cri-RELAZIONE LEDA P.A.2015
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cri-RELAZIONE LEDA P.A.2015
Vìa Prati, 2 - 42015 Correggio (RE) Tel. 0522 693271 Fax 0522 632119 Sito Web: www.einaudicorreggio.gov.it e-mail: [email protected] e-mail certificata: [email protected] 0 Codice Fiscale: 80014050357 CM: RETD02000L PROGRAMMA ANNUALE ESERCIZIO FINANZIARIO 2015 ♦RELAZIONE ILLUSTRATIVA ♦MODELLO A (PROGRAMMA ANNUALE) ♦MODELLO B (SCHEDA ILLUSTRATIVA FINANZIARIA) ♦MODELLO C (SITUAZIONE AMMINISTRATIVA) ♦MODELLO D (UTILIZZO AVANZO D’AMMINISTRAZIONE) ♦MODELLO E (RIEPILOGO SPESE DI COMPETENZA) ♦COPIA ESTRATTO CONTO BANCARIO Il Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi Rag. Leda Gianotti Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Cristina Marchi Il Presidente del Consiglio d’Istituto Sig.ra Paola Lusuardi Proposto dalla Giunta Esecutiva il 02/02/2015 approvato dal Consiglio d’Istituto con delibera del 02/02/2015 Pubblicato sul sito dell’Istituto 1 RELAZIONE AL PROGRAMMA ANNUALE 2015 Premessa La presente relazione, redatta sulla base del D.I. 44/2001, ha carattere programmatico e alla luce delle risorse disponibili individua gli indirizzi e le priorità d’azione che l’Istituto si propone di realizzare nell’anno finanziario 2015. È necessario però fare alcune precisazioni. Questo documento, il Programma Annuale, in origine, costituiva la traduzione finanziaria delle attività e dei progetti previsti nel Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.), concretizzati attraverso risorse umane, finanziarie e strumentali. Si poteva parlare di complementarietà dei due documenti: gli stessi progetti, le stesse attività, le stesse iniziative “venivano raccontate” in pagine e con un linguaggi diversi, il primo contabile ed il secondo didattico-formativo. Dall’01/01/2011 è entrato in vigore il Cedolino unico, e il FIS viene dato alla scuola solo virtualmente, ne consegue che il Programma Annuale che contiene l’impegno della somma reale a disposizione della scuola non è più la traduzione finanziaria completa “delle attività e dei progetti previsti nel Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.), concretizzati attraverso risorse umane, finanziarie e strumentali”, ma lo è solo in parte; il Programma annuale viene completato, dall’impegno del FIS presente nel Contratto d’Istituto e liquidato tramite l’istituto del “cedolino unico” e dal volontariato dei docenti. Si sottolinea infatti che, come già lo scorso anno, la realizzazione di parte dell’offerta formativa e la totalità dei progetti del POF è perseguita grazie al lavoro volontario dei docenti in quanto i fondi del FIS non permettono di coprire l’impegno profuso degli stessi; questo è dovuto al fatto che l’assegnazione totale del FIS spettante alla nostra Scuola in questi ultimi 2 anni si è notevolmente ridotta. Si sceglie comunque, come già gli scorsi anni, di mantenere la presente relazione come una presentazione generale dell’Istituto e delle sue esigenze programmatiche per l’ anno 2015 così come previste dal POF 2014/2015, in quanto gli scopi che si prefigge questa istituzione scolastica vengono perseguiti contemporaneamente e complementariamente dal Programma Annuale e dalla Contrattazione d’Istituto e dall’azione volontaria dei docenti e di tutto il personale. All’interno della relazione, dal punto di vista contabile, si mantiene una distinzione tra l’impegno di utilizzo delle somme effettivamente consegnate all’Istituto (oggetto della Programmazione Annuale) e alle rimanenze virtuali del FIS al 31/08/2014 per il cui impegno si rimanda alla Contrattazione d’Istituto. L’amministrazione e la gestione delle risorse sono improntate a criteri di efficacia (raggiungimento degli obiettivi), di efficienza (il miglior risultato possibile), di economia (al minor costo possibile) e, al contempo, rispondere all’interesse generale dell’Istituzione Scolastica. Il coinvolgimento delle componenti dell’Istituto (docenti, genitori, alunni e personale ATA) è teso a sollecitare consapevolezza e condivisione rispetto ad un’ attività progettuale non solo didatticamente fondata, ma anche compatibile con le risorse finanziarie certe . 2 Parte fondamentale della programmazione, infatti, è la stesura da parte dei docenti referenti delle “schede progetto” attraverso le quali si vanno a coniugare le ragioni didattico-formative con le possibilità economico-finanziarie dell’istituto. In riferimento ai progetti, la presenza di esperti esterni è supportata, soprattutto, grazie all’adesione ad iniziative a carattere provinciale e regionale o con contributi di privati. Da sottolineare, inoltre, il fenomeno crescente del mancato adeguamento delle dotazioni previsionali ai reali impegni di spesa sostenuti dall’Istituto per garantire anche il solo funzionamento ordinario, impegni del resto chiaramente evidenziati anche dai monitoraggi eseguiti dal Ministero. Per la stesura del Programma Annuale, si sono valutati e tenuti in debita considerazione i seguenti elementi: DIMENSIONE STRUTTURALE L'edificio scolastico, di proprietà della Provincia di Reggio E, si compone di tre blocchi (Area A, B, C) riuniti insieme successivamente alla loro edificazione; il primo, Area A, ospita aule e laboratori tecnici e scientifici, il secondo, Area B, contiene aule e i laboratori di informatica e lingue, la segreteria scolastica, la dirigenza, la biblioteca, la sala docenti, la reception per l'accoglienza del pubblico, con il centralino ed il servizio di riproduzione cartacea. Aule e laboratori, risiedono anche nell'ultimo blocco edificato. Tre sono le palestre utilizzate per le attività di educazione fisica: la prima di proprietà della Provincia di Reggio E. e la seconda del Comune di Correggio, hanno sede prospiciente l'Istituto; la terza palestra, gestita dalla Soc. Sportiva locale e utilizzata anche da altre istituzioni scolastiche, ha sede nella frazione di Budrio e viene raggiunta di volta in volta con un pullman apposito, servizio finanziato dalla provincia di Reggio Emilia. Si sottolinea il disagio soprattutto degli studenti dovuto ai continui spostamenti in pullman e si auspica la possibilità di poter utilizzare al più presto un’unica palestra o almeno di strutture site a Correggio. DOTAZIONE STRUMENTALE L'Istituto dispone dei seguenti laboratori: Lingue: Laboratorio multimediale con 25 postazioni di PC e stampante collegati in rete Chimica e Scienze Naturali: 25 banchi di lavoro e relativo corredo scientifico (microscopi, stereoscopi, spettrofotometro): Fisica: 30 banchi di lavoro e strumentazione per esperimenti di meccanica, termologia, acustica, ottica, elettromagnetismo e fisica nucleare. Trattamento testi e dati: 32 thinclient con stampante, collegati in rete a un servizio di terminal server per l'elaborazione di testi, tabelle e grafici. Informatica multimediale: per un totale di 31 computers con relativa stampante collegato in rete. Disegno: 48 tavoli per disegno Tecnologico per lavorazioni con macchine utensili 3 Laboratorio di sistemi e automazione (indirizzo ITIS ) dotato di 4 banchi/lavoro attrezzati per l’utilizzo di componentistica di pneumatica ed elettropneumatica e P.C. per la programmazione di PLC. CAD e CNC dotati complessivamente, di 39 PC e di 2 stampanti collegati in rete , 2 macchine utensili a controllo numerico per l'indirizzo ITIS CAD e Topografia strumenti per rilievo del territorio: dotato di 25 PC e stampante, plotter A0 collegati in rete per il trattamento–gestione dei dati misurati sia tradizionalmente, sia con i moderni supporti informatici. . CED dotato di n. 5 server per la gestione della rete scolastica e del collegamento internet. 14 tablet e 30 Computer installati nelle aule per la gestione del registro elettronico. IL CONTESTO SOCIALE E TERRITORIALE L’utenza proviene dal comune di Correggio e dalle sue frazioni, dai comuni di Campagnola, Novellara e da Carpi(MO). Il servizio di trasporto per gli utenti è gestito dall’ACT RE La scuola collabora con l’amministrazione Provinciale e col Comune di Correggio; quest’ultimo, che si mostra attento e disponibile nei confronti della scuola, sostenendo i progetti dell’Istituto e iniziative culturali di ampio respiro, relativi in particolare a volontariato e solidarietà, legalità, cittadinanza, ecologia-ambiente. Si sottolinea la intensa collaborazione con le associazioni di volontariato del territorio e con l’ospedale. Si sottolinea inoltre la costruttiva sinergia con le aziende del territorio. In particolare l’Istituto, insieme alle industrie del Gruppo Gomma-Plastica dell’Associazione Industriali di Reggio E., ha costituito un corso di studi tecnici nel settore tecnologico (“Meccanica, meccatronica ed energia”) ad opzione “Meccano-Plastica” secondo la nuova normativa. 4 LE DOTAZIONI DIDATTICHE 40 classi distribuite su 5 indirizzi di Istituto Tecnico del nuovo ordinamento: settore economico indirizzo “Amministrazione Finanza e marketing” settore economico indirizzo “Amm.zione Finanza e marketing” artic. “Sistemi Informatici Aziendali” settore economico indirizzo “Amministrazione Finanza e marketing” artic. “Relazioni Internazionali” settore tecnologico – indirizzo “Meccanica, meccatronica ed energia” – opzione plastica settore tecnologico – indirizzo “Costruzioni, ambiente e territorio” CLASSI FUNZIONANTI 2014-2015 Biennio Classi AMF D. Prime Second e Totale Div. abili Al. CAT D. Div. abili Al. MME D. Al. Div. abili Totale D. Media per classe Al. 4 116 1 1 27 0 2 41 1 7 184 26,29 6 137 2 1 22 1 1 22 1 8 181 22,63 10 253 3 2 49 1 3 63 2 15 365 24,33 Triennio AFM D. RIM Div. abili Al. D. Div. abili Al. SIA D. Al. Div. abili CAT D. Al. Div. abili MM D. TMP Div. abili Al. D. Div. abili Al. Terze 1 29 4 96 2 1 17 1 1 13 0 0 1 19 Quarte 1 18 4 80 4 2 28 1 1 16 0 0 1 Quinte 1 21 3 67 1 13 2 34 1 12 Totale 3 68 11 243 4 58 4 63 1 12 M. per class e Totale D. 6 2 2 Totale D. 8 174 21,75 23 8 165 20,06 9 8 156 19,50 24 495 20,62 51 1 Al. Media per classe 1 Una classe articolata: Meccanica e Meccatronica + Tecnologia materie plastiche (opzione) Al. 7 184 26,29 8 181 22,63 8 174 21,75 8 165 20,63 9 156 17,33 40 860 21,50 5 RISORSE UMANE Dati Personale - Data di riferimento: 10 gennaio 2015 La situazione del personale docente e ATA (organico di fatto) in servizio può così sintetizzarsi: DIRIGENTE SCOLASTICO NUMERO N.B. in presenza di cattedra o posto esterno il docente va rilevato solo dalla scuola di titolarità del posto Insegnanti titolari a tempo indeterminato full-time Insegnanti a tempo indeterminato part time Insegnanti titolari di sostegno a tempo indeterminato full-time Insegnanti titolari di sostegno a tempo indeterminato part-time Insegnanti su posto normale a tempo determinato con contratto annuale Insegnanti a tempo determinato fino al 30 Giugno part-time Insegnanti di sostegno a tempo determinato con contratto annuale Insegnanti a tempo determinato con contratto fino al 30 Giugno Insegnanti di sostegno a tempo determinato con contratto fino al 30 Giugno Insegnanti di religione a tempo indeterminato full-time Insegnanti di religione a tempo indeterminato part-time Insegnanti di religione incaricati annuali Insegnanti di religione con contratto al 30 Giugno Insegnanti su posto normale con contratto a tempo determinato su spezzone orario* Insegnanti di sostegno con contratto a tempo determinato su spezzone orario* Insegnanti fuori ruolo 1 56 14 3 0 2 4 0 9 3 0 0 2 0 2 1 2 *da censire solo presso la 1° scuola che stipula il primo contratto nel caso in cui il docente abbia più spezzoni e quindi abbia stipulato diversi contratti con altrettante l TOTALE PERSONALE DOCENTE N.B. il personale ATA va rilevato solo dalla scuola di titolarità del posto Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi a tempo determinato Coordinatore Amministrativo e Tecnico e/o Responsabile amministrativo Assistenti Amministrativi a tempo indeterminato Assistenti Amministrativi a tempo indeterminato part-time Assistenti Amministrativi a tempo determinato con contratto fino al 30 Giugno part-time Assistenti Amministrativi a tempo determinato con contratto annuale Assistenti Amministrativi a tempo determinato con contratto fino al 30 Giugno Assistenti Tecnici a tempo indeterminato Assistenti Tecnici a tempo determinato con contratto annuale Assistenti Tecnici a tempo determinato con contratto fino al 30 Giugno Collaboratori scolastici dei servizi a tempo indeterminato Collaboratori Scolastici a tempo indeterminato Collaboratori Scolastici a tempo indeterminato part-time 98 NUMERO 1 0 0 7 0 0 0 0 2 0 0 0 11 2 6 Collaboratori Scolastici a tempo determinato con contratto annuale Collaboratori Scolastici a tempo determinato con contratto fino al 30 Giugno Collaboratori Scolastici a tempo determinato con contratto fino al 30 Giugno su spezzone orario Collaboratori Scolastici a tempo determinato con contratto fino al 30 Giugno part-time Personale altri profili (guardarobiere, cuoco, infermiere) a tempo indeterminato Personale altri profili (guardarobiere, cuoco, infermiere) a tempo determinato con contratto annuale Personale altri profili (guardarobiere, cuoco, infermiere) a tempo determinato con contratto fino al 30 Giugno TOTALE PERSONALE ATA Supplenze brevi e saltuarie Docenti complessivi alla data di rilevazione (10-01-2015) Supplenze brevi e saltuarie ATA complessivi alla data di rilevazione (10.01.2015) 0 0 1 0 0 0 0 24 3 4 Si rilevano, altresì, n°.2 unità di personale estraneo all'amministrazione, dipendente dell’impresa di pulizia che espleta il servizio di pulizia di un settore dei locali e della palestra. A tale proposito si rileva che questo Istituto ha aderito alla convenzione CONSIP per la fornitura dei servizi di pulizia ed altri servizi, tesi al mantenimento del decoro e della funzionalità degli immobili, per gli Istituti Scolastici di ogni ordine e grado e per centri di formazione della Pubblica amministrazione Lotto n.2 nr. Identificativo ordine. 