OTTOBRE 2012 - Auditorium Parco della Musica

Transcript

MARTEDÌ 2
GIOVEDÌ 4 E VENERDÌ 5
DOMENICA 7
LUNEDÌ 8
SABATO 27, LUNEDÌ 29.
MARTEDÌ 30
FOCUS
KAVAKOS
MUSICHE DI
BEETHOVEN, MOZART,
SCHUBERT, BACH
HAYDN
LA CREAZIONE
ORCHESTRA E CORO DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA • SAB 13, DOM 14, LUN 15
INAUGURAZIONE STAGIONE SINFONICA
TH IS MONTH’S H IG H LIG HTS I N E NG LISH I N TH E BAC K PAG ES OF TH E MAGA ZI N E
OTTOBRE
2012
12 OTTOBRE - 25 NOVEMBRE 2012
VENERDÌ 12
JACOBTV
“THE NEWS”
PRIMA
EUROPEA
MERCOLEDÌ 31
THE CRANBERRIES
AUDITORIUM
COLIN DAVIS
OTTOBRE
2012
Musica per Roma
FONDAZIONE
Consiglio
di amministrazione
Bruno Cagli
Presidente - Sovrintendente
Presidente
Aurelio Regina
Michele dall’Ongaro
Vicepresidente
MARTEDÌ 2
VENERDÌ 12
MARTEDÌ 16
MUSICA
Sala Petrassi ore 21
Roma Jazz Festival – Visual Jazz
Contemporanea
JacobTV
“The News” video opera
Josefien Stoppelenburg, soprano
Lori Cotler, alto, konnakol, jazz
vocalist
PMCE Parco della Musica
Contemporanea Ensemble
Jan Boiten, luci e scenografia
Chris Weeda, regia del suono
Aike Dirkzwager, regia
JacobTV, supervisione
Tonino Battista, direttore
pag 13
MUSICA
Campobasso & Manzoni Quartet
"Ears Wide Shut" - Omaggio a
Stanley Kubrick
Mauro Campobasso, chitarre
Mauro Manzoni, sassofoni
Stefano Senni, contrabbasso
Francesco Cusa, batteria
pag 14
SABATO 13
MERCOLEDÌ 17
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
Sala Santa Cecilia ore 18
Orchestra e Coro dell'Accademia
Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano, direttore
Bruckner, Sinfonia n. 9
Verdi, Quattro Pezzi Sacri
pag 6
MUSICA
Giovanni Guidi Trio plus One
Giovanni Guidi, pianoforte
Francesco Ponticelli basso
Enrico Morello, batteria
pag 14
MUSICA
Sala Sinopoli ore 21
Fabrizio Bosso Quartet
“Il Sorpasso” 50 anni del celebre
film di Dino Risi
Fabrizio Bosso, tromba
Luca Mannutza, pianoforte
Luca Bulgarelli, contrabbasso
Lorenzo Tucci, batteria
pag 13
MUSICA
Teatro Studio ore 21
Teho Teardo
in concerto
Teho Teardo, chitarra ed elettronica
Martina Bertoni, violoncello
pag 23
Consiglieri
Consiglio
di amministrazione
Leonidas Kavakos, violino
Enrico Pace, pianoforte
Beethoven, Sonata op. 12 n. 1
Beethoven, Sonata op. 24
"Primavera"
Beethoven, Sonata op. 47 "Kreutzer"
pag 4
Francesco Gaetano Caltagirone
Vicepresidente
Presidente
Bruno Cagli
GIOVEDÌ 4
Amministratore delegato
Carlo Fuortes
Antonio Pappano
Direttore Musicale
Luigi Abete
Franco Bernabè
Consiglieri
Bruno Cagli
Innocenzo Cipolletta
Giovanni Alemanno
Sindaco di Roma
Aurelio De Laurentiis
Luigi Abete
Adriano De Micheli
Paolo Buzzetti
Guido Fabiani
Giovanni Carli Ballola
Andrea Guerra
Fulvio Conti
Gianni Letta
Giuseppe Dalla Torre
Giovanni Malagò
Claudio Desderi
Mario Marazziti
Vittorio Di Paola
Paola Santarelli
Gabriele Galateri
Renato Viola
Gianni Letta
Irma Ravinale
Collegio dei revisori
dei conti
Presidente
Pietro Pennacchi
Valter Pastena
Leonardo Quagliata
Collegio dei revisori
dei conti
Presidente
Giovanni Sapia
Andrea Pirrottina
Antonio Simeoni
Orchestra dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Leonidas Kavakos, direttore e solista
Mozart, Concerto per violino n. 4
Mozart, Sinfonia n. 34 K 338
Schubert, Sinfonia n. 9 "La grande"
pag 4
VENERDÌ 5
di Santa Cecilia
Leonidas Kavakos, direttore e solista
Mozart, Concerto per violino n. 4
Mozart, Sinfonia n. 34 K 338
Schubert, Sinfonia n. 9 "La grande"
pag 4
DOMENICA 7
Il pubblico incontra l'artista:
Leonidas Kavakos
"La Musica come intrattenimento"
pag 5
LUNEDÌ 8
EXTRA
Sala ospiti ore 18
Carta Canta. La Geopolitica
all'Auditorium
pag 27
Solisti dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Leonidas Kavakos, violino
Bach, Suite dall'Offerta Musicale
Bach, Concerto Brandeburghese n. 5
Beethoven, Settimino
pag 5
MARTEDÌ 9
CARTA DI CREDITO UFFICIALE
MUSICA
Pino Daniele
in concerto
pag 21
MERCOLEDÌ 10
Fornitore ufficiale degli strumenti
per Fondazione Musica per Roma
all’Auditorium Parco della Musica
R
2
MUSICA
Jo Hamilton
in concerto
pag 23
DOMENICA 14
pag 6
EXTRA
“Il Grande Processo
a Ronald Reagan”
a cura di Massimo Martinelli
pag 26
EXTRA
Lezioni di Rock
Beatles - Please Please Me
pag 25
LUNEDÌ 15
pag 6
MUSICA
Piero Delle Monache Quartet
ospite Ivan Mazuze sax
pag 23
GIOVEDÌ 18
MUSICA
Manu Katché Quartet
“Third Round”
Manu Katché, batteria
Nils Petter Molvaer, tromba
Luca Aquino, tromba
Tore Brunborg, sassofoni
Jim Watson, hammond B3
video proiezioni live
pag 23
VENERDÌ 19
EXTRA
Sala ospiti ore 18
Carta Canta. La Geopolitica
all'Auditorium
“Geopoetica: i versi in carta”
pag 27
Orchestra Giovanile Italiana
John Axelrod, direttore
Copland, Fanfare for the Common
Man
Dvořak, Sinfonia n. 9 "Dal Nuovo
Mondo"
Tower, Fanfare for the Uncommon
Woman
Ciajkovskij, Sinfonia n. 4
pag 8
MUSICA
Cesare Picco, pianoforte
“Blind Date - Concert in the Dark”
pag 15
Il calendario potrebbe
subire delle variazioni
MUSICA
Artheteka Project
“Neapolitan Contamination”
Concerto e Divagazioni Musicali
pag 23
SABATO 20
di Santa Cecilia
Alexander Lonquich, direttore e solista
Carlo Maria Parazzoli, violino
Luigi Piovano, violoncello
Mendelssohn, La Bella Melusina: Ouverture
Beethoven, Triplo Concerto
Mendelssohn, Sinfonia n. 4 "Italiana"
pag 8
MUSICA
New European Jazz
Xavier Dotras Trio
“Vincent” Prima italiana
Xavier Dotras pianoforte
Toni Pujo contrabbasso
Cesar Martínez batteria
pag 15
MUSICA
Zibba e Almalibre
in concerto
pag 24
DOMENICA 21
Sala Santa Cecilia
ore 11 introduzione, ore 12 concerto
Family Concert
di Santa Cecilia
Alexander Lonquich, direttore
Mendelssohn, Sinfonia n. 4
pag 8
MUSICA
Enzo Pietropaoli - Michele Rabbia
“Cortoons”
Enzo Pietropaoli, contrabbasso
Michele Rabbia, percussioni, elettronica
pag 15
MUSICA
Aldo Romano, Louis Sclavis, Henri Texier
"Root” africaine du Trio & du Griot
Louis Sclavis, clarinetto
Henri Texier, contrabasso
Aldo Romano, batteria
Guy le Querrec, foto e video
pag 16
LUNEDÌ 22
di Santa Cecilia
pag 8
MUSICA
Herbie Hancock
“Plugged In / A Night of Solo Explorations”
Herbie Hancock, pianoforte, tastiere, laptop
pag 16
EXTRA
Lezioni di Rock
Beatles - With The Beatles
pag 25
L ET T E R AT U R A
Vi racconto un romanzo
Istruzioni per il romanzo USA.
Chiara Caselli legge “L’urlo e il furore”
di William Faulkner
introduce Giuseppe Nori
pag 26
MARTEDÌ 23
Sala Santa Cecilia ore 19.30
di Santa Cecilia
pag 8
MUSICA
New European Jazz
Martin Reiter - Eva Fischer
“Inventions&impressions”
Martin Reiter, pianoforte
Eva Fisher, live visuals
Video, Luma.Launisch
pag 17
MUSICA
Giua & Armando Corsi
In concerto
pag 24
MERCOLEDÌ 24
MUSICA
Ambrose Akinmusire Quintet
“When The Heart Emerges Glistening”
Ambrose Akinmusire, tromba
Walter Smith III, sax tenore
Sam Harris, pianoforte
Harish Raghavan, contrabbasso
Justin Brown, batteria
pag 17
GIOVEDÌ 25
MUSICA
Triple Visions
“Visual Design And Sounds”
ospite Fabrizio Bosso
R.A.J. Trio
Antonio Jasevoli, chitarra, elettronica
Michele Rabbia, batteria, percussioni, laptop
Marcello Allulli, sax tenore, elettronica
Nohaybandatrio
Fabio Recchia, chitarra, basso
Emanuele Tomasi, batteria, percussioni
Marcello Allulli sax tenore
M.A.T.
Marcello Allulli, sax tenore
Francesco Diodati, chitarra, elettronica
Ermanno Baron, batteria
pag 17
VENERDÌ 26
Orchestra Barocca di Venezia
Andrea Marcon, direttore
Ruth Rosique, soprano
José Maria Lo Monaco, mezzosoprano
Arie olimpiche: musiche di autori vari sul libretto
de L'Olimpiade di Pietro Metastasio
pag 9
MUSICA
Rita Marcotulli septet
“Omaggio a Truffaut”
Rita Marcotulli, pianoforte
Javier Girotto, sassofono
Luciano Biondini, fisarmonica
Francesco Puglisi, contrabbasso
Aurora Barbatelli, arpa celtica
Roberto Gatto, batteria
Maria Teresa De Vito, live movie
pag 18
MUSICA
“La Strada sul Palco” con
I Circolabili e Ponentino Trio
pag 24
SABATO 27
Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di
Santa Cecilia
Colin Davis, direttore
Kate Royal, soprano
Jeremy Ovenden, tenore
Kay Stiefermann, basso
Haydn, La Creazione
pag 10
MUSICA
“50 Anni di musica”
Franco Micalizzi & The Big Bubbling Band
“Cult Soundtracks and Jazz”
pag 18
MUSICA
Gioacchino de Padova
ospite Mama Marjas
“Folias”
in concerto
pag 25
DOMENICA 28
EXTRA
Lezioni di Rock Speciale playlist
“50 anni di Rock 1962 - 2012”
pag 25
MUSICA
NEW EUROPEAN JAZZ
Rusconi
“Revolution” Prima italiana
Stefan Rusconi piano, space echo
& sound preparations, voce
Fabian Gisler contrabbasso,
distortion & feedback, voce
Claudio Strueby batteria,
tape & glockenspiel, voce
pag 25
MARTEDÌ 30
Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Kate Royal, soprano
Haydn, La Creazione
pag 10
MUSICA
Gianluca Petrella I-Jazz Ensemble
“Il Bidone” omaggio a Nino Rota
Gianluca Petrella, trombone
Giovanni Guidi, pianoforte
John De Leo, voce
Beppe Scardino, sax baritono
Andrea Sartori, elettronica e sartofono
Joe Rehmer, basso
Cristiano Calcagnile, batteria
pag 19
MERCOLEDÌ 31
MUSICA
The Cranberries
pag 22
MUSICA
Joe Jackson & The Bigger Band
Feat Regina Carter
“The Duke”
Joe Jackson, voce e pianoforte
Darryl Jones, basso
Charley Drayton, batteria
Adam Rogers, chitarra
Sue Hadjopoulos, percussioni
Allison Cornell, tastiere, viola e voce
Regina Carter, violino
pag 19
MUSICA
Pilar
“Mani, archi e fili di perle”
pag 21
DAL 30 SETTEMBRE
AL 5 OTTOBRE
Auditorium
VI EDIZIONE
LUNEDÌ 29
EXTRA
Sala ospiti ore 18
Carta Canta. La Geopolitica all'Auditorium
“L'autunno della primavera araba?”
