La pillola abortiva RU 486 sta per entrare in commercio anche in Italia

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La pillola abortiva RU 486 sta per entrare in commercio anche in Italia
www.consultadibioetica.org
Pisa, 20 marzo 2008
Consulta di Bioetica
Sezione di Pisa
Comunicato stampa
La pillola abortiva RU 486 sta per entrare in commercio anche in Italia. Consen tirà
alle donne che lo desideran o di interro m p e r e la gravidan za senza dover ricorrere
all’aborto chirurgico. Come tutti i farmaci presenta alcuni possibili effetti avversi
che posso n o comunq u e essere previsti e gestiti. Enfatizza n d o strum e n t al m e n t e
tali effetti si è invece costituita in Italia una strenua opposizione che vorrebbe
impedire o ritardare in tutti i modi la som minist ra zio ne del farmaco a chi ne
faccia richiesta.
Da tempo “Avvenire” - il quotidiano della CEI – si scaglia contro la Regione
Toscana e i medici che hanno introdot to questa nuova modalità abortiva
accusan d o l’una e gli altri di accondiscende n z a verso la “pillola assassin a”.
L’argomen t o prediletto da ultimo è che la RU 486 sarebbe incom pa tibile con la
Legge 194 / 7 8.
La Consulta di Bioetica di Pisa osserva che la 194 non viene affatto contrad de t t a:
la pillola è som ministra ta dallo specialista in una strut t ur a ospedaliera e
l’eventuale attesa di concludere la procedura nel domicilio della donna dipen de
dalla libera e incoercibile scelta di quest’ultima di non trattenersi in ospedale.
La Consulta plaude all’iniziativa della Regione e, in particolare, a quei ginecologi
che, in pieno clima di criminalizza zio ne dei “medici abortisti” e delle donne che
optan o per l’interru zio ne della gravidan z a, offrono alle loro assistite una nuova
opport u nit à per esercitare respons a bilme n te il controllo della fertilità. In questo
modo essi fanno una scelta di civiltà favorend o - come previsto proprio dalla
Legge 194 (art.15) - l’aggiorna me n t o e il migliorame n t o delle tecniche connes se a
tale controllo.
Incivile appare piuttos to il modo col quale attraverso facili e terroriz z a n ti slogan –
“pillola
assassina”
o “pesticida
umano”
– si cerca
di contras tar e
l’autodeter mi na zione delle donne accrescen do l’insicurez z a, i disagi e la
sofferen za spesso connessi a certe decisioni.
Consulta di Bioetica
Sezione di Pisa
[email protected]
Il coordinato re
Sergio Bartolom m ei