1074921 CIG 5478460834 validità dal 01/01/2014 al 31/12/2017 per un importo complessivo di € 80.777,40. OBIETTIVI Correlati con gli obiettivi del POF e d’Istituto 1. Perseguire la qualità dell’offerta formativa 2. Rafforzare il processo educativo di socializzazione e di formazione civile 3. Raggiungere il benessere degli utenti e la piena realizzazione dello “star bene a scuola” 4. Caratterizzare gli indirizzi formativi: • arricchendo gli indirizzi presenti con progetti/moduli di potenziamento • realizzando progetti formativi d’intesa con enti ed istituzioni esterni alla scuola • potenziando lo studio delle lingue straniere con la flessibilità 5 Ottimizzazione della qualità dell’istruzione e formazione 6 Valorizzazione delle professionalità interne. 7 Miglioramento della qualità delle prestazioni; 8 Ampliamento della fruibilità dei servizi da parte dell’utenza; Sul piano AMMINISTRATIVO/GESTIONALE si intende: 1. Garantire prioritariamente la continuità nell’erogazione del servizio scolastico: 2. Promuovere un utilizzo razionale e flessibile delle risorse umane assegnate all’istituzione scolastica 3. Garantire un incremento delle attrezzature e delle principali dotazioni dell’istituzione scolastica 4. Sostenere la formazione del personale docente e ATA (anche in vista di “Amministrazione Trasparente”) 7 5. Partecipare a Associazioni e Reti di scuola Sul piano più prettamente EDUCATIVO/DIDATTICO si intende: 1. favorire il successo scolastico per tutti gli alunni attraverso l’acquisizione di competenze articolate partendo dalle potenzialità di ognuno; 2. promuovere l’eccellenza e recuperare lo svantaggio; 3. garantire l’integrazione degli alunni disabili e stranieri; 4. promuovere l’accoglienza e la continuità con la scuola media di 1^grado 5. intervenire sul disagio e favorire la motivazione all’apprendere; 6. promuovere l’orientamento puntando sullo sviluppo delle capacità e attitudini individuali e sulla maturazione della capacità di scelta; 7. ampliare l’offerta formativa integrandola con il territorio 8. rafforzare il patrimonio delle risorse didattiche, scientifiche, librarie e potenziare i laboratori esistenti; 9. garantire il processo di valutazione della qualità del servizio erogato e dei livelli di apprendimento degli alunni nei diversi ordini di scuola. IL PROGRAMMA ANNUALE Per la formulazione del Programma Annuale 2015 si tiene conto del Decreto Interministeriale nr. 44 del 01 febbraio 2001, del D.M. n. 21 del 01 Marzo 2007 e della Circolare Ministeriale Prot. n. 18313 del 16 dicembre 2014 (Istruzione per la predisposizione del Programma Annuale per l’e.f. 2015) . In particolare, per l’esercizio 2015 le risorse sono state assegnate per il periodo GennaioAgosto 2015, mentre la quota riferita al periodo Settembre-Dicembre 2015 sarà oggetto di successiva integrazione, tenuto conto anche dei dimensionamenti della rete scolastica. L’avanzo di amministrazione pari a € 199.752,35 è composto da una parte vincolata pari a € 172.824,00 e da una parte non vincolata di € 26.928,35 La parte non vincolata ( € 26.928,35) è costituita da economie relative al pagamento delle supplenze brevi anno 2012 pari a € 18.924,11, dalle spese di funzionamento per € 6.504,24 e dall’accantonamento del fondo di riserva per € 1.500,00 La parte vincolata pari a € 172.824,00 e costituita da somme provenienti da finanziamenti con vincolo di destinazione e dal contributo volontario dei genitori. Si illustra di seguito la composizione dell’avanzo di amministrazione: Aggregato 01 – avanzo di amministrazione € 2.189,62 VINCOLATO € 13.925,78 VINCOLATO € 5.874,74 VINCOLATO € 900,00 VINCOLATO Contrib.MIUR compenso revisore dei conti Contributo pivati (genitori alunni) per labiratori Dotazione Corsi di Recupero Contrib. Privati per A/1 A/2 A/3 P/01 8 € 1.300,00 VINCOLATO € 9.994,89 VINCOLATO € 12.684,66 VINCOLATO € realizzazione POF Contrib. Privati per P/03 realizzazione POF Altre istituzioni P/05 Contrib. Privati per P/06 realizzazione POF 280,00 VINCOLATO Contrib. Privati per P/13 realizzazione POF € 351,01 VINCOLATI MIUR art.8 legge P/14 104/2013 orientamento € 600,00 VINCOLATI Contrib. Privati per P/16 realizzazione POF € 500,00 VINCOLATI Contrib. Privati per P/18 realizzazione POF € 7.250,00 VINCOLATI MIUR art.7 legge P/21 104/2013 dispersione scolstica € 3.804,66 VINCOLATI MIUR art.6 DM P/25 351/2014 alternanza scuola lavoro € 840,00 VINCOLATI Provincia R.E fondi P/25 alternanza scuola lavoro € 2.709,91 VINCOLATI MIUR P/32 dematerializzazione reti wireless € 109.618,73 VINCOLATI Contributo genitori Z/01 alunni per laboratori € 6.504,24 NON VINCOLATI Contrib. Miur spese A/01 di funzionamento € 18.924,11 NON VINCOLATI Economie spese per Z/01 il personale € 1.500,00 NON VINCOLATI FONDO DI RISERVA DETERMINAZIONE DELLE ENTRATE Le Entrate del Programma annuale, pari a € 232.367,95 sono state determinate: sulla base dell’avanzo di amministrazione vincolato € 172.824,00 sulla base dell’avanzo di amministrazione non vincolato € 26.928,35 9 sulla base della comunicazione di cui sopra, che definisce in 8/12 mi la dotazione ordinaria Ministeriale per l'anno 2015 pari a € 32.615,60 Aggregato 02 finanziamento dello Stato 01 – Dotazione ordinaria €. 32.615,60 Dotazione per spese di funzionamento € 15.661,33 Dotazione per il pagamento dei compensi ai Revisori dei conti € 2.172,00 Dotazione per l’acquisto dei servizi di pulizia Gennaio-Giugno 2014 €. 14.782,27 FONDO DI RISERVA Il fondo di riserva calcolato ai sensi dell’art,4 del D.I.n.44 del 1°/02/2001 ammonta a €. 1.500,00 DISTRIBUZIONE DELLE VOCI D’ENTRATA SULLE VOCI DI SPESA ATTIVITA’ A1 In sede di programmazione della Attività A1 si è data copertura finanziaria alle spese relative a: -contratti di appalto per le pulizie € 14.782,27 -compensi per i Revisori dei Conti € 4.361,65 -spese di funzionamento € 22.165,54 per un totale di € 41.309,46 Nonostante le opportune e necessarie revisioni, qualora le spese di funzionamento strettamente indispensabili non trovassero copertura nella Dotazione Ordinaria, si provvederà attingendo dal finanziamento dei privati e più specificatamente dal contributo di iscrizione degli alunni. La somma destinata alle spese per i contratti di appalto delle pulizie è relativa al periodo Gennaio/Giugno 2015) A2 Per quanto riguarda il finanziamento dell’A02 (funzionamento didattico ), pari a €.13.925,78 ( nel 2014 era € 6.447,32) è costituto dall’avanzo di amministrazione del 2014 e sarà integrato dal contributo volontario degli studenti all’atto dell’iscrizione. Il contributo volontario di cui sopra è fissato dal consiglio di Istituto in € 90,00 pro capite, di cui € 25,00 obbligatorio per assicurazione, pagelle e libretto giustificazioni ecc.. Si sottolinea che non è mai stato aumentato negli ultimi 5 anni a partire dall’ e.f. 2010. A3 Per quanto sopra descritto nella ATTIVITA’ A03 sono stati allocati i soli fondi riguardanti i corsi di recupero provenienti dall’avanzo di amministrazione e pari a € 5.874,74 10 CEDOLINO UNICO Tenuto conto che l’art.7 comma 38 del decreto legge 06 luglio 2012 n. 95 ( “spending review”) convertito, con modificazioni, dalla legge 07 agosto 2012 n. 135, ha esteso il cd. Cedolino unico anche al pagamento delle supplenze brevi, la somma assegnata a questa Scuola e caricata sul sistema Cedolino Unico al cap. 1023 per i contratti a tempo determinato è di € 8.692,54 Per quanto riguarda le assegnazioni relative ai pagamenti dei compensi accessori de personale gestiti dal cd. cedolino unico, si dichiara che a tutt’oggi la dotazione comunicata a questo istituto risulta essere la seguente: RIMANENZE 31/08/2014 CAP./P.G. Assegnazione fondi a.s. 2014/2015 SALDO Comunicaz.MIUR del 07/11/2014 OGGETTO 489.93 53.504,55 53.994,48 2149/5 FORTE PROCESSO MIGRATORIO 4,04 904,30 908,34 2149/5 FUNZIONI STRUMENTALI 0,37 3.412,00 3.412.37 2149/5 INCARICHI SPECIFICI 2.977,92 2.977,92 2154/6 ORE ECCED. SOST COLLEGHI ASS. 2.262,04 3.412,02 5.674,06 2154/6 ORE ECCED. ATT.SPORTIVA 9.473,33 2.277,92 11.751,25 2149/5 INDENNITA’ DI DIREZIONE DEL SOSTITUTO DSGA 812,21 206,13 1.018,34 66.694,84 79.736,76 2149/5 FIS TOTALI 11 13.041,92 PROGETTI Di seguito si è ritenuto opportuno descrivere tutti i Progetti che questo Istituto ha attivato per l’anno scolastico 2014/2015, indipendentemente dalla loro rilevanza finanziaria, in sede di programmazione annuale poiché parte integrante della programmazione relativa all’arricchimento dell’offerta formativa, e quindi possibili destinatari di future variazioni di bilancio attualmente non prevedibili. P.01 TITOLO PROGETTO: FORMAZIONE ALLA SICUREZZA BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO La partecipazione agli stages estivi di un rilevante numero di studenti di tutti gli indirizzi e le esperienze lavorative condotte individualmente al di fuori dell’organizzazione scolastica, i pongono la trattazione delle problematiche relative alla sicurezza nei luoghi di lavoro. Coccorre inotre tenere presente che vi sono obblighi legislativi (D.Lgs.n.81/2008) che prevedono questo tipo di intervento. COGNOME E NOME DEL/DEI DOCENTE/I REFERENTE: Giulio De Lucia DESTINATARI DEL PROGETTO: Studenti DISCIPLINE COINVOLTE Materie di indirizzo del triennio per tutti gli studenti NUMERO DI DOCENTI DELL’ISTITUTO COINVOLTI: 1 NUMERO DI DOCENTI UNIVERSITARI COINVOLTI: 0 RETI, PROTOCOLLI D’INTESA, CONVENZIONI: no PROGETTO COMUNITARIO O INTERNAZIONALE: NO NUMERO DI STUDENTI FRUITORI DEL PROGETTO: 300 INDIRIZZI DI STUDIO COINVOLTI: TUTTI ORDINI DI CLASSI COINVOLTE: TERZE 12 BISOGNI AI QUALI IL PROGETTO CERCA DI DARE UNA RISPOSTA: SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO OBIETTIVO SPECIFICO DEL PROGETTO Fornire a tutti gli studenti del triennio le conoscenze di base in tema di sicurezza per poter affrontare le esperienze di scuola-lavoro METODOLOGIA UTILIZZATA: LEZIONI RISULTATI ATTESI Affrontare e valutare, con buon grado di autonomia, le eventuali situazioni di rischio per la propria salute che si possono determinare nel mondo del lavoro. STRUMENTI DI VALUTAZIONE E’ prevista una valutazione tramite questionario a risposta multipla. DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO 4 ore di lezione fatte da un esperto, finalizzate agli alunni delle classi 3^, per un totale di 16 ore. Le classi 4^e 5^ hanno già ricevuto la formazione lo scorso anno e per loro é previsto solamente un recupero di 4 ore per gli studenti che hanno fallito la prova finale. In definitiva il totale delle ore per corso sarà di 20. NUMERO SOGGETTI COINVOLTI NEL PROGETTO: da 1 a 50 NUMERO TOTALE DELLE ORE CHE VENGONO PRIVATE ALLE LEZIONI ORDINARIE 20 P.02 TITOLO PROGETTO: CORSO DI STUDI AVANZATI IN ECONOMIA E DIRITTO BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO Progetto educativo classi terze, quarte e quinte degli istituti: ITS L. Einaudi Correggio (RE), Polo Professionale annesso al Convitto nazionale ‚ÄúR. Corso‚Äù Correggio (RE) Studi Avanzati in Economia & Diritto (durata annuale, anno scolastico 2014/2015). COGNOME E NOME DEL/DEI DOCENTE/I REFERENTE: Pisacane Luciano DESTINATARI DEL PROGETTO: Studenti DISCIPLINE COINVOLTE Lingua straniera, Diritto, Economia aziendale, politica, finanza NUMERO DI DOCENTI DELL’ISTITUTO COINVOLTI: Più di 3 13 NUMERO DI DOCENTI UNIVERSITARI COINVOLTI: 0 RETI, PROTOCOLLI D’INTESA, CONVENZIONI: Si PROGETTO COMUNITARIO O INTERNAZIONALE: NO NUMERO DI STUDENTI FRUITORI DEL PROGETTO: INDIRIZZI DI STUDIO COINVOLTI ECONOMICO AZIENDALE, ECONOMICO AZIENDALE LINGUISTICO, ECONOMICO AZIENDALE PROGRAMMATORI ORDINI DI CLASSI COINVOLTE: Terze, Quarte, Quinte BISOGNI AI QUALI IL PROGETTO CERCA DI DARE UNA RISPOSTA Sviluppo delle competenze di cittadinanza OBIETTIVO SPECIFICO DEL PROGETTO Il corso di studi avanzati in economia & diritto risponde alle specifica esigenza di formare giovani studenti delle classi 3¬∞,4¬∞,5¬∞ della scuola superiore di secondo grado che abbiano intenzione di proseguire i loro studi universitari in questo settore disciplinare o abbiano intenzione di migliorare le loro competenze professionali per un migliore e rapido inserimento nel mercato del lavoro. METODOLOGIA UTILIZZATA Lezioni, Seminario, Cooperative learning RISULTATI ATTESI Conseguimento da parte degli studenti del certificato di competenza Nazioni Unite , previo superamento della discussione di un caso di studio secondo il metodo didattico UNITIS e della discussione del saggio breve redatto dagli studenti. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Verifiche finali o di percorso, Autovalutazione DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO Presentazione. Il corso di studi avanzati in economia & diritto risponde alle specifica esigenza di formare giovani studenti delle classi 3¬∞,4¬∞,5¬∞ della scuola superiore di secondo grado che abbiano intenzione di proseguire i loro studi universitari in questo settore disciplinare o abbiano intenzione di migliorare le loro competenze professionali per un migliore e rapido inserimento nel mercato del lavoro. 14 Gli studenti affronteranno durante le ore d‚Äôaula pomeridiane e di tirocinio, quattro grandi macro aree di saperi e competenze, così riassumibili:1) relazioni internazionali, 2) economia industriale e gestionale, 3) redazione di un saggio breve attraverso lo strumento del Project Management, 4) stage di sei giorni presso una sede internazionale delle Nazioni Unite. Il percorso formativo in aula e durante il tirocinio formativo sarà svolto all'80% in lingua italiana, il 20% in lingua internazionale (inglese, francese e spagnolo) Il gruppo di studenti (gruppo d'interesse) coinvolto sarà selezionato in base alla motivazione, ai risultati valutativi ottenuti nelle due discipline di riferimento, in base alle conoscenze linguistiche. Il gruppo d'interesse sarà formato da non più di 20 persone per quanto concerne l'azione formativa relativa all'anno scolastico 2014/2015. Il gruppo d'interesse sarà accompagnato presso la sede internazionale ONU dai docenti referenti del progetto. Monte Ore di formazione in aula (extra-curriculare): 30 h Gli studenti seguiranno un percorso di approfondimento tutti i venerdì, dalle ore 14.30 alle ore 16.30, presso le sedi degli istituti coinvolti, con firma di presenza. Qualora si rendesse necessario verrà aggiunto un secondo giorno di incontro settimanale. I docenti sono obbligati alla firma medesima e svolgeranno ore da sessanta minuti. Alla preparazione del gruppo potranno partecipare altri docenti che volessero aderire al progetto e studenti universitari che svolgeranno la funzione di tutor. Il percorso di formazione in aula comincerà nel mese di settembre 2014 e avrà termine con lo stage tecnico e gli esami che sono previsti per la terza settimana di aprile 2015. Come attività collaterale preparatoria si prevede la partecipazione del gruppo di interesse alla XXXXV edizione delle Giornate Internazionali di Studio organizzate dal Centro Pio Manzù di Rimini che si svolgeranno nei giorni 17, 18 e 19 ottobre 2014. Durata Stage tecnico: 06 giorni (lunedì/sabato, mese di aprile 2015). 1) Durata Stage tecnico: 06 giorni (lunedì/sabato, mese di aprile 2015) : Istituto di Diritto Umanitario Internazionale - Sanremo 2) Esami & valutazioni studenti : esterne effettuate da funzionari Nazioni Unite dell'Istituto internazionale di diritto umanitario delle Nazioni Unite - Sanremo. La valutazione degli studenti sarà trasmessa presso la Direzione Regionale Scolastica dell'Emilia Romagna. ÔÉò Valutazione insegnanti : esterna effettuata dai funzionari delle Nazioni Unite dell'Istituto internazionale di diritto umanitario delle nazioni Unite ‚Äì Sanremo. La valutazione sarà trasmessa all'Ufficio Provinciale Scolastico di Reggio Emilia e alla Direzione Regionale Scolastica dell'Emilia Romagna per la valutazione di eccellenza del personale docente. ÔÉò Valutazioni & Attestati internazionali rilasciati alla fine del percorso formativo dalle Agenzie Tecniche Internazionali coinvolte nel processo di apprendimento. 15 1) Certificato di competenza Nazioni Unite , previo superamento della discussione di un caso di studio secondo il metodo didattico UNITIS e della discussione del saggio breve redatto dagli studenti. 2) Certificazione di competenza IIHL-ONU (Istituto internazionale di diritto internazionale ed umanitario), sede di valutazione di San Remo/ Università di Nizza, facoltà di Relazioni Internazionali. - Istituzioni Internazionali che ospiteranno il gruppo di studenti. 1) Istituto di diritto internazionale e umanitario della Nazioni Unite di San Remo. Sito numerico http://www.iihl.org 2) Universit√© de Nice, facult√© des relations internationales, campus Carlone, Centre de recherches sur la Mediterran√©e. sito numerico http://www.unice.fr 3) Ambasciata d'Italia nel Principato di Monaco, Montecarlo. S.E. Antonio Morabito 4) Consolato Generale d'Italia a Nizza, Console Dr.ssa Oleana Divona. Quadro giuridico legale di riferimento del percorso didattico. 1) Decreto interministeriale del 11 febbraio 1950 e successive modificazioni. Il Ministro degli Affari Esteri, di concerto con il Presidente del Consiglio dei Ministri, con il Ministro del Tesoro, con il Ministro della Pubblica Istruzione, con il Ministro dei Beni e le Attività Culturali, con il Ministro dell'Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica e con il Ministro dell'Ambiente; Visto il D.L. 29 ottobre 1947, n. 1558, che autorizza l'adesione dell'Italia alla Convenzione di Londra del 16 novembre 1945, relativa alla costituzione dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura e, in particolare, l'art. VII di detta Convenzione; Visto il Decreto del Presidente della Repubblica 12 luglio 1949 n. 970 che dà esecuzione alla suddetta Convenzione; Visto il Decreto Interministeriale 11 febbraio 1950, relativo all'istituzione della Commissione Nazionale per l'Educazione, la Scienza e la Cultura, registrato alla Corte dei Conti il 10 agosto 1950 (registro 19/E, foglio 98) modificato con i successivi: - Decreto del 14 agosto 1952 (registrato alla Corte dei Conti il 28 febbraio 1953, registro 41/E, foglio 269); Decreto del 13 novembre 1954 (registrato alla Corte dei Conti il 4 giugno 1955, registro 60/E, foglio 162); - Decreto del 25 agosto 1961 (registrato alla Corte dei Conti il 15 novembre 1961, registro 163/E, foglio 96); - Decreto del 22 settembre 1964 (registrato alla Corte dei Conti il 3 gennaio 1965, registro 229/E, foglio 74); - Decreto del 1 marzo 1978 (registrato alla Corte dei Conti il 28 novembre 1978, registro 458, foglio 323); - Decreto n. 5040 dell'11 luglio 1986 (registrato alla Corte dei Conti il 7 febbraio 1987, registro 2/E, foglio 223); - Decreto n. 3299 del 5 giugno 1989, registrato alla Corte dei Conti il 2 novembre 1989, registro 20/E, foglio 271); Vista la legge di bilancio n. 542 del 24 dicembre 1988 in particolare per quanto concerne la dizione modificata del Capitolo 2557 che prevede anche spese relative alla sede, al funzionamento e alle attività della Commissione Nazionale Italiana per l'Educazione, la Scienza e la Cultura; Ravvisata la necessità di rafforzare le attività della Commissione Nazionale dando piena attuazione all'art. VII dell'Atto Istitutivo dell'UNESCO; Ravvisata la necessità di mettere la Commissione Nazionale in grado di attendere sempre meglio ai compiti indicati nelle Risoluzioni delle Conferenze Generali dell'UNESCO e, in particolare, nella 'Carta delle Commissioni Nazionali dell'UNESCO, approvata con Risoluzione 20C/7/42, e nelle 16 Risoluzioni 24C/18.2; 25/C/15.212; 26/C/13.2; 27C/13.12; Considerato l'impegno crescente richiesto dall'UNESCO alle Commissioni Nazionali nell'attuazione del processo di decentralizzazione, come in particolare, risulta dalle citate Risoluzioni 26/C/13.2, par. 4 (a) e 27C/13.12, par. 1 (b); Considerato che il rafforzamento delle attività della Commissione Nazionale dipende: 1. dalla disponibilità delle forze intellettuali; 2. da strutture operative dotate della flessibilità necessaria alla utilizzazione di dette risorse intellettuali; 3. dalla competenza e professionalità della sua struttura di segretariato; 4. dalla partecipazione attiva della Pubblica Amministrazione alle attività dell'UNESCO nei campi di rispettiva competenza; Considerati i mutamenti intervenuti nell'assetto della Pubblica Amministrazione, sia con la soppressione del Ministero del Turismo e dello Spettacolo e l'attribuzione delle relative competenze alla Presidenza del Consiglio dei Ministri che con il passaggio delle competenze relative all'Università dal Ministero della Pubblica Istruzione al Ministero della Ricerca Scientifica e Tecnologica. NUMERO SOGGETTI COINVOLTI NEL PROGETTO Da 1 a 50 NUMERO TOTALE DELLE ORE CHE VENGONO PRIVATE ALLE LEZIONI ORDINARIE 30 P.03 TITOLO PROGETTO: CAD 3D BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO Progetto di supporto al disegno tridimensionale CAD per la progettazione e la simulazione di stampi e prodotti plastici stampati COGNOME E NOME DEL/DEI DOCENTE/I REFERENTE: Bartoli Paolo DESTINATARI DEL PROGETTO: Studenti DISCIPLINE COINVOLTE Discipline professionali (ITI) NUMERO DI DOCENTI DELL’ISTITUTO COINVOLTI: 1 NUMERO DI DOCENTI UNIVERSITARI COINVOLTI: 0 RETI, PROTOCOLLI D’INTESA, CONVENZIONI: Si PROGETTO COMUNITARIO O INTERNAZIONALE: NO NUMERO DI STUDENTI FRUITORI DEL PROGETTO: 20 INDIRIZZI DI STUDIO COINVOLTI ITI ORDINI DI CLASSI COINVOLTE: Quinte 17 BISOGNI AI QUALI IL PROGETTO CERCA DI DARE UNA RISPOSTA Specializzazione e approfondimento OBIETTIVO SPECIFICO DEL PROGETTO si veda la descrizione dettagliata del progetto METODOLOGIA UTILIZZATA Seminario RISULTATI ATTESI si veda la descrizione dettagliata del progetto STRUMENTI DI VALUTAZIONE Verifiche finali o di percorso DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO Prefazione Il corso ad indirizzo meccano-plastico, attivato dall'a.s. 2012-2013 presso il nostro Istituto, arriverà col prossimo anno al suo primo completamento con la classe 5¬∞. Da questa prima esperienza, rara a livello nazionale, e seguendo la programmazione ministeriale, è già possibile trarre alcune difficoltà curriculari che i C.d.C. hanno ben evidenziato con informativa già inoltrata all'attenzione della presidenza dell'istituto. L'accorpamento di alcune discipline di indirizzo per lasciare spazio alle tecnologie plastiche che si affiancano alle classiche tecnologie meccatroniche, hanno prodotto una riduzione di ore specialmente per quanto riguarda il disegno tecnico e progettuale in tutte le classi del triennio. Questa riduzione non permette un adeguato approfondimento, applicazione e sperimentazione nel disegno computerizzato CAD 3D , peraltro considerato indispensabile per una buona base conoscitiva tecnica. Il corso proposto quindi risulterebbe un percorso formativo di 'terza area' o 'professionalizzante' che faciliterebbe il collegamento tra il sistema di istruzione secondario superiore con le necessità e richieste del mondo del lavoro. Scopo del progetto Lo scopo è quello di sostenere le ore di lezione previste dalla programmazione ministeriale con un corso-seminario-laboratorio extra curriculare, da effettuarsi in un pomeriggio settimanale, di disegno CAD3D specificatamente indirizzato al settore tecnologico della progettazione e stampaggio di materie plastiche. Obiettivi 2 Si definisce un percorso di apprendimento attraverso l'applicazione laboratoriale che consente allo studente di acquisire progressivamente le abilità in ordine all‚Äôuso degli strumenti e dei metodi per la rappresentazione grafica-progettuale tridimensionale, per impadronirsi dei linguaggi specifici per l‚Äôanalisi, l‚Äôinterpretazione e la rappresentazione, tenendo conto dell‚Äôapporto delle altre discipline scientificotecnologiche curriculari (informatica, tecnologia meccano-plastica, macchine, sistemi, ecc.) Gli studenti sono guidati ad una prima conoscenza delle normative tecniche, delle relative tecnologie di lavorazione e del loro impiego, in modo da acquisire le necessarie competenze di rappresentazione da sviluppare nelle applicazioni produttive. L‚Äôuso di software CAD, di procedure di strutturazione e di organizzazione degli strumenti, di linguaggi digitali, è da ritenersi fondamentale per l‚Äôacquisizione delle varie abilità e competenze. Abilità ‚Ä¢ Usare i vari metodi e strumenti nelle tecniche e tecnologie di rappresentazione grafica 3D ‚Ä¢ Applicare i codici di rappresentazione grafica nell‚Äôambito meccano-plastico ‚Ä¢ Usare il linguaggio grafico, infografico, multimediale, nell'analisi della rappresentazione grafica spaziale di sistemi di particolari meccanici (forme, struttura, funzioni, materiali). ‚Ä¢ Utilizzare le tecniche di rappresentazione, la lettura, il rilievo e l'analisi delle varie modalità di rappresentazione. ‚Ä¢ Progettare oggetti, in termini di forme, funzioni, strutture, materiali e rappresentarli graficamente utilizzando strumenti e metodi informatici. Programmazione ‚Ä¢ ‚Ä¢ ‚Ä¢ ‚Ä¢ ‚Ä¢ ‚Ä¢ ‚Ä¢ ‚Ä¢ ‚Ä¢ ‚Ä¢ ‚Ä¢ ‚Ä¢ ‚Ä¢ ‚Ä¢ ‚Ä¢ ‚Ä¢ ‚Ä¢ Descrizione dell‚Äôambiente di modellazione solida. Solidworks Interfaccia: toolbars e icone. Modelli di visualizzazione. Manipolazione grafica: zooming e paning. Impostazioni: sistema e documento. Creazione dei templates. Sketching: primitive 2D, relazioni e parametri. Features base: estrusioni lineari, estrusioni di rivoluzione, sformi. Features di dettaglio: Modifiche: parametri, sketch e definizione. Features di ‚Äòmoltiplicazione‚Äô: ripetizioni circolari, lineari e simmetriche. Geometrie di riferimento: generazione di piani ed assi. Computo delle proprietà di massa. Solidi multicorpo: creazione e tecniche. Configurazioni: metodo manuale e tramite foglio di calcolo. Curve e superfici Equazioni: gestione quote con l‚Äôausilio di operazioni matematiche. Saldature: funzioni di saldatura con gestione dei loro elenchi. 