pag 27
Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale
di Santa Cecilia
Kate Royal, soprano
Haydn, La Creazione
pag 10
DOMENICA 7, 21 E 28
Parco Pensile dalle ore 10
Il mercato
di Campagna Amica
MERCOLEDÌ 10
dalle ore 17 alle 21
GIOVEDÌ 11, VENERDÌ 12,
SABATO 13, DOMENICA 14
dalle ore 10.30 alle 21
Spazio Serra
Caravanserraglio
Mostra mercato
3
A C C A D E M I A N A Z I O N A L E D I S A N TA C E C I L I A
Carta bianca
a Leonidas
Kavakos
Leonidas Kavakos, ateniese, 45
anni, violinista tra i massimi al mondo,
è innamorato della musica come di
una fede utile a dare pieno senso ed
equilibrio alla vita terrena. Interprete appassionato, eccelso, tecnicamente prodigioso, talvolta depone i suoi magnifici quattro violini (tra i
quali un preziosissimo Stradivari del 1724), per
impugnare con entusiasmo la bacchetta da direttore d’orchestra. O, con rara modestia, mescolarsi ad altri
complessi cameristici per il puro gusto di far musica, senza alcuna necessità di primeggiare e prendere per sé tutti gli applausi.
Ormai da anni ospite fisso dell’Accademia di Santa Cecilia, ha
stabilito con i professori dell’Orchestra un profondo legame
di amicizia, ed eccolo per un’intera settimana cittadino
dell’Auditorium Parco della Musica per un’intensa
serie di concerti sinfonici e da camera in
veste di solista e direttore.
Martedì 2 Ottobre
Giovedì 4, venerdì 5 Ottobre
Leonidas Kavakos violino
Enrico Pace pianoforte
Leonidas Kavakos
direttore e violino
Orchestra dell’Accademia
Beethoven
Sonate per violino e pianoforte
op. 12 n. 1
op. 24 “Primavera”
op. 47 “a Kreutzer”
Mozart
Concerto per violino n. 4 K 218
Sinfonia n. 34 K 338
Schubert
Sinfonia n. 9 “La Grande”
Insieme al pianista Enrico Pace, Kavakos inizia la sua cavalcata romana di
concerti con un recital interamente dedicato a Beethoven. Tra le sue dieci
Sonate per violino, spiccano certo le due più famose ed eseguite: la serena e idilliaca “Primavera”, e la “Kreutzer”, inizialmente chiamata dallo stesso Beethoven “Bridgewater Sonate” dal nome del violinista afro-britannico
che con l’autore al piano la eseguì a Vienna nel 1803. Più tardi i due litigarono, pare, per via di una donna, e Beethoven decise di ridedicare il brano
al violinista parigino Rodolphe Kreutzer, che tuttavia non la eseguì mai, trovandola troppo difficile. Ma al di là del gossip, resta uno dei pezzi più impressionanti e demoniaci di Beethoven, e ispirò a Tolstoi il suo celeberrimo racconto.
4
Il Classicismo viennese è oggetto del secondo appuntamento del Focus di
Kavakos, stavolta impegnato anche come direttore sul podio dell’Orchestra
dell’Accademia di Santa Cecilia. In realtà la Sinfonia K 338 fu l’ultimo
brano composto da Mozart prima di abbandonare Salisburgo dopo la rottura con l’arcivescovo Colloredo, e fu proprio lo strepitoso successo ottenuto
alla sua prima esecuzione a indurlo a trasferirsi nella capitale dell’Impero.
Destino inverso ebbe la Sinfonia “Grande” di Schubert, rifiutata perché
troppo difficile dall’Orchestra di Vienna: ritrovata da Schumann nel 1838, fu
eseguita in prima assoluta a Lipsia l’anno seguente da Mendelssohn, 11
anni dopo la morte del suo autore. Il violino di Kavakos apre la serata con
il mozartiano Concerto per violino n. 4 K 218.
Biglietti: da 10 a 35 euro. Sconto 10% per gli abbonati. Sconto del 25%
© Yannis Bournias
Domenica 7 Ottobre
Lunedì 8 Ottobre
Il pubblico incontra l’artista
Leonidas Kavakos
“La musica
come intrattenimento”
conferenza-intervista a cura di
Giovanni Bietti
Leonidas Kavakos
violino
Solisti dell’Accademia
ingresso gratuito
Focus
KAVAKOS
Bach
Suite dell’Offerta Musicale
Concerto Brandeburghese n. 5
Beethoven
Settimino op. 20
Imperdibile l’incontro con il pubblico, in forma di conversazione con il musicologo Giovanni Bietti, che Leonidas Kavakos ha voluto inserire, ad ingresso gratuito, nel breve ma impegnativo ciclo di concerti di questo suo Focus
dedicato al pubblico dell’Accademia di Santa Cecilia. Argomento dell’incontro
è “La Musica come intrattenimento”, ovvero la musica intesa come amica
e fedele compagna di viaggio nei momenti felici e quelli più complicati della
nostra vita, fonte inesauribile dalla quale attingere la forza d’animo, la serenità e l’indispensabile equilibrio. È la perenne lezione della grande arte che,
distratti dal caos della contemporaneità, troppo spesso non siamo capaci di
apprendere e mettere in pratica. Maneggiare Beethoven, Mozart e tutti i
grandi compositori, con il rigore e la costanza del grande concertista, conferisce senz’altro a Kavakos l’autorevolezza per darci consigli preziosi e saggi.
% per i giovani under 30. www.santacecilia.it/kavakos
Si chiude in piena democrazia il ciclo di concerti del Focus Kavakos: il grande violinista, stavolta primus inter pares, ha scelto un programma che non
prevede, se non per alcuni brevissimi momenti, protagonismi e assoli mozzafiato per il suo strumento: il Bach dell’Offerta Musicale e del Concerto
Brandeburghese n. 5 (in realtà un vero e proprio concerto per pianoforte
– o clavicembalo – con la prima, lunga cadenza per tastiera della storia della
musica), e l’esplosivo, prodigioso Beethoven del Settimino per fiati e
archi, fin dalla sua pubblicazione baciato da un successo universale e contagioso (ne andavano matti anche Donizetti e Bellini!) che arrivò perfino ad
infastidire il suo autore negli ultimi anni della sua vita. Resta comunque il suo
più alto e geniale risultato prima di inaugurare la grande stagione della musica dell’800.
5
INAUGURAZIONE STAGIONE SINFONICA ORCHESTRA E
Imponente e monumentale come si conviene ad un’inaugurazione è il programma scelto da Sir Antonio
Pappano per l’apertura della nuova Stagione Sinfonica dei concerti dell’Accademia di Santa Cecilia. Accostati
più per contrasto che per pretestuose affinità, ritroviamo in un’unica serata il Bruckner credente e ingenuo, tanto
da dedicare la partitura incompleta della sua Nona Sinfonia “al buon Dio”, e il Verdi ateo e nichilista tuttavia sollecitato, forse dai lunghi anni della sua età d’argento, alle riflessioni ultraterrene indagate negli austeri e meditativi Quattro pezzi sacri. Della Sinfonia bruckneriana, vertice assoluto del sinfonismo tedesco, restano compiuti
tre movimenti, ovvero il solenne, metafisico tempo introduttivo, uno Scherzo di rara e tellurica violenza tribale,
e un lungo, meraviglioso Adagio conclusivo che sa di testamento e addio alla vita. Laudi alla Vergine Maria, Te
Deum, Stabat Mater e, composta a parte e aggiunta in seguito agli altri tre brani in occasione della pubblicazione presso l’editore Ricordi, l’Ave Maria sono forse “l’altra faccia della Messa di Requiem”: là Verdi aveva tinteggiato ad affresco lo spettacolare
dramma del Dies Irae, mentre nei
Quattro Pezzi Sacri si chiude in un
intimo e più discreto dialogo con la
propria anima, consapevole comunque di non riuscire a trovare risposta.
Sabato 13 ore 18
domenica 14 ore 18
lunedì 15 ore 21
Orchestra e Coro
dell’Accademia
Antonio Pappano
direttore
Bruckner
Sinfonia n. 9
Verdi
Quattro pezzi sacri
PARTNER UNICO
6
LA GRANDE MUSICA ALLARGA GLI ORIZZONTI.
PREPARATEVI A CONQUISTARE NUOVE FRONTIERE
DI ASCOLTO!
ˆ
DVORÁK
SINFONIA N. 9
“DAL NUOVO MONDO”
CONCERTO PER VIOLONCELLO
ANTONIO PAPPANO • ORCHESTRA DELL’ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA • MARIO BRUNELLO
Eseguite dall’Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia guidata da Antonio Pappano con Mario Brunello al violoncello, due delle
opere più amate di Antonin Dvořák: la Sinfonia n° 9 “Dal nuovo
mondo” e il Concerto per violoncello in si minore, riunite in un abbinamento raro e affascinante.
Il doppio cd è disponibile dal 9 ottobre nei
migliori negozi di dischi e su iTunes.
CORO DELL’ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA
NON PERDERE GLI APPUNTAMENTI 2012-2013 DEL MAESTRO PAPPANO
CON L’ORCHESTRA E IL CORO DELL’ACCADEMIA DI SANTA CECILIA
ALL’AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
10, 12,13 novembre
Rossini
Petite Messe Solennelle
13 dicembre
con Daniel Barenboim
pianoforte
17, 19, 20 novembre
con Marta Argerich
pianoforte
Mozart
Concerto per pianoforte K 595
Chopin
Concerto per pianoforte n. 1
Schumann
Nachtliede op. 108
Concerto per pianoforte op. 54
Sinfonia n. 2
2, 4, 5 febbraio
con Dorothea Röschmann
soprano
8, 10, 11 dicembre
con Esperanza Fernandez
voce solista
Wagner
Tristano e Isotta: Preludio
Widmann
Teufel Amor
Falla
El amor brujo
Skrjabin
Poema dell’estasi
Puccini
Capriccio Sinfonico
R. Strauss
Vier letzte Lieder
Rachmaninoff
Sinfonia n. 2
16, 18, 19 marzo
con Sonia Ganassi
mezzosoprano
Elgar
In the South
Chausson
La Poéme de l’Amour et de la Mér
Ciajkovskij
Sinfonia n. 6 “Patetica”
23, 25, 26 marzo
Bach
Passione Secondo Matteo
26, 27, 28 maggio
con Ian Bostridge
tenore
Alessio Allegrini
corno
Verdi
Quartetto
Britten
Serenata per tenore, corno e archi
Beethoven
Sinfonia n. 5
8, 10, 12 giugno
Verdi
“Un ballo in maschera”
in forma di concerto
7
Orchestra Giovanile Italiana
John Axelrod direttore
Copland
Fanfare for the Common Man
Dvorák
Sinfonia n. 9
“Dal Nuovo Mondo”
Tower
Fanfare for the Uncommon Man
Ciajkovskij
Sinfonia n. 4
OGI DVOR̂ÁK CIAJKOVSKIJ
L’Orchestra Giovanile Italiana, fondata da Piero Farulli (mitica viola del Quartetto Italiano, scomparso poche settimane fa)
nel 1980 con l’intenzione di formare giovani per non abbandonarli a se stessi dopo il diploma, ha avuto negli anni entusiasti e celebri sostenitori: oltre a Piero Bellugi e a Riccardo Muti, che ne diresse il primo concerto ufficiale a Perugia nel 1985,
numerosi sono i grandi nomi degli amici dell’OGI, dal leggendario Franco Ferrara a Carlo Maria Giulini, da Giuseppe Sinopoli
a Daniele Gatti, da Gianandrea Noseda a Gabriele Ferro, legato all’Orchestra da un rapporto trentennale di tournées in giro
per il mondo. Eccola a Roma, sotto la bacchetta di John Axelrod. Texano, anche se, forse per via della nonna polacca o del
suo amore per la cucina (ha scritto un libro sui migliori ristoranti italiani fuori d’Italia), preferisce definirsi “Ameuropeo”, Axelrod
ha scelto un programma “Ameuropeo” anch’esso, che comprende le due Fanfare per “the Common Man” di Aaron
Copland e per “the Uncommon Woman” della compositrice Joan Tower, la Sinfonia “Dal Nuovo Mondo” di Dvoràk, e
la più che russa Sinfonia n. 4 di Ciajikovskij.
