Conferenze ambientali delle comunita locali
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Conferenze ambientali delle comunita locali
Conferenze ambientali delle comunità locali Sulla base dei principi di Aalborg le conferenze ambientali delle comunità locali offrono l’opportunità di venire a confronto con un'ampia gamma esperienze e di analizzare le attività delle autorità locali impegnate nella promozione della sostenibilità. Conferenza di Aalborg 1994 A livello europeo la formalizzazione dei principi introdotti dalla Conferenza di Rio e, in particolare, dall'Agenda 21 Locale, è avvenuta durante la Conferenza che si è svolta ad Aalborg, in Danimarca, dal 24 al 27 maggio 1994 sotto il patrocinio congiunto della Commissione Europea e della città di Aalborg e che è stata organizzata dal Consiglio internazionale per le iniziative ambientali locali (ICLEI), durante la quale sono stati definiti i principi base per uno sviluppo sostenibile delle città e gli indirizzi per i piani d'azione locali. La prima Conferenza Europea delle Città Sostenibili di Aalborg ha prodotto la "Carta delle città europee per un modello urbano sostenibile", nota come la "Carta di Aalborg"; ed ha avviato la Campagna Europea delle Città Sostenibili cui partecipano, coinvolgendo milioni di cittadini europei, centinaia di autorità pubbliche che si impegnano ad attuare a livello locale l'Agenda 21 elaborata a Rio de Janeiro, ad elaborare piani d'azione a lungo termine per uno sviluppo durevole e sostenibile, e a supportare la Campagna Europea delle Città Sostenibili (ESC&TC). La Carta di Aalborg è composta da 3 parti: • • • Parte I - dichiarazione di principio: le città europee per un modello urbano sostenibile Parte II - la Campagna Europea delle Città Sostenibili Parte III - l'impegno nel processo di attuazione dell'Agenda 21 a livello locale: Piani d'Azione Locali per un modello urbano sostenibile. Le Autorità locali firmatarie della Carta di Aalborg sono passate dalle 80 del 1994 alle 500 del 1999, di cui 41 italiane, alle 1400 del dicembre 2001 delle quali oltre 400 italiane. Conferenza di Lisbona In seguito alla conferenza di Aalborg, nel biennio 1994 - 96, si è costituita la Campagna Europea delle Città Sostenibili, con lo scopo di sensibilizzare e stimolare gli Enti Locali europei ad avviare un processo di Agenda 21 Locale. La seconda Conferenza Europea sulle Città Sostenibili si è tenuta a Lisbona, dal 6 all'8 ottobre 1996. Nell'occasione i partecipanti, un migliaio di rappresentanti di organismi locali e regionali di tutta Europa, dopo aver valutato i progressi fatti dalla Prima Conferenza di Aalborg ed aver individuato le esigenze degli organismi locali impegnati nell'attivazione delle agende 21 Locali, hanno approvato il "Piano d'Azione di Lisbona: dalla carta all'azione", che consiste in un aggiornamento della Carta di Aalborg in senso più applicativo, promuovendo strumenti operativi, indicatori, sistemi di gestione ambientale, EMAS, VIA, ecc., e socio-politici, partecipazione, consenso, cooperazione. Con il Piano d'Azione di Lisbona si evidenzia quindi la necessità di concretizzare le iniziative, fornendo strumenti e metodologie per l'attuazione concreta di Agende 21 Locali. Conferenza di Siviglia 1999 Le Conferenze Regionali, suddivise per Area Mediterranea, Baltica, Europa Centro-Occidentale ed Europa Centrale ed Orientale, previste dalla Conferenza di Lisbona, si sono svolte allo scopo di fornire una visione chiara delle esigenze di ciascuna regione in termini di sostenibilità urbana attraverso la ricognizione dei progressi fatti e degli ostacoli incontrati dalle autorità locali nell'implementazione delle proprie politiche e dei piani di azione verso la sostenibilità. A Siviglia dal 21 al 23 gennaio 1999 si è tenuta la Conferenza Euromediterranea delle città sostenibili, III Conferenza Regionale nella Struttura della "Campagna Europea delle Città Sostenibili" tenuta dai Paesi del bacino del Mediterraneo, dove è stata approvata la "Dichiarazione della Conferenza Euro-Mediterranea delle Città Sostenibili". In particolare, durante la Conferenza Euromediterranea di Siviglia, le autorità locali italiane presenti hanno espresso l'esigenza di coordinamento e di maggiore interscambio di informazioni ed esperienze per promuovere e supportare i processi di Agenda 21 Locale. Nel biennio 1998 - 1999, oltre la conferenza di Siviglia, si sono tenute tre conferenze regionali che hanno prodotto altrettanti documenti: • 1998 - Turku (Finlandia): dichiarazione della Conferenza "Salute e Città Sostenibili - Agenda 21 Locale del Baltico" - I Conferenza Regionale nella Struttura della "Campagna Europea delle Città Sostenibili" tenuta dai Paesi del Nord Europa; • • 1998 - Sofia (Bulgaria): dichiarazione della Conferenza "Verso la Sostenibilità Locale nell'Europa Centrale ed Orientale" - II Conferenza Regionale nella Struttura della "Campagna Europea delle Città Sostenibili" tenuta dai Paesi dell'Europa centrale ed orientale; 1999 - Den Haag (Olanda): dichiarazione della Conferenza "Strategie