PIANO DI COMUNICAZIONE per l`area archeologica di Pompei Il

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PIANO DI COMUNICAZIONE per l`area archeologica di Pompei Il
PIANO DI COMUNICAZIONE per l’area archeologica di Pompei
Il Piano di Comunicazione per l’area archeologica di Pompei si inserisce nel più ampio
contesto di tutela e valorizzazione del sito archeologico e proprio in questo filone trova la
sua naturale premessa.
L’obiettivo principale, infatti, è utilizzare in modo non solo strumentale ma anche
strategico la comunicazione per rafforzare l’immagine di Pompei quale fattore di
produzione di cultura.
Questo significa dare vita ad azioni e progetti in una prospettiva “sistemica”, ovvero
sostenibile nel più lungo periodo, anche al di là del termine previsto per la realizzazione
del Piano.
I principi di base che hanno permesso di coordinare tutte le attività vanno quindi oltre
un’operazione di promozione: definiscono un vero e proprio “territorio di racconto e
relazione”, creando le premesse per tutelare e valorizzare Pompei anche nella sua
dimensione percettiva e identitaria, in modo da esaltare i significati di cui è portatrice e
nutrire il rapporto con le diverse ed estese categorie di pubblico, con cui dialoga.
Una nuova identità, un sito web riprogettato per unire la comunicazione istituzionale e
quella al pubblico, una nuova segnaletica, la realizzazione di filmati che raccontano la
città attraverso testimonianze eccellenti restituiscono il ritratto di una città viva,
protagonista della contemporaneità.
•
La NUOVA IDENTITÀ VISIVA DI POMPEI è lo strumento cui è affidata la rappresentazione
dell’identità di tutta l’area archeologica e della Soprintendenza; ne costituisce, pertanto il
primo e più immediato elemento di comunicazione. Il brandname è stato riportato alla
dizione latina “Pompeii”, poiché quest’ultimo ha il vantaggio di essere identico in lingua
inglese, è evocativo e consente di distinguersi, seppur sottilmente, dal toponimo italiano
del Comune di Pompei. Insieme al nome, è stato definito anche un pay-off, “Tempus,
Vita”, che vuole sottolineare come Pompei Antica rappresenti il luogo dove capire il
tempo e la vita, attraverso il modo di fruire i suoi spazi e i suoi contenuti. In ultimo, la
rappresentazione visiva dell’identità trae origine dalle caratteristiche formali e
cromatiche delle decorazioni nel ‘terzo stile’ presenti nel tablinum della Villa dei Misteri. Il
nuovo marchio ha successivamente dato vita a una revisione dei materiali di
comunicazione, a iniziare dalla riedizione della pianta e della storica guida.
•
Il NUOVO PORTALE WEB prevede una nuova architettura dell’informazione e la
riorganizzazione di tutte le pagine all’interno di sezioni omogenee, identificate in modo
immediato e coerente. L’obiettivo è migliorare l’accessibilità, integrare e potenziare i
contenuti, proponendo agli utenti sia l’aspetto più turistico, sia quello istituzionale della
Soprintendenza, secondo principi di usabilità, utilità, attrattività. Il nuovo portale sarà
sempre di più la prima porta di ingresso alla città e il principale veicolo delle informazioni
rispetto al palcoscenico mondiale. (In corso di realizzazione)
Via Villa dei Misteri 2 80045 Pompei (NA)
E [email protected]
C [email protected]
T +39 081 85 75 111 F +39 081 86 13 183
•
Realizzazione di una NUOVA MAPPA E GUIDA della città (in 8 lingue) che costituisce un
sistema di orientamento per il turista, integrato e uniforme con la pannellistica rinnovata.
(Il nuovo materiale informativo è in distribuzione)
•
Il nuovo PIANO PER LA SEGNALETICA prevede una bonifica e una sostituzione degli
attuali supporti di indirizzo e informazione presenti, con l’obiettivo di migliorare la
fruizione del sito e dei monumenti e di accompagnare i turisti all’interno della città. La
filosofia di questo progetto è, infatti, di proporre un intervento di semplificazione
cognitiva e sistematizzazione, che sia il meno invasivo possibile anche per quanto
riguarda l’aspetto materiale e tecnico. Per questo, verranno riutilizzati il più possibile gli
stessi ancoraggi e/o supporti dei segnali già in opera (fori a terra e a parete, plinti, basi
metalliche, ecc.). Coerentemente, anche il colore dei segnali, i testi e i pittogrammi sono
stati studiati e definiti con l’obiettivo di ottimizzarne la fruibilità anche a distanza, senza
essere invasivi e senza rischiare il‘mimetismo’ con l’architettura e i colori della città.
