono infatti in netta minoranza rispetto a chi invece si
aspetterebbe una maggiore
disponibilità e partecipa-
dei soggetti presi in
esame ha dichiarato di
aver mai partecipato
dal vivo e di persona
alle pubbliche sedute
del Consiglio Comunale, con le sole eccezioni del giovane
Emanuele (“Ma io –
dichiara candidamente
- lo seguo più che altro
A sinistra, Emanuele e Mattia; in
per
interesse famigliaalto, Stefano e Daniela; qui sopra,
re”) e dell’ex-vigile
l’ex vigile Vittorio
Vittorio (“Ci sono andato sempre, per oltre
zione pubblica da parte 40 anni, quando ero ancora
della amministrazione in servizio. Ora però è diverso tempo che non lo secivica.
Non manca chi, come Ste- guo più”.
fano e Daniela, apprezza Numerosi sono coloro che
l’apparato
comunicativo ammettono di risolvere il
comunale: “Non seguiamo complicato dialogo tra l’enassiduamente la vita politi- te e i cittadini seguendo coca locale tuttavia ci ritenia- munque indirettamente le
mo abbastanza informati su riunioni municipali, leggenquanto accade in città”; in done il resoconto su giornali
sostanza sono molto più nu- e riviste oppure guardando
merosi coloro che non riten- le immagini sovente progono di ricevere sufficienti poste dalle emittenti telenotizie da parte dell’ammi- visive locali: “Quotidiani e
nistrazione: “Siamo noi a tv ci permettono di seguire
ricercare le notizie – dicono quanto accade in Comune
Marco e Michela – su gior- in maniera più comoda che
dal vivo”, spiegano Sathia e
nali e televisioni”.
Bisogna comunque sottoli- Consuelo.
neare come le responsabi- In mancanza di un dialogo
lità per la mancanza di un diretto sono dunque ancorapporto diretto tra politici ra una volta i mass-media a
e cittadini siano unilaterali, fare da tramite tra il cittadidal momento che nessuno no e l’amministrazione.
Viva Rapallo
33
INCHIESTA
Votanti
Donne
45%
Si ritiene sufficientemente informato dal Comune
su quanto fa per la nostra città?
71%
No No
71%
Uomini
55%
6%
Sì 26%
Incerti, poco,
altro 3%
Segue il Consiglio Comunale?
Sui giornali 35%
Sette cittadini su dieci si ritengono
insufficientemente informati
sull’attività comunale
In TV
(almeno 5 minuti)
32%
Di persona
(almeno una volta all’anno)
Argomento/Macrotematiche
Non
risponde
5%
3%
Vita notturna
22%
Viabilità
e Parcheggi
24%
Altro
8%
Disinteresse
per i quartieri
6%
Professione dei votanti
Pensionati
20%
Pulizia
e Verde
17%
Il 35% dei
rapallesi
segue il
Consiglio
Comunale
solo il giorno
dopo sui
giornali.
Criminalità
10%
Di persona
solo il 3%
Disagi balneari
7%
Fasce d’età dei votanti (anni)
Baristi
Camerieri
14%
tra 20 e 34
25%
tra 35 e 49
14%
tra 50 e 64
26%
Impiegati
11%
Studenti
23%
Badanti
3%
34
Commercianti
Commessi
14%
No 29%
Viva Rapallo
Casalinghe 8%
Artigiani
Liberi
3%
professionisti
5%
tra 14 e 19
17%
tra 65 e 85
18%
Non a caso i problemi e le
tematiche che i rapallesi
vorrebbero che Viva approfondisse nei prossimi numeri sono in fondo le richieste
che gli stessi cittadini desidererebbero fossero affrontate con maggior impegno
anche dalla locale classe dirigente.
“L’impatto con la città per
turisti e visitatori è spesso
traumatico – concordano
Vittorio ed Alda - perché
lungomare e stazione ferroviaria, che sono rispettivamente la vetrina e la porta
d’accesso di Rapallo, sono
in condizioni pessime. Eppure nessuno fa niente e pochi ne parlano”. “Anche il
resto del paese però è messo male – assicura Stefano
– I marciapiedi sono spesso
rotti e le aiuole non vengono
per niente curate”. Ed a proposito di aiuole, c’è chi propone la creazione di spazi
verdi dove portare a passeggio gli animali domestici:
“Ci vogliono zone riservate
ai cani – spiega Maria Pia –
perché non si può permettere loro di sporcare ovunque,
soprattutto nei parchi dove
giocano i bambini. Ciò consentirebbe anche una maggior cura dei giardini e del
verde pubblico”. Ma i disagi
non si avvertono soltanto in
centro, dato che diverse sono
le lamentele di chi segnala
problemi di collegamento
con i paesini dell’entroterra,
come Patrizia: “Le frazioni
non vengono considerate e
sono servite malissimo dai
mezzi pubblici. Addirittura,
specie nelle giornate festive,
risultano praticamente isolate poiché le corriere che
vi passano sono veramente
pochissime”.
Tra i più giovani c’è chi si
lamenta per i pochi luoghi
di passatempo presenti in
zona, o per la scarsa vita notturna di cui gode Rapallo: “I
divertimenti per i ragazzi
sono molto pochi – dicono
quasi all’unisono Tancredi,
Luca, Nicolò, Federico ed
Andrea – Non chiediamo
tanto, ci accontenteremmo
di una sala giochi”. Anche
Antonio e Caterina concordano: “Alle 23 è già tutto
chiuso o quasi. Senza attra-
In alto, Vittorio, Patrizia, Stefano ed
Alda; qui sopra, Sathia e Consuelo
zioni anche i giovani che
nascono qui scappano altrove”. Per Marco ed Elisa servirebbe una maggiore attenzione non solo alle esigenze
di svago dei più giovani, ma
anche per le strutture pubbliche da loro frequentaViva Rapallo
35
INCHIESTA
Maria Pia
Antonio
te: “Non veniamo ascoltati
dalle autorità. Non solo c’è
poco spazio per divertirsi
ma c’è n’è poco anche per
studiare. La biblioteca civica non viene aggiornata da
secoli”.
Anche tra gli adolescenti
non mancano problemi più
seri, come quelli legati all’ordine pubblico ed alla sicurezza nelle strade, come
testimoniano Elena, Elisa,
Federica e Piera: “In giro
c’è troppa brutta gente, spesso si ha paura a girare sole,
soprattutto alla sera”.
Le tematiche trascurate dall’impianto informativo politico e denunciate dai rapallesi sono molteplici. Alcune
sono già state toccate dalla
nostra testata, ed in futuro
saranno sicuramente riapprofondite, altre verranno
invece trattate per la prima
volta.
Quelle dei cittadini, in fondo, non sono altro che comprensibili e legittime richieste di chiarezza espresse da
chi vorrebbe sentirsi maggiormente coinvolto nell’attività della cosa pubblica.
36
Viva Rapallo
Caterina
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Mentore Campodonico
Consigliere comunale con delega alla Cultura
Cari cittadini...
AN: La nuova stagione politica
Dal mese di novembre questo spazio sarà dedicato al nostro
Sindaco. Lo stesso avrà quindi l’opportunità di informare la
comunità su quanto la sua amministrazione sta facendo per
noi e per la nostra città.
Gianni Arena: Un nuovo ruolo politico di prestigio
C
omprendiamo che i
tempi molto stretti
e gli innumerevoli
impegni del nuovo
incarico non hanno, per il
momento consentito, al nostro Sindaco di relazionarci
sull’attività svolta.
La città sente l’esigenza di
essere costantemente informata sull’attività del Comune così come si evince dalla
nostra inchiesta pubblicata
alla pagina 32.
Ampio spazio sarà quindi
concesso al fine di relazionare sull’attività amministrativa con i necessari approfondimenti su temi di particolare
interesse.
Nelle pagine successive il
cittadino potrà già trovare un
resoconto fornitoci da alcuni
assessori e consiglieri con
delega.
Questi spazi, completamente
autogestiti dai diretti interessati, saranno presenti su
VIVA tutti i mesi.
Il cittadino avrà comunque
la possibilità di comunicare con il Sindaco e con gli
assessori anche attraverso
VIVA, inviando una lettera
o una e-mail. Tutte le lettere,
di particolare interesse generale saranno pubblicate.
40
Viva Rapallo
I
l 7 ottobre alla presenza dell’onorevole,
Eugenio Minasso segretario regionale
di Alleanza Nazionale, e del segretario
provinciale Gianfranco Gadolla verrà
eletto il Presidente del Circolo A.N. “Nuova
Destra”. Candidato alla Presidenza è Gianni
Arena, attuale Capogruppo di Alleanza Nazionale in Consiglio Comunale e Consigliere
delegato alla Cultura. Dopo l’ottimo risultato
raggiunto da Alleanza Nazionale alle elezioni comunali, dove per la prima volta il partito conta ben due Consiglieri ed un Assessore
(Pino D’Asta),con la nomina di Giorgio Tasso
Coordinatore comunale di A.N., si rinnova il
Circolo e come da statuto, il Presidente provvederà ad eleggere il nuovo direttivo. Il primo impegno sarà la comunicazione tramite banchetti,
nelle piazze di Rapallo, per la manifestazione
nazionale dal titolo:
“Meno tasse, più sicurezza” contro il Governo Prodi. Il corteo si
svolgerà a Roma il 13
ottobre e sarà seguito
dal comizio finale del
Presidente nazionale Gianni
Gianfranco Fini, al Arena
quale parteciperà un
nutrito gruppo del Circolo “Nuova Destra” di
Rapallo. Nell’ambito dell’appoggio al Sindaco
Mentore Campodonico, Alleanza Nazionale
propone iniziative di supporto alla Amministrazione in carica, con particolare riguardo all’attuazione del programma su svariati temi, quali
sicurezza, ordine pubblico, cultura, tradizioni,
manifestazioni e lavori pubblici.
Consigliere comunale con delega alla Pubblica Istruzione e Tutela animali
Scuola, rispettati i termini
Si auspicano tempi brevi per la riapertura del canile
L’
inizio dell’anno scolastico ha
visto il consigliere Bagnasco
scendere in prima linea per permettere il regolare svolgimento
delle lezioni nella scuola Rainusso momentaneamente trasferita nei locali della Casa
della Gioventù. “Ho deciso di portare avanti
una scelta presa dalla precedente amministrazione e non condivisa dall’attuale – spiega Bagnasco -. Ma la priorità era permettere
alle famiglie e ai bambini di usufruire del
servizio. Siamo partiti da una scelta sbagliata ma siamo comunque riusciti a rispettare i
tempi, evitando il più possibile i disagi”.