per le Città Sostenibili"- IV Conferenza Regionale nella Struttura della "Campagna Europea delle Città Sostenibili" tenuta dai Paesi dell'Europa centrooccidentale; Conferenza di Hannover La III Conferenza PanEuropea sulle Città Sostenibili si è tenuta ad Hannover nel febbraio 2000. A Hannover, in base alle dichiarazioni adottate dalle quattro conferenze regionali, le città di tutte le regioni d'Europa hanno inteso fare un bilancio della Campagna Europea delle Città Sostenibili, segnatamente per quanto riguarda le necessità di cooperazione, e tracciare il profilo della città sostenibile del futuro. I partecipanti hanno approvato il documento denominato "L'appello di Hannover delle autorità locali alle soglie del 21° secolo", suddiviso in sezioni che individuano obiettivi e strategie rivolgendosi separatamente: • alla Comunità internazionale • al Parlamento Europeo • ai Governi Nazionali • alle altre Autorità Locali nelle nostre Regioni • agli altri attori dell'AG21L • ai dirigenti e ai decisori del settore commerciale e finanziario All'appello i partecipanti hanno allegato considerazioni su opportunità da cogliere e barriere e sfide da superare nel perseguire una maggiore sostenibilità in un'Europa più vasta e multiculturale. Conferenza di Aalborg + 10 - Impegni di Aalborg A dieci anni dalla sottoscrizione della Carta di Aalborg che le ha dato avvio, la Campagna europea città e regioni sostenibili (CEMR - Council of European Municipalities & Regions), che dalla nascita ha lavorato per unificare le attività e aumentare responsabilità e competenze per uno sviluppo sostenibile degli enti locali, in collaborazione con l'ICLEI e la municipalità ospitante, ha organizzato la conferenza "Aalborg+10 - Quarta Conferenza europea delle città sostenibili ", che si è tenuta nell'omonima città danese dal 9 all'11 giugno 2004. Lo slogan della conferenza è stato "Inspiring futures" e i partecipanti hanno espresso la propria visione per un futuro sostenibile delle comunità. Questa visione comune si è concretizzata nei 50 "Aalborg Commitments", 5 per ciascuna delle 10 tematiche individuate. Questi sono una serie di impegni condivisi che i governi locali europei possono sottoscrivere per tradurre la propria visione comune di un futuro urbano sostenibile in concreti obiettivi di sostenibilità e in azioni a livello locale. "Con gli 'Aalborg Commitments', le città europee potranno fissare obiettivi tangibili per uno sviluppo sostenibile, traducendo le visioni e le dichiarazioni della "Carta di Aalborg" in azioni pratiche. Allo stesso tempo, gli 'Aalborg Commitments' forniscono un mezzo comune di quantificazione e raffronto dell'impegno delle singole città e saranno una fonte di ispirazione per tutti, soprattutto in vista dell'ampliamento dell'Unione Europea, con l'arrivo di nuovi 10 Stati." (Henning G. Jensen, sindaco di Aalborg) Le 10 aree principali sulle quali sono incentrati i "Commitments" sono: amministrazione, gestione locale per la sostenibilità, risorse naturali comuni, consumo responsabile e scelte di stile di vita, pianificazione e progettazione urbana, migliore mobilità - meno traffico, azione locale per la salute, economia locale sostenibile, giustizia sociale, da locale a globale. Gli "Aalborg Commitments" sono concepiti come uno strumento flessibile, adattabile alle azioni e ai risultati da raggiungere nelle singole situazioni locali. Aderendovi, i governi locali danno inizio a un processo di individuazione degli obiettivi che coinvolge gli stakeholder locali e si integra con l'Agenda 21 Locale o altri piani d'azione sulla sostenibilità. Inoltre è prevista una fase successiva di verifica periodica che ci si impegna ad attuare con una metodologia da individuare. Gli obiettivi suggeriti sono stati allo scopo sviluppati attraverso l'organizzazione di vari indicatori, tuttavia non hanno l'intenzione di fornire obiettivi puntuali, ma servono soprattutto come strumento di lavoro pratico. Alcuni degli obiettivi presentano quindi un valore percentuale cui tendere, ma sono possibili anche altre misure dei progressi compiuti. Gli indicatori serviranno anche a valutare il miglioramento della situazione in diversi ambiti. Conferenza di Siviglia 2007 La 5a Conferenza Europea delle Città Sostenibili “Portare gli Impegni di Aalborg nelle strade” si è tenuta a Siviglia, dal 21 al 24 marzo 2007. La discussione è stata centrata sui 10 temi chiave degli impegni di Aalborg e nel corso delle sessioni plenarie e dei numerosi workshop sono state presentate una serie di buone pratiche e strumenti per la sostenibilità (sistemi di verifica e monitoraggio, metodi di comunicazione, opportunità di collaborazione a livello internazionale, strumenti di sostenibilità urbana). In coerenza con il titolo della conferenza si è lavorato molto sulla diffusione della sostenibilità, nella ricerca di coinvolgimento e partecipazione della cittadinanza e delle comunità, sull’analisi delle metodologie di condivisione e sensibilizzazione, anche e soprattutto orientate alle fasce di popolazione più giovani.