(Al via una prima parte con l’inaugurazione della mostra “Egitto a Pompei”)
•
Nell’ottica di miglioramento della fruizione del sito archeologico, è stato progettato un
SISTEMA IDENTIFICATIVO per consentire ai visitatori l’ingresso e l’uscita temporanea
dall’area del sito archeologico, nel corso del giorno di validità del biglietto, attraverso i 4
varchi di Porta Marina, Piazza Esedra, Porta Anfiteatro, Porta Ercolano / Villa dei Misteri,
consentendo di limitare al massimo le possibili azioni “fraudolente” (quali la possibilità di
falsificazioni e scambi di persona o di utilizzo in giorni diversi). Il sistema è basato sulla
consolidata tecnologia RFID (Radio-Frequency IDentification), utilizzata tramite
braccialetti monouso che saranno forniti ai visitatori che richiederanno l’uscita
temporanea. (In corso di realizzazione)
•
I FILMATI, da 40’ e 15’ realizzati raccontano la città, sempre nello spirito di far coglierne e
comprenderne la vita. Il primo filmato, “LA VOCE DI POMPEI” ha l’obiettivo di portarci a
conoscere l’approccio metodologico del Grande Progetto Pompei e il team che vi lavora. A
guidarci nella comprensione delle problematiche degli interventi sono gli esperti all’opera
sul progetto: Storici dell’Arte, Archeologi, Ingeneri, Architetti, Designer, Registi,
Restauratori, Geologi, attraverso una serie di interviste.
Il video sarà trasmesso in onda a partire dal 18 aprile con più proiezioni sul canale RAI
STORIA.
Il secondo filmato, “Le voci di Pompei”, (sul sito www.pompeiisites.org) ci fa invece
“vivere” un giorno a Pompei. A guidarci per le sue strade sono una serie di personaggi
immaginari che rappresentano l’umanità vivente al momento della distruzione della città.
La narrazione è idealmente ambientata pochi giorni prima dell'eruzione, della quale non
si fa menzione alcuna: la voce viva dei personaggi ci fa scoprire la vita quotidiana, la gioia
di una città felice e mondana, che gode del proprio benessere.
PIANO DELLA FRUIZIONE
Progetto di “Miglioramento delle modalità di visita e per il potenziamento
dell’offerta culturale del sito archeologico di Pompei".
Il Piano della Fruizione previsto dal Grande Progetto Pompei, che sarà completato entro
l’anno, si è incentrato sull’ideazione, la progettazione e la realizzazione di interventi per il
“miglioramento delle modalità di visita e per il potenziamento dell’offerta culturale del
sito archeologico di Pompei”, ponendosi l’obiettivo di migliorare il rapporto tra visitatore e
monumento, agevolare la comprensione dell’antico, arricchire l’esperienza di visita sotto
il profilo culturale e ampliare il potenziale uso del sito archeologico sia in termini di
quantità (apertura nelle ore notturne di alcune aree ed ambienti, differenziazione
dell'offerta culturale), sia in quelli di qualità (uso di un nuovo linguaggio di
comunicazione).
In tale ottica sono stati realizzati allestimenti, installazioni fisiche e virtuali, produzioni
multimediali e applicazioni software che, nel loro insieme, contribuiscono a strutturare ed
articolare il nuovo sistema di fruizione del sito archeologico, al fine di rendere Pompei
soggetto della visita e non più oggetto passivo.
Tale sistema comprende:
·
Un PLASTICO RICOSTRUTTIVO FISICO DELL’ANTICA POMPEI "FOTOGRAFATA" AL
MOMENTO DELL’ERUZIONE DEL 79 D.C. che prevede l'applicazione di image mapping
orientato a comunicare aspetti della storia della città, del suo sviluppo urbanistico e
territoriale, della sua distruzione e della sua scoperta e applicazioni di realtà virtuale
connesse con le proiezioni mappate nel plastico, in grado di presentare al visitatore i
luoghi fisici più rilevanti della città.