Bagnasco in azione anche nella scuola materna Sant’Anna: “D’accordo con la direttrice didattica Pissinis abbiamo redatto una
seria programmazione
per il futuro che prevede l’ampliamento
della struttura in tempi
brevi”. Si auspicano
tempi brevi anche per
la riapertura del canile
di Tonnego: “Abbiamo preso un impegno molto preciso e
ci stiamo adoperando Carlo Bagnasco,
per rispettarlo – dice Consigliere all’Istruzione
il consigliere delegato e agli Animali
alla tutela animali -. Ho intavolato personalmente trattative con provati per velocizzare
la pratica e consegnare alla città un’importante opera nell’immediato”.
Viva Rapallo
41
Consigliere alla Sanità
Consigliere allo Sport
Assessore Volontariato e Famiglia
Assessore ai Servizi Ecologici
Assessore ai Lavori Pubblici
Consigliere alle Frazioni
Salvatore Alongi
Umberto Amoretti
Corrado Castagneto
Francesco Errico
Mario Fracchia
Gerolamo Giudice
F
inalmente
l’amministrazione ha ottenuto
un risultato importante nell’ottica dell’apertura del
nuovo ospedale di Rapallo: l’opera sarà consegnata
entro i termini previsti del
2009. Merito di ciò è giusto condividerlo anche con
i governi precedenti che si
erano adoperati in tal senso. Di concerto con la regione stiamo fronteggiando
il problema legato a Villa
Azzurra: siamo contenti di
aver riaperto il dialogo per
discutere del nuovo contratto.
Infine siamo sempre in prima linea nella lotta ai piccioni.
H
o incontrato tutte le società sportive cittadine,
per ascoltare le loro richieste
e cercare di risolvere i problemi più urgenti. In questo
primi mesi di amministrazione, abbiamo ospitato diverse
manifestazioni sportive, da
“Scherma di Luna” alle Finali di Campionato di Pallanuoto Femminile Categoria
Allieve, per terminare pochi
giorni fa con la 49sima Edizione della Corsa Ciclistica
Milano-Rapallo. L’obiettivo è quello di proseguire su
questa strada per garantire ai
cittadini di Rapallo ed ai suoi
turisti, un sempre più ricco
panorama di manifestazioni
sportive.
F
inalmente è stato aperto
l’Asilo Curioso a santa
Maria, che con l’ausilio della
parrocchia, propone un nuovo ed innovativo servizio per
la famiglia. I bambini che
potranno usufruire del sevizio sono nella fascia dai 18
ai 36 mesi; l’innovazione sta
nell’avere un educatore ogni
4 bambini, affinché possa essere riprodotta una famiglia
flessibile. A breve si aprirà
il centro di aggregazione nei
locali della ex Mares: con
questa iniziativa si vuole
dare sostegno alle famiglie
in condizioni di disagio, sottoforma di sostegno con scopo educativo, evitando l’etichetta di servizi sociali.
L’
amministrazione ha in
progetto l’interramento di postazioni per la raccolta dei rifiuti: una in zona
scuola di San Francesco,
una presso i giardini dei Partigiani ed una in piazza delle
Nazioni. La volontà è quella
di togliere i cassonetti dalla
città, interrandoli,così da ridurre drasticamente l’intervento dei camion per la raccolta. Il problema di fondo
rimane quello di sensibilizzare la cittadinanza ad una
maggiore educazione civica:
sono in agenda incontri con
le associazioni di categoria
ed anche con le stesse scuole al fine di educare il cittadino.
È
stato predisposto un allargamento della strada a
San Pietro così da migliorare la circolazione. Prosegue,
inoltre, il nostro impegno
nella risoluzione del problema tunnel Rapallo-Santa
Margherita. Sono in programma i lavori di rifacimento dei marciapiedi di via
Mameli,via della Libertà,via
del Carmelo e l’asfaltatura di
piazza Cile. Entro l’inizio di
novembre saranno conclusi
ilavori avviati in questi giorni
nei cimiteri della città. Sono
in presentazione, infine, i lavori per il rifacimento della
rete fognaria con l’obiettivo
di terminare l’opera entro la
prossima stagione estiva.
P
er le frazioni sono previsti una seri di lavori di
asfaltatura e di rifacimento
dei tratti di strade in disfacimento. Sono questi interventi di manutenzione straordinaria, graduati secondo
specifiche richieste, differenti da frazione a frazione.
Previsto un intervento anche
sui pali della luce pericolanti nella frazione di S.Andrea
di Foggia, il rifacimento del
piazzale di S. Quirico per la
precaria situazione dei muri
di sostegno, in cedimento; infine, previsti lavori di
pavimentazione e di rifacimento dei muri di sostegno
anche presso la chiesa di S.
Maurizio.
Consigliere ai Parchi e ai giardini
Assessore al Commercio
Assessore al Turismo - Vicesindaco
Assessore al Bilancio
Assessore alla Sicurezza
Presidente del Consiglio Comunale
Domenico Cianci
Pino D’Asta
Roberto Di Antonio
Franco Parodi
Alessandro Puggioni Roberto Spelta
S
E
A
L’
A
ono imminenti i lavori che interesseranno
Parco de Martino finalizzati al miglioramento della vivibilità di bambini e
anziani.
Migliorie anche all’interno del Parco Canessa
dove verranno tolte tutte
le piante di pitosforo: intervento che assicurerà
maggior sicurezza perché
permetterà la visuale del
parco stesso dall’esterno
e di conseguenza un maggior controllo.
In progetto, infine, l’abbellimento dei ponti sul
Boate e di quello della
Ferrovia con la sistemazione di fiori e piante.
42
Viva Rapallo
ntro la fine dell’anno
sarà presentato il nuovo piano commerciale della città che verrà realizzato
con la collaborazione delle associazioni di settore.
Intanto il Comune di Rapallo ha voluto presentare
le attività produttive della Funivia di Montallegro
partecipando con successo
all’Expò
Fontanabuona,
occasione durante la quale
sono stati distribuiti 8000
volantini con tagliandi di
sconto. Infine, riguardo il
mercato è stata istituita una
proroga fino al 31 ottobre
per gli spuntisti in attesa
del nuovo piano di regolamentazione.
rchiviata la stagione
estiva, l’amministrazione per il mese di settembre ha previsto l’inaugurazione della mostra dei
cartoonist come evento
di punta del mese appena
trascorso, per non dimenticare la Milano –Rapallo del 30 settembre. Per
quanto riguarda il mese di
ottobre sono state già calendarizzate una serie di
manifestazioni dal titolo
“Terra e Mare”, e seguiranno spettacoli a sfondo
benefico per il Telefono
Azzurro. Allo studio anche le prossime manifestazioni di Natale e Capodanno.
assessore al bilancio
e alle politiche finanziarie, Franco Parodi,
ha predisposto la salvaguardia dell’equilibrio di
bilancio, che prevede l’approvazione dello stato di
attuazione del programma;
passaggio approvato nella
seduta di consiglio del 17
settembre.
È stato proseguito il lavoro a supporto delle varie
attività dell’Ente, coordinando la gestione dell’attività finanziaria.
bbiamo provveduto ad
una seria ed attenta indagine sui cosidetti tagliandi facili: sono state effettuate numerose operazioni
di controllo sui pass per disabili. Abbiamo riscontrato
tante incongruenze e tanti
“furbi” che utilizzano i tagliandi in modo improprio.
Clamoroso è stato il caso
di una persona che usava
il tagliando della madre disabile ma decedutata più
di due anni fa. L’amministrazione si è mossa anche
per deprimere la vendita di
merce contraffatta, entrata illegalmente soprattutto
all’interno del mercato del
giovedì.
Q
uesti sono stati mesi
difficili per l’Amministrazione perché la
maggioranza si è trovata a
fronteggiare continui, sistematici e distruttivi attacchi dall’opposizione. La
continua richiesta di consigli comunali straordinari,
da parte della minoranza,
su pratiche non deliberate
ha portato ad una perdita di
tempo enorme, volta a non
risolvere propositivamente i problemi della città.
Nostro obiettivo è rivedere, con la collaborazione
e partecipazione di tutti,
anche dell’opposizione, il
vecchio e burocratico regolamento comunale.
Viva Rapallo
43
SPAZIO AUTOGESTITO OPPOSIZIONE
SPAZIO AUTOGESTITO OPPOSIZIONE
Capogruppo e Consigliere Comunale di minoranza
Consigliere Comunale di minoranza
Armando Ezio Capurro
Giorgio Costa
Controllo a 360° sull’attività amministrativa; ecco cosa non va
Maggioranza latitante nello sport
I
I
l diritto dovere dei consiglieri è di controllare
l’attività amministrativa
ed in questi primi mesi
di cose da controllare ve ne
sono innumerevoli. Purtroppo, l’attuale maggioranza,
contrariamente a tutta la giurisprudenza del Consiglio di
Stato e dei pareri del Ministrero degli Interni, vuole approvare un regolamento che
limiti l’accesso agli atti del
Comune. Ciò lederebbe pesantemente i diritti dei consiglieri e sarebbe addirittura in
contrasto con quanto scritto
dal segretario comunale Dott.
Capobianco nell’anno 2005.
Abbiamo quindi un conflitto tra quanto vuole la maggioranza e quanto sostiene
l’unica persona del Comune
Villa Porticciolo
44
Viva Rapallo
che deve apporre il parere di
legittimità. A tal proposito ho
chiesto che prima della discussione di tale regolamento
sia consegnato a tutti i Consiglieri un parere di legittimità
del Segretario Comunale.
In questo primo periodo di attività amministrativa ho verificato e segnalato alla Procura
della Corte dei Conti alcune
pratiche che potrebbero procurare dei danni erariali.
La prima riguarda il parcheggio di Via Baisi, deliberato nel
luglio 2006 dalla mia amministrazione, e che prevedeva
56 posti pubblici gratuiti e 9
boxes interrati, mentre l’amministrazione Campodonico,
sta riducendo drasticamente
i posti pubblici in superfice
senza ridurre minimamente
i boxes che saranno venduti
dal costruttore. Questa riduzione potrebbe fare, addirittura, aumentare la richiesta di
quelli privati con un possibile
beneficio per l’impresa senza
alcun beneficio per la colletività.
