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15 ATTUALITÀ __Mercoledì 27 gennaio 2016__ @ commenta su www.liberoquotidiano.it Il «ddl concorrenza» in discussione nella Commissione del Senato Pacco in arrivo: risarcimenti auto più difficili Colpo di mano parlamentare per reintrodurre le clausole che penalizzano chi subisce un sinistro a vantaggio delle assicurazioni ::: MATTEO MION ■■■ Mentre nell’opinione pubblica impazzano le discussioni su Family day e Schengen, il governo allunga nuovamente la manina lesta sui risarcimenti dei danneggiati da circolazione stradale. Ieri è iniziata la discussione in Commissione Industria al Senato del cosiddetto “ddl concorrenza”, con i relatori Tomaselli e Marino che mirano all’approvazione del testo entro la prima decade di febbraio. Ricorderanno i lettori che grazie alla battaglia delle associazioni rappresentanti le vittime della strada, ma anche di Libero, il testo di legge iniziale subì in prima lettura alla Camera importanti modifiche che lo ricondussero a un minimo di equità e giustizia. In particolare, il governo attaccò frontalmente le carrozzerie per ridurre i costi delle polizze auto, ma Federcarrozzieri replicò con una protesta mai vista prima, a tutela sia della categoria ma anche e soprattutto della liberta del danneggiato di riparare la propria auto con i ricambimigliori e non con quelli di terza scelta. Ecco, adesso ci risiamo: benchè i ricavi dichiarati dalle compagnie relativi all’anno 2014 siano di 16 miliardi di euro, l’Ania (associazione nazionale imprese assicuratrici) torna alla carica, e per mano di alcuni senatori propone emendamenti che potremmo definire involutivi, visto che fanno rientrare dalla finestra di Palazzo Madama le solite restrizioni a tutele e risarcimenti. L’operazione legislativa è subdola, perché viene riproposto quanto già eliminato a furor di popolo dal testo approvato alla Camera. Vediamo dunque quali sono i trabocchetti che incidono negativamente su tutti gli italiani proprietari d’auto. Innanzitutto il ritorno alle tabelle ministeriali ammazza-risarcimenti al posto delle tabelle milanesi consolidate dalla Cassazione, oppure in alternativa l’eliminazione del danno morale dei danneggiati. La decadenza dal diritto al risarcimento se non viene inviata la richiesta-danni all’assicurazione entro 90 giorni dall’incidente. La liberalizzazione delle clausole vessatorie nelle polizze. La valenza probatoria a dir poco oracola- re della scatola nera. In particolare, tutti gli emendamenti a firma dei senatori Di Biagio, Pelino, Scalia, Mandelli relativi all’art. 4 mirano a neutralizzare le diminuzioni tariffarie, quelli relativi all’art. 5 a penalizzare i danneggiati nell’assegnazione delle classi di merito, quelli all’art. 6 a rendere impossibile l’indicazione dei testimoni decorso un breve termine (palese il contrasto con le norme dell’ordinamento processuale civile italiano), quelli al- l’art. 7 a togliere gli sconti per chi installa la scatola nera, mentre quelli all’art. 9 sono ad contrariis tesi ad escludere sanzioni per le compagnie in caso di violazioni alle norme sulla scatola nera. I parlamentari fautori di tali perfor- LA VICE DI PISAPIA CANDIDATA CONTRO SALA La sparata della Balzani: «Tram gratis ai milanesi» Mezzi pubblici di superficie gratis entro cinque anni. Lo promette Francesca Balzani, attualmente vice sindaco di Milano e candidata alle primarie di centrosinistra (che si svolgeranno il 7 e l’8 febbraio 2016). Secondo Balzani, che alle primarie viene sostenuta soprattutto dalla sinistra Pd, da Sel e dai Verdi, con la città metropolitana il trasporto pubblico locale verrà fortemente riorganizzato. «Ci sarà bisogno di una nuova gara, di un siste- ma tariffario unico e magari di una “mobility card” che integri anche car sharing e bike sharing», ha affermato Balzani, spiegando che bisognerà anche distinguere tra la metropolitana, il treno e i mezzi di superficie. Tra i contrari alla proposta Pierfrancesco Maran, assessore alla mobilità, e Pierfrancesco Majorino, assessore alle politiche sociali e candidato, anche lui, alle primarie di centrosinistra. mances legislative sono di vario colore, perché strizzare l’occhiolino alle assicurazioni è un vizio bipartisan. Non usa mezzi termini contro la senatrice Vicari, sottosegretario dello Sviluppo economico e assidua promotrice della cosiddetta “riforma rc auto”, il presidente dell’Aneis (associazione nazionale esperti infortunistica stradale) Giovanni Polato: «Cara senatrice, la volontà di ridurre drasticamente i risarcimenti grida vendetta a fronte degli utili miliardari che le imprese di assicurazione incamerano ogni anno. Lasci in pace le vittime della strada e permetta ai tribunali di stabilire il “giusto risarcimento” costituzionalmente previsto». Stefano Mannacio del Cupsit aggiunge: «Siamo preoccupati perché, finita la crociata contro i carrozzieri, è ricominciata al Senato quella contro il danneggiato». Stupisce soprattutto che senatorielettidagli italiani remino contro i diritti e le garanzie costituzionali poste a tutela dei diritti dei loro elettori. La materia è delicata e vertendo in tema di assicurazione obbligatoria tocca le tasche di tutti. Sarebbe opportuno che norme così rilevanti da comportare importantimodifiche all’ordinamento civilistico non venissero agevolate da manine leste in emendamenti,ma fossero almeno oggetto di un minimo