(Al via con l’apertura dell’Antiquarium a fine aprile/inizio maggio)
·
ITINERARI TEMATICI per la visita del sito di Pompei con relativo sistema di consultazione,
fruibili dai visitatori ATTRAVERSO APPLICAZIONI GESTIBILI TRAMITE SISTEMI MOBILI con
navigazione intuitiva, multilingue e di facile accessibilità. Gli itinerari proposti
consentono, attraverso la strutturazione dell’applicazione intorno al concetto del gioco di
ruolo, con disseminazione di indizi fisici e virtuali e snodi narrativi basati su rigorosi dati
storico-archeologici, la ricostruzione della vita a Pompei nei suoi aspetti quotidiani (cibo,
mestieri, tempo libero, riti funerari), negli aspetti sociali (politica, spettacoli, religiosità,
amministrazione civica e giudiziaria), nonché in ambiti di interesse storico-artistico,
geologico, ambientale, archeologico. Le 6 applicazione sono orientate a catalizzare
l’interesse del visitatore, utilizzando il concetto di gioco di ruolo, con disseminazione di
indizi fisici e virtuali e snodi narrativi basati su rigorosi dati storico – archeologici.
(Al via con l’attivazione del sistema Wi-fi in tutta l’area archeologica)
·
ALLESTIMENTI MUSEOGRAFICI E MULTIMEDIALI all'interno di vari ambienti della Villa
Imperiale, in grado di consentire un’esperienza di visita “immersiva” nella vita quotidiana
dell’antica città che gravitano attorno al tema della domus (tra otium e negotium),
attraverso una nuova configurazione degli ambienti, e l'esposizione dell'instrumentum
domesticum mediante criteri innovativi.
(Al via con l’apertura dell’Antiquarium a fine aprile/inizio maggio)
·
ALLESTIMENTI MUSEOGRAFICI E MULTIMEDIALI NEL TEMPIO DI ISIDE che prevedono la
riproduzione di alcuni oggetti di arredo, statue e affreschi che originariamente
decoravano il tempio, in modo da ricostruire l’edificio come si presentò agli scavatori al
momento della scoperta e di presentare in maniera divulgativa i valori del complesso
santuariale. In particolare le realizzazioni multimediali nell’ambiente denominato
“Ekklesiasterion" permetteranno al visitatore di ri-evocare il culto iniziatico della dea.
(Data di inizio 20 aprile 2016 nell’ambito della mostra Egitto a Pompei)
·
INSTALLAZIONI MULTIMEDIALI NOTTURNE alcune presso la parte esterna della Villa
Imperiale, che consentono di visualizzare l’immagine della linea di costa ai tempi del 79
d.C. e il divenire del paesaggio antico, altre presso il Quartiere dei Teatri (percorso portico
dei Gladiatori, Odeion, Teatro Grande, Teatro Piccolo) dove le immagini proiettate nei
luoghi di spettacolo creano una cornice di grande suggestione.
(Per la stagione estiva, è in programma un percorso di visite serali)
·
SUPPORTI PER ORIENTAMENTO TATTILE DESTINATI A IPOVEDENTI E NON VEDENTI
collocati presso complessi monumentali e domus dislocati in vari luoghi della città,
conformi agli standard delle principali federazioni nazionali delle organizzazioni ciechi e
non vedenti. Tale installazione consentirà l’abbattimento delle barriere architettoniche
sensoriali e concederà ai visitatori affetti da disabilità visiva di fruire l’area archeologica
con più facilità e di seguire i nuovi itinerari tematici.
(Al via con il percorso « Pompei per tutti », percorso facilitato per persone con difficoltà
motoria)
Prossimo appuntamento agli Scavi di Pompei il 28 aprile con l’apertura dell’Antiquarium,
l’antica sede espositiva dell’area archeologica, nelle cui sale verranno proiettati i video
del Piano della fruizione.
L’Antiquarium ospiterà, inoltre, il nuovo bookshop degli scavi di Arte’m e nel piano
superiore, adibito alle mostre che la Soprintendenza organizzerà per ampliare l’offerta di
fruizione ai propri visitatori, la mostra PER GRAZIA RICEVUTA La devozione religiosa a
Pompei antica e moderna, excursus sulla religiosità dai tempi antichi alla fede moderna,
con l’esposizione di oggetti provenienti dagli scavi di Pompei e dal Santuario della Beata
Vergine del Rosario di Pompei.