La seconda concerne la gara
per l’affidamento dei bagni
Porticciolo e della villa Porticciolo. Il 30 settembre è
scaduto il contratto e, nonostante i miei ripetuti solleciti
al Comune, l’appalto non è
stato ancora bandito. Questo
ritardo potrebbe portare a un
automatico rinnovo ai precedenti gestori senza un necessario e rilevante adeguamento
Armandio Ezio Capurro
del canone.
Il terzo esposto alla corte dei
conti concerne l’inutile spesa
sostenuta per lo svolgimento
consigli comunali che, essendo non validi per errori
di convocazione, sono stati
svolti dalla maggioranza, pur
nella consapevolezza della
invalidità della seduta. Tale
consapevolezza è dimostrata
dal fatto che nessuna delibera
è stata votata, facendo, quindi
sopportare ai cittadini costi
inutili per un consiglio nullo.
Il quarto esposto riguarda
l’erogazione di una parte di
retribuzione che sembrerebbe
essere non dovuta secondo i
pareri dell’agenzia delle pubbliche amministrazioni. Questi sono alcuni esempi della
amministrazione Campodonico che o non fa o, se fa, fa
male alla città e ai cittadini.
timori che avevo espresso la sera del
primo Consiglio Comunale relativi
“allo sport” si stanno avverando. Come
prima delibera è stata cancellata la mezza maratona senza una motivazione valida.
In seguito, anzichè favorire le piccole associazioni sportive, si richiede loro una spesa
di 800 euro di cauzione per eventuali danni.
Si cancella il p.f. della piscina in contrasto
con le tendenze nazionali che hanno portato
al quadruplicarsi, in un anno, l’impiego di
tale forma di finanziamento. Tale strumento
avrebbe consentito di creare una struttura di
notevole valore sociale, agonistico, turistico
e commerciale a tutto beneficio della città
e dei cittadini in un tempo non superiore a
24 mesi. Oggi, non avendo le idee chiare
su come procedere, in
data 26 settembre hanno fatto una richiesta
di preventivo per lo
studio di fattibilità
e per l’analisi delle
possibili forme di gestione della piscina
e questo in contrasto
con quanto più volte
affermato in campa- Giorgio Costa
gna elettorale. L’unica
idea chiara che ha la maggioranza è bocciare quanto proposto o realizzato da Capurro.
Si prostettano tempi duri per le migliaia di
sportivi di Rapallo, sia grandi sia piccoli e
per i genitori compresi.
Consigliere Comunale di minoranza
Roberto Zunino
Nelle scuole, sicurezza trascurata e numero dei posti a rischio
S
i è parlato molto del temporaneo trasferimento della scuola Rainusso alla
Casa della Gioventù e molto poco dei
nuovi 8 posti nell’asilo di S.Maria,
realizzati dall’amministrazione Capurro grazie, anche, a fondi regionali. L’amministrazione Campodonico cerca di cancellare ogni
nostra scelta e decisione presa. Spostare i bambini della Rainusso garantisce alle famiglie e
agli scolari stessi un ambiente sano e pulito
con uno spazio all’aperto importante. Inoltre,
non ha comportato ulteriori spese in quanto il
Comune già pagava un canone per l’utilizzo
dei locali. Chi dice che la soluzione sarebbe
stata il trasferimento nella Casa della Divina
Provvidenza delle Gianelline mente sapendo
di mentire, poiché la disponibilità, qualora ci
fosse stata, sarebbe avvenuta in tempi troppo
lunghi e con un esborso rilevante.
Nei programmi della giunta Capurro la
ristrutturazione della
Rainusso, della quale attendiamo ancora l’avvio dei lavori, Roberto Zunino
avrebbe aumentato il
numero delle aule da 7
a 9, mentre l’intervento dell’amministrazione
attuale, lo ridurrà da 7 a 6. Segnalo diffuse lamentele delle insegnanti per la mancanza delle minime dotazioni di sicurezza per i piccoli,
alla Casa della Gioventù.
Viva Rapallo
45
OPPOSIZIONE
HARDWARE E SOFTWARE
- Vendita e assistenza tecnica
- Installazione reti
- Arredamenti ufficio
- Registratori di cassa Olivetti
- Fotocopiatori e fax
Consigliere di minoranza
Pier Giorgio Brigati
Nicola Costa
Walter Di Carlo
T
ra poco la maggioranza compie i primi cento
giorni di amministrazione.
A mio avviso il bilancio è
già in rosso.
Tante polemiche per zittire una minoranza che fa
il suo mestiere, tanto impegno a demolire quanto
costruito dalla precedente
amministrazione, vedi Piscina, Centro Congressi o
parcheggi di via Baisi, due
richiami dal Prefetto per
inosservanza dei regolamenti, inseguendo a malapena l’ordinaria amministrazione mentre Rapallo e i
cittadini aspettano soluzioni per i tanti problemi che
assillano la città.
N
P
el primo periodo, necessario per prendere
confidenza con la macchina comunale, il nuovo governo ha dovuto prendere
solo decisioni di ordinaria
amministrazione e nonostante ciò non si è ancora
visto un disegno strategico per la città. I problemi
reali di Rapallo sono, per
esempio, il Puc, la viabilità, il turismo. Il centro sinistra ha presentato diverse interpellanze su questi
temi.
L’amministrazione
dovrebbe fare una politica
propositiva, rilanciando la
progettualità ed evitando
attività di discontinuità con
la precedente giunta.
urtroppo siamo amministrati da persone poco
capaci: sono tutti grandi oratori ma alla fine dei conti non
hanno portato avanti ancora
un progetto. Nel precedente
governo Capurro mi sono occupato in prima persona del
rifacimento del campo sportivo Macera e in 30 giorni è
stato realizzato il terreno in
erba sintetica. Voglio vedere
come si evolverà la questione Poggiolino. Definirlo un
campo da calcio è impossibile, vedremo in futuro cosa
combinerò questa giunta. Il
consigliere Amoretti è persona sensibile, purtroppo è
circondata da personaggi non
all’altezza del loro ruolo.
Maria Cristina Gerbi Maurizio Roncagliolo
D
MARIO
BOTTAZZI s.r.l.
VIA FERRETTO, 15
RAPALLO
TEL. 0185.50185 8 LINEE RA.
NEGOZIO:
C.SO MATTEOTTI, 49 RAPALLO
TEL.0185.234230
opo le tante promesse del centro destra in
campagna elettorale, con il
proposito di aiutare le società sportive, è novità di
queste settimane far pagare
alle società stesse 800 euro
per la manutenzione degli
impianti. Non è certo questo
il modo per fare avvicinare i
giovani allo sport. L’amministrazione deve ricordarsi
che lo sport non solo è una
forma di aggregazione per i
giovani ma è anche un importante mezzo per portare
turismo a Rapallo. Negli ultimi anni i numerosi e prestigiosi eventi sportivi hanno
lanciato Rapallo alla ribalta
internazionale.
I
n tre mesi è difficile
giudicare l’operato di
un’amministrazione, ma se
il buon giorno si vede dal
mattino! L’inizio sicuramente non è stato positivo,
si riscontra di sovente una
programmazione molto approssimativa, oltre ad un
sistematico
imbavagliamento dei consiglieri di
minoranza, infatti è diventato molto difficile riuscire
ad accedere agli atti senza
imbattersi in intoppi burocratici. La volontà è quella
di andare contro la persona,
non rispettando il Regolamento del consiglio comunale riguardo convocazioni
e statuto.
Viva Rapallo
47
ASSOCIAZIONI POLITICHE E PARTITI
ASSOCIAZIONI POLITICHE E PARTITI
Politica e amministrazione
Una novità in provincia
Intervista al consigliere Massimo Pernigotti – Lista Biasotti
di
Nicola Cavagnaro
I
ncontriamo il consigliere provinciale
per la Lista Biasotti Massimo Pernigotti eletto nel collegio Rapallo 1 alle
ultime elezioni provinciali.
Il consigliere
Massimo Pernigotti
con Renata Oliveri
Consigliere, come valuta l’esperienza
politica in provincia dopo il successo di
consensi nella città in cui vive e si é presentato?
La mia esperienza inizia ora, e le valutazioni le faremo alla fine, ma già in questa fase
di ambientamento cerco di dare il massimo
del contributo possibile in provincia, non
solo impegnandomi per la mia città, ma per
tutto il comprensorio. Sono a disposizione
di tutte le richieste serie e portavoce attivo
in provincia.
Potesse tornare indietro si ricandiderebbe?
Con la lista Biasotti sicuramente si. Sandro
é una persona straordinaria, un uomo prima
che un politico, con un lavoro ed una attività da portare avanti. Un pò come me, naturalmente senza pretesa di paragoni. Però é
bello poter lavorare in serenità per il nostro
territorio senza l’assillo politico o partitico
di dover per forza rispondere ad ordini che
arrivano dall’alto.
In che senso consigliere? Significa che é libero di fare ciò che vuole?
Sono libero di fare il bene della comunità
laddove, per il mandato che ho ricevuto, sono
competente ad agire per il meglio e senza preclusioni di sorta verso iniziative che vengano
prese dalla maggioranza che purtroppo é di
sinistra. Sandro Biasotti non mi ha vincolato
in alcun modo. Siamo nel centro destra con
convinzione , ma laddove vi sia del buono
non abbiamo pregiudizi di sorta.
48
Viva Rapallo
Cosa pensa del centro sinistra?
Beh che domanda, penso che la situazione
del paese sia chiara. Partendo dal governo
centrale, passando dalla Regione e Provincia, per finire al comune di Genova, hanno
tutto in mano loro. Hanno tutto il potere, o
litigano con se stessi o non é possibile che
le opere infrastrutturali di cui abbiamo bisogno non vengano autorizzate e realizzate,
visto che i soldi ci sono. Se non governano
bene ne risponderanno agli elettori. Penso
comunque che in una logica di alternanza
tanto in Regione quanto in provincia sarebbe
auspicabile che i cittadini ci mettessero alla
prova. Sinceramente credo che il Comune
di Genova che ad oggi ha fatto la differenza
potrebbe presto cambiare orientamento.
Anche alla luce dell’ondata della così
detta anti politica che sta attraversando
il paese? Voi come vi ponete?
Sandro Biasotti é stato un ottimo governatore che non ha guardato in faccia a nessuno e non é uomo di partito o di apparato.
Per questo piace alla gente. Io per esempio sono stato eletto come unico rappresentate della lista Biasotti in provincia e
non avevo mai partecipato a nessun livello alla vita politica. Siamo stati eletti tutti
in modo diretto dai cittadini nel Comune
di appartenenza e non come ha fatto la sinistra in alcuni casi spostando in collegi
sicuri persone che altrimenti sarebbero a
casa. Abbiamo tutti un altro lavoro e sottraiamo alla nostra attività energie preziose. Insomma io credo che non abbiamo
proprio nulla da temere. Con questo non
voglio essere pregiudiziale nei confronti
dei professionisti della politica, ma proprio non siamo noi i destinatari della protesta a cui Lei fa riferimento.