dibattito pubblico. In questo caso lo spot a Renzi non riuscirebbe, quindi tutti tacciono. Noi no. ::: CLAUDIA OSMETTI www.matteomion.com più stringenti. A Tolosa è stata chiusa la linea di ■■■ Gomme bruciate, aggressioni tram che collega città e aeroporto, a e venti arresti. A Parigi è tornata la Uno dei momenti di tensione e guerriglia a Parigi per la protesta dei tassisti contro Uber Marsiglia una lunga coda di taxi ha guerriglia: delle quattro bloccato per ore il cenruote, però. Ieri il traffitro. E dire che a dare co attorno a Place de la man forte ai colleghi Concorde è rimasto francesi c’era anche un bloccato per ore e a decimanipolo di tassisti itaderlo sono stati i tassisti liani. Milanesi, per la d’oltralpe. Stanchi di precisione. «Milano ha quella che definiscono «È concorrenza sleale»: scontri, aggressioni, feriti e venti persone arrestate. Manifestazioni anche in Italia fatto la scelta di andare la «concorrenza sleale» a protestare in Francia dei servizi privati tipo Uber (le mac- ad un altro scalo aereo, quello di Be- porto di Orly, tanto per dire, un tassiperché sono stati proprio i tassisti mi::: LA SCHEDA chine di trasporto urbano con il con- auvais: anche lì stessa storia. Cataste sta che aveva deciso di non scioperalanesi ad aver dato vita alla prima ducente, per intenderci) hanno in- di pneumatici sono state incendiate re è stato aggredito dai suoi stessi colmanifestazione contro la multinaziocrociato le braccia (per modo di di- e la circolazione è stata impedita per leghi e i passeggeri che stava traspornale Uber già un anno fa», ha sottoliCOSA È UBER Uber è un'azienda fondata nel re) e messo letteralmente a ferro e ore. Nel pomeriggio, invece, le prote- tando sono stati costretti a proseguineato Giovanni Maggiolo, presiden2009 con sede a San Francisco fuoco la capitale francese. ste si sono svolte più “pacificamen- re a piedi per raggiungere il check-in. te di Unica Filt Cgil Trasporti. Della (USA) che fornisce un servizio di Già: sono oltre 2.100 i guidatori au- te” e hanno inte«Oggi è in gioco la serie: un atto di «solidarietà che rintrasporto automobilistico privato torizzati che hanno partecipato alle ressato la sede del nostra sopravvisalda i rapporti tra colleghi e non ci fa attraverso un'applicazione software mobile che mette in collegamenproteste, sottolinea la Prefettura pari- ministero dell’Evenza», ha tuonadividere da Uber». Ma non è stata soto diretto passeggeri e autisti. La gina. Così roghi di pneumatici e atti conomia, in rue to Ibrahim Sylla, lo la capitale francese ad essere intesocietà è presente in decine di città di violenza sono scoppiati un po’ de Bercy. portavoce dell’asressata dalle proteste in stile Taxi. Anin tutto il mondo e le auto possono ovunque. Come sull’autostrada che Lo sciopero è sociazione Taxis che a Roma, Napoli, Firenze e Toriessere prenotate con l'invio di un porta all’aeroporto di Orly: lì, alle 7 di iniziato alle sei del de France, «ne abno i guidatori delle macchine bianmessaggio di testo o usando l'applicazione mobile, tramite la quale mattina, un bus navetta ha provato a mattino, mentre i biamo abbastanza che hanno deciso di alzare la voce. i clienti possono inoltre tenere tracpassare, investendo un manifestan- controlloridel trafdi riunioni e negoSenza incidenti, però, che è già qualcia in tempo reale della posizione te, ed è stato preso d’assalto. Al pun- fico aereo e i diziati». Tant’è: se cosa. Nella capitale circa 650 tassisti dell'auto prenotata to che sono dovute intervenire pure pendenti pubblici per il premier franhanno protestato in piazza Santi LA PROTESTA DEI TASSISTI le forze dell’ordine che hanno arre- facevano altrettancese Manuel Valls Apostoli, a due passi dal Quirinale. Ieri Parigi è stata la capitale eurostato il conducente dello shuttle. Il to. Risultato: per quelle proteste soAnche qui la stessa cantilena: no all’« pea della protesta dei tassisti contassista è stato ferito a una gamba e buona parte della no state «inammisabusivismo» del settore, no a Uber e tro Uber e le auto a noleggio con portato d’urgenza all’ospedale. giornata Parigi è Uno dei cartelli contro Uber sibili», il numero no agli emendamenti della legge anconducente (Ncc). Circa 1500 vetQualche chilometro più a nord, in- stata una città uno dell’esecutivo nuale sulla concorrenza. Lo striscioture hanno bloccato gli accessi agli aeroporti di Charles De Gaulle e vece, le manette sono scattate ai pol- completamente bloccata. E tra falò francese ha incontrato i delegati dei ne che campeggiava sulla piazza roOrly (già funzionanti a singhiozzo si di una ventina di tassisti: avevano di gomme per strada, arresti, gas la- sindacati promettendo loro più conmana, tra l’altro, era più eloquente per l'astensione dal lavoro dei coninvaso a piedi la tangenziale (la péri- crimogeni sparati dalla polizia per di- trolli e impegnandosi in un negoziache mai: «Questo è solo l’inizio, la lottrollori di volo), scatenando una phérique,come la chiamano i france- sperdere i manifestanti, il bilancio è to governativo per modificare le norta sarà ininterrotta». Scritto in franceguerriglia urbana con pneumatici bruciati e lancio di lacrimogeni si) che circonda Parigi e porta anche diquelli che si fanno sentire. All’aero- me in vigore in Francia e renderle se, manco a dirlo. Lo protesta contro la app di trasporto privato Tassisti contro Uber, Parigi sotto assedio