3 ‚Ä¢ Strumenti di analisi: CosmosExpress, MoldFlowExpress, creazione guidata fori, raccordi, smussi, svuotamenti ‚Ä¢ Descrizione dell‚Äôambiente d‚Äôassieme. ‚Ä¢ Metodologie: Bottom-up. ‚Ä¢ Metodi di trasposizione dei particolari nell‚Äôambiente d‚Äôassieme. ‚Ä¢ Vincoli: ‚Äòtradizionali‚Äô e smartmates. ‚Ä¢ Gradi di vincolo e gradi di libertà. ‚Ä¢ Modifiche: standalone e nel contesto dell‚Äôassieme. ‚Ä¢ Nascondimento e sospensione. ‚Ä¢ Spostamento e rotazione delle parti. ‚Ä¢ Esplosi. ‚Ä¢ Formati personalizzati. ‚Ä¢ Generazione automatica delle viste. ‚Ä¢ Viste personalizzate. ‚Ä¢ Sezioni. ‚Ä¢ Dettagli. ‚Ä¢ Parametri e quote. ‚Ä¢ Import Export ‚Ä¢ Conversione 2D-2D ( Autocad) ‚Ä¢ Tolleranze. ‚Ä¢ Quotature ‚Ä¢ Esercitazioni in laboratorio per ogni contenuto Organizzazione Si puo' prevedere una organizzazione temporale di 20+20 ore per la classe 5¬∞ di indirizzo meccanoplastico e meccatronico, per un totale di 10 interventi pomeridiani di periodi di 4 ore caduno occupando quindi 10 settimane da effettuarsi quanto prima durante il il primo periodo scolastico per non interferire con la preparazione all'esame per la classe 5¬∞ . I due moduli di 20 ore caduno sono complementari e consecutivi. Il primo è da considerare propedeutico che permetterà di omogenizzare ed approfondire le conoscenze di base dei CAD 3D. Il secondo è specializzante ed indirizzato alla progettazione, assemblaggio e simulazioni di funzionalità di stampi. Strumentazione Il laboratorio informatico dell'aula B23 è adeguato e già predisposto di hardware e software occorrente avendo già ospitato quest'anno analoghi corsi. Il software Solidworks e Autocad sono già presenti e aggiornati al 2014. Dispense e fotocopie aggiuntive autoprodotte completeranno le necessità. Frequenza - Valutazione 4 La frequenza è da considerarsi facoltativa previa informazione e iscrizione con un modulo fac-simile allegato. Viene prevista una valutazione finale alla quale si accederà con l'80% minimo di frequenza. La valutazione finale e l'attestato di frequenza verrà comunicata al C.d.C. Il risultato positivo della valutazione comporterà la consegna di un certificato di partecipazione e di superamento della prova. Inoltre potrà sarà riconosciuto come credito formativo utile per l'esame di stato. NUMERO SOGGETTI COINVOLTI NEL PROGETTO Da 1 a 50 NUMERO TOTALE DELLE ORE CHE VENGONO PRIVATE ALLE LEZIONI ORDINARIE P.04 TITOLO PROGETTO: PROGETTO MALTA BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO Il progetto Malta, rivolto alle classi 3^ e 4^ Costruzioni e 3^ Meccanoplastico (ed è aperto ad altre classi), si propone come soggiorno di studio nella capitale Valletta, con frequenza quotidiana di corso general english e partecipazione a lezioni su contenuti connessi alla programmazione didattica di indirizzo. Nei pomeriggi sono previste visite d'istruzione guidate ai luoghi di interesse storico-culturale e artistico-architettonico. Vitto e alloggio sono in famiglia. COGNOME E NOME DEL/DEI DOCENTE/I REFERENTE: sara rinaldi DESTINATARI DEL PROGETTO: Studenti DISCIPLINE COINVOLTE Storia e storia dell'arte, Lingua straniera, Discipline professionali (ITI), Discipline professionali (Geometri), Religione NUMERO DI DOCENTI DELL’ISTITUTO COINVOLTI: Più di 3 NUMERO DI DOCENTI UNIVERSITARI COINVOLTI: 0 RETI, PROTOCOLLI D’INTESA, CONVENZIONI: Si PROGETTO COMUNITARIO O INTERNAZIONALE: Si NUMERO DI STUDENTI FRUITORI DEL PROGETTO: INDIRIZZI DI STUDIO COINVOLTI ITI, GEOMETRI 5 ORDINI DI CLASSI COINVOLTE: Terze, Quarte BISOGNI AI QUALI IL PROGETTO CERCA DI DARE UNA RISPOSTA Sviluppo delle competenze di cittadinanza, Educazione al dialogo interculturale OBIETTIVO SPECIFICO DEL PROGETTO Potenziare la conoscenza della lingua inglese; scoprire gli aspetti storico culturali e architettonici della cultura maltese. METODOLOGIA UTILIZZATA Lezioni, Cooperative learning, Tutoring-coaching, Incontri di coordinamento RISULTATI ATTESI Miglioramento della padronanza della lingua inglese; acculturamento storicoartistico STRUMENTI DI VALUTAZIONE Verifiche finali o di percorso, Autovalutazione DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO La frequenza del corso "general english" è prevista per 20 ore settimanali distribuite su 5 mattine. Al pomeriggio sono previste visite d'istruzione alla scoperta della cultura maltese: gita in barca negli harbours; visita alla città patrimonio dell'UNESCO Medina; esperienza di orientamento con gps nella parte storica della capitale; visita ai luoghi storico-artistici legati ai Cavalieri di Malta; visita alle recenti ristrutturazioni architettoniche del centro di Valletta. Il vitto e l'alloggio sono previsti in famiglia. Gli scopi principali che il progetto persegue sono quelli di migliorare la padronanza dell'inglese (anche per il futuro inserimento lavorativo) e di suscitare interesse verso un'altra cultura europea, nonchè di incentivare eventuali scambi interculturali. E' previsto il rilascio di attestato di partecipazione al corso di lingua inglese. NUMERO SOGGETTI COINVOLTI NEL PROGETTO Da 1 a 50 NUMERO TOTALE DELLE ORE CHE VENGONO PRIVATE ALLE LEZIONI ORDINARIE 32 P.05 TITOLO PROGETTO: PUNTO D'ASCOLTO-VANTAGGI MPER LA SCUOLA BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO il progetto si propone di educare al benessere psicofisico, soprattutto in riferimento ad eventuali difficlotà relazionali ed esistenziali che interferiscono anche nel rendimento scolastico, di favorire l'accesso al punto d'ascolto da parte del singolo studente, di 6 supportare il consiglio di classe nella gestione di gruppi classe problematici con consulenza o interventi specifici. COGNOME E NOME DEL/DEI DOCENTE/I REFERENTE: lodi angelica DESTINATARI DEL PROGETTO: Studenti, Insegnanti, Genitori, Consigli di classe DISCIPLINE COINVOLTE potenzialmente tutte NUMERO DI DOCENTI DELL’ISTITUTO COINVOLTI: 1 NUMERO DI DOCENTI UNIVERSITARI COINVOLTI: 0 RETI, PROTOCOLLI D’INTESA, CONVENZIONI: NO PROGETTO COMUNITARIO O INTERNAZIONALE: NO NUMERO DI STUDENTI FRUITORI DEL PROGETTO: INDIRIZZI DI STUDIO COINVOLTI ITI, GEOMETRI, ECONOMICO AZIENDALE, ECONOMICO AZIENDALE LINGUISTICO, ECONOMICO AZIENDALE PROGRAMMATORI ORDINI DI CLASSI COINVOLTE: Prime, Seconde, Terze, Quarte, Quinte BISOGNI AI QUALI IL PROGETTO CERCA DI DARE UNA RISPOSTA Recupero delle abilità di base nel raccordo tra scuola secondaria di 1° grado e di 2° grado, Sviluppo delle competenze di cittadinanza, Orientamento in entrata e in uscita, Educazione alla salute, Educazione alla legalità, Educazione al dialogo interculturale, Accoglienza classi prime OBIETTIVO SPECIFICO DEL PROGETTO attivare contesti che favoriscono il dialogo fra le diverse componenti presenti nella scuola per affrontare problemi quali la mancanza di autostima, il disagio individuale, le difficoltà relazionali, il bullismo, ... METODOLOGIA UTILIZZATA Incontri di coordinamento RISULTATI ATTESI offrire occasioni di confronto e dialogo, utilizzare le risorse del punto d'ascolto da parte di tutte le componenti della scuola STRUMENTI DI VALUTAZIONE Verifiche finali o di percorso, Confronto esiti attesi/ottenuti, Autovalutazione 7 DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO All'interno del progetto si sviluppa un momento dedicato alle classi del biennio (PROGETTO "SISTEMA SCUOLA") che si va reso necessario in seguito al disagio crescente di quest'ultimi anni vissuto da docenti e alunni nel gestire le situazioni problematiche legate all'aggressività, all'iperattività, all'attenzione, alla comunicazione, all'intercultura che spesso rendono difficile la vita nella comunità scolastica. Sono previsti: un incontro con i docenti del biennio, la presentazione del progetto classi prime, attività di prevenzione della dispersione scolastica, attività alternative alla sospensioni (PROGETTO CHANCE). Confluisce nel progetto punto d'ascolto il progetto "VANTAGGI PER LA SCUOLA", che prevede una raccolta provinciale di punti COOP volta a sostenere progetti mirati al sostegno del diritto allo studio e al successo scolastico di tutti gli studenti, progetti che non dovranno sostituirsi all'attività ministeriale o curriculare NUMERO SOGGETTI COINVOLTI NEL PROGETTO Da 1 a 50 NUMERO TOTALE DELLE ORE CHE VENGONO PRIVATE ALLE LEZIONI ORDINARIE dipende dai casi P.06 TITOLO PROGETTO: POTENZIAMENTO LINGUE STRANIERE Stage Linguistico BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO Lo Stage Linguistico prevede per gli studenti una settimana di studio in un paese di lingua inglese con la frequenza di lezioni in lingua inglese, la possibilità di soggiornare presso una famiglia e migliorare le competenze linguistiche . Il pomeriggio sarà dedicato a visite culturali quali musei, gallerie, monumenti, chiese ecc‚Ķ Grazie a questa esperienza gli alunni potranno ampliare le loro conoscenze e confrontare la loro cultura con la cultura del paese ospitante. L'obiettivo principale è utilizzare la lingua inglese in contesti linguistici di tipo autentico: a scuola, in famiglia e in ogni situazione quotidiana. Grazie a questa esperienza gli alunni potranno condividere momenti di amicizia con altri ragazzi e acquisire una visione della cultura diversa dalla propria che sia fondata sui valori del rispetto, la tolleranza e interesse verso cio' che è diverso o altro. Si spera di potere coinvolgere il maggior numero di alunni e di stabilire durature amicizie nel tempo. La docente referente dovrà tenere i contatti con la scuola nella prima fase organizzativa (trasporto, gestione rapporti con le famiglie) e insieme all'altro/a collega che accompagnerà la classe dovrà curare l'assistenza durante il soggiorno , i rapporti con la scuola e con le famiglie, offrire spunti per riflessioni personali durante e anche dopo il soggiorno. 8 COGNOME E NOME DEL/DEI DOCENTE/I REFERENTE: Primavori Bosatra Bucci DESTINATARI DEL PROGETTO: Studenti DISCIPLINE COINVOLTE Storia e storia dell'arte, Lingua straniera, Geografia NUMERO DI DOCENTI DELL’ISTITUTO COINVOLTI: 3 NUMERO DI DOCENTI UNIVERSITARI COINVOLTI: 0 RETI, PROTOCOLLI D’INTESA, CONVENZIONI: NO PROGETTO COMUNITARIO O INTERNAZIONALE: NO NUMERO DI STUDENTI FRUITORI DEL PROGETTO: INDIRIZZI DI STUDIO COINVOLTI ECONOMICO AZIENDALE, ECONOMICO AZIENDALE LINGUISTICO, ECONOMICO AZIENDALE PROGRAMMATORI ORDINI DI CLASSI COINVOLTE: Terze, Quarte BISOGNI AI QUALI IL PROGETTO CERCA DI DARE UNA RISPOSTA Sviluppo delle competenze di cittadinanza, Educazione alla pace, Educazione al dialogo interculturale OBIETTIVO SPECIFICO DEL PROGETTO utilizzo della lingua straniera; presa di coscienza delle abilità linguistiche; motivazione allo studio della lingua straniera; valorizzazione degli aspetti positivi della propria e altrui cultura; educazione all‚Äôaccettazione e alla tolleranza; rapporti di amicizia con i compagni di classe stranieri e con la famiglia ospitante METODOLOGIA UTILIZZATA Lezioni, Incontri di coordinamento RISULTATI ATTESI Maggior spontaneità nell'uso della lingua; maggior consapevolezza delle proprie abilità linguistiche; maggior autostima; ampliamento degli orizzonti culturali; maggior senso critico e/o valorizzazione della propria cultura ; superamento di pregiudizi /stereotipi; apertura verso ci√≤ che è nuovo e diverso; migliori relazioni personali con il proprio gruppo; relazioni di amicizia con studenti e famiglie straniere. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Questionario di gradimento per l'utenza, Testimonianze 9 DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO ‚Äì ricerca e scelta di una tra le molteplici offerte di Stage Linguistico da parte di scuole di lingue, associazioni, compagnie del settore; ‚Äì organizzazione del trasporto da e per la località prescelta; _ attività didattica volta a coinvolgere tutti gli studenti (anche i non partecipanti all'iniziativa) incentrata su storia, geografia, economia, sistema politico del paese che si andrà a visitare; ‚Äì assistenza durante la settimana di permanenza; _ contatti con scuola e famiglia ospitante all'estero; in caso di necessità contatti con la famiglia italiana; ‚Äì organizzazione e gestione della fase di valutazione del progetto da parte dei ragazzi ed eventualmente delle famiglie. NUMERO SOGGETTI COINVOLTI NEL PROGETTO Oltre 100 NUMERO TOTALE DELLE ORE CHE VENGONO PRIVATE ALLE LEZIONI ORDINARIE 0 P.07 TITOLO PROGETTO: GARA NAZIONALE "COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO 2015 BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO Il progetto è legato allo svolgimento della Gara Nazionale CAT 2015 ( CAT : Costruzioni, Ambiente e Territorio ) intende considerare le attività di organizzazione della medesima per quanto attiena la funzione docente. Ha come punto qualificante la somministrazione di temi legati aller materie proprie del nuovo indirizzo di studi che si occupa del mondo delle Costruzioni. Al momento attuale non sono state decise le date, presumibilmente Aprile 2015. Relativamente alla tempistica, considerata la difficoltà dell'organizzazione generale, si possono solo individuare per sommi capi le macro-aree d'intervento: Organizzazione generale, organizzazione degli eventi che coinvolgono i docenti accompagnatori, lavori collegati alle prove scritte e grafiche (somministrazione e revisione) COGNOME E NOME DEL/DEI DOCENTE/I REFERENTE: Bigi Giorgio DESTINATARI DEL PROGETTO: Studenti, Insegnanti, partecipanti alla gara DISCIPLINE COINVOLTE ddiscipline professionali CAT NUMERO DI DOCENTI DELL’ISTITUTO COINVOLTI: Più di 3 NUMERO DI DOCENTI UNIVERSITARI COINVOLTI: 0 10 RETI, PROTOCOLLI D’INTESA, CONVENZIONI: Si PROGETTO COMUNITARIO O INTERNAZIONALE: NO NUMERO DI STUDENTI FRUITORI DEL PROGETTO: 50 alunni 50 docenti INDIRIZZI DI STUDIO COINVOLTI GEOMETRI ORDINI DI CLASSI COINVOLTE: Quarte BISOGNI AI QUALI IL PROGETTO CERCA DI DARE UNA RISPOSTA valorizzazione eccellenze OBIETTIVO SPECIFICO DEL PROGETTO Far ben figurare l'Istituto "L.Einaudi" in ambito nazionale. Promuovere l'eccellenza negli studi nell'ambito delle Costruzioni , Ambiente e Territorio. Far conoscere il territorio reggiano ai partecipanti alla gara nazionale CAT METODOLOGIA UTILIZZATA Incontri di coordinamento, Questionario RISULTATI ATTESI Proclamare il vincitore della gara nazionale CAT 2015. Far conoscere la realtà collegata al territorio correggese. Far conoscere la realtà scolastica e territoriale ad alunni e docenti accompagnatori di altri istituti. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Confronto esiti attesi/ottenuti, Autovalutazione, Testimonianze DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO I docenti delle seguenti Materie: Progettazione,Costruzioni ed Impianti, Estimo e Topografia, procederanno ad organizzare , entro le loro competenze la predetta gara. La gara si svolgerà in due mattine consecutive. La sera precedente la prima giornata di gara è prevista la cena di benvenuto. Considerando poi che occorrerà prevedere un'adeguata assistenza ai docenti che accompagnano gli alunni partecipanti , altri docenti dell'Istituto saranno a disposizione. Relativamente poi la funzione docente il gruppo dei docenti delle materie coinvolti provvederanno alla revisione degli elaborati prodotti. L'alunno che lo scorso anno ha riportato la brillante vittoria nella gara svoltasi a Leno (BS), verrà coinvolto ed essendosi reso disponibile. Per la tempistica d'impiego relativa ai docenti si provvederà ad una rendicontazione adeguata. 2 NUMERO SOGGETTI COINVOLTI NEL PROGETTO Da 51 a 100 NUMERO TOTALE DELLE ORE CHE VENGONO PRIVATE ALLE LEZIONI ORDINARIE da definire P.09 TITOLO PROGETTO: EDUCAZIONE ALLA SALUTE Missione Salute BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO L'iniziativa ha lo scolpo di contribuire al benessere degli studenti e ad avvalorare l'importanza di salvaguardare la salute per stare bene a scuola per formarsi al meglio. COGNOME E NOME DEL/DEI DOCENTE/I REFERENTE: FRANCA AGNESE CARNEVALI DESTINATARI DEL PROGETTO: Studenti DISCIPLINE COINVOLTE Scienze naturali, fisica, chimica, ... NUMERO DI DOCENTI DELL’ISTITUTO COINVOLTI: 1 NUMERO DI DOCENTI UNIVERSITARI COINVOLTI: Più di 2 RETI, PROTOCOLLI D’INTESA, CONVENZIONI: NO PROGETTO COMUNITARIO O INTERNAZIONALE: NO NUMERO DI STUDENTI FRUITORI DEL PROGETTO: tutte le terze e quarte classi dell'Istituto INDIRIZZI DI STUDIO COINVOLTI ITI, GEOMETRI, ECONOMICO AZIENDALE, ECONOMICO AZIENDALE LINGUISTICO, ECONOMICO AZIENDALE PROGRAMMATORI ORDINI DI CLASSI COINVOLTE: Terze, Quarte BISOGNI AI QUALI IL PROGETTO CERCA DI DARE UNA RISPOSTA Educazione alla salute OBIETTIVO SPECIFICO DEL PROGETTO Il progetto è mirato ad educare a vivere una vita più sana e responsabile nonch√© diffondere una mentalità di prevenzione. METODOLOGIA UTILIZZATA Seminario 3 RISULTATI ATTESI I risultati importanti sono: maggiore sensibilità nei giovani a rispettare la propria salute e la propria vita. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Autovalutazione, Testimonianze DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO Il Progetto è formato da tre iniziative che trattano patologie e problematiche rivolte ai giovani: a) DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE b) PREVENZIONE TUMORI IN ETA' GIOVANILE. c) LA VIOLENZA IN FAMIGLIA NUMERO SOGGETTI COINVOLTI NEL PROGETTO Oltre 100 Educazione Alla Salute BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO Il progetto si propone di rendere consapevoli gli alunni delle classi seconde sui pericoli derivanti dall'uso dell'alcol e delle sostanze stupefacenti, utilizzando il metodo della formazione tra pari ed eventualmente l'apporto di esperti esterni alla scuola ( operatori della Guardia di Finanza, centro Luoghi di prevenzione di Reggio E. Sono previsti due o tre incontri nelle classi ( alcol) e un eventuale incontro in aula magna ( droghe) COGNOME E NOME DEL/DEI DOCENTE/I REFERENTE: Razzoli Giulio DESTINATARI DEL PROGETTO: Studenti DISCIPLINE COINVOLTE Scienze naturali, fisica, chimica, ... NUMERO DI DOCENTI DELL’ISTITUTO COINVOLTI: 1 NUMERO DI DOCENTI UNIVERSITARI COINVOLTI: 0 RETI, PROTOCOLLI D’INTESA, CONVENZIONI: Si PROGETTO COMUNITARIO O INTERNAZIONALE: NO NUMERO DI STUDENTI FRUITORI DEL PROGETTO: INDIRIZZI DI STUDIO COINVOLTI ITI, GEOMETRI, ECONOMICO AZIENDALE 2 ORDINI DI CLASSI COINVOLTE: Seconde BISOGNI AI QUALI IL PROGETTO CERCA DI DARE UNA RISPOSTA Educazione alla salute, Educazione alla legalità OBIETTIVO SPECIFICO DEL PROGETTO educazione alla salute METODOLOGIA UTILIZZATA Seminario RISULTATI ATTESI maggiore consapevolezza verso i rischi di alcol e droghe STRUMENTI DI VALUTAZIONE Indicatori DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO NUMERO SOGGETTI COINVOLTI NEL PROGETTO Oltre 100 NUMERO TOTALE DELLE ORE CHE VENGONO PRIVATE ALLE LEZIONI ORDINARIE 0 Donazione Sangue BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO lezioni di conoscenza; analisi sangue; donazione COGNOME E NOME DEL/DEI DOCENTE/I REFERENTE: Rossi Marcello DESTINATARI DEL PROGETTO: Studenti, Insegnanti DISCIPLINE COINVOLTE Italiano, Storia e storia dell'arte, Matematica e informatica, Scienze naturali, fisica, chimica, ..., Lingua straniera, Diritto, Economia aziendale, politica, finanza, Geografia, Discipline professionali (ITI), Discipline professionali (Geometri), Educazione fisica, Religione NUMERO DI DOCENTI DELL’ISTITUTO COINVOLTI: 1 NUMERO DI DOCENTI UNIVERSITARI COINVOLTI: 0 RETI, PROTOCOLLI D’INTESA, CONVENZIONI: Si 3 PROGETTO COMUNITARIO O INTERNAZIONALE: NO NUMERO DI STUDENTI FRUITORI DEL PROGETTO: INDIRIZZI DI STUDIO COINVOLTI ITI, GEOMETRI, ECONOMICO AZIENDALE, ECONOMICO AZIENDALE LINGUISTICO, ECONOMICO AZIENDALE PROGRAMMATORI ORDINI DI CLASSI COINVOLTE: Quinte BISOGNI AI QUALI IL PROGETTO CERCA DI DARE UNA RISPOSTA Sviluppo delle competenze di cittadinanza, Educazione alla salute OBIETTIVO SPECIFICO DEL PROGETTO educazione alla salute e maggiore responsabilità dei cittadini METODOLOGIA UTILIZZATA Lezioni RISULTATI ATTESI maggiore sensibilità di cittadini responsabili e maggiore educazione alla salute STRUMENTI DI VALUTAZIONE Testimonianze DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO collaborazione con AVIS di Correggio; lezioni del responsabile sanitario sul sangue; prelievo di verifica dell'idoneità; donazione NUMERO SOGGETTI COINVOLTI NEL PROGETTO Da 51 a 100 NUMERO TOTALE DELLE ORE CHE VENGONO PRIVATE ALLE LEZIONI ORDINARIE 10 Salute mentale BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO: . COGNOME E NOME DEL/DEI DOCENTE/I REFERENTE: Rinaldi Sara DESTINATARI DEL PROGETTO: Studenti DISCIPLINE COINVOLTE: NUMERO DI DOCENTI DELL’ISTITUTO COINVOLTI: 7 2 NUMERO DI DOCENTI UNIVERSITARI COINVOLTI: 0 RETI, PROTOCOLLI D’INTESA, CONVENZIONI: no PROGETTO COMUNITARIO O INTERNAZIONALE: NO NUMERO DI STUDENTI FRUITORI DEL PROGETTO: 150 INDIRIZZI DI STUDIO COINVOLTI: Costruzioni – Economico Giuridico ORDINI DI CLASSI COINVOLTE: TERZE E QUARTE BISOGNI AI QUALI IL PROGETTO CERCA DI DARE UNA RISPOSTA: Aumento del disagio psichico ed assistenziale tra gli adolescenti, Diffisione della logica dell’emarginazione per gli studenti disabili e docenti inidonei OBIETTIVO SPECIFICO DEL PROGETTO Combattere la stigama della malattia mentale. Educare la benessere psicofisico, soprattutto in riferimento ad eventuali difficoltà relazionale ed esistenziali. Favorire l’autostima e prevenire atteggiamenti aggressivo-compulsivi e da disagio esistenziale.Favorire l’accesso degli studenti al Punto di Ascolto in un’ottica di prevenzione. Contrastare e prevenire comportamenti borderline e dipendenze (ansia,panico, depressione) METODOLOGIA UTILIZZATA: Conversazioni con esperti, riflessioni guidate sulla malattia mentale e sulle possibilità di supporto e cura. Visione guidata di film. Visita guidata al padiglione Lombroso. Partecipazione volontaria all’atelier. RISULTATI ATTESI Maggiore consapevolezza di sé e dell’omportanza del rispetto per gli altri; Disponibilità all’aiuto e al supporto dei più deboli. Comportamenti irresponsabili. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Discussioni con le classi e dialogo coi gruppi aderenti DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO Combattere la stigma della malattia mentale. Educare la benessere psicofisico, soprattutto in riferimento ad eventuali difficoltà relazionale ed esistenziali. Favorire l’autostima e prevenire atteggiamenti aggressivo-compulsivi e da disagio esistenziale.Favorire l’accesso degli studenti al Punto di Ascolto in un’ottica di prevenzione. Contrastare e prevenire comportamenti borderline e dipendenze (ansia,panico, depressione). Il progetto intende rispondere all’aumento del disagio psichico ed assistenziale tra gli adolescenti e alla diffusione della logica dell’emarginazione per gli studenti disabili e docenti inidonei 3 NUMERO SOGGETTI COINVOLTI NEL PROGETTO: 7 NUMERO TOTALE DELLE ORE CHE VENGONO PRIVATE ALLE LEZIONI ORDINARIE: P.10 TITOLO PROGETTO: EDUCAZIONE ALLA SOLIDARIETA’- MI FIDO DI TE MI FIDO DI TE - Opportunità di volontariato BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO Il progetto intende delineare e costruire un quadro preciso delle opportunità offerte ai giovani dal variegato mondo del volontariato. Gli studenti saranno aiutati a comprendere l'attività di volontariato da un duplice punto di vista: come maggiore consapevolezza delle necessità altrui nella relazione d'aiuto e come esperienza attraverso la quale conoscere e valorizzare le proprie qualità e capacità. COGNOME E NOME DEL/DEI DOCENTE/I REFERENTE: Catellani Cristina DESTINATARI DEL PROGETTO: Studenti, Insegnanti, Consigli di classe, associazioni esterne DISCIPLINE COINVOLTE Italiano, Religione NUMERO DI DOCENTI DELL’ISTITUTO COINVOLTI: 2 NUMERO DI DOCENTI UNIVERSITARI COINVOLTI: 0 RETI, PROTOCOLLI D’INTESA, CONVENZIONI: Si PROGETTO COMUNITARIO O INTERNAZIONALE: NO NUMERO DI STUDENTI FRUITORI DEL PROGETTO: INDIRIZZI DI STUDIO COINVOLTI ITI, GEOMETRI, ECONOMICO AZIENDALE, ECONOMICO AZIENDALE LINGUISTICO, ECONOMICO AZIENDALE PROGRAMMATORI ORDINI DI CLASSI COINVOLTE: Prime, Seconde, Terze, Quarte, Quinte BISOGNI AI QUALI IL PROGETTO CERCA DI DARE UNA RISPOSTA Sviluppo delle competenze di cittadinanza, Educazione all'ambiente, Educazione alla pace, Educazione al dialogo interculturale, Integrazione di studenti stranieri, Integrazione di studenti diversamente dotati OBIETTIVO SPECIFICO DEL PROGETTO 4 Il progetto ha come finalità la percezione della propria consapevolezza, della diversità come risorsa e la realizzazione di momenti importanti di crescita condivisa. METODOLOGIA UTILIZZATA Lezioni, Incontri di coordinamento, dinamiche di gioco e testimonianze RISULTATI ATTESI Il progetto dovrebbe promuovere l'incontro nel servizio come possibilità di potersi confrontare con l'altro in maniera propositiva, attiva e feconda per entrambi i soggetti. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Questionario di gradimento per l'utenza, Verifiche finali o di percorso, Diari di bordo, Testimonianze DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO Nei tre momenti nei quali si organizza la formazione del percorso saranno evidenziate la percezione che gli alunni hanno di se stessi e degli altri, la comprensione del volontariato come rapporto tra due parti in gioco, la riflessione sulla possibilità, concessa a ciascuno di loro, di crescere umanamente attraverso questo genere di esperienza. Il progetto Mi fido di te propone alle classi delle scuole superiori un percorso della durata di tre anni. Per ogni anno è prevista la suddivisione in moduli della durata di tre incontri di un'ora ciascuno. NUMERO SOGGETTI COINVOLTI NEL PROGETTO Da 51 a 100 NUMERO TOTALE DELLE ORE CHE VENGONO PRIVATE ALLE LEZIONI ORDINARIE 3 ore per classe P.11 TITOLO PROGETTO: INAUGURAZIONE PRESSA -LABORATORIO PLASTICA ITI BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO Il progetto prevede un evento che coinvolgeraà studenti docenti e partner industriali allo scopo di inaugurare la pressa donata da Unidustria al nostro istituto COGNOME E NOME DEL/DEI DOCENTE/I REFERENTE: morandi silvia davolio mattia pasquali paola DESTINATARI DEL PROGETTO: Studenti, Diplomati, Insegnanti, Genitori DISCIPLINE COINVOLTE Discipline professionali (ITI) NUMERO DI DOCENTI DELL’ISTITUTO COINVOLTI: Più di 3 2 NUMERO DI DOCENTI UNIVERSITARI COINVOLTI: 2 RETI, PROTOCOLLI D’INTESA, CONVENZIONI: NO PROGETTO COMUNITARIO O INTERNAZIONALE: NO NUMERO DI STUDENTI FRUITORI DEL PROGETTO: corso ITI INDIRIZZI DI STUDIO COINVOLTI ITI ORDINI DI CLASSI COINVOLTE: Prime, Seconde, Terze, Quarte, Quinte BISOGNI AI QUALI IL PROGETTO CERCA DI DARE UNA RISPOSTA sviluppo competenze tecniche OBIETTIVO SPECIFICO DEL PROGETTO pubblicizzare lapertura del nuovo laboratorio che sarà sede di iniziative e lezioni pratiche nel corso dell'anno scolastico per il corso ITI METODOLOGIA UTILIZZATA Tutoring-coaching RISULTATI ATTESI Pubblicizzare e informare ragazzi e genitori e aziende locali STRUMENTI DI VALUTAZIONE Testimonianze DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO Il laboratorio sarà allestito e inaugurato e sarà attivato nel seguente anno scolastico in modo da garantire esperienza paratica ai nostri studenti iscritti al corso di meccanoplastica NUMERO SOGGETTI COINVOLTI NEL PROGETTO Da 51 a 100 NUMERO TOTALE DELLE ORE CHE VENGONO PRIVATE ALLE LEZIONI ORDINARIE 5 P.12 TITOLO PROGETTO: RACCOLTA DIFFERENZIATA BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO 2 Ottimizzazione della raccolta differenziata dei rifiuti nell'ambiente scolastico; maggiore sensibilizzazione degli studenti al problema ambientale. COGNOME E NOME DEL/DEI DOCENTE/I REFERENTE: Iotti F. - Luppi M.Grazia DESTINATARI DEL PROGETTO: Studenti, Insegnanti, Genitori, Consigli di classe, ATA DISCIPLINE COINVOLTE progetto interdisciplinare NUMERO DI DOCENTI DELL’ISTITUTO COINVOLTI: 2 NUMERO DI DOCENTI UNIVERSITARI COINVOLTI: 0 RETI, PROTOCOLLI D’INTESA, CONVENZIONI: NO PROGETTO COMUNITARIO O INTERNAZIONALE: NO NUMERO DI STUDENTI FRUITORI DEL PROGETTO: INDIRIZZI DI STUDIO COINVOLTI ITI, GEOMETRI, ECONOMICO AZIENDALE, ECONOMICO AZIENDALE LINGUISTICO, ECONOMICO AZIENDALE PROGRAMMATORI ORDINI DI CLASSI COINVOLTE: Prime, Seconde, Terze, Quarte, Quinte BISOGNI AI QUALI IL PROGETTO CERCA DI DARE UNA RISPOSTA Sviluppo delle competenze di cittadinanza, Educazione alla salute, Educazione alla legalità, Educazione all'ambiente OBIETTIVO SPECIFICO DEL PROGETTO Ottimizzazione della raccolta differenziata dei rifiuti nell'ambiente scolastico; maggiore sensibilizzazione degli studenti al problema ambientale. METODOLOGIA UTILIZZATA Incontri di coordinamento, monitoraggio; incontri di formazione RISULTATI ATTESI Una differenziazione sempre più accurata e precisa dei rifiuti prodotti nella scuola. Una maggiore attenzione all'ambiente e al problema dell'inquinamento ambientale da parte dell'utenza della scuola. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Confronto esiti attesi/ottenuti DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO 3 Il progetto è volto, come sempre, a migliorare la raccolta differenziata dei rifiuti all'interno dell'Istituto e ad aumentare la sensibilità degli studenti verso il problema dell'ecologia ambientale. Si vuole altresì diffondere l'"esigenza" di vivere in ambienti decorosi, ordinati e puliti, come si conviene specialmente ad un istituto scolastico. Quest'anno, in collaborazione con IREN, che ci segue da anni, si introdurrà un'innovazione nella strategia operativa: in sostituzione degli incontri collettivi con i ragazzi nominati "guardie ecologiche", si terranno incontri di potenziamento, di motivazione e di formazione con le classi seconde; a questo tipo di formazione si accompagnerà un secondo intervento, più capillare, con alcuni ragazzi, selezionati tra i volontari più convinti, che diventeranno a loro volta "formatori alla pari" nei confronti degli altri ragazzi, soprattutto delle prime classi. NUMERO SOGGETTI COINVOLTI NEL PROGETTO Oltre 100 NUMERO TOTALE DELLE ORE CHE VENGONO PRIVATE ALLE LEZIONI ORDINARIE 03/04/2014 P.13 TITOLO PROGETTO: EDUCAZIONE ALLA LEGALITA’ BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO educazione ai principi della legalità e della civile convivenza; interventi attivi di solidarietà e collaborazione con istituzioni ed organizzazioni impegnate contro i fenomeni di illegalità. in collaborazione con il Lyons di Correggio COGNOME E NOME DEL/DEI DOCENTE/I REFERENTE: Rossi Marcello DESTINATARI DEL PROGETTO: Studenti, Insegnanti DISCIPLINE COINVOLTE Italiano, Storia e storia dell'arte, Diritto, Geografia, Religione NUMERO DI DOCENTI DELL’ISTITUTO COINVOLTI: 1 NUMERO DI DOCENTI UNIVERSITARI COINVOLTI: 0 RETI, PROTOCOLLI D’INTESA, CONVENZIONI: Si PROGETTO COMUNITARIO O INTERNAZIONALE: Si NUMERO DI STUDENTI FRUITORI DEL PROGETTO: INDIRIZZI DI STUDIO COINVOLTI ITI, GEOMETRI, ECONOMICO AZIENDALE, ECONOMICO AZIENDALE LINGUISTICO 4 ORDINI DI CLASSI COINVOLTE: Quarte BISOGNI AI QUALI IL PROGETTO CERCA DI DARE UNA RISPOSTA Sviluppo delle competenze di cittadinanza, Educazione alla legalità OBIETTIVO SPECIFICO DEL PROGETTO Educare gli studenti ai principi della legalità e sviluppo delle competenze di cittadinanza METODOLOGIA UTILIZZATA Lezioni, Seminario, Cooperative learning, Incontri di coordinamento RISULTATI ATTESI Aumento sensibilità degli studenti rispetto alle tematiche presentate e sviluppo delle azioni concrete individuali STRUMENTI DI VALUTAZIONE Questionario di gradimento per l'utenza, Testimonianze DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO Incontro video- conferenza "sulle regole" di G.Colombo e C.Bisio; incontri in classe di due ore complessive su temi mirati organizzati dal Centro Giovanni XXIII di Reggio E.; visita al centro di documentazione sulle mafie di Reggio E.; incontro con Don Luigi Ciotti; visita di istruzione a Napoli: incontro con la comunità di Scampia e gemellaggio con le scuole di Scampia; attività estiva di studio-lavoro con Libera terra presso Cutro NUMERO SOGGETTI COINVOLTI NEL PROGETTO Da 51 a 100 NUMERO TOTALE DELLE ORE CHE VENGONO PRIVATE ALLE LEZIONI ORDINARIE 2 P.14 TITOLO PROGETTO: ORIENTAMENTO E TUTORAGGIO BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO Il Progetto, che serve di supporto alla Funzione Strumentale per l’orientamento in entrata, si concretizza da ottobre a marzo nei suoi vari aspetti che più analiticamente sono: - presentazione della scuola nelle scuole secondarie di primo grado e nei luoghi istituzionali preposti: - giornate di scuola aperta - stage orientativi individuali e di gruppo presso la nostra scuola - saloni dell’orientamento - sportello di informazione e orientamento presso la nostra scuola - realizzazione di materiali orientativi vari 2 COGNOME E NOME DEL/DEI DOCENTE/I REFERENTE: Melli Stefano DESTINATARI DEL PROGETTO: Studenti DISCIPLINE COINVOLTE: Nessuna NUMERO DI DOCENTI DELL’ISTITUTO COINVOLTI: 30 NUMERO DI DOCENTI UNIVERSITARI COINVOLTI: 0 RETI, PROTOCOLLI D’INTESA, CONVENZIONI: no PROGETTO COMUNITARIO O INTERNAZIONALE: NO NUMERO DI STUDENTI FRUITORI DEL PROGETTO: 500 circa INDIRIZZI DI STUDIO COINVOLTI: TUTTI ORDINI DI CLASSI COINVOLTE: terze BISOGNI AI QUALI IL PROGETTO CERCA DI DARE UNA RISPOSTA: Informazione sull’offerta didattica e formativa che l’Istituto Tecnico Statale “L.Einaudi” può offrire ai ragazzi licenziati dalle Scuole Medie del territorio. OBIETTIVO SPECIFICO DEL PROGETTO Limitare al massimo la dispersione scolastica dovuta ad una scelta fatta con superficialità della Scuola Secondaria di secondo grado. METODOLOGIA UTILIZZATA: - presentazione della scuola nelle scuole secondarie di primo grado e nei luoghi istituzionali preposti: - giornate di scuola aperta - stage orientativi individuali e di gruppo presso la nostra scuola - saloni dell’orientamento - sportello di informazione e orientamento presso la nostra scuola - realizzazione di materiali orientativi vari I RISULTATI ATTESI Una minore dispersione scolastica dovuta ad una scelta superficiale della Scuola Secondaria Superiore STRUMENTI DI VALUTAZIONE Le percentuali di ammessi alla classe 2^ dell’istituto 2 DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO Il Progetto, che serve di supporto alla Funzione Strumentale per l’orientamento in entrata, si concretizza da ottobre a marzo nei suoi vari aspetti che più analiticamente sono: - presentazione della scuola nelle scuole secondarie di primo grado e nei luoghi istituzionali preposti: - giornate di scuola aperta - stage orientativi individuali e di gruppo presso la nostra scuola - saloni dell’orientamento - sportello di informazione e orientamento presso la nostra scuola - realizzazione di materiali orientativi vari NUMERO SOGGETTI COINVOLTI NEL PROGETTO: 30 NUMERO TOTALE DELLE ORE CHE VENGONO PRIVATE ALLE LEZIONI ORDINARIE 0 P.15 TITOLO PROGETTO: ALFABETIZZAZIONE ALUNNI STRANIERI BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO Il progetto si pone come obiettivo il supporto allo studio e alla acquisizione delle competenze linguistiche dell'italiano per gli alunni stranieri iscritti al nostro istituto nell'anno corrente e certificati di livello A1-A2 secondo il Quadro Comune Europeo. COGNOME E NOME DEL/DEI DOCENTE/I REFERENTE: Paola Pasquali DESTINATARI DEL PROGETTO: Studenti DISCIPLINE COINVOLTE Italiano, Storia e storia dell'arte, Matematica e informatica, Scienze naturali, fisica, chimica, ..., Lingua straniera, Diritto, Geografia NUMERO DI DOCENTI DELL’ISTITUTO COINVOLTI: 3 NUMERO DI DOCENTI UNIVERSITARI COINVOLTI: 0 RETI, PROTOCOLLI D’INTESA, CONVENZIONI: NO PROGETTO COMUNITARIO O INTERNAZIONALE: NO NUMERO DI STUDENTI FRUITORI DEL PROGETTO: 30 INDIRIZZI DI STUDIO COINVOLTI ITI, GEOMETRI, ECONOMICO AZIENDALE, ECONOMICO AZIENDALE LINGUISTICO, ECONOMICO AZIENDALE PROGRAMMATORI 3 ORDINI DI CLASSI COINVOLTE: Prime, Seconde, Terze BISOGNI AI QUALI IL PROGETTO CERCA DI DARE UNA RISPOSTA Sviluppo delle competenze di cittadinanza, Educazione alla pace, Educazione al dialogo interculturale OBIETTIVO SPECIFICO DEL PROGETTO Alfabetizzazione e supporto allo studio per studenti stranieri di livello A1/A2 certificato. METODOLOGIA UTILIZZATA Lezioni, Cooperative learning, Tutoring-coaching RISULTATI ATTESI Autonomia degli studenti nella comprensione delle attività svolte in classe e nella gestione dei compiti a casa STRUMENTI DI VALUTAZIONE Questionario di gradimento per l'utenza, Verifiche finali o di percorso DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO Il progetto si articola in un primo momento di monitoraggio della situazione degli studenti quindi una certificazione del loro livello linguistico attraverso la somministrazione di test specifici da effettuarsi in classe, poi un eventuale elaborazione di un piano educativo personalizzato a cura del Consiglio di Classe, infine un breve corso pomeridiano di supporto linguistico e allo studio per gli studenti identificati di livello A1/A2 da parte dei Consigli di Classe. NUMERO SOGGETTI COINVOLTI NEL PROGETTO Da 1 a 50 P.16 TITOLO PROGETTO: INNOVAZIONE NUOVO TRIENNIO MECCANOPLASTICO E CORSO MECCATRONICO BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO integrazione competenze esterne a sostegno della didattica teorica e di laboratorio, attività di inserimento in ambienti aziendali COGNOME E NOME DEL/DEI DOCENTE/I REFERENTE: morandi silvia DESTINATARI DEL PROGETTO: Studenti DISCIPLINE COINVOLTE Italiano, Lingua straniera, Discipline professionali (ITI) NUMERO DI DOCENTI DELL’ISTITUTO COINVOLTI: 3 4 NUMERO DI DOCENTI UNIVERSITARI COINVOLTI: 1 RETI, PROTOCOLLI D’INTESA, CONVENZIONI: Si PROGETTO COMUNITARIO O INTERNAZIONALE: NO NUMERO DI STUDENTI FRUITORI DEL PROGETTO: 62 INDIRIZZI DI STUDIO COINVOLTI ITI ORDINI DI CLASSI COINVOLTE: Terze, Quarte, Quinte BISOGNI AI QUALI IL PROGETTO CERCA DI DARE UNA RISPOSTA Orientamento in entrata e in uscita, sviluppo di competenze specifiche e aggiornate OBIETTIVO SPECIFICO DEL PROGETTO miglioramento offerta formativa, preparazione meglio integrata con il contesto produttivo, sostegno e accrescimento motivazione METODOLOGIA UTILIZZATA Lezioni, Seminario, Tutoring-coaching, Incontri di coordinamento, uscite sul territorio, stage aziendali in corso d'anno scolastico RISULTATI ATTESI preparazione appropriata, conoscenza del settore nei diversi aspetti, determinazione nello studio STRUMENTI DI VALUTAZIONE Indicatori, Verifiche finali o di percorso, Diari di bordo, Confronto esiti attesi/ottenuti, Testimonianze DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO progettazione didattica con integrazione interventi di esperti esterni e uscite sul territorio (manifestazioni , realtà aziendali, laboratori aziendali); stage presso aziende in corso d'anno scolastico NUMERO SOGGETTI COINVOLTI NEL PROGETTO Da 51 a 100 NUMERO TOTALE DELLE ORE CHE VENGONO PRIVATE ALLE LEZIONI ORDINARIE 70 NUMERO TOTALE DELLE ORE CHE VENGONO PRIVATE ALLE LEZIONI ORDINARIE 5 0 P.17 TITOLO PROGETTO: IL TEATRO ASIOLI PER LA SCUOLA BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO Acquisto di biglietti per studenti e docenti accompagnatori a prezzo scontato. COGNOME E NOME DEL/DEI DOCENTE/I REFERENTE: Iotti Flora DESTINATARI DEL PROGETTO: Studenti, Insegnanti DISCIPLINE COINVOLTE tutte NUMERO DI DOCENTI DELL’ISTITUTO COINVOLTI: 1 NUMERO DI DOCENTI UNIVERSITARI COINVOLTI: 0 RETI, PROTOCOLLI D’INTESA, CONVENZIONI: NO PROGETTO COMUNITARIO O INTERNAZIONALE: NO NUMERO DI STUDENTI FRUITORI DEL PROGETTO: INDIRIZZI DI STUDIO COINVOLTI ITI, GEOMETRI, ECONOMICO AZIENDALE, ECONOMICO AZIENDALE LINGUISTICO, ECONOMICO AZIENDALE PROGRAMMATORI ORDINI DI CLASSI COINVOLTE: Terze, Quarte, Quinte BISOGNI AI QUALI IL PROGETTO CERCA DI DARE UNA RISPOSTA Sviluppo delle competenze di cittadinanza, fornire ai giovani occasioni di cescita culturale OBIETTIVO SPECIFICO DEL PROGETTO riavvicinare i giovani al teatro METODOLOGIA UTILIZZATA informazione sul cartellone 2014/2015 RISULTATI ATTESI vendere più biglietti dell'anno scorso