E gli alleati? Cosa mi dice dei vostri alleati?
Senta, da soli non si va da nessuna parte. L’attuale legge porta al confronto tra
due schieramenti. E noi in Liguria ed in
provincia abbiamo buone alleanze con
persone che rappresentano bene il territorio. Se poi l’elettore moderato di centro
destra ha una preferenza in più per Sandro
Biasotti e per le nostre liste tanto meglio.
Il gruppo cresce, e da semplici cittadini
sentiamo il bisogno di occuparci almeno
per una volta di politica. Ogni cittadino di
buona volontà é e sarà ben accetto. Tutti
portano un contributo. Se non ascoltiamo,
se ci isoliamo accade quello che sta accadendo adesso. Ma le nostre liste di provincia, e comune di Genova e circoscrizioni
ad aprile erano formate dal 90% da persone che non si erano mai presentate prima.
Siamo in forte anticipo sull’antipolitica
direi. O sbaglio?
Consigliere cosa ha trovato in provincia
come cittadino?
Ho trovato molta competenza e dedizione
negli uffici. Sicuramente ho trovato per-
sone che fanno bene il loro mestiere. E
comunque si lavora sodo, perché mi creda che non é vero che la provincia sia un
ente superato. Le competenze sul territorio sono tantissime, tanto che la Regione
ne delega parecchie delle sue. Non vedo
proprio come si potrebbe farne a meno.
Gli uffici e personale che si occupano del
territorio e la classe politica che decide, si
riunisce in continuazione al prezzo di un
gettone di presenza. Se non vai non prendi
nulla. Non credo siano questi i costi della politica. La democrazia ha un prezzo,
un costo, l’alternativa alla democrazia é
il caos. Altra cosa sarà cambiare le leggi
per adeguarle al sentimento popolare, ma
quelle deve farle il parlamento. Io tengo
i piedi per terra e mi occupo secondo il
mandato ottenuto. Ossia del territorio, dei
regolamenti, dei finanziamenti, e di tutto
ciò che sia di competenza provinciale.
Per concludere, cosa intende portare in
consiglio provinciale?
Tanto buon senso e progettualità. Siamo
partiti con richieste specifiche sul Tunnel
di Rapallo e gronda di ponente, abbiamo
chiesto interventi su Trenitalia perché così
i pendolari non possono andare avanti,
cerchiamo di spingere la provincia a spendere per il nostro territorio con interventi
anche di modesta entità, partecipando il
più possibile ad ogni fase politica. Perché é bene che gli elettori lo sappiano, un
soldo speso qui é un soldo in meno speso
altrove. Ascoltiamo le richieste di tutti, e
cerchiamo di essere propositivi. Giriamo
per le città e ci mettiamo la faccia sempre,
come Sandro Biasotti il cui volto é sul simbolo e sopratutto cerchiamo di mantenere
gli impegni presi. Ma siamo anche in minoranza e questo la gente che ci ha votato
non deve dimenticarlo. E’ dalla discussione anche forte, dalla partecipazione unita
con tutto il centro destra, che ogni tanto
portiamo a casa qualche risultato migliore del previsto o del prevedibile. Perché é
chiaro che il nostro impegno é quello di
riportare Sandro Biasotti in Regione come
governatore, e quindi non ci sentiamo per
nulla arrivati.
Viva Rapallo
49
COMITATO DI QUARTIERE SPAZIO AUTOGESTITO
COMITATO DI QUARTIERE SPAZIO AUTOGESTITO
Comitato
S.Rocco
Il Comitato Operativo Quartiere di Costaguta
di
Il Comitato Operativo Quartiere Costaguta porta a conoscenza che una delle
iniziative intraprese ad oggi è l’impegno
sul fronte del volontariato, appoggiando la campagna di raccolta dei tappi
di plastica a scopo benefico, promossa dalla Croce Rossa Italiana (C.R.I.)
comitato locale di Cicagna i Volontari
del Soccorso da cui ha ricevuto un ringraziamento per il notevole appoggio e
per l’impegno profuso nella raccolta.
È anche grazie alla partecipazione degli abitanti del Sestiere Costaguta che
Sabato 1 settembre 2007, i Volontari
della C.R.I. hanno effettuato la consegna di 4 carrozzine per disabili (donate
ai centri Benedetto Acquarone, all’AN-
Subito al lavoro il nuovo direttivo
di
Giuseppe Piaggio*
A
ccanto a persone che già hanno
operato per un
anno nel Comitato
di Quartiere si sono aggiunti
molti nuovi Consiglieri che
apporteranno il loro contributo, ma sappiamo che è
necessario incrementare la
partecipazione dei cittadini
alle riunioni in quanto è solo
con il loro apporto d’idee e
suggerimenti che si possono
presentare all’Amministrazione Comunale necessità
progetti e soluzioni largamente condivise.
Per rendere più fattiva la
partecipazione degli abitanti del Quartiere stiamo allestendo un sito internet www.
comitatosanrocco.altervista.
org, che è già possibile consultare online, con e.mail
comitato_sanrocco@libero.
it.
Questo nuovo Comitato ha
davanti quattro anni di lavoro
in cui si augura di poter portare a buon fine una serie di
progetti già precedentemente impostati. In primo luogo,
50
Viva Rapallo
Tanti problemi che assillano
il quartiere: uno fra tutti
la riqualificazione di Parco
Casale
Il Consiglio Direttivo
Presidente:
Giuseppe Piaggio
Vicepresidente:
Claudio Bonato
Segretario:
Gianluca Cecconi
Tesoriere:
Giancarlo Romiti
Roberto Leoni*
Consiglieri:
Stefano Aste,
Irene Centofanti,
Roberto Costa,
Francesco Cusato,
Dario Ercole,
Aldo Fiori,
Vito Giucastro,
Maurizio Maspero,
Nadia Molinaris,
Emilio Noziglia,
Giovanni Parodi.
come apparso su alcuni organi di stampa, la riqualificazione dell’intero parco
Casale, le cui varie parti
vanno portate agli stessi livelli qualitativi delle zone
già ristrutturate, come ad
esempio, il giardino Biancaneve.
Quindi l’allargamento del
tratto di passeggiata a mare
compreso tra l’antico Castello ed i giardini delle
Rane per migliorare il flusso
del passeggio verso il nostro
quartiere e non per estendere le aree date in concessione che sono già troppe,
infine l’aumento dell’arredo
del tratto di passeggiata a
mare compreso tra i giardini
delle Rane ed il castello dei
Sogni, che allo stato odier-
FASS di Chiavari, all’ANFASS di Rapallo
ed al centro Anziani di Recco), 2 tavole
spinali pediatriche, 5 tavole spinali per
adulti ed altro materiale sanitario (donato alle C.R.I. di Cicagna, Gattorna e
Bargagli, al soccorso alpino di Rapallo
ed alla Croce Verde di Carasco ed alla
Croce Verde di Lumarzo). Visto il notevole successo dell’iniziativa, il Comitato
Operativo del Quartiere Costaguta continua ad appoggiare la C.R.I. di Cicagna raccogliendo ogni tipo di tappo in
plastica con l’obbiettivo di poter al più
presto regalare altro materiale prezioso
ai centri di volontariato ed agli Enti di
mutuo soccorso del Tigullio.
* presidente Comitato
di quartiere Costaguta
no consiste in due sole panchine malandate, oggetto di
contesa tra le persone che
desiderano sedersi ad ammirare uno dei più suggestivi
panorami di Rapallo. E’ importante ricordare che da un
anno il Comune di Rapallo
ha dato riconoscimento formale ai Comitati di Quartiere, il nostro, in talune occasioni, durante il periodo di
commissariamento, è stato
richiesto di pareri di cui poi
si è tenuto conto.
Bisogna, quindi, incoraggiare la nuova Amministrazione Comunale, e per questo
ci rivolgiamo al Sindaco
Mentore Campodonico, perché consolidi questa prassi
per quanto concerne nuove
iniziative e progetti, perché
solo l’approfondita conoscenza del territorio ed il
dialogo continuo con coloro che su questo territorio
vivono può fare di un’Amministrazione una buona
Amministrazione, vicina ai
cittadini, in una condivisione di valori ed obiettivi che
vada al di là dei triti schieramenti partitici.
E d’altra parte i cittadini
devono farsi carico di una
attiva partecipazione ai Comitati di Quartiere perché
sono lo strumento principe
per incidere all’interno della
propria realtà e migliorarla, senza isterilirsi in inutili
mugugni.
* Presidente
Comitato di Quartiere San Rocco
Viva Rapallo
51
SOCIETÀ E COSTUME
Bellezze
in passerella
A Rapallo, come da tradizione, la finale regionale di Miss Italia
di
Danila Bavastro
L
o sceanrio di Rapallo ha fatto da
cornice alla finale regionale di Miss
Liguria, il concorso di bellezza che
conclude la lunga maratona estiva di
selezioni che permettono alle aspiranti Miss
di partecipare alla finale nazionale di Miss
Italia, andata in scena nelle settimane scorse
a Salsomaggiore.
Dopo aver girato tutta la Liguria, da Venti-
52
Viva Rapallo
miglia a La Spezia, l’organizzatore Fortunato
Scordo con le sue 28 bellissime ragazze è stato ospitato, per la serata conclusiva nella quale è stato assegnato il titolo di Miss Liguria,
sul palco allestito sul lungomare di Rapallo di
fronte al Chiosco della Musica. Numerosissimo il pubblico che ha accolto con calorosi
applausi la sfilata delle finaliste che si sono
presentate alla giuria prima con il body istituzionale dello sponsor “Cotonella” poi in abito
da sera.
Nella presentazione il Patron Fortunato Scor-
SOCIETÀ E COSTUME
www.toolgrafica.com
Nella foto in alto a sinistra,
la vincitrice di Miss Liguria
Greta Loni; in basso, la seconda
classificata Stefania Avellino; in
primo piano nella foto grande,
Carola Biasetti, Miss Mascotte
do è stato affiancato da Sabrina Figari e dall’aspirante show girl Giorgia Moschini, che ha
cantato alcune hit degli anni ‘80 e riproposto
balletti famosi di Lorella Cuccarini ed Heather
Parisi. La giuria ha scelto di far rappresentare la nostra regione a Salsomaggiore da Greta
Loni, bionda diciottenne spezzina. Greta è impegnata nel settore del volontariato, vorrebbe
studiare medicina e diventare pediatra.