Venerdì 19
Sabato 20 ore 18
lunedì 22 ore 21
martedì 23 ore 19.30
Il Concerto Triplo, brano celebre per l’insolita, anzi unica formazione di solisti
composto da Beethoven per il suo allievo di pianoforte l’Arciduca Rodolfo e due
ottimi solisti della sua corte, il violinista Carl August Seidler e il violoncellista Anton
Alexander Lonquich
direttore e pianista
Carlo Maria Parazzoli
violino
Luigi Piovano
violoncello
L’ALTRO MENDELSSOHN
Mendelssohn
La Bella Melusina, Ouverture
Beethoven
Triplo concerto per pianoforte,
violino e violoncello
Mendelssohn
Sinfonia n. 4 “Italiana”
Craft, incorniciato da due luminose composizioni di Mendelssohn: questo lo stimolante programma messo a punto da Alexander Lonquich per il pubblico di
Santa Cecilia, felice di ascoltarlo al pianoforte – coadiuvato, nel Triplo, da due
campioni dell’Orchestra dell’Accademia, Carlo Maria Parazzoli al violino e Luigi
Piovano al violoncello – ma anche con la bacchetta in pugno per accendere i fermenti romantici dell’ouverture “La Bella Melusina”, il dramma di Grillparzer sul
quale anche Beethoven aveva fatto un pensierino come soggetto di un’opera, e
la scatenata energia della Sinfonia n. 4 detta “Italiana”, omaggio alla solarità, ai
paesaggi, e al folklore del Bel Paese, tanto ammirato e sognato dai grandi viaggiatori nordici dell’800. Una curiosità: dell’Italiana, Lonquich ha deciso di eseguire la
seconda e più rara versione, realizzata da Mendelssohn nel 1834, rimaneggiandone gli ultimi tre tempi.
ALEXANDER LONQUICH
TRIPLO BEETHOVEN
8
Domenica 21
ore 11 introduzione
ore 12 concerto
Sala Santa Cecilia
Alexander Lonquich
direttore
Mendelssohn
Sinfonia n. 4 “Italiana”
Venerdì 26
Orchestra Baroccca
di Venezia
Sessanta. Questo, più o meno, il numero di
compositori che, integralmente o in parte,
hanno messo in musica quello che può considerarsi il più fortunato libretto della storia della
musica: l’Olimpiade di Pietro Metastasio. Da
Caldara a Cherubini, passando per Vivaldi,
Andrea Marcon
direttore
Ruth Rosique
soprano
José Maria Lo Monaco
mezzosoprano
Hasse, Paisiello, Traetta, Leo, Piccinni, Jommelli,
Galuppi e Cimarosa, tutti sono rimasti intrigati
dalla vicenda delle due coppie di amanti,
Aristea e Megacle, e Argene e Licida, sullo sfondo delle campagne della mitica Olimpia. La
Stagione da Camera dell’Accademia di Santa
Cecilia non poteva scegliere modo migliore per
aprire i battenti, a poche settimane dalla chiusura delle Olimpiadi di Londra, sia in ricordo del
ARIE
grande spettacolo dello sport che ci ha tenuto
O
O
O
O
Metastasio, infatti, anche Mozart musicò Il
compagnia durante le vacanze, sia per l’omaggio a uno dei più grandi poeti italiani frequentati dal teatro musicale di ogni paese: di
sogno di Scipione e La Clemenza di Tito… Il
tutto, affidato ad uno dei complessi più accredi-
O
tati per questo magnifico repertorio tutto da
esplorare, l’Orchestra Barocca di Venezia
diretta da Andrea Marcon e ai portentosi solisti vocali, impegnati in una scelta di arie e pezzi
d’insieme, bisogna dirlo, di atletica difficoltà!
Vivaldi
Ouverture RV 725
Hasse
Superbo di me stesso
Paisiello
Tu di saper procura
Cimarosa
Ouverture
Cherubini
Se cerca, se dice:
“L’amico dov’è?”
Leo
Ouverture
Piccinni
Caro son tua così
Jommelli
Lo seguitai felice
Galuppi
Ouverture
Tu me da me dividi
Gassmann
Nei giorni tuoi felici
LIMPICHE
Domenica 21
Auditorium dalle ore 10 alle 23
ABBONAMENTI
STAGIONE
2012-13
ARIE OLIMPICHE
musiche di autori vari sul libretto de L’Olimpiade di Pietro
Metastasio
INAUGURAZIONE STAGIONE DA CAMERA
Terza giornata nazionale di
raccolta di strumenti musicali
Maratona musicale
ingresso libero
Dona uno strumento musicale, fai
COSTRUIRE
CON LA MUSICA
crescere un bambino. Domenica 21
un’emozionante maratona di solida-
Invito alla Musica
rietà e musica vedrà alternarsi in Auditorium artisti affermati e giovani musicisti dei 30 Nuclei del Sistema Orchestre Giovanili d’Italia,
Componi il tuo carnet: con Invito alla Musica puoi scegliere tu i 13 concerti:
ai quali saranno destinati gli strumenti donati. Un coraggioso pro-
8 sinfonici e 5 cameristici. La lista dei concerti selezionabili su santacecilia.it/invito
getto sociale che si ispira al sistema ideato da José Antonio
Prezzi a partire da 189 euro: per giovani fino a 30 anni: da 95 euro
Abreu, da oltre trent’anni attivo in Venezuela per l’emancipazione
Dal Vivo: fra teatro, musica e arte
di bambini e ragazzi di strada. Parteciperanno: Danilo Rea,
Roberto Gatto, Ambrogio Sparagna, Eugenio Finardi,
Un carnet che unisce 5 concerti, 5 spettacoli teatrali all'Eliseo e due ingressi al Palazzo
l’Orchestra di Piazza Vittorio, Ludovico Sollima, Francesco
delle Esposizioni. Info su santacecilia.it/dalvivo
D’Orazio, Rosario Giuliani, Ilenia Bianchi e molti altri.
Biglietti a partire da 112,50 euro; per i giovani fino a 30 anni 50% di sconto
Con il sostegno di
In collaborazione con
Spirito Classico
Otto appuntamenti con Giovanni Bietti per approfondire i percorsi tematici della
sagione con avvincenti conferenze - guide all'ascolto e degustazione di birra Menabrea
prezzi: carnet 8 incontri 65 euro, singolo biglietto 10 euro
Per il programma completo: www.federculture.it
9
Per la prima volta sul podio della nostra Orchestra il maggior direttore britannico vivente, erede di una straordinaria scuola direttoriale tutta energia, colore ed eleganza come
fu quella di Thomas Beecham e Adrian Boult: Sir Colin Davis. Grande specialista di
Mozart e Berlioz (alcune tra le sue incisioni sono tuttora considerate di assoluto riferimento), eccolo a Roma per affrontare l’Oratorio più “inglese” di Joseph Haydn, La
Creazione, ispirato ai grandi oratori händeliani e a lungo meditato nel corso dei diversi
soggiorni in Inghilterra. Consapevole dell’ambizione del suo progetto, Haydn allargò l’organico orchestrale dell’epoca per ottenere sonorità più grandiose e consone alla rappresentazione del magnifico Caos, il brano introduttivo: alla première vennero impiegati ben
120 strumentisti e 60 cantanti. E’ il racconto dei sei giorni in cui Dio creò l’universo e la
nostra Madre Terra, le piante, gli animali, Adamo ed Eva, tutti protagonisti, attraverso la
voce dei solisti o descritti dai frequenti brani orchestrali alternati ai monumentali pezzi
corali, di quella che è, tra tutte le leggende bibliche, senz’altro la più suggestiva.
HAYDNLACREAZIONESI
10
Kate Royal soprano
Jeremy Ovenden tenore
Kay Stiefermann basso
Haydn
La creazione
RCOLINDAVIS
Colin Davis
direttore
ANTICIPAZIONE NOVEMBRE
© Sasha Gusov
Orchestra e Coro
dell’Accademia
Sabato 27 ore 18
lunedì 29 ore 21
martedì 30 ore 19.30
KISSIN
IN RECITAL
Giovedì 1 novembre
Evgeny Kissin
pianoforte
Haydn Sonata n. 59
Beethoven Sonata n. 32 op. 111
Schubert Quattro improvvisi
(op. 90 n. 3 e n. 4; op. 142 n. 1 e n. 3)
Liszt Rapsodia Ungherese n. 12
Da anni siamo abituati a non considerarlo più un fanciullo prodigio, ma un interprete della statura e della
maturità di uno straordinario leone adulto della tastiera, eppure Evgeny Kissin conserverà sempre quell'aria da fanciullo stralunato, che pare non voglia far altro
che suonare, suonare e suonare, come un bambino
che non vorrebbe mai smettere di giocare. Intatte, e
anzi più affinate, sono le sue istrioniche doti di virtuoso, ma è anche capace di lasciarci senza fiato con esecuzioni di intensa e rara profondità. Il programma del
suo recital nella Stagione dell'Accademia di Santa
Cecilia pare stilato appositamente per mostrarci tutte,
ma proprio tutte le sue qualità: c'è l'ultimo Haydn
della Sonata n. 59, olimpico, cristallino in superficie,
ma denso del peso secolare della classicità; l'estremo
Beethoven, siderale e metafisico della Sonata
Op.111; il dolce e crudele Schubert degli Improvvisi
Op. 90 e 142, capace, nel darti una carezza, di spingerti sull'orlo degli abissi dell'anima; infine il funambolico Liszt della Rapsodia Ungherese n. 2, seguito
senza dubbio da uno scroscio generoso e inarrestabile di bis. Kissin a Roma è fortunatamente un evento
tutt'altro che raro. Ma ogni volta sembra meglio della
precedente...
11
M USICA
12 OTTOBRE - 25 NOVEMBRE 2012
Non è un caso che il debutto del jazz sul grande schermo, sia una pietra miliare della cinematografia. Sono sorprendenti le analogie che
legano la storia della musica jazz e del cinema: sono ambedue arti
collettive, hanno conciliato la cultura con l'animo popolare, lʼavanguardia artistica con i media, sono due grandi fenomeni che hanno
influenzato tutto il XX secolo. Il rapporto tra jazz e tecnologia e arti
visuali risale allʼinizio del secolo precedente; il primo film sonoro, i
primi dischi in vinile, lo stretto interscambio con lʼarte contemporanea,
e ora con le nuove tecnologie e sistemi di diffusione globale, questa
interrelazione prende una nuova forza propulsiva. Il Roma Jazz
Festival, una delle più importanti manifestazioni internazionali, ogni
anno sceglie un tema come filo conduttore dellʼintera manifestazione,
M E D I A PA RT N E R
12
pur con lʼinserimento di grandi eventi che possano dare lustro e risonanza allʼintera rassegna. La scelta del tema “Visual Jazz“, nasce dalla
sensibilità di cogliere la tendenza e lʼevoluzione della musica jazz sia
a livello internazionale che nazionale. Oggi con la grande diffusione
dei nuovi media, da internet ai social networks allʼuso di mezzi di
riproduzione e rielaborazione di suoni ed immagini, si è generata una
nuova creatività alla quale il jazz non poteva certo sottrarsi. Il Roma
Jazz Festival con un progetto articolato e interdisciplinare, intende
valorizzare tutte quelle espressioni artistiche nate dal rapporto tra arte
visuale e jazz: film, documentari, fiction, cartoons, video clip, colonne
sonore live, creazioni computerizzate, saranno presenti sotto il titolo
“Visual Jazz”.
M USICA
JACOBTV
JacobTV è uno dei più stimolanti artisti
provocatori del panorama musicale
odierno; in esclusiva europea Musica per
Roma presenta il suo THE NEWS, opera
multimediale che ha riscosso un enorme
Mark Van Vugt
successo negli Stati Uniti, un lavoro che fa
ridere e piangere (per un’opera musicale
contemporanea si tratta di un vero e proprio complimento). Queste interviste ai
potenti della terra trattate come rap metropolitani, questa musica dal vivo sincronizzata ai video remixati dai media televisivi,
gettano una nuova luce sul mondo attuale,
Venerdì 12 ottobre
Una produzione
Fondazione Musica per Roma
in collaborazione con
l'Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi
JacobTV
“THE NEWS” video opera
Prima europea
Josefien Stoppelenburg soprano
Lori Cotler alto, konnakol, jazz vocalist
PMCE Parco della Musica Contemporanea
Ensemble
Tonino Battista direttore
sui leader politici e culturali, incapaci di
parlare di libertà e democrazia, di religione,
di economia e di riscaldamento globale, di
catastrofi e moralità. Nell'armonizzare le in-
Jan Boiten luci e scenografia
Chris Weeda regia del suono
Aike Dirkzwager regia
JacobTV supervisione
terviste di politici, siano Obama o Berlusconi, nel trattare la fama e l'infamia che ci
circondano, JacobTV dimostra di essere
ampiamente più ipnotico e interessante
Biglietti: 15 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26
anni, over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard,
Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub
di Fox News, CNN o del TG1.
FABRIZIO BOSSO
QUARTET
La strana coppia Vittorio Gassman e
Jean-Louis Trintignant con il quartetto
del trombettista Fabrizio Bosso. L'occasione e la rielaborazione della colonna
sonora de “Il Sorpasso”, eseguita dal
vivo, che andrà a mescolarsi a qualche
dialogo e alle immagini integrali del film
di Dino Risi del 1962. Un inedito pro-
Sabato 13 ottobre
Fabrizio Bosso Quartet
“Il Sorpasso”
50 anni del celebre film di Dino Risi
Fabrizio Bosso tromba
Luca Mannutza pianoforte
Luca Bulgarelli contrabbasso
Lorenzo Tucci batteria
getto multimediale, fra jazz e cinema.
Biglietti: 15 euro
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a
26 anni, over 65 anni, ACI, American Express,
Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e
cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub
13
CAMPOBASSO&
MANZONI QUARTET
Un percorso musicale estremamente variegato, con episodi fortemente caratterizzati e alternanze fra tensioni e distensioni, in una concatenazione sotto forma
di suite di brani originali dei due co-leader e rivisitazioni di temi da vari film di
Kubrick. Un vero e proprio viaggio nell’immaginario cinematografico.
Martedì 16 ottobre
Campobasso & Manzoni Quartet
“Ears Wide Shut”
Omaggio a Stanley Kubrick
Mauro Campobasso chitarre
Mauro Manzoni sassofoni
Stefano Senni contrabbasso
Francesco Cusa batteria
Biglietti: 15 euro
GIOVANNI GUIDI
TRIO plus ONE
Questo musicista in pochi anni ha trovato
una propria strada fatta di progettualità
unica e di una lucida consapevolezza nelle
scelte artistiche, che lo stanno portando ad
affermarsi come pianista e compositore.
Con questa formazione poi riesce a dare
un' ulteriore definizione delle sue prorom-
Mercoledì 17 ottobre
Giovanni Guidi Trio plus One
Giovanni Guidi pianoforte
Francesco Ponticelli basso
Enrico Morello batteria
Immagini Mattia Rimatori
penti idee musicali. Le trame apparentemente semplici dei brani sono sempre lucide e coerenti, sia in quelli aggressivi,
nervosi e sorretti da una tensione sempre
Biglietti: 15 euro
Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati,
Feltrinelli Carta Più, Interclub
vibrante, sia in quelli che si abbandonano ad aperture liriche e notturne e che esaltano la vena melodica
e cantabile di Giovanni. Tutto ciò è messo in grande evidenza dalle suggestioni visuali di Mattia Rimatori.
MANU KATCHÉ
QUARTET
Giovedì 18 ottobre
Il batterista franco-africano in questi anni
ha intensificato il suo impegno per “una
splendida mutazione tra atmosfere
Manu Katché Quartet
“Third Round”
Prima italiana
groove e temi jazzy” (per citare il Guardian). Questo il segno di distinzione del
nuovo gruppo di Manu Katché. Il quale
può affidarsi al groove dell'hammond
B3 di Watson, al tocco delicato ed energico del sassofonista Tore Brunborg, alle
improvvisazioni di Nils Petter Molvaer,
©Visual
per creare un sound straordinario e co-
14
involgente.
Manu Katché batteria
Nils Petter Molvaer tromba
Luca Aquino tromba
Tore Brunborg sassofoni
Jim Watson hammond B3
video proiezioni live
Biglietti: 20 euro
M USICA
CESARE
PICCO
Un evento unico, dove il pubblico ha il
privilegio di ascoltare un concerto per
pianoforte totalmente improvvisato nel
buio assoluto. Un’occasione per abbandonare i propri timori ed entrare in una
Venerdì 19 ottobre
Cesare Picco
“Blind Date - Concert in the Dark”
Cesare Picco pianoforte
nuova dimensione sensoriale.
Biglietti: 15 euro
* concerto eseguito per lunghi tratti
nell’oscurità più completa
XAVIER DOTRAS TRIO
Composizioni ispirate alle “Lettere a
Theo” del pittore Vincent van Gogh.
Questo spettacolo unisce l'interpretazione dei musicisti con la proiezione di
immagini ispirate alla vita e all'opera del
pittore. L'obiettivo del progetto è quello
di creare un ambiente audiovisivo ideale
che possa evocare l'essenza del pit-
Sabato 20 ottobre
Concerto promosso
dall’Ambasciata di Spagna
in collaborazione con IMF Foundation
NEW EUROPEAN JAZZ
Xavier Dotras Trio
“Vincent”
Prima italiana
tore, la sua opera, la sua vita, i suoi sentimenti e paure. Un omaggio ad un artista sensibile che non fu compreso dai
Xavier Dotras pianoforte
Toni Pujo contrabbasso
Cesar Martínez batteria
suoi contemporanei, e a cui l'umiltà
negò il successo.
Biglietti: 10 euro
ENZO PIETROPAOLI
MICHELE RABBIA
Sonorizzazione dal vivo di una serie di
preziosi e stimolanti “corti” di animazione, scelti tra un ricchissimo catalogo e
montati dal fotografo Alessandro D’Urso,
realizzati con le tecniche più disparate:
Flash, Stop Motion, 2D e 3D. Un concerto per avvicinare i bambini al jazz
Domenica 21 ottobre
Enzo Pietropaoli
Michele Rabbia
“Cortoons”
Enzo Pietropaoli contrabbasso
Michele Rabbia percussioni, elettronica
Biglietti: 10 euro
15
ALDO ROMANO
LOUIS SCLAVIS
HENRI TEXIER
GUY LE QUERREC
Suggestioni africane e mediorientali, varietà espressiva, nonché una simbiosi
artistica davvero straordinaria del trio,
che ama esplorare piani sempre diversi
e cangianti. Un affresco melodico ricco di
Domenica 21 ottobre
Aldo Romano, Louis Sclavis,
Henri Texier, Guy le Querrec
“Root” africaine du Trio & du Griot
abbandono lirico e nostalgia costellato
da improvvisazioni repentine che ben
sottolineano le immagini di Guy le Querrec, ricavate da un reportage di viaggio in
Louis Sclavis clarinetto
Henri Texier contrabasso
Aldo Romano batteria
Guy le Querrec foto e video
Africa.
© Sergine Laloux
Biglietti: 20 euro
HERBIE
HANCOCK
Per la prima volta nella sua carriera Herbie Hancock affronterà un concerto di
piano solo e, con l'ausilio del computer
e del sintetizzatore, sarà in grado di ricreare i suoni che lo hanno reso un interprete della musica di mezzo secolo. A
70 anni, il musicista può attingere a un
vasto repertorio che include bebop, funk,
rock e musica elettronica, un variegato
approccio che lo ha portato a vincere diversi Grammy e a catturare l'interesse di
molti giovani appassionati.
16
Lunedì 22 ottobre
Herbie Hancock
“Plugged In / A Night of Solo
Explorations”
Herbie Hancock
pianoforte, tastiere, laptop
Biglietti: da 35 a 40 euro
Composizioni istantanee, brevi improvvisazioni con un forte tema da sviluppare
con un suono che crea suggestioni, rafforzate
dalle
immagini
del
duo
Luma.Launish, noti artisti visuali austriaci,
elaborate dalla videomaker Eva Fisher. I
temi e le improvvisazioni in combinazioni con le immagini, enfatizzano le in-
Martedì 23 ottobre
Concerto promosso dal Forum Austriaco
in collaborazione con IMF Foundation
NEW EUROPEAN JAZZ
Martin Reiter - Eva Fischer
“Inventions&impressions”
Prima italiana
che il giovane pianista austriaco proporrà
Martin Reiter pianoforte
Eva Fisher live visuals
Video Luma.Launisch
durante il suo concerto.
Biglietti: 10 euro
venzioni improvvisative e le impressioni
M USICA
MARTIN REITER
EVA FISCHER
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni,
over 65 anni, ACI, American Express, Bibliocard, Carta
Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli
Carta Più, Interclub
AMBROSE
AKINMUSIRE
QUINTET
Una questione retorica, espressa dal musicista statunitense Akinmusire nel suo “ma-
Ambrose Akinmusire Quintet
“When The Heart Emerges Glistening”
nifesto”, alla ricerca della Terra promessa,
una necessità di una chiarificazione di una
riflessione sincera su tutto ciò che ci riguarda personalmente, il cambiamento, la
vulnerabilità, la fierezza, la solidità, la sicurezza. Stati d’animo contrastanti, sempre
presenti in noi e che il musicista cerca di interpretare in maniera onesta ed aperta.
Ambrose Akinmusire tromba
Walter Smith III sax tenore
Sam Harris pianoforte
Harish Raghavan contrabbasso
Justin Brown batteria
Biglietti: 18 euro
TRIPLE VISIONS
©2008 Marco D’Amico
Un viaggio sentimentale e onirico all’interno della musica attraverso l’impatto
emotivo dell’arte visuale e l’unione tra tre
progetti musicali (R.A.J. Trio, Nohaybandatrio, M.A.T.) e le differenti personalità
dei video-artisti (Gabriel Zagni, Alessandro Rebecchi Aka Byruz). Ospite Fabrizio
Bosso.
Paola Favoino
Biglietti: 15 euro
Giovedì 25 ottobre
Triple Visions
“Visual Design And Sounds”
R.A.J. TRIO
Antonio Jasevoli chitarra, elettronica
Michele Rabbia batteria, percussioni, laptop
Marcello Allulli sax tenore, elettronica
NOHAYBANDATRIO
Fabio Recchia chitarra, basso
Emanuele Tomasi batteria, percussioni
M.A.T.
Francesco Diodati chitarra, elettronica
Ermanno Baron batteria
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RITA MARCOTULLI
SEPTET
Venerdì 26 ottobre
Quello di Rita Marcotulli è un Truffaut intimo, profondamente assorbito e tra-
Rita Marcotulli septet
“Omaggio a Truffaut”
dotto in musica. Non vuole essere una
colonna sonora alternativa a quella già
esistente nei film del maestro francese
ma l’esposizione di tutto l’universo poetico di Truffaut, attraverso le sue immagini, i suoi personaggi, i suoi temi ricor-
Rita Marcotulli pianoforte
Javier Girotto sassofono
Luciano Biondini fisarmonica
Francesco Puglisi contrabbasso
Aurora Barbatelli arpa celtica
Roberto Gatto batteria
Maria Teresa De Vito live movie
renti in un’alternanza di peso e
leggerezza.
Biglietti: 15 euro
FRANCO MICALIZZI
&THE BIG
BUBBLING BAND
Franco Micalizzi musicista e compositore,
negli Anni Settanta firma colonne sonore di
film come "Roma a mano armata", "La
banda del Gobbo", "Lo chiamavano Tri-
nità", lavorando con registi come Corbucci,
Lenzi e Salce ed entrando così in totale sintonia con il filone poliziesco italiano a cui
Quentin Tarantino ha dichiarato di essersi
Sabato 27 ottobre
50 ANNI DI MUSICA
Franco Micalizzi
& The Big Bubbling Band
“Cult Soundtracks and Jazz”
The Big Bubbling Band
direttore Franco Micalizzi
ispirato. Alla produzione di questo musicista, che si situa tra i migliori compositori di
jazz funk orchestrale di quel periodo, hanno
attinto molti artisti hip hop e DJ.
RUSCONI
La combinazione non convenzionale di
strumenti, voce e preparazione musicale
rende ogni esibizione di questa band una
sorpresa con apparizioni live eccezionali
durante le quali creano dei paesaggi musicali potenti e distinti. Anche se i tre giovani
musicisti considerano il “suono” il focus
del loro lavoro, dimostrano un particolare
interesse per la visualizzazione della loro
musica attraverso video musicali, bellissime fotografie e i sofisticati artwork delle
custodie degli album e del sito web.
Diana Scheunemann
18
Biglietti: 20 euro
Domenica 28 ottobre
Concerto promosso dall’Istituto Svizzero
di Roma e da Pro Helvetia Fondazione
svizzera per la cultura in collaborazione
con IMF Foundation e Fondazione
Musica per Roma – Con il supporto della
Popkredits di Zurigo e la cooperativa SIG
- Schweizer Interpretenstiftung
NEW EUROPEAN JAZZ
Rusconi
“Revolution”
Prima italiana
Stefan Rusconi piano, space echo
& sound preparations, voce
Fabian Gisler contrabbasso, distortion
& feedback, voce
Claudio Strueby batteria,
tape & glockenspiel, voce
Biglietti: 10 euro
Una selezione di brani e colonne sonore del grande compositore riproposte
in un ambiente sonoro poliedrico tra
elettronica, jazz e pop. Nella selezione
dei brani di Rota eseguita da Petrella, che
ha recuperato anche materiali particolarmente rari, trovano ovviamente spazio i
capolavori più conosciuti dal grande pubblico, come le colonne sonore dei film di
Federico Fellini.
M USICA
GIANLUCA
PETRELLA
I-JAZZ ENSEMBLE
Martedì 30 ottobre
Gianluca Petrella
I-Jazz Ensemble
“Il Bidone” Omaggio a Nino Rota
Gianluca Petrella trombone
Giovanni Guidi pianoforte
John De Leo voce
Beppe Scardino sax baritono
Andrea Sartori elettronica e sartofono
Joe Rehmer basso
Cristiano Calcagnile batteria
Biglietti: 15 euro
Rosanna Bandieri foto ©
JOE
JACKSON
&THE BIGGER BAND
FEAT REGINA CARTER
Joe Jackson presenta in esclusiva al
Roma Jazz festival il suo album dedicato
a Duke Ellington. L’artista, che ha raggiunto la fama internazionale grazie ai
suoi successi pop, ha deciso di interpretare i classici di uno dei più grandi maestri dell’era dello swing, Duke Ellington,
per il quale nutre una profonda ammirazione. Jackson interpreta i brani di Ellington filtrando il materiale del compositore
attraverso la sua immaginazione e crea-
Joe Jackson & The Bigger Band
featuring Regina Carter
“The Duke”
Joe Jackson voce e pianoforte
Darryl Jones basso
Charley Drayton batteria
Adam Rogers chitarra
Sue Hadjopoulos percussioni
Allison Cornell tastiere, viola e voce
Regina Carter violino
tività sperimentando groove e sonorità
inaspettate. Il risultato è una fusione di
stili e suoni che si mescolano con una libertà che era propria del grande compositore.
Biglietti: 35 euro
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OFFRIMI IL CUORE MOSTRA
Dal 12 al 30 ottobre
Foyer Petrassi
L’iniziativa è promossa
dal PAV – progetto arti visive
di Time in Jazz
in collaborazione
con IMF Foundation
e la Fondazione Musica per Roma
con il supporto
dell’Associazione culturale
Isolasenzatitolo
MOSTRA
OFFRIMI IL CUORE
Progetto multimediale dell’artista
Nero Project / Antonello Fresu
Prima europea
Ingresso libero
È un progetto tra arte contemporanea e musica, che prevede un’installazione di un certo numero di monitor di grandi dimensioni, animati dai video delle singole performance. Musicisti, artisti visivi, danzatori
sono invitati a improvvisare usando come base ritmica il battito del proprio cuore captato in diretta durante la performance. “Offrimi il cuore” vede la partecipazione di 40 artisti, perlopiù musicisti di fama internazionale e viene presentato in anteprima al Roma Jazz Festival. La mostra sarà accompagnata da un
catalogo d’arte multimediale, con testi critici, apparati iconografici e filmati su dvd.
IL RJF CONTINUA A NOVEMBRE
FRANCESCO BEARZATTI
TINISSIMA QUARTET
ACTUUM
INSEARCH
ARVE HENRIKSEN
JAN BANG DUO
20
IRENE GRANDI
STEFANO BOLLANI
Sabato 3 novembre
Sala Petrassi
“Monk’n’roll”
omaggio a Thelonious Monk
Giovedì 22 novembre
Studio 2
NEW EUROPEAN JAZZ
Prima italiana
Venerdì 23 novembre
Studio 2
“Art Alarm”
Prima italiana
Sabato 24 novembre
Teatro Studio
NEW EUROPEAN JAZZ
Domenica 25 novembre
Sala Santa Cecilia
Dopo il successo delle tre date statunitensi (New York, Boston e Washington), conti-
M USICA
Martedì 9
Pino Daniele
“La Grande Madre
Tour 2012”
nua il tour di Pino Daniele “La grande madre tour 2012” e ritorna a pochi mesi
di distanza all’Auditorium Parco della Musica. Nei concerti Pino Daniele è
accompagnato sul palco da una superband internazionale formata da Omar
Biglietti: da 35 a 65 euro.
Hakim (batteria), Rachel Z (piano), Gianluca Podio (tastiere) e Solomon
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani fino a 26 anni, over 65 anni, ACI,
American Express, Bibliocard, Carta
Giovani, Carta Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub
Dorsey (basso), e alterna le sue canzoni più celebri ai brani contenuti nel
nuovo album “La grande madre”, 11 brani inediti con testi e musiche del
cantautore partenopeo (ad eccezione di “Searching For The Water Of
PINO
DANIELE
Life”, dedicato a Save the Children a supporto della campagna
“Every One” contro la mortalità infantile, il cui testo è stato scritto
da Kathleen Hagen) a cui si aggiunge la cover di “Wonderful
Tonight” di Eric Clapton (con testo tradotto in italiano dallo stesso
Pino). Pino Daniele è uno dei musicisti più apprezzati in Italia e all’e-
stero, ambasciatore di un sound meticcio che unisce la migliore tradizione cantautorale italiana e partenopea con profonde influenze
latin jazz e blues. Nell’arco della sua carriera il suo stile unico lo
ha portato a calcare stadi, palcoscenici e festival di tutto il
mondo, a intraprendere collaborazioni con grandi jazzisti come
Wayne Shorter, Chick Corea, Pat Metheny, Peter Erskine, ad aprirsi a influenze sempre nuove, come l’arab rock, le musiche mediterranee, a collaborare con molti nomi della musica italiana e
internazionale.
L a
G r a n d e
M a d r e
T o u r
2 0 1 2
M USICA
Mercoledì 31
Pilar
“Mani, archi e fili di perle”
Pilar mani, voce e fili di perle
Federico Ferrandina
chitarre, arrangiamenti, direzione
Brunella Cucumazzo violino
Serena Tragni violino
Annamaria Losignore viola
Luciano Tarantino violoncello
Alessandro Belli contrabbasso
Dopo il sold out dello scorso anno in occasione della presentazione del disco
“Sartoria Italiana Fuori Catalogo” e un lungo periodo di densa attività concertistica
con il Sartoria Italiana Tour che ha toccato
molte città italiane ed europee tra cui Parigi,
Pilar torna in concerto all’Auditorium Parco
della Musica per una serata unica.
Accompagnata per la prima volta da una
formazione composta da soli archi, la cantante proporrà canzoni tratte dal suo vasto
repertorio di autrice e interprete, in un
sound antico e contemporaneo di spiccata
vocazione latino-europea.
PILAR
21
M USICA
THE
CRANBERRIES
The Cranberries
Riduzioni: Parco della Musica Card,
giovani fino a 26 anni, over 65 anni,
ACI, American Express, Bibliocard,
Carta Giovani, Carta Per Due, CTS e
cral convenzionati, Feltrinelli Carta
Più, Interclub
Mercoledì 10
PRIMA DATA ITALIANA
Jo Hamilton
Biglietti: 18 euro.
cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più,
Interclub
22
I Cranberries hanno esordito con l’album “Everybody Else Is
irlandesi di “Zombie” e “Promises”, dopo tante riunioni, scio-
Doing It, So Why Can’t We?”, che conteneva i singoli “Linger”
glimenti e separazioni consensuali, tornano a Roma per un
e “Dreams” che hanno raggiunto il primo posto nelle classi-
concerto attesissimo, con promessa di scintille: il 31 ottobre
fiche inglesi. Hanno poi pubblicato “No Need To Argue”, che
Dolores O'Riordan, Noel Hogan, Mike Hogan e Fergal Lawler,
ha confermato la loro straordinaria popolarità attraverso sin-
faranno sognare i fan con un magico live nella Sala Santa
goli quali “Zombie”, “Ridiculous Thoughts” e “de To My
Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica. Riunitisi nel 2010,
Family”. Recentemente a quest’album è stato riconosciuto il
dopo lo scioglimento del 2003, i Cranberries sono ritornati
settimo Disco di Platino negli Stati Uniti e il quinto in Europa.
alla ribalta pubblicando nel febbraio scorso il nuovo attesissi-
È arrivato al primo posto in Germania, Austria e Autralia e al
mo album, “Roses” e riprendendo a suonare dal vivo in un
secondo in Inghilterra. I Cranberries vantano quattro album
lungo tour internazionale che ha toccato Australia, Asia e
nella Top 20 di Billboard, 8 singoli e vendite mondiali supe-
America e, attualmente, l’Europa.
riori ai 30 milioni di copie.
Rivelazione dell’anno, paragonata a Björk, Goldfrapp, kd Lang,
perfettamente a suo agio nel folk di stampo celtico e nel
songwriting anglosassone, Jo Hamilton torna in Italia per un
mini tour di due date, la prima delle quali all’Auditorium Parco
della Musica di Roma. Di madre giamaicana e padre keniota,
cresciuta nella natura selvaggia della Scozia, ha passato gran
parte della sua vita in viaggio con la sua famiglia, vivendo in
paesi come Turchia, Kuwait, Sri Lanka e Cambogia, per poi
stabilirsi a Birmingham, in Inghilterra. Il suo album d’esordio
“Grown” è stato accolto dalla stampa britannica con
recensioni entusiastiche, ricevendo gli elogi di riviste quali
Mojo, The Independent, The Guardian e Uncut, che le hanno
assegnato un posto d’onore tra le grandi stelle del
songwriting contemporaneo. Autrice e compositrice di
talento, ha racchiuso nella sua musica tutte le suggestioni
collezionate in una vita di viaggi intorno al mondo, riuscendo
a ottenere una perfetta combinazione di sonorità folk con
forti accenti tribali. Jo Hamilton è diventata la prima artista a
lavorare con un airpiano, un particolare strumento musicale
non tattile, che si può sentire solo collegato a un computer e
che si utilizza muovendo le mani nello spazio.
JOHAMILTON
Mercoledì 31
Il gruppo simbolo degli anni ’90, i Cranberries, i pirotecnici
M USICA
EMBAIXADA DA REPÚBLICA
DE MOÇAMBIQUE • ROMA
1992 il Governo del Mozambico
e il Movimento dell’opposizione,
Resistência Nacional
Moçam-
bicana (RENAMO), firmarono
l’Accordo Generale di Pace per il
Ivan Mazuze e Piero Delle Monache
“Pace”
Mozambico, grazie alla mediazione del Governo italiano e della
Comunità di Sant’Egidio. Per celebrare la ricorrenza all’Auditorium due importanti iniziative organizzate dall’Ambasciata del Mozambico in Italia
in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri Italiano. In programma la mostra “I Colori della pace”, dedicata all’artista mozambicana
Bertina Lopes, recentemente scomparsa. Donna umile e creativa, affabile e combattiva, “Mama B” , come era affettuosamente chiamata, ha
fatto della sua arte uno strumento di critica sociale e l’espressione dell’amore per il suo Paese. Alle ore 21 un concerto straordinario del Piero
Delle Monache Quartet, nuovo talento della Parco della Musica Records che presenta il progetto “Thunupa”, con la partecipazione del giovane compositore mozambicano Ivan Mazuze, nominato migliore artista emergente e sassofonista all’African Jazz Network 2010.
TEHO
TEARDO
Compositore dalla firma inconfondibile, Teardo rappresenta la
punta di diamante tra i compositori di nuova generazione. È
noto ormai da tempo il suo processo compositivo legato non
alla lettura o alla interpretazione delle immagini, bensì alla
sceneggiatura del copione. Un’elaborazione a priori che rende
le sue musiche indipendenti dal film ma allo stesso tempo le
lega emotivamente al processo cinematografico. Sul palco
assieme alla violoncellista Martina Bertoni, Teardo suonerà un
repertorio che raccoglie le sue migliori composizioni per film,
da “Diaz” a “Il Divo”, passando per “La ragazza del Lago” a
“L’amico di Famiglia”, “Una vita tranquilla”, “Gorbaciof” e molti
altri ancora. Nella potenza evocativa del suono, Teho Teardo
trova una via originale per le sue composizioni, le quali non
sempre sono basate sulla notazione tradizionale, bensì, grazie
all'elettronica, possono utilizzare brevissimi frammenti sonori
che costruiscono le melodie. Il suono, quindi, può partecipare
alla narrazione e divenire addirittura canzone. Teardo, infatti,
oltre ad essere uno dei musicisti più richiesti dal nostro
cinema, è la punta più avanzata della ricerca sonora che,
proprio nel rapporto con le immagini vuole delineare una
nuova relazione tra gli strumenti della tradizione e l'elettronica.
Un Concerto Musicale ricco di interventi, citazioni, divagazioni e contaminazioni che offre allo spettatore l’occasione di riascoltare gli evergreen della tradizione canora napoletana arrangiati in uno stile originale multietnico dagli Arthèteca Project sotto la
direzione musicale di Luigi Carbone. Un filo essenziale e logico che crea l’esigenza di accostare la versione classica al jazz, alla
bossanova, ai ritmi afro, al flamenco ma anche allo swing, al funky e al blues. La magia della musica rappresentata in teatro
accompagna lo spettatore lungo un percorso che abbraccia oltre 5 secoli di storia, dai canti popolari del ‘500 fino a quasi l’epoca attuale. L’esecuzione dei brani sembra essere lasciata a un suo stile lineare e classico ma viene come per magia improvvisamente arricchita dagli interventi estemporanei di strumenti percussivi. E quindi di seguito i ritmi accelerano contrapponendo la villanella popolare al carattere fiorito e raffinato dell’antico madrigale evolvendosi progressivamente in tarantella e tammurriata per poi intrecciarsi naturalmente nell’atmosfera incalzante dei canti popolari, il tutto accostato a ritmi ed influenze etniche internazionali. Il Neapolitan Power che si autoalimenta grazie alle energie musicali e ritmiche del mondo. Uno spettacolo
“utile, emozionante e leggero” sulla complessa semplicità dei sentimenti e della vita espressi in versi e musica.
ARTHÈTECAPROJECT
Neapolitan
Contamination
Piero Delle Monache sax tenore / body
percussion / loop
Alessandro Bravo fender rhodes
Tito Mangialajo Rantzer contrabbasso
Alessandro Marzi batteria
ospite Ivan Mazuze sax
Biglietti: 5 euro
Dal 16 al 31 ottobre
Foyer Petrassi
I colori della pace
Opere di Bertina Lopes
Mostra realizzata in collaborazione
con l’Archivio Bertina Lopes
A cura di Claudio Crescentini
e Massimo Domenicucci
Mercoledì 17
M USICA
Fu a Roma che il 4 ottobre del
Martedì 16
Concerto Jazz
Piero Delle Monache
Quartet
Teho Teardo
in concerto
Teho Teardo
chitarra ed elettronica
Martina Bertoni
violoncello
Biglietti: 12 euro.
Interclub
Venerdì 19
Arthèteca Project
“Neapolitan
Contamination”
Concerto e Divagazioni
Musicali
M USICA
Mozambico. 20 anni di pace
Biglietti: 20 euro.
23
M USICA
Sabato 20
Zibba e Almalibre
Biglietti: 15 euro.
Riduzioni: Parco della Musica
Card, giovani fino a 26 anni, over
65 anni, ACI, American Express,
Bibliocard, Carta Giovani, Carta
Per Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli Carta Più, Interclub
Martedì 23
Armando Corsi chitarra
“TrE”
Biglietti: 12 euro.
Riduzioni: Parco della Musica Card, giovani
fino a 26 anni, over 65 anni, ACI, American
Express, Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per
Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli
GIUA
Giua voce
M USICA
ZIBBA E
ALMALIBRE
CORSI
M USICA
Zibba è uno dei cantautori più interessanti del momento. In bilico tra il roots rock e la poetica dei grandi cantautori, nel 1998 forma con Andrea Balestrieri la band Zibba e Almalibre. Nel 2003 pubblicano il
primo disco “L’ultimo Giorno” che vale loro il palco del Primo Maggio di Roma e diverse apparizioni in tv.
Nel 2004 la band si arricchisce di un nuovo componente al violino, Fabio Biale. Nel 2006 pubblicano il
disco “Senza Smettere di Far Rumore” che li porta al grande pubblico. Dopo il successo di quest’ultimo
esce nel 2010 il disco “Una Cura per il Freddo”. Nel maggio 2012 esce il quarto disco “Come il Suono
dei Passi sulla Neve”. Registrato in un forno per mattoni a Moie (An) il disco è un passo di maturità artistica e consapevolezza per questo artista e una rinnovata band. Un concept album sull'amore in tutte le
sue forme, capace di trasportare l'ascoltatore dall'asfalto ruvido delle strade del jazz fino alle terrazze in
riva al mare dove i sognatori hanno casa e cuore, con un pizzico di elettronica e un po' di levare, colorato tappeto di un modo di fare canzone degno dei grandi nomi della storia della canzone italiana.
Giua e Armando Corsi sono le due anime di “TrE”, un progetto che nasce dall’incontro
certi, grazie ai quali il maestro e l’ormai ex allieva hanno potuto sviluppare un’intesa
di due generazioni. Due vite che crescono insieme e si raccontano. Due viaggi musi-
artistica praticamente perfetta. “TrE” nasce dalla voglia di dare voce e visibilità ad espe-
cali diversi ma vicini, che ad un certo punto hanno scelto di intrecciarsi. Quando Giua
rienze musicali e di vita comuni. Nel concerto il duo propone brani inediti che hanno
ancora bambina si è appassionata alla musica grazie al padre, Armando Corsi aveva
i colori del Mediterraneo, del Sudamerica e dell’Africa, pur affondando le radici nella
già alle spalle una carriera segnata da collaborazioni importanti come quelle con Paco
tradizione della scuola cantautorale genovese, cover di brani immortali. Alla magia
De Lucia, Eric Marienthal, Anna Oxa e Ivano Fossati. Proprio in virtù di questa fama,
delle chitarre e degli altri strumenti si aggiungono i suoni di una Babele di lingue: dal-
all’età di 17 anni ha deciso che Armando doveva essere il suo maestro di chitarra. Ha
l’italiano allo spagnolo, dal napoletano al ligure. Non c’è dubbio che i protagonisti di
avuto così inizio un lungo sodalizio fatto di parole, scambi, confronti, tournée e con-
questo progetto siano, appunto, tre: Giua, Corsi e la Musica.
Venerdì 26
La Strada sul Palco
con
I Circolabili
Sebastiano Forti
clarinetto, sax soprano e voce
Daniela Iezzi voce
Gianpaolo Casella flicorno
Marco Orfei trombone
Alessandro Russo chitarra
Mauro Gavini
contrabbasso e basso elettrico
Simone Pulvano percussioni
Giulio Caneponi
batteria, disturbi sonori
Ponentino Trio
24
I CIRCOLABILI PONENTINO TRIO
L a S t r a d a s u l Pa l c o
L’arte di strada sale sul palco del Teatro Studio nello spettacolo
“La Strada sul palco”. Protagoniste due formazioni di musicisti e
cantastorie di strada presenti a Roma: i Circolabili e il Ponentino
Costantino Pucci voce
Daniela De Angelis voce
Cesario Oliva chitarra
Trio. Un evento unico e irripetibile perché non nasce da uno schema fisso e stereotipato ma cambia forma a contatto con il pub-
Biglietti: 15 euro.
impulsi di chi suona e di chi ascolta. Non mancano mai sorprese, improvvisazioni, scherzi a scena aperta, interazioni con la pla-
Due, CTS e cral convenzionati, Feltrinelli
tea… si direbbe che la musica de “I Circolabili” e del Ponentino Trio è anche “visibile” e non manca mai di divertire e far riflet-
blico, mutando in base al feeling che viene a crearsi con esso; un viaggio attraverso l’animo e il cuore, che viene plasmato dagli
tere al momento stesso. Nello spettacolo inoltre ci saranno ospiti a sorpresa (cantanti, acrobati, giocolieri, ballerini) che contribuiranno a rendere l’esibizione ancora più irripetibile.
Biglietti: 15 euro.
giovani fino a 26 anni, over 65
anni, ACI, American Express,
Bibliocard, Carta Giovani, Carta Per
Due, CTS e cral convenzionati,
accostamento folle: strumenti antichi e suoni elaborati
elettronicamente. La follia d’amore è invece svelata dal canto
gioioso o malinconico di Mama Marjas, una delle voci più
interessanti nel panorama della musica reggae italiana. Nel
frattempo la parola intreccia le sue proprie variazioni, alla ricerca di
nessi: i testi, curati da Nancy de Benedetto e tratti da Erasmo,
Merini, Cervantes, González, Foucault, spalancano finestre sul
mondo con uno sguardo multiprospettico e rifuggono l’idea della
conclusione. Sulle collazioni musicali intervengono le immagini di
Antonello Matarazzo che contrappuntano il suono con il corpo, il
cui turbinio, frammentato e reiterato, evoca l’unità perduta
dell’antica Danza-Follia.
Folias
GIOACCHINO
DE PADOVA
Gioacchino De Padova
Ospite Mama Marjas
“Folias”
variazioni di suoni parole
movimento
Un progetto di Gianvincenzo
Cresta e Gioacchino De Padova
Musiche di Marais, Bonporti,
Corelli, Vitali, Merula, Cresta
Testi tratti da Erasmo, Merini,
Cervantes, Gonzalez, Foucault
Video di Antonello Matarazzo
Alessandro Ciccolini violino
Nunzia Antonino voce recitante
Gioacchino De Padova
viola da gamba
Mama Marjas canto
Claudio Mastrangelo
viola da gamba
Carlo Bruni regia
Pino Petrella tiorba e chitarra
Michele Visaggi clavicembalo
EXTRA
MAMA MARJAS
Sabato 27
M USICA
A dire la Follia, si gira in tondo. E ci si ritrova ancora lì, a chiedersi
cos’è. Declinata col male e col bene: follia d’amore e follia omicida,
gesto folle e lucida follia, follia della guerra e folle utopia. La Follia
è il limite oltre il quale sta il Folle. La Stravaganza, la Malinconia, il
Sogno, la Distruzione, persino l’intelligenza è folle, se si vuole tale.
Così i Couplets de Folie stanno accanto al Basso del Lamento, alla
Passacaglia, alla Ciaccona, al Canario. Il progetto è un concerto di
testi e suoni: alle Variazioni sul Basso di Follia, uno dei temi più
frequentati dai musicisti del barocco europeo, si affiancano tre
interventi elettronici del compositore Gianvincenzo Cresta, pensati
secondo il principio della “collazione”, su gesti sonori di un flauto.
Così al corporeo malinconico della musica dal vivo si giustappone
lo straniamento incorporeo dei brani elettronici di Cresta. Un
DOMENICA 14 BEATLES PLEASE PLEASE ME
LUNEDÌ 22 BEATLES WITH THE BEATLES
Otto mesi dopo la pubblicazione del primo album, i Beatles pubblicano un secondo, travolgente long playing, intitolato semplicemente "With The Beatles". Anche in questo caso non
tutte le canzoni sono di Lennon & McCartney, che ne firmano otto, mentre altre sei sono cover
e una porta per la prima volta la firma di George Harrison. E la leggenda dei Beatles cresce…
Domenica 14
Lunedì 22
Lezioni di Rock
A cura di Ernesto Assante
e Gino Castaldo
Biglietti per ogni serata: 8 euro.
Domenica 28
EXTRA
L'inizio di tutto, il primo album, la prima collezione di canzoni pubblicata in un disco "long playing". Pubblicato il 22 marzo del 1963 in Inghilterra, conteneva 14 canzoni, otto delle quali
firmate da Lennon & McCartney. C'è tutta la freschezza, l'intelligenza, l'innovazione che i
Beatles, di lì a pochissimo, avrebbero portato nel mondo della musica pop. Ernesto Assante
e Gino Castaldo apriranno la porta d'ingresso all'universo dei Fab 4 con il primo appuntamento di "Lezioni di Rock" della nuova stagione, interamente dedicata ai Beatles, a 50 anni dalla
pubblicazione del loro primo singolo, "Love me do", nel 1962.
Playlist
A cura di Ernesto Assante
e Gino Castaldo
Cinquant’anni fa i Beatles, i Rolling Stones, i Beach Boys, Bob
Dylan, aprivano le danze della grande rivoluzione del rock. Nel
1962 uscivano i dischi o iniziavano le carriere di moltissimi degli
"50 anni
di Rock"
1962-2012
artisti che per tutto il decennio avrebbero portato nell'universo della
Biglietti: 8 euro.
Interclub
cultura popolare un rinnovamento e in alcuni casi una rivoluzione del
tutto inattesa e di straordinaria portata. Assante e Castaldo proveranno a tracciare le linee generali, i percorsi, le sorprendenti traiettorie di
cinquant'anni di rock nel primo appuntamento con Playlist della stagione.
25
L ET T E R AT U R A
CHIARA CASELLI legge
L’urlo e il furore di
William Faulkner
Lunedì 22
Si apre con il romanzo di William Faulkner “L’urlo e il furore” il nuovo ciclo
Conversazioni e letture
a cura di Valerio Magrelli
maggio 2013 presenterà otto capolavori della narrativa novecentesca statu-
Chiara Caselli
legge “L’urlo e il furore”
di William Faulkner
Introduzione di Giuseppe Nori
Mississippi (il cognome acquistò la “u” per un refuso). Ebbe un’infanzia felice, pervasa dal fascino del “profondo sud” e domina-
Biglietti: 15 euro.
intorno al 1918 diede avvio alla sua carriera letteraria ma la piena maturità risale al 1929. L’anno del suo matrimonio vide infatti
EXTRA
Due, CTS e cral convenzionati,Feltrinelli Carta
Più, Interclub
Domenica 14
di incontri letterari dell’Auditorium Parco della Musica che da ottobre 2012 a
nitense. William Cuthbert Faulkner nacque nel 1897 a New Albany, nel
ta dall’immagine del bisnonno, il “vecchio colonnello”, una figura di rilievo nella storia dello Stato, oltre che romanziere. Malgrado
le sue vaste letture, Faulkner non si iscrisse all’università ma lavorò in banca e in un negozio d’armi, prima di tentare la carriera
aeronautica (venne scartato per la bassa statura). Imbianchino, falegname, fuochista, impiegato in ufficio postale, istruttore di golf,
l’uscita di Sartoris (il primo romanzo ambientato nella mitica Contea di Yoknapatawpha) e soprattutto L’urlo e il furore, considerato da Faulkner come il suo migliore romanzo. Il resto è gloria: capolavori come Luce d’Agosto (1932) e Assalonne, Assalonne!
(1936), viaggi, sceneggiature a Hollywood, il Premio Nobel del 1949. Morì nella sua terra tredici anni più tardi.
IL GRANDE PROCESSO A RONALD REAGAN
Il Grande Processo
a Ronald Reagan
a cura di Massimo Martinelli
Lo spettacolo è inserito
nel programma della terza edizione di Diplomacy - Festival della
Diplomazia che si svolge dal 12
al 19 ottobre fra Roma e Spoleto
L’Auditorium si trasforma ancora una volta in aula giudiziaria. Il 14 ottobre si terrà “Il Grande Processo a Ronald Reagan”,
un evento curato dal giornalista Massimo Martinelli e inserito nel programma della terza edizione del Festival della
Diplomazia. Accusa e difesa cercheranno di conquistare il favore dell’attenta giuria affrontando i passaggi più significa-
Biglietti: 15 euro.
Due, CTS e cral convenzionati,Feltrinelli Carta
Più, Interclub
Info: www.festivaldelladiplomazia.it
tivi della politica internazionale del presidente americano scomparso da qualche anno.
Lo scontro con l’Unione
Sovietica nel suo primo quadriennio, l’appoggio alla resistenza in Afghanistan, l’ostilità in America Latina contro il regime nicaraguense, saranno solo alcuni dei passaggi chiave per comprendere e valutare la “dottrina Reagan” contro il
comunismo. Sarà la giuria ad emettere il verdetto sull’“imputato”, stabilendo se sia giusto o meno considerarlo il maggiore artefice della fine della Guerra Fredda. Dal 12 al 19 ottobre, fra Roma e Spoleto, “Diplomacy – Festival della
Diplomazia” offrirà 32 seminari, tavole rotonde e convegni, oltre 180 relatori nazionali ed esteri, 40 Ambasciate coin-
EXTRA
volte, 6 facoltà Universitarie e un pubblico di giovani studenti universitari, accademici, addetti ai lavori e non.
Domenica 7
Domenica 21
Domenica 28
Auditorium
Parco Pensile
dalle ore 10
A cura di
Coldiretti Lazio
Agrimercato Lazio
Associazione per la Gestione
dei Mercati dei Produttori
Agricoli in Vendita Diretta
Il Mercato di
Campagna Amica
Una filiera agricola tutta
italiana e firmata dagli
agricoltori
26
Il Mercato di Campagna Amica torna
all’Auditorium Parco della Musica con
i prodotti a Km Zero.
Si rinnova l’appuntamento con la filiera corta tra i consumatori romani e le
imprese agricole laziali. Il 7, il 21 e il 28 ottobre sarà possibile degustare e
acquistare i prodotti freschi, stagionali, tipici e tradizionali provenienti un po’
da tutto il Lazio, in grado di offrire le migliori garanzie in termini di qualità, di
sicurezza e di un legame stretto con il territorio e le tradizioni locali. L’iniziativa
si colloca nell’ambito del progetto “UNA FILIERA AGRICOLA TUTTA ITALIANA
E FIRMATA DAGLI AGRICOLTORI”. Una filiera TUTTA AGRICOLA, in quanto
gestita per una parte sempre più importante direttamente dagli agricoltori;
ITALIANA, in grado di trasferire i valori distintivi del vero Made in Italy fino al
consumatore; FIRMATA, nel senso che renda visibile e riconoscibile “l’italianità” al consumatore tramite la creazione di una “firma” che distingua l’intero
prodotto agricolo autenticamente Made in Italy, basandosi sulla trasparenza
della filiera, sull’indicazione dell’origine in etichetta e sul legame del prodotto con il territorio che lo esprime.
il MERCATO di
CAMPAGNA
AMICA
M O ST R E / E X T R A
In collaborazione con
MOSTRA
Limes, la rivista italiana di geopolitica, presenta “Carta canta. La geopolitica all’Auditorium”, progetto (di cui
Eni è partner) per una mostra antologica dell’opera cartografica e tre conferenze pubbliche presso l’Auditorium
Parco della Musica di Roma. Realizzate da Laura Canali, le carte saranno esposte nel foyer Sinopoli dall’8 al 29
ottobre e rappresentano il marchio distintivo della pubblicazione, riconosciuto in Italia e all'estero. Quindici opere
in formato gigante saranno allestite in tre sezioni tematiche intorno alle quali sarà organizzato un ciclo di convegni aperti al pubblico che si terranno nella Sala Ospiti dell’Auditorium alle ore 18. Si comincerà l’8 ottobre con
una discussione sul tema “Il secolo della Cina?” alla presenza del Direttore di Limes Lucio Caracciolo, del
Generale Giuseppe Cucchi di Nomisma, del Sottosegretario di Stato del Ministero degli Affari Esteri Marta Dassù
e del Generale Fabio Mini, esperto di strategia cinese. Il 19 ottobre sarà la volta della poesia: “Geopoetica: i versi
in carta”. Interverranno Laura Canali di Limes e Luigi Marinelli, Camilla Miglio e Paola Maria Minucci, docenti
all’Università di Roma “La Sapienza”. Chiuderà la rassegna, il 29 ottobre, “L'autunno della primavera araba?”, un
incontro pubblico per capire cosa resta delle rivolte che hanno sconvolto Nord-Africa e Medio Oriente. Con
Leonardo Bellodi, Direttore rapporti istituzionali e affari regolatori Eni, Lucio Caracciolo, il Generale Giuseppe
Cucchi, Margherita Paolini, Coordinatrice scientifica di Limes e il Direttore di Global Research, Nicola Pedde.
Dall’8 al 29 ottobre
Foyer Sinopoli
Carta Canta.
La geopolitica all’Auditorium
CONFERENZE
Lunedì 8
Sala Ospiti ore 18
Il secolo della Cina?
Venerdì 19
Sala Ospiti ore 18
Geopoetica: i versi in carta
Lunedì 29
Sala Ospiti ore 18
L’autunno della primavera
araba?
Ingresso libero fino ad esaurimento
posti disponibili
Dopo il successo della mostra LIFELINES,
27 ritratti doppi di madri e figlie lavorati con
la tecnica del Sandpaper, Aleksandra
Lajtenberger torna ad interrogarsi su come
lo scorrere del tempo incida sulla bellezza,
spostando lo sguardo dal volto della donna
a quello della natura.
La mostra - visitabile dall’11 al 28 ottobre
presso l’Auditorium Parco della Musica di
Roma e dal 16 al 30 novembre alla
Triennale di Milano – si compone di un
coinvolgente giardino multimediale dove i
protagonisti, i fiori, fotografati da Aleksandra
Dall’11 al 28 ottobre
AuditoriumArte
lunedì - venerdì:
ore 17 - 21
sabato, domenica e festivi:
ore 11 - 21
ingresso libero
M O ST R E
www.limesonline.com
MOSTRA
FL:HOURS
La bellezza salverà il mondo
Un progetto di
Aleksandra Lajtenberger
Per ulteriori informazioni
alla stampa contattare:
Lob media relations Srl
Doriana Lubrano Lobianco
Tel. 02/92.870280 - 335/5697385
[email protected]
Lajtenberger, trovano espressione in animazioni, variazioni e interpretazioni uniche,
come l’innovativa serie di ‘florologi’.
Aleksandra Lajtenberger associa la dimensione più misurata della storia dell’uomo, il
tempo, con quella forse meno misurabile:
la bellezza della natura in tutte le sue possibili declinazioni.
Come un seme che germoglia, Aleksandra Lajtenberger
fa sbocciare la sua visione del mondo in una mostra che
celebra la bellezza come espressione dell’unione tra
tempo e natura. Perché forse è proprio nella bellezza del
tempo naturale, nel rifiorire dell’essere, che risiede la
soluzione alla crisi contemporanea dell’avere.
FL:HOURS è un'iniziativa di Art for Communication Srl per conto di Flumen Communications Companies.
27
TELEVISION E
Torna il RomaFictionFest, la manifestazione dedicata alla grande fiction italiana e internazionale, diretta da
Steve Della Casa, promossa dalla Regione Lazio, Camera di Commercio di Roma e organizzata da Sviluppo
Lazio e APT (Associazione Produttori Televisivi), che si terrà dal 30 settembre al 5 ottobre all’Auditorium
Parco della Musica di Roma. Tante le anteprime e gli ospiti sul pink carpet dell’Auditorium, a partire dalla serata inaugurale con Anna Valle e Neri Marcorè per la presentazione di Questo nostro amore. Numerosi anche
gli incontri con il pubblico tra cui quello con David Goyer - sceneggiatore dei film
Dal 30 settembre
al 5 ottobre 2012
Auditorium Parco della Musica
Batman incluso Il cavaliere oscuro. Il ritorno – che presenterà in anteprima mon-
VI EDIZIONE
Goggi e Franca Valeri, protagonisti della Retrospettiva. Tra gli internazionali Gillian
diale la nuova serie Da Vinci’s Demons. Tra gli ospiti italiani Beppe Fiorello, Vittoria
Puccini, Gabriel Garko, Luca Argentero e Giorgio Albertazzi, Gigi Proietti, Loretta
Anderson, la “rossa” di X-Files che riceverà il RFF Excellence Award e presenterà
Great Expectations, una delle serie più attese del BBC Worldwide Day: la giornata dedicata alla major inglese con la presentazione di serie inedite e appuntamenti
per il pubblico e gli addetti ai lavori dell’industria audiovisiva italiana e mondiale. Tra
Ingresso gratuito fino ad esaurimento
le novità, la sezione Kids&Teens, dedicata alle serie per ragazzi, che apre domenica
posti disponibili
30 alle 10.00, con attività d’animazione per tutta la settimana insieme ai personag-
Info: tel. +39 06.6841261
www.romafictionfest.org
28
gi dei cartoni più amati.
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1- 28 / ROMA JAZZ FESTIVAL - VISUAL JAZZ The yearly Roma Jazz Festival at the Auditorium is back in its 36th edition with performances all month exploring the similarities that link the history of jazz to the history of cinema. The choice of this year’s theme, Visual Jazz, comes from the need to understand the trends and continuing evolution of jazz,
both in Italy and internationally. All of the big guns in the international jazz scene, including such greats as Herbie
Hancock, Bill T. Jones, and the Manu Katché Quartet, will be visiting the Auditorium stage presenting their own distinct
interpretations of this captivating style of music. The multi-faceted and interdisciplinary festival aims to delve into all types
of artistic expression born of the relationship between visual arts and jazz, from films and documentaries to fiction, cartoons, video clips, live scores and computerized creations.
13/14/15 PAPPANO VERDI BRUCKNER The imposing and monumental program chosen by Sir Antonio Pappano to
open the new symphonic concert season at the Accademia di Santa Cecilia well befits an inauguration. Combined more
for contrast than for convenient similarities, in a single evening we have Bruckner the ingenuous believer, who dedicated the incomplete score of his Ninth Symphony to “the Good Lord”, and Verdi the nihilistic atheist, impelled perhaps by
his protracted old age, to reflect on the afterlife in his austere, meditative Four Sacred Pieces. Of Bruckner’s symphony,
the apogee of the German symphonic tradition, only three movements were finished: the solemn, metaphysical opening movement; a Scherzo of rare and telluric tribal violence; and a long, marvelous concluding Adagio that suggests a
final will and testament, a farewell to life. Consisting of the Laudi alla Vergine Maria, Te Deum and Stabat Mater plus
the Ave Maria composed separately and added to the other three works later, on the occasion of their publication by
Ricordi, the Four Sacred Pieces could be considered “the other side of the Requiem Mass”. There, Verdi had depicted
in fresco the spectacular drama of the Dies Irae, while in the Four Sacred Pieces he withdrew into an intimate, more
discreet dialogue with his own soul, aware nonetheless of being unable to find answers.
26 / OLYMPIC AIRS Sixty. That is, more or less, the number of composers who have set to music all or part of what
can be considered one of the most successful librettos in the history of music: The Olympics by Pietro Metastasio. From
Caldara to Cherubini, Vivaldi, Hasse, Paisiello, Traetta, Leo, Piccinni, Jommelli, Galuppi and Cimarosa, they have all been
captivated by the gender-bending intrigues of two pairs of lovers - Aristea and Megacle, Argene and Licida – set against
the backdrop of the mythical Greek games. The Accademia di Santa Cecilia Chamber Season could not have selected a
better way to reopen its doors, just a few weeks after the closing of the London Olympics, both to commemorate the
spectacular sports that kept us company throughout the summer, and to pay tribute to one of the greatest Italian poets
patronized by musical theater in every country. Even Mozart set works by Metastasio to music: Il Sogno di Scipione and
O
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La Clemenza di Tito. All this, entrusted to one of the most recognized groups available for this magnificent (and still not
fully explored) repertoire, the Venice Baroque Orchestra. Conducted by Andrea Marcon and joined by marvelous vocal
soloists, they will launch into a variety of arias and ensembles abounding, it must be said, with ‘athletic’ challenges!
31/ THE CRANBERRIES
The unmistakable and plaintive voice of Dolores O’Riordan can be recognized anywhere,
but Rome is probably the last place you would have expected to hear it. She, along with fellow musicians Noel Hogan,
Mike Hogan and Fergal Lawler and the entire iconic Irish band, will be in Rome at the end of the month, performing at
the Auditorium’s Sala Santa Cecilia. After the dissolution of the band in 2003 and a halt in recording that lasted almost
a decade, loyal fans will be thrilled to know they are back together at long last, and to hear songs from their brand-new
album Roses, as well as their best-loved hits from the ‘90s.
Auditorium Parco della Musica • viale Pietro de Coubertin • Rome
www.auditorium.com • Infoline Musica per Roma: 06 802.41.281 Tickets and bookings: Tel. 892.982 (toll service)
www.santacecilia.it • Infoline Santa Cecilia: 06 80.82.058
A Line Flaminio Station + N° 2 tram; M line bus from Termini Station (from 5 p.m.)
Page provided by
29
ACCADEMIA
NAZIONALE DI
SANTA CECILIA
SOCI FONDATORI
ISTITUZIONALI
NOVEMBRE 2012
OTTOBRE 2012
SERVIZI
L’Auditorium è aperto tutti i giorni
dalle 11 alle 20; domenica e
festivi dalle 10 alle 20.
Bibliomediateca
La più moderna biblioteca
musicale di Roma. Postazioni
multimediali per l’ascolto dei
concerti dell’Accademia di Santa
Cecilia e accesso alle teche RAI.
Aperta dal lunedì al venerdì dalle
11 alle 17, ingresso libero.
tel. 06 80242332
www.santacecilia.it
VISITE GUIDATE
Stato Italiano
ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA
EVGENY
KISSIN
pianoforte
in recital
musiche di Beethoven e Schubert
giovedì 1
FONDAZIONE CINEMA PER ROMA
PRIVATI
da venerdì 9 a sabato 17
ORCHESTRA E CORO DELL’ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
ANTONIO PAPPANO
ROSSINI
Petite Messe Solennelle
sabato 10, lunedì 12, martedì 13
ACCADEMIA NAZIONALE DI SANTA CECILIA
MOZART IL FLAUTO MAGICO
in forma di concerto
AKADEMIE FÜR ALTE MUSIK BERLIN
René Jacobs direttore
mercoledì 21
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
MALIKA
AYANE
giovedì 22
FONDAZIONE MUSICA PER ROMA
S P O N SO R I ST I T U Z I O N A L E
IRENE GRANDI
STEFANO BOLLANI
domenica 25
Giorni feriali
Visite architettoniche solo su
prenotazione per gruppi da min.
10 persone.
Sabato, domenica e festivi
Partenze ogni 60 minuti
dalle 11.30 alle 16.30.
Altri turni solo su prenotazione
per scuole e gruppi da 10 a 40
persone.
Percorso
Sala Santa Cecilia, Sala Sinopoli,
Sala Petrassi, Cavea, Foyer, Parco
Pensile.
Per esigenze tecnico - artistiche
non tutte le sale potrebbero
essere accessibili e le visite
guidate potrebbero essere
annullate, anche con breve
preavviso, in caso di spettacoli,
prove o altri avvenimenti.
Biglietti
Visita guidata: intero 9 euro;
ridotto per gruppi da 10 a 40
persone e over 65: 7 euro;
fino a 26 anni, studenti, gruppi
scolastici organizzati: 5 euro
Informazioni
Tel. 06 802.41.281
Fax 06 802.41.420
[email protected]
www.auditorium.com
AUDITORIUM
PARCO DELLA MUSICA
Viale Pietro de Coubertin
00196 Roma
Biglietteria: aperta tutti i
giorni dalle 11 alle 20.
Nei giorni di spettacolo
chiude a inizio evento.
Acquisti telefonici:
Call Centre LisTicket
Tel. 892.982 (serv. a pag.)
dal lunedì al sabato:
ore 10 - 13; 14 - 18
(esclusi i festivi)
Call Centre Zètema
(Comune di Roma)
Tel. 06.06.08
Ricevitorie Lottomatica
abilitate al servizio di
biglietteria LisTicket
www.listicket.it
acquisto con carta di credito
Tutte le riduzioni previste
sono applicabili soltanto
presso la biglietteria
dell’Auditorium.
www.auditorium.com
Infoline Musica per Roma:
06 802.41.281
(dalle ore 11 alle ore 18)
www.santacecilia.it
Infoline Santa Cecilia:
06 80.82.058
[email protected]
BIGLIETTI MUSICA PER
ROMA A DOMICILIO.
Per tutti gli eventi programmati
è attivo il servizio di spedizione
a casa dei biglietti acquistati via
internet, al costo di 12 euro su
tutto il territorio nazionale.
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
M E D I A
S P O N SO R
Nel rispetto dell’ambiente questo
numero è stampato su carta
MUSICA
PER ROMA
S O C I
F O N D AT O R I
MUSA Museo degli
Strumenti Musicali
dell’Accademia Nazionale di
Santa Cecilia
Aperto tutti i giorni dalle ore 11
alle 18. Chiuso il mercoledì. Info
e prenotazioni:
tel. 06 80242382 - 332
http://museo.santacecilia.it
[email protected]
Ingresso gratuito
PARCHEGGIO
TARIFFE PARCHEGGI
AUDITORIUM (parcheggio a raso
con accesso da Viale de
Coubertin e parcheggio
multipiano con accesso da Viale
de Coubertin e/o viale
Marescialllo Pilsudski).
Carnet di ticket prepagati con
posto non assicurato.
Da 5 ticket: 10 euro;
da 10 ticket: 20 euro.
Ticket prepagati singoli con
posto assicurato.
Costo ticket 3 euro.
SPONSOR ISTITUZIONALI
Info: www.atac.roma.it
Call Center:
ATAC Parcheggi 06 57118333
dal lunedì al venerdì ore 9 - 17
Note Book
Nel bookshop dell’Auditorium è
disponibile un ampio
assortimento di libri, CD, DVD,
spartiti. Un luogo dove leggere
e/o ascoltare, oppure acquistare
il merchandise dell’Auditorium.
Orario: tutto il giorno fino a
tarda sera. Tel. 06 80693461
Per Piacere
Nell’emporio dell’Auditorium è
possibile trovare gioielli, cravatte,
quadri, vino e impianti Hi-Fi. Un
luogo di qualità dove ogni
oggetto è esclusivo.
Orario: dalle 11 fino a tarda
sera. Tel. 06 80690384
ReD
È un innovativo ristorante - show
room, aperto da pranzo fino a
tarda notte.Tel. 06 80691630
www.redrestaurant.roma.it
CREDITS MUSICA PER ROMA
Redazione a cura
Ufficio Comunicazione
di Musica per Roma
Responsabile
José Manuel Irigoyen
Testi di
Noemi Di Muro
Elena Fiorà
Andrea Figus
Maria Laura Proietti
Massimo Pasquini
Marta Fontana
Giorgio Enea Sironi
Teodora Cosmidis
CREDITS ACCADEMIA
NAZIONALE DI SANTA CECILIA
Redazione a cura
Ufficio Comunicazione e
Marketing Accademia
Responsabile
Giovanna Maniezzo
Daniele Battaglia
Leandro Giori
Testi di
Anton Giulio Onofri
Laura De Mariassevich
Foto di
Riccardo Musacchio
e Flavio Ianniello
Progetto grafico e impaginazione
Marco Sauro
Stampa
Marchesi Grafiche Editoriali
P A R T N E R
CARTA DI CREDITO UFFICIALE
T E C N I C I
M EDIA
CANALE 68 DEL DIGITALE TERRESTRE

OTTOBRE 2012 - Auditorium Parco della Musica

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