STRUMENTI DI VALUTAZIONE Confronto esiti attesi/ottenuti 2 DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO La referente pu√≤ acquistare i biglietti a prezzo molto vantaggioso, purch√© in un'unica prenotazione ad inizio stagione. I biglietti verranno consegnati direttamente agli interessati dalla referente stessa. NUMERO SOGGETTI COINVOLTI NEL PROGETTO Oltre 100 NUMERO TOTALE DELLE ORE CHE VENGONO PRIVATE ALLE LEZIONI ORDINARIE 0 P.18 TITOLO PROGETTO: CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO Il progetto prevede la partecipazione a tornei e manifestazioni sportive in orario prevalentemente extrascolastico tra le classi dell'Istituto più la partecipazione alle fasi provinciali di alcune discipline con una rappresentativa d'istituto. COGNOME E NOME DEL/DEI DOCENTE/I REFERENTE: Barbara Montermini DESTINATARI DEL PROGETTO: Studenti DISCIPLINE COINVOLTE Educazione fisica NUMERO DI DOCENTI DELL’ISTITUTO COINVOLTI: 3 NUMERO DI DOCENTI UNIVERSITARI COINVOLTI: 0 RETI, PROTOCOLLI D’INTESA, CONVENZIONI: Si PROGETTO COMUNITARIO O INTERNAZIONALE: NO NUMERO DI STUDENTI FRUITORI DEL PROGETTO: potenzialmente tutti INDIRIZZI DI STUDIO COINVOLTI ITI, GEOMETRI, ECONOMICO AZIENDALE, ECONOMICO AZIENDALE LINGUISTICO, ECONOMICO AZIENDALE PROGRAMMATORI ORDINI DI CLASSI COINVOLTE: Prime, Seconde, Terze, Quarte, Quinte BISOGNI AI QUALI IL PROGETTO CERCA DI DARE UNA RISPOSTA 3 Sviluppo delle competenze di cittadinanza, Educazione alla salute, Educazione alla legalità, Educazione al dialogo interculturale, Accoglienza classi prime, Integrazione di studenti diversamente dotati, valorizzazione delle competenze sportive OBIETTIVO SPECIFICO DEL PROGETTO Favorire la formazione del gruppo classe, offrire momento di aggregazione positivo, imparare ad accettare vittoria e sconfitta e rispettare le regole eil fair play attraverso lo sport METODOLOGIA UTILIZZATA tornei RISULTATI ATTESI Capacità dei ragazzi di collaborare all'interno della classe, di rispettare gli impegni presi, di far partecipare agli sport di squadra anche compagni con abilità di livello differente. Partecipazione del maggior numero di classi possibile. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Confronto esiti attesi/ottenuti, Autovalutazione, Testimonianze DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO tornei d'istituto di pallavolo, basket, tennis tavolo, calcio a 5, scacchi, atletica leggera, corsa campestre. Corso arbitri di calcio a 5 e pallavolo. Gare provinciali di atletica leggera e corsa campestre, arrampicata sportiva, sci alpino, nuoto, pesca sportiva. Creazione di un giornalino sportivo on-line gestito dagli studenti. NUMERO SOGGETTI COINVOLTI NEL PROGETTO Oltre 100 NUMERO TOTALE DELLE ORE CHE VENGONO PRIVATE ALLE LEZIONI ORDINARIE nessuna P.19 TITOLO PROGETTO: ORIENTAMENTO MECCATRONICA BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO uscite sul territorio e presentazione corsi post-diploma COGNOME E NOME DEL/DEI DOCENTE/I REFERENTE: morandi silvia DESTINATARI DEL PROGETTO: Studenti DISCIPLINE COINVOLTE Discipline professionali (ITI) 4 NUMERO DI DOCENTI DELL’ISTITUTO COINVOLTI: 2 NUMERO DI DOCENTI UNIVERSITARI COINVOLTI: 0 RETI, PROTOCOLLI D’INTESA, CONVENZIONI: NO PROGETTO COMUNITARIO O INTERNAZIONALE: NO NUMERO DI STUDENTI FRUITORI DEL PROGETTO: 80 INDIRIZZI DI STUDIO COINVOLTI ITI ORDINI DI CLASSI COINVOLTE: Seconde, Terze, Quarte, Quinte BISOGNI AI QUALI IL PROGETTO CERCA DI DARE UNA RISPOSTA Orientamento in entrata e in uscita OBIETTIVO SPECIFICO DEL PROGETTO favorire scelte consapevoli e appropriate, per il triennio e in uscita METODOLOGIA UTILIZZATA Seminario, uscite presso aziende o manifestazioni del settore RISULTATI ATTESI conoscenza e consapevolezza di diverse opzioni di scelta e diversi percorsi possibili; motivazione allo studio STRUMENTI DI VALUTAZIONE Confronto esiti attesi/ottenuti, Testimonianze DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO visite aziendali per orientamento , classe seconda; uscite orientative triennio, presentazione corsi post-diploma classe quinta e/o quarta NUMERO SOGGETTI COINVOLTI NEL PROGETTO Da 51 a 100 NUMERO TOTALE DELLE ORE CHE VENGONO PRIVATE ALLE LEZIONI ORDINARIE 4 P.20 TITOLO PROGETTO: ACCOGLIENZA CLASSI PRIME BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO 2 il progetto intende preparare gli studenti delle classi prime ad affrontare il percorso scolastico della nuova scuola, informandoli e formandoli sulle regole basilari di convivenza civile all'interno della comunità scolastica COGNOME E NOME DEL/DEI DOCENTE/I REFERENTE: lodi angelica - melli stefano DESTINATARI DEL PROGETTO: Studenti, Genitori DISCIPLINE COINVOLTE Italiano, Matematica e informatica, Diritto NUMERO DI DOCENTI DELL’ISTITUTO COINVOLTI: 2 NUMERO DI DOCENTI UNIVERSITARI COINVOLTI: 0 RETI, PROTOCOLLI D’INTESA, CONVENZIONI: NO PROGETTO COMUNITARIO O INTERNAZIONALE: NO NUMERO DI STUDENTI FRUITORI DEL PROGETTO: tutti gli studenti delle classi prime INDIRIZZI DI STUDIO COINVOLTI ITI, GEOMETRI, ECONOMICO AZIENDALE ORDINI DI CLASSI COINVOLTE: Prime BISOGNI AI QUALI IL PROGETTO CERCA DI DARE UNA RISPOSTA Accoglienza classi prime OBIETTIVO SPECIFICO DEL PROGETTO preparare gli studenti delle classi prime alle regole di convivenza interna in ambito scolastico METODOLOGIA UTILIZZATA Lezioni, Incontri di coordinamento, illustazione materiale RISULTATI ATTESI sviluppo di competenza di cittadinanza, maggior educazione alla legalità e, più in generale, miglioramento della convivenza all'interno dell'istituzione scolastica STRUMENTI DI VALUTAZIONE Verifiche finali o di percorso, Confronto esiti attesi/ottenuti DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO Il progetto si compone di differenti azioni di intervento, relative ad altrettante attività già sperimentate negli anni precedenti. Le azioni attualmente previste sono: illustrazione e 3 consegna del regolamento di istituto, somminastrazione di un questionario sulle aspettive, visita agli ambienti dellaa scuola ed educazione all'uso dei laboratori, introduzione al metodo di studio, incontri con la psicologa e intervento sulla raccolta differenziata, introduzione alla sicurezza e all'emergenza, informazioni sul fumo, editing dell'esperienza (patto d'aula), verifica dell'esperienza, incontro conclusivo con i genitori. Si prevede di attuare tutte le azioni nel corso delle prime due settimane di scuola rivolgendosi a circa 200 studenti delle classi prime e coinvolgendo dirigente, referenti, coordinatori e consiglio di classe delle classsi prime NUMERO SOGGETTI COINVOLTI NEL PROGETTO Oltre 100 NUMERO TOTALE DELLE ORE CHE VENGONO PRIVATE ALLE LEZIONI ORDINARIE 10 P.21 TITOLO DEL PROGETTO: CAPITAN UNCINO-DISPERSIONE Docente referente: Stefano Melli Breve descrizione del progetto: il progetto si concretizza nell'azione dei tutor (studenti del triennio del nostro istituto) nella nostra scuola in attività di peer education, prima alfabetizzazione e supporto didattico anche negli stage dei ragazzi di terza media, nelle scuole partner come supporto all'orientamento e aiuto didattico nel lavoro scolastico. Il progetto si articola da ottobre a maggio in modo continuativo e interattivo. Descrizione dettagliata: Destinatari del progetto: Studenti, Insegnanti, Genitori, Consigli di classe Numero soggetti coinvolti: Oltre 100 Discipline coinvolte: Italiano, Storia e storia dell'arte, Matematica e informatica, Scienze naturali, fisica, chimica, ..., Lingua straniera, Diritto, Economia aziendale, politica, finanza, Geografia, Discipline professionali (ITI), Discipline professionali (Geometri), Educazione fisica, Religione Numero di studenti fruitori del progetto: 120 Indirizzi di studio coinvolti: IGEA, ERICA, PROGRAMMATORI, ITI, GEOMETRI, ECONOMICO AZIENDALE Ordini di classi coinvolte nel progetto: Prime, Seconde, Terze, Quarte, Quinte Numero totale delle ore che vengono utilizzate dal progetto e private alle lezioni ordinarie: 0 4 Bisogni ai quali il progetto cerca di dare una risposta: Recupero delle abilità di base nel raccordo tra scuola secondaria di 1° grado e di 2° grado, Sviluppo delle competenze di cittadinanza, Orientamento in entrata e in uscita, Educazione al dialogo interculturale, Integrazione di studenti stranieri, Accoglienza classi prime, Integrazione di studenti diversamente dotati o a rischio dispersione. Obiettivo specifico del progetto: Sviluppare nei nostri studenti la conoscenza della proprie capacità e possibilità grazie alla disponibilità e responsabilità nell'aiutare gli studenti più giovani, favorendo così una equilibrata maturazione personale come studenti e come cittadini anche in supporto alla prevenzione della dispersione scolastica. Risultati attesi: supporto diretto e indiretto al lavoro dei docenti; maggiore consapevolezza e responsabilità dei nostri studenti nel contesto scolastico Numero di docenti dell'Istituto coinvolti nella progettazione: 2 Numero di docenti universitari coinvolti nel progetto: 2 Reti, protocolli di intesa, convenzioni formali, accordi sostanziali o di fatto di collaborazione: Si Progetto comunitario o internazionale, partnerariato, gemellaggio, scambio: NO Metodologia utilizzata: Lezioni, Cooperative learning, Tutoring-coaching, Incontri di coordinamento Strumenti di valutazione del progetto: Questionario di gradimento per l'utenza, Indicatori, Verifiche finali o di percorso, Diari di bordo, Confronto esiti attesi/ottenuti, Autovalutazione, Testimonianze P.22 TITOLO DEL PROGETTO: TUTOR UNIVERSITARI PER L’ORIENTAMENTO E L’INTEGRAZIONE EDUCATIVA Docente referente: Stefano Melli Breve descrizione del progetto: Il progetto si realizzerà nel corrente anno scolastico col supporto di tirocinanti universitari che svolgeranno il loro orario di tirocinio (300 ore) nell’Istituto Einaudi Descrizione dettagliata: Il progetto si realizzerà nel corrente anno scolastico col supporto di tirocinanti universitari che svolgeranno il loro orario di tirocinio (300 ore) nell’Istituto Einaudi e nello specifico nei seguenti ambiti: prima e seconda alfabetizzazione Progetto Capitan Uncino e dispersione 5 DSA strumenti compensativi e dispensativi DSA intervento didattico Orientamento in entrata Coordinamento di corsi specifici e interventi educativi mirati. Destinatari del progetto: Studenti, Insegnanti, Genitori, Consigli di classe Numero soggetti coinvolti: da 1 a 50 Discipline coinvolte: Italiano, Storia e storia dell'arte, Matematica e informatica, Scienze naturali, fisica, chimica, ..., Lingua straniera, Diritto, Economia aziendale, politica, finanza, Geografia, Discipline professionali (ITI), Discipline professionali (Geometri), Educazione fisica. Numero di studenti fruitori del progetto: 50 Indirizzi di studio coinvolti: ECONOMICO GIURIDICO MECCANICO COSTRUZIONI Ordini di classi coinvolte nel progetto: Prime, Seconde, Terze, Quarte, Quinte Numero totale delle ore che vengono utilizzate dal progetto e private alle lezioni ordinarie: 0 Bisogni ai quali il progetto cerca di dare una risposta: Recupero delle abilità di base nel raccordo tra scuola secondaria di 2° grado e l’ Università. Orientamento in uscita, Educazione al dialogo interculturale, Integrazione di studenti stranieri, Integrazione di studenti diversamente dotati. Obiettivo specifico del progetto: Favorire l’integrazione tra le varie complessità educative e didattiche della scuola favorendo i docenti e gli studenti rispettivamente nel loro lavoro e nel loro essere studenti partecipi. Risultati attesi: supporto educativo didattico negli ambiti descritti precedentemente Numero di docenti dell'Istituto coinvolti nella progettazione: 2 Numero di docenti universitari coinvolti nel progetto: 2 Reti, protocolli di intesa, convenzioni formali, accordi sostanziali o di fatto di collaborazione: Progetto comunitario o internazionale, partnerariato, gemellaggio, scambio: NO Metodologia utilizzata: Lezioni, Cooperative learning, Tutoring-coaching, Incontri di coordinamento 6 Strumenti di valutazione del progetto: Questionario di gradimento per l'utenza, Indicatori, Verifiche finali o di percorso, Diari di bordo, Confronto esiti attesi/ottenuti, Autovalutazione, Testimonianze P.23 TITOLO PROGETTO: AFS- INTERCULTURA BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO AFS-Intercultura è un‚Äôassociazione di volontariato internazionale che persegue un obiettivo ideale: contribuire al dialogo tra le culture attraverso l‚Äôincontro e la conoscenza tra giovani di ogni parte del mondo. I principali programmi di Intercultura sono: 1. programmi di invio di studenti all‚Äôestero (annuali ‚Äì semestrali ‚Äì trimestrali ‚Äì bimestrali), con frequenza obbligatoria in una scuola ospitante; 2. programmi di accoglienza di studenti stranieri che hanno scelto di studiare in Italia (annuali‚Äìsemestrali‚Äìtrimestrali-bimestrali); 3. scambi di classe Da parecchi anni, studenti del nostro Istituto fanno esperienze di studio all‚Äôestero e, contemporaneamente, studenti stranieri frequentano il nostro Istituto. Considerando il valore culturale e formativo di tali esperienze, la nostra scuola le favorisce, provvedendo sia al monitoraggio dei nostri studenti all‚Äôestero che all‚Äôaccoglienza degli studenti stranieri, attraverso progetti specifici. COGNOME E NOME DEL/DEI DOCENTE/I REFERENTE: Bucci Daria DESTINATARI DEL PROGETTO: Studenti, Genitori DISCIPLINE COINVOLTE Italiano, Storia e storia dell'arte, Matematica e informatica, Lingua straniera, Geografia, Educazione fisica, Religione NUMERO DI DOCENTI DELL’ISTITUTO COINVOLTI: 2 NUMERO DI DOCENTI UNIVERSITARI COINVOLTI: 0 RETI, PROTOCOLLI D’INTESA, CONVENZIONI: Si PROGETTO COMUNITARIO O INTERNAZIONALE: Si NUMERO DI STUDENTI FRUITORI DEL PROGETTO: 1 studente per il corrente anno scolastico. Non è possibile al momento sapere quanti studenti decideranno di partecipare quest‚Äôanno al bando di concorso Intercultura, per programmi da realizzare nel prossimo anno scolastico. INDIRIZZI DI STUDIO COINVOLTI 7 ITI, GEOMETRI, ECONOMICO AZIENDALE, ECONOMICO AZIENDALE LINGUISTICO, ECONOMICO AZIENDALE PROGRAMMATORI ORDINI DI CLASSI COINVOLTE: Terze, Quarte BISOGNI AI QUALI IL PROGETTO CERCA DI DARE UNA RISPOSTA Sviluppo delle competenze di cittadinanza, Educazione alla pace, Educazione al dialogo interculturale, Integrazione di studenti stranieri OBIETTIVO SPECIFICO DEL PROGETTO L‚Äôobiettivo specifico, sia per l‚Äôinvio che per l‚Äôaccoglienza, è quello di agevolare e supportare la partecipazione di studenti ai programmi AFS- Intercultura, per permettere loro di sviluppare competenze sia specifiche che trasversali , quali una buona competenza comunicativa nella lingua del paese ospitante , una maggior autonomia nel metodo di studio, crescita della personalità e sviluppo di una maggiore sensibilità interculturale. METODOLOGIA UTILIZZATA Cooperative learning, Tutoring-coaching RISULTATI ATTESI Dal progetto ci si aspetta che abbia un impatto positivo sugli studenti che parteciperanno all‚Äôesperienza di studio all'estero, in termini di apprendimento linguistico, di apertura verso altre culture e di crescita personale, ma anche una ricaduta sull‚ÄôIstituto in termini di arricchimento umano e professionale. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Verifiche finali o di percorso, Diari di bordo, Autovalutazione, Testimonianze DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO 1. Monitoraggio degli studenti italiani all‚Äôestero La finalità principale del progetto è quella di seguire gli studenti di questo Istituto che decidono di affrontare la complessa esperienza dello studio all‚Äôestero, per un periodo di 3 mesi, 6 mesi o 1 anno, e di facilitare il loro reinserimento nella classe di appartenenza, curando i rapporti tra studente e insegnanti e tra studente e compagni di classe. Strategie per raggiungere questo obiettivo sono: ‚Ä¢ monitorare il soggiorno dei nostri studenti all‚Äôestero dal punto di vista didattico; ‚Ä¢ responsabilizzare gli studenti sui loro doveri in funzione del reinserimento nella scuola italiana; ‚Ä¢ assicurare una corretta valutazione dell‚Äôesperienza all‚Äôestero ai fini del reinserimento e dell‚Äôattribuzione dei crediti; ‚Ä¢ incoraggiare e favorire la diffusione dell‚Äô esperienza interculturale ai fini di una crescita partecipata di tutto l‚ÄôIstituto. 2. Accoglienza di studenti stranieri vincitori di una borsa di studio AFS 8 La finalità principale del progetto è quella di accogliere nel nostro Istituto studenti stranieri , vincitori di una borsa di studio AFS,cercando di attuare modalità e strategie che facilitino il loro inserimento e apprendimento. Strategie per raggiungere questo obiettivo sono: ‚Ä¢ assicurare un corretto inserimento dello studente straniero all‚Äôinterno della classe e della scuola, costruendo per lui un orario personalizzato; ‚Ä¢ favorire la collaborazione tra studenti italiani e studenti stranieri, nominando dei tutor alla pari; ‚Ä¢ consentire allo studente straniero l‚Äôacquisizione di conoscenze e saperi minimi; ‚Ä¢ assicurare una corretta valutazione disciplinare; ‚Ä¢ favorire la diffusione delle conoscenze che lo studente ospite potrà mettere a disposizione riguardo la propria cultura, attraverso presentazioni e momenti di dibattito. NUMERO SOGGETTI COINVOLTI NEL PROGETTO Da 1 a 50 NUMERO TOTALE DELLE ORE CHE VENGONO PRIVATE ALLE LEZIONI ORDINARIE zero NUMERO TOTALE DELLE ORE CHE VENGONO PRIVATE ALLE LEZIONI ORDINARIE 24 P.24 TITOLO PROGETTO: FISCO E SCUOLA BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO Il progetto viene realizzato sulla base di un protocollo d'Intesa tra l'Agenzia delle Entrate e il Ministero dell'Istruzione. Gli incontri saranno tenuti da due funzionari dell'Agenzia delle Entrate di Reggio Emilia. COGNOME E NOME DEL/DEI DOCENTE/I REFERENTE: FRANCA AGNESE CARNEVALI DESTINATARI DEL PROGETTO: Studenti DISCIPLINE COINVOLTE Diritto, Economia aziendale, politica, finanza NUMERO DI DOCENTI DELL’ISTITUTO COINVOLTI: 1 NUMERO DI DOCENTI UNIVERSITARI COINVOLTI: 0 RETI, PROTOCOLLI D’INTESA, CONVENZIONI: Si PROGETTO COMUNITARIO O INTERNAZIONALE: NO NUMERO DI STUDENTI FRUITORI DEL PROGETTO: 103 9 INDIRIZZI DI STUDIO COINVOLTI ECONOMICO AZIENDALE, ECONOMICO AZIENDALE LINGUISTICO, ECONOMICO AZIENDALE PROGRAMMATORI ORDINI DI CLASSI COINVOLTE: Quinte BISOGNI AI QUALI IL PROGETTO CERCA DI DARE UNA RISPOSTA Educazione alla legalità OBIETTIVO SPECIFICO DEL PROGETTO La finalità è quella di diffondere nelle giovani generazioni il rispetto delle regole fiscali ; nonch√© a contribuire a sviluppare il senso di responsabilità connesso all'esercizio della cittadinanza attiva. METODOLOGIA UTILIZZATA Lezioni RISULTATI ATTESI Sviluppare nei giovani una corretta etica economica ed una maggiore cultura contributiva legata alla legalità. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Autovalutazione, Testimonianze DESCRIZIONE DETTAGLIATA DEL PROGETTO Saranno organizzati due incontri, in cui i referenti del progetto dell'Agenzia delle Entrate di Reggio Emilia esamineranno i seguenti aspetti: organizzazione e ruolo dell'Agenzia Analisi della documentazione relativa alla dichiarazione dei redditi. NUMERO SOGGETTI COINVOLTI NEL PROGETTO Da 51 a 100 NUMERO TOTALE DELLE ORE CHE VENGONO PRIVATE ALLE LEZIONI ORDINARIE 4 P.25 TITOLO DEL PROGETTO: ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Docente referente: Chiossi M.Clara : Descrizione dettagliata: Il progetto di alternanza scuola lavoro prevede che gli studenti delle classi 4^A e 4^C SIA all’interno di un’esperienza di scuola impresa siano in stages, nelle ultime 3 settimane di scuola, presso realtà economiche del nostro territorio. Destinatari del progetto: Studenti 10 Numero soggetti coinvolti: 28 Discipline coinvolte: Economia Aziendale, Informatica, Inglese, Economia e Diritto, Condotta Indirizzi di studio coinvolti: SIA Ordini di classi coinvolte nel progetto: QUARTE Numero totale delle ore che vengono utilizzate dal progetto e private alle lezioni ordinarie: 140 ore di cui 120 presso le realtà economiche del territorio e 20 ore in classe. Bisogni ai quali il progetto cerca di dare una risposta: Sviluppo dei processi di apprendimento che promuovono l’interazione col mondo del lavoro, privilegiando la dimensione dell’esperienza, nonché il valore e il significato delle competenze. Obiettivo specifico del progetto: L’alternanza scuola lavoro permette allo studente di essere posto al centro del processo insegnamento/apprendimento, potenziando nuovi modelli metodologici e organizzativi, nonché potenziando l’apprendiomento attraverso l’esperienza e il valore delle competenze. Risultati attesi: Superamento delle difficoltà nelle comunicazioni tra la scuola e il mondo del lavoro, una maggiore consapevolezza dello studente dei propri mezzi, rispetto delle regole. ;aggiori competenze per l’occupabilità e l’autoimprenditorialità. Maggiore motivazione nello studio. Numero di docenti dell'Istituto coinvolti nella progettazione: 1 Numero di docenti universitari coinvolti nel progetto: 0 Reti, protocolli di intesa, convenzioni formali, accordi sostanziali o di fatto di collaborazione: SI Metodologia utilizzata: Incontri di approfondimento e preparazione, colloqui con i tutor aziendali sia prima che durante l’esperienza di alternanza scuola lavoro, momenti di analisi e riflessione sulle problematiche emerse durante l’esperienza. Strumenti di valutazione del progetto: Scheda di valutazione da parte del datore di lavoro, testimonianza da parte degli studenti. P.26 TITOLO DEL PROGETTO: VTA STAGE DI LAVORO ALL’ESTERO Docente referente: Daniela Vezzani : 11 Descrizione dettagliata: Il progetto VTA, stage di lavoro all’estero, prevede che studenti dell’Istituto ospitino per un periodo di tre settimane studenti stranieri (tedeschi, finlandesi, spagnoli) frequentanti le scuole che sono stete nostre partner nel progetto Camenius. Allo stesso modo i nostri alunni potranno soggiornare all’estero per un periodo di tre settimane e saranno a loro volta ospitati in famiglie. Durante il periodo di stage all’estero gli alunni italiani e stranieri effettueranno una stage lavorativo presso aziende o istituzioni locali, potranno frequentare lezioni quando non impegnati con il lavoro, entrare in contatto con la realtà sociale, culturale ed economica della famiglia ospitante ed eventualmente conoscere il territorio tramite escursioni organizzate autonomamente. Obiettivo del progetto é l’accrescimento della consapevolezza della propria “cittadinanza europea”, utilizzando una o piu’ lingue straniere in un conteso scolastico o lavorativo non artificiale. Destinatari del progetto: Studenti Numero soggetti coinvolti: da 1 a 50 Discipline coinvolte: Lingua straniera, Economia Aziendale, politica, Finanza. Numero di studenti fruitori del progetto: Indirizzi di studio coinvolti: tutti Ordini di classi coinvolte nel progetto: Terze, Quarte Numero totale delle ore che vengono utilizzate dal progetto e private alle lezioni ordinarie: 0 Bisogni ai quali il progetto cerca di dare una risposta: Sviluppo delle competenze di cittadinanza, Educazione al dialogo interculturale Obiettivo specifico del progetto: Permettere agli studenti coinvolti di mettere alla prova e migliorare le proprie conoscenze e abilità linguistiche e tecniche in un contesto sociale e lavorativo all’estero, allargando in questo modo anche i propri orizzonti culturali con la prospettiva di un eventuale possibilità di formazione e/o impiego. Risultati attesi: Superamento delle difficoltà nella comunicazione in lingua straniera e acquisizione di una maggior consapevolezza dei propri mezzi. Aumentare la fiducia nelle proprie capacità. Maggior motivazione nello studio. Numero di docenti dell'Istituto coinvolti nella progettazione: 1 Numero di docenti universitari coinvolti nel progetto: 0 Reti, protocolli di intesa, convenzioni formali, accordi sostanziali o di fatto di collaborazione: si 12 Progetto comunitario o internazionale, partnerariato, gemellaggio, scambio: si Metodologia utilizzata: Incontri di coordinamento, contatti con gli alunni italiani e stranieri nonché con i professori partner sia prima della partenza che durante il soggiorno. Strumenti di valutazione del progetto: Autovalutazione, Testimanianza. 13 2 DOTAZIONE Z Alla dotazione Z01, disponibilità da programmare, é iscritta una somma di € 128.542,04 corrispondente a: a) economie sulle spese per supplenze brevi relative all’esercizio finanziario 2012 € 18.924,11 b) accantonamento di € 109.618,73 costituito contributo dei genitori accumulato negli anni momentaneamente indisponibile per far fronte all’eventuale impossibilità di esigere la somma dei residui attivi, che questo Istituto vanta nei confronti del MIUR. Rispetto al 2014 si registra una diminuzione del credito vantato di € 8.348,54 liquidata dal MIUR con provvedimento Prot. n. 18780 del 22-12-2014 I residui attivi risultano dal mancato accreditamento da parte del MIUR dei fondi assegnati per i pagamenti del personale, accumulati negli esercizi 2006-2007-2008-2009-2010, che l’Istituto ha dovuto anticipare, anticipo fatto sulla base di assegnazioni fatte dal MIUR e certificate dai revisori come risulta dal verbale dei revisori dei conti n. 2010/05 e da delibera di presa atto del Consiglio d’Istituto n. 269 del 28/04/2010. Si informa che: la certificazione dei residui attivi da parte dei revisori è stata fatta inizialmente sulla somma di € 308.078,83 e via via gli anni successivi sui conti consuntivi di competenza; − il MIUR a tutt’oggi ha rimborsato € 179.535,99; − risultano non ancora riscossi € 128.542,84; CONCLUSIONI Si assegna al DSGA, per le minute spese, una somma pari a € 500,00, reintegrabili fino al limite massimo di € 2.000,00 annui, così come previsto dai commi 1 e 2, art.17 D.I. n.44 del 01/02/2001. Ai sensi del comma 1 dell’art.34 del sopra citato Decreto Interministeriali, si propone al Consiglio d’Istituto di aumentare a € 10.000,00 il limite oltre il quale Il dirigente Scolastico procede, agli acquisti, secondo l’ordinaria procedura di contrattazione. Il saldo di cassa iniziale della situazione amministrativa, di €.111.595,74, è conforme alle risultanze del c/c bancario al 31/12/2014, come risulta dall’estratto conto. 2 3 La presente relazione parte integrante del Piano Annuale 2015, corredata dal parere della Giunta Esecutiva e del Collegio dei Revisori dei Conti, sarà inviata, unitamente ai modd. A-B-C-D-E al Consiglio d’Istituto per l’approvazione. Correggio 15/01/2015 Il Direttore S.G.A IL DIRIGENTE SCOLASTICO (Rag.leda Gianotti) (Prof.ssa Cristina Marchi) 3