La neo-miss è stata incoronata dal consigliere
comunale rapallese, con delega alla cultura,
Gianni Arena.
Questo il suo commento a margine della premiazione: «Miss Italia è una bellissima manifestazione e siamo orgogliosi di ospitarla qui
a Rapallo - ha detto il consigliere comunale
-.Sappiamo che ci sono numerose città che
vorrebbero strapparci questo evento ma sia-
mo lieti che si svolga nella nostra cittadina.
Anche se lo spettacolo dura solo poche ore richiama tutti gli anni numerosi rapallesi, turisti
e cittadini della riviera ligure».
Un altro giurato, il chirurgo plastico Salvatore Romano, che segue il concorso da cinque
edizioni afferma: «L’organizzatore Fortunato
Scordo è riuscito a migliorare il concorso dal
punto di vista qualitativo; le concorrenti negli
ultimi anni oltre ad essere più disinvolte e preparate sulla passerella, sono anche più curate
per ciò che riguarda l’estetica».
Oltre a Greta le altre ragazze premiate dalla
giuria sono: Stefania Avellino (Miss Rocchetta Bellezza), Micol Del Gaudio (Miss Cotonella), Azzurra Gallo (Miss Peugeot), Martika Caringella (Miss Wella) e Carola Biasetti
(Miss Mascotte).
UOMO DEL MESE
Dalla piscina di
San Pietro alla serie A1
Diego Casagrande è il nuovo allenatore della Chiavari Nuoto
nella massima serie di pallanuoto dopo una lunga gavetta
di
Andrea Ferro
L
a piscina di Rapallo, a San Pietro di Novella, si può considerare per lui una sorta di seconda
casa. Nell’impianto del Poggiolino, per una trentina d’anni, ha trascorso
intere giornate, ora Diego Casagrande,
quarantacinquenne tecnico di pallanuoto,
pur continuando a vivere nella sua Rapallo, è andato altrove alla ricerca di fortune
professionali. Si appresta infatti a affrontare la sua prima stagione da allenatore
capo della Chiavari Nuoto in serie A1.
Una scommessa nel vero senso della parola. Casagrande si ritroverà tra le mani,
salvo clamorosi colpi di scena dell’ultima ora sul mercato, un organico dall’età
media molto giovane, un presupposto che
riduce sensibilmente le speranze di salvezza, e il buon Diego sembra esserne comunque consapevole, in tutto e per tutto.
“Non sono certo abituato a avventurarmi
in voli pindarici – afferma – preferisco tenere i piedi ben piantati per terra, sappiamo perfettamente che in questa stagione
vi sarà da soffrire, e parecchio. I risultati,
nel campionato di A1 che ci apprestiamo
a disputare, difficilmente potranno essere
favorevoli e sarà dura sin dall’inizio caricare a dovere questi ragazzi così giovani,
il vero pericolo è che si demoralizzino”.
Quale l’antidoto? . “Dobbiamo avere sin
da ora ben chiaro in testa un obiettivo
– risponde –: lavorare in vista dell’anno
successivo. È come se i nostri ragazzi si
apprestassero a sostenere un allenamento, lungo un anno intero, contro avversa-
rie al di fuori della nostra portata. Questo
sarà il modo migliore per iniziare a preparare in anticipo il successivo campionato di
A2”. Casagrande è abituato a lavorare con i
giovani, a Sori, nelle tre precedenti stagioni, ha seguito in prima persona il vivaio; nel
Golfo Paradiso era arrivato nel 2004, dopo
aver trascorso a Chiavari già due stagioni,
come vice di Marco Risso, sempre in A1
(nel 2001-2002 e nel 2002-2003), e dopo
una breve parentesi nel campionato di serie
C alla guida del Rapallo (2003-2004), con
cui raggiunse il secondo posto. Proprio sulla panchina gialloblù, negli anni Novanta,
Diego Casagrande fu artefice di un’autentica scalata, dalla serie C sino alla serie A2,
dove, nel 2000, ottenne il miglior risultato
di sempre, in campo maschile, nella storia
della società del Poggiolino, uno splendido
quinto posto. Ora Diego continua a dividersi tra Chiavari, dove svolge il ruolo di
tecnico, e Sori, dove è sempre dipendente
della piscina, e dove è impegnato a seguire
i lavori di allestimento del nuovo impianto
natatorio, che dovrebbe aprire i battenti nei
prossimi mesi, ma non si è certo dimenticato Rapallo. “Nella piscina di San Pietro di
Novella – ricorda – ho messo piede per la
prima volta a dodici anni, ne ho trascorsi poi
venti come dipendente e ben trentadue come
tesserato, a vario titolo, prima da giocatore
e poi in qualità di allenatore. Vorrei che al
Poggiolino le cose continuassero a andare
per il meglio, è un luogo che sento ancora
mio e che non ho certo dimenticato”.
DALLE ASSOCIAZIONI SPAZIO AUTOGESTITO
Al Santuario
dei cetacei
Una giornata insieme al Circolo
“Amici del mare” di Rapallo.
Alla scoperta del mondo sommerso
di
Eugenio Dagnino*
P
remesso
che
il
termine
inglese
“sanctuary” sta a
significare una “riserva-rifugio” in cui trovano
il loro habitat animali allo
stato naturale e rari, o comunque meritevoli di particolare protezione, il “Santuario dei cetacei”, costituito
il 25 novembre 1999 con la
firma, a Roma, dei Ministri
dell’Ambiente di Italia, Francia e Principato di Monaco, è
una immensa riserva di oltre
100.000 km² compresa fra il
Golfo Ligure, le coste della
Toscana, la costa settentrionale della Sardegna (inglobando la Corsica) e la costa
orientale della Francia, destinata alla tutela dei cetacei
(balenottere, capodogli, delfini, ecc.) che in quest’area
del Mediterraneo hanno trovato il loro habitat ideale.
In questo mare si sono “avventurati”, nella splendida
giornata di sabato 4 agosto,
i soci del Circolo Pescatori
Dilettanti “Amici del Mare”
di Rapallo, per una escur-
58
Viva Rapallo
Alcuni immagini dei soci
del circolo rapallese.
Sotto, la lampuga di
3,100 kg catturata
durante l’estate dai soci
Patrizia Bertoni (nella
foto) e Davide Robbiati.
Nella pagina a fianco,
due Stenelle immortalate
dall’obiettivo di un socio
sione di “whale watching”,
in cerca di emozioni che
solitamente accompagnano
gli avvistamenti di “mostri”
marini. L’Orion, un battello
di 32 metri del Servizio Marittimo del Tigullio, punta
subito verso il largo in direzione sud-ovest, per circa 12
miglia, addentrandosi nell’area magica del Santuario.
All’improvviso, una visione
stupenda: un branco di delfini che affiorano in superficie
e cominciano a giocare sulle onde di prua della nostra
nave. La biologa (che solitamente accompagna queste
escursioni, con il compito di
redigere un rapporto sugli
avvistamenti) ci informa che
si tratta di “Stenelle”: delle
splendide ballerine che si
esibiscono in fluide evoluzioni atte a incantare bambini e adulti in questo azzurro
scenario del mare. Poi, come
all’improvviso si erano mostrati, così all’improvviso
i delfini scompaiono nelle
profondità marine , dove,
come ci viene spiegato, i
cetacei preferiscono soggiornare, specie nei periodi
di maggiore calura. Torna il
silenzio, in paziente attesa,
movimentata soltanto da un
fugace salto fuori d’acqua di
due grossi tonni e dalla apparizione di un enorme pesce luna.
Poi, un grido: ecco, laggiù,
oltre la prua della nave, due
altissimi “soffi”… La nave
rallenta improvvisamente…
l’attesa è spasmodica…niente…La biologa spiega che si
trattava di due balenottere,
inabissatesi di colpo al nostro subitaneo apparire. Intanto il vento cominciava ad
increspare il mare, e gli avvistamenti si facevano sempre
meno probabili. Erano ormai
le quattro del pomeriggio,
quando il comandante decise di rivolgere la prua verso
il Golfo del Tigullio.
Si concludeva così una giornata che ci aveva regalato
qualche emozione, ma soprattutto ci aveva permesso
di trascorrere alcune ore in
un silenzio incantato, ormai
sconosciuto agli abitanti di
questo rumoroso pianeta.
* Presidente circolo Amici del Mare
Viva Rapallo
59
ARTE, CULTURA E SPETTACOLO
Diario dellÊestate
Primo Premio al Festival Mare Gran Galà del Turismo
per il Comune di Rapallo.
“Un cartellone di alto livello con spettacoli di classe”
di
Gianni Arena*
L’
estate rapallese è stata vivacizzata da numerose manifestazioni che hanno spaziato su tutti i
campi dello spettacolo offrendo
un panorama invidiabile che ha permesso
alla città di Rapallo di vincere a Sanremo
il primo premio al Festivalmare 2007 Gran
Galà del Turismo. Tra i numerosissimi eventi è opportuno citare Palco sul Mare con lo
spettacolo del cabarettista Patrucco e i concerti di Ron e Tosca. Tutta l’estate è stata
attraversata dall’onda di Zelig con otto ap-
puntamenti dedicati al cabaret sotto il titolo
Cabaret e Musica dal vivo con la presenza,
tra gli altri, di Flavio Oreglio, Fichi d’India,
Franco Neri e Sergio Sgrilli.
I nove appuntamenti del Festival Internazionale di Valle Christi hanno proseguito l’impegno di valorizzare quest’area con spettacoli di altissimo livello e hanno presentato,
tra gli altri, Valentina Cortese, Alessandro
Haber ed Elisabetta Pozzi. Rimanendo nell’area classica si ricordano i concerti del Festival Musica in Villa all’auditorium delle
Clarisse e come non citare il Festival Internazionale del Balletto che unito allo Stage
Internazionale di Danza Classica “Nina
Soldun” hanno portato a Rapallo quattro
spettacoli tra cui la Compagnia di Stato di
Danza Nazionale della Cecenia “Vainakh”
accompagnata dal Ministro della Cultura ceceno.
E ancora, il Rapallo Festival Jazz’n Blues
e Mare di Musica che hanno vivacizzato le
piazze e le aree interne alla città con spettacoli di alto livello.
A tutto ciò vanno aggiunti Musica nei Castelli con uno spettacolo di Folklore Internazionale, la musica giovane con il concerto
della cantautrice rapallese Giua e la musica
dialettale con i Buoi Pesto. Tra gli eventi
cardine, la finale regionale di Miss Italia e la
grandiosa cerimonia conclusiva del Premio
Letterario nazionale “Rapallo-Carige” per
la Donna Scrittrice.
Non vanno certo dimenticati i Mercatini di
Artigianato, gli spettacoli per bambini, le
feste frazionali e le grandi manifestazioni
sportive tra cui Scherma di Luna, a Villa
Porticciolo.
Dal punto di vista espositivo, l’Antico Castello ha presentato la mostra Mario Sironi:
l’Italia illustrata e Rapallo Fotografia Contemporanea 2007 con il fotografo di fama
internazionale Antonio Biasiucci.
Fine settembre ha regalato ancora l’appuntamento con la compagnia goliardica Baistrocchi alla Casa della Gioventù e la corsa
ciclistica Milano-Rapallo. In questi giorni,
poi, chiuderà i battenti un altro importante
evento legato alla cultura rapallese: la Mostra Internazionale dei Cartoonist, con il
trentesimo anniversario di Ken Parker.
* consigliere comunale con delega alla cultura
Palco sul Mare
Parola al Direttore Artistico: “Non confondeteci con altre rassegne”
di
Massimo Garbarino*
È
con vivo disappunto che rilevo
sul Vostro numero
di luglio-agosto di
Viva Rapallo e Viva Santa
Margherita diversi errori ed
inesattezze riguardanti Palco sul Mare Festival.
Sulla Vostra rivista vengono infatti associate al nome
della nostra manifestazione le serate di cabaret che
si sono svolte i lunedì sera
sul Lungomare di Rapallo.
Questo accade in diverse
pagine del Vostro giornale, e precisamente nella
sezione “Speciale Eventi”
nell’articolo “Un’estate di
spettacoli” (pagg.120/125),
nella sezione “Calendario
Eventi” (pagg.132/133) e
nella sezione “Rapallo giorno per giorno” con il sottotitolo “Mercoledì 11- Ed è
ancora polemica” (pag.20).
In questi articoli viene dato
ampio risalto agli spettacoli di cabaret, come facenti
parte di “Festival Palco sul
Mare”, che in realtà sono
appartenenti alla rassegna
“Rapallo Grandi Eventi”,
organizzata
privatamente
con il finanziamento di esercizi e aziende commerciali,
62
Viva Rapallo
mentre non c’è alcun riferimento alle tre serate effettivamente rientranti nel calendario di “Palco sul Mare
Festival 2007”, cioè lo spettacolo di Alberto Patrucco
del 17 luglio, il concerto di
Ron del 20 luglio e quello di
Tosca del 17 Agosto, da noi
organizzati per il Comune
di Rapallo e la Provincia di
Genova.
Le due manifestazioni hanno in comune esclusivamente la location di effettuazione al centro del Lungomare
Vittorio Veneto, ma il palco,
le strutture, gli impianti audio e luci erano ben diversi,
come pure gli allestimenti
scenografici, che nel nostro
caso riportavano chiaramente le vesti grafiche dell’organizzazione e del Festival.
Il mio stupore è ancora più
profondo in quanto Vi abbiamo inviato via mail (da
Voi riscontrate) a partire
dalla fine di Giugno, quindi
a tempo debito e con congruo anticipo, tutte le informazioni relative a Palco sul
Mare Festival 2007, ivi incluso il calendario completo ed i comunicati stampa
relativi ad ognuna delle se-
rate del Festival itinerante.
L’associare al nostro nome
gli spettacoli della rassegna
“Rapallo Grandi Eventi”,
oltre a rappresentare una
inesattezza macroscopica,
che ricade pesantemente
sulla correttezza e credibilità della Vostra testata, ci
apporta anche un serio danno di immagine, in quanto
la citata rassegna ha suscitato sgradevoli polemiche
presso l’opinione pubblica,
come da Voi d’altronde rilevato (sempre a pag.20).
Palco sul Mare Festival
2007 è promosso dalla Provincia di Genova e realizzato con l’apporto dei Comuni
partecipanti e di importanti
sponsors; davanti a tutte
queste Istituzioni ed aziende ho il preciso dovere di
salvaguardare il buon nome
della manifestazione, conquistato nelle 12 edizioni
da noi realizzate, svoltesi
sempre all’insegna della
soddisfazione di pubblico e
partners.
* direttore artistico
Palco sul Mare
XXIII edizione
Premio
Carige
Rapallo ha incoronato la Donna Scrittrice:
è Brunella Schisa con il romanzo
“La Donna in Nero”
di
Jenny Sanguineti
È
uno degli appuntamenti più attesi
ed interessanti della stagione rapallese: il prestigioso Premio Rapallo
Carige per la donna scrittrice.
Organizzato dal Comune di Rapallo in collaborazione con Banca Carige e con il contributo della Regione Liguria e della Fondazione Carige, il premio, che si svolge dal
1985, ha ormai assunto un ruolo di spicco
nel panorama nazionale.
Per comprendere l’importanza dell’evento
basta citare alcuni nomi di scrittrici emergenti che, negli anni passati si sono aggiudicate l’ambito premio e, poco dopo, sono diventate fra le autrici italiane più conosciute
in campo internazionale: Susanna Tamaro e
Margaret Mazzantini.
Le finaliste dell’edizione 2007 del Premio
Rapallo Carige sono state: Laura Bosio con
“Le stagioni dell’acqua” (Longanesi), Brunella Schisa con “La donna in nero” (Garzanti), Lucrezia Lerro con “Il rimedio perfetto” (Bompiani).
A Villa Tigullio, dopo un incredibile testa a
testa nello spoglio dei voti, Brunella Schisa
si è aggiudicata la XXIII edizione del premio con il romanzo “La donna in nero”.
La motivazione della giuria, composta da
Leone Piccioni (presidente), Romano Battaglia, Mario Baudino, Isabella Bossi Fedrigotti, Francesco De Nicola, Elvio Guagni-
Alcuni momenti della premiazione; a fianco,
Lina Wertmuller premiata dalla giuria
ni, Claudio Marabini, Ermanno Paccagnini,
Mirella Serri e Pierantonio Zannoni (ideatore del premio), è stata la seguente: «È il
racconto del legame amoroso fra Berthe
Morisot, pittrice impressionista ed Edouard
Manet. Un rapporto rappresentato nella sua
complessità psicologica e nelle sue contraddizioni, divenuto, poco a poco, passionale e
travolgente. “La donna in nero” è un roman-
zo di grande tenuta narrativa, che si segnala
per la sensibilità e per la precisione, svolto sullo sfondo della storia, della politica,
della cultura della Francia negli anni della
guerra franco-prussiana e della Comune di
Parigi».
Il “Premio speciale della giuria” è andato
alla grande regista e scrittrice Lina Wertmuller con la sua opera autobiografica “Arcangela Felice Assunta
job Wertmuller von Elgg
Espanol von Branchchin”
cioè Lina Wertmuller e
Rossella Pastorino si è invece aggiudicata il “Premio Opera Prima” con
“La stanza di sopra”.
Madrina della serata Paola Gassman e ospite d’eccezione la grande cantante lirica Katia Ricciarelli
che, per la gioia del pubblico presente, ha interpretato alcune romanze
dal vivo.
Viva Rapallo
65
Lady D - Oltre il tunnel
Sandro Sansò
torna in libreria
Grande successo per il suo quarto romanzo
dedicato alla Principessa Diana
di
Gabriele Ingraffia
U
n susseguirsi di emozioni e fatti coinvolgenti, il tutto partendo
da un presupposto surreale: Lady
Diana non è morta, bensì viva,
nascosta in India sotto falso nome. È la brillante provocazione di Sandrò Sanso, giornalista e scrittore rapallese, autore del libro
“Lady D – Oltre il tunnel”.
“Diana ancora viva è una ipotesi mai presa
in considerazione e che per la prima volta
Lady D
Lo scrittore Sandro Sansò,
nel suo studio
66
Viva Rapallo
viene affrontata in un romanzo” spiega Sansò, autore anche di “Venti anni di cronaca
nera” (1995, Publipress), “Ritorno all’Eden”
(2003, De Ferrari) e “L’ultima pallottola”
(2006, Artemis).
Una storia che trasforma la fantasia in
possibile?
“La storia è fondata su presupposti autentici. Credo fermamente nelle tesi del complotto anche dopo una meticolosa ricerca sulla
pubblicistica che ha esaminato la drammatica vicenda della Principessa”.
“Lady D – Oltre il Tunnel” è un romanzo
thriller.
“Un romanzo d’intrigo ma non solo, dove
i servizi segreti britannici giocano un ruolo
determinante; ma è anche l’impietosa disamina del modo di vivere dei Windsor che
programmano e agiscono solo in funzione
dell’utilitarismo di stato”.
Diana lotta contro l’ex marito Carlo e
l’intera sua famiglia.
“Anche contro il suo sedicente protettore,
Mohamed Al fayed, colui che attraverso la
stampa, dopo quel tragico agosto ha sempre
sostenuto la tesi del complotto contro Diana
e il figlio Dodi”
Diana è ancora viva?
“Sopravvive alla falsa morte che le è stata
imposta solo grazie all’amore dei figli, accettando di continuare la sua condizione di
morte a tutti gli effetti”.
Il lettore, al termine di una storia che lascia
col fiato sospeso, ti coinvolge dalla prima
all’ultima pagina, scoprirà una Lady Diana
diversa da come è sempre stata rappresentata: non la Principessa mangia uomini e
spesso al centro di scandali e intrighi; ma
la donna, la mamma che per amore dei figli
rinuncia alla propria libertà per i propri affetti più cari.
CALENDARIO EVENTI
Eventi di ottobre
Da venerdì 5 a domenica 14
Sabato 13
Sabato 27 e domenica 28
■ “FuturistiSiti
del Tigullio”
Itinerario poetico e sonoro
nei luoghi del Futurismo
in Liguria. Tra gli appuntamenti da segnalare venerdì
5, alle ore 17 presso la sala
del Consiglio Comunale, lo
spettacolo “FuturistiSiti”.
La performance ripercorre
alcune tappe fondamentali
del Futurismo, dal teatro
dell’assurdo di Jarri alla
PoetAzione futurista di Depero. Da segnalare inoltre la
“Cena Futurista” domenica
14 alle ore 21 al Ristorante
Nettuno (tel. 0185-50270) e
diversi “Aperitivissimi Futuristi” nei locali della città.
Info: www.futurismo1.
com/now
■ Convegno diocesiano
In programma l’XI convegno diocesano delle Confraternite. Alle ore 15 raduno
delle Confraternite in piazza
delle Nazioni. Alle ore 16
Santa Messa celebrata dal
Vescovo di Chiavari. Alle
ore 17 processione delle
Confraternite nel centro
storico e lungo le vie della
città.
■ Tiro con l’arco
Si svolge la gara amichevole di tiro con l’arco organizzata dalla “Compagnia
Arcieri di Nant Beber” di
Savignone per partecipanti
tesserati alla Federazione
italiana arcieri “Tiro di
Campagna”. La gara si svolgerà nello splendido scenario dei campi del Golf Club
di Rapallo e il ritrovo si terrà nel suggestivo Monastero
di Valle Christi. Il ricavato
sarà devoluto in beneficenza. Info: [email protected]
■ Mercatino&raduni
Tre appuntamenti nel weekend. Sabato il mercatino degli artisti in piazza Venezia;
domenica 7 il 13° raduno
Fiat 500 nel parcheggio
Cav. Vittorio Veneto. Sempre domenica 7 alla Rotonda Marconi la “Sagra d’autunno e Pedalando senza
fretta” organizzata dall’Avis
con stand gastronomici.
68
Viva Rapallo
Da domenica 14
a domenica 28
■ Mostra di pittura
All’Antico Castello sul
Mare mostra di pittura di
Giuseppe Trielli dal titolo “La Metamorfosi dell’Anima tra storia e natura
1998-2006”. Orario: 10-12 e
15-18. Chiuso lunedì
Dal 27 ottobre
al 6 novembre
■ Festival della Scienza
A Villa Porticciolo, nell’ambito del Festival
della Scienza, il laboratorio
“L’onda di Marconi dal
Tigullio al Mondo”. Sabato
27 alle 16, dal 28 ottobre
al 6 novembre dalle 10 alle
18.30.
■ Mostra-Mercato|1
Dalle 9 alle 19 “Arti e
Sapori di Nord Ovest”:
mostra-mercato di prodotti
tipici della tradizione enogastronomica delle valli del
Piemonte e della Lombardia. Info: 349-5608408.
Domenica 28
■ Mostra-Mercato|2
Appuntamento con la mostra-mercato dell’antiquariato “Il Tarlo” nel centro
storico. Info: 0185-273092
SCUOLA
SCUOLA MATERNA
GIANELLI
SCUOLA
ELEMENTARE
GIANELLI
SCUOLA
SCUOLA
“Che l’entusiasmo del
primo giorno si mantenga
tale per tutto l’anno
scolastico”: è l’augurio di
Carlo Bagnasco,
consigliere comunale con
delega alla Pubblica
Istruzione, alla vigilia del
primo giorno di scuola.
74
Viva Rapallo
Viva Rapallo
75
SCUOLA
SCUOLA
ELEMENTARE
PASCOLI
SCUOLA
SCUOLA
Rapallo rappresenta in
tutto il Tigullio un
importante polo di
riferimento scolastico:
“Proprio così – conferma
Bagnasco –. Sul nostro
territorio sono presenti
tutti i diversi livelli
scolastici, istituti statali e
privati, anche se il
numero di quest’ultimi è
sceso da un po’ di tempo
a questa parte.
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Viva Rapallo
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79
SCUOLA
SCUOLA
ELEMENTARE
MARCONI
SCUOLA
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SCUOLA
Viva Rapallo
83
SCUOLA
SAN BENEDETTO
SCUOLA
SCUOLA
“Per Rapallo - prosegue
Carlo Bagnasco - la
scuola è un ottimo
investimento e lo
dimostrano i 200 mila
euro stanziati
dalla nuova
amministrazione guidata
da Mentore Campodonico
in questo settore”.
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Viva Rapallo
Viva Rapallo
87
SCUOLA
SCUOLA
ELEMENTARE
ANTOLA
SCUOLA
SCUOLA
ELEMENTARE
DELLE PIANE
SCUOLA
SCUOLA
“Rapallo e Casarza Ligure
sono gli unici due paesi
del Levante a vantare un
aumento demografico e
dell’indice di natalità, il
che ci spinge a credere
ancora di più nella
scuole e nelle sue
strutture” conclude il
consigliere Carlo
Bagnasco
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Viva Rapallo
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93
SCUOLA
SCUOLA
GIUSTINIANI
SCUOLA
96
Viva Rapallo
SCUOLA
Viva Rapallo
97
SCUOLA
LICEO CLASSICO
LINGUISTICO
DA VIGO
SCUOLA
100
Viva Rapallo
SCUOLA
Viva Rapallo
101
SCUOLA
ISTITUTO
DE AMBROSIS
NATTA
SCUOLA
SCUOLA
Super estate
ai Centri Estivi
Oltre duecento bambini e ragazzi hanno preso parte alle attività
del Comune, Consorzio Agorà ed Emiliani
di
Beatrice Serventi*
S
cherma, equitazione, golf, nuoto..queste sono solo alcune delle attività dei
Centri estivi del Comune,
gestiti dal Consorzio Agorà
e dagli Emiliani, che hanno
visti impegnati i bambini e i
ragazzi di quasi 200 famiglie
di Rapallo.
Divertenti e coinvolgenti
sono state le gite per i più
piccoli alla Città dei Bambini, alla fattoria Nenno, ai
parchi di Nervi, per quelli della fascia della scuola
elementare al Parco acquatico delle Bolle Blu e ai percorsi acrobatici di “Indian
Forest”.. e per i più grandi
della fascia d’età della scuola media al parco acquatico
“Ondaland”, al parco di divertimento della Toscana “Il
Cavallino Matto”.
Una grande novità di quest’anno è stato il torneo
sportivo organizzato dagli
Emiliani che ha visto la partecipazione dei bambini più
grandi dei centri estivi di
Agorà. Questo ha permesso
ai bambini che passeranno
alla scuola media di conoscere i loro futuri centri estivi in un ottica di continuità
educativa.
I genitori sono stati invitati
in diverse occasioni, a San-
t’Anna ad uno spettacolo di
due attori che si sono improvvisati pagliacci giocolieri ed agli Emiliani ad una
mostra su fumetti realizzati
dai ragazzi, grazie alla preziosa collaborazione della
sceneggiatore della Disney
Carlo Chendi.
La qualità del servizio è
stata garantita grazie all’ottimo lavoro degli educatori
alcuni ormai impegnati da
diversi anni, dalle attività
consolidate, dalla presenza
periodica della pedagogista
e da momenti di verifica con
l’equipe educativa del Comune.
Per realizzare tutto questo
non ci dimentichiamo di
ringraziare per la loro disponibilità la piscina comunale di Rapallo, il golf club,
il circolo ippico, la palestra
di scherma, auspicando per
il prossimo anno future collaborazioni anche con altre
nuove società.
* pedagogista Comune di Rapallo
Viva Rapallo
105
Sport
Sport
Si torna
in campo
di
Gabriele Ingraffia
D
opo aver archiviato brillantemente
la prima stagione
di vita, l’Associazione Calcio Giovanile
Rapallo è già ripartita con
ambizioni rinnovate e progetti seri. La riunificazione
dei settori giovanili, chiacchierata per tanti anni e sempre rimandata in precedenza,
ha finalmente portato i suoi
frutti. “Dopo un solo anno di
attività la Federazione ci ha
ammesso ai campionati regionali con le squadre allievi
e giovanissimi – afferma il
nuovo direttore generale della società rapallese, Giovanni
Sartelli -. Credo si tratti di un
fatto storico, per noi è motivo di orgoglio perché vuole
dire che il lavoro della passata stagione è stato apprezzato
anche a livello di Federazio-
Organigramma e
staff tecnico
Presidente:
Walter Di Carlo
Direttore generale:
Giovanni Sartelli
ne. L’Associazione Calcio
Giovanile Rapallo ha poca
esperienza e storia alle spalle
ma può considerarsi già sullo
stesso livello di società storiche e blasonate”.
Gli allenamenti, sul terreno
sintetico del Macera, sono
cominciati a settembre: “Nostro obiettivo è dare a tutti la
possibilità di praticare uno
sport sano all’aria aperta e in
un ambiente pulito. Lo staff
tecnico può vantare allenatori
Segretario:
Franco Contino
Responsabile tecnico:
Marco Cella
Preparatore atletico:
Lando Ganzarolli
1991: Marco Cella
1992: Mauro Marcutti
1993: Luca Gandolfo
1994: Alessandro Piccardo
1995: Bruno Bulfoni
1996: Roberto Morbioni
1997: Roberto Marchiano
1998: Andrea Masotti
1999: Pierangelo Saettone
2000: Gianni Odone
2001: Josè Del Castillo
Giovanni
Sartelli
preparati e tecnici qualificati
– prosegue Sartelli -. Abbiamo trecento ragazzi tesserati,
ma non puntiamo solo sulla
quantità bensì sulla qualità ”.
Altro motivo di soddisfazione
per l’entourage rapallese è la
106
Viva Rapallo
Walter
Di Carlo
Franco
Contino
Luca
Gandolfo
Mauro
Marcutti
Marco
Cella
conferma arrivata da Bogliasco, quartier generale della
Sampdoria, della continuazione della collaborazione
con la società blucerchiata:
“Siamo scuola calcio Sampdoria – spiega Giovanni Sar-
Andrea
Masotti
telli – ovvero facciamo parte
di quello otto società in tutta
la Liguria scelte dalla Sampdoria come punti di riferimento sul territorio. Nel levante le società satelliti sono
due: noi e il Rivasamba”.
Viva Rapallo
107
Sport
“Agostino Moltedo”
San Michele di Pagana
sul tetto dÊItalia
di
Andrea Ferro
S
an Michele di Pagana si è avvolta nel
tricolore. I vogatori
del Gruppo Sportivo
“Agostino Moltedo” si sono
fregiati, per la stagione 2007,
del titolo di campioni d’Italia
di canottaggio a sedile fisso, a
bordo dei tipici gozzi nazionali in vetroresina. Un’impresa confezionata, a Noli (nel
Savonese), da un equipaggio
esperto, ben preparato e affiatato, composto dal capovoga
Lorenzo
Cannavacciuolo,
da Giacomo Figari e Walter Bozzo, dal prodiere Dino
Benvenuto e dalla timoniera
Stefania Figari. Walter Bozzo faceva peraltro parte anche dell’armo che, sempre
con i colori biancoverdi dell’“Agostino Moltedo”, riuscì
a trionfare anche nel 2001,
all’epoca la formazione era
completata da Gabriele Magnani, Massimo Lombardi,
Luca Canale e dal timoniere
Alessandro Bozzo. Quello
del sodalizio presieduto da
Giorgio Ambrosetti è quindi
il secondo trionfo in campo
nazionale. “Il campionato italiano ha senz’altro un valore
non indifferente – sostiene il
dirigente responsabile Silvano De Nicolai – sotto il profilo tecnico ha indubbiamente
una valenza superiore rispetto a quella del Palio Marinaro
108
Viva Rapallo
L’equipaggio del Gruppo Sportivo “Agostino Moltedo”
del Tigullio, che è pur sempre
una competizione molto sentita nella nostra zona, ma agli
italiani partecipano un gran
numero di imbarcazioni, in
rappresentanza di società non
soltanto liguri ma anche della Toscana e del Nord Italia,
garantendo alla competizione un livello non indifferente, il tutto a beneficio dello
spettacolo”. De Nicolai tiene
a sottolineare come, a Noli,
sia stato assai positivo pure
il comportamento dello scafo
del “Moltedo” che ha preso
parte alla prova femminile.
“Non dimentichiamo – afferma il dirigente biancoverde
– che le nostre ragazze erano
alla loro prima uscita quest’anno, hanno prima preso
parte al Palio Marinaro, per
poi partecipare a alcune gare
di preparazione agli italiani
e infine si sono presentate al
via delle finali tricolori. Ebbene, tenendo conto questa
era la loro stagione d’esordio,
non possiamo che ritenerci
soddisfatti del loro comportamento. Hanno superato tutte
le batterie eliminatorie qualificandosi per la finale, una
gara davvero molto selettiva
al termine della quale sono
state in grado di conquistare
un più che onorevole quinto
posto, alle spalle di avversari
di tutto rispetto”.
Società Remiera
“Gianni Figari”
Due podi agli italiani
Si è conclusa con due podi ai campionati italiani la stagione della
Società Remiera “Gianni Figari”
Santa Margherita Ligure. Hanno infatti ottenuto la medaglia di
bronzo sia l’equipaggio femminile
(Silvia Simoni, Marina Roccatagliata, Debora Pascale, Chiara Melani, timoniere Cristina Dawoud)
sia quello Juniores maschile (Stefano Castagneto, Matteo Paccagnella, Giovanni Solari, Massimo
Tomaino, timoniere Alessandro
Terrile). “È stata una stagione indubbiamente faticosa – commenta Marina Roccatagliata, atleta e
dirigente della società – il nostro
equipaggio si è presentato a Noli
in non perfette condizioni fisiche,
e alla fine la stanchezza, una volta superate le batterie eliminatorie, si è fatta sentire. Gli Juniores
hanno dovuto sostituire all’ultimo
un atleta infortunato e il cambio
in corsa ha finito per incidere sul
loro rendimento. Siamo comunque
soddisfatti dell’andamento della
stagione”. I vertici nazionali della
Federazione hanno proposto alla
“Figari” di organizzare l’edizione 2008 dei campionati italiani.
“Come società abbiamo sempre
dimostrato buone capacità organizzative – afferma Roccatagliata
– abbiamo inoltre ottenuto sempre
ottimi risultati, ma l’allestimento
di un campionato italiano non è
di poco conto, valuteremo questa
possibilità ma è certo che sarebbe indispensabile l’aiuto concreto
dell’amministrazione comunale oltre che di qualche sponsor importante”.
Sport
Sport
Giovanissimi
G.S. Levante
in luce agli
italiani
Ancora una volta alla ribalta i promettenti
atleti di Mimmo Nastasi
di
Andrea Ferro
L
a spedizione della
squadra Giovanissimi del Gruppo
Sportivo Levante,
nata sulle fondamenta del
Team Ciclomania di Santa
Margherita Ligure e Rapallo, a Treviso, dove si sono
svolti i campionati italiani
di categoria, è stata più che
soddisfacente. Il folto gruppo di mini corridori, allenati
dal direttore sportivo Mimmo Nastasi, ha ottenuto il
miglior risultato di sempre
da quando partecipa (ormai
consecutivamente da cinque
anni a questa parte) alla rassegna tricolore su due ruote.
Sono infatti arrivati, per la
squadra giallorossa, risultati
di tutto rispetto, a cominciare
dal podio, conquistato da Gabriele Nicolini, giunto terzo
nella gara in linea riservata
alla categoria G4, nella stessa categoria, ottimo quarto
110
Viva Rapallo
Simone Descalzi. Quello di
Nicolini è, nella storia del
G.S. Levante, il primo podio
ottenuto in una finale nazionale. Ma non è tutto, anche
nelle altre categorie, sono
giunti risultati di prestigio e
piazzamenti di tutto rispetto.
Sempre in linea, nei G2 maschili , spicca il nono posto
di Samuele Berti, il decimo
di Daniel Nastasi e l’undicesimo del gemello Patrick Nastasi, mentre nei G3 Nicolò
Bisso ha tagliato il traguardo
come tredicesimo, ancora
da segnalare il quinto posto
di Nicholas Nastasi nei G6,
mentre nella gimcana della
categoria G2 femminile si
è piazzata in quindicesima
posizione Giulia Descalzi.
Ogni batteria di finale era
composta da 45 partenti, riuscire a farsi largo tra i primi
non era quindi per niente facile. “L’ordine di partenza
viene stabilito tramite sorteggio – spiega Mimmo Nastasi – sorteggio che spesso
non ci è stato sfavorevole, e
quando si parte dalle retrovie, soprattutto nelle gare di
più piccoli, che prevedono
pochi giri, è davvero molto
difficile recuperare. Ma a
parte questo inconveniente non posso che ritenermi
soddisfatto di quanto i nostri
ragazzi, tutti, dal primo al-
Foto di gruppo durante la cerimonia di inaugurazione dei Campionati Italiani
l’ultimo, hanno saputo fare.
Di anno in anno miglioriamo sempre più ed è questo
l’aspetto più incoraggiante
e confortante. Il merito è di
tutti, oltre che degli atleti,
che si sono sempre allenati
con costanza e dedizione,
anche in piena estate, anche
dei genitori e delle famiglie
che ci accompagnano duran-
te le trasferte, pure loro sono
da elogiare”. Su 372 società
iscritte agli italiani di Treviso il G.S. Levante si è piazzato cinquantesimo, seconda
squadra ligure dopo l’Alassio, centrando così uno degli
obiettivi prefissati a inizio
stagione. I partecipanti alle
finali tricolori erano oltre
tremila e il team gialloros-
so, oltre ai corridori che si
sono piazzati nelle prime
posizioni ha schierato anche
Arianna Biagiotti tra i G1
femminili, Sara Nicolini tra
i G5 femminili e, tra i maschi, Andrea Puddu e Nicolò Biagiotti tra i G3, Andrea
Podestà e Matteo Gibertini
tra i G5, Giacomo Grandi e
Nicolò Concas tra i G6.
Viva Rapallo
111
112
Con gli aspetti che ci
sono, se vivi un rapporto e lo vuoi sereno devi
collaborare mantenendo
un minimo di distacco e
autocritica
Se vivi un rapporto c’è
tutto quello che serve
per creare un’atmosfera
magica, basta seguire
l’istinto senza mettergli
troppi lacci e lacciuoli
Se vivi un rapporto godi
di un momento particolarmente favorevole
per renderlo ancora più
scintillante. Cuore libero? Guardati attorno
Anche in questo settore come segno le cose
possono filare che è una
bellezza, se vivi un rapporto puoi renderlo più
vivace
Il fisico è al massimo
e potete finalmente affrontare tutte le prove
che richiedono uno sforzo, ginnastica, fate ciò
che volete
Se vi rimboccherete le
maniche otterrete riassolutamente
sultati
eccezionali, che non vi
sareste aspettati. Ottimo
dialogo con il partner
Settimana positiva per
quanto riguarda la salute, tieni però presente
che in prima persona sei
distratto e potresti avere
qualche guaio
Se vivi un rapporto lascia che a suggerire sia
il cuore, se ci metti la
testa potrebbe intervenire la parola e il partner
potrebbe soffrirne
I favori celesti appoggiano anche quelli terrestri, riuscirete in ciò che
tanto speravate! In questo mese si avvereranno
tutti i sogni
Il dialogo c’è, devi solo
farlo agire, evitando di
dare peso ai piccoli malumori personali o del
partner. Se hai il cuore
libero guardati intorno
Le idee sono chiare,
non
l’intraprendenza
manca, se non ti lasci
impressionare dalle difficoltà, e se non pretendi
la luna!
Altalena sentimentale
per voi così indecisi e
combattuti. Non c’è che
dire bisognerà aspettare
ancora un pò per scoprire i sentimenti
La fortuna abbonda, è
il caso di portare avanti
ciò che stai facendo, se
devi proporre idee, potrai farlo con la necessaria chiarezza
Nel lavoro, se vuoi che
le cose proseguano serenamente, non invaghirti
di idee tue o proposte
altrui. Rifletti e guardati
dalla stravaganza
In questo periodo avete
la testa un pò sulle nuvole e tendete a perdervi
in un bicchiere d’acqua.
Colpa del caldo? Cercate di essere più concreti
Con l’avvento della bella stagione le vostre pile
sembrano ricaricarsi anche con la sola luce solare. Vestitevi di colori
aranciati e splendenti!
Empatici come sempre
continua il vostro magico momento di equilibrio interiore e fisico.
Anche chi avete accanto
vive di luce riflessa
Hai le idee chiare, giuste e al momento opportuno. Nel lavoro le cose
si muovono velocemente, niente ti impedisce di
pensare ai tuoi progetti
Avete bisogno di ampliare le vostre conoscenze. Dovete lasciare
alle spalle tutti i preconcetti e aprirvi: viaggiare
vi farà bene
Date una spinta a quanto di bello alberga nella
vostra anima e non abbiate paura di non essere approvati, non si può
piacere proprio a tutti
Non lasciarti distrarre
dai contrattempi di questo periodo, segui i progetti impostati e quanto
alle novità non nascondertene le incognite
Non chiedetevi sempre
quando e come finirà
una relazione. Vivetela
e basta! Se sono rose
fioriranno dice il proverbio
Incomincia a guardarti
attorno con calma, a fare
il punto delle situazioni
per controllare se e dove
hai commesso errori, e
per correggere il tiro
Se sei single, difficilmente nasceranno storie importanti, è facile
prendere qualche sbandata per la